RAI CALABRIA 10 ANNI DI STORIA CON LA DIREZIONE DI DEMETRIO CRUCITTI
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GLI SPECIALI DI CALABRIA.LIVE - N. 5/2021 Speciale IL PIÚ AUTOREVOLE QUOTIDIANO WEB-DIGITALE DEI CALABRESI NEL MONDO SUPPLEMENTO MONOGRAFICO AL QUOTIDIANO DEL 7/3/2021 Testata giornalistica quotidiana registrata al Roc al n. 33726 - ISSN 2611-8963 - Reg. Trib. Cz 4/2016 vai sul sito: www.calabria.live RAI CALABRIA 10 ANNI DI STORIA CON LA DIREZIONE DI DEMETRIO CRUCITTI
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo I RAI l 7 marzo 2011 l’ing. Demetrio Crucitti arriva- va al terzo piano di viale Marconi a Cosenza: andava a occupare la poltrona di Direttore della Sede regionale Rai della Calabria. CALABRIA Un ritorno in Calabria per l’ing. Crucitti, reggino di nascita, che andava a “rivoluzionare” il ruolo della più importante Azienda culturale italiana: la Rai. Impegno, dedizione, voglia di promuovere l’azienda quale protagonista della crescita di una 10 anni regione spessos trascurata, dimenticata, rilancia- ta dai Tg solo in occasione di fatti delittuosi o di 'ndrangheta o di malaffare. Eppure, una regione importante dal punto di vista della cultura, del- di storia le tradizioni, della sua storia millenaria, con tre enclavi linguistiche affascinanti e straordinarie, i suoi 800 km di costa, lo splendore del suo pae- saggio, tra mari e monti. Tre parchi nazionali do- ve la natura trionfa e coinvolge il visitatore e lo firmati rende partecipe delle sue meraviglie. Una regione con i suoi tesori archeologici unici ed eccezionali, conservati nel magnifico Museo Na- zionale di Reggio o nei tanti siti che chissà quanti Demetrio altri tesori nascondono. Una regione vitale, viva, piena di risorse umane dotate di capacità, compe- tenza, talento. Una bella sfida, insomma, anche per un calabrese Crucitti tosto come tutti i suoi conterranei, ma il Diret- tore prendeva possesso della sede con l'obiettivo di riuscire a trasmettere conoscenza, sensazioni, sogni, aspettative e desideri dei calabresi, dai ca- labresi ai calabresi, ma anche all'Italia e al mondo che devono ancora scoprire una terra eccezionale. Sono trascorsi dieci anni, lo scorso 14 febbraio è di SANTO STRATI stato l’ultimo giorno di servizio dell’ing. Crucitti alla Rai di Cosenza, quella Rai Calabria nella qua- scente a questo suo figlio, ritornato per lavoro ma le il Direttore ha lasciato molte tracce che i suoi autenticamente innamorato delle sue radici, che successori faranno bene a seguire. ha saputo offrire un tributo importante alla sua Dal racconto che abbiamo chiesto di farci di terra. quest’esperienza di dieci anni a Rai Calabria, La cultura è l'antidoto migliore contro il malaf- emerge una storia per molti versi inedita e ai più fare, per tenere lontani i giovani dalla cattiva via, sconosciuta di una regione che, senza volerlo, per educare alla legalità e dare il senso dello Sta- nascondeva qualità, risorse e opportunità che la to a nuove generazioni troppo facilmente esposte televisione e la radio regionale hanno aiutato a a facili tentazioni che una terra inquinata dalla mettere in luce. 'ndrangheta non smette di lanciare. È, in generale, È un percorso degli ultimi dieci anni che il refe- un compito difficile quello di rendersi promotori rente Rai ci aiuta a seguire, arrivando a stupirci di cultura, figurarsi in Calabria. per la quantità di iniziative, di personaggi che si Nei suoi dieci anni da direttore Demetrio Crucitti sono alternati, eventi, storie che, diciamo la veri- ha dimostrato che si può fare e il suo modello, po- tà, hanno anche avuto il merito di aiutare questa sitivo, deve essere utile perché si vada oltre, guar- terra a crescere e diventare più forte, più convinta dando avanti e non si torni indietro. Con l'orgoglio delle sue possibilità di sviluppo, più attenta alla di un'origine, la calabresità, di cui si può essere salvaguardia e alla valorizzazione del territorio, soltanto fieri. E siamo certi che da "pensionato" più sicura nel pretendere l'attenzione dovuta, in non starà fermo a guardare: la Calabria, i calabresi altri tempi, negli anni passati, troppo spesso ne- hanno bisogno dell’ing. Demetrio Crucitti, al qua- gata. La Calabria, insomma, dev'essere ricono- le bisogna di certo dire un grande grazie. ¢ •2•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo SENSAZIONI, SOGNI, GIOIE E APPRENSIONI Calabria.Live ha chiesto all’ing. a cui parteipò anche il Presidente della Demetrio Crucitti, ex direttore – Rai che all’epoca era il prof. Roberto giusto da qualche settimana – del- Zaccaria. la Sede Rai Calabria un racconto O l’iniziativa presentata al Consiglio dei suoi dieci anni trascorsi a Co- Regionale nel 1997 sempre tramite la senza e in lungo e in largo per la Direzione Scuola Rai: “Comunicare i regione quale referente della Rai Beni Culturali” lanciando e presentan- Radiotelevisione Italiana, la più do nel Mezzogiorno la Radio Digita- importante azienda culturale che le cioè il DAB, ovvero il Digital Audio l’Italia possiede. Broadcastng, e ci fu anche un collega- I mento in videoconferenza con il Gug- nnanzitutto desidero ringraziare il genheim Museum di New York. Si può quotidiano Calabria.Live per la ri- immaginare i costi del collegamento, chiesta di conoscere le motivazio- che allora erano a tempo e in funzio- ni delle varie attività svolte dalla Sede ne della distanza, nonché della banda Regionale RAI che ho avuto l’onore di L’ing. Demetrio Crucitti occupata. dirigere. Non sarà un semplice elenco Poi successivamente mi occupai nel di attività perché la semplice presen- era Piervincenzo Porcacchia, che fu per 2006, per la parte finale del progetto tazione di un libro sottende ad un ben tanto tempo il Direttore Responsabile T.Sei di sperimentare l’utilizzazione preciso significato di voler trasmettere di Radio 2. della televisione Digitale Terrestre per conoscenza, sensazioni, sogni, gioie Al convegno inserimmo il Presidente servizi interattivi di natura sociale del e apprensioni. Desidero innanzitutto del Comitato Paraolimpico regionale Comune di Reggio Calabria nell’ambi- sottolineare e ricordare che tutte le la- della Calabria e un sindaco dell’Aspro- to del progetto governativo T-Gover- voratrici e tutti i lavoratori della Rai, monte che era cieco, quindi tecnici, nment. Per inciso l’avvio in Calabria sono testimoni e partecipi sllo stesso telecineoperatori e giornalisti della della televisione digitale terrestre av- tempo dello sforzo profuso insieme, Sede e della TgrCalabria si misero a venne secondo il calendario fissato ogni giorno, di gestire al meglio per disposizione per produrre dei servizi dalla Comunità Europea a Luglio 2012. tutti i cittadini e Istituzioni un Servizio da esporre nel corso del convegno che Perciò, l’approccio con il personale Pubblico Radiotelevisivo e Multime- si tenne nella sala degli Arazzi a viale della Sede nel 2011 mi è stato facilitato diale RAI per contribuire anche noi ad Mazzini – Roma sede storica della Rai >>> un normale sviluppo socio-economico della intera Regione». – Che clima lavorativo ha trovato quando è arrivato a Cosenza nel 2011? «Provenivo dalla Direzione Strategie Tecnologiche di Roma e avevo avuto già contatti con molte Sedi Regionali, tra cui quella dalla Calabria, ricordo il Sistema Radio Packet per la gestione di tutti i ripetitori della Rai in ambito Nazionale, un progetto della Sede di Cosenza di eccellenza per tutta la Rai e il protagonista fu Salvatore Perrotta della progettazione Alta Frequenza di Sede, coadiuvato e sostenuto dall’ ing. Vincenzo Pitascio Dirigente Responsa- bile della parte tecnica della Sede Re- gionale. Poi un convegno che organizzai per i disabili a Roma insieme alla Direzione Scuola Rai, il cui Direttore dell’epoca Rai Calabria: questa moderna struttura ha sostituito la storica sede di via Montesanto a Cosenza •3•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • 10 anni di Rai anche da queste belle storie trascorse di vita aziendale. La domanda, inoltre, mi permette di evidenziare un altro aspetto che la RAI non ha mai trascurato, ovvero avere sempre in evidenza e in “prima pagi- na” usando un termine giornalistico il valore del Capitale Umano sia di quel- li in servizio, ma anche di tutti coloro che sono in pensione, insieme contri- buiscono a mantenere alto il senso di Comunità (di Olivettiana memoria) anche dopo la vita lavorativa. In Rai esiste una Associazione deno- minata RaiSeniores fondata da alcuni Dirigenti Aziendali nel 1953: questi col- Da sx, in piedi: Tina Fava per l’Ufficio Acquisti, Pino Nano Caporedattore per più di dieci anni del- leghi sono i nostri punti di riferimento, la TgrCalabria; seduta Rosalba Valentini Responsabile di Gestione Sede, Gregorio Corgliano ed per diversi motivi. L’attuale Fiduciario Emanuele Giacoia anche loro Capi Redattori della TgrCalabria, Demetrio Crucitti Direttore di Se- Rai Senior per la Sede regionale cala- de e, in piedi, il vice Fiduciario di RaiSenior Romano Pellegrino, in rappresentanza dei pensionati. brese è Giampiero Mazza, e tramite lui estendo i saluti a tutti i colleghi in ser- Sicilia in qualità di Coordinatore per Direzione da cui dipendono tutte le vizio e in pensione, infatti a RaiSenior l’Area Sud, e poi il Consiglio Direttivo Sedi Regionali italiane e le Sedi estere. sono iscritti una notevole percentuale Nazionale dell’Associazione mi ha de- Innanzitutto, oltre alle tante attività di lavoratori Rai in servizio o in pen- signato ed eletto VicePresidente Na- aziendali assegnate, il rapporto con l’e- sione. zionale di RaiSenior, mentre appunto sterno è stato “un paziente e rigoroso Oggi sono in pensione, ma in tempi svolgevo il compito di Direttore della ascolto” delle Istituzioni civili, religio- non sospetti, esattamente nel manda- Sede. È stata una esperienza umana se e militari a 360 gradi. to precedente del Consiglio Nazionale che mi ha arricchito molto, e auguro, Colgo l’occasione per ringraziare pub- di RaiSenior, sono stato eletto dai di- dalle pagine del Suo giornale, a Giam- blicamente, per la fiducia ricevuta da pendenti in servizio e in pensione nelle piero Mazza di proseguire e tenere alto tutti gli Organi di Stampa della Cala- regioni: Calabria, Basilicata, Puglia e il Sud alle prossime elezioni di RaiSe- bria, che hanno interagito e mante- nior. nuto informata la Direzione di Sede, Ma prima di proseguire mi piace e per questo ci siamo sentiti come un ricordare la visita per festeggia- Osservatorio privilegiato, perché sem- re un compleanno di Emanuele pre quotidianamente informati delle Giacoia soprannominato “The dinamiche della società calabrese. Mi Voce” per gli indimenticabili in- preme salutare tutti i Direttori Re- terventi nella seguitissima tra- sponsabili, i capiredattori, giornalisti e missione 90° minuto, e ci siamo operatori dell’informazione di tutte le ritrovati insieme a delle perso- Testate Regionali e non, i responsabili ne speciali non solo nell’ambito degli Uffici Stampa delle varie istitu- delle loro specifiche competenze zioni porgendo anche delle scuse per lavorative, ma anche umane». non aver potuto fare nell’immediatezza – Qual è il compito più impor- qualche intervista quando occupavo il tante di un Direttore di Sede ruolo di Direttore di Sede. Rai? E qual è stata la prima Tornando alla domanda, Il primo ap- Istituzione con cui si è dovuto proccio istituzionale di rilievo fin dal confrontare? mio insediamento nel 2011 fu con il Co- «Il primo compito assegnato ad mitato Regionale per le Comunicazioni un Direttore di Sede è proprio (noto come Co.Re.Com. Calabria) in quello di veicolare verso le Dire- quanto c’era una preoccupazione dif- zioni Centrali della Rai le istanze fusa della perdita di copertura radioe- che vengono dal territorio, at- lettrica dei segnali televisivi in quanto traverso la Direzione Coordina- l’anno successivo 2012 sarebbe stato Demetrio Crucitti e Giampiero Mazza mento Sedi Regionali ed Estere, >>> •4•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • 10 anni di Rai il turno dello spegnimento dei canali televisivi analogici in Calabria (il fa- moso switch off /spegnimento dei se- gnali analogici) e le notizie provenienti dalle regioni che prima di noi avevano già fatto lo switch off non erano molto rassicuranti. Allora ci attivammo subi- to ad intensificare quello che già ave- va pianificato la società RaiWay S.p.A. una controllata Raiper la Diffusione e Collegamenti di tutti i programmi tele- visivi e radiofonici della Rai realizzan- do sul territorio calabrese incontri con gli installatori di antenne per ridurre al minimo i disservizi agli utenti della te- levisione. Ovviamente lo switch-off in- teressava anche le televisioni private. Era una iniziativa di respiro Europeo la transizione dall’analogico al Digitale Terrestre, tutti i 27 paesi nello stesso periodo spegnevano l’analogico televi- Anna Bruna Eugeni (prima a sx), riceve i fiori dal Direttore Crucitti, dopo lo switch-off. Ac- sivo. Lunedi 2 Luglio 2012 tutta la Ca- canto a lei le giornaliste Gabriella D’Atri, Livia Blasi, Karen Sarlo, e Antonella Filice. Se- labria “televisiva” passò da analogica a duta, in primo piano, Francesca Pecora, voce del Giornale Radio e speaker di eventi. digitale. Voglio ricordare che proprio quel gior- labria dal titolo “Informazione in Cala- i notiziari regionali e per la produzione no seguì durante la trasmissione di bria e Sistema Radiotelevisivo” in una di programmi radiofonici e televisivi, Buongiorno Regione l’avvio della pri- ricognizione delle attività della Sede anch’essi a diffusione regionale. Auto- ma messa in onda a diffusione digitale Regionale venni a conoscenza che non nomamente ma nello stesso periodo il in Calabria, un segno di riconoscenza, erano mai stati attuati i Programmi per CoReCom. chiese ufficialmente l’avvio a fine della trasmissione alla regista l’Accesso Radiotelevisivo Regionale, dei Programmi per l’Accesso Radiote- dott.ssa Anna Bruna Eugeni, in quan- come previsto dalla famosa Legge di levisivo Regionale. to, veterana della RAI. Giornalisti, im- Riforma della RAI la n. 103 del 1975, Nel giro di qualche mese predisposi il piegati della redazione e tecnici della Legge Nazionale che avviò la Terza Re- Protocollo d’Intesa (ancora disponibile produzione ci sentivamo tutti in mani te Televisiva a diffusione regionale per sul sito del CoReCom Calabria) tra la sicure, infatti non c’è stato alcun dis- Sede Regionale e il CoReCom Calabria servizio. Era un fatto storico e andava con l’aiuto del Centro di Produzione ricordato. I fiori furono una mia per- di Milano e la Struttura di Ingegneria sonale sorpresa che è stata possibile della Produzione di Roma, avute tutte attuare perché alle 7 di mattina telefo- le autorizzazioni del caso dalla Direzio- nai alla ditta dell’autonoleggio, la ditta ne delle Sedi Regionali di riferimento Pier Paolo Curcio, che lavora per RAI, – all’epoca Direttore era il dott. Ales- che reperì sulla piazza di Cosenza dalle sandro Zucca – il 12 novembre 2012 7 alle 7.40 un fioraio aperto a quell’o- fu sottoscritto il Protocollo d’Intesa ra! Ovviamente, il servizio taxi e i fiori tra la Sede Regionale e il Co.Re.Com sono stati un mio pensiero personale, Calabria, con il presidnete Alessan- non a carico dell’Azienda. dro Manganaro. Erano presenti ,oltre Un altro aspetto che devo prendere in agli organi di stampa, il Presidente del esame nel rapporto con il CoReCom Consiglio Regionale Francesco Talari- furono i Programmi per l’Accesso Re- co, il Direttore Generale del CoReCom gionali, che nel proseguio ci hanno avv. Rosario Carnevale e i component dato molte soddisfazioni. Grazie agli i del Consiglio del Co.Re.Com. il prof. Atti di un Convegno che fu tenuto in Calabretta e il dott. Gregorio Coriglia- Calabria nel 1981 organizzato dalla no, a moderare la conferenza stampa Giunta e dal Consiglio Regionale della Calabria e la Sede Regionale della Ca- >>> •5•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • 10 anni di Rai Parlamento e in Consiglio Regionale. uno giusto strumento per le scuole di La Stampa parlò di momento impor- ogni ordine e grado e anche per chi fu il dott. Romano Pitaro dell’Ufficio tante in cui l’accordo tra CoReCom e volesse diffondere idee e proposte an- Stampa del Consiglio Regionale. Gli Sede Regionale Rai fu definito come che delle popolazioni appartenenti al- uffici del CoReCom predisposero un attività che amplia il Pluralismo e la le cosiddette Minoranze Linguistiche, Vademecum aggiornato anno per an- Democrazia. Può sembrare anacroni- per far conoscere il valore educativo no, strumento validissimo di consul- stico parlare di cinque minuti in televi- dei Programmi per l’Accesso Regio- tazione. I Programmi per l’Accesso sione quando con youtube si possono nale radiofonico e televisivo. Il Vade- Radiotelevisivo Regionale hanno una superare quei tempi ma se pensiamo mecum realizzato dagli uffici preposti un attimo alle scuole, i dal Co.Re.Com. Calabria coordinati dal Programmi per l’Accesso dott. Isidoro Bruzzese è stato presenta- Radiotelevisivo Regionale to in diverse occasioni, presso il Co.Re. potrebbero rappresentare Mil. (minoranze linguistiche) Sindaci un importante laboratorio e altri incontri si sono svolti, come per per costruire un analisi del esempio a Spezzano Albanese, in cui si contesto, una elaborazione è parlato oltre che dei Programmi per della realtà per compren- l’accesso anche delle Leggi nazionale e dere meglio il messaggio regionale sulla tutela delle Minoranze che si vuole veicolare in Linguistiche, a cui parteciparono molti quei cinque minuti, rea- Sindaci dei Comuni Arberesh. lizzando cosi’ una comu- Successivamente i rapporti con il nicazione “consapevole“ Co.Re.Com. Calabria sono proseguiti su qualunque materia, per in piena sintonia su diversi ambiti: per L’ing. Crucitti e Alessandro Manganaro presidente del Corecom esempio sulle attività del- esempio, Tutela delle Minoranze Lin- la propria organizzazione, guistiche, Tutela delle persone Sorde, grande valenza istituzionale e sono che sia Scuola, Associazione, Ammini- partecipando a diversi convegni orga- stati attivati in Calabria solo dopo 37 strazione Comunale etc. La diffusione nizzati dal Co.Re.Com. Calabria e alla anni dalla legge 103 del 1975 di Rifor- con il mezzo di Comunicazione di mas- presentazione annuale del Report del ma della Rai, infatti soggiaciono ad un sa qual è la Televisione aiuta a veicola- Corecom Calabria sulla situazione del- Regolamento approvato e aggiornato re, studiando, messaggi opportuni per le Comunicazioni in Calabria. Deside- dalla Commissione Parlamentare di l’aumento del livello della conoscenza ro ringraziare il Direttore Generale del Vigilanza Rai e il cosiddetto “visto si non solo per gli utenti finali, ma anche Co.Re.Com. Calabria avv. Rosario Car- stampi/si pubblichi, nel nostro caso” per chi produce il Programma per l’Ac- nevale e il Presidente del Co.Re.Com. viene dato dalla struttura preposta di cesso stesso. È un laboratorio, come Calabria dott. Pino Rotta. Rai Parlamento. dicevo prima, dove le idee o le attività – Di quali storie ha il ricordo più vi- I Programmi per l’Accesso sono un ser- si fanno comunicazione e conoscenza, vizio gratuito. Mi sono impegnato a da- >>> re indicazioni sull’iniziativa specifica. Si tratta di predisporre un programma televisivo o radiofonico della durata di 5 minuti, all’interno di un palinsesto dedicato di 30 minuti. I soggetti che possono accedere ai programmi per l’accesso sono stati individuati dal Re- golamento della Commissione Parla- mentare di Vigilanza della Rai e sono: Autonomie locali e loro organizzazioni associative; Gruppi di rilevante inte- resse sociale operanti nei settori edu- cativi, assistenziali, ricreativi, sportivi, artistici, etc.); Enti e associazioni po- litiche eculturali; Associazioni na- zionali del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute; Gruppi etnici e linguistici; Confessioni religio- se; Sindacati nazionali; Movimenti po- L’ing. Crucitti a Spezzano Albanese con il dott. Francesco Gallo (oggi Responsabile di Ge- litici; Partiti e gruppi rappresentati in stione Sede) e la dott. ssa Sara Dente (assistente ai programmi) a parlare di minoranze •6•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • 10 anni di Rai gliorini devo ricordare l’impegno per minato La Giara. Questa iniziativa ci far costruire molti impianti di diffusio- ha dato grandi soddisfazioni, perché vido in questi dieci anni di Rai Cala- ne per far giungere a tutti i calabresi i abbiamo conosciuto una Calabria dal bria? segnali della Rai, e sto parlando del pe- forte desiderio di riscatto, incontrando «Tutte le iniziative, e anche gli altri riodo dal 1958 al 1967 periodo di per- studenti sia delle Università calabresi, hanno apprezzato, sono state tutte manenza nella Sede Regionale. sia dei vari Istituti Comprensivi, com- belle, ma la più emozionante è stata Durante la Sua Direzione in Calabria la preso quello di San Luca che porta il quella di incontrare personalmente nome di Corrado Alvaro. Enrico Mascilli Migliorini, primo di- Da calabrese, residente da decenni a rettore della Sede inaugurata l’11 Di- Roma, reimpiantato nella mia terra al- cembre 1958. È stato il primo Direttore la guida della sede regionale della Rai, di Sede di RaiCalabria, e tramite una ho, sorprendentemente, conosciuto la intervista, realizzata magistralmente Calabria che, francamente, non pen- da Uberto Casella (attuale Direttore savo potesse esprimere un così vasto Responsabile di Nuova Armonia Or- interesse per la scrittura e una così fer- gan House della Associazione RaiSe- vida passione per la stesura di roman- nior) abbiamo saputo direttamente da zi. Dal 2012 al 2017 la sede ha curato il Mascilli, che a Torino negli anni 1950 Premio letterario nazionale La Giara, circa co-direttore tecnico della RAI iniziativa che, promossa dall’Azienda Radiotelevisione Italiana vi era un in- su base regionale e riservata a giovani gegnere di Cosenza, che aveva trovato autori, si è conclusa dopo sei edizioni la soluzione tecnica al Ministro delle annuali. Nella graduatoria nazionale Poste e Telecomuncazioni Giussiani per quantità di opere (tutte inedite, di Spezzano Albanese (CS) per rea- come da bando), la Calabria si è clas- lizzare la Sede RAI a Cosenza. Questa Sede produsse un documentario radio- sificata, inaspettatamente, sempre nei dichiarazione di Mascilli ci lasciò tut- fonico con un Suo intervento persona- primi cinque posti tra le venti regioni ti meravigliati, senza parole, ma nei le, dal titolo Gli ultimi di Scanderberg italiane e, per ben due volte, al secondo giorni successivi la curiosità di cono- con grande attenzione, primo fra tutti, posto assoluto, la prima alle spalle del scere il nominativo crebbe, e quindi in per il quale fu pure anche premiato dal Piemonte, l’altra dietro la Lombardia. ogni convegno a Cosenza chiedevo se “Premio Napoli”. Complessivamente, nelle sei edizioni, qualcuno conoscesse uno studente di Mi sia permesso un apprezzamento, a Cosenza che avesse studiato al Politec- fianco ai Direttori di Sede c’e’ nico di Torino. Questo nominativo lo sempre stata la Responsabile cercammo per diversi anni, in seguito della Segreteria di Direzione, dirò come andò finire. e non posso mancare di ri- Tra i vari meriti di Enrico Mascilli Mi- cordare Vera Lasagni, che ho avuto il piacere di co- noscere ad una messa a suffraggio dedicata a Migliorini, segretaria di Enrico Mascilli Mi- gliorini e l’attuale Ma- ria Teresa Succurro, entrambe hanno gesti- to con professionalità e ferma saggezza con- Vera Lasagni e Maria Teresa Succurro sentendo di avere un supporto insostituibile la Calabria ha presentato ben mille e nella quotidianità lavorativa duecento opere. Anche per qualità di delle Direzione di Sede. proposte, la Calabria ha conquistato Un’altra bella esperienza che posizioni di tutta avanguardia, avendo Napoli, 19 marzo 2013: da sinistra Antonio Talamo, Emanue- non posso non richiamare è conseguito ben due secondi posti: nel- le Giacoia, Enrico Mascilli Migliorini con l’Ordine di Servi- stata quella della partecipa- la seconda edizione, con Eliana Iorfida zio del 1958 di nomina a Direttore della Sede regionale Rai zione della Sede Regionale al (romanzo Sette paia di scarpe) e nella firmato dall’ing. Rodinò Direttore Generale della Rai Radio- Premio Nazionale Letterario quarta, con Francesca Veltri (Edipo a televisione Italiana nel 1958, mentre viene consegnato da bandito dalla Rai Radiotelevi- Berlino). Nella prima edizione, alla Demetrio Crucitti e Luigi Michele Perri. sione Italiana – Rai Eri, deno- >>> •7•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • 10 anni di Rai 2013: da sx Luigi Michele Perri referente del Premio per nostra sede, proprio per il numero del- la Sede Regionale, il prof. Ma- le opere presentate, è stata riservata rio Bozzo, Presidente della la presentazione, in prima nazionale Commissione Regionale del assoluta, del libro primo classificato, Premio, ing. Demetrio Cru- Cani randagi di Roberto Paterlini, in citti Direttore della Sede Rai un incontro tenuto nel salone dello Calabria, Domenico Colella e splendido Parco degli Enotri, a Cosen- Carla Gigliotti (vincitori pri- za. Nella seconda, Alessia Alì, con La ma edizione)e Ileana Iorfida grande madre, è stata selezionata per ( vincitrice della seconda la semifinale. Nella terza, ancora in se- edizione, ma anche vincitri- ce Nazionale della Giara d’ mifinale, con Alessio De Fazio, autore Argento. In prima fila Alessia di Fiore dell’Apocalisse, e con Valeria Alì (vincitrice seconda edizio- Siclari, per Stelle binarie. Nella quarta, ne), la Dirigente Scolastica altri due semifinalisti, Vittoria Caiazza prof. Mimma Cacciatore, una La sede calabrese, di anno in anno, è borgo noto con Sconosciuta straniera e Stefano rappresentante di una casa stata la più presente nel programma di per fatti di Amato con T’rraft pica. Nella quin- editrice e la dott. Paola Gua- Raiuno, “Unomattina”, che ha aperto mafia, do- ta, Dario Manti, con Inchino a Santa glianone Responsabile del delle cicliche finestre sul Premio e sul- ve una de- Barbara, nella sestina dei finalisti. Laboratorio di Scrittura Crea- le proposte culturali più interessanti legazione tiva di Rai Eri, nonché coordi- Nella sesta edizione, Francesco Papa, che ne sono scaturite. Le migliori ope- dell’Arma natrice nazionale della Rai del Per un pugno di arance, in semifina- re regionali sono state presentate nel- dei cara- Premio Letterario La Giara. le. Risultati d’eccellenza, ottenuti an- le scuole: Istituto delle secondarie di binieri, che grazie al sapiente e faticoso (per primo grado di San Luca, licei riuniti guidati dai i tempi ristrettissimi dell’analisi del- di Serra San Bruno, liceo scientifico vertici del comando provinciale di Reg- le opere) lavoro di selezione portato, “Leonardo da Vinci” di Reggio Cala- gio Calabria, sono stati accolti da ma- sempre puntualmente, a termine dalle bria, liceo classico di Lamezia Terme, nifestazioni di calorosa simpatia dagli commissioni regionali, composte da liceo scientifico “Scorza” di Cosenza, alunni e dai genitori, presenti nell’au- intellettuali calabresi di prim’ordine e istituti scolastici riuniti di Briatico, ditorium della scuola. presiedute dal professor Mario Bozzo liceo classico “Bernardino Telesio” di Ho conosciuto questa Calabria, la Ca- (1a e 2a ed.), dal docente universitario Cosenza, licei riuniti di Soverato. labria dei giovani scrittori aperti alla Franco Crispini (3a e 4a ed.), dalla pro- Diversi gli incontri tenuti all’Univer- competizione, la Calabria dei lettori e fessoressa Paola Martino (5a ed.), dal sità per Stranieri di Reggio Calabria e degli studenti che hanno recensito le giornalista e scrittore Luigi Michele all’Unical di Arcavacata di Rende (Cs), i opere loro presentate, la Calabria che Perri (6a ed.), referente e coordinatore convegni pubblici a Saracena, a Cosen- è apparsa essere tutt’altro che ultima da me delegato per le edizioni prece- za, a Rogliano, al Castello Aragonese nelle graduatorie delle letture, ciclica- denti (e che ringrazio per la sua intel- di Reggio Calabria. Più che significati- mente pubblicate da istituti demosco- ligente opera, sempre incisivamente vo si è rivelato l’incontro di San Luca, >>> spaziata negli altri settori che gli sono stati affidati, tanto da averlo segnalato come Maestro del Lavoro). Ne hanno fatto parte, quali componenti (in ordi- ne alfabetico): il dirigente scolastico e scrittore Antonino Ceravolo di Serra San Bruno (VV); il docente, scrittore e critico letterario Tommaso Cozzitor- to di Lamezia Terme; il giornalista e saggista Marco Cribari di Cosenza; la docente Mara Fullone di Cosenza; la scrittrice e poetessa Angela Gatto di Cosenza; la docente e critica lettera- ria Mila Lucisano di Reggio Calabria; lo scrittore e critico letterario Fulvio Mazza di Decollatura (Cz); il libraio storico e scrittore Franco Pancallo di Locri (Rc); la giornalista e critica lette- raria Isabella Roccamo di Cosenza. Studenti dell’Unical a San Luca di fronte alla casa natale di Corrado Alvaro con i dirigenti Rai •8•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • 10 anni di Rai elementi da valutare e da approfondire. Sono con- pici. Classifiche queste che espongono vinto che la Rai possa fare dati parziali, verosimilmente limitati ancora molto verso queste alla diffusione commerciale di libri e direzioni con i suoi avam- giornali, senza considerare la frequen- posti regionali rappresentati za nelle biblioteche, negli archivi, nelle dalle sedi, tutte da valorizza- emeroteche, nei centri di documen- re per i loro contatti più im- tazione culturale, e senza esaminare mediati con il territorio e da le navigazioni in rete, pur deducibili, impegnare nella produzione oggi, grazie alla intelligenza artificiale. audiovisiva, dando spazio ai A me e ad altri “La Giara” ha consen- Alessandro Zucca, Direttore del Coordinamento Sedi Regionali talenti in uno sforzo di fedele tito di scoprire aspetti non sondati di ed Estere Rai: diede il via al Premio Nazionale La Giara rappresentazione delle real- questo nostro mondo; di monitorare mirate strategie di comunicazione, di tà locali, che costituiscono nelle diffe- fermenti culturali fino a quel punto pedagogica sensibilizzazione e di for- renze il grande, armonico patrimonio sommersi o marginalizzati, lontani mazione. nazionale. Dare spazio alla produzio- dai circuiti della editoria e della infor- Ne discende l’esigenza di dare alle sedi ne di fiction, docufiction, documenta- mazione nazionale; di entrare dentro regionali della Rai un ruolo più circola- ri significa dare impulsi decisivi alla passioni, sentimenti, pulsioni in agi- re, più creativo, comunicazione di quelle regioni che, tazione negli più stimolante come la Calabria, stentano a trovare, animi giovanili verso la cultura per ragioni diverse, ascolto e conside- di questa regio- e verso quelle razione. La Rai, certo, si annetta più ne; di legger- azioni di promo- marcatamente questo compito, ma ne ispirazioni zione cultura- anche le istituzioni locali facciano, fi- ed aspirazioni, le e sociale che no in fondo, la loro parte. Come diceva aspettative e so- possono porre Corrado Alvaro: la Calabria vuole farsi gni. e consolidare le sentire e, soprattutto, vuole essere par- È emerso il volto basi per un mi- lata per dare il meglio di sé in funzione di una Calabria glioramento col- dello sviluppo e della crescita nazio- positiva, esemplare; un’immagine che lettivo. nale. Non si può negare che La Giara anche le istituzioni e la politica in ge- Non che la Rai non lo faccia, ma che la ha dato un contributo apprezzabile, se nere, con ben rare eccezioni, faticano a Rai debba ampliare la sfera della sua non proprio rimarchevole, verso que- riconoscere e a promuovere, a spianar- missione (specie nel Mezzogiorno), ste sane direzioni, dimostrando e con- le la strada verso prospettive di affer- questo sì, è un fatto da coltivare e da fermando, ancor più nella fattispecie, mazione di un’identità, che, di certo, far lievitare. Credo che siano questi >>> non è quella dei fuorvianti stereotipi veicolati dai media. Un occhio più at- tento e più analitico darebbe a questa regione la possibilità di esporre le sue peculiarità più proprie. Ed è bello che il mondo delle sue nuove generazioni riesca a viverle, con il senso dell’au- tocostruzione, dell’autorealizzazione e della non incoraggiata e, il più delle volte, frustrata autodeterminazione. C’è ancora molto da lavorare in questa terra, ma la speranza del riscatto c’è. L’ho scoperto dalla postazione privile- giata di un osservatorio regionale che ha cercato di dare al servizio pubblico della Rai un ruolo sin qui, per la verità, poco battuto e pur utile ad aprire var- chi che appartengono alle sue stesse funzioni, al di là di quelle strettamente legate alla informazione, in un quadro di incentivazione della produttività aziendale su più vasta scala, secondo A Corrado Alvaro, durante la direzione dell’ing. Crucitti fu intitolata la Sala Polifunzionale •9•
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo segue dalla pagina precedente • 10 anni di Rai che la cultura è la migliore terapia per LA SEDE REGIONALE RAI E IL TERRITORIO guarire ed uscire dai mali sociali, atavi- ci, che affliggono la Calabria. Per il suo riscatto, basta attingere alle sue stesse risorse endogene, ai capitali umani i e immateriali di cui è straricca. C’è solo bisogno della volontà di farlo per ren- dere possibile il miracolo». – Evento importante fu l’intiola- zione a Corrado Alvaro della Sala Polifunzionale... «Una prima richiesta pervenuta alla Direzione di Sede fu formulata dalla RSU (Rappresentanza Sindacale Uni- taria) in particolare dal dott. Roberto De Napoli programmista-regista della Sede. Tale richiesta fu subito sostenu- ta presso la Direzione di riferimento. Grazie a questa richiesta abbiamo sco- Restando ancora a San Luca (RC) non sono La postazione mobile a San Luca per la riunione perto, con nostra grande soddisfazio- mancate le presenze della TGR Calabria e della del Comitato per l’Ordine: da sx, Marco Innocen- ne che Corrado Alvaro è stato il primo Produzione TV/RF della Sede Regionale RAICa- te Furina, Enzo Carlo Biafore, Massimiliano De Direttore dei programmi radiofonici e labria e’ il caso del 15 Agosto 2018, giorno di Lio, Demetrio Crucitti, Salvatore Gullì (Commis- dei giornali radio della Rai subito dopo Ferragosto,quel giorno si svolse a San Luca la sario Prefettizio al Comune di San Luca), Giulia la fine della Seconda Guerra Mondiale, riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Stranges, Giovanni Scarinci, Francesco Laman- ma rimase con quell’incarico per pochi la Sicurezza, presieduto dal Ministro dell’Interno. na, Gianluca Eugenio Fazio e Aldo Morrone. Il convegno per la dedica della Sala Polifunzionale a Corrado Alvaro: da sx, Luigi Michele Perri, Roberto De Napoli, Aldo Morace Presidente della Fondazione Corrado Alvaro, il Direttore Crucitti, il prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical, Prof. Gino Mirocle Crisci, Rettore dell’Unical e Loredana Giuliani mesi e lasciò la Rai per continuare a fa- In occasione dell’Expo 2015 cen- re lo scrittore. trato sull’ alimentazione fu richie- Nel ricordare questo illustre personag- sto a tutte le Sedi Regionali della gio della Calabria, fu consentito alla Rai di predisporre dei video pro- Sede, da parte della Direzione Comu- mozionali su qualcosa di caratte- ristico nella propria regione, tra nicazione e Relazioni Esterne di ap- le quattro proposte fatte la scelta plicare anche il logo delle celebrazioni cadde sul MuSaBa di Mammola e che si sono tenute nel 2014 per il 60° come cibo caratteristico fu scel- anniversario della nascita della Televi- ta la preparazione dello stocco. sione e i 90 anni della nascita delle tra- Questa citazione anche per ricor- smissioni circolari radiofoniche». ¢ dare un grande personaggio della Calabria: Nik Spatari, che appare nella foto con la moglie Hiske Mass e (di spalle) la programmi- sta-regista Anna Bruna Eugeni. • 10 •
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Presen- tazione del Libro l’Inganno della Mafia presso la Sede Re- gionale Rai di Cosenza da parte del Rai Calabria attenta al territorio e sempre presente: in questo caso per la trasmissione Procuratore Uno Mattina di RaiUno in occasione di un tour di calabresi che vivono in Canada, le cui Nicola Grat- origini sono del comune di Mangone (CS). Un esempio di Turismo di Ritorno, o come teri e del più spesso si indica oggi “Turismo delle Radici”. Nella foto, il sindaco di Mangone Raf- Prof. Anto- faele Pirillo e la giornalista Gemma Giovannelli di Uno Mattina. nio Nicaso. A Reggio Calabria, presso il Mu- seo Archeologico Nazionale, re- gistrazione di un concerto a cura della Sede regionale di Rai Cala- bria. L’occasione è stata la pre- sentazione del libro di Francesco Maria Spanò Gerace (Gangemi Editore). Durante l’incontro, anche l’in- tervento del procuratore Nicola Gratteri. Al tavolo dei relatori, con Gratteri, da sx: il prof. Giacomo Oliva, direttore della Biblioteca del MAaRC, il giornalista Mimmo Nunnari (già condirettore della TGR nazionale) e l’autore del libro Francesco Maria Spanò. Convegno alla Sede Rai, in occasione dei 60 anni, nel 2018 su Verità e strategia del consenso. Da sx, Pasqualino Pandullo viceCaporedattore dellaTGR- Calabria, moderatore del convegno, Carlo Verna Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Lella Mazzoli, Direttore IFG di Urbino, ha lavorato e collaborato con Enrico Mascilli Mi- gliorini, Giovannella Greco, docente Unical, Mons. Donato Oliverio, Vescovo Eparchia di Lungro, Antonio Minasi Direttore di Itaca e Dirigente Re- sponsabile della Struttura Programmi della Sede Regionale dal 1979 al 1992, don Enzo Gabrieli de- legato dal Vescovo di Cosenza Mons. Francesco Nolè e Direttore di Parola di Vita. Assistenza tecni- ca (seduto vicino al proiettore) di Mauro Tedesco. • 11 •
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo FARE LEGALITÀ: UN TAVOLO TECNICO CON LA GUARDIA DI FINANZA E L’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA Una docufiction (Per un paio di jeans) prodotta dall’Ufficio Scolastico Regionale in collabora- zione con la Sede Regionale, su idea del Co- mando Regionale della Guardia di Finanza, con il supporto scientifico dell’ Unical. L’iniziativa a seguito di un protocollo d’intesa sottoscritto dai rappresentanti degli enti interessati. Nel Protocollo d’Intesa fu previsto, per questa sperimentazione, che la Sede Regionale avrebbe fornito gratuitamente sia la sceneggiatura che la regia, attività che furono realizzate in manie- ra eccellente dalla dott.ssa Anna Bruna Eugeni, programmista–regista della Sede Regionale. La docufiction fu anche mandata in onda sul ca- nale RaiScuola. Fu pure realizzata una interfaccia sul web per consentire a tutti,comprese le scuole di consul- tare varie voci, il protocollo, le linee guida e per- fino il film nella sua durata competa, l’interfaccia sul web fu realizzata dalla scuola stessa. COMPONENTI DEL TAVOLO TECNICO da destra: Ten. Col. Salvatore Maria Martino (all’epoca Maggiore); Direttrice del II Circolo Didattico di Rende (CS) Prof.ssa Maria Gabriella Greco; dott.ssa Eugeni Anna Bruna Programmista – Regista Sede Regionale RAI; Delegata dal Rettore di Unical prof.ssa Viviana Burza; dott. ssa Anna Buccino Ufficio Scolastico Regionale; dott. ssa Giovanna Bergantin Responsabile Ufficio Stampa Ufficio Scolastico Re- gionale; Luogotenente cariche speciali Adriano Durante (all’epoca Maresciallo Aiutante); Maresciallo Aiutante Gianluca Alto mare (all’epoca Maresciallo Capo). «Per l’ iniziativa in questione – ricorda il DIrettore Crucitti – la Sede Regionale ha inviato al Presidente della RAI la dott. ssa Anna Maria Tarantola sia il Dvd che il documento che descriveva tutto il progetto. La Presidente rispose con molto interesse e mi autorizzò anche a diffondere la lettera, dopo i ringrazia- menti per quanto avevo fatto recapitare ribadisce: “una simile attività non può non essere nelle corde della missione del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. In questo senso ho apprezzato la sensibilità istitu- zionale, gli intenti educativi e la chiarezza espositiva della sperimentazione avviata in materia di contraf- fazione e sicurezza dei prodotti, e soprattutto il dialogo con la comunità scolastic. Desidero ricordare che la Presidente della Rai Anna Maria Ta- rantola aveva accettato l’invito di divenire, durante il Suo man- dato Presidente Onorario della Associazione RaiSenior, come previsto dallo Statuto. Oggi il Presidente Onorario è il Presiden- te della Rai Marcello Foa». Da sx, lil Direttore Crucitti, la prof. Viviana Burza dell’Unical, il Comandante regionale dell GdF Calabria generale Michele Calandro, il DIrettore dell’Ufficio scolastico regionale Fran- cesco Mercurio e la DIrettrice del II Circolo Didattico di Rende (CS) Maria Gabriella Greco • 12 •
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Luca Ponzi CapoRedattore della TGRCalabria dell’epoca, al convegno del 60° della Sede La locandina dell’evento organizzato da Rai Calabria per le scuole al Teatro Rendano di Cosenza Al Teatro Rendano con l’assessore Matilde Lanzino del Comune di Cosenza, Giampiero Mazza, conduttore della serata e la dirigente scolastica Loredana Giannicola L’11 dicembre 2018, nell’ambito dei festeggiamenti del 60° anniversario dell’aeprtura della Sede di Rai Calabria, la Fanfara dei Bersaglieri ha voluto rendere omaggio alla Rai entrando nella sede, in diretta con la messa in onda di Buongiorno Regione. La Fanfara eseguì poi in studio una composizione musicale • 13 •
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Durante i festeggiamenti pe ril 60° anniversario dell’apertura della sede calabrese sono sta- ti esposti i giornali dell’epoca (1958) che hanno dato eviden- za alla nuova realtà regionale. Televisione, stampa e libri: un connubio imprescindibile che porta sicuramente solo dei be- nefici alla realtà che sa coglie- re questa opportunità. Il 26 settembre 2018 è stato presentato e consegnato un nuovo mezzo satellitare della categoria ITAKA07 per riprese televisive e collegamenti rapidi. In quella occasione hanno anche visitato la Sede, la dott.ssa Patrizia Pedretti Responsabile Nazionale del Coordinamento Gestione, il dott. Gianfranco Zinzilli del Coor- dinamento Nazionale della Produzione: entrambi fanno parte dei Dirigenti Nazionali della Direzione Coordinamento Sedi Regionali ed Estere il cui Direttore è l’avv. Luigi Meloni. Erano presenti, insieme con il DIrettore Demetrio Crucitti, i referenti Rai la dott.ssa Rosalba Valentini Responsabile di Gestione Sede e il dott. Domenico Marchese Responsabile dell’area Produzione TV/RF di Sede. • 14 •
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Angolo della Biblioteca adibita a Museo con l’indicazione di vari Programmi della RAI e anche dell’importante iniziativa Aziendale RAI-PorteAperte «Nell’ambito della Valorizzazione della Teca di Sede dove sono custoditi più di 50 anni di storia della Calabria – dice il Direttore Crucitti – dobbiamo ringraziare la dott.ssa AnnaRosa Macrì, la quale spesso ci ha segnalato richieste di autori di programmi della RAI che sono stati prodotti nel corso degli anni. Uno di questi è stato il programma proposto in diverse puntate i Segni e la Storia, di cui diede grande risalto anche l’Ufficio Stampa della RAI». Ha scritto l’Ufficio Stampa Rai: «“I Segni e la storia”, un viaggio nella Calabria medioevale che, in sette puntate, mette in luce le trac- ce, i segni appunto, lasciate dai tanti popoli che questa regione hanno attraversato. Il programma che porta la firma di Vittorio Ar- mentano e Pietro De Leo è stato realizzato e trasmesso nel 1981 dall’allora Struttura di Programmazione della Sede Regionale Rai per la Calabria guidata da Antonio Minasi. Girato in pellicola cinematografica dal diret- il paesaggio di questa regione. Immagini potrebbero scoprire pezzi di Calabria na- tore della fotografia Giancarlo Geri fu inse- preziose di una Calabria che in parte non scosti o dimenticati e, in questo o in altri rito nel Premio del Mediterraneo a Parigi e esiste più e che meritano di essere divulga- spazi televisivi, potrebbero trovare cittadi- meritò una recensione di Indro Montanelli. te. Proprio questo il proposito del Direttore nanza le minoranze storiche tutelate dalla “I Segni e la storia” è solo uno dei program- di Sede, Demetrio Crucitti, di valorizzare il Legge nazionale 482 del 1999 che attua la mi, realizzati negli anni ’80, custoditi nello patrimonio della Teca Rai finora fruibile so- tutela della costituzione italiana. Arbereshe, scrigno della Teca della Sede Rai per la lo attraverso il servizio Teca aperta di cui si grecanici, occitani, che tanto hanno da rac- Calabria, che raccontano la storia, la cul- servono soprattutto studenti e ricercatori. contare e da tramandare». ¢ tura, la politica, l’economia, le tradizioni, Attraverso questi programmi gli spettatori • 15 •
speciale — rai calabria - 10 anni di storia col direttore demetrio crucitti www.calabria.live • Il quotidiano dei calabresi nel mondo Da sinistra: Atta- nasio della Cine- teca Regionale, la Direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza dott.ssa Rita Fiordalisi, ing. Demetrio Crucitti Direttore della Sede Regionale per la Calabria. La mostra Il valore della Comunica- Da sx: l’ing. Demetrio Crucitti Direttore di zione promossa da Rai Calabria in Sede, Antonio Gatto Responsabile della occasione dei 110 anni di Guglielmo Produzione TV/RF della Sede Regionale e Marconi alla Biblioteca Nazionale di l’ing. Mauro Tedesco della Produzione TV/ Cosenza a novembre/dicembre 2019 RF alla mostra di Cosenza. Supplemento al n. 66 del quotidiano digitale Calabria.Live del 7 marzo 2021 - Reg. Trib. di Catanzaro n. 4/2016 - Direttore responsabile Santo Strati - Edito da Callive srls
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