Qui, ora, io La ricerca - FOCUS RITRATTO
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Edizione N°1 | 2022 La rivista della Società svizzera sclerosi multipla RITRATTO Qui, ora, io Manfred Ryf FOCUS La ricerca 1 | 2022 1
Sommario 08 2 Contenuto ed editoriale 04 4 Ritratto Manfred Ryf Quando una diagnosi distrugge i sogni 8 Articoli specialistici SM primaria progressiva (SMPP). La ricerca è ferma in questo ambito? SM primaria Terapia progressiva Panoramica delle possibilità Med. prat. Stefanie Müller terapeutiche contro la SM in Svizzera. Quando una NMOSD e MOGAD diagnosi 28 Cosa si cela dietro? distrugge i sogni 19 Assemblea generale 2022 Ritratto di Manfred Ryf e Premio SM 2022 20 Congresso specialistico ECTRIMS 2021 10 Il punto di vista di una persona con SM 22 Gruppo di risonanza La voce delle persone con SM 23 MS State of the Art Symposium 24 Agenda / eventi Dietro la maschera 26 Intervista di Re Rabadan Cristina, in prima persona Intervista a Renato Dotta per gli altri 28 Renato Dotta: Alla corte di Re Rabadan Panorama delle 32 Giornata mondiale della SM possibilità terapeutiche Prof. Dr. med. Andrew Chan Rimani sempre aggiornato grazie alle nostre pagine social 1 | 2022 2
Impressum FORTE è la rivista ufficiale della Società SM. La riproduzione è autorizzata solo previa autorizzazione formale. Editore: Società svizzera sclerosi multipla, via S. Gottardo 50, Patricia Monin CH-6900 Lugano-Massagno Direttrice della Società svizzera SM Tel. 091 922 61 10 info@sclerosi-multipla.ch, CCP 65-131956-9 Redazione: Antonella Rossi Harbus, Editoriale Isabelle Buesser, Milo Prada Contributi per questa edizione: Prof. Dr. med. Andrew Chan, Dr. med. Christoph Friedli, Patricia Götti, SMPP: dietro questo acronimo si nasconde la dia- Med. prat. Stefanie Müller, gnosi «SM primaria progressiva». Dal 10 al 15% delle Irene Rapold, persone con SM manifestano fin dall’inizio un peg- PD Dr. med. Anke Salmen, gioramento lento e costante. Il ritratto di Manfred Rainer Widmann Ryf delinea l’impatto di una tale diagnosi, mentre Grafica: l’articolo specialistico riassume lo stato attuale del- Neonrot, Zürich la ricerca in merito a questo tipo di decorso. Immagini: Società SM, «La mia SM è una iena che si nutre delle mie visce- Ethan Oelman, Neonrot, re. Come potrei mai dimenticare il giorno in cui si è altri fotografi insinuata nella mia vita?». Manfred Ryf descrive così Stampa: Baumer Group, Frauenfeld Pubblicazione: 4 volte all’anno la sclerosi multipla, che ha letteralmente sconvolto Tiratura: 15’000 copie in italiano, la sua vita, distrutto sogni e aspirazioni di carriera e 75’200 copie in tedesco, lo accompagna ormai in ogni momento. Questa edi- 20’000 copie in francese zione della rivista FORTE è dedicata al tema cardine «Ricerca». Finanziare e sostenere economicamente la ricerca sulla SM è uno dei compiti primari della Società svizzera SM. Dal 2010 sono stati investiti quasi 30 milioni di franchi nella ricerca sulla SM allo Conto CCP 65-131956-9 scopo di migliorare la qualità di vita delle persone IBAN CH85 0900 0000 6513 1956 9 con SM. Ciò è stato ed è tuttora possibile soltanto grazie al sostegno continuo di donatori, donatrici e fondazioni private. Grazie di cuore! Ogni franco è importante Vi auguro una buona lettura! Supportate le persone con SM e i loro familiari con la vostra donazione. Grazie! Patricia Monin Direttrice 1 | 2022 3
Ritratto Qui. Ora. Io. «La mia SM è una iena che si nutre delle mie viscere. Come potrei mai dimenticare il giorno in cui si è insinuata nella mia vita?». Questa malattia inguaribile lascia cicatrici non sol- tanto nel cervello e nel midollo spinale, bensì anche nell’an- ima e nella memoria delle persone. La macchina del tempo dell’immaginazione di Manfred Ryf lo riporta all’improvviso Manfred si sveglia una mattina con forti verti- miei sintomi. È questa la cosa peggiore. Dolori ai gini che gli impediscono di stare in piedi. Si reca piedi, vertigini costanti, l’affaticamento, a volte immediatamente in ospedale. Le ore passano. La più pesante, altre meno. Per non parlare del pro- sensazione di impotenza muta in un oscuro pre- gressivo intorpidimento.» Le conseguenze sono sentimento. «Forse sapere non è la parola giusta. altrettanto tangibili, ad esempio una capacità Non piango quasi mai. Ma mentre ero in attesa lavorativa ridotta del 50%. Inoltre, ci sono ri- del medico al pronto soccorso, quella volta, è sta- percussioni sul piano psichico: affrontare la SM to irrefrenabile: ho pianto, percepivo che qualco- sul lungo periodo non è facile con nessun tipo sa era cambiato rispetto a prima. E che le cose di decorso, ma la SMPP richiede un confronto non sarebbero mai più tornate a posto.» mentale con la malattia molto particolare, che spesso porta le persone al limite o anche oltre. Quelli che Manfred definisce «i suoi difetti», Essere davanti ad un baratro cioè impazienza, la tendenza a scappare dalle Prima della diagnosi Manfred era un gran cono- cose e un vago pessimismo, vengono sottoposti scitore dell’animo umano, esperto in diversi am- a una vera e propria prova di resistenza, 24 ore al biti, entusiasta e aperto a nuove opportunità. Per giorno, 365 giorni all’anno. Per tutta la vita. «Ho un certo periodo aveva lavorato come musicista, delle fasi di insonnia. Questo tipo di decorso mi poi aveva seguito una formazione da muratore, fa paura, perché percepisco eccome il progredi- un’altra da disegnatore edile. Prima di trovare la re dei sintomi, nonostante la terapia consiglia- sua vocazione come docente di scuola elementa- ta dai medici. Le capacità si riducono e diventa re nel 2001, Manfred Ryf aveva «testato» diverse sempre più difficile portare a termine gli impegni vite. Poi la diagnosi di «SM primaria progressi- quotidiani. Alcune volte penso al mio lavoro, alla va» (SMPP): a quel punto è la vita a metter alla mia situazione finanziaria. Alla mia meravigliosa prova Manfred. Un’esistenza, con i suoi naturali relazione. Rimarrà sempre così straordinaria?» alti e bassi, viene posta dalla diagnosi di SMPP Eppure «le cose sono migliorate ultimamente. davanti a un baratro in termini di qualità della Prima vedevo spesso il bicchiere mezzo vuoto. vita è probabile che in futuro l’unica direzione Pretendevo da me stesso di essere pienamente possibile sarà verso il basso. La SMPP rappre- produttivo. Un aspetto problematico era rappre- senta solo dal 10% al 15% dei casi ed è il più raro sentato dalle pause di cui ho bisogno e che non fra i tipi di decorso della SM. Non vi sono reci- riuscivo ad accettare. Ho cercato però di trovare dive, soltanto progressivi peggioramenti e disa- il mio percorso riuscendo così a vivere esperien- bilità, a ritmi imprevedibili. A partire dal primo ze anche e per la maggior parte positive.» giorno e fino all’ultimo. L’orrore su ruote «Una guerra su più fronti» Come per molte altre persone, anche per Man- Le limitazioni fisiche sono marcatamente tan- fred la paura più grande di tutte è «che i sinto- gibili. «Devo lottare quotidianamente contro i mi peggiorino così tanto da non poter più stare 1 | 2022 4
Ritratto «Contro le mie paure medito e cerco di non pensarci troppo spesso.» Manfred Ryf in piedi da solo. La sedia a rotelle mi spaventa un volantino della Società svizzera sclerosi mul- già adesso.» È faticoso doversi sempre mostra- tipla, consigliandomi di rivolgermi al servizio re pieni di speranza? «Sì, forse. A volte riesco a di consulenza quanto prima. È stato il mio pri- gestire bene la mia situazione, non mi disturba mo punto di riferimento e fino ad oggi mi sono poi così tanto, ma posso davvero parlare di spe- sempre sentito capito, sostenuto e mai lasciato ranza? Forse è la speranza generata da me stes- da solo. Ho partecipato ad alcune conferenze e so?» Riconoscere l’«io» come fattore chiave, controllo regolarmente il calendario per vedere assumersi le proprie responsabilità e lavorarci. se ci sono in programma eventi interessanti. Nel Manfred ha cominciato a modificare la sua ali- corso della pandemia ho sfruttato di più l’offerta mentazione. Cerca la calma della natura nel suo online. La piattaforma è ben fatta, fruibile e ha giardino. Per affrontare la paura, fa meditazione un’ottima diffusione anche sui social media.» La e da 5 anni pratica yoga tutti i giorni, sebbene le consulenza è disponibile anche per temi da af- vertigini e la rigidità siano un ostacolo non da frontare in un secondo momento, come ad esem- poco. «Si tratta però anche di un percorso che pio l’AI o la previdenza sociale. «In sostanza, la riesco ad apprezzare. Lavoro su me stesso, sul Società svizzera SM mi ha sostenuto enorme- mio corpo. Come spesso succede in queste situa- mente nel processo di convivenza e di crescita zioni, a volte sono orgoglioso dei traguardi che con la malattia.» riesco a raggiungere.» Ma non tutti sono rimasti al suo fianco. La sua cerchia di amici, già piccola e contenuta prima Esperienze positive della SM, si è ristretta ulteriormente con il riti- (e meno positive) ro dalla scena musicale e con la sporadicità del- In principio era il verbo. O meglio, l’acronimo. le uscite. «Ogni tanto penso che sia davvero un «La neurologa non mi ha spiegato soltanto che peccato che molte persone non si facciano più cosa significava SMPP. Mi ha anche consegnato sentire, ma che sia per la malattia faccio fatica a 1 | 2022 5
Ritratto 2/// 1/// 3/// «Le mie abilità fisiche stanno diminuendo, affrontare la mia vita quotidiana sta diven- tando sempre più difficile. Questo mi spaventa.» 1 | 2022 6
Ritratto 1/// Manfred Ryf ha fatto yoga ogni giorno per cinque anni. Esercizi di respirazione e l'attività fisica lo aiutano a rilassarsi. 2/// La relazione con la sua compagna gli dà forza: per 20 anni Manfred Ryf ha trascorso la vita con Gaby. 3/// Il suo trombone di solito rimane inutilizzato in un angolo. Il 55enne «non ha più la forza» per suonare pezzi del passato. del tempo segreta, lì a Grenchen? «Ovviamente a volte vorrei tornare indietro nel tempo e cam- biare un paio di cose. Migliorare il rapporto l’uno con l’altra, essere più coraggioso su alcuni aspet- ti.» Ma per la maggior parte, Manfred ha già tutto crederlo...». E se fosse così? Allora sarebbe così sotto controllo. Si permette solo qualche piccola e basta, è inutile piangere sul latte versato. La re- fuga con la fantasia, giocando con l’humor nero: lazione di coppia, longeva e ricca di affetto, è una «Avrei forse paura di impostare male la macchi- rete di salvataggio. E per quanto riguarda l’aper- na del tempo a causa dei miei tremori. Magari tura e la trasparenza nell’approccio alla SM, per finisco nel Medioevo, tra le grinfie dell’Inqui- Manfred non c’è alcuna alternativa, né c’è mai sizione!», esclama ridendo. «Insomma, niente stata. Soprattutto nel rapporto con i colleghi, con viaggi nel tempo. In verità preferisco restare i quali i contatti hanno ormai assunto il caratte- qui.» Abbiamo a disposizione soltanto una vita. re di amicizia, lo ha ripagato la scelta di giocare «E chi», si chiede Manfred, «potrebbe viverla a carte scoperte e non rendere la SM un tema meglio di me, qui e ora?». tabù. Ciò costituisce talvolta un aiuto, quando è necessario prendere decisioni difficili e doloro- /// Testo: Rainer Widmann se. «Sono stato docente alla scuola primaria per /// Foto: Ethan Oelman 20 anni, ma dopo la fine di questo anno scolasti- co lascerò la professione». È necessario a causa della SMPP, ma anche per rispetto verso i com- piti e le responsabilità che comporta il lavoro. La professionalità vince sulla sensibilità per- sonale: invertire quest’ordine è assolutamente Scansionate il codice e con la vostra fuori discussione per Manfred. donazione aiutate persone con la SM come Manfred Ryf. Grazie di cuore! Ben radicato nel presente Manfred Ryf oggi ha 55 anni. Cosa farebbe se il mondo dovesse finire domani? «Io e la mia compagna siamo insieme ormai da 20 anni. Mi conosce bene, condividiamo molto. Vorremmo senz’altro passare assieme le ultime ore.» E cosa Conto CCP 65-131956-9 farebbe se possedesse davvero una macchina IBAN CH85 0900 0000 6513 1956 9 1 | 2022 7
Articolo specialistico Aggiornamenti scientifici sulla sclerosi multipla primaria progressiva (SMPP) Negli ultimi anni abbiamo assistito a notevoli progressi sul fronte delle terapie che modificano il decorso della SM. Numerosi farmaci sono sta- ti autorizzati di recente, quasi tutti per la sclerosi multipla recidivante. Ma sul piano della SM prima- ria progressiva la ricerca sembra essersi fermata. È davvero così? Nel seguente articolo, la Dottoressa Stefanie Müller, membro del Consiglio medico- scientifico della Società svizzera SM, affronta la questione. Mentre per il trattamento modificante il decor- terapie, ad esempio farmaci che so della sclerosi multipla recidivante vengono contribuiscano alla riparazione autorizzati sempre più nuovi farmaci, le perso- della mielina (rimielinizzazio- ne con SM primaria progressiva (SMPP) hanno ne) o che proteggano le cellule a disposizione un’unica possibilità terapeutica, nervose da un’ulteriore degene- ocrelizumab (Ocrevus®). Sebbene infatti negli razione (neuroprotezione). ultimi anni siano state sperimentate numero- se sostanze contro la SMPP, tra cui fingolimod Un progetto pilota sulla bio- (Gilenya®), cladribina (Mavenclad®) e, di recen- tina ad alto dosaggio, ora già te, anche dimetilfumarato (Tecfidera®), gli stu- piuttosto datato, aveva susci- di sono risultati purtroppo negativi, ossia non tato grande attenzione: nel è stato dimostrato alcun effetto positivo sul de- caso della SM progressiva, la corso della malattia. terapia portava ad un migliora- mento perlomeno in una parte Una possibile spiegazione riguarda i diversi pro- dei soggetti coinvolti. Purtrop- cessi in corso nel sistema nervoso centrale alla po, uno studio confermativo di base dei vari tipi di SM. Nella SM recidivante-re- fase 3, pubblicato alla fine del 2020 sulla rino- mittente, l’infiammazione si manifesta in aree mata rivista medica «Lancet Neurology», non ha delimitate del cervello e del midollo, mentre nel- confermato tali risultati. le forme progressive è prevalente un danno dif- fuso, che interessa anche la corteccia cerebrale Nello studio «MS SMART» sono stati analizzati e che risulta poco accessibile alla maggior parte gli effetti di tre sostanze (fluoxetina, amiloride e dei farmaci utilizzati. Parallelamente a questa riluzolo) sulla neuroprotezione nella SM secon- attività infiammatoria, hanno luogo anche pro- dariamente progressiva (SMSP). Tali sostanze cessi degenerativi, con progressiva distruzione non si sono dimostrate efficaci. Si trattava di delle cellule nervose e riduzione del volume uno studio multifarmaco a bracci multipli (tre cerebrale (atrofia). È proprio per questo co- principi terapeutici testati in un unico studio siddetto processo degenerativo della SM che con un gruppo di controllo): un principio e un sono necessarie, e in corso di indagine, ulteriori disegno interessanti, con cui risulta comunque 1 | 2022 8
Articolo specialistico più rapido individuare terapie adeguate grazie ma necessitano di un’ulteriore conferma me- all’analisi contemporanea di diverse opzioni te- diante studi di maggiore portata. rapeutiche. Gli inibitori della tirosin-chinasi di Bruton (BTK) costituiscono una nuova classe di farmaci molto interessante, al momento oggetto di studio. Que- sti farmaci agiscono sui linfociti B, ossia alcune cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo molto importante nell’insorgenza del- la SM. Diversamente dalle terapie di deplezione delle cellule B convenzionali, come Ocrevus®, in questo caso non viene ridotto il numero di cel- lule B, ma ne vengono inibite le funzioni. Le so- stanze fenebrutinib e tolebrutinib sono attual- mente in corso di studio per l’impiego in forme di SMPP. Fino a qualche anno fa, le forme progressive di SM rappresentavano ancora un’area incerta di sviluppo di nuove strategie terapeutiche. È stata però nel frattempo riconosciuta la necessità di agire e la SM progressiva è oggi un tema affron- tato sempre più frequentemente dai ricercatori. Già dieci anni fa era stata creata la «Internatio- nal Progressive MS Alliance», con l’obiettivo di far avanzare la ricerca su un fronte comune. L’attenzione è focalizzata ora non soltanto sulle terapie modificanti il decorso di malattia e sul contenimento dei sintomi, ma anche sulla ricer- ca delle cause e sulla comprensione dei processi patologici, permettendo così potenzialmente di sviluppare nuove strategie di trattamento. /// Testo: Dottoressa Stefanie Müller /// Dottoressa Stefanie Müller Membro del Consiglio medico-scientifico della Società svizzera SM Nonostante questi studi abbiano sortito esito negativo, vi sono altre sostanze attualmente og- getto di ricerca. Degna di nota è l’ibudilast: si tratta di un farma- co che in un primo studio di fase 2 (SPRINT-MS) Qui sono disponibili ulteriori ha dimostrato un rallentamento significativo dell’atrofia cerebrale nelle forme progressive di informazioni relative al tratta- SM. Tali risultati appaiono molto promettenti, mento della sclerosi multipla. 1 | 2022 9
Articolo specialistico Nuovi farmaci e Covid-19 Il panorama delle possibilità terapeutiche contro la SM in Svizzera diventa sempre più ampio, permettendo così un adattamento della terapia alle esigenze individuali delle perso- ne colpite. Nel seguente articolo, il Prof. Dr. med. Andrew Chan, membro del Comitato direttivo e del Consiglio medico-scien- tifico della Società svizzera SM e il Dr. med. Christoph Friedli illustrano lo stato attuale delle immunoterapie per la SM. Dal 2019 in Svizzera sono stati approvati cin- Alla luce dei dati attuali, sembra che per le tera- que nuovi farmaci per il trattamento della SM: pie anti-CD20 tale rischio non sia limitato esclu- diroximel fumarato (Vumerity®), ozanimod sivamente alle persone con SM (3). (Zeposia®), ofatumumab (Kesimpta®), ponesi- mod (Ponvory®) e siponimod (Mayzent®). Le Impatto delle terapie della SM indicazioni sono diverse per ciascuno di questi sul vaccino anti-Covid-19 farmaci: diroximel fumarato e ozanimod sono Gli studi sulle persone con SM non hanno finora autorizzati per il trattamento della SM recidi- suggerito l’esistenza di particolari effetti inde- vante-remittente, ofatumumab e ponesimod per siderati dei vaccini a mRNA di Pfizer/BioNTech le forme di SM recidivanti attive e siponimod (Comirnaty®) e Moderna (Spikevax®) attualmen- per la SM secondariamente progressiva (SMSP). te disponibili in Svizzera. (7, 8) Dati provenienti In questo articolo descriveremo questi cinque da vari studi nel mondo indicano una ridotta farmaci e più in generale l’impatto della pande- risposta degli anticorpi in pazienti che assumo- mia Covid-19 sulla SM e i suoi trattamenti. no ocrelizumab e fingolimod. (9) Gli anticorpi costituiscono la cosiddetta risposta immunita- Impatto della SM sull’infezione da Covid ria umorale e svolgono un ruolo importante nel Sebbene la SM non costituisca di per sé un rischio contrastare il Covid. Va tuttavia considerata an- per un decorso più grave dell’infezione Covid-19 che la risposta immunitaria cellulare, che può (6), talora le persone con SM portano fattori di essere mantenuta anche durante il trattamento rischio aggiuntivi, come l’età avanzata, il forte so- con terapie anti-CD20. (10, 11) Finora sono a di- vrappeso, una pressione arteriosa elevata, malat- sposizione soltanto dati relativi agli effetti del tie cardiovascolari, diabete e disabilità di grado vaccino a livello di esami di laboratorio (anticor- elevato, che possono aggravare questo rischio. pi e risposta immunitaria cellulare); sono ancora Anche la terapia modificante il decorso della SM limitati, invece, i dati circa l’impatto clinico dei ha un impatto: uno studio su 844 persone con SM vaccini anti-Covid-19. I prerequisiti per il vacci- (2) ha evidenziato un rischio quasi doppio di un no e le relative disposizioni delle autorità vanno decorso grave dell’infezione Covid-19 in pazien- discusse da ciascuna persona con SM assieme al ti che assumono le cosiddette terapie anti-CD20 proprio medico curante. (ocrelizumab o rituximab) e un rischio quasi cin- que volte maggiore qualora siano stati assunti Nuove sostanze autorizzate dal 2019 steroidi ad alte dosi nel corso dell’ultimo mese. (Elenco in ordine alfabetico per principio attivo) 1 | 2022 10
Articolo specialistico una disponibilità comparabile del principio atti- vo monometil fumarato nell’organismo, per cui si ritiene che i due farmaci abbiano efficacia e sicurezza simili (13). Considerazioni sugli aspetti di sicurezza Diroximel fumarato (Vumerity®) si distingue dal dimetilfumarato in primo luogo per la maggiore tollerabilità gastrointestinale. Negli studi clinici condotti finora (14, 15), il profilo degli effetti col- laterali osservati con Vumerity® è in linea con le esperienze derivanti dagli studi clinici sul dime- tilfumarato. Tuttavia, le persone con SM trattate con Vumerity® hanno mostrato il 46% in meno di effetti collaterali gastrointestinali e il tratta- mento è stato interrotto più raramente a causa di tali effetti a livello gastrico o intestinale (0,8% contro 4,8%). Inoltre, come per dimetil fumara- to, anche per diroximelfumarato (Vumerity®) /// Prof. Dr. med. Andrew Chan, sono necessari regolari controlli di laboratorio, membro del Comitato direttivo in particolare per i valori del fegato e del quadro e del Consiglio medico-scientifico ematico. della Società svizzera SM Diroximel fumarato (Vumerity®) Omologazione secondo le informazioni profes- sionali svizzere (1) «Vumerity® è indicato per il trattamento di pazien- ti con sclerosi multipla con decorso recidivante-re- mittente, per ridurre la frequenza degli attacchi». Commento Diroximel fumarato (Vumerity®) è una compres- sa; se ne assumono due al mattino e due alla sera. Diroximel fumarato viene rapidamente convertito nella sua componente attiva princi- pale, il monometil fumarato, così come avviene per il dimetilfumarato (Tecfidera®). Anche per il diroximelfumarato si suppone l’esistenza di diversi possibili meccanismi d’azione, tra cui un effetto sull’infiammazione e sullo stress os- sidativo. Lo stress ossidativo può verificarsi per un eccesso di agenti ossidanti nel metabolismo e può contribuire ai processi infiammatori. Di- roximel fumarato e dimetilfumarato forniscono /// Dr. med. Christoph Friedli 1 | 2022 11
Articolo specialistico Omologazione per Ofatumumab (Kesimpta®) Omologazione secondo le informazioni pro- VumerityTM fessionali svizzere (1) «Kesimpta® è indicato per il trattamento di pazienti adulti con sclerosi multipla (SM) con decorso recidivante-remittente attivo». Commento Ofatumumab (Kesimpta®) è una sostanza pro- teica (anticorpo monoclonale) che elimina de- terminati sottogruppi di cellule immunitarie (linfociti B con i cosiddetti recettori CD20). Il farmaco viene iniettato per via sottocutanea una volta al mese. L’efficacia e la sicurezza di ofatumumab sono state analizzate in due studi (16) su persone con SM recidivante a confron- to con teriflunomide (Aubagio®). Ofatumumab ha dimostrato rispetto a teriflunomide una ri- duzione di oltre il 50% del tasso annuo degli attacchi, registrando appena 0,1 di recidive all’anno. Inoltre, con ofatumumab si è osserva- ta una riduzione delle nuove lesioni monitora- te tramite RMN nonché un minore rischio rela- tivo di progressione della disabilità a tre mesi. A settembre 2021 l’ente di controllo Swis- Considerazioni sugli aspetti di sicurezza smedic ha concesso l’omologazione al me- Come ocrelizumab (Ocrevus®) e rituximab dicamento contro la SM Vumerity™ (diroxi- (MabThera®), ofatumumab (Kesimpta®) è un mel fumarato). anticorpo monoclonale mirato contro gli an- ti-CD20. Lo distinguono la struttura della mo- Da novembre 2021, Vumerity™ (diroximel lecola, il punto di contatto con le cellule B e la fumarato) viene rimborsato dall’assicurazio- modalità di somministrazione (sottocutanea ne di base delle casse malati. Questo medica- vs endovenosa). Negli studi registrativi (16), la mento è omologato per il trattamento di adulti somministrazione di ofatumumab ha portato a con sclerosi multipla recidivante-remittente. una riduzione delle cellule B già due settimane dopo l’inizio del trattamento. All’interruzione Il medico specialista che segue il paziente della terapia, il numero di tali cellule aumenta- presenta anticipatamente una domanda di va nuovamente almeno nel 50% delle persone garanzia di assunzione dei costi alla Federa- entro 24-36 settimane, riassestandosi su valo- zione svizzera per compiti comunitari degli ri normali. Finora, negli studi registrativi (16) assicuratori malattia (SVK) o direttamente e nel periodo limitato trascorso dall’omologa- presso la cassa malati. zione di ofatumumab per la SM, non si sono registrati casi di leucoencefalopatia multifo- cale progressiva (PML). Casi di PML si sono invece manifestati nelle persone trattate con ofatumumab per la leucemia linfatica cronica. Informazioni dettagliate Dato che si sono manifestati casi di riattiva- sui medicamenti contro la zione dell’epatite B durante il trattamento con SM sono disponibili qui. anticorpi anti-CD20 (sebbene finora non con 1 | 2022 12
Articolo specialistico ofatumumab), le persone con epatite B attiva volte principalmente persone con SM recidi- non possono per ora essere trattate con ofa- vante-remittente trattate con ozanimod oppu- tumumab, altrimenti l’infezione virale potreb- re con interferone beta 1a (Avonex®). È stata be avere un decorso grave. Prima di iniziare il dimostrata una superiore efficacia di ozani- trattamento con ofatumumab, è necessario va- mod rispetto all’interferone beta 1a sulla ridu- lutare lo stato immunitario (tramite un’analisi zione del tasso annuo di attacchi (fra il 38% e dei valori di laboratorio e una valutazione del- il 48%), sull’accumulo di lesioni cerebrali e di la frequenza e del rischio di infezioni), poiché atrofia (riduzione del volume cerebrale) alla tale farmaco non può essere somministrato in RMN. Tuttavia, non sono emerse differenze casi di forte immunodepressione (così come significative nella proporzione di pazienti con ocrelizumab e rituximab). In concomitanza accumulo di disabilità confermato dopo tre e con terapie di deplezione delle cellule B è stato sei mesi. osservato un rischio elevato di patologie mali- gne, in particolare di cancro al seno. Tuttavia, Considerazioni sugli aspetti di sicurezza la frequenza rientrava nel tasso di base atteso L’assunzione di ozanimod porta ad una ridu- per le persone con SM. Ciononostante, le per- zione nel numero di linfociti nel sangue peri- sone con patologie maligne attive preesisten- ferico, conta linfocitaria che ritorna poi al 90% ti non possono essere soggette a trattamento entro tre mesi dall’interruzione della terapia. con l’ofatumumab. Negli studi registrativi per All’inizio del trattamento, ozanimod può cau- la SM si è osservata una lieve riduzione di de- sare un rallentamento temporaneo della fre- terminati anticorpi del sistema immunitario quenza cardiaca per cui, in presenza di alcune (Immunoglobuline M, non Immunoglobuline patologie cardiache preesistenti, non è possi- G) nel corso del periodo di osservazione fino a bile somministrare tale farmaco. In caso di al- 120 settimane, non correlata tuttavia al rischio tre patologie cardiache preesistenti è invece di infezione. necessaria una sorveglianza tramite ECG. In assenza di patologie cardiache, per ozanimod non è richiesto un monitoraggio di pressione e Ozanimod (Zeposia®) battito cardiaco, al contrario di quanto indica- Omologazione secondo le informazioni pro- to per fingolimod. Negli studi registrativi sono fessionali svizzere (1) stati osservati casi di Herpes zoster (nel com- «Zeposia® è indicato per il trattamento dei plesso tredici persone trattate con ozanimod pazienti adulti con sclerosi multipla (SM) con rispetto a sei persone trattate con interferone decorso recidivante-remittente». beta 1a). Prima di iniziare ad assumere ozani- mod, deve essere eseguito un test per rilevare Commento l’eventuale presenza di anticorpi contro il vi- Ozanimod (Zeposia®) è un farmaco orale e se rus Varicella zoster (VZV) qualora i pazienti ne assume una compressa una volta al giorno. non presentino un’anamnesi certa di varicella Appartiene alla classe di farmaci nota come o Herpes zoster; in caso di risultato negativo modulatori del recettore S1P (sfingosina-1-fo- si procede con la vaccinazione. Negli studi re- sfato), di cui fanno parte anche fingolimod, po- gistrativi si sono osservate alterazioni cutanee nesimod e siponimod (cfr. paragrafo seguente). maligne sia in pazienti trattati con ozanimod I modulatori del recettore S1P determinano la (0,2%) che in quelli trattati con interferone ritenzione dei linfociti nel tessuto linfoide, im- beta 1a (0,1%), per cui è utile prevedere un pedendo loro per la maggior parte di migrare esame dermatologico prima del trattamento e nel sistema nervoso centrale. I modulatori del controlli sporadici anche durante la terapia. recettore S1P si legano ai vari sottotipi di re- Sono stati inoltre rilevati casi di edema macu- cettori S1P (23). L’omologazione di ozanimod lare (accumulo di liquido nell’area della retina si basa su due ampi studi registrativi svolti in detta macula) durante terapia con ozaminod, parallelo (17, 18). Negli studi sono state coin- tuttavia soltanto in persone con fattori di ri- 1 | 2022 13
Articolo specialistico schio e patologie collaterali. Per questo motivo osservati un più modesto incremento della è consigliabile per tali pazienti una visita oculi- spossatezza, mentre l'accumulo confermato di stica prima dell’inizio e nel corso della terapia. disabilità, non era significativamente diverso All’interruzione della terapia con ozanimod va tra i due gruppi. considerata la possibilità di un peggioramento grave e transitorio della malattia, alla luce del Considerazioni sugli aspetti di fatto che tale effetto è stato rilevato in caso di sicurezza oggetto di valutazione interruzione di fingolimod (23) e che potrebbe In linea generale, gli effetti indesiderati che si trattarsi di un effetto provocato dalla classe verificano con ponesimod sono simili a quelli dei modulatori del recettore S1P. Un ulteriore osservati con gli altri modulatori del recetto- aspetto degno di nota è che alcuni farmaci non re S1P. Analogamente agli altri modulatori del sono consigliati in concomitanza con ozani- recettore S1P, la somministrazione di ponesi- mod; la verifica della compatibilità spetta agli mod favorisce una riduzione dei linfociti nel specialisti neurologici prima della prescrizio- sangue periferico, comportando un potenziale ne di ozanimod. incremento del rischio di infezioni. Anche po- nesimod può provocare un temporaneo rallen- tamento della frequenza cardiaca all’inizio del Ponesimod (Ponvory®) trattamento. È dunque doveroso eseguire un Omologazione secondo le informazioni pro- elettrocardiogramma preliminare al percorso fessionali svizzere (1) terapico. In presenza di specifiche patologie «Ponvory® è un farmaco indicato per il trat- pregresse si deve richiedere un consulto car- tamento di pazienti adulti affetti da forme diologico e la somministrazione della prima di sclerosi multipla recidivante-remittente dose deve avvenire sotto osservazione. In as- (SMRR) con decorso attivo.» senza di patologie cardiache pregresse, per il ponesimod non è richiesto un monitoraggio Commento della pressione e del battito cardiaco. Durante Ponesimod (Ponvory®) è una compressa da as- lo svolgimento dello studio registrativo sono sumere una volta al giorno e appartiene alla stati osservati casi di Herpes zoster (tuttavia classe di farmaci nota come modulatori del re- in percentuale simile in entrambi i gruppi, pari cettore S1P (sfingosina-1-fosfato), di cui fanno al 4,8% dei partecipanti). Prima di iniziare con parte anche il fingolimod, l’ozanimod e il sipo- la somministrazione di ponesimod, deve es- nimod (cfr. paragrafo seguente). I modulatori sere eseguito un test per rilevare l’eventuale del recettore S1P determinano in primo luogo presenza di anticorpi contro il virus Varicella la ritenzione dei linfociti nel tessuto linfoide, zoster (Vzv) qualora i pazienti non presentino impedendo loro per la maggior parte di migrare un’anamnesi certa di varicella o Herpes zoster; nel sistema nervoso centrale. L’omologazione in caso di risultato negativo si procede con la di ponesimod si basa sulle evidenze emerse da vaccinazione. Negli studi registrativi con po- uno studio registrativo (25) che ha visto coin- nesimod si sono osservate alterazioni cutanee volti soggetti affetti da una forma di sclerosi maligne in entrambi i gruppi di trattamento multipla recidivante-remittente con recidive (ponesimod 0,9%, teriflunomide 0,2%), per cui cliniche o lesioni nuove o attive diagnosticate è utile prevedere un esame dermatologico pri- tramite imaging nei mesi precedenti. Nel cor- ma del trattamento, nonché controlli sporadici so dello studio clinico sono stati messi a con- anche durante la terapia. Anche nel corso della fronto per 108 settimane, persone trattate con terapia a base di ponesimod si sono verificati il ponesimod o con teriflunomide (Aubagio®). edemi maculari (accumuli di liquido nell’area Rispetto al teriflunomide, la somministrazione della retina), il che suggerisce di effettuare una di ponesimod ha evidenziato una riduzione su- visita oculistica prima dell’inizio del percorso periore al 30% del tasso annuo degli attacchi. terapeutico e, in presenza di sintomi a carico Inoltre, con l’assunzione di ponesimod si sono della vista, durante la terapia. Per i soggetti af- 1 | 2022 14
Articolo specialistico fetti da determinate patologie pregresse sussi- cliniche oppure lesioni attive o nuove rileva- ste un rischio più elevato di formazione di un te tramite imaging (21). Rispetto al placebo, edema maculare; questi devono dunque sotto- siponimod si è rivelato più efficace nel limita- porsi regolarmente a una visita oculistica. In re l’accumulo di nuove lesioni o lesioni attive caso di interruzione della terapia con ponesi- alla risonanza magnetica, il rischio di aumento mod va tenuto in conto che si può verificare un della disabilità confermato dopo sei mesi (ma peggioramento grave e transitorio della malat- non dopo tre mesi) e il tasso annuo di recidive. tia («effetto rebound»), alla luce del fatto che tale effetto è stato rilevato all’interruzione del In un’analisi eseguita successivamente in un fingolimod (23) e che potrebbe potenzialmen- sottogruppo (21) composto soltanto da per- te trattarsi di un effetto provocato dalla classe sone con SM con attività clinica (attacchi) o dei modulatori del recettore S1P. Dal momen- radiologica (nuove lesioni) di malattia nei 24 to che, nei primi otto mesi successivi all’inizio mesi precedenti lo studio, è emersa una signi- della terapia, ponesimod può provocare diffi- ficativa riduzione dell’accumulo di disabilità coltà respiratorie nell’8% dei pazienti, il sud- confermata a tre e sei mesi per siponimod ri- detto farmaco va somministrato con cautela spetto al placebo. Anche in relazione ai valori in soggetti colpiti da severe patologie a carico di riferimento della risonanza magnetica que- delle vie respiratorie. Richiedere un consulto sto sottogruppo di pazienti ha dimostrato un pneumologico se sopraggiungono disturbi del- vantaggio più marcato. In Svizzera siponimod la respirazione. è autorizzato soltanto per le persone con SMSP con attività clinica o radiologica di malattia. Siponimod (Mayzent®) Considerazioni sugli aspetti di sicurezza Omologazione secondo le informazioni pro- Come per ozanimod (Zeposia®) e fingolimod fessionali svizzere (1) (Gilenya®), anche siponimod (Mayzent®) è un «Mayzent® è adatto al trattamento di persone modulatore del recettore sfingosina-1-fosfato adulte con sclerosi multipla secondariamente (S1P). I farmaci appartenenti a questa classe progressiva (SMSP) con attività comprovata si distinguono tuttavia per la forza del legame da recidive o dall’imaging». con i 5 diversi sottotipi di recettore S1P (21). Siponimod determina una riduzione dose-di- Commento pendente del numero di linfociti circolanti Siponimod (Mayzent®) è una compressa da as- tramite il sequestro dei linfociti nei tessuti sumere una volta al giorno. Rientra nella già linfoidi. Come per ozanimod, anche per isipo- menzionata classe di farmaci modulatori del nimod vanno eseguite le analisi per il virus Va- recettore S1P, che determina in primo luogo la ricella zoster (VZV) e qualora la persona non ritenzione dei linfociti nel tessuto linfoide, im- possieda anticorpi è necessario vaccinarsi pri- pedendo loro per la maggior parte di migrare ma dell’inizio del trattamento. Per siponimod nel sistema nervoso centrale. Secondo alcuni è consigliato eseguire un esame per definire dati preclinici è anche possibile sia presente più precisamente quale tipo di attività meta- un effetto terapeutico diretto sul sistema ner- bolica del fegato (CYP2C9) possegga il pazien- voso centrale. Contrariamente agli altri modu- te prima dell’inizio della terapia, poiché in un latori del recettore S1P autorizzati, siponimod certo numero di persone il metabolismo ec- è stato sviluppato esclusivamente per il tratta- cessivamente lento controindica l’assunzione mento della SMSP. di siponimod o implica un adattamento della Nello studio registrativo (19) sono state inclu- dose. All’inizio della terapia, siponimod cau- se oltre 1'500 persone con SMSP trattate con sa un rallentamento della frequenza cardiaca. siponimod oppure con un placebo. Il 47,3% del- Per minimizzare il rischio di una riduzione le persone coinvolte aveva dimostrato nei 24 clinicamente rilevante della frequenza car- mesi precedenti l’inizio dello studio recidive diaca, siponimod viene somministrato con un 1 | 2022 15
Articolo specialistico dosaggio crescente nei primi sei giorni. Per le multipla. Sebbene queste nuove sostanze co- persone prive di patologie cardiache pregres- stituiscano certamente un importante passo se non è necessaria la sorveglianza tramite avanti, si tratta comunque di medicinali effica- ECG. Come per fingolimod, anche con siponi- ci soltanto in parte, che non promettono la gua- mod si è registrata una maggiore frequenza ri- rigione. La terapia va dunque discussa caso per spetto al placebo di edemi maculari (accumulo caso, in stretta collaborazione con la neurologa di liquido nell’area della retina detta macula) o il neurologo curante. (1,8% contro 0,2%), sebbene la maggior parte dei casi si siano manifestati entro i primi tre /// Testo: Prof. Dr. med. Andrew Chan, o quattro mesi dopo l’inizio della terapia. Per Dr. med. Christoph Friedli questo, anche per siponimod è consigliata una valutazione oculistica tre o quattro mesi dopo l’avvio del trattamento, oltre ad esami puntuali qualora emergano disturbi. Per le persone con determinate patologie preesistenti sussiste un rischio più elevato di sviluppare un edema ma- Ulteriori informazioni dettagliate culare; a tali pazienti si suggerisce di eseguire sui farmaci e sulle terapie sono una visita oculistica prima e controlli regolari disponibili nei nostri anche durante la terapia. Per le persone con fogli informativi sulla SM. SM senza tali patologie, una visita oculistica prima dell’inizio del trattamento è ritenuta superflua. Negli studi registrativi sono stati rilevati tumori della pelle (in particolare car- cinoma basocellulare, limitatamente maligno), senza però alcuna differenza rispetto al gruppo placebo. Appare senz’altro opportuno eseguire una visita dermatologica prima dell’inizio della terapia, alla luce dell’età più avanzata di que- sto gruppo di pazienti con SMSP e della con- seguente maggiore frequenza di tumori della pelle. Dopo l’interruzione della terapia, per fingolimod si è osservato in rari casi un signi- ficativo aumento dell’attività infiammatoria di malattia («rebound») (23); per questo, anche dopo l’interruzione di siponimod, appare sen- sata una sorveglianza più intensa rispetto a tale possibilità. In particolare per siponimod è necessario tenere presente che il farmaco non può essere somministrato a persone con iper- sensibilità o allergia ad arachidi, soia o latto- sio, dato che le compresse contengono tracce di tali sostanze. Nel complesso, con diroximel fumarato (Vu- merity®), ofatumumab (Kesimpta®), ozanimod (Zeposia®), ponesimod (Ponvory®) e siponimod (Mayzent®) sono a disposizione ora cinque nuove opzioni terapeutiche efficaci, utilizzabi- li nel trattamento di diverse forme di sclerosi 1 | 2022 16
Articolo specialistico Bibliografia 1) https://compendium.ch/ 15) Naismith RT, Wundes A, Ziemssen T, Jasinska E, 2) Sormani MP, De Rossi N, Schiavetti I, Carmisciano Freedman MS, Lembo AJ, Selmaj K, Bidollari I, Chen H, Han- L, Cordioli C, Moiola L, Radaelli M, Immovilli P, Capobianco na J, Leigh-Pemberton R, Lopez-Bresnahan M, Lyons J, Mil- M, Trojano M, Zaratin P, Tedeschi G, Comi G, Battaglia MA, ler C, Rezendes D, Wolinsky JS; EVOLVE-MS-2 Study Group. Patti F, Salvetti M; Musc-19 Study Group. Disease-Modifying Diroximel Fumarate Demonstrates an Improved Gastroin- Therapies and Coronavirus Disease 2019 Severity in Multip- testinal Tolerability Profile Compared with Dimethyl Fuma- le Sclerosis. Ann Neurol. 2021 rate in Patients with Relapsing-Remitting Multiple Sclerosis: 3) Moor MB, Suter-Riniker F, Horn MP, Aeberli D, Results from the Randomized, Double-Blind, Phase III EVOL- Amsler J, Möller B, Njue LM, Medri C, Angelillo-Scherrer VE-MS-2 Study. 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Articolo specialistico «Nuove» diagnosi nello spettro della sclerosi multipla: patologie autoimmuni Nell’esperienza clinica, neurologi e neurologhe incontrano talvolta rari casi in cui alcuni sintomi sono simili a quelli del- la sclerosi multipla ma altre evidenze non sembrano rientra- re nella diagnosi di SM. Nel seguente articolo il PD Dr.ssa med. Anke Salmen, membro del comitato direttivo del Con- siglio medico-scientifico della Società svizzera SM, illustra maggiori dettagli in merito. Dalla stringata descrizione iniziale di «tipi La Società svizzera sclerosi multipla di decorso particolari», nel corso degli ulti- si è assunta il compito di fungere da mi anni e decenni è stato possibile distingue- punto di contatto per rispondere alle re questi tipi di decorso dalla SM, anche con domande delle persone colpite e dei l’aiuto della ricerca di laboratorio: sono stati loro familiari in merito a queste ma- infatti scoperti gli anticorpi alla base di que- lattie estremamente rare appartenenti ste patologie. allo spettro più ampio della SM. Ciò è fondamentale anche per neurologi e Ed è proprio su queste patologie che vorremmo neurologhe, e siamo perciò molto lieti porre l’attenzione: i disturbi dello spettro del- di portare avanti questo impegno co- la neuromielite ottica (NMOSD) e le malattie mune! associate agli anticorpi anti-MOG (MOGAD). In entrambi i casi, il sistema immunitario del corpo produce per errore degli anticorpi che /// Testo: PD Dr.ssa med. Anke Salmen attaccano il sistema nervoso. Dato che anche in questo caso si verifica un’infiammazione del sistema nervoso, ciò porta, esattamente come nella SM, a demielinizzazione, ossia a un dan- neggiamento della guaina protettiva dei nervi. Informazioni dettagliate riguardanti le patologie Questi disturbi colpiscono segnatamente con NMSOD e MOGAD sono ora disponibili qui. maggiore frequenza il nervo ottico e il midollo spinale, causando sintomi affini a quelli della SM. Anche il trattamento dei sintomi è simi- le, ad esempio in caso di spasmi o disfunzione Informazioni su vescicale. Per la terapia del disturbo di base MOGAD nel sistema immunitario, tuttavia, sono spesso necessari farmaci diversi da quelli impiegati nella SM, perlomeno in parte; per tale motivo è Informazioni su importante operare una distinzione tra queste NMOSD malattie. 1 | 2022 18
Articolo specialistico Sav e the Dat e! Assemblea generale 2022 L’Assemblea generale avrà luogo sabato 11 giugno 2022 presso il Centro congressi di Zurigo. Premio SM 2022 Uno dei momenti più significativi di ogni Assemblea generale è la con- segna del premio SM. Tale riconosci- mento viene conferito a persone che si sono particolarmente distinte per /// PD Dr.ssa med. Anke Salmen, il grande impegno profuso in favore delle persone con SM e dei loro fa- membro del comitato direttivo miliari. Vi chiediamo gentilmente di del Consiglio medico-scientifico inviare le vostre candidature entro della Società svizzera SM la fine di febbraio 2022 al seguente indirizzo: Società svizzera SM Christof Knüsli Casella postale, 8031 Zurigo o via e-mail all’indirizzo: cknuesli@multiplesklerose.ch Non vediamo l’ora di ricevere le vostre proposte! 1 | 2022 19
Congresso specialistico L’ECTRIMS 2021 dalla prospettiva di una persona con SM Il convegno annuale del Comitato europeo per il tratta- mento e la ricerca della sclerosi multipla (ECTRIMS, Euro- pean Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis) si è svolto in modalità virtuale già per la seconda volta consecutiva a causa delle restrizioni dovute alla pan- demia. Invece che al centro congressi di Vienna, dove era previsto, i ricercatori sulla SM si sono incontrati di fronte ai rispettivi schermi. Irene Rapold, persona con SM, ha se- guito diversi interventi del congresso e ci racconta la sua esperienza. All’ECTRIMS, il convegno sulla SM più impor- concentrarsi principalmente sulle cause che tante a livello internazionale, si registrano portano all’insorgere della sclerosi multipla ogni anno quasi 9'000 partecipanti da oltre indagando sul ruolo del virus di Epstein-Barr, 100 Paesi. All’incirca 200 esperte ed esperti sospettato di essere uno dei fattori scatenanti di SM presentano le loro ultime scoperte dal della SM. mondo scientifico e della ricerca. Anche se non a Vienna ho potuto seguire una selezione Come prevedibile, il SARS-CoV2 era tra i temi di interventi e di sessioni di domande e rispo- all’ordine del giorno. Sono stati presentati ste dallo schermo del mio PC. alcuni risultati preliminari sul decorso dell’in- fezione da Covid-19 per le persone con SM Mi hanno positivamente colpito la varietà delle rispetto al resto della popolazione, nonché tematiche, le presentazioni e le discussioni. In alcune osservazioni sull’efficacia del vacci- tutto il mondo si lavora alacremente per cerca- no contro il Covid-19 per le persone colpite. re di individuare le cause dell’insorgere della A riguardo si è parlato principalmente dell’in- sclerosi multipla e per trovare strategie che ne fluenza dei farmaci che modificano il decorso influenzino il decorso e le conseguenze nell’ot- della SM sulla risposta immunitaria delle per- tica di contribuire al miglioramento della qua- sone colpite. lità di vita delle persone con SM. Fino agli anni Novanta non esisteva alcuna terapia a lungo I temi che hanno suscitato particolarmente il termine per il trattamento della SM. I primi far- mio interesse, in quanto persona con SM, sono maci sono stati autorizzati solo circa 30 anni fa. stati la riabilitazione e l’attività fisica. Dopo Da allora esistono tutta una serie di possibili- lunghi dibattiti in merito al ruolo dell’attività tà per trattare la SM, soprattutto per il tipo di fisica nei casi di sclerosi multipla, da circa 20 decorso recidivante-remittente. In Svizzera anni è noto che i disturbi causati dalla SM pos- sono oggi autorizzate 18 terapie che modifi- sono essere alleviati dal movimento e che l’at- cano il decorso della malattia. Si tratta di un tività fisica apporta diversi benefici. Nel 2019 progresso enorme. Oltre a trovare nuove pos- è stato pubblicato uno studio nel quale l’alle- sibilità di trattamento, la ricerca continua a namento fisico per le persone con SM veniva 1 | 2022 20
Congresso specialistico /// Irene Rapold, Rappresentante delle persone con SM presso il Consiglio medico-scientifico della Società svizzera SM addirittura indicato come «medicina». Alcune Anche il Consiglio medico-scientifico della ricerche provano che un’attività fisica regola- Società svizzera SM pubblica regolarmente re può contribuire a ridurre l’affaticamento, i nuovi risultati e informazioni aggiornate sul dolori e le tendenze depressive. Nel contempo vaccino contro il SARS-CoV2 e la sclerosi multipla. viene potenziata la capacità di deambulazione e, grazie al migliorato senso dell’equilibrio, è possibile evitare cadute. La conclusione dell’o- ratore sul tema è stata chiarissima: «non è mai troppo tardi per cominciare.» Qui sono raccolte le informazioni più aggiornate sul vaccino contro Ah dimenticavo, tra le giornate del convegno e il SARS-CoV2. la successiva attività sportiva, ho deciso di go- dermi una bella fetta di torta Sacher. Almeno in parte ho ricreato così l’atmosfera viennese! Vuoi fare attività fisica? Guarda il nostro pro- gramma di manifestazioni a pagina 24–25, trove- /// Testo: Irene Rapold rai diverse possibilità! 1 | 2022 21
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