Inaugurazione dell'anno accademico 2021-2022 719 dalla fondazione
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Inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 719° dalla fondazione Aula magna del Rettorato lunedì 22 novembre 2021 COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO : Cerimoniale (+39) 06 49910291 cerimoniale@uniroma1.it Sapienza Crea - Nuovo Teatro Ateneo crea-nta@uniroma1.it RELAZIONI CON I MEDIA : Settore Ufficio stampa e comunicazione stampa@uniroma1.it
Inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 719° dalla fondazione lunedì 22 novembre 2021 La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione di Antonella Polimeni Magnifica Rettrice della Sapienza Università di Roma 3 Una penna tra le mani Intervento di Malila Nazari Studentessa di Global Humanities 11 La responsabilità sociale in Sapienza: lavorare insieme per un fine comune Intervento di Giuseppe Foti Area amministrativa - Supporto strategico e comunicazione 13 Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi Professore emerito della Sapienza Università di Roma Premio Nobel per la Fisica 2021 15 Saluti istituzionali 23
La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione di Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice della Sapienza Università di Roma Signor Presidente della Repubblica, di portata epocale, ancora ricolmi Autorità, delle incertezze e delle preoccupazioni Magnifiche Rettrici e Magnifici Rettori alimentate dalla pandemia o, meglio, delle Università europee e italiane, dalla sindemia, espressione utilizzata care Studentesse e cari Studenti, poco più di un anno fa da Richard Horton, care Colleghe e cari Colleghi, direttore di The Lancet, per identificare Signore e Signori, un contesto caratterizzato da interazioni biologiche e sociali la Comunità universitaria della Sapienza che aumentano la suscettibilità si ritrova oggi in questa Aula magna delle persone nei confronti per inaugurare ufficialmente del rischio sanitario. l’anno accademico 2021-2022, Interventi musicali 719° dalla fondazione. Coinvolta dall’accelerazione Concerto in Re maggiore, delle sfide ambientali e digitali, op. 10, n. 3 per flauto e archi “Il Gardellino” Voglio, innanzitutto, porgere e dalla rapida evoluzione del mercato primo movimento: Allegro di Antonio Vivaldi, RV 428 un ringraziamento particolare del lavoro, Sapienza sente più che mai MuSa Classica al Presidente della Repubblica, nostro la responsabilità di contribuire, diretta dal Maestro Demetrio Moricca Credits solista: Camilla Refice illustre laureato della Facoltà con la formazione, la ricerca responsabile artistico: Francesco Vizioli La cerimonia è realizzata di Giurisprudenza, che oggi ci onora e la Terza missione, alla realizzazione con il coordinamento organizzativo del Cerimoniale GaudeaMuS della Sua presenza nella giornata di un ecosistema orientato alla creazione Testo e melodia dalla tradizione, In collaborazione con: per noi più significativa e solenne. di benessere, conoscenza e valori condivisi. elaborazione di Silverio Cortesi Ufficio Stampa e comunicazione MuSa Classica, MuSa Jazz e MuSa Coro Centro Sapienza Crea - Nuovo Teatro Ateneo Uso la parola responsabilità consapevole diretti dai Maestri Francesco Vizioli e Silverio Cortesi Area Affari istituzionali Consentitemi anche un caloroso saluto delle sue diverse accezioni Maestri del coro Paolo Camiz e Giorgio Monari Area Gestione edilizia Area Organizzazione e sviluppo - Ufficio Security e ringraziamento a Giorgio Parisi, sul piano giuridico, morale, Area Patrimonio e servizi economali professore emerito della Sapienza, etico e psicologico cumulatesi MuSa, acronimo di Musica Sapienza, Centro InfoSapienza è un progetto attivo dal 2006; i gruppi insignito quest’anno del Premio Nobel nel tempo, e desiderosa di coglierne (MuSa Classica, MuSa Jazz, MuSa Blues, EtnoMuSa) Concept e design allestimento visuale: per la Fisica, per aver accettato l’invito le diverse declinazioni. sono formati da studenti, docenti, amministrativi Luca Ruzza, Dipartimento di Pianificazione, desiderosi di vivere la musica d’insieme, design, tecnologia dell’architettura a svolgere la lectio magistralis sul tema dall’amatore al diplomato di conservatorio. Video Design & Setup: Il senso della Scienza. Una lezione Responsabilità è una parola entrata Negli anni i gruppi MuSa hanno realizzato OpenLab Company - Natan Andrea Ruzza un vasto repertorio, dal canone classico Riprese: A-Something- surprising srls quanto mai attuale in un momento relativamente tardi nel lessico europeo, al gospel, dal jazz d’autore al pop, fino startup Sapienza - Regione Lazio in cui il nostro Paese e il mondo intero alle soglie, per così dire, della modernità. alle musiche delle diverse tradizioni regionali. Light Design: Sapienza Crea stanno affrontando sfide e difficoltà Significava in origine «la capacità www.sapienzacrea.uniroma1.it Immagini proiettate: Radha Chaddah e Fernán Federici economiche, sociali e ambientali di rispondere» a una sfida, 3 La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice
a un’emergenza, a un compito 1. La responsabilità da meccanismi di valutazione standard In Sapienza, questa nozione dinanzi a terzi. Se essere responsabili come dovere necessari, ma basati su parametri di responsabilità è stata declinata anche, vuol dire dunque saper reagire e dar conto talvolta burocratizzati. Nessuna ad esempio, attraverso la creazione delle nostre azioni nei confronti degli altri, La prima nozione che desidero di queste obiezioni, però, sottrae qualcosa di moduli didattici trasversali responsabilità è parola capace di veicolare approfondire è quella della responsabilità alle nostre responsabilità; semplicemente sulla sostenibilità e la formazione una grande costellazione di concetti. come dovere; dovere dei compiti, ci permette di mettere a fuoco le difficoltà della cultura imprenditoriale, E come le costellazioni celesti guidavano dei ruoli e delle missioni. che siamo chiamati a superare. e la definizione di nuove modalità la rotta degli antichi navigatori, di partnership con le imprese. la costellazione delle responsabilità In un momento così importante La collaborazione, il dialogo, guida ora Sapienza nel suo percorso per le sorti del nostro Paese la ricerca di sinergie, il senso etico Oggi la nostra responsabilità accademica verso la società della conoscenza. e del sistema sociale che abbiamo costruito e del bene comune continuano poggia su una integrazione e che stiamo oggi difendendo, gli atenei a essere presupposti necessari, delle tre missioni delle università Trasmettere il sapere non può prescindere rappresentano un punto focale. ma di per sé non più sufficienti. che risulti coerente con il progetto dalla costruzione, in molti casi Sono le istituzioni pubbliche Quel che serve sempre di più è la capacità di Next Generation EU. ricostruzione, di un sentimento dove sviluppare e mettere alla prova di adottare una visione prospettica, In termini concreti: produrre ricerca di fiducia collettiva nei confronti nuovi modelli culturali e organizzativi capace di individuare i bisogni futuri e realizzare corsi di studio capaci della scienza e della cultura. sostenibili; dove innovare la didattica, e di formare oggi persone che siano di fornire a chi si immatricola oggi Nel suo essere dovere, scelta, impegno, creando percorsi di studio più aderenti in grado di soddisfarli domani. gli strumenti che serviranno progetto formativo, responsabilità alle mutate esigenze sociali per operare con successo è però anche, inevitabilmente, senza rinunciare a un’adeguata Non è sufficiente insegnare nel mondo del lavoro di domani un’espressione di cura, strettamente formazione di competenze disciplinari; abilità avanzate, immediatamente e per guadagnare una sempre maggiore connessa con il prendersi cura. dove innovare la ricerca, attraverso fungibili e riferite alle necessità attuali apertura internazionale. Di qui, il contagio delle idee e dei saperi, delle organizzazioni, e creare per limitarmi a qualche esempio, Lungi dall’esaurirsi nell’ubbidienza e la sperimentazione di nuove forme le condizioni affinché tali competenze deriva l’impegno di Sapienza a regole imposte, la responsabilità aggregative, attraverso consorzi, reti siano apprezzate dagli stakeholders per ampliare l’offerta di alta formazione verso gli altri è un comportamento e forme di collaborazione scientifica di riferimento. All’Università spetta condivisa a livello internazionale, volontario dettato dalla consapevolezza e formativa sempre più improntate la responsabilità di offrire ai propri studenti sia nella Rete CIVIS, sia con l’incremento delle conseguenze e delle ricadute alla transdisciplinarità competenze che consentano di anticipare, significativo di risorse per la mobilità delle nostre decisioni. Il suo contrario, e all’internazionalizzazione. comprendere e risolvere studentesca, inclusi i dottorati di ricerca. potremmo dire paradossalmente, le necessità future, di progettare I fondi complessivamente stanziati non è tanto l’irresponsabilità, con la quale La nostra capacità di sperimentare e formare soft skills, quelle capacità da Sapienza per la ricerca ammontano mantiene un legame dialettico, quanto, e di innovare – si obietta spesso duttili e trasversali che permettono a 55,4 milioni di euro, piuttosto, l’indifferenza. Riemerge qui e non senza ragione – è ostacolata di adattarsi al cambiamento di cui 16 milioni per l’implementazione l’originaria matrice del latino respondēre, da risorse limitate, dai confini rigidi e al tempo stesso di guidarlo del fondo ricerca di Ateneo cioè dell’impegnarsi a rispondere, degli ordinamenti didattici verso un miglioramento progressivo e 6 milioni destinati al fondo a sé e all’altro, delle proprie scelte. e delle competenze disciplinari, e diffuso. per i giovani ricercatori. 4 5 La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice
Oggi, 22 novembre, celebriamo l’apertura 2. La responsabilità senza dimenticare le pari opportunità. in ingresso e in itinere – dell’anno accademico esattamente come scelta (dell’includere Vogliamo essere sempre di più e finanziato borse di studio nel momento in cui, con prudenza e del prendersi cura) un’Università in cui le politiche per favorire l’accesso ai corsi di studio e un rigoroso sistema di tracciamento per l’inclusione, il riconoscimento cosiddetti Stem. rafforzato dai tamponi molecolari Assumersi la propria responsabilità, e il rispetto dell’altra e dell’altro, a carico del bilancio di Ateneo, evitando colpe di cui essere “imputabili”, che sono la nostra vera Quarta missione, Permettetemi anche di ricordare abbiamo riaperto alla platea studentesca non è sufficiente se vogliamo rispondere si riflettano pienamente nella didattica, quanto Sapienza ha fatto, sta facendo le nostre aule al pieno della loro capienza. all’idea di un’assunzione nella ricerca e nel public engagement. e farà, anche con il sostegno Lo abbiamo fatto senza dimenticare pienamente cosciente delle autorità di governo dell’Italia di valorizzare lo sforzo realizzato del proprio mandato. Da medico, Conciliare eccellenza e inclusione e di altri Paesi, della Regione Lazio per attrezzare aule e spazi di studio prima ancora che da Rettrice, è una delle missioni di Sapienza e di numerose associazioni, per aiutare con strumenti informatici capaci penso occorra sottolineare una nozione in cui crediamo di più. I passi compiuti studentesse e studenti afgani a ritrovare di garantire una didattica più attiva di responsabilità che sia legata all’idea in questa direzione sono chiari, una speranza per il proprio futuro e partecipata. Uno sforzo che in sede della cura. L’ho accennato all’inizio. nello sforzo di fare di Sapienza non solo nella nostra Università. di bilancio abbiamo implementato Responsabile non è colui che agisce l’università dove capita di incontrare con un investimento per evitare i problemi, ma chi, un premio Nobel, ma una comunità per la digitalizzazione di 14,8 milioni medicando ferite e proponendo rimedi, educante, inclusiva, accessibile: 3. La responsabilità di euro, il valore in assoluto più alto contribuisce a risolvere quelli un luogo del prendersi cura, appunto. come progetto in questo settore nella storia di Sapienza. della comunità in cui è inserito e che è stato chiamato a governare. Permettetemi di citare, quali esempi Il termine responsabilità coinvolge A fronte di questi impegni, di questa nostra visione, il grande anche una nozione di progetto attinente il nostro Ateneo vuole rendere conto Ma questa accezione di cura da sola investimento sul counselling psicologico alla formazione, alla convivenza del corretto utilizzo delle risorse non basta. Ne esiste un’altra, e sanitario (per studenti e personale) e alla fiducia. Oggi più che mai e della loro coerenza puramente filosofica, che è la cura nell’ambito del progetto “Sapienza Salute”, ogni nostro gesto, ancor più come con i propri scopi istituzionali, intesa come «impegnarsi in comune l’attenzione ai bisogni delle persone rappresentanti istituzionali, è portatore interpretando la parola accountability per la medesima causa», nelle parole con disabilità che abitano di responsabilità: nel campo come capacità di dar prova di Martin Heidegger, come partecipazione la nostra comunità e la progettualità, della formazione, dell’insegnamento di responsabilità, di rendicontare autentica e libera diretta a uno scopo. insieme alla Regione Lazio, e, non ultimo, della salute le conseguenze delle proprie azioni a Non può esistere l’una senza l’altra. di un centro antiviolenza. e della sicurezza. Ciò che vogliamo livello sociale, politico, contabile è un contagio delle responsabilità o comunque collettivo. Vogliamo condividere Al contempo, stiamo ampliando tra studenti, docenti e personale tecnico, con la nostra comunità accademica le attività in collaborazione con le scuole, amministrativo e bibliotecario. e con la società civile un’idea di Università abbiamo approvato i primi piani triennali Questo contagio positivo è anche capace di perseguire l’eccellenza per il placement e per l’orientamento la missione civile su cui si fonda e di renderla accessibile e il tutoraggio – stanziando 1,65 milioni una democrazia moderna. Contagiare a tutte e tutti, di favorire il merito di euro per le sole attività di tutorato i nostri studenti significa – se posso usare 6 7 La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice
le sue parole, Signor Presidente – della conoscenza, capace di immunizzare Dal 1985, quando viene pubblicata per la Pubblica amministrazione / «chiedere ai giovani di impegnarsi, da frettolose credulità da internauta, da Walter Bodmer e dai colleghi incaricati Dipartimento della Funzione pubblica chiedere di non tirarsi indietro, senza per questo demonizzare dalla Royal Society la relazione dal titolo volto a realizzare, con il coinvolgimento di accettare il rischio e di mettersi l’insostituibile ricchezza di tutto ciò che The public understanding of science, di Formez PA e della Scuola nazionale in gioco». possiamo apprendere navigando online? in molti identificano la via perché dell’Amministrazione - SNA, un piano Anche nella navigazione online questa dialettica divenga virtuosa formativo per rafforzare le competenze Responsabilità e conoscenza non possono bisogna però esplorare bene, e costruttiva nell’aumento e aumentare il numero di laureati presenti però fare a meno della fiducia, disponendo di un metodo scientifico, della comprensione della scienza nelle pubbliche amministrazioni. altra parola chiave alla quale vorrei cioè selettivo, dubitante e della tecnologia da parte dei cittadini dedicare una rapida riflessione. e non auto-referenziale. e della sperimentazione diretta Sapienza è fortemente impegnata È difficile capire il presente dei benefici che da essa possono essere a consolidare il rapporto con il territorio senza interrogarsi sul rapporto tra fiducia collettivamente tratti. di riferimento: la città, la regione, e conoscenza, quella fiducia epistemica 4. La responsabilità come esito: le scuole, il terzo settore, le imprese che oggi sembra posta in discussione verso la società della conoscenza Per questo, consapevole della rilevanza e gli istituti penitenziari, da momenti di crisi sociale che minano della sfida e ponendosi a servizio anche con la creazione del Polo l’autorevolezza dell’informazione L’ultima accezione di responsabilità di tutta la collettività, Sapienza universitario penitenziario Sapienza. e dell’azione medico-scientifica, che intendo considerare in questa sede, ha attribuito nel suo Piano strategico Lo stiamo facendo mettendo a sistema come è apparso evidente in riferimento quella per cui rivendichiamo un posto prioritario ad attività di terza tutte le nostre strutture, perseguendo ai temi della campagna vaccinale la piena autonomia, quella al suo livello missione fondate su priorità sociali gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e dei provvedimenti di sicurezza. più alto, consiste nel rinnovare il contratto ed etiche, volte a promuovere la creazione dell’Agenda ONU 2030 e incentivando sociale che lega innovazione e scoperta di beni pubblici e l’applicazione, le azioni a opera dei più giovani Il nostro compito non è quello – e la loro trasformazione in conoscenza – la valorizzazione, la divulgazione, con fondi dedicati all’avvio di condannare moralmente agli obiettivi della collettività. il trasferimento e lo scambio alla Terza missione all’interno le posizioni antiscientiste, perché delle conoscenze, dei saperi di un significativo bando interamente giudicare non è nostro compito, La scienza è costantemente presente e delle tecnologie. finanziato dall’Ateneo. ma renderci pienamente responsabili nella vita dei cittadini; permette di curare, della formazione di una coscienza sfamare, dissetare; influenza il clima, Facendo leva su una più stretta interazione collettiva fondata sulla conoscenza. la disponibilità di energia, la giustizia, e collaborazione con il mondo dell’impresa Dove, se non nelle scuole, la demografia, la natalità; cambia e gli interlocutori istituzionali nelle università e negli ospedali, il nostro modo di consumare, produrre, e del terzo settore, Sapienza ha sviluppato dovremmo fare del nostro meglio muoverci, comunicare; genera ricchezza vari ambiti di azione atti a mettere per risanare la ferita di sfiducia e modalità distributive; modifica il lavoro. il capitale umano e di conoscenze che si è aperta nella nostra società? In tal modo la scienza influenza la società, di cui è dotata a disposizione Dove, se non nei percorsi formativi dalla quale viene a sua volta influenzata, della società e del territorio. Rientra della vita scolastica e accademica, attraverso una dialettica intensa in tale ambito il protocollo di intesa dovremmo portare il vaccino e costante. tra il nostro Ateneo e il Ministero 8 9 La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice
Una penna tra le mani Intervento di Malila Nazari Studentessa di Global Humanities Signor Presidente della Repubblica, solo di assumersi responsabilità; illustri Ospiti, Studentesse e Studenti, si tratta di non rinunciare al privilegio Signor Presidente della Repubblica, hanno paura della nostra conoscenza, Colleghe e Colleghi, di contribuire alla crescita pacifica Magnifica Rettrice, della nostra voglia di imparare, e democratica della società care studentesse e cari studenti, delle nostre ambizioni. Eppure, il funzionamento di una democrazia contemporanea e del nostro Paese. personale tecnico-amministrativo, in questa loro paura che genera violenza avanzata e la sua capacità di attribuire professoresse e professori, e getta le nostre vite nel buio, rilevanza all’evidenza richiedono Scienza, formazione, società. è implicito un riconoscimento: che i cittadini sappiano di scienza. Una costellazione di responsabilità un saluto a tutte e tutti voi. il riconoscimento della forza dirompente La società della conoscenza è l’esito per noi indissolubile e, al tempo stesso, Il mio nome è Malila Nazari, sprigionata dalla conoscenza. più democratico, aperto e fruttuoso indispensabile per il nostro comune sono una studentessa afgana della del rapporto tra scienza e cultura, futuro. Come ha scritto Sapienza e frequento il secondo anno Dunque, sono qui oggi, perché l’estesa sensibilizzazione una grandissima scienziata, due volte di Global Humanities. È un onore nella nostra Aula magna, dell’opinione pubblica sui progressi premio Nobel, Maria Skłodowska Curie, per me essere qui oggi. perché voglio riflettere con voi scientifici e tecnologici, «qual è l’interesse della società? su questa forza che l’Università e sulle loro possibili implicazioni, Non deve forse favorire lo sboccio Inizio recitando i primi versi dovrebbe nutrire e contribuire amplia il consenso a decisioni politiche delle vocazioni scientifiche? di una poesia che ho composto a far crescere ogni giorno. fondate su evidenze scientifiche. È dunque tanto ricca la società per le mie sorelle afgane, dal titolo Il buio: Cosa c’è di tanto potente in essa È alla luce di questa interpretazione da poter sacrificare quelle vocazioni da farla risultare addirittura spaventosa che le università e gli enti di ricerca che le si offrono? Credo piuttosto agli occhi di alcuni? Credo che la risposta assumono il mandato di svolgere – concludeva Curie – non vada cercata tanto in una visione un ampio insieme di attività rivolte che l’insieme delle attitudini richieste del sapere come abilità di ricordare nozioni, alla società. da una vera vocazione scientifica Mi hai tolto la penna dalle mani, di passare esami, di vincere concorsi. sia una cosa infinitamente preziosa per impedirmi di parlare Ma, piuttosto, nel riconoscimento La società della conoscenza necessita e delicata, un tesoro raro che è criminoso Catene sul mio corpo, di qualcosa di più profondo che lo studio di una Università che sviluppi e assurdo lasciar perdere, e sul quale una serva nella tua casa e la conoscenza, nelle loro molteplici forme, ulteriormente le proprie competenze bisogna vegliare con sollecitudine contribuiscono a generare in noi e tra di noi: e capacità nella valorizzazione della ricerca per offrirgli le possibilità di rivelarsi». Come sapete, oggi in Afghanistan la capacità e la voglia di stabilire connessioni, e nella produzione di beni pubblici. studiare, andare a scuola intrecciare reti, costruire ponti. Questi pilastri indirizzano i nostri interventi, «Vegliare con sollecitudine»: questo o all’università, è diventato pericoloso. in corso di avanzata progettazione, è il nostro prendersi cura, questo è lo scopo Per le ragazze, per le donne, Quando ero ancora lontanissima da Roma, sulle traiettorie condivise del che rappresenta al meglio la vocazione è diventato addirittura impossibile. ho sperimentato sulla mia pelle Piano nazionale di ripresa e di resilienza: responsabile delle università, Ogni giorno i talebani calpestano la bellezza delle reti di supporto dai beni culturali alla tutela della salute, e di Sapienza in modo particolare. i nostri diritti, strappano le penne che nascono tra studenti. al trasferimento tecnologico, dalle nostre mani, ci impediscono È stato grazie a queste forti connessioni alla formazione continua Grazie dell’attenzione. di uscire di casa. E lo fanno tra Sapienza e studenti di tutto il mondo e al public engagement. Non si tratta perché sono terrorizzati: che sono riuscita a stabilire i primi contatti 10 11 La costellazione della responsabilità: il progetto di Sapienza per la società della conoscenza Prolusione della Rettrice Una penna tra le mani Malila Nazari
La responsabilità sociale in Sapienza: lavorare insieme per un fine comune Intervento di Giuseppe Foti con le mie compagne di corso, che la nostra Università è uno spazio Area amministrativa - Supporto strategico e comunicazione a iniziare a partecipare attivamente in cui tutte e tutti possano sentirsi accolti, alla vita dell’Ateneo, pur a chilometri ciascuno nella propria unicità. e chilometri di distanza. Signor Presidente della Repubblica, multidisciplinari, rappresenta una risorsa La mia esperienza – insieme Dobbiamo essere consapevoli Magnifica Rettrice, Autorità, importante nella società della conoscenza, a quella di molte altre persone – che fare parte dell’Ateneo più grande gentili Colleghe e Colleghi, e può e deve svolgere un ruolo strategico è l’esempio concreto di ciò d’Europa è un privilegio e porta Studenti e Ospiti, per la crescita, lo sviluppo che un’Università veramente inclusiva con sé ingenti responsabilità. e il progresso del territorio. si impegna a fare ogni giorno: Ma siamo anche convinti che ho l’onore di rappresentare mettere insieme persone diverse, solo immaginando – e agendo – in grande il personale tecnico-amministrativo La responsabilità sociale dell’Università spesso lontane, per condividere conoscenze, possa innescarsi un processo in occasione dell’inaugurazione riguarda vari ambiti: tra questi emozioni ed esperienze, in un’ottica di cambiamento reale e significativo. del nuovo anno accademico la centralità dello studente gioca di scambio orizzontale e spontaneo. di questo Ateneo, in cui ho avuto un ruolo fondamentale e si esplica L’impegno di ognuno di noi la fortuna di studiare e ora di lavorare. non solo attraverso il potenziamento La capacità mostrata dal nostro Ateneo è fondamentale se vogliamo davvero Questo duplice ruolo mi ha dato dei servizi dedicati, ma favorendo nel reagire all’emergenza umanitaria che studiare, apprendere e conoscere l’opportunità di essere testimone diretto lo sviluppo globale della personalità di recente esplosa in Afghanistan continuino a costituire la base della funzione che l’Università e creando opportunità di inserimento è un’ulteriore prova dell’importanza e il nutrimento per poter agire svolge nel formare il senso nel sistema del capitale umano formato. che la Sapienza dà al valore con maturità e consapevolezza. di responsabilità sociale negli individui Sul fronte dell’integrazione dell’accoglienza. Non stanchiamoci mai di immaginare e nella comunità nel suo complesso. con il territorio e la comunità, possibilità sempre nuove l’obiettivo dell’Università deve essere L’intervento della nostra Università, e non smettiamo mai di fare in modo Il mondo universitario rappresenta di rafforzare i rapporti con gli stakeholder ha reso più efficaci le azioni che diventino realtà, la nostra realtà. il cardine su cui poggia la crescita culturale e con la collettività in generale, che la comunità internazionale di qualsiasi contesto socio-economico. migliorando e incrementando i canali ha messo in atto. Un lavoro basato Nello svolgimento delle proprie missioni di comunicazione e di rendicontazione. su connessioni umane e sul coinvolgimento istituzionali, l’Università mette a fattor dell’intera comunità Sapienza, comune conoscenza, innovazione, ricerca, In questo senso la funzione che la nostra Magnifica Rettrice crea una rete di relazioni che coinvolge che l’Università è chiamata a svolgere – che ringrazio per lo straordinario lavoro non solo la comunità accademica, è di grande importanza, soprattutto di questi mesi – ha saputo valorizzare ma anche il tessuto sociale, in questa fase storica, caratterizzata con il contributo di studenti, economico e produttivo a livello locale, da una condizione di vulnerabilità personale e docenti. nazionale e internazionale, contribuendo e di insicurezza innescata alla competitività del sistema Paese. dalla crisi pandemica, che ha anche È dunque per me un onore essere aumentato la sensibilità sui temi qui oggi a rappresentare gli studenti Sapienza con il suo notevole patrimonio della responsabilità sociale. e le studentesse e a testimoniare culturale e scientifico, ricco di realtà Il sistema universitario, in tutte 12 13 Una penna tra le mani Malila Nazari La responsabilità sociale in Sapienza: lavorare insieme per un fine comune Giuseppe Foti
Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi Professore emerito della Sapienza Università di Roma le sue componenti, ha saputo reagire La qualità del personale, a mio parere, Premio Nobel per la Fisica 2021 a tale condizione riuscendo a coniugare può fare la differenza per riuscire la capacità di gestire l’emergenza in questa nuova sfida con la progettualità necessaria di formare futuri laureati che «La scienza ha anche che viene appena percepita nel buio ad affrontare il futuro con speranza, oltre alle capacità tecniche delle conseguenze pratiche, quasi completo, rotto dalla fioca luce fiducia e determinazione. del loro specifico profilo formativo, ma non è questo il motivo per cui del fuoco lontano, e che diventa sempre Le ingenti risorse finanziarie sviluppino anche capacità trasversali la facciamo», diceva Richard Feynman, più grande all’aumentare del falò. che sono state recentemente messe come quelle di affrontare situazioni uno dei più grandi fisici del secolo scorso e Più esploriamo l’universo, più scopriamo a disposizione richiedono uno sforzo di cambiamento e di rischio. In questo forse il più simpatico. nuove regioni da esplorare, ogni scoperta responsabile per il loro impiego ottimale, senso ritengo fondamentale ci permette di formulare tantissime ma anche etico e sostenibile, nell’interesse che le diverse componenti dell’Ateneo, Questa frase, insieme nuove domande che precedentemente della collettività e dell’ambiente. portatrici di sensibilità e competenze con l’imperativo dantesco non eravamo assolutamente in grado differenti, lavorino con spirito di squadra «Fatti non foste per viver come bruti di formulare. Le funzioni finora svolte nell’ambito per il raggiungimento di un fine comune: ma per seguir virtute e canoscenza» dei servizi di supporto alla governance è questa la nostra responsabilità riflette molto bene le passioni Tuttavia tranne nei rari casi di Ateneo, hanno rappresentato affinché l’Università possa continuare soggettive degli scienziati. La scienza in cui lo scienziato era di famiglia agiata un punto di osservazione privilegiato, a esercitare la funzione è un enorme puzzle e ogni pezzo e la ricerca era condotta nei lunghi periodi che mi ha consentito di comprendere di motore di sviluppo sostenibile, che viene messo nel posto giusto di ozio (per esempio Plinio il Vecchio, l’importanza della sinergia di indirizzo culturale, di riferimento apre la possibilità di collocarne altri. Fermat), lo scienziato ha sempre avuto tra componente accademica e di strumento per la realizzazione In questo gigantesco mosaico, il problema di trovarsi da mangiare e componente tecnico-amministrativa di un’uguaglianza effettiva. ogni scienziato aggiunge delle piccole tessere, e le applicazioni della scienza ai fini dell’attuazione con la consapevolezza di aver dato erano fondamentali per questo scopo. delle linee strategiche dell’Ateneo, Mai come oggi l’Università il suo contributo, e che, quando il suo nome Basta pensare a una delle prime scienze, sinergia che si realizza quando è un asset decisivo per lo sviluppo del Paese: sarà dimenticato, coloro che verranno dopo in ordine di tempo, l’astronomia. la direzione politica si coniuga il nostro primo compito istituzionale si arrampicheranno anche sulle sue spalle È difficile immaginarsi concretamente con la gestione amministrativa. è fare buona ricerca scientifica per vedere più lontano. adesso che viviamo in città ben illuminate, Affinché ciò si verifichi è necessaria come premessa indispensabile quale potesse essere nelle civiltà primitive la consapevolezza del contributo per disseminare conoscenze Possiamo fare una vivida metafora l’enorme prestigio, potere di coloro che ciascuno di noi fornisce di elevati contenuti innovativi, diffondere dell’impresa scientifica. Alcuni naviganti che controllavano il flusso delle stagioni, al raggiungimento degli obiettivi comuni. una buona cultura di base e formare sbarcano di notte in un’isola sconosciuta il moto degli astri e che sapevano predire in modo appropriato i giovani. e accendono un fuoco sulla spiaggia; le eclissi della luna (per non parlare In qualità di rappresentante Da questo punto di vista è mia incominciano a vedere cosa li circonda. di quel fenomeno terrificante che sono del personale tecnico-amministrativo e nostra responsabilità che questo Più legna mettono sul fuoco, le eclissi di sole). e bibliotecario di questo Ateneo, possa realizzarsi nel migliore dei modi. più diventa grande la zona ritengo che il capitale umano ben visibile; ma al di là di questa Se le motivazioni dei mecenati rappresenti la vera risorsa strategica. rimane sempre una regione misteriosa, potevano essere solo culturali 14 15 La responsabilità sociale in Sapienza: lavorare insieme per un fine comune Giuseppe Foti Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi
o di prestigio sociale, certamente La scienza con le sue istituzioni e di stimolo al consumo di beni che questa sfiducia di massa nella scienza non sfuggiva agli scienziati l’importanza ha bisogno di essere finanziata ad alta tecnologia avanzata. che arriva fino al nostro Parlamento delle applicazioni pratiche. dalla società alla quale non importa sia dovuta anche ad una certa arroganza Anche allo scopo di coordinare la ricerca un fico secco se gli scienziati si divertono Questa profonda integrazione tra scienza degli scienziati che presentano scientifica nel Seicento-Settecento o meno. Questo punto di vista e tecnica potrebbe far pensare che la scienza la scienza come sapienza assoluta, vengono fondate molte delle accademie è stato espresso molto chiaramente abbia un futuro radioso in una società rispetto agli altri saperi opinabili, che dominano ancora la scena scientifica, dalla delegazione sovietica al Congresso che diventa sempre più dipendente anche quando in realtà non lo è affatto. l’Accademia dei Lincei nel 1603, di storia della scienza e della tecnologia dalla tecnologia avanzata A volte l’arroganza consiste la Royal Society nel 1646, tenutosi a Londra nel 1931. (i diffusissimi cellulari di adesso nel non cercare di far arrivare al pubblico l’Académie des Sciences nel 1666, Bucharin (una personalità politica arrivano a una capacità di calcolo le prove di cui si dispone, ma di chiedere l’American Philosophical Society nel 1743. di primo livello, estremamente popolare di centinaia di miliardi di operazioni un assenso incondizionato basato Questa Accademia è particolarmente nell’Urss, che successivamente aritmetiche al secondo, più o meno sulla fiducia negli esperti. interessante: fu fondata fu una delle vittime più illustri come i mastodontici supercomputer Proprio il rifiuto di non accettare da Benjamin Franklin con lo scopo dichiarato delle purghe staliniane) scriveva che di venticinque anni fa). i propri limiti può indebolire di promuovere la conoscenza utile. l’idea che la scienza sia fine a se stessa il prestigio degli scienziati è ingenua: essa confonde le passioni In realtà oggi sembra vero che a volte sbandierano Con il passare degli anni la scienza soggettive dello scienziato professionista, tutto il contrario: ci sono forti tendenze un’eccessiva sicurezza diventa sempre più utile alla società che lavora in un sistema di divisione antiscientifiche nella società attuale, che non è autentica, davanti (lo sviluppo economico si basa del lavoro assai spinto […] il prestigio della scienza e la fiducia a un’opinione pubblica sul progresso scientifico), ma diventa anche con il ruolo sociale oggettivo in essa stanno diminuendo velocemente. che in qualche modo ne avverte sempre più costosa e richiede impianti di questo genere di attività, in quanto Insieme a un vorace consumismo la parzialità di vedute e i limiti. e un’organizzazione sempre più complessa. attività di importanza pratica. tecnologico si diffondono largamente A volte cattivi divulgatori presentano La seconda guerra mondiale segna le pratiche astrologiche, omeopatiche i risultati della scienza quasi come i primi vagiti della scienza con basi di massa Non è pensabile lo sviluppo tecnologico e antiscientifiche (vedi per esempio NoVax) una superiore stregoneria (la grande scienza): Vannevar Bush coordina senza un parallelo avanzamento e sta per essere riconosciuta le cui motivazioni sono comprensibili gli sforzi bellici di seimila scienziati americani della scienza pura. Come era stato da una legge dello stato italiano solo agli iniziati. In questo modo e contemporaneamente cinquantamila ben evidenziato nell’Ape e l’architetto (1977), una pratica francamente stregonesca chi non è scienziato può essere spinto persone lavorano alla costruzione la scienza pura non solo fornisce come l’agricoltura biodinamica, in una posizione irrazionale delle prime bombe atomiche. alla scienza applicata le conoscenze dove piccole quantità di letame di fronte a una scienza percepita Ai giorni d’oggi il settore ricerca e sviluppo necessarie per potersi sviluppare vengono fatte maturare come magia inaccessibile e quindi assorbe poco più dell’un per cento in Italia, (linguaggi, metafore, quadri concettuali), dentro le corna di vacche a preferire altre speranze irrazionali ma arriva a più del 4 per cento ma ha anche un ruolo più nascosto che hanno avuto almeno un figlio (tema ripreso in gran dettaglio in Corea del Sud (non solo la Corea del Sud e non meno importante. Infatti, (l’indispensabile cornoletame). da Marco d’Eramo nel suo ci ha eliminato dai Mondiali del 2002, le attività scientifiche di base funzionano Lo sciamano in elicottero, 1999): ma spende tre volte più dell’Italia anche come un gigantesco circuito Non è facile capire fino a fondo l’origine se la scienza diventa una pseudomagia, in ricerca e sviluppo). di collaudo di prodotti tecnologici di questo fenomeno; è possibile perché non scegliere la magia vera? 16 17 Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi
Ma forse le difficoltà attuali che questo accada anche in un Paese La scienza deve essere difesa è fornire una riflessione integrata hanno origini più profonde come l’Italia. La deindustrializzazione non solo per i suoi aspetti pratici, su dove stia andando la scienza, che devono essere comprese a fondo sistematica dell’Italia è il filo conduttore ma anche per il suo valore culturale. le varie discipline che la compongono, allo scopo di poterle contrastare. della storia italiana dalla tragica morte Dovremmo avere il coraggio di prendere comprese naturalmente Stiamo entrando in un periodo di Mattei (1961) in poi assieme esempio da Robert Wilson, che nel 1969 quelle umanistiche e sociali. di pessimismo sul futuro al sempre più marcato disinteresse di fronte ad un senatore americano Bisogna soffermarsi sui rapporti reciproci che ha la sua origine da crisi della grande industria per la ricerca che insistentemente chiedeva quali fossero tra scienza e società, su come il progresso di varia natura: crisi economica, dopo la fine di esperienze pilota le applicazioni della costruzione scientifico influenzi, nel bene e nel male, riscaldamento globale, esaurimento come quella dell’Olivetti. È ben possibile dell’acceleratore al Fermilab, vicino Chicago, la nostra vita e su come le esigenze delle risorse, inquinamento. che i nostri governanti decidano in particolare se fosse utile militarmente della società condizionino lo sviluppo In molti Paesi si aggiungono l’aumento che l’industria e la ricerca italiana per difendere il paese, gli risponde delle tecnologie e in ultima analisi delle diseguaglianze, il precariato, debbano avere posto il suo valore sta nell’amore per la cultura: della ricerca scientifica. la disoccupazione, le guerre. Mentre sempre più secondario è come la pittura, la scultura, la poesia, Questi rapporti non sono diretti, una volta si pensava che il futuro sarebbe e che il Paese debba lentamente come tutte quelle attività di cui gli americani ma passano attraverso tantissime stato necessariamente meglio scivolare verso il terzo mondo. sono patriotticamente fieri; non serve istituzioni, politiche ed economiche del presente, si è intaccata la fede per difendere il nostro Paese ma fa e non ultime quelle di comunicazione, nel progresso, nelle magnifiche Se consideriamo anche il lento decadere che valga la pena difendere il nostro Paese. in particolare i mass media. e progressive sorti dell’umana gente: della scuola pubblica, il disinvestimento La cultura influenza ed è influenzata molti temono che le future generazioni dell’impegno finanziario del governo Per affermare la scienza come cultura, da queste interazioni che vanno staranno peggio di quelle attuali. italiano nei beni culturali (basti dire bisogna rendere la popolazione ben al di là dei confini E come la scienza aveva il merito che il restauro del Colosseo è stato fatto (almeno quella colta) consapevole delle singole discipline, del progresso, così adesso la scienza con fondi privati) ci rendiamo conto di cosa è la scienza, di come la scienza tutte condizionate dallo Zeitgeist, riceve il biasimo del declino (reale che tutte le attività culturali italiane e la cultura si intreccino l’una con l’altra, dallo spirito dell’epoca. Non è facile o solo percepito non importa). La scienza sono in lento, ma costante, declino. sia nel loro sviluppo storico dipanare tutti questi rapporti è a volte sentita come una cattiva maestra sia nella pratica dei nostri giorni. nel loro svilupparsi storico che ci ha portato nella direzione sbagliata Bisogna difendere la cultura italiana Bisogna spiegare in maniera non magica e nel loro intersecarsi in quanto servono e cambiare questa percezione non è facile. su tutti i fronti, dobbiamo evitare di perdere cosa fanno gli scienziati viventi, competenze di natura molto diversa. C’è una grande insoddisfazione la nostra capacità di trasmetterla alle quali sono le sfide dei nostri giorni. Non dobbiamo limitarci alla semplice verso tutti coloro che sono responsabili nuove generazioni. Se gli italiani perdono Non è facile, specialmente comprensione dei fenomeni, di questa situazione e gli scienziati la loro cultura cosa resta del Paese? per le scienze dure dove la matematica ma dobbiamo essere protagonisti coscienti non sfuggono a questo biasimo. Bisogna costituire un fronte comune gioca un ruolo essenziale; ma, di questi processi per poter indicare, di tutti gli operatori culturali italiani con un certo sforzo si possono ottenere sulla base delle conoscenze scientifiche, Ma se anche al livello planetario (dagli insegnanti degli asili ottimi risultati. quali direzioni di sviluppo ritengano la scienza continuerà a svilupparsi alle accademie, dai programmatori le più sagge e, in caso di dubbi, e a trascinare la tecnologia, ai poeti) per affrontare e risolvere Ai giorni d’oggi uno dei compiti quali siano i vantaggi e svantaggi non c’è nessuna garanzia l’attuale emergenza culturale. fondamentali delle università delle varie soluzioni. 18 19 Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi
Questo ruolo diventa sempre a una incomprensione del meccanismo Abbiamo il dovere di promuovere più importante in periodi di crisi con cui si forma il consenso scientifico. una cultura basata sui fatti e impedire come quello attuale. La parola crisi che si diffonda una pseudoscienza è talmente usata che il suo valore Quando si verifica un fatto nuovo, che possa indurre a scelte sbagliate. è stato svalutato: grandi migrazioni, scienziati diversi propongono Non basta capire, trovare la strada, problemi etici della scienza e della tecnica, interpretazioni diverse. ma bisogna anche riuscire a comunicare, pandemie, depauperamento Procedendo lentamente, provando a spiegare non solo i risultati ma anche delle risorse naturali e riprovando come diceva la metodologia seguita, per poter essere e cambiamento climatico, il grande linceo Galileo Galilei, convincenti in maniera duratura. per non parlare delle crisi finanziarie aumentando le conoscenze con nuovi dati, ed economiche con i loro pesanti riflessi con nuovi esperimenti, si forma Non è facile farlo, ma è possibile farlo. su reddito e occupazione. lentamente un consenso attorno Basta guardarsi intorno per capire Siamo di fronte a rapidi cambiamenti a una delle interpretazioni proposte. che quello che si fa non basta. e gli schemi mentali sviluppati In certi casi estremi è stato Bisogna fare di più, molto di più, nel passato, quando l’intervento umano un procedimento molto lento: e se non lo faremo, non potremo sfuggire aveva piccoli effetti sull’ambiente, Max Planck ha scritto alle nostre responsabilità. devono essere aggiornati adesso che le nuove idee si affermano che la nostra impronta ecologica non perché gli oppositori si convincono, sul pianeta diventa sempre più ampia. ma perché gli oppositori muoiono e lasciano lo spazio ai sostenitori Con la loro grande autorevolezza delle nuove idee. Non deve sorprendere le università possono essere protagoniste quindi che di fronte a un virus nuovo di riflessioni da comunicare e a una situazione in cui i dati giungevano a un pubblico vasto: devono essere capaci intermittenti e incompleti, gli esperti di influenzare la società e le istituzioni del settore si siano trovati talvolta anche in presenza di interessi settoriali in disaccordo, specie sui comportamenti che possono spingere da adottare. nella direzione opposta. In un tempo in cui la scienza televisiva Ma questo interesse nella scienza sembra indecisa, con grande scandalo ha avuto una ricaduta insospettata. del pubblico, il nostro ruolo diventa Molte persone sono rimaste sconcertate sempre più importante sia per arrivare dal vedere scienziati illustri accapigliarsi il più velocemente possibile con la stessa veemenza che potrebbero a un consenso nella comunità scientifica, avere esponenti politici di partiti diversi. sia per diffondere al pubblico i risultati Questo stupore è dovuto anche su cui si è raggiunto il consenso. 20 21 Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi Il senso della Scienza Lectio magistralis di Giorgio Parisi
Saluto di Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio Signor Presidente della Repubblica, siano determinanti per l’esistenza Magnifica Rettrice, delle persone. signora Ministra, signor Sindaco, Nel tempo nuovo che si apre, gentili docenti, cari studenti, la risorsa della scienza e del sapere dovrà essere davvero il motore innanzitutto, desidero ringraziare del cambiamento radicale il Presidente Mattarella che serve al Paese: nella creazione per la sua autorevole presenza di lavoro qualificato, nella svolta in questa giornata di ripartenza verso la sostenibilità, nella produzione di una delle grandi istituzioni di giustizia sociale e benessere diffuso. della cultura e della ricerca italiane. Saluto l’intera comunità scientifica, Oggi più che mai è il momento le professionalità, le ragazze e i ragazzi di puntare con convinzione sulla ricerca, della Sapienza Università di Roma. sulle nostre università, sull’eccezionale E consentitemi di rivolgere forza motrice di innovazione un saluto affettuoso e cambiamento rappresentata e un sincero ringraziamento dalle giovani intelligenze. al professor Parisi: grazie davvero, non solo per il lustro che ha dato So che su questo impegno con i suoi studi a questa università ci chiedete coerenza e concretezza. e al nostro Paese, ma anche Noi, nel Lazio, vogliamo dimostrare per l’appello accorato di essere coerenti e concreti, con i fatti: che ha voluto rivolgere alla politica voglio annunciare in questa sede e ai rappresentanti delle istituzioni. che gli investimenti previsti Ha ragione: è tempo di puntare nella nuova programmazione europea sulla conoscenza e sui giovani 2021-2027 saranno nel Lazio per dare un futuro migliore di oltre 420 milioni di euro, alla società umana. solo per le voci che riguardano direttamente la ricerca. Questa cerimonia non è la semplice Un investimento imponente, ripartenza di un anno accademico cui si aggiungono le risorse come un altro, ma l’inizio di una storia per trasferimento tecnologico nuova per l’Italia. Un nuovo inizio. e innovazione. Si tenga presente Proprio il Covid ci ha indicato che per l’intera programmazione 2014-2020 quanto le scienze e la ricerca era stato previsto un totale 23 Saluto di Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio
Saluto di Maria Cristina Messa Ministra dell’Università e della Ricerca di 180 milioni di euro. Dunque, di fatto, Saluto il Presidente Mattarella non sono monadi, ma tessere risorse per la ricerca più che raddoppiate. e lo ringrazio, a nome di tutta di un unico coeso sistema nazionale la comunità scientifica e come tale devono cooperare, E in questa giornata, per la sua costante partecipe vicinanza interagire e partecipare ai prossimi bandi. voglio anche annunciare che nel Lazio al mondo dell’università e della ricerca. Sebbene fare sistema non piaccia quest’anno sosterremo e non sia agevole. Non per caso con ancora più forza i nostri ricercatori, Saluto la Magnifica Rettrice Polimeni, l’autonomia immaginata da Ruberti con un intervento assolutamente inedito le autorità presenti, i colleghi da grande opportunità è stata trasformata nel nostro Paese: un contributo del corpo accademico, in un alibi per agire separatamente fino a 2.000 euro all’anno il personale tecnico e amministrativo e stressare gli aspetti negativi per i prossimi 7 anni. Perché l’attenzione e un particolare saluto alle studentesse della competizione. Tuttavia, alla ricerca significa, in primo luogo, e agli studenti. soprattutto in questa fase storica, dimostrare con i fatti di credere dove è in gioco il futuro del Paese, in chi la ricerca la fa, sul campo. Questa inaugurazione giunge fare ed essere sistema è il prerequisito E quindi cancellare la vergogna a ridosso di due segnali da cui partire per realizzare che i nostri ricercatori siano per la comunità scientifica nazionale: gli obiettivi del PNRR, tra i meno pagati d’Europa. l’annuncio dei primi bandi del PNRR perché ciò di cui il Paese necessita e l’iscrizione in legge finanziaria è di una prospettiva reale di crescita Credere nella conoscenza significa di articoli specifici per il mondo che interessi l’intero territorio, inoltre impegnarsi per garantire a tutti, della ricerca e dell’università. non solo una parte di esso. senza eccezioni, il diritto allo studio, Entrambi hanno uno scopo preciso: senza esclusioni. Siamo quindi orgogliosi favorire la crescita del sistema Il secondo. Il piano di aumento progressivo del nuovo record storico di borse della ricerca e della formazione superiore, e costante del FFO da 250 Ml nel 2022 di studio nel Lazio in corso di erogazione: motori del Paese per affrontare a 850 nel 2024 e del FOE di 100Ml. oltre 30.000 aventi diritto beneficiari. le prossime sfide e costruire Per rappresentare le punte più avanzate il benessere comune. e innovative delle istituzioni, università Per concludere voglio quindi rivolgere ed enti devono poter programmare un saluto agli studenti: alle ragazze Oggi è il momento per sostanziare la loro tenuta e la loro crescita, investire e ai ragazzi dico che faremo di tutto la professata centralità di ricerca nella valorizzazione delle competenze perché questo territorio sia fertile e formazione con i fatti. e nella ricerca. In tale direzione per chi come voi ha intrapreso la strada E questo Governo lo sta facendo. vanno gli stanziamenti della prossima dello studio, e che la grande infrastruttura Mi limito a segnalarne quattro. legge di bilancio e a tal fine della conoscenza avrà un posto centrale si orienteranno tutte le azioni nella costruzione del Lazio e dell’Italia Il primo. Le linee guida del PNRR di impulso e di governo del Ministero. del futuro. e le azioni di filiera per 6 miliardi di euro. Per la prima volta nella storia L’università e gli enti di ricerca di questo Paese viene assicurata 24 25 Saluto di Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio Saluto di Maria Cristina Messa Ministra dell’Università e della Ricerca
certezza di crescita pluriennale Il quarto. Il valore della ricerca. attraverso il FOE, stimoliamo con una forte attenzione al personale, La rapidità dell’obsolescenza tutte le istituzioni scientifiche a utilizzare sia per superare alcune delle criticità delle competenze e delle tecnologie al meglio le risorse adottando piani rispetto alle medie internazionali, ha drasticamente ridotto le differenze per un’organizzazione più moderna sia per favorire il richiamato cambio fra ricerca finalizzata e ricerca libera, ed efficace, e a tal scopo abbiamo di passo. l’unica differenza che perdura dedicato particolare attenzione al Cnr, e ha senso è quella sulla qualità. il più importante ente di ricerca italiano. Il terzo. Il valore della persona Del resto, quando una ricerca e non solo dei ruoli. A tal fine ha una qualche reale e qualificata Queste 4 azioni per la prima volta sono indirizzati i nostri interventi validità scientifica siamo certi che, sostanziano la centralità nel PNRR per quasi 2 miliardi di euro prima o poi, troverà un punto della formazione e della ricerca. per persone e infrastrutture – residenze, di ricaduta applicativo, indipendentemente borse di studio, orientamento – dalle finalità originarie del finanziamento. C’è poi un altro dato di cui essere fieri: e gli articoli in finanziaria Ciò significa favorire l’innalzamento il ritorno in presenza nelle aule, che riguardano gli studenti, il personale della qualità della ricerca investendo nei laboratori, nelle biblioteche. tecnico-amministrativo, i dottorandi sulla sua valutazione. Attività quest’ultima Abbiamo ricominciato a incontrarci, di ricerca e gli specializzandi di medicina. che non deve essere burocratizzata a scambiare idee, saperi Oltre alle risorse, poi, un programma né finalizzata a se stessa, ma deve essere ma anche sensazioni, riscoprendo di riforme abilitanti che intervengono una leva di miglioramento continuo. la casualità dell’incontro sulle classi di laurea, sulla mobilità Probabilmente, grazie anche e dell’arricchimento fra istituzioni, le chiamate dirette, al Premio Nobel Giorgio Parisi, della prossimità sociale. in aggiunta alle riforme in adozione stiamo ritrovando quella passione Ciò è stato possibile sul reclutamento e sul superamento che anima la ricerca, il metodo scientifico, grazie al profondo senso civico dei vincoli di studio. Poiché queste azioni la condivisione con gli allievi della maggior parte di tutti noi. comporteranno un ripensamento e i collaboratori, la possibilità Un civismo che ha superato le paure, dell’architettura organizzativa di dare una spiegazione a quello i preconcetti, l’antiscienza, degli atenei, dei corsi di studio che ci circonda e stimola la nostra curiosità. la strumentalizzazione ideologica, e delle politiche di reclutamento, Nei prossimi mesi, le organizzazioni l’ignoranza. il Governo, la cui azione è, e le persone potranno sviluppare e sarà, incisiva, non farà mancare queste attività partecipando Auguro a tutti noi e soprattutto il suo sostegno economico e politico ai bandi FIS e FISA che mettono alle studentesse e agli studenti, al fine di valorizzare pienamente a disposizione 250 Ml ciascuno in 3 anni. di poter fare sempre leva sul senso civico l’università e la ricerca motori A questi va sommato quasi 1 miliardo e di rafforzarlo con le conoscenze, per ammodernare il Paese per i bandi PRIN già previsti. la capacità critica, la costante curiosità, e costruire opportunità Ma non solo: oltre a investire l’impegno, antidoti, questi, per le prossime generazioni. economicamente negli EPR alla superficialità e all’indifferenza. 26 27 Saluto di Maria Cristina Messa Ministra dell’Università e della Ricerca Saluto di Maria Cristina Messa Ministra dell’Università e della Ricerca
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