QUARESIMA - Azione Cattolica Padova
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In questo numero 3 saluto iniziale Care educatrici e cari educatori 25 approfondimento Giornata di Memoria e Impegno 4 strada facendo QUARESIMA 28 strada facendo Quarta tappa (confronto con i documenti della fede) 9 strada facendo Prima tappa (analisi) 32 happy hour Segui la notizia... 13 approfondimento 5 w - Where passando per libri e film! 36 strada facendo 15 strada facendo Seconda tappa (confronto tra Quinta tappa (celebrazione) i ragazzi) 18 approfondimento Nella tua gloria! 19 strada facendo Terza tappa (confronto con le altre persone)
s aluto iniziale Care educatrici e cari educatori Care educatrici e cari educatori, i l M ese della P ace ci h a ricord a to c h e t ro p p e v o lt e , g u a rd a n d o a lla n o s t ra v it a , c i c oncentr iamo so lo su q u e llo ch e c i ma n c a , d ime n t ic a n d o c i d e lle v e re ric c h e zz e e d e i gr andi do n i ch e Dio ci h a fatt o f id a n d o s i d i n o i. L a p o v e rt à n o n è q u e lla c h e i ntendi am o noi! Pr edi sponiamoci o ra a entrare nel t e mp o d e lla Q u a re s ima , t e mp o c h e p re p a ra a l l a Pasqua, cul min e dell’a n n o litu rgic o e d e lla v it a d i o g n i c ris t ia n o . Vi in v it ia m o a d e dicar e questo “mo mento favo rev o le ” p e r c o mp ie re u n c a mmin o d i v e ra c o nv e r - s ione. Anche quest’a n n o , se p p u r in modalit à d iv e rs e , n o n è ma n c a t o il c la s s ic o a p p u n t a - m ento di for mazione p e r e d u cato ri e a c c o mp a g n a t o ri. Vi rin g ra z ia mo p e r la n um e - ro sa par teci pazione a i L a b o rato ri A c r e v i a s p e t t ia mo p e r le p ro s s ime o c c a s ion i ! ! ! Vi augur iam o d i fa re sp a zio a lla verit à e a ll’a u t e n t ic it à c h e d e riv a d a ll’a c c o g lier e l a Par ol a di D i o nelle n o stre g iorn a te, a n c h e n e i s e mp lic i in c o n t ri e a c c o mp a g n an d o n e i m odi più cre a tivi i nostri ragaz z i! Buona Q uar esima!! L’e q u ip e d io c e s a n a A CR Chia ra, S t e f a n o , Ma ria , Nic o lò , S a mu e le e d o n Vito saluto iniziale | 3
s trada facendo t QUARESIMA “Al centro del mio cuore ci sei solo Tu” (17 Febbraio 2021 - 28 Marzo 2021) Obiettivo del periodo Il ragazzo coglie questa Quaresima come occasione desideri del cuore e la misericordia di Dio, punto di per rimettere al centro della propria vita la Verità, i partenza per ogni opera di annuncio e carità. Idea di fondo Durante il periodo di Quaresima i ragazzi hanno l’oc- fronto con i testimoni (si pensi per esempio a Falcone casione di rimettere al centro la verità della propria e Borsellino e a tutte le persone che hanno dedica- vita, che non sempre è chiara ed evidente, ma spesso to la propria vita alla ricerca della Verità). I ragazzi va cercata ed interpretata. I ragazzi sono accompa- scoprono che l’esame di coscienza è il tempo in cui il gnati dagli educatori in un viaggio che li conduce alla Signore ancora oggi “chiama a sé” i suoi discepoli e li scoperta dei desideri che abitano il proprio cuore. conduce alla fonte della vita cristiana che è la Sua Mi- Sicuramente emergeranno un ventaglio di desideri sericordia, il punto di partenza per una vita di Verità. molto ampio e variegato: alcuni di questi saranno Al termine del periodo di Quaresima, i ragazzi fanno in comune tra alcuni ragazzi, altri saranno veramen- tesoro del percorso fatto: dopo aver effettuato un te unici e particolari. Ciò che accomuna tutti questi proprio esame di coscienza, si prendono l’impegno desideri è però il “cuore”: la tendenza di ciascuno di di vivere una vita tesa alla ricerca della Verità, sce- noi ad una vita intrisa di gioia e amore, il desiderio gliendo quali atteggiamenti assumere nel concreto. di vivere la verità nella nostra quotidianità. Il ragazzo Per le fasce d’età 9/11 e 12/13 l’esame di coscienza avrà modo di approfondire il significato e la bellezza può essere vissuto in occasione di una celebrazione di una vita vissuta pienamente in Verità grazie al con- penitenziale. Tappe in comune con IC Il confronto con le altre persone permette ai gruppi sono persone che si sono spese per la Verità; di crescere nella fede. Ecco qui nel dettaglio gli obiet- • per i ragazzi del primo discepolato, nella sezione tivi periodo per periodo: Quaresima del documento di ICFR: • per i ragazzi della prima evangelizzazione l’incon- –– per la prima tappa, l’incontro Far conoscere tro “il luogo in cui ci riuniamo” aiuterà i ragazzi a l’amore grande di Gesù che dona la sua vita scoprire che nella grande famiglia della Chiesa ci morendo e risorgendo per noi rappresenta il 4 | strada facendo
t culmine di questo concetto: seguendo l’esem- spendersi per la Verità descritto dalla tappa pio di Gesù molti si sono spesi per la Verità; Confronto; –– per la seconda tappa, il medesimo concetto è • durante questo periodo dell’anno, i ragazzi del espresso dal contenuto Gesù ama fino a dona- periodo prima dell’Ultima Quaresima si stanno re la sua vita: l’ultima cena, il perdono a Pietro preparando a ricevere i sacramenti. Tenendo pre- e la morte di Gesù dell’obiettivo Educare ai ge- sente le tappe scelte che sono in comune tra i due sti di perdono guardando a Gesù che si dona; percorsi, si possono trovare attività che valorizzi –– per la terza tappa, Educare ai gesti di perdono questo importante tempo. guardando a Gesù che si dona esprime questo Feature article on... VERITÀ! “Che cos’è la Verità?” chiedeva Ponzio Pilato a Gesù delle volte la realtà è però filtrata attraverso i nostri durante il suo interrogatorio (Vangelo secondo Gio- occhi, rielaborata da un soggetto che prova emozio- vanni, 18:38), con un certo scetticismo. Con questa ni diverse da chiunque altro, perché uniche… Da un domanda è in gioco il destino dell’umanità. Che cosa soggetto che ha un vissuto che lo ha portato ad un è, dunque, la verità? Possiamo riconoscerla? Può pensiero o un credo che altri possono non condivi- essa entrare, come criterio, nel nostro pensare e vo- dere o capire. lere, nella vita sia del singolo che in quella della co- Le mie verità sono quindi diverse dalle tue, e le no- munità? stre saranno diverse ancora da quelle della persona Non sempre è facile e possibile riconoscere la Verità che saremo un domani. nella vita di tutti i giorni, prima di tutto perché biso- Nel corso dei secoli filosofi, teologi e studiosi hanno gna distinguere tra verità oggettiva e soggettiva. La trovato teorie diverse sulla Verità. Quello che Gesù differenza è che la verità oggettiva non dipende dal è però venuto a dirci è che “chiunque è dalla verità, soggetto che la percepisce ma dall’oggetto che pos- ascolta la mia voce”. siede determinate caratteristiche. La maggior parte Festa delle Palme 2021 GO(O)D NEWS! È questo il motto della Festa delle Vi invitiamo, pertanto, vista la non possibilità di ri- Palme 2021, che vivremo Domenica 28 Marzo 2021. trovarci assieme in Piazza delle Erbe, a valorizzare Anche quest’anno, a causa della situazione sanitaria, questo momento a livello parrocchiale partecipando non ci è permesso di incontrarci in piazza delle Erbe; tutti assieme alla celebrazione dell’Eucarestia con la pertanto, tutti ragazzi dell’ACR e di Iniziazione Cristia- benedizione degli ulivi e ad organizzare la visione del na della nostra Diocesi sono attesi per un momento di video tutti assieme nei locali parrocchiali (se gli spazi Festa e preghiera assieme al nostro Vescovo Claudio della vostra parrocchia lo permettono); in alternati- sul canale Youtube dell’Azione Cattolica di Padova! va, consigliamo di identificare un momento durante Con lo stile unico dell’ACR, vogliamo comunque in- le celebrazioni della Settimana Santa o subito dopo le contrarvi attraverso una modalità divertente che celebrazioni pasquali per riprendere i messaggi della porterà ragazzi, educatori, genitori e accompagnato- festa stessa. ri di Iniziazione Cristiana a riflettere sulla bella storia Buona Festa e buona Settimana Santa a tutti! che è Gesù e sulla bella storia che è la nostra vita illuminata da Lui. La commissione Festa delle Palme 2020 Cristian, Ilaria, Luca, Maddalena, Samuele, Sara, Simone, Sonia, don Vito strada facendo | 5
t Attivita pre Festa Nonostante i tempi di distanziamento sociale che zia, nella fraternità e nella gioia di godere della vita. stiamo vivendo, anche quest’anno la Festa delle Pal- me diocesana si propone come un appuntamento Materiale centrale del periodo di Quaresima sia per i ragazzi –– Matita e gomma dell’ACR che di IC; per vivere al meglio “l’incontro –– Bicchieri di plastica/carta colorati digitale” con il nostro Vescovo Claudio domenica 28 –– Materiale da decoro (bottoni, glitter) Marzo 2021, invitiamo educatori ACR e accompagna- –– Colla vinilica tori dei ragazzi di IC a predisporre un momento pre- –– Colla a caldo (solo se in presenza di adulti) paratorio alla festa. –– Graffettatrice Quest’anno, anche la tappa pre-festa sarà proposta –– Forbici in versione web, in modo tale che a seconda delle –– Spago disposizioni normative che saranno vigenti a marzo, –– Cartone ogni singolo gruppo parrocchiale possa scegliere se –– Indelebili sviluppare l’attività in gruppo, o guidare i ragazzi alla –– Pennarelli preparazione autonoma del materiale che servirà –– Fogli bianchi e/o colorati per vivere insieme la Festa. –– Righello Breve nota di spiegazione per gli educatori o accom- pagnatori di IC: l’attività pre-festa si sviluppa in tre Attività passaggi diversi, in cui i ragazzi visualizzeranno un L’attività pre-festa si configura come un momento di video tutorial. Ogni video tutorial è propedeutico ad lancio della festa e di preparazione ad essa. Duran- un passaggio preciso della Festa successiva: pertan- te l’attività, sono previsti infatti un primo momen- to, quel che emergerà dallo stesso non sarà neces- to dedicato al lancio e alla pubblicità della Festa, e sariamente qualcosa di compiuto e di definitivo, in una fase successiva in cui ciascun ragazzo ha modo quanto il tutto verrà poi completato durante la Festa di contribuire alla creazione del simbolo della Festa, delle Palme. con la costruzione materiale dello stesso. L’attività è composta in tre fasi: consigliamo di pre- Obiettivo parare il materiale prima di iniziare la visione di ogni Il ragazzo comprende che per accogliere la verità è singolo video tutorial. Una volta recuperato tutto il necessario fare spazio a Gesù, che è Via, Verità e Vita materiale, procedete con i ragazzi alla visione dei vi- e seguirlo con consapevolezza e gioia. Gesù ha una deo e alla costruzione di quanto verrà proposto. storia bella ed entusiasmante da raccontare, che a I video tutorial saranno disponibili nel sito dell’AC Pa- tutti piace ascoltare e seguire: la sua vita nell’amici- dova a partire dal 1° marzo. FESTA DELLE PALME Domenica 28 marzo, a partire dalle ore 15.00, vivre- –– Pallina da ping pong o pallina di carta di giornale; mo la Festa delle Palme, trasmessa in diretta nel ca- –– Pennarelli; nale Youtube acpadova. Per vivere questo momento, –– Pennarelli indelebili; vi chiediamo di recuperare e di porre a disposizione –– Colla. dei ragazzi questo materiale: –– Materiale costruito nel pre-festa; Zona rossa? No problem! Cari educatori, oltre alle cinque tappe consuete in cui incontro del periodo di Quaresima interamente onli- è articolato il cammino di Quaresima descritte nelle ne, attraverso una delle piattaforme mediatiche con prossime pagine, tra i materiali online troverete an- cui abbiamo preso dimestichezza. che due proposte concrete per la realizzazione di un Vi invitiamo, pertanto, nel caso in cui fosse impossi- 6 | strada facendo
t bile trovarsi in presenza e realizzare l’incontro nelle Un enorme GRAZIE a voi tutti educatori da parte del- modalità ordinarie, di non perdere l’occasione di in- le commissioni diocesane, perchè continuate a cre- contrare i vostri ragazzi anche attraverso uno scher- dere nella preziosità del vostro servizio educativo e mo e di proporre loro attività ed esperienze, sebbene della proposta formativa dell’Azione Cattolica, anche consapevoli delle maggiori difficoltà che tale modali- se in tempi certo non facili! tà potrebbe imporre. Tackle settings TAPPA SCOPO PARTI MATERIALI DA PREPARARE FONDAMENTALI ONLINE ANALISI Il ragazzo fa luce nella Per 6/8: Per 6/8: Per 6/8: propria vita, individuan- • Seconda e terza –– Stelle grandi in –– Fogli A4 divisi a do e riscoprendo quali parte A4 per i disegni metà con imma- sono i suoi desideri. Per 9/11: Per 9/11: gine e desiderio • Seconda parte –– Lampada divisa Per 9/11: Per 12/13: in 3 parti con le –– Foglietti con le • Seconda parte domande professioni Per 12/13: –– Immagini di –– Stelle disegnate luoghi Per tutti: –– Foglietti con –– Foglietto con la luoghi Preghiera Per 12/13: –– Immagini di persone –– Cartellone CONFRONTO Il ragazzo, grazie al con- Per 6/8: Per i 6/8: Per 6/8 TRA I RAGAZZI fronto con i suoi coeta- • Seconda e terza –– Immagini per- –– Dado di spugna nei, comprende come il parte, preghiera sonaggi cartoni –– 10 bottiglie di cuore di ogni desiderio animati plastica di ciascuno sia vivere Per 9/11 e 12/13: Per 9/11 e 12/13 –– Pallone una vita di Verità. • Prima e terza –– Biglietti aereo –– Aerei di carta parte, preghiera –– Testo Papa –– Proiettore e Francesco sui casse desideri Per 9/11 e 12/13 –– Penne –– Pennarelli –– Fogli –– Nastro adesivo e/o fasce –– Zaino da mon- tagna –– Proiettore e casse Per tutti –– Cartellone con reticolo geogra- fico strada facendo | 7
t CONFRONTO CON Il ragazzo, grazie alla te- Per 6/8, 9/11 e Per 6/8: Per 6/8: LE ALTRE PERSONE stimonianza di chi ha de- 12/13: –– Domande per –– Gincana dicato la propria vita alla • Seconda parte “La scossa” Per 9/11 e 12/13: ricerca della Verità, sco- –– Foto per il gioco –– Segnatelica del pre come si possa vivere “girovagando labirinto con in pienezza di Verità. per il mondo” scotch Per 9/11: –– Domande per il gioco “La scossa” –– Domande per il gioco “Labirinto della coppa tre maghi” Per 12/13: –– Domande per il gioco “Labirinto della coppa tre maghi” CONFRONTO CON Il ragazzo scopre che Per 6/8 e 9/11: Per 6/8 e 9/11: I DOCUMENTI l’esame di coscienza è il • Terza parte e –– Foglio A3 con DELLA FEDE tempo in cui il Signore preghiera bene e male chiama ciascuno a sè e lo Per 6/8: conduce alla sua Miseri- Per 12/13: –– Grillo in bianco cordia. • Seconda parte e e nero preghiera –– Pezzi del grillo mancanti Per 9/11: –– Pezzi del grillo –– Mappa –– Indicazioni stradali Per 12/13: –– Prove per gioco dell’oca –– Regole CELEBRAZIONE Il ragazzo fa tesoro del Per tutti: Per 6/8 e 9/11: Per i 6/8 e i 9/11: percorso fatto: dopo • Prima parte –– Tutorial cuore –– Sagome di orme aver effettuato un pro- e Preghiera/ origami su cartoncini/ prio esame di coscien- Celebrazione Per 12/13: fogli colorati za, si prende l’impegno Penitenziale –– Brani biblici –– Cartellone con al di vivere una vita tesa Per tutti: centro disegnata alla ricerca della Verità, –– Percorso della una croce scegliendo quali atteg- Verità –– Fogli con di- giamenti assumere nel segnate delle concreto. labbra bianche Per i 12/13: –– Cartellone con al centro disegnata una croce –– Piantine/fiori da poter piantare 8 | strada facendo
s trada facendo Prima tappa (analisi) Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri Scopo Il ragazzo fa luce nella propria vita, individuando e riscoprendo quali sono i suoi desideri. Luogo Per 12/13: –– Proiettore Stanza incontro ACR e alcune sale Prima parte: 15 minuti –– Foglietti con le professioni per il gioco a stand. Seconda parte: 45 minuti –– Immagini di luoghi Terza parte: 10 minuti –– Foglietti con luoghi Tempi Preghiera: 10 minuti –– Bende Per 6/8: –– Lampada divisa in 3 parti con le Prima parte: 15 minuti Materiale domande Seconda parte: 30 minuti Per 6/8: Terza parte: 25 minuti –– Video dei Fantagenitori Per 12/13: Preghiera: 10 minuti –– Proiettore –– Video di Alessandro D’Avenia –– Fogli A4 divisi a metà con imma- –– Proiettore Per 9/11: gine e desiderio –– Stelle disegnate Prima parte: 10 minuti –– Canzone “Lo stelliere” –– Cartellone Seconda parte: 45 minuti –– Stelle grandi in A4 per i disegni –– Immagini di persone Terza parte: 15 minuti –– Oggetti vari Preghiera: 10 minuti Per 9/11: –– Starlights (oppure candele) –– Video di Aladdin e il Genio della –– Canzoni sui desideri lampada Attività Per 6/8 Pr ima par t e Viene proposta ai ragazzi la visione di una puntata bili, ma qualcosa va storto e così arriva in suo aiuto della serie tv animata “I Fantagenitori”, in cui Timmy “l’Aggiustadesideri”. Il video si trova al seguente link: chiede ai propri Fantagenitori tutti i desideri possi- https://www.youtube.com/watch?v=4389qI84eps. S econda pa r t e Per questo gioco è necessario che gli educatori pre- nostro esempio, l’immagine di un astronauta). parino per tempo delle carte in formato A5 da conse- Ad ogni ragazzo viene quindi consegnata una carta: gnare a ciascun ragazzo. Le carte sono ottenute da un obiettivo di ciascuno è, quando inizia la musica o al foglio originale A4, tagliato a metà: in una metà del via degli educatori, trovare il proprio compagno che foglio è riportato un possibile desiderio (es. “diventa- abbia la carta contenente l’immagine o la scritta cor- re un astronauta”); mentre nell’altra metà del foglio rispondente all’indicazione contenuta nella propria. è disegnato il contenuto di tale sogno (e quindi, nel Una volta formatasi la coppia, essa si reca dall’aggiu- strada facendo | 9
t stadesideri (un educatore), che con lo scotch attacca da (due educatori): in questo caso si devono fermare, le due carte. I due ragazzi si siedono dunque uno di in piedi, e aspettare una “gomitata” da un compagno fronte all’altro e pongono il foglio al centro. per poter ritornare a giocare. Attenzione: mentre i ragazzi sono impegnati nella Alla fine, quando tutti saranno seduti, ogni coppia ricerca dell’altro componente della coppia, possono mostra e legge agli altri i desideri formati. essere colpiti dalla bacchetta magica di Cosmo e Van- Terz a p ar t e I ragazzi vengono invitati a muoversi e ballare libera- di nuovo silenzio. mente nella stanza, sulle note della canzone “Lo Stel- È possibile trovare la canzone “Lo Stelliere” a questo liere” (Zecchino d’oro): quando la musica si blocca, link: https://www.youtube.com/watch?v=7tbgi7Uvtuc. anche loro si fermano e con il corpo cercano di for- Infine, ad ogni ragazzo viene consegnata una stel- mare una stella. A questo punto, l’educatore chiama la disegnata su un foglio A4, al cui interno ognuno per nome qualche ragazzo e chi viene interpellato rappresenta graficamente un suo desiderio. Le stelle deve gridare un proprio desiderio. Poi riparte la mu- possono poi essere ritagliate e attaccate in un car- sica e si comincia a ballare, fintanto che non ci sarà tellone. Per 9/11 Pr ima par t e Viene proposta ai ragazzi la visione di un pezzo del tre desideri. film “Aladdin”, in cui il protagonista incontra il Genio Il video si trova al seguente link: https://www.youtu- della Lampada, che gli dà la possibilità di esprimere be.com/watch?v=k6loo2AenhY&t=134s. S econda pa r t e I ragazzi sono invitati a ricostruire la lampada del Ge- manda “Chi desidero diventare?” e poi può andare nio, ma per recuperare i pezzi devono superare alcu- ad aiutare i compagni che non hanno ancora indo- ne prove. Le prove in totale sono tre, e ripercorrono i vinato. tre desideri espressi da Aladdin nel film. Seconda prova: Aladdin desidera di poter essere sal- Prima prova : Aladdin desidera diventare un principe vato dalle onde del mare e così viene mandato nel “Chi desidero diventare?” Palazzo Ad ogni ragazzo viene consegnato un foglietto con “Dove desidero andare?” scritta una professione, da porre sulla fronte. Obiet- I ragazzi vengono divisi in due squadre e ad ognuno tivo del ragazzo è di indovinare cosa sia scritto sul viene consegnato un foglietto con scritto “Desidero biglietto posto sulla propria fronte: per poterlo fare, andare...al mare/in montagna/ecc...”. Nel frattempo, egli può recarsi da un proprio compagno al quale alcuni educatori dispongono diverse immagini di luo- porre una sola domanda, la cui risposta potrà essere ghi nella stanza: nelle immagini sono rappresentati i “Sì”, “No”, oppure “Non lo so”. Una volta che il ra- luoghi descritti all’interno di ciascun foglietto conse- gazzo abbia ricevuto la risposta alla domanda, ha la gnato. possibilità di indovinare la professione interpellando I ragazzi si dispongono in fila, il primo si benda e il compagno con una sola domanda. Se sbaglia, non comunica al secondo cosa c’è scritto nel suo fogliet- può più porre ulteriori domande e dovrà recarsi da to; quest’ultimo (ovvero il secondo) prova a dare le un altro compagno per perseguire il proprio obiet- indicazioni al compagno (il primo della fila) per rag- tivo. Una volta indovinata la professione, il ragazzo giungere l’immagine con il posto corrispondente. attacca il proprio foglietto su un cartellone con la do- Per esempio, se il primo ha un foglietto con scritto 10 | strada facendo
t “mare”, dovrà riuscire a raggiungere l’immagine con Terza prova: Aladdin desidera che il Genio venga li- il mare, ascoltando le indicazioni che gli ha dato il berato secondo. Una volta trovata l’immagine, il ragazzo si “Cosa desidero per un’altra persona/altre persone?” rimette in fila, dietro l’ultimo componente, e così Per questo gioco i ragazzi si dispongono a coppie, parte il secondo, che adesso è diventato primo, di- uno di fronte all’altro. Un compagno fa dei gesti con cendo al terzo, diventato secondo, il luogo in cui si il corpo e l’altro mano a mano li imita. Dopo un tot di deve recare tempo stabilito, si decreta il cambio di ruolo. Vince la squadra che fa svolgere il percorso per prima Durante questa attività, si può usare come sottofon- a tutti i componenti. do una musica tranquilla. Terz a p ar t e Ad ogni ragazzo viene consegnata una lampada di- I ragazzi sono invitati a rispondere alle diverse do- visa in tre parti, in ciascuna delle quali vi è una delle mande individualmente. domande poste precedentemente. Per 12/13 Pr ima par t e I ragazzi entrano in una stanza in penombra e viene tre stelle nascoste in precedenza dagli educatori; una fatto ascoltare il breve messaggio di D’Avenia sull’eti- volta trovate, le raccoglie e le tiene per sè. mologia della parola desiderio. Il messaggio si trova La “caccia alle stelle” può essere accompagnata da al seguente link: https://www.youtube.com/watch?- una canzone relativa ai sogni o ai desideri (ad esem- v=jsojTulv6Dk. Dopo aver ascoltato e compreso l’e- pio, “Dreamin’ Up - Svegliati da un sogno”: https:// timologia della parola “desiderio”, ciascun ragazzo www.youtube.com/watch?v=QJQHWdYhUPE) inizia a cercare nella stanza, sempre in penombra, S econda pa r t e I ragazzi vengono divisi in tre gruppi per svolgere tre magine scelta e, accanto ad essa, la stella. diverse attività. Ciascuna attività ha l’obiettivo di por- Nel caso in cui più ragazzi scegliessero una stessa im- re ai ragazzi una particolare domanda, che li possa magine, si consiglia di incollare l’immagine al centro guidare a comprendere quali sono i loro reali desi- dello spazio dedicatole sul cartellone e attorno ad deri. Le attività possono essere svolte contempora- essa le varie stelle dei ragazzi. neamente, secondo la modalità stand a rotazione, Se rimane del tempo, si può fare una semplice condi- oppure una di seguito all’altra. visione in cui i ragazzi spiegano perchè hanno scelto quella precisa immagine. Primo stand: chi desidero essere? Su un tavolo sono sparse tante immagini di persone Secondo stand: cosa desidero avere? (al momento della scelta delle immagini gli educatori Gli educatori preparino la stanza collocando sul suo possono mettere in risalto sia alcune professioni, sia pavimento tantissimi oggetti di vario tipo. Al via, cia- alcuni stati d’animo e atteggiamenti). scun ragazzo ha un minuto di tempo per recuperare I ragazzi sono invitati a scegliere un’immagine che tutti gli oggetti che desidera, ingegnandosi nel mi- sentono più rappresentativa per loro stessi. A que- gliore dei modi per non farli cadere: se un oggetto sto punto, recuperano una delle stelle raccolte nel- dovesse cadere, il ragazzo perderebbe tutti gli oggetti la prima parte dell’incontro e scrivono all’interno di già recuperati e dovrebbe ricominciare daccapo con essa cosa l’immagine scelta rappresenta per loro. In la raccolta. seguito, ciascun ragazzo attacca su un cartellone l’im- Per scandire il tempo, si può mettere la musichetta strada facendo | 11
t di “Un minuto per vincere”: https://www.youtube. Durante questo stand, la stanza dell’incontro è buia. com/watch?v=YU0yD_O0ca8. Gli educatori fanno sentire una canzone ai ragaz- I ragazzi sono invitati ad osservare gli oggetti raccolti zi: mentre la musica suona, i ragazzi ballano, fermi e, insieme all’educatore, a riflettere sulle scelte che al proprio posto per non rischiare di scontrarsi tra hanno fatto. di loro; quando la musica si ferma, anche i ragazzi Alcune domande guida possono essere: si bloccano. In questo momento di stand-by, ciascun –– qual è stato il primo oggetto che hai adocchiato? ragazzo è invitato dagli educatori ad urlare agli altri –– quali oggetti avresti voluto prendere, ma altri ti cosa desidera cambiare della propria vita; non appe- hanno “rubato”? na un ragazzo trova il coraggio di esprimersi e termi- –– quale oggetto di sicuro non avresti voluto pren- na di raccontare il proprio desiderio, un educatore dere? gli consegna un braccialetto starlight da accendere Al termine della condivisione, ciascun ragazzo riporta e porre al polso. Mano a mano, quindi, la stanza ini- in una delle stelle trovate nella prima fase dell’incon- zierà ad essere illuminata dalle starlights accese, che tro cosa desidera avere e la attacca su un cartellone. rappresentano i sogni di ciascun ragazzo. I ragazzi, prima di concludere lo stand, avranno cura Nel caso in cui non si abbia la possibilità di procu- di disinfettare i diversi oggetti per la squadra che ver- rarsi delle starlights, possono essere usati analoga- rà dopo. mente dei lumini. I brani musicali da far ascoltare ai ragazzi durante l’attività possono essere: “La notte Terzo stand: cosa desidero cambiare nella mia vita? dei desideri” (Jovanotti): https://www.youtube.com/ Per poter realizzare i propri desideri, è necessario sia watch?v=ZAQyj_QeOFA; “Sono sempre i sogni a dare crederci veramente, sia metterci impegno. Possiamo forma al mondo” (Ligabue): https://www.youtube. paragonare i desideri ai braccialetti starlight: essi, per com/watch?v=GFX-WVrTJ40 essere accesi, necessitano del contributo di ognuno. Terz a p ar t e In quest’ultima parte, i ragazzi sono disposti in cer- seguito all’altra, si può chiedere ai ragazzi un fee- chio e un educatore per stand espone la propria at- dback riguardo a quella in cui si sono sentiti più coin- tività, mettendo in evidenza alcune difficoltà oppure volti o dove hanno trovato maggiori difficoltà. alcuni aspetti peculiari emersi. Nel caso in cui le attività fossero state svolte una di Pr eghier a Per tutti viene proposta la lettura del brano del Van- gno, tanto che il giovane “rattristato per quelle paro- gelo (Mc 10,17-22). Nella riflessione si può mettere le, se ne andò afflitto”. in risalto il desiderio ardente del giovane ricco di Dopo la riflessione, si possono affidare al Signore tut- “avere la vita eterna”. Questo desiderio è “ucciso” ti i desideri dei ragazzi, così che ognuno possa sco- dalla paura, dal mancato coraggio e dal considerare prire cammin facendo i propri sogni alla luce di Dio. le ricchezze materiali più importanti dello stesso so- 12 | strada facendo
a pprofondimento 5 w - Where Spesso sentiamo dire che siamo “bombarda- Alcuni di questi, per perseguire la verità, il di- ti” di notizie e in effetti è proprio così! Questo ritto all’informazione e la giustizia li ricordiamo perchè ora l’informazione è divenuta di facile tuttora il 21 marzo, Giornata di Memoria e Im- consultazione, accessibile a tutti, attraverso pegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. qualsiasi strumento, dalla Tv, primo mezzo di Tra loro c’è Ilaria Alpi, giornalista del tg3, uc- diffusione, ai moderni social network. Al con- cisa a Mogadiscio, assieme al suo operatore trario di ciò che accadeva anni fa, ora viviamo Miran Hrovatin, il 20 marzo 1994, mentre sta- il presente, venendo a conoscenza di avveni- vano lavorando ad un’inchiesta su un presunto menti, accaduti in qualsiasi parte del mondo, traffico di armi e rifiuti tossici in cui sarebbe in tempo reale. coinvolta l’Italia. Ma tutto ciò, come avviene? Grazie all’attento Molti altri continuano a svolgere il loro lavoro lavoro di professionisti, che si recano fisica- oggi, come Giovanna Botteri, inviata speciale mente in diversi luoghi del pianeta, per rac- in molte zone di guerra e in prima linea in mol- contare ciò che davvero sta accadendo, senza te situazioni di rischio (è il volto che ci ha rac- censure o distorsioni. contato per la molti mesi la situazione del Co- Molti giornalisti diventano così “inviati” delle vid in Cina). Grazie a lei abbiamo avuto notizie, più famose testate giornalistiche, realizzando per esempio, della seconda guerra del Golfo in reportage, anche in luoghi molto pericolosi. Iraq e dei bombardamenti su Baghdad. E’ importante che il giornalismo sia presente soprattutto in quei luoghi dove è difficile rac- contare ciò che sta avvenendo, a causa della complessa situazione presente o delle censure messe in atto dall’autorità. Ma cosa significa davvero essere un inviato in luoghi di guerra? Lo racconta Fulvio Gorani, per anni inviato di guerra per la Rai, prima nell’ex Jugoslavia e poi in Iraq e in Medio Oriente, a Libreriamo (https://libreriamo.it/). Un desiderio a volte morboso di conoscere ciò che umanamente è diverso da noi, ma senza mai sentirsi al di sopra del pericolo. E’ questo il mestiere del cronista di guerra secondo Ful- vio Gorani, per anni inviato Rai presso i luo- ghi di conflitto, prima nell’ex Jugoslavia, poi in Medio Oriente, Afghanistan, Iraq, Israele. Tutte esperienze diverse e difficili, trattandosi di paesi culturalmente e geograficamente mol- to diversi, ma che hanno insegnato a Fulvio l’importanza di non dare mai nulla per sconta- to, soprattutto tutte quelle cose che nel nostro quotidiano ci sembrano normali o addirittura approfondimento | 13
t banali, e che invece in alcuni luoghi del mondo timento utile, che consente di essere più pru- mancano e rappresentano un ambito traguar- dente in merito a ciò che fai, evitando così er- do. Fulvio Gorani ci ha raccontato la sua espe- rori spiacevoli o letali. Facendo questo lavoro, rienza di inviato di guerra, una testimonianza il grosso rischio è quello di sentirsi al di sopra che ci aiuta a capire quello che stanno vivendo del pericolo: quando si affronta una situazione oggi i suoi colleghi impegnati in territori a ri- difficile, non si deve mai dimenticare che ogni schio come la Siria e l’Iran. proiettile sparato non ha nessuna destinazione precisa, per cui la prudenza non è mai troppa. Cosa ti ha portato a diventare un inviato di guerra? Ci vuoi raccontare un aneddoto emblema- Chi affronta il mestiere di giornalista è solita- tico di ciò che significa essere cronista nei mente una persona curiosa. Io sono sempre luoghi dove si combatte una guerra? nutrito interesse verso tutto ciò che avveniva al L’inviato di guerra vive in condizioni estrema- di fuori del mio mondo. Nasco nel 1951 in una mente difficili, senza l’accesso ad alcuni servizi città, Trieste, che all’epoca risentiva dell’in- che i più durante il quotidiano danno per scon- fluenza jugoslava, con un sistema politico e so- tato. Alle difficoltà di carattere pratico si somma ciale diverso dal nostro. Quando ho cominciato il pericolo quotidiano dovuto al vivere a poca a lavorare in Rai mi sono occupato di cronaca distanza da dove si sta tenendo un conflitto. locale, ma quando ho avuto la possibilità di oc- Nei luoghi di guerra mi ha sempre colpito la cuparmi di ciò che accadeva lontano da me nel sofferenza di due categorie di persone: i bam- 1989-90 ho iniziato a seguire la crisi nell’ex-Ju- bini e gli anziani. Osservare i ragazzi piccoli in goslavia, prima con il conflitto in Slovenia, poi una condizione di sofferenza inevitabilmente ti con la guerra in Bosnia. Alla base di tutto c’è un turba, perché vedi negati gli elementi essenzia- desiderio, quasi morboso, di capire e conoscere li di sopravvivenza. Un episodio estremamente tutto quello che è umanamente diverso da noi. drammatico che posso raccontare riguarda la mia esperienza a Srebrenica dopo la liberazio- Durante l’attività di cronista presso i luo- ne dai serbi-bosniaci: la cittadina fu tristemen- ghi di conflitto, è possibile scindere il lato te teatro nel luglio 1995 di un genocidio di oltre umano da quello professionale? 8000 musulmani bosniaci, per la maggioranza La separazione netta è impossibile: prima di ragazzi e uomini, avvenuto durante la guer- essere giornalisti siamo esseri umani, è impos- ra in Bosnia ed Erzegovina. Dopo il conflitto sibile non venir contaminato da ciò che accade. riuscii ad entrare nella città appena liberata, Una certa dose di cinismo con il tempo ti porta camminando lungo una strada interamente ad avere un approccio più freddo nei confronti coperta da bossoli di proiettili. Ciò che mi ha del nemico principale rappresentato dalla mor- stupito è che appena siamo entrati in città in- te. Come cronista devi comunque sempre cer- sieme ad altri colleghi, la gente che viveva da care di mantenere un minimo di sangue freddo mesi nelle cantine per la paura del conflitto ha che ti faccia vedere le cose con un po’ di og- avuto il coraggio di uscire fuori perché aveva gettività, un’abitudine non semplice ma che si visto nell’arrivo della stampa e della televisio- apprende con l’esperienza. La paura è un sen- ne la fine di un periodo di patimento e morte. 14 | approfondimento
s trada facendo Seconda tappa (confronto tra i ragazzi) IN VIAGGIO VERSO... ME! Scopo Il ragazzo, grazie al confronto con i suoi coetanei, comprende come il cuore di ogni desiderio di ciascuno sia vivere una vita di Verità. Luogo Materiale –– Pennarelli Stanze dell’incontro ACR Per 6/8: –– Fogli –– Figure personaggi film –– Nastro adesivo e/o fasce Tempi –– Dado di spugna –– Zaino da montagna o valigia Prima parte: 25 minuti –– 10 bottiglie di plastica –– Proiettore e casse Seconda parte: 25 minuti –– Pallone –– Video Papa Francesco Terza parte: 20 minuti –– Aerei di carta –– Testo Papa Francesco sui desi- Preghiera: 10 minuti –– Proiettore e casse deri –– Video LAVA Per tutti: Per 9/11 e 12/13: –– Cartellone con reticolo geogra- –– Biglietti aereo fico –– Penne Attività Durante l’incontro della tappa Analisi i ragazzi han- tanti, diversi, pieni di colori e possibilità, ma che essi no analizzato i desideri che abitano il loro cuore. In tutti hanno una cosa in comune: cercano la verità. questa tappa scoprono che i desideri possono essere Per i 6/8 Pr ima par t e Nella prima parte dell’incontro ad ogni ragazzo viene spari diverso del dado: affidato un personaggio dei film Disney che durante 1- Tutta la squadra canta una canzone richiesta le fasi successive deve essere aiutato nella ricerca del dagli educatori; proprio desiderio più grande. 3- Il componente che ha tirato il dado fa una prova Gli educatori dividono i ragazzi in due o più squadre, di mimo: se la sua squadra indovina, può pescare che si sfidano in un memory gigante alla ricerca dei le carte, altrimenti il turno passa all’altra squadra; personaggi Disney da “adottare” (figure nei materiali 5- Un piccolo bowling con 10 bottiglie di plastica e online). Si tratta del memory classico, con l’aggiunta un pallone: il ragazzo che ha tirato deve fare strike del lancio di un dado che detta alle squadre i turni in un tiro. per la ricerca delle tessere da accoppiare. Un ragazzo per squadra, all’inizio di ogni turno, lancia Ogni coppia di carte pescata viene conservata dalla un dado: squadra. Al termine del memory, le carte vengono di- • Se esce un numero pari, può procedere alla ricer- stribuite in modo che ogni ragazzo ne riceva una. Gli ca di due tessere da accoppiare; educatori dicano ai ragazzi di non mostrare e di non • Se esce un numero dispari, la squadra che ha lan- dire ai propri compagni quali carte hanno ricevuto. ciato si cimenta in tre piccole prove prima di poter pescare le sue carte. Di seguito si suggeriscono al- cune prove, abbinate ciascuna ad un numero di- strada facendo | 15
t S econda pa r t e In questa seconda fase i ragazzi vanno alla ricerca del • Pinocchio: Diventare un bambino vero desiderio che ha spinto il personaggio a loro affidato • Pongo e Peggy: Ritrovare i loro cuccioli a vivere le avventure raccontate nei vari film. • Hercules: Salvare l’Olimpo Prima dell’incontro, gli educatori preparino degli ae- • Belle: Salvare il padre e la Bestia rei di carta con scritta, all’interno, la sintesi del desi- Gli educatori consegnano quindi a ciascun ragazzo derio di ogni personaggio: un aereo con il sogno. Quando sono stati consegnati • Rapunzel: Scappare dalla torre tutti, parte la musica e si invitano i ragazzi a lanciare • Mulan: Combattere e salvare la Cina in aria gli aereoplanini ricevuti, fintanto che la musica • Simba: Riconquistare il regno e diventare re della suona. Non appena la musica viene messa in pausa, savana gli aerei vengono lasciati cadere e ogni ragazzo può • Peter Pan: Restare per sempre bambino raccogliere quello che gli è caduto più vicino. Se l’a- • Saetta McQueen: Vincere la Piston Cup ereo contiene il desiderio del proprio personaggio, • Coco: Suonare la chitarra il ragazzo ha raggiunto il proprio obiettivo e si siede • Semola: Fare lo scudiero a terra, mentre gli altri continuano via via a cercare • Frozen: Salvare la sorella in mezzo ai ghiacci l’aereo giusto. Per i 9/11 e 12/13 Pr ima par t e In questa prima parte i ragazzi hanno la possibilità di Non deve scrivere altro, come nome o altre informazio- giocare con i loro desideri. Proprio questi saranno la ni che rendano riconoscibile chi ha scritto il desiderio. destinazione di un viaggio: la sala dell’incontro è l’aero- Una volta che tutti i ragazzi abbiano compilato e porto, gli educatori lo staff di volo. Tutto è pronto per la consegnato il proprio biglietto aereo, gli educatori li partenza, ma ci si deve guadagnare l’arrivo alla meta! accompagnano verso un’altra stanza, la sala d’attesa I ragazzi arrivano nel salone dell’incontro, che per que- che precede l’imbarco; gli assistenti di volo chiedono sta occasione è diventato il gate di un aeroporto. Per ai ragazzi di visualizzare nella loro mente la destina- iniziare il loro viaggio, essi devono consegnare agli as- zione del loro viaggio (il loro desiderio, appunto) e sistenti di volo il biglietto aereo con la destinazione. Gli di riportare quell’immagine su un foglio. Nella stanza educatori consegnano quindi ad ogni ragazzo un bigliet- sono già stati predisposti fogli e pennarelli con i quali to aereo con la destinazione in bianco (può essere uti- i ragazzi possono disegnare il desiderio che già hanno lizzato il fac simile disponibile nei materiali online). Cia- scritto nel biglietto aereo. scuno scrive la destinazione del suo viaggio, ovvero il Alla fine di questo momento, i ragazzi tengono con desiderio più grande che porta nel cuore per la sua vita. loro il disegno. S econda pa r t e A questo punto tutto è pronto per la partenza. I ra- Il gioco proposto è Alce rossa, leggermente rivisitato. gazzi tornano nel salone “degli imbarchi”, dove inizia Sulla schiena di ogni ragazzo viene attaccato il dise- il vero e proprio gioco. gno del desiderio, sulla fronte invece il biglietto aereo Gli educatori/assistenti di volo avvisano che da lì a di un altro consegnato casualmente dagli educatori. breve consegneranno i biglietti per la partenza del L’obiettivo di ogni ragazzo è trovare prima possibile volo, ma che, purtroppo, vi è stato un problema: i bi- il proprio biglietto sulla fronte degli altri, per non ri- glietti compilati dai ragazzi nella prima parte dell’atti- schiare di perdere il volo (si avvisa che l’aereo parte vità sono stati mescolati per errore, e non è più possi- tra “X” minuti) e senza lasciare che gli altri prendano bile capire a chi appartiene la destinazione indicata! il suo posto, quindi evitando che gli altri trovino il loro I ragazzi hanno quindi l’incombenza di riguadagnarsi biglietto. È bene ricordare, per impedire blocchi del il biglietto e la destinazione a cui tengono. gioco e scorrettezze, che non si può coprire la fascia 16 | strada facendo
t con le mani o le braccia. Non appena un ragazzo tro- sarebbe rimasto senza la “fascia” può continuare a va il proprio biglietto sulla fronte di un altro, se lo fa giocare e a nascondere il biglietto ad un altro gioca- consegnare dal compagno e cede a questo il biglietto tore che nel frattempo sta continuando a cercarlo. posto sulla sua fronte. In questo modo, il ragazzo che Per tutti Terz a p ar t e L’attività di condivisione dei desideri avviene con la volta riuniti i desideri, gli educatori invitano i ragazzi stessa modalità per 6/8, per i 9/11 e 12/13, ma è co- a completare il cartellone colorando di colori diversi i munque consigliabile mantenere i gruppi separati, in confini delle isole, e dando un nome ad ognuna. quanto la proposta è collegata alle attività svolte nel- Gli educatori, al termine di questa fase, aiutano i ra- le prime due parti dell’incontro. gazzi ad analizzare il ventaglio di desideri che hanno Gli educatori predispongono un grande cartellone di fronte e a riflettere su come certi desideri espressi con il disegno di un reticolo geografico (la rete che siano simili ad altri, avendo formato insieme a que- nelle carte geografiche è formata dall’intrecciarsi dei sti isole più grandi, mentre alcuni sono rimasti iso- meridiani e paralleli). lati perché più particolari, quasi unici. Tutti i deside- I ragazzi confrontano ora i desideri scritti in ogni bi- ri, però, hanno una cosa in comune, un ponte che li glietto o aereo di carta, allo scopo di riunirli sul gran- lega: vogliono essere autentici, non illusioni. I nostri de cartellone in “zone”, in base al loro tema, in modo desideri più grandi nascono dal cuore, e rappresen- da formare delle isole più o meno grandi (ad esem- tano ciò che di più vero e grande ognuno di noi vuole pio, tutti i sogni che parlano del lavoro che si vuol fare mettere a fondamento della propria vita. da grandi saranno raggruppati in un’unica zona). Una Pr eghier a Per 6/8 “I sogni sono importanti. Tengono il nostro sguardo Per la preghiera si propone ai ragazzi la visione del largo, ci aiutano ad abbracciare l’orizzonte, a coltiva- corto LAVA (https://vimeo.com/252000775). Il de- re la speranza in ogni azione quotidiana. E i sogni dei siderio più grande del vulcano è vivere per sempre giovani sono i più importanti di tutti. Un giovane che accanto all’amata: è paziente nell’aspettare che si av- non sa sognare è un giovane anestetizzato; non potrà veri, ma è anche costante nel cantare per avvicinarla capire la vita, la forza della vita. I sogni ti svegliano, di a sé. Sapeva bene che era il sogno giusto, che quello portano in là, sono le stelle più luminose, quelle che che provava era vero! indicano un cammino diverso per l’umanità. Al termine della piccola riflessione dopo il video, si Ecco, voi avete nel cuore queste stelle brillanti che recita insieme il Padre Nostro. sono i vostri sogni: sono la vostra responsabilità e il vostro tesoro. Fate che siano anche il vostro futuro! Per 9/11 e 12/13 E questo è il lavoro che voi dovete fare: trasformare Per il momento della preghiera si propone ai ragazzi i sogni di oggi nella realtà del futuro, e per questo un piccolo gesto. In un grande zaino da montagna, a ci vuole coraggio, come abbiamo sentito da tutti e turno. ciascun ragazzo ripone il disegno del desiderio due. Alla ragazza dicevano. “No, no: studia economia che lo ha accompagnato durante le attività prece- perché con questo morirai di fame”, e al ragazzo che denti. Quando tutti hanno affidato il loro sogno allo “sì, il progetto è buono ma togliamo questo pezzo e zaino, viene letto o proiettato un estratto del dialogo questo e questo …”, e alla fine non è rimasto niente. di Papa Francesco con i giovani durante la veglia di No! Portare avanti con coraggio, il coraggio davanti preghiera al Circo Massimo del 11 agosto 2018. alle resistenze, alle difficoltà, a tutto quello che fa che Se si preferisce optare per la proiezione del video: i nostri sogni siano spenti.” https://www.youtube.com/watch?v=a_EN0g0DoZw (primi 4 minuti). strada facendo | 17
a pprofondimento t Nella tua gloria! Quando Giacomo e Giovanni si avvicinarono a Gesù, probabilmente non si aspettavano di sentirsi dire “voi non sapete quello che chiede- te!”. Pensavano di sapere cosa significa condi- videre la gloria di Gesù, o almeno avevano la loro idea, erano certi che sedere alla destra e alla sinistra del Cristo fosse un “post” di onore, di prestigio, di gloria. Non mettiamo in dubbio che avessero le migliori intenzioni nel deside- rare di stare accanto al maestro, ma stavano considerando solo il podio finale senza aver presente il cammino per arrivarci. Torniamo alle parole del vangelo che ci accompagna quest’anno (Marco 10, 35-45): 35 Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i fi- 45 Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto gli di Zebedeo, dicendogli: “Maestro, vogliamo per farsi servire, ma per servire e dare la pro- che tu faccia per noi quello che ti chiederemo”. pria vita in riscatto per molti”. 36 Egli disse loro: “Che cosa volete che io faccia per voi?”. L’esperienza di gloria che ha vissuto Gesù è dono 37 Gli risposero: “Concedici di sedere, nella tua delle Risurrezione ricevuto dal Padre che ha posto gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sini- la parola “vita” laddove gli uomini avevano scritto stra”. la parola “morte”. Non possiamo isolare un mo- 38 Gesù disse loro: “Voi non sapete quello che mento della vita di Gesù da tutto il resto; quella chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o gloria finale è conseguenza di un dono continuo essere battezzati nel battesimo in cui io sono della propria vita, nel cercare gli ultimi, nell’ama- battezzato?”. re i peccatori, nel mostrare in ogni istante quell’a- 39 Gli risposero: “Lo possiamo”. E Gesù disse more del Padre che chiede di donarsi. Donare se loro: “Il calice che io bevo anche voi lo berrete, stessi, le proprie capacità, il proprio tempo, ac- e nel battesimo in cui io sono battezzato anche cogliere l’altro e volere il suo bene, raccogliere voi sarete battezzati. i bisognosi e vedere in ogni persona il volto del 40 Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra Padre: è così che Gesù ha realizzato la volontà non sta a me concederlo; è per coloro per i del Padre, in ogni istante, profondamente, fino a quali è stato preparato”. dare tutto, anche la propria vita sulla croce. 41 Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a Cari Giacomo e Giovanni, grazie per aver fat- indignarsi con Giacomo e Giovanni. to questa domanda a Gesù, ci avete aiutato a 42 Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: “Voi capire che la gloria di cui parla Gesù è altro da sapete che coloro i quali sono considerati i go- quello che pensavate, vi chiediamo di accom- vernanti delle nazioni dominano su di esse e i pagnarci in questo cammino per poter mostra- loro capi le opprimono. re un po’ di questa luce ai nostri ragazzi e alle 43 Tra voi però non è così; ma chi vuole diven- nostre comunità parrocchiali per essere tutti tare grande tra voi sarà vostro servitore, 44 e insieme nella sua gloria. chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo Vi auguriamo di vivere una buona quaresima e di tutti. una Santa Pasqua. 18 | approfondimento
s trada facendo Terza tappa (confronto con le altre persone) PALADINI DELLA VERITÀ Scopo Il ragazzo, grazie alla testimonianza di chi ha dedicato la propria vita alla ricerca della Verità, scopre come si possa vivere in pienezza di Verità. Luogo –– Film d’animazione “La missio- Per 12/13: Stanza dell’incontro ACR ne 3p” (https://www.youtube. –– Domande per il gioco “Labirinto com/watch?v=8ipBV699mSY) della coppa tre maghi” Tempi Per 9/11: –– Scotch di due colori diversi Prima parte: 35 minuti –– Domande per il gioco “La scos- –– Mazzo di carte da 52 Seconda parte: 35 minuti sa” –– Videoproiettore Preghiera: 10 minuti –– Domande per il gioco “Labirinto –– Cassa della coppa tre maghi” –– Film d’animazione “La missio- Materiale –– Scotch di due diversi colori (per ne 3p” (https://www.youtube. Per 6/8: segnare la direzione da prende- com/watch?v=8ipBV699mSY) –– Domande per il gioco “la scos- re) oppure la testimonianza sulla sa” –– Videoproiettore vita su don Pino di sr.Carolina –– Foto –– Cassa durante il giubileo dei giovani –– Oggetti per gincana –– Film d’animazione “La missio- del 2017 (https://www.youtu- –– Videoproiettore ne 3p” (https://www.youtube. be.com/watch?v=TpY6KtC4xrA) –– Cassa com/watch?v=8ipBV699mSY) Attività Per 6/8 Pr ima par t e I ragazzi vengono divisi in piccoli gruppi (massimo so gioco, le risposte possono essere proiettate (le do- cinque o sei persone per gruppo) che si alternano in mande possono essere reperite tra i materiali online). due diversi stand, ciascuno della durata di 15 minuti circa (in alternativa le attività possono essere svolte GIROVAGANDO PER IL MONDO (la mia sfera lan- una dopo l’altra). ceròòò) Ai ragazzi viene proposto un percorso ad ostacoli, LA SCOSSA al termine del quale sono collocate delle sfere dei Come il famoso gioco de “L’eredità”, gli educatori pro- Pokemòn, rappresentate da alcune foto (tra i materia- pongono ai ragazzi partecipanti una domanda e dieci li online). Il ragazzo, una volta affrontato il percorso, possibili risposte alla stessa; chiaramente, solo una recupera una delle sfere e la porta nella base della delle soluzioni sarà quella corretta, le altre sono tutte propria squadra; a questo punto, egli ha il compito di sbagliate. Al via degli educatori comincia il gioco: gli classificare l’immagine raccolta come sfera vera, ov- educatori leggono la domanda e le risposte, e ciascun vero come “foto vera”, se in essa è raffigurata una si- ragazzo, a turno, indica quale secondo lui è la rispo- tuazione reale (o un personaggio realmente esistente) sta non corretta. Infatti, l’obiettivo del gioco è proprio oppure come pokeball fake se è presente una “foto quello di non rispondere correttamente alla domanda. finta”, ossia se si tratta quindi di un fotomontaggio Qualora il ragazzo dia la risposta corretta, egli viene (potrebbe essere simpatico fare dei fotomontaggi con eliminato. È possibile svolgere più manche dello stes- le foto degli educatori, del don, di alcune catechiste…). strada facendo | 19
t S econda pa r t e Ai ragazzi viene fatta una breve introduzione alla ziché quella vera. figura del testimone, o meglio, il paladino della Nell’attività “Girovagando per il mondo” invece verità, don Pino Puglisi. Si presti un’attenzione i ragazzi sperimentano la scelta del saper indivi- particolare nello spiegare ai ragazzi il senso delle duare cosa è vero da cosa non lo è, proprio come attività appena svolte: il gioco de “La scossa” ha Pino Puglisi insegnava ai suoi ragazzi della par- permesso loro di provare in parte cosa succede rocchia. con la mafia, quando essa chiede di mentire, di Il film d’animazione spiega molto bene e in modo preferire la falsità alla verità. Nel gioco infatti a semplice le vicende del testimone scelto. loro è richiesto di dare una risposta sbagliata an- Per 9/11 Pr ima par t e I ragazzi vengono divisi in piccoli gruppi (massimo 5 Una volta letta la domanda, il ragazzo risponde alla o 6 persone per gruppo) che si alternano in due di- stessa con “vero” o “falso”; in base alla risposta data versi stand, ciascuno della durata di 15 minuti circa segue poi il percorso segnato ed indicato nel foglio (in alternativa le attività possono essere svolte una (es. casella 1: “Domanda”: Vero -> vai alla casella n. dopo l’altra). 3; Falso -> vai alla casella n. 8). Ogni ragazzo, quindi, segue un proprio percorso all’interno del labirinto, in LA SCOSSA base alle risposte che di volta in volta dà alle doman- Come il famoso gioco de “L’eredità”, gli educatori de proposte. propongono ai ragazzi partecipanti una domanda e Gli educatori preparino con anticipo il labirinto se- dieci possibili risposte alla stessa; chiaramente, solo guendo lo schema sotto proposto, posizionando le una delle soluzioni sarà quella corretta, le altre sono caselle con le domande (tutto il materiale è online tutte sbagliate. Al via degli educatori comincia il gio- già preimpostato) e disegnando delle frecce (per in- co: gli educatori leggono la domanda e le risposte, e dicare la direzione da prendere per proseguire) con ciascun ragazzo, a turno, indica quale secondo lui è la lo scotch sul pavimento per dare le indicazioni qui risposta non corretta. L’obiettivo del gioco è proprio sotto: quello di non rispondere correttamente alla doman- da. Qualora il ragazzo dia la risposta corretta, egli vie- –– Domanda 1: se vero si va in 2a se falso in 2b; ne eliminato. È possibile svolgere più manche dello –– Domanda 2a: se vero si va in 3b se falso in 3a; stesso gioco, le risposte possono essere proiettate –– Domanda 2b: se vero si va in 3c se falso in 3d; (le domande possono essere reperite tra i materiali –– Domanda 3a: se vero si va in 4b se falso in 4a; online). –– Domanda 3b: se vero si va in 4c se falso in 5b; –– Domanda 3c: se vero si va in 4c se falso in 3d; LABIRINTO DELLA COPPA TRE MAGHI –– Domanda 3d: se vero si va in 4b se falso in 1; Come nel film “Harry Potter e il calice di fuoco”, i –– Domanda 4a: se vero si va in 5b se falso in 5a; ragazzi affrontano un labirinto un po’ particolare. I –– Domanda 4b: se vero si va in 1 se falso in 3b; ragazzi si dispongono in fila; di seguito, un ragazzo –– Domanda 4c: se vero si va in 5b se falso in 1; alla volta, a distanza di 30 secondi dal precedente, si –– Domanda 5a: se vero si va in 6 se falso in 3d; posiziona sulla casella del labirinto numero 1, nella –– Domanda 5b: se vero si va in 3b se falso in 4b; quale trova una domanda scritta su un foglio posizio- –– Domanda 6: se vero VITTORIA se falso in 3c. nato a terra, o attaccato allo schienale d’ una sedia. 20 | strada facendo
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