PROTOCOLLO PER L'INCLUSIONE PER GLI ALUNNI CON DISABILITÀ - I.C. GROSSETO 2 - a.s. 2021/2022 - IC ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LA CORNICE DI RIFERIMENTO F U NZ I O NA M EN TO I l mo d e l l o d i a g n o sti c o I CF (I nt er na t i o nal Cl a ss i f i c ati on of Func ti oni ng , O MS 2 001 e I C F -C Y, 2 0 07 ) co ns i d er a l a pers ona nel l a s ua total i tà, i n una pro sp e tti v a B IO-P S I C O- SOCI A LE . Fondandosi sul Profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, il modello ICF ha apportato una vera e propria RIVOLUZIONE nel modo di considerare e approcciarsi ai Bisogni Educativi Speciali (BES) e alla disabilità. ( Direttiva M i n i s t e r i a l e d el 2 7/ 12 /2 01 2)
LA CORNICE DI RIFERIMENTO F U NZ I O NA M EN TO La disabilità è una condizione fluida, un’esperienza che tutti po ss ono sp er im ent are, i l ri su lt at o di u na compl essa rel azi one tra la cond izi on e d i s a l ut e d i un ind ivid uo , i fat to ri perso nal i e i fat to ri amb ient al i . S e a da tt iam o l’a m b i e n te , e l i m i n i a m o b ar ri ere ed ost acol i e for ni amo i giu st i su p p or t i, no i p o s s i a m o m o d i f ic are l a condi zi one di di sabi l i t à
Ne l l a M ACRO- CAT EG OR IA DE GLI ALUNNI CON B E S ri e n tra n o : “ La s a lu te n o n è a ss e n z a d i m a latt i a , m a b e n e ss e re b i o -p s i co - s o c i a le e p i e n a reali z z az i on e d el propri o poten z i ale” ( I C F, OMS, 2 0 0 1)
TERM INO LOG I A N e g l i a n n i il les s ic o de l m on do della “ spe cia le no r ma lit à ” ( I a n e s , 2 0 0 6 ) è molt o c a mb ia t o… h a n d i ca p p ato alunno H ALUN N O ALUN N O CO N D I SAB I L I TÀ CO N DSA d i ve rsam e n te abile ALUN N O ALUN N O CO N B ES CO N ADHD Ciò c h e co n ta è l a p aro l a ALUN N O
L’INCLUSIONE La presa in carico dell’alunno con BES riguarda il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione nella sua interezza. In particolare, per quanto riguarda gli ALUNNI CON DISABILITÀ questo è reso esplicito dal nuovo ART. 15 DELLA L.104/1992 MODIFICATO DALL’ART.9 DEL DLGS 66/2017: “Ogni Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) è composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori (…), delle figure professionali specifiche interne ed esterne all’istituzione scolastica (…) e con il necessario supporto dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare.”
L’ACCOG L IE N ZA
1. ISCRIZIONE A SCUOLA COSA COME L’alunno si iscrive a scuola Dopo la partecipazione all’Open Day e altri eventuali incontri, la famiglia iscrive l’alunno CHI presso l’Ufficio Alunni e fa pervenire la relativa Famiglia, DS, FS, docenti, ATA documentazione QUANDO PERCHÉ Entro i termini Per aiutare la famiglia nella scelta della scuola e prestabiliti nella compilazione della domanda di iscrizione
2. PRE - ACCOGLIENZA COSA COME L’alunno visita la scuola Orientamento: la FS propone e organizza uno o più incontri per presentare la scuola e gli CHI insegnanti all’alunno Famiglia, DS, FS, docenti, ATA PERCHÉ QUANDO L’alunno e la famiglia prendono confidenza con Entro maggio l’ambiente scolastico
3. CONDIVISIONE E PASSAGGIO DELLE INFORMAZIONI COSA COME La scuola conosce l’alunno Incontri conoscitivi fra la FS e il coordinatore di plesso con l’insegnante/la famiglia dell’alunno. CHI In caso di prima certificazione: si predispone il PEI FS, Rappresentante di provvisorio plesso, docenti PERCHÉ Per raccogliere le prime informazioni sull’alunno QUANDO Entro giugno e assicurare una corretta gestione delle sue difficoltà psico-fisiche
4. CONSULTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE COSA COME Raccolta delle informazioni Consulta il FASCICOLO PERSONALE presente sull’alunno nell’Ufficio Alunni CHI Tutti i docenti della PERCHÉ classe Per conoscere in maniera approfondita QUANDO diagnosi clinica e funzionamento bio-psico- Settembre - sociale dell’alunno ottobre
Si ricorda che tutta le documentazione presente nel fascicolo personale è riservata, pertanto non è consentito fare fotocopie né fotografare con smartphone o altri disp osi tivi
L’ALUN N O È A S CUOL A
1. ACCOGLIENZA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO COSA COME L’alunno entra a scuola e L’alunno viene accolto il primo giorno conosce i compagni dall’insegnante di classe e di sostegno. Prima conoscenza dell’alunno con la classe nel CHI rispetto delle sue difficoltà psico-fisiche e Docente di sostegno, periodo iniziale di osservazione del suo docente curricolare funzionamento in ottica bio-psico-sociale. QUANDO PERCHÉ Inizio anno Per favorire un ingresso sereno nella nuova scuola
2. RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI COSA COME Raccolta delle informazioni Contatta la famiglia, gli operatori socio-sanitari, sull’alunno gli insegnanti del precedente anno scolastico, CHI consulta la FS per l’inclusione e chi si occupa Insegnante di della continuità scolastica. Condividi le sostegno informazioni raccolte con i colleghi della classe QUANDO PERCHÉ Settembre - Per avere informazioni relative ai contesti ottobre scolastici e extra-scolastici
3. OSSERVAZIONE COSA COME Osservazione dell’alunno e dei Utilizza l’osservazione libera, le griglie strutturate suoi comportamenti tipici e atipici e le verifiche di ingresso per osservare l’alunno CHI Tutti i docenti della PERCHÉ classe Per comprendere lo studente, capirne punti di QUANDO forza e criticità e capire come strutturare il Settembre - contesto nella sua valenza di “facilitatore” ottobre
4. PROGETTAZIONE INIZIALE DEL PEI COSA COME Condivisione delle informazioni Condividiamo tutte le informazioni raccolte, per elaborare il PEI procedendo a una valutazione delle capacità e dei bisogni formativi per la progettazione annuale CHI del PEI Tutti i docenti della classe PERCHÉ Per discutere e decidere obiettivi, interventi, QUANDO metodologie, strategie educative e didattiche e Consigli/programmazione di Ottobre modalità di valutazione
L A COM P IL AZ ION E D E L P E I L’ inse gnante d i soste gno coordina la compilazione della documen tazi one, alla cui stesura pa rtecipa tu tto il GLO.
5. PRIMO INCONTRO DEL GLO COSA COME Incontro dell’équipe Primo incontro dell’équipe multidisciplinare, con multidisciplinare la partecipazione degli operatori socio-sanitari, CHI della famiglia e di tutti i docenti Tutti i docenti della classe PERCHÉ Per discutere dei bisogni formativi dell’alunno e QUANDO ultimare la compilazione del PEI Novembre
Si ricorda c he in quan to Proget to d i vita costruito attor no all’alunno, il PEI è u n do cumento d inam ico, suscetti bi l e di modi fiche nel corso d ell’anno
PER L’ INS EG N A N TE D I S OS TEG N O : PR IMO GLO • Pre se n ta i l q ua dro i n iz i al e d e l l ’a l u n n o • Co ordi na l a co mpi l az i on e d e l PEI • Rac co gl i l e f i r me di t u tt i i p re s e n ti • Redi gi i l ve r b al e de l l ’ i n con t ro ( v. Mo d e l l o ver bale G LO i n iz i al e ) e a l l e ga l o al PEI
6. VALUTAZIONE PRIMO QUADRIMESTRE COSA COME Valutazione dell’alunno La valutazione dell’alunno con disabilità compete, insieme, all’insegnante di sostegno e CHI all’insegnante curricolare, secondo quanto Tutti i docenti della classe stabilito nel PEI. PERCHÉ QUANDO Gennaio - Per valutare i progressi dell’alunno in relazione febbraio agli obiettivi educatici e didattici formulati nel PEI
7. VERIFICA INTERMEDIA DEL PEI COSA COME Verifica del PEI Compiliamo la parte del PEI relativa alle eventuali revisioni e alla verifica intermedia CHI Tutti i docenti della PERCHÉ classe Per verificare il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici e l’efficacia delle azioni messe QUANDO Seconda metà a.s. in campo durante l’anno
7. VERIFICA FINALE DEL PEI COSA COME S e c o n d o / t e r z o i n c o n t ro Compiliamo la parte del PEI relativa alle eventuali dell’équipe multidisciplinare revisioni e alla verifica finale CHI Tutti i docenti della PERCHÉ classe Per verificare il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici e l’efficacia delle azioni messe QUANDO Fine a.s. in campo durante l’anno
P ER L’ I NS E GN AN T E D I S O S T E G N O : SE C O N D O / T E R Z O G LO • Pre s e n t a l ’ a nd a m en t o de l l ’ al u n n o , i n r i f e r i m e n t o ag li o b i et ti vi i n s e ri ti n e l P E I • C o o rd in a l a c o m pi l a zi o n e de l l e par t i re l a t i ve a l l a re v is io ne d e gl i e si t i e a l l a v a l u t a z i o n e • R a cc o gli l e f i r m e d i tu t ti i p re s e n t i • R e di g i il v e r ba l e dell’incontro (v. Modello verbale G L O fi n ale ) e al l e gal o a l P E I
8. VALUTAZIONE FINALE COSA COME Valutazione finale Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi educativi e di apprendimento per ciascuna disciplina CHI Tutti i docenti della PERCHÉ classe La valutazione finale è essenziale per capire il percorso formativo dell’alunno, individuare quali QUANDO obiettivi sono stati raggiunti e quali, invece, sono Giugno ancora in via di raggiungimento
9. PROGETTO CONTINUITÀ (PASSAGGIO DI GRADO SCOLASTICO) COSA COME L’alunno si iscrive nella nuova Nel corso della prima metà dell’anno, in scuola coordinamento con la FS, contattiamo la/le CHI nuove scuole e organizziamo uno o più incontri Famiglia, DS, FS, per visitarle insegnante di sostegno PERCHÉ QUANDO Entro i termini Per aiutare la famiglia nella scelta della nuova prestabiliti scuola e nelle procedure di iscrizione dell’alunno
P E R L’I N S E G N A NTE D I SOS TEG N O: A DEM P I M EN T I FI N A L I • Consegna copia cartacea di tutta la d oc u me n ta z io ne in S e grete r ia - Uff i ci o Al u nni e copia digitale tramite email istituzionale all’indirizzo gric829001@istruzione.it - A l l’ a tt e nz i on e d e l D irig e nte Sc ol as t i co. • L a do c ume n ta z io ne d ev e co nt e nere: • PEI • Ver b al i i n co nt r i G LO • RE LA Z IO N E F I NA L E Ri c orda c h e il PE I d ev e e s s e re f ir m at o d a tut t i i c om p on ent i de l GL O
P ER L’I NS E G N ANT E D I S O S T E GN O : I N FO G E N ER A L I • Assicur at i ch e la fa mi g l i a s ia se mp re i nfo r mata d eg li inc on t ri e de i ri c ev i m enti de g l i i n se gn an ti cu rri cola ri c h e av ve rr an no nel c o rso de l l ’an n o • Assicurati che la famiglia abbia eseguito l’a cce ss o al R e g i stro e le t tro n i co • Un a buo n a rel az i o ne c o n l a fa mi g l i a è e sse n zi a le p er la re ali z za z io n e de g l i o bi etti v i d e l P E I: c erc a d i fu ng ere d a me d ia to re ri s pe tto a i va ri me mb ri d ell’ équ ip e mu l ti d i sc i p li na re
COM E AIUTO IL M IO ALUNN O?
Pe r un alunno co n B is o gni Educat iv i S pe ciali può e ss e re diff icile : 1 . Seguire una lezione frontale senza il supporto di schemi/ immagini 2 . St u d i are arg o m e n t i i n m an i e ra ast ratta, se n z a r i fe r i m e n t i alla re altà co n c re ta 3. Affrontare la lettura/ studio di un testo non adeguato alle capacità intellettive 4 . I n teragi re con i com pagn i , parlare o leggere ad alta voce d avan t i alla c lasse 5. C h i ed ere ai u to all’ i n segn an te d ella c lasse 6. Svolgere una verif ica/ interrogazione non ad eguatamente strutturata
Atti vare D i v e rs i f i ca re con test i le mod ali tà d i t ra s m i ss i o n e d e i d i d att i c i con ten u t i i n te ratt i v i Cost r u ire / u t i li z z a re m a p p e An co ra re lo St rate gie pe r fav orire me n tal i e stu di o a ll e con cett u ali e con oscen z e l’appre ndime nto scalette - guid a pregresse Fo r ni re U t i li z zare mate r ia le Cooperat i ve str u me n t i str utturato learn i n g compen sat i vi
St rate gie di St rate gi e di Metacognizione Strate gie di rinforzo Problem estrinseco e Solving i n t r i n s e co St rate g ie Strate gie p er St rate gie pe r fav orire di ad attare un libro d i te sto l’appre ndime nto pianif icazione St rate g ie pe r ad attamento St rateg ie di d e i co n te n u t i task an aly si s Strate gie per la d i sc i pli n ar i (s otto - obie ttivi) lett u ra f u n z i on ale allo stud io e alla compren si on e
Da I nse g n are do ma n i, 2 0 1 8 , A AV V, Er ic k s on
Adatt iamo i contenut i dis ciplinari 1 . Sostituzione del codice linguistico 2 . Fac i li taz i o n e t ram i te te c n o lo g i e pi ù m o t i van t i 3. Semplificazione del contenuto/ lessico 4 . Scom posi z i on e i n n u c lei fon d am en tali 5. Partec i paz i on e alla c u lt u ra d el com pi to (p e r p ro g ra mma zi o ne d iffe re nz iata )
D a Il pia n o e d u ca ti vo i n d i v id u a liz z at o - P rog e t t o d i v it a, 2009, I a nes Cr a merot t i, Er icks on
Fav o r i a m o l ’a cqu i s i z i o n e di st rate gi e pe r l a l e tt u ra f u n z i o n a l e 1 . Pre -l e tt u ra g l o ba l e ( S k i mmi n g ) 2. Lettura analitica (S cannin g) 3 . Po st-l e tt u ra ( e l a b o ra z i o n e d e i co n te n u to ) 4. R iel abo raz io n e p ers o n al e
Att i v i a m o st rate g i e p e r a d atta re u n te sto 1 . A n a l i s i o p e rat i va 2. Fasi d i ad attame nto : Co mp l etare, in teg rare e ap p ro fo n d ire Evid enz iare e schematiz z are R isc r ivere e r id u r re Co st r u ire u n g l o ss ar io
E QUAN D O N ON C’ È L’ IN S E GN AN T E D I S OST E GN O? È i m por tante che il d oce nte curr i colare re nd a l’a lunno pa rteci pe a lla lezi one … chia m a n do lo sp esso … a ssicuran do si ch e abbi a cap i to la s pi eg a zi one … a ssicuran do si ch e sti a se guen d o la pa g i na g i usta s ul li b ro … a ssicuran do si ch e abbi a svolto i compi ti … coinvol g en do lo i l p i ù p ossi bi l e … att iva nd o i l tutoraggi o fra p ar i … evita nd o un car i co cogn i ti vo e ccess i v o … rispetta nd o i suoi temp i L’al u n n o co n d is abil ità è al u n n o d el l a c l ass e
Positività d ell’ambiente qualità d elle relazioni (insegnante -alunni , alunno -alunno) Incl usi one e inte grazi one C li m a s co la st i co benef ico ❤ Mo t i va zi on e , A u to s t i m a A u m e n ta re l’a u to st i m a , favorendo S o d d i s fa z i o n e l’appren d i men to cooperat i vo, la d i sc u ssi o n e e le riflessioni collettive.
CONTATTI: Irene Viola / Ermelinda Ventura: referente.inclusione@comprensivo2gr.edu.it
Puoi anche leggere