Protezione Civile Città di Baveno (VB) - Formazione Anci ...
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Codice della Protezione Civile D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 (in vigore dal 6 febbraio 2018): riordino normativa in materia di protezione civile SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE (art. 1): Sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l'integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo. Protezione Civile Città di Baveno (VB)
ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE (art. 2): - Previsione - Prevenzione e mitigazione dei rischi - Gestione delle emergenze e loro superamento AUTORITÀ PROTEZIONE CIVILE (art. 3): - il Presidente del Consiglio dei ministri in qualità di autorità nazionale di protezione civile - i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano ed i Sindaci in qualità di autorità territoriali di protezione civile (principio di sussidiarietà) Protezione Civile Città di Baveno (VB)
TIPOLOGIA DI EVENTI EMERGENZIALI DI PROTEZIONE CIVILE (art. 7): Eventi di tipo A: emergenze connesse con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili, dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria; Protezione Civile Città di Baveno (VB) Baveno, evento 12 agosto 2019 «downburst»
Esempi di effetti di evento di tipo A: sradicamento alberi, interruzione viabilità pubblica, interruzione pubblici servizi (acquedotto, illuminazione pubblica, energia elettrica) Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Esempio di effetti di evento di tipo A: sradicamento alberi, interruzione viabilità pubblica, interruzione pubblici servizi (acquedotto, illuminazione pubblica, energia elettrica) Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Eventi di tipo B emergenze connesse con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo che per loro natura o estensione comportano l'intervento coordinato di più enti o amministrazioni, e debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo, disciplinati dalle Regioni e dalle Province Piemonte, evento del 2-3 ottobre 2020 autonome Protezione Civile Città di Baveno (VB) Pioggia totale cumulata (evento) 670,6 mm
Esempi di effetti di eventi di tipo B esondazione alvei con interessamento di abitati, necessità di evacuazione di abitazioni e attività produttive, interruzione pubblici servizi e viabilità Protezione Civile Città di Baveno (VB) Baveno, evento del 2-3 ottobre 2020
Esempi di effetti di eventi di tipo B esondazione alvei con interessamento di abitati, necessità di evacuazione di abitazioni e attività produttive, interruzione pubblici servizi e viabilità Protezione Civile Garessio (CN) Città di Baveno (VB) Limone Piemonte (CN)
Eventi di tipo C emergenze di rilievo nazionale connesse con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall'attività dell'uomo che in ragione della loro intensità o estensione debbono, con immediatezza d'intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo Protezione Civile Città di Baveno (VB) DPCM 1° marzo 2020 (istituzione prime zone rosse Lombardia e Veneto)
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Funzioni del Dipartimento di protezione civile (art. 8) E’ la struttura di cui si avvale il Presidente del Consiglio dei Ministri per lo svolgimento dei compiti che hanno rilievo nazionale. Tra i molteplici compiti, l) il coordinamento della partecipazione del Servizio nazionale alle politiche di protezione civile dell'Unione europea m) la formulazione delle richieste di assistenza internazionale all'Unione europea o alla comunità internazionale per integrare l'intervento del Servizio nazionale Protezione Civile Città di Baveno (VB)
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Funzioni delle Regioni (art. 11) Disciplinano l'organizzazione dei sistemi di protezione civile nell'ambito dei rispettivi territori. Tra i molteplici compiti, assicurano a) le modalità di predisposizione ed attuazione delle attività volte alla previsione e prevenzione dei rischi d) la gestione della sala operativa regionale, volta anche ad assicurare il costante flusso di raccolta e scambio delle informazioni con il Dipartimento della protezione civile, le Prefetture e i Comuni Protezione Civile Città di Baveno (VB)
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Funzioni dei Comuni (art. 12) Lo svolgimento, in ambito comunale, delle attività di pianificazione di protezione civile e di direzione dei soccorsi con riferimento alle strutture di appartenenza, è funzione fondamentale dei Comuni. Tra i molteplici compiti, i Comuni provvedono con continuità a) all'attuazione, in ambito comunale delle attività di prevenzione dei rischi b) all'adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla pianificazione dell'emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale; Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Funzioni dei Comuni (art. 12) c) all'ordinamento dei propri uffici e alla disciplina di procedure e modalità di organizzazione dell'azione amministrativa peculiari e semplificate per provvedere all'approntamento delle strutture e dei mezzi necessari per l'espletamento delle relative attività, al fine di assicurarne la prontezza operativa e di risposta in occasione o in vista degli eventi di cui all'articolo 7; d) alla disciplina della modalità di impiego di personale qualificato da mobilitare, in occasione di eventi che si verificano nel territorio di altri comuni, a supporto delle amministrazioni locali colpite; e) alla predisposizione dei piani comunali di protezione civile, anche nelle forme associative e di cooperazione previste e, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali, alla cura della loro attuazione; Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Funzioni dei Comuni (art. 12) f) al verificarsi delle situazioni di emergenza di cui all'articolo 7, all'attivazione e alla direzione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare le emergenze; g) alla vigilanza sull'attuazione da parte delle strutture locali di protezione civile dei servizi urgenti; h) all'impiego del volontariato di protezione civile a livello comunale o di ambito. Il comune approva con deliberazione consiliare il piano di protezione civile comunale Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Funzioni dei Comuni (art. 12) Il Sindaco per finalità di protezione civile è responsabile, altresì: - dell'adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli per l'incolumità pubblica, anche sulla base delle valutazioni formulate dalla struttura di protezione civile costituita - dello svolgimento, a cura del Comune, dell'attività di informazione alla popolazione sugli scenari di rischio, sulla pianificazione di protezione civile e sulle situazioni di pericolo determinate dai rischi naturali o derivanti dall'attività dell'uomo - del coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione colpita nel proprio territorio a cura del Comune, che provvede ai primi interventi necessari e da' attuazione a quanto previsto dalla pianificazione di protezione civile, assicurando il costante aggiornamento del flusso di informazioni con il Prefetto e il Presidente della Giunta Regionale Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Funzioni dei Comuni (art. 12) Quando la calamità naturale o l'evento non possono essere fronteggiati con i mezzi a disposizione del comune o di quanto previsto nell'ambito della pianificazione, il Sindaco chiede l'intervento di altre forze e strutture operative regionali alla Regione e di forze e strutture operative nazionali al Prefetto, che adotta i provvedimenti di competenza, coordinando i propri interventi con quelli della Regione; a tali fini, il Sindaco assicura il costante aggiornamento del flusso di informazioni con il Prefetto e il Presidente della Giunta Regionale in occasione di eventi di emergenza, curando altresì l'attività di informazione alla popolazione. Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Metodo Augustus - schema di gestione dell'emergenza divisa in funzioni (9 funzioni per i comuni e 14 per le provincie e regioni) di supporto nelle rispettive sale operative 1 Tecnico scientifico - Pianificazione 2 Sanità-assistenza sociale - veterinaria 3 Mass-media e informazione 4 Volontariato 5 Materiali e mezzi 6 Trasporto-circolazione e viabilità 7 Telecomunicazioni 8 Servizi essenziali 9 Censimento danni a persone e cose 10 Strutture operative 11 Enti locali 12 Materiali pericolosi 13 Assistenza alla popolazione Protezione Civile 14 Coordinamento centri operativi Città di Baveno (VB)
Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”. (dal sito ufficiale di io non rischio) Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Estate 1978. Vacanze estive a Santa Maria Maggiore. C’erano due campeggi, uno sulle rive del Melezzo, l’altro nella piana, ai piedi dei monti verso la Valgrande. Scegliemmo quest’ultimo, memori della saggezza dei nostri vecchi, che consigliavano sempre di non mettersi sulle rive di un torrente. Questa decisione ci salvò probabilmente la vita, perché il campeggio sul Melezzo fu devastato dalla piena che trascinò via anche le persone. Fummo ospitati per le tre notti seguenti nella casa di villeggianti novaresi, e dormimmo su materassi stesi a terra in cucina. La generosità dei vigezzini e dei turisti fu encomiabile verso quelli che avevano perso tutto o quasi. Passammo i giorni di mercoledì e giovedì nel cercare di risistemare il campeggio, recuperare dal fango quello che si poteva e liberare la roulotte da sassi e tronchi: le tende erano state spazzate via. A quei tempi non esisteva la Protezione Civile, e tutta la gente che si trovava in Val Vigezzo si adoperò in ogni modo per ripristinare un minimo di vivibilità. https://www.viaggiatoriignoranti.it/2014/09/la-tragedia-del-1978-in-ossola- raccontata-da-un-sopravvissuto.html Protezione Civile Città di Baveno (VB) Ossola, 7-8 agosto 1978
Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Bimbi al riparo a scuola in 5 secondi Il tempo necessario ad un bambino per rifugiarsi sotto a un banco è di 4-5 secondi. In Giappone, perfino i banchi scolastici sono pensati per queste evenienze e la popolazione scolastica è ben addestrata». Protezione Civile Città di Baveno (VB) tratto da Corriere della Sera - Roma, 29 agosto 2016
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE 1. Il Servizio nazionale promuove iniziative volte ad accrescere la resilienza delle comunità, favorendo la partecipazione dei cittadini, singoli e associati, anche mediante formazioni di natura professionale, alla pianificazione di protezione civile e la diffusione della conoscenza e della cultura di protezione civile. 2. Le componenti del Servizio nazionale, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, forniscono ai cittadini informazioni sugli scenari di rischio e sull'organizzazione dei servizi di protezione civile del proprio territorio, anche al fine di consentire loro di adottare misure di autoprotezione nelle situazioni di emergenza di cui all'articolo 7, comma 1, lettere a), b) e c), in occasione delle quali essi hanno il dovere di ottemperare alle disposizioni impartite dalle autorità di protezione civile in coerenza con quanto previsto negli strumenti di pianificazione. Protezione Civile Città di Baveno (VB)
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE 3. I cittadini possono concorrere allo svolgimento delle attività di protezione civile, acquisite le conoscenze necessarie per poter operare in modo efficace, integrato e consapevole, aderendo al volontariato organizzato operante nel settore, ovvero, in forma occasionale, ove possibile, in caso di situazioni di emergenza, agendo a titolo personale e responsabilmente per l'esecuzione di primi interventi immediati direttamente riferiti al proprio ambito personale, familiare o di prossimità, in concorso e coordinandosi con l'attività delle citate organizzazioni. Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Ma in emergenza quali sono gli strumenti di comunicazione? LA COMUNICAZIONE IN EMERGENZA La comunicazione e le campagne informative fatte in modo corretto in tempo di pace sono essenziali per formare cittadini consapevoli, che, in emergenza, siano preparati a ricevere le comunicazioni e pronti ad attuare comportamenti adatti a ridurre i rischi. Protezione Civile Città di Baveno (VB)
Caratteristiche della comunicazione d’emergenza (sui social): - Chiara - Essenziale - Attendibile - Aggiornata Protezione Civile Città di Baveno (VB) www.comune.baveno.vb.it
E chi non è social? E se le linee telefoniche ed il traffico dati non funzionano? Quali sono le alternative? In tempo di pace: campagne informative e di sensibilizzazione attraverso riunioni di quartiere, materiale informativo da distribuire, da lasciare nei luoghi frequentati dalle persone, nelle bacheche pubbliche, spazi nelle tv e giornali locali In emergenza: comunicati stampa, notiziari locali radio e tv, avvisi tramite altoparlanti Protezione Civile Città di Baveno (VB)
La capacità di comunicare in emergenza dipende da molti fattori: - dalla preparazione di chi deve dare le informazioni - dalla qualità delle informazioni di cui si dispone - dalla propensione all’ascolto e alla comunicazione - dal grado di affidabilità della struttura che fornisce le informazioni - dal livello di affidamento che le persone accordano alla struttura - dai mezzi di cui si dispone per dare informazioni Protezione Civile Città di Baveno (VB)
L’esperienza dell’unità di crisi regionale (febbraio/maggio 2020) ANCI Piemonte, fin dall’inizio dell’emergenza Covid, ha istituito una postazione all’interno dell’Unità di Crisi regionale (con sede presso la sala operativa di protezione civile di Corso Marche) a disposizione dei SINDACI. Assistenza telefonica e via mail (8-20, 7/7) a tutte le amministrazioni comunali, erogata da funzionari ANCI - ALI, amministratori e dipendenti comunali. Protezione Civile Città di Baveno (VB)
L’esperienza dell’unità di crisi regionale (febbraio/maggio 2020) La Postazione Sindaci ha fornito informazioni ai Comuni su tutti i temi dell’emergenza sanitaria, acquisendole direttamente dalle varie funzioni presenti in sala operativa regionale (protezione civile, anpas, cri, esercito, sanità, emerg. 118, forze dell’ordine, ecc). Vantaggi: - Possibilità di accedere ad informazioni di «prima mano», spesso maturate dai decisori sulla base delle criticità evidenziate dai Sindaci - Possibilità di concorrere al processo decisionale fornendo indirizzi e suggerimenti Protezione Civile Città di Baveno (VB)
L’esperienza dell’unità di crisi regionale (febbraio/maggio 2020) Vantaggi: Possibilità di condividere la conoscenza su temi comuni, problematiche spesso identiche (per es. apertura coc, casi positivi, dpi) Supporto della struttura ANCI costantemente operativa da remoto Infografica con sintesi delle novità Protezione Civile Città di Baveno (VB)
L’esperienza dell’unità di crisi regionale (febbraio/maggio 2020) Opportunità: Sperimentare la gestione dell’emergenza da un punto di vista privilegiato, quello della struttura commissariale Osservare le criticità di un’emergenza senza precedenti e mai sperimentata, con diffusione a livello globale. Protezione Civile Città di Baveno (VB) Grazie a tutti, buona domenica
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