PROGRAMMA CONVEGNI & SEMINARI 2012 - (bozza aggiornata al 6 novembre 2012) Date,orari e sale sono ancora in parte indicativi e potrebbero essere ...
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PROGRAMMA CONVEGNI & SEMINARI 2012 (bozza aggiornata al 6 novembre 2012) Date,orari e sale sono ancora in parte indicativi e potrebbero essere variati a seconda delle esigenze LE VIE DELLO SVILUPPO ATTRAVESTO LA GREEN ECONOMY La Ricerca, gli Strumenti, la Gestione Industriale PAROLE CHIAVE E MISSION DI ECOMONDO 2012 - Gli strumenti della Green Economy - La gestione delle risorse - Recupero da matrici complesse dei rifiuti - Controlli ambientali avanzati in ambienti indoor e di emissioni odorigene - La validazione della sostenibilità Le vie di sviluppo delle attività produttive e dell’intera economia, in questi ultimi anni, passa necessariamente attraverso una vera e propria rivoluzione del mondo produttivo in un approccio culturale nuovo ed una ricerca industriale appropriata con strategie e strumenti spesso inediti messi in campo. Vengono richieste risparmi ed efficienze nell’uso di materie prime e nella produzione dell’energia, allo stesso tempo elevata qualità dei sistemi produttivi e dei prodotti. Recenti rapporti danno ormai per scontato questo passaggio come imprese green che vedono centinaia di migliaia di imprese che stanno investendo in prodotti e tecnologie e dove diverse decine in % di nuove assunzioni, riguardano figure professionali legate alla sostenibilità. Le nuove frontiere richiedono sia l’applicazione di strumenti quali la Simbiosi industriale con la creazione di Eco-parchi dove i rifiuti generati da un processo diventano materie prime e generatori di energia per altri, condivisione delle risorse, l’applicare la Valutazione dei cicli di vita di prodotti, processi e sistemi e nei loro strumenti di validazione in un Ecodesign quale disegno sperimentale di sostenibilità. L’impegno che ci viene chiesto come patner ormai tradizionali di Ecomondo, ma anche per le nuove acquisizioni in collegamento con il CTS, è quello di rivisitare i nostri approcci alla luce dei criteri nella realizzazione della green Economy, ma anche verificare le nuove vie di sviluppo alla luce della realizzazione delle piattaforme tecnologiche a livello nazionale, regionale e locale ed in prospettiva di quanto si prevede nella strategia “Horizon Programme for Research and Innovation, il contributo alla Strategia “Europa 2020”. La presentazione di nuovi modelli atti a risolvere i problemi gestionali nei vari settori contemplati ad Ecomondo, aiutano una integrazione via via più stretta tra Ricerca Industriale ed attività produttive. Le novità normative saranno il riferimento primo sul quale sviluppare gli aspetti applicativi sulle tematiche dell’edizione 2012 che ricalcano quelle tradizionali per comparti ambientali di interesse, suddivise per sezioni (Air, Oroblu, Reclaim Expò, Waste…) oltre per quelle tecnologie innovative in connessione con Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, Associazioni. Uno spazio ampio di possibilità di intervento sarà riservato, inoltre, per eventi a carattere interdisciplinare trasversale. Dobbiamo dare forza al dibattito, che seguirà ad ogni evento, tra istituzioni, associazioni, esperti, aziende e professionisti. 1
Mercoledì 7 e Giovedì 8 Novembre 2012 Sala Neri Hall Sud Evento di apertura “Gli Stati Generali della Green Economy”: Proposte di sviluppo della Green Economy per contribuire a far uscire l’Italia dalla crisi Promossi dal Ministero dell’Ambiente e da un Comitato organizzatore formato da 39 organizzazioni di imprese con rilevante valenza ambientale Gli Stati Generali della Green Economy sono promossi dal Ministero dell’Ambiente e da un Comitato organizzatore composto da 39 organizzazioni di imprese rappresentative della Green Economy italiana. Gli Stati Generali contribuiranno ad elaborare la strategia nazionale ed europea dopo la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio+20 avanzando una proposta programmatica per lo sviluppo della green economy in Italia articolata in 8 tematiche strategiche: l’ecoinnovazione, l’efficienza e il risparmio energetico, le fonti energetiche rinnovabili, il riciclo dei rifiuti, la mobilità sostenibile, le filiere agricole di qualità ecologica, i servizi ambientali, gli strumenti economici. Il processo si è svolto attraverso la costituzione di 8 gruppi di lavoro e l’organizzazione di numerosi incontri nazionali tematici che hanno coinvolto circa 1000 esperti e rappresentanti di organizzazioni e di imprese. Mercoledì 7 novembre ore 11.30-13.30 Saluto di benvenuto di Lorenzo Cagnoni Presidente Rimini Fiera Prima sessione, coordina: Jacopo Giliberto Intervento introduttivo di Corrado Clini Ministro dell’Ambiente Intervengono: Janez Potocnik Commissario UE dell’Ambiente (videomessage) Edo Ronchi Presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile Tomasz Kozluk Senior Economist, Green Growth, OECD Steven Stone Chief, Economics and Trade Branch, UNEP ore 15.00-19.00 Seconda sessione, coordina: Antonio Cianciullo Walter Facciotto per i gruppi di lavoro Piero Lacorazza UPI - Unione delle province italiane Vittorio Cogliati Dezza Presidente Legambiente Sen. Antonio D’Alì PresidenteCommissione Ambiente Senato PDL Massimo De Maio Presidente Fare Verde Graziano Delrio Presidente ANCI Gian Carlo Muzzarelli Ass. Green Economy Reg. Emilia Romagna Sen. Francesco Ferrante Commissione Ambiente Senato PD Stefano Leoni Presidente WWF On. Maurizio Lupi Vicepresidente della Camera dei deputati PDL Sergio Marini Presidente Coldiretti 2
Giuseppe Onufrio Direttore Esecutivo Greenpeace On. Ermete Realacci Commissione Ambiente Camera PD Guido Bortoni Presidente Autorità per l’energia elettrica e il gas Giovedì 8 novembre ore 9.00- 13.30 Terza sessione, coordina: Nicola Saldutti Pietro Colucci per i gruppi di lavoro Raffaele Bonanni Segretario generale CISL Elena Lattuada Segretario confederale CGIL Paolo Carcassi Segretario confederale UIL Giovanni Centrella Segretario generale UGL Giuseppe Politi Presidente Confederazione Italiana Agricoltori Stefano Fassina Responsabile Economia e lavoro PD Bruno Tabacci Assessore al Bilancio del Comune di Milano Antonio Tajani Vicepresidente della Commissione europea Giancarlo Cremonesi Presidente di Confservizi Mario Guidi Presidente Confagricoltura Giuliano Poletti Copresidente Alleanza delle Cooperative Italiane Giorgio Russomanno R.E TE. Imprese Italia Edoardo Garrone Comitato tecnico per l’Ambiente - Confindustria Conclude Corrado Passera Ministro dello Sviluppo Economico POSTI LIMITATI. PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI www.statigenerali.org 3
TEMATICHE AMBIENTALI INTEGRATE Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.30-18.00 Sala Diotallevi 1 Hall Sud Qualificazione ambientale dei prodotti e consumo sostenibile A cura di ERVET con la partecipazione della Rete Cartesio L’attenzione dei consumatori alla sostenibilità dei prodotti è in costante crescita e pertanto gli strumenti in grado di agevolare le scelte di acquisto sulla base delle caratteristiche ambientali dei prodotti rivestono un ruolo determinante. Nell’ambito del progetto Life PROMISE sono stati interpellati tutti i soggetti coinvolti nella filiera di produzione e consumo, pubblico e privato, (produttori, distributori, consumatori, pubblica amministrazione), al fine di definire se e come gli strumenti di qualificazione ambientale possano fornire una concreta garanzia di sostenibilità dei prodotti. Un’indagine condotta nell’ambito del progetto ha evidenziato come le etichette ecologiche, verificate sulla base di regole certe, rappresentino una soluzione idonea e accettabile da parte dei cittadini. Purtroppo la conoscenza dei marchi ecologici e degli elementi utili a distinguere tra una comunicazione veritiera ed una fuorviante non è ancora consolidata, anche in conseguenza di una quota di prodotti verdi sul mercato ancora piuttosto bassa. In questa ottica, una maggiore omogeneizzazione tra i diversi strumenti ed etichette testimoni della qualificazione ambientale dei prodotti italiani, può rappresentare un’iniziativa innovativa che risponde ad un’esigenza dei consumatori e che favorisce lo sviluppo del mercato di prodotti di qualità. Il convegno rappresenta un’occasione di confronto tra le diverse categorie interessate. Presidenti di sessione: Enrico Cancila 14.15-14.30 Registrazione partecipanti 14.30-15.00 Marchi e qualificazione ambientale di prodotto nella visione europea; verso la revisione della strategia europea su Produzione e consumo sostenibile, Fabio Iraldo - IEFE Bocconi 15.00-15.20 Consumi e certificazioni di prodotto/processo in Italia: l’importanza di una corretta comunicazione, Marco Ottolenghi - ERVET 15.20-15.40 Il Programma italiano per la valutazione dell’impronta ambientale, Martina Hauser Co-ordinatore Task Force per la valutazione dell'impronta ambientale del Ministero dell’Ambiente 15.40-17.00 Sessione Strumenti e marchi per la sostenibilità ambientale: un omogeneizzazione nazionale possibile? Intervengono Rappresentante di una Regione della Rete CARTESIO Roberto Cariani, Ambiente Italia Daniele Pernigotti, Aequilibria - Coordinatore gruppo di lavoro Uni-ISO 14067 Claudio De Rose, Presidente Comitato per l’Ecolabel e L’Ecoaudit 17.00-18.00 Sessione Comunicare e premiare la certificazioni. Il punto di vista di: Guido Conforti - Confindustria Genova, partner progetto PROMISE Laura Bongiovanni - ISNET Network cooperative sociali Mauro Bruzzone - Coordinatore Gruppo Nazionale Ambiente COOP 18.00 – Conclusioni Corrado Clini* Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare *Invitato Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.20-13.00 sala Mimosa 2 pad. B6 Valorizzazione energetica degli effluenti di allevamento a cura di Università di Verona, Consorzio Inter-universitario La Chimica per l'Ambiente, Veneto Agricoltura, CRPA e CTS Ecomondo Call for paper A seguito dell'introduzione della tariffa onnicomprensiva si è assistito nel nostro paese ad una forte crescita del numero di impianti di digestione anaerobica in azienda agricola, con crescite annue oltre il 100%. L'emanazione del D.L.vo 28 del 2011 e dei successivi decreti attuativi (in uscita a breve) determineranno un forte cambiamento dello scenario attuale in relazione ad aspetti fondamentali quali i materiali alimentati ai reattori, l'uso dell'energia prodotta (elettrica e termica) ed il controllo dei nutrienti contenuti nel digestato. Queste tematiche saranno oggetto di discussione nell'ambito di una (o mezza) giornata di lavoro in cui interverranno centri di ricerca regionali ed università oltre a quanti aderiranno al call for papers. Convegno di interesse per ricercatori Universita' e Centri di Ricerca, Enti territoriali, gestori di impianti, Aziende di Scopo 9.20-9.40 Introduzione ai lavori. Intervento di rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e/o del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (da confermare) 4
I sessione: Le politiche e le strategie su scala nazionale e regionale Moderatore: Federico Correale Santacroce, Veneto Agricoltura Spa 9.40-10.00 Produzione di energia elettrica da biogas: aspetti regolatori e corretta valorizzazione dell'energia elettrica prodotta e immessa in rete, Gervasio Ciaccia, Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas 10.00-11.00 Strategie regionali nell'ambito della Direttiva Nitrati e il ruolo della filiera del biogas agricolo Riccardo de Gobbi, Regione del Veneto Gabriele Boccasile, Regione Lombardia Relatore da definirsi, Regione Emilia Romagna 11.00-11.15 Break II sessione: Gli stumenti operativi e i progetti di ricerca Moderatore: Sergio Piccinini, Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) 11.15-11.30 Il ruolo della digestione anaerobica nell'ambito del progetto RiduCaReflui della Regione Veneto, David Bolzonella, Università di Verona 11.30-11.45 Digestione anaerobica, digestato e fertilizzanti rinnovabili, Fabrizio Adani, Università di Milano 11.45-12.00 I risultati della ricerca applicata di CRPA in materia di biogas, Claudio Fabbri, CRPA 12.00-12.15 Gli operatori del comparto biogas e la ricerca: temi di interesse primario ed esigenze di prospettiva, rappresentante del Consorzio Italiano Biogas 12.15-12.45 ORAL PRESENTATIONS DA CALL FOR PAPERS Antibiotici e digestione anaerobica: variazioni della produzione di biogas in seguito all'uso di Ceftiofur, Danoflaxacina e Micospectone Giuliana D'Imporzano Fabrizio Adani, Michele Pognani, Sara Panseri, Luca Chiesa - Università degli studi di Milano, Milano Maurizio Cavalli - Centa srl Biomass energy plants: environmental compatibility and external costs assessment at global, regional and local scale Giuseppe Genon - Land, Environment and Geo-engineering Dept. of Polytechnic of Turin and Fondazione per l'Ambiente, Torino Franco Becchis - Fondazione per l'Ambiente and Turin School of Local Regulation, Torino Enrico Brizio - Environmental Protection Agency of Piedmont, Cuneo Daniele Russolillo - Fondazione per l'Ambiente, Torino 12.45-13.00 Conclusioni, a cura del CRPA 13.00 Chiusura lavori Sessione Poster TI2-1 Agricoltura, innovazione ed eco-sostenibilità: il riciclo dei nutrienti nel comparto zootecnico Claudio Ledda, Andrea Schievano, Fulvia Tambone, Fabrizio Adani, Gruppo Ricicla, DISAA, Università di Milano, Milano TI2-2 Miglioramenti tecnici nei sistemi di pompaggio funzionanti grazie all'utilizzo della trazione animale. Una bibliografia ragionata Antonio Perrone - Ente Masseria Coppola, Progetto WEDAP, Grottaglie, Taranto Antonio Borghese - International Buffalo Federation TI2-3 Innovazioni tecnologiche per la valorizzazione dei reflui nell'indistria lattiero-casearia Agata Matarazzo, Agata Lo Giudice, Antonio Zerbo - Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli Studi di Catania, Catania Parizia Primerano- Dipartimento di Chimica Industriale e Ingegneria dei Materiali,Università di Messina, Messina Giovedì 8 novembre 2012 ore 9.45-13.00 Sala Noce pad. A6 Efficienza energetica nelle città, strumenti Finanziari e Fondi Europei opportunità per lo sviluppo della Green-Economy A cura della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna in collaborazione con ERVET 5
Nel corso della giornata verrà affrontato il tema dell’efficienza energetica nella progettazione e qualificazione del territorio in riferimento ai conseguenti strumenti finanziari che possono essere resi disponibili per attuare un modello di pianificazione innovativo e sostenibile. Il convegno si propone come importante momento di confronto tra soggetti decisionali, sia Amministrativi che Finanziari, che mettono a disposizione le proprie risorse destinate al settore green, per arrivare al raggiungimento di una piena integrazione tra tutti gli strumenti offerti dalla DG Energy, dalla BEI (Banca Europea Investimenti), dalla Cassa Depositi e Prestiti e dalla Regione Emilia Romagna. Il Movimento delle Banca di Credito Cooperativo regionale sostiene e incentiva la crescita economica e lo sviluppo territoriale, nel rispetto della propria mission, che da Statuto fa delle Banche di Credito Cooperativo le banche del territorio. Coordina Enrico Cancila, ERVET 09.45-10.00 Introduce e apre i lavori Presidente/Direttore Federazione BCC Emilia-Romagna 10.00–10.20 Iniziative ed esperienze del sistema Credito Cooperativo, Mauro Conti - Direttore Bit spa - Società del Credito Cooperativo 10.20–10.40 La Green Economy nel Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna, Elsa Arras – Coordinatrice Green Economy Federazione BCC Emilia Romagna 10.40–11.00 Il ruolo di Iccrea BancaImpresa a supporto dei progetti di sviluppo urbano sostenibile, Enrico Duranti – Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa 11.00–11.20 La programmazione e gli interventi a sostegno della green economy in Emilia Romagna, Attilio Raimondi – Servizio Energia ed Economia Verde Regione Emilia-Romagna 11.20–11.40 Strategie e Piani dell’Unione Europea per l’efficienza energetica, Samuele Furfari* - DG Energy Commissione Europea 11.40–12.00 Fondi Bei per la riqualificazione urbana e l’efficienza energetica, Eugenio Leanza - Responsabile European Investment Bank Fondo Jessica. 12.00–12.20 Iniziative della Cassa Depositi e Prestiti per la riduzione delle emissioni climalteranti, Valter Menghini - Coordinatore Progetto Fondo Kyoto - Cassa depositi e prestiti S.p.A. 12.20–12.40 Efficienza energetica ed efficacia dei fondi: l’importanza della corretta informazione, Fabrizio Tollari - ERVET 12.40-13.00 Discussione *Invitato Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 sala Diotallevi 2 Hall Sud La simbiosi industriale quale strumento per la Green Economy A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali Per “simbiosi industriale” si intendono gli scambi di risorse tra due o più industrie dissimili. E´ una strategia per ottimizzare l´utilizzo delle risorse sul territorio, i cui singoli attori non devono essere ´isole autonome´, ma devono poter interagire all´interno di una rete di conoscenze e di relazioni in grado di far incontrare domanda ed offerta di risorse. ENEA ha in corso un progetto per la realizzazione della prima Piattaforma di Simbiosi industriale italiana a scala regionale, da implementarsi, come primo caso pilota, in Sicilia. La Piattaforma costituisce uno strumento per fare incontrare domanda ed offerta di risorse sul territorio, mettendo in connessione industrie diverse che possano quindi l´una valorizzare gli scarti dell´altra con benefici sia di carattere ambientale (mancato consumo di risorse primarie e mancato ricorso a sistemi di smaltimento rifiuti), sia di carattere economico (risparmio per il produttore del sottoprodotto . cui vengono evitati ad es. i costi dello smaltimento. e per l´utilizzatore . che acquisisce materie prime e prezzi concorrenti). Il convegno, dopo la descrizione d´importanti esempi di applicazione di sistematica della simbiosi industriale a livello internazionale, accenderà un dibattito sulle nuove opportunità tecnologiche e commerciali di scambiare risorse, materiali, energia, acqua, logistica e competenze. Programma Presidente di sessione: Roberto Morabito. ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali 14:00 - 14.20 Registrazione partecipanti e Apertura dei lavori 14.20 - 14.40 Il modello a rete per la Simbiosi Industriale: il Programma Nazionale di Simbiosi Industriale in UK. Stefano Petti, International Synergies Ltd, UK 14.40 . 15.00 Il progetto per lo sviluppo della Piattaforma Regionale di Simbiosi Industriale. Laura Cutaia, ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali. 15:00 - 18:00 Tavola rotonda: Il ruolo della simbiosi industriale per la chiusura dei cicli delle risorse. 6
Intervengono: Vito Albino, Docente di Economia e gestione dell’innovazione, Politecnico di Bari Alessio Romano, Politecnico di Bari Paolo Bevilacqua, Direttore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Ingegneria delle Georisorse (CINIGeo) Paolo Cagnoli, Responsabile del Centro Tematico Regionale Energia e Valutazioni ambientali complesse di Arpa Emilia-Romagna Giuseppe Catanzaro, Vice Presidente Confindustria Sicilia Maurizio Cellura, Dipartimento Energia Università di Palermo Floriana La Marca, Docente di Recupero e Riciclaggio dei Materiali, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Roma, “La Sapienza”, Roma Elio Manti, Coordinatore Senior Programmazione Unitaria 2007 – 2013, Direzione Generale Sviluppo Sostenibile, Clima ed Energia, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Fabrizio Passarini, Referente Scientifico dell'Unità Operativa “Ecodesign industriale, recupero rifiuti e ciclo di vita dei prodotti” del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale “Energia e Ambiente”, Università di Bologna Andrea Raggi, Ordinario di Ecologia industriale presso DEc - Dip. di Economia, Univ. degli Sudi “G. d'Annunzio”, Pescara Giuseppe Tassielli, Dipartimento Jonico in Scienze Giuridiche ed Economiche del Mediterraneo - Società Ambiente Culture, Taranto. Discussione con il pubblico e conclusioni Giovedì 8 Novembre 2012 ore 14.00-17.30 sala Abete Hall Ovest lato Pad. A7 Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di Sviluppo A cura di CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente, DICATA, Università di Brescia e CTS Ecomondo call for paper Il convegno “Tecnologie appropriate per la valorizzazione delle risorse ambientali nei Paesi in Via di Sviluppo” vuole essere un’occasione di discussione sul tema delle tecnologie appropriate ai Paesi del sud del mondo per una corretta e responsabile gestione dell’ambiente e delle problematiche ad esso connesse. La tematica viene trattata attraverso interventi di inquadramento metodologico, per seguire con la illustrazione di tecnologie appropriate nel campo dell’acqua, della gestione dei rifiuti e dell’energia. È prevista una sessione dedicata alla presentazione di poster selezionati sulla base di una call al fine di arricchire i contributi con esperienze dei diversi soggetti coinvolti nei progetti di cooperazione allo sviluppo: università e centri di ricerca, scuole superiori, organizzazione di volontariato/ONG ed aziende. Il convegno è rivolto a studenti (sia universitari che delle scuole medie superiori), docenti, ONG, associazioni di volontariato, associazioni di categoria e società civile. Presidente di sessione: Carlo Collivignarelli - Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura Territorio e Ambiente, Brescia 14.00-14.20 Presentazione del CeTAmb e del convegno Carlo Collivignarelli – Università di Brescia 14.20-14.40 Tecnologie appropriate per l’ambiente nei paesi a risorse limitate Christian Zurbrugg - SANDEC-EAWAG Federal Instituteof Switzerlan in Technologies and Aquatic Sciences I parte: Valorizzazione delle risorse naturali attraverso l’applicazione di tecnologie appropriate 14.40-15.00 Valorizzazione delle risorse naturali attraverso l’applicazione di tecnologie appropriate: acqua Sabrina Sorlini - CeTAmb, Università degli Studi di Brescia, Brescia15.00-15.20 Rifiuti ed energia 15.00-15.20 Implementing appropriate technologies to improve the use of natural resources – Energy Mentore Vaccari, Francesco Vitali – CeTAmb, Brescia 15.20-15.40 La terra cruda per una costruzione sostenibile in paesi in via di sviluppo: l’esperienza di Bafoussam Nicola Bettini, Alessio Monteverdi - Università degli Studi di Brescia, Brescia II parte: Esperienze di applicazione di tecnologie appropriate 15.40-16.30 Sessione poster TI 4-1 A parabolic concentrator for drinking water pasteurization in a rural areas of developing countries 7
Riccardo Bigoni , Sabrina Sorlini – Universitá di Brescia, Brescia TI 4-2 Healthcare waste management in hospitals and clinics in Gaza Strip: detailed analysis of practices in use Marco Caniato, Mentore Vaccari – CeTAmb, Brescia TI4-3 Study of a pilot grey-water treatment plant in a suburban district of Ciudad Guayana, Venezuela Franco Hernan Gómez, Sabrina Sorlini, Carlo Collivignarelli – CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in Via di Sviluppo, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA), Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Brescia, Brescia TI 4-4 Produzione diffusa di bio-metano e di depurazione dei reflui civili in Guinea Bissau: mini-impianti ad uso domestico o locale Antonella Manca, Andrea Schievano, Davide Veronesi, Fabrizio Adani - Università di Milano, Milano TI4-5 Sviluppo di un progetto di ecoturismo come esperienza sostenibile - Il caso di Loiyangalani, Kenya Marco Morandotti, Elisa Salvaneschi - Università degli Studi di Pavia, Dipartimento DiCar (Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura), Pavia TI4-6 Miglioramenti tecnici nei sistemi di pompaggio funzionanti grazie all’utilizzo della trazione animale. Una bibliografia ragionata Antonio Perrone - Ente Masseria Coppola, Progetto WEDAP, Grottaglie, Taranto Antonio Borghese - International Buffalo Federation TI4-7 Improve health by acting on the environment: a cooperation project in a rural area of Burkina Faso Luca Rondi, Sabrina Sorlini, Carlo Collivignarelli – CeTAmb, Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in Via di Sviluppo, Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA), Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Brescia, Brescia Marianna Bettinzoli - Istituto di malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Brescia, Brescia Silvio Caligaris, Francesco Castelli - Istituto di malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Brescia, Brescia - Medicus Mundi Italia ONG, Brescia TI4-8 Industrial Waste applied to environmental remediation. An example of the importance of networking Mario V. Vázquez - Iberoamerican net for use of industrial waste for soil and waterpolluted (RIARTAS), University of Antioquia, Medellín (CO) 16.30-16.45 Utilizzo di risorse locali per il trattamento dell’acqua in Ciad/Camerun Daniela Palazzini, Sabrina Sorlini – Università di Brescia, Brescia 16.45-17.00 Recupero di energia da biomasse per uso domestico in Ciad e Camerun Francesco Vitali– CeTAmb, Brescia 17.00-17.15 Production of crude earth bricks in Chad - Cameroon Angelo Mazzù, Daniela Palazzini, Francesco Vitali, Andrea Comini - CeTAmb, Università di Brescia, Brescia 17.15 Discussione e conclusioni Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.30-13.30 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7 Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP) ? A cura della Regione Emilia-Romagna e del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane Il seminario vuole analizzare gli ambiti di applicazione del GPP in termini di contributo all'innovazione dei mercati e di razionalizzazione della spesa pubblica alla luce delle profonde novità che hanno investito, in questi ultimi tempi, gli appalti pubblici. Il convegno offre un importante momento di confronto su come le politiche di GPP possano essere coerenti con il D.L. 95/2012 definito anche Spending review 2 (convertito in Legge 135/2012). Alla luce di tali novità normative Regioni, Centrali di Committenza ed esperti del settore metteranno a confronto le proprie esperienze con l’obiettivo di far comprendere come il GPP possa garantire risparmi economici per la pubblica amministrazione. 09.30 Introduce e coordina i lavori Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane 10.00-10.20 Ruolo delle Agenzie per l'Ambiente per la diffusione e l'applicazione del Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP)", R. Raffaelli - Arpa Emilia Romagna 10.20–11.20 Piani per gli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica. Testimonianze di: Regione Emilia Romagna, Patrizia Bianconi - Direzione Generale Ambiente Regione Liguria, Nadia Galluzzo - Liguria Ricerche Regione Sardegna, Luisa Mulas Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali 8
11.20–11.40 Il Consip e gli Acquisti verdi della PA alla luce dell’approvazione della Spending review, Lidia Capparelli - Direzione Acquisti PA Consip spa 11.40–12.00 Ambiente e sociale nell’esperienza di una centrale di committenza regionale, Anna Fiorenza - Direttore di Intercent-ER Regione Emilia-Romagna 12.00-13.00 Tavola rotonda Limiti e prospettive del mercato italiano dei prodotti e servizi ecologici. Si confrontano Paolo Fabbri – Punto 3, Guido Croce - ERVET Riccardo May - Product and Market Manager SCA Hygiene Ivan Conter - Presidente di Conter Forniture Davide Fornasari – Amministratore delegato E’ COSI’ srl soluzioni per l’igiene Modera Alessandro Di Stefano, Regione Emilia Romagna 13.00 Chiusura dei lavori Gian Carlo Muzzarelli - Assessore alle Attività produttive e Green Economy della Regione Emilia Romagna. Venerdì 9 Novembre 2012 ore 9.30-13.30 sala Diotallevi 1 Hall Sud From Rare Earths economics, opportunities for recycling and replacement A cura di Federchimica e di CTS Ecomondo call for paper The availability of “Critical Raw Materials” and “Rare Earths” is increasingly complex, particularly after the decision of the Republic of China to drastically reduce exports to industrialised countries. With a view to increasing the availability of raw materials for Europe, also the European Commission has proposed to set up a European Innovation Partnership on raw materials: now is the moment for Italy to emerge with its scientific expertise and manufacturing experience. Companies are trying: to reduce uses of critical raw materials in processes and products; to develop substitutes for critical raw materials; and, above all, to improve recycling of, among others, the 17 kg electric and electronic equipment waste that each EU citizen produces annually today. The purpose of the workshop is to integrate science, industry, finance, management and public authorities to transform these restrictions into opportunities for strategic sustainable development. Chair: Sergio Treichler, Federchimica – Luciano Morselli, Ecomondo 09.30-10.00 Registrazione partecipanti 10.00-10.40 The Rare Earth economics: availability and uses of natural resources 10.00 Antonia Morales Peres – Cefic, Bruxelles 10.20 Adrian Chapman – Oakdene Hollins Ltd, Aylesbury 10.40-11.20 1st session: Uses and constraints for manufacturing industries 10.40 “Critical Materials for SAES Group” Luca Toia – SAES Getters S.p.A., Milan 11.00 “The Rare Earths in the imaging industry” Fulvio Uggeri – Bracco S.p.A, Ivrea 11.20-11.30 “Question & Answer” 11.30-12.30 2nd session: The recycling of Rare Earth: from scientific competences to industrial experiences 11.30 “The Recovery of Rare Earths and Critical Metals from WEEE and batteries: the HydroWEEE project” Francesco Vegliò – Hi-Tech Recycling, Università degli Studi dell’Aquila, L’Aquila 11.50 “Metal recovery from waste – a Sustainable Approach” Fabio Maggiore – ORIM S.p.A., Macerata 12.10 “The socio-economic importance of precious metals recycling through the GAVIA's ecological process” Moise Tschanen – GAVIA S.A., Fornasette Svizzera 12.30-13.10 3rd session: How to organize the collection and the recovery of WEEEs, critical mass and optimization 12.30 Luca Lorusso – Centro di Coordinamento RAEE, Milan 12.50 Gabriele Cané – Assoraee, Roma 13.10-13.30 Poster Session and Q&A 13.30 Conclusions Cocktail & Networking Sessione Poster TI3-1 Tecnologie di recupero e separazione di terre rare: stato dell’arte e prospettive 9
Elena Iannicelli Zubiani, Irene Bengo,Giovanni Azzone,Cinzia Cristiani,Giovanni Dotelli,Maurizio Masi, Donatella Sciuto - Politecnico di Milano, Milano TI3-2 “Progetto Terre Rare”: l'ENEA per la separazione e il recupero delle terre rare Massimo Morgana, Giuseppe Devincenzis, Andrea Lotierzo, Pietro Garzone - ENEA- Unità Tecnica Tecnologie Trisaia, Laboratorio Tecnologie e Impianti Trattamento Rifiuti e Reflui (UTTRI-RIF) - Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera TI3-3 I Raee come scorta di materiali pregiati a basso costo Gian Franco Saetti - Vice presidente sez. reg.le ER albo gestori ambientali, Bologna È previsto un servizio di traduzione simultanea per le lingue inglese e italiano Venerdì 9 Novembre 2012 ore 10.00-14.00 Ravezzi 2 Hall Sud II Conferenza: Raffinerie chimiche verso Bioraffinerie: una strategia possibile per il rilancio della Chimica in Italia? A cura del Ministero dello Sviluppo Economico, SusChem Italy e Federchimica Nell’ambito della Green Economy, di cui questa edizione di Ecomondo ospita l’avvio degli Stati generali, le bioraffinerie rivestono un ruolo chiave grazie all'adozione di processi di conversione come quelli biologici e all'uso delle biomasse quali materie prime alternative ai derivati del petrolio. Le bioraffinerie, che dalla lavorazione di colture vegetali dedicate portano a ottenere sostanze e prodotti chimici bio-based unitamente a biocombustibili, si stanno evolvendo tecnologicamente offrendo prodotti più diversificati e utilizzando in misura sempre maggiore materie prime non food. La conferenza ripropone il tema delle bioraffinere affrontato l’anno scorso, come strategia possibile per la riconversione dei poli chimici in crisi e lo sviluppo di industrie ad alto contenuto di innovazione, presentando alcuni esempi dei progressi fatti nell’ultimo anno in termini di investimenti produttivi e interventi di politica industriale. Gli interventi evidenzieranno inoltre il contesto internazionale in cui si inserisce lo sviluppo delle bioraffinerie, presentando le iniziative europee sulle piattaforme tecnologiche della bioeconomia e le iniziative per il rafforzamento della competitività dell’industria chimica europea. Presidenti di sessione Andrea Bianchi, Ministero Sviluppo Economico Raffaele Liberali, Ministero dell’Università e della Ricerca 9.50-10.20 Introduzione dei presidenti 10.20-10.50 The biobased economy and its opportunities for the Chemical Industry Christian Patermann, State Government of North-Rhine Westphalia, Germania & Former Director EU Commission 10.50-11.10 The Sustainable Chemistry in Europe and Italy: the European and Italian SusChem platforms Gabriele Centi, Università di Messina & ETP SusChem & SusChem Italy 11.10-11.30 Lead Market Initiative for boosting the European Chemical Industry Daniele Colombo, Innovhub - Stazioni Sperimentali per l'Industria, Former Seconded National Expert - European Commission, DG Enterprise & Industry 11.30 -11.55 L’Industria Chimica Italiana e le sue strategie di rilancio Daniele Ferrari, Versalis & Federchimica 11.55-12.20 Bio-economy in action: the Italian case study Catia Bastioli, Novamont SpA 12.20-12.45 Il bioetanolo di seconda generazione: una prospettiva di crescita per il Paese Guido Ghisolfi, Mossi & Ghisolfi SpA 12.45. 13.15 Le piattaforme tecnologiche nazionali ed europee per la bioeconomia Daniele Rossi, “Food for Life Italia” & associazione piattaforme italiane KBBE & ETP Food for Life 13.15-14.00 Discussione e Chiusura dei lavori E’ previsto un servizio di traduzione simultanea italiano-inglese Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 sala Ravezzi 2 Hall Sud IV Conferenza: La valorizzazione integrata di sottoprodotti e rifiuti agroalimentari e valorizzazione energetica dei FORSU vai digestione e co-digestione anaerobica A cura di SusChem Italy, INCA, Biofuels Italia, European Federation of Biotechnology e CIC Call for paper Le bioraffinerie integrate messe a punto ed attualmente applicate su scala pilota e industriale in Europa producono composti chimici e materiali biobased e biocombustibili da biomasse vegetali, prevalentemente 10
lignocellulosiche. Alcune di queste o configurazioni modificate delle stesse potrebbero essere alimentate con sottoprodotti e rifiuti agroalimentari nonché con rifiuti organici civili, tutte matrici ad alto impatto ambientale accumulate estesamente in Italia ed in Europa. Queste possono essere feedstock economici per la produzione di alcuni composti chimici, materiali e combustibili per la moderna industria chimica, tessile e dell’energia. I sottoprodotti agroalimentari possono fornire composti chimici e materiali naturali di interesse anche per la moderna industria alimentare e cosmetica. L’attuale situazione normativa in materia di rifiuti solidi urbani ha portato ad un consolidamento della raccolta differenziata del rifiuto organico e del suo trattamento biologico dedicato. Negli ultimi anni si stanno diffondendo sistemi congiunti di digestione anaerobica del biorifiuto seguiti da compostaggio. L’esperienza dei sistemi “wet” applicati da decenni nella depurazione delle acque, ed i vantaggi fluidodinamici legati alla movimentazione di flussi sostanzialmente liquidi, consente una maggior diffusione del processo di digestione anaerobica di queste matrici e determinante diventa il fatto di poter contare su flussi bene selezionati. Ciò è particolarmente vero per la co- digestione e per il concetto di integrazione dei cicli acque/rifiuti, logica proposta dal nostro Paese come prioritaria dalla piattaforma tecnologica per i trattamenti avanzati dei rifiuti nell’ambito di Horizon 2020. Lo scopo della conferenza è presentare esempi di bioraffineria applicati alla valorizzazione integrata di alcuni sottoprodotti agroalimentari e a quella energetica della frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU) e quindi l’innovazione industriale in corso in questi settori. a) Valorizzazione integrata dei sottoprodotti e rifiuti agro-alimentari Presidenti di sessione: - Fabio Fava, Università di Bologna, SusChem Italy & EFB - Gianpietro Venturi, Biofuels Italia 14.00-14.05 Introduzione 14.05-14.25 Integrated management and sustainable exploitation of fruit and cereal processing by-products with the production of food ingredients and new products (NAMASTE EU) Fabio Fava, Giulio Zanaroli, Elisabetta Guerzoni - University of Bologna Jim Roberson - Institute of Food Research (UK) Carlos Bald, Aintzane Esturo - AZTI Tecnalia (ES) András Sebők - Campden BRI Magyarország Nonprofit Kft. (H) Jan Broeze - Agrotechnology & Food Innovations (NL) Marta Macias - Grupo Leche Pascual, Spain (ES) Hans-Georg Brendle - J. Rettenmaier & Söhne Gmbh (D) 14.25-15.45 Polihydroxyalkanoates from agro-industrial effluents and residues, in the frame of EU-FP7 EcoBioCap project Mauro Majone, Marianna Villano - “La Sapienza” University of Rome, Rome Lorenzo Bertin, Fabio Fava - University of Bologna, Bologna Maria Reis - IBET, Lisboa (P) b) Digestione e co-digestione anaerobica dei FORSU (RELATORI DA CONFERMARE) Presidenti di sessione: - Maria Chiara Zanetti, Politecnico di Torino - Franco Cecchi, Università di Verona & INCA 15.00 Introduzione (da parte dei Chairs) 15.20-15.35 Pretrattamenti di fanghi e FORSU per l’ottimizzazione della digestione anaerobica Cristina Cavinato, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS Antonio Giuliano, Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS - ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB IDR B Ruffino , D. Novarino - Politecnico di Torino, Torino 15.35-15.50 La sostenibilità economica della co-digestione fanghi FORSU in strutture esistenti Paolo Pavan - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS 15.50-15.05 Ottimizzazione e valutazione della stabilità a lungo termine del processo di produzione di Bio- hythane mediante digestione anareobica della FORSU Antonio Giuliano - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS, ENEA Centro ricerche di Bologna-UTVALAMB IDR 16.05-16.20 Eco biometano: tecniche di up-grading del biogas Brizio Enrico - ARPAP 11
Giuseppe Genon - Politecnico di Torino 16.20-16.35 Trattamenti di downstream per il controllo dei nutrienti come parte integrante del processo Francesco Fatone, David Bozonella - Università di Verona & INCA 16.35-16.50 A Waste to Energy Solution with Zero Liquid Discharge for the organic fraction of Municipal Solid Waste Cristina Del Piccolo, Giulia Bologna, Daniele Fatutto, De Lorenzi Stefania, Ottavio Micheletti - Veolia Water Solutions & Technologies Italia Srl, Zoppola, Pordenone 16.50-17.05 Riutilizzo/smaltimento del digestato: analisi tecnica, normativa e sanitaria Elisabetta Carraro - Università di Torino Cristina Cavinato - Università Ca’Foscari di Venezia-DAIS 17.05-17.15 Il digestato: tre idee e mezza per affrontare un problema Biagio Bergesio - Legacoop Agroalimentare 17.15-17.25 Il valore dei sottoprodotti agroindustriali per la produzione di biogas Mariangela Soldano, Claudio Fabbri, Nicola Labartino, Sergio Piccinini - C.R.P.A. Lab -Sezione Ambiente ed energia (Centro Ricerche Produzioni Animali), Reggio Emilia 17.25-17.35 Impianto integrato di digestione anaerobica e compostaggio per la produzione di energia elettrica e biometano in area ad alta urbanizzazione Giorgio Ghiringhelli, Michele Giovini - ARS ambiente Srl, Gallarate, Varese Paolo Pagani, Alfredo Amman - AMGA Legnano Spa, Milano 17.35 Conclusioni Sesessione Poster TI1-1 La valorizzazione e l’uso della pollina nella concia delle pelli: il progetto LIFE-PODEBA Alice Dall’Ara, Ferdinando Frenquellucci - ENEA Faenza Antonuccio Cepparoni – COLORTEX Santa Croce sull’Arno, Pisa Nora Rappoli – AMEK, Ferrara Mercedes Roig- INESCOP, Elda (ES ) TI1-2 La multifunzionalità di Arundo donax L. o canna comune nei processi di produzione di bioenergia e di biopolimeri Luca Corno, Andrea Schievano, Fulvia Tambone, Roberto Pilu, Francesco Cerino Badone, Fabrizio Adani - Gruppo Ricicla - DiSAA, Università degli Studi di Milano, Milano TI1-3 Biocarburanti e bioliquidi per la riduzione delle emissioni gas serra nel rispetto degli obiettivi del Protocollo di Kyoto Alessandra Caramia - Bureau Veritas Italia S.p.A., Milano TI1-4 Public Collection Points And Curbside Collection System: How It Could Affect The Potential Gas Production In Anaerobic Digesters Design Of Prato City Roberto Meoni - ASM S.p.A., Prato Isabella Pecorini - Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco” UNIFI, Firenze Andrea Corti - Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione UNISI, Siena TI1-5 Utilizzo alternativo alla distillazione dei sottoprodotti della vinificazione Giulio Mario Cappelletti, Carlo Russo - Dipartimento di Economia, Università degli Studi di Foggia, Foggia Giuseppe Lopriore - Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente, Università degli Studi di Foggia, Foggia TI1-6 Un pretrattamento per migliorare le rese di produzione di biogas da siero di latte Alessio Siciliano, Maria Assuntina Stillitano, Salvatore De Rosa, Alfonso Nastro - Università della Calabria, Cosenza TI1-7 Digestione anaerobica dei prodotti derivanti dalla pirolisi di biomassa lignocellulosica Cristian Torri, Daniele Fabbri - Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, UO Biomasse, Università di Bologna TI1-8 Colture erbacee per la digestione anaerobica: valutazioni di sostenibilità Jacopo Bacenetti, Marco Negri, Tommaso Maggiore, Marco Fiala –Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Produzione, Territorio, Agroenergia, Milano TI1-9 Potenzialità energetica dell’industria agro-alimentare calabrese Maria Assuntina Stillitano, Alessio Siciliano, Salvatore De Rosa - Dipartimento di Difesa del Suolo, Università della Calabria, Rende, Cosenza; Francesco Tripicchio, Alfonso Nastro - Dipartimento di Pianificazione Territoriale, Università della Calabria, Rende, Cosenza TI1-10 Il contributo del biometano alla riduzione degli effetti climalteranti della circolazione veicolare Gian Franco Saetti, Vice presidente Sez.ne Reg.le ER dell’Albo Gestori Ambientali, Bologna TI1-11 Pretrattamento biologico di grassi di scarto da macellazione bovina per la produzione di biogas in un processo di digestione anaerobica multifase 12
Mattia Bonoli, Cesarino Salomoni, Armando Caputo, Domenico Palenzona - Biotec Sys Srl, Bologna Ornella Francioso - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali, Università di Bologna, Bologna ECOMONDO RIFIUTI Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 Sala Ravezzi 2 Hall Sud Pianificazione regionale dei rifiuti: elementi innovativi a confronto a cura di Regione Lombardia L’obiettivo principale del convegno è sottolineare l’importanza del ruolo delle Regioni nell’ambito della migliore e più sostenibile gestione dell’intero ciclo dei rifiuti. Si enfatizzerà la capacità delle Regioni di centrare gli obiettivi europei e il ruolo centrale nel far rispettare alla Nazione gli impegni assunti, in particolare rispetto alla gerarchia delle priorità, che vede nelle politiche di riduzione il punto di partenza fondamentale, e alla necessità di giungere alla “società del riciclaggio” capace di generare economia verde. Il convegno sarà anche l’occasione per illustrare eventuali buone pratiche inserite nelle programmazioni regionali, quali ad esempio l’utilizzo di analisi del ciclo di vita applicate ai sistemi di gestione dei rifiuti. 14.00 Registrazione partecipanti 14.30 Luciano Morselli Presidente Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo Nadia Padovan Unità organizzativa Valorizzazione dei rifiuti e sistemi informativi – Regione Lombardia 14.50 Sabrina Freda Assessore Ambiente e Qualificazione Urbana – Regione Emilia Romagna 15.10 Rosanna Antonella Laraia ISPRA – Servizio Rifiuti 15.30 Anna Cozzi – Paola Zerbinati Direzione Generale Territorio e urbanistica – Regione Lombardia 15.50 Roberto Serra Coredattore del Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani – Regione Sardegna 16.10 Giovanni Campobasso Servizio ciclo rifiuti e bonifiche – Regione Puglia 16.30 Coffee break 17.00 Claudio Zatelli Servizio gestione degli impianti – Provincia Trento 17.20 Giorgio Ghiringhelli Coordinatore tecnico – scientifico dell’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR-VDA) – Regione Valle d’Aosta 17.40 Tavola rotonda Regioni coinvolte 18.00 Conclusioni Iscrizioni sul sito: www.cestec.it/convegnoecomondo Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 sala Tiglio Unificata pad. A6 LCA in Italia: ricerca, mercato, politiche A cura di CTS Ecomondo, ENEA, Associazione Rete Italiana di LCA, Univ. di Bologna – Ciri Energia e Ambiente Call for paper 13
La valutazione del ciclo di vita di un prodotto, LCA (Life Cycle Assessment), permette di effettuare uno studio completo degli impatti ambientali di prodotti, ma anche di servizi e sistemi, dalle fasi di estrazione e lavorazione delle materie prime, alla fabbricazione, al trasporto e distribuzione, all'utilizzo ed eventuale riutilizzo, alla raccolta, stoccaggio, recupero e smaltimento finale. Anche grazie all’opera di diffusione e promozione svolta dal 2006 dalla Rete Italiana di LCA (diventata Associazione Scientifica a Giugno 2012), l’LCA ha ormai definitamente lasciato alle spalle la fase pionieristica e l’impiego dell’LCA sta ampiamente diffondendosi in tre campi: la ricerca, il mercato e le politiche. Infatti ormai tutti i progetti di ricerca tecnologica richiedono una valutazione degli impatti ambientali mediante LCA, inoltre l’impiego dell’LCA è molto utile in fase di progettazione per valutare l’eco-profilo di un prodotto sin dalla sua ideazione e comparare gli impatti ambientali delle differenti opzioni possibili, quindi come strumento di eco-progettazione. Per quanto riguarda le imprese ed il mercato, l’ambiente è da tempo un elemento molto importante della competitività e le comunicazioni ed etichette ambientali richiedono un’LCA o si basano comunque su un approccio di ciclo di vita. Infine, l’LCA è il metodo alla base degli strumenti di politica ambientale della produzione e consumo Il convegno, ormai uno degli appuntamenti scientifici tradizionali e di maggior richiamo di Ecomondo, intende presentare casi studio di applicazione della metodologia in settori strategici (quali agricoltura, edilizia, energia, rifiuti, ecc.) e per le tre principali applicazioni: ricerca, finalizzate al mercato, finalizzate alle politiche. Presidenti di sessione: - Maurizio Cellura, Università di Palermo, Vice Presidente Rete Italiana di LCA - Fabrizio Passarini, Università di Bologna 14.00-14.30 Registrazione 14.30-15.00 Apertura Lavori e presentazione Risultati della Mappatura LCA 2012 Paolo Masoni - Presidente dell’ Associazione Rete Italiana LCA 15.00-15.25 Una tavola EIO-LCA per l’Alto Adige – Süd Tirol estesa a consumi energetici, emissioni in atmosfera e produzione di rifiuti Silvia Battaiotto, Manfredi Vale - Aghetera s.r.l., San Polo, Venezia Sonia Longo - Università degli Studi di Palermo, Dipartimento dell’Energia, Palermo 15.25-15.50 Sistemi di riscaldamento domestico a biomasse: applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment) Daniele Cespi, Fabrizio Passarini, Luciano Morselli, Ivano Vassura, Luca Ciacci – Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna 15.50-16.15 LCA di AluminiumFoam Sandwich, materiale ultraleggero per il settore dei trasporti Simona Scalbi, Paolo Masoni – ENEA Bologna 16.15-16.40 L’applicazione della Direttiva ErP presso le piccole e medie imprese: punti di forza e criticità Maurizio Cellura, Sonia Longo, Domenico Panno - Università degli Studi di Palermo, Dipartimento dell’Energia, Palermo Marina Mistretta - Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico, Reggio Calabria 16.40-17.05 Pilot test in food sector of Product Environmental Footprint (PEF) Guide developed by European Commission Simone Pedrazzini, Carole Dubois, Sébastien Humbert - Quantis, Lausanne (CH) 17.05 -17.30 Discussione e chiusura convegno Sessione poster R3-1 Il ciclo dell’alluminio in Italia: analisi di flussi, riserve in uso ed emissioni climalteranti mediante MFA dinamica e LCA integrate Luca Ciacci, Fabrizio Passarini, Ivano Vassura, Luciano Morselli - Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali & CIRI “Energia e Ambiente”, Università di Bologna, Bologna R3-2 Prospettive di ricerca derivanti da applicazioni dell’LCA nel campo dell’ingegneria Alessandra Bonoli, Francesca Cappellaro, Cristina Mora, Luca Antonozzi, Alessandro Cascini, Cristian Chiavetta, Sara Rizzo, Isabela Simion, Sara Zanni – Università di Bologna, Bologna R3-3 LCA per l’ottenimento della certificazione EPD® di cartoncino prodotto principalmente da macero Lucia Rigamonti, Mario Grosso - Politecnico di Milano, DIIAR Sezione ambientale, Milano Mino Leo Marucci - Reno De Medici S.p.A., Milano R3-4 Valutazione dell’impatto ambientale mediante analisi del ciclo di vita di processi di recupero di metalli da RAEE in un impianto mobile Laura Rocchetti, Francesca Beolchini - Università Politecnica delle Marche, Ancona Francesca Pagnanelli, Luigi Toro - Università La Sapienza, Roma 14
Ida De Michelis, Francesco Vegliò - Università dell’Aquila Bernd Kopacek - Austrian Society for Systems Engineering and Automation, Vienna (A) R3-5 Analisi LCA di un processo di sintesi top-down di nanoparticelle di TiO2 Martina Pini, Anna Maria Ferrari - En&Tech, Laboratorio di Ricerca Industriale, Reggio Emilia - Università di Modena e Reggio Emilia Paolo Neri - LCA-Lab s.r.l., Bologna R3-6 Comparazione di due filiere alternative di recupero delle plastiche miste mediante Carbon Footprint Aldo Iacomelli - "SAPIENZA" Università di Roma Marco Ricci, M. Cristina Oddo,- Giuseppe Molinaro- E-cube srl, Livorno Valerio Caramassi, REVET S.p.A., Pontedera. Pisa R3-7 Life Cycle Assessment of Environmental products: the case of the Intelligent Waste Container Paolo Barattini, Matteo Bonasso - Ridgeback s.a.s., Torino Carolina Launo - D’Appolonia S.p.A. Genova R3-8 Analisi degli effetti incrociati per un nuovo sistema di abbattimento di ossidi di azoto Stefano Alini, Nicolò Gabrielli, Pio Gazzini, Luciano Guida, Alex Santinato - Radici Chimica S.p.A, Novara Irma Cavallotti, Edoardo Bollati, Mattia Martinelli - Società di Ingegneria Chimica per l’Ambiente, Bergamo Mercoledì 7 Novembre 2012 ore 14.00-18.00 Sala Diotallevi 2 Hall Sud I combustibili solidi secondari (CSS) e la normativa nazionale a cura del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) con il patrocinio di ENEA, GSE, MSE, MATTM e RSE La pubblicazione della Raccomandazione CTI 8, sulla classificazione dei combustibili solidi secondari (CSS) e sulle specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi, ha avuto come obiettivo quello di allinearsi all’attuale legislazione italiana. In particolare, le recenti disposizioni legislative (D.Lgs. n. 205 del 2010) hanno introdotto la definizione di Combustibile Solido Secondario (CSS) prodotto da rifiuti non pericolosi, sostituendo di fatto quella di Combustibili da Rifiuto (CDR e CDR-Q) di cui al D.Lgs n.152. In particolare, la Raccomandazione CTI 8 fornisce importanti elementi di riferimento col fine di agevolare le procedure di autorizzazione e le procedure di controllo per le autorità competenti, nonché le attività di rendicontazione sull’uso di fonti rinnovabili di energia e su altri aspetti ambientali. Con riferimento a tale contesto, il CTI – ente federato all'UNI – ha seguito le attività di elaborazione di una serie di documenti tecnici allo scopo di promuovere un utilizzo efficiente dei CSS e una loro maggiore diffusione sul mercato. Il convegno vuole quindi illustrare le diverse novità normative nel settore facendo particolare riferimento alle Linee Guida CTI 11 per l’applicazione delle UNI EN 15359 e UNI EN 15358, in relazione alla Raccomandazione CTI 8 relativa ai combustibili solidi secondari e alle Linee Guida CTI 10 sulla caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di biomassa ed energetico. Tali documenti sono stati preparati dal CTI col fine di risolvere le problematiche di natura tecnica incontrate dagli utenti per rispettare la normativa vigente. 13.45 – Registrazione partecipanti Presiedono e moderano Giovanni Ciceri (RSE) e Giovanni Riva (UNIVPM, CTI) 14.00 – Introduzione e presentazione del seminario – Giovanni Riva, UNIVPM, CTI 14.15 – Evoluzione della legislazione nazionale di interesse per i CSS – Sebastiano Serra, MATTM 14.45 – Il DM 6 luglio 2012 e la sua applicazione con riferimento ai CSS – Luca Benedetti, GSE 15.00 – La Raccomandazione CTI 8 e le Linee Guida CTI 10 sui CSS – Mattia Merlini, CTI 15.30 – Le Linee Guida CTI 11 sulle procedure di campionamento e i sistemi di gestione della qualità dei CSS – Giovanni Ciceri, RSE e Paola Muraro, Federambiente 16.00 – La determinazione della frazione di energia rinnovabile dei CSS mediante la misura del 14C: la nuova UNI/TS 11461 – Fabrizio Corinaldesi, Sibe 16.15 – Aspetti autorizzativi degli impianti di produzione e utilizzazione dei CSS – Luciano Butti, B&P Avvocati 16:30 – TAVOLA ROTONDA – CSS: a che punto siamo? Partecipano: AITEC, Assoambiente, CTI, Federambiente, GSE, e RSE 17.00 – Discussione con il pubblico e conclusioni Giovedì 8 Novembre 2012 ore 9.30-13.30 sala Cedro Hall Ovest lato pad. A7 Compostaggio di Comunità A cura di ENEA, Unità Tecnica Tecnologie Ambientali call for paper Tra il grande impianto industriale e quello domestico (compostiera) si colloca l´attività di ´compostaggio di comunità´. Si tratta di piccoli impianti utilizzati per accelerare il processo di compostaggio dei rifiuti organici. 15
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