Private Banker Edoardo Momini
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L’agricoltura aggiunge ricchezza alla terra. I frutti del nostro lavoro… La finanza aggiunge ricchezza alla persona.
Chi sono? Edoardo Momini Private Banker di Banca Fideuram I MIEI NUMERI: 32 Gli anni dedicati alla mia professione 150 Nuclei famigliari 60 Milioni di portafoglio
LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA DELLA FAMIGLIA • Individua le REALI esigenze sia ATTUALI che FUTURE • Permette un’analisi del patrimonio e del reddito e ne misura lo stato di salute Si definiscono così strategie precise di investimento funzionali al raggiungimento degli obiettivi Ø Un viaggio verso l’autonomia finanziaria Ø Evitare la distruzione della ricchezza
OBIETTIVO: Proteggere il proprio patrimonio dai rischi finanziari e non finanziari EXTRA RENDIMENTO INVESTIMENTO PREVIDENZA RISERVA LIQUIDITA’ TUTELA PATRIMONI E FAMIGLIA: • Continuità patrimoniale • Protezione persone • Protezione reddito
IL BILANCIO FAMILIARE ENTRATE SPESE Entrate Fisse Spese Fisse Stipendio Marito Affitto abitazione Stipendio Moglie Rata Mutuo Redditi da lavoro autonomo Spese condominio Redditi da capitale Riscaldamento Interessi e cedole Bollette casa Assegno pensione Auto e Moto (ass. e tasse) Rendite Varie Assicurazione abitazione Dividendi Assicurazioni sanitarie Affitti Debiti extra mutui Tasse sulle proprietà Inps Altro Totale entrate fisse 0,00 Totale Spese Fisse 0,00 Entrate Variabili Spese Variabili Totale ENTRATE 0,00 Totale SPESE 0,00 TOTALE ENTRATE - TOTALE SPESE= 0,00 SURPLUS O DEFICIT TOTALE=
IL PATRIMONIO FAMILIARE ATTIVITA' PASSIVITA' Attività a Breve Termine Debiti Personali C/C Banca Prestiti C/C postale Rate Acquisti C/C on line Mutui Bot Carte di Credito Fondi Liquidità Tasse da pagare Fondi Monetari Scoperto di C/C Pct Etf Attività a M/L Termine Ctz, Cct e Btp Obbligazioni Casa di residenza Casa vacanze Quote multiproprietà Buoni postali fruttiferi Fondi obbligazionari Totale Attività: 0,00 Totale Passività: 0,00 TOTALE ATTIVITA' -TOTALE DEBITI= 0,00 RICCHEZZA NETTA=
L’obbiettivo: PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA PIANIFICAZIONE FINANZA ED EMOZIONI FINANZIARIA PREVIDENZA O IMPREVIDENZA? FINANZA AL PIANIFICAZIONE FISCALE FEMMINILE e IMMOBILIARE PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA E DEGLI ASSET
PREVIDENZA O IMPREVIDENZA? Eroga Previdenza Eroga Assistenza
MA COS’È LA PENSIONE? € dal 1° mese Bisogni
MA COS’È LA PENSIONE? 100% PENSIONATI SI Ma non la sanno valutare 2/3 ITALIANI NO 70% GIOVANI NO
• Non si conosce come funziona il sistema • Come si crea una pensione • Come la si calcola • Perché è necessaria la Previdenza Complementare
CI SONO ALTRI INTERESSI CHE FANNO PROVARE EMOZIONI
PERCHE’ E’ IMPORTANTE (VITALE) LA PENSIONE? 61 milioni di abitanti 16,3 milioni di pensionati 23,3 milioni di prestazioni UNA per famiglia UNA ogni 2,5 abitanti
UNA REALTA’ La metà, quasi, degli italiani vive di PENSIONE • CHI PAGA? 1° • COSTO? • 280 miliardi di spesa pubblica: 2° • 2/3 per pensioni • 1/3 per assistenza 3° • PREVIDENZA COMPLEMENTARE? • 7 miliardi circa
DI CHI E’ LA RESPONSABILITA’? Chiediamo allo Stato Debito Pubblico + soldi per le Pensioni 2.214,9 miliardi + soldi per la Sanità a febbraio 2016 + soldi per Assistenza a invalidi e bisognosi
E’ UN PROBLEMA: 80 MILIARDI DI INTERESSI (5% PIL ) IMPEDISCONO Brevetti Tolgo il FUTURO ai giovani che lo abiteranno
NEL 2014 SU 826 MILIARDI DI SPESA TOTALE (INTERESSI SU DEBITO COMPRESI) NE SONO STATI SPESI BEN IL 53% TRA: Ø Pensioni Ø Sussidi Ø Sanità Ø Assistenza Ø Provvidenze varie
IL DEBITO CRESCE 2013 2.068 Miliardi 2014 2.134 + 66 Miliardi Miliardi 2015 2.169,9 + 35 Miliardi Miliardi Feb. 2016 2.214,9 Miliardi
DEBITO PUBBLICO ITALIA SPESE SUPERIORI ALLE ENTRATE 133% Rapporto tra Debito Pubblico e PIL PAESE DP / PIL 2015 PAESE DP / PIL 2015 GIAPPONE 245,90 GRECIA 196,95 GRECIA 196,95 ITALIA 133,11 ERITREA 137,60 PORTOGALLO 127,80 ITALIA 133,11 BELGIO 106,75 LIBANO 132,40 CIPRO 106,37 PORTOGALLO 127,80 IRLANDA 100,63 JAMAICA 124,84 SPAGNA 98,60
DEBITO PUBBLICO ITALIA Finanziato da emissioni di Titoli di Stato Ø Matusalem Bond …………in arrivo a 50 anni Il 65% circa è detenuto da Istituzioni, Banche, Cittadini.
TUTTI DOVREBBERO ESSERE CONSAPEVOLI della pericolosità della nostra situazione anche se non se ne parla o addirittura viene negata. 2010 disavanzo per pensioni e assistenza 68.715 miliardi 2014 disavanzo per pensioni e assistenza 93.000 miliardi 1980-2014 debito accumulato di 1.535,4 miliardi pari al 72% dell’intero debito pubblico per il pagamento delle pensioni. 1980 = debito / PIL 55% 2014 = debito / PIL 132,3%
BASSE PENSIONI 7 milioni di pensionati beneficiano di integrazione fornita dallo Stato ricevendo l’assegno sociale il cui importo annuo (2016) è pari a 5.824,91 € ovvero 448,07 € per 13 mensilità. Abbiamo visto prima che lo Stato dovrebbe «aiutare» i bisognosi.
MENO DELLA META’ DELLA POPOLAZIONE ITALIANA PAGA LE TASSE REDDITO NUMERO COMPLESSIVO € CONTRIBUENTI ANNO IMPOSTA Fino a 7.500 10.338.712 2013 Da 7.500 a 15.000 8.740.989 Da 15.000 a 20.000 6.283.412 Da 20.000 a 35.000 11.157.844 36.520.957 Da 35.000 a 55.000 2.827.441 Da 55.000 a 100.000 1.225.859 Da 100.000 a 200.000 339.217 Sopra i 200.000 76.093 40.989.567 4.468.610
PENSIONI ITALIA 23.557.241 • Pensioni di Invalidità civile, 3.934.536 assegni accompagnamento Integrazioni pensione e assegni sociali, pensioni di guerra. 6.939.468 • Altre pensioni con maggiorazioni sociali. Integrazioni 10.874.004 46,2% del totale delle prestazioni in pagamento INPS abbisognano di un intervento dello Stato.
AI PRIMI POSTI TRA I PAESI INDUSTRIALIZZATI PER ABITANTE
…….E CON UN COSI’ ELEVATO NUMERO DI……… POVERI???? NON C’E’ NESSUNA RIFORMA CHE REGGA SE MANCA LO SVILUPPO Siamo ultimi in tutte le classifiche sull’occupazione e sulla produttività
RISCHI PER I GIOVANI Chi ha iniziato a lavorare dal 1° gennaio 1996 NON avrà integrazioni pensionistiche. LONGEVITA’ CRESCITA PAESE (PIL) CARRIERA LAVORATIVA POSSIBILI BUCHI CONTRIBUTIVI OGGI E’ FONDAMENTALE ACCUMULARE UNA RENDITA DI SCORTA
DI QUANTO AVRO’ BISOGNO REALMENTE? Da studi e statistiche fatte sul tema, una risposta realistica può essere dell’ultima retribuzione netta. Nell’ambito della pianificazione previdenziale più che l’esempio in sé, è importante il percorso da fare per giungere alla cifra da integrare.
PENSIONATO PAOLO ROSSI IPOTESI PENSIONE SETTEMBRE 2047 NETTO € REDDITO DA LAVORO 28.152 PENSIONE PUBBLICA 19.401 COPERTURA % 68,9 TENORE DI VITA 28.152 x 80% 22.521 FABBISOGNO - GAP 22.521 – 19.401 3.120 FABBISOGNO ANNUO INTEGRATIVO DAL 2015 AL 2047 IPOTESI % REDDITO VALORE 1° RENDIMENTO ATTUALE ANNUO VERSAMENTO Inflazione + 1% 14,4% lordo 19,4 % netto 3.467 euro
STATO PATRIMONIALE… Eredità Cedole Titoli Strumenti Finanziari Affitti Possono sostenere il tenore di vita auspicato
CON QUALI STRUMENTI POSSO COPRIRE IL MIO FABBISOGNO PREVIDENZIALE? Il legislatore ha deliberato dal 1993 i Fondi Pensione APERTI CHIUSI o NEGOZIALI APERTI Ø Adesione libera Ø Lavoratori autonomi Ø Lavoratori dipendenti senza accordo aziendale Ø Persone senza reddito DIPENDE DAL VERSAMENTO
CHIUSI O NEGOZIALI Ø Adesione condizionata dall’appartenenza ad una categoria lavorativa Ø Presupposto di un accordo aziendale Ø Contributo datoriale (dall’1 al 4% dello stipendio stabilito in misura paritetica) Ø Apporto del TFR PENSIONE INTEGRATIVA DEL 10% CIRCA DELL’ULTIMO STIPENDIO
QUALE PORTAFOGLIO? OBBLIGAZIONI AZIONI 25 50 50 75 25 75 100 TEMPO E RISCHIO
QUANTO SI PAGA IN TASSE OGNI ANNO TFR 17% 12,5% Titoli di stato o assimilati F.P. 20% Azioni QUANTO SI RISPARMIA IN TASSE OGNI ANNO Contributi Stipendio Lordo € versati € 20.000 30.000 40.000 50.000 70.000 1.000 270 380 380 380 410 2.000 540 760 760 760 820 3.000 810 1.030 1.140 1.140 1.230 5.000 1.350 1.570 1.900 1.900 2.050 5.164,57 1.387 1.614 1.962 1.962 2.117
COSTI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Costo annuo con 5 anni Costo annuo con 35 d’iscrizione anni d’iscrizione FONDI CHIUSI 0,5% 0,2% FONDI APERTI 1,4% 1,1% PIP 2,3% 1,5%
ALTRI VANTAGGI… Niente IMPOSTA DI BOLLO Niente TOBIN TAX Niente IVA sulle commissioni di gestione La posizione accumulata nel FONDO PENSIONE non viene rilevata ai fini ISEE
ALTRI VANTAGGI…… STIPENDIO 30.000 € ANNO LORDO Contributo azienda 1% - 300 Versamento Fondo 5.000 - 1.570 Risparmio annuo 37% 1.870 €
IPOTESI OTTIMISTICA Contribuendo ad un Fondo ….avrai TFR in azienda Pensione per…. 40 anni con 1° stipendio 184.101 € 119.518 € 20.000 € 30 anni con 1° stipendio 158.803 € 104.104 € 30.000 € 20 anni con 1° stipendio 108.647 € 71.623 € 40.000 € 10 anni con 1° stipendio 50.891 € 34.628 € 50.000 € Inflazione annua 2% - Rivalutazione annua TFR 3% Crescita stipendio 2% annuo – Rendimento medio fondo 3,5%
COSTO RINVIO DELLE SCELTE Versamento € Tasso Tempo Montante Rendita mese / anno / anni € Annua € 15 34.000 2.200 125 / 1.800 4% 25 78.000 4.800 35 152.000 9.400
CAMBIARE IL PUNTO DI VISTA L’abitudine a pensare ad DA un risultato finanziario come frutto di scelte Considerare le perdite come frutto di mancate A scelte
Sono in…….. PENSIONE Il momento della scelta RENDITA 50%CAPITALE 50% RENDITA
NEL CORSO DEGLI ANNI HO COSTRUITO IL MONTANTE Rendita Vitalizia • La compagnia assicurativa trasforma il montante accumulato in rendita pensionistica vitalizia • Finché vivo percepirò delle fette di torta Rendita Vitalizia Reversibile • Mi accontenterò di prendere delle fette più sottili finché vivo POI il beneficiario da me scelto subentrerà al mio posto per tutta la sua vita.
50% CAPITALE 50% RENDITA VITALIZIA
SE INVECE NEL CORSO DEGLI ANNI HO CONTRIBUITO SOLO … e il 70% del MONTANTE Mi darebbe una rendita che non supera il 50 % dell’assegno sociale 0 2.900€ 5.824,91€
POSSO PRELEVARE (mangiare un po’ di torta) DAL MIO CONTO PREVIDENZIALE Conto Previdenziale SPESE SANITARIE : Con 8 anni di ACQUISTO PRIMA CASA iscrizione-adesione RISTRUTTURAZIONE POSSO RISCATTARE IL 30% DELLA TORTA SENZA ALTRE MOTIVAZIONI
POSSO USARE ALTRI INGREDIENTI PER ACCUMULARE DISPONIBILITÀ PENSIONISTICHE? PAC Piano di Accumulo di Capitale (es. in un Fondo comune d’investimento) PLUS MINUS Ø Costruisco la torta secondo il ciclo Ø No detraibilità Fiscale 5.164,27€ di vita. Ø Portafogli: tempo/età/rischio Ø Capitale accumulato è libero e Ø Mantengo il capitale: prima ho utilizzabile in qualsiasi momento accumulato, oggi posso (tentazione di prelevare) «decumulare» quanto mi serve per integrare la pensione Ø No tassazione agevolata
PRELIEVO FISSO PRELIEVO CRESCENTE* PRELIEVO PARZIALE** PATRIMONIO IMPORTO PATRIMONIO IMPORTO PATRIMONIO IMPORTO ANNO A FINE ANNO PRELEVATO A FINE ANNO PRELEVATO A FINE ANNO PRELEVATO 1 € 99.000,00 € 4.000,00 € 99.000,00 € 4.000,00 € 101.970,00 € 1.000,00 2 € 97.970,00 € 4.000,00 € 97.890,00 € 4.080,00 € 104.009,10 € 1.020,00 3 € 96.909,10 € 4.000,00 € 96.665,10 € 4.161,60 € 106.088,97 € 1.040,40 4 € 95.816,37 € 4.000,00 € 95.320,22 € 4.244,83 € 108.210,43 € 1.061,21 5 € 94.690,86 € 4.000,00 € 93.850,10 € 4.329,73 € 110.374,32 € 1.082,43 6 € 93.531,59 € 4.000,00 € 92.249,28 € 4.416,32 € 112.581,46 € 1.104,08 7 € 92.337,54 € 4.000,00 € 90.512,11 € 4.504,65 € 114.832,75 € 1.126,16 8 € 91.107,66 € 4.000,00 € 88.632,73 € 4.594,74 € 117.129,04 € 1.148,69 9 € 89.840,89 € 4.000,00 € 86.605,07 € 4.686,64 € 119.471,25 € 1.171,66 10 € 88.536,12 € 4.000,00 € 84.422,85 € 4.780,37 € 121.860,30 € 1.195,09 11 € 87.192,20 € 4.000,00 € 82.079,56 € 4.875,98 € 124.297,11 € 1.218,99 12 € 85.807,97 € 4.000,00 € 79.568,45 € 4.973,50 € 126.782,65 € 1.243,37 13 € 84.382,21 € 4.000,00 € 76.882,54 € 5.072,97 € 129.317,89 € 1.268,24 14 € 82.913,68 € 4.000,00 € 74.014,59 € 5.174,43 € 131.903,82 € 1.293,61 15 € 81.401,09 € 4.000,00 € 70.957,11 € 5.277,92 € 134.541,46 € 1.319,48 16 € 79.843,12 € 4.000,00 € 67.702,35 € 5.383,47 € 137.231,83 € 1.345,87 17 € 78.238,41 € 4.000,00 € 64.242,28 € 5.491,14 € 139.976,00 € 1.372,79 18 € 76.585,56 € 4.000,00 € 60.568,58 € 5.600,97 € 142.775,04 € 1.400,24 19 € 74.883,13 € 4.000,00 € 56.672,65 € 5.712,98 € 145.630,04 € 1.428,25 20 € 73.129,63 € 4.000,00 € 52.545,59 € 5.827,24 € 148.542,13 € 1.456,81 21 € 71.323,51 € 4.000,00 € 48.178,17 € 5.943,79 € 151.512,45 € 1.485,95 22 € 69.463,22 € 4.000,00 € 43.560,85 € 6.062,67 € 154.542,16 € 1.515,67 23 € 67.547,12 € 4.000,00 € 38.683,75 € 6.183,92 € 157.632,44 € 1.545,98 24 € 65.573,53 € 4.000,00 € 33.536,67 € 6.307,60 € 160.784,52 € 1.576,90 25 € 63.540,74 € 4.000,00 € 28.109,02 € 6.433,75 € 163.999,62 € 1.608,44
Età aderente: 30 Anno adesione: 2007 Contributi versati nel 2015 nel comparto crescita 40 60 Ø Aderente: 355,42 € Ø Azienda : 355,55 € Ø Tfr : 2.593,01 € ESTRATTO CONTO PREVIDENZIALE ETA’ DI PENSIONAMENTO 66 67 68 69 70 ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI Rata di rendita 7.790,65 8.450,56 9.170,33 9.955,80 10.814,43 vitalizia al pensionamento €
Età aderente: 51 Anno adesione: 1999 Contributi versati nel 2015 20 comparto crescita 80 4.968,00 € ESTRATTO CONTO PREVIDENZIALE ETA’ DI PENSIONAMENTO 66 67 68 69 ANNI 70 ANNI ANNI ANNI ANNI Rata di rendita 4.813 5.332 5.900 6.523 7.196 vitalizia al pensionamento €
Codice Fiscale Pensione di vecchiaia 1) Data di pensionamento 01/07/2038 2) Previsione pensione mensile lorda € 1.892,00 3) Stima ultima retribuzione lorda o reddito percepito 2.922,00 prima del pensionamento € 4) Tasso di sostituzione lordo (in %) 64,8
LA PROTEZIONE DEL CAPITALE UMANO Rischio longevità La possibile conseguenza è quella di rimanere senza sufficienti risorse economiche. La possibile conseguenza è quella di lasciare Rischio premorienza familiari a carico senza adeguate risorse economiche
I prodotti assicurativi danno sicurezza ai familiari sollevandoli da problematiche economiche conseguenti agli eventi attinenti alla vita umana. Con le polizze TCM individuali è possibile proteggere la famiglia, soprattutto i figli, dalla prematura scomparsa dei genitori.
LE POLIZZE VITA Le polizze Vita consentono anche di pianificare meglio il passaggio generazionale del patrimonio familiare individuando con : § Precisione § Riservatezza i vari destinatari, beneficiando anche dell’esenzione dalle tasse di successione E’ fondamentale un’oculata gestione del risparmio ed un’adeguata copertura assicurativa
POLIZZE TEMPORANEE CASO MORTE (TCM) Le polizze temporanee caso morte sono fondamentali per tutelare l’integrità economica della famiglia Sono polizze per le famiglie particolarmente esposte ai rischi assicurativi e per tutte le persone: • la cui scomparsa • o la cui perdita dell’integrità fisica comporterebbe un danno economicamente grave • per la loro famiglia • ma anche per la loro realtà lavorativa
POLIZZE DREAD DISEASE Sono polizze che coprono l’assicurato dall’insorgere di malattie gravi, previste nel contratto, che provocano l’invalidità totale permanente
POLIZZE LONG TERM CARE (LTC) L’ allungamento della vita media amplifica i rischi di malattie debilitanti in età avanzata e il numero delle persone che hanno bisogno di assistenza socio- sanitaria crescerà. Le polizze Long Term Care, spesso snobbate, sono invece uno strumento da tenere molto in considerazione per: Ø L’innalzamento della vita media Ø La percentuale ed il numero di non autosufficienti Ø Il fatto di non poter più contare con certezza, come fatto dalle generazione passate, sui figli, sulle nuore e sullo Stato.
LA PIRAMIDE EFFETTIVA DELLA PIANIFICAZIONE ECONOMICA DELLE FAMIGLIE 3 Agli strumenti di protezione da PROTEZIONE rischi( es. Assicurazioni) è dedicata una parte trascurabile del risparmio 2 Il risparmio previdenziale RISPARMIO (pensione complementare) è PREVIDENZIALE ancora a livelli residuali 1 ALTRI INVESTIMENTI Il 1° livello comprende la maggior parte del risparmio: (RISPARMIO FINANZIARIO E immobili e altri investimenti IMMOBILI) generici (titoli di stato, obbligazioni, ecc)
LA PIRAMIDE TEORICA DELLA PIANIFICAZIONE ECONOMICA FAMIGLIARE 3 Risolte le priorità è ragionevole dedicarsi agli ALTRI ulteriori investimenti, cercando il trade off INVESTIMENTI rischio-rendimento più adeguato 2 Aumento della longevità e riduzione RISPARMIO delle pensioni di base impongono analisi PREVIDENZIALE dei bisogni di risparmio lungo-termine 1 La priorità è la tutela da eventi PROTEZIONE imprevisti che possono minare la sicurezza (invalidità, decesso, perdita lavoro/casa/autosufficienza)
E’ possibile passare da imprevidenti a previdenti? L’educazione finanziaria e previdenziale aiuta a essere più informati e consapevoli . Esiste una formula magica? SI…RISPARMIARE MOLTO e con pazienza perché… Gli alberi che crescono più lentamente producono i frutti migliori. Molière
Iniziare un nuovo cammino ci spaventa, ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto fosse pericoloso rimanere fermi (Roberto Benigni)
Private Banker: Le assistenti: -Edoardo Momini -Marida Guarini -Guido Pessina -Claudia Mambretti
FONTI E BIBLIOGRAFIA Altroconsumo Anno XXV 2015 - 6 Gennaio Consultique Corriere economia del 18/04/2016 Giornata Nazionale della Previdenza 10-11-12 Maggio 2016 Mefop Milano e Finanza del 01/06/2013 29/06/2013 07/05/2016 Plus 24 del 3 Gennaio 2015 23 Aprile 2016 7 Maggio 2016 «La previdenza integrativa» di Roberto E. Bagnoli «La pianificazione tramite le polizze vita» Daniele Bussola Terzo rapporto sul sistema previdenziale italiano elaborato da Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali
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