Private Banker Edoardo Momini

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Private Banker Edoardo Momini
Private Banker
Edoardo Momini
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L’agricoltura
            aggiunge ricchezza
                alla terra.

  I frutti del nostro
        lavoro…

    La finanza
aggiunge ricchezza
   alla persona.
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Chi sono?
     Edoardo Momini
Private Banker di Banca Fideuram

            I MIEI NUMERI:
                 32
Gli anni dedicati alla mia professione
                150
          Nuclei famigliari
                 60
        Milioni di portafoglio
Private Banker Edoardo Momini
LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA
                DELLA FAMIGLIA

• Individua le REALI esigenze sia ATTUALI che FUTURE
• Permette un’analisi del patrimonio e del reddito e ne misura
  lo stato di salute

             Si definiscono così strategie precise di
        investimento funzionali al raggiungimento degli
                            obiettivi

  Ø Un viaggio verso l’autonomia finanziaria
    Ø Evitare la distruzione della ricchezza
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PREVIDENZA
O IMPREVIDENZA?
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OBIETTIVO:
Proteggere il proprio patrimonio dai rischi
       finanziari e non finanziari

                EXTRA RENDIMENTO

                  INVESTIMENTO

                     PREVIDENZA

                       RISERVA

                          LIQUIDITA’

                                 TUTELA PATRIMONI E
                                 FAMIGLIA:
                                 •   Continuità patrimoniale
                                 •   Protezione persone
                                 •   Protezione reddito
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IL BILANCIO FAMILIARE
                 ENTRATE                                       SPESE
                Entrate Fisse                                Spese Fisse
Stipendio Marito                        Affitto abitazione
Stipendio Moglie                        Rata Mutuo
Redditi da lavoro autonomo              Spese condominio
Redditi da capitale                     Riscaldamento
Interessi e cedole                      Bollette casa
Assegno pensione                        Auto e Moto (ass. e tasse)
Rendite Varie                           Assicurazione abitazione
Dividendi                               Assicurazioni sanitarie
Affitti                                 Debiti extra mutui
                                        Tasse sulle proprietà
                                        Inps
                                        Altro
Totale entrate fisse               0,00 Totale Spese Fisse                           0,00
              Entrate Variabili                            Spese Variabili
Totale ENTRATE                    0,00 Totale SPESE                                 0,00

                    TOTALE ENTRATE - TOTALE SPESE=
                                                                             0,00
                   SURPLUS O DEFICIT TOTALE=
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IL
                  PATRIMONIO FAMILIARE
                  ATTIVITA'                          PASSIVITA'
         Attività a Breve Termine                  Debiti Personali
C/C Banca                             Prestiti
C/C postale                           Rate Acquisti
C/C on line                           Mutui
Bot                                   Carte di Credito
Fondi Liquidità                       Tasse da pagare
Fondi Monetari                        Scoperto di C/C
Pct
Etf
          Attività a M/L Termine
Ctz, Cct e Btp
Obbligazioni
Casa di residenza
Casa vacanze
Quote multiproprietà
Buoni postali fruttiferi
Fondi obbligazionari
Totale Attività:           0,00       Totale Passività:                  0,00

           TOTALE ATTIVITA' -TOTALE DEBITI=
                                                                  0,00
                       RICCHEZZA NETTA=
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L’obbiettivo:
PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE
       DELLA FAMIGLIA
PIANIFICAZIONE
                                        FINANZA ED EMOZIONI
  FINANZIARIA

                  PREVIDENZA O
                 IMPREVIDENZA?

FINANZA AL                              PIANIFICAZIONE FISCALE
FEMMINILE                                   e IMMOBILIARE

                    PIANIFICAZIONE
                  SUCCESSORIA E DEGLI
                        ASSET
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PREVIDENZA O IMPREVIDENZA?

             Eroga Previdenza
             Eroga Assistenza
MA COS’È LA PENSIONE?

       € dal 1° mese

                       Bisogni
MA COS’È LA PENSIONE?

100%          PENSIONATI           SI
        Ma non la sanno valutare
2/3             ITALIANI           NO
70%            GIOVANI             NO
•   Non si conosce come funziona il sistema
•   Come si crea una pensione
•   Come la si calcola
•   Perché è necessaria la Previdenza
    Complementare
CI SONO ALTRI INTERESSI CHE
FANNO PROVARE EMOZIONI
PERCHE’ E’ IMPORTANTE (VITALE)
         LA PENSIONE?

            61 milioni di abitanti

         16,3 milioni di pensionati

          23,3 milioni di prestazioni

 UNA per famiglia          UNA ogni 2,5 abitanti
UNA REALTA’
La metà, quasi, degli italiani vive di PENSIONE

      • CHI PAGA?
1°

      • COSTO?
      • 280 miliardi di spesa pubblica:
2°    • 2/3 per pensioni
      • 1/3 per assistenza

3°    • PREVIDENZA COMPLEMENTARE?
      • 7 miliardi circa
DI CHI E’ LA RESPONSABILITA’?

                          Chiediamo allo Stato
Debito Pubblico           + soldi per le Pensioni
2.214,9 miliardi          + soldi per la Sanità
a febbraio 2016           + soldi per Assistenza
                          a invalidi e bisognosi
E’ UN PROBLEMA: 80 MILIARDI DI INTERESSI
         (5% PIL ) IMPEDISCONO

                           Brevetti

              Tolgo il FUTURO ai
           giovani che lo abiteranno
NEL 2014 SU 826 MILIARDI DI SPESA TOTALE (INTERESSI
SU DEBITO COMPRESI) NE SONO STATI SPESI BEN IL 53%
                       TRA:
                    Ø Pensioni

                     Ø Sussidi

                     Ø Sanità

                   Ø Assistenza

                Ø Provvidenze varie
IL DEBITO CRESCE
2013          2.068 Miliardi

2014          2.134            + 66 Miliardi
              Miliardi
2015          2.169,9          + 35 Miliardi
              Miliardi
Feb. 2016     2.214,9
              Miliardi
DEBITO PUBBLICO ITALIA
              SPESE SUPERIORI ALLE ENTRATE
         133% Rapporto tra Debito Pubblico e PIL

PAESE        DP / PIL 2015   PAESE           DP / PIL 2015
GIAPPONE     245,90          GRECIA          196,95
GRECIA       196,95          ITALIA          133,11
ERITREA      137,60          PORTOGALLO      127,80
ITALIA       133,11          BELGIO          106,75
LIBANO       132,40          CIPRO           106,37
PORTOGALLO   127,80          IRLANDA         100,63
JAMAICA      124,84          SPAGNA          98,60
DEBITO PUBBLICO ITALIA
Finanziato da emissioni di Titoli di Stato

Ø Matusalem Bond …………in arrivo a 50 anni

Il 65% circa è detenuto da Istituzioni, Banche, Cittadini.
TUTTI DOVREBBERO ESSERE
           CONSAPEVOLI
  della pericolosità della nostra situazione anche se non se ne
                parla o addirittura viene negata.

2010 disavanzo per pensioni e assistenza 68.715 miliardi
2014 disavanzo per pensioni e assistenza 93.000 miliardi

1980-2014 debito accumulato di 1.535,4 miliardi pari al 72%
dell’intero debito pubblico per il pagamento delle pensioni.

1980 = debito / PIL                    55%
2014 = debito / PIL                    132,3%
BASSE PENSIONI
                     7 milioni di pensionati beneficiano di
                     integrazione fornita dallo Stato ricevendo
                     l’assegno sociale il cui importo annuo (2016)
                     è pari a 5.824,91 € ovvero 448,07 € per 13
                     mensilità.

Abbiamo visto prima che lo Stato
dovrebbe «aiutare» i bisognosi.
MENO DELLA META’ DELLA POPOLAZIONE
       ITALIANA PAGA LE TASSE
      REDDITO             NUMERO
  COMPLESSIVO €        CONTRIBUENTI      ANNO
                                        IMPOSTA
    Fino a 7.500         10.338.712
                                          2013
 Da 7.500 a 15.000        8.740.989
 Da 15.000 a 20.000       6.283.412
 Da 20.000 a 35.000      11.157.844
                        36.520.957
 Da 35.000 a 55.000      2.827.441
Da 55.000 a 100.000      1.225.859
Da 100.000 a 200.000       339.217
   Sopra i 200.000          76.093
                                      40.989.567
                        4.468.610
PENSIONI ITALIA 23.557.241
               • Pensioni di Invalidità civile,
 3.934.536       assegni accompagnamento
Integrazioni     pensione e assegni sociali,
                 pensioni di guerra.

 6.939.468     • Altre pensioni con
                 maggiorazioni sociali.
Integrazioni

10.874.004      46,2% del totale delle prestazioni in
                pagamento INPS abbisognano di un
                intervento dello Stato.
AI PRIMI POSTI TRA I PAESI INDUSTRIALIZZATI

                  PER
               ABITANTE
…….E CON UN COSI’ ELEVATO
       NUMERO DI……… POVERI????

NON C’E’ NESSUNA RIFORMA CHE REGGA SE MANCA LO SVILUPPO

     Siamo ultimi in tutte le classifiche sull’occupazione e sulla
                             produttività
RISCHI PER I GIOVANI

   Chi ha iniziato a lavorare dal 1° gennaio 1996
                       NON avrà
            integrazioni pensionistiche.

                   LONGEVITA’
             CRESCITA PAESE (PIL)
            CARRIERA LAVORATIVA
         POSSIBILI BUCHI CONTRIBUTIVI

    OGGI E’ FONDAMENTALE ACCUMULARE
           UNA RENDITA DI SCORTA
DI QUANTO AVRO’ BISOGNO
        REALMENTE?
Da studi e statistiche fatte sul tema, una risposta
               realistica può essere

                           dell’ultima
                       retribuzione netta.

          Nell’ambito della pianificazione previdenziale
          più che l’esempio in sé, è importante il percorso
          da fare per giungere alla cifra da integrare.
PENSIONATO PAOLO
 ROSSI
     IPOTESI PENSIONE SETTEMBRE 2047
                                           NETTO €
REDDITO DA LAVORO                          28.152
PENSIONE PUBBLICA                          19.401
COPERTURA %                                 68,9
TENORE DI VITA         28.152 x 80%        22.521
FABBISOGNO - GAP      22.521 – 19.401       3.120

FABBISOGNO ANNUO INTEGRATIVO DAL 2015 AL 2047
IPOTESI            % REDDITO          VALORE 1°
RENDIMENTO         ATTUALE ANNUO      VERSAMENTO
 Inflazione + 1%     14,4% lordo
                     19,4 % netto
                                        3.467 euro
STATO PATRIMONIALE…
                 Eredità
               Cedole Titoli
           Strumenti Finanziari
                  Affitti

Possono sostenere il tenore di vita auspicato
CON QUALI STRUMENTI POSSO COPRIRE
  IL MIO FABBISOGNO PREVIDENZIALE?
Il legislatore ha deliberato dal 1993 i Fondi Pensione
   APERTI                             CHIUSI o NEGOZIALI
                       APERTI

               Ø Adesione libera
               Ø Lavoratori autonomi
               Ø Lavoratori dipendenti
                 senza accordo aziendale
               Ø Persone senza reddito

                 DIPENDE DAL VERSAMENTO
CHIUSI O NEGOZIALI
Ø Adesione condizionata dall’appartenenza
  ad una categoria lavorativa

Ø Presupposto di un accordo aziendale

Ø Contributo datoriale (dall’1 al 4% dello stipendio
  stabilito in misura paritetica)

Ø Apporto del TFR

         PENSIONE INTEGRATIVA DEL 10%
          CIRCA DELL’ULTIMO STIPENDIO
QUALE PORTAFOGLIO?
        OBBLIGAZIONI   AZIONI

 25
                        50            50
       75

        25
  75                            100

       TEMPO E RISCHIO
QUANTO SI PAGA IN TASSE OGNI
                        ANNO
             TFR                           17%
                             12,5% Titoli di stato o assimilati
             F.P.
                                    20% Azioni

QUANTO SI RISPARMIA IN TASSE OGNI ANNO
Contributi                     Stipendio Lordo €
 versati
    €        20.000   30.000      40.000        50.000       70.000
  1.000        270     380          380          380              410
  2.000        540     760          760          760              820
  3.000        810    1.030        1.140         1.140        1.230
  5.000       1.350   1.570        1.900         1.900        2.050
5.164,57      1.387   1.614        1.962        1.962         2.117
COSTI DELLA PREVIDENZA
     COMPLEMENTARE
               Costo annuo con 5 anni   Costo annuo con 35
                     d’iscrizione        anni d’iscrizione

FONDI CHIUSI           0,5%                   0,2%

FONDI APERTI           1,4%                   1,1%

    PIP                2,3%                   1,5%
ALTRI VANTAGGI…

  Niente IMPOSTA DI BOLLO
      Niente TOBIN TAX

Niente IVA sulle commissioni di
           gestione

 La posizione accumulata nel
 FONDO PENSIONE non viene
      rilevata ai fini ISEE
ALTRI VANTAGGI……
          STIPENDIO 30.000 € ANNO LORDO
 Contributo azienda 1%                - 300

Versamento Fondo 5.000                - 1.570

                Risparmio annuo 37%
                         1.870 €
IPOTESI OTTIMISTICA
Contribuendo ad un Fondo   ….avrai            TFR in azienda
Pensione per….
40 anni con 1° stipendio       184.101 €         119.518 €
20.000 €
30 anni con 1° stipendio       158.803 €         104.104 €
30.000 €
20 anni con 1° stipendio       108.647 €         71.623 €
40.000 €
10 anni con 1° stipendio        50.891 €         34.628 €
50.000 €

        Inflazione annua 2% - Rivalutazione annua TFR 3%
  Crescita stipendio 2% annuo – Rendimento medio fondo 3,5%
COSTO RINVIO DELLE SCELTE
Versamento € Tasso   Tempo    Montante   Rendita
mese / anno          / anni      €       Annua €
                        15     34.000     2.200
 125 / 1.800   4%      25      78.000     4.800

                       35      152.000    9.400
CAMBIARE IL PUNTO DI VISTA

            L’abitudine a pensare ad
   DA       un risultato finanziario
            come frutto di scelte

              Considerare le perdite
              come frutto di mancate
        A     scelte
Sono in…….. PENSIONE
          Il momento della scelta
RENDITA                        50%CAPITALE
                               50% RENDITA
NEL CORSO DEGLI ANNI HO
    COSTRUITO IL MONTANTE
                         Rendita Vitalizia
• La compagnia assicurativa trasforma il montante accumulato in
  rendita pensionistica vitalizia

• Finché vivo percepirò delle fette di torta

                   Rendita Vitalizia Reversibile

• Mi accontenterò di prendere delle fette più sottili finché vivo POI
  il beneficiario da me scelto subentrerà al mio posto per tutta la
  sua vita.
50% CAPITALE   50% RENDITA VITALIZIA
SE INVECE NEL CORSO DEGLI ANNI
         HO CONTRIBUITO SOLO …

            e il 70% del MONTANTE

Mi darebbe una rendita che non supera il 50 % dell’assegno sociale

                   0       2.900€     5.824,91€
POSSO PRELEVARE (mangiare un po’ di torta)
   DAL MIO CONTO PREVIDENZIALE

                      Conto Previdenziale

 SPESE SANITARIE :         Con 8 anni di       ACQUISTO PRIMA CASA
                       iscrizione-adesione      RISTRUTTURAZIONE

    POSSO RISCATTARE IL 30% DELLA TORTA SENZA ALTRE MOTIVAZIONI
POSSO USARE ALTRI INGREDIENTI PER
          ACCUMULARE DISPONIBILITÀ
               PENSIONISTICHE?
                 PAC Piano di Accumulo di Capitale
                      (es. in un Fondo comune d’investimento)

               PLUS                                    MINUS

Ø Costruisco la torta secondo il ciclo     Ø No detraibilità Fiscale 5.164,27€
  di vita.
Ø Portafogli: tempo/età/rischio            Ø Capitale accumulato è libero e
Ø Mantengo il capitale: prima ho             utilizzabile in qualsiasi momento
  accumulato,        oggi       posso        (tentazione di prelevare)
  «decumulare» quanto mi serve per
  integrare la pensione                    Ø No tassazione agevolata
PRELIEVO FISSO          PRELIEVO CRESCENTE*      PRELIEVO PARZIALE**
            PATRIMONIO IMPORTO           PATRIMONIO IMPORTO       PATRIMONIO IMPORTO
ANNO        A FINE ANNO PRELEVATO A FINE ANNO PRELEVATO A FINE ANNO PRELEVATO
        1       € 99.000,00   € 4.000,00    € 99.000,00 € 4.000,00 € 101.970,00 € 1.000,00
        2       € 97.970,00   € 4.000,00    € 97.890,00 € 4.080,00 € 104.009,10 € 1.020,00
        3       € 96.909,10   € 4.000,00    € 96.665,10 € 4.161,60 € 106.088,97 € 1.040,40
        4       € 95.816,37   € 4.000,00    € 95.320,22 € 4.244,83 € 108.210,43 € 1.061,21
        5       € 94.690,86   € 4.000,00    € 93.850,10 € 4.329,73 € 110.374,32 € 1.082,43
        6       € 93.531,59   € 4.000,00    € 92.249,28 € 4.416,32 € 112.581,46 € 1.104,08
        7       € 92.337,54   € 4.000,00    € 90.512,11 € 4.504,65 € 114.832,75 € 1.126,16
        8       € 91.107,66   € 4.000,00    € 88.632,73 € 4.594,74 € 117.129,04 € 1.148,69
        9       € 89.840,89   € 4.000,00    € 86.605,07 € 4.686,64 € 119.471,25 € 1.171,66
       10       € 88.536,12   € 4.000,00    € 84.422,85 € 4.780,37 € 121.860,30 € 1.195,09
       11       € 87.192,20   € 4.000,00    € 82.079,56 € 4.875,98 € 124.297,11 € 1.218,99
       12       € 85.807,97   € 4.000,00    € 79.568,45 € 4.973,50 € 126.782,65 € 1.243,37
       13       € 84.382,21   € 4.000,00    € 76.882,54 € 5.072,97 € 129.317,89 € 1.268,24
       14       € 82.913,68   € 4.000,00    € 74.014,59 € 5.174,43 € 131.903,82 € 1.293,61
       15       € 81.401,09   € 4.000,00    € 70.957,11 € 5.277,92 € 134.541,46 € 1.319,48
       16       € 79.843,12   € 4.000,00    € 67.702,35 € 5.383,47 € 137.231,83 € 1.345,87
       17       € 78.238,41   € 4.000,00    € 64.242,28 € 5.491,14 € 139.976,00 € 1.372,79
       18       € 76.585,56   € 4.000,00    € 60.568,58 € 5.600,97 € 142.775,04 € 1.400,24
       19       € 74.883,13   € 4.000,00    € 56.672,65 € 5.712,98 € 145.630,04 € 1.428,25
       20       € 73.129,63   € 4.000,00    € 52.545,59 € 5.827,24 € 148.542,13 € 1.456,81
       21       € 71.323,51   € 4.000,00    € 48.178,17 € 5.943,79 € 151.512,45 € 1.485,95
       22       € 69.463,22   € 4.000,00    € 43.560,85 € 6.062,67 € 154.542,16 € 1.515,67
       23       € 67.547,12   € 4.000,00    € 38.683,75 € 6.183,92 € 157.632,44 € 1.545,98
       24       € 65.573,53   € 4.000,00    € 33.536,67 € 6.307,60 € 160.784,52 € 1.576,90
       25       € 63.540,74   € 4.000,00    € 28.109,02 € 6.433,75 € 163.999,62 € 1.608,44
Età aderente: 30
                    Anno adesione: 2007
                    Contributi versati nel 2015 nel comparto crescita       40   60

                             Ø Aderente: 355,42 €
                             Ø Azienda : 355,55 €
                             Ø Tfr     : 2.593,01 €

               ESTRATTO CONTO PREVIDENZIALE
ETA’ DI PENSIONAMENTO       66          67         68         69         70
                            ANNI        ANNI       ANNI       ANNI       ANNI

Rata di rendita              7.790,65   8.450,56   9.170,33   9.955,80   10.814,43
vitalizia al pensionamento €
Età aderente: 51
                     Anno adesione: 1999
                     Contributi versati nel 2015                        20
                                       comparto crescita           80

                                     4.968,00 €

               ESTRATTO CONTO PREVIDENZIALE
ETA’ DI PENSIONAMENTO       66       67        68          69 ANNI       70
                            ANNI     ANNI      ANNI                      ANNI

Rata di rendita              4.813   5.332     5.900       6.523         7.196
vitalizia al pensionamento €
Codice Fiscale                                           Pensione di vecchiaia
1) Data di pensionamento                                        01/07/2038
2) Previsione pensione mensile lorda €                           1.892,00
3) Stima ultima retribuzione lorda o reddito percepito
                                                                 2.922,00
prima del pensionamento €
4) Tasso di sostituzione lordo (in %)                              64,8
LA PROTEZIONE DEL CAPITALE UMANO

Rischio longevità     La possibile conseguenza è quella di
                      rimanere    senza   sufficienti risorse
                      economiche.

                      La possibile conseguenza è quella di lasciare
Rischio premorienza
                      familiari a carico senza adeguate risorse
                      economiche
I prodotti assicurativi danno sicurezza ai
    familiari sollevandoli da problematiche
 economiche conseguenti agli eventi attinenti
                 alla vita umana.

Con le polizze TCM individuali è possibile proteggere la
famiglia, soprattutto i figli, dalla prematura scomparsa dei
genitori.
LE POLIZZE VITA
Le polizze Vita consentono anche di pianificare meglio il passaggio
generazionale del patrimonio familiare individuando con :
§ Precisione
§ Riservatezza
i vari destinatari, beneficiando anche dell’esenzione dalle tasse di
successione

     E’ fondamentale un’oculata gestione del risparmio ed
             un’adeguata copertura assicurativa
POLIZZE TEMPORANEE CASO MORTE
             (TCM)
  Le polizze temporanee caso morte sono fondamentali per
         tutelare l’integrità economica della famiglia

              Sono polizze per le famiglie particolarmente
              esposte ai rischi assicurativi e per tutte le
              persone:
              • la cui scomparsa
              • o la cui perdita dell’integrità fisica
                comporterebbe un danno economicamente
                grave
              • per la loro famiglia
              • ma anche per la loro realtà lavorativa
POLIZZE DREAD DISEASE
Sono polizze che coprono l’assicurato dall’insorgere di
malattie gravi, previste nel contratto, che provocano
           l’invalidità totale permanente
POLIZZE LONG TERM CARE (LTC)
L’ allungamento della vita media amplifica i rischi di
malattie debilitanti in età avanzata e il numero delle
   persone che hanno bisogno di assistenza socio-
                 sanitaria crescerà.

                 Le polizze Long Term Care, spesso snobbate,
                 sono invece uno strumento da tenere molto
                 in considerazione per:
                 Ø L’innalzamento della vita media
                 Ø La percentuale ed il numero di non
                    autosufficienti
                 Ø Il fatto di non poter più contare con
                    certezza, come fatto dalle generazione
                    passate, sui figli, sulle nuore e sullo Stato.
LA PIRAMIDE EFFETTIVA DELLA PIANIFICAZIONE
        ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

                         3         Agli strumenti di protezione da
          PROTEZIONE               rischi( es. Assicurazioni) è dedicata
                                   una parte trascurabile del risparmio

                               2         Il risparmio previdenziale
           RISPARMIO                     (pensione complementare) è
         PREVIDENZIALE                   ancora a livelli residuali

                                         1
        ALTRI INVESTIMENTI                    Il 1° livello comprende la
                                              maggior parte del risparmio:
    (RISPARMIO FINANZIARIO E
                                              immobili e altri investimenti
            IMMOBILI)                         generici (titoli di stato,
                                              obbligazioni, ecc)
LA PIRAMIDE TEORICA DELLA PIANIFICAZIONE
         ECONOMICA FAMIGLIARE

                      3       Risolte le priorità è ragionevole dedicarsi agli
           ALTRI
                              ulteriori investimenti, cercando il trade off
       INVESTIMENTI
                              rischio-rendimento più adeguato

                          2      Aumento della longevità e riduzione
       RISPARMIO                 delle pensioni di base impongono analisi
     PREVIDENZIALE               dei bisogni di risparmio lungo-termine

                                    1      La priorità è la tutela da eventi
      PROTEZIONE                           imprevisti che possono minare la
                                           sicurezza (invalidità, decesso,
                                           perdita
                                           lavoro/casa/autosufficienza)
E’ possibile passare da
   imprevidenti a previdenti?
L’educazione finanziaria e previdenziale aiuta a essere più
                 informati e consapevoli .

            Esiste una formula magica?
    SI…RISPARMIARE MOLTO e con pazienza perché…

                           Gli alberi che crescono più
                         lentamente producono i frutti
                                     migliori.

                                    Molière
Iniziare un nuovo cammino ci
spaventa, ma dopo ogni passo
 ci rendiamo conto di quanto
   fosse pericoloso rimanere
              fermi

        (Roberto Benigni)
Private Banker:   Le assistenti:
-Edoardo Momini   -Marida Guarini
-Guido Pessina    -Claudia Mambretti
FONTI E BIBLIOGRAFIA
Altroconsumo Anno XXV 2015 - 6 Gennaio
Consultique
Corriere economia del 18/04/2016
Giornata Nazionale della Previdenza 10-11-12 Maggio 2016
Mefop
Milano e Finanza del 01/06/2013
                       29/06/2013
                       07/05/2016
Plus 24 del 3 Gennaio 2015
            23 Aprile 2016
            7 Maggio 2016
«La previdenza integrativa» di Roberto E. Bagnoli

«La pianificazione tramite le polizze vita» Daniele Bussola

Terzo rapporto sul sistema previdenziale italiano elaborato da Centro Studi e Ricerche di
Itinerari Previdenziali
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