PRIMO PIANO La qualità dell'aria nelle RSA - TERAPIA OCCUPAZIONALE
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ISSN 2611-8327 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento ANNO VI n. 35 lug/ago 2021 postale 70% Roma Aut C/RM/09/2016 CASE DI CURA CASE DI RIPOSO RSA PRIMO PIANO La qualità dell’aria nelle RSA TERAPIA OCCUPAZIONALE L’impatto del Covid-19 INVECCHIAMENTO ATTIVO nelle RSA Tra attività fisica e una alimentazione sana
.it re GESTIONE ttu tru DELLA PERSONA 0s 10 rs ANZIANA Integrazione fra tecnica e tecnologia percorso formativo ECM 2021 Trento Trentino 9 luglio Alto Adige Udine Friuli 22 ottobre Venezia Giulia Bari Puglia 3 dicembre
5 EDITORIALE 36 LA PELLE 6 PRIMO PIANO Estate e mascherine: La qualità dell’aria una convivenza complicata nelle residenze sanitarie Gabriella Fabbrocini, Luca Caputo Ketty Peris, Pasquale Frascione 11 INVECCHIAMENTO ATTIVO Camminare, 42 TERAPIA OCCUPAZIONALE Addestrare il respiro un esercizio fondamentale risparmiando energia Giulia Milani Michele Iezza 17 Alimentazione 48 L’impatto Covid-19 nella terza età, sulle RSA cibo e non solo… Marianna Pellielo Roberto Antenucci, Lia Rusca 52 SCENARI Occhi puntati 24 IL MEDICO sui ‘nuovi’ anziani Chirurgia dell’anca, Francesco Moscone, eccellenza all’ASST Nicolò Cavalli, Gaetano Pini-CTO Catia Nicodemo Filippo Randelli 54 Un piccolo, grande passo, 27 L’INTERVISTA verso la normalità “Non Chiamatemi Morbo” La Redazione Giangi Milesi 33 TECNOLOGIA 57 L’ANGOLO DEL LEGALE Il Dopo di noi, Telemedicina facciamo chiarezza e continuità Elena Lomazzi, assistenziale Maria Laviensi Fabrizio Ammirati
EDITORIALE Pronti alla ripartenza Maria Giulia Mazzoni Direttore Responsabile Finalmente una bella notizia. Dopo essere state nell’occhio del ciclone nella prima fase dell’emergenza coronavirus, le RSA regi- strano un drastico calo di contagi (e di decessi). Il dato arriva da un dettagliato report fornito dall’ISS che riferisce di “un aumento marcato dell’incidenza nei mesi di ottobre e novembre 2020, in cor- rispondenza della seconda ondata epidemica, e poi un calo progres- sivo dalla fine di febbraio fino al mese di maggio e giugno 2021, ovvero dopo l’inizio della campagna vaccinale”. I dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità, che dal 5 ottobre 2020 al 13 giugno 2021 ha monitorato 845 strutture per un totale di 30.906 posti letto (di queste strutture, 361 erano strutture residenziali per anziani non autosufficienti, per un totale di 15.852 posti letto) descrivono quindi una situazione incoraggiante per la popolazione anziana residente nelle strutture e un analogo andamento tra gli operatori sanitari delle medesime realtà residenziali, con un declino nel numero di nuovi casi dopo l’inizio della campagna vaccinale, più evidente nelle ultime settimane di febbraio e da marzo a giugno 2021. Ora, ci guarderemo bene dal cantar vittoria (sia per questioni scaramantiche sia per le ragionevoli incognite legate all’impatto delle varianti), ma il dato è certamente signifi- cativo e lascia intravedere un cauto ottimismo cui scegliamo senza dubbio di accodar- ci. La ripartenza (o la ‘semplice’ normalità, che dir si voglia) tanto sognata (e invocata) in questi lunghi mesi non ci appare infatti più come un miraggio lontano, ma sem- brerebbe configurarsi come un obiettivo, concreto, a portata di mano. Ed è di questo spirito di ripartenza che vogliamo farci ambasciatori anche noi. Dopo un anno di pausa (forzata) abbiamo infatti deciso di tornare a proporvi i nostri appuntamenti formativi territoriali. RS100 Strutture riparte dunque, torneremo quindi presto a incontrarci nei nostri appuntamenti in giro per l’Italia e l’augurio più bello che possiamo farci, tutti, è quello di non fermarci più. Buona lettura.l n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 5
INVECCHIAMENTO ATTIVO Alimentazione nella terza età, cibo e non solo… Roberto Antenucci Lia Rusca Medico fisiatra – Piacenza Medico fisiatra – Biella I Uno stile di vita l nostro corpo pio tenendoci sempre in forma, muovendo le Il nostro corpo, se riuscissimo a curare e nostre articolazioni ed i nostri muscoli con un a prevenire in tempo tutte le malattie ed esercizio fisico costante e quotidiano. Anche corretto che contempli affezioni a cui è esposto, potrebbe assicurarci l’alimentazione può aiutarci: ci sono sostanze un’adeguata una vita felice e in relativa buona salute fino a contenute in alcuni cibi, soprattutto frutta e 100-120 anni. Purtroppo o per fortuna, c’è un verdura, che limitano o riducono l’invecchia- attività fisica limite. Invecchiare vuol dire usurarsi. Un’au- mento cellulare. tomobile, anche se molto ben tenuta, ad un Occorre innanzitutto sempre ricordare che e un’alimentazione tratto “si rompe” in alcune sue parti meccani- ogni persona ha un suo specifico patrimo- equilibrata che: il nostro corpo ugualmente ad un certo nio genetico e un quadro clinico-funzionale punto “cede” in qualche organo, sia esso il (Regione Piemonte Direzione 29 - DORS Centro è fondamentale cuore, i vasi sanguigni od altro. Invecchiamo regionale di documentazione per a promo- nella conservazione perché viviamo. Per vivere l’uomo ha bisogno zione della salute Linee di Procedura per un di ossigeno, contenuto nell’aria. L’ossigeno è Corretto Approccio Alimentare Nell’anziano di un buon stato indispensabile alla vita, ma purtroppo ha un Istituzionalizzato – settembre 2005). Il nostro di salute e si traduce “effetto collaterale” non eliminabile: a lungo corpo si modifica nel tempo sia a causa di andare l’esposizione ad esso produce un in- scorretti stili di vita, sia per una componente anche in un prezioso vecchiamento delle nostre cellule. Un pezzo geneticamente predeterminata. alleato nella di ferro esposto all’aria dopo un certo perio- Per migliorare lo stato di salute generale pos- do “arrugginisce”. Le nostre cellule subiscono siamo certamente agire sugli stili di vita sia in prevenzione grosso modo un fenomeno simile: di usura, termini di prevenzione che di trattamento. fino ad “inceppare i meccanismi”. Per fortuna e nel trattamento possiamo ritardare questo effetto. Per esem- Anziani e stili di vita di molte malattie n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 17
INVECCHIAMENTO ATTIVO Effetti della disfagia Studiosi che si sono occupati di stili di vita negli anziani distinguono – almeno a livello • Compromissione della risposta nutrizionale – tre livelli: immunitaria 1. anziani in buona salute che continuano • Ridotta forza muscolare e senso a nutrirsi pressappoco come si nutriva- di fatica no in gioventù; • Ridotta forza dei muscoli 2. anziani con malattie acute o croniche respiratori (es. Alzheimer, che devono essere nutri- • Predisposizione ad ulcere da ti di più e diversamente da prima della pressione malattia); • Disordini elettrolitici (Fe, K, Mg, 3. anziani deboli, che hanno poco appeti- Na, H2O, fosfati) to e si nutrono male. • Alterata termoregolazione • Cadute Un anziano può mantenersi “sveglio” e “scat- • Deficit di vitamine (es. sindrome tante” a livello fisico e mentale, senza perdere di Wernike-Korsakoff ) molto rispetto a un giovane. Alcuni studiosi • Osteoporosi hanno calcolato che un uomo di 75 anni, • Alterazioni comportamentali in buona salute, ha una perdita di lucidità e (apatia, depressione) scioltezza fisica e intellettuale solo del 20% rispetto all’età giovanile. In parole semplici questo vuol dire che se a vent’anni potevo fare “100 cose” o avere “100 pensieri”, a 75 anni posso farne o pensarne 80: non è una gran- de perdita. Allora perché vediamo sempre più anziani depressi, bloccati, stanchi, quasi ne e di disidratazione. ridotti a “vegetali”? Perché il nostro “stile di Oltre a questi, ricordando la diversità di ogni vita” (cioè il nostro modo di vivere) non è cor- persona, occorre prestare attenzione alle retto: dobbiamo curare di più l’attività fisica e comorbilità, alle intolleranze alimentari e al l’alimentazione, imparare a vivere con meno conseguente differente metabolismo e quin- stress, con più equilibrio. di alla variabile necessità nutrizionale. Il fabbisogno calorico necessario per ogni I concetti base più importanti sono 4: singola persona va quindi correlato alle sue 1. alimentazione adeguata, equilibrata e attività giornaliere ed è rappresentatodalla corretta; quantità di energia che quella stessa persona 2. attività fisica adeguata per l’equilibrio consuma in una giornata, per respirare, pen- neuromotorio; sare, muoversi, lavorare e che deve essergli 3. socializzazione e gestione del tempo li- fornita dagli alimenti che consuma. bero per l’equilibrio psico-fisico; Ovviamente il rapporto tra proteine, glucidi 4. attenzione ai primi segni e/o sintomi di e lipidi è strettamente individualizzato e può potenziali malattie. variare in ragione sia del progredire dell’età, sia delle comorbilità, sia di eventuali fattori 1. Alimentazione adeguata, equilibrata patologici intercorrenti. e corretta A tal proposito non bisogna mai dimenticare L’alimentazione deve essere supervisionata, che vi sono particolari condizioni patologiche laddove possibile, da un dietologo/dietista/ che generano uno stato ipercatabolico (es.: nutrizionista, garantendo i principi generali febbre, infezioni…) per il quale la persona che sono: bere molta acqua, mangiare tutti necessita di un maggior apporto nutrizionale. i giorni frutta e verdura; bere latte o yogurt; È utile anche tenere un diario alimentare co- mangiare meno grassi; non ingrassare; evita- stantemente aggiornato per monitorare e re i cibi troppo grassi e i troppi dolci. cogliere precocemente eventuali problemi Indispensabile evitare quadri di malnutrizio- cui porre subito rimedio. 18 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
INVECCHIAMENTO ATTIVO ni deglutitorie nell’anziano dovuta a malattie che interferiscono con la deglutizione (occorre ricordare che vi è un’aumentata prevalenza di malattie causa di disfagia età-correlate). Importante la Molti anziani vivono una situazione di fragili- valutazione del qua- tà che viene attualmente definita come una dro cognitivo-comportamentale condizione dinamica di aumentata vulnera- che può fortemente compromettere lo stato bilità, che riflette modificazioni fisio-patolo- nutrizionale (rifiuto, talvolta anche violento, giche età-correlate di natura multi-sistemica, del cibo con conseguente peggioramento associate ad un aumentato rischio di out- del quadro clinico e dei rapporti sociali). comes negativi, quali istituzionalizzazione, E se deglutire è difficile? Fondamentale inoltre considerare l’eventuale Demenza secondaria e disfagia presenza di difficoltà deglutitorie, sia secon- darie ad un quadro di presbifagia, sia ad una vera e propria disfagia con pesanti conse- La disfagia nelle forme di demenza è guenze sulla nutrizione e sull’idratazione, sul secondaria alle alterazioni cognitive: rischio di polmoniti ab ingestis con rischio di • aprassia (di alimentazione morte e sul progressivo isolamento sociale. nell’uso corretto degli oggetti e di deglutizione) La presbifagia è l’insieme delle alterazioni deglu- • agnosia (mancato riconoscimento titorie presenti nel soggetto anziano (>65 anni). del cibo e quindi mancata Esiste una presbifagia primaria caratterizzata apertura della bocca) da alterazioni deglutitorie nell’anziano sano • amnesia (non ricorda cosa deve secondarie a modificazioni anatomo-fisiolo- fare) giche, biomeccaniche e della coordinazione • alterazioni della vigilanza- respiro-deglutitoria età-correlate ed una pre- attenzione. sbifagia secondaria determinata da alterazio- n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 19
INVECCHIAMENTO ATTIVO ospedalizzazione e morte. essenziali). La perdita di peso, la sar- Riprendendo le problematiche relative ai di- copenia, la debolezza sturbi psico-comportamentali si sottolinea muscolare (compresa la come questi interferiscano con l’alimenta- L’alimentazione deve essere muscolatura della della lingua), la poca resisten- zione portando a comportamenti alimentari scorretti e difficilmente gestibili quali affac- supervisionata, laddove za, la progressiva lentezza nei movimenti e l’attività cendamento motorio, agitazione, disorienta- mento, deliri, allucinazioni, aggressività, per- possibile, da un dietologo/ fisica ridotta generano fa- cilmente un aumentato ri- dita attenzione, assopimento, apatia, scarso controllo motorio. dietista/nutrizionista, schio di polmoniti abinge- stis e con ripetuti ricoveri. Ricordiamo che nelle forme di demenza gli garantendo i principi È stato peraltro dimostrato interventi rimediativi sostanzialmente adat- generali, fortunatamente, che i disturbi deglutitori tano allo stato cognitivo della persona l’am- nell’anziano fragile pos- biente, la consistenza del cibo, gli utensili e la ormai noti a tutti sono migliorare con trat- tamenti riabilitativi foca- lizzati all’incremento della modalità di alimentazione. Il problema della alimentazione nella perso- na con demenza non può essere affrontato forza muscolare soprattut- come singola funzione deficitaria, ma all’in- to se associati a integrazio- ne proteica (aminoacidi Come aumentare le calorie Quando è necessario incrementare l’apporto calorico degli alimenti: • frazionare l’alimentazione in più pasti (fare uno spuntino a metà mattina e soprattutto a metà pomeriggio); • arricchire le preparazioni salate utilizzando olio, burro, salse, maionese, tuorlo d’uovo, parmigiano o grana, besciamella, mascarpone, formaggi freschi, panna; • arricchire le preparazioni dolci utilizzando panna, panna montata, zucchero, latte condensato, miele, sciroppi, cacao in polvere zuccherato, ovomaltina o similari; • utilizzare latte intero al posto del latte scremato e parzialmente scremato; • preparare le creme di verdura o le minestre utilizzando la patata o i legumi opportunamente passati e omogeneizzati. 20 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
INVECCHIAMENTO ATTIVO terno di un progetto di cura globale, condi- Farmaci e alimentazione viso con la famiglia, che vede nella ricerca Un capitolo a parte riguarda i farmaci: media- del confort e nella qualità di vita gli obiettivi menteglianziani utilizzano non meno di 3-5 principali. farmaci al giorno, le cui conseguenze sono in parte prevedibili e in parte no: Il ruolo fondamentale è quello della forma- • farmaci che inducono xerostomia (scar- zione da parte del team riabilitativo rivolta sa salivazione-secchezza delle fauci) con ai familiari, caregivers e operatori sanitari di prevalenza dicirca il 25-30% dei soggetti ospedali, cliniche, residenze protette, centri con età maggiore di 65 anni (ACE-ini- socioeducativi… bitori, antinfiammatori, antidepressivi, La capacità di compenso del soggetto anzia- agenti antineoplastici, antiparkinsonia- no è limitata sia in ragione dell’età sia delle ni, simpaticomimetici, antipertensivi, comorbilità, e il compenso rimane fino a analgesici oppioidi, neurolettici, anores- quando non accade qualcosa che lo altera, sizzanti, ansiolitici e sedativi, antiaritmici, talvolta purtroppo irrimediabilmente: infezio- antistaminici); ni, Covid-19, necessità di introdurre più far- • farmaci che producono lesioni dirette o maci, ricoveri in terapia intensiva, prolungato indirette del cavo orale (mucositi, afte, allettamento, periodi di isolamento, decondi- candidosi, parodontopatie): es. antibio- zionamento, cognitività, scarsa igiene orale. tici, chemioterapici, corticosteroidi…; n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 21
INVECCHIAMENTO ATTIVO visione), con tempi adeguati tra una portata e l’altra e, soprattutto, con cibi separati, curati e gradevoli nella presentazione. È importate separare le portate, per mantenere il colore, il sapore e il profumo del cibo, facilitando il de- siderio di consumare il piatto. Se vi è difficol- tà nell’uso delle posate è utile provare quelle ergonomiche per favorire la massima autono- mia. In alcune occasioni si potrebbe anche in- dagare sui gusti preferiti ad esempio utilizzan- do pietanze legate al territorio di provenienza, in cui la persona possa ritrovare il proprio “vissuto gastronomico” e possibilmente anche rispettando i cibi stagionali. Occorre in ogni caso sempre ricordare che mangiare è molto più che un’esigenza fisica: è emozione, nasce dall’esperienza multisensoriale e dai ricordi che il cibo evoca, è gusto dello stare insieme. Non bisognamai rinunciare al gusto e al pia- cere recuperando un momento prezioso ed • farmaci che inducono irrinunciabile di convivialità. calo della vigilanza, rallen- Cucinare è un atto d’amore e il cibo elaborato A seconda delle età tamento ideo-motorio, rigidità, tremori, incoor- e modificato per chiunque, e a maggior ra- gione per chi ha difficoltà a deglutirlo, è parte e delle opportunità possono dinazione motoria quali i neurolettici o tranquillanti integrante della terapia e della cura. essere considerati attività maggiori: aloperidolo, zu- clopentixolo, clotiapina, 2. Attività fisica Il movimento è lo stato dell’uomo e la base fisica anche il gioco, promazina, olanzapina, i sedativi ipnotici compren- della sua essenza. La vita umana non può essere concepita in senso statico: dal battere la possibilità di svolgere, de oltre gli ansiolitici (ben- delle palpebre alla massima velocità in corsa, in alcuni momenti della zodiazepine, BDZ) anche i nel sonno o nella piena attività, l’uomo è in barbiturici (diazepam, lor- movimento (Kaplan). giornata, semplici esercizi metazepam, alprazolam, triazolam…), gli antide- Il movimento è la migliore cura per la malin- conia (Robert Burton, autore di The Anatomy di mobilizzazione pressivi (soprattutto i trici- clici) come l’amitriptilina, il of Melancholy). “I cieli stessi girano attorno di continuo, il sole o di allungamento litio, gli antiepilettici e gli inibitori dell’AChE. sorge e tramonta, stelle e pianeti mantengono costanti i loro moti, l’aria è in perpetuo agitata (stretching), salire le scale Mangiare è piacevole: dai venti, le acque crescono e calano… per in- segnarci che dovremmo essere sempre in movi- e spostarsi a piedi quando come stimolare l’appetito L’alimentazione è senz’altro mento”. È sufficiente camminare per almeno 20-30 non sia strettamente più gradita se i pasti ven- gono serviti con modalità minuti al giorno per “bruciare“ le calorie in eccesso. necessario l’uso dell’auto di “cortese accoglienza” ad A seconda delle età e delle opportunità pos- o dei mezzi pubblici orari “fisiologici”, laddove possibile in ambienti lu- minosi, ben arieggiati, non sono essere considerati attività fisica anche il gioco, la possibilità di svolgere, in alcuni mo- menti della giornata, semplici esercizi di mo- rumorosi, non distraenti bilizzazione o di allungamento (stretching), (evitare quindi radio e tele- salire le scale e spostarsi a piedi quando non 22 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
INVECCHIAMENTO ATTIVO sia assolutamente necessario l’uso dell’auto o visamente o gradatamente, ma anche alle dei mezzi pubblici. componenti psichiche dovute a disordini Anche le attività classicamente svolte per i la- affettivi (ricordiamo soprattutto la depressio- vori di casa fanno bruciare calorie, così come ne), perdita di iniziativa ideomotoria, altera- il ballo: zioni del comportamento, riduzione/perdita • l’attività fisica riequilibra il senso di sa- di autonomia. zietà (al contrario l’inattività stimola il senso di fame), aumenta il metabolismo E, per concludere, una ricetta semplice e basale e favorisce l’aumento della massa morbida!l magra muscolare; • l’attività fisica contribuisce a regolare la • Una burrata motilità intestinale e a migliorare la di- • pesce spada gestione. • salsa di soia • arancia 3. Socializzazione e gestione tempo • erba cipollina e erbe aromatiche libero di stagione e semi di papavero Sostanzialmente significa impedire l’isola- • olio extravergine di oliva, latte mento e quindi l’involuzione intellettiva. Come? Procedimento: aprire nella parte infe- • Adottare uno stile di vita attivo sia in- riore la burrata e prelevarne la straccia- tellettualmente stimolando memoria, tella. Frullarla con un goccio di latte e attenzione e orientamento spazio/ un goccio di olio evo per ottenere una temporale, mantenendo o rafforzando crema liscia. Tagliare il pesce spada in ad esempio gli hobby e le passioni colti- tartare e condire con salsa di soia,succo vate negli anni incentivare la partecipa- d’arancia, erba cipollina e trito di erbe zione ad iniziative sociali (gite, incontri, aromatiche di stagione, i semi di papa- ballo, visione di film, feste, teatro); vero, pepe nero e olio evo. Farcire nuo- • utilizzare un trattamento di Terapia Oc- vamente la burrata con il pesce spada cupazionale per recuperare autonomie condito e la crema di burrata alternan- personali (gestione igiene ed abbiglia- do gli strati all’interno. Capovolgere in mento) e nel contempo sviluppare/raf- modo che si veda solo l’involucro ester- forzare lavori gratificanti partendo da at- no della burrata, da condire con un filo tività e/o hobby precedentemente svolti; d’olio e decorare con foglie e fiori di • aiutarlo a sentirsi parte attiva e protago- erbe aromatiche. nista della propria vita all’interno della Ricetta e impiattamento di Andrea Mat- comunità in cui vive, aiutandolo a recu- tasoglio #andrea_mattasoglio perare anche l’autonomia di pensiero, dandogli quindi la possibilità di poter “decidere con” su tanti aspetti della quo- tidianità: come strutturare la giornata, come vestirsi, cosa mangiare, ecc. 4. Attenzione ai primi segni e/o sintomi di potenziali malattie Strutturare periodici follow-up sia per con- trollare i parametri clinici basali sia in relazio- ne alle patologie di cui il paziente è affetto è la miglior prevenzione sia di carattere prima- rio sia secondario. Le attenzioni vanno rivolte alle problemati- che motorie che possono insorgere improv- n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 23
FORMAZIONE ECM – MASTER 10 ECM 9.1 ECM MOVIMENTAZIONE IL CORONAVIRUS SARS-COV-2 MANUALE DEI PAZIENTI E LA SINDROME RESPIRATORIA ACUTA COVID-19 10 ECM 15 ECM PREVENIRE E TRATTARE ALIMENTAZIONE ED LA MALNUTRIZIONE INTEGRAZIONE DELL’ANZIANO La rivista Residenze Sanitarie è partner di provider che erogano corsi di formazione ECM 15 ECM 10 ECM PILATES TERAPEUTICO L’ALZHEIMER TRA PERDITE E CONQUISTE 10 ECM 10 ECM DISFAGIA IN RSA IDRATARE IL PAZIENTE ANZIANO PER VIE NATURALI
10 ECM 17 ECM LA DISTROFIA RISCHIO BIOLOGICO E MUSCOLARE DI OPERATORI SANITARI DUCHENNE residenzesanitarienews.it/ecm-master 15 ECM 20 ECM DERMATOLOGIA: LA CORE STABILITY. VALUTAZIONE PELLE, INTEGRATORI E E RIEDUCAZIONE POSTURALE VITAMINE STATICO DINAMICA 20 ECM 10 ECM SPORT: IL GIUSTO INTRECCIO IL COUNSELING AL TRA ALIMENTAZIONE, SALUTE FAMILIARE ED AL E INTEGRAZIONE PERSONALE 15 ECM AGGIORNAMENTO DIRIGENTI POSTURA E VALUTAZIONE POSTURALE
www.residenzesanitarienews.it COMITATO CONSULTIVO Residenze Sanitarie - Anno VI Fulvio Basili, direttore generale del Gruppo Ecosafety - consulente tecnico N. 35 - Luglio/Agosto 2021 dell’INAIL Direttore Responsabile Maria Giulia Mazzoni Nevio Boscariol, responsabile economico Servizi e Gestionale UESG - ARIS Grafica e impaginazione Maria Bosco, medico geriatra, Asl RmE Giulia Pissagroia Gabriella Casu, Consiglio direttivo SIRN Redazione Antonella Padularosa, Oriana Mazzini Gilberto Cherri, referente nazionale GIS (gruppo di interesse specialistico) fisioterapia geriatrica Collaboratori Alberto Blasi, Patrizia Grassini Simonetta Del Signore, membro Consiglio Direttivo AITO Commerciale Marco Lodi Pasini, vice presidente AITO Massimiliano Genna Christian Parone, presidente AITO Gestione e servizi Marco Bompiani Giovanni Sallemi, direttore generale Villa Bianca ISSN – 2611-8327 Michele Senatore, past president AITO ROC – Registro Operatori di Comunicazione n. 17883 – Pubblicazione Mauro Tavarnelli, presidente AIFI bimestrale – Registrazione Tribunale N. 37-2015 del 03/03/2015 Edisef Roma Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% Roma Aut C/RM/09/2016 Euro 10,00 Abbonamento annuale INDICE INSERZIONISTI Euro 39,00 - cartaceo e digitale CENTRUM p. 2 Euro 29,00 - digitale CHINESPORT IV cop. BONIFICO BANCARIO Banca Popolare di Sondrio Ag. 34 FATER II cop. Via Gregorio VII, 348 - 00165 ROMA La collaborazione è sempre gradita, IBAN: IT25 P056 9603 2340 0000 2599 X40 ma deve rispettare alcune caratteristiche tecniche. SELECTION III cop. Siti Internet Articoli – I testi devono essere originali, liberi da diritti d’autore verso terzi e non sottoposti www.edisef.it ABBONAMENTI p. 4 www.residenzesanitarienews.it ad altre pubblicazioni. La decisione sull’eventuale pubblicazione è ad esclusiva Sede legale discrezione della Redazione. I testi devono pervenire Corso della Repubblica, 205 PER COLLABORARE in formato elettronico in qualsiasi forma di Word 04012 Cisterna di Latina (LT) Processing e non devono superare le 15.000 battute Redazione e abbonamenti (spazi inclusi). Grafici, loghi e immagini a corredo Via Ludovico Micara, 41 - 00165 Roma devono pervenire in redazione in f.to jpg, tiff, pdf o eps Tel 06 66013885 con risoluzione minima di 300 dpi. Fax 06 6626717 Abbonamenti 06 61774006 Testi e immagini devono essere inviati a: Redazione: redazione@edisef.it redazione@edisef.it Abbonamenti: abbonamenti@edisef.it oppure visti in originale a: Finito di stampare nel mese di EDISEF - Via Ludovico Micara, 41 - 00165 ROMA Luglio 2021 presso: Rotoform srl Via dei Tamarindi, 14 00134 Roma (RM) 64 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
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