PRIMO PIANO La qualità dell'aria nelle RSA - TERAPIA OCCUPAZIONALE

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PRIMO PIANO La qualità dell'aria nelle RSA - TERAPIA OCCUPAZIONALE
ISSN 2611-8327
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                                                                  ANNO VI n. 35 lug/ago 2021
postale 70% Roma Aut C/RM/09/2016

                                                  CASE DI CURA CASE DI RIPOSO RSA

                                                                          PRIMO PIANO
                                                                      La qualità dell’aria
                                                                               nelle RSA

                                                              TERAPIA OCCUPAZIONALE
                                                                 L’impatto del Covid-19
      INVECCHIAMENTO ATTIVO                                                   nelle RSA
               Tra attività fisica
               e una alimentazione sana
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ANZIANA
Integrazione
fra tecnica e tecnologia

                                               percorso formativo ECM

                                        2021
                                           Trento       Trentino
                                           9 luglio     Alto Adige

                                            Udine       Friuli
                                        22 ottobre      Venezia Giulia

                                             Bari
                                                        Puglia
                                        3 dicembre
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5   EDITORIALE
                                 36   LA PELLE
 6   PRIMO PIANO                      Estate e mascherine:
     La qualità dell’aria             una convivenza complicata
     nelle residenze sanitarie        Gabriella Fabbrocini,
     Luca Caputo                      Ketty Peris,
                                      Pasquale Frascione

11   INVECCHIAMENTO ATTIVO
     Camminare,                  42   TERAPIA OCCUPAZIONALE
                                      Addestrare il respiro
     un esercizio
     fondamentale                     risparmiando energia
     Giulia Milani                    Michele Iezza

17   Alimentazione               48   L’impatto Covid-19
     nella terza età,                 sulle RSA
     cibo e non solo…                 Marianna Pellielo
     Roberto Antenucci,
     Lia Rusca
                                 52   SCENARI
                                      Occhi puntati
24   IL MEDICO                        sui ‘nuovi’ anziani
     Chirurgia dell’anca,             Francesco Moscone,
     eccellenza all’ASST              Nicolò Cavalli,
     Gaetano Pini-CTO                 Catia Nicodemo
     Filippo Randelli
                                 54   Un piccolo,
                                      grande passo,
27   L’INTERVISTA                     verso la normalità
     “Non Chiamatemi Morbo”           La Redazione
     Giangi Milesi

33   TECNOLOGIA                  57   L’ANGOLO DEL LEGALE
                                      Il Dopo di noi,
     Telemedicina                     facciamo chiarezza
     e continuità                     Elena Lomazzi,
     assistenziale                    Maria Laviensi
     Fabrizio Ammirati
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EDITORIALE

                                                                 Pronti
                                                        alla ripartenza
                                                  Maria Giulia Mazzoni
                                                  Direttore Responsabile

Finalmente una bella notizia. Dopo essere state nell’occhio del
ciclone nella prima fase dell’emergenza coronavirus, le RSA regi-
strano un drastico calo di contagi (e di decessi). Il dato arriva da
un dettagliato report fornito dall’ISS che riferisce di “un aumento
marcato dell’incidenza nei mesi di ottobre e novembre 2020, in cor-
rispondenza della seconda ondata epidemica, e poi un calo progres-
sivo dalla fine di febbraio fino al mese di maggio e giugno 2021, ovvero
dopo l’inizio della campagna vaccinale”. I dati raccolti dall’Istituto Superiore
di Sanità, che dal 5 ottobre 2020 al 13 giugno 2021 ha monitorato 845 strutture
per un totale di 30.906 posti letto (di queste strutture, 361 erano strutture residenziali
per anziani non autosufficienti, per un totale di 15.852 posti letto) descrivono quindi
una situazione incoraggiante per la popolazione anziana residente nelle strutture e un
analogo andamento tra gli operatori sanitari delle medesime realtà residenziali, con un
declino nel numero di nuovi casi dopo l’inizio della campagna vaccinale, più evidente
nelle ultime settimane di febbraio e da marzo a giugno 2021.
Ora, ci guarderemo bene dal cantar vittoria (sia per questioni scaramantiche sia per le
ragionevoli incognite legate all’impatto delle varianti), ma il dato è certamente signifi-
cativo e lascia intravedere un cauto ottimismo cui scegliamo senza dubbio di accodar-
ci. La ripartenza (o la ‘semplice’ normalità, che dir si voglia) tanto sognata (e invocata)
in questi lunghi mesi non ci appare infatti più come un miraggio lontano, ma sem-
brerebbe configurarsi come un obiettivo, concreto, a portata di mano. Ed è di questo
spirito di ripartenza che vogliamo farci ambasciatori anche noi. Dopo un anno di pausa
(forzata) abbiamo infatti deciso di tornare a proporvi i nostri appuntamenti formativi
territoriali. RS100 Strutture riparte dunque, torneremo quindi presto a incontrarci nei
nostri appuntamenti in giro per l’Italia e l’augurio più bello che possiamo farci, tutti, è
quello di non fermarci più.

Buona lettura.l

                                                                           n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 5
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INVECCHIAMENTO ATTIVO

Alimentazione
nella terza età,
cibo e non solo…
                    Roberto Antenucci                                                                     Lia Rusca
                    Medico fisiatra – Piacenza                                                            Medico fisiatra – Biella

I                                                                                                         Uno stile di vita
   l nostro corpo                                   pio tenendoci sempre in forma, muovendo le
   Il nostro corpo, se riuscissimo a curare e       nostre articolazioni ed i nostri muscoli con un
   a prevenire in tempo tutte le malattie ed        esercizio fisico costante e quotidiano. Anche         corretto che contempli
affezioni a cui è esposto, potrebbe assicurarci     l’alimentazione può aiutarci: ci sono sostanze        un’adeguata
una vita felice e in relativa buona salute fino a   contenute in alcuni cibi, soprattutto frutta e
100-120 anni. Purtroppo o per fortuna, c’è un       verdura, che limitano o riducono l’invecchia-         attività fisica
limite. Invecchiare vuol dire usurarsi. Un’au-      mento cellulare.
tomobile, anche se molto ben tenuta, ad un          Occorre innanzitutto sempre ricordare che
                                                                                                          e un’alimentazione
tratto “si rompe” in alcune sue parti meccani-      ogni persona ha un suo specifico patrimo-             equilibrata
che: il nostro corpo ugualmente ad un certo         nio genetico e un quadro clinico-funzionale
punto “cede” in qualche organo, sia esso il         (Regione Piemonte Direzione 29 - DORS Centro
                                                                                                          è fondamentale
cuore, i vasi sanguigni od altro. Invecchiamo       regionale di documentazione per a promo-              nella conservazione
perché viviamo. Per vivere l’uomo ha bisogno        zione della salute Linee di Procedura per un
di ossigeno, contenuto nell’aria. L’ossigeno è      Corretto Approccio Alimentare Nell’anziano            di un buon stato
indispensabile alla vita, ma purtroppo ha un        Istituzionalizzato – settembre 2005). Il nostro       di salute e si traduce
“effetto collaterale” non eliminabile: a lungo      corpo si modifica nel tempo sia a causa di
andare l’esposizione ad esso produce un in-         scorretti stili di vita, sia per una componente       anche in un prezioso
vecchiamento delle nostre cellule. Un pezzo         geneticamente predeterminata.                         alleato nella
di ferro esposto all’aria dopo un certo perio-      Per migliorare lo stato di salute generale pos-
do “arrugginisce”. Le nostre cellule subiscono      siamo certamente agire sugli stili di vita sia in     prevenzione
grosso modo un fenomeno simile: di usura,           termini di prevenzione che di trattamento.
fino ad “inceppare i meccanismi”. Per fortuna
                                                                                                          e nel trattamento
possiamo ritardare questo effetto. Per esem-        Anziani e stili di vita                               di molte malattie

                                                                                                        n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 17
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INVECCHIAMENTO ATTIVO

Effetti della disfagia                         Studiosi che si sono occupati di stili di vita
                                               negli anziani distinguono – almeno a livello
   •     Compromissione della risposta         nutrizionale – tre livelli:
         immunitaria                           1. anziani in buona salute che continuano
   •     Ridotta forza muscolare e senso            a nutrirsi pressappoco come si nutriva-
         di fatica                                  no in gioventù;
   •     Ridotta forza dei muscoli             2. anziani con malattie acute o croniche
         respiratori                                (es. Alzheimer, che devono essere nutri-
   •     Predisposizione ad ulcere da               ti di più e diversamente da prima della
         pressione                                  malattia);
   •     Disordini elettrolitici (Fe, K, Mg,   3. anziani deboli, che hanno poco appeti-
         Na, H2O, fosfati)                          to e si nutrono male.
   •     Alterata termoregolazione
   •     Cadute                                Un anziano può mantenersi “sveglio” e “scat-
   •     Deficit di vitamine (es. sindrome     tante” a livello fisico e mentale, senza perdere
         di Wernike-Korsakoff )                molto rispetto a un giovane. Alcuni studiosi
   •     Osteoporosi                           hanno calcolato che un uomo di 75 anni,
   •     Alterazioni comportamentali           in buona salute, ha una perdita di lucidità e
         (apatia, depressione)                 scioltezza fisica e intellettuale solo del 20%
                                               rispetto all’età giovanile. In parole semplici
                                               questo vuol dire che se a vent’anni potevo
                                               fare “100 cose” o avere “100 pensieri”, a 75 anni
                                               posso farne o pensarne 80: non è una gran-
                                               de perdita. Allora perché vediamo sempre
                                               più anziani depressi, bloccati, stanchi, quasi      ne e di disidratazione.
                                               ridotti a “vegetali”? Perché il nostro “stile di    Oltre a questi, ricordando la diversità di ogni
                                               vita” (cioè il nostro modo di vivere) non è cor-    persona, occorre prestare attenzione alle
                                               retto: dobbiamo curare di più l’attività fisica e   comorbilità, alle intolleranze alimentari e al
                                               l’alimentazione, imparare a vivere con meno         conseguente differente metabolismo e quin-
                                               stress, con più equilibrio.                         di alla variabile necessità nutrizionale.
                                                                                                   Il fabbisogno calorico necessario per ogni
                                               I concetti base più importanti sono 4:              singola persona va quindi correlato alle sue
                                               1. alimentazione adeguata, equilibrata e            attività giornaliere ed è rappresentatodalla
                                                    corretta;                                      quantità di energia che quella stessa persona
                                               2. attività fisica adeguata per l’equilibrio        consuma in una giornata, per respirare, pen-
                                                    neuromotorio;                                  sare, muoversi, lavorare e che deve essergli
                                               3. socializzazione e gestione del tempo li-         fornita dagli alimenti che consuma.
                                                    bero per l’equilibrio psico-fisico;            Ovviamente il rapporto tra proteine, glucidi
                                               4. attenzione ai primi segni e/o sintomi di         e lipidi è strettamente individualizzato e può
                                                    potenziali malattie.                           variare in ragione sia del progredire dell’età,
                                                                                                   sia delle comorbilità, sia di eventuali fattori
                                               1.     Alimentazione adeguata, equilibrata          patologici intercorrenti.
                                                      e corretta                                   A tal proposito non bisogna mai dimenticare
                                               L’alimentazione deve essere supervisionata,         che vi sono particolari condizioni patologiche
                                               laddove possibile, da un dietologo/dietista/        che generano uno stato ipercatabolico (es.:
                                               nutrizionista, garantendo i principi generali       febbre, infezioni…) per il quale la persona
                                               che sono: bere molta acqua, mangiare tutti          necessita di un maggior apporto nutrizionale.
                                               i giorni frutta e verdura; bere latte o yogurt;     È utile anche tenere un diario alimentare co-
                                               mangiare meno grassi; non ingrassare; evita-        stantemente aggiornato per monitorare e
                                               re i cibi troppo grassi e i troppi dolci.           cogliere precocemente eventuali problemi
                                               Indispensabile evitare quadri di malnutrizio-       cui porre subito rimedio.

   18 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
PRIMO PIANO La qualità dell'aria nelle RSA - TERAPIA OCCUPAZIONALE
INVECCHIAMENTO ATTIVO

                                                                                    ni    deglutitorie
                                                                            nell’anziano dovuta a
                                                                     malattie che interferiscono con
                                                               la deglutizione (occorre ricordare che
                                                        vi è un’aumentata prevalenza di malattie
                                                      causa di disfagia età-correlate).
                                  Importante la       Molti anziani vivono una situazione di fragili-
                          valutazione del qua-        tà che viene attualmente definita come una
            dro cognitivo-comportamentale             condizione dinamica di aumentata vulnera-
che può fortemente compromettere lo stato             bilità, che riflette modificazioni fisio-patolo-
nutrizionale (rifiuto, talvolta anche violento,       giche età-correlate di natura multi-sistemica,
del cibo con conseguente peggioramento                associate ad un aumentato rischio di out-
del quadro clinico e dei rapporti sociali).           comes negativi, quali istituzionalizzazione,

E se deglutire è difficile?
Fondamentale inoltre considerare l’eventuale          Demenza secondaria e disfagia
presenza di difficoltà deglutitorie, sia secon-
darie ad un quadro di presbifagia, sia ad una
vera e propria disfagia con pesanti conse-                La disfagia nelle forme di demenza è
guenze sulla nutrizione e sull’idratazione, sul           secondaria alle alterazioni cognitive:
rischio di polmoniti ab ingestis con rischio di           •    aprassia (di alimentazione
morte e sul progressivo isolamento sociale.                    nell’uso corretto degli oggetti e di
                                                               deglutizione)
La presbifagia è l’insieme delle alterazioni deglu-       •    agnosia (mancato riconoscimento
titorie presenti nel soggetto anziano (>65 anni).              del cibo e quindi mancata
Esiste una presbifagia primaria caratterizzata                 apertura della bocca)
da alterazioni deglutitorie nell’anziano sano             •    amnesia (non ricorda cosa deve
secondarie a modificazioni anatomo-fisiolo-                    fare)
giche, biomeccaniche e della coordinazione                •    alterazioni della vigilanza-
respiro-deglutitoria età-correlate ed una pre-                 attenzione.
sbifagia secondaria determinata da alterazio-

                                                                                                         n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 19
INVECCHIAMENTO ATTIVO

                                                              ospedalizzazione e morte.       essenziali).
                                                              La perdita di peso, la sar-     Riprendendo le problematiche relative ai di-
                                                              copenia, la debolezza           sturbi psico-comportamentali si sottolinea
                                                              muscolare (compresa la          come questi interferiscano con l’alimenta-

L’alimentazione deve essere                                   muscolatura della della
                                                              lingua), la poca resisten-
                                                                                              zione portando a comportamenti alimentari
                                                                                              scorretti e difficilmente gestibili quali affac-
     supervisionata, laddove                                  za, la progressiva lentezza
                                                              nei movimenti e l’attività
                                                                                              cendamento motorio, agitazione, disorienta-
                                                                                              mento, deliri, allucinazioni, aggressività, per-
 possibile, da un dietologo/                                  fisica ridotta generano fa-
                                                              cilmente un aumentato ri-
                                                                                              dita attenzione, assopimento, apatia, scarso
                                                                                              controllo motorio.
       dietista/nutrizionista,                                schio di polmoniti abinge-
                                                              stis e con ripetuti ricoveri.   Ricordiamo che nelle forme di demenza gli
        garantendo i principi                                 È stato peraltro dimostrato     interventi rimediativi sostanzialmente adat-

   generali, fortunatamente,
                                                              che i disturbi deglutitori      tano allo stato cognitivo della persona l’am-
                                                              nell’anziano fragile pos-       biente, la consistenza del cibo, gli utensili e la

            ormai noti a tutti                                sono migliorare con trat-
                                                              tamenti riabilitativi foca-
                                                              lizzati all’incremento della
                                                                                              modalità di alimentazione.
                                                                                              Il problema della alimentazione nella perso-
                                                                                              na con demenza non può essere affrontato
                                                              forza muscolare soprattut-      come singola funzione deficitaria, ma all’in-
                                                              to se associati a integrazio-
                                                              ne proteica (aminoacidi

                                            Come aumentare le calorie

                                               Quando è necessario incrementare
                                               l’apporto calorico degli alimenti:
                                               •    frazionare l’alimentazione in più
                                                    pasti (fare uno spuntino a metà
                                                    mattina e soprattutto a metà
                                                    pomeriggio);
                                               •    arricchire le preparazioni
                                                    salate utilizzando olio, burro,
                                                    salse, maionese, tuorlo d’uovo,
                                                    parmigiano o grana, besciamella,
                                                    mascarpone, formaggi freschi,
                                                    panna;
                                               •    arricchire le preparazioni dolci
                                                    utilizzando panna, panna
                                                    montata, zucchero, latte
                                                    condensato, miele, sciroppi,
                                                    cacao in polvere zuccherato,
                                                    ovomaltina o similari;
                                               •    utilizzare latte intero al posto del
                                                    latte scremato e parzialmente
                                                    scremato;
                                               •    preparare le creme di verdura o le
                                                    minestre utilizzando la patata o i
                                                    legumi opportunamente passati
                                                    e omogeneizzati.

20 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
INVECCHIAMENTO ATTIVO

terno di un progetto di cura globale, condi-        Farmaci e alimentazione
viso con la famiglia, che vede nella ricerca        Un capitolo a parte riguarda i farmaci: media-
del confort e nella qualità di vita gli obiettivi   menteglianziani utilizzano non meno di 3-5
principali.                                         farmaci al giorno, le cui conseguenze sono in
                                                    parte prevedibili e in parte no:
Il ruolo fondamentale è quello della forma-         •    farmaci che inducono xerostomia (scar-
zione da parte del team riabilitativo rivolta            sa salivazione-secchezza delle fauci) con
ai familiari, caregivers e operatori sanitari di         prevalenza dicirca il 25-30% dei soggetti
ospedali, cliniche, residenze protette, centri           con età maggiore di 65 anni (ACE-ini-
socioeducativi…                                          bitori, antinfiammatori, antidepressivi,
La capacità di compenso del soggetto anzia-              agenti antineoplastici, antiparkinsonia-
no è limitata sia in ragione dell’età sia delle          ni, simpaticomimetici, antipertensivi,
comorbilità, e il compenso rimane fino a                 analgesici oppioidi, neurolettici, anores-
quando non accade qualcosa che lo altera,                sizzanti, ansiolitici e sedativi, antiaritmici,
talvolta purtroppo irrimediabilmente: infezio-           antistaminici);
ni, Covid-19, necessità di introdurre più far-      •    farmaci che producono lesioni dirette o
maci, ricoveri in terapia intensiva, prolungato          indirette del cavo orale (mucositi, afte,
allettamento, periodi di isolamento, decondi-            candidosi, parodontopatie): es. antibio-
zionamento, cognitività, scarsa igiene orale.            tici, chemioterapici, corticosteroidi…;

                                                                                                           n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 21
INVECCHIAMENTO ATTIVO

                                                                               visione), con tempi adeguati tra una portata
                                                                               e l’altra e, soprattutto, con cibi separati, curati
                                                                               e gradevoli nella presentazione. È importate
                                                                               separare le portate, per mantenere il colore, il
                                                                               sapore e il profumo del cibo, facilitando il de-
                                                                               siderio di consumare il piatto. Se vi è difficol-
                                                                               tà nell’uso delle posate è utile provare quelle
                                                                               ergonomiche per favorire la massima autono-
                                                                               mia. In alcune occasioni si potrebbe anche in-
                                                                               dagare sui gusti preferiti ad esempio utilizzan-
                                                                               do pietanze legate al territorio di provenienza,
                                                                               in cui la persona possa ritrovare il proprio
                                                                               “vissuto gastronomico” e possibilmente anche
                                                                               rispettando i cibi stagionali. Occorre in ogni
                                                                               caso sempre ricordare che mangiare è molto
                                                                               più che un’esigenza fisica: è emozione, nasce
                                                                               dall’esperienza multisensoriale e dai ricordi
                                                                               che il cibo evoca, è gusto dello stare insieme.
                                                                               Non bisognamai rinunciare al gusto e al pia-
                                                                               cere recuperando un momento prezioso ed
                                             • farmaci che inducono            irrinunciabile di convivialità.
                                             calo della vigilanza, rallen-     Cucinare è un atto d’amore e il cibo elaborato

           A seconda delle età               tamento         ideo-motorio,
                                             rigidità, tremori, incoor-
                                                                               e modificato per chiunque, e a maggior ra-
                                                                               gione per chi ha difficoltà a deglutirlo, è parte
e delle opportunità possono                  dinazione motoria quali i
                                             neurolettici o tranquillanti
                                                                               integrante della terapia e della cura.

   essere considerati attività               maggiori: aloperidolo, zu-
                                             clopentixolo,       clotiapina,
                                                                               2. Attività fisica
                                                                               Il movimento è lo stato dell’uomo e la base
          fisica anche il gioco,             promazina, olanzapina, i
                                             sedativi ipnotici compren-
                                                                               della sua essenza. La vita umana non può
                                                                               essere concepita in senso statico: dal battere
    la possibilità di svolgere,              de oltre gli ansiolitici (ben-    delle palpebre alla massima velocità in corsa,

     in alcuni momenti della
                                             zodiazepine, BDZ) anche i         nel sonno o nella piena attività, l’uomo è in
                                             barbiturici (diazepam, lor-       movimento (Kaplan).

   giornata, semplici esercizi               metazepam, alprazolam,
                                             triazolam…), gli antide-
                                                                               Il movimento è la migliore cura per la malin-
                                                                               conia (Robert Burton, autore di The Anatomy

             di mobilizzazione               pressivi (soprattutto i trici-
                                             clici) come l’amitriptilina, il
                                                                               of Melancholy).
                                                                               “I cieli stessi girano attorno di continuo, il sole

            o di allungamento                litio, gli antiepilettici e gli
                                             inibitori dell’AChE.
                                                                               sorge e tramonta, stelle e pianeti mantengono
                                                                               costanti i loro moti, l’aria è in perpetuo agitata
  (stretching), salire le scale              Mangiare è piacevole:
                                                                               dai venti, le acque crescono e calano… per in-
                                                                               segnarci che dovremmo essere sempre in movi-
  e spostarsi a piedi quando                 come stimolare l’appetito
                                             L’alimentazione è senz’altro
                                                                               mento”.
                                                                               È sufficiente camminare per almeno 20-30
         non sia strettamente                più gradita se i pasti ven-
                                             gono serviti con modalità
                                                                               minuti al giorno per “bruciare“ le calorie in
                                                                               eccesso.
    necessario l’uso dell’auto               di “cortese accoglienza” ad       A seconda delle età e delle opportunità pos-

          o dei mezzi pubblici               orari “fisiologici”, laddove
                                             possibile in ambienti lu-
                                             minosi, ben arieggiati, non
                                                                               sono essere considerati attività fisica anche il
                                                                               gioco, la possibilità di svolgere, in alcuni mo-
                                                                               menti della giornata, semplici esercizi di mo-
                                             rumorosi, non distraenti          bilizzazione o di allungamento (stretching),
                                             (evitare quindi radio e tele-     salire le scale e spostarsi a piedi quando non

 22 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
INVECCHIAMENTO ATTIVO

sia assolutamente necessario l’uso dell’auto o         visamente o gradatamente, ma anche alle
dei mezzi pubblici.                                    componenti psichiche dovute a disordini
Anche le attività classicamente svolte per i la-       affettivi (ricordiamo soprattutto la depressio-
vori di casa fanno bruciare calorie, così come         ne), perdita di iniziativa ideomotoria, altera-
il ballo:                                              zioni del comportamento, riduzione/perdita
•      l’attività fisica riequilibra il senso di sa-   di autonomia.
       zietà (al contrario l’inattività stimola il
       senso di fame), aumenta il metabolismo          E, per concludere, una ricetta semplice e
       basale e favorisce l’aumento della massa        morbida!l
       magra muscolare;
•      l’attività fisica contribuisce a regolare la       •    Una burrata
       motilità intestinale e a migliorare la di-         •    pesce spada
       gestione.                                          •    salsa di soia
                                                          •    arancia
3.   Socializzazione e gestione tempo                     •    erba cipollina e erbe aromatiche
     libero                                                    di stagione e semi di papavero
Sostanzialmente significa impedire l’isola-               •    olio extravergine di oliva, latte
mento e quindi l’involuzione intellettiva.
Come?                                                     Procedimento: aprire nella parte infe-
•    Adottare uno stile di vita attivo sia in-            riore la burrata e prelevarne la straccia-
     tellettualmente stimolando memoria,                  tella. Frullarla con un goccio di latte e
     attenzione e orientamento spazio/                    un goccio di olio evo per ottenere una
     temporale, mantenendo o rafforzando                  crema liscia. Tagliare il pesce spada in
     ad esempio gli hobby e le passioni colti-            tartare e condire con salsa di soia,succo
     vate negli anni incentivare la partecipa-            d’arancia, erba cipollina e trito di erbe
     zione ad iniziative sociali (gite, incontri,         aromatiche di stagione, i semi di papa-
     ballo, visione di film, feste, teatro);              vero, pepe nero e olio evo. Farcire nuo-
•    utilizzare un trattamento di Terapia Oc-             vamente la burrata con il pesce spada
     cupazionale per recuperare autonomie                 condito e la crema di burrata alternan-
     personali (gestione igiene ed abbiglia-              do gli strati all’interno. Capovolgere in
     mento) e nel contempo sviluppare/raf-                modo che si veda solo l’involucro ester-
     forzare lavori gratificanti partendo da at-          no della burrata, da condire con un filo
     tività e/o hobby precedentemente svolti;             d’olio e decorare con foglie e fiori di
•    aiutarlo a sentirsi parte attiva e protago-          erbe aromatiche.
     nista della propria vita all’interno della           Ricetta e impiattamento di Andrea Mat-
     comunità in cui vive, aiutandolo a recu-             tasoglio #andrea_mattasoglio
     perare anche l’autonomia di pensiero,
     dandogli quindi la possibilità di poter
     “decidere con” su tanti aspetti della quo-
     tidianità: come strutturare la giornata,
     come vestirsi, cosa mangiare, ecc.

4.    Attenzione ai primi segni e/o sintomi
      di potenziali malattie
Strutturare periodici follow-up sia per con-
trollare i parametri clinici basali sia in relazio-
ne alle patologie di cui il paziente è affetto è
la miglior prevenzione sia di carattere prima-
rio sia secondario.
Le attenzioni vanno rivolte alle problemati-
che motorie che possono insorgere improv-

                                                                                                         n° 35 lug/ago 2021 RESIDENZE SANITARIE 23
FORMAZIONE ECM – MASTER

                                                                                                    10 ECM                    9.1 ECM
                                                                                                 MOVIMENTAZIONE        IL CORONAVIRUS SARS-COV-2
                                                                                                MANUALE DEI PAZIENTI   E LA SINDROME RESPIRATORIA
                                                                                                                              ACUTA COVID-19

                                                                                                    10 ECM                    15 ECM
                                                                                                PREVENIRE E TRATTARE       ALIMENTAZIONE ED
                                                                                                 LA MALNUTRIZIONE            INTEGRAZIONE
                                                                                                   DELL’ANZIANO
     La rivista Residenze Sanitarie è partner di provider che erogano corsi di formazione ECM

                                                                                                    15 ECM                    10 ECM
                                                                                                PILATES TERAPEUTICO     L’ALZHEIMER TRA PERDITE
                                                                                                                              E CONQUISTE

                                                                                                    10 ECM                    10 ECM
                                                                                                  DISFAGIA IN RSA         IDRATARE IL PAZIENTE
                                                                                                                            ANZIANO PER VIE
                                                                                                                               NATURALI
10 ECM                        17 ECM
      LA DISTROFIA              RISCHIO BIOLOGICO E
      MUSCOLARE DI              OPERATORI SANITARI
       DUCHENNE

                                                           residenzesanitarienews.it/ecm-master
       15 ECM                        20 ECM
    DERMATOLOGIA: LA         CORE STABILITY. VALUTAZIONE
   PELLE, INTEGRATORI E      E RIEDUCAZIONE POSTURALE
         VITAMINE                 STATICO DINAMICA

       20 ECM                        10 ECM
SPORT: IL GIUSTO INTRECCIO        IL COUNSELING AL
TRA ALIMENTAZIONE, SALUTE          FAMILIARE ED AL
     E INTEGRAZIONE                   PERSONALE

       15 ECM                     AGGIORNAMENTO
                                     DIRIGENTI
 POSTURA E VALUTAZIONE
      POSTURALE
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                         COMITATO CONSULTIVO
                                                                                                                                                  Residenze Sanitarie - Anno VI
                         Fulvio Basili, direttore generale del Gruppo Ecosafety - consulente tecnico                                              N. 35 - Luglio/Agosto 2021
                         dell’INAIL                                                                                                               Direttore Responsabile
                                                                                                                                                  Maria Giulia Mazzoni
                         Nevio Boscariol, responsabile economico Servizi e Gestionale UESG - ARIS
                                                                                                                                                  Grafica e impaginazione
                         Maria Bosco, medico geriatra, Asl RmE                                                                                    Giulia Pissagroia
                         Gabriella Casu, Consiglio direttivo SIRN                                                                                 Redazione
                                                                                                                                                  Antonella Padularosa, Oriana Mazzini
                         Gilberto Cherri, referente nazionale GIS (gruppo di interesse specialistico)
                         fisioterapia geriatrica                                                                                                  Collaboratori
                                                                                                                                                  Alberto Blasi, Patrizia Grassini
                         Simonetta Del Signore, membro Consiglio Direttivo AITO
                                                                                                                                                  Commerciale
                         Marco Lodi Pasini, vice presidente AITO                                                                                  Massimiliano Genna

                         Christian Parone, presidente AITO                                                                                        Gestione e servizi
                                                                                                                                                  Marco Bompiani
                         Giovanni Sallemi, direttore generale Villa Bianca                                                                        ISSN – 2611-8327
                         Michele Senatore, past president AITO                                                                                    ROC – Registro Operatori di
                                                                                                                                                  Comunicazione n. 17883 – Pubblicazione
                         Mauro Tavarnelli, presidente AIFI                                                                                        bimestrale – Registrazione Tribunale
                                                                                                                                                  N. 37-2015 del 03/03/2015
                                                                                                                                                  Edisef Roma
                                                                                                                                                  Poste Italiane S.p.A.
                                                                                                                                                  Spedizione in abbonamento postale 70%
                                                                                                                                                  Roma Aut C/RM/09/2016
                                                                                                                                                  Euro 10,00
                                                                                                                                                  Abbonamento annuale
INDICE INSERZIONISTI

                                                                                                                                                  Euro 39,00 - cartaceo e digitale
                         CENTRUM               p. 2                                                                                               Euro 29,00 - digitale

                         CHINESPORT            IV cop.                                                                                            BONIFICO BANCARIO
                                                                                                                                                  Banca Popolare di Sondrio Ag. 34
                         FATER                 II cop.                                                                                            Via Gregorio VII, 348 - 00165 ROMA
                                                                                      La collaborazione è sempre gradita,                         IBAN: IT25 P056 9603 2340 0000 2599 X40
                                                                     ma deve rispettare alcune caratteristiche tecniche.
                         SELECTION             III cop.                                                                                           Siti Internet
                                                                                 Articoli – I testi devono essere originali,
                                                                      liberi da diritti d’autore verso terzi e non sottoposti                     www.edisef.it
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                                                                                                      ad altre pubblicazioni.
                                                               La decisione sull’eventuale pubblicazione è ad esclusiva                           Sede legale
                                                                  discrezione della Redazione. I testi devono pervenire                           Corso della Repubblica, 205
                                                                                                                                PER COLLABORARE

                                                                       in formato elettronico in qualsiasi forma di Word                          04012 Cisterna di Latina (LT)
                                                                   Processing e non devono superare le 15.000 battute                             Redazione e abbonamenti
                                                                     (spazi inclusi). Grafici, loghi e immagini a corredo                         Via Ludovico Micara, 41 - 00165 Roma
                                                                devono pervenire in redazione in f.to jpg, tiff, pdf o eps                        Tel 06 66013885
                                                                                       con risoluzione minima di 300 dpi.                         Fax 06 6626717
                                                                                                                                                  Abbonamenti 06 61774006
                                                                              Testi e immagini devono essere inviati a:                           Redazione: redazione@edisef.it
                                                                                                  redazione@edisef.it                             Abbonamenti: abbonamenti@edisef.it
                                                                                              oppure visti in originale a:                        Finito di stampare nel mese di
                                                                          EDISEF - Via Ludovico Micara, 41 - 00165 ROMA                           Luglio 2021 presso:
                                                                                                                                                  Rotoform srl
                                                                                                                                                  Via dei Tamarindi, 14
                                                                                                                                                  00134 Roma (RM)

                       64 RESIDENZE SANITARIE lug/ago 2021 n° 35
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