Previdenza professionale: situazione finanziaria degli istituti di previdenza nel 2017

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Previdenza professionale: situazione finanziaria degli istituti di previdenza nel 2017
Previdenza professionale: situazione
finanziaria degli istituti di previdenza nel
2017
Berna, 08.05.2018 - Anno molto positivo sul fronte degli investimenti e tassi d’interesse
tecnici in calo – Sistema più stabile, ma deficit di finanziamento persistente – Solidarietà a
rischio a causa delle notevoli ridistribuzioni indesiderate

Nel 2017 gli istituti di previdenza svizzeri sono stati esposti a rischi comparabili a quelli dei
due anni precedenti a causa dei tassi d’interesse bassi. Al contempo, però, grazie a una
straordinaria performance azionaria, i rendimenti patrimoniali netti medi sono
notevolmente aumentati (6,9 % contro 3,6 % nel 2016), cosicché sono migliorati in media
anche i gradi di copertura (110,8 % contro 107,1 % nel 2016). Per contro, nonostante
ulteriori riduzioni, i tassi d’interesse garantiti (2,75 %) restano chiaramente al di sopra del
tasso d’interesse tecnico medio (2,22 %). Di conseguenza, si registra una notevole
ridistribuzione indesiderata di fondi dagli assicurati attivi e dai datori di lavoro ai
beneficiari di rendita, pari a quasi l’1 per cento dei capitali di previdenza negli ultimi anni,
ovvero circa 7 miliardi di franchi all’anno.

Berna, 8 maggio 2018 – In occasione della pubblicazione del suo sesto rapporto di attività, la
Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP) ha presentato anche i
dati più recenti sulla situazione finanziaria degli istituti di previdenza. Il rilevamento precoce
in funzione dei rischi, condotto in modo uniforme a livello nazionale in stretto
coordinamento con le autorità di vigilanza LPP regionali e cantonali, consente di ottenere
una visione d’insieme della situazione finanziaria del sistema della previdenza professionale,
aggiornata al 31 dicembre 2017. A metà aprile 2018 il questionario della CAV PP era stato
compilato dal 95 per cento degli istituti di previdenza svizzeri (2017: 93 %), con una somma
di bilancio complessiva di 988 miliardi di franchi (2017: 914 mia.).

Analisi della situazione attuale

Anche nell’anno in esame un tema centrale è stato il livello eccessivamente basso dei tassi
d’interesse nominali, che alla fine del 2017 era praticamente invariato rispetto all’anno
precedente, con un risultato lievemente negativo (rendimenti annui delle obbligazioni della
Confederazione con scadenza a dieci anni: -0,1 %). Per contro, i rendimenti azionari hanno
registrato un andamento eccezionalmente positivo nella maggior parte dei Paesi,
soprattutto verso la fine dell’anno.
Previdenza professionale: situazione finanziaria degli istituti di previdenza nel 2017
Nel 2017 il rendimento patrimoniale netto è stato in media del 6,9 per cento (2016: 3,6 %)
per gli istituti di previdenza senza garanzia dello Stato e dell’8,2 per cento (2016: 3,9 %) per
gli istituti degli enti di diritto pubblico con garanzia dello Stato. Grazie ai rendimenti ben
superiori alle attese, sono migliorati anche i gradi di copertura dei singoli istituti di
previdenza senza garanzia dello Stato, attestatisi in media al 110,8 per cento alla fine del
2017 (2016: 107,1 %), come pure quelli degli enti di diritto pubblico con garanzia dello Stato,
che sono saliti all’82,6 per cento (2016: 79,7 %).

Alla fine del 2017, il 99 per cento (2016: 88 %) degli istituti di previdenza di diritto privato e
di quelli degli enti di diritto pubblico senza garanzia dello Stato presentava un grado di
copertura pari almeno al 100 per cento. Nel caso degli istituti degli enti di diritto pubblico
con garanzia dello Stato la quota corrispondente era del 15 per cento (2016: 4 %). Tuttavia
le riserve di fluttuazione degli istituti di previdenza senza garanzia dello Stato, pari al 60 per
cento (2016: 39 %), sono ancora troppo basse. Molti di questi istituti non hanno pertanto
mezzi sufficienti per far fronte a futuri stravolgimenti sui mercati azionari e sugli altri
mercati finanziari.

Sistema della previdenza professionale più sicuro, ma deficit di finanziamento persistente

Sul fronte degli impegni, negli anni scorsi si è proceduto ad adeguamenti notevoli, in
particolare per quanto concerne i tassi d’interesse tecnici. Questo ha permesso di rendere più
sicuro il sistema della previdenza professionale e anche nel 2017 molti istituti di previdenza
hanno abbassato i tassi d’interesse tecnici e, in misura analoga, i tassi d’interesse garantiti.
Questi ultimi continuano tuttavia a essere notevolmente più elevati rispetto ai tassi
d’interesse tecnici medi applicati dagli istituti di previdenza senza garanzia dello Stato (2,75
contro 2,22 %) e da quelli con garanzia dello Stato (3,12 contro 2,61 %).
Se il livello dei tassi d’interesse di mercato resterà così basso, alcuni istituti di previdenza
saranno costretti a procedere a ulteriori adeguamenti per garantire le rendite correnti e
quelle future.

Ridistribuzioni indesiderate dell’ordine di miliardi

Il perdurare del deficit di finanziamento va a scapito degli assicurati attivi e dei datori di
lavoro. La garanzia legale delle rendite correnti obbliga infatti sistematicamente gli istituti di
previdenza a garantire implicitamente tassi d’interesse invariati ai beneficiari di rendita.
Affinché questa garanzia possa essere attuata, gli assicurati attivi e i datori di lavoro si
ritrovano a dover compensare i rischi d’investimento sui capitali di rendita, assumendosi così
i rischi legati a una stima del legislatore troppo pessimista per quanto riguarda la longevità e
troppo ottimista per quanto concerne i rendimenti degli investimenti attesi.
Questo determina ridistribuzioni indesiderate, che vanno a scapito unicamente degli
assicurati attivi e dei datori di lavoro e mettono a dura prova il principio di solidarietà della
previdenza professionale. La ridistribuzione dagli assicurati attivi ai beneficiari di rendita ha
raggiunto un livello critico, attestandosi quasi all’1 per cento dei capitali di previdenza
complessivi degli istituti di previdenza. La ridistribuzione è particolarmente forte presso gli
istituti di previdenza con il livello di copertura assicurativa più basso, ovvero quelli che
Previdenza professionale: situazione finanziaria degli istituti di previdenza nel 2017
offrono unicamente le prestazioni previste nel regime obbligatorio.

Appello alla politica

Gli istituti di previdenza, le cui prestazioni integrate superano solo di poco la parte
obbligatoria, dispongono di un margine di manovra minimo per ridurre le aliquote di
conversione, dato che attualmente l’aliquota LPP ammonta al 6,8 per cento. In seguito alla
bocciatura della riforma Previdenza per la vecchiaia 2020, incombe nuovamente al mondo
politico provvedere ad adeguare i tassi d’interesse garantiti in modo che il livello sia corretto
oppure a consentire un finanziamento supplementare trasparente dei tassi d’interesse
garantiti, attualmente troppo elevati.
Al contempo, gli istituti di previdenza devono affrontare tempestivamente la questione
della ripartizione di eventuali eccedenze future tra gli assicurati attivi e i beneficiari di
rendita nonché tra le diverse generazioni di beneficiari di rendita. Vanno dunque definite
regole vincolanti in materia, che consentano in particolare di riequilibrare con il tempo le
ridistribuzioni causate da aliquote di conversione troppo elevate.
Molti nuovi beneficiari di rendita, che in passato hanno contribuito al finanziamento a
posteriori delle rendite delle generazioni precedenti, si ritrovano ora con rendite calcolate
sulla base di aliquote di conversione in alcuni casi nettamente più basse. In caso di future
eccedenze sul capitale di previdenza, andranno quindi aumentate prioritariamente tali
rendite. Il buon funzionamento del secondo pilastro presuppone infatti la fiducia non solo
degli assicurati attivi, ma anche di tutte le generazioni di beneficiari di rendita.

 Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale
 La Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP) è una
 commissione decisionale indipendente, le cui attività sono interamente finanziate per
 mezzo di tasse ed emolumenti. La vigilanza diretta sugli istituti di previdenza compete a
 otto autorità di vigilanza cantonali e regionali del luogo in cui i singoli istituti hanno sede.
 L’alta vigilanza su tali autorità è esercitata dalla CAV PP, un organo indipendente
 dall’Amministrazione federale centrale e non vincolato dalle istruzioni del Parlamento e
 del Consiglio federale. La CAV PP esercita anche la vigilanza diretta sulle fondazioni
 d’investimento nonché sul fondo di garanzia e sull’istituto collettore. È inoltre
 competente per l’abilitazione dei periti in materia di previdenza professionale e degli
 amministratori patrimoniali nella previdenza professionale.
 Per garantire in modo responsabile e lungimirante gli interessi finanziari degli assicurati,
 la CAV PP esercita una vigilanza uniforme basata sui rischi. Con le sue misure e le sue
 decisioni, che si inseriscono in un contesto macroeconomico a lungo termine, l’autorità
 intende innanzitutto migliorare costantemente la sicurezza del sistema, la certezza
 giuridica e la garanzia della qualità.
 Per garantire la stabilità del sistema e quindi dei fondi previdenziali degli assicurati
 bisogna rafforzare non solo la gestione degli istituti basata sui rischi, ma anche l’attività
 di vigilanza. A tal fine, la legislazione attribuisce alla CAV PP la competenza di emanare
 direttive e impartire istruzioni, ad esempio per la vigilanza o per l’attività dei periti in
 materia di previdenza professionale e degli uffici di revisione.
Indirizzo cui rivolgere domande

Pierre Triponez
Presidente CAV PP
Tel. Nr. 058 462 48 22
pierre.triponez@oak-bv.admin.ch

Manfred Hüsler
Direttore della Segreteria della CAV PP
Tel. Nr. 058 462 94 93
manfred.huesler@oak-bv.admin.ch

Pubblicato da

Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale
http://www.oak-bv.admin.ch

Ufficio federale delle assicurazioni sociali
http://www.ufas.admin.ch
Commissione di alta vigilanza della
previdenza professionale CAV PP

Rapporto di attività 2017
Colophon

  Editrice Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale CAV PP
		 Seilerstrasse 8
		 3011 Berna
		         www.oak-bv.admin.ch

                Realizzazione    BBF AG, Basilea

                         Foto    Alex Kühni (pagine interne); Fotolia (pagina di copertina)

         Data di pubblicazione   8 maggio 2018
Indice
1     Premessa del presidente                                                                              5

2     La Commissione di alta vigilanza della previdenza
      professionale CAV PP                                                                                 6

2.1   Situazione iniziale                                                                                  6

2.2   Commissione                                                                                          6
      2.2.1   Composizione e organizzazione della Commissione                                              6
      2.2.2   Orientamento e obiettivi strategici                                                          7
      2.2.3   Dialogo con i principali portatori d’interesse                                               8
      2.2.4   Collaborazione internazionale                                                                8

2.3   Segreteria                                                                                           9
      2.3.1   Compiti della Segreteria                                                                     9
      2.3.2   Organizzazione della Segreteria                                                              9

2.4   Basi legali                                                                                         11
      2.4.1   Compiti legali                                                                              11
      2.4.2   Consultazioni                                                                               11
      2.4.3   Progetto di revisione dell’OFond                                                            11

3     Temi salienti del 2017                                                                              12

3.1   Vigilanza sistemica                                                                                 12
      3.1.1   Situazione finanziaria degli istituti di previdenza                                         12
      3.1.2   Direttive “Misure per risanare le coperture insufficienti nella previdenza professionale”   12
      3.1.3   Direttive tecniche per i periti in materia di previdenza professionale                      13
      3.1.4   Indicatori di rischio                                                                       13
      3.1.5   Casse di previdenza chiuse                                                                  13
      3.1.6   Indipendenza delle autorità di vigilanza cantonali e regionali                              14
      3.1.7   Garanzia della qualità della revisione secondo la LPP                                       14
      3.1.8   Liquidazioni parziali                                                                       15
      3.1.9   Vigilanza sugli istituti collettivi e comuni                                                15

3.2   Governance e trasparenza                                                                            15
      3.2.1   Fondi di previdenza                                                                         15
      3.2.2   Periti in materia di previdenza professionale                                               15
      3.2.3   Abilitazione degli amministratori patrimoniali indipendenti                                 16
      3.2.4   Gruppi di lavoro LSF/LIFin                                                                  16

3.3   Vigilanza diretta                                                                                   17
      3.3.1   Contatti diretti con i soggetti sottoposti a vigilanza                                      17
      3.3.2   Requisiti per le fondazioni d’investimento                                                  17
      3.2.3   Gruppo di lavoro per il Fondo per il futuro                                                 18
4     Vigilanza operativa                                                                      19

4.1   Alta vigilanza sulle autorità di vigilanza cantonali e regionali                         19
      4.1.1   Esame dei rapporti annuali                                                       19
      4.1.2   Incontri regolari                                                                19

4.2   Revisione dei conti e presentazione dei conti                                            19
      4.2.1   Uffici di revisione                                                              19
      4.2.2   Autorità federale di sorveglianza dei revisori (ASR)                             20
      4.2.3   Spese di amministrazione del patrimonio (direttive di calcolo delle spese TER)   20

4.3   Vigilanza diretta                                                                        20
      4.3.1   Fondazioni d’investimento                                                        20
      4.3.2   Fondazione istituto collettore LPP                                               21
      4.3.3   Fondo di garanzia LPP                                                            22

5     Prospettive e obiettivi per il 2018                                                      23

5.1   Vigilanza sugli istituti collettivi e comuni                                             23

5.2   Abilitazione degli amministratori patrimoniali nella previdenza professionale            23

5.3   Tasso d’interesse tecnico                                                                23

6     Statistiche                                                                              24

6.1   La CAV PP                                                                                24
      6.1.1   Organigramma                                                                     24
      6.1.2   Organico                                                                         25
      6.1.3   Conto annuale della CAV PP al 31 dicembre 2017                                   25

6.2   Regolamentazione                                                                         26
      6.2.1   Direttive                                                                        26
      6.2.2   Indagini conoscitive                                                             26

6.3   Vigilanza sistemica                                                                      27
      6.3.1   Autorità di vigilanza                                                            27
      6.3.2   Periti in materia di previdenza professionale                                    29
      6.3.3   Amministratori patrimoniali                                                      29

6.4   Vigilanza diretta                                                                        29
      6.4.1   Fondazioni d’investimento soggette a vigilanza                                   29

7     Abbreviazioni                                                                            32
1               Premessa del presidente

La votazione popolare del 24 settembre sulla riforma “Pre-            L’attuale miglioramento della situazione degli istituti di previ-
videnza vecchiaia 2020” rappresenta senza alcun dubbio il             denza non deve però indurre a sottovalutare i rischi connessi
tema principale della previdenza professionale nel 2017. Il           al futuro andamento economico, al perdurare della situazione
progetto di riforma, fallito alle urne, avrebbe dovuto ade-           di tassi d’interesse bassi, alla volatilità dei mercati finanziari e
guare non solo l’AVS ma anche la previdenza professionale             al costante aumento della speranza di vita.
al continuo mutamento del contesto economico, finanziario
e demografico.                                                        Va inoltre prestata attenzione al continuo calo del numero
                                                                      degli istituti di previdenza aziendali e alla tendenza all’affer-
Nell’ambito del secondo pilastro urge ormai da tempo, in              mazione di istituti collettivi e comuni sempre più grandi e
particolare, una riduzione dell’aliquota minima di conversione        strutturalmente complessi.
fissata per legge nel regime obbligatorio, un problema che
per il momento resta quindi irrisolto. A maggior ragione è            In generale va rilevato che i rischi sistemici del secondo pila-
pertanto necessario che la Commissione di alta vigilanza della        stro continuano ad aumentare con il mutare delle condizioni
previdenza professionale (CAV PP) continui a svolgere la sua          economiche, finanziarie e demografiche. Resta pertanto
attività di vigilanza adottando un approccio incentrato sui           palese e urgente la necessità d’intervenire a livello legislativo,
rischi, come ha fatto sistematicamente nell’anno in esame.            in particolare adeguando l’aliquota di conversione fissata per
L’obiettivo prioritario in assoluto rimane l’equilibrio finanziario   legge nella previdenza professionale obbligatoria.
del secondo pilastro della nostra previdenza per la vecchiaia.
La Commissione ha adottato diverse misure per consolidare
la sicurezza del sistema, puntando soprattutto sul migliora-
mento degli standard qualitativi per quanto concerne l’atti-          Dr. Pierre Triponez
vità dei periti in materia di previdenza professionale e degli        Presidente
uffici di revisione. La CAV PP presta particolare attenzione
alla responsabilità gestionale dei consigli di fondazione degli
istituti di previdenza, che devono essere informati tempesti-
vamente e dettagliatamente dai periti e dai revisori sulla situa-
zione finanziaria dei propri istituti, in modo da poter prendere
per tempo le disposizioni necessarie sul fronte dei contributi
e delle prestazioni. A questo riguardo si osservano notevoli
miglioramenti rispetto al passato.

Si può constatare con soddisfazione che, anche nel 2017, la
situazione finanziaria degli istituti di previdenza è migliorata
rispetto all’anno precedente, sia grazie all’attività incentrata
sui rischi che ai risultati molto positivi degli investimenti. I
gradi di copertura sono dunque aumentati, nonostante le
ulteriori riduzioni dei tassi d’interesse tecnici e la conseguente
necessità di finanziare a posteriori le rendite correnti. Le ali-
quote di conversione nel regime sovraobbligatorio sono state
ulteriormente abbassate.

Nell’interesse della sicurezza del sistema, la CAV PP continua
a collaborare costantemente non solo con le autorità di vigi-
lanza cantonali e regionali, ma anche con tutti gli organismi
specializzati e i responsabili della previdenza professionale.

                                                                                                                      Rapporto di attività 2017 | CAV PP   5
2                La Commissione di alta vigilanza della
                                 previdenza professionale CAV PP

                2.1 Situazione iniziale                                              2.2 Commissione

                La Commissione di alta vigilanza della previdenza profes-            2.2.1 Composizione e organizzazione della
                sionale (CAV PP) è un’autorità di vigilanza indipendente e in              Commissione
                quanto tale non è soggetta né alle istruzioni del Parlamento
                né a quelle del Consiglio federale. Essa garantisce un’ese-          La CAV PP è composta da un minimo di sette a un massimo di
                cuzione uniforme della prassi di vigilanza nel sistema della         nove membri, nominati dal Consiglio federale per un periodo
                previdenza professionale. Le sue attività sono interamente           di quattro anni. Gli otto membri che attualmente la compon-
                finanziate per mezzo di tasse ed emolumenti.                         gono resteranno in carica sino alla fine del 2019. Ogni parte
                                                                                     sociale ha diritto a un rappresentante. I membri della Com-
                La CAV PP esercita l’alta vigilanza sulle autorità di vigilanza      missione svolgono la loro funzione a titolo accessorio con un
                diretta cantonali e regionali, cui può impartire direttive, non-     grado di occupazione del 20 per cento, fatta eccezione per la
                ché la vigilanza diretta sulle fondazioni d’investimento, sul        vicepresidente e il presidente, occupati rispettivamente al 40
                Fondo di garanzia LPP e sulla Fondazione istituto collettore         e al 60 per cento.
                LPP. La CAV PP è inoltre competente per l’abilitazione dei periti
                in materia di previdenza professionale e degli amministratori        –– Pierre Triponez, Dr. iur., presidente
                patrimoniali nella previdenza professionale. Essa dispone di             Ex consigliere nazionale, ex direttore dell’Unione svizzera
                una segreteria di specialisti che prepara le sue attività, le sot-       delle arti e mestieri
                topone proposte ed esegue le sue decisioni.                          –– Vera Kupper Staub, Dr. oec. publ., vicepresidente
                                                                                         Ex responsabile della divisione investimenti della cassa
                La vigilanza nella previdenza professionale non vuole essere             pensioni della Città di Zurigo, ex membro del Comitato
                impostata solo in un’ottica repressiva, ma anche seguire in              direttivo dell’ASIP
                misura sempre maggiore approcci basati sui rischi. Vista la          –– André Dubey, Prof. Dr. prof. honoraire
                grande importanza della previdenza professionale per la poli-            Professore emerito dell’Università di Losanna (dipartimento
                tica sociale e la sua crescente complessità, è indispensabile            di scienze attuariali)
                instaurare una prassi di alta vigilanza flessibile ed efficiente,    –– Aldo Ferrari, specialista in assicurazioni sociali dipl.
                che tenga conto degli sviluppi attuali e futuri.                         fed., rappresentante dei lavoratori
                                                                                         Vicepresidente di UNIA
                I membri della Commissione di alta vigilanza devono essere           –– Kurt Gfeller, lic. rer. pol., rappresentante dei datori
                esperti indipendenti. La loro nomina, così come l’approva-               di lavoro
                zione del regolamento di gestione della CAV PP, è di com-                Vicedirettore dell’Unione svizzera delle arti e mestieri
                petenza del Consiglio federale. In qualità di autorità di alta       –– Thomas Hohl, Dr. iur.
                vigilanza, la CAV PP è responsabile di garantire un’esecuzione           Ex direttore della Cassa pensioni Migros, ex membro del
                uniforme nel quadro delle normative vigenti. I lavori legislativi        Comitato direttivo dell’ASIP
                nel settore della previdenza professionale e lo sviluppo del         –– Peter Leibfried, Prof. Dr. oec.
                sistema sono di competenza dell’Ufficio federale delle assicu-           Professore di auditing e accounting all’Università di San
                razioni sociali (UFAS).                                                  Gallo, presidente della commissione tecnica della Fonda-
                                                                                         zione per le raccomandazioni relative alla presentazione
                                                                                         dei conti Swiss GAAP RPC
                                                                                     –– Catherine Pietrini, esperta in assicurazioni di
                                                                                        ­pensione dipl.
                                                                                         Ex attuaria senior presso Pittet Associés

6   Rapporto di attività 2017 | CAV PP
Da sinistra a destra: Aldo Ferrari, Thomas Hohl, André Dubey, Vera Kupper Staub, Pierre Triponez, Peter Leibfried,
Catherine Pietrini, Kurt Gfeller

Il professor André Dubey si è dimesso dalla Commissione            le priorità stabilite dalla Commissione. Di norma, la Commis-
al 31 dicembre 2017. Al suo posto, il Consiglio federale ha        sione decide su proposte concrete presentate dalla Segreteria.
nominato per la parte rimanente del periodo amministrativo
2016–2019 un altro professore dell’Università di Losanna           2.2.2 Orientamento e obiettivi strategici
(dipartimento di scienze attuariali), Joël Wagner.
                                                                   La CAV PP ha l’obiettivo primario di tutelare, con senso di
Il Regolamento di organizzazione e di gestione della Com-          responsabilità e lungimiranza, gli interessi finanziari degli
missione di alta vigilanza della previdenza professionale del      assicurati nel 2° pilastro al fine di rafforzare la fiducia nella
21 agosto 2012 (RS 831.403.42) disciplina l’organizzazione,        previdenza professionale. A tale scopo, pone l’accento sulla
le competenze e l’esecuzione dei compiti della Commissione         necessità di salvaguardare il sistema della previdenza profes-
e della Segreteria.                                                sionale sul lungo periodo. Con le sue misure e le sue decisioni,
                                                                   che si inseriscono in un contesto macroeconomico a lungo
Nell’anno in esame, la Commissione si è riunita dieci volte. Gli   termine, la CAV PP vuole contribuire in modo coerente al
affari da trattare sono stati preparati dalla Segreteria secondo   miglioramento della sicurezza del sistema.

                                                                                                                 Rapporto di attività 2017 | CAV PP   7
Per il periodo 2016–2019 la Commissione si è posta i seguenti       Altre organizzazioni e associazioni:
                obiettivi strategici:                                               –– Associazione di previdenza Svizzera (APS)
                                                                                    –– Associazione svizzera di gestori di patrimoni (ASG)
                –– attuare una vigilanza uniforme e basata sui rischi nel siste-    –– Associazione svizzera degli attuari (ASA)
                   ma della previdenza professionale;                               –– Associazione svizzera delle istituzioni di previdenza (ASIP)
                –– garantire una governance trasparente e credibile di tutti        –– Associazione Svizzera per prodotti strutturati (SVSP)
                   gli attori del 2° pilastro;                                      –– Camera svizzera degli esperti di casse pensioni (CSEP)
                –– rafforzare le competenze di tutte le persone e le istituzioni    –– Commissione tecnica Swiss GAAP RPC
                   coinvolte nell’esecuzione della previdenza professionale;        –– EXPERTsuisse
                –– esercitare la vigilanza diretta con la massima efficienza ed     –– inter-pension
                   efficacia;                                                       –– PatronFonds
                –– predisporre informazioni mirate sulla previdenza pro-            –– Swiss Funds & Asset Management Association (SFAMA)
                   fessionale, in particolare dati aggiornati sulla situazione      –– Swiss Investment Consultants for Pension Funds (SWIC)
                   finanziaria degli istituti di previdenza.                        –– Swiss Private Equity & Corporate Finance Association
                                                                                        (SECA)
                La previdenza professionale è fortemente regolamentata. La          –– Treuhand Suisse
                CAV PP è consapevole che ogni ulteriore regolamentazione            –– Verein zur Qualitätssicherung von Finanzdienstleistungen
                comporta oneri supplementari per gli enti soggetti alla vigi-           (VQF)
                lanza, generando costi che, alla fine, vanno a carico degli assi-
                curati. Per questa ragione, la Commissione ha deciso di eser-       2.2.4 Collaborazione internazionale
                citare la propria attività di regolamentazione concentrandosi
                soprattutto sull’efficacia nel lungo periodo e tenendo sempre       L’International Organisation of Pension Supervisors (IOPS) è
                presente il rapporto costi-benefici.                                un organismo associativo facente capo all’Organizzazione per
                                                                                    la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) che riuni-
                2.2.3 Dialogo con i principali portatori d’interesse                sce le autorità di vigilanza di circa 80 Paesi. Esso favorisce il
                                                                                    dialogo su intenzioni e obiettivi, nonché lo scambio di infor-
                Oltre al contatto regolare con le autorità di vigilanza regio-      mazioni e fissa standard per le buone pratiche nell’ambito
                nali e cantonali soggette alla sua vigilanza, la CAV PP             della vigilanza sugli istituti di previdenza. Nel 2017 la CAV PP
                ha instaurato uno scambio di informazioni mensile isti-             ha partecipato a tre riunioni di lavoro dell’organizzazione.
                tuzionalizzato con l’UFAS. La Segreteria della Commis-              Tra i temi affrontati rientrano la vigilanza sull’attività d’inve-
                sione mantiene inoltre contatti regolari con l’Autorità             stimento delle casse pensioni (in particolare gli investimenti
                federale di sorveglianza dei revisori (ASR) e con l’Auto-           alternativi), le ripercussioni della digitalizzazione nel settore
                rità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).          dei servizi finanziari sull’attività di vigilanza e la valutazione e
                Infine, la CAV PP intrattiene un dialogo regolare con le orga-      dichiarazione di prestazioni di vecchiaia previste nei confronti
                nizzazioni e le associazioni operanti nel settore della previ-      degli assicurati.
                denza professionale nonché con altri attori interessati, elen-
                cati di seguito.

                Associazioni di soggetti sottoposti a vigilanza:
                –– Conferenza degli amministratori di fondazioni d’investi-
                   mento (CAFI)

8   Rapporto di attività 2017 | CAV PP
In piedi, da sinistra a destra: Roman Saidel, Herbert Nufer, Selime Berk, Beat Zaugg, Lydia Studer, Manfred Hüsler,
Maria Aquino Pereira, Dieter Schär, Marcel Wüthrich, Laetitia Franck, David Frauenfelder
Seduti, da sinistra a destra: Judith Schweizer, Stefan Eggenberger, Isabelle Lambiel, Domenico Gullo,
Cindy Mauroux, Adrian Wittwer, Miriam Häuselmann, Anton Nobs
Non figurano nella foto: Martine Houstek, Daniel Jungo, Simone Stahl

2.3 Segreteria                                                       abilitati e quello degli amministratori patrimoniali nella previ-
                                                                     denza professionale ed esercita la vigilanza diretta sul Fondo
2.3.1 Compiti della Segreteria                                       di garanzia LPP, sulla Fondazione istituto collettore LPP e sulle
                                                                     fondazioni d’investimento.
La Segreteria rappresenta la Commissione verso l’esterno
ed è responsabile della preparazione e dell’attuazione delle         2.3.2 Organizzazione della Segreteria
direttive, delle norme e di tutte le altre decisioni di quest’ul-
tima. Inoltre, essa esamina i rapporti annuali e svolge ispe-        La Segreteria è diretta dal giurista Manfred Hüsler ed è suddi-
zioni presso le autorità di vigilanza cantonali e regionali, tiene   visa nei cinque settori seguenti:
il registro dei periti in materia di previdenza professionale

                                                                                                                   Rapporto di attività 2017 | CAV PP   9
Audit                                                              Risk Management
                 Responsabile:                                                      Responsabile:
                 David Frauenfelder, esperto contabile dipl.                        Stefan Eggenberger, dipl. math., attuario ASA, esperto in assi-
                                                                                    curazioni di pensione dipl. fed.
                 Compiti principali:
                 –– assistere e controllare le autorità di vigilanza cantonali      Compiti principali:
                    e regionali ai fini di un’applicazione uniforme del diritto     –– allestire il rapporto sulla situazione finanziaria degli istituti
                    federale;                                                          di previdenza;
                 –– elaborare direttive e norme;                                    –– elaborare direttive e norme;
                 –– svolgere ispezioni presso le autorità di vigilanza cantonali    –– valutare procedure di verifica incentrate sui rischi;
                    e regionali;                                                    –– valutare e raccomandare buone pratiche nei settori del
                 –– esaminare i rapporti annuali delle autorità di vigilanza           Liability Management e dell’Asset Management;
                    cantonali e regionali;                                          –– valutare le norme tecniche per i periti in materia di previ-
                 –– sviluppare norme tecniche e modelli per l’esame e la pre-          denza professionale;
                    sentazione dei rapporti degli uffici di revisione;              –– rappresentare la CAV PP in seno alla commissione di esa-
                 –– trattare in casi specifici questioni complesse riguardanti la      me per i periti in materia di previdenza professionale;
                    presentazione e la revisione dei conti;                         –– collaborare all’esame dei rapporti annuali e allo svolgi-
                 –– rappresentare la CAV PP in seno alla commissione tecnica           mento di ispezioni presso le autorità di vigilanza cantonali
                    Swiss GAAP RPC (in veste di osservatore).                          e regionali;
                                                                                    –– collaborare alla vigilanza sulle fondazioni d’investimento,
                 Vigilanza diretta                                                     sulla Fondazione istituto collettore LPP e sul Fondo di ga-
                 Responsabile:                                                         ranzia LPP nonché eseguire verifiche tecniche;
                 Roman Saidel, lic. rer. pol., analista finanziario e amministra-   –– valutare gli sviluppi a livello internazionale nell’ambito dei
                 tore di patrimoni dipl. fed. (AZEK)                                   sistemi di vigilanza e partecipare alle attività di organismi
                                                                                       internazionali.
                 Compiti principali:
                 –– esercitare la vigilanza sulle fondazioni d’investimento, sul    Diritto
                    Fondo di garanzia LPP e sulla Fondazione istituto collet-       Responsabile:
                    tore LPP;                                                       Lydia Studer, lic. iur., avvocato, direttrice supplente
                 –– esaminare i regolamenti degli istituti soggetti alla vigilan-
                    za della CAV PP;                                                Compiti principali:
                 –– esaminare i rapporti annuali / prendere visione dei rappor-     –– elaborare direttive e norme;
                    ti dei periti e degli uffici di revisione;                      –– assistere gli altri settori nell’adozione di provvedimenti
                 –– verificare l’adempimento delle condizioni e le procedure in        finalizzati all’eliminazione dei vizi riscontrati;
                    caso di liquidazione parziale presso la Fondazione istituto     –– esaminare le condizioni per la concessione dell’abilitazione
                    collettore LPP;                                                    ai periti in materia di previdenza professionale ed emanare
                 –– adottare provvedimenti finalizzati all’eliminazione dei vizi       le decisioni di concessione o revoca dell’abilitazione;
                    riscontrati;                                                    –– esaminare le condizioni per la concessione dell’abilitazio-
                 –– valutare le misure da adottare in caso di copertura                ne agli amministratori patrimoniali ed emanare le decisioni
                    insufficiente;                                                     di concessione e revoca dell’abilitazione;
                 –– esaminare i prodotti delle fondazioni d’investimento;           –– fornire assistenza giuridica per lo svolgimento di ispezioni
                 –– trattare questioni tecniche attinenti al settore degli inve-       presso le autorità di vigilanza cantonali e regionali;
                    stimenti di capitale.                                           –– trattare questioni giuridiche complesse di rilievo per l’ese-
                                                                                       cuzione di una prassi di vigilanza uniforme;
                                                                                    –– redigere decisioni, ricorsi e pareri;
                                                                                    –– garantire la stesura dei verbali delle sedute della
                                                                                       Commissione;

10   Rapporto di attività 2017 | CAV PP
–– verificare l’adempimento dei requisiti per la costituzione di     per principio la CAV PP non si esprime su novità e modifiche
   fondazioni d’investimento;                                        proposte a livello di legge o di ordinanza, salvo nei casi in
–– fornire assistenza giuridica per la vigilanza sulle fondazioni    cui esse riguardano direttamente il 2° pilastro o l’attività della
   d’investimento, sulla Fondazione istituto collettore LPP e        Commissione stessa.
   sul Fondo di garanzia LPP.
                                                                     La CAV PP si è nuovamente espressa nel quadro della con-
Servizi centrali                                                     sultazione degli uffici indetta dal Consiglio federale già nel
Responsabile:                                                        2016 in merito all’avamprogetto concernente la modernizza-
Anton Nobs, MAS Controlling                                          zione della vigilanza nel 1° pilastro e la sua ottimizzazione nel
                                                                     2° pilastro, accogliendolo favorevolmente.
Compiti principali:
–– garantire il sostegno amministrativo al presidente e ai           La Segreteria della Commissione ha discusso e analizzato
   membri della Commissione, al direttore, ai responsabili di        approfonditamente le disposizioni concernenti il 2° pilastro
   settore e ai collaboratori;                                       previste nell’avamprogetto dell’ordinanza sulla riforma della
–– assicurare tutte le prestazioni di supporto (finanze, logisti-    previdenza per la vecchiaia 2020, formulando soprattutto
   ca, risorse umane, informatica, Internet, traduzioni ecc.).       osservazioni di carattere formale.

                                                                     La CAV PP ha continuato a seguire con attenzione la questione
2.4 Basi legali                                                      della scelta tra diverse strategie d’investimento nell’ambito
                                                                     dello stesso piano di previdenza di un istituto di previdenza,
2.4.1 Compiti legali                                                 segnalando la necessità di alcune precisazioni. Le modifiche
                                                                     dell’articolo 1 capoverso 5 e 1e capoverso 2 OPP 2 entrate in
I compiti legali della CAV PP contemplati all’articolo 64a LPP       vigore il 1° ottobre 2017 vanno nella direzione auspicata dalla
possono essere raggruppati in diverse categorie:                     CAV PP. Con l’articolo 1 capoverso 5 lettera b OPP 2 è stato
                                                                     ulteriormente precisato un elemento relativo all’adeguatezza
–– la CAV PP esercita l’alta vigilanza sulle autorità di vigilanza   nell’ambito di un piano di previdenza con possibilità di scelta
   diretta cantonali e regionali, cui può impartire direttive;       della strategia di investimento: un piano di previdenza è ora
–– esercita la vigilanza diretta sulle fondazioni d’investimen-      considerato adeguato se, oltre all’adempimento delle condi-
   to, sul Fondo di garanzia LPP e sulla Fondazione istituto         zioni previste al capoverso 2 lettera b del medesimo articolo,
   collettore LPP;                                                   per il calcolo dell’importo massimo della somma d’acquisto
–– è l’autorità competente per l’abilitazione dei periti in ma-      non possono essere presi in considerazione contributi supe-
   teria di previdenza professionale e degli amministratori          riori in media al 25 per cento del salario assicurato per anno
   patrimoniali secondo l’articolo 48f capoverso 5 OPP 2;            di contribuzione possibile, senza interessi. Inoltre, l’oggetto di
–– ha la facoltà di emanare direttive destinate ai periti in ma-     dibattito ricorrente è stato il numero delle strategie d’investi-
   teria di previdenza professionale e agli uffici di revisione      mento che gli istituti di previdenza possono proporre: con il
   nonché di riconoscere norme tecniche.                             nuovo tenore dell’articolo 1e capoverso 2 OPP 2, esso è stato
                                                                     limitato a dieci. La CAV PP ha preso atto di queste precisazioni.
Per adempiere i suoi diversi compiti, la CAV PP dispone di sva-
riati strumenti quali la possibilità di emanare direttive, comu-     2.4.3 Progetto di revisione dell’OFond
nicazioni e decisioni nonché di effettuare ispezioni.
                                                                     Il 17 febbraio e il 3 aprile 2017 rappresentanti dell’UFAS, della
2.4.2 Consultazioni                                                  CAFI e della CAV PP hanno svolto colloqui in merito all’ade-
                                                                     guamento dell’OFond, basandosi su un progetto di revisione
Nel 2017 la CAV PP è stata interpellata 22 volte da altre unità      redatto dall’UFAS in cui si propone di rafforzare la governance
amministrative o uffici federali nel quadro di consultazioni         e creare agevolazioni nel settore dell’investimento del patri-
degli uffici su progetti inerenti più o meno direttamente alla       monio (direttive di investimento). Il processo non è ancora
previdenza professionale. In qualità di organo di vigilanza,         concluso.

                                                                                                                   Rapporto di attività 2017 | CAV PP   11
3                Temi salienti del 2017

                 3.1 Vigilanza sistemica                                                 3.1.2 Direttive “Misure per risanare le coperture
                                                                                               insufficienti nella previdenza professionale”
                 3.1.1 Situazione finanziaria degli istituti di
                       previdenza                                                        Con l’entrata in vigore della riforma strutturale, la competenza
                                                                                         di emanare direttive per la vigilanza sul 2° pilastro è stata
                 Il 9 maggio 2017 la CAV PP ha presentato il rapporto sulla              delegata alla CAV PP. Di conseguenza, il Consiglio federale
                 situazione finanziaria degli istituti di previdenza 2016 (dispo-        ha abrogato le istruzioni del 27 ottobre 2004 concernenti le
                 nibile in francese e in tedesco), incentrato sugli istituti collet-     misure per risanare le coperture insufficienti nella previdenza
                 tivi e comuni, cui oggi è affiliato quasi il 60 per cento degli         professionale, con effetto dal 1° gennaio 2018.
                 assicurati attivi.
                                                                                         Per garantire una transizione senza soluzione di continuità, la
                 Nel 2016 lo Swiss Performance Index (SPI) ha perso l’1,4 per            CAV PP ha emanato le direttive D–01/2017 “Misure per risa-
                 cento. Per contro, la maggior parte delle borse estere ha               nare le coperture insufficienti nella previdenza professionale”,
                 chiuso l’anno, in valuta locale, nettamente in positivo. Poiché         in vigore dal 1° gennaio 2018.
                 in Svizzera il rincaro annuale è stato dello 0 per cento, nel
                 2016 il valore nominale degli interessi corrisposti sui capitali        Basate sulle istruzioni del Consiglio federale, seppur con una
                 a risparmio è stato identico a quello reale, ovvero al netto            struttura adattata, le direttive della CAV PP si prefiggono di
                 del rincaro. Il rendimento patrimoniale netto di tutti gli isti-        definire chiaramente i compiti dei singoli attori competenti
                 tuti di previdenza è stato in media del 3,7 per cento (anno             per la vigilanza in caso di copertura insufficiente di un isti-
                 precedente: 0,8 %). I gradi di copertura degli istituti di pre-         tuto di previdenza. A differenza delle istruzioni precedenti,
                 videnza senza garanzia dello Stato sono aumentati in media              le direttive stabiliscono che per l’entità dell’insufficienza di
                 di 0,3 punti percentuali, salendo al 107,1 per cento, benché si         copertura non è più determinante il grado di copertura, bensì
                 siano mantenute le valutazioni più caute con tassi d’interesse          se l’istituto di previdenza sia o meno in grado di sanarla entro
                 tecnici inferiori. Alla fine del 2016, l’88 per cento (2015: 87 %)      cinque anni dalla sua constatazione senza prendere misure di
                 degli istituti di previdenza di diritto privato e di diritto pubblico   risanamento, una prassi fondata sulle Direttive tecniche 6 della
                 senza garanzia dello Stato presentava un grado di copertura             CSEP. L’approccio è ragionevole soprattutto perché un’insuf-
                 pari almeno al 100 per cento. Nel caso degli istituti e degli           ficienza di copertura della medesima entità percentuale va
                 enti di diritto pubblico con garanzia dello Stato, prevalente-          considerata “esigua” per un istituto di previdenza con molti
                 mente gestiti con il sistema della capitalizzazione parziale, la        assicurati attivi e “notevole” per uno con molti beneficiari di
                 quota corrispondente era solo del 4 per cento (2015: 14 %).             rendita e poco potenziale di risanamento.
                 La notevole variazione registrata nel settore degli istituti di
                 previdenza con garanzia dello Stato è ascrivibile a una ridu-           Le direttive contengono inoltre, una disposizione speciale
                 zione dei tassi d’interesse tecnici.                                    per gli istituti collettivi. La Commissione ha consapevolmente
                                                                                         scelto di adottare una definizione ampia, in modo che le diret-
                 Quello per il 2017 è il sesto rilevamento sulla situazione finan-       tive possano applicarsi al maggior numero possibile di istituti
                 ziaria. Dopo gli eccezionali rendimenti degli investimenti nel          di previdenza e offrire quindi la maggiore sicurezza finanziaria
                 2017, la situazione finanziaria della maggior parte degli istituti      possibile agli assicurati.
                 di previdenza dovrebbe essere migliorata. Questo darà loro
                 un certo margine di manovra finanziario per adeguare il tasso           Un altro punto prioritario delle direttive è l’informazione: a
                 d’interesse tecnico e incrementare le riserve di fluttuazione           tal fine è stato elaborato un piano d’informazione che stabi-
                 di valore. Al contempo, nel 2017 la previdenza professionale            lisce le modalità e la frequenza con cui vanno informati i vari
                 ha nuovamente dovuto far fronte a un basso livello dei tassi            destinatari.
                 d’interesse e a un ulteriore aumento della longevità. I risultati
                 di fine 2017 possono essere consultati sul sito Internet della
                 CAV PP: www.oak-bv.admin.ch.

12   Rapporto di attività 2017 | CAV PP
3.1.3 Direttive tecniche per i periti in materia di                 3.1.4 Indicatori di rischio
      previdenza professionale
                                                                    In occasione della sua seduta del 23 maggio 2017, la Com-
Nel 2017 la CAV PP si è concentrata sulle Direttive tecniche 4      missione ha deciso all’unanimità di sottoporre la bozza delle
(Direttive di valutazione: raccomandazione del perito sul tasso     direttive sugli indicatori di rischio alle autorità di vigilanza can-
d’interesse tecnico). Il 31 gennaio 2017 la Commissione ha          tonali e regionali, all’ASIP e alla CSEP per un’indagine cono-
incontrato una delegazione del comitato direttivo della CSEP,       scitiva. Nell’ambito di una pubblicazione sul sito Internet della
che ha presentato lo stato dell’elaborazione della sua bozza        CAV PP, anche altre cerchie interessate hanno avuto la pos-
per le nuove Direttive tecniche 4 e il calendario previsto per la   sibilità di far pervenire i propri riscontri in merito. Nel quadro
loro entrata in vigore. La CAV PP ne ha preso atto con favore,      dell’indagine conoscitiva, svoltasi dal 15 giugno al 18 agosto
formulando a sua volta qualche proposta di adeguamento.             2017, la CAV PP ha ricevuto 14 pareri, prevalentemente critici
In occasione dell’assemblea generale ordinaria della CSEP del       rispetto all’introduzione di indicatori di rischio vincolanti a
27 aprile 2017, i membri della Camera hanno tuttavia presen-        livello generale. Tra i punti critici sollevati da più parti rientra-
tato una bozza rielaborata che non soddisfaceva i requisiti         vano la mancanza di una base legale, un rapporto negativo
per riconoscere le Direttive tecniche 4 quali standard minimo.      tra ricavi e costi e il fatto che quasi tutti gli indicatori di rischio
Considerando anche che la CSEP ha auspicato a più riprese un        previsti possono per principio già essere dedotti o calcolati in
tale riconoscimento da parte della CAV PP, nella sua seduta         base al conto annuale. Solo in poche delle risposte pervenute
del 23 maggio 2017 la Commissione ha definito i requisiti           sono state espresse considerazioni di contenuto relative al set
minimi per il riconoscimento delle Direttive tecniche 4 rive-       di indicatori di rischio proposto. I partecipanti che si sono pro-
dute quali standard minimo. Si tratta sostanzialmente delle         nunciati in merito non hanno né criticato il set proposto né
condizioni seguenti:                                                chiesto un numero maggiore o minore di indicatori.

–– fissazione di un limite massimo assoluto per la raccoman-        Dopo aver esaminato e ponderato i risultati dell’indagine
   dazione del perito sul tasso d’interesse tecnico (rendimen-      conoscitiva, la CAV PP ha deciso di procedere a un riesame
   to netto, dedotti i costi legati alla longevità);                approfondito della bozza delle direttive e di sospenderne
–– trasparenza su eventuali supplementi che comportino una          provvisoriamente l’entrata in vigore, prevista per il 1° gennaio
   disparità di trattamento tra assicurati attivi e beneficiari     2018.
   di rendita;
–– precisazione minima della deduzione strutturale in caso di       Per contro, ha pubblicato sul suo sito Internet un modulo sugli
   elevata quota di beneficiari di rendita;                         indicatori di rischio che si basa sulle future direttive. Gli istituti
–– pubblicazione puntuale dei premi di rischio massimi per le       di previdenza interessati potranno così utilizzare il modulo, in
   principali categorie d’investimento.                             un primo tempo su base volontaria, per una gestione incen-
                                                                    trata sui rischi e un dialogo in materia.
In occasione dell’assemblea generale straordinaria della CSEP
del 24 novembre 2017, i membri della Camera hanno pre-              3.1.5 Casse di previdenza chiuse
sentato una bozza che soddisfaceva sì i requisiti minimi posti
dalla CAV PP, ma che è stata respinta a grande maggioranza          In una sentenza del 16 maggio 2017 (9C_612/2016,
in seduta plenaria. Di conseguenza, continua ad applicarsi la       9C_667/2016), il Tribunale federale ha trattato la questione
versione vigente delle Direttive tecniche 4 che, pur non adem-      del momento in cui una cassa di previdenza non può più
piendo i requisiti per il riconoscimento quale standard minimo,     essere considerata sanabile e delle possibilità d’intervento
resta l’unico punto di riferimento per la raccomandazione del       delle autorità di vigilanza in tali casi. Fondandosi sull’arti-
perito sul tasso d’interesse tecnico. La CAV PP prevede di ela-     colo 74 capoverso 4 LPP, la CAV PP aveva interposto ricorso
borare nel 2018 direttive quadro per la raccomandazione del         contro una sentenza del Tribunale federale amministrativo,
perito sul tasso d’interesse tecnico.                               ritenendo che, nel caso delle casse di previdenza costituite
                                                                    esclusivamente di beneficiari di rendita (o casse di previdenza
                                                                    chiuse) che non possono più essere risanate a lungo ter-
                                                                    mine, le autorità di vigilanza in collaborazione con il Fondo di

                                                                                                                      Rapporto di attività 2017 | CAV PP   13
garanzia LPP, debbano avere la possibilità di intervenire tem-      requisito dell’indipendenza dell’autorità di vigilanza. In un
                 pestivamente e di ordinare il loro scioglimento. Poiché non è       comunicato stampa dell’11 dicembre 2015, il Consiglio fede-
                 praticamente possibile coinvolgere i beneficiari di rendita nel     rale ha espresso il parere che per garantire l’indipendenza
                 risanamento di una cassa e in caso d’impossibilità di risana-       delle autorità di vigilanza cantonali e regionali occorra esclu-
                 mento il Fondo di garanzia LPP deve garantire le prestazioni        dere i membri dei governi cantonali dai loro organi supremi.
                 fino a una volta e mezza l’importo limite superiore, ne può         Una disposizione in tal senso figura nel progetto concernente
                 risultare un modello di attività relativamente poco rischioso e     la modernizzazione della vigilanza nel 1° pilastro e la sua otti-
                 quindi interessante, tanto più che la riscossione di contributi     mizzazione nel 2° pilastro. Al momento l’UFAS sta valutando
                 alle spese di amministrazione non è limitata per legge. Per         i pareri pervenuti nel quadro della procedura di consultazione
                 evitare abusi, sarebbe pertanto ragionevole che il Fondo di         su questo oggetto. Il Consiglio federale dovrebbe presumibil-
                 garanzia LPP potesse riprendere per tempo gli effettivi di assi-    mente adottare il relativo messaggio nel quarto trimestre del
                 curati beneficiari di rendita in determinati casi di prevedibile    2018, dopo averlo sottoposto alla Commissione LPP insieme
                 incapacità di risanamento di una cassa.                             al disegno di legge.

                 Secondo il Tribunale federale, tuttavia, l’articolo 25 capo-        A titolo di controprogetto al progetto del Consiglio federale,
                 verso 1 OFG va interpretato nel senso della necessità di            il 7 giugno 2016 è stata depositata l’iniziativa parlamentare
                 adempiere cumulativamente le due condizioni prescritte per          Kuprecht (16.439) “Rafforzare tramite la LPP l’autonomia
                 l’insolvenza (le prestazioni dovute non possono essere fornite      cantonale nell’ambito della vigilanza regionale sulle fon-
                 e un risanamento non è più possibile). Anche qualora non sia        dazioni”, tale iniziativa chiede tra l’altro un rafforzamento
                 più possibile un risanamento a lungo termine, le condizioni         dell’autonomia delle autorità di vigilanza cantonali e regionali
                 per l’insolvenza secondo il summenzionato articolo non sono         e la possibilità per i membri dei governi cantonali di far parte
                 dunque soddisfatte. Non si può infatti modificare la correla-       dell’organo supremo dell’autorità di vigilanza. L’8 settembre
                 zione tra le due condizioni sostituendo la congiunzione “e”         2017, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del
                 con “o”.                                                            Consiglio degli Stati si è occupata dell’iniziativa e ha deciso
                                                                                     all’unanimità di sospenderne l’esame, ritenendo che una
                 Alla metà dell’anno, la CAV PP ha incontrato l’UFAS (in qua-        soluzione a quanto richiesto possa essere trovata nell’ambito
                 lità di autorità incaricata di preparare la legislazione) e rap-    della trattazione del messaggio concernente la modernizza-
                 presentanti del Fondo di garanzia LPP, al fine di analizzare la     zione della vigilanza nel 1° pilastro e la sua ottimizzazione nel
                 sentenza e discutere le possibilità di una modifica di legge        2° pilastro.
                 al riguardo. La CAV PP è fermamente convinta dell’urgenza
                 assoluta di intervenire in questo ambito.                           3.1.7 Garanzia della qualità della revisione
                                                                                           secondo la LPP
                 3.1.6 Indipendenza delle autorità di vigilanza
                       cantonali e regionali                                         La versione definitiva delle direttive D–03/2016 “Garanzia
                                                                                     della qualità della revisione secondo la LPP” prevede che il
                 Le autorità di vigilanza cantonali e regionali devono essere        capo revisore debba essere in grado di dimostrare, per ogni
                 istituti di diritto pubblico dotati di personalità giuridica pro-   anno civile, di aver svolto almeno 50 ore di revisioni fattura-
                 pria e nell’esercizio della propria attività non sono vincolate     bili per gli istituti che rientrano nel campo d’applicazione e
                 a istruzioni del Cantone responsabile. Attualmente non tutte        almeno quattro ore di formazione continua specialistica. Le
                 le autorità di vigilanza soddisfano questo requisito: nel caso      direttive sono entrate in vigore il 1° gennaio 2017. Conside-
                 di tre autorità di vigilanza (la Ostschweizer BVG- und Stiftun-     rando che è previsto un periodo transitorio di due anni per
                 gsaufsicht, la Zentralschweizer BVG- und Stiftungsaufsicht          adempiere i requisiti minimi in termini di esperienza pratica e
                 e l’Autorité de surveillance LPP et des fondations de Suisse        formazione continua, questi si applicheranno effettivamente
                 occidentale), l’organo supremo è composto esclusivamente            dal 1° gennaio 2019. Le direttive contengono prescrizioni
                 da membri dei consigli di Stato dei Cantoni responsabili. La        relative alla procedura di notifica all’ASR in caso di eventuali
                 CAV PP ha comunicato diverse volte alle autorità di vigilanza       irregolarità presso imprese di revisione o nello svolgimento di
                 interessate che una tale composizione è in contrasto con il         servizi di revisione secondo l’articolo 52c LPP.

14   Rapporto di attività 2017 | CAV PP
Nel quadro dell’elaborazione di una versione anteriore delle           produrre un comportamento in materia di rischio diverso da
direttive, il 28 settembre 2016 il consigliere nazionale Ettlin        quello degli istituti di previdenza aziendali. Per accrescere
aveva depositato il postulato (16.3733) “No a una nuova rego-          la propria attrattività sul mercato, gli istituti di previdenza
lamentazione “soft” da parte della Commissione di alta vigi-           potrebbero essere indotti a offrire un’aliquota di conversione
lanza della previdenza professionale”. Il Consiglio federale era       o una remunerazione degli averi di vecchiaia troppo elevate, il
stato incaricato così, di valutare la competenza della CAV PP          che potrebbe compromettere la loro stabilità a lungo termine.
nell’emanare direttive concernenti requisiti per gli uffici di
revisione. Il postulato è stato adottato dal Consiglio degli Stati     La CAV PP è consapevole dell’importanza degli istituti collet-
il 6 dicembre 2016; la sua trattazione è tuttora pendente.             tivi e comuni e dei rischi ad essi connessi. I requisiti in termini di
                                                                       governance, trasparenza e sicurezza del finanziamento vanno
Per migliorare la qualità della revisione nella LPP, la CAV PP         adeguati alla complessità delle strutture di questi istituti. Nel
ha emanato, con le direttive D–04/2013 “Verifica e rapporto            quadro di un gruppo di lavoro, cui partecipano anche le auto-
degli uffici di revisione”, requisiti uniformi per le attività degli   rità di vigilanza cantonali e regionali, sono state trattate que-
uffici di revisione. Gli incontri regolari con l’associazione          stioni ancora in sospeso e approfonditamente discusse misure
EXPERTsuisse servono tra l’altro a rielaborare la raccomanda-          opportune attuabili nell’ambito della legislazione vigente.
zione di revisione 40 e i modelli di rapporto.

3.1.8 Liquidazioni parziali
                                                                       3.2 Governance e trasparenza
Per analizzare il problema delle liquidazioni parziali, la CAV PP
ha costituito un apposito gruppo di lavoro, in cui sono rap-           3.2.1 Fondi di previdenza
presentati la CSEP, l’ASIP e le autorità di vigilanza cantonali
e regionali. Nel 2017 il gruppo di lavoro non si è mai riunito,        Dall’emanazione delle direttive D–02/2016 “Fondi di previ-
ma la CAV PP ha inviato alle autorità di vigilanza cantonali e         denza secondo l’articolo 89a capoverso 7 CC” del 20 ottobre
regionali un questionario per acquisire dati empirici. Dall’a-         2016, la CAV PP si è occupata di diverse questioni ancora in
nalisi dei risultati dei questionari è emerso che il problema si       sospeso, svolgendo una discussione anche con l’associazione
è notevolmente attenuato per le autorità di vigilanza. Se da           PatronFonds il 22 maggio 2017.
un lato la giurisprudenza ha chiarito determinate questioni
in sospeso, dall’altro vi sono determinate lacune del sistema          La controversa questione delle prestazioni, che possono
che possono essere colmate solo con una modifica di legge.             essere fatte rientrare nello scopo dei fondi di previdenza, è
Inoltre, le autorità di vigilanza cantonali e regionali ritengono      stata discussa nell’anno in esame in occasione di una seduta
prioritari altri temi. Di conseguenza, le attività del gruppo di       della Commissione e anche con le autorità di vigilanza canto-
lavoro non saranno più portate avanti attivamente, bensì solo          nali e regionali. Ne è risultato che sono soprattutto le autorità
in caso di bisogno, ovvero laddove si presentino problemi              fiscali cantonali a influenzare la definizione dello scopo. Un
nell’applicazione delle prescrizioni.                                  suo eventuale ampliamento va pertanto chiarito con queste
                                                                       autorità, ovvero con il gruppo di lavoro Previdenza della Con-
3.1.9 Vigilanza sugli istituti collettivi e comuni                     ferenza svizzera delle imposte (CSI).

Dall’entrata in vigore della LPP, il contesto economico della          3.2.2 Periti in materia di previdenza professionale
previdenza professionale è notevolmente mutato: il numero
degli istituti di previdenza aziendali è in costante calo e i datori   3.2.2.1 Abilitazione dei periti in materia di previdenza
di lavoro si affiliano a grandi istituti collettivi e comuni. Questi   professionale
istituti, talvolta complessi, non sono però regolamentati in           Dal 1° gennaio 2012, conformemente all’articolo 52d capo-
modo specifico, il che fa sorgere nuovi problemi, soprattutto          verso 1 LPP, i periti in materia di previdenza professionale
in caso di copertura insufficiente. Inoltre, questi istituti ope-      devono essere abilitati dalla CAV PP. Nel 2017 sono state inol-
rano in un contesto di mercato concorrenziale, il che può da           trate quattro richieste di abilitazione da persone fisiche e due
un lato incidere positivamente sui costi, ma dall’altro anche          da persone giuridiche. Tutte le richieste sono state accolte.

                                                                                                                        Rapporto di attività 2017 | CAV PP   15
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