Portfolio and Cv of MIRIAM MONTANI

Pagina creata da Pietro Vitali
 
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Portfolio and Cv of MIRIAM MONTANI
Portfolio and Cv of
MIRIAM MONTANI
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My research is characterized by the need           La mia ricerca è caratterizzata dalla necessità di
to lighten and dematerialize images, forms,        alleggerimento e smaterializzazione di immagini, forme
and symbols: reading them through their            e simboli, e da una lettura delle cose attraverso la loro
absence, transparency, and that which              assenza, la trasparenza e ciò che rimane invisibile. Tento
remains invisible. I bring out all that is         di far riemergere tutto ciò che è nascosto e sotterraneo
hidden and below a surface through a trace.        tramite una traccia, che rende manifeste e presenti le
Resurfacing, manifesting, and presenting           cose solo accennandole. L’immagine diviene effimera
only that which is touchable.Through the use       attraverso l’uso di materiali volatili, come la polvere,
of volatile materials such as dust, pigment, or    il pigmento, in certi casi la cenere. La Materia diventa
ash, my images becomes ephemeral. Matter           evanescente, attraverso la luce che la de-corpora o
becomes evanescent, through the light that         un’idea d’ombra che la muove.
de-embodies it, or the shadow of an idea that      Spesso lavoro con elementi specifici di un territorio e
forms it. I often work with specific elements      la sua storia. Questo mi permette di collocare la mia
of a territory and its history. Using materials    ricerca a determinate realtà o eventi che caratterizzano
native to a location, allows me to ground my       un luogo, utilizzando dei materiali autoctoni. Questa
research on certain realities and events that      poetica e modus operandi mi ha permesso di trattare
characterize a place. This poetics and way of      questioni che spesso hanno a che fare con alcuni
working allows me to deal with crucial themes      temi cruciali dell’umanità: la pervasività del residuale
of humanity: the pervasiveness of residual         industria nelle città fino alla nostra intimità domestica;
industry in cities up to our domestic intimacy,    eventi naturali vissuti come catastrofi dall’insediamenti
natural events experienced as catastrophes by      umano come terremoti e Tempesta Vaia; il rapporto
human settlements, and the education-control       educazione-controllo da parte dello stato capitalista e
relationship by capitalist state and industries.   le industrie.
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WORKS
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Habitat II, 2020                         Habitat II, 2020
digital photograph                       Fotografia Digitle

Collection of Milan’s Fine Dust,         Raccolta di Polveri Sottili di Milano,
VIR ViaFarini Residency, January 2020    VIR Via Farini in Residence, gennaio 2020

The material was collected by scraping   Il materiale è stato raccolto raschiando le
surfaces of the city.                    superfici della città.
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Study for Habitat, 2020                                                        Studio per Habitat, 2020

                                                                               Polveri Sottili (PM10) di Milano su carta cotone, 2020.
Fine Dust of Milan (PM10) on cotton paper, 2020.
                                                                               Spolvero.
Pouncing.
                                                                               serie di 5 pezzi 29,7 x 21 cm, con cornice 39,7 x 31 cm
Series of five pieces 29.7 x 21 cm, with frame 39,7 x 31 cm

                                                                               Riproduzione di alcuni particolari degli interni della casa che mi ospita
“Study for Habitat” is a series created with dust particles collected by       a Milano, restituiti con le polveri sottili della città, raccolte, non senza
scraping and vacuuming Milan’s public surfaces—its skin—not without            inconvenienti, raschiando e aspirando le sue superfici, la sua “pelle”.
drawbacks, during the first lockdown in 2020. The works reproduce              Le piastrelle del bagno, della cucina, gli stucchi veneziani della mia
decorative details and surfaces found in the interiors of my host’s            stanza sono i semplici protagonisti di questo lavoro, con l’idea di
home in Milan. The tiles in the bathroom, the kitchen, the Venetian            unificare e far dialogare l’interno con l’esterno e cogliere l’alienazione
stuccos in my room are the simple protagonists of this work. Unifying          della quotidianità e degli spazi domestici.
the interior with the exterior dialogue, while grasping the alienation of      La polvere, come tanti altri elementi sottili, varca ogni confine. In questo
everyday life from domestic spaces.                                            lavoro è stata molto importante l’idea del setaccio, emersa durante una
Dust, like so many other subtle elements, crosses all boundaries. The          conferenza tenuta da G. Didi-Huberman presso il Teatrino di Palazzo
idea of sift is very important in this work, one which emerged during a        Grassi a Venezia. Nel lavorio del setacciare, una parte di elemento
conference held by G. Didi-Huberman at Palazzo Grassi in Venice. In            scende, ma il più volatile e leggero si innalza in aria e contamina,
the act of sifting, a part of the element descends, but the more volatile      germina in modo imprevedibile. Il sottile, sostanza materiale e al
and light parts rises in the air, contaminates, and germinates in an           contempo immateriale, varca ogni soglia.
unpredictable way. The subtle material, and concurrently immaterial            Habitat nasce proprio in un momento in cui ci siamo trovati a vivere
substance, crosses every threshold.                                            una condizione di controllo e di chiusura. È interessante notare come
Study for Habitat” was born precisely at a time when we found ourselves        un evento naturale sia profondamento connesso e intrecciato con
experiencing a condition of control and closure. During a natural event        l’insediamento umano. Ed è altrettanto interessante notare come il
deeply connected and intertwined with human settlement, where                  rapporto tra umanità e ambiente diventi sempre più reciprocamente
the relationship between humanity and the environment becomes                  catastrofico. Il potere umano si approccia alla vita con il controllo, però
increasingly mutually catastrophic. Human power approaches life with           la risposta della vita e addirittura la pervasività dello scarto residuale
control. However, the response of life, even the waste and residual of         del potere stesso, sfuggiranno sempre alla totalità del controllo e alla
power itself, will always escape the totality of control and predictability.   prevedibilità.
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Flight Reversal I, 2020                                                    Inversioni di Volo I, 2020
156 x 44 x 47 cm                                                           156 x 44 x 47 cm

Japanese restoration paper, wood, classic primer for painting, graphite,   Carta giapponese da restauro, legno multistrato, imprimitura per la
cotton paper, fine powders (PM10) of Milan,                                pittura (colla di coniglio, gesso di Bologna, olio di lino), grafite, carta
                                                                           cotone, Polveri Sottili (PM10) di Milano, 2020.

For Flight Reversal I, I collected an inventory of Milan. Found on the     In Inversioni di Volo I, ho raccolto le giacenze di Milano, trovate nel
ground,                                                                    suolo, e ciò che è volatile, invertendone simbolicamente il peso.
and unpredictable, symbolically reversing its weight.                      Le giacenze, ovvero tutto ciò che gravita sul suolo, che vanno da oggetti,
The remains, that is anything that gravitates to the ground-ranging from   pietre, a pezzi di asfalto, in questo lavoro diventano leggere, quasi volatili.
objects, stones, pieces of asphalt- in this work they become light and     Ho raccolto il loro perimetro in fogli di carta da restauro, successivamente
somewhat volatile.                                                         spezzettati in forma tondeggiante, e collocati nella parte più alta, dove
I collected the perimeter of the remains in sheets of restoration paper.   generalmente si muovono solo le cose prive di peso o con capacità volatile.
Divided into rounded forms, and gradually placed in the upper part.        Ciò che è volatile della città, invece, è qui rappresentato dalle Polveri
Above, generally where only the weightless move with full a volatile       Sottili, ricavate raschiando le superfici di Milano, la sua pelle. Queste
capacity.                                                                  polveri diventano una giacenza e compongono una frase suddivisa in
Instead, that what is volatile in the city is represented here with fine   sette cassetti:
powders collected from scraping the surfaces-the skin-of Milan. These
powders become a inventory which compose a sentence divided into           Incessante
seven drawers:                                                             sotto un battito d’occhi
                                                                           il vento sorregge
Incessant
                                                                           il gravitare del cielo
under a blink of an eye
                                                                           inabissa il visibile/la vista/il vedere
wind sustains
the gravitation of the sky                                                 solleva, da contatto poco gentile,
sinking the visible / the sighted / the seen                               la Materia Sottile.
lifting, from unkind contact,
Thin Matter.

The work was realized at VIR-Viafarini Artist Residency in Milan.          Il lavoro è stato realizzato durante la residenza presso VIR, Viafarini in Reseidence,
Ph. 1-7 Claudia Petraroli                                                  Milano.
                                                                           Ph. 1-7 Claudia Petraroli
Delicate Body, 2019                                                             Corpo Lieve, 2019

Ash from trees uprooted by Storm Vaia on cotton paper.                          Cenere proveniente dagli alberi sradicati da Tempesta Vaia
Cotton paper, ash, glass, wooden rail, clamps.                                  su carta cotone.
160 x 104 cm                                                                    Carta cotone, cenere, vetro, binario in legno, morsetti.
                                                                                160 x 104 cm
Series of 5 Pcs.
                                                                                Serie di 5 Pz.
Delicate Body as seen on the Progettoborca ​​website, Dolomites
Contemporar ->                                                                  Qui Corpo Lieve sulla pagina web di Progettoborca, Dolomiti
http://www.progettoborca.net/miriam-montanicorpo-lieve/                         Contemporanee ->
                                                                                http://www.progettoborca.net/miriam-montanicorpo-lieve/

Delicate Body reveals the uprooting and displacement of
Spruce caused by the Vaia Tempest in 2018 (an environmental                     In Corpo Lieve sono accennati gli sradicamenti di Abete
catastrophe that occurred on the mountainous territory of                       Rosso causati da Tempesta Vaia nel 2018, catastrofe
the Triveneto and the Lombardy).                                                ambientale avvenuta sul territorio montuoso del
                                                                                Triveneto e della Lombardia. Questi corpi vegetali,
These plant bodies are represented using their own matter,                      sono rappresentati con la loro stessa materia, la
that most residual: their ash. An element which was                             più residuale: la loro cenere. Elemento recuperato
recovered from the Biomass Power Station of Ospitale Di                         presso la Centrale a Biomasse di Ospitale Di Cadore.
Cadore.                                                                         Il mio intento è quello di trasmutare un corpo in corpo
My intent is to transmute a body into an immaterial body.                       immateriale, smaterializzarlo appunto, alleggerirlo,
Precisely dematerialize, lighten, and compose its most                          comporlo della sua materia più volatile e sottile.
volatile and fine matter.

                                                                                Questa serie di lavori sono stati realizzati tra le residenze di Progettoborca
This series of works have been realized at the Progettoborca ​​(Contemporary    (Dolomiti Contemporanee / Cantiere di Vaia 2018-2019), e Viafarini,
Dolomites / Cantiere di Vaia 2018-2019), and Viafarini Artist Residency.        Milano.
In the last images the work is placed next to its habitat thanks to the large   Nelle ultime immagine il lavoro è nel suo habitat, messo in relazione al
windows of Edoardo Gellner at the former Eni colony of Borca di Cadore. A       paesaggio in trasformazione e assetto Post-Vaia, grazie alle grandi finestre di
visible landscape in transformation from the Post-Vaia structure.               Edoardo Gellner presso l’ex Colonia Eni di Borca di Cadore.

Ph Valerio Torrisi, Catia Schievano and Claudia Petraroli.                      Ph Valerio Torrisi, Catia Schievano e Claudia Petraroli
Study for Ash Drawings,                 Studio per Disegni di Cenere
2018- 2019                              2018-2019

Ash on paper                            Cenere su carta
70 x 50 cm                              70 x 50 cm

With the idea of loss and dispersion,   Il mondo interiore umano e il residuo
the human internal world and            delle sue trasformazioni si rivela in
residues of its transformation          superficie con una lieve traccia di cenere.
are revealed with delicate traces       In Disegni di Cenere affiorano alla vista
of ash. In the drawings a view of       organi interni, arterie ed altri elementi,
internal organs, arteries and other     con un’ idea di perdita e dispersione,
elements are surfaced. The ash, a       grazie al materiale volatile adagiato sulla
                                        carta, che ne designa una trama precaria
volatile material lying on the paper,
                                        e mutevole.
designates a precarious texture and
instability.
Roots, 2019                                    Radicamenti , 2019

Series of 6 pieces 80 x 60 cm                  Serie di 6 elementi 80 x 60 cm
Pigment and dispersible earth on               Tracce di pigmento e terre dispersibili su
rose petals                                    petali di rose di diverse tipologie di famiglia
                                               e colore, pressati ed essiccati al buio.

“Radicamenti” investigates the invisible,
shadowed roots and tubers sheltered            Con questo lavoro tento di indagare
from light and gaze. They are disclosed in     l’invisibile, radici e tuberi           infatti,
parts most exposed and delicate of plants/     generalmente oscurati, riparati dalla luce
flowers.                                       e dallo sguardo, si rivelano nella parte più
                                               esposta e delicata delle piante, i fiori.
A metaphor on our precarious stance on         “Radicamenti” sono anche una sorta di
land, the series is an imperceptible map of    mappatura impercettibile di elementi
organic elements extracted from the soil.      organici estratti dal terreno, resi effimeri
Roots deliberately extracted from different    dalla traccia di polvere che li designa,
places I passed or lived are ephemerally       metafora del nostro precario stare sulla
rendered with a powder ash that defines        terra. Da qui nasce una riflessione sulla
them on a surface of different types of        domanda urgente del dove siamo, i paesaggi
roses—pressed and dried in the dark. A         che abitiamo e a cui siamo sradicati e
reflection on an essential question of our     radicati continuamente. Molte di queste
place in the landscapes that we inhabit, and   radici infatti sono volutamente estratte da
in which we are continuously uprooted and      diversi luoghi in cui ho transitato o vissuto.
rooted.
Study for Root                              Studio per Radicamenti
2016/2018                                   2016/2018

20 elements, each 8cm x 12cm.               12cm x 8 cm per venti pezzi collocati tra
Each element is showcased in a double-      due vetri.
glass frame (12,5 x 20 cm)

Etching and soft-ground on light
                                            Acquaforte e Ceramolle stampata su
sheets entirely made of rose petals, of
                                            sfoglie di soli petali di rose di diverse
different families and colours, pressed
                                            tipologie di famiglia e colore, pressati
and dried in the dark.
                                            ed essiccati al buio.
Roots and tubers normally hidden,
                                            Radici e tuberi generalmente oscurati,
sheltered from light and from our
                                            riparati dalla luce e dallo sguardo,
sight, reveal themselves in their most
                                            si rivelano nella parte più esposta e
vulnerable and delicate part, the
                                            delicata delle piante, i fiori.
flowers.
                                            Grazie alla tecnica della Ceramolle le
What is invisible manifests itself like a
                                            radici sono quasi un’impronta, una
track, a soft trace upon a delicate and
                                            lieve traccia su di un delicato e fragile
fragile support.
                                            supporto.
Studies on Roots II                     Studi per Radicamenti II
2016-2017                               2016-2017

                                        Porcellana, elementi
Porcelain and organic elements (roots   organici prevalentemente radici e bulbi.
and bulbs).
Snow/ Light Inversions, 2017           Neve/ Trasposizioni di Luce, 2017

                                       Vetro di murano soffiato e lavorato a
Blown and mass-worked Murano Glass     massa, stampa fotografica.

12.5 x 16 x 8 cm                       12,5 x 16 x 8 cm
16 x 14.5 x 11 cm                      16 x 14,5 x 11 cm
12 x 11 x 9 cm                         12 x 11 x 9 cm

Photographic print Fine Art:           Stampa fotografica Fine Art certificata:
3 panels 42 x 59.4 cm                  3 pannelli 42 x 59,4 cm

Snow focuses on the inversion of       Neve verte sulla trasposizione di luce
light from one material to another.    da un materiale ad un altro, dalla
Sculpted from snow, modeled and        neve al vetro, modellato e soffiato dai
blown to glass by master glassmakers   maestri vetrai di Murano.
of Murano.                             La neve e il vetro hanno in comune
Snow and glass have fragility and      la fragilità e il limite tecnico di
the technical limit of sculpting in    lavorazione, ma sopratutto sono
common.                                legate alla Luce, unica sostanza
But above all they are linked with     impalpabile che riesce a migrare tra
Light, the only intangible essence     questi due materiali.
which manages to migrate between
these two materials.

Ph 2-3 Joachim Thomas                  Ph 2-3 Joachim Thomas
Impermanence                              Impermanenze
2016                                      2016

Elements of Murano glass worked cold      Elementi in vetro di murano lavorati
by shaping and engraving. Subsequently,   a freddo con sagomatura e incisione.
mirrored and illuminated                  Successivamente specchiati e illuminati
to project one’s perimeter and volume.    al fine di proiettare il proprio perimetro
                                          e ingombro.

The concept and realization of            L’ideazione e la realizzazione di
“Impermanence” was born a few days        Impermanenze nasce pochi giorni
after the earthquake which hit central    dopo il terremoto del 30 ottobre
Italy on 30 October 2016. In this work    2016 che ha colpito il centro Italia. In
I dematerialize small stones and          questo lavoro tento di smaterializzare
rubble collected from the red zone of     piccole pietre e calcinacci, provenienti
Norcia and my hometown, Cascia.           dalla zona rossa della mia città natale,
Transforming the rubble into Light.       Cascia e quella vicina, Norcia,
                                          trasformandoli in Luce.
Dreams 42 + 5                                In the extremities of the large dormitory
Progettoborca, 2017                          were the rooms of the “young ladies”,
                                             allowing female staff to supervise
Site Specific intervention at Ex Eni         children at night. Two large Eni dogs are
Village Borca di Cadore, ProgettoBorca.      shown on their beds, but with only four
                                             legs: decelerated, reduced to sleeping
Powder/Dust, blue pigment, music box.        guard dogs.
                                             Accompanying visitors there is the
Link ---> http://www.progettoborca.net/      clumsy sound of two music boxes with
miriam-montani/                              an inverted melody, a remake of my
                                             work from 2015, which leads back to a
Link     to    Video --->http://www.         perverse dreamlike dimension.
progettoborca.net/openstudio-                The sound is one used for falling asleep
fuocopaesaggio-progettoborca-2022-           but the “melody” alienating. Mechanisms
ottobre-il-video/                            of the music boxes -tampered with-
                                             begin to work inversely, changing the
Dreams: forty-two plus five, like the        predetermined order.
number of mattresses and pillows,
carefully stacked and covered before the
abandonment of Eni village. Forty-two
plus five, like a formula distinguished in
an old faded memo on the third floor of
the male dormitory.
Stratified dreams of children who emerge
evanescent and volatile onto the surface     Post Scriptum:
of the beds, with a light trace of blue      I dedicate this work to the nights spent
pigment.                                     in the first two years of boarding school
Insects, birds, deer horns entwined in       in Spoleto and my companions, where
duel, wild horses / dragons - which evoke    I had the impression that dreams were
the eni dog in the form of a nightmare.      going to merge and intertwine with their
Elephants: images inspired and               imagination.
reworked from the fairy tale books found
in Cologne, an animal coincidently re-
surfaced from my childhood memories,
and which also relate to the habitat and
the history of the place.
                                             Ph Paolo Dal Pont, Brando Prizzon, Miriam Montani.
Sogni 42 + 5,                                  legate all’habitat e alla storia del luogo.
Progettoborca 2017                             Nelle estremità del grande dormitorio
                                               c’erano le stanze delle “signorine”,
Intervento Site Specific presso Ex             personale femminile atto alla sorveglianza
Villaggio Eni Borca di Cadore,                 notturna dei bambini; per questo sui loro
ProgettoBorca.                                 letti sono riportati due grandi cani Eni,
Spolvero, pigmento azzurro, Carrillon.         ma con solo quattro zampe: decelerati,
                                               ridotti a cani da guardia dormienti.
Qui il link ---> http://www.progettoborca.     Ad accompagnare i visitatori è il suono
net/miriam-montani/                            sgraziato di due carillon dalla melodia
                                               invertita, un rifacimento a un mio
Qui il link Video---> http://www.              lavoro del 2015, che riconduce a una
progettoborca.net/openstudio-                  perversante dimensione onirica.
fuocopaesaggio-progettoborca-2022-             Il suono è quello che si usa per
ottobre-il-video/                              l’addormentamento ma la “melodia”
                                               è straniante, conduce ad un’altra
Sogni: quarantadue più cinque, come            dimensione. I meccanismi dei carillon
il numero dei materassi e dei cuscini,         – rotti o manomessi poco importa –
accuratamente accatastati e coperti            iniziano a funzionare inversamente,
prima dell’abbandono del villaggio             mutando l’ordine prestabilito.
Eni. Quarantadue più cinque, come
la formula segnalata in un vecchio
promemoria sbiadito nel terzo piano del
dormitorio maschile.
Sogni stratificati dei bambini che
riemergono evanescenti e volatili sulla        Post scriptum:
superficie dei letti, con una lieve traccia    Non posso non dedicare questo lavoro
di pigmento azzurro.                           alle notti trascorse nei primi due anni di
Insetti, uccelli, corna di cervo intrecciate   Convitto a Spoleto e alle mie compagne,
nel duello, cavalli/dragoni imbizzarriti       dove avevo l’impressione che i sogni si
– che rievocano il cane eni in forma di        andassero a fondere ed intrecciare con il
incubo – , elefantini: sono le immagini        loro immaginario.
scelte per questo intervento, in parte
prese e rielaborate dai libri delle fiabe
trovati in Colonia, in parte riemerse dal
mio immaginario d’infanzia e in parte
                                               Ph Paolo Dal Pont, Brando Prizzon, Miriam Montani.
Imaginary Diary of the Eni Colony in Borca di Cadore,                       Diario Immaginario della Colonia Eni di Borca di
2015/2018                                                                   Cadore,
                                                                            2015/2018

The Imaginary Diary of the Eni Colony of Borca di Cadore, is a              Il Diario Immaginario della Colonia Eni di Borca di Cadore, è un
work born during the Repair Workshop, curated by Marta Allegri              lavoro nato durante il Workshop Riparare, prendersi cura a cura di
and Gianluca D’Inca Levis (August 2015).                                    Marta Allegri e Gianluca D’Inca Levis (agosto 2015).
The work was born through a series of coincidental events. Having           Il lavoro nasce dopo aver ricavato una stanza dedicata alla scrittura
dedicated one of the rooms of the colony to writing,                        in uno degli ambienti della colonia, ma sopratutto dopo aver
I restored an old typewriter, an Olivetti 98, found on site. In addition,   ripristinato una vecchia macchina da scrivere, una Olivetti 98,
sheets of white paper scattered in the stationery closet were collected     rinvenuta in loco insieme a fogli di carta bianca sparsi nell’armadio
along with documents describing the activities carried out by Enian         della cancelleria e documenti che raccontano le attività svolte dai
children                                                                    bambini eniani durante i soggiorni estivi tra la fine degli anni ‘50 ed
during their summer stays between the late 1950s and the early              i primi anni ‘90.
1990s.                                                                      In questi due anni, mentre la mia attenzione si spostava su un’idea di
In these two years, my attention shifted to an idea of an Imaginary         Diario Immaginario – scritto a penna o direttamente al computer,
Diary - written in pen or directly on the computer. Observing the           osservando la colonia, vivendola, respirandola, ricordandola
colony, living it, breathing it, remembering it when                        quando non ero lì presente e sopratutto immedesimandomi
I was not there, and above all identifying myself with the things that      nelle cose che la compongono – diverse persone, tra visitatori e
create its essense, the different people, including visitors and artists    artisti in residenza, hanno utilizzato liberamente la macchina da
in residence.                                                               scrivere dando vita anche al Diario dei Passanti, che resterà attivo
Freely they use the typewriter, giving life to the Passers’ Diary, which    fintanto sarà aperto il grande cantiere artistico di rigenerazione di
will remain active as long as there is the large artistic regeneration      ProgettoBorca, Dolomiti Contemporanee.
site of ProgettoBorca, Dolomites Contemporary.                              Il Diario Immaginario da voce a ciò che abita e ha abitato la Colonia:
The Imaginary Diary gives a voice to what lives and has inhabited           i corpi inanimati come la polvere, i lavandini, i cuscini, i vetri; un
the Cologne: inanimate bodies such as dust, sinks, cushions, glass;         visitatore che osserva i vetri, il teppista che li rompe, l’artista che li
a                                                                           ripara; il vento che interagisce con l’architettura e con gli interstizi
visitor who observes the glasses, the vandal who breaks them, the           che incontra o non incontra in essa; la vegetazione che circonda
artist who repairs them; the wind that interacts with architecture and      la colonia; le voci dei bambini che riemergono attraverso giochi e
interstices who meets or does not in it; the vegetation surrounding         filastrocche ecc..ecc..
the colony; the voices of children that emerge through games and            A questi scritti si aggiungono delle Interferenze fuori campo, con
nursery rhymes etc..etc                                                     tematiche legate alla Colonia quali: soglia, addomesticamento,
These writings are joined with off-base interferences, with themes          controllo.
connected to Cologne such as: threshold, domestication, and
control.
Sheets,                                    Lenzuola
2014/2015                                  2014 /2015

300 x 100 cm                               300 x 100 cm
Blue ink on Japanese paper.                Carta giapponese, inchiostro blu, colla.

Through the realization of a sheet         Tento di ricostruire il sonno
composed of many pieces of                 frammentato di un insonne attraverso
lightweight and transparent paper,         la realizzazione di un telo formato
and a pillow, I rebuild the fragmented     da tanti pezzetti di carta leggera e
sleep of an insomniac.                     trasparente, e un cuscino. In entrambi
On both elements, repeated and             riporto le decorazioni - ripetute e
overlapping, I embroider decorative        sovrapposte - degli elefantini delle
elephants which were on the sheets         lenzuola in cui ho dormito fin da
I slept on since I was a child. As if to   quando ero bambina, come per
return to the origins of sleep. On one     ritornare alle origini del sonno. Se
hand I attempt to recall sleep without     da un lato tento di raccontare senza
description, on the other hand I           descrizione il dormire, dall’altro tento
attempt to unburden it.                    di alleggerirlo.
Death Lightened                          Alleggerire la Morte
Study # 1A-#1B, 2016-2018                Studio #1A- #1B, 2016-2018
Death Lightened #2, 2016                 Alleggerire la Morte #2, 2016

-Pigment dust on wall                    -Spolvero, intervento a parete
29 x 21 cm                               29 x 21 cm

-Ink (from copy paper) on restoration    -Inchiostro (da carta copiativa) su carta
paper, wall paper glue, 2016             da restauro, colla da parati, 2016
140cm x 160cm                            140cm x 160 cm

-Graphite powder on restoration paper,   -Polvere di grafite su carta da restauro,
wallpaper glue, 2018                     colla da parati, 2018
156 x 175 cm                             156 x 175 cm

                                         In questo lavoro c’è l’intento di
Through the repetition and overlap of    smaterializzare l’immagine della morte
his                                      e la paura che si ha di essa attraverso la
silhouette on light-weight and semi-     ripetizione e la sovrapposizione della
transparent paper (Death Lightened       sua sagoma su di una carta leggera,
# 1), the intent is to dematerialize     quasi trasparente (Alleggerire la
the image of death, and the fear of      Morte #1). Con il medesimo intento
it. With the very one intention, I       utilizzo la polvere di pigmento e di
use pigment and graphite powders-        grafite, materiali volatili che lasciano
volatile materials                       sulla superficie una traccia destinata a
that leave a trace on the surface-       sparire nel tempo con un soffio d’aria
destined to disappear over time, with    o uno sfregamento (Alleggerire la
a breath or a touch (Death Lightened
# 1B - # 2).                             Morte #1B - #2).
Storia di una Riparazione,
History of a Repair,                                   2014
2014

Ink on restoration paper.                              Inchiostro su carta da restauro.

                                                       Lieve frottage a cucchiaio su carta copiativa di
                                                       un telo di canapa, tessuto a mano da mia zia
                                                       negli anni ‘30. Questo telo è stato da lei riparato
Light spoon frottage of a hemp cloth hand-woven        più volte per poterlo riutilizzare, mettendo così
by my aunt in the 1930s on copy paper. This sheet      in luce un rapporto di cura con l’oggetto.
has been repaired by her several times to be able      La mia azione è quella di registrare ripetutamente
to reuse it. Highlighting her relationship of care     la storia di questo telo, dalle sue trame alle sue
with of the object. My action is to repeatedly         riparazioni, per farle mie.
record the history of this sheet, from its textures    Lavorare con questo reperto, si tratta anche
to its repairs, to make them mine.                     di parlare di donne forti come mia zia Agata.
Working with this find, speaks also about strong       Queste donne, nonostante il ruolo ritagliato
women like my aunt Agata. These women, despite         dal patriarcato, erano guerriere e nutrivano il
the role cut by patriarchy, were warriors and fed      mondo con la loro forza. Camminavano per 20
the world with their strength. They walked for         km al giorno per raggiungere il luogo di lavoro,
20 km a day to reach their workplace, to collect       per raccogliere frutta ed olive. Coltivavano i
fruit and olives. They cultivated the fields, looked   campi, accudivano gli animali e conoscevano i
after the animals and knew the secrets of nature.      segreti della natura. Il loro respiro combaciava
Their breathing matched the breath of the world.       con il respiro del mondo.
CV in English
BIOGRAPHY                                                                     EXHIBITIONS IN PROGRAM 2021
Miriam Montani, born in Cascia, Italy, 1986, he currently lives and works
in Milan, Italy.                                                              SAN FEDELE PRIZE, San Fedele Gallery, Milano
                                                                              2021 ACQUE SIBILLINE personal exhibition, Spoleto, Madonna del
                                                                              Pozzo Church-Museum.
                                                                              2021 Collective exhibition at GASC, Villa Clerici, Milan. Organized by
CURRICULUM VITAE                                                              Isorropia Homegallery, curated by Luigi Codemo.
                                                                              2021 Il VIAGGIO DELLO SCARABEO, site-specific intervention in the
2016 – 2018 Second level degree in Fine Arts, Accademia di Belle Arti di      cities of Milan and Casci. Curated by Raffaella Ferraro.
Venezia, Venice, Italy.
2014 - 2016 first Level degree in Fine Arts, Accademia di Belle Arti di       ELECTED EXHIBITIONS 2020 -2015
Venezia, Venice, Italy.
2006 - 2007 Art School, Escuela de Arte Y Oficios, Granada, Spain.            2020 WALK-IN STUDIO FESTIVAL, Abracadabra, Milan, curated by
1999 – 2003 Art School, Istituto d’Arte Leoncillo Leonardi, Spoleto, Italy.   Giorgio Bulzi.
Since 2008 he works for the contemporary art exhibition LuciSorgenti at       2020 ARTEAMCUP Prize Dino Zoli Foundation, Forlì, curated by
the civic museums of Cascia, Umbria, Italy.                                   Matteo Galbiati, Lidia Savorelli e Nadia Stefanel.
Since 2015 he is among the artists active in Progettoborca, Dolomiti          2020 AD USUM/PEREGRINORUM Cycles of exhibitions and residences
Contemporanee.                                                                between Spoleto and Roccaporena di Cascia (PG). Curated by Franco
In 2016 he founded the SciameProject, following the earthquake that hit       Troiani.
central Italy.                                                                2020 VIR OPEN STUDIO,, VIAFARINI curated by Giulio Verago, VIR
Among the prizes in which he participated we remember: Artefatto 2016         Viafarini in Residence, Milan
(Trieste), Francesco Fabbri Prize for Contemporary Arts 2017 (Pieve di         2019 SCIAMEPROJECT PRESENTETION, Macro Museum, Rome.
Soligo, TV ), Cramum Prize 2019 (Milan), ArteamCup 2019 (Sanremo),            2019 OPEN STUDIO PROGETTOBORCA, Dolomiti Contemporanee,
San Fedele Prize 2019/2020 (Milan), ArteamCup 2020 (Forlì).                   curated by Gianluca D’inca Lèvis, Eni former village. Borca di Cadore,
You have exhibited in various museums and places of historical and            Belluno.
cultural interest.                                                            2019 OPEN STUDIO VIAFARINI, curated by Giulio Verago, VIR
He lives and works between Cascia (PG) and Milan                              Viafarini in Residence, Milan
                                                                              2019 ARTEAM CUP PRIZE, curated by Livia Savorelli and Matteo
Contacts:                                                                     Galbiati, Villa Nobel, Sanremo, IM
                                                                              2019 CRAMUM PRIZE, curated by Sabino Maria Frassà, Milan.
Miriam Montani Via Nicola Zabaglia 10, Cascia (PG), Italy.                    2019 CONTRAPPUNTI, curated Bianca Pedace, San Gemini, TR.
+ 39 338 9018564;                                                             2019 RADICAL, SCOUTING TANK #3, Plataform for Young Artists,
miriam.montani@yahoo.it                                                       curated by Penzo + Fiore. Fondazione Berengo, Venice.
www.miriammontani.it                                                          2019 OPEN STUDIO VIAFARINI DOCVA curated by Giulio Verago,
www.sciameproject.net                                                         “Fabbrica del Vapore”, Milan.
                                                                              2019 SCIAMEPROJECT PRESENTETION, Viafarini DOCVA,
Fabbrica del Vapore, Milan.                                                incurable, Venice.
2018-2019 Viaggiatori sulla Flaminia / X edition “ALFABETI” curated        2015 BACULUS Curated by Emanuele De Donno, Gianluca Marziani
by Emanuele De Donno (Viaindustriae), Giuliano Macchia and Franco          and Franco Troiani. Palazzo Collicola Arti Visive. Spoleto, Perugia.
Troiani (Studio A’87), Spoelto-Gubbio, Fortress Albornoz, Ducale Palace.   2015 NUOVE GENERAZIONI curated by di Gianluca Marziani and
2018 SCIAMEPROJECT presentetion at the Civic museums of Cascia,            Franco Troiani. Xilon Museum, Schwetzinger, Germany.
PG http://sciameproject.net/
2017 FRANCESCO FABBRI PRIZE, VI edizione, curated by Carlo Sala.
Villa Brando Brandolini, Pieve di Soligo, Treviso.                         WORKSHOP, COLLABORATIONS AND RESIDENCE 2020-2015
2017 OPEN STUDIO PROGETTOBORCA/ FUOCO PAESAGGIO,
Dolomiti Contemporanee, curated by Gianluca D’Inca Levis, Borca di         2020: Ad Usum Peregrinorum, residence in Roccaporena di Cascia
Cadore, BL.                                                                (PG). Curated by Franco Troiani.
2017 BIENNIAL OF SONCINO, curated by Association Quartiere3,               2020 San Fedele Prize Residence, Milano
fortress forzesca, Soncino (Cremona).                                      2019/2020 Viafarini in Residence, September-april Farini street 35,
2017 Viaggiatori sulla Flaminia, “IBIS REDIBIS” Curated by Franco          Milan
Troiani and Emanuele De Donno. At space Franca, Studio of Adelaide         2019 Progettoborca, Dolomiti contemporanee in residence “Cantiere
Cioni and Fabio Giorgi Alberti, Cannara.                                   di Vaia” Ex Villagio Eni di Borca di Cadore. Borca di Cadore, Belluno.
2017 ARA Curated by Gaetano Mainenti. Palazzo da Mula, Murano,             2019. Viafarini in Residence, (DOCVA), jenuary - april, Fabbrica del
Venice.                                                                    Vapore, Milano.
2016 HÉRODIADE, Curated by Letizia Michielon, Teatro La Fenice,            2017: Progettoborca, Dolomiti Contemporanee, Former Eni village,
Venice.                                                                    Borca di Cadore, Belluno.
2016 NO PLACE 3/ 49° SUZZARA PRIZE Curated by Umberto                      2016: Sol LeWitt, Wall Drawing #343, Punta Della Dogana Museum,
Cavenago. Suzzara Prize Gallery, Suzzara (Mantova).                        Accrochage exhibition. Curated by Caroline Bougeois. https://www.
2016 ARTEFATTO, IT’SME Curated by PAG Trieste, Gopcevich Palace,           youtube.com/watch?- v=S1teBUbXJkI
Trieste.                                                                   2015: Maria Eichhorn work realization, Arsenale, 56° Venice Biennial .
2016 LUGISORGENTI 9 Civic museum Palazzo Santi, Cascia, Perugia.           2015: He is assistant Shuji Mukai, for the realization of the artwork
2016 IL FILO CAPOVOLTO Curated by Elisa Maria D’Andrea,                    “Space of Signs Selfie Studio”. Proportio, Palce Fortuny, 56° Venice
Ethnographic museum, Udine.                                                Biennial. Curated by Axel Vervoordt And Daniela Ferretti. Venice.
2016 - 2015 SPOELTO CONTEMPORANEA Curated by Gianluca                      2015: Open-Studio Progettoborca, Terraformazione. Dolomiti
Marziani, Collicola Palace – Visual Art. Spoleto, Perugia.                 Contemporanee, Workshop And Residence “Riparare, Prendersi Cura”.
2015 OPEN-STUDIO PROGETTOBORCA “TERRAFORMAZIONE”,                          Curated by di Marta Allegri And Gianluca d’Inca Levis, Ex Colonia Eni,
Dolomiti Contemporanee, workshop “riparare, prendersi cura” curated        Borca di Cadore (Belluno), It.
by Marta Allegri and Gianluca d’Inca Levis, Ex Colonia Eni, Borca di       2015: Oasis – Artperformancecontemporary ,”Vasi in Giardino” Artist
Cadore (Belluno).                                                          residence. ZACC, zonca Art Contemporary Center, curated by Laure
2015 OASIS - Artperformancecontemporary Curated by Laure Keyrouz,          Keyrouz. Arcade (Treviso), It.
ZACC, Zonca Art Contemporary Center, Arcade Treviso.
2015 IN ORBITA Curated by Marta Allegri, former hospital of the
PUBLICATIONS                                                              •   Artifatto finalists exhibition catalog, Trieste, 2015
                                                                          •   “Deruta between Innovation and tradition, Magic of an Art Festival,
2020:                                                                         Contemporary Ceramics, exhibition catalog. 2011
• Focus on the work “ Delicate Body” magazine MORENESS, edited            •    Fleurs catalog, edited by Franco Troiani 2008
    by FranzLab.                                                          •   Collective Catalog of Making and Seeing, curated by Bruno Ceccobelli,
• Text by Dario taverna for WALK-IN STUDIO FESTIVAL ”Il Costo                 at CERP Rocca Paolina Exhibition Center, Perugia, 2007
    della Carne”:https://walkinstudio.it/studio-article/12506/il-costo-   •   Pollen, exhibition catalog and collection of poetic texts by the artists,
    della-carne/                                                              at the Rocca Paolina in Perugia, edited by Sauro Cardinali, 2007.
• Text by Stefano Ghidetti for WALK-IN STUDIO FESTIVAL “La Luce
    Prima della Discesa”: https://walkinstudio.it/studio-article/12500/
    abracadabra-la-luce-prima-della-discesa/.
• “Opera” magazine of the Active Culture association.
• Interview for the online magazine Balloon Project-> https://www.
    balloonproject.it/montani/
• Interview for Osservatorio Futura-> https://www.osservatoriofutura.
    it/il-peso-dellinivisibile/?fbclid=IwAR3YItS6FVHksqIE6J0uXcv8KS
    gSqwvxB0oVzYbuw9FyLeEjlyAeEAGh7Gc -
 2019:
•     Arteam Cup prize catalog edited by Livia Savorelli and Matteo
    Galbiati.
• Cramum Prize Catalog edited by Sabino Frassà.
• Counterpoints Exhibition Catalog, edited by Bianca Pedace.
 2017:
• Exhibition catalog Francesco Fabbri Prize for Visual Arts VI edition,
    edited by Carlo Sala, 2017
• Collective catalog Spoleto Contempranea, edited by Gianluca
    Marziani.
• Imaginary Diary of the Eni Colony in Borca di Cadore, artist book,
    limited edition.
2015:
• No Place exhibition catalog3 / 49th Suzzara Prize, curated by
    Umberto Cavenago.
• Anthological catalog of the Lucisorgenti exhibition, printed with the
    funding of the regional project “Le Giovani Idee”, edited by Miriam
    Montani, graphics and publication of the Viaindustrie publishing
    house, 2015-2016.
CV in Italiano
BIOGRAFIA

Miriam Montani, nata a Cascia, PG, nel 1986. Vive e lavora tra l’Umbria e Milano.

PERCORSO E ISTRUZIONE

Dal 2016 al 2018 acquisisce il diploma di laurea di II livello in pittura, presso
L’Accademia di Belle Arti di Venezia, con la votazione di 110/110 e Lode.
Dal 2014 al 2016 acquisisce il diploma di laurea di primo livello in Pittura presso
l’Accademia di Belle Arti di Venezia, con la votazione di 110/110 e lode.
Dal 2006 al 2007 studia le tecniche incisorie presso la “Escuela de Arte Y Oficios”,
Granada, Spagna.
Dal 1999 al 2003 acquisice il Diploma di maturità in scenotecnica presso l’Istituto d’Arte
Leoncillo Leonardi di Spoleto, Perugia.

Dal 2008 al 2016 ha lavorato come artista-curatrice presso l’esposizione annuale d’arte
contemporane LuciSorgenti nei Musei Civici di Cascia Pg (Sistema Museo), iniziativa
ideata da Studio A’87.
Nel 2016, a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia, fonda il progetto
collettivo SciameProject.
Dal 2015 è attiva periodicamente presso Progettoborca, Dolomiti Contemporanee.
Tra il 2019 e il 2020 è tra gli artisti in resideza a Viafarini, Milano.
Tra i premi a cui ha partecipato ricordiamo: Artefatto 2016 (Trieste), Premio Francesco
Fabbri per le Arti Contemporanee 2017 (Pieve di Soligo, TV ), Premio Cramum 2019
(Milano), ArteamCup 2019 (Sanremo), Premio San Fedele 2019/2020 (Milano),
ArteamCup 2020 (Forlì). Ha esposto in vari musei e luoghi di interesse storico e culturale.
Vive e lavora tra Cascia (PG) e Milano.

Recapiti:
Miriam Montani via Nicola Zabaglia 10
Cascia 06043 Perugia.
+ 39 338 9018564
miriam.montani@yahoo.it
www.miriammontani.it
www.sciameproject.net
ESPOSIZIONI IN PROGRAMMA 2021                                                2019 SCIAMEPROJECT, presentazione progetto presso Viafarini DOCVA,
                                                                             Fabbrica del Vapore, Milano.
2020-2021 PREMIO SAN FEDELE,, Galleria San Fedele, Milano                    2018-2019 VIAGGIATORI SULLA FLAMINIA X EDZIONE “ALFABETI” a
2021 ACQUE SIBILLINE mostra personale, Spoleto, Chiesa-Museo                 cura di Emanuele De Donno (Viaindustriae), Giuliano Macchia, Franco Troiani
Madonna del Pozzo.                                                           (Studio A’87), Spoelto-Gubbio Rocca Albornoz, Palazzo Ducale.
2021 Mostra collettiva al GASC, Villa Clerici, Milano organizzata da         2018: Presentazione di SCIAMEPROJECT presso i musei Civici di Cascia. PG
Isorropia Homegallery, a cura di Luigi Codemo.                               http://sciameproject.net/.
2021 Il VIAGGIO DELLO SCARABEO, intervento site-specific nelle città di      2017 PREMIO FRANCESCO FABBRI, VI Edizione. Collettiva finalisti a cura
Milano e Cascia, a cura di Raffaella Ferraro.                                di Carlo Sala. Villa Brando Brandolini, Pieve di Soligo (TV ).
                                                                             2017 OPEN STUDIO PROGETTOBORCA/ FUOCO PAESAGGIO..
ESPOSIZIONI SELEZIONATE DAL 2020 AL 2015                                     A cura di Gianluca D’Inca Levis, Borca di Cadore. Dolomiti Contemporanee
                                                                             Project.
2020 WALK-IN STUDIO FESTIVAL, Abracadabra, Milano a cura di                  2017 BIENNALE DI SONCINO esposizione collettiva a cura de ll’associazione
Giorgio Bulzi.                                                               Quartiere3, Soncino, Rocca sforzesca.
2020 premio ARTEAMCUP presso Fonsazioe Dino zoli di Forlì, a cura di         2017 VIAGGIATORI SULLA FLAMINIA “IBIS REDIBIS” Esposizione
Matteo Galbiati, Lidia Savorelli e Nadia Stefanel.                           collettiva a cura di Emanuele De Donno, Giuliano Macchia e Franco Troiani,
2020 AD USUM/PEREGRINORUM Cicli di esposzioni e residenze tra                spazio “Franca”, atelier di Adelaide Cioni e Fabio Giorgi Alberti, Cannara.
Spoleto e Roccaporena di Cascia (PG). A cura di Franco Troiani.              2017 ARA Esposizone collettiva, a cura di Gaetano Mainenti. Palazzo da Mula,
2020 VIR OPEN STUDIO,, VIAFARINI Milano. A cura di Giulio Verago.            Murano.
2019 SCIAMEPROJECT PRESENTETION, Macro Museo, Auditorium,                    2016 HÈRDIADE , omaggio a Stéphane Mallarmé. Esposizione collettiva a cura
Roma.                                                                        di Letizia Michielon, Teatro La Fenice, Venezia.
2019 OPEN STUDIO PROGETTOBORCA/ CANTIERE DI VAIA                             2016 NO PLACE 3/ 49° PREMIO SUZZARA Esposizione collettiva a cura di
Dolomiti Contemporanee, Cantiere di Vaia, a cura di Gianluca D’inca Lèvis,   Umberto Cavenago. Galleria del Premio Suzzara, Mantova.
Ex Villaggio eni di Borca di Cadore.                                         2016 ARTEFATTO, IT’SME Esposizione collettiva finalisti, Palazzo Gopcevich,
2019 OPEN STUDIO VIAFARINI a cura di Giulio Verago, VIR Viafarini            Trieste.
in Residence, Milano.                                                        2016 LUCISORGENTI 9 Esposizione collettiva, Museo civico Palazzo Santi,
2019 PREMIO ARTEM CUP , esposizione finalisti a cura di Livia Savorelli e    Cascia, Perugia. A cura degli artisti (Bruno Amplaz, Rob van den Berg, Sofia
Matteo Galbiati, Villa Nobel, Sanremo.                                       Bonato, Giovanni Sartori Braido, Cristina Calderoni, Ilaria Fasoli, Annamaria
2019, PPREMIO CRAMUM , esposizione dei 12 finalisti, Milano                  Maccapani, Luca Marignoni, Miriam Montani, Aran Ndimurwanko, Giulia
(settembre 2019).                                                            Sacchetto).
2019 CONTRAPPUNTI , a cura di Bianca Pedace. Sala Culturale Stazione di      2016 IL FILO CAPOVOLTO Esposizione collettva a cura di Maria Elisa
Posta San Gemini, Sangemini.                                                 D’Andrea. Museo Etnografico, Udine.
2019 RADICAL, SCOUTING TANK#3, Plataform for Young Artists, a cura           2015 SPOLETO CONTEMPORANEA Esposizione collettiva a cura di Gianluca
di Penzo + Fiore. Fondazione Berengo, Venezia.                               Marziani, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto (Perugia).
2019 OPEN STUDIO VIAFARINI (DOCVA) Archivio, a cura di Giulio                2015 OPEN-STUDIO PROGETTOBORCA/ TERRAFORMAZIONE
Verago. Fabbrica del Vapore, Milano.                                         Dolomiti Contemporanee, workshop “riparare, prendersi cura” a cura di Marta
Allegri e Gianluca d’Inca Levis, Ex Colonia Eni, Borca di Cadore (Belluno).       WORKSHOP, COLLABORAZIONI, RESIDENZE
2015 OASIS - Artperformancecontemporary “ VASI IN GIARDINO”
Residenza del gruppo In orbita ed esposizione collettiva presso lo ZACCZ,         2020:
Zonca Art Contemporary Center, a cura di Laure Keyrouz, Arcade (Treviso).         - Ad Usum Peregrinorum. Residenza sui versanti sibillini, Roccaporena di
2015 IN ORBITA Esposizione collettiva in occasione dell’ArtNight Venice.a         Cascia (PG). A cura di Franco Troiani.
cura di Marta Allegri.Ex Ospedale degli Incurabili, Venezia.                      - Premio San Fedele, Residenza, Milano
2015 NUOVE GENERAZIONI Esposizione Collettiva a cura di Gianluca                  -2019/2020 VIR, Viafarini in Residence, settembre-aprile. Via Farini 35,
Marziani e Franco Troiani presso Xilon Museum, Schwetzinger, Germania.            Milano.
2015 BACULUS Esposizione collettiva a Cura di Emanuele De Donno,                  2019:
Gianluca Marziani e Franco Troiani. Presso Palazzo Collicola. Spoleto, Perugia.   -ProgettoBorca, Dolomiti Contemporanee,, Cantiere di Vaia, Ex Villagio Eni di
                                                                                  Borca di Cadore. Borca di Cadore, Belluno.
                                                                                  -Viafarini in Residence (Docva), gennaio- marzo. Fabbrica del Vapore, Milano.
                                                                                  2017:
                                                                                  - Progetto Borca, Dolomiti Contemporanee, residenza estiva, Ex Villagio Eni
                                                                                  di Borca di Cadore. Borca di Cadore, Belluno.
                                                                                  2016:
                                                                                  - Realizzazione dell’opera di Sol LeWitt, Wall Drawing #343, presso Museo
                                                                                  Punta della Dogana. in occasione dell’esposizione Accrochage a cura di Caroline
                                                                                  Bougeois
                                                                                  2015:
                                                                                  - Collaborazione per la relaizzazione dell’opera di Maria Eichhorn Arsenale,
                                                                                  56° Biennale di Venezia.
                                                                                  - E’ assistente di Mukai Shuji (Movimento Gutai) per la realizzazione dell’opera
                                                                                  Space of Signs Selfie Studio 2015. In occasione dell’ esposizione Proportio,
                                                                                  Palazzo Fortuny, 56° Biennale di Venezia.
                                                                                  - Residenza presso Progettoborca, Terraformazione (Dolomiti Contemporanee)
                                                                                  , workshop Riparare, Prendersi Cura a cura di Marta Allegri e Gianluca d’Inca
                                                                                  Levis, Ex Colonia Eni, Borca di Cadore (Belluno).
                                                                                  - OASIS - Artperformancecontemporary, Vasi in Giardino, Residenza artistica,
                                                                                  presso lo ZACC , zonca Art Contemporary Center, a cura di Laure Keyrouz,
                                                                                  Arcade (Treviso).
                                                                                  2013:
                                                                                  - A di Città, Workshop, Festival della Rigenerazione Urbana. Rosarno, Reggio
                                                                                  Calabria.
PUBBLICAZIONI

2020:
• Intervista per Osservatorio Futura -> https://www.osservatoriofutura.it/
   il-peso-dellinivisibile/?fbclid=IwAR3YItS6FVHksqIE6J0uXcv8KSgSqwv
   xB0oVzYbuw9FyLeEjlyAeEAGh7Gc -
• Focus sul lavoro “Corpo Lieve” rivista MORENESS di FranzLab.
• Rivista OPERA dell’associazione Attiva Cultural Project con un testo
   dedicato al lavoro ”Inversioni di Volo II” di Raffaela Ferraro.
• Testo di Dario taverna per il WALK-IN STUDIO FESTIVAL ”Il Costo
   della Carne”:https://walkinstudio.it/studio-article/12506/il-costo-della-
   carne/
•    Testo di Stefano Ghidetti per il WALK-IN STUDIO FESTIVAL “La
   Luce Prima della Discesa”: https://walkinstudio.it/studio-article/12500/
   abracadabra-la-luce-prima-della-discesa/
• Intervista per la rivista Balloon Project: https://www.balloonproject.it/
   montani/
2019:
• Catalogo premio Arteam Cup a cura di Livia Savorelli e Matteo Galbiati.
• Catalogo Premio Cramum a cura di Sabino Frassà.
• Catalogo Esposizione Contrappunti, a cura di Bianca Pedace. con testo
   critico della curatrice.
2017:
• Catalogo mostra Premio Francesco Fabbri per le Arti visive VI edizione, a
   cura di Carlo Sala, 2017
• Catalogo collettiva Spoleto Contempranea, a cura di Gianluca Marziani
   con testo del curatore e collaboratori.
• “Diario Immaginario della Colonia Eni di Borca di Cadore”, libro d’artista,
   tiratura limitata.
2016 - 2008:
• Catalogo esposizione No Place3/ 49° Premio Suzzara, a cura di Umberto
   Cavenago.
• Catalogo antologico dell’esposizione Lucisorgenti, stampato con il
   finanziamento del progetto regionale “Le Giovani Idee”, a cura di Miriam
   Montani, grafica e pubblicazione della casa editrice Viaindustrie.
•   Lucisorgenti Tracking Point a cura di Chiara Ciolfi, con i testi della
    curatrice e di Riccardo Caldura https://lucisorgenti.tumblr.com/
    theproject/2014%20
•   Catalogo mostra finalisti Artefatto, Trieste, 2015
•   “Deruta tra Innovazione e tradizione, Festival Magia di un’arte”, Ceramica
    Contemporanea, catalogo esposizione, 2011
•    Fleurs catalogo, a cura di Franco Troiani 2008.
•   Catalogo Collettiva Del Fare e Del Vedere, a cura di Bruno Ceccobelli,
    presso CERP Centro Espositivo Rocca Paolina, Perugia, 2007.
•   “Polline”, catalogo esposizione e raccolta testi poetici degli artisti, presso
    la Rocca Paolina di Perugia, 2015 a cura di Sauro Cardinali, 2007.

    Interviste su Sciameproject:

•   Segnoline:: https://segnonline.it/sciameproject-intervista-allideatrice-
    del-progetto/?fbclid=IwAR3hP9l5TmyRtLwqSkMngy85alF2bXpucoAb7
    HlT5hMX9XWm5KSz1R8HdrY
•   Art Part of Culture:: https://www.artapartofculture.net/2020/09/24/
    disabitare-la-terra-sciame-project/
•   Museo Macro:: https://www.youtube.com/watch?v=kHm07Q-0Tdc
•   ArtsLife::             https://artslife.com/2020/05/07/sciame-mobile-residence-
    r e s i d e n z a - d a r t i s t a - s u - i n s t a g r a m / ? f b c l i - d = Iw A R 0 u A z r Y 0 -
    MH_4eJfzkqgRkCdtbCe-3h6Ub8Zh49C9bTHO1oBzPAuvea3Xo
•   S e g n o l i n e : h ttp s : // s e g n o n l i n e . i t / s c i a m e - m o b i l e - re s i d e n c e -
    abitare-il-web/?fbclid=IwAR3jsjMfHS757sNNA-
    FETZPyV0CixKWOogrSVj2PGwqQiqA4gZVH4qNltliM
•   Balloon Project:: https://www.balloonproject.it/sciame .
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