AA - Confartigianato Venezia

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AA - Confartigianato Venezia
periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXXII - n.03/2019 - spedizione in A.P. -70% - DCI VE

                                                                                                                                                                                                                    03|2019
                                                                                                                                                                                                                              PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO

10 PROPOSTE, 5 ANNI PER AGIRE
                                                                            TOURIST EXPERIENCE DESIGN

                                “ARTIGIANI A PALAZZO”: UN GRADITO RITORNO
                                                                                                                              POLITICA ARTIGIANA
                                                                                                                              PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO
AA - Confartigianato Venezia
AA - Confartigianato Venezia
PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO
                                                                                                                      POLITICA ARTIGIANA
editoriale
        le

03|2019
    019

LA GRANDE NAVE HA FATTO PUM!

Mi hanno sempre fatto tenerezza i vigili. Si fa presto       to in termini di fatturato su Venezia intorno ai 200
a fare dell’ironia. Poi però bisogna passare la famo-        milioni di euro all’anno. Secondo me la cifra è un
sa ”giornata nei mocassini del tuo nemico”, come             po’ strampalata, ma poniamo che si avvicini.
dicevano i Sioux. Vento, piova, neve, leggi e rego-          Detta così è una cifra enorme, che ci impressiona.
lamenti che no se capisse gnente e… forse fatti a            Accidenti!! Pensandoci bene, però, questo è il livel-
posta par quelo. Cervelli tetragoni da sempre, quelli        lo di fatturato di una media azienda, però con un
dei vigili, cervelli forti, duri, fieri, monolitici contro   impatto complessivo
la vacuità dei se e dei ma. Katàne di fieri Samu-            stratosferico. Per dire, l’azienda del Sindaco Bru-
rai dal filo tagliente più di rasoi che spezzano sul         gnaro fattura tre volte e mezza tanto, e senza far
nascere i guizzi e gli approfondimenti del pensiero,         tanto casino in termini di impatto. E’ a questo che
schiacciasassi di                                            sto pensando, ai cambi di rotta improvvisi di questi
norme e codicilli la cui mole infrange il molle paglieg-     anni, tutti a destra, no tutti a sinistra; prima le Tres-
giare dei distinguo. Ed è così che Bansky è diven-           se, finalmente la decisione giusta, bisogna scavare
tato un venditore di grano qualunque. Anzi peggio.           qui, perdinci! Bocciato! Poi il Contorta, con tanto di
Perché sul venditore di grano in genere si chiude un         documento della Camera di Commercio, si scavi
occhio, fa parte dell’arredo. Ma sto qua coi quadri ?        subito qui, perdinci, questa è la soluzione corretta...
Dove credelo de andar? Via via sior... You no have           Bocciato!! Poi il Vittorio Emanuele, poi un ministro
permes, you no stay here! E così anche                       in deciso ritardo sul trombamento che ci mette del
il più noto fantasma contemporaneo fu cacciato               suo. E poi Venezia e i suoi poteri, tutti pronti a far
dal tempio, lui e le sue navette dipinte… ma speta           confusione per non decidere. Storie già viste.
speta… cossa xè che el ga piturà? Maria vergine,             Pensavo a queste cose quando… ecco il botto!
ancora co’ ste navi, ma basta, lassè che sta gen-            PUM! Calma fioi, sarà do barchini ala Giudecca che
te vegna, che ea ne porta un fià de schei, lassè             se ga tocà, sarà i soliti sbarbai, co la cresta, el pitbul
che i staga tranquili! E Bansky, trattato da mosca           e la prua del barchin par aria!! Ma come? Non ho
fastidiosa se ne va, le tele sotto al braccio, torna         fatto nemmeno in tempo a dirmi “ma non avevamo
nella sua ombra piena di clamore, non prima però             detto che non sarebbe mai successo, che la tecno-
di averci data l’ennesima punzecchiata. Sì perché            logia …” che squilla il telefono. “Dimmi dimmi Ban-
da pensare qui tutti ne abbiamo parecchio. Que-              sky, sí sí lo so che non volevi fare tutto ‘sto casino,
ste signore dei mari qui, che attraccano a Venezia,          no non è colpa tua, è che forse i vigili ti dovevano
nel ...’97 erano 206 in un anno, oggi 529, quasi il          lasciare lì e più gente doveva fermarsi a guarda-
triplo. Non male vero? E’ vero, sono molto pochi i           re, mah non saprei, comunque adesso vedremo
turisti che scendono e che si godono Venezia, di-            come vanno le cose, scusa ti devo lasciare perché
ciamo così. E questo mi ha sempre fatto pensare.             ho una telefonata sotto…” ”…sííí?!, ah Toninelli, sí
Se queste grandi navi portano a Venezia sí e no 1            sí ha centrato San Basilio, no, non è a Bergamo, è
milione e 700 mila turisti all’anno, ma siamo proprio        un posto di Venezia, sìì sìì in Veneto. Come?? Non
sicuri che tutto questo impatto ambientale, sociale,         trovi più le carte, beh, te le rimandiamo, non c’è
atmosferico per non parlare della sicurezza valga            problema su, non piangere, vedrai che con il tempo
tutto questo?                                                tutto si risolve!”
Sapete quante volte sta 1 milione e 700 mila, e gli
800 mila che si e no scenderanno, sui 30 milioni                                            il direttore responsabile
complessivi di turisti? Tanto fumo.. per cosa? E poi,                                           Gianni De Checchi
l’Autorità Portuale dichiara per le crociere un indot-
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indice
                                                          Anno XXXII - n.3/2019
                                                          Iscr. Trib. n.877
                                                          del 12.12.1986
                                                          Periodico dell’Associazione
                                                          Artigiani Venezia
                                                          Confartigianato

                                                          sede centrale
                                                          Venezia
                                                          Castello S.Lio 5653/4
                                                          tel. 041 5299211
                                                          fax 041 5299259

                                                          Cavallino-Treporti
                                                          via Fausta 69/a
                                                          tel. e fax 041 530 0837

                                                          Lido
                                                          via S. Gallo 43
                                                          tel. 041 529 9280
 3 editoriale                                             fax 041 529 9282

                                                          Murano
   VENEZIA CHE CAMBIA                                     Campo San Bernardo 1
                                                          tel. e fax 041 529 9281
 5 Tourist Experience Design
                                                          Burano
                                                          via San Mauro 58
     EVENTI                                               tel. e fax 041 527 2264
 9   “Artigiani a Palazzo”: un gradito ritorno

                                                                                                    PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO
                                                                                      POLITICA ARTIGIANA
                                                          Pellestrina
13   Perlere e impiraresse, voglia di futuro              San Pietro in Volta 110/b
                                                          tel. e fax 041 527 3057
18   Edilizia e restauro alla scoperta dei prodotti MGN
21   10 proposte, 5 anni per agire                        __________________

24   Turismo e tecnologie digitali, unite per vincere     direttore responsabile
                                                          Gianni De Checchi

   NORMATIVE                                              testi a cura di
                                                          Caludia Meschini
16 Decreto F-gas: buone notizie
                                                          foto di
                                                          archivio Confartigianato Ve
   NEWS                                                   archivio Tostapane Studio
20 Nuovo “maquillage” al nostro ufficio di Murano         Benedetta Socal

                                                          __________________
   CATEGORIE
                                                          direzione, redazione
26 Sicurezza alimentare: obblighi e opportunità           e amministrazione
27 “Fotografare il vetro”                                 Castello S.Lio 5653/4
                                                          Venezia
28 Cartellonistica e totem: il vetro di Murano rilancia
                                                          progetto grafico
                                                          e impaginazione
   BENVENUTO TRA NOI                                      Fabrizio Berger
                                                          www.tostapane.biz
30 “La Battigia”, nuova sfida per lo chef Luca Ballarin
31 Small Caps: il digitale al servizio della tradizione   impianti e stampa
                                                          L’Artegrafica
                                                          www.lartegrafica.com
32 CONSIGLI PER VOLERSI BENE
                                                          __________________

                                                          in copertina
33 LEGGENDO                                               fotografia di
                                                          archivio Confartigianato Ve
AA - Confartigianato Venezia
TOURIST EXPERIENCE DESIGN
                               Alla scoperta del “bello nascosto”
                               nei “distretti d’eccellenza” artigiana
VENEZIA CHE CAMBIA

                               __________________________________________
                               La primavera dei fiori ha visto sboccia-       di preservare la tradizione e il metodo
                               re anche i nostri artigiani. Marzo, apri-      della semina del terrazzo alla venezia-
                               le e maggio sono stati protagonisti di         na, con uno sguardo all’innovazione e
                               tre diverse manifestazioni: “Na sera in        alla sostenibilità. Serietà, precisione, la-
                               botéga”, “La notte è piccola per noi”,         voro di squadra: questo si percepisce,
                               riunite sotto il pacchetto “Tourist expe-      avendo potuto assistere ad una dimo-
                               rience design” (visite gratuite su preno-      strazione pratica di come viene creata
                               tazione, ed “Artigiani a Palazzo”. Pas-        una semplice mattonella, usata poi per
                               sione per il lavoro, tradizione e tanta        la pavimentazione completa.
                               convivialità, sono stati i denominatori        La settimana dopo, il 27 marzo, è sta-
                               comuni di queste settimane all’insegna         ta la volta di Cannaregio con la Fon-

                                                                                                                             POLITICA ARTIGIANA • 01/2019
                               dell’artigianato veneziano.                    deria Valese, situata in zona Madonna
                                                                              dell’Orto. Carlo Semenzato (prima di-
                                 “Na sera in botéga”                          pendente ed ora proprietario) insieme
                                 Tutto è iniziato il 20 marzo con la prima    al suo aiutante, ha dimostrato come
                                 serata in bottega. Ad aprire le sue porte    avviene la lavorazione dell’ottone e del
                                 in zona San Stae, sono stati i Vianello      bronzo con il procedimento “a staffa”
                                 di Vianello Pavimenti, che hanno accol-      (con il metallo liquido incandescente
                                 to i visitatori in un’atmosfera familiare.   che cola negli stampi, le staffe). Pazien-
                                 Marco, Giorgia e Gabriella, insieme ai       za, attenzione e cura dei dettagli: sono            5
  qui sotto                      loro figli e due dipendenti, con 25 anni     queste le caratteristiche del lavoro che
  Paper Owl di Stefania Giannici di esperienza alle spalle, si occupano       c’è dietro ad una fonderia.
AA - Confartigianato Venezia
POLITICA ARTIGIANA • 01/2019

                               Il 4 aprile, sotto il maltempo, è stata
                               la famiglia Girelli della Falegnameria Gi-   “La notte è piccola per noi”                       qui sopra, a sinistra
                               relli, ad accogliere i visitatori, per “Na   I sabati di aprile e inizi maggio, sono in-            Marco Franzato
                               sera in botéga” all’insegna della clas-      vece stati dedicati a “La notte è piccola             Vetrate Artistiche
                               sicità e dell’innovazione: tra finestre      per noi”, tappe serali in cui altri artigiani                  a destra
                               classiche e di design e nuove macchi-        hanno aperto le loro porte per far co-               Mariangela Penzo
                               ne di innovazione tecnologica. Passio-       noscere la propria attività. Il primo ap-       Cioccolateria Viziovirtu’
        6                      ne, ricambio generazionale e rinnova-        puntamento è stato il 6 aprile e i prota-
                               mento, questa la ricetta vincente per la     gonisti sono stati: l’Officina dei Fratelli
                               falegnameria, che offre personale spe-       Zanon, l’Atelier di Stefano Nicolao e la
                               cializzato, qualità ed attenzione all’am-    bottega di restauro Cincotto Arte.
                               biente e all’ecologia.                       I primi, Francesco e Paolo Zanon, sono
                               Cannaregio è ritornato ad essere pro-        diventati maestri artigiani negli anni ’80,
                               tagonista il 10 aprile, con un’altra fami-   hanno collaborato con il celebre archi-
                               glia Vianello, Davide e il papà Giovanni,    tetto Carlo Scarpa ed altri, che li hanno
                               proprietari dell’omonima tappezzeria.        fatti diventare famosi in tutta Italia ed
                               Ancora una volta è la tradizione e il tra-   Europa. A tal proposito, per mantenere
                               mandare gli insegnamenti e il lavoro, a      viva la memoria dei vari lavori realizzati
                               caratterizzare questa attività, che tra i    in tutta Europa, i fratelli hanno realizza-
                               clienti annovera l’Hotel Luna Baglioni, il   to una mappatura dei luoghi: attraverso
                               Gran Teatro la Fenice e niente po’ po’ di    delle bandierine, hanno segnalato i po-
                               meno che il Vaticano! Sono stati loro a      sti e la tipologia di edificio in cui hanno
                               creare la copertura della sedia papale di    realizzato una loro opera.
                               Benedetto XVI.                               Dai metalli alla sartoria, fino ai restauri.
                               Rete e squadra sono le due caratteri-        L’itinerario è proseguito presso l’Atelier
                               stiche principali che accomunano i Via-      costumi di Stefano Nicolao e Cincotto
                               nello ad Uni.S.Ve (l’Unione Stuccatori       Arte, famoso per i suoi restauri. La pro-
                               Veneziani). Il 17 aprile sono stati loro a   fonda conoscenza tecnica di Nicolao e
                               concludere questa serie di incontri, illu-   i suoi collaboratori, il rispetto del taglio
                               strando la realizzazione dei lavori di re-   d’epoca e dei materiali, nonché la sa-
                               stauro e conservazione più importanti,       pienza nell’usarli e la continua ricerca
                               come quelli alle Gallerie dell’Accademia     dell’identificazione del costume con la
                               e l’esecuzione base della tecnica del        storia, garantiscono creazioni apprez-
                               marmorino.                                   zate in tutto il mondo.
AA - Confartigianato Venezia
Adriano Cincotto ha invece iniziato la          S.V Edile da anni è il fiore all’occhiello
                            sua attività lavorativa, facendo l’appren-      dell’edilizia, che segue i clienti dall’ini-
                            distato come rettificatore (restauratore        zio alla fine e si occupa di ristruttura-
                            di elementi metallici), dopodiché a 28          zione e costruzione di edifici pubblici,
                            anni si è iscritto all’Accademia di Belle       privati e case ed è anch’essa un’attivi-
                            Arti ed ha iniziato a lavorare per il Cen-      tà di famiglia.
                            tro Diagnosi e Conservazione di Arezzo.         Lunardelli (attività nata circa 50 anni fa)
                            Ha girato l’Italia e poi quando gli è stato     ha il suo showroom qui a Venezia (sede
                            assegnato il lavoro di smontaggio delle         operativa a Fossalta di Piave) ed è il luo-
                            guglie della Basilica di San Giovanni e         go dove l’azienda esprime la passione e
                            Paolo, ha deciso di rimanere a Venezia          l’amore per la città lagunare, sottoforma
                            e dal 1997 realizza interventi di restauro      di design. È anche un laboratorio (aper-
                            conservativo (pietra, marmi policromi,          to ad adulti, bambini ed anziani), dove
                            stucchi e affreschi parietali e di soffitti).   svolgono anche attività didattiche, per-
                            In concomitanza con l’evento Artigiani          ché hanno una concezione sociale del
                            a Palazzo, sabato 13 aprile, il percorso        loro lavoro.
                            tra le attività artigianali è continuato pri-   Qualità e realizzazione a mano, carat-
                            ma nel magico mondo di carta e gioielli         terizzano anche il laboratorio orafo La-
                            (in carta), Paperoowl di Stefania Gian-         berintho, di Davide Visentin e Marco

                                                                                                                           POLITICA ARTIGIANA • 01/2019
                            nici, per passare al mondo dell’edilizia        Venier. Dal 1994, da quando passeg-
                            di S.V Edile, il design di Lunardelli, le       giando per Venezia hanno trovato per
                            maschere di Casanova Mask, gli uten-            caso in affitto questo negozio, i due
qui sotto                   sili ed oggetti del tornitore Angelo Della      amici amanti dell’oreficeria e dei gioiel-
Carlo Semenzato             Venezia, le vetrate artistiche di Marco         li, hanno deciso di aprire la loro attività,
Fonderia Artistica Valese   Franzato e i gioielli di Laberintho.            per creare oggetti eleganti e funzionali.
                                                                            Arte e originalità, sono insiti anche nei
                                                                            lavori di Marco Franzato, creatore di og-
                                                                            getti, gioielli e complementi d’arredo. È           7
                                                                            famoso per le due tecniche di lavorazio-
                                                                            ne del vetro: unendolo ai metalli, dando
                                                                            vita alle vetrate artistiche legate a piom-
                                                                            bo e la tecnica tiffany, che insegna dal
                                                                            2002 alla scuola internazionale del vetro
                                                                            “Abate Zanetti” di Murano.
                                                                            Sabato 27 aprile, si è tenuto il penulti-
                                                                            mo appuntamento con La notte è pic-
                                                                            cola, che ha visto protagoniste le attivi-
                                                                            tà artigianali della zona San Lio e San
                                                                            Giovanni e Paolo: dalle prelibatezze di
                                                                            cioccolato di Vizio e Virtù, ai costumi e
                                                                            le maschere di Flavia Atelier e Il Sogno
                                                                            Veneziano, dall’odore di pelle e colla
                                                                            della legatoria di Marina De Grandis, ai
                                                                            mobili antichi di Marco Lachin.
                                                                            Le specialità della cioccolateria Vizio
                                                                            e Virtù? L’intenso cioccolatino al ta-
                                                                            bacco, il frizzante cioccolatino al gu-
                                                                            sto Aperol, quello al gusto caramello
                                                                            e sale… e la lista continua! E per l’e-
                                                                            state, tantissimi gusti di gelato lavorati
                                                                            secondo l’antico metodo!
                                                                            A due passi da lì è stata la simpatia di
                                                                            Flavia, del figlio Adriano e della creatrice
                                                                            di abiti e maschere, Ester, ad accoglie-
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re i visitatori nell’Atelier Flavia. Sin da-    no tramandate da mastro fabbro a ma-
                               gli anni ’80 confezionano riproduzioni          stro fabbro.
                               di costumi storici su misura per adulti         Molti sono gli anni d’esperienza anche
                               e bambini, come Il Sogno Veneziano, il          per Paolo e Federico di Small Caps.
                               secondo negozio di abiti e maschere.            Uno veronese e l’altro piemontese, si
                               Sapete perché si chiama proprio così?           sono conosciuti allo Iuav di Venezia e
                               Perché un sogno, è ciò che devono               poi, dopo alcune vicissitudini lavorative,
                               provare i clienti mentre indossano i loro       hanno deciso di mettersi in proprio. La
                               costumi.                                        loro è una realtà dedita alla comunica-
                               Vicino a Campo San Giovanni e Paolo             zione, che ama combinare il mondo di-
                               invece, il tour è proseguito, con la visita     gitale della grafica con il fatto a mano e
                               alla legatoria di Marina De Grandis e il        la serigrafia.
                               negozio di restauro di Marco Lachin e           Leonardo Faggian e il suo Mistero Buffo,
                               padre. Marina ha iniziato nel 1996, pri-        è il negozio per eccellenza di maschere
                               ma come legatorista di quaderni e re-           a Dorsoduro. Da circa vent’anni, segue
                               stauratrice di libri, poi come creatrice di     l’antica tradizione: fa prima un calco ini-
                               borse.                                          ziale con l’argilla e via via le maschere
                               Marco Lachin invece, da più di vent’an-         vengono lavorate con carta, acqua e
                               ni, insieme al padre, si occupa di re-          colla, decorate e finite pezzo per pezzo.
POLITICA ARTIGIANA • 01/2019

                               stauro mobili ed altre antichità. Usa           Oltre alle classiche di carnevale, lavora
                               per lo più tecniche come la lucidatura          anche per il teatro.
                               a gommalacca, la colla a caldo e pochi          “Na sera in botéga” e “La notte è picco-
                               strumenti meccanici.                            la per noi” hanno visto la partecipazione
                               L’ultimo appuntamento de La notte è             di numerose famiglie, che hanno preso
                               piccola, il 4 maggio, ha visto alcuni degli     parte attivamente alle iniziative, dimo-
                               artigiani della zona Carmini, San Seba-         strando come tradizione e passione per                  qui sotto
                               stiano e Ognissanti, aprire le botteghe e       l’artigianato, debbano continuare ad           l’officina fabbrile
        8                      far scoprire i segreti dietro le loro attivi-   essere trasmessi e tramandati.                dei Fratelli Zanon
                               tà. Leonardo Faggian de Il Mistero Buf-
                               fo con le sue maschere di cartapesta,
                               Paolo e Federico di Small Caps, con
                               le loro serigrafie, Marco Tenderini e la
                               sua officina fabbrile ed infine le sorelle
                               Tramontin dell’omonimo squero. Per
                               l’occasione, è stato anche organizzato
                               un workshop di creazione maschere,
                               proprio con Leonardo Faggian, che ha
                               visto protagonisti bambini e adulti.
                               Dopo la recente scomparsa del padre
                               Domenico, le sorelle Elena ed Elisa-
                               betta hanno voluto continuare l’attività,
                               che si tramanda da un secolo. Elena ha
                               spiegato come si realizza una gondola,
                               Elisabetta sta iniziando ad imparare le
                               tecniche di dipintura, mentre della co-
                               struzione, se ne occupa invece uno dei
                               ragazzi, allievo del padre.
                               Dal legno al ferro battuto. Al 2538 di
                               Dorsoduro, è stato Marco Tenderini
                               nella sua officina fabbrile ad ospitare i
                               visitatori. Assieme al padre Taddeo (in
                               meritata pensione), si occupa della la-
                               vorazione del ferro, secondo le tecniche
                               tradizionali, che da generazioni vengo-
AA - Confartigianato Venezia
“ARTIGIANI A PALAZZO”:
                         UN GRADITO RITORNO
                         Dodici mestieri artigiani ospiti del Museo di
EVENTI

                         Palazzo Mocenigo di Venezia
                         __________________________________________

                         Grande successo, lo scorso 13 e 14           per la costruzione e la conservazione
                         aprile per la seconda edizione di “Arti-     del Palazzo e di fatto vivono ancora
                         giani a Palazzo”, evento voluto e pro-       nella Città Antica di Venezia. I dodici
                         mosso da Confartigianato Venezia,            artigiani veneziani, oltre alle merlettaie,
                         Mavive e The Mercant of Venice in col-       ospitati nelle sale della dimora gentili-
                         laborazione con Fondazione Musei Civi-       zia, sede del Museo e Centro Studi di
                         ci. Una Venezia viva, ricca di tradizione    Storia del Tessuto, del Costume e del

                                                                                                                     POLITICA ARTIGIANA • 01/2019
                         e di eccellenze, che guarda al passato       Profumo, hanno dato testimonianza
                         con orgoglio e al futuro con desiderio di    del loro saper fare, tramettendo a tan-
                         mettersi in gioco. Questo è il volto della   ti visitatori (circa un migliaio), le cono-
                         città raccontata ad “Artigiani a Palaz-      scenze celate dietro ciascun mestiere.
                         zo”, le giornate dedicate all’artigianato    “Gli artigiani si sono esibiti dal vivo, mo-
                         artistico svoltesi al Museo di Palazzo       strando i passaggi di alcune maestran-
qui sotto                Mocenigo di Venezia.                         ze”, spiega Alice Dal Piva, curatrice del
Artigiani a Palazzo:     L’iniziativa si inserisce nel percorso mu-   progetto insieme a Giampaolo Toso.
Claudio Bazzichetto di   seale di Palazzo Mocenigo e interpreta       “IL senso del progetto che, come ospi-              9
Bac Art Studio           quelle che sono state le arti applicate      ti ha avuto anche le blogger Alice Bian-
AA - Confartigianato Venezia
POLITICA ARTIGIANA • 01/2019

                               co e Sara Pirian oltre all’influencer Fe-
                               derica Fuser – aggiunge Marco Vidal,
10                             CEO The Merchant of Venice che, per
                               l’evento ha proposto la realizzazione di
                               un sapone – è dimostrare l’interesse
                               crescente verso l’artigianato. Sempre
                               di più, in tutto il mondo, il consuma-
                               tore cerca un prodotto sofisticato con
                               una storia, una manualità, un approc-
                               cio etico alla sua costruzione. E questo
                               lusso artigianale sta togliendo spazio al
                               lusso dato dal marchio”. “Un’iniziativa
                               a metà tra la rimembranza nostalgica –
                               commenta Chiara Squarcina, respon-
                               sabile di Palazzo Mocenigo – e l’analisi
                               di dove vogliamo andare, in un conte-
                               sto in cui i turisti di tutto il mondo, im-
                               battendosi nelle nostre produzioni, ne        I 12 MESTIERI
                               riconoscono il valore artistico. Impor-       I costumi teatrali di Stefano Nicolao,
                               tante è dunque mantenere e sostenere          artigiano conosciuto in tutto il mondo
                               queste peculiarità”.                          per i suoi costumi, come quello realiz-                 qui sopra , dall’alto
                               L’intento dell’iniziativa, anche per que-     zato per il Volo dell’Angelo o come gli                 Artigiani a Palazzo:
                               sta seconda edizione, non è stato quel-       splendidi costumi indossati nella serie                  Francesco Pavan
                               lo di guardare al passato con nostalgia       televisiva Marco Polo o nel film “Farinel-                   Luisa Conventi
                               ma, al contrario, di valorizzare compe-       li, voce regina”.
                               tenze e conoscenze legate alla tradizio-      La cioccolata di VizioVirtù, laboratorio     nella pagina a destra, dall’alto
                               ne che mai come oggi rappresentano            con sede proprio nei pressi di quella                         Marco Lachin
                               una risorsa importante per lo sviluppo        che fu la casa di Marco Polo, dove si                      Antonio Peressin
                               economico e sociale di Venezia.               commerciavano spezie, caffè e cacao                         Edoardo Occelli
in polvere. VizioVirtù produce tante go-
losità a base di cioccolato (e non solo).
Il caffè dell’Antica Torrefazione Gi-
rani, la più antica del centro storico, è
nata a Rialto nel 1928: produce ricette
realizzate anche con dieci diverse mi-
scele di caffè provenienti essenzialmen-
te dal Centro America, o dall’Etiopia e
dall’India.
Le perle Conterie di Luisa Conven-
ti, titolare della ditta Gioia produttrice di
frange in perle di vetro, prodotti semi-
lavorati e, soprattutto, bigiotteria e ac-
cessori moda dove l’elemento predo-
minante è la perla in vetro e le piccole
perline ricavate dal taglio delle canne di
vetro, chiamate “conterie”.
I mobili di Marco Lachin, restaurato-
re, creatore e lucidatore di mobili anti-

                                                 POLITICA ARTIGIANA • 01/2019
chi, attraverso tecniche tradizionali. Si
occupa anche di arredamento moder-
no per negozi ed appartamenti. Tra le
sue peculiarità il restauro di mobili del
Settecento e la costruzione di perfette
riproduzioni.
Le perle naturali di Edoardo Occelli,
acquistate direttamente nelle “ferme” in
Polinesia, lucidate e forate nel suo labo-            11
ratorio a Venezia per poi venderle (solo
a grossisti e negozianti, non a privati),
sciolte o come ornamento di collane in
argento o di bracciali in caucciù e ar-
gento.
I gioielli dell’orafo Francesco Pavan,
titolare del laboratorio orafo “4Nove”.
Ogni gioiello è frutto di una sintesi di
una lunga tradizione artigianale e di una
continua ricerca sui materiali. Per que-
sto ogni pezzo è unico, perché è realiz-
zato singolarmente e manualmente cu-
randone tutti i dettagli stilistici e tecnici.
Gli Stucchi di Uni.S.Ve con Giorgio
Berto, (Unione Stuccatori Veneziani),
ditta nata nel 2001 come unione di un
gruppo di artigiani-stuccatori, discepoli
del maestro veneziano Mario Fogliata,
con l’intento di sostenere e mantenere
viva questa professione quasi dimenti-
cata.
Il cuoio di Antonio Peressin, titolare
della ditta “Il Grifone”. Artigiano della
pelle, creatore di borse, borsellini, di og-
getti dai più svariati usi e misure, sem-
pre in pelle, con una certa preferenza
POLITICA ARTIGIANA • 01/2019

                               per il cuoio chiaro, con cui crea le sue
                               famose cartelle, perfette, curatissime,
                               indistruttibili.
                               Le stampe artistiche di Bac Art Stu-
                               dio, un laboratorio/galleria con propo-
12                             ste di arte contemporanea con opere di
                               pittura e scultura per mostre personali e
                               collettive. Collezionismo di valore: cera-
                               mica, porcellana, opere storiche in vetro
                               di Murano, oggettistica. Una sezione di
                               grafica originale in edizione numerata.
                               I saponi di The Merchant of Venice,
                               marchio di profumeria artistica di lusso
                               nato a Venezia dalla volontà della Fa-
                               miglia Vidal, operante nel settore della
                               profumeria a livello internazionale da più
                               di un secolo. The Merchant of Venice ri-
                               evoca l’antica arte profumiera che ebbe
                               origine nella città di Venezia e dai suoi
                               commerci con il lontano Oriente.
                               I merletti di Burano e Pellestrina.
                               La tecnica che caratterizzò la scuola
                               del merletto di Venezia e di Burano fu
                               il punto in aria, eseguito con l’utilizzo di
                               solo ago e filo, senza alcun supporto.
                               Nei secoli si utilizzarono vari punti, alcu-
                               ni di essi inventati proprio dalle merlet-
                               taie buranelle. La tecnica a fuselli, rea-
                               lizzata su un cuscino cilindrico imbottito
                               di stoffa detto tombolo, divenne invece
                               tipica dei merletti di Pellestrina.
PERLERE E IMPIRARESSE,
                               VOGLIA DI FUTURO
                               Consegnata la candidatura Unesco
EVENTI

                               per la Salvaguardia dell’Arte della Perla Veneziana
                               __________________________________________

                               Evento collaterale di “Artigiani a palaz-       Checchi, direttore di Confartigiana-
                               zo, è stato il seminario “Perlere e impi-       to Venezia, “oggi l’artigiano veneziano
                               raresse della Serenissima”. L’incontro,         autentico è quasi scomparso, ma non
                               promosso da Confartigianato imprese             ancora completamente, come dimostra
                               Venezia, in collaborazione con EBAV             la produzione delle perle, che ha fatto
                               (Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto)       grande Venezia nel mondo. Un settore

                                                                                                                           POLITICA ARTIGIANA • 03/2019
                               con il patrocinio del Comune di Venezia         di nicchia, ma vivo. Non vorremmo tro-
                               e della Fondazione Musei civici venezia-        varci con una tradizione morta da dover
                               ni, ha visto a confronto storici come Do-       ricordare, piuttosto che con una tradi-
nella pagina a sinistra        retta Danzo Poli, docenti dell’Università       zione viva da poter tutelare”. “Le arti
Artigiani A Palazzo:           di Ca’ Foscari, come Fabrizio Panozzo,          ci sopravviveranno, per questo vanno
Uni.S.Ve                       mondo dell’impresa con Gianni Moretti,          tutelate - ha sottolineato Chiara Squar-
Stefano Nicolao                il costumista teatrale Stefano Nicolao,         cina, dirigente della Fondazione Musei
VizioVirtù                     le impiraresse (infilzaperle) Luisa Con-        Civici di Venezia.
                               venti, Marisa Convento, per mettere in          Nel corso del convegno è stato quindi            13
qui sotto                      luce storia, cultura, tradizione, prospet-      proposto un excursus delle perla vene-
il seminario “Perlere e        tive future di un’arte tipica dell’artigiana-   ziana, con l’obiettivo di descrivere cosa
Impiraresse della Serenissima” to veneziano.                                   abbia rappresentato per la tradizione,
a Palazzo Mocenigo             Come infatti ha sottolineato Gianni De          quale sia la situazione attuale, con le
poche maestranze che ne tramandano             le perle di vetro, ma il mondo immate-                                   qui sotto
                               la conoscenza e le tecniche, e quali le        riale che è legato alle perle di vetro, il lin-                    Cristina Bedin
                               prospettive future. E’ stato sottolineato,     guaggio, gli strumenti, i saperi artigianali,                            in basso
                               ad esempio, come sia necessario met-           i mestieri d’arte, i valori identitari di chi re-                Marisa Convento
                               tere in atto una rete di collaborazione        alizza le canne di vetro, di chi le mola, di
                               e idee guardando alla perla applicata al       chi crea le perle “a lume” e di chi infila le       nella pagina a destra, dall’alto
                               mondo della moda o del lusso. “Il mer-         perline a semenza. Questa candidatura,                              Gianni Moretti,
                               cato – ha spiegato il professor Panozzo        per quanto riguarda Venezia, è una pre-                        Ermelinda Damiano
                               - è un meccanismo di valorizzazione.           mière, è infatti la prima volta in assoluto                  e Gianni De Checchi
                               Per far comprare di nuovo questo bene,         che Venezia presenta una candidatura
                               la direzione è di farlo usare nella com-       immateriale internazionale di un elemen-                             Salvatore Sito
                               posizione di qualche altro bene di lusso,      to del suo patrimonio.
                               attraverso l’intermediazione di uno stili-     Si apre, da aprile a luglio, una fase in                            Luisa Conventi
                               sta o di un designer”.                         cui il nostro dossier (corredato da vi-
                               Il dibattito è stata anche l’occasione per
                               annunciare che il 29 marzo scorso, la
                               Commissione Unesco Parigi ha accol-
                               to ufficialmente il dossier internazionale
                               Italia/Francia “L’Arte delle Perle di Vetro”
POLITICA ARTIGIANA • 03/2019

                               presentato dalla Delegazione Perma-
                               nente Italiana.
                               “Questo è il capitolo conclusivo di un
                               percorso lungo, non facile che però ha
                               permesso a tutti coloro che hanno preso
                               parte ai lavori di scoprire che chi pratica
                               quest’arte proietta nella materia un mon-
                               do intero di valori e significati – ha detto
14                             nel corso del convegno la presidente del
                               Comitato, Cristina Bedin - Il tema della
                               candidatura non sono infatti gli oggetti,
deo, fotografie, schede specifiche che
spiegano in dettaglio gli aspetti del pa-
trimonio immateriale dell’arte delle perle
di vetro), sarà valutato. Se a termine di
quest’istruttoria il parere sarà positivo o
ci verrà chiesto di rettificare dei docu-
menti, che rettificheremo quanto prima,
nel 2020 l’Arte delle Perle di Vetro sarà
dichiarata patrimonio dell’umanità”.
“La parte più importante in questi pro-
cessi è la partecipazione della Comuni-
tà – ha aggiunto Bedin - Il Comitato si
congratula con la Comunità Veneziana
di perleri, perlere, impiraresse, infilatori,
molatori, maestri, li ringrazia per il loro
attivissimo apporto nella preparazione
della pratica ed esprime una grande
soddisfazione per la positiva conclu-
sione dei lavori. Questo percorso è ini-

                                                POLITICA ARTIGIANA • 02/2019
                                                                     03/2019
ziato nel 2013 quando perlere, perleri,
impiraresse, infilatori, molatori, maestri
veneziani hanno manifestato l’esigen-
za di veder riconosciuti i loro mestieri
d’arte e, ancor più, l’identità in cui si
identificano fatta di saperi ma anche di
memorie, lingua vernacolare, gesti, luo-
ghi cittadini.
Il Comitato per la Salvaguardia dell’Arte            15
delle Perle di Vetro Veneziane, in rap-
presentanza di detentori e praticanti di
quest’Arte, ha avuto il ruolo di redigere
la parte italiana del dossier di candida-
tura con l’apporto di esperti, in coordi-
namento con il Ministero dei Beni Cul-
turali - Roma, con il parere favorevole
della Commissione Nazionale Unesco
Roma presso il Ministero degli Esteri -
Roma, con il supporto delle istituzioni e
degli enti locali.
La candidatura dell’Arte delle Perle di
Vetro è anche una grande occasione
per accrescere il dialogo tra mestieri
d’arte, per studiare progetti che possa-
no evidenziare altri aspetti del patrimo-
nio culturale immateriale e dare luogo
ad interessanti interazioni nazionali e
internazionali. Questo è il primo passo
necessario per avere un riconoscimen-
to mondiale e per moltiplicare le azioni
di salvaguardia che, per la maggior par-
te, saranno incentrate sulla trasmissio-
ne non solo dei saperi ma soprattutto
dei valori identitari intimamente legati
all’Arte delle Perle di Vetro.”
DECRETO F-GAS: BUONE NOTIZIE
                               Le news contenute nel regolamento inerente l’attività
                               degli impiantisti termoidraulici ed elettrici abilitati

                                                                                                                               NORMATIVE
                               all’installazione di pompe di calore e climatizzatori.
                               __________________________________________

                               Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuo-        do la parola fine – continua Rasa – al
                               vo Decreto sui cosiddetti F-gas, o gas          lungo iter legislativo sugli F-Gas che si
                               fluorurati ad effetto serra, contenente         trascina da anni, nell’incertezza sugli
                               alcune importanti novità. “La principale        adempimenti a carico degli imprenditori
                               – afferma Massimiliano Rasa presiden-           che operano su apparecchiature di uso
                               te Settore Impianti di Confartigianato          domestico e industriale contenenti i co-
POLITICA ARTIGIANA • 03/2019

                               Venezia – è l’istituzione di una banca          siddetti F-gas: pompe di calore, gruppi
                               dati che verrà gestita, al pari del regi-       frigoriferi, condizionatori d’aria, lavatrici
                               stro fgas, dalle Camere di Commercio            industriali, climatizzatori in abitazioni e
                               e dovrà contenere tutti i dati relativi ai      su auto”.
                               movimenti sui gas fluorurati: vendita e         “Questa novità – aggiunge Michele Za-
                               acquisto dei refrigeranti da parte di per-      netti referente del settore per gli im-
                               sonale e di aziende certificate con regi-       pianti di condizionamento - seb-
                               strazione del numero di certificato, delle      bene possa comportare qualche
16                             apparecchiature che li contengono e i           nuovo adempimento per le im-
                               dati relativi alle attività di installazione,   prese, risulterà essere un utile
                               assistenza, manutenzione, riparazione,          strumento per controllare le
                               rimozione e smantellamento”.                    vendite e di conseguenza le in-
                               Il Decreto, che va a disciplinare le mo-        stallazioni a cura delle sole im-
                               dalità di attuazione del Regolamento UE         prese certificate, cosa che finora
                               517/2014, è stato pubblicato sulla Gaz-         veniva molto spesso affidata dal
                               zetta Ufficiale del 9 gennaio ed è entrato      cliente ad imprese, o presunte tali,
                               in vigore il 24 gennaio 2019, “metten-          non in possesso delle certificazioni pre-
viste dalla normativa. Mancano ancora i        Nel dettaglio, i punti fondamentali
                                 nuovi schemi delle certificazioni ma, da       del provvedimento sono:
                                 indiscrezioni, sembra che saranno ac-          1) il riordino dei sistemi di certificazio-
                                 colte alcune richieste di semplificazione      ne/attestazione delle imprese che ope-
                                 più volte formulate da Confartigianato         rano con gas fluorurati ad effetto serra
                                 per le micro imprese o per le imprese          (F-GAS);
                                 individuali senza dipendenti”.                 2) l’implementazione del registro tele-
                                 Tra le principali novità, inoltre, è stata     matico nazionale delle persone e delle
                                 recepita la richiesta di eliminare l’obbli-    imprese certificate, assicurando a tutti
                                 go di redigere un Piano di qualità per le      i soggetti la pubblica notizia delle in-
                                 imprese non previsto dal Regolamento           formazioni sulle attività disciplinate dal
                                 Ue e di sostituirlo con una procedura          decreto, nonché la trasparenza delle
                                 semplificata.                                  attività medesime;
                                 “Avremmo voluto un’ulteriore stretta –         3) l’individuazione di sistemi di co-
                                 afferma Giampaolo Toso, Ufficio Cate-          municazione delle informazioni di cui
                                 gorie – anche sui produttori dei gas re-       all’articolo 20 del Regolamento (UE) n.
                                 frigeranti per il recupero di gas fluorurati   517/2014, per la raccolta di dati sulle
                                 a effetto serra ed il relativo riciclaggio,    emissioni dei settori rientranti nel cam-
                                 ma così non è stato nell’ultima versione       po di applicazione;

                                                                                                                                  POLITICA ARTIGIANA • 03/2019
                                 del provvedimento; confidiamo, inoltre,        4) la costituzione e la gestione di una
                                 vengano date indicazioni su alcuni pun-        Banca Dati per la raccolta e la conser-
                                 ti che sono rimasti ancora da chiarire”.       vazione delle informazioni relative alle
                                 In definitiva, sembra che questo nuovo         vendite di gas fluorurati a effetto serra
                                 Decreto, i cui effetti nella Città di Vene-    e delle apparecchiature che conten-
                                 zia potranno interessare circa 400 im-         gono tali gas, nonché alle attività di in-
                                 prese artigiane, possa essere ritenuto         stallazione, manutenzione riparazione e
a sinistra                       un buon provvedimento, sapendo sin             smantellamento di dette apparecchia-
Massimiliano Rasa                d’ora che, affinché lo sia fino in fondo,      ture (questo punto è di significativa im-              17
presidente Settore Impianti di   saranno necessari controlli nell’intera        portanza in quanto si avrà il controllo di
Confartigianato Venezia          filiera, fino al consumatore finale, che       tutta la filiera, dal venditore all’installato-
                                 certifichino il rispetto della normativa, a    re sino al cliente finale);
qui sotto                        tutela proprio dello stesso consumato-         5) l’eliminazione dell’obbligo di redige-
Un incontro di settore           re e del lavoro delle imprese che impe-        re un Piano di qualità per le imprese
tenutosi presso la sede          gnano risorse ed energie per ottenere          (non previsto dal Regolamento Ue) e
Confartigianato Venezia          la certificazione e proporsi sul mercato       sua sostituzione con una procedura
di San Lio                       con professionalità e serietà.                 semplificata.
EDILIZIA E RESTAURO
                               ALLA SCOPERTA DEI PRODOTTI MGN
                               MGN di Schio (VI) opera specialmente a Venezia

                                                                                                                                                   EVENTI
                               riproducendo intonaci originali a calce naturale
                               come il cocciopesto
                               __________________________________________
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18

                               Una dozzina di nostri imprenditori ar-           stilatura, massetto in cocciopesto, for-
                               tigiani dell’edilizia e del restauro dei         niture di intonaci per la stesura di ter-
                               beni culturali ha partecipato ad un in-          razzo alla veneziana e pastellone. Da
                               teressante seminario tecnico organiz-            sottolineare come l’intera gamma MGN
                               zato dall’Associazione presso l’azienda          venga realizzata con l’esclusivo uso
                               MGN di Schio (VI), azienda leader nella          di materie prime, per la maggior parte
                               fornitura di materiali per il restauro, il ri-   bio-compatibili; particolare attenzione
                               sanamento e la nuova edilizia civile. Si         viene data alla delicata fase delle prove
                               tratta di un fornitore molto conosciuto          e dei collaudi in sede e successivamen-
                               tra gli addetti ai lavori che opera spe-         te nei cantieri, così da consentire all’a-
                               cialmente a Venezia nell’ambito della            zienda di monitorare costantemente il
                               riproduzione di intonaci originali a calce       comportamento dei propri materiali.
                               naturale come il cocciopesto.                    “MGN parla lo stesso linguaggio dei
                               Nel corso dell’incontro formativo i parte-       nostri artigiani - spiega Enrico Vettore,
                               cipanti hanno potuto toccare con mano            Responsabile Categorie di Confartigia-
                               le varie tipologie di prodotti MGN, quali:       nato Venezia e coordinatore dell’inizia-                       qui sopra
                               intonaci deumidificanti, intonaci a base         tiva - perché essa stessa ha mantenu-                  foto di gruppo,
                               cocciopesto, intonaci termici, marmo-            to le radici e il senso pratico tipico di    con Naldo Busato, titolare
                               rini naturali, malte per allettamento e          chi fa impresa e si scontra ogni giorno              delll’azienda Mgn
con problemi diversi a cui deve tro-         Matteo Busolin, vice presidente e
                             vare sempre soluzioni adeguate. Ma           promotore dell’iniziativa: “un seminario
                             quest’azienda, apprezzata dalla cate-        tecnico molto istruttivo, il proprietario
                             goria e anche dalla nostra Soprinten-        della MGN, Naldo Busato, ha una gran-
                             denza per i materiali impiegati rispettosi   de passione per il suo lavoro e ce lo ha
                             del costruito storico veneziano non è        dimostrato trasmettendoci i valori sto-
                             solo “buona pratica”, ma anche inten-        rici insiti nei prodotti adottati dalla sua
                             sa e costante ricerca e innovazione”. In     azienda, riaccendendo in noi la passio-
                             effetti dalla lunga esperienza del titola-   ne per quei materiali antichi con cui Ve-
                             re, il maestro artigiano Naldo Busato,       nezia è stata costruita. Un bel momento
                             impegnato da più di di trent’anni nella      d’incontro e di confronto con colleghi,
                             produzione di intonaci e malte secondo       da rifare anche con altre aziende che
                             le antiche formule dell’epoca romana,        abbiano la stessa filosofia della MGN e
                             vengono continuamente creati nuovi           siano orientate ad un’edilizia realizza-
                             prodotti in grado di stupire la platea dei   ta con materiali rispettosi del costruito
                             presenti. Restauratore da generazioni,       storico veneziano ma anche innovativi.
                             Naldo Busato ha ricercato i luoghi ori-
                             ginari di estrazione delle materie prime     Antonio Pizzato, edile: “ho partecipa-
                             ripercorrendone fedelmente le tecniche       to volentieri all’incontro, avendo già dal

                                                                                                                         POLITICA ARTIGIANA • 03/2019
                             di produzione e di stesura tramandate        2004 avuto modo di utilizzare alcuni
                             fedelmente dai vecchi maestri artigiani.     materiali proposti da quest’azienda: il
                                                                          rinzaffo, l’intonaco e la finitura e mi sono
                             La parola agli addetti del settore           sempre trovato bene. Si tratta di mate-
                                                                          riali di qualità anche per quanto riguar-
qui sotto                    Francesco Busato, presidente settore         da la durata nel tempo, difatti, tutt’og-
foto di gruppo,              edilizia di Confartigianato Imprese Ve-      gi, ciò che ho costruito utilizzandoli, si
un momento del workshop      nezia: “l’incontro nella sede dell’azienda   mantiene in buone condizioni. Inoltre ho
                             MGN di Schio si è rivelato l’occasione       sempre tenuto conto dei suggerimenti                19
nella pagina seguente        giusta per condividere con i colleghi        dell’azienda: per mantenere bene il ma-
da destra a sinistra         nuovi ed interessanti aggiornamenti che      teriale bisognava preparare con cura il
Daniele Vescovo, Francesco   riguardano il nostro settore, oltre che      supporto prima dell’applicazione pu-
Busato, Massimo Bottos,      un simpatico momento conviviale. Co-         lendolo molto bene. Mi hanno colpito in
e Naldo Busato, titolare     nosco già 30 anni quest’azienda e mi         particolare due materiali, il calcelolla, un
delll’azienda Mgn            sono spesso servito dei loro materiali”.     intonaco contenente lo stelo della pian-
ta del riso e l’intonaco canapaterm, con
                               canapa, materiali bio che garantiscono
                               una buona resa termica ed acustica”.

                               Daniele Vescovo, edile: “conosco da
                               anni l’azienda MGN di Schio, spesso mi
                               capita di trovare nei computi dei tecnici
                               l’indicazione di usare i loro materiali per
                               la realizzazione dei lavori commissiona-
                               ti. Si tratta di un’azienda seria che ci ha
                               garantito di vivere una bella esperienza,
                               il titolare è una persona squisita, con
                               una grande passione per il suo lavoro,
                               aperto alle innovazioni, all’uso di nuovi
                               materiali nel rispetto del contesto stori-
                               co veneziano. sono in grado di testare
                               chimicamente qualsiasi tipo di materiale
                               riguardante l’edilizia.
POLITICA ARTIGIANA • 03/2019

                               NUOVO “MAQUILLAGE”
                               AL NOSTRO UFFICIO DI MURANO
                               ___________________________________________

                                                                                                                                    NEWS
20
                               Murano si rinnova e non solo esteticamente. Quando si fa un lifting spesso non
                               si sa mai come sarà il risultato finale, ma Confartigianato Venezia da oltre 30 anni
                               ha deciso di investire nell’Ufficio di Murano risorse di grande esperienza. Infatti,
                               l’Isola di Murano per l’Associazione è da sempre una realtà da coccolare e su cui
                               riteniamo sia strategico continuare ad avere un presidio attivo. L’ufficio di Campo
                               San Bernardo raccoglie attualmente più di 100 attività produttive prestando loro
                               servizi di consulenza di alto livello. Oltre ai servizi offerti tutti i giorni, l’ufficio offre la
                               possibilità ai soci di usufruire di consulenze specialistiche in ambito fiscale, tributa-
                               rio ed ambientale.
                               La sede muranese ha anche subìto
                               un leggero lifting estetico che au-
                               menta non solamente l’accoglien-
                               za per i soci, ma assicura anche la
                               possibilità, per coloro che ne aves-
                               sero la necessità, di prenotare, a ti-
                               tolo gratuito, lo spazio in orario po-
                               meridiano per piccole riunioni fino
                               ad un numero massimo di otto per-
                               sone. È inoltre possibile proiettare
                               slide su uno schermo e attrezzare
                               la sala con sedie e video proiettore.

                               Invitiamo quindi tutti i nostri soci a
                               farci pervenire eventuali richieste
                               di utilizzo in Ufficio Categorie allo
                               0415299270.
10 PROPOSTE, 5 ANNI PER AGIRE
                          L’artigianato e le PMI in Europa chiedono...
                          __________________________________________
EVENTI

                          Si è svolto lo scorso 13 maggio alla           Cuore di Milano (Relazioni Internazionali),
                          Scuola Grande di San Rocco il conve-           Marco Lossani, professore Ordinario di
                          gno “Irrinunciabile Europa”, un’Europa         Economia Politica all’università Cattolica
                          più forte, coesa, autorevole. Obiettivo        del Sacro Cuore di Milano, Lapo Pistelli,
                          del convegno, discutere e approfondire         vice presidente esecutivo e direttore del-
                          i macro temi che riguardavano non solo         le Relazioni Intrernazionali Gruppo ENI,
                          le elezioni del 26 maggio per il rinnovo del   Roberto Bin, Ordinario all’Università di
                          Parlamento Europeo, ma anche dell’in-          Ferrara, Facoltà di Giurisprudenza (Dirit-
                          tera costruzione europea, i suoi rapporti      to Costituzionale) e direttore dell’Istituto
                          con le altre grandi potenze, l’esigenza        di Studi Superiori IUSS –Ferrara 1391 e
                          di stabilità in un mondo attraversato da       Cesare Fumagalli, segretario generale
                          tensioni, come quelle mosse dai temi           di Confartigianato Imprese che ha dato

                                                                                                                        POLITICA ARTIGIANA • 03/2019
                          delle migrazioni e dell’energia, i concetti    voce agli interessi del mondo artigiano e
                          di sovranismo e di statualità e la posi-       delle PMI.
                          zione dell’Italia e dei suoi interessi nella   Consegnate al pubblico le 10 propo-
                          geografia economica mondiale. Relatori         ste che potranno garantire lavoro e oc-
qui sotto                 dell’incontro promosso da Confartigia-         cupazione continuativa alle 24 milioni
Cesare Fumagalli,         nato Imprese Veneto, Ivone Cacciavillani,      di piccole e medie imprese artigiane
segretario generale di    avvocato, Emanuele Vittorio Parsi, Ordi-       esistenti in Europa, di cui il 93% sono
Confartigianato Imprese   nario all’università Cattolica del Sacro       imprese con meno di 10 dipendenti.
                                                                                                                             21
ECCO LE RICHIESTE

                               UNA SOCIETÀ PIÙ IMPRENDITORIALE
                               • la revisione e il rafforzamento dello
                               Small Business Act (SBA), rendendolo
                               una disposizione cogente • una politi-
                               ca per le MPMI in linea con il principio
                               «Pensa Innanzitutto al Piccolo» e all’ap-
                               plicazione del test MPMI • lo sviluppo
                               di un Piano d’azione per le MPMI e di
                               un’agenda politica coerente • una legi-
                               slazione europea più semplice e meno
                               costosa

                               RIFORME DEL LAVORO E DEI SISTEMI
                               DI PROTEZIONE SOCIALE
                               • il pieno coinvolgimento delle parti so-
                               ciali nelle riforme del lavoro e della prote-
                               zione sociale • la garanzia dell’accesso
POLITICA ARTIGIANA • 03/2019

                               degli imprenditori alla protezione sociale
                               • l’adeguamento della legislazione del
                               lavoro a tutti i livelli, al fine di contrastare
                               fenomeni di dumping sociale
                                                                                  nanziario, con infrastrutture adeguate e
                               PERSONALE QUALIFICATO                              standardizzazione
                               • la crescita delle competenze di base
                               e trasversali in tutta Europa tramite              FINANZIAMENTI PER INNOVARE E IN-
22                             maggiori investimenti in istruzione, for-          VESTIRE
                               mazione professionale e apprendista-               • regolamenti bancari che incentivino il
                               to, anche duale • la promozione della              prestito alle MPMI • il sostegno a forme
                               formazione continua • sostegno per                 alternative di finanziamento per sup-
                               l’acquisizione di competenze digitali              portare progetti di innovazione e di in-
                               per tutti • la promozione della mobili-            vestimento • nuovi strumenti finanziari
                               tà transfrontaliera per gli studenti • un          focalizzati sull’innovazione nell’ambito
                               più facile accesso al mercato del lavoro           del prossimo Quadro Finanziario Plu-
                               dell’UE da parte di cittadini di paesi terzi       riennale • la promozione di investimenti
                               tramite la revisione della direttiva sulla         pubblici produttivi con nuovi programmi
                               blue card • il sostegno ai programmi               europei
                               d’istruzione, formazione e consulenza
                               per gli imprenditori e lo scambio di best          MISURE PER UN’EUROPA PIÙ SO-
                               practice                                           STENIBILE E CIRCOLARE
                                                                                  • l’eliminazione di tutte le barriere “non
                               SOSTEGNO ALLA DIGITALIZZAZIONE                     tecnologiche” che ostacolano l’acces-
                               • un quadro giuridico abilitante, fles-            so delle MPMI all’economia circolare
                               sibile e a prova di futuro per i pionieri          • una strategia pluriennale completa
                               digitali, e che garantisca equità, traspa-         di obiettivi e strumenti concreti come
                               renza e parità di condizioni per tutte le          fiscalità premianti e sostegno all’ecoin-
                               imprese • parità di accesso ai dati per            novazione • misure e strumenti specifici
                               le MPMI, investimenti in cybersecurity             a livello UE per promuovere l’ecoinno-
                               e un maggiore impiego dell’intelligenza            vazione nelle MPMI • un mercato uni-
                               artificiale • la creazione di un Centro di         co dell’energia, che lasci più spazio alla
                               Conoscenza Digitale e di un ambiente               produzione decentrata da parte delle
                               favorevole allo sviluppo delle compe-              MPMI per ridurne i prezzi e diminuire la
                               tenze e delle capacità, al supporto fi-            dipendenza energetica dell’UE
SUPPORTO ALLA INTERNAZIONALIZ-                in tutti gli Stati membri • l’esecuzione
                              ZAZIONE                                       transfrontaliera delle sentenze e delle
                              • una normativa europea per l’indica-         sanzioni • il sanzionamento dell’attività
                              zione di origine dei prodotti (MADE IN)       di gold plating • la riduzione delle bar-
                              che valorizzi le specificità e favorisca la   riere all’interno del mercato unico che
                              scelta consapevole del consumatore            ostacolano la crescita delle MPMI •
                              • politiche europee per l’internaziona-       condizioni per evitare fenomeni di du-
                              lizzazione a dimensione di piccola im-        mping fiscale • un compiuto processo
                              presa in termini di costi e oneri • una       di armonizzazione normativa all’interno
                              sezione dedicata alle MPMI negli ac-          dell’UE tramite un sistema IVA definiti-
                              cordi commerciali internazionali, misu-       vo che vincoli tutti gli Stati membri alle
                              re di protezione degli investimenti e di      stesse norme e di pari libertà nella defi-
                              difesa commerciale a prezzi accessibili       nizione delle aliquote • maggior flessibi-
                              • la valutazione dell’impatto degli ac-       lità per gli Stati membri nella definizione
                              cordi commerciali sulle MPMI • il raf-        delle aliquote IVA prevedendo per alcu-
                              forzamento delle capacità di supporto         ni beni e servizi l’impossibilità di ridurre
                              da parte delle organizzazioni di MPMI         le aliquote • la riduzione dei “costi di
                              all’internazionalizzazione                    conformità” per le imprese che operano
                                                                            a livello transfrontaliero • l’adozione di

                                                                                                                           POLITICA ARTIGIANA • 03/2019
                              UN MERCATO IN CUI GIOCARE ALLA                regimi speciali IVA per le piccole impre-
                              PARI                                          se per semplificare gli adempimenti
                              • un giusto equilibrio tra gli interessi
                              delle MPMI e quelli delle altre parti inte-   UN’EUROPA PIÙ VICINA
                              ressate • il contrasto alle pratiche com-     • una pianificazione delle consultazioni
                              merciali sleali e disposizioni in materia     pubbliche e della raccolta di dati in col-
                              di relazioni fra imprese • la riduzione       laborazione con le organizzazioni di PMI
                              dei ritardi di pagamento • un migliore        • schede informative sintetiche per ogni
                              equilibrio tra l’accesso ai mercati e la      consultazione • l’utilizzo di fondi euro-           23
                              concorrenza • la creazione di un regime       pei per rafforzare la capacità delle orga-
                              fiscale armonizzato • l’inclusione reale      nizzazioni dell’artigianato e delle MPMI
                              delle MPMI nelle procedure d’appalto          di partecipare al processo di adatta-
                                                                            mento dell’Unione europea • la differen-
                              UNA REALE IMPLEMENTAZIONE DEL                 ziazione nell’ambito delle consultazioni
qui sotto                     MERCATO UNICO                                 pubbliche tra le risposte coordinate da
Scuola Grande di San Rocco,   • l’attuazione e l’applicazione della le-     parte delle grandi organizzazioni rap-
sede del convegno             gislazione e delle decisioni europee          presentative e il contributi dei singoli
TURISMO E TECNOLOGIE DIGITALI,
                               UNITE PER VINCERE
                               Dall’era dell’informazione all’era

                                                                                                                              EVENTI
                               dell’immaginazione. Quale futuro
                               per l’artigianato veneziano?
                               __________________________________________

                               Non vi è alcun dubbio sul fatto che le
POLITICA ARTIGIANA • 02/2019

                               imprese si trovino oggi nel mezzo di un
                               cambiamento senza precedenti che ri-
                               chiede capacità di coniugare la spinta
                               innovativa delle tecnologie digitali con i
                               valori fondanti della propria azienda. An-
                               che agli artigiani viene richiesto di aprirsi
                               a collaborazioni sinergiche e multidisci-
                               plinari per dare origine a nuovi modelli di
24                             sviluppo. L’economia digitale ormai non
                               costituisce più solo un’opportunità, ma
                               una necessità.
                               “I 27 milioni di turisti che ogni anno
                               giungono nel Centro storico - com-
                               menta Gianni De Checchi, direttore di
                               Confartigianato Venezia - consuma-
                               no la bottiglietta d’acqua al bar, più o
                               meno pranzano al ristorante, utilizzano
                               il vaporetto, girano in gondola, visitano
                               in parte i musei, acquistano nei nego-
                               zi di prodotti cinesi, ma solo in minima
                               parte entrano nei laboratori artigiani. Su
                               questo passaggio ci siamo soffermati
                               più volte. E non è che incrementando i
                               flussi le cose migliorino, è vero invece il     tano l’autostrada verso l’internaziona-
                               contrario, la grande difficoltà di far qua-     lizzazione. Infatti, se la domanda inter-
                               drare i conti da parte della maggioranza        na è ferma al palo, nell’Unione europea
                               dei negozi e dei laboratori manifatturieri      negli ultimi 5 anni le vendite al dettaglio
                               della Città d’acqua è oltre modo evi-           sono cresciute del 10% e l’e-commerce
                               dente, specie per chi opera in immobili         è aumentato, sempre nel quinquennio,
                               non di proprietà.” Serve allora ampliare        dell’81%. Ma l’Italia è in forte ritardo: la
                               il mercato, intercettare nuovi clienti per      quota di imprese che hanno effettuato
                               aumentare i ricavi, dato che i costi sono       nel 2018 vendite online è solamente
                               molto difficili da comprimere. In quest’ot-     dell’8,2% (siamo quart’ultimi) contro
                               tica gli investimenti in tecnologie digitali    una media europea del 17,8%. Anche
                               sono fondamentali perché rappresen-             se qualcosa si muove: se è vero che il
comparto dell’artigianato in Italia (ma      questi primi anni del “nuovo mondo” ci
                         lo stesso andamento è confermato             dice che un pc, la fibra e un bel por-
                         anche a livello veneziano, registra un       tale non sono sufficienti. Solo in pochi
                         continuo calo generale), è altrettanto       casi i titolari artigiani sono riusciti a fare
                         vero che l’unico settore in espansione       da soli quel salto culturale propedeuti-
                         è proprio quello delle imprese digitali,     co al cambiamento di processo; mol-
                         oltre a quelle della filiera del benessere   ti si sono fermati al mero investimento
                         e cura della persona. A livello nazionale    tecnologico sfruttandolo così solo in
                         su 1.320.000 imprese artigiane, 10.500       minima parte”. Secondo l’Associazio-
                         operano nell’ICT. A Venezia Centro sto-      ne Artigiani di San Lio sarebbe tuttavia
                         rico su 1.087 imprese artigiane 63 pos-      sbagliato liquidare il tutto con il solito
                         sono essere inquadrate come digitali:        fallimento annunciato. “In questo con-
                         tra questi grafici, service prestampa.       testo – prosegue Vettore – servono
                         Assistenza informatica e creatori di siti    nuove competenze, nuovi linguaggi, un
                         web, videomaker e sviluppatori di App;       nuovo approccio e forse anche nuove
                         quasi il 6% totale. Eppure, di fronte a      risorse professionali da reperire tra le
                         questo mini slancio imprenditoriale, ri-     nuove generazioni. Ci piace allora l’i-
                         mane un ampio divario di competenze:         dea che siano i millennial, nativi digitali,
                         solo 3 imprese su 10 in Italia sono in       a fianco degli operatori delle strutture

                                                                                                                       POLITICA ARTIGIANA • 02/2019
                         possesso di elevate conoscenze digitali      associative, a ricoprire il ruolo di “facili-
                         e per un Paese, una Regione e una Cit-       tatori del cambiamento”, che assistono
                         tà come la nostra a fortissima vocazio-      gli imprenditori negli aspetti più pretta-
                         ne turistica questo deficit si traduce in    mente operativi. Lungo questa diret-
                         una grande occasione sprecata.               trice ci stiamo muovendo attraverso
                         “I nuovi strumenti dell’informazione e       convenzioni con le scuole e le Univer-
                         della comunicazione – analizza Enrico        sità”. E’ questo uno dei temi affrontati
                         Vettore, responsabile Categorie di Con-      nel corso del seminario organizzato da
                         fartigianato Venezia - teoricamente sono     Confartigianato Venezia con il sostegno               25
a sinistra               in grado di aprire scenari inimmaginabili    della Camera di Commercio di Venezia
Marco Scurati            alle aziende artigiane, consentendo loro     Rovigo nell’ambito del progetto “Tou-
esperto di               di pensare in grande rimanendo picco-        rist experience design e micro distret-
comunicazione digitale   le senza snaturarsi. Ma l’esperienza di      ti veneziani” lo scorso 9 aprile presso
                                                                      il laboratorio UNISVE a San Barnaba.
                                                                      “Abbiamo inoltre analizzato - conclude
                                                                      De Checchi - come ci si stia dirigen-
                                                                      do, lentamente ma progressivamente,
                                                                      verso un processo di trasformazione
                                                                      dell’industria del viaggio: da turismo
                                                                      degli “oggetti” a “turismo dei significa-
                                                                      ti”. Anche il concetto di viaggio si sta
                                                                      trasformando verso forme più evolute e
                                                                      sofisticate di tipo motivazionale, che ri-
                                                                      chiedono di riprogettare l’offerta turisti-
                                                                      ca in un’ottica esperienziale e creativa.
                                                                      E’ un processo lungo sul quale Vene-
                                                                      zia è in grave ritardo ma su cui la Città
                                                                      deve puntare. Secondo gli esperti assi-
                                                                      steremo nei prossimi anni al passaggio
                                                                      dalla società dell’informazione a quella
                                                                      dell’immaginazione, attraverso uno svi-
                                                                      luppo tecnologico dal volto umano. Se
                                                                      così fosse su questo terreno l’artigiana-
                                                                      to veneziano ha delle importanti carte
                                                                      da giocare”.
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