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periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXXII - n.03/2019 - spedizione in A.P. -70% - DCI VE 03|2019 PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO 10 PROPOSTE, 5 ANNI PER AGIRE TOURIST EXPERIENCE DESIGN “ARTIGIANI A PALAZZO”: UN GRADITO RITORNO POLITICA ARTIGIANA PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO
PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO POLITICA ARTIGIANA editoriale le 03|2019 019 LA GRANDE NAVE HA FATTO PUM! Mi hanno sempre fatto tenerezza i vigili. Si fa presto to in termini di fatturato su Venezia intorno ai 200 a fare dell’ironia. Poi però bisogna passare la famo- milioni di euro all’anno. Secondo me la cifra è un sa ”giornata nei mocassini del tuo nemico”, come po’ strampalata, ma poniamo che si avvicini. dicevano i Sioux. Vento, piova, neve, leggi e rego- Detta così è una cifra enorme, che ci impressiona. lamenti che no se capisse gnente e… forse fatti a Accidenti!! Pensandoci bene, però, questo è il livel- posta par quelo. Cervelli tetragoni da sempre, quelli lo di fatturato di una media azienda, però con un dei vigili, cervelli forti, duri, fieri, monolitici contro impatto complessivo la vacuità dei se e dei ma. Katàne di fieri Samu- stratosferico. Per dire, l’azienda del Sindaco Bru- rai dal filo tagliente più di rasoi che spezzano sul gnaro fattura tre volte e mezza tanto, e senza far nascere i guizzi e gli approfondimenti del pensiero, tanto casino in termini di impatto. E’ a questo che schiacciasassi di sto pensando, ai cambi di rotta improvvisi di questi norme e codicilli la cui mole infrange il molle paglieg- anni, tutti a destra, no tutti a sinistra; prima le Tres- giare dei distinguo. Ed è così che Bansky è diven- se, finalmente la decisione giusta, bisogna scavare tato un venditore di grano qualunque. Anzi peggio. qui, perdinci! Bocciato! Poi il Contorta, con tanto di Perché sul venditore di grano in genere si chiude un documento della Camera di Commercio, si scavi occhio, fa parte dell’arredo. Ma sto qua coi quadri ? subito qui, perdinci, questa è la soluzione corretta... Dove credelo de andar? Via via sior... You no have Bocciato!! Poi il Vittorio Emanuele, poi un ministro permes, you no stay here! E così anche in deciso ritardo sul trombamento che ci mette del il più noto fantasma contemporaneo fu cacciato suo. E poi Venezia e i suoi poteri, tutti pronti a far dal tempio, lui e le sue navette dipinte… ma speta confusione per non decidere. Storie già viste. speta… cossa xè che el ga piturà? Maria vergine, Pensavo a queste cose quando… ecco il botto! ancora co’ ste navi, ma basta, lassè che sta gen- PUM! Calma fioi, sarà do barchini ala Giudecca che te vegna, che ea ne porta un fià de schei, lassè se ga tocà, sarà i soliti sbarbai, co la cresta, el pitbul che i staga tranquili! E Bansky, trattato da mosca e la prua del barchin par aria!! Ma come? Non ho fastidiosa se ne va, le tele sotto al braccio, torna fatto nemmeno in tempo a dirmi “ma non avevamo nella sua ombra piena di clamore, non prima però detto che non sarebbe mai successo, che la tecno- di averci data l’ennesima punzecchiata. Sì perché logia …” che squilla il telefono. “Dimmi dimmi Ban- da pensare qui tutti ne abbiamo parecchio. Que- sky, sí sí lo so che non volevi fare tutto ‘sto casino, ste signore dei mari qui, che attraccano a Venezia, no non è colpa tua, è che forse i vigili ti dovevano nel ...’97 erano 206 in un anno, oggi 529, quasi il lasciare lì e più gente doveva fermarsi a guarda- triplo. Non male vero? E’ vero, sono molto pochi i re, mah non saprei, comunque adesso vedremo turisti che scendono e che si godono Venezia, di- come vanno le cose, scusa ti devo lasciare perché ciamo così. E questo mi ha sempre fatto pensare. ho una telefonata sotto…” ”…sííí?!, ah Toninelli, sí Se queste grandi navi portano a Venezia sí e no 1 sí ha centrato San Basilio, no, non è a Bergamo, è milione e 700 mila turisti all’anno, ma siamo proprio un posto di Venezia, sìì sìì in Veneto. Come?? Non sicuri che tutto questo impatto ambientale, sociale, trovi più le carte, beh, te le rimandiamo, non c’è atmosferico per non parlare della sicurezza valga problema su, non piangere, vedrai che con il tempo tutto questo? tutto si risolve!” Sapete quante volte sta 1 milione e 700 mila, e gli 800 mila che si e no scenderanno, sui 30 milioni il direttore responsabile complessivi di turisti? Tanto fumo.. per cosa? E poi, Gianni De Checchi l’Autorità Portuale dichiara per le crociere un indot-
indice Anno XXXII - n.3/2019 Iscr. Trib. n.877 del 12.12.1986 Periodico dell’Associazione Artigiani Venezia Confartigianato sede centrale Venezia Castello S.Lio 5653/4 tel. 041 5299211 fax 041 5299259 Cavallino-Treporti via Fausta 69/a tel. e fax 041 530 0837 Lido via S. Gallo 43 tel. 041 529 9280 3 editoriale fax 041 529 9282 Murano VENEZIA CHE CAMBIA Campo San Bernardo 1 tel. e fax 041 529 9281 5 Tourist Experience Design Burano via San Mauro 58 EVENTI tel. e fax 041 527 2264 9 “Artigiani a Palazzo”: un gradito ritorno PERIODICO DELL’ ARTIGIANATO VENEZIANO POLITICA ARTIGIANA Pellestrina 13 Perlere e impiraresse, voglia di futuro San Pietro in Volta 110/b tel. e fax 041 527 3057 18 Edilizia e restauro alla scoperta dei prodotti MGN 21 10 proposte, 5 anni per agire __________________ 24 Turismo e tecnologie digitali, unite per vincere direttore responsabile Gianni De Checchi NORMATIVE testi a cura di Caludia Meschini 16 Decreto F-gas: buone notizie foto di archivio Confartigianato Ve NEWS archivio Tostapane Studio 20 Nuovo “maquillage” al nostro ufficio di Murano Benedetta Socal __________________ CATEGORIE direzione, redazione 26 Sicurezza alimentare: obblighi e opportunità e amministrazione 27 “Fotografare il vetro” Castello S.Lio 5653/4 Venezia 28 Cartellonistica e totem: il vetro di Murano rilancia progetto grafico e impaginazione BENVENUTO TRA NOI Fabrizio Berger www.tostapane.biz 30 “La Battigia”, nuova sfida per lo chef Luca Ballarin 31 Small Caps: il digitale al servizio della tradizione impianti e stampa L’Artegrafica www.lartegrafica.com 32 CONSIGLI PER VOLERSI BENE __________________ in copertina 33 LEGGENDO fotografia di archivio Confartigianato Ve
TOURIST EXPERIENCE DESIGN Alla scoperta del “bello nascosto” nei “distretti d’eccellenza” artigiana VENEZIA CHE CAMBIA __________________________________________ La primavera dei fiori ha visto sboccia- di preservare la tradizione e il metodo re anche i nostri artigiani. Marzo, apri- della semina del terrazzo alla venezia- le e maggio sono stati protagonisti di na, con uno sguardo all’innovazione e tre diverse manifestazioni: “Na sera in alla sostenibilità. Serietà, precisione, la- botéga”, “La notte è piccola per noi”, voro di squadra: questo si percepisce, riunite sotto il pacchetto “Tourist expe- avendo potuto assistere ad una dimo- rience design” (visite gratuite su preno- strazione pratica di come viene creata tazione, ed “Artigiani a Palazzo”. Pas- una semplice mattonella, usata poi per sione per il lavoro, tradizione e tanta la pavimentazione completa. convivialità, sono stati i denominatori La settimana dopo, il 27 marzo, è sta- comuni di queste settimane all’insegna ta la volta di Cannaregio con la Fon- POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 dell’artigianato veneziano. deria Valese, situata in zona Madonna dell’Orto. Carlo Semenzato (prima di- “Na sera in botéga” pendente ed ora proprietario) insieme Tutto è iniziato il 20 marzo con la prima al suo aiutante, ha dimostrato come serata in bottega. Ad aprire le sue porte avviene la lavorazione dell’ottone e del in zona San Stae, sono stati i Vianello bronzo con il procedimento “a staffa” di Vianello Pavimenti, che hanno accol- (con il metallo liquido incandescente to i visitatori in un’atmosfera familiare. che cola negli stampi, le staffe). Pazien- Marco, Giorgia e Gabriella, insieme ai za, attenzione e cura dei dettagli: sono 5 qui sotto loro figli e due dipendenti, con 25 anni queste le caratteristiche del lavoro che Paper Owl di Stefania Giannici di esperienza alle spalle, si occupano c’è dietro ad una fonderia.
POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 Il 4 aprile, sotto il maltempo, è stata la famiglia Girelli della Falegnameria Gi- “La notte è piccola per noi” qui sopra, a sinistra relli, ad accogliere i visitatori, per “Na I sabati di aprile e inizi maggio, sono in- Marco Franzato sera in botéga” all’insegna della clas- vece stati dedicati a “La notte è piccola Vetrate Artistiche sicità e dell’innovazione: tra finestre per noi”, tappe serali in cui altri artigiani a destra classiche e di design e nuove macchi- hanno aperto le loro porte per far co- Mariangela Penzo ne di innovazione tecnologica. Passio- noscere la propria attività. Il primo ap- Cioccolateria Viziovirtu’ 6 ne, ricambio generazionale e rinnova- puntamento è stato il 6 aprile e i prota- mento, questa la ricetta vincente per la gonisti sono stati: l’Officina dei Fratelli falegnameria, che offre personale spe- Zanon, l’Atelier di Stefano Nicolao e la cializzato, qualità ed attenzione all’am- bottega di restauro Cincotto Arte. biente e all’ecologia. I primi, Francesco e Paolo Zanon, sono Cannaregio è ritornato ad essere pro- diventati maestri artigiani negli anni ’80, tagonista il 10 aprile, con un’altra fami- hanno collaborato con il celebre archi- glia Vianello, Davide e il papà Giovanni, tetto Carlo Scarpa ed altri, che li hanno proprietari dell’omonima tappezzeria. fatti diventare famosi in tutta Italia ed Ancora una volta è la tradizione e il tra- Europa. A tal proposito, per mantenere mandare gli insegnamenti e il lavoro, a viva la memoria dei vari lavori realizzati caratterizzare questa attività, che tra i in tutta Europa, i fratelli hanno realizza- clienti annovera l’Hotel Luna Baglioni, il to una mappatura dei luoghi: attraverso Gran Teatro la Fenice e niente po’ po’ di delle bandierine, hanno segnalato i po- meno che il Vaticano! Sono stati loro a sti e la tipologia di edificio in cui hanno creare la copertura della sedia papale di realizzato una loro opera. Benedetto XVI. Dai metalli alla sartoria, fino ai restauri. Rete e squadra sono le due caratteri- L’itinerario è proseguito presso l’Atelier stiche principali che accomunano i Via- costumi di Stefano Nicolao e Cincotto nello ad Uni.S.Ve (l’Unione Stuccatori Arte, famoso per i suoi restauri. La pro- Veneziani). Il 17 aprile sono stati loro a fonda conoscenza tecnica di Nicolao e concludere questa serie di incontri, illu- i suoi collaboratori, il rispetto del taglio strando la realizzazione dei lavori di re- d’epoca e dei materiali, nonché la sa- stauro e conservazione più importanti, pienza nell’usarli e la continua ricerca come quelli alle Gallerie dell’Accademia dell’identificazione del costume con la e l’esecuzione base della tecnica del storia, garantiscono creazioni apprez- marmorino. zate in tutto il mondo.
Adriano Cincotto ha invece iniziato la S.V Edile da anni è il fiore all’occhiello sua attività lavorativa, facendo l’appren- dell’edilizia, che segue i clienti dall’ini- distato come rettificatore (restauratore zio alla fine e si occupa di ristruttura- di elementi metallici), dopodiché a 28 zione e costruzione di edifici pubblici, anni si è iscritto all’Accademia di Belle privati e case ed è anch’essa un’attivi- Arti ed ha iniziato a lavorare per il Cen- tà di famiglia. tro Diagnosi e Conservazione di Arezzo. Lunardelli (attività nata circa 50 anni fa) Ha girato l’Italia e poi quando gli è stato ha il suo showroom qui a Venezia (sede assegnato il lavoro di smontaggio delle operativa a Fossalta di Piave) ed è il luo- guglie della Basilica di San Giovanni e go dove l’azienda esprime la passione e Paolo, ha deciso di rimanere a Venezia l’amore per la città lagunare, sottoforma e dal 1997 realizza interventi di restauro di design. È anche un laboratorio (aper- conservativo (pietra, marmi policromi, to ad adulti, bambini ed anziani), dove stucchi e affreschi parietali e di soffitti). svolgono anche attività didattiche, per- In concomitanza con l’evento Artigiani ché hanno una concezione sociale del a Palazzo, sabato 13 aprile, il percorso loro lavoro. tra le attività artigianali è continuato pri- Qualità e realizzazione a mano, carat- ma nel magico mondo di carta e gioielli terizzano anche il laboratorio orafo La- (in carta), Paperoowl di Stefania Gian- berintho, di Davide Visentin e Marco POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 nici, per passare al mondo dell’edilizia Venier. Dal 1994, da quando passeg- di S.V Edile, il design di Lunardelli, le giando per Venezia hanno trovato per maschere di Casanova Mask, gli uten- caso in affitto questo negozio, i due qui sotto sili ed oggetti del tornitore Angelo Della amici amanti dell’oreficeria e dei gioiel- Carlo Semenzato Venezia, le vetrate artistiche di Marco li, hanno deciso di aprire la loro attività, Fonderia Artistica Valese Franzato e i gioielli di Laberintho. per creare oggetti eleganti e funzionali. Arte e originalità, sono insiti anche nei lavori di Marco Franzato, creatore di og- getti, gioielli e complementi d’arredo. È 7 famoso per le due tecniche di lavorazio- ne del vetro: unendolo ai metalli, dando vita alle vetrate artistiche legate a piom- bo e la tecnica tiffany, che insegna dal 2002 alla scuola internazionale del vetro “Abate Zanetti” di Murano. Sabato 27 aprile, si è tenuto il penulti- mo appuntamento con La notte è pic- cola, che ha visto protagoniste le attivi- tà artigianali della zona San Lio e San Giovanni e Paolo: dalle prelibatezze di cioccolato di Vizio e Virtù, ai costumi e le maschere di Flavia Atelier e Il Sogno Veneziano, dall’odore di pelle e colla della legatoria di Marina De Grandis, ai mobili antichi di Marco Lachin. Le specialità della cioccolateria Vizio e Virtù? L’intenso cioccolatino al ta- bacco, il frizzante cioccolatino al gu- sto Aperol, quello al gusto caramello e sale… e la lista continua! E per l’e- state, tantissimi gusti di gelato lavorati secondo l’antico metodo! A due passi da lì è stata la simpatia di Flavia, del figlio Adriano e della creatrice di abiti e maschere, Ester, ad accoglie-
re i visitatori nell’Atelier Flavia. Sin da- no tramandate da mastro fabbro a ma- gli anni ’80 confezionano riproduzioni stro fabbro. di costumi storici su misura per adulti Molti sono gli anni d’esperienza anche e bambini, come Il Sogno Veneziano, il per Paolo e Federico di Small Caps. secondo negozio di abiti e maschere. Uno veronese e l’altro piemontese, si Sapete perché si chiama proprio così? sono conosciuti allo Iuav di Venezia e Perché un sogno, è ciò che devono poi, dopo alcune vicissitudini lavorative, provare i clienti mentre indossano i loro hanno deciso di mettersi in proprio. La costumi. loro è una realtà dedita alla comunica- Vicino a Campo San Giovanni e Paolo zione, che ama combinare il mondo di- invece, il tour è proseguito, con la visita gitale della grafica con il fatto a mano e alla legatoria di Marina De Grandis e il la serigrafia. negozio di restauro di Marco Lachin e Leonardo Faggian e il suo Mistero Buffo, padre. Marina ha iniziato nel 1996, pri- è il negozio per eccellenza di maschere ma come legatorista di quaderni e re- a Dorsoduro. Da circa vent’anni, segue stauratrice di libri, poi come creatrice di l’antica tradizione: fa prima un calco ini- borse. ziale con l’argilla e via via le maschere Marco Lachin invece, da più di vent’an- vengono lavorate con carta, acqua e ni, insieme al padre, si occupa di re- colla, decorate e finite pezzo per pezzo. POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 stauro mobili ed altre antichità. Usa Oltre alle classiche di carnevale, lavora per lo più tecniche come la lucidatura anche per il teatro. a gommalacca, la colla a caldo e pochi “Na sera in botéga” e “La notte è picco- strumenti meccanici. la per noi” hanno visto la partecipazione L’ultimo appuntamento de La notte è di numerose famiglie, che hanno preso piccola, il 4 maggio, ha visto alcuni degli parte attivamente alle iniziative, dimo- artigiani della zona Carmini, San Seba- strando come tradizione e passione per qui sotto stiano e Ognissanti, aprire le botteghe e l’artigianato, debbano continuare ad l’officina fabbrile 8 far scoprire i segreti dietro le loro attivi- essere trasmessi e tramandati. dei Fratelli Zanon tà. Leonardo Faggian de Il Mistero Buf- fo con le sue maschere di cartapesta, Paolo e Federico di Small Caps, con le loro serigrafie, Marco Tenderini e la sua officina fabbrile ed infine le sorelle Tramontin dell’omonimo squero. Per l’occasione, è stato anche organizzato un workshop di creazione maschere, proprio con Leonardo Faggian, che ha visto protagonisti bambini e adulti. Dopo la recente scomparsa del padre Domenico, le sorelle Elena ed Elisa- betta hanno voluto continuare l’attività, che si tramanda da un secolo. Elena ha spiegato come si realizza una gondola, Elisabetta sta iniziando ad imparare le tecniche di dipintura, mentre della co- struzione, se ne occupa invece uno dei ragazzi, allievo del padre. Dal legno al ferro battuto. Al 2538 di Dorsoduro, è stato Marco Tenderini nella sua officina fabbrile ad ospitare i visitatori. Assieme al padre Taddeo (in meritata pensione), si occupa della la- vorazione del ferro, secondo le tecniche tradizionali, che da generazioni vengo-
“ARTIGIANI A PALAZZO”: UN GRADITO RITORNO Dodici mestieri artigiani ospiti del Museo di EVENTI Palazzo Mocenigo di Venezia __________________________________________ Grande successo, lo scorso 13 e 14 per la costruzione e la conservazione aprile per la seconda edizione di “Arti- del Palazzo e di fatto vivono ancora giani a Palazzo”, evento voluto e pro- nella Città Antica di Venezia. I dodici mosso da Confartigianato Venezia, artigiani veneziani, oltre alle merlettaie, Mavive e The Mercant of Venice in col- ospitati nelle sale della dimora gentili- laborazione con Fondazione Musei Civi- zia, sede del Museo e Centro Studi di ci. Una Venezia viva, ricca di tradizione Storia del Tessuto, del Costume e del POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 e di eccellenze, che guarda al passato Profumo, hanno dato testimonianza con orgoglio e al futuro con desiderio di del loro saper fare, tramettendo a tan- mettersi in gioco. Questo è il volto della ti visitatori (circa un migliaio), le cono- città raccontata ad “Artigiani a Palaz- scenze celate dietro ciascun mestiere. zo”, le giornate dedicate all’artigianato “Gli artigiani si sono esibiti dal vivo, mo- artistico svoltesi al Museo di Palazzo strando i passaggi di alcune maestran- qui sotto Mocenigo di Venezia. ze”, spiega Alice Dal Piva, curatrice del Artigiani a Palazzo: L’iniziativa si inserisce nel percorso mu- progetto insieme a Giampaolo Toso. Claudio Bazzichetto di seale di Palazzo Mocenigo e interpreta “IL senso del progetto che, come ospi- 9 Bac Art Studio quelle che sono state le arti applicate ti ha avuto anche le blogger Alice Bian-
POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 co e Sara Pirian oltre all’influencer Fe- derica Fuser – aggiunge Marco Vidal, 10 CEO The Merchant of Venice che, per l’evento ha proposto la realizzazione di un sapone – è dimostrare l’interesse crescente verso l’artigianato. Sempre di più, in tutto il mondo, il consuma- tore cerca un prodotto sofisticato con una storia, una manualità, un approc- cio etico alla sua costruzione. E questo lusso artigianale sta togliendo spazio al lusso dato dal marchio”. “Un’iniziativa a metà tra la rimembranza nostalgica – commenta Chiara Squarcina, respon- sabile di Palazzo Mocenigo – e l’analisi di dove vogliamo andare, in un conte- sto in cui i turisti di tutto il mondo, im- battendosi nelle nostre produzioni, ne I 12 MESTIERI riconoscono il valore artistico. Impor- I costumi teatrali di Stefano Nicolao, tante è dunque mantenere e sostenere artigiano conosciuto in tutto il mondo queste peculiarità”. per i suoi costumi, come quello realiz- qui sopra , dall’alto L’intento dell’iniziativa, anche per que- zato per il Volo dell’Angelo o come gli Artigiani a Palazzo: sta seconda edizione, non è stato quel- splendidi costumi indossati nella serie Francesco Pavan lo di guardare al passato con nostalgia televisiva Marco Polo o nel film “Farinel- Luisa Conventi ma, al contrario, di valorizzare compe- li, voce regina”. tenze e conoscenze legate alla tradizio- La cioccolata di VizioVirtù, laboratorio nella pagina a destra, dall’alto ne che mai come oggi rappresentano con sede proprio nei pressi di quella Marco Lachin una risorsa importante per lo sviluppo che fu la casa di Marco Polo, dove si Antonio Peressin economico e sociale di Venezia. commerciavano spezie, caffè e cacao Edoardo Occelli
in polvere. VizioVirtù produce tante go- losità a base di cioccolato (e non solo). Il caffè dell’Antica Torrefazione Gi- rani, la più antica del centro storico, è nata a Rialto nel 1928: produce ricette realizzate anche con dieci diverse mi- scele di caffè provenienti essenzialmen- te dal Centro America, o dall’Etiopia e dall’India. Le perle Conterie di Luisa Conven- ti, titolare della ditta Gioia produttrice di frange in perle di vetro, prodotti semi- lavorati e, soprattutto, bigiotteria e ac- cessori moda dove l’elemento predo- minante è la perla in vetro e le piccole perline ricavate dal taglio delle canne di vetro, chiamate “conterie”. I mobili di Marco Lachin, restaurato- re, creatore e lucidatore di mobili anti- POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 chi, attraverso tecniche tradizionali. Si occupa anche di arredamento moder- no per negozi ed appartamenti. Tra le sue peculiarità il restauro di mobili del Settecento e la costruzione di perfette riproduzioni. Le perle naturali di Edoardo Occelli, acquistate direttamente nelle “ferme” in Polinesia, lucidate e forate nel suo labo- 11 ratorio a Venezia per poi venderle (solo a grossisti e negozianti, non a privati), sciolte o come ornamento di collane in argento o di bracciali in caucciù e ar- gento. I gioielli dell’orafo Francesco Pavan, titolare del laboratorio orafo “4Nove”. Ogni gioiello è frutto di una sintesi di una lunga tradizione artigianale e di una continua ricerca sui materiali. Per que- sto ogni pezzo è unico, perché è realiz- zato singolarmente e manualmente cu- randone tutti i dettagli stilistici e tecnici. Gli Stucchi di Uni.S.Ve con Giorgio Berto, (Unione Stuccatori Veneziani), ditta nata nel 2001 come unione di un gruppo di artigiani-stuccatori, discepoli del maestro veneziano Mario Fogliata, con l’intento di sostenere e mantenere viva questa professione quasi dimenti- cata. Il cuoio di Antonio Peressin, titolare della ditta “Il Grifone”. Artigiano della pelle, creatore di borse, borsellini, di og- getti dai più svariati usi e misure, sem- pre in pelle, con una certa preferenza
POLITICA ARTIGIANA • 01/2019 per il cuoio chiaro, con cui crea le sue famose cartelle, perfette, curatissime, indistruttibili. Le stampe artistiche di Bac Art Stu- dio, un laboratorio/galleria con propo- 12 ste di arte contemporanea con opere di pittura e scultura per mostre personali e collettive. Collezionismo di valore: cera- mica, porcellana, opere storiche in vetro di Murano, oggettistica. Una sezione di grafica originale in edizione numerata. I saponi di The Merchant of Venice, marchio di profumeria artistica di lusso nato a Venezia dalla volontà della Fa- miglia Vidal, operante nel settore della profumeria a livello internazionale da più di un secolo. The Merchant of Venice ri- evoca l’antica arte profumiera che ebbe origine nella città di Venezia e dai suoi commerci con il lontano Oriente. I merletti di Burano e Pellestrina. La tecnica che caratterizzò la scuola del merletto di Venezia e di Burano fu il punto in aria, eseguito con l’utilizzo di solo ago e filo, senza alcun supporto. Nei secoli si utilizzarono vari punti, alcu- ni di essi inventati proprio dalle merlet- taie buranelle. La tecnica a fuselli, rea- lizzata su un cuscino cilindrico imbottito di stoffa detto tombolo, divenne invece tipica dei merletti di Pellestrina.
PERLERE E IMPIRARESSE, VOGLIA DI FUTURO Consegnata la candidatura Unesco EVENTI per la Salvaguardia dell’Arte della Perla Veneziana __________________________________________ Evento collaterale di “Artigiani a palaz- Checchi, direttore di Confartigiana- zo, è stato il seminario “Perlere e impi- to Venezia, “oggi l’artigiano veneziano raresse della Serenissima”. L’incontro, autentico è quasi scomparso, ma non promosso da Confartigianato imprese ancora completamente, come dimostra Venezia, in collaborazione con EBAV la produzione delle perle, che ha fatto (Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto) grande Venezia nel mondo. Un settore POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 con il patrocinio del Comune di Venezia di nicchia, ma vivo. Non vorremmo tro- e della Fondazione Musei civici venezia- varci con una tradizione morta da dover ni, ha visto a confronto storici come Do- ricordare, piuttosto che con una tradi- nella pagina a sinistra retta Danzo Poli, docenti dell’Università zione viva da poter tutelare”. “Le arti Artigiani A Palazzo: di Ca’ Foscari, come Fabrizio Panozzo, ci sopravviveranno, per questo vanno Uni.S.Ve mondo dell’impresa con Gianni Moretti, tutelate - ha sottolineato Chiara Squar- Stefano Nicolao il costumista teatrale Stefano Nicolao, cina, dirigente della Fondazione Musei VizioVirtù le impiraresse (infilzaperle) Luisa Con- Civici di Venezia. venti, Marisa Convento, per mettere in Nel corso del convegno è stato quindi 13 qui sotto luce storia, cultura, tradizione, prospet- proposto un excursus delle perla vene- il seminario “Perlere e tive future di un’arte tipica dell’artigiana- ziana, con l’obiettivo di descrivere cosa Impiraresse della Serenissima” to veneziano. abbia rappresentato per la tradizione, a Palazzo Mocenigo Come infatti ha sottolineato Gianni De quale sia la situazione attuale, con le
poche maestranze che ne tramandano le perle di vetro, ma il mondo immate- qui sotto la conoscenza e le tecniche, e quali le riale che è legato alle perle di vetro, il lin- Cristina Bedin prospettive future. E’ stato sottolineato, guaggio, gli strumenti, i saperi artigianali, in basso ad esempio, come sia necessario met- i mestieri d’arte, i valori identitari di chi re- Marisa Convento tere in atto una rete di collaborazione alizza le canne di vetro, di chi le mola, di e idee guardando alla perla applicata al chi crea le perle “a lume” e di chi infila le nella pagina a destra, dall’alto mondo della moda o del lusso. “Il mer- perline a semenza. Questa candidatura, Gianni Moretti, cato – ha spiegato il professor Panozzo per quanto riguarda Venezia, è una pre- Ermelinda Damiano - è un meccanismo di valorizzazione. mière, è infatti la prima volta in assoluto e Gianni De Checchi Per far comprare di nuovo questo bene, che Venezia presenta una candidatura la direzione è di farlo usare nella com- immateriale internazionale di un elemen- Salvatore Sito posizione di qualche altro bene di lusso, to del suo patrimonio. attraverso l’intermediazione di uno stili- Si apre, da aprile a luglio, una fase in Luisa Conventi sta o di un designer”. cui il nostro dossier (corredato da vi- Il dibattito è stata anche l’occasione per annunciare che il 29 marzo scorso, la Commissione Unesco Parigi ha accol- to ufficialmente il dossier internazionale Italia/Francia “L’Arte delle Perle di Vetro” POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 presentato dalla Delegazione Perma- nente Italiana. “Questo è il capitolo conclusivo di un percorso lungo, non facile che però ha permesso a tutti coloro che hanno preso parte ai lavori di scoprire che chi pratica quest’arte proietta nella materia un mon- do intero di valori e significati – ha detto 14 nel corso del convegno la presidente del Comitato, Cristina Bedin - Il tema della candidatura non sono infatti gli oggetti,
deo, fotografie, schede specifiche che spiegano in dettaglio gli aspetti del pa- trimonio immateriale dell’arte delle perle di vetro), sarà valutato. Se a termine di quest’istruttoria il parere sarà positivo o ci verrà chiesto di rettificare dei docu- menti, che rettificheremo quanto prima, nel 2020 l’Arte delle Perle di Vetro sarà dichiarata patrimonio dell’umanità”. “La parte più importante in questi pro- cessi è la partecipazione della Comuni- tà – ha aggiunto Bedin - Il Comitato si congratula con la Comunità Veneziana di perleri, perlere, impiraresse, infilatori, molatori, maestri, li ringrazia per il loro attivissimo apporto nella preparazione della pratica ed esprime una grande soddisfazione per la positiva conclu- sione dei lavori. Questo percorso è ini- POLITICA ARTIGIANA • 02/2019 03/2019 ziato nel 2013 quando perlere, perleri, impiraresse, infilatori, molatori, maestri veneziani hanno manifestato l’esigen- za di veder riconosciuti i loro mestieri d’arte e, ancor più, l’identità in cui si identificano fatta di saperi ma anche di memorie, lingua vernacolare, gesti, luo- ghi cittadini. Il Comitato per la Salvaguardia dell’Arte 15 delle Perle di Vetro Veneziane, in rap- presentanza di detentori e praticanti di quest’Arte, ha avuto il ruolo di redigere la parte italiana del dossier di candida- tura con l’apporto di esperti, in coordi- namento con il Ministero dei Beni Cul- turali - Roma, con il parere favorevole della Commissione Nazionale Unesco Roma presso il Ministero degli Esteri - Roma, con il supporto delle istituzioni e degli enti locali. La candidatura dell’Arte delle Perle di Vetro è anche una grande occasione per accrescere il dialogo tra mestieri d’arte, per studiare progetti che possa- no evidenziare altri aspetti del patrimo- nio culturale immateriale e dare luogo ad interessanti interazioni nazionali e internazionali. Questo è il primo passo necessario per avere un riconoscimen- to mondiale e per moltiplicare le azioni di salvaguardia che, per la maggior par- te, saranno incentrate sulla trasmissio- ne non solo dei saperi ma soprattutto dei valori identitari intimamente legati all’Arte delle Perle di Vetro.”
DECRETO F-GAS: BUONE NOTIZIE Le news contenute nel regolamento inerente l’attività degli impiantisti termoidraulici ed elettrici abilitati NORMATIVE all’installazione di pompe di calore e climatizzatori. __________________________________________ Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuo- do la parola fine – continua Rasa – al vo Decreto sui cosiddetti F-gas, o gas lungo iter legislativo sugli F-Gas che si fluorurati ad effetto serra, contenente trascina da anni, nell’incertezza sugli alcune importanti novità. “La principale adempimenti a carico degli imprenditori – afferma Massimiliano Rasa presiden- che operano su apparecchiature di uso te Settore Impianti di Confartigianato domestico e industriale contenenti i co- POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 Venezia – è l’istituzione di una banca siddetti F-gas: pompe di calore, gruppi dati che verrà gestita, al pari del regi- frigoriferi, condizionatori d’aria, lavatrici stro fgas, dalle Camere di Commercio industriali, climatizzatori in abitazioni e e dovrà contenere tutti i dati relativi ai su auto”. movimenti sui gas fluorurati: vendita e “Questa novità – aggiunge Michele Za- acquisto dei refrigeranti da parte di per- netti referente del settore per gli im- sonale e di aziende certificate con regi- pianti di condizionamento - seb- strazione del numero di certificato, delle bene possa comportare qualche 16 apparecchiature che li contengono e i nuovo adempimento per le im- dati relativi alle attività di installazione, prese, risulterà essere un utile assistenza, manutenzione, riparazione, strumento per controllare le rimozione e smantellamento”. vendite e di conseguenza le in- Il Decreto, che va a disciplinare le mo- stallazioni a cura delle sole im- dalità di attuazione del Regolamento UE prese certificate, cosa che finora 517/2014, è stato pubblicato sulla Gaz- veniva molto spesso affidata dal zetta Ufficiale del 9 gennaio ed è entrato cliente ad imprese, o presunte tali, in vigore il 24 gennaio 2019, “metten- non in possesso delle certificazioni pre-
viste dalla normativa. Mancano ancora i Nel dettaglio, i punti fondamentali nuovi schemi delle certificazioni ma, da del provvedimento sono: indiscrezioni, sembra che saranno ac- 1) il riordino dei sistemi di certificazio- colte alcune richieste di semplificazione ne/attestazione delle imprese che ope- più volte formulate da Confartigianato rano con gas fluorurati ad effetto serra per le micro imprese o per le imprese (F-GAS); individuali senza dipendenti”. 2) l’implementazione del registro tele- Tra le principali novità, inoltre, è stata matico nazionale delle persone e delle recepita la richiesta di eliminare l’obbli- imprese certificate, assicurando a tutti go di redigere un Piano di qualità per le i soggetti la pubblica notizia delle in- imprese non previsto dal Regolamento formazioni sulle attività disciplinate dal Ue e di sostituirlo con una procedura decreto, nonché la trasparenza delle semplificata. attività medesime; “Avremmo voluto un’ulteriore stretta – 3) l’individuazione di sistemi di co- afferma Giampaolo Toso, Ufficio Cate- municazione delle informazioni di cui gorie – anche sui produttori dei gas re- all’articolo 20 del Regolamento (UE) n. frigeranti per il recupero di gas fluorurati 517/2014, per la raccolta di dati sulle a effetto serra ed il relativo riciclaggio, emissioni dei settori rientranti nel cam- ma così non è stato nell’ultima versione po di applicazione; POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 del provvedimento; confidiamo, inoltre, 4) la costituzione e la gestione di una vengano date indicazioni su alcuni pun- Banca Dati per la raccolta e la conser- ti che sono rimasti ancora da chiarire”. vazione delle informazioni relative alle In definitiva, sembra che questo nuovo vendite di gas fluorurati a effetto serra Decreto, i cui effetti nella Città di Vene- e delle apparecchiature che conten- zia potranno interessare circa 400 im- gono tali gas, nonché alle attività di in- prese artigiane, possa essere ritenuto stallazione, manutenzione riparazione e a sinistra un buon provvedimento, sapendo sin smantellamento di dette apparecchia- Massimiliano Rasa d’ora che, affinché lo sia fino in fondo, ture (questo punto è di significativa im- 17 presidente Settore Impianti di saranno necessari controlli nell’intera portanza in quanto si avrà il controllo di Confartigianato Venezia filiera, fino al consumatore finale, che tutta la filiera, dal venditore all’installato- certifichino il rispetto della normativa, a re sino al cliente finale); qui sotto tutela proprio dello stesso consumato- 5) l’eliminazione dell’obbligo di redige- Un incontro di settore re e del lavoro delle imprese che impe- re un Piano di qualità per le imprese tenutosi presso la sede gnano risorse ed energie per ottenere (non previsto dal Regolamento Ue) e Confartigianato Venezia la certificazione e proporsi sul mercato sua sostituzione con una procedura di San Lio con professionalità e serietà. semplificata.
EDILIZIA E RESTAURO ALLA SCOPERTA DEI PRODOTTI MGN MGN di Schio (VI) opera specialmente a Venezia EVENTI riproducendo intonaci originali a calce naturale come il cocciopesto __________________________________________ POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 18 Una dozzina di nostri imprenditori ar- stilatura, massetto in cocciopesto, for- tigiani dell’edilizia e del restauro dei niture di intonaci per la stesura di ter- beni culturali ha partecipato ad un in- razzo alla veneziana e pastellone. Da teressante seminario tecnico organiz- sottolineare come l’intera gamma MGN zato dall’Associazione presso l’azienda venga realizzata con l’esclusivo uso MGN di Schio (VI), azienda leader nella di materie prime, per la maggior parte fornitura di materiali per il restauro, il ri- bio-compatibili; particolare attenzione sanamento e la nuova edilizia civile. Si viene data alla delicata fase delle prove tratta di un fornitore molto conosciuto e dei collaudi in sede e successivamen- tra gli addetti ai lavori che opera spe- te nei cantieri, così da consentire all’a- cialmente a Venezia nell’ambito della zienda di monitorare costantemente il riproduzione di intonaci originali a calce comportamento dei propri materiali. naturale come il cocciopesto. “MGN parla lo stesso linguaggio dei Nel corso dell’incontro formativo i parte- nostri artigiani - spiega Enrico Vettore, cipanti hanno potuto toccare con mano Responsabile Categorie di Confartigia- le varie tipologie di prodotti MGN, quali: nato Venezia e coordinatore dell’inizia- qui sopra intonaci deumidificanti, intonaci a base tiva - perché essa stessa ha mantenu- foto di gruppo, cocciopesto, intonaci termici, marmo- to le radici e il senso pratico tipico di con Naldo Busato, titolare rini naturali, malte per allettamento e chi fa impresa e si scontra ogni giorno delll’azienda Mgn
con problemi diversi a cui deve tro- Matteo Busolin, vice presidente e vare sempre soluzioni adeguate. Ma promotore dell’iniziativa: “un seminario quest’azienda, apprezzata dalla cate- tecnico molto istruttivo, il proprietario goria e anche dalla nostra Soprinten- della MGN, Naldo Busato, ha una gran- denza per i materiali impiegati rispettosi de passione per il suo lavoro e ce lo ha del costruito storico veneziano non è dimostrato trasmettendoci i valori sto- solo “buona pratica”, ma anche inten- rici insiti nei prodotti adottati dalla sua sa e costante ricerca e innovazione”. In azienda, riaccendendo in noi la passio- effetti dalla lunga esperienza del titola- ne per quei materiali antichi con cui Ve- re, il maestro artigiano Naldo Busato, nezia è stata costruita. Un bel momento impegnato da più di di trent’anni nella d’incontro e di confronto con colleghi, produzione di intonaci e malte secondo da rifare anche con altre aziende che le antiche formule dell’epoca romana, abbiano la stessa filosofia della MGN e vengono continuamente creati nuovi siano orientate ad un’edilizia realizza- prodotti in grado di stupire la platea dei ta con materiali rispettosi del costruito presenti. Restauratore da generazioni, storico veneziano ma anche innovativi. Naldo Busato ha ricercato i luoghi ori- ginari di estrazione delle materie prime Antonio Pizzato, edile: “ho partecipa- ripercorrendone fedelmente le tecniche to volentieri all’incontro, avendo già dal POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 di produzione e di stesura tramandate 2004 avuto modo di utilizzare alcuni fedelmente dai vecchi maestri artigiani. materiali proposti da quest’azienda: il rinzaffo, l’intonaco e la finitura e mi sono La parola agli addetti del settore sempre trovato bene. Si tratta di mate- riali di qualità anche per quanto riguar- qui sotto Francesco Busato, presidente settore da la durata nel tempo, difatti, tutt’og- foto di gruppo, edilizia di Confartigianato Imprese Ve- gi, ciò che ho costruito utilizzandoli, si un momento del workshop nezia: “l’incontro nella sede dell’azienda mantiene in buone condizioni. Inoltre ho MGN di Schio si è rivelato l’occasione sempre tenuto conto dei suggerimenti 19 nella pagina seguente giusta per condividere con i colleghi dell’azienda: per mantenere bene il ma- da destra a sinistra nuovi ed interessanti aggiornamenti che teriale bisognava preparare con cura il Daniele Vescovo, Francesco riguardano il nostro settore, oltre che supporto prima dell’applicazione pu- Busato, Massimo Bottos, un simpatico momento conviviale. Co- lendolo molto bene. Mi hanno colpito in e Naldo Busato, titolare nosco già 30 anni quest’azienda e mi particolare due materiali, il calcelolla, un delll’azienda Mgn sono spesso servito dei loro materiali”. intonaco contenente lo stelo della pian-
ta del riso e l’intonaco canapaterm, con canapa, materiali bio che garantiscono una buona resa termica ed acustica”. Daniele Vescovo, edile: “conosco da anni l’azienda MGN di Schio, spesso mi capita di trovare nei computi dei tecnici l’indicazione di usare i loro materiali per la realizzazione dei lavori commissiona- ti. Si tratta di un’azienda seria che ci ha garantito di vivere una bella esperienza, il titolare è una persona squisita, con una grande passione per il suo lavoro, aperto alle innovazioni, all’uso di nuovi materiali nel rispetto del contesto stori- co veneziano. sono in grado di testare chimicamente qualsiasi tipo di materiale riguardante l’edilizia. POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 NUOVO “MAQUILLAGE” AL NOSTRO UFFICIO DI MURANO ___________________________________________ NEWS 20 Murano si rinnova e non solo esteticamente. Quando si fa un lifting spesso non si sa mai come sarà il risultato finale, ma Confartigianato Venezia da oltre 30 anni ha deciso di investire nell’Ufficio di Murano risorse di grande esperienza. Infatti, l’Isola di Murano per l’Associazione è da sempre una realtà da coccolare e su cui riteniamo sia strategico continuare ad avere un presidio attivo. L’ufficio di Campo San Bernardo raccoglie attualmente più di 100 attività produttive prestando loro servizi di consulenza di alto livello. Oltre ai servizi offerti tutti i giorni, l’ufficio offre la possibilità ai soci di usufruire di consulenze specialistiche in ambito fiscale, tributa- rio ed ambientale. La sede muranese ha anche subìto un leggero lifting estetico che au- menta non solamente l’accoglien- za per i soci, ma assicura anche la possibilità, per coloro che ne aves- sero la necessità, di prenotare, a ti- tolo gratuito, lo spazio in orario po- meridiano per piccole riunioni fino ad un numero massimo di otto per- sone. È inoltre possibile proiettare slide su uno schermo e attrezzare la sala con sedie e video proiettore. Invitiamo quindi tutti i nostri soci a farci pervenire eventuali richieste di utilizzo in Ufficio Categorie allo 0415299270.
10 PROPOSTE, 5 ANNI PER AGIRE L’artigianato e le PMI in Europa chiedono... __________________________________________ EVENTI Si è svolto lo scorso 13 maggio alla Cuore di Milano (Relazioni Internazionali), Scuola Grande di San Rocco il conve- Marco Lossani, professore Ordinario di gno “Irrinunciabile Europa”, un’Europa Economia Politica all’università Cattolica più forte, coesa, autorevole. Obiettivo del Sacro Cuore di Milano, Lapo Pistelli, del convegno, discutere e approfondire vice presidente esecutivo e direttore del- i macro temi che riguardavano non solo le Relazioni Intrernazionali Gruppo ENI, le elezioni del 26 maggio per il rinnovo del Roberto Bin, Ordinario all’Università di Parlamento Europeo, ma anche dell’in- Ferrara, Facoltà di Giurisprudenza (Dirit- tera costruzione europea, i suoi rapporti to Costituzionale) e direttore dell’Istituto con le altre grandi potenze, l’esigenza di Studi Superiori IUSS –Ferrara 1391 e di stabilità in un mondo attraversato da Cesare Fumagalli, segretario generale tensioni, come quelle mosse dai temi di Confartigianato Imprese che ha dato POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 delle migrazioni e dell’energia, i concetti voce agli interessi del mondo artigiano e di sovranismo e di statualità e la posi- delle PMI. zione dell’Italia e dei suoi interessi nella Consegnate al pubblico le 10 propo- geografia economica mondiale. Relatori ste che potranno garantire lavoro e oc- qui sotto dell’incontro promosso da Confartigia- cupazione continuativa alle 24 milioni Cesare Fumagalli, nato Imprese Veneto, Ivone Cacciavillani, di piccole e medie imprese artigiane segretario generale di avvocato, Emanuele Vittorio Parsi, Ordi- esistenti in Europa, di cui il 93% sono Confartigianato Imprese nario all’università Cattolica del Sacro imprese con meno di 10 dipendenti. 21
ECCO LE RICHIESTE UNA SOCIETÀ PIÙ IMPRENDITORIALE • la revisione e il rafforzamento dello Small Business Act (SBA), rendendolo una disposizione cogente • una politi- ca per le MPMI in linea con il principio «Pensa Innanzitutto al Piccolo» e all’ap- plicazione del test MPMI • lo sviluppo di un Piano d’azione per le MPMI e di un’agenda politica coerente • una legi- slazione europea più semplice e meno costosa RIFORME DEL LAVORO E DEI SISTEMI DI PROTEZIONE SOCIALE • il pieno coinvolgimento delle parti so- ciali nelle riforme del lavoro e della prote- zione sociale • la garanzia dell’accesso POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 degli imprenditori alla protezione sociale • l’adeguamento della legislazione del lavoro a tutti i livelli, al fine di contrastare fenomeni di dumping sociale nanziario, con infrastrutture adeguate e PERSONALE QUALIFICATO standardizzazione • la crescita delle competenze di base e trasversali in tutta Europa tramite FINANZIAMENTI PER INNOVARE E IN- 22 maggiori investimenti in istruzione, for- VESTIRE mazione professionale e apprendista- • regolamenti bancari che incentivino il to, anche duale • la promozione della prestito alle MPMI • il sostegno a forme formazione continua • sostegno per alternative di finanziamento per sup- l’acquisizione di competenze digitali portare progetti di innovazione e di in- per tutti • la promozione della mobili- vestimento • nuovi strumenti finanziari tà transfrontaliera per gli studenti • un focalizzati sull’innovazione nell’ambito più facile accesso al mercato del lavoro del prossimo Quadro Finanziario Plu- dell’UE da parte di cittadini di paesi terzi riennale • la promozione di investimenti tramite la revisione della direttiva sulla pubblici produttivi con nuovi programmi blue card • il sostegno ai programmi europei d’istruzione, formazione e consulenza per gli imprenditori e lo scambio di best MISURE PER UN’EUROPA PIÙ SO- practice STENIBILE E CIRCOLARE • l’eliminazione di tutte le barriere “non SOSTEGNO ALLA DIGITALIZZAZIONE tecnologiche” che ostacolano l’acces- • un quadro giuridico abilitante, fles- so delle MPMI all’economia circolare sibile e a prova di futuro per i pionieri • una strategia pluriennale completa digitali, e che garantisca equità, traspa- di obiettivi e strumenti concreti come renza e parità di condizioni per tutte le fiscalità premianti e sostegno all’ecoin- imprese • parità di accesso ai dati per novazione • misure e strumenti specifici le MPMI, investimenti in cybersecurity a livello UE per promuovere l’ecoinno- e un maggiore impiego dell’intelligenza vazione nelle MPMI • un mercato uni- artificiale • la creazione di un Centro di co dell’energia, che lasci più spazio alla Conoscenza Digitale e di un ambiente produzione decentrata da parte delle favorevole allo sviluppo delle compe- MPMI per ridurne i prezzi e diminuire la tenze e delle capacità, al supporto fi- dipendenza energetica dell’UE
SUPPORTO ALLA INTERNAZIONALIZ- in tutti gli Stati membri • l’esecuzione ZAZIONE transfrontaliera delle sentenze e delle • una normativa europea per l’indica- sanzioni • il sanzionamento dell’attività zione di origine dei prodotti (MADE IN) di gold plating • la riduzione delle bar- che valorizzi le specificità e favorisca la riere all’interno del mercato unico che scelta consapevole del consumatore ostacolano la crescita delle MPMI • • politiche europee per l’internaziona- condizioni per evitare fenomeni di du- lizzazione a dimensione di piccola im- mping fiscale • un compiuto processo presa in termini di costi e oneri • una di armonizzazione normativa all’interno sezione dedicata alle MPMI negli ac- dell’UE tramite un sistema IVA definiti- cordi commerciali internazionali, misu- vo che vincoli tutti gli Stati membri alle re di protezione degli investimenti e di stesse norme e di pari libertà nella defi- difesa commerciale a prezzi accessibili nizione delle aliquote • maggior flessibi- • la valutazione dell’impatto degli ac- lità per gli Stati membri nella definizione cordi commerciali sulle MPMI • il raf- delle aliquote IVA prevedendo per alcu- forzamento delle capacità di supporto ni beni e servizi l’impossibilità di ridurre da parte delle organizzazioni di MPMI le aliquote • la riduzione dei “costi di all’internazionalizzazione conformità” per le imprese che operano a livello transfrontaliero • l’adozione di POLITICA ARTIGIANA • 03/2019 UN MERCATO IN CUI GIOCARE ALLA regimi speciali IVA per le piccole impre- PARI se per semplificare gli adempimenti • un giusto equilibrio tra gli interessi delle MPMI e quelli delle altre parti inte- UN’EUROPA PIÙ VICINA ressate • il contrasto alle pratiche com- • una pianificazione delle consultazioni merciali sleali e disposizioni in materia pubbliche e della raccolta di dati in col- di relazioni fra imprese • la riduzione laborazione con le organizzazioni di PMI dei ritardi di pagamento • un migliore • schede informative sintetiche per ogni equilibrio tra l’accesso ai mercati e la consultazione • l’utilizzo di fondi euro- 23 concorrenza • la creazione di un regime pei per rafforzare la capacità delle orga- fiscale armonizzato • l’inclusione reale nizzazioni dell’artigianato e delle MPMI delle MPMI nelle procedure d’appalto di partecipare al processo di adatta- mento dell’Unione europea • la differen- UNA REALE IMPLEMENTAZIONE DEL ziazione nell’ambito delle consultazioni qui sotto MERCATO UNICO pubbliche tra le risposte coordinate da Scuola Grande di San Rocco, • l’attuazione e l’applicazione della le- parte delle grandi organizzazioni rap- sede del convegno gislazione e delle decisioni europee presentative e il contributi dei singoli
TURISMO E TECNOLOGIE DIGITALI, UNITE PER VINCERE Dall’era dell’informazione all’era EVENTI dell’immaginazione. Quale futuro per l’artigianato veneziano? __________________________________________ Non vi è alcun dubbio sul fatto che le POLITICA ARTIGIANA • 02/2019 imprese si trovino oggi nel mezzo di un cambiamento senza precedenti che ri- chiede capacità di coniugare la spinta innovativa delle tecnologie digitali con i valori fondanti della propria azienda. An- che agli artigiani viene richiesto di aprirsi a collaborazioni sinergiche e multidisci- plinari per dare origine a nuovi modelli di 24 sviluppo. L’economia digitale ormai non costituisce più solo un’opportunità, ma una necessità. “I 27 milioni di turisti che ogni anno giungono nel Centro storico - com- menta Gianni De Checchi, direttore di Confartigianato Venezia - consuma- no la bottiglietta d’acqua al bar, più o meno pranzano al ristorante, utilizzano il vaporetto, girano in gondola, visitano in parte i musei, acquistano nei nego- zi di prodotti cinesi, ma solo in minima parte entrano nei laboratori artigiani. Su questo passaggio ci siamo soffermati più volte. E non è che incrementando i flussi le cose migliorino, è vero invece il tano l’autostrada verso l’internaziona- contrario, la grande difficoltà di far qua- lizzazione. Infatti, se la domanda inter- drare i conti da parte della maggioranza na è ferma al palo, nell’Unione europea dei negozi e dei laboratori manifatturieri negli ultimi 5 anni le vendite al dettaglio della Città d’acqua è oltre modo evi- sono cresciute del 10% e l’e-commerce dente, specie per chi opera in immobili è aumentato, sempre nel quinquennio, non di proprietà.” Serve allora ampliare dell’81%. Ma l’Italia è in forte ritardo: la il mercato, intercettare nuovi clienti per quota di imprese che hanno effettuato aumentare i ricavi, dato che i costi sono nel 2018 vendite online è solamente molto difficili da comprimere. In quest’ot- dell’8,2% (siamo quart’ultimi) contro tica gli investimenti in tecnologie digitali una media europea del 17,8%. Anche sono fondamentali perché rappresen- se qualcosa si muove: se è vero che il
comparto dell’artigianato in Italia (ma questi primi anni del “nuovo mondo” ci lo stesso andamento è confermato dice che un pc, la fibra e un bel por- anche a livello veneziano, registra un tale non sono sufficienti. Solo in pochi continuo calo generale), è altrettanto casi i titolari artigiani sono riusciti a fare vero che l’unico settore in espansione da soli quel salto culturale propedeuti- è proprio quello delle imprese digitali, co al cambiamento di processo; mol- oltre a quelle della filiera del benessere ti si sono fermati al mero investimento e cura della persona. A livello nazionale tecnologico sfruttandolo così solo in su 1.320.000 imprese artigiane, 10.500 minima parte”. Secondo l’Associazio- operano nell’ICT. A Venezia Centro sto- ne Artigiani di San Lio sarebbe tuttavia rico su 1.087 imprese artigiane 63 pos- sbagliato liquidare il tutto con il solito sono essere inquadrate come digitali: fallimento annunciato. “In questo con- tra questi grafici, service prestampa. testo – prosegue Vettore – servono Assistenza informatica e creatori di siti nuove competenze, nuovi linguaggi, un web, videomaker e sviluppatori di App; nuovo approccio e forse anche nuove quasi il 6% totale. Eppure, di fronte a risorse professionali da reperire tra le questo mini slancio imprenditoriale, ri- nuove generazioni. Ci piace allora l’i- mane un ampio divario di competenze: dea che siano i millennial, nativi digitali, solo 3 imprese su 10 in Italia sono in a fianco degli operatori delle strutture POLITICA ARTIGIANA • 02/2019 possesso di elevate conoscenze digitali associative, a ricoprire il ruolo di “facili- e per un Paese, una Regione e una Cit- tatori del cambiamento”, che assistono tà come la nostra a fortissima vocazio- gli imprenditori negli aspetti più pretta- ne turistica questo deficit si traduce in mente operativi. Lungo questa diret- una grande occasione sprecata. trice ci stiamo muovendo attraverso “I nuovi strumenti dell’informazione e convenzioni con le scuole e le Univer- della comunicazione – analizza Enrico sità”. E’ questo uno dei temi affrontati Vettore, responsabile Categorie di Con- nel corso del seminario organizzato da fartigianato Venezia - teoricamente sono Confartigianato Venezia con il sostegno 25 a sinistra in grado di aprire scenari inimmaginabili della Camera di Commercio di Venezia Marco Scurati alle aziende artigiane, consentendo loro Rovigo nell’ambito del progetto “Tou- esperto di di pensare in grande rimanendo picco- rist experience design e micro distret- comunicazione digitale le senza snaturarsi. Ma l’esperienza di ti veneziani” lo scorso 9 aprile presso il laboratorio UNISVE a San Barnaba. “Abbiamo inoltre analizzato - conclude De Checchi - come ci si stia dirigen- do, lentamente ma progressivamente, verso un processo di trasformazione dell’industria del viaggio: da turismo degli “oggetti” a “turismo dei significa- ti”. Anche il concetto di viaggio si sta trasformando verso forme più evolute e sofisticate di tipo motivazionale, che ri- chiedono di riprogettare l’offerta turisti- ca in un’ottica esperienziale e creativa. E’ un processo lungo sul quale Vene- zia è in grave ritardo ma su cui la Città deve puntare. Secondo gli esperti assi- steremo nei prossimi anni al passaggio dalla società dell’informazione a quella dell’immaginazione, attraverso uno svi- luppo tecnologico dal volto umano. Se così fosse su questo terreno l’artigiana- to veneziano ha delle importanti carte da giocare”.
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