PIANO PROGRAMMA 2019 2021 - Idroscalo Milano
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PIANO PROGRAMMA 2019 – 2021 1
Indice
INDICE
4 La nascita di Idroscalo – cenni storici 32 Area organizzativa gestionale
32 Valorizzazione edifici
33 Uffici operativi al parco
8 Un Parco metropolitano 34 Area amministrativa contabile
34 Gestione strumenti di programmazione economico – finanziaria
16 Molto più di un Parco 34 Nuovi modelli di partenariato pubblico privato
36 Gestione contratto di sponsorizzazione
36 Concessioni commerciali e sportive
18 L’Istituzione Idroscalo di Milano 38 Carta dei servizi
38 Protocolli d’intesa e accordi di collaborazione
20 Città metropolitana di Milano
20 Organi dell’Istituzione
38 Area opere pubbliche e acquisti
21 Bilancio
40 Programmazione e gestione manutenzione ordinaria
22 Risorse umane
46 Programmazione e gestione manutenzione straordinaria
48 Area eventi e logistica
24 Nuovo modello di governance 48 Pianificazione eventi
48 Balneazione
26 Obiettivi 51 Nuovi sport
51 Utenze
51 Piano evacuazione e sicurezza - audio
28 Piano Operativo 2019-2021 51 Wi – fi
29 Azioni trasversali e di sistema
52 Area marketing e comunicazione
29 Micro-riorganizzazione
52 Relazioni esterne
30 Risorse finanziarie
52 Relazioni interne
31 Nuovi modelli di partenariato pubblico-privato
54 Piano comunicazione
31 Marketing e comunicazione
55 Punto informazione
55 Carta dei servizi
57 Parco dell’Arte
2 3
LA NASCITA DI IDROSCALO:
N
ella seconda metà degli anni’20, grazie alla posizione geografica e alla sua conforma-
CENNI STORICI
zione, molti ritenevano che l’aviazione commerciale italiana avrebbe avuto sviluppo
prevalentemente sopra il mare, considerando prioritario il problema degli idroscali ri-
spetto a quello degli aeroporti terrestri. Così nel 1926, nell’ambito di un progetto elaborato per il
miglioramento dell’aerodromo di Taliedo, primo aeroporto di Milano, si era pensato di unificare
in una sola struttura l’operatività degli idrovolanti e degli aeroplani, senza peraltro escludere un
ulteriore adeguamento delle strutture di Taliedo.
Nel 1927 il podestà di Milano, De Capitani D’Arzago, riprese e sostenne questa idea. La colloca-
zione del bacino, denominato Idroscalo di Milano, fu però spostata più ad est, a otto chilometri
da Piazza del Duomo, in località Tregarezzo di Segrate dove già esistevano ampie cave di inerti
aperte qualche anno prima per la costruzione del grande scalo di smistamento di Linate. Per la
sua elaborazione fu incaricato il geometra Gino Utili. Al suo progetto furono apportate alcune
migliorie, quali l’allargamento del bacino. Fin da questa fase venne rimarcato il fatto che l’am-
pio bacino avrebbe dovuto servire da polo per le attività sportive, quali nuoto e canottaggio. Lo
scalo era in ogni caso principalmente concepito come una moderna “stazione idroaviatoria” age-
volmente collegata alla città e all’aeroporto di Taliedo tramite il prolungamento di Corso XXII
Marzo, aprendo una nuova carreggiata larga una trentina di metri. In prossimità dell’invaso era
anche previsto un ampio anello stradale di ventiquattro metri di larghezza. La zona era, inoltre,
facilmente raccordabile con la stazione di smistamento dei treni di Lambrate.
I lavori furono iniziati nel 1928, seguiti da vicino dai tecnici della Provincia. Le dimensioni del
bacino, che richiesero la movimentazione di milioni di metri cubi di terreno con mezzi tecnici
4 5
ancora piuttosto modesti, sono notevoli: 2.500 metri di lunghezza, 300 metri di larghezza all’e- stremità nord, e 450 metri all’estremità sud, con una profondità media di una decina di metri. La prima parte dello scafo del bacino fu conclusa in circa due anni, ed il primo idrovolante potè ammarare all’Idroscalo già nel maggio del 1930, anche se l’inaugurazione ufficiale dell’opera, battezzata col nome di “Idroscalo Provincia di Milano”, avvenne solo il 28 ottobre dello stesso anno. Anche se vennero installati gli impianti necessari alle manovre notturne assicurando l’illu- minazione della zona, l’aeroscalo rimase privo di gran parte delle infrastrutture di supporto pre- viste, in quanto il rapido sviluppo assunto dall’aviazione terrestre determinò, entro la fine degli anni trenta, l’abbandono degli idrovolanti, risultati soggetti a notevole limitazione di impiego. Nel giro di pochi anni divennero dunque più rilevanti le esigenze legate all’utilizzo sportivo del bacino, tanto che un impulso fondamentale alla conclusione dei lavori d scavo (che avevano mol- to rallentato il loro ritmo) venne dalla volontà di ospitare i “Lettoriali del Remo”, nell’aprile del 1934. Anche lo stimolo a concludere i lavori di sistemazione definitiva di tutta l’area, compresa la realizzazione della grande tribuna per il pubblico, sulla sponda nord-ovest, venne dall’esigenza di ospitare delle importanti gare internazionali, i campionati europei di canottaggio e di moto- nautica del 1938. 6 6 7
UN PARCO
L’
Idroscalo, per le sue caratteristiche naturali e per la sua vocazione sociale, rappresenta
METROPOLITANO
un’eccellenza all’interno del territorio metropolitano, parte integrante anche del Siste-
ma turistico metropolitano riconosciuto da Regione Lombardia con d.g.r. n. VIII/9794
del 08/07/2009.
Idroscalo infatti è un’oasi di benessere di 1,6 milioni di metri quadri con un bacino – di 800 mila
metri quadri - alimentato da acque sorgive. A solo 8 km dal Duomo di Milano, adiacente all’ae-
roporto di Linate, è aperto 364 giorni l’anno.
Viene inaugurato nel 1930 come aeroporto per idrovolanti, ma ben presto, per tutti, Idroscalo
diventa “il mare di Milano”.
I milanesi e gli abitanti dell’hinterland lo scelgono infatti come luogo di vacanza e di svago.
Tradizione conservata nel tempo.
Durante la stagione estiva le spiagge si popolano di tanti che decidono di trascorrere il week end
in città e ricercano “mare”, sole, piscine, intrattenimento.
Idroscalo però nel tempo è diventato una location non solo estiva, ma vissuta durante tutto l’anno.
Qui, ancora e soprattutto oggi, amatori e professionisti praticano oltre venti sport: corsa, ru-
gby, vela, canoa, canottaggio, equitazione, sci nautico, arrampicata, pattinaggio, surf, etc.. Quasi
ogni anno il bacino è sede di Campionati nazionali ed internazionali di sport acquatici (canoa,
canottaggio, moto d’acqua, etc.). Tanti gli eventi e le iniziative sportive, ne citiamo solo alcuni
diventati appuntamenti fissi: Deejay Tri (triathlon), Torneo Guerciotti (ciclocross), Reading Se-
ason (raduno Harley Davidson), Mare in città (tanti sport da provare), Crazy five cap (percorso a
ostacoli per tutti), Milano Taranto (viaggio in moto d’epoca con tappa all’Idroscalo), etc..
Le famiglie trovano aree giochi per i più piccoli - dal Villaggio del Bambino (area progettata in
materiali plastico riciclato e riciclabile per le esigenze ludico cognitive dei bambini) ad Aulì Ulè
(area di 20.000 mq nel verde per lo sviluppo della fantasia in interazione con l’ambiente, da uno
studio del Prof. Scaparro) - spiagge estive (gestite e libere), giardini dedicati ai cani o semplice-
mente aree verdi dove passeggiare. Ogni anno l’offerta di camp estivi è varia: rugby, maneggio,
multisport con il CONI, vela, canoa, teatro, etc.. Aperto il Laghetto delle Vergini con percorsi
guidati e dal 2019 inaugurati anche laboratori ambientali.
Idroscalo dal 2011 è anche parco dell’arte. Tutti si lasciano sorprendere da opere di artisti affer-
mati in un percorso scultoreo en plein air realizzato nell’ambito di importanti partnership: Società
per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Fondazione Materima, Fondazione Banca del Mon-
te di Lombardia, Accademia di Belle Arti di Brera, Associazione Amici dell’Accademia di Brera e
Fondazione Cariplo. Oggi si contano 33 opere scultoree.
Grazie alla rinnovata intesa con Accademia di Belle Arti di Brera, Associazione Amici dell’Acca-
demia di Brera e Fondazione Cariplo - che ha fortemente creduto nel progetto - è stato possibile
realizzare, a settembre 2016, anche il Museo dei Giovani Artisti con opere di scultura ambientale
contemporanea. Un laboratorio permanente dove i giovani studenti dell’Accademia possono la-
8
8 9
vorare ed esporre. Un progetto in espansione che vanta già 25 installazioni. Idroscalo ha sottoscritto un protocollo d’intesa anche con il Provveditorato Regionale dell’Ammi- nistrazione Penitenziaria della Lombardia che ha permesso di sviluppare significativi progetti, pri- mo fra tutti l’inclusione lavorativa, attraverso l’impiego di detenuti per la manutenzione del verde. Il Parco Idroscalo ospita poi concessionari commerciali (gestori privati della ristorazione), sportivi (federazioni, asd) e afferenti la sfera socio culturale (cooperative, circoli, associazioni) che accre- scono l’offerta di servizi nel parco. Presso la Sala Azzurra si è insediato dal 2018 il Centro Ricerche Cap Holding S.p.A. dove sono presenti i laboratori dell’acqua potabile e il team di ricerca geologica. Un polo d’innovazione aperto anche a scuole, studenti, start up. Cap Holding S.p.A. è anche il main sponsor del Parco Idroscalo, con una sponsorizzazione tecnica triennale iniziata nel 2018 che ha garantito un investimento considerevole di risorse per la manu- tenzione del verde, il rifacimento della segnaletica, lo sfalcio delle piante acquatiche e altre attività manutentive e di comunicazione. La sponsorizzazione è stata fondamentale dato il periodo di forte ridimensionamento delle risorse economico-finanziarie a disposizione per i servizi essenziali. Il Parco Idroscalo si declina attraverso gli occhi dei numerosi cittadini che ogni giorno lo vivono. Ed è soprattutto nelle partnership che si attivano che si sostanzia l’immediato futuro del Parco: sistema aperto in continua evoluzione nel territorio metropolitano. 10 10 11
IDROSCALO IN NUMERI 1,6 milioni di metri quadrati - superficie del parco 850 mila metri quadrati - superficie del lago 2500 metri - lunghezza del lago 250 / 420 metri - larghezza del lago 6200 metri - lunghezza percorso periplo lago 8 chilometri -distanza fra l’Idroscalo e il Duomo di Milano 1,5 chilometri - distanza fra l’Idroscalo e l’aeroporto di Linate 18 chilometri - distanza fra l’Idroscalo e il polo fieristico di Rho Pero 2 milioni - presenze annue all’Idroscalo 20 mila - presenze nei fine settimana di sole in primavera e estate 22 - discipline sportive di terra e di acqua praticabili: maneggio, vela, canoa e canottaggio, sci nautico, windsurf, nuoto, pallacanestro, pallamano, beach volley, nuoto pinnato, cross country, pattinaggio, free climbing, tennis, mountain bike e a breve anche il rugby. 2 mila - atleti che si allenano ogni settimana 100 - eventi sportivi, culturali, d’arte e d’intrattenimento per tutta la famiglia 2 mila - bambini ospitati ai camp estivi 23 mila - bambini e genitori che hanno giocato ai gonfiabili 3 spazi dedicati ai bambini: Aulì Ulè il giardino dei giochi dimenticati, Villaggio del Bambino, gonfiabili 8 i progetti – cantieri chiusi nel 2013 – per il rilancio e la valorizzazione di Idroscalo: Teatro all’aperto, nuovi ingressi, isola delle rose, ecc. 3 eventi nazionali nel 2018 : dragon boat, canoa e paracanoa, moto d’acqua, canoa polo e gli europei di wakeboard e wakeskate 7 locali di ristorazione e di intrattenimento attivi nel parco durante l’estate 33 opere d’arte di artisti di fama internazionale in un percorso scultoreo nel parco 1 Museo Giovani Artisti, un percorso di opere di land art e scultura tradizionale realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera 12 12 13
MAPPA PARCO IDROSCALO
LAGHETTO C.U.S. GESTIONE INTEGRATA SPIAGGIA
CHIESETTA MANEGGIO DELLE VERGINI AREA DI SOSTA GESTITA
CAP HOLDING
CENTRO RICERCHE
PARCO
DEL'ARTE GIOCHI VILLAGGIO AULI' ULE'
Ingresso TELESKI
DEL BAMBINO IL GIARDINO DEI GIOCHI
Riviera Est
DIMENTICATI
Ingresso Ingresso
Bosco Nord Bosco Sud
SEDE PROTEZIONE
CIVILE
GIARDINO
DELLA VITA
Ingresso Zona
Sportiva
BAR E PISCINE TEATRO
NOLEGGIO PUNTA DELL'EST ALL'APERTO
PEDALO'
SPAZIO POLIFUNZIONALE PROVVEDITORATO Ingresso
Testata Sud
REGIONALE AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
ZONA BAR TERRAZZE PALCO SULL'ACQUA
SPORTIVA E SPIAGGIA E TRIBUNE PONTI
PERCORSO
RUNNING
CAP HOLDING LAB
TORRE DEL
TEMPO E DELL'ARTE GIOCHI
PISTA PATTINAGGIO PARETE VILLAGGIO PISCINE RISTORANTE A. S. RUGBY CIRCOLO
BAR TRIBUNE E MOUNTAIN BIKE D'ARRAMPICATA GONFIABILI DEL BAMBINO RIVA OVEST "LE JARDIN" MILANO MAGNOLIA ISOLA
DEI FIORI GESTIONE INTEGRATA
SALA BAR DOLLY
OPERATIVA AREA DI SOSTA
Ingresso Tribune
LEGENDA PUNTI D'INTERESSE
GESTIONE DIRETTA CITTA'
METROPOLITANA MILANO
Ingresso
Riva Verde CONCESSIONI ATTIVITA'
SOCIO CULTURALI
Ingresso Villaggio Ingresso Villetta
del Bambino
Ingresso
Porta Maggiore
CONCESSIONI
ATTIVITA' SPORTIVE
scala 1:4.000
CONCESSIONI
GESTIONE INTEGRATA ATTIVITA' COMMERCIALI
AREA DI SOSTA INGRESSO
PRINCIPALE
Mappa Parco
14 15
MOLTO PIÙ DI UN PARCO
I
droscalo è un parco pubblico, location unica nel suo genere (acqua, verde, strutture, etc.) dove
poter fruire di servizi molteplici per soddisfare interessi tra loro molto diversi (agonismo, tempo
libero, arte, natura, benessere, bambini, etc.).
Le sue identità, il suo posizionamento lo rendono potenzialmente molto più di un parco.
Idroscalo si posiziona in un quadrante territoriale strategico.
A soli 8 km da Piazza Duomo, adiacente all’aeroporto di Linate e in un contesto territoriale in evo-
luzione: il Grande Forlanini, i nuovi collegamenti ciclabili, la metropolitana, il centro commerciale
Westfield, IBM, Mondadori, DHL, 3M; oltre 10 strutture ricettive nelle immediate vicinanze.
La Città metropolitana di Milano ha colto l’opportunità di adottare un nuovo modello di gover-
nance del Parco con lo scopo di uno sviluppo strategico sostenibile e competitivo di Idroscalo.
Mappa contesto esterno
FERMATA CENTRO
COMMERCIALE M4 STAZIONE
SEGRATE
NUOVO CENTRO
COMMERCIALE
EBEMI / TEM
NA" - BR
ENEZ
IA "RIVOLTA
ANO-V SP N. 14
-MIL Ingresso
RINO
A' TO Tribune
LOCIT
TA VE
AD AL MONDADORI
IARIA
FERROV
LINEA
Ingresso Riviera Est
FERMATA
IDROSCALO M4
Ingresso
Porta Maggiore IBM
O
T DI MILAN
ENZIALE ES
A51 - TANG
CAPOLINEA
METRO M4
Ingresso
Rivaverde
TERMINAL
AEROSTAZIONE DHL
LINATE
AEROPORTO
MILANO LINATE
16
16 17
L’ISTITUZIONE
L’
Ente ha compiuto un complesso percorso di trasformazione conseguente al processo di
IDROSCALO
riordino delle funzioni degli Enti di area vasta in attuazione della Legge 56/2014 e della
legislazione regionale di riferimento.
DI MILANO Sono stati imposti importanti tagli in termini di risorse umane ed economico-finanziarie. La Pro-
vincia di Milano, divenuta Città metropolitana, ha dovuto privilegiare le funzioni fondamentali a
scapito anche di risorse patrimoniali come il Parco Idroscalo.
In linea con l’Ente, il Settore Idroscalo ha ridotto quindi la spesa per manutenzione, tentando di
preservare il Parco quale bene fruibile dalla collettività. La partnership con altri soggetti privati,
nonché pubblici e del terzo settore ha reso possibile il difficoltoso percorso, unito alla ferma vo-
lontà di non disperdere una risorsa strategica come Idroscalo.
Il Sindaco metropolitano ha valutato decisivo nel 2018, nell’ottica di restituire nuovo impulso
gestionale al Parco, prevedere la costituzione dell’Istituzione Idroscalo di Milano.
Con Deliberazione del Consiglio metropolitano R.G. n. 24/2018 in data 3 luglio 2018 è stato
approvato il Piano di riassetto organizzativo ai sensi della Legge 27/12/2017 n. 2015 art. 1 c. 844,
che prevede indirizzi circa la modalità di gestione dell’Idroscalo.
Quindi è stato modificato lo Statuto dell’Ente, atti n. 189482\1.5\2018\2 Rep. n.42/2018, e in
particolare l’art. 33 “Disposizioni generali” che al comma 7 ora prevede “La Città metropolitana
assume tra i propri compiti la cura e valorizzazione del bene Idroscalo ... all’uopo ... costituire
un’apposita Istituzione ...”.
Ciò è espressione della volontà dell’Ente di restituire priorità al Parco Idroscalo e definirne
una nuova governance.
Il Consiglio metropolitano, con atti n. 248262\2.1\2018\1 Rep. n. 58/2018, ha previsto la “Costi-
tuzione della Istituzione Idroscalo di Milano e l’adozione del relativo Regolamento di funziona-
mento e gestione”.
Lo scopo dell’Istituzione, ai sensi del sopra citato Regolamento, è operare per la crescita sociale,
culturale e civile e garantire la valorizzazione e l’accessibilità al Parco. È chiesto di implementare
temi quali: sport, ambiente, arte, intrattenimento, nell’ottica della più ampia fruizione del parco
da parte dei cittadini del territorio metropolitano e non solo.
L’Istituzione si connota per l’assenza di personalità giuridica così che l’Ente preservi il ruolo
di indirizzo e controllo. Nell’Istituzione infatti si coniugano i benefici tipici della gestione
diretta e dello stretto collegamento con gli indirizzi e le politiche perseguite dall’Ente, con
quelli dell’autonomia gestionale, rappresentati da maggiore flessibilità operativa, minore bu-
rocratizzazione pur nel rispetto delle regole, maggiore rapidità nella realizzazione degli obiettivi,
maggiori potenzialità di attrarre risorse dal settore pubblico e privato, che si traducono, a loro
volta, in recupero di economicità gestionale.
Altro tema importante nella costituzione dell’Istituzione è il maggior coinvolgimento nella ge-
stione del bene dei Comuni del territorio. Il Regolamento infatti dispone che il Consiglio di
18
18 19Amministrazione sia composto da cinque membri su designazione di Comuni di Milano, Segrate, Al Direttore, pure nominato direttamente dal Sindaco metropolitano, è imputata la responsabilità
Peschiera Borromeo, nonché Regione Lombardia e Città metropolitana di Milano; sono quindi gestionale nell’attuazione degli indirizzi e delle politiche del Consiglio di amministrazione.
previsti specifici accordi a disciplina dei reciproci rapporti tra gli Enti e Città metropolitana. Il Collegio dei Revisori dell’Ente di riferimento vigila, infine, sulla correttezza della gestione e
Questi potranno generare economie ed efficientamenti di gestione del Parco in ottica di sistema. verifica la predisposizione dei bilanci in relazione alle scritture contabili.
Infine la gestione dei servizi pubblici privi di rilevanza economica tramite Istituzione rende più
agevole sperimentare gli strumenti innovativi di gestione dell’Idroscalo intendendo attivare BILANCIO
nuove modalità per il reperimento di fondi, tramite sponsorizzazioni, donazioni, finanza di pro- L’Istituzione è dotata di un proprio bilancio, distinto da quello della Città metropolitana per per-
getto, concessioni, e ogni altra forma di partnership e collaborazione tra pubblico e privato. Fon- seguire una maggiore flessibilità e rapidità delle procedure contabili, che vengono svolte all’in-
damentale sarà l’acquisizione di risorse esterne, da investire per lo sviluppo del Parco, riducendo a terno dell’Istituzione medesima. Questo per una maggiore trasparenza e semplicità di lettura dei
tendere il fondo di dotazione garantito dall’Ente, assicurando il pareggio di bilancio. dati finanziari in relazione all’uso delle risorse dedicate, nonchè per facilitare la collaborazione e
il raccordo tra i soggetti, pubblici, privati, del terzo settore e il reperimento di risorse esterne, per
CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO esempio sponsorizzazioni.
Cosi come dispone l’art. 114, comma 6, del Tuel – Testo unico enti locali, l’Amministrazione: L’Ente assicura il capitale di dotazione attribuito all’Istituzione, costituito da beni mobili e immo-
• conferisce il capitale di dotazione; bili, compresi i fondi liquidi.
• determina le finalità e gli indirizzi sulla base dei quali l’organismo esercita l’attività gestionale e Il conferimento del capitale di dotazione comporta un’assegnazione permanente; tuttavia, poiché
definisce i propri obiettivi e le conseguenti attività finalizzate al loro perseguimento; l’Istituzione non ha personalità giuridica distinta dalla Città metropolitana di Milano, i beni mo-
• approva gli atti fondamentali: Piano Programma, Bilancio pluriennale ed annuale di previsione, bili o immobili conferiti rimangono nel patrimonio dell’Ente.
Bilancio di esercizio; Nell’esercizio della propria autonomia gestionale, l’Istituzione dovrà attenersi ai principi di efficacia,
• esercita la vigilanza sulla correttezza, l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’amministrazione efficienza ed economicita ed e soggetta all’obbligo del pareggio di bilancio (art. 114. c. 4, TUEL).
e della gestione dell’Istituzione; L’erogazione del contributo da parte dell’Ente è indispensabile per il rispetto del vincolo del pa-
• verifica i risultati della gestione in relazione alle finalità ed agli indirizzi definiti; reggio di bilancio.
• provvede alla copertura dei costi sociali, assicurando preventivamente il pareggio fra i costi e L’Istituzione però non costituisce un aggravio economico a carico del Bilancio dell’Ente,
i ricavi. anzi a tendere rappresenta strumento agevole nella gestione dei servizi e nel reperimento
di risorse esterne.
ORGANI DELL’ISTITUZIONE
Sono organi dell’Istituzione: il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore. Gli atti fondamentali funzionali alla gestione dell’Istituzione sono:
Nel quadro dei rapporti istituzionali definiti dalla normativa, competono agli amministratori e ai dirigen- • PIANO PROGRAMMA: sono illustrati gli indirizzi generali dell’Istituzione, articolati in obiettivi;
ti dell’Istituzione, anche in termini operativi, tutte le decisioni sulle ottimali modalità di utilizzazione delle • BILANCIO PLURIENNALE DI PREVISIONE: sono tradotte, in termini di programmazione,
risorse assegnate in funzione degli obiettivi fissati dall’Ente, nell’interesse della collettività. le risorse economiche;
Il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione, in quanto organi di alta amministrazione azien- • BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE: sono definite le previsioni di natura economica
dale preposti alla determinazione degli indirizzi operativi conseguenti alle finalità e agli indirizzi per un singolo esercizio, raccordando la programmazione con le previsioni dell’Ente in termini
generali fissati dall’Ente, sono nominati dal Sindaco metropolitano. di eventuali trasferimenti finanziari a favore dell’Istituzione, per rispettare l’obbligo quantomeno
Il Presidente rappresenta l’Istituzione nei rapporti con gli organi dell’Amministrazione di appar- del pareggio.
tenenza e con gli altri Enti pubblici o privati. A questi atti fondamentali può essere associato il RENDICONTO ANNUALE DI GESTIONE
Il Consiglio di Amministrazione discute e approva gli atti fondamentali, predisposti dal Direttore, che, raccordandosi con il piano programma, costituisce il momento di verifica e valutazione dei
e li invia agli organi della Città metropolitana di Milano, cosi come definiti dal Regolamento, per risultati ottenuti.
la loro approvazione definitiva.
20
20 21L’esercizio dell’autonomia gestionale attribuita dalle norme vigenti all’Istituzione è stret- tamente connesso e subordinato alla dotazione di risorse umane, patrimoniali, strumentali e finanziarie. RISORSE UMANE Il personale dell’Istituzione è a tutti gli effetti, giuridici ed economici, dipendente dell’Ammini- strazione di riferimento. L’assegnazione all’Istituzione non ne modifica, in alcun modo, lo stato di dipendenza dalla Città metropolitana di Milano. 22 23
NUOVO
L’
Ente riconosce la necessità di gestire la risorsa patrimoniale Idroscalo nel rispetto di un
MODELLO
bene pubblico, cogliendo le opportunità del mercato, e quindi:
• l’Istituzione per un nuovo modello manageriale funzionale allo sviluppo del Parco;
DI • una governance basata su un sistema forte di relazioni interne ed esterne;
GOVERNANCE
• un sistema aperto attrattore di risorse, idee, investimenti esterni.
L’Istituzione Idroscalo di Milano mantiene la propria identità, garantendo la tutela dell’interesse
pubblico nella fruizione del Parco e valorizza il patrimonio pubblico grazie a partnership con
soggetti pubblici, privati e del terzo settore.
L’Istituzione per razionalizzare servizi e centralizzare funzioni gestionali e amministrative.
Per introdurre e rafforzare competenze tecniche.
Nello stesso CdA sono individuate competenze tecniche specifiche in grado di massimizzare le
operazioni gestionali, accrescere la competitività di Idroscalo. Rappresentare nel CdA dell’Isti-
tuzione realtà territoriali quali i Comuni di Milano, Segrate, Peschiera Borromeo e la Regione
Lombardia, oltre all’Ente proprietario – Città metropolitana di Milano – fa di Idroscalo un bene
sovra territoriale, verso cui convogliare interventi, azioni, risorse in modo coordinato e condiviso.
Significa responsabilizzare verso un bene comune. Significa generare anche opportune economie
di scala, grazie alla condivisione di risorse.
24
24 25OBIETTIVI
L’
Istituzione Idroscalo di Milano intende valorizzare il Parco nella sua dimensione siste-
mica, garantendone uno sviluppo sostenibile strategico.
Le principali direttrici di questa valorizzazione sono:
• destagionalizzazione:
accrescere la frequentazione e fruizione del parco Idroscalo durante tutto l’anno, intervenendo su
due fattori principali, l’offerta di servizi e la percezione della distanza dalla Città;
• innovazione e qualità:
introdurre attività innovative, dal punto vista tecnologico, scientifico e dello sviluppo general-
mente inteso. Nonché garantire per tutti i servizi un alto livello di qualità;
• comunicazione: far conoscere l’Idroscalo di oggi con il duplice scopo di costruire la vision e di
raggiungere nuovi potenziali fruitori, costruendo così l’Idroscalo del futuro.
26 27PIANO
OPERATIVO L’
attività programmata per il triennio 2019-2021 si divide in azioni trasversali e di si-
stema, fondamentali per garantire la realizzazione e la massimizzazione delle azioni
2019-2021 programmate nelle singole aree gestionali.
AZIONI TRASVERSALI E DI SISTEMA
MICRO-RIORGANIZZAZIONE
Le risorse umane hanno subito negli anni un forte ridimensionamento. I tagli a cui è stata costret-
ta la Città metropolitana di Milano hanno inevitabilmente interessato l’organico del Parco. Ciò,
unito all’impossibilità fino al 2018 di prevedere nuove assunzioni, ha determinato lo stato dell’arte
che viene di seguito rappresentato:
L’azione per fronteggiare questo stato emergenziale nel momento in cui l’Istituzione si pone
nuovi obiettivi sfidanti è una politica del personale diretta ad acquisire nuove risorse qualificate in
ruoli determinati. Fondamentale nel triennio inserire almeno: due operatori tecnici manutentivi
(2019/2020), uno specialista economico finanziario (2020), uno specialista amministrativo e di
supporto (2020), un assistente ai servizi amministrativi e contabili (2020/2021), uno specialista di
comunicazione (2020/2021), un assistente ai servizi ausiliari e di supporto (2021/2022).
28
28 29RISORSE FINANZIARIE
L’andamento mostra come nel corso degli anni la spesa corrente sia stata drasticamente ridotta e
finalizzata esclusivamente a garantire l’apertura in sicurezza del Parco.
Solo dopo il 2017 è stato possibile incrementare leggermente la quota di spesa corrente per tornare
a livelli accettabili e funzionali a garantire interventi minimi di manutenzione ordinaria e obbliga-
toria per legge.
La spesa in conto capitale invece è ancora nulla. Ciò, pur in linea con la realtà economico–finanzia-
ria dell’Ente, diverge con le esigenze di un bene patrimoniale complesso come Idroscalo.
Restano infatti rilevanti le esigenze manutentive straordinarie, anche a causa dei mancati interventi
degli ultimi anni. Le entrate riscontrano invece un andamento positivo, dovute ad un progressivo
rilancio di Idroscalo che ha quindi aumentato la sua capacità attrattiva rispetto al mercato esterno.
Esse sono rappresentate principalmente da introiti da concessioni commerciali e sportive e conces-
sioni di spazi per eventi ed iniziative.
Nel 2018 Idroscalo ha ottenuto anche un’importante sponsorizzazione tecnica triennale per un
NUOVI MODELLI DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO
valore complessivo di € 1.800.000,00 (oltre iva), finalizzata prevalentemente alla manutenzione
La carenza di fondi pubblici e la necessità strategica di confronto con realtà esterne spinge ad ap-
del verde. Obiettivo dell’Istituzione è accrescere gli introiti, ridurre il fondo di dotazione e au-
profondire tutti gli strumenti di Partenariato Pubblico Privato a disposizione.
mentare di conseguenza la spesa corrente, garantendo livelli qualitativamente alti di manutenzio-
L’Istituzione intende studiare gli strumenti di collaborazione tra il settore pubblico e quello pri-
ne, sicurezza e servizi erogati.
vato perchè siano soluzioni in grado di generare benefici macro - micro economici e di medio
- lungo periodo, non quindi sporadici investimenti, ma modelli replicabili. Chiaramente è neces-
sario accrescere le competenze dell’Amministrazione per limitare i rischi e generare opportunità.
Il processo di formazione è focale. Quindi ricorrere al PPP sia per acquisire risorse finanziarie che
competenze tecniche esterne; partnership con soggetti terzi che possono concretizzarsi in spon-
sorizzazioni, finanza di progetto, concessioni, donazioni, ecc.
MARKETING E COMUNICAZIONE
Attività trasversale strategica. Comunicare il cambiamento in corso, le attività erogate, i servizi
offerti, le identità del Parco. Aprire Idroscalo a nuovi potenziali fruitori, costruendo nuove identi-
tà. Migliorare la percezione rispetto all’accessibilità del Parco (distanza da Milano). Implementare
azioni di sistema per attrarre nuovi partner, investitori.
Tra le azioni di sistema da porre in essere, vi è anche la definizione della Carta dei Servizi, al centro
la qualità del servizio e l’utente fruitore (bisogni e attese) e attore protagonista nella definizione
del progetto Idroscalo.
Azioni queste funzionali, come già anticipato, alla realizzazione e massimizzazione di
quelle programmate nelle diverse aree gestionali:
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30 31AREA ORGANIZZATIVA GESTIONALE
VALORIZZAZIONE EDIFICI
• Testata Nord, lotti assegnati con gara che si intende riportare ad un’unica scadenza (30/09/2021)
Si deve procedere con una valutazione strategica complessiva per la valorizzazione, destinazione
per progettare nuovi indirizzi di potenziamento e riqualificazione, sempre con destinazione spor-
d’uso e quindi utilizzo di alcuni edifici ed aree presenti al Parco e ad oggi sotto utilizzate.
tiva
Ciò anche alla luce dell’obiettivo generale dell’Istituzione Idroscalo di accrescere l’offerta di servizi
• verifica di fattibilità di ampliamento della gamma di sport praticabili al parco, con destinazione
e stabilire nuove partnership, incrementando anche gli introiti in bilancio.
d’uso di nuove aree
• area orti, ora bonificata, ma non utilizzata
In particolare:
• area da riqualificare, adiacente al Laghetto delle Vergini e dotata di un proprio cancello d’in-
• Testata Sud (ex Caffè Solaire), edificio attualmente in disuso, già oggetto di manifestazione d’in-
gresso indipendente
teresse che deve essere sottoposto ad un importante intervento e investimento da parte di privati
• intervento di riqualificazione zona bosco con strutture in legno in disuso
• Testata Sud, edificio oggi in uso al Coordinamento dei volontari delle Protezione Civile, che è
• area cani, valorizzazione e ampliamento.
volontà continuare ad ospitare in Idroscalo, ma in contesti che concilino le loro esigenze con la
priorità di ottimizzare gli spazi
UFFICI OPERATIVI AL PARCO
• Riviera Est (ex pizzeria ed eventualmente edificio adiacente)
Ampliare gli spazi e servizi funzionali ad accogliere i dipendenti dell’Istituzione all’Idroscalo
• Riviera Est (ex servizio ittico venatorio), da ristrutturare per nuovi usi
in alcune giornate. Questo è strategico rispetto all’operatività sul Parco e allo sviluppo delle
• Zona Est (così detti uffici adiacenti autorimessa)
relazioni esterne.
32
32 33AREA AMMINISTRATIVA CONTABILE GESTIONE STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO – FINANZIARIA Nel 2019 si è lavorato per predisporre tutti gli strumenti funzionali alla creazione e all’avvio in autonomia, rispetto alla Città metropolitana di Milano, dell’Istituzione Idroscalo. In particolare, dovendo l’Istituzione approvare e gestire un proprio bilancio distinto da quello dell’Ente, è stato individuato l’applicativo per la gestione contabile, in grado chiaramente di dialo- gare con quello dell’Amministrazione di appartenenza. È stato quindi predisposto il nuovo piano dei conti per la gestione autonoma. In accordo con gli uffici finanziari dell’Ente, considerato che a settembre 2019 gli stanziamenti di- sponibili non sono significativi in quanto per la gran parte già oggetto di impegno, si è condiviso di continuare la gestione del corrente esercizio finanziario, utilizzando risorse e capitoli di spesa presenti nel bilancio dell’Ente e assegnati al Settore Istituzione Idroscalo. Ciò per opportunità alla luce dello stato dell’arte e diversamente da quanto previsto dalla norma transitoria del Regolamen- to per il funzionamento e la gestione dell’Istituzione Idroscalo di Milano, che prevedeva, entro 30 giorni dall’insediamento, l’adozione da parte del CdA del bilancio di previsione per il periodo residuo di gestione. Altresì, entro la fine del 2019 dovranno essere attivati tutti quei meccanismi che dal 2020 do- vranno consentire agli uffici di operare in autonomia in ambito contabile (fatturazioni, mandati, reversali, tesoreria, etc.). Il Regolamento dell’Istituzione prevede inoltre degli obblighi di natura contabile in capo al Di- rettore dell’Istituzione e al Consiglio di Amministrazione a cui si dovrà adempiere nei termini previsti con l’opportuno supporto. NUOVI MODELLI DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO Tra le azioni di sistema vi è lo studio e l’attivazione di tutti gli strumenti del Partenariato Pubblico Privato. La carenza di fondi pubblici e la necessità strategica di confronto con realtà esterne spin- ge ad approfondire tutti gli strumenti di Partenariato a disposizione (sponsorizzazioni, finanza di progetto, etc.). Attività queste che fanno capo prevalentemente all’Area amministrativa contabile con ricadute sulle altre Aree dell’Istituzione, per la valorizzazione di strutture e ambiti di Idroscalo oggetto di nuova destinazione d’uso, garantendo anche l’introito di nuove risorse, funzionali al pareggio di bilancio e soprattutto alla riduzione del fondo di dotazione dell’Ente. Risorse da reinvestire per la valorizzazione di Idroscalo. Si ipotizza quindi nel 2020/2021 la pubblicazione di bandi e manifestazioni d’interesse ad oggetto strutture e aree individuate in precedenza (si veda “valorizzazione edifici e strutture”). 34 34 35
GESTIONE CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE In particolare:
Nel 2018 è stato attivato un contratto di sponsorizzazione tecnica con Gruppo CAP, in scadenza Bar Chalet zona est
al 31.12.2020. Ciò comporta la gestione giuridica e contabile del rapporto con il main sponsor. scadenza novembre 2019 - assegnazione mediante nuova gara;
Gruppo Cap ha contribuito con un investimento importante allo sviluppo del Parco in questi Bar Tribune
anni, prevedendo interventi di manutenzione del verde e altre azioni di valorizzazione come scadenza novembre 2019 – studio valorizzazione e assegnazione mediante nuova gara della con-
per esempio il rifacimento della segnaletica, l’ammodernamento (azione in fase di sviluppo) dei cessione;
servizi igienici, lo sfalcio delle piante acquatiche, l’attività di comunicazione (sito internet e social Rivaverde
network) e ufficio stampa. Sponsorizzazione dall’indubbio impatto positivo anche in termini di scadenza ottobre 2020 – definizione destinazione d’uso e procedura di assegnazione;
percezione del Parco da parte dell’utenza, e chiaramente fondamentale alla luce delle scarse risorse Bar punta dell’est
stanziate in bilancio. E pertanto essenziale sarà avviare la contrattazione per il prolungamento scadenza marzo 2021 – gara pubblica per individuazione del nuovo concessionario;
della partnership e l’avvio della relativa gara. Chiosco e gonfiabili zona ovest
scadenza aprile 2021 - gara pubblica per individuazione del nuovo concessionario;
CONCESSIONI COMMERCIALI E SPORTIVE Area sportiva Testata Nord
Avvio e gestione di procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento delle concessioni commer- scadenza settembre 2021 - definizione destinazione d’uso e procedura di assegnazione.
ciali e sportive. Gestione dei contratti attivi in essere. Studio e realizzazione di nuove modalità Tutto subordinato a scelte strategico – gestionali, supportate da modelli amministrativi efficaci.
gestionali finalizzate alla ottimizzazione delle concessioni, quindi dei servizi erogati e degli in-
troiti attivi.
36
36 37CARTA DEI SERVIZI Definizione e adozione nel 2020, per la prima volta, di una Carta dei servizi dedicata al Parco Idroscalo. Strumento importante anche in supporto alla definizione delle linee di indirizzo e svi- luppo del Parco. Sarà infatti un accordo fra l’Istituzione, soggetto erogatore del servizio pubblico, e l’utente, basato principalmente su: indicazione e definizione di standard e qualità del servizio; promozione del servizio; predisposizione di procedure di ascolto e customer satisfaction; coinvol- gimento e partecipazione del cittadino alla costruzione del progetto. La Carta sarà redatta, in collaborazione con l’area marketing, per determinare i contenuti e le modalità di misurazione e rendicontazione. PROTOCOLLI D’INTESA E ACCORDI DI COLLABORAZIONE L’Istituzione Idroscalo – per soddisfare il suo fine sociale e di promozione dello sviluppo della comunità metropolitana (art. 1 Regolamento) - favorisce protocolli e accordi con altri soggetti pubblici e del terzo settore, funzionali allo sviluppo di progetti d’interesse sociale, culturale e più in generale d’interesse pubblico. In particolare nel corso del 2019 è stato rinnovata l’intesa con Accademia di Belle Arti di Brera Milano per lo sviluppo di iniziative di interesse culturale, di avvicinamento dei cittadini all’arte e di promozione di giovani emergenti. Nell’ambito del protocollo è stato implementato il progetto “Parco dell’Arte e Museo Giovani Artisti” finanziato da Fondazione Cariplo; azioni che saranno implementate anche nel corso del 2020/2021 e che implicano la gestione dei relativi rapporti amministrativi – giuridici e contabili - coi soggetti coinvolti nel progetto (nello specifico Accademia, Associazione Amici dell’Accademia di Brera e Fondazione Cariplo). Nel corso del 2019/2020 si intende rinnovare anche l’intesa con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, funzionale a nuovi progetti di inclusione so- ciale. Il precedente accordo – scaduto ad aprile 2019 – si è concretizzato principalmente in iniziative funzionali all’inclusione lavorativa: giornate della restituzione in cui i detenuti delle carceri lombar- de hanno potuto collaborare in attività manutentive del parco per poi trascorrere delle ore con le proprie famiglie; progetto di manutenzione che ha visto dieci detenuti operativi per nove mesi al parco, prevedendo un percorso formativo e lavorativo. Un’altra azione sarà ridefinire la collaborazione con il Coordinamento volontari della Protezione Civile - ospitati al Parco in virtù di un accordo ormai in scadenza (dicembre 2019) – stendendo un nuovo protocollo. Obiettivo sarà individuare spazi più idonei, attività di presidio ambientale e promozione di temi legati alla sicurezza, prevenzione, nonché il recupero dell’oasi Laghetto delle Vergini e la sua apertura al pubblico con visite guidate. E’ auspicabile l’attivazione di altre intese e accordi con Enti e Terzo settore. Azione fondamentale per il biennio 2020/2021 sarà quella di definire, sempre ai sensi del Rego- 38 38 39
lamento dell’Istituzione (art. 23), a mezzo di specifici accordi, i reciproci rapporti tra la Città me- Nel 2019/2020 è inoltre iniziato il processo per l’acquisizione e il rinnovo dei certificati di pre-
tropolitana e quindi l’Istituzione Idroscalo e i Comuni di Milano, Peschiera Borromeo, Segrate e venzione incendi presso i Vigili del fuoco per la zona Tribune, Palco sull’acqua, per soddisfare i
la Regione Lombardia. Gli accordi sono funzionali alla condivisione di risorse e know how per il requisiti di legge degli immobili e dell’area. Ciò è funzionale anche ad ospitare nuovi eventi ed
comune obiettivo di sviluppo del Parco. iniziative. Nel 2020/2021 si procederà anche alla regolarizzazione dei CPI dell’autorimessa.
AREA OPERE PUBBLICHE E ACQUISTI GATE D’ACCESSO
Nel 2019 è stata avviata l’attività di sostituzione e implementazione dei dissuasori posizionati alle
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE MANUTENZIONE ORDINARIA porte di accesso del Parco (Idroscalo conta n. 10 gate). L’obiettivo è una miglior gestione degli
Rientra tutta l’attività manutentiva ordinaria a garanzia del corretto funzionamento degli impianti e accessi dei veicoli, sia per la riduzione dei mezzi a motore nel parco sia per il controllo e quindi
nel rispetto delle obbligazioni previste dalla legge. A titolo esemplificativo e non esaustivo: idraulico, la sicurezza interna. Nel 2019 si è intervenuti sul principale cancello, ovvero quello della Riviera
cancelli, riscaldamento e raffreddamento, antincendio, elettricista, scafi, mezzi agricoli, derattizza- Est. Nel 2020 si intende ripristinare i meccanismi già esistenti presso i gate Testata sud e zona
zione, ascensore e montacarichi, pulizie, cabine e manutenzione edile. Grazie a questi interventi Bosco. Nel 2021 sostituire i dissuasori mobili presso la zona Villetta. Questo rientra nel progetto
si garantisce l’apertura del Parco per una fruizione dello stesso in sicurezza. complessivo di monitoraggio e gestione degli accessi al Parco Idroscalo. Che si pone un obiettivo
di indagine numerica degli ingressi, ma soprattutto di sicurezza e applicazione del Regolamento
In particolare: che autorizza l’accesso ai soli veicoli di servizio e soccorso.
PIANO SICUREZZA DEL PARCO
Nel 2019 è stato affidato a specialista esterno la redazione del nuovo piano di evacuazione ed GESTIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA
emergenza generale del Parco, in sostituzione del documento ormai obsoleto e non più rispon- Nel 2020 è fondamentale intervenire per migliorare la gestione dell’area raccolta rifiuti ad uso
dente alle esigenze e all’organizzazione di Idroscalo. Il prossimo passo sarà l’analisi dei piani di esclusivo della ditta delle pulizie di Idroscalo. E di conseguenza modificare la modalità raccol-
evacuazione delle concessioni per verificare eventuali punti di contrasto. ta rifiuti che fa capo a ciascun concessionario. Nel 2020/2021 si vuole operare per introdurre e
Nel 2020/2021 si procederà alla redazione dei piani di evacuazione ed emergenza di singole aree sensibilizzare alla raccolta differenziata nelle aree del Parco (i concessionari sono già obbligati ad
particolarmente sensibili, come le Tribune e il Villaggio del Bambino, nonché di altre che saranno assicurarla secondo il contratto attivo con la ditta incaricata dal Comune per il ritiro dei solidi ur-
oggetto di attenzione e nuovi sviluppi. bani). Molti concessionari sono già sensibili rispetto alla pratica plastic free, da estendere. Rispetto
40
40 41al Parco si sensibilizza al consumo dell’acqua pubblica, facilitando con case dell’acqua e fontanelle SERVIZI IGIENICI
e vietando da regolamento l’introduzione di vetro e alcolici. L’intento è definire regole chiare Nel 2019 gli uffici hanno predisposto la documentazione tecnica per l’indizione di gara, grazie alla
nell’ottica dello sviluppo sostenibile ambientale ed etico di Idroscalo da condividere con l’utenza sponsorizzazione tecnica del Gruppo Cap, per attività di ammodernamento dei servizi igienici del
e i partner del Parco (concessionari, investitori, promotori di eventi, etc.). Parco. Gli interventi dovrebbero partire alla fine dell’anno in corso per concludersi nel 2020. L’in-
tento è quello di fornire servizi migliori all’utenza. Nel corso del 2020/2021 si verificherà anche
ILLUMINAZIONE la fattibilità dell’attivazione di un presidio che prevenga atti di vandalismo e garantisca maggior
Nel 2020/2021 necessario intervenire con un piano complessivo per l’illuminazione interna, di sicurezza e pulizia.
sicurezza e ambientale, finalizzata al risparmio energetico, riduzione dei costi e ottimizzazione
dell’impianto. Rientrerà nelle linee d’azione finalizzate alla ricerca di un partner esterno, in caren- CONTRATTI DI SERVIZIO
za di risorse interne da poter finalizzare. La manutenzione del verde è garantita nell’ambito della sponsorizzazione tecnica 2018-2020 del
Gruppo CAP. Ciò ha permesso di adempiere alla manutenzione ordinaria quotidiana, nonchè
RIQUALIFICAZIONE di effettuare interventi di manutenzione delle alberature, la valutazione di stabilità delle piante,
Avvio di manifestazioni d’interesse, nell’ottica del coinvolgimento di nuovo know how e dell’ac- l’intervento di abbattimento in caso di esemplari ammalorati e la manutenzione dell’impianto di
quisizione di risorse esterne, per la riconversione di aree che potrebbero essere potenziate. irrigazione. Il 2019 si è connotato principalmente su queste linee di intervento, mentre il 2020
A titolo esemplificativo: area orti, ora bonificata, ma non utilizzata; area da riqualificare, adiacente prevederà principalmente interventi di piantumazione e ampliamento dell’impianto irriguo.
al Laghetto delle Vergini e dotata di un proprio cancello d’ingresso indipendente. L’attività manutentiva del verde per l’anno 2021, proprio perchè subordinata ad una sponsoriz-
Ciò richiede studio e condivisione di nuove progettazioni. zazione, è sicuramente meritevole di attenzione per la ricerca o il mantenimento del contributo
privato a sostegno della stessa, viste le esigue disponibilità di bilancio. Di fatto il bilancio 2021
42
42 43dono anche la reperibilità h24 sui canali) vengono abitualmente svolte dal personale canto-
niere e tecnico in forza presso Idroscalo. Operazione che attualmente è molto complicato
garantire alla luce delle risorse umane dedicate, ovvero n. 1 unità di personale.
Una corretta gestione di autorizzazioni e concessioni idrauliche dei canali A e B e Scaricatore
richiede: rilascio autorizzazioni per realizzazione manufatti in fascia di rispetto; rinnovo con-
cessioni esistenti scadute; stipula nuove concessioni; verifica delle situazioni abusive; sopral-
luoghi tecnici di misurazione e verifica manufatti; accertamenti d’entrata, recupero crediti
con rivalutazioni ISTAT; con istruttoria tecnica e amministrativa.
La gestione delle concessioni genera in media un’entrata annua di circa € 20.000,00, e richie-
derebbe risorse umane e professionalità tecniche dedicate.
– allo stato attuale – non potrà supportare l’attività in argomento se non a discapito di altre ma-
nutenzioni indispensabili.
Le pulizie sono un altro servizio fondamentale, vista l’entità, vastità e complessità dell’area parco.
L’attuale contratto è in scadenza al 31.12.2019 e gli uffici stanno operando per predisporre la do-
cumentazione della nuova procedura ad evidenza pubblica (gara triennale) e garantire il servizio
senza soluzioni di continuità.
CANALI
L’Istituzione Idroscalo ha fino ad ora mantenuto la gestione tecnica e amministrativa dei ca-
nali adduttori A e B (Comuni di Vimodrone e Segrate) e Scaricatore (Comune di Peschiera
Borromeo) del bacino, realizzati a seguito della costruzione di Idroscalo negli anni ‘30 (com-
petenza del settore Idraulica dell’Ente, trasferita dal 2001 all’Idroscalo in seguito a soppressio-
ne del primo).
Ciò significa adempiere ai seguenti obblighi:
• manutenzione ordinaria (pulizia griglie, regolazione livello dell’acqua, taglio erbe infestanti
e alberi pericolanti, derattizzazione, etc.) e straordinaria (rifacimento sponde, sostituzione
paratoie, etc.) dei manufatti;
• vettoriamento dell’acqua del canale Martesana ai proprietari dei campi agricoli che, in se-
guito alla realizzazione di Idroscalo, non hanno più potuto usufruire dell’acqua dei fontanili;
• pagamento della quota di acqua derivata a titolo di indennizzo;
• gestione tecnica e amministrativa del rilascio di autorizzazioni e della sottoscrizione di con-
tratti di concessione con privati e Enti pubblici per la realizzazione di manufatti (tombinatu-
re, tubazioni, scarichi, attraversamenti di varia natura, recinzioni, etc.) in fregio al sedime dei
canali e alle aree adiacenti.
In particolare, le operazioni di polizia idraulica e di manutenzione degli alvei (che compren-
44
44 45Viste le priorità dell’Istituzione Idroscalo, le scarse risorse umane destinate in questa fase Infine l’assenza di risorse in conto capitale compromette anche la possibilità di partecipare a
all’operatività e la complessità del tema “canali”, si ritiene opportuno attivare una collabora- bandi regionali, e non solo, che nella maggior parte dei casi richiedono quote di cofinanzia-
zione con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, Ente deputato alla polizia idraulica mento e stadi progettuali avanzati.
nel comprensorio ove sono ubicati i canali di Idroscalo, che già svolge tale opera su oltre 100 Ricordiamo che a dicembre 2017 il Settore Idroscalo ha presentato la propria candidatura a
manufatti ed è dotato di una struttura tecnico amministrativa adeguata. un bando per la promozione dello sport nelle aree periferiche, promosso da CONI, con n. 17
interventi di riqualificazione e ammodernamento di strutture e impianti funzionali allo sport
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE MANUTENZIONE STRAORDINARIA amatoriale e agonistico, di terra e di acqua, per un valore complessivo di circa € 1.700.000,00.
Da anni non è più possibile intervenire con manutenzioni straordinarie e progetti in conto Si è in attesa di riscontro nel merito. L’eventuale finanziamento di CONI richiederebbe l’im-
capitale in quanto le somme in bilancio sono esclusivamente figurative e subordinate alla pegno da parte dell’Ente per la quota di cofinanziamento fissata al 10%.
vendita di immobili di proprietà di Città metropolitana di Milano.
In questo modo non sono state attuate azioni funzionali a migliorare la qualità delle strutture
e quindi dei servizi. Basti pensare alle esigenze di un campo di gara internazionale anche per
atleti disabili. La mancata manutenzione ha accelerato il processo di deperimento di edifici e
impianti, che ora richiedono costi di intervento maggiorati.
46
46 47AREA EVENTI E LOGISTICA PIANIFICAZIONE EVENTI Abitualmente il calendario eventi si forma in corso d’anno, grazie a due principali strumenti: la scheda evento e l’avviso per manifestazioni ed iniziative. La prima dà la possibilità di promuo- vere iniziative con durata massima di tre giorni, nonché di ospitare riprese fotografiche, video e cinematografiche. L’avviso invece viene pubblicato ad ogni inizio anno con l’intento di attrarre promotori di eventi e attività con durata medio-lunga. Le iniziative in genere devono essere in linea con la mission di Idroscalo, luogo di sport, benesse- re, arte, natura, per famiglie, giovani e bambini. Sono tutte attività che permettono di introitare risorse da reinvestire nel Parco e potenziano l’of- ferta di servizi erogati. Il calendario annuale si sostanzia anche di appuntamenti promossi dai concessionari e che spesso valicano i confini stretti delle pertinenze, per diventare occasioni di promozione e valorizzazione di Idroscalo tutto. Importante quindi anche l’attività di condivisione e partenariato con i soggetti privati già presenti al parco. L’obiettivo strategico per il 2020 / 2021 è sicuramente quello di destagionalizzare, favorendo una fruizione di Idroscalo durante tutto l’anno e non solo prevalente nei mesi estivi. Nel 2020 si vuole rilanciare anche l’Idroscalo come luogo di intrattenimento serale (concerti, mo- stre, etc.). Ciò favorirebbe l’apertura anche notturna del parco, ma nel contempo richiederebbe l’intensificazione della sicurezza, del presidio degli accessi e dei servizi di pulizia e non può quindi prescindere anche dalla micro riorganizzazione. Importante continuare a promuovere i camp estivi (nel 2019 ospitati quelli del CONI, rugby, vela, maneggio, e ad agosto anche quelli degli Allblacks) multidisciplinari e immaginare dei camp anche in altri periodi dell’anno in corrispondenza delle vacanze scolastiche. E rafforzare le relazioni già consolidate in questi anni e tali da promuovere appuntamenti fissi: campionati di triathlon anche paratriathlon, deejay trii, ecc. BALNEAZIONE Da giugno a settembre 2019 il Parco ha garantito la balneazione di un’area presso la Riviera Est, delimitata da boe e presidiata da bagnini FIN, Sommozzatori e durante il week end anche con servizio di ambulanza Areu. L’attività, insieme alla fruizione delle piscine, è molto apprezzata dai bagnanti che frequentano le spiagge libere e attrezzate di Idroscalo. Il servizio è oneroso e tra gli obiettivi 2020 e 2021 vi è sicuramente la ricerca di collaborazione con gli Enti partner del CdA, in seno agli accordi di collaborazione prima citati, per garantire un servizio più efficiente che riduca i costi a carico del bilancio dell’Istituzione, a favore di economie di scala che si riflettano sui bilanci degli Enti partner. 48 48 49
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