Piano di risanamento finanziario e di riequilibrio della gestione 2021 2023 - Roma, 31 marzo 2021
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Piano di risanamento finanziario e di riequilibrio della gestione 2021 - 2023 Roma, 31 marzo 2021
INDICE DEL DOCUMENTO (1 DI 3) PARTE 1: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE ED ANALISI DELLE IPOTESI PERCORRIBILI • Obiettivo del documento • Farmacap – Overview • Considerazioni sulle Aziende Speciali • Farmacap – Situazione attuale • Ipotesi percorribili PARTE 2: DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS DEL PIANO DI RISAMENTO (Ramo «Core») • Descrizione sintetica delle principali assumptions • Assumptions: Ricavi • Assumptions: Razionalizzazione del costo del personale • Assumptions: Azioni sul patrimonio immobiliare • Assumptions: Altri investimenti da realizzare e costi da sostenere • Assumptions: Indebitamento bancario • Assumptions: Ulteriori azioni possibili 2
INDICE DEL DOCUMENTO (2 DI 3) (continua) PARTE 3: SVILUPPO DEL PIANO DI RISANAMENTO 2021-2023 E RELATIVE CONSIDERAZIONI • Sviluppo del Piano di Risanamento: lavoro svolto • Sviluppo del Piano di Risanamento: Conto Economico previsionale 2021-2023 • Sviluppo del Piano di Risanamento: Stato Patrimoniale previsionale 2021-2023 • Sviluppo del Piano di Risanamento: Rendiconto Finanziario previsionale 2021-2023 • Servizio Sociale: Analisi dei risultati dei conti economici storici • Servizio Sociale: Conto Economico previsionale 2021-2023 PARTE 4: CONCLUSIONI E SIMULAZIONI DI SCENARIO • CONCLUSIONI: Piano di Risanamento attività «core» • Benefici derivanti dall’apporto finanziario del Socio • Simulazione delle dinamiche finanziarie • Simulazione delle dinamiche patrimoniali • Simulazione delle dinamiche economiche • CONCLUSIONI: Servizio Sociale 3
INDICE DEL DOCUMENTO (3 DI 3) (continua) PARTE 5: IPOTESI DI LIQUIDAZIONE E CESSIONE DEL RAMO D’AZIENDA • Illustrazione dell’ulteriore scenario proposto • Recap delle principali Assumptions: Ricavi • Recap delle altre Assumptions • Simulazione del Conto Economico dell’Azienda Speciale al 30.09.2021 • Simulazione dello Stato Patrimoniale dell’Azienda Speciale al 30.09.2021 • Simulazione del Rendiconto Finanziario dell’Azienda Speciale al 30.09.2021 • Considerazioni in merito al valore di cessione dei rami di attività • Situazione patrimoniale della New.Co. al 30.09.2021 • Simulazione del Conto Economico della New.Co. 2021-2023 • Simulazione dello Stato Patrimoniale della New.Co. 2021-2023 • Simulazione del Rendiconto Finanziario della New.Co. 2021-2023 PARTE 6: ALLEGATI: • Situazione contabile pre-consuntiva di verifica al 31 dicembre 2020 4
PIANO DI RISANAMENTO Parte 1: Considerazioni introduttive ed analisi delle ipotesi percorribili 5
OBIETTIVO DEL DOCUMENTO Obiettivo del presente documento è quello di individuare un insieme organico di azioni finalizzate a: • Razionalizzare i costi di produzione ed incrementare il volume di fatturato, con particolare riferimento all’attività «core» rappresentata dalla gestione delle farmacie comunali; • Identificare le modalità organizzative e la struttura più consona alle esigenze aziendali ed alla gestione operativa; • Individuare la forma giuridica più adatta per la continuazione dell’attività, con particolare riferimento al ramo «core»; • Giungere al risanamento finanziario ed all’equilibrio della gestione. Il Piano rappresenta anche una guida per l’azione futura, sia per l’Ente, sia per il Management, sia per tutti gli interlocutori coinvolti. Il Piano di Risanamento e di riequilibrio della gestione deve consentire a tutti i soggetti interessati di confrontare gli esiti attesi con i risultati consuntivi, onde permettere, in caso di scostamenti, rimodulazioni delle azioni poste in essere e di quelle ancora da intraprendere o, al limite, cambiamenti nel Piano stesso. 6
FARMACAP (AZIENDA SPECIALE FARMASOCIOSANITARIA CAPITOLINA) Overview L’Azienda Speciale Farmasociosanitaria capitolina – Farmacap nasce alla fine del 1997 con la Delibera C.C. n.5 del 29 Gennaio 1997, a seguito della trasformazione delle 29 Farmacie Comunali da servizio in economia ad Azienda Speciale, ai sensi della legge 8 giugno 1990 n. 142. L'Azienda promuove, nell'ambito delle finalità stabilite dal Consiglio Comunale, ogni possibile forma di partecipazione consultiva dei cittadini e degli utenti in ordine al funzionamento e alla erogazione dei servizi e alla loro distribuzione sul territorio. L'Azienda, in ordine ai servizi pubblici essenziali da essa erogati, garantisce le prestazioni indispensabili al godimento dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti. Le funzioni svolte risultano essere, in particolare: • attività economica di Dispensazione farmaci; • attività socio-assistenziale di: telecompagnia/teleassistenza, prossimità (sportello sociale: consulenze psicologiche, consegna farmaci, segretariato sociale come disbrigo pratiche) Recup e Progetti «sociali» (nel passato svolgeva anche l’attività di gestione di asili nido). In questi anni l'Azienda ha aperto 16 nuove sedi per assicurare il servizio di dispensazione dei farmaci in aree non servite; per un totale, oggi, di 45 farmacie. Si evidenzia che l’Ente ha opzionato ulteriori 11 nuove farmacie di cui ad oggi non si è in grado di conoscerne la localizzazione. Quello svolta da Farmacap è un servizio pubblico locale di interesse generale speciale in quanto diretto a garantire il diritto alla salute (TAR Piemonte, ii, n. 767/13; C. St. n. 5587/14; C. Cost. sent. n. 87/06). 7
CONSIDERAZIONI SULLE AZIENDE SPECIALI (1/2) Azienza Speciale – Inquadramento Principali caratteristiche Le Aziende Speciali sono formalmente organismi di diritto pubblico nonché enti strumentali ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL – Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) ma hanno la natura sostanziale di enti pubblici economici. Infatti, secondo la sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 12654 del 15 dicembre 1997, le Aziende Speciali esercitano attività, strumentale al pubblico interesse, configurabile però come attività di impresa; le stesse, pertanto, sono soggette a tassazione in quanto loro attività di gestione di un servizio pubblico produce reddito imponibile. Sono inoltre soggette, ai sensi del codice dei contratti pubblici, alla normativa sugli appalti pubblici. Di seguito si riepilogano le principali caratteristiche dell’Azienda Speciale ai sensi dell’Art. 114 del TUEL e degli altri riferimenti legislativi: - è un ente strumentale dell’Ente Locale: nasce per gestire servizi di rilevanza imprenditoriale strumentali; - ha personalità giuridica: è un ente pubblico economico, iscritto al Registro delle Imprese; - ha autonomia patrimoniale rispetto all’ente di appartenenza con capitale di dotazione dall’Ente; - può avere non solo un proprio statuto, che ne disciplina l’organizzazione ed il funzionamento, ma anche avere propri Organi di governo (di emanazione dell’ente), di controllo (diverso dall’ente) ed un Direttore (Responsabile della gestione); - è sottoposto all’attività di direzione dell’Ente Locale. Infatti, l’Ente ne determina le finalità e gli indirizzi, approva gli atti fondamentali, esercita l’attività di vigilanza, verifica i risultati della gestione e provvede alla copertura degli eventuali costi sociali. 8
CONSIDERAZIONI SULLE AZIENDE SPECIALI (2/2) (continua) - ha autonomia imprenditoriale per tutto ciò che non sia di espressa competenza dell'Ente locale; - è soggetta al criterio di economicità, efficacia ed efficienza e pareggio di bilancio; - sottopone all’approvazione del Consiglio Comunale il piano-programma, il budget economico almeno triennale, il bilancio di esercizio e il piano degli indicatori di bilancio; - può partecipare a società di capitali pur sempre nei limiti funzionali che legano l’Ente al proprio territorio di riferimento e dell’evidenza pubblica nella scelta del partner privato; - la legge consente la possibilità di trasformare un’Azienda Speciale in società di capitali (ex art. 115 c.c.); grazie alle novità introdotte dalla riforma del diritto societario di cui all’art. 2500 septies c.c., è ammessa anche la trasformazione di una società di capitali in un'azienda speciale (cfr. giurisprudenza C. St. 3946/18 e CdC Autonomie 2/14); - vi è l’impossibilità di riconoscimento dei disavanzi come debiti fuori bilancio (art. 194 Tuel, lett. b) se non nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi (cfr. Corte dei Conti Campania 11/2018; Abruzzo n.5/2017); - l’accollo del deficit è impossibile in fase di liquidazione (Corte dei Conti Veneto n. 386/17); - è inammissibile il soccorso finanziario a fondo perduto in org. strumentali in perdita continua che versano in situazione di irrimediabile dissesto con dispendio di disponibilità finanziarie a fondo perduto senza un programma industriale o in prospettiva di economicità ed efficienza nel m/l periodo (Corte dei Conti Lombardia 753/10-1081/10-636/11). A decorrere dall'esercizio 2017, in caso di risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti, le aziende speciali sono poste in liquidazione entro sei mesi dalla data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio. In caso di mancato avvio della procedura di liquidazione entro il predetto termine di sei mesi, i successivi atti di gestione sono nulli con responsabilità erariale dei soci (art. 1, c. 555, L. n. 147/2013). 9
FARMACAP (AZIENDA SPECIALE FARMASOCIOSANITARIA CAPITOLINA) 1 DI 2 Situazione attuale Farmacap è attiva nel campo degli interventi di sostegno alle fasce più deboli della popolazione; esercita l’attività di dispensazione farmaci e l’attività socio-assistenziale con i servizi di Teleassistenza/Telecompagnia. La mission dell’Azienda Speciale è, pertanto, quella di erogare i servizi farmaceutici anche e soprattutto in favore di quei cittadini che appartengono alle fasce più deboli della popolazione e che si trovano nelle aree periferiche più disagiate e meno servite della città. E’ per tale motivo che le farmacie sono dislocate in «particolari» aree della Città (es. Borghesiana, Tor Bella Monaca, Torraccio di Torrenova, Tufello) mentre altre risultano ubicate in posizioni non appetibili dal punto di vista commerciale (es. Annunziatella, Ariccia-Colli Albani, Castel Porziano, Tor Tre Teste ed altre). Da tale punto di vista l’attività si presenta svolta anche in funzione delle esigenze e dei bisogni della collettività. Inoltre, l’attività socio-assistenziale viene svolta in funzione delle convenzioni con il Dipartimento delle Politiche sociali di Roma Capitale e, per sua natura e finalità, è priva di scopo di lucro, con il costo del personale dedicato al servizio sociale non completamente coperto. E’ opportuno sottolineare come il servizio sociale sia stato affidato all’Azienda Speciale solamente negli anni 2000; dal momento che l’attività «core» generava utili, l’Amministrazione Capitolina decise di affidare all’Azienda Speciale anche il servizio sociale, che, in considerazione della sua finalità senza scopo di lucro, avrebbe prodotto inevitabilmente delle perdite/disavanzi di gestione che si sarebbero coperti con, appunto, i risultati positivi dell’attività principale. Quindi, la gestione in perdita del servizio sociale è stata una delle principali cause dell’attuale situazione di disequilibrio finanziario e gestionale. 10
FARMACAP (AZIENDA SPECIALE FARMASOCIOSANITARIA CAPITOLINA) 2 DI 2 (continua) Per quanto detto sino ad ora e nonostante la presenza dei seguenti strengths: • numerosità delle farmacie e diffusa presenza sul mercato; • rilevanza del volume d’affari; • diversificazione dei servizi offerti; • Tempistiche di incasso favorevoli l’Azienda Speciale si trova in una condizione caratterizzata da tensione finanziaria e da disequilibrio gestionale. Val la pena ribadire come l’obiettivo del presente elaborato sia quello di individuare tutte le possibili azioni correttive di carattere strategico ed operativo per ripristinare l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale. Tali azioni, come già accennato e come verrà dettagliato nel prosieguo dell’elaborato, riguardano in particolare l’attività «core» dell’Azienda Speciale (ovvero, l’attività delle farmacie). Infatti, il Servizio Sociale, per la sua natura e per l’assenza di qualsiasi scopo di lucro, deve intendersi come strutturalmente in perdita. Solamente attraverso la copertura del disavanzo da parte dell’Ente sarebbe possibile ripristinare l’equilibrio economico e finanziario. 11
IPOTESI PERCORRIBILI Prima di addentrarci nella descrizione delle configurazioni e strutture giuridiche che potrà assumere l’Azienda Speciale è fondamentale ribadire come vada preliminarmente garantito il risanamento finanziario ed il ritorno all’equilibrio economico dell’attività «core» dell’Azienda Speciale (ovvero, la gestione delle farmacie). Per il raggiungimento di tale risultato vengono proposte una serie di azioni operative da intraprendere; le assumptions alla base del Piano di risanamento vengono dettagliatamente descritte nel prosieguo dell’elaborato. Condizione fondamentale per la realizzazione del Piano di risanamento è il sostegno finanziario che dovrà garantire il Socio; in merito a tale aspetto si rimanda alle slides «Conclusioni». Data per assunta la preventiva ed imprescindibile opera di risanamento finanziario e riequilibrio gestionale, l’ipotesi prospettata consiste nel far confluire il ramo «farmacie» in una New.Co. (costituita nella forma di società di capitali) partecipata direttamente da Roma Capitale (o da altre realtà del Gruppo) che abbia come oggetto sociale l’attività di servizio al cittadino, ovvero in una società già esistente. Tale operazione potrebbe avvenire mediante conferimento, scissione od altra operazione di scorporo del ramo «core» in oggetto o, più propriamente, mediante operazione di cessione. In questo caso, l’Azienda Speciale avrebbe la possibilità di monetizzare la cessione del ramo «core»; dall’altra parte, l’attività di gestione delle farmacie verrebbe quindi affidata ad una società di capitali con tutti i vantaggi che si avrebbero, ad esempio, in tema di governance e di gestione operativa. In tale scenario, all’Azienda Speciale rimarrebbe la sola gestione del servizio sociale che potrebbe essere finanziato, almeno in parte, dall’entrata finanziaria derivante dalla «dismissione» del ramo «core». Nella successiva parte del presente lavoro vengono analizzate le assumptions alla base del presente Piano di risanamento finanziario e di riequilibrio gestionale del ramo d’attività principale. 12
PIANO DI RISANAMENTO Parte 2: Descrizione delle principali assumptions del Piano 13
ASSUMPTIONS ALLA BASE DEL RISANAMENTO DEL RAMO «CORE» (1 DI 2) Di seguito si fornisce una sintetica descrizione delle principali assumptions alla base del presente Piano di risanamento finanziario e di riequilibrio gestionale. Tutte le assunzioni e le azioni operative da intraprendere troveranno adeguata spiegazione nelle slides successive. Attività «core»– Cambiamenti nelle politiche di approvvigionamento Il Piano prevede, già a partire dal 2021, un approvvigionamento più consistente dei prodotti e dei materiali farmaceutici dalle case farmaceutiche. Infatti, l’approvvigionamento diretto dal produttore permette di ottenere una maggiore scontistica con evidenti riflessi positivi sul risultato di conto economico. Attività «core» – Apertura di nuova farmacie e spostamento di altre verso zone più appetibili L’apertura di una nuova farmacia e lo spostamento in zone commercialmente più appetibili o più facilmente raggiungibili dai servizi permetterà di ottenere un miglioramento delle performances reddituali di tali strutture, con evidenti impatti positivi sia a livello economico che finanziario. Tale attività avverrà nel rispetto della pianta organica. Attività «core» – Razionalizzazione del costo del personale Il costo del personale dovrà essere oggetto di razionalizzazione, da effettuarsi in particolare attraverso il collocamento di alcune risorse presso altre realtà del Gruppo Roma Capitale. Inoltre, dovranno essere previsti sistemi di incentivazione legati alla produttività ed al raggiungimento di obiettivi. Attività «core»– Investimenti La Società dovrà effettuare tutti quegli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali necessari all’apertura di nuove farmacie, allo spostamento di altre in zone diverse della città, ed al potenziamento e alla messa a disposizione di adeguate attrezzature (in particolare, la dotazione IT). 14
ASSUMPTIONS ALLA BASE DEL RISANAMENTO DEL RAMO «CORE» (2 DI 2) (Continua) Attività straordinaria – Alienazione del Patrimonio Immobiliare Il Piano prevede la cessione degli immobili di proprietà a Roma Capitale. Gli assets di proprietà dell’azienda speciale sono stati valutati pari ad euro 4,6 milioni da recenti elaborati peritali. Gestione finanziaria – Riduzione dell’indebitamento bancario L’esposizione verso il sistema bancario ammonta ad euro 10,05 milioni circa al 31 dicembre 2020. Nel Piano 2021-2023 viene prevista una riduzione dell’indebitamento bancario per euro 1 milione/anno. Inoltre, dal momento che l’indebitamento è rappresentato da una linea a breve termine con Istituto di primario standing, l’azienda potrebbe valutare un consolidamento del debito bancario o, alternativamente, richiedere un finanziamento a medio/lungo termine. Infatti, in considerazione dell’andamento dei tassi di mercato, tale scelta consentirebbe all’azienda di conseguire un significativo risparmio in termini di oneri finanziari con la possibilità di mettere a disposizione le risorse finanziarie risparmiate per il rimborso del debito e per dare impulso alla gestione caratteristica. Nel prosieguo del presente elaborato vengono illustrate nel dettaglio le varie assumptions alla base del presente Piano di risanamento e di riequilibrio gestionale. 15
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS - RICAVI ATTIVITA’ - RICAVI Cambiamenti nelle politiche di approvvigionamento Aumento approvvigionamento da case produttrici o proprietarie della molecola. Tale forma di approvvigionamento permetterebbe di fruire di una maggiore scontistica (scontistica media dei grossisti pari al 34%, scontistica media applicata dai produttori pari al 57,5%). Nelle esemplificazioni grafiche che seguono viene sintetizzato il beneficio di cui godrebbe il Conto Economico nel caso in cui una parte dell’approvvigionamento dei materiali avvenisse rivolgendosi direttamente ai produttori. BENEFICI AZIONI RICHIESTE a. maggiore scontistica con - maggiore disponibilità finanziaria conseguente miglioramento del Impatto sul MOL margine operativo lordo - efficiente software di supporto 1.292.500 b. più efficace approvvigionamento dei materiali 940.000 - potenziamento dell'ufficio 658.000 c. migliore politica di vendita approvvigionamenti 5.500.000 4.000.000 2.800.000 2021 2022 2023 Effetti sul Conto Economico 2021 2022 2023 Beneficio in termini di MOL 658.000 940.000 1.292.500 Volumi di acquisto da grossisti a produttori (2.800.000) (4.000.000) (5.500.000) Volumi di acquisto da grossisti 2.800.000 4.000.000 5.500.000 Beneficio in termini di MOL 658.000 940.000 1.292.500 a produttori Volumi di acquisto da grossisti a produttori Beneficio in termini di MOL 16
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS - RICAVI Apertura nuova farmacia PRESUPPOSTI AZIONI RICHIESTE INVESTIMENTO Effetti sul Conto Economico Ottenimento di apposita Investimenti in mobili, arredi e 2021 2022 2023 autorizzazione, già in possesso della 150.000 attrezzature Costo Acquisto materiali (203.000) (406.000) (464.000) società Ammortamento (dell'investimento) (11.250) (22.500) (22.500) Costi indiretti (115.500) (231.000) (264.000) Fatturato atteso 350.000 700.000 800.000 Spostamento farmacia PRESUPPOSTI AZIONI RICHIESTE INVESTIMENTO Effetti sul Conto Economico Ottenimento di apposita Investimenti in mobili, arredi e 2021 2022 2023 autorizzazione, già in possesso della 130.000 attrezzature Canone di locazione (100.000) (101.500) (103.023) società Ammortamento (dell'investimento) (9.750) (19.500) (19.500) Fatturato atteso 150.000 190.000 220.000 Spostamento n. 7 farmacie in zone commercialmente più appetibili PRESUPPOSTI AZIONI RICHIESTE INVESTIMENTO a. Investimenti in mobili, arredi e Effetti sul Conto Economico Ottenimento di apposita a. 1.050.000 autorizzazione, già in possesso della attrezzature 2021 2022 2023 b. Attività di manutenzione Costo Acquisto materiali (1.421.000) (2.436.000) (2.842.000) società b. 280.000 ulteriori Ammortamento (investimento a.) (78.750) (157.500) (157.500) Ammortamento (investimento b.) (23.333) (23.333) (23.333) Costi indiretti (882.000) (1.512.000) (1.764.000) Fatturato atteso 2.450.000 4.200.000 4.900.000 17
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS – COSTO DEL PERSONALE COSTI Razionalizzazione del costo del personale Attuale composizione del personale Consistenza Al fine di risanare l’Azienda si rende Personale impiegato presso le Farmacie 212 di cui: necessaria un’attività di razionalizzazione Direttori di farmacia 47 e contenimento del costo del personale. Di Farmacisti 146 seguito si riportano le principali direttrici di Magazzinieri 19 intervento: Personale impiegato presso la Sede 40 di cui: • Riduzione di n. 11 unità Direttore Generale 1 amministrative impiegate presso la Impiegati e Funzionari 34 Sede, con possibilità di ricollocazione Direttori di Farmacia 3 in altre partecipate di Roma Capitale; Coordinamento sociale 2 Altre figure 67 • Ricollocazione dei n. 14 Addetti Recup di cui: in altre mansioni (es. magazzinieri); Addetti Recup 14 Addetti Sociale 42 • Assunzione di un nuovo Direttore Addetti alle pulizie 5 Generale (Manager esterno); Addetti alla manutenzione 2 Autisti 2 Tecnici 2 Consistenza totale del personale 319 18
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS – COSTO DEL PERSONALE Riduzione di n. 11 unità amministrative attualmente impiegate presso la Direzione La riduzione del personale impiegato presso la Sede di n. 11 unità consentirebbe all’Azienda, a parità di efficienza, di beneficiare di una riduzione del costo del personale per complessivi euro 440.000 all’anno. Tali figure potrebbero essere poste in mobilità presso altre società partecipate del Gruppo Roma Capitale. In tale scenario, la Società dovrebbe provvedere al pagamento del TFR maturato (euro 190.000 circa). Effetti sul Conto Economico e sulla situazione finanziaria 2021 2022 2023 TFR 2000-2007 unitario medio 2.500 a 440.000 440.000 440.000 N. annualità TFR 7 b Contenimento annuo costo del personale n. unità da ridurre 11 c TFR da Liquidare (192.500) - - TFR da liquidare (192.500) a*b*c Le alternative alla ricollocazione presso altra società partecipata del Gruppo Roma Capitale sarebbero rappresentate dal licenziamento e/o dall’utilizzo di meccanismi di incentivazione all’esodo che comporterebbero maggiori oneri economici e finanziari per l’Azienda rispetto allo scenario appena mostrato. Inoltre, la società potrebbe beneficiare di maggiori risparmi ed efficienze attraverso le seguenti ulteriori attività di razionalizzazione ed incentivazione del personale: • Ampliamento/diversificazione degli orari di svolgimento del servizio e di apertura al pubblico; • Previsione di sistemi di incentivazione legati ad obiettivi di produzione e alle vendite; • Previsione di (parziale) intercambiabilità tra le mansioni di magazziniere, recup e farmacista. 19
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS – COSTO DEL PERSONALE Altri interventi sul personale dipendente Ricollocazione degli addetti Recup in altre mansioni Il Piano prevede la ricollocazione delle n. 14 unità attualmente assegnate al Servizio Recup come magazzinieri. La società beneficerebbe di un miglioramento in termini di produttività, con conseguenti impatti positivi sul risultato d’esercizio e sulla marginalità di conto economico. Assunzione di un nuovo Direttore Generale Il Piano prevede l’assunzione di un nuovo Direttore Generale a partire dalla metà del 2021. Tale figura dovrà aver maturato significative esperienze come Manager in aziende private/pubbliche nazionali/estere di dimensioni e strutture analoghe o similari. Il costo annuo ipotizzato è pari ad euro 150.000. Effetti sul Conto Economico 2021 (*) 2022 2023 Costo del nuovo Direttore Generale (75.000) (150.000) (150.000) (*) Nel Piano viene prevista l'assunzione della nuova figura dirigenziale a far data dalla metà del 2021 20
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS – PATRIMONIO IMMOBILIARE Patrimonio immobiliare della Società L’Azienda, come emerge dalla situazione contabile pre-consuntiva al 31 dicembre 2020, risulta avere immobilizzazioni materiali iscritte al valore netto contabile di euro 3,7 milioni circa. In particolare, l’Azienda risulta essere proprietaria di cinque fabbricati con annesso terreno. Il Piano prevede la cessione di tali immobili a Roma Capitale; la valorizzazione della cessione è stata effettuata ai valori risultanti da perizia. L’alienazione di tali assets permetterebbe all’Azienda di avere a disposizione risorse finanziarie fondamentali per l’attuazione del piano di risanamento e di riequilibrio della gestione, oggetto del presente elaborato. IMMOBILI Valore netto contabile complessivo Immobili 3.607.857 a Immobile di Immobile di Immobile Prezzo di cessione (*) 4.559.000 b Immobile di Immobile di Torrenova - Via "Wolf Effetto economico positivo (Plusvalenza) 951.143 c=b-a Via Sand Via Bossi Sede Gentiloni Ferrari" (*) come da valori risultanti dai recenti elaborati peritali La vendita dei sopra descritti immobili permetterebbe all’Azienda di migliorare la propria Posizione Finanziaria per euro 4,6 milioni ed, inoltre, di iscrivere un componente positivo di reddito (rappresentato dalla plusvalenza) di euro 1 milione nel Conto Economico. Il Piano prevede l’alienazione dei cespiti entro la fine del 2021. Gli immobili di Wolf Ferrari e di Torrenova verrebbero poi concessi in locazione all’Azienda per lo svolgimento della propria attività operativa al canone di locazione previsto da perizia e basato sui dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare, con i seguenti impatti sul Conto Economico del prossimo triennio: 2021 (*) 2022 2023 Canoni di locazione utilizzo immobili alienati (40.200) (80.400) (81.606) (*) l'alienazione degli immobili viene collocata nel secondo semestre 2021 21
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS – INVESTIMENTI Altri investimenti da realizzare e costi da sostenere Al fine di poter dare concreta attuazione al Piano di risanamento finanziario e riequilibrio gestionale, sono previsti i seguenti ulteriori investimenti da realizzare e spese da sostenere: Investimenti da realizzare e spese da sostenere nel triennio 2021 - 2023 2021 2022 2023 a. Investimento per apertura nuova farmacia (150.000) b. Investimento per spostamento ubicazione farmacia (130.000) c. Investimento per spostamento ubicazione n. 7 farmacie (1.330.000) d. Investimento nell'Immobile di Torrenova (180.000) e. Investimento in dotazioni Software (100.000) Investimenti nell'attività "core" (1.890.000) f. Spese per Hardware (20.000) (20.000) (20.000) g. Spese per Pubblicità e per rifacimento sito internet (70.000) Ulteriori spese da sostenere (90.000) (20.000) (20.000) h. Investimenti ulteriori in immobilizzazioni materiali (100.000) (30.000) (30.000) Ulteriori investimenti da realizzare (100.000) (30.000) (30.000) Per quanto concerne gli investimenti identificati dalle lettere a,b,c della tabella che precede, si è dato conto a pag. 16. Trattasi degli investimenti da sostenere in mobili, arredi ed attrezzature per l’apertura di nuove farmacie e lo spostamento di altre in aree diverse della città che avverrà nel pieno rispetto della pianta organica. 22
PdR – ALTRI INVESTIMENTI DA REALIZZARE Altri investimenti da realizzare e costi da sostenere (continua) L’investimento identificato dalla lettera d, relativo alle spese da sostenere per la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’Immobile di Torrenova, viene quantificato pari ad euro 180.000. Tale immobile, di proprietà dell’Azienda, sarà oggetto di cessione a Roma Capitale e verrà poi condotto in affitto dalla Farmacap medesima; su tale immobile verrà spostata la sede dell’Azienda. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto descritto a pag. 20. Le spese sostenute per la ristrutturazione dell’immobile saranno scomputate dal canone di locazione annuale. L’investimento identificato dalla lettera e verrà sostenuto per acquistare un software che permetta di gestire in maniera integrata tutte le principali aree aziendali (l’operatività dell’area amministrativa, il magazzino, le vendite, la tesoreria, etc.). Per quel che concerne le altre spese da sostenere, esse fanno riferimento in particolare a: • costo da sostenere per la locazione annuale di adeguato supporto hardware (euro 20.000/anno); • spese per campagna pubblicitaria e rifacimento sito internet (euro 70.000 da sostenere già nel 2021). Infine, il Piano prevede prudenzialmente il sostenimento di ulteriori investimenti in immobilizzazioni materiali, necessari per la sostituzione ed il ripristino del potenziale produttivo dei beni materiali di proprietà oggetto di deperimento e consumo. 23
PdR – DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ASSUMPTIONS – INDEBITAMENTO BANCARIO Assunzione relativa all’andamento dell’indebitamento bancario L’Azienda ha in essere un debito finanziario a breve termine con il Monte dei Paschi di Siena; all’Istituto è stato affidato il servizio di tesoreria di cassa per conto dell’azienda speciale. Il Debito verso il Monte dei Paschi di Siena ammonta ad euro 10,05 milioni circa al 31 dicembre 2020. Nel Piano previsionale 2021-2023 viene prevista una riduzione dell’indebitamento bancario per euro 1 milione/anno. Indebitamento bancario - trend previsionale Per ulteriori considerazioni circa l’evoluzione e la strutturazione dell’indebitamento bancario si 12000000 rimanda a quanto descritto alle pagg. 24, 25, 28. 10000000 La Società potrebbe valutare la convenienza a far ricorso ad una linea di finanziamento a 8000000 medio/lungo termine, anche in considerazione dei favorevoli tassi di mercato. 6000000 10.039.151 9.039.151 Ciò permetterebbe di liberare risorse finanziarie 4000000 8.039.151 7.039.151 attualmente impiegate per il pagamento degli oneri finanziari e di impiegarle per il rimborso del 2000000 debito e per la gestione operativa. 0 2020 2021 2022 2023 24
PdR - ULTERIORI AZIONI POSSIBILI Ulteriori azioni possibili Oltre agli appena descritti interventi da realizzare per rendere profittevole l’attività «core» della Società e pervenire al risanamento finanziario ed al riequilibrio gestionale, vi potrebbero essere ulteriori azioni da adottare, quali: - inserimento di altri servizi in farmacia; infatti, almeno tre farmacie presentano le caratteristiche per ampliare la gamma dei servizi offerti. Tali farmacie potrebbero offrire attività infermieristiche, sia in loco sia al domicilio del richiedente, strettamente dirette alla prevenzione: a. misurazione dei parametri vitali (es. pressione arteriosa, frequenza cardiaca, temperatura corporea); b. medicazioni e bendaggi; c. polisonnografia. - (Re)introduzione di prodotti a marchio; - Introduzione di commercio on line (e-commerce); - Inserimento attività di grossista; - Gestione migliore del contante: cash in e ridefinizione delle condizioni bancarie; - Parziale consolidamento dell’esposizione bancaria mediante l’apertura di una linea di finanziamento a medio/lungo termine, in considerazione dei favorevoli tassi di mercato. 25
PIANO DI RISANAMENTO Parte 3: Sviluppo del Piano di Risanamento 2021-2023 e relative considerazioni 26
SVILUPPO DEL PIANO DI RISANAMENTO – TRIENNIO 2021 - 2023 Sviluppo del Piano di Risanamento sull’orizzonte temporale 2021 - 2023 Lavoro svolto Il punto di partenza dello sviluppo del presente Piano di risanamento 2021 – 2023 è rappresentato dalla situazione contabile pre-consuntiva al 31 dicembre 2020. Dalla situazione di verifica al 31 dicembre 2020 sono state espunte le partite economiche e patrimoniali riconducibili al Servizio Sociale; in tale maniera è stato ottenuto lo Stato patrimoniale e il Conto economico relativo al ramo «core». Sulla situazione economica e patrimoniale di partenza sono state innestate le assumptions descritte ed è stato così ottenuto lo sviluppo della situazione patrimoniale, economica e finanziaria per il triennio 2021 – 2023. Lo stato patrimoniale, il conto economico ed il rendiconto finanziario vengono presentati in forma riclassificata per favorire la comprensione delle dinamiche attese nel triennio oggetto del presente elaborato. Nelle slides seguenti troveranno rappresentazione: • Stato patrimoniale attività «core» 2021 – 2023 • Conto Economico attività «core» 2021 – 2023 • Rendiconto Finanziario attività «core» 2021 - 2023 27
ATTIVITA’ «CORE» - CONTO ECONOMICO PREVISIONALE – 2021 - 2023 Conto economico 31/12/2020 31/12/2021 31/12/2022 31/12/2023 € preconsuntivo previsione previsione previsione Analisi della situazione economica Ricavi vendite e prestazioni 37.498.903 40.528.170 42.747.419 43.656.646 previsionale Variazione lavori in corso su ordinazione - - - - Altri ricavi e proventi Plusvalenza da cessione cespiti 333.620 - 357.525 951.143 377.224 - 385.267 - Il conto economico previsionale evidenzia Totale ricavi 37.832.522 41.836.839 43.124.643 44.041.912 un ripristino dell’equilibrio economico già Costo del personale diretto (9.391.067) (9.531.933) (9.674.912) (9.820.036) nell’esercizio 2021, per effetto della Costo acquisto materiali (24.155.287) (25.181.650) (26.178.164) (26.350.328) significativa plusvalenza (euro 1 mln circa) che l’Azienda Speciale conseguirà Spese per consulenza attività operativa (83.325) (84.575) (85.843) (87.131) Variazioni rimanenze - (230.694) (169.007) (69.242) Altri costi diretti (466.566) (504.257) (531.869) (543.182) dall’alienazione del patrimonio immobiliare. Costi diretti (34.096.245) (35.533.108) (36.639.795) (36.869.919) In % ricavi -90,1% -84,9% -85,0% -83,7% Senza il contributo di tale componente di Primo margine In % ricavi 3.736.277 9,9% 6.303.730 15,1% 6.484.848 15,0% 7.171.993 16,3% reddito di natura «straordinaria» il Margine Costo del personale indiretto (2.034.736) (1.700.257) (1.799.636) (1.824.381) Operativo Lordo sarebbe pressoché pari a Costi fissi di struttura (588.719) (597.550) (606.513) (615.611) zero. Consulenze legali, amministrative, IT (340.649) (345.758) (350.945) (356.209) Costi per organi di controllo (100.872) (102.385) (103.921) (105.480) Altre spese generali (225.548) (289.332) (293.672) (298.077) Nell’esercizio 2022 e 2023, invece, è atteso Spese commerciali Spese per godimento beni di terzi (20.923) (1.442.970) (91.237) (1.586.815) (21.555) (1.610.617) (21.879) (1.634.776) il conseguimento di un positivo risultato Altri oneri di gestione (413.773) (419.979) (426.279) (432.673) della gestione operativa (Ebitda Spese di manutenzione (150.187) (152.440) (154.727) (157.047) Costi indiretti per spostamento farmacie - (997.500) (1.743.000) (2.028.000) rispettivamente pari al 3% ed al 4% del Costi indiretti (5.318.377) (5.285.753) (5.367.864) (5.446.132) fatturato) per effetto delle azioni di sviluppo dei ricavi e razionalizzazione dei In % ricavi -14,1% -12,6% -12,4% -12,4% Ebitda (1.582.100) 1.017.977 1.116.984 1.725.861 costi descritti nelle assumptions. In % ricavi -4,2% 2,4% 2,6% 3,9% Si segnala, infine, che nel triennio 2021 – Amm. Imm. Immateriali (149.109) (298.483) (378.633) (353.633) Amm. Imm. Materiali (183.535) (182.179) (4.500) (4.500) Ebit (1.914.743) 537.315 733.851 1.367.728 2023 è stata prevista la riduzione graduale Gestione straordinaria (280.909) (100.000) (100.000) (100.000) degli oneri finanziari per effetto del Gestione finanziaria (479.010) (360.000) (320.000) (280.000) progressivo rimborso del debito bancario (euro 1 mln/anno). Risultato ante imposte (2.674.662) 77.315 313.851 987.728 Imposte (1.913) (4.456) (18.090) (56.933) Risultato netto (2.676.575) 72.859 295.761 930.796 In % ricavi -7,1% 0,2% 0,7% 2,1% 28
ATTIVITA’ «CORE» - STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE – 2021 - 2023 Stato patrimoniale 31/12/2020 12m21 12m22 12m23 Analisi della situazione patrimoniale preconsuntivo previsione previsione previsione previsionale Imm. Immateriali 445.592 2.137.109 1.758.476 1.404.843 Imm. Materiali 3.694.500 4.464 29.964 55.464 Per quanto riguarda lo stato patrimoniale si Imm. Finanziarie 134.368 134.368 134.368 134.368 evidenziano le seguenti dinamiche: Attivo fisso 4.274.459 2.275.940 1.922.807 1.594.674 Crediti commerciali Rimanenze 4.025.704 2.855.729 5.308.113 3.086.423 5.598.775 3.255.430 5.717.860 3.324.672 • lo sviluppo dei crediti commerciali Debiti commerciali (8.134.978) (5.801.579) (5.260.797) (5.346.561) avviene tenendo conto dell’andamento Capitale circolante operativo (1.253.545) 2.592.956 3.593.408 3.695.970 storico (tempistica media di incasso Altri crediti 613.066 662.592 698.874 713.739 Altri debiti (4.237.488) (3.769.241) (3.975.638) (4.060.198) consuntivata al 31.12.2020); Capitale circolante netto (4.877.967) (513.693) 316.644 349.511 Fondi (1.920.668) (2.500.668) (3.284.755) (4.080.604) • viene ipotizzata una riduzione dei giorni medi di pagamento (la tempistica media Capitale investito netto (2.524.176) (738.421) (1.045.305) (2.136.419) di pagamento consuntivata al Capitale sociale 7.866.357 7.866.357 7.866.357 7.866.357 31.12.2020 è pari a 117 giorni). Ciò Riserve determina una diminuzione dello stock Utili / (Perdite) portati a nuovo (17.094.137) (19.770.712) (19.697.853) (19.402.093) Risultato esercizio (2.676.575) 72.859 295.761 930.796 dei debiti commerciali con conseguente Patrimonio netto (11.904.355) (11.831.496) (11.535.736) (10.604.940) maggiore assorbimento di cassa; Disponibilità liquide nette 658.971 (2.053.924) (2.451.280) (1.429.369) Debiti verso banche (10.039.151) (9.039.151) (8.039.151) (7.039.151) • viene ipotizzato un graduale rientro Posizione finanziaria netta (9.380.180) (11.093.075) (10.490.431) (8.468.521) Risorse finanziarie (2.524.176) (738.421) (1.045.305) (2.136.419) dell’esposizione bancaria (euro 1 mln/anno); • il patrimonio netto mostra un miglioramento per effetto degli utili del triennio, seppur rimanga ampiamente negativo. 29
ATTIVITA’ «CORE» - RENDICONTO FINANZIARIO PREVISIONALE – 2021 - 2023 Rendiconto finanziario Importi in € 31/12/2020 preconsuntivo 31/12/2021 previsione 31/12/2022 previsione 31/12/2023 previsione Analisi delle dinamiche finanziarie previsionali EBITDA 1.017.977 1.116.984 1.725.861 L’esercizio 2021 evidenzia un assorbimento Variazione dei crediti commerciali (1.282.408) (290.663) (119.084) Variazione delle giacenze di magazzino (230.694) (169.007) (69.242) di cassa pari ad euro 2,7 milioni circa per Variazione dei debiti commerciali (2.333.399) (540.782) 85.764 effetto di: Variazione degli altri crediti (49.525) (36.282) (14.865) Variazione degli altri debiti (468.247) 206.397 84.561 Variazione del capitale circolante netto (4.364.274) (830.337) (32.867) • sostenimento di investimenti in immobilizzazioni immateriali Variazione TFR 580.000 784.088 795.849 Imposte pagate (4.456) (18.090) (56.933) (principalmente, migliorie su beni di terzi) per complessivi euro 2,0 mln circa; Flusso di cassa attività caratteristica (2.770.753) 1.052.644 2.431.911 Investimenti in Immobilizzazioni Immateriali (1.990.000) - - • pagamento di debiti commerciali per Investimenti in Immobilizzazioni Materiali (100.000) (30.000) (30.000) euro 2,4 milioni (come detto nella slide Alienazione Immobilizzazioni Materiali Investimenti imm. Finanziarie 3.607.857 - - - - - che precede, viene ipotizzata una Flusso di cassa da investimenti 1.517.857 (30.000) (30.000) riduzione nelle tempistiche medie di pagamento, pari a 117 giorni al Saldo finanziamenti bancari (1.000.000) (1.000.000) (1.000.000) Dividendi (distribuiti) / incassati - - - 31.12.2020) Incasso interessi attivi - - - Pagamenti interessi passivi (360.000) (320.000) (280.000) • rientro dell’indebitamento bancario per Flusso di cassa attività finanziaria (1.360.000) (1.320.000) (1.280.000) euro 1,0 mln. Gestione straordinaria (100.000) (100.000) (100.000) Tali dinamiche sono parzialmente Flusso di cassa di periodo (2.712.896) (397.356) 1.021.911 compensate dalle risorse finanziarie Disponibilità liquide iniziali 658.971 (2.053.924) (2.451.280) generate dall’alienazione del patrimonio Flusso di cassa di periodo (2.712.896) (397.356) 1.021.911 immobiliare. Disponibilità liquide finali 658.971 (2.053.924) (2.451.280) (1.429.369) Anche nell’esercizio 2022 è previsto un assorbimento di cassa (per euro 0,4 mln circa) mentre a partire dall’esercizio 2023 la gestione operativa sarà in grado di generare risorse finanziarie. 30
SERVIZIO SOCIALE – ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI STORICI Attività: socio-sanitaria 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.207.049 1.702.127 1.266.044 1.627.640 1.235.040 1.097.482 1.356.419 Analisi dei risultati Variazione delle rimanenze di prodotti economici in c.so di lav.ne, semilavorati e finiti Altri ricavi e proventi 0 0 0 0 0 0 - altri ricavi e proventi 0 0 0 0 0 0 0 Totale valore della produzione 2.207.049 1.702.127 1.266.044 1.627.640 1.235.040 1.097.482 1.356.419 Nella tabella di fianco COSTI DELLA PRODUZIONE Per mat.prime, suss., di cons. e merci 2.108 1.022 1.317 784 958 942 1.267 vengono riportati i Per servizi Per godimento di beni di terzi 114.810 370.483 84.075 279.837 109.334 205.121 219.872 208.987 43.709 240.398 44.878 226.316 61.535 224.336 prospetti di Conto Per il personale: Salari e stipendi 1.514.662 1.042.663 1.114.646 1.194.734 1.217.526 1.215.972 1.312.105 Economico relativi al Oneri sociali Trattamento di fine rapporto 447.768 122.941 311.028 81.275 313.785 79.185 323.128 112.617 417.113 129.854 350.736 121.875 288.400 101.155 periodo 2013-2019. Il Altri costi Totale 1.808 2.087.180 4.958 1.439.924 3.076 1.510.692 1.861 1.632.340 1.779 1.766.272 0 1.688.584 0 1.701.659 servizio sociale risulta Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 0 0 0 0 0 0 0 essere strutturalmente in Oneri diversi di gestione 28.152 21.677 16.165 16.547 19.865 13.036 15.977 Totale costi della produzione 2.602.733 1.826.535 1.842.628 2.078.530 2.071.202 1.973.755 2.004.774 perdita per effetto della MARGINE OPERATIVO LORDO ( 395.684) ( 124.408) ( 576.585) ( 450.890) ( 836.162) ( 876.273) ( 648.355) Ammortamenti e svalutazioni: natura del servizio e Ammortamento delle imm.ni immat.li 26.731 20.311 12.770 10.169 12.759 8.146 8.923 Svalutazioni 0 0 0 81.616 dell’assenza dello scopo di Ammortamento delle imm.ni mat.li 12.597 9.201 8.134 8.320 8.652 6.607 8.496 Totale 39.328 29.512 20.904 18.489 21.411 14.753 99.034 lucro. L’attività socio- Accantonamento per rischi ed oneri 101.651 2.985 1.055 0 4.169 0 0 RISULTATO OPERATIVO LORDO ( 536.664) ( 156.905) ( 598.544) ( 469.379) ( 861.742) ( 891.025) ( 747.389) assistenziale, infatti, viene PROVENTI E ONERI FINANZIARI svolta in funzione delle Altri proventi finanziari: proventi diversi dai precedenti «convenzioni» col - verso altri Interessi e altri oneri finanziari 19.730 12.198 4.720 9.946 0 2.883 0 Dipartimento delle Politiche - verso altri 25.453 15.306 8.650 14.292 0 9.919 13.917 Totale proventi e oneri finanziari ( 5.723) ( 3.107) ( 3.930) ( 4.346) 0 ( 7.036) ( 13.917) sociali di Roma Capitale e, RETTIFICHE VALORE ATT. FINANZ. 0 0 0 0 0 0 0 quindi, in ragione delle PROVENTI E ONERI STRAORD. Proventi straordinari esigenze e dei bisogni della - altri proventi 64.959 19.943 50.861 0 0 0 0 collettività. Particolarmente Oneri straordinari - altri oneri ( 2.107) ( 5.203) ( 3.089) 0 0 0 0 evidente l’incidenza del Totale delle partite strord. 62.852 14.740 47.772 0 0 0 0 costo del personale. RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte correnti ( 479.535) ( 1.799) ( 145.272) ( 47.667) ( 554.702) ( 473.725) 452.249 0 ( 861.742) 0 ( 898.062) ( 761.306) 0 0 Imposte differite (anticipate) ( 5.664) ( 1.015.003) Imposte sul reddito dell'esercizio ( 1.799) ( 53.331) ( 562.754) 0 0 0 0 Utile (perdita) dell'esercizio ( 477.736) ( 91.941) 8.052 ( 473.725) ( 861.742) ( 898.062) ( 761.306) 31
SERVIZIO SOCIALE – CONTO ECONOMICO PREVISIONALE – 2021 - 2023 Conto economico 31/12/2020 31/12/2021 31/12/2022 31/12/2023 € preconsuntivo previsione previsione previsione Analisi della situazione economica previsionale Ricavi vendite e prestazioni 1.158.362 1.175.738 1.193.374 1.211.274 Variazione lavori in corso su ordinazione Altri ricavi e proventi - 3.000 - 3.045 - 3.091 - 3.137 Il conto economico mostra come anche nel Totale ricavi 1.161.362 1.178.783 1.196.464 1.214.411 2020 il Servizio Sociale consuntivi un significativo risultato negativo pari ad euro Costo per acquisto materiali (2.000) (2.030) (2.060) (2.091) Costo per servizi (72.263) (73.347) (74.447) (75.564) 0,8 mln circa. Costo per godimento beni di terzi (221.739) (225.065) (228.441) (231.868) Costo per il personale diretto (1.596.508) (1.620.456) (1.644.763) (1.669.434) Le previsioni per il triennio 2021-2023 non Variazione delle rimanenze materie prime Oneri diversi di gestione - (15.114) - (15.340) - (15.570) - (15.804) divergono dal risultato consuntivato al Costi della produzione (1.907.624) (1.936.239) (1.965.282) (1.994.761) 31.12.2020. In % ricavi -164,3% -164,3% -164,3% -164,3% Solamente un intervento del Socio EBITDA (746.262) (757.456) (768.818) (780.350) In % ricavi -64,3% -64,3% -64,3% -64,3% potrebbe assicurare il raggiungimento Ammortamento immobilizzazioni immateriali (5.184) (7.500) (10.000) (12.000) dell’equilibrio economico e finanziario. Ammortamento immobilizzazioni materiali (6.381) (7.000) (8.000) (9.000) EBIT (757.827) (771.956) (786.818) (801.350) Interessi attivi - - - - Interessi passivi (12.393) (13.000) (13.000) (13.000) Risultato ante imposte (770.221) (784.956) (799.818) (814.350) Imposte - - - - Risultato netto (770.221) (784.956) (799.818) (814.350) In % ricavi -66,3% -66,6% -66,8% -67,1% 32
PIANO DI RISANAMENTO Parte 4: Conclusioni e simulazioni di scenario 33
PIANO DI RISANAMENTO DELL’ATTIVITA’ «CORE» – CONCLUSIONI Attività «core» Dall’analisi dei dati contabili pre-consuntivi al 31 dicembre 2020 e dallo sviluppo del Piano nell’orizzonte temporale 2021-2023 sono emerse le seguenti considerazioni: • l’Azienda dovrà sostenere rilevanti investimenti (pari ad euro 2,0 mln circa) per aprire una nuova farmacia, provvedere alla ricollocazione di altre in aree diverse della città e migliorare la propria dotazione di strumenti IT; • l’esposizione bancaria è superiore ad euro 10,0 mln. Peraltro, la linea in essere con il Monte dei Paschi è a breve termine e genera oneri finanziari particolarmente significativi (l’incidenza della gestione finanziaria sul debito è pari al 5% annuo). Il Piano non può non tenere conto della necessità di ridurre gradualmente l’indebitamento (nel Piano è stato ipotizzato un rientro dell’esposizione per euro 1 mln/anno); • la Posizione Finanziaria Netta complessiva è negativa per euro 9,4 mln al 31 dicembre 2020; • i debiti commerciali al 31 dicembre 2020 sono superiori ad euro 8,0 mln (i debiti verso fornitori ammontano a complessivi euro 9,0 mln circa se si considera anche il Servizio Sociale). La tempistica media di pagamento si attesta a 120 giorni circa. Nel Piano è stata ipotizzata una riduzione dei giorni medi di pagamento, con evidenti riflessi in termini di assorbimento di cassa (euro 2,5 mln circa solamente nell’esercizio 2021); • i risultati negativi d’esercizio consuntivati nell’esercizio 2020 e nei precedenti esercizi hanno progressivamente eroso il patrimonio netto che, alla data del 31 dicembre 2020, risulta essere negativo per euro 12,7 milioni. In virtù delle considerazioni appena esposte appare necessario che l’Ente apporti risorse finanziarie per euro 12 milioni se si vuole concretamente dare impulso al Piano di risanamento e di riequilibrio gestionale dell’attività «core» rappresentata dalla gestione delle farmacie comunali. 34
BENEFICI DERIVANTI DALL’APPORTO FINANZIARIO DEL SOCIO Risanamento Attività «core» - Necessità dell’apporto finanziario del Socio Dalle dinamiche finanziarie evidenziate dal Rendiconto previsionale emerge come nel 2021 la gestione aziendale provochi un assorbimento di cassa pari ad euro 2,7 milioni circa, con la necessaria specifica che, senza il corrispettivo finanziario assicurato da Roma Capitale per l’alienazione del patrimonio immobiliare (valore peritale degli immobili pari ad euro 4,6 mln), l’assorbimento di cassa sarebbe stato ben più significativo (pari ad euro 6,3 mln). Anche nel 2022 è atteso un flusso negativo di cassa dalla gestione operativa (per euro 0,4 milioni) mentre nel 2023 l’attività sarà ragionevolmente in grado di produrre liquidità per euro 1,0 milioni circa. L’apporto finanziario richiesto al Socio (euro 12 mln) potrebbe essere utilizzato in parte per finanziare gli investimenti e l’attività caratteristica ed in parte per estinguere, in maniera pressoché integrale, il debito bancario (pari ad euro 10,05 mln) in essere con Monte dei Paschi di Siena. Inoltre, l’apporto del socio si qualificherebbe come un apporto patrimoniale al fine di dotare l’Azienda Speciale di ulteriore capitale di rischio senza sottoporre tali somme al regime vincolistico proprio del capitale; è pacificamente ammessa l’utilizzabilità di tali somme per ripianare le perdite. Quindi, contabilmente, l’Azienda Speciale rileverebbe un «versamento a fondo perduto», un «versamento in conto capitale» o, più propriamente, un «versamento a copertura perdite» . L’apporto di 12 milioni da parte dell’Ente, in definitiva, permetterebbe all’Azienda Speciale di consuntivare una Posizione Finanziaria Positiva e di ripianare il Patrimonio Netto già nell’esercizio 2021. Le successive slides mostrano una simulazione delle dinamiche patrimoniali, finanziarie ed economiche in tale scenario. 35
SIMULAZIONE DELLE DINAMICHE FINANZIARIE Rendiconto finanziario 31/12/2020 31/12/2021 31/12/2022 31/12/2023 Simulazione delle dinamiche Importi in € preconsuntivo previsione previsione previsione finanziarie previsionali EBITDA 1.017.977 1.116.984 1.725.861 Il Rendiconto finanziario oggetto della Variazione dei crediti commerciali Variazione delle giacenze di magazzino (1.282.408) (230.694) (290.663) (169.007) (119.084) (69.242) presente simulazione mostra come Variazione dei debiti commerciali (2.333.399) (540.782) 85.764 l’azienda Speciale, con l’apporto di euro 12 milioni da parte dell’Ente, sarebbe in grado Variazione degli altri crediti (49.525) (36.282) (14.865) Variazione degli altri debiti (468.247) 206.397 84.561 Variazione del capitale circolante netto (4.364.274) (830.337) (32.867) di estinguere in maniera pressoché Variazione TFR 580.000 784.088 795.849 integrale il debito finanziario in essere con Imposte pagate (22.325) (33.653) (70.190) il Monte dei Paschi (si ipotizza il Flusso di cassa attività caratteristica (2.788.621) 1.037.081 2.418.653 mantenimento di una linea di breve Investimenti in Immobilizzazioni Immateriali (1.990.000) - - termine per esigenze di cassa pari ad euro Investimenti in Immobilizzazioni Materiali (100.000) (30.000) (30.000) 1 mln) e di finanziare gli investimenti Alienazione Immobilizzazioni Materiali Investimenti imm. Finanziarie 3.607.857 - - - - - previsti per il Risanamento ed il riequilibrio Flusso di cassa da investimenti 1.517.857 (30.000) (30.000) gestionale dell’attività «core». In questo modo, inoltre, l’Azienda Rimborso debito bancario (9.000.000) - - Apporto finanziario del Socio 12.000.000 - - Dividendi (distribuiti) / incassati - - - conseguirebbe un significativo risparmio in Incasso interessi attivi - - - Pagamenti interessi passivi (50.000) (50.000) (50.000) termini di oneri finanziari; la Società Flusso di cassa attività finanziaria 2.950.000 (50.000) (50.000) avrebbe così una maggiore provvista Gestione straordinaria (100.000) (100.000) (100.000) finanziaria per dare impulso alla gestione operativa. Flusso di cassa di periodo 1.579.236 857.081 2.238.653 Disponibilità liquide iniziali 658.971 2.238.208 3.095.289 Quindi, con un apporto nel 2021 di euro 12 Flusso di cassa di periodo 1.579.236 857.081 2.238.653 mln da parte dell’Ente, l’Azienda sarebbe in grado di generare flussi di cassa positivi in Disponibilità liquide finali 658.971 2.238.208 3.095.289 5.333.942 tutti gli anni del Piano. 36
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