PIANO ANIMATORE DIGITALE A.S.2016/2017 - Google
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PIANO ANIMATORE DIGITALE A.S.2016/2017
Premessa In accordo con il PNSD - Piano Nazionale per la Scuola Digitale (Legge 13 luglio 2015, n. 107 - azione #28) l’Animatore Digitale è un docente a tempo indeterminato, individuato nell’ambito del Collegio Docenti, che ha il compito di favorire il processo di digitalizzazione nella scuola e diffondere politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno al PNSD, attraverso la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola. È individuato per un periodo di durata triennale, salvo eventuali proroghe. ANIMATORE DIGITALE Prof. NICOLA CHIRIANO L’Animatore Digitale, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà quindi un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione a scuola, a partire dai contenuti del PNSD. Viene formato attraverso un percorso dedicato (DM n. 435/2015), su tutti i temi del PNSD, per sostenerne la visione complessiva ed è quindi, per il MIUR, una figura fondamentale per l’accompagnamento del PNSD. Per tenere alta l’attenzione sui temi dell’innovazione, nell’ambito della realizzazione delle azioni previste nel PTOF, potrà sviluppare progettualità su tre ambiti: ● FORMAZIONE INTERNA: fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, sia organizzando laboratori formativi (ma non dovrà necessariamente essere un formatore), sia animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi; ● COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa; ● CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. A livello di singola Istituzione scolastica, la realizzazione di politiche per l’attuazione del PNSD, condivise con i docenti e indirizzate a tutta la comunità scolastica, sarà prima di tutto legata all’inserimento e alla programmazione di azioni all’interno del PTOF (Legge 107/2015, art. 1, comma 57). Questo richiederà la formazione e l’accompagnamento di differenti profili in grado di collaborare efficacemente all’interno e relazionarsi all’esterno come Team per l’innovazione, che è costituito da n.3 docenti. TEAM PER L’INNOVAZIONE DIGITALE Proff. ANNA ALFIERI, FRANCESCA FERRARO, RAOUL ELIA Ad esso si aggiungono altri n. 10 docenti e n. 2 ATA, personale amministrativo e tecnico, da iscrivere ai Moduli formativi previsti dalla Nota 11943 del 18/10/2016.
Analisi della situazione Piano triennale (sintesi) ANNO 1 (2016/2017) ANNO 2 (2017/2018) ANNO 3 (2018/2019) fase 1 ● adesione Avanguardie Educative Indire ● utilizzo piattaforma LMS (Moodle, Docebo) ● progetti (anche in crowdfunding) per ampliare ● uso Registro Elettronico ● corsi di formazione la dotazione tecnologica della scuola ● corsi su Google Suite for Education ● laboratori di Coding ● potenziare la formazione dei docenti ● installazione LMS su sito ● classi virtuali / flipped classroom ● socializzzazione delle buone pratiche fase 2 ● app da usare in classe ● creazione di corsi/lezioni su LMS da proporre ● progetti e-Twinning (didattica per competenze) ● tool di condivisione, repository, cloud all’utenza (studenti, genitori e docenti) ● aule virtuali ● corsi eTwinning per docenti ● LIM ● Settimana della innovazione didattica mappa su ICT nella didattica
Piano Triennale (dettagli) Ambito ⇨ FORMAZIONE COINVOLGIMENTO DELLA CREAZIONE DI INTERNA COMUNITÀ SCOLASTICA SOLUZIONI INNOVATIVE Anno ⇩ ● Questionario rilevazione esigenze formative ● Spazi Cloud (Google Suite for Education) ● Revisione, integrazione, estensione della rete 1 ○ allo Staff ○ ai Coordinatori dei Dipartimenti disciplinari ○ a tutti i Docenti ○ utilizzo per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche ● Laboratori di coding wi-fi e LAN di Istituto ● Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto per eventuale integrazione o revisione ● Formazione iniziale ○ partecipazione a Code Week e a Code Hour ● Sperimentazione metodologie Cl@sse 2.0 ○ su spazi cloud condivisi (per docenti e ATA) ● Partecipazione alla settimana del PNSD ● Progettazione di aule 3.0 ○ su registro elettronico (per neo assunti) ● Workshop aperti al territorio ● Selezione e presentazione di: ● Pubblicizzazione e socializzazione di ● Coordinamento con lo staff di direzione, con le ○ reperimento contenuti digitali di qualità, ○ opportunità formative in ambito digitale figure di sistema e con gli assistenti tecnici riuso e condivisione di contenuti didattici ○ azioni e finalità del PNSD ● Diffusione delle azioni relative al PNSD (es. Khan Academy, OilProject), accesso a ● Partecipazione a Code-Week 2015 ● Progettazione del nuovo sito della scuola piattaforme MOOC, licenze CC e proprietà ○ formazione docenti: introduzione al coding ● Introduzione a OpenData intellettuale. ● Formazione utilizzo spazi web Istituto ● Partecipazione comunità E-twinning ○ Siti dedicati, App, Webware, Software e ○ base: redazione per editor ● Partecipazione a progetti mirati Cloud per la didattica. ○ tecnica: per amministratori ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed ○ Presentazione di strumenti di condivisione, ● Adesione alla rete Avanguardie Educative internazionali anche attraverso accordi di rete di repository, di documenti, forum e blog e ○ ambienti per la didattica digitale integrata con altre istituzioni scolastiche / Enti / classi virtuali. ● Flipped Classroom Associazioni / Università ● Educazione ai media e ai social network; utilizzo ○ per gruppo docenti interessati dei social nella didattica (progetti specifici e ● Coinvolgimento all’utilizzo di testi digitali, peer-education) ricerca di soluzioni sostenibili ● Sviluppo del pensiero computazionale. ● Formazione specifica per Animatori Digitali ● Diffusione della didattica project-based ● Workshop aperti al territorio ● Scratch: diffusione coding nella didattica ● Partecipazione a bandi nazionali o europei
● Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni ● Iniziative digitali per l’inclusione ● Azione di segnalazione di eventi / opportunità ● Sperimentazioni di Cl@ssi 2.0 ● Diffondere la didattica project-based 2 formative in ambito digitale. ● Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola: ● Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’uso di nuove metodologie: flipped classroom, teal, debate ● Sviluppo e diffusione di soluzioni per un ambiente digitale con metodologie innovative e sostenibili ○ Aule LIM ● Creazione del Fab-Lab: spazio aperto, per ● Sperimentazione di nuove metodologie nella ○ Fab-Lab portare la Digital Fabrication e la cultura Open didattica: webquest, flipped classroom, teal, ○ Aule Cl@ssi 2.0 Source in un luogo fisico, dove macchine, idee, debate ○ Nuovi spazi flessibili persone e approcci nuovi si possano mescolare ● Potenziamento di Google Suite for Education: ● Formazione avanzata su metodologie e uso di ● Apertura di laboratori territoriali permanenti utilizzo di Google Classroom. ambienti per la Didattica digitale integrata. come spazio tecnologico condiviso dagli ● Creazione di repository disciplinari di video per ● Creazione per ogni studente dell’e-portfolio, studenti (didattica-gioco) per un percorso che la didattica auto-prodotti e/o selezionati dai anche per la registrazione delle attività AS/L miri a riportare l’autostima, a contrastare la docenti. ● Sperimentazione e diffusione di metodologie e dispersione, a creare nuove opportunità ● Introduzione alla robotica educativa. processi di didattica attiva e collaborativa. occupazionali, funzionante in orario scolastico ● Orientamento alle carriere scientifiche in ● Formazione utilizzo nuovo sito istituzionale: ed extrascolastico, aperto all’intero territorio ambito STEAM (science, technology, ○ Formazione base redazione spazi web ● Promuovere la costruzione di laboratori per engineering, arts and mathematics) esistenti per componenti commissione web stimolare la creatività in orario extra-scolastico: ● Cittadinanza digitale. ○ Formazione tecnica per amministratori web ○ Creazione di video-lab o radio-lab ● Costruire curricola verticali per l’acquisizione di ● Workshop per tutti i docenti inerenti: ○ Creazione di spazi per la peer education competenze digitali, soprattutto trasversali. ○ utilizzo di testi digitali ○ Giornalino digitale di Istituto ● Sviluppo di percorsi e-Safety tramite la peer- ○ adozione di metodologie didattiche ○ Musica education. innovative ● Digitalizzazione del laboratorio di stampa 3D. ● Autorevolezza e qualità dell’informazione, ○ creazione e validazione di learning object ● Potenziamento tecnologico dello Sportello copyright e privacy. ● Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica Studenti e maggiori servizi per l’utenza. ● Azioni per colmare il divario digitale femminile. quotidiana ● Workshop per gli studenti e le famiglie sulla ● Potenziamento delle aule 2.0 e creazione di ● Strumenti e metodologie per l’inclusione degli cittadinanza digitale. aule 3.0 studenti con H/BES/DSA o di origine straniera ● Implementazione di spazi cloud per la didattica ● Uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD). ● Implementazione del nuovo sito istituzionale ● Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici.
● Formazione per docenti e per gruppo di ● Partecipazione comunità E-twinning. studenti per la realizzazione video di utili alla ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed didattica o alla documentazione di eventi internazionali anche attraverso accordi di rete ● Azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da con altre istituzioni scolastiche / Enti / sperimentare e su cui formarsi Associazioni / Università. ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. ● Elaborazione di lavori in team e di ● Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. ● Stimolare e diffondere la didattica project- 3 coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.). ● Creazione di reti e consorzi sul territorio, a ● Avviare progetti in crowdfunding/fundraising. ● Potenziamento Fab-Lab e laboratori territoriali permanenti realizzati in rete atti a: based. ● Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped livello nazionale e internazionale. ○ fornire agli utenti competenze di base per la classroom, teal, debate. ● Sviluppo di ambienti di apprendimento on-line costituzione start-up o cooperative; ● Creazione di repository disciplinari di video per e progettazione di percorsi di e-learning per ○ offrire percorsi di inserimento lavorativo; la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura favorire il life-long learning ○ offrire uno spazio aperto al territorio per della comunità docenti. ● Realizzazione di workshop e programmi approfondimento competenze ICT; ● Aggiornare il curricolo delle discipline formativi sul digitale a favore di studenti, ○ costruire un portfolio per certificare le professionalizzanti. docenti, famiglie, comunità. Introduzione ai vari competenze acquisite; ● Potenziamento dell’utilizzo del coding con linguaggi mediali e alla loro interazione ○ realizzare un modello pedagogico basato software dedicati (Scratch – Scratch 4 Arduino), sistemica per generare il cambiamento nella sull’acquisizione di competenze trasversali; partecipazione ad eventi / workshop / concorsi realtà scolastica. ○ coinvolgere aziende locali per sviluppare sul territorio. ● Azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da attitudini professionali ricercate; ● Educare al saper fare: making, creatività e sperimentare e su cui formarsi per gli anni ○ individuare sul territorio possibilità di manualità. successivi. sviluppo e di integrazione con le ICT; ● Risorse educative aperte (OER) e costruzione di ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed ○ promuovere l’uso consapevole della Rete contenuti digitali. internazionali. per affrontare il problema del digital divide; ● Collaborazione e comunicazione in rete: dalle ○ dotarsi di una stampante 3D per potenziare piattaforme digitali scolastiche alle comunità competenze espressive e progettuali; virtuali di pratica e di ricerca. ○ mettere a disposizione dell’utenza servizi ● Creazione di aule 2.0 e 3.0. formativi e risorse didattiche online. ● Ripristino della biblioteca scolastica come ambiente mediale.
● Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative. ● Realizzazione di una comunità on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali. ● Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici. ● Partecipazione a bandi nazionali o europei anche attraverso accordi di rete con altre Scuole / Enti / Associazioni / Università
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