Una relazione che educa alla responsabilità Percorso n.

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Una relazione che educa alla responsabilità Percorso n.
Comitato Regionale di Servizio

                Una relazione che educa
                alla responsabilità

Percorso n. 1
Una relazione che educa alla responsabilità Percorso n.
1° incontro
 Presentazione della scuola.
 Lectio divina su Gv 15, 15-17 e introduzione al
  percorso.
    Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri
    amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi
    chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone;
    ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho
    fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi
    ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga;
    perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo
    conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
   Risonanze sulla Parola
Una relazione che educa alla responsabilità Percorso n.
Prima di congedarsi dai suoi, Gesù consegna loro il suo testamento.
Tra le sue parole spicca il comandamento dell’amore fraterno (cfr
13,34-35; 15,9-11). L’amore è il compimento della relazione, il fine
di tutto il cammino. Il rapporto tra maestro e discepolo non ha niente
a che vedere con la dipendenza servile: si esprime nella libertà del
dono. Tre sono le sue caratteristiche: l’estrema dedizione («Nessuno
ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri
amici»: 15,13); la familiarità confidente («tutto ciò che ho udito dal
Padre mio l’ho fatto conoscere a voi»: 15,15); la scelta libera e
gratuita («Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi»: 15,16). Il
frutto di questa esperienza è la missione che Gesù affida ai suoi
discepoli: «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se
avete amore gli uni per gli altri» (13,35; cfr 15,12-17). (Educare
alla vita buona del Vangelo - n. 25)
2° incontro
   …non servi ma amici (1)

   Gli amici di Dio secondo la Bibbia.
   Le condizioni dell’amicizia: ascolto e obbedienza; libertà e gratuità.
   La vita spirituale e sacramentale dei responsabili.
   La dimensione del combattimento spirituale: prova/martirio.
3° incontro
   …non servi ma amici (2)

   Lo “stile” della fraternità.
   L’ascolto dei fratelli e l’attenzione alla persona.
   La comunicazione e il dialogo all’interno del pastorale e nel gruppo
    (neofiti, discepoli e anziani).
   La comunicazione e il dialogo tra i diversi livelli pastorali
   La condivisione delle scelte.
   Gratuità e libertà: servire i fratelli e non “servirsi” dei fratelli.
4° incontro
   …ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi

   La comunità come luogo di crescita nella fede.
   La centralità della Parola di Dio.
   La lettura dei bisogni e la cura della formazione.
   I percorsi formativi.
   Formare alla vita secondo lo Spirito.
5° incontro
   vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto…

   Il dinamismo della santità.
   Il dinamismo dell’evangelizzazione.
   Una comunità che educa alla testimonianza.
6° incontro
   perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome ve
    lo conceda

   Educarsi alla preghiera; educare alla preghiera.
   La docilità e l’apertura fiduciosa all’azione dello Spirito Santo e alla volontà
    del Padre.
   Un pastorale che intercede per i fratelli.
   Un pastorale che si fa sostenere dalla preghiera dei fratelli.
   Una comunità che testimonia la potenza della preghiera carismatica.
7° incontro
   …questo vi comando: amatevi gli uni gli altri (1)

   Il primato della carità nell’azione pastorale.
   La carità “nella verità”: il carisma di governo; la correzione fraterna.
   Le situazioni di conflitto.
8° incontro
   …questo vi comando: amatevi gli uni gli altri (2)

   L’accoglienza delle povertà materiali e spirituali.
   Il sostegno fraterno e il patto d’amore.
   A servizio di una cultura di Pentecoste.
9° incontro
   Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita
    per i propri amici

   Nell’Eucaristia la “forma tipica” dell’esistenza cristiana.
   Dalla liturgia alla vita; dalla vita alla Liturgia.
   Una comunità che educa al dono di sé.
10° incontro
   Sintesi del percorso e dei lavori dei gruppi ed
    eventuali applicazioni alla vita diocesana.

   Verifica finale
Per ciascuno degli incontri, verrà fornita ai
  formatori una scheda contenente:
 Riferimenti biblici essenziali
 Riferimenti al Magistero

 Eventuali altre indicazioni bibliografiche

 La scheda per la verifica personale e/o comunitaria con le

  relative “consegne” pratiche da dare ai singoli partecipanti.
N.B. I formatori svilupperanno il loro insegnamento servendosi dei
  materiali loro forniti.
Bibliografia essenziale
   “Educare alla vita buona del Vangelo” – Orientamenti pastorali
    dell’episcopato italiano per il decennio 2010-2020
   “Caritas in veritate” – Lettera enciclica del Santo Padre Benedetto XVI
   “Deus Caritas est” - Lettera enciclica del Santo Padre Benedetto XVI
   Salvatore Martinez “Ridire la fede, ridare la speranza, rifare la
    carità” – Ed. RnS
   “Abbiamo bisogno di questo Rinnovamento” – a cura del CNS
    – Ed. RnS
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