Perché puntare sulla bicicletta? L'esperienza di Bologna - 21 settembre 2021
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Perché puntare sulla bicicletta? L’esperienza di Bologna 21 settembre 2021
PUMS: UN NUOVO PIANO PER GOVERNARE LA MOBILITÀ Accessibilità Tutela Salubrità Sicurezza Vivibilità del clima dell’aria stradale e qualità Assicurare un elevato livello Osservare gli obiettivi Osservare gli obiettivi Ridurre l’incidentalità Potenziare la qualità urbana, di accessibilità al territorio internazionali sulla tutela regionali per la salubrità generata dalla mobilità la coesione e l’attrattività del clima dell’aria del 50 % entro il 2020 del territorio metropolitano rispetto al 2010 e il suo ruolo internazionale 20 settembre 2017 autunno-inverno 7 marzo 2018 novembre 2018 febbraio 2019 novembre 2019 Presentazione Partecipazione Presentazione del 1° Adozione del PUMS Scadenza termini per Partecipazione e linee Pums ed stakeholders e pacchetto di proposte: e del Piano della presentazione Approvazione del insediamento sondaggio cittadini su Il Trasporto Pubblico logistica osservazioni PUMS Comitato Scientifico priorità del PUMS Metropolitano sostenibile 2
PUMS: OBIETTIVO MENO EMISSIONI Obiettivo 2030 EMISSIONI DI GAS SERRA DA TRAFFICO ATTRAVERSO -28 % DA RIDUZIONE TRAFFICO AUTO E MOTO -12% DA EMISSIONI PER RINNOVO PARCO CIRCOLANTE meno 440.000 spostamenti in auto (in ambito metropolitano) da orientare a trasporto pubblico e bici 3
PUMS: OBIETTIVI - BOLOGNA CITTÀ -255.700 SPOSTAMENTI 2018/11/27 CONFERENZA STAMPA TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANO -37% VS ATTUALE +785.000 km +1. 285.000 km +11.000 km IN BICI IN BUS TRENO E TRAM A PIEDI 4
PUMS: PRINCIPALI ARGOMENTI Pianificazione Territoriale e Mobilità sostenibile 2018/11/28 CONFERENZA STAMPA TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANO La rete portante del Trasporto Pubblico Metropolitano Mobilità ciclistica: il BICIPLAN metropolitano e comunale Pedonalità e spazio condiviso Mobilità innovativa e Politiche incentivanti Rete stradale Logistica Performance del PUMS 5
STRATEGIE PER LA MOBILITÀ CICLISTICA Promozione della ciclabilità diffusa, per agevolare la convivenza tra i ciclisti e gli altri utenti della strada Ridisegno dello spazio stradale per aumentare la sicurezza lungo gli itinerari ciclabili Interventi (infrastrutture e servizi) per favorire l’intermodalità con le altre modalità di trasporto Strutture e servizi di supporto, in particolare per promuovere la modalità ciclistica elettrica e condivisa Politiche per sviluppare l’educazione alla mobilità ciclistica 6
COME NASCE IL BICIPLAN DI BOLOGNA Parallelamente alla redazione del PUMS, nel 2017, il Comune di Bologna ha sviluppato il proprio Biciplan, che è stato poi confermato e integrato all’interno del PUMS stesso, fornendo gli indirizzi portanti per quanto concerne la mobilità ciclabile. 2018/11/27 CONFERENZA STAMPA TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANO Attraverso questo strumento il Comune di Bologna intende perseguire l’obiettivo di aumentare fortemente l’uso della bicicletta in città, allineandosi ai valori propri delle migliori esperienze internazionali di città di analoghe dimensioni e, contemporaneamente, ridurre i tassi di incidentalità – ancora molto alti – che coinvolgono i ciclisti. Il processo di redazione del Biciplan è stato fortemente aperto e partecipato. L’elemento fondante di questo piano è quello di progettare una città ciclabile e non solo una rete di percorsi ciclabili all’interno di una città che resta ostile alla circolazione dei ciclisti. Occorre quindi creare un contesto amico della bicicletta che consenta di diffondere l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto primario, capace di soddisfare gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola e di accesso ai servizi e non solo quelli ricreativi o sportivi. Per ottenere questo risultato occorre ridistribuire lo spazio pubblico stradale oggi in gran arte occupato dai mezzi motorizzati, soprattutto privati. 7
COME NASCE IL BICIPLAN DI BOLOGNA Il Biciplan, attraverso: - modellazioni di tipo trasportistico, per l’assegnazione della domanda di mobilità ciclabile, - analisi del bacino di accessibilità dei diversi itinerari, 2018/11/27 CONFERENZA STAMPA TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANO - confronto con gli itinerari previsti dalla pianificazione di area metropolitana, ha individuato la Rete Ciclabile Strategica per la città di Bologna Simulazione bici stato di fatto 2016 Accessibilità della rete strategica Sovrapposizione e punti di ancoraggio tra rete portante urbana e intinerari metropolitani individuati dal PMC 8
IL QUADRO CONOSCITIVO L’uso reale della bicicletta e il suo andamento nel tempo viene monitorato mediante campagne di rilievo periodiche e contatori fissi dei flussi ciclabili presenti sulla rete ed è distribuito in modo capillare in tutta la città, come evidenziato dalla “mappe di calore”, elaborate in occasione della European Cycling Challenge e della campagna “Bella Mossa”. 2018/11/27 CONFERENZA STAMPA TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANO Bologna presenta una configurazione che la rende particolarmente predisposta all’uso della bicicletta, soprattutto per spostamenti di lunghezza ridotta (la maggior parte dell’area urbana è compresa in un raggio di 3 km dal centro) Andamento dei flussi dal 2011 al 2019 (a cura del DICAM – UNIBO) 9
CRITERI FONDAMENTALI per la progettazione delle ciclovie ATTRATTIVITÀ: completezza e rilevanza delle polarità servite, con particolare riferimento agli spostamenti sistematici quotidiani casa – lavoro – scuola e alla valorizzazione del sistema delle qualità RICONOSCIBILITÀ: non solo da parte dei ciclisti ma anche dei conducenti dei veicoli a motore, che devono adeguare il loro comportamento di guida con particolare attenzione ai ciclisti CONTINUITÀ: elemento che condiziona la scelta progettuale non tanto del tracciato, quanto della soluzione tecnica da adottare per garantire sempre omogenee condizioni di sicurezza e comfort su tutto l’itinerario BREVITÀ: razionalità ed efficienza dei tracciati, che devono evitare per quanto possibile l'utilizzo di percorsi indiretti e tortuosi solo perché di più facile realizzazione La rete è quindi formata da itinerari continui che garantiscono il collegamento tra nuclei insediati vicini, l'accesso ai principali poli urbanistici (scuole, ospedali, ecc.), ai nodi del trasporto pubblico, ai parchi, ai corridoi verdi e fluviali. L'esistenza di una rete portante su cui si appoggia la restante maglia di distribuzione (percorsi secondari) rende più agevole lo sviluppo di un chiaro sistema di segnaletica. 10
CRITICITA’ DELLE SCELTE TRADIZIONALI Problematiche riguardanti la tipologia dei PERCORSI CICLABILI SEPARATI in ambito urbano In paesi europei con una avanzata cultura ciclabile si è constatato che, in ambito urbano: circolare su percorsi ciclabili separati che costeggiano la carreggiata spesso NON è più sicuro che circolare in strada agli incroci i rischi di incidenti addirittura aumentano 11
UNA VISIONE INNOVATIVA Molti paesi stanno privilegiando la preferenziazione e l’integrazione a discapito della separazione 12
UNA VISIONE INNOVATIVA Corsie ciclabili integrate nella carreggiata anziché percorsi ciclabili separati La preferenziazione e l’integrazione consentono rapidità di intervento e minori costi di realizzazione e quindi una rapida espansione della rete 13
IL BICIPLAN DI BOLOGNA CITTÀ 10 percorsi portanti (ciclovie) 2 percorsi anulari 3 percorsi verdi (greenway) 2018/11/27 CONFERENZA STAMPA TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANO Eurovelo 7 “Ciclovia del Sole” 14
PIANO DELLA MOBILITÀ CICLABILE EMERGENZIALE Per Bologna una fortissima accelerazione all’attuazione del Biciplan si è avuta in occasione della fase di emergenza sanitaria per Covid19 che ha portato alla predisposizione di un PIANO DELLA MOBILITÀ CICLABILE EMERGENZIALE approvato a luglio 2020 insieme al PIANO DELLA MOBILITÀ PEDONALE EMERGENZIALE 15
PIANO DELLA MOBILITÀ CICLABILE EMERGENZIALE Per fronteggiare i limiti di capacità imposti al trasporto pubblico a causa dell’emergenza sanitaria è stato predisposto un PIANO DELLA MOBILITÀ CICLABILE EMERGENZIALE fortemente incardinato alle previsioni del Biciplan di Bologna. Il Biciplan di Bologna Ambito Urbano Percorsi ciclabili esistenti al 2020 180 km Percorsi ciclabili in fase di realizzazione 13 km Percorsi ciclabili emergenziali 10/15 km Interventi puntuali 42 localizzazioni miglioramento in fase di realizzazione di ciclabili esistenti, mediante rifacimento di segnaletica o rimozione di elementi pericolosi presenti sui percorsi 16
PIANO DELLA MOBILITÀ CICLABILE EMERGENZIALE Modalità di intervento ● Tracciamento delle corsie ciclabili su carreggiata ● Trasformazione di piste ciclabili bidirezionali esistenti su marciapiede in piste monodirezionali (per migliorare la circolazione delle bici e la sicurezza dei pedoni) o spostamento dei ciclisti in corsie ciclabili su strada ● Realizzazione di zone 30 ● Doppi sensi ciclabili Reperimento nuove risorse ● Bike to work - Finanziamento regionale: Contributo ai Comuni PAIR per la realizzazione di corsie emergenziali ● Decreto Ciclovie - Finanziamento MIT: Contributo per attuazione Biciplan 17
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI VIA ZANARDI 18
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI VIA SARAGOZZA – VIA PORRETTANA – VIA DON STURZO 19
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI VIA MALVASIA – VIA CASARINI – VIA TANARI 20
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI VIA STALINGRADO – INCROCIO CON VIA DEL LAVORO E VIA SERLIO 21
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI VIA MURRI 22
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI VIA GUERRAZZI – DOPPIO SENSO CICLABILE 23
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI Stato precedente Stato precedente DOPPIO SENSO CICLABILE VIA GALLIERA Realizzazione 24
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI CICLOSTAZIONE – STAZIONE FERROVIARIA SFM ROVERI 25
ESEMPI DI INTERVENTI REALIZZATI INSTALLAZIONE DI NUOVE RASTRELLIERE PER LA SOSTA DELLE BICICLETTE 26
AZIONI INCENTIVANTI INCENTIVAZIONE ACQUISTO E-BIKE E CARGO BIKE ELETTRICHE Oltre agli incentivi ministeriali il Comune di Bologna continua a supportare l’acquisto di e-bike e biciclette pieghevoli con incentivi ai privati e alle aziende. Circa 5.000 incentivi erogati dal 2011. L’iniziativa è ripartita il 3/12/2019 prevedendo contributi per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita: ● 300 euro per l'acquisto di una bicicletta elettrica (cittadini residenti e lavoratori di aziende con Accordo di MM) ● 600 euro per una cargo bike elettrica (esteso alle aziende) Il fondo è stato utilizzato completamente erogando - solo nel 2020 – incentivi a quasi 1.000 persone. Sono previste nuove risorse per proseguire questa forma di supporto. 27
AZIONI INCENTIVANTI MOBILITY MANAGEMENT – FORME DI INCENTIVAZIONE ALL’USO DELLA BICI ● Bike to work - Finanziamento regionale: Contributo alle aziende che prevede incentivi ai dipendenti che vanno al lavoro in bicicletta. Il progetto può essere integrato ad uno analogo concordato con il Ministero dell’Ambiente aumentando il valore complessivo di risorse. Ambiti di intervento: - Incentivi chilometrici ai dipendenti per gli spostamenti casa-lavoro in bici; - Incentivi per la riduzione del costo dell’utilizzo del bike sharing; - Incentivi per la riduzione del costo del deposito presso le ciclostazioni Attualmente hanno aderito 8 aziende ● Progetto “PRIMUS” - Finanziamento ministeriale: buoni mobilità bike sharing e car sharing – progetto in fase di avvio 28
AZIONI INCENTIVANTI: IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE PROGETTO RASTRELLIERE 120.000 € di finanziamento ottenuti dal MATTM all’interno del progetto PRIMUS Si prevede una fornitura di portabiciclette per circa 800 posti bici Il bacino potenzialmente servito dall'iniziativa si compone di circa 250 istituti di ogni ordine e grado 29
COMUNICAZIONE 30
COMUNICAZIONE NUOVA MAPPA RETE CICLABILE DI BOLOGNA 2021 31
COMUNICAZIONE NUOVA MAPPA RETE CICLABILE DI BOLOGNA 2021 32
Grazie per l’attenzione Ing. Giancarlo Sgubbi Dirigente Rete Tram, Piani e progetti per la mobilità sostenibile Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture Comune di Bologna giancarlo.sgubbi@comune.bologna.it +39 346 6991544 33
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