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maggio 2015
Pensioni: le ultime news
PENSIONI: LE
Importo massimo di pensione
e doppio calcolo
L’Inps ha chiarito il significato
della disposizione, con cui è stata
modificata la normativa sul calcolo
della pensione.
La legge di stabilità ha infat-
ti previsto che “a decorrere dal 1°
gennaio 2012, con riferimento alle
anzianità contributive maturate
a decorrere da tale data, la quota
di pensione corrispondente a tali
anzianità è calcolata secondo il si-
stema contributivo. In ogni caso,
l’importo complessivo del tratta-
mento pensionistico non può ec-
cedere quello che sarebbe stato
liquidato con l’applicazione delle
regole di calcolo vigenti prima del-
la data di entrata in vigore del pre-
sente decreto computando, ai fini
della determinazione della misura
del trattamento, l’anzianità contri-
butiva necessaria per il consegui-
mento del diritto alla prestazione,
integrata da quella eventualmente
maturata fra la data di consegui-
mento del diritto e la data di decor-
renza del primo periodo utile per la
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ULTIME NEWS
corresponsione della prestazione
stessa”.
La disposizione riguarda i lavo-
ratori in possesso di anzianità con-
tributiva pari (o superiore) a 18 anni
alla data del 31 dicembre 1995.
Si tratta dei soggetti già destina-
tari del cosiddetto “sistema retribu-
tivo puro”, nei confronti dei quali la
quota di pensione relativa alle an-
zianità contributive successive al 31
dicembre 2011 è calcolata con il si-
stema contributivo, mentre la quota
relativa all’anzianità contributiva
precedente al 1° gennaio 2012 viene
calcolata con il sistema retributivo,
e quindi dal 2012 divengono desti-
natari del “sistema misto”.
Secondo quanto previsto dalla
legge di stabilità, si dovrà, quindi,
procedere ad un doppio calcolo del-
la pensione e mettere in pagamento
l’importo minore ottenuto dai due
conteggi.
Quindi, sono due i sistemi di cal-
colo da confrontare, secondo il se-
guente schema:
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a) si applicano le modalità previste buzione necessaria per conseguire il
dalla “riforma Fornero”: quota di diritto alla prestazione (per esempio,
pensione con il sistema retributi- nel 2015, 20 anni per la vecchiaia e 41
vo fino al 31 dicembre 2011, quota e 6 mesi/42 e 6 mesi per la pensione
con il sistema contributivo relativa anticipata), più quella maturata fino
all’anzianità maturata dal 1° gen- al momento dell’accesso alla pensio-
naio 2012 fino alla data di cessa- ne, qualora l’attività lavorativa prose-
zione dal servizio; gua oltre la maturazione dei requisiti
prescritti dalla legge.
b) si applica il calcolo retributivo
sull’anzianità contributiva com- Il doppio calcolo si applica anche
plessiva (prima e dopo il 2011), alle pensioni già liquidate prima del
valorizzando l’intera anzianità 1° gennaio 2015, ma non si recupere-
contributiva, compreso il periodo ranno le eventuali maggiori somme
di lavoro svolto tra la data di con- erogate fino al 31 dicembre 2014, poi-
seguimento del diritto e quella ché la legge è entrata in vigore il 1°
di percezione effettiva del tratta- gennaio scorso.
mento.
L’Inps, quindi, ricalcolerà d’uffi-
Viene valutata, quindi, la contri- cio le pensioni e, in caso verificasse
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la presenza di somme indebitamente decurtazione dell’importo, prevista
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percepite, procederà al recupero di in caso di accesso alla pensione con
quelle erogate dal 1° gennaio 2015 in meno di 62 anni di età.
poi.
Infatti, si accede alla pensione an-
Al momento, in attesa che l’isti- ticipata in presenza del solo requisi-
tuto previdenziale provveda a defi- to contributivo (fino al 31 dicembre
nire le nuove procedure di calcolo, le 2015: 41 anni e 6 mesi di contributi
pensioni liquidate a partire dal 2015 per le donne, 42 anni e 6 mesi di con-
riportano la dicitura “liquidata in via tributi per gli uomini), a prescindere
provvisoria”. dall’età anagrafica.
La riforma delle pensioni che dal
2012 ha introdotto la nuova pensione
Riduzione della pensione anticipata, aveva stabilito infatti che
anticipata l’importo della stessa venisse ridotto
proporzionalmente in ragione dell’e-
La legge di stabilità per il 2015 ha tà del pensionato, se inferiore ai 62
previsto che, sulle pensioni antici- anni.
pate con decorrenza a partire dal 1°
gennaio 2015, non si applichi più la In seguito, questa disposizione
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è stata parzialmente attenuata con importo della pensione anticipata, a
una deroga all’applicazione della prescindere dalla sua età, anche se
penalizzazione, ma soltanto per co- la decorrenza della pensione si col-
loro che perfezionano i requisiti per locasse successivamente a tale data.
la pensione anticipata entro il 2017
ed in presenza di un’anzianità con- Ad esempio, se un lavoratore ma-
tributiva costituita da contributi de- tura il requisito contributivo richiesto
rivanti da effettivo lavoro, nonché da a dicembre del 2017, ma prosegue
determinate tipologie di contributi l’attività lavorativa e presenta do-
figurativi. manda di pensione anticipata a giu-
gno del 2017 (con decorrenza dal 1°
Con le nuove disposizioni, inve- luglio 2017), l’importo della sua pen-
ce, a partire dal 2015, l’importo della sione anticipata non sarà decurtato,
pensione anticipata ottenuta a meno anche se alla decorrenza della pen-
di 62 anni di età non sarà più decur- sione l’interessato non avesse ancora
tato, a prescindere dalla tipologia di compiuto i 62 anni di età.
contribuzione presente nell’anzianità
contributiva. Rimangono invece vigenti le dispo-
sizioni per i trattamenti pensionistici
Quindi, a chi matura i requisiti liquidati prima del 1° gennaio 2015. In
per quest’ultima entro il 31 dicembre proposito, l’Inps ha mutato la sua in-
2017, verrà erogato sempre l’intero terpretazione della legge, ritenendo
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ora che, per evitare la riduzione per- la presentazione dell’eventuale do-
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centuale dell’importo pensionistico, manda di riliquidazione.
si consideri utile sia la contribuzione
obbligatoria, sia quella diversa, che
rientri tra le tipologie previste dalla
legge n. 14/2012. Adeguamento alla speranza di vita:
secondo incremento dal 2016
L’istituto non ha chiarito se le pen-
sioni, liquidate prima del 2015 e che A dicembre del 2014 è stata resa
si trovano nelle condizioni indicate nota la misura del secondo incre-
da quest’ultimo chiarimento, saran- mento derivante dall’aumento della
no riliquidate d’ufficio, oppure se speranza di vita, da applicare ai trat-
sarà necessario presentare apposita tamenti pensionistici a decorrere dal
domanda. 1° gennaio del 2016.
I soggetti interessati potranno I requisiti di accesso alla pensio-
quindi rivolgersi agli uffici del patro- ne saranno incrementati di ulteriori 4
nato Inas, per una valutazione e per mesi, mentre i valori di somma di età
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anagrafica e di anzianità contributiva Ne deriva che, nel periodo dal 1°
(cosiddetta “quota”) subiranno un gennaio 2016 al 31 dicembre 2017,
incremento di 0,3 unità. Tali valori, l’età pensionabile per le varie catego-
ovviamente, si aggiungono al valore rie sarà la seguente:
dell’incremento già vigente dal 2013,
pari a 3 mesi/0,3 unità.
Categoria Età pensionabile
Donne dipendenti settore privato 65 anni e 7 mesi
Donne autonome e gestione separata 66 anni e 1 mese
Donne dipendenti pubbliche e uomini (dipendenti, 66 anni e 7 mesi
autonomi, gestione separata)
L’anzianità contributiva richiesta si applicherà a partire dal 1° gennaio
per la pensione anticipata sarà pari a 2016 e fino al 31 dicembre 2018.
41 anni e 10 mesi per le donne e a 42
Ricordiamo che:
anni e 10 mesi per gli uomini.
• la misura dell’adeguamento alla
La misura del nuovo adeguamento speranza di vita è individuata in
10base alla variazione della speran- te, saranno applicati con cadenza
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za di vita della popolazione ita- biennale: quindi IV adeguamento
liana negli ultimi 3 anni, rilevata 1° gennaio 2021, V adeguamento
dall’Istat; 1° gennaio 2023, ecc.
• il relativo decreto interministeria-
le viene emanato almeno 12 mesi Adeguamento alla speranza di vita:
prima della decorrenza di ciascun requisiti pensionistici per militari,
aggiornamento. Ne deriva che la forze di polizia e vigili del fuoco
misura certa dell’adeguamento
viene resa nota dal ministero non La legge n. 214/2011 aveva previ-
prima di 12 mesi dalla decorrenza sto l’adozione di un regolamento di
del medesimo; armonizzazione dei requisiti minimi
di accesso al pensionamento anche
• gli incrementi hanno cadenza per il personale militare e per il per-
triennale fino al III adeguamento sonale appartenente al comparto si-
(1° gennaio 2019). Successivamen- curezza, difesa e soccorso pubblico.
11Poiché tale regolamento non è mai • del corpo nazionale dei vigili del
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stato emanato, per il personale: fuoco
• delle forze armate; continuano ad applicarsi i requisi-
ti pensionistici previgenti la riforma
• dell’arma dei carabinieri; Fornero, soggetti però, a decorrere
dal 1° gennaio 2013, all’adeguamento
• del corpo della guardia di finanza; alla speranza di vita.
• delle forze di polizia ad ordinamento Requisiti dal 1° gennaio 2013 e
civile (polizia di Stato, corpo foresta- fino al 31 dicembre 2015:
le dello Stato, dipartimento dell’am-
ministrazione penitenziaria); a) Pensione di vecchiaia - Il diritto
12si consegue al raggiungimento • 40 anni e 7 mesi di contributi
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dell’età anagrafica massima pre- indipendentemente dall’età
vista, in relazione alla qualifica anagrafica;
o grado, incrementata di 3 mesi.
L’età per la pensione di vecchiaia • 53 anni e 7 mesi se è stata rag-
coincide con il limite ordinamenta- giunta l’anzianità massima pari
le per la permanenza in servizio e, all’80% della retribuzione pen-
nella maggior parte dei casi, oscil- sionabile.
la tra i 60 ed i 65 anni.
b) Pensione di anzianità:
Resta fermo, in ogni caso, il regi-
• 57 anni e 3 mesi di età e 35 me delle decorrenze (finestra mobile)
anni di contributi; di 12 mesi.
• 40 anni e 3 mesi di contributi Nel caso di accesso alla pensione
indipendentemente dall’età con il requisito dei 40 anni di contri-
anagrafica; buzione indipendentemente dall’età
anagrafica, l’accesso al trattamento
• 53 anni e 3 mesi se è stata rag- pensionistico subisce un ulteriore po-
giunta l’anzianità massima pari sticipo di 3 mesi: pertanto, la prima
all’ 80% della retribuzione pen- decorrenza utile sarà di 15 mesi dopo
sionabile. la maturazione dei requisiti.
Requisiti dal 1° gennaio 2016 e
fino al 31 dicembre 2018. L’incremen-
to della speranza di vita è stato sti- Misura previsionale dal 2019
mato in ulteriori 4 mesi:
L’Inps di recente ha aggiornato le
a) Pensione di vecchiaia - si conse- proprie procedure informatiche, rimo-
gue al raggiungimento dell’età dulando gli adeguamenti dei requisiti
anagrafica massima prevista in pensionistici legati alla speranza di
relazione alla qualifica o grado vita stimati dal 2019 in avanti, sulla
incrementata di 7 mesi (dirigente base di un più recente rapporto della
generale: 65 anni e 7 mesi; diri- ragioneria generale dello Stato, che
gente superiore: 63 anni e 7 mesi; prevede un incremento di 5 mesi per
qualifiche inferiori: 60 anni e 7 il biennio 2019 – 2020. La precedente
mesi). relazione della ragioneria prevedeva,
per il suddetto biennio, 4 mesi di in-
b) Pensione di anzianità: cremento.
• 57 anni e 7 mesi di età e 35 L’aggiornamento riguarda an-
anni di contributi; che la verifica del diritto a pensione,
13INAS CISL - numero verde 800 249 307 - www.inas.it
afinalizzata all’accesso all’assegno scimento del beneficio previdenziale
straordinario dei fondi di solidarie- per i lavoratori esposti all’amianto.
tà di sostegno al reddito, nonché la
prestazione di esodo per i lavoratori Entro tale data, gli interessati
prossimi al pensionamento. potranno richiedere all’Inps la mag-
giorazione contributiva, secondo il
La misura è ovviamente previsio- regime vigente al tempo in cui l’espo-
nale, in quanto l’incremento della sizione si è realizzata.
speranza di vita in vigore nel periodo
2019 – 2020 dovrà essere fissato per Destinatari della suddetta norma-
effetto di apposito decreto intermini- tiva sono esclusivamente:
steriale, almeno 12 mesi prima della
decorrenza del suddetto periodo. • i soggetti collocati in mobili-
tà dall’azienda per cessazione
dell’attività lavorativa;
Amianto: proroga al 30 giugno per • i lavoratori che avevano presenta-
la domanda di maggiorazione to domanda di riconoscimento dei
periodi di esposizione dopo il 2
È stato prorogato al 30 giugno ottobre 2003 ed entro il 15 giugno
2015 il termine entro il quale presen- 2005;
tare all’Inps le domande di ricono-
14• coloro che hanno ottenuto in via separata, si applicano le seguenti ali-
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giudiziale definitiva l’accertamen- quote contributive:
to dell’avvenuta esposizione all’a-
mianto, secondo i criteri previsti • per gli anni 2014 e 2015: aliquota
dalla legge. del 27%
• per il 2016: aliquota del 28%;
Nuove aliquote per • per il 2017: aliquota del 29%.
la gestione separata
Attualmente, quindi, le aliquote
L’Inps ha comunicato che ai lavo- contributive applicate agli iscritti alla
ratori autonomi titolari di partita Iva, gestione separata risultano le se-
iscritti in via esclusiva alla gestione guenti:
Categoria Aliquota
Liberi professionisti e collaboratori 23,50%
(e figure assimilate) titolari di pensio-
ne o iscritti ad altra forma pensionisti-
ca obbligatoria
Liberi professionisti non assicurati 27,72%
presso altre forme pensionistiche
(comprensiva della quota contribu-
obbligatorie
tiva aggiuntiva dello 0,72%)
Collaboratori (e figure assimilate) 30,72%
non assicurati presso altre forme
(comprensiva della quota contribu-
pensionistiche obbligatorie
tiva aggiuntiva dello 0,72%)
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