PATOLOGIE TRASMISSIBILI E PROGRAMMI DI POPOLAZIONE - Regione Emilia-Romagna
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Verso il Piano Regionale della Prevenzione 2020 – 2025 PATOLOGIE TRASMISSIBILI E PROGRAMMI DI POPOLAZIONE Giovanna Mattei Regione Emilia-Romagna Discussant Cristina Marchesi Azienda USL Reggio Emilia PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Elementi di contesto per orientare le scelte Bologna, 14 Ottobre 2019
CASI DI MALATTIA INFETTIVA IN EMILIA-ROMAGNA Confronto periodi 2014-2018 e 2009-2013 Valori assoluti e numero di casi per 100.000 abitanti, in ordine decrescente di segnalazione (prime 20 patologie). Casi sporadici o coinvolti in focolai. In generale, nel periodo 2014-2018 le segnalazioni di malattia infettiva (circa 19.650 segnalazioni in media all’anno) sono calate del 5,4% rispetto al quinquennio precedente. Le 20 malattie più diffuse in regione corrispondono al 90,7% del totale delle segnalazioni pervenute. Appaiono in aumento, se confrontate con il quinquennio precedente, le infezioni acute delle vie respiratorie superiori, bronchiti e bronchioliti acute, elmintiasi intestinali, legionellosi, infezioni gonococciche, pertosse, acariasi e sifilide. Risultano in calo angina streptococcica e scarlattina, le infezioni da salmonella, varicella, pediculosi, mononucleosi infettiva, epatiti virali acute e tubercolosi. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
WEST NILE DISEASE Periodo 2014-2018 Nel periodo 2014-2018 sono stati segnalati 157 casi confermati di West Nile (WNND), 94 casi di febbre (WNF) e 47 casi di infezione asintomatica (WNI). Nel corso del 2018 si è riscontrato un incremento rilevante dei casi di WNND segnalati, con particolare interessamento dei territori di Bologna, Modena, Ferrara e Ravenna. In totale sono stati segnalati 101 casi confermati di WNND. 2018 PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
LEGIONELLOSI Periodo 2014-2018 Negli anni 2014-2018 sono pervenute 1.558 notifiche di casi di legionellosi, più del doppio di quante osservate nel quinquennio precedente. Il tasso di incidenza mostra un andamento crescente: da meno di 1 caso per 100.000 di abitanti nel 1999 si è giunti, con un aumento notevole soprattutto negli ultimi 5 anni, a un valore pari a 11 casi per 100.000 di abitanti nel 2018. Dall’approfondimento e dall’individuazione della fonte di esposizione più rilevante nel periodo 2014-2018 risulta che i casi nosocomiali sono il 6,5% dei casi totali, i casi associati a strutture socio-assistenziali il 4,0%, i casi associati a viaggi il 18,7% e quelli con altri setting il 10,3%. Per il restante 60,5% dei casi non è stata individuata alcuna fonte espositiva al di fuori della propria abitazione. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
MORBILLO Periodo 2014-2018 L’andamento del morbillo è altalenante negli anni, ad anni epidemici si contrappongono anni di minor circolazione della malattia. L’OMS aveva posto l’obiettivo di eliminare entro il 2015 il morbillo e la rosolia ma in Italia e anche in Emilia-Romagna si è ancora lontani dall’obiettivo e dal valore soglia di 0,1 casi per 100.000 abitanti definito per l’eliminazione. Nel periodo 2014-2018 il tasso di incidenza medio annuo si è attestato su 2,2 casi per 100.000 abitanti. La fascia di età più colpita è quella dei giovani adulti poiché in età pediatrica i livelli abbastanza alti di copertura vaccinale limitano la diffusione della malattia. Si registrano elevati tassi di ospedalizzazione ospedalizzazione (il 40% dei casi effettua un ricovero) e di complicanze come la cheratocongiuntivite, la polmonite, l’insufficienza respiratoria e la diarrea. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
LA SORVEGLIANZA BASATA SUL LABORATORIO ➢ È una parte fondamentale nel monitoraggio delle Malattie Infettive ➢ È basata sui dati prodotti dai laboratori clinici e/o di sanità pubblica: al riguardo la Regione ha identificato diversi Laboratori di Riferimento per specifiche patologie oggetto di Sorveglianze speciali ➢ La tipizzazione molecolare oggi completa la sorveglianza epidemiologica tradizionale nell’individuazione precoce dei clusters/outbreaks nazionali o internazionali diffusi, nell’indagine sulle catene di trasmissione, nella rilevazione della resistenza agli antibiotici e nel riconoscimento di nuovi patogeni emergenti ➢ In Regione viene attuata routinariamente l’analisi genotipica degli agenti etiologici nei casi singoli di morbillo, listeriosi, salmonellosi, tubercolosi ( ceppi farmacoresistenti ) e nei cluster/focolai di legionellosi ed epatiti virali. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
ANTIBIOTICORESISTENZA L’Italia è uno dei paesi europei con il più elevato consumo di antibiotici, sia in ambito territoriale che ospedaliero e con i più elevati tassi di resistenza (ECDC; 2018). Leggera flessione del consumo generale di antibiotici sistemici in ospedale nel quinquennio 2014-2018, anche per fluorochinoloni, forti induttori di resistenza microbica Risultati positivi del sistema regionale di sorveglianza e controllo avviato nel 2011 per fare fronte alla criticità emergente degli Enterobatteri produttori di carbapenemasi Riduzione del 17% dei consumi di antibiotici in ambito territoriale (2009- 2017) e del 34,2% per i fluorochinoloni. Pubblicate nel 2018 le Linee Guida del Ministero della Una riduzione importante dei consumi si osserva in Salute sull’utilizzo prudente degli antibiotici in ambito ambito pediatrico. veterinario PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA Buona adesione agli studi di prevalenza in ospedale e nelle strutture residenziali per anziani. Prevalenza di ICA pari a 8% negli ospedali e 3,2% nelle strutture residenziali Progressivo e significativo miglioramento dell’adesione all’igiene delle mani in ospedale in tutte le Aziende Sanitarie (2010-2017). In 6 Aziende su 13 superata la soglia di 20 l/1000 gg degenza considerata dall’OMS uno standard. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
Verso il Piano Regionale della Prevenzione 2020 – 2025 PROGRAMMI DI POPOLAZIONE: Programmi Vaccinali PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Elementi di contesto per orientare le scelte Bologna, 14 Ottobre 2019
CALENDARIO VACCINALE REGIONALE DAL 2019 L’offerta vaccinale prevista dal PNPV 2017-19 è ricompresa interamente nei LEA e in RER è stata realizzata nel corso del 2017 e 2018 (DGR 427/2017 e 693/2018). Vaccinazioni già presenti in calendario, offerte in maniera attiva e gratuita sono: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenza b, pneumococco, meningococco tetravalente (A,C,W,Y), morbillo-parotite-rosolia e, per le persone >=65 anni, influenza. A queste si sono aggiunte a partire dal 2017 e 2018: • Prima infanzia: Meningococco B, rotavirus e varicella; • Adolescenza: estensione della vaccinazione anti HPV ai maschi e introduzione della 5° dose di antipolio; la vaccinazione contro il meningococco tetravalente (A, C, W, Y) al posto del solo Meningococco C nell’infanzia e come dose booster nell’adolescente era già stata introdotta nel 2015 • Donna in gravidanza: vaccinazione contro la pertosse ( dTpa); • Età adulta/anziana (65enni): vaccinazione anti-pneumococco e anti Herpes Zoster. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
ANDAMENTO DELLE COPERTURE VACCINALI AL 24° MESE, EMILIA-ROMAGNA 2010-2018 Fra il 2009 e il 2010 è iniziata una graduale diminuzione delle coperture vaccinali, tale calo si è accentuato particolarmente dal 2013, passando dal 95,7% (2013), 93,4% (2015), 92,4% (2016) con una perdita di oltre tre punti percentuali in soli tre anni. Per il morbillo le coperture sono scese dal 92,8% del 2011 all’ 87% del 2015. Trattandosi di una malattia altamente contagiosa, che richiede il 95% di copertura con due dosi per poter essere controllata, tali coperture sono veramente a rischio. L’impatto della L.R. 19/2016 e della L.N. 119/2017 sulle coperture vaccinali è stato molto evidente. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
VACCINAZIONE DTPA IN GRAVIDANZA EMILIA-ROMAGNA 2018 La vaccinazione della donna in gravidanza rappresenta un fondamentale strumento di protezione per il nascituro e per la donna stessa. Le vaccinazioni previste da effettuare durante la gravidanza sono l’antinfluenzale e la antidifterite-tetano-pertosse (dTpa). La vaccinazione dTpa in gravidanza è stata introdotta in Emilia-Romagna nel 2017, contestualmente alle indicazioni nazionali contenute nel PNPV 2017-2019, PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
LE VACCINAZIONI NELL’ADULTO/ANZIANO PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
VACCINAZIONI DEGLI OPERATORI SANITARI Con la DGR n. 351/2018 la Regione Emilia-Romagna ha stabilito che gli operatori sanitari, in particolare quelli che lavorano nei reparti considerati ad alto rischio possono ottenere l’idoneità alla mansione lavorativa solo se immuni (per ciclo vaccinale completo o conferma sierologica di avvenuta malattia) a morbillo, parotite, rosolia, varicella oltre che all’ epatite B. La ricognizione svolta dai medici competenti aziendali ha evidenziato a livello regionale una immunità degli operatori sanitari, che lavorano nei reparti ad alto rischio, superiore al 95%. Inoltre, la DGR raccomanda fortemente anche la vaccinazione antinfluenzale e antidifto-tetano-pertosse. PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
Verso il Piano Regionale della Prevenzione 2020 – 2025 PROGRAMMI DI POPOLAZIONE: Screening oncologici PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Elementi di contesto per orientare le scelte Bologna, 14 Ottobre 2019
CARATTERISTICHE DEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI IN EMILIA-ROMAGNA Sede Popolazione target Test primario Approfondimenti Intervallo screening età Mammella 45-74 Mammografia bilaterale con doppia Ecografia, DBT, ingrandimento 1 anno (45-49 anni) proiezione e doppia lettura mx, microbiopsia/citologia 2 anni (50-74 anni) Colon-retto 50-69 FIT (ricerca sangue occulto nelle feci Colonscopia 2 anni con metodo immunochimico) Cervice uterina 25-29 Pap-test Colposcopia 3 anni 30-64 HPV DNA test Citologia di triage, 5 anni colposcopia per le positive PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
PERCENTUALE DI POPOLAZIONE COPERTA DAL PROGRAMMA DI SCREENING REGIONALE EMILIA-ROMAGNA 2011-2018 80 70 60 50 40 % 30 screening mammella 45-74 anni 20 screening colon-retto 50-69 anni 10 screening collo dell'utero 25-64 anni 0 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: scheda regionale puntuale al 31 dicembre PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
Esecuzione dei TEST PREVENTIVI PER I TUMORI OGGETTO DI SCREENING nei tempi raccomandati dentro e fuori dai programmi organizzati, Italia ed Emilia-Romagna 2015-2017 100 88% 89% 10 78% 80 73% 23 69% 19 5 60 32 46% 40 78 8 64 66 54 20 46 38 0 Tum. mammari Tum. mammari Tum. colorettali Tum. colorettali Tum. cervicali Tum. cervicali % RER Italia RER Italia RER Italia al di fuori dei programmi di screening all'interno dei programmi di screening° Fonte: PASSI RER e Pool nazionale PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
http://salute.regione.emilia-romagna.it/prp/profilo-di-salute PRESENTAZIONE DEL PROFILO DI SALUTE 2019 Bologna, 14 Ottobre 2019
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