ParcoValledelTreja - Il Piano e il confine del Parco Alla ricerca del Moscardino Il bosco e gli eventi atmosferici estremi "Silvae" il bosco ...

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ParcoValledelTreja - Il Piano e il confine del Parco Alla ricerca del Moscardino Il bosco e gli eventi atmosferici estremi "Silvae" il bosco ...
ParcoValledelTreja
                                            Anno 2018 - n. 4

Il Piano e il confine del Parco
Alla ricerca del Moscardino
Il bosco e gli eventi atmosferici estremi
“Silvae” il bosco protagonista
Visite guidate nel Parco
ParcoValledelTreja - Il Piano e il confine del Parco Alla ricerca del Moscardino Il bosco e gli eventi atmosferici estremi "Silvae" il bosco ...
2    Dicembre 2018 - n. 4                                                                                    Parco Valle del Treja

Il Piano e il confine del Parco
Avviato il posizionamento delle nuove tabelle di confine

D     al mese di novembre il personale
      del Parco sta procedendo alla siste-
mazione delle tabelle che delimitano il
                                                do definitivo e così è successo che cam-
                                                pi, prati e perfino qualche casa sono og-
                                                gi tagliati in due dal Parco, con effetti
                                                                                              torio, fissano la situazione, imponendo
                                                                                              una tutela generalizzata e indiscriminata
                                                                                              su tutta l’area protetta con norme tran-
confine dell’area protetta. Sono trascorsi      un po’ paradossali su pratiche come il        sitorie valide fino all’approvazione del
circa trent’anni da quando furono ap-           rilascio del nulla osta o la concessione      piano stesso, in teoria, pochi mesi. Il no-
posti i vecchi cartelli e, con il tempo,        degli indennizzi per i danni da fauna sel-    stro piano di assetto, una volta appro-
molti sono diventati illeggibili, altri non     vatica. La necessità di un perimetro cer-     vato, permetterà quindi una maggior
sono più visibili perché nascosti dal-          to, impostato su confini naturali facil-      flessibilità nelle possibilità di realizzare
l’avanzare del bosco o caduti e scom-           mente identificabili, è sentita, oltre che    interventi nelle aree agricole e urbane,
parsi del tutto. L’intervento di ripristino     da chi il Parco lo gestisce, anche da chi     ma anche di definire in modo chiaro e
si è reso quindi necessario per garantire       frequenta il territorio e, inoltre, è stata   definitivo dove passa il confine, spostan-
a chi frequenta il territorio una facile e      la principale motivazione per cui il pri-     do quello attuale in corrispondenza dei
chiara individuazione dell’area tutelata.       mo piano di assetto del Parco, adottato       limiti naturali e riconoscibili più vicini.
In alcuni casi la nuova tabellazione non        nell’ormai lontano 2002, non è stato ap-      Nelle intenzioni dell’Ente il Piano per-
coincide perfettamente con quella vec-          provato dalla Regione Lazio, che ha ri-       metterà anche di superare il vincolo pre-
chia. Ciò non è dovuto a una nuova pe-          chiesto una revisione dei confini. Il Piano                                visto nella fa-
rimetrazione del Parco ma, semplice-            di Assetto è lo strumento più importante                                   scia esterna di
mente, all’utilizzo di strumenti e              per un area protetta, perché, partendo                                     100 metri dal
tecnologie una volta non disponibili, co-       da dettagliate e puntuali analisi del ter-                                 confine, nella
me il GPS o le fotografie aeree, che per-       ritorio, lo suddivide in aree con diversi                                  quale vige at-
mettono di trasferire il confine dalla          livelli di tutela, discriminando gli inter-                                tualmente un
mappa su cui è stato tracciato al terreno,      venti e le attività che si possono o non                                   divieto di cac-
con facilità e precisione. Il perimetro del     si possono svolgere in un determinato                                      cia, imposto
nostro Parco è un po’ particolare, è stato      luogo, a seconda dell’importanza am-                                       dalla legge
disegnato intorno alle forre utilizzando        bientale della zona o al suo grado di ur-                                  istitutiva del
una carta a piccola scala, rapidamente          banizzazione. Permette quindi di supe-                                     Parco. Una
e senza ricercare strade, fossi o altri ele-    rare le rigidità imposte dalle leggi                                       norma parti-
menti che potessero delimitarlo in mo-          istitutive che, per salvaguardare il terri-                                colare, di dif-
                                                                                              ficile applicazione che ha spesso creato
Alla ricerca del Moscardino                                                                   difficoltà e complicazioni. A tal propo-
                                                                                              sito, pur se la legge non lo richiede, fis-
Conclusa la stagione di monitoraggio 2018                                                     sando già un limite indiscutibile di 100
                                                                                              metri dalle tabelle del Parco, il personale
N    el mese di novembre il personale
     del Parco ha concluso i controlli re-
lativi al monitoraggio per l‘anno 2018
                                                                                              sta procedendo alla tabellazione anche
                                                                                              di questa fascia per facilitare chi pratica
                                                                                              l’attività venatoria in queste zone ed evi-
del Moscardino, un piccolo roditore                                                           tare lunghi e complessi contenziosi.
della famiglia dei Gliridi, indicatore della
frammentazione degli habitat. Il Parco

                                                                                                        Parco
Valle del Treja fa infatti parte della Rete
regionale di monitoraggio del Moscar-                                                                                              Dicembre 2018

                                                                                                                       Treja
                                                                                                                                   Anno VII - n. 4
dino, specie inserita nella Direttiva Ha-
bitat (Allegato IV), che si svolge nelle        trollo dell’anno abbiamo finalmente tro-                Valle del
aree naturali protette del Lazio e nei siti     vato due nidi di moscardino, in uno dei         Periodico a distribuzione gratuita
Natura 2000 a partire dal 2016. Questa          quali gli animaletti erano acciambellati        Direttore responsabile Marcello Loisi
attività ci impegna durante l’anno con          tra le foglie per proteggersi dal freddo.       Progetto grafico Cristina De Simone
quattro controlli, che si effettuano per        Al fine di portare a compimento al me-          Testi, foto e grafica uffici del Parco
verificare la presenza di esemplari nelle       glio questo nostro lavoro, chiediamo,           Foto di copertina Marcello Lorenzi
cassette nido: nella seconda metà di            a chi sui sentieri del Parco si dovesse         Editore Parco Regionale Valle del Treja
maggio e giugno e nella prima metà di           imbattere nelle cassette nido, di non           Uffici Piazza V. Emanuele II, 4 - 01030 Calcata (Vt)
settembre e novembre. A febbraio si                                                             Tel. 0761 587617 - fax 0761 588951
                                                toccarle, per non alterare i siti di cam-       parco@parcotreja.it - www.parcotreja.it
controlla invece lo stato delle cassette,       pionamento e soprattutto per non di-            Presidente del Parco Silvana Deffereria
che vengono pulite o, se necessario, so-        sturbare gli animali eventualmente pre-                                      Il Parco Valle del Treja
stituite. Quest’anno sono stati sostituiti      senti all’interno.                                                           fa parte del sistema
i vecchi tubi in plastica con cassette in                                                                                    delle Aree Protette
legno costruite dagli operatori del Parco.      Il Presidente del Parco                                                      della Regione Lazio

Durante i sopralluoghi come negli anni          e l ’A m m i n i s t r a z i o n e              Registrazione Tribunale Viterbo n. 7 del 10-8-2012
scorsi, nell’aprire le cassette nido, ci sia-   augurano a tutti                                Stampato su
                                                                                                carta ecologica
mo imbattuti in svariate specie di insetti,
ragni e millepiedi, ma abbiamo trovato          Buon Natale e                                   Nepigraf snc via Roma 2, 01036 Nepi (Vt)
anche nidi di cinciarelle; nell’ultimo con-     felice Anno Nuovo
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Parco Valle del Treja                                                                                         Dicembre 2018 - n. 4          3

Il bosco e gli eventi atmosferici estremi
Rispettare le esigenze degli alberi per renderli più forti

Quest’anno la Festa dell’albero, cele-         ne ridotto o danneggiato a causa dei               mantenere da soli la giusta densità, le
brata il 21 novembre in tutta Italia, si è     lavori effettuati per opere infrastruttu-          giovani piante di quercia, ad esempio,
svolta a poche settimane dalle terribili       rali, sia nella chioma, sottoposta ad er-          per crescere hanno bisogno di molta
devastazioni causate dalle ondate di           rate e talvolta inutili pratiche di conte-         luce e, in un bosco, potranno raggiun-
maltempo che hanno interessato il Pae-         nimento, spesso culminanti nella                   gere la maturità solo in corrispondenza
se da nord a sud. Gli alberi sono stati        capitozzatura…”. Invece, in un bosco               di buche o chiarite, formatesi per il crol-
                                               naturale, composto da piante di specie             lo di un vecchio albero o a causa di un
                                               ed età diverse, in cui l’uomo non è in-            incendio. Con meccanismi di questo ti-
                                               tervenuto a modificarne la struttura per           po, un bosco, lasciato libero di cre-
                                               fini produttivi o ornamentali, gli alberi          scere, diventa una sorta di organi-
                                               sono in grado di resistere in modo                 smo unico e autosufficiente, che,
                                               molto efficace ai fenomeni atmosfe-                sfruttando la ricchezza di specie e le di-
                                               rici, anche a quelli più intensi. In queste        verse età delle piante che lo formano,
                                               condizioni gli alberi sono liberi di cre-          sviluppa una struttura equilibrata,
                                               scere soddisfacendo le loro esigenze,              in grado di resistere agli agenti esterni
                                               acquisendo la forma naturale e occu-               o, in caso di eventi estremi, di ritornare
                                               pando lo spazio in modo che sia garan-             in tempi brevi a una condizione di equi-
                                               tito il maggior equilibrio. Le piante ori-         librio.
                                               ginarie del luogo, non introdotte o                La gestione dei boschi all’interno del
                                               favorite dal-                                                                       Parco è
                                               l’uomo, tro-                                                                        orientata
                                               vano        le                                                                      proprio al
                                               condizioni                                                                          manteni-
                                               ambientali                                                                          mento di
   L’acero piantato per la festa dell’albero   cui sono                                                                            un’elevata
tra i protagonisti delle cronache degli        state prepa-                                                                        diversità
eventi, sia come vittime delle fortissime      rate da una                                                                         specifica
raffiche di vento che hanno stravolto il       lunghissi-                                                                          e struttu-
paesaggio di molte zone di montagna            ma evolu-                                                                           rale, limi-
del nord est, sia come causa, con il loro      zione e cre-                                                                        tando gli
crollo, di danni a palazzi, strade e veicoli   scono forti                                                                         interventi
e, purtroppo, di morti, sollevando un          e vigorose,                                                                         a tagli a
dibattito sulla loro gestione.                 capaci di                                                                           scelta, in
                                                                             I fitti boschi della Valle del Treja
Gli alberi cadono spesso in seguito agli       resistere al-                                                                       cui le pian-
eventi atmosferici anomali, ma ciò suc-        le perturbazioni. Sono numerosi gli ac-            te da abbattere sono selezionate una
cede soprattutto in città e nelle zone         corgimenti sviluppati dalle piante per             ad una, e favorendo progetti, come
più urbanizzate perché, come ha ricor-         garantirsi una crescita ottimale. Ad               quello attuato grazie alla collaborazio-
dato la presidente dell'Ordine dei Dot-        esempio, gli alberi sono in grado di at-           ne di Phoresta Onlus, che allo sfrutta-
tori Agronomi e Forestali Sabrina Dia-         tuare un’autopotatura, che permette                mento produttivo contrappongano la
manti, in un comunicato stampa diffuso         loro, grazie a un processo naturale di             salvaguardia dei numerosi servizi svolti
proprio in occasione della Festa dell’al-      concentrazione di particolari sostanze,            dalle foreste, tra cui la protezione del
bero, “…l'elemento che ne determina            di provocare il distacco dei rami non              suolo, la regolazione del ciclo dell'ac-
la caduta è lo stato fitosanitario in cui      più efficienti, bloccando la diffusione            qua, la mitigazione dei fenomeni di dis-
versano le piante, continuamente mu-           di possibili infezioni provenienti dal le-         sesto ma anche dei cambiamenti cli-
tilate sia nell'apparato radicale, che vie-    gno morto. Sono anche in grado di                  matici. In ambiente urbano, lungo le
                                                                                                  strade e nei giardini la gestione degli
  “SILVAE”                     i l b o s co p ro t ag o n i s t a                                 alberi è per forza di cose diversa ma è
                                                                                                  fondamentale rispettare comunque le
                                                                                                  esigenze     naturali delle piante: sceglien-
 È     dedicata interamente al bosco la mostra collettiva ospitata dal
       Parco dal 15 dicembre al 6 gennaio nei locali del Palazzo Baronale
  Anguillara di Calcata. Cinque fotografi italiani espongono la loro per-
                                                                                                  do  specie
                                                                                                  tando    di
                                                                                                                adatte al clima del luogo, evi-
                                                                                                              impermeabilizzare   con cemen-
                                                                                                  to o asfalto il suolo intorno alla pianta
  sonale interpretazione di questo ambiente, offrendo, con le loro imma-
                                                                                                  e intervenendo sulla chioma nei tempi
  gini, una visione della dimensione fantastica del bosco e delle piante.                         e nei modi giusti, evitando i tagli ec-
  Inaugurazione sabato 15 ore 16,00                                                               cessivi e superflui che, generando squi-
  Dal lunedì al venerdi dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00                            libri statici e aprendo la strada alle ma-
  Il sabato dalle 15,00 alle 18,00                                                                lattie, finiscono per indebolire la pianta,
  La domenica dalle 11,00 alle 18,00                                                              rendendola, paradossalmente, più pe-
                                                                                                  ricolosa.
4    Dicembre 2018 - n. 4                                                                               Parco Valle del Treja

Visite guidate nel Parco
Resoconto dell’edizione del 2018 e nuovo bando per il 2019

A    partire dal 2011 il Parco Regionale
     Valle del Treja organizza, nell’ambito
del Programma Regionale GiorniVer-
                                              sintonia con le differenti attitudini dei
                                              soggetti proponenti, escursioni natura-
                                              listiche ed esplorazioni di natura archeo-
                                                                                              fili e birdwatching per aspiranti ornito-
                                                                                              logi, tecniche di costruzione di utensili
                                                                                              per “uomini primitivi”, attività di gioco
di, una serie di iniziative volte alla co-    logica, per curiosi di Falisci e di Medioe-     in natura per bambini o lettura di poesie
noscenza del territorio, in
un calendario stabilito tra
marzo e dicembre. Le As-
sociazioni che operano nel
territorio sono invitate ogni
anno a presentare proposte
inerenti l’ideazione, la rea-
lizzazione e la gestione di
attività guidate nel Parco
e nei territori limitrofi. Le
finalità sono quelle di arri-
vare a diffondere una cono-
scenza sempre più attenta
e profonda dei nostri terri-
tori e delle loro innumere-
voli ricchezze.
Quest’anno, tra la primave-
ra e la fine dell’autunno, le
otto Associazioni che han-
no risposto al bando (Al-
chimia, Amici del MAVNA,
Avventura Soratte, Dromos,
Libellule Azzurre, Meles Me-                                           Visita guidata nel Parco
les, Thesan e Tempo Creativo) hanno           vo,    trekking     impegnativi      per        per sognatori.
proposto 40 visite guidate, svolte nei        camminatori esperti o facili passeggiate        I numeri parlano chiaro: sono stati
festivi infrasettimanali e nei fine setti-    per neofiti della giornata in natura, os-       circa 500 gli interessati a queste pro-
mana. Le proposte hanno riguardato, in        servazione del cielo notturno per astro-        poste. Anche per il 2019 il Parco del
                                                                                              Treja pubblica un avviso per la realiz-
                                                                                              zazione di un programma di attività
                                                                                              e visite guidate, al quale potranno ri-
                                                                                              spondere tutti ma che è indirizzato in
                                                                                              particolare alle associazioni locali. Le
                                                                                              proposte dovranno pervenire all’Ente
                                                                                              entro il 25 gennaio 2019 e potranno
                                                                                              riguardare il territorio del Parco e le
                                                                                              zone limitrofe. L’avviso pubblico è
                                                                                              scaricabile dal 14 dicembre dalla se-
                                                                                              zione Servizi/Bandi e Avvisi del sito

                                                                       I numeri del Parco               La funzione principale di
                                                                                                        un’area protetta è mantenere
                                                                       Istituzione: anno 1982           gli equilibri ambientali del ter-
                                                                       Estensione: 658 ettari           ritorio e la sua biodiversità. In
                                                                                                        particolare, il Parco Regionale
                                                                       Gestione: il Parco è un con-     Valle del Treja è stato istituito
                                                                       sorzio tra i comuni di Calcata   per tutelare l’integrità delle
                                                                       (Viterbo) e Mazzano Romano       caratteristiche naturali, pae-
                                                                       (Roma)                           saggistiche e culturali della
                                                                       Fiume: Treja, affluente di de-     valle omonima e per contri-
                                                                       stra del Tevere. Scorre per 13   buire al benessere sociale e al-
                                                                       chilometri nell’area protetta    lo sviluppo economico dei
                                                                                                        suoi abitanti.
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