FA-RE: un valido sistema di raggruppamento per classificare ed analiz- zare le prestazioni specialistiche ambulatoriali
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QA 2010 - Volume 20 Numero 3: pp. 100-6 Articolo di ricerca FA-RE: un valido sistema di raggruppamento per classificare ed analiz- zare le prestazioni specialistiche ambulatoriali FortiNo A1, Miceli M1, FilogNA M1, FAddA A2. 1 Azienda USl roma d, Uoc Programmazione, Sistema informativo Sanitario ed epidemiologia, ASl roma d, 2 regione emilia romagna, Servizio Assistenza distrettuale, Medicina generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari Abstract Razionale. la disponibilità di dati analitici dell’attività di specialistica ambulatoriale è relativamente recente nell’ambito dei sistemi in- formativi sanitari regionali ed è in fase di avvio a livello nazionale. Si avverte sempre più la necessità di elaborare tali informazioni in forma sintetica, aggregando le numerose prestazioni specialistiche (oltre 1.700) in raggruppamenti che pur mantenendo un sufficiente contenuto informativo essere siano in numero limitato e quindi facilmente gestibili. Obiettivi. in questo lavoro, si presenta l’esperienza della regione emilia romagna che dal 2001 ha ideato una classificazione delle prestazioni denominata FA-re, che seguendo un criterio di affinità clinica, costruisce una struttura ad albero con cui si raggruppano in quattro livelli tutte le prestazioni. Metodologia. la classificazione è stata utilizzata sia dalla stessa regione emilia romagna sia dalla ASl roma d. Si analizza tale si- stema, secondo criteri di validità, applicabilità ed utilità, anche mediante l’utilizzo empirico su basi di dati molto ampie. Risultati e Conclusioni. la valutazione ottenuta è ampiamente positiva e incoraggia ad un’applicazione nazionale di tale classifica- zione a fini di lettura epidemiologica e di programmazione sanitaria. Parole chiave. Assistenza specialistica ambulatoriale, sistemi di classificazione, epidemiologia dei servizi sanitari, programmazione sanitaria. RAZIONALE rienza in relazione alle lettura ed analisi dei dati di attività ambu- la disponibilità sistematica di dati analitici sull’attività specia- latoriale, che solo ora cominciano ad essere raccolti in modo si- listica ambulatoriale resa dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), stematico e con dati di buona qualità; si tratta di un settore ancora è relativamente recente nel panorama dei sistemi informativi re- poco conosciuto per operatori, statistici, epidemiologi e program- gionali, avendo avuto avvio con il d.M. 22 luglio 1996 ("Nomen- matori sanitari. clatore tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale”). Proprio per agevolare e facilitare la lettura agevole di queste in attuazione dell’articolo 2, comma 9, della legge 28 dicembre attività e per consentire un utilizzo ottimale delle informazioni, la 1995, n.549 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica) il classificazione delle prestazioni riveste un ruolo prioritario nell’am- Ministero della Sanità ha individuato con il decreto 22 luglio 1996 bito del sistema informativo. “Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili le voci che sono indicate come prestazioni erogate dal SSN nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e relative tariffe” sono numerose, attualmente in emilia romagna oltre 1.700 e nel l’elenco delle “prestazioni di assistenza specialistica ambulato- lazio circa 1.800; il loro raggruppamento secondo il codice di riale, ivi compresa la diagnostica strumentale e di laboratorio, ero- branca, finora utilizzato per scopi amministrativi (prescrizione degli gabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, e le relative esami e pagamento del ticket), non soddisfa le esigenze di ricerca tariffe. e di analisi statistica-epidemiologica sull’attività sanitaria erogata il Nomenclatore del 1996 fornisce uno strumento relativamente all’utenza. aggiornato ed omogeneo per permettere di attivare rilevazioni È quindi avvertita l’esigenza di trovare una più idonea classifi- analitiche in ambito regionale e nazionale. lo sviluppo dei sistemi cazione che accorpi le attività per una ricerca indicizzata che di remunerazione a prestazione, sia per gli erogatori pubblici che possa descrivere al meglio e soddisfare i criteri di ricerca su grandi privati, e del finanziamento pro capite per residente (con la con- numeri e rendere univoco il risultato. seguente attivazione della compensazione della mobilità sanita- il raggruppamento utilizzato dal Nomenclatore è infatti basato ria), ha reso necessario organizzare specifiche rilevazioni sulla “branca”, insiemi di prestazioni stabilite per finalità gestionali- sistematiche dell'attività ambulatoriale erogata, che permettano amministrative (prestazioni per ricetta e calcolo ticket), e che ap- analisi in relazione agli erogatori, agli utenti e alle prestazioni. paiono poco articolate e non univoche (più di un centinaio di Un ulteriore stimolo alla raccolta ed all’utilizzo di questi dati è prestazioni possono, infatti, essere attribuite a due o più branche rappresentato dalla sempre maggiore importanza che riveste la specialistiche). specialistica ambulatoriale nell'ambito del processo di riduzione Scopo del presente lavoro è di analizzare le caratteristiche del dei ricoveri ospedalieri a favore di attività svolte con maggiore ap- sistema di classificazione denominato FA-re per valutarne la va- propriatezza a livello ambulatoriale. lidità, applicabilità ed utilità per finalità di analisi epidemiologica e Nonostante queste esigenze, tuttora si riscontra - a differenza di programmazione. di quanto avviene per i ricoveri ospedalieri - una scarsa espe- 100
il rAggrUPPAMeNto delle PreStAZioNi AMBUlAtoriAli Fortino A et al. METODOLOGIA anche nel contesto regionale del lazio. la regione emilia romagna dal 2001 ha ideato una classifi- Sotto il profilo della validità si sono esaminati i seguenti aspetti: cazione delle voci di prestazione denominata FA-re, dall’acro- validità di facciata, esaustività, numerosità delle classi, omoge- nimo delle due Autrici (Fadda A. e repetto F.), che seguendo un neità dei gruppi. criterio di affinità clinica, attribuisce in modo sistematico ed uni- Sotto il profilo dell’applicabilità, si è verificata l’effettiva ade- voco ogni prestazione ad uno specifico raggruppamento. È stato renza del sistema alla situazione della regione lazio e la neces- definito un raggruppamento “ad albero” che prevede un primo li- sità di adeguamenti (è noto, infatti, che il Nomenclatore tariffario vello con cinque grandi tipologie di prestazioni (Visite, diagnostica, ministeriale rappresenta il minimo comun denominatore tra le re- laboratorio, terapeutiche, riabilitazione) dalle quali si perviene a gioni, le quali possono tuttavia integrarlo sia con nuove prestazioni livelli di dettaglio crescente, fino ad un quarto livello che descrive sia con nuove tariffe. tali modifiche ed integrazioni sono avvenute caratteristiche operative utili per specifici scopi (monitoraggio dei anche nella regione lazio per effetto di politiche finalizzate ad tempi di attesa, livello di costo degli esami di laboratorio, ecc.). una maggior appropriatezza erogativa con le quali si è inteso ri- la tabella 1 descrive il FA-re nella versione originale in uso durre il ricorso al ricovero ospedaliero ed ai day hospital in favore nella regione emilia romagna. del setting ambulatoriale). Nella Azienda Usl roma d si è sottoposto a verifica questo ori- Sotto il profilo dell’utilità si sono costruiti dei report basati su tale ginale sistema liberamente fruibile [1] e si è proceduto ad un uti- sistema di raggruppamento e se ne è valutata la capacità informa- lizzo sperimentale onde valutarne la validità, l’applicabilità e l’utilità tiva rispetto alla classificazione per branche del Nomenclatore. Tabella 1 - Aggregazioni FA-re originale (Nomenclatore tariffario della regione emilia romagna) Descrizione Codice per la posizione cifra 1° + 2° 3° 4° Descrizione 4° Livello Livello Livello Livello Prima visita V1 0 c Prestazione monitorata per tempi di attesa VISITE Visita di controllo V2 0 - - o.B.i. V3 0 d. strumentale con radiazioni D1 radiologia tradizionale rX d1 1 - tc d1 2 c Prestazione monitorata per tempi di attesa diagnostica vascolare d1 3 DIAGNOSTICA Medicina nucleare d1 4 - - d. strumentale senza radiazioni D2 ecografia d2 1 c Prestazione monitorata per tempi di attesa ecocolordoppler d2 2 c Prestazione monitorata per tempi di attesa elettromiografia d2 3 c Prestazione monitorata per tempi di attesa endoscopia d2 4 c Prestazione monitorata per tempi di attesa rM d2 5 c Prestazione monitorata per tempi di attesa Altra diagnostica strumentale d2 9 Biopsia D3 0 Altra diagnostica D9 0 - radioterapia T1 0 dialisi T2 0 TERAPIE UTICHE odontoiatria T3 0 P Prestazione monitorata per tempi di attesa trasfusioni T4 0 chirurgia Ambulatoriale T5 0 Altro T9 0 diagnostiche R1 0 - RIABILITAZIONE rrF R2 0 - terapia fisica R3 - Prestazioni leA r3 1 Prestazioni No leA r3 2 - Altro R9 0 101
il rAggrUPPAMeNto delle PreStAZioNi AMBUlAtoriAli Fortino A et al. RISULTATI zione critica nel monitoraggio dei tempi d’attesa”. Logica di raggruppamento la chiarezza dell’attribuzione è avvalorata dal buon riscontro la logica del FA-re è di raggruppare secondo un criterio cli- ottenuto presso gli specialisti nella lettura dei dati. nico le prestazioni; all’esame di facciata tale logica appare chiara esaminando i contenuti delle singole classi si conferma l’omo- e coerente/ripetibile. geneità delle prestazioni aggregate, affini per tipologia assisten- Ad esempio, per la prestazione ecografia addominale si per- ziale e metodiche strumentali utilizzate. viene al raggruppamento di quarto livello d21c, equivalente a Nella tabella 3 si riportano gli esempi della classe ecografia e “diagnostica strumentale senza radiazioni - ecografia - presta- della classe ecodoppler. Tabella 2 - esempio di codifica FA-re per una prestazione Codifica FA-RE Codice Primo Secondo Terzo Quarto prestazione Descrizione della prestazione livello livello livello livello (da nomenclatore) 88.74.1 ecogrAFiA dell’AddoMe SUPeriore d 2 1 c Tabella 3 - Attribuzione delle prestazioni al FA-re e alle Branche del Nomenclatore Codice Nomenclatore tariffario del Descrizione prestazione FA-RE prestazione Lazio-Branche e relativo codice 88.71.1 ecoeNceFAlogrAFiA Neurologia (32); diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). diAgNoSticA ecogrAFicA del cAPo diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.71.4 e del collo diagnostica - Medicina nucleare (61); endocrinologia (19). 88.72.1 ecogrAFiA cArdiAcA cardiologia (08); diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 88.72.5 ecocArdiogrAMMA FetAle cardiologia (08); ostetricia e ginecologia (37). 88.73.1 ecogrAFiA dellA MAMMellA Bilaterale diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 88.73.2 ecogrAFiA dellA MAMMellA Monolaterale diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 88.73.3 ecogrAFiA PolMoNAre diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.74.1 ecogrAFiA dell'AddoMe SUPeriore gastroenterologia - chirurgia ed endoscopia digestiva (58). 88.75.1 ecogrAFiA dell'AddoMe iNFeriore diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.76.1 ecogrAFiA AddoMe coMPleto gastroenterologia - chirurgia ed endoscopia digestiva (58). diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.76.2 ecogrAFiA di groSSi VASi AddoMiNAli chirurgia Vascolare - Angiologia (05). ecogrAFiA Arti SUPeriori o iNFeriori 88.77.1 ECOGRAFIA chirurgia Vascolare - Angiologia (05) - cardiologia (08). o diStrettUAle (D21) 88.78 ecogrAFiA oStetricA ostetricia e ginecologia (37). ecogrAFiA oVAricA ostetricia e ginecologia (37); diagnostica per immagini - radiologia 88.78.1 Per monitoraggio ovulazione diagnostica (69). 88.78.2 ecogrAFiA giNecologicA ostetricia e ginecologia (37). ecogrAFiA dellA cUte e del teSSUto 88.79.1 diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). SottocUtANeo ortopedia e traumatologia (36); diagnostica per immagini - radiologia 88.79.2 ecogrAFiA oSteoArticolAre diagnostica (69). ortopedia e traumatologia (36); diagnostica per immagini - radiologia 88.79.3 ecogrAFiA MUScoloteNdiNeA diagnostica (69). 88.79.4 ecogrAFiA trANSeSoFAgeA del torAce diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 88.79.5 ecogrAFiA del PeNe diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 88.79.6 ecogrAFiA dei teSticoli diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 88.79.7 ecogrAFiA trANSVAgiNAle diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 88.79.8 ecogrAFiA trANSrettAle Urologia (43); diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). 95.13 ecogrAFiA ocUlAre oculistica (34). 88.71.3 color doPPler trANScrANico chirurgia Vascolare - Angiologia (05); Neurologia (32); cardiologia (08). 88.72.2 ecodoPPlergrAFiA cArdiAcA cardiologia (08). 102
il rAggrUPPAMeNto delle PreStAZioNi AMBUlAtoriAli Fortino A et al. 88.72.3 ecocolordoPPlergrAFiA cArdiAcA cardiologia (08). eco(color)doPPlergrAFiA cArdiAcA 88.72.4 cardiologia (08). trANSeSoFAgeA 88.73.4 eco(color)doPPler dellA MAMMellA diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69). eco(color)doPPler dei troNcHi 88.73.5 chirurgia Vascolare - Angiologia (05); cardiologia (08). SoVrAAortici diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.74.2 eco(color)doP. FegAto e Vie Bil gastroenterologia - chirurgia ed endoscopia digestiva (58). ECOCOLOR diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.74.3 eco(color)doP. PANcreAS DOPPLER (D22) gastroenterologia - chirurgia ed endoscopia digestiva (58). diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.74.4 eco(color)doPPler MilZA gastroenterologia - chirurgia ed endoscopia digestiva (58). eco(color)doPPler dei reNi e dei diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); 88.74.5 SUrreNi Urologia (43); Nefrologia (29). eco(color)doPPler dell'AddoMe diagnostica per immagini - radiologia diagnostica (69); ostetricia e 88.75.2 iNFeriore ginecologia (37); Urologia (43). eco(color)doPPler Arti SUP. o 88.77.2 iNFeriori o diStrettUAle, ArterioSA chirurgia Vascolare - Angiologia (05); cardiologia (08). o VeNoSA Alcune classi (“Altre prestazioni diagnostiche”, “Altre presta- Applicabilità zioni terapeutiche”, ecc.) si presentano invece come delle miscel- le informazioni necessarie per fare il linkage con le prestazioni lanee disomogenee di codici di prestazioni, tuttavia meno frequenti. del Nomenclatore sono minime, in quanto è sufficiente il codice Anche nell’utilizzo empirico del sistema su grandi basi di dati, della prestazione associato alla classe FA-re di Primo, Secondo si ottiene una facile descrizione della casistica; la tabella 4 mostra e terzo livello e non sono previsti algoritmi. inoltre il sistema di la distribuzione delle prestazioni erogate nel 2009 da tutte le strut- classificazione è gratuito ed è facilmente accessibile on line. ture pubbliche, private e provvisoriamente accreditate del territorio Per evidenziare alcune innovazioni organizzative laziali, con- dell’Azienda USl, sintetizzando 9,8 milioni di prestazioni in 41 sistenti in pacchetti di prestazioni diagnostiche o terapeutiche, classi del FA-re. sono state create due nuove classi che contengono la prestazione in tabella 5 si confrontano i risultati della duplice assegnazione “marcatore” del pacchetto (ad esempio, l’intervento ambulatoriale alla branca del Nomenclatore e agli aggregati del FA-re; ad per cataratta) mentre le prestazioni ancillari (ad es. esami del san- esempio, le prestazioni della branca chirurgia vascolare vengono gue, visita oculistica, ecc.) sono state assegnate alle rispettive classi. meglio articolate dal FA-re in più classi: ecocolordoppler, prime Al contrario, due classi specifiche della regione emilia roma- visite, visite di controllo, altre prestazioni terapeutiche e altra dia- gna, non esistenti nel lazio (prestazioni di fisioterapia escluse dai gnostica strumentale, fornendo così una più agevole e più funzio- leA ed osservazione breve intensiva) potrebbero essere eliminate. nale lettura ai dati. Secondo una recente classificazione regionale del lazio degli Analogamente, le prestazioni che il Nomenclatore classifica esami di laboratorio, si distinguono esami di base (B), complessi sotto la branca laboratorio Analisi contengono in realtà anche (c) e specialistici (S), caratterizzando tre livelli di laboratorio, la esami di Anatomia Patologica; altre prestazioni sono collegabili a relativa dotazione tecnologica e strumentale e definendo il reper- tutte le branche, ad esempio le visite ed alcune prestazioni tera- torio di prestazioni che ricadono nell’ambito di attività di ciascun peutiche quali le infusioni: pertanto nella branca laboratorio si ri- livello di laboratorio. trovano anche tali prestazioni che invece il FA-re raggruppa È stato ritenuto più opportuno, al momento, non alterare la distintamente e con maggiore specificità. struttura del FA-re, ma di creare una tabella di transcodifica che permette di dare il dettaglio delle classi B, c ed S agli esami di la- Esaustività boratorio. tutte le prestazioni del Nomenclatore nazionale sono asse- in realtà è possibile in casi come questo utilizzare il Quarto li- gnate ad una classe fino al terzo livello; nell’adattamento alla re- vello del FA-re originale. gione lazio sono state eliminate 169 prestazioni presenti nel Nomenclatore della regione emilia romagna e non presenti nel Utilità lazio e ne sono state aggiunte 70; alcune di queste modifiche con tale sistema di classificazione sono state aggregate e ri- sono solo formali in quanto si tratta delle stesse prestazioni alle classificate circa nove milioni di prestazioni erogate dalle strutture quali sono stati dati codici diversi nelle due regioni. Anche le pre- della ASl roma d (prospettiva di struttura) e quelle erogate ai re- stazioni di dialisi (pacchetti dialisi) sono state assegnate corretta- sidenti ovunque effettuate (prospettiva di popolazione). mente. Si sono così ottenuti report che descrivono l’erogazione se- complessivamente sono stati assegnati ad una classe FA-re condo criteri che rispondono maggiormente al tipo di attività sani- tutti i 1.864 codici di prestazione del lazio. taria svolta che non al criterio amministrativo. Numerosità delle classi DISCUSSIONE le classi sono in numero contenuto e quindi facilmente gestibili. il sistema di raggruppamento FA-re risulta, alla luce dell’ana- rispetto alle 41 classi originali, due classi non sono utilizzabili lisi e dell’utilizzo effettuati, come uno strumento valido, semplice nella regione lazio (r32, prestazioni di riabilitazione escluse dai e gratuito che consente la lettura dei dati dell’attività specialistica leA e V30 osservazione breve intensiva). entro un numero contenuto di 41 classi omogenee in quanto a Per evidenziare meglio i “pacchetti ambulatoriali” sono state contenuto clinico-assistenziale. aggiunte due classi (d80= PAc e t51 APA/chirurgia ambulato- Non esistono al momento altre short list alternative, tranne l’uti- riale), scelta che a posteriori ci appare superflua. lizzo inadeguato ed impreciso del raggruppamento per branca. l’assegnazione di ciascun codice di prestazione ad una classe Un’esperienza interessante ha attribuito un peso diagnostico alle è univoca. prestazioni specialistiche [2]. 103
il rAggrUPPAMeNto delle PreStAZioNi AMBUlAtoriAli Fortino A et al. Tabella 4 - distribuzione dell’attività effettuata nell’anno 2009 in tutte le strutture presenti in ASl e ai residenti della ASl presso strutture fuori territorio Classe Omogenea (FA-RE) N. Prestazioni Anatomia ed istologia patologica 38.492 Biopsia 6.106 chimica clinica 224.038 chimica clinica di base 4.454.074 chirurgia ambulatoriale 29.173 diagnostica vascolare 19 dialisi 84.404 ecocolordoppler 95.155 ecografia 146.555 elettromiografia 82.504 ematologia/coagulazione 33.165 ematologia/coagulazione di base 761.876 endoscopia 26.625 genetica/citogenetica 38.972 immunoematologia e trasfusionale 8.000 immunoematologia e trasfusionale di base 82 FKt inclusi nei lea 116.269 Medicina nucleare 18.033 Microbiologia/virologia 104.148 Microbiologia/virologia di base 300.699 odontoiatria 33.359 Prelievo citologico 11.507 Prelievo sangue arterioso 2.135 Prelievo sangue capillare 129 Prelievo sangue microbiologico 14.355 Prelievo sangue venoso 617.952 Prima Visita 571.680 radiologia tradizionale rX 289.595 radioterapia 45.392 riab.diagnostica 10.431 riab.e rieducazione funzionale 749.656 rM 66.017 tac 44.346 trasfusioni 854 Visita di controllo 269.711 Altra diagnostica 81.469 Altra diagnostica strumentale 198.759 Altra riabilitazione 44.003 Altre prestazioni terapeutiche 162.061 APA-chirurgia ambulatoriale 12.201 PAc 1.804 Totale 9.795.805 104
il rAggrUPPAMeNto delle PreStAZioNi AMBUlAtoriAli Fortino A et al. Tabella 5 - distribuzione delle prestazioni secondo le Branche del Nomenclatore e secondo i raggruppamenti FA-re 105
il rAggrUPPAMeNto delle PreStAZioNi AMBUlAtoriAli Fortino A et al. i diversi Nomenclatori regionali possono trovare attraverso il RICONOSCIMENTI FA-re uno strumento di misura e di comparazione, come già av- desideriamo ricordare con speciale gratitudine la memoria di venuto in un’esperienza dell’Agenzia nazionale AgeNAS [3]. Francesca repetto, co-Autrice del Fa-re, la cui competenza pro- l’adattamento alla situazione regionale del lazio è avvenuta fessionale e passione civile hanno fornito tanti stimoli all’epide- facilmente per tutte le prestazioni, facendo confluire nella classi miologia dei servizi sanitari nel nostro Paese. FA-re quelle introdotte nel lazio, secondo un criterio clinico. Per rendere evidenti nella reportistica alcune innovative mo- dalità di erogazione (pacchetti di prestazioni) sono state create due nuove classi ma, a posteriori, questa scelta non ci sembra ef- BIBLIOGRAFIA ficiente: è preferibile piuttosto utilizzare le classi originarie e de- 01. regione emilia-romagna. Sistema di aggregazione per le pre- scrivere specificità regionali (appartenenza di una prestazione ad stazioni di specialistica ambulatoriale (Nomenclatore regione un pacchetto, fascia di costo, ecc.) attraverso l’utilizzo del Quarto emilia-romagna). disponibile su: www.regione.emilia-roma- livello. gna.it/sas/asa/tabelle/aggrega_prestamb/criteri.pdf in ogni caso, l’ampliarsi del numero di pacchetti di chirurgia 02. de luca c, cannistrà A. Una proposta per misurare l’efficacia ambulatoriale potrebbe richiedere una maggiore articolazione clinica delle prestazioni diagnostiche erogate dalle strutture della classe t50 chirurgia ambulatoriale, possibilmente suddivi- ambulatoriali. QA, 2006;17(3-4):31-9 dendola in una chirurgia a maggiore impegno ed una a minore 03. AgeNAS. Prestazioni specialistiche ambulatoriali: variabilità impegno, secondo l’utilizzo di una camera operatoria o di un am- ed impatto economico dei Nomenclatori tariffari regionali al 31 bulatorio chirurgico. dicembre 2009. disponibile su: http://www.agenas.it/monitorag- l’utilità del FA-re è risultata notevole nelle analisi organizza- gio_costi_tariffe/monitoraggio_costi_tariffe_prestazioni.htm tive e gestionali condotte, come pure nell’analisi della domanda e [cited 5 luglio 2010] dell’offerta territoriale [4]. 04. Protonotari A, grazia l, castaldini i, renopi A, Bragonzi g. il sistema di raggruppamento, pur di immediata comprensibilità MapSan 06 – conoscere per programmare – le mappe del- e di facile utilizzo, necessita tuttavia di un’opera di adattamento l’offerta di servizi nel territorio dell’AUSl di Bologna. disponi- alle singole realtà regionali e di successivo aggiornamento. bile su: http://www.ausl.bologna.it/asl-bologna/bilancio-di-missione-e- CONCLUSIONI altra-documentazione/index_html/?searchterm=conoscere l’utilizzo della classificazione FA-re proposta dall’emilia ro- per programmare – le mappe dell’offerta di servizi nel territorio magna alla realtà di una grande ASl del lazio ha permesso, con dell’AUSl di Bologna pochi adattamenti e minimi costi, di raggruppare e descrivere con ottimi risultati l’intera produzione di prestazioni specialistiche per una area molto vasta e di poterne avere una lettura funzionale e di supporto ai fini epidemiologici ed organizzativi. lo strumento dimostra di essere immediatamente comprensi- bile e di facile utilizzo; inoltre, la disponibilità di un Quarto livello “libero” permette la necessaria flessibilità richiesta da specifiche situazioni regionali o locali. È auspicabile un maggior livello di dettaglio per le prestazioni di chirurgia ambulatoriale al fine di distinguere quelle con mag- giore impegno (sala operatoria ed equipe chirurgica) da quelle a minor impegno (ambulatorio chirurgico, sala gessi). riteniamo che tale strumento possa essere adottato ed ag- giornato a livello regionale e nazionale al fine di poter effettuare analisi e confronti su un settore di attività in continua espansione quantitativa e qualitativa. FA-RE: a valid grouping system for the ranking and the analysis of outpatient specialist performances Rational. the availability of analytical data of outpatient specialist performances is quite recent within the regional health care informative systems and is starting on national basis. the need for the synthetic analysis of these data is becoming urgent and is aimed to group the high number of specialist performances (more than 1.700) in a limited number of ranks with specific informative content and easily man- ageable. Objectives. in this study, the Authors present the experience of the regione emilia romagna that in 2001 has introduced the perform- ances classification system FA-re that ranks the performances in four levels on clinical affinity criteria. Methodology. the classification system has been adopted both by regione emilia romagna and ASl roma d. in the paper the FA- re system is presented and analyzed by the empiric use of a huge amount of specific data. Results and Conclusions. the Authors consider very positive their experience and therefore are moved to propose on national basis this system in order to improve epidemiological data collection and health care planning. Keywords. outpatient specialist health care, classification system, health care services epidemiology, health care planning. 106
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