PANAMA - I Viaggi di Maurizio Levi

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PANAMA - I Viaggi di Maurizio Levi
PANAMA
                       Un arcobaleno tra due oceani
 Meravigliosi habitat naturali marini, cultura indigena e rigogliose montagne
                      16 giorni – in hotel e semplice resort

Crocevia delle Americhe, lo stretto istmo di Panama ha sempre avuto un ruolo
centrale nella storia dell’emisfero occidentale Nell’ultimo secolo il paese è stato
baciato dalla prosperità grazie al Canale di Panama, che connettendo l’Atlantico
con il Pacifico, ha fatto di quest’istmo il fulcro occidentale del commercio
globale. Il canale ha senza dubbio definito l’identità del paese, ma non è da
sottovalutare ciò che si trova oltre questa meraviglia dell’ingegneria. Il nostro
itinerario con partenza unica il 27 Febbraio si snoda tra le meraviglie marine del
paese e alcune delle verdeggianti zone dell’entroterra. Le isole dell’Arcipelago di
San Blas, uno straordinario territorio indipendente immerso nella tradizione, con
i villaggi degli indios Kuna e le spiagge di sabbia bianca lambite dalle palme da
cocco; la piantagione di bambù dell’Hacienda San Isidro dove degusteremo
dell’ottimo Rhum in un ambiente dall’atmosfera coloniale davvero unico; il
remoto Parco Nazionale dell’Isola Coiba (UNESCO), un mondo perduto e
incontaminato spesso paragonato alle Galàpagos; l’area alle pendici del vulcano
Barù con la sua natura rigogliosa, passerelle sospese dalle quali con un po’ di
fortuna si possono avvistare i coloratissimi Quetzal; le splendide isole
dell’Arcipelago di Bocas del Toro, un mix di variopinte barriere coralline,
spiagge tropicali e atmosfere caraibiche; la capitale Panama City, con lo storico
quartiere di Casco Viejo (UNESCO) sulla penisola che si protende nel mare.
Accompagnatore dall’Italia.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 27 Febbraio 2021

1° giorno / Italia – Panama City
Partenza al mattino dall’Italia con volo di linea via scalo europeo. Arrivo a
Panama nel tardo pomeriggio, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e
trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione e pranzo liberi o a bordo, cena in hotel

La città di Panama
Panama fu fondata dal governatore spagnolo Pedro Arias de Avila nel 1519.
L’insediamento divenne ben presto un importante centro amministrativo nonché
sede dell’autorità ecclesiastica, ma nel 1671 fu saccheggiato e distrutto da Sir
Henry Morgan, pirata inglese che si lasciò alle spalle soltanto misere rovine. Tre
anni più tardi la città fu ricostruita 8 km più a sud-ovest, sulla penisola rocciosa
ai piedi del Cerro Ancòn. In questa nuova posizione Panamà risultava più facile
da difendere, in quanto le scogliere coralline tenevano lontane le navi
permettendo l’ingresso in porto solo con l’alta marea. Sul lato dell’entroterra,
invece, era protetta da una massiccia cinta muraria che avrebbe dato origine al
nome “Casco Viejo” (vecchia zona entro le mura). Il Panamà ottenne
l’indipendenza dalla Spagna nel 1821 ed entrò a far parte della Gran Colombia,
rimanendo una provincia colombiana anche quando la confederazione si dissolse
circa dieci anni più tardi. Il 3 Novembre del 1903 il paese proclamò
l’indipendenza dalla Colombia e Panama City fu designata capitale della neonata
nazione. Oggi Panamà City è una vibrante e bella città, la più cosmopolita
dell’America Centrale.

2° giorno / Panama City
Il Canale di panama e il Casco Viejo
La mattina inizia con la visita del Canale di Panama presso le chiuse di
Miraflores, uno dei punti privilegiati per assistere comodamente al passaggio delle
navi in transito. Si prosegue con la vista dell’imponente edificio
dell’Amministrazione del Canale, del Cerro Ancòn e la Calzada de Amador (o
Causeway) con la splendida vista panoramica della baia e delle navi che entrano
ed escono dal canale. Visita del nuovo e interessante Biomuseo di Frank Gehry
per conoscere l’incredibile abbondanza di vita presente sulla Terra nelle sale
dedicate al mondo delle scienze naturali e i fenomeni che hanno reso unica la
biodiversità di Panama. Il museo è chiuso il lunedì e i giorni festivi. Si conclude
con la visita del quartiere di San Felipe, conosciuto anche come Casco Viejo,
un’area di grande interesse per l’architettura coloniale, dichiarato Patrimonio
dell’Umanità UNESCO. Tra le attrazioni principali: il palazzo presidenziale
chiamato Palacio de Las Garzas, per la presenza degli aironi nel cortile, la Chiesa
di San José con il famoso altare di oro, la Piazza della Cattedrale, il Teatro
Nazionale, la Plaza de Francia, il Paseo Las Bovedas (chiamato anche Estéban
Huertas) e la Piazza Bolivar. Resto del pomeriggio a disposizione per attività
individuali. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel, pranzo in ristorante locale e cena in hotel.
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Il Canale di Panama
Già nel 1524 re Carlo V di Spagna aveva ordinato un sopralluogo nella zona per
stabilire se fosse possibile realizzare un canale navigabile che tagliasse l’istmo.
Di fatto, però, si dovette attendere fino al 1880 prima che qualcuno si azzardasse
a intraprendere la colossale impresa di aprire un varco tra i monti e la fitta
giungla di questa regione. Il primo tentativo di costruzione del canale fu avviato
da una squadra di tecnici francesi guidati da Ferdinand-Marie de Lesseps,
divenuto celebre per aver realizzato il Canale di Suez. Purtroppo l’ingegnere e i
suoi collaboratori sottovalutarono enormemente le difficoltà legate al progetto e
circa 22.000 operai persero la vita nel corso dei lavori. Alcuni decenni più tardi
gli americani fecero tesoro dell’esperienza francese e nel 1914 riuscirono a
completare la costruzione del canale che rimase sotto il controllo degli Stati Uniti
fino al 2000, anno in cui passò definitivamente nelle mani del governo
panamense. Oggi il volto del canale sta cambiando rapidamente con il procedere
dei lavori di espansione che ne determineranno il raddoppio.

Il Canale di Panamà, una delle opere più grandiose mai realizzate dall’uomo, si
estende per 80 km dalla capitale, lungo la costa del Pacifico, fino a Colòn, sulla
costa dell’Atlantico, attraversando lo spartiacque continentale. Ogni anno vi
transitano circa 13.000 imbarcazioni e in tutto il mondo le navi vengono costruite
tenendo presenti le dimensioni delle sue chiuse (che misurano 305 m di lunghezza
e 33,5 m di larghezza). Nel 2010 il canale ha fruttato allo stato due miliardi di
dollari di entrate. Il canale (la descrizione non tiene conto dei lavori di
espansione attualmente in corso) è costituito da tre sistemi di doppie chiuse: le
Chiuse di Miraflores e di Pedro Miguel sulla costa del Pacifico e le chiuse di
Gatùn su quella dell’Atlantico. Tra le chiuse le navi attraversano un grande lago
artificiale, il Lago Gatùn (formato dalla Diga di Gatùn sul Rio Chagres) e il
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Taglio di Gaillard, un tratto di 14 km scavato tra la roccia e lo scisto dei monti
dell’istmo. Al passaggio di ogni nave si riversano nell’oceano ben 197 milioni di
litri d’acqua dolce. Nel 2006 un referendum popolare ha sancito l’approvazione
del progetto di espansione del canale. L’opera, il cui costo è stimato intorno ai
5,25 miliardi di dollari, consiste nell’allargare e rendere più profondi i canali di
navigazione esistenti e nella realizzazione di due nuovi sistemi di chiuse.

3° giorno / Panama City – Chepo – Barsukun – Arcipelago di San Blàs (circa
100 km + barca )
Gli indios kuna
Presto al mattino ritiro del box colazione in hotel e partenza verso est con
automezzi 4x4 lungo la Panamericana (potrete lasciare i bagagli non necessari
per i prossimi 3 giorni in hotel). Giunti a Chepo si inizia a risalire la cordigliera,
immersa nel verde della selva, che segna il confine con la regione autonoma a
statuto speciale della Comarca de Kuna Yala, una stretta striscia di costa
caraibica, lunga più di 200 km, che si estende dal Golfo di San Blas fin quasi al
confine con la Colombia. Questa regione è abitata dai kuna, il primo gruppo
indigeno nella storia dell’America Latina a ottenere l’autonomia. Sosta al valico
di Nusagandi dove la polizia di frontiera panamense Senafront controlla i
passaporti dei viaggiatori per concedere l’ingresso nella comarca mediante il
pagamento di una tassa di USD 20 a persona, da versare direttamente al
checkpoint. Si continua per il piccolo molo di Barsukun, posizionato in una
graziosa cornice naturale agli argini del Rio Carti, porta d’accesso alle splendide
isole dell’Arcipelago di San Blàs. Con circa 45 minuti di navigazione in barca a
motore si raggiunge l’Isola Narasgandup che ospita le nostre semplici cabañas.
Nel pomeriggio relax sulla spiaggia e visita alla comunità di nativi di Rio Sidra, il
villaggio dei gestori delle cabañas. Pernottamento in semplice resort.
Pasti: prima colazione box take away, pranzo e cena al resort sull’isola con
cucina tipica kuna.

La comunità dei Kuna
Secondo la tradizione orale questa popolazione sarebbe giunta a San Blàs dalla
Colombia dopo il XVI secolo, in seguito a una serie di scontri devastanti con altre
tribù indigene armate di cerbottane e dardi avvelenati (emberà e wounaan).
Secondo gli storici gli unici esseri umani ad aver messo piede sulle isole San Blàs
fino al XVIII secolo erano stati i pirati, gli spagnoli e qualche raro esploratore.
Solo in seguito i kuna si diffusero in tutto l’arcipelago grazie all’abbondanza di
pesce fresco e palme da cocco. Il costume caratteristico dei kuna si riconosce
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immediatamente. Gran parte delle donne continua a vestirsi come le proprie
antenate, a dipingersi una linea nera dalla fronte alla punta del naso e a portare
un’anello d’oro al naso. Al posto della gonna indossano pannelli di tessuto
colorato e camicette a maniche corte coperte di molas dai colori brillanti. Sulle
gambe, dalla caviglia al ginocchio, avvolgono lunghi fili di perline che formano
colorati disegni geometrici. Un foulard fantasia e collane, anelli e braccialetti a
profusione completano la tenuta. Oggi i kuna sono circa 70.000, dei quali 32.000
vivono sulle isole dell’Arcipelago San Blàs, 8.000 in villaggi lungo la costa e
30.000 fuori dalla provincia. I kuna amano molto la vita in comunità, tanto da
occupare solo 49 delle 378 isole dell’arcipelago. I kuna mantengono un proprio
sistema economico, la lingua, i costumi e la cultura tradizionali, e hanno modi di
vestire, leggende, musica e danze distinti da quelli del resto del paese.
L’economia si basa sulla vendita delle noci di cocco, sulla pesca e sul turismo.

4°-5° giorno / Le isole dell’Arcipelago San Blas
Spiagge bianche, baie verde smeraldo e villaggi kuna
Due intere giornate dedicate all’Arcipelago delle Isole San Blas: isole disabitate,
spiagge di sabbia bianca, mare color verde smeraldo, snorkeling sulla barriera
corallina e visite all’ interessante comunità indigena. Da non perdere, in base alle
condizioni metereologiche e al programma del giorno, le escursioni in barca alle
isole della zona come Isla Estrella, Isla Perro Chico con il suo relitto affondato
ricco di vita marina e le secche in mezzo al mare aperto chiamate Piscinas de las
Estrellas de Mar. Possibilità di visitare altre isole più distanti come le favolose
Cayos Holandeses con supplemento di tariffa da pagare in loco in base al numero
di partecipanti. E’ prevista un escursione al giorno. (N.B. Il regolamento stabilito
dai Kuna prevede il pagamento di US$ 3 a persona da corrispondere al gestore di
ciascuna isola abitata in cui si sbarca). Pernottamento in semplice resort.
Pasti: pensione completa al resort.

Le Molas
Le molas sono straordinari pannelli tessili realizzati dalle donne mediante una
tecnica di sovrapposizione e di intarsio di tessuti di diversi colori. Vengono
utilizzate come parte dell’abbigliamento tipico e comunicano a livello visivo
l’essenza della cultura dei Kuna e il loro modo di concepire il mondo. I disegni a
cui si ispirano le decorazioni sono infatti derivati da miti e leggende che spiegano
l’origine del mondo e dell’universo, da eventi storici come la Conquista delle
Americhe o la lotta per l’indipendenza, dalla realtà naturale che li circonda
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(animali, piante medicinali, alberi e fiori della foresta), mentre molti altri si
riferiscono a oggetti appartenenti alla modernità, come aerei, navi, macchine da
cucire, utensili, ...

6° giorno / Arcipelago di San Blas – Barsukun – Panama City - Chitrè (barca
+ circa 270 km)
Ancora una mezza giornata da dedicare al relax sulla spiaggia e alle attività
balneari. Trasferimento in barca al porto di Barsukun. Partenza via terra con
mezzo 4x4 per Panama City. Arrivati in città si cambierà il veicolo e si
recupereranno i bagagli non portati alle San Blas nei giorni precedenti. Partenza
per Chitrè, sistemazione in hotel e pernottamento.
Pasti: prima colazione, pranzo libero e cena libera.

7º Giorno: Chitrè – Santa Catalina (circa 190 km)
L’Hacienda del Rum
Al mattino incontro con la guida e partenza per il tour storico-industriale nella
tenuta Hacienda San Isidro ubicata nel cuore naturale del paese dove viene
prodotto il Ron Abuelo, il migliore Rum di Panama. Il tour inizia con
l’accoglienza presso l'arco di accesso dove i visitatori sono ricevuti dagli assistenti
e dove si salirà su carri tradizionali trainati da buoi per essere trasportati
all’interno della tenuta. Visita guidata della casa coloniale del fondatore Don José
Varela Blanco e del museo interno dove sono esposte storiche raffigurazioni nella
mostra fotografica della sua famiglia, della vecchia distilleria e la vicina chiesa di
San Jose. Dopo la parte storica viene mostrato il processo di trasformazione
dell’alcool 96º, mosto fermentato e melassa fino alla distillazione con visita delle
cantine di invecchiamento dove sono offerti alcuni tipi di Rum speciali in
degustazione. La visita prosegue con la degustazione di raffinati cocktail a base di
Rum in open bar mentre viene diffusa musica strumentale tipica panamense in
attesa del pranzo incluso, sempre tipico, servito su classici tavoli lunghi di legno
massiccio in perfetto stile coloniale. Tempo per relax prima del trasferimento
diretto a Santa Catalina, posto sulla costa del Pacifico e considerato una delle
migliori località dell’America Centrale per praticare il surf. Arrivo in hotel a
Santa Catalina e pernottamento.
Pasti: colazione, pranzo tipico incluso, cena libera
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8° giorno / Santa Catalina – Parco Nazionale Isola di Coiba – Santa Catalina
Il Mondo Perduto
Trasferimento al centro diving per la preparazione dell’equipaggiamento da
snorkeling e partenza in lancia a motore per il Parco Nazionale Isola di Coiba
che, sebbene si trovi ad appena 20 km dalla costa, nel Golfo del Chiriquì, è un
vero e proprio mondo perduto di ecosistemi incontaminati e di fauna unica nel suo
genere. Durante il trasferimento, che può durare tra un’ora e un’ora e mezza a
seconda delle condizioni del mare, è possibile avvistare delfini, e balene nei
periodi di migrazione, prima di arrivare all’isola protetta di Granito de Oro per la
prima uscita di snorkeling nella magnifica barriera corallina. Il tour prosegue con
la spettacolare Isola Rancheria, per una seconda uscita di snorkeling per ammirare
la ricca vita sottomarina dei fondali circostanti o semplicemente fermarsi
sull’isola per rilassarsi sulla sabbia bianca e fare bagni nelle caldissime acque
cristalline, in attesa del rientro degli altri partecipanti. Si continua per Isola di
Coiba, Riserva della Biosfera e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Sbarco e
pausa per il pranzo al sacco. Tempo a disposizione per ulteriori bagni e relax
sull’isola o per una breve camminata nella selvaggia area circostante. Rientro a
Santa Catalina, sbarco e trasferimento in hotel. Pernottamento in resort.
Pasti: prima colazione, pranzo pic-nic, cena libera.

Parque Nacional Isla de Coiba
Con una superficie di circa 503 km, l’Isla de Coiba, un paradiso ecologico
incontaminato, è la più grande di un gruppo di isole che si trovano a largo della
costa di Veraguas affacciata sul Pacifico. Un tempo l’isola ospitava un’antica
civiltà precolombiana e un’industria delle perle sviluppatasi in epoca coloniale
ma, da quando nel 1912 vi fu costruita una colonia penale, la sua storia rimase
legata alla triste fama di quest’ultima. Ricoperta da una giungla impenetrabile e
circondata da acque infestate da grossi squali, Coiba fu considerata per molto
tempo un luogo da evitare. Tuttavia, è proprio grazie a questa infausta nomea che
l’isola è riuscita a sfuggire alla distruzione della foresta pluviale che ha
purtroppo devastato il Panama nel XX secolo. Con l’eccezione dei terreni agricoli
e dei pascoli che circondano la colonia penale, infatti, tutta l’isola è occupata da
foresta pluviale primaria pullulante di fauna selvatica, con molte specie
endemiche non ancora studiate a fondo. Il mondo sottomarino dell’isola è
altrettanto spettacolare, dal momento che Coiba vanta una delle più grandi
barriere coralline della costa americana sul Pacifico. Nel 1991 il governo
panamense istituì il Parque Nacional Isla de Coiba. La nuova legge consentì alla
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colonia penale di continuare a operare, soprattutto perché la sua presenza
costituiva un deterrente per gli occupanti abusivi del continente che intendevano
stabilirsi sull’isola. Nel 2004 venne approvata un’altra legge che raddoppiò le
dimensioni del Parco in modo da includere le isole circostanti e le rispettive
acque. Nel 2005 il Parque Nacional Isla de Coiba è stato dichiarato Patrimonio
dell’Umanità UNESCO.

9° Giorno / Santa Catalina – Boquete (circa 270 km)
La valle dell’arcobaleno
Colazione in hotel e partenza con il nostro mezzo privato per la zona montana di
Boquete. Circa 4 ore di viaggio in 270 km di percorrenza. Rinomata per il clima
fresco con temperature minime fino a 14ºC e per l’ambiente naturale della valle
dell’arcobaleno, la piccola cittadina di Boquete è situata in una valle scoscesa a 35
km a nord di David, capoluogo della regione di Chiriqui. Tempo a disposizione
nel pomeriggio per visitare il centro della cittadina e per curiosare nei negozi di
artigianato e prodotti locali.
Pasti: colazione, pranzo e cena liberi

10° Giorno / Boquete: tour alla finca Mamecillo e tour cafetero
Alla ricerca del leggendario Quetzal
Dopo la prima colazione incontro con la guida locale e partenza per il tour alla
Finca Mamecillo. Questo tour offre un’interessante esperienza in una grande
riserva naturale privata immersa nella natura rigogliosa della valle del Vulcano
Baru in un’altitudine compresa tra i 1700 e 1800 metri s.l.m. Il percorso inizia con
una camminata nella selva e lungo i sentieri che passano vicino ad un torrente con
cascate multiple dove potremo osservare le numerose specie di alberi, piante e
uccelli, compreso il famoso e leggendario Quetzal, oltre a varie specie di scimmie
e roditori. Dopo circa 3 ore di camminata su livelli variabili di pendenza adatti a
tutte le età, rientreremo alla fattoria per gustare un delizioso pranzo base di
prodotti organici rigorosamente coltivati nella riserva. Nel primo pomeriggio,
trasferimento alla piantagione di caffè in un percorso interattivo che inizia con
un’introduzione da parte di un esperto locale al processo di coltivazione, raccolta,
essicazione, tostatura e con la degustazione di vari tipi di caffè riconosciuti a
livello mondiale e che vi lascerà un piacevole ricordo a livello sensoriale. Nel
tardo pomeriggio rientro in hotel e tempo a disposizione.
Pasti: colazione, pranzo in fattoria, cena libera
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Il Quetzal, l’uccello dei Maya
Si tratta di un uccello di medie dimensioni dotato di piume con colori vivaci e
riflessi quasi metallici. Per questo motivo gli antichi Maya ne usavano il
piumaggio per fabbricare diademi che venivano riservati alle persone più
importanti. Per i popoli indigeni dell’America Centrale questo uccello è stato
spesso associato al Dio del vento, Quetzalcoalt; le lunghe piume verdi sulla coda
facevano sembrare questo volatile quasi un rettile e quindi rappresentava l’anello
di congiunzione tra un uccello e un serpente. Durante le guerre contro gli
Spagnoli, il quetzal è diventato il simbolo della libertà e dell’indipendenza, e ne è
una testimonianza la sua presenza sulla bandiera del Guatemala nonché come
nome della valuta locale. Secondo una leggenda, il colore rosso del suo ventre è
dovuto al fatto di essersi macchiato con il sangue di un capo Maya mentre questo
cadeva ucciso dagli Spagnoli.

11° Giorno / Boquete – Bocas del Toro (circa 190 km)
Dai monti ai caraibi
Partenza via terra verso nord-ovest per l’Arcipelago di Bocas del Toro, situato
lungo la costa nord-occidentale di Panama. Si lasciano le verdi vallate alle pendici
del Vulcano Baru per scendere nella regione caraibica, culla della cultura afro-
panamense e patria delle banane Chiquita (il viaggio durerà all’incirca 4 ore).
Arrivo nel trasandato villaggio su palafitte di Almirante e proseguimento con taxi
marinos (taxi d’acqua) per l’Isola di Colon (circa mezz’ora di navigazione), la più
grande e sviluppata dell’arcipelago, sede del capoluogo della provincia. Bocas del
Toro è una pittoresca cittadina caraibica di case di legno costruite dalla United
Fruit Company agli inizi del XX secolo, abitata da una tranquilla comunità
formata da caraibici, sudamericani e stranieri. E’ difficile descriverne l’atmosfera
ospitale che sembra contagiare tutti quelli che la visitano. Ci si può perdere tra i
numerosi negozi artigianali, bar e ristorantini dove turisti di varie nazionalità si
incontrano dopo una giornata trascorsa al mare. Resto del pomeriggio a
disposizione per attività individuali. Pernottamento in resort.
Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi.

12º Giorno / Arcipelago di Bocas del Toro
Delfini e rane rosse
Escursione in barca di un’intera giornata dedicata alle isole dell’Arcipelago di
Bocas del Toro. Si inizia con la visita collettiva della Laguna de los Delfines a
Isola San Cristóbal, in cui si possono osservare i delfini nuotare vicino
all’imbarcazione. Dopo aver ammirato queste magnifiche creature si prosegue con
la visita di Cayo Coral, dove si può fare snorkeling sulla barriera corallina e
osservare innumerevoli pesci colorati. Sosta per il pranzo libero. Si continua
per l’Isola Bastimentos, la cui costa meridionale, formata da isolotti ricoperti di
mangrovie e magnifiche barriere coralline, è protetta dal Parco Nazionale Marino.
Visita della Playa Rana Roja, la Spiaggia della Rana Rossa, una bella spiaggia
dalla sabbia bianca, e breve camminata nella foresta adiacente alla ricerca del
dendrobate pigmeo, un piccolo anfibio di colore rosso e velenoso. Nel pomeriggio
rientro a Bocas del Toro. Pernottamento in resort.
Pasti: colazione, pranzo a pic-nic, cena libera.
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13º Giorno / Arcipelago di Bocas del Toro
Uccelli e stelle marine
Un’altra escursione in barca di un’intera giornata dedicata alle isole
dell’Arcipelago di Bocas del Toro. Si inizia con l’Isla Pajaro, conosciuta anche
come Swan Cay, un parco marino dove vivono numerose specie di uccelli in via
di estinzione. Si prosegue con Boca del Drago e Playa de las Estrellas de Mar,
spiagge situate nell’estremo nord di Isola Colon, famose per la presenza di
numerose stelle marine. Sosta per il pranzo a pic-nic. Nel pomeriggio rientro a
Bocas del Toro. Pernottamento in resort.
Pasti: prima colazione, pranzo a pic-nic, cena libera.

14º giorno / Bocas de Toro – volo per Panama City
Bradipi e Tartarughe
Incontro con la guida locale in hotel per raggiungere il molo e partenza per
l’escursione in barca a Cayos Zapatilla, due isole formate da una piattaforma di
corallo che prende il nome indigeno da un frutto che cresce su di esse. Durante il
percorso ci fermeremo nelle mangrovie di alcune isolette per l’avvistamento dei
bradipi e degli uccelli multicolore nel loro habitat naturale. Raggiunta la splendida
spiaggia con sabbia bianca, sbarco e tempo per relax. Disponibile un percorso di
circa 20 minuti nel “Sendero del bosque detrás del Arrecife¨ con alberi tropicali,
tra cui l'albero che non muore mai e un’estesa piantagione di cocco, per
raggiungere l’estremità dell’isola dove le tartarughe caretta e le tartarughe verdi
utilizzando le spiagge per la nidificazione. Pranzo al sacco incluso prima del
rientro in hotel per il check-out. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto per
il volo domestico di linea per Panama City. Arrivo, accoglienza e trasferimento in
hotel. Pernottamento in hotel.
Pasti; prima colazione, pranzo picnic e cena in hotel.
15° giorno / Panama City – partenza
Tempo a disposizione per attività individuali in attesa del trasferimento
all’aeroporto. Volo di linea per l’Italia via scalo europeo. Pernottamento a bordo.
Pasti: prima colazione, pranzo e cena liberi

16° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo in Italia nel pomeriggio.

Sistemazioni previste:
Panama City: Hotel Las Americas Golden Tower, 4* o similare
Arcipelago San Blas: Cabañas Narasgandup o similare
Chitre: Cubità Resort o similare
Santa Catalina: Hotel Santa Catalina, 3* o similare
Boquete: Hotel Ladera, 4* o similare
Arcipelago Bocas del Toro: Playa Tortuga Beach Resort (Isla Colon), 4* o
similare

                                     Itinerario:

Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano vetture o minibus di differente
modello a seconda del numero dei partecipanti. Automezzi fuoristrada 6 posti per
raggiungere il molo di Barsukun, punto d’imbarco per l’Arcipelago di San Blàs
(N.B. l’automezzo può essere condiviso con altri passeggeri). Lance a motore per i
trasferimenti per/da i resort sulle isole e per le escursioni negli arcipelaghi di San
Blàs e Bocas del Toro (N.B. Le imbarcazioni devono essere condivise con altri
passeggeri). Volo domestico Bocas del Toro - Panama City. Guide bilingue
spagnolo-inglese. Guide locali parlanti inglese/spagnolo e accompagnatore
dall’Italia a partire da 8 partecipanti.
Pernottamenti e pasti: sistemazioni in hotel 4* a Panama City, a Boquete e
nell’Arcipelago Bocas del Toro, hotel 3* a Santa Catalina, in semplici cabañas
nell’Arcipelago San Blas. Si segnalano le condizioni veramente basiche della
struttura utilizzata nell’Arcipelago San Blas dove si dorme in cabañas di legno e
paglia comunque dotate di bagno privato con doccia con acqua dolce a
temperatura ambiente.
Pasti a pic-nic, in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove si effettuano
i pernottamenti.

Clima – Il clima di Panama è tropicale caldo tutto l’anno, con temperature che
oscillano mediamente tra 23°C di minima e 32°C gradi di massima, senza grandi
escursioni nell’arco dell’anno. La stagione secca, da fine Dicembre a fine Aprile,
è molto soleggiata e porta con sé correnti d’aria fresca (i venti alisei provenienti
da nord-est) che danno sollievo; umidità relativa media intorno al 70%. Durante
la stagione delle piogge, da Maggio a fine Dicembre, le piogge si presentano per
lo più sotto forma di forte rovescio o temporale nel pomeriggio o in serata;
umidità relativa media superiore al 90%. E’ possibile visitare Panama
durante tutto l’anno, tuttavia i periodi migliori per effettuare questo viaggio è
Febbraio-Aprile.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Consigliata la
profilassi antimalarica
Formalità burocratiche – Per il Panama non è richiesto alcun visto. Necessario il
passaporto con validità di almeno 6 mesi.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio d’interesse
prevalentemente naturalistico (habitat marini) ed etnografico, non particolarmente
faticoso. Chi decide di partecipare a questo viaggio deve però avere una buona
confidenza con il mare, sia per quanto riguarda la navigazione (frequenti
spostamenti in barca con eventuali avverse condizioni del mare) che per quanto
riguarda l’acquaticità (frequenti bagni e snorkeling). Si segnala che le avverse
condizioni del mare potrebbero causare il ritardo o l’annullamento di alcune
escursioni. E’ richiesto un particolare spirito di adattamento per le condizioni
veramente basiche della struttura utilizzato nell’Arcipelago San Blas.
Nota importante
 Qualora a causa del Covid-19 subentrino modifiche nelle disposizioni nazionali
 che influiscano sui servizi inclusi, come ad esempio la necessità di mezzi di
 trasporto che garantiscano la distanza minima tra i passeggeri, le quote potrebbero
 subire delle variazioni. In caso di difficoltà di riapertura di alcune strutture
 previste, queste saranno sostituite con altre di pari categoria. Anche alcune visite
 potrebbero essere cancellate o sostituite con altre, in funzione di eventuali nuove
 regole di accesso ai siti di interesse. Faremo comunque il possibile per mantenere
 invariate quote e itinerario .

 QUOTAZIONI PER PERSONA
 € 3.880 base 8-9 partecipanti con accompagnatore dall’Italia
 € 3.690 base 10-11 partecipanti con accompagnatore dall’Italia
 € 3.510 base 12-14 partecipanti con accompagnatore dall’Italia

 Da aggiungere
 - tasse aeree, fuel e security surcharge                            € 340
 - supplemento singola                                               € 910
 - copertura assicurativa di viaggio                                vedi tabella sotto
 - costo individuale gestione pratica                                 € 90

 NB: il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione in camera doppia con
 un altro partecipante, previa verifica della disponibilità.

 Operativo voli con Air Europa:

 27 Febbraio    Milano Malpensa - Madrid               UX1066          1040-1300
 27 Febbraio    Madrid – Panama City                   UX0055          1505-1950
 13 Marzo       Panama City – Madrid                   UX0056          2150-1315
 14 Marzo       Madrid – Milano Malpensa               UX1061          1515-1725

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

 Le quotazioni includono:
 I voli intercontinentali, il volo domestico Bocas del Toro - Panama City in classe
 economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa con bus
 privato, trasporti con automezzi di diverso modello a seconda del numero di
 partecipanti, barche a motore per i numerosi spostamenti via mare, pernottamenti
 in hotel con trattamento di prima colazione, pasti come specificato nel
 programma, guide locali di lingua spagnola/inglese, accompagnatore dall’Italia a
 partire da 8 partecipanti, tutte le escursioni previste e i relativi ingressi,
 assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida.
Le quotazioni non includono:
Alcuni pasti, le bevande ai pasti, gli extra personali, le mance, la tassa d’ingresso
per la Comarca de Kuna Yala (US$ 20/Pax, da pagare in loco), tassa d’imbarco
per le isole San Blas (US$ 2/Pax), la tassa di accesso alle isole dell’Arcipelago
San Blas (US$ 3/Pax per ogni isola abitata visitata, da pagare in loco), tutto
quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”

- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000)
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 50
             € 2.000,00                          € 90
             € 3.000,00                         € 130
             € 4.000,00                         € 165
             € 5.000,00                         € 190
            € 10.000,00                         € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a €
120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €
55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

      La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,88
in vigore nel mese di Luglio 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20
giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
      Le tariffe aeree indicate sono orientative, dipendono dal periodo di viaggio e
da quanto tempo si è in anticipo rispetto alla data di partenza. Al momento della
vostra richiesta di opzione o prenotazione verificheremo l'effettivo importo del
biglietto aereo.
      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.
      L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
      Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.

Milano, 22.07.2020 n.1

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
                     Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
                 Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
          E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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