GIAPPONE Hanami-Sakura e l'incantesimo della Primavera - I Viaggi di Maurizio Levi
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GIAPPONE Hanami-Sakura e l’incantesimo della Primavera La festa per la fioritura dei ciliegi nei giardini e tra i luoghi più affascinanti del Giappone (in hotel, ryokan e shukubo) Viaggio di 14 giorni In giapponese “sakura” è il fiore di ciliegio e “hanami”, l’osservazione della fioritura, è l’usanza con cui il Giappone celebra l’arrivo della Primavera. La gente si raduna nei meravigliosi parchi e nei giardini dei templi per ammirare in estasi la fioritura dei ciliegi che, con i loro tenui e delicati colori, amplificano il fascino già esuberante dei luoghi. L’itinerario è stato concepito per esaltare il fascino del “Sol Levante” tra le delicate sfumature della primavera, senza rinunciare alla visita dei luoghi e dei monumenti più significativi della tradizione culturale e della storia del Paese. Da Tokyo, una delle più moderne e vivaci megalopoli del mondo, a Shirakawago (UNESCO), villaggio di montagna immerso in un paesaggio rurale che sembra uscito da un antico dipinto. Kanazawa, affacciata sul Mar del Giappone, e il giardino di Kenrokuen. Il parco e i templi di Nara (UNESCO). Il “Parco della Pace” di Hiroshima (UNESCO) e l’isola di Miyajima con il Santuario Itsukushima (UNESCO), che durante l’alta marea sembra galleggi sul mare. L’incantevole castello dell’Airone Bianco di Himeji (UNESCO), e il parco Kokoen. La magnifica Kyoto (UNESCO), millenaria capitale di samurai e geishe, custode di tesori inestimabili e tradizioni mai decadute, e i monasteri buddhisti Shingon sulla vetta dell’esoterico Monte Koya (UNESCO). Viaggiando sugli shinkansen, i “treni proiettile” a oltre 320 km/h, e dormendo anche in shukubo e ryokan…preparatevi a un’esperienza unica, con accompagnatore dall’Italia.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza unica del 24 Marzo 2017 1° giorno (24 Mar) / Italia – Tokyo Partenza da Milano Malpensa con voli di linea Cathay Pacific Airlines per Tokyo, via Hong Kong. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno (25 Mar) / Tokyo Arrivo all’aeroporto di Tokyo-Haneda e, dopo aver espletato le formalità doganali, incontro con l’assistente parlante inglese e trasferimento privato in città (circa un’ora di percorrenza). Sistemazione in un hotel 4*, dotato di ogni confort, nel quartiere di Minato. Eventuale pranzo libero. La scelta dell’hotel si basa sulla sua ubicazione, in posizione strategica per poter accedere facilmente agli efficientissimi trasporti pubblici. Pomeriggio a disposizione per un po’ di relax o per una piacevole camminata nel parco adiacente o nel quartiere. Alla sera sarà possibile un primo approccio alla gastronomia locale in un ristorante dell’hotel o dei dintorni. Per i giapponesi il cibo è un vero piacere, viene considerata un’arte sia la sua preparazione con ingredienti scelti sia la presentazione nel piatto, poiché chi lo gusterà vorrà deliziare anche la vista oltre al palato. Il Giappone non è solo la patria del sashimi (pesce crudo da intingere nella salsa di soia e servito con il wasabi), del sushi (pesce crudo o frutti di mare e crostacei avvolti nel riso e arrotolati in un foglio d’alga) o della tempura (frittura leggera di gamberi, pesce e verdura in pastella), sarà un piacere scoprire altre specialità gastronomiche quali il sukiyaki (carpaccio di manzo in brodo con spaghettini, verdure, funghi e tofu) o la soba (pasta di grano saraceno servito in bianco o in brodo e abbinato a verdure o pesce), il tutto accompagnato da un buon sakè. Ce n’è per tutte le tasche, dai semplici ed economici tachinomi (‘bar’ molto frequentati dove si consumano solitamente in piedi più assaggi) a ottimi ristoranti. Cena libera. Pernottamento presso l’Hotel Grand Prince New Takanawa. 3° giorno (26 Mar) / Tokyo (Tokyo Tower, il quartire di Asakusa, crociera sul fiume Sumida, i giardini di Hamarikyu e Happoen, la cerimonia del tea) Finalmente il Giappone! Questo paese ha affascinato un numero incalcolabile di avventurieri fin da quando Marco Polo, nel XIII sec., fece scoprire al mondo “Cipango il paese dai tetti d’oro”. Sebbene il Giappone dei nostri giorni non sia più l’eldorado del passato, il “Nuovo Cipango” esercita ancora un fascino irresistibile. Tokyo venne fondata nel XV sec. col nome di Edo e fu scelta come residenza intorno al 1600 dal primo Shogun Tokugawa sotto la cui influenza si sviluppò rapidamente. Nel 1868, dopo il passaggio dei poteri dallo Shogun all’imperatore, la città assunse l’attuale nome di Tokyo diventando la capitale dell’impero. A più riprese devastata
da incendi e terremoti, fu inoltre in parte distrutta dai bombardamenti del 1945, dopo la seconda guerra mondiale venne sottoposta a imponenti opere di restauro, riedificazione e ampliamento. Tokyo è ora la capitale del Giappone, non solo politicamente, ma anche in senso culturale, commerciale ed economico. Conta una popolazione di oltre 13 milioni di abitanti ed è considerata una delle più moderne e popolose metropoli del mondo. Prima colazione, incontro con la guida locale e intera giornata dedicata alla visita di Tokyo con mezzi di trasporto pubblico. Al mattino, sempre nel quartiere di Minato, visita della Tokyo Tower, costruita nel 1958 per le trasmissioni radio-TV. Volutamente ispirata alla Tour Eiffel, coi suoi 333 mt. di altezza è la seconda del Giappone (all’epoca della sua costruzione era la più alta del mondo) e spicca nel paesaggio urbano sia di giorno per il suo colore bianco-arancio e sia di notte per la spettacolare illuminazione. Dai suoi punti d’osservazione si può abbracciare con lo sguardo una panoramica a 360° della città e nelle giornate particolarmente terse è addirittura possibile vedere il Monte Fuji. Si prosegue nel caratteristico quartiere di Asakusa, in cui si ritrova il fascino del periodo Edo tra antiche strade e negozi dall’atmosfera di altri tempi. Il quartiere, sviluppatosi lungo il fiume Sumida, offre uno spaccato della Tokyo popolare, ricca di tradizioni, ed è un luogo di svago per gli abitanti della città, grazie ai numerosi cinema e teatri e agli innumerevoli ristoranti. Qui si trova il tempio di Asakusa Kannon (o Senso-ji), dedicato alla dea buddhista della misericordia, eretto nel VII sec. e il più antico della capitale. Poi l’antica porta di Kaminarimon, da cui pende una gigantesca lanterna di carta rossa e ai lati le rappresentazioni degli dei del tuono e del vento. Non può mancare una piacevole passeggiata nella rinomata Nakamise- dori, la vivace e colorata via dello shopping lungo la quale è possibile fermarsi per assaggiare alcune prelibatezze tradizionali. Pranzo libero e nel primo pomeriggio crociera lungo il fiume Sumida-gawa, ridiscendendo fino all’imbocco della Baia di Tokyo per ammirare l’architettura urbana. Da qui una passeggiata nel vicino giardino pubblico di Hama Rikyu, proprio alla foce del fiume, con ponti, laghetti, viali alberati e prati fioriti. Infine i giardini di Happoen, una piccola oasi nel quartiere di Minato, dove assistere a una tradizionale cerimonia del tè. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento. 4° giorno (27 Mar) / Tokyo (il santuario Meiji-Jinku, l’eccentrica Harajuku, il mercato del pece di Tsukiji, il quartiere di Ginza e il parco Ueno) Prima colazione, incontro con la guida locale e seconda giornata di visite della capitale con i trasporti urbani. Visita del santuario shintoista Meiji-Jinku, eretto e consacrato nel 1920 in onore dell’imperatore Meiji che, da sovrano illuminato e progressista quale fu, tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, aprì il paese all’occidente
e alle relazioni internazionali. Tra i santuari di Tokyo, oltre al suo primato di estensione, è rinomato per le molte specie di iris che vengono coltivate nei suoi giardini. Un ponte pedonale collega il santuario alla zona di Harajuku, il quartiere in cui è possibile incontrare con più facilità gli eccentrici adolescenti giapponesi, per la maggioranza ragazze in versione ‘lolita’ o ‘punk’. Si prosegue con l’interessantissimo mercato del pesce di Tsukiji, il più grande mercato ittico del mondo in cui ogni giorno si smerciano all’ingrosso tonnellate di pesce per rifornire ristoranti e pescherie al dettaglio. Migliaia di addetti trattano una varietà incredibile di pesci, crostacei e frutti di mare tra cui primeggiano i tonni, re indiscussi della gastronomia giapponese, per i quali l’asta mattutina (da poco a porte chiuse) per aggiudicarsi gli esemplari migliori, ancora congelati, è una delle trattative più concitate della giornata. Pranzo libero e possibilità di assaggiare presso uno dei piccoli chioschi di pesce del mercato forse il miglior sushi del Giappone. Si prosegue con una visita del rinomato quartiere di Ginza, la prima zona di Tokyo che, nel XIX sec., venne rivoluzionata architettonicamente per volere del moderno imperatore Meiji, con l’introduzione del mattone e non più l’uso del legno. Ginza, da sempre pulsante area commerciale della città, mescola negozi tradizionali con show-room e grandi magazzini in un collage del tutto giapponese. Si conclude la giornata con una piacevole passeggiata nel Parco Ueno, uno dei luoghi preferiti di ritrovo degli edochiani (così si chiamano gli abitanti di Tokyo) durante il periodo della fioritura del ciliegio. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel, cena libera e pernottamento. 5° giorno (28 Mar) / Tokyo – Nagoya – Takayama (N.B. Trasferimento separato del bagaglio a Kanazawa. Preparare un bagaglio a mano per oggi e la giornata di domani, il bagaglio si ritrova domani sera in hotel). Prima colazione e con la guida locale, in pochi minuti a piedi, si raggiunge la vicinissima stazione ferroviaria di Shinagawa. Il mezzo di trasporto per antonomasia in Giappone sono i treni: veloci, frequenti, puliti, confortevoli e spesso molto costosi. I servizi vanno dalle piccole linee locali agli shinkansen o “bullet train” (treno proiettile), simbolo del Giappone moderno. Gli shinkansen possono raggiungere una velocità superiore ai 320 km/h e sono efficientissimi e super sicuri. Partenza con shinkansen per Nagoya in carrozze di seconda classe (1h30m). A Nagoya coincidenza con treno espresso per Takayama (circa 2h20m). Tempo per il pranzo libero nella carrozza ristorante. Situata in una valle nel cuore delle cosiddette “Alpi Giapponesi”, questa antica cittadina fortificata è chiamata “Piccola Kyoto” per i suoi templi e le sue strade che ricordano infatti la più celebre città. Sistemazione in hotel a breve distanza dalla
stazione. A piedi si raggiunge il vicino hotel, in posizione centrale, per lasciare in custodia il bagaglio e iniziare subito, sempre a piedi, la visita della città vecchia, un vero gioiello con un’atmosfera che riporta al Giappone del secolo XVII: la Jinya House, antica residenza di un signore feudale divenuta poi sede del governo locale; la casa-museo di Kusakabe, uno degli edifici più antichi della città, di proprietà della ricca famiglia di mercanti che fece costruire questa dimora in perfetto stile Edo; il centro storico, in particolare la strada Sannomachi, che conserva ancora il suo fascino con i vecchi edifici, negozi e antiche distillerie di sakè. Rientro in hotel, con possibilità di sfruttare l’onsen (i bagni termali) a disposizione degli ospiti. Cena libera e pernottamento all’Associa Takayama Resort (cat. 4*). 6° giorno (29 Mar) / Takayama – Shirakawago – Kanazawa Prima colazione in hotel e giro a piedi al tipico mercato all’aperto che si tiene giornalmente lungo il fiume Miyagawa che attraversa la città. Poi il piccolo e interessante museo di Yatai Kaikan dove sono esposti i carri riccamente decorati, di color oro e rosso sgargiante, che vengono esibiti durante l’annuale festival del Matsuri e alcuni pezzi sono originali di tre secoli fa. In tarda mattinata partenza con bus di linea che in circa un’ora porta a Shirakawago, un paesino di montagna immerso in un paesaggio rurale che sembra uscito direttamente dall’antichità giapponese. Pranzo libero e a seguire la visita. Il villaggio, Patrimonio UNESCO, conserva più di 100 Gashozukuri, le vecchie cascine contadine in legno dai tetti di paglia fortemente inclinati, la cui struttura, adatta alle abbondanti nevicate invernali, ricorda delle mani giunte in preghiera. Le alte mansarde sotto i tetti aguzzi venivano utilizzate per l’allevamento dei bachi da seta. Nel tardo pomeriggio proseguimento con il bus di linea per Kanazawa (1h30m circa) con arrivo in serata. Sistemazione in hotel 4*, cena libera e pernottamento all’Ana Crowne Plaza Kanazawa. 7° giorno (30 Mar) / Kanazawa Prima colazione e giornata dedicata alla visita guidata di Kanazawa con un servizio di minibus che effettua fermate nei punti di maggior interesse della città. Kanazawa è un importante centro culturale che sorge tra le montagne e il Mar del Giappone, ancora oggi conserva l’atmosfera dell’inizio dell’epoca feudale. Il teatro Noh, la cerimonia del tè e le composizioni floreali, forme d’arte tuttora molto diffuse tra gli abitanti della città, sono il risultato di un lungo periodo di pace che risparmiò i loro antenati tra il XVII e il XIX secolo, permettendo a essi di dedicarsi ad attività diverse dalla guerra. Visita del Parco Kenrokuen, creato nel 1822, considerato uno dei tre giardini paesaggistici più belli del Giappone; poi l’antico quartiere di Nagamashi, con le antiche dimore dei samurai raccolte intorno ai resti del castello; la dimora
Nomura, residenza di un’antica stirpe di samurai, con il soffitto a cassettoni in legno di cipresso e pregiati dipinti sui pannelli delle porte scorrevoli che si aprono su un bel giardino. Pranzo libero. Si prosegue con il mercato di Omicho, un tuffo nella gastronomia tra le affollate bancarelle che vendono il pesce fresco del Mar del Giappone e gli ortaggi tipici della regione; il quartiere di Higashi, all’epoca dei signori feudali dedicato al piacere, che oggi ospita un’ordinata fila di sale da tè e dove, con un po’ di fortuna, ci si può imbattere in qualche vera geisha. Infine chaya Shima, un’elegante e raffinata casa del tè dei primi dell’800 in cui respirare l’atmosfera di altri tempi. In serata rientro in hotel. Cena libera e pernottamento. 8° giorno (31 Mar) / Kanazawa – Nara – Hiroshima (N.B. Trasferimento separato del bagaglio a Kyoto. Preparare un bagaglio a mano da portare con se con l’occorrente per due notti). Dopo colazione si raggiunge a piedi la stazione di Kanazawa e partenza con treno espresso per Kyoto (circa 2h). Coincidenza con treno locale per Nara. L’antica Nara fu la prima capitale permanente del Giappone, antecedente al periodo Edo e allo splendore di Kyoto, e conserva tuttora un rilevante patrimonio artistico e culturale. Tutti il complesso dei siti storici, dai templi agli antichi palazzi imperiali, sono Patrimonio UNESCO. In pochi minuti a piedi dalla stazione si raggiunge il Parco di Nara, detto anche “Parco dei Cervi Sacri” poiché in esso vivono liberamente circa 1.200 cervi, protetti come patrimonio naturalistico e simbolo della città. Tra i templi che si affacciano sul parco, il più interessante è il tempio buddhista Todai-ji. Col suo padiglione, alto quasi cinquanta metri, è il più alto edificio in legno al mondo e custodisce una statua bronzea di Buddha alta 16 metri chiamata Daibutsu (la più grande del Giappone). Pranzo libero. Si riprende il treno per Kyoto, poi cambio con lo shinkansen per Hiroshima (1h40m), attraversando le regioni di Kansai e Chugoku. Arrivo in serata e coi mezzi pubblici trasferimento in hotel. Sistemazione in confortevole hotel 4*, in ottima posizione centrale. Per cena, tra le specialità da assaggiare, c’è l’okonomiyaki, simile a una gustosa focaccia farcita con uova e verdure, solitamente cavolo tritato (esistono saporite varianti con spinaci o pesce o pasta), che costituisce un pasto completo e nutriente. Il distretto di Hiroshima è il primo in Giappone anche per l’allevamento di ostriche, servite sia crude che cotte in brodo di miso, un condimento ricavato dai semi di soia. Cena libera e pernottamento all’Ana Crowne Plaza Hiroshima. 9° giorno (1 Apr) / Hiroshima – Isola di Miyajima Prima colazione e visita della città di Hiroshima: il Parco Commemorativo della Pace (sito UNESCO) e il Museo della Bomba Atomica, dedicati al ricordo della
tragedia che alla fine del 1945 causò la distruzione della città e la morte di circa 200.000 persone. Questi luoghi non hanno nulla di sensazionalistico e che impressioni morbosamente, come magari ci si aspetterebbe, ma sono stati ricreati proprio affinché tutti possano visitarli, per comprendere gli orrori di una guerra nucleare e fungere da monito per l’umanità. Oggi Hiroshima, ricca e fervida cittadina portuale sul delta del fiume Ota, è orgogliosa della sua rinascita. Si prosegue con la visita del castello, ricostruito nel dopoguerra. Hiroshima era un importante centro militare sin dal medioevo, da qui partirono alcune spedizioni che si apprestarono a invadere la Corea già nel XVI secolo. La fortezza fu un importante bastione degli eserciti del clan Tokugawa; nel XIX sec. durante l’invasione della Manciuria ospitò addirittura l’imperatore. Pranzo libero e dopo aver raggiunto il porto di Miyajimaguchi con i mezzi pubblici, ci si imbarca sul traghetto per l’Isola di Miyajima, considerata una delle più belle dell’arcipelago del Giappone e luogo sacro tra i più importanti del paese. Consacrata alle dee del mare, l’isola è soprattutto famosa per il santuario shintoista di Itsukushima (Patrimonio UNESCO), poggiato su una struttura a palafitta e caratterizzato dal prospiciente torii, il grande portale rosso vermiglio, che con l’alta marea sembra galleggiare sulle acque azzurre del Mare Interno. L’intera isola, con una superficie di appena 30 kmq, è stata classificata dal governo nipponico Sito Storico Speciale e Luogo Panoramico Speciale. Al termine della visita trasferimento in un confortevole ryokan, non lontano dal santuario, e sistemazione in camere arredate in stile giapponese con servizi privati. Tempo a disposizione per relax, magari usufruendo dell’onsen (le vasche con acqua termale) a disposizione degli ospiti dell’hotel. Cena tradizionale con più portate, servita sul tatami, e pernottamento al Ryokan Miyarikyu (cat. 4*). Il ryokan è il tipico albergo giapponese risalente all’epoca Daimyo. Le camere sono grandi stanze senza pareti divisorie, con il pavimento ricoperto di “tatami” (pannelli rettangolari affiancati fatti con paglia di riso intrecciata e pressata). Il mobilio è costituito solamente da un tavolo basso e da porte scorrevoli, gli “shoji”. Si dorme su un “futon” (materasso realizzato con materiali naturali) che viene srotolato alla sera dalle cameriere mentre gli ospiti sono a cena. Il ryokan dispone di un proprio onsen, cioè di bagni termali di cui uomini e donne usufruiscono separatamente. 10° giorno (2 Apr) / Miyajima – Hiroshima – il castello di Himeji – Kyoto Dopo la prima colazione nel ryokan, anch’essa una esperienza tutta giapponese, si raggiunge a piedi il porto (a soli 3 minuti) e imbarco sul traghetto per Miyajimaguchi. Da qui trasferimento con i mezzi pubblici per la stazione ferroviaria di Hiroshima e proseguimento con shinkansen, il treno proiettile, per Himeji (1 ora).
Pranzo libero e visita a piedi dell’imponente “castello dell’Airone Bianco”, così soprannominato per le sue mura ricoperte di gesso. La maggior parte dei castelli giapponesi non vennero edificati in muratura ma bensì in legno e quindi la copertura di gesso fungeva da protezione contro gli incendi. Il castello di Himeji è il grande ed elegante del Giappone, di solenne bellezza, cinto da tre fossati e maestosamente adagiato sulle rive del fiume Senba. Nel 1993 è stato inserito con pieno diritto nella lista dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità per la straordinaria architettura lignea e per il perfetto stato di conservazione. Accanto al castello il parco di Kokoen, che si compone di nove giardini progettati in vari stili del periodo Edo. Nel pomeriggio si ritorna in stazione e partenza con treno superveloce per Kyoto (1 ora). Arrivo a Kyoto e con i mezzi pubblici si raggiunge l’hotel, in posizione centrale e sistemazione in camere con servizi privati. Tempo libero fino all’ora di cena. Kyoto è famosa per i suoi delicati e gustosi piatti tradizionali. La delizia gastronomica per eccellenza – non solo di Kyoto ma di tutto il Giappone – ed espressione di alta cucina, è il kaiseki ryori, un pasto completo a base di verdure e pesce (o tofu nella versione vegetariana) accompagnato da alghe e funghi, servito in tante piccole portate e presentato in maniera raffinata e perfetta nei dettagli, con l’enfasi posta sull’utilizzo esclusivo di ingredienti freschi e di stagione. Non è un piatto economico ma potrebbe valerne la pena assaggiarlo. Cena libera e pernottamento al nuovissimo Karaksa Hotel Kyoto I (cat. 3*), inaugurato a Marzo 2016. 11° giorno (3 Apr) / la raffinata e magnifica Kyoto Antica capitale del Giappone per più di mille anni, dal 794 al 1868, fino a quando l’imperatore Meiji spostò la capitale a Tokyo, Kyoto fu la culla della raffinata cultura del periodo Heian. L’insieme dei suoi siti storici è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. La città è ricca di tradizioni storiche e culturali come testimoniano i numerosissimi templi, monumenti e palazzi sparsi ovunque. Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita della città, con mezzi di trasporto pubblico. Il tempio Kinkakuji, ossia il Padiglione d’oro, venne eretto intorno al 1400 ai bordi di uno stagno, su cui sembra fluttuare, immerso tra i suoi riflessi dorati e il verde lucente degli alberi che lo ammantano. Il Castello Nijo, antica dimora dello Shogun Tokugawa Leyasu in occasione delle sue rare visite alla città, si distingue per l’architettura elaborata, con splendide sale con ampie superfici dorate e parquet, e da un bel giardino arricchito da specchi d’acqua. Pranzo libero e nel pomeriggio proseguono le visite. A Kyoto vi sono numerosi luoghi dove la gente tradizionalmente si reca per l’hanami dei sakura e uno di essi, tra i più rinomati e suggestivi, è il Viale del Filosofo, un percorso pedonale, fiancheggiato da tempietti e alberi di ciliegio, che costeggia il canale Sousi, le cui
acque in superficie si colorano dei riflessi dei fiori e si ricoprono di un incantevole manto di petali bianco rosati. Si prosegue con l’antico tempio buddhista di Kiyomizudera (Patrimonio UNESCO), letteralmente “il tempio dell’acqua pura” per via dell’acqua che scorre all’interno del suo complesso, costruito sulla cima di una collina durante la fondazione di Kyoto nel sec. VIII, famoso per la struttura lignea a palafitta e per la terrazza da cui si gode un superbo panorama della città. Non può mancare una passeggiata nel quartiere di Gion, luogo ideale per scoprire le arti tradizionali giapponesi, ricco di ristoranti in stile antico, abbelliti da squisite decorazioni. Per le strade di Gion si possono incontrare, più facilmente nel tardo pomeriggio e durante tutto l’anno, geishe e maiko (le aspiranti geishe) dalle ricercate acconciature e avvolte da eleganti e raffinatissimi kimono. Il Teatro di Gion Corner propone una rappresentazione sommaria delle sette arti tradizionali giapponesi tra cui, oltre la curiosa arte di disporre i fiori, si distingue per eleganza e bellezza la danza kyo-mai eseguita dalle danzatrici mayko indossando i loro incantevoli costumi… Rientro in hotel, cena libera e pernottamento. 12° giorno (4 Apr) / Kyoto – Monte Koya Prima colazione e mattinata dedicata alle ultime visite di questa antica e millenaria capitale. Da sempre Kyoto è considerata il cuore dell’arte e l’anima del Giappone, è una città museo ricca di Patrimoni Unesco e si stima che da sola detenga oltre il 15% dei tesori nazionali. Appena fuori dal centro si raggiunge la rigogliosa zona collinare di Arashiyama, che già nel periodo Heian era meta preferita dalla corte imperiale per le sue passeggiate. Uno dei ponti sul fiume Hozu, il Togetsukyo (che significa “ponte
che attraversa la luna”), è divenuto il simbolo di questa località in cui boschi, foreste di bambù, templi e santuari, conferiscono un’aura di serenità e di distacco dalla vicina popolosa città. Li vicino il tempio Tenryuji, il “tempio del Drago Celeste”, costruito nel XIV secolo dalla setta buddista zen Rinzai. Il tempio, dichiarato Patrimonio UNESCO, è rinomato per il suo meraviglioso giardino, progettato secondo i più antichi principi Zen, con al centro uno stagno circondato da rocce e alberi, tra i quali ciliegi e aceri, per riprodurre un paesaggio naturale con effetto del tutto rilassante. Lo splendore di questo giardino raggiunge il suo apice durante la fioritura dei ciliegi in primavera e la ricchezza cromatica dei colori d’autunno. La visita di Arashiyama termina con una piacevole passeggiata lungo il sentiero che taglia in mezzo a una fitta foresta di bambù. Al soffio del vento gli alti steli protesi verso il cielo, ondeggiano dolcemente producendo un suono così rilassante che il Governo lo ha indicato come uno dei ‘cento suoni da preservare’ del Paese. Pranzo libero e subito dopo partenza con un minibus privato per Monte Koya (o Koyasan), con arrivo previsto nel tardo pomeriggio, e sistemazione in uno dei caratteristici templi che si trovano nella località, un’esperienza davvero particolare sebbene la sua semplicità. Koyosan è uno dei luoghi più suggestivi dove vivere l’esperienza di pernottare presso uno dei templi in shukubo, il tipico alloggio- dormitorio. Un piccolo assaggio della vita monastica, che si arricchisce con la cena vegetariana preparata e servita dai monaci. Cena e pernottamento nel tempio di Hojo- in, in camere in stile giapponese con bagni in comune. 13° giorno (5 Apr) / Monte Koya – Osaka – partenza Colazione vegetariana e cerimonia mattutina con i monaci. Al termine visita a piedi del Monte Koya, la “Mecca” della setta esoterica buddhista Koyasan Shingon. Il buddhismo esoterico detto anche “Mikkyo” fu fondato nel IX secolo in Giappone dal maestro Kukai, chiamato anche Kobo Daishi, che, avvicinatosi al buddismo in Cina, rientrò nel suo paese dopo aver appreso i riti lamaistici e le arti simboliche. Sulla sommità del monte, ricco di cedri rossi giapponesi, sorge una piccola città-monastero in cui sono conservate le spoglie del maestro. In tutto sulle pendici del Monte Koya son stati eretti più di 120 templi che ogni anno accolgono circa un milione di pellegrini che vi giungono per dedicarsi al raccoglimento spirituale. Visita del tempio principale Kongobuji (Patrimonio UNESCO) e di tutto il complesso monastico. Questo tempio, risalente alla fine del XVI sec., si visita a piedi scalzi ed è costituito da numerose sale, alcune dorate e dai soffitti scolpiti, separate tra di loro da porte scorrevoli finemente dipinte con motivi floreali o paesaggistici.
Al termine della visita pranzo libero e tempo a disposizione per una camminata nella foresta dei cedri o alla scoperta di qualche altro scorcio suggestivo di questo luogo. A metà pomeriggio trasferimento privato in minibus per l’aeroporto Kansai di Osaka (1h30-2h). Check-in e imbarco sui voli notturni di Cathay Pacific per Milano Malpensa, con scalo intermedio a Hong Kong. Cena e pernottamento a bordo. 14° giorno (6 Apr) / arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa al mattino.
Altre informazioni: Trasporti – L’efficienza e la puntualità dell’intero sistema di trasporto pubblico è un vanto per il Giappone. Lo svolgimento dell’itinerario prevede treni proiettile (linea ad alta velocità) e treni espresso in 2^ classe tra le varie località. Per le visite in loco, invece, si utilizzano i mezzi di trasporto pubblico urbano (autobus di linea, metropolitana e traghetti dove necessario) come specificato nel programma. Veicolo privato da Kyoto a Monte Koya e da Monte Koya all’aeroporto di Osaka. Organizzazione – Guide locali parlanti inglese e accompagnatore italiano a partire da 9 partecipanti. Pernottamenti – Tutti i pernottamenti sono previsti in confortevoli hotel di categoria 4*, in posizione centrale o comunque strategica per una migliore fruizione dei mezzi pubblici di trasporto. A Kyoto è previsto un hotel 3* di nuova apertura. Le sistemazioni sono in camere doppie standard con trattamento di sola prima colazione e in camere con servizi privati. Previsto un pernottamento in shukubo, il tipico alloggio-dormitorio dei monaci, in camere in stile locale e con servizi in comune. Un pernottamento sarà anche in ryokan, in camere in perfetto stile tradizionale giapponese dove si dorme sul futon (materasso realizzato con fibre naturali) srotolato sul pavimento di tatami. Pasti – Sono incluse due cene, in ryokan a Miyajima, con portate tradizionali, e in monastero a Koyasan, preparata dai monaci con cibi vegetariani. Per tutto il viaggio è previsto il trattamento di prima colazione. Si è optato per i pasti esclusi poiché in tutte le località toccate dall’itinerario esiste un’ampia scelta di ristoranti e locali in cui poter consumare pasti tipici o internazionali, assecondando i propri gusti. Inoltre la libera scelta consente a ciascun viaggiatore di adeguare l’alimentazione secondo le proprie esigenze e abitudini, senza l’obbligo di un pranzo o di una cena. Clima – Il clima del Giappone è simile a quello italiano perché l‘arcipelago è compreso tra il 45° e il 30° parallelo. In autunno e primavera temperature diurne medie di 18-25° e notturne di 10-15°. In Giappone non esiste una stagione secca e può piovere in qualunque mese dell’anno. La primavera inizia a sentirsi verso fine marzo, quando temperature più elevate iniziano a mitigare l’arcipelago da sud verso nord, ed è caratterizzata da un clima mite e poco piovoso. La fioritura dei ciliegi, avvenimento celebrato con la festa dell’hanami, è uno dei momenti migliori per
visitare il Giappone. Come per il meteo, anche per l’Hanami-Sakura è impossibile fare previsioni ma solo sperare di essere fortunati... Abbigliamento – Nei mesi primaverili è necessario un abbigliamento leggero e confortevole per il giorno, di poco più pesante per la sera. Indispensabili sempre un k-way a portata di mano, delle scarpe comode e uno zainetto per le escursioni giornaliere. Da non dimenticare un trolley per il trasporto di alcuni effetti personali nelle giornate in cui il grosso del bagaglio è stato nel frattempo trasferito direttamente presso l’hotel in cui si alloggerà nei giorni seguenti. Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dall’uscita del paese. Disposizioni sanitarie – Nessuna vaccinazione obbligatoria. La sanità pubblica funziona molto bene ma in caso di necessità ricorrervi può diventare anche costoso. N.B. Suggerita la polizza assicurativa integrativa per l’aumento dei massimali per il rimborso delle spese mediche. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale e paesaggistico. Itinerario assolutamente non impegnativo ma che richiede un minimo di adattamento per gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblico, efficientissimi e puntualissimi, e per le visite a piedi, formula però che – allo stesso tempo – consente di aver maggiore contatto con la gente e amplificare la conoscenza della realtà del paese. Anche la libera scelta per i pasti offrirà spunti per una full immersion con la gente e le usanze locali.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano Malpensa: € 4.960 base 12-14 partecipanti, con nostro accompagnatore italiano € 5.270 base 9-11 partecipanti, con nostro accompagnatore italiano Da aggiungere: - supplemento singola € 970 - (a) suppl. alta stagione aerea e locale inclusa - tasse aeroportuali, security & fuel surcharge € 340 - copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni, “rischio zero”) € 82 - costo individuale di gestione pratica € 80 Facoltative: - assicurazione annullamento viaggio facoltativa comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5% - assicurazione integrativa facoltativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45 Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per alzare i massimali di rimborso per spese medico/bagaglio Data di partenza unica: - (a) da venerdì 24 Marzo a giovedì 6 Aprile 2017 La quota comprende: voli internazionali di linea Cathay Pacific in classe economica da Milano Malpensa, guide locali e accompagnatore dall’Italia a partire da 9 partecipanti, trasporti con mezzi pubblici (sia urbani che di lunga percorrenza) come indicato sul programma, trasferimento privato da Kyoto al Monte Koya e all’aeroporto di Osaka, tutti i pernottamenti in hotel con trattamento di sola prima colazione, un pernottamento in ryokan e in monastero con cena inclusa, visite e ingressi a musei, parchi, monumenti e località di interesse come specificato sul programma, dossier culturale / informativo sul paese. La quota non comprende: tutti i pasti espressamente eccetto le due cene in ryokan e monastero, acqua e bevande ai pasti e fuori dai pasti, eventuali tasse governative in uscita dal paese, mance, extra e spese personali, eventuali permessi fotografici/video nei vari siti e località d’interesse, le polizze contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso spese mediche / bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato sul programma di viaggio.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio Yen / Euro = 0,0081 in vigore nel mese di Giugno 2016. In caso di oscillazioni del cambio, di +/- il 3% a 20 giorni dalla data di partenza, sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative – in fase di prenotazione o in corso di viaggio – l’itinerario potrebbe essere effettuato in senso inverso o subire delle modifiche, anche in funzione degli orari dei mezzi di trasporto pubblici che possono cambiare senza preavviso e persino pochi giorni prima della partenza, pur cercando di mantenere invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata. Alla prenotazione e solo in caso di indisponibilità della tariffa utilizzata nella costruzione del prezzo verrà comunicato l’eventuale supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso ciò verrà riferito contestualmente alla conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto includerà l'intero importo del biglietto, non rimborsabile, e le penali del viaggio in oggetto derogheranno da quelle pubblicate. • L'importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Milano, 18 Giugno 2016 n.1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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