OSSERVATORIO RIPARTENZA - MONITORAGGIO FASE 2 #04 - IRES Piemonte
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Nati-mortalità delle imprese Domande CIG presentate su beneficiari potenziali (saldo e differenza 2020-2019) 0% 44% 43% 37% 0-17% 41% Marzo 50% 17-33% Aprile Maggio 33-50% 37% 50-66% 59% 66-83% 45% 40% 38% 47% 40% 83% 44% 45% 49% 50% 65% Fonte: Elaborazioni IRES su dati Unioncamere Piemonte 59% La differenza fra le imprese che aprono e quelle che chiudono mostra un saldo a favore delle prime, quindi con una crescita netta di imprese. Il confronto con il 2019 a sua volta è positivo nei primi mesi dell’anno: ossia crescono più imprese nel 2020 rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. Due effetti si sovrappongono: le nove imprese Fonte: Elaborazioni IRES su dati INPS sono meno dell’anno precedente ma le cancellazioni sono Nota: i dati sono provvisori e per il Trentino Alto Adige il dato non è disponibile più contenute, probabilmente, per effetto dei nuovi dispositivi a supporto della continuità aziendale. Si tratta tuttavia di dati provvisori ancora in fase di elaborazione. 2
OSSERVATORIO DELLA POVERTÀ DELLA CARITAS DI TORINO Durante la Fase 1 dell’emergenza sono aumentate in misura considerevole le famiglie che si sono rivolte alle Caritas per avere aiuti di natura soprattutto alimentare. Nell’attuale Fase 2 sono aumentate le richieste di natura economica legate al pagamento di utenze e affitti scaduti o in scadenza. I dati raccolti sono parziali e in fase di completamento man mano che si rende possibile procedere con gli approfondimenti che richiedono la costruzione di una relazione con le persone, non esauribile in poche domande fatte al telefono. Centro di Ascolto Due Tuniche* - Nel 2020 incontrate 1101 famiglie, 335 si rivolgono alla Caritas per la prima volta, 808 sono famiglie senza minori. - Il numero di disoccupati è 948 - Tra marzo e aprile 1500 detenuti hanno ricevuto prodotti per l’igiene personale e le mascherine - Da marzo ogni settimana la pastorale Migranti riceve cibo per preparare 300 borse spesa - In totale, le richieste di aiuto soddisfatte registrano nel periodo marzo-giugno un incremento del 73%. Centri di Ascolto parrocchiali* - Attualmente le parrocchie hanno accompagnato 2500 persone/famiglie - Nel primo trimestre del 2020: - il 59% denuncia problematiche legate alla povertà e alla mancanza di risorse economiche - il 26% ha problemi con il lavoro mancante, insufficiente, precario - Si evidenzia un incremento del 50% delle richieste di aiuto fra l’8 marzo ed il 10 giugno. Dormitori e mense* - Anche anche nel periodo della chiusura generale hanno continuato a erogare pasti, piatti pronti, colazioni e panini - Le mense hanno registrato un incremento di aiuti pari all’ 80%. 3 * Dati provvisori Fonte: Osservatorio Caritas di Torino
Variazione dell’export nel primo trimestre 2020 L'export piemontese scende di più di 660 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2019, con una flessione che riguarda tutto il territorio, eccetto il VCO, dove i valori rimangono quasi invariati, ed è accentuata soprattutto nelle Province di Alessandria (dove hanno maggior peso il settore dei prodotti della metallurgia, il settore orafo e della produzione di macchinari) e di Biella relativamente al -0,4% tessile. I dati Istat registrano solo il primo mese di lockdown. -9,4% -4,5% -6,1% -2,4% -3,9% -19,6% -3,3% Fonte: Elaborazioni IRES su dati ISTAT 4
Assunzioni Settimanali: comunicazioni di avviamento (1) 450000 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio 400000 350000 Le comunicazioni di assunzione settimanali sono molto 300000 calate nei primi cinque mesi dell’anno. Il confronto fra 2020 e 2019 lo evidenzia: la parte blu nel grafico rappresenta la 250000 differenza, in negativo, con lo stesso periodo dell’anno precedente. 200000 L’effetto Covid-19 si fa sentire con un ritardo di un mese circa rispetto alla sospensione delle attività produttive ed è 150000 molto marcato soprattutto nei mesi di aprile e maggio, dove le conseguenze del lockdown si sommano alle difficoltà già 100000 presenti: il 2020 partiva in una fase recessiva, già prima dell’emergenza sanitaria. 50000 Dal mese di maggio inizia un leggero recupero delle 0 posizioni perdute rispetto allo scorso anno che sembra però 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 interrompersi nella prima settimana di giugno. Settimane 2019 2020 (1) I dati di maggio/giugno sono al netto di Somministrazione e Amm. Pubblica Fonte: Elaborazioni IRES su dati Sistema Informativo Lavoro del Piemonte 5
Variazioni Assolute Aprile e Maggio 2020 su 2019 Le 10 professioni più colpite Le 10 professioni più richieste Fonte: Elaborazioni IRES su dati Sistema Informativo Lavoro del Piemonte 6
COMPORTAMENTI: LE REGOLE DEL LOCKDOWN Sanzioni (in % su cittadini controllati) 16% 14% 12% Dall'inizio della fase di lockdown le autorità hanno controllato quasi 175.000 cittadini ed elevato oltre 11.000 sanzioni. Le persone denunciate sono circa 10% 100, al netto di quelle denunciate per reati non connessi alle regole del lockdown. 8% L’andamento ha seguito all’incirca tre fasi. Fino all’ultima settimana di aprile 6% la percentuale di persone sanzionate oscillava attorno al 10%, un valore quindi piuttosto alto diversamente da quanto a volte suggerito nella 4% narrazione mediatica. Dal 27 aprile la quota di persone sanzionate scende e oscilla per una settimana attorno al 6%, quindi crolla al 2% e dopo il 14 2% maggio si avvicina a zero. Tuttavia la percentuale di cittadini sanzionati cresce a fine mese alla vigilia del ponte del 2 giugno. 0% r r r r r g g g g iu iu p p p p p a a a a -a -a -a -a -a -g -g L’incidenza degli esercizi commerciali sanzionati non è riportata in quanto si 01 08 15 22 29 -m -m -m -m 03 10 06 13 20 27 tratta di numeri molto modesti: in nessuna giornata hanno superato il valore di 2 e la media quotidiana è stata inferiore a 5, nonostante l’elevato numero di controlli (oltre 93.000). Fonte: elaborazioni IRES su dati Prefettura di Torino MONITORAGGIO E SANZIONI v.a. % Persone controllate 175.410 100,0% Persone sanzionate ex art. 4, comma 1, D.L. 19/2020 11.263 6,42% Persone denunciate artt.495 - 496 cp 79 0,04% Persone denunciate ex art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 DL 19/2020) * (dal 26/3) 24 0,01% Persone denunciate per altri reati 775 0,44% Persone arrestate (fino al 3/giugno) 50 0,03% Esercizi commerciali controllati 96.905 100,0% Titolari di attività o esercizi sanzionati ex art. 4, comma 1, D.L. 19/2020 372 0,38% Titolari sanzionati amministrativamente (sino al 25/3) 5 0,00% Chiusura provvisoria di attività o esercizi ex art. 4, comma 4, D.L. 19/2020 70 0,07% Chiusura provvisoria di attività o esercizi ex art. 4, comma 2, D.L. 19/2020 92 0,09% 8
Aeroporto di Torino: il flusso passeggeri crolla Crollo del traffico merci al Nord Il traffico passeggeri e merci ha un calo molto rilevante nei mesi di Analoga situazione di calo si riscontra sul versante del trasporto merci, marzo e in tutti gli aeroporti italiani. Nei mesi di gennaio e febbraio con una diminuzione complessiva del traffico del 70% in marzo e un 2020, il traffico passeggeri a Caselle era già in discesa rispetto al 2019. ulteriore 27% ad aprile. Nel Nord Italia solo Genova e Milano Malpensa Nel mese di marzo il flusso scende a 2000 passeggeri e a circa 50 ad conservano una parte relativamente cospicua del traffico rispetto al aprile. La perdita complessiva rispetto all’anno precedente è di poco 2019 (14 e 12% rispettivamente). meno di un milione di passeggeri. La perdita a fine anno, anche considerando il trend negativo già in atto prima della pandemia, potrebbe raggiungere i tre milioni di passeggeri (-78%). TORINO MI M ALPENSA B ERGAMO MI L INATE V ENEZIA 2019 2020 G ENOVA B OLOGNA 2.000.000 1.500.000 Calo marzo 1.000.000 958.000 Calo aprile Traffico residuo 500.000 0 05-FEB 12-FEB 19-FEB 26-FEB 04-MAR 11-MAR 18-MAR 25-MAR 01-APR 08-APR 15-APR 22-APR 29-APR 01-GEN 08-GEN 15-GEN 22-GEN 29-GEN 06-MAG 13-MAG 20-MAG 27-MAG Fonti: elaborazioni IRES su dati SAGAT Fonti: elaborazioni IRES su dati Asso Aeroporti 10
Passeggeri e merci nei principali aeroporti nazionali Variazioni marzo e aprile 2019 rispetto all’anno precedente Se il calo dei passeggeri incide in egual misura sugli aeroporti nazionali, riguardo al traffico merci (cargo) la situazione muta negli aeroporti del Sud Italia e delle Isole, dove risultavano difficoltosi gli altri tipi di trasporto. Fonti: elaborazioni IRES su dati Asso Aeroporti 11
Mobilità in Piemonte 150 100 50 0 -50 -100 -150 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 02 02 02 03 03 03 03 04 04 04 04 05 05 05 05 05 06 06 1 5/ 2 2/ 2 9/ 0 7/ 1 4/ 2 1/ 2 8/ 0 4/ 1 1/ 1 8/ 2 5/ 0 2/ 0 9/ 1 6/ 2 3/ 3 0/ 0 6/ 1 3/ vendita al dettaglio e attività ricreative alimen tari e f armacie parchi tr asporto pu bblico Fonti: elaborazioni IRES su dati Google mobility report 12
Media giornaliera spostamenti generati dalle province nel 2020 Fonti: elaborazioni IRES su dati Consorzio 5T Note: i box rappresentano l’entrata in vigore di misure di distanziamento (24/02) e i DPCM (dal 22/03 al 17/05) e il Decreto 58 della Regione Piemonte 13
MOBILITÀ: CROLLO E RIPRESA Mobilità con mezzo privato a Torino Le norme previste dai diversi DPCM succedutisi dall’8 marzo in poi hanno determinato una contrazione della mobilità, conseguente alla chiusura di molti stabilimenti produttivi e uffici, al ricorso allo smart-working da parte di molte aziende ed enti e alle limitazioni imposte alle libertà di movimento dei cittadini. Gli spostamenti dei piemontesi stanno lentamente crescendo con l’allentarsi delle misure restrittive e la graduale riapertura delle attività produttive e degli esercizi commerciali, ma mentre la crescita era stata del 30% circa nella settimana 20-26 maggio rispetto a quella precedente, l’ultima settimana di maggio registra una crescita dell’8% per i veicoli e 5% per i pedoni. La prima settimana di giugno vede un ulteriore 8% di crescita per i veicoli e 9% per i pedoni. Mobilità a piedi a Torino Gli spostamenti sono avvenuti in prevalenza utilizzando il mezzo d trasporto privato, sia per la riduzione delle corse di trasporto pubblico locale, sia per il timore di contagio dei cittadini nell’usufruire dei mezzi di trasporto collettivi. La contrazione della mobilità privata, più accentuata nei week end, raggiunge le punte massime dopo le ulteriori chiusure a partire dal 23 marzo, con una media che supera il -75% rispetto al periodo di riferimento**. La riapertura di alcune attività già a partire dal 27 aprile segna un’inversione di tendenza. Dal 4 maggio in poi la mobilità con mezzo privato riprende ma è sempre ridotta del 40% circa rispetto al pre lockdown. **Il valore di riferimento utilizzato da Apple è quello dei volumi di spostamento del 13 gennaio 2020. Fonti: elaborazioni IRES su dati Apple mobility report 14
Mobilità a Torino città 100% 90% Torino-città, dopo le misure di distanziamento sociale, in cui tutta 80% l’Italia era stata dichiarata zona rossa, vede ancora la maggior parte 70% della popolazione in movimento nelle prime settimane di marzo. 60% In seguito al primo DPCM e all’ordinanza della Regione Piemonte, la 50% mobilità crolla anche nel capoluogo. 40% Solo a partire dal 4 maggio il numero di torinesi che si sposta arriva a 30% superare quello di quanti rimangono fermi. Nella settimana del 18 20% maggio la mobilità dei torinesi è tornata al 75% dei valori pre 10% epidemia. E dopo essere salita all’83% il 24 maggio, dal 1° giugno è 0% ridiscesa al 79% ma alla fine della prima settimana è risalita all’89%. Prima 09-mar 23-mar 27-apr 04-mag 11-mag 18-mag 25-mag 01-giu 08-giu Mobili Fermi Mobilità nelle province 120% 100% L’andamento della mobilità nelle province mostra un andamento simile durante i due mesi di misure restrittive. 80% Novara e Torino hanno visto una maggior flessione della mobilità rispetto agli altri territori piemontesi nel periodo che va dal 23 marzo al 27 aprile 60% Asti è la provincia dove la mobilità è diminuita in misura minore. Dal 27 aprile vi è un graduale aumento degli spostamenti in tutta la 40% Regione, che si accentua dopo il 4 maggio soprattutto a Cuneo, Asti e Biella. Dopo l’11 maggio cresce soprattutto a Biella. Dopo il 25 maggio 20% crescono ancora tutte le province, in particolare Cuneo e Vercelli. Al 1° giugno si registra una lieve diminuzione ovunque salvo nel VCO. All’8 0% giugno, viceversa, salgono i valori di tutte le province, salvo VCO. i li r ia st el la eo ra o O el A va rin C rc nd Bi un o To V e s sa C N V le A 09-ma r 23-ma r 27-ap r 04-ma g 11-ma g 18-ma g 25-ma g 01-gi u 08-gi u Fonte: elaborazioni IRES su dati ENEL X 15
Traffico Medio anno 2019 vs 2020 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 - 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /2 /01 /01 /01 /01 /02 /02 /02 /02 /03 /03 /03 /03 /03 /04 /04 /04 /04 /05 /05 /05 /05 /06 06 13 20 27 03 10 17 24 02 09 16 23 30 06 13 20 27 04 11 18 25 01 2020 2019 7 Per. med ia mobile (2 020) 7 Per. med ia mobile (2 019) Fonte: elaborazioni IRES su dati 5T s.r.l. 16
Provenienza da Lombardia, Valle d'Aosta e Liguria 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 - 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 2 02 1/ 1/ 1/ 1/ 2/ 2/ 2/ 2/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 4/ 4/ 4/ 4/ 5/ 5/ 5/ 5/ 6/ 6/ 1 3/ 2 0/ 2 7/ 3/ 1 0/ 1 7/ 2 4/ 2/ 9/ 1 6/ 2 3/ 3 0/ 6/ 1 3/ 2 0/ 2 7/ 4/ 1 1/ 1 8/ 2 5/ 1/ n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n n lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu lu ann o 2019 ann o 2020 7 Per. media mobile (anno 2019) 7 Per. media mobile (anno 2020) Fonte: elaborazioni IRES su dati 5T s.r.l. 17
Mezzi uscenti dai caselli della rete autostradale piemontese 100 80 60 40 20 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 /2 1 /2 1 /2 1 /2 1 /2 2 /2 2 /2 2 /2 2 /2 3 /2 3 /2 3 /2 3 /2 4 /2 4 /2 4 /2 4 /2 4 /2 5 /2 5 /2 5 /2 5 /2 6 /2 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 /0 01 08 15 22 29 05 12 19 26 04 11 18 25 01 08 15 22 29 06 13 20 27 03 leggeri pesanti 7 Per. me dia mobile (leggeri) 7 Per. me dia mobile (pe santi) Fonte: elaborazioni IRES su dati 5T s.r.l. 18
IN ESTREMA SINTESI: A CHE PUNTO È LA RIPARTENZA DEL PIEMONTE? PRODUZIONE La produzione economica del Piemonte, misurata con l’indicatore grezzo della quota di personale in attività e non sottoposta a restrizioni per l’emergenza sanitaria, è sempre pari al 98%, con 1.349.818 addetti al lavoro su un totale, prima della crisi, di 1.370.759. 98% LAVORO AGILE MOBILITÀ La quota di personale della La mobilità dei piemontesi, misurata come P.A. in smart-working a fine numero di spostamenti rispetto a inizio aprile era pari al 77,3% del gennaio 2020, e sulla base dei dati forniti da totale. (1) 5T s.r.l., è pari al 78,2%. Un dato (medio settimanale) che misura la (1) Al 1° maggio risultavano in SW ripresa del lavoro e della vita sociale ma che non deve necessariamente tornare al 100% (il 79% 1.827.792 dipendenti della P.A. su un totale di 3.032.318 lavoro agile p.es. riduce gli spostamenti). 60% 19
L’Osservatorio Ripartenza è stato elaborato a cura di Vittorio Ferrero, Cristina Bargero, Simone Landini, Maurizio Maggi. La responsabilità scientifica di quanto riportato è da attribuirsi a IRES Piemonte. Si ringraziano i seguenti enti per avere fornito collaborazione e dati: Regione Piemonte (direzione Trasporti e direzione Competitività) Sistema Informativo Lavoro del Piemonte 5T s.r.l Prefettura di Torino SAGAT – Aeroporto di Torino UnionCamere Piemonte Osservatorio Caritas Piemonte
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