"OMNISCIENT" FILIPPO PAPA PHOTO EXHIBITION JOAN JOSEP BARCELO POETRY BIENNALE FONDAZIONE AMEDEO MODIGLIANI - VENEZIA SAVE THE DATE: 01/04/2022 / ...
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Catania, 28 marzo 2022 "OMNISCIENT” FILIPPO PAPA PHOTO EXHIBITION JOAN JOSEP BARCELO POETRY BIENNALE FONDAZIONE AMEDEO MODIGLIANI - VENEZIA SAVE THE DATE: 01/04/2022 / 28/04/2022 Mostra fotografica dell’artista Filippo Papa e poesie inedite di Joan Josep Barcelo. L’evento è all’interno dei festeggiamenti dei dieci anni di carriera dell’artista Filippo Papa. Papa nato a Leonforte (EN) nel 1986 è un eclettico artista visivo siciliano che è stato inserito, fra gli esponenti più significativi del panorama artistico contemporaneo, all’interno delle due più importanti pubblicazioni editoriali italiane quali l'Atlante dell'Arte Contemporanea edito De Agostini e il CAM Mondadori. Inoltre, è vincitore del premio Italia per la fotografia 2022. La sua arte trova la massima espressione spaziando tra la fotografia d’architettura - caratterizzata dal contatto col divino attraverso l’estrema sintetizzazione delle forme ottenuta dal bianco e nero e dai forti contrasti tra luci ed ombre – e la performance in cui il suo corpo è il protagonista, specchio delle sue molteplici sfaccettature intime e carnali. Il movimento diventa forza, i gesti omaggi a miti e artisti del passato. Una nuova visione metafisica che connette tempo e spazio creando linguaggi ibridi tra le varie forme d’arte. Barcelo nato a Palma di Maiorca (Spagna) nel 1953 è autore di numerosi libri di poesia in catalano e italiano che ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti internazionali nella sua carriera letteraria come il premio Dante 2021. Il suo stile unico nel suo genere è caratterizzato dal surrealismo e dall'astrazione, con riferimenti a un mondo onirico e mitico, spirituale e carnale, alla ricerca di un concetto rivoluzionario. Ci racconta della terra e del mare, dei paesaggi polari e del deserto, seguendo le caratteristiche di un universo in cui la parola diventa respiro di un nuovo tempo. Luce e oscurità dominano la lingua finché il desiderio è la scintilla del fuoco alla ricerca dell'infinito.
La sua poesia si connette all’arte visiva e alla performance per mostrare un nuovo modo di comprensione della realtà proponendoci di entrare in un mondo che unisce le scienze sociali e scientifiche in un unico corpo verbale. Il confine labile tra arte e scrittura si fonde. L’incontro tra Papa e Barcelo è definito da loro come “un incontro di anime e di energia.” La loro simile visione surreale del mondo permette di raffigurare l’uno con la scrittura e l’altro con la fotografia nuove espressioni di ciò che ci circonda e di ciò che siamo completandosi a vicenda. Nasce il progetto Omniscent . “La magnificenza universale, forza onnisciente di forme ancestrali” Filippo Papa “il cerchio diventa un meraviglioso simbolo di continuità e perfezione anima e immortalità nell'essere interiore chiaro e potente luce e oscurità su un orizzonte illimitato” Joan Josep Barcelo L’IDEA Il progetto “Omniscient” nasce da una serie di numerosi studi, riflessioni ed esperienze che Papa porta alla luce grazie all’importantissima collaborazione con il poeta Joan Josep Barcelo. Attraverso l’esposizione di 12 opere fotografiche d’architettura cardine della ricerca di Papa e delle inedite poesie di Barcelo, realizzate appositamente per ogni singolo scatto, si mira ad andare oltre i concetti classici sia nell’arte della fotografia che nel linguaggio poetico. IL NOME Il termine “Onniscienza” deriva dal latino omnia, aggiunto a sciens, ed è generalmente utilizzato per indicare una prerogativa strettamente divina, in quanto le religioni: ebraica, cristiana e musulmana ritengono che solo Dio possa essere a conoscenza di tutto ciò che esiste e avviene nel Creato. L'Onniscienza è usata anche come strumento nella narrativa: chi narra un romanzo o un racconto, il cosiddetto «narratore onnisciente», analizza ed espone i fatti in maniera generalmente oggettiva. Un narratore viene definito onnisciente quando ha "focalizzazione zero".
L'Onniscienza è anche un concetto della letteratura, il poeta narra in terza persona oppure impersonale un mondo che ci rivela intuizioni, ambientazioni, personaggi, dove il poeta è quindi onnisciente, conosce alla perfezione situazioni del presente, passato e futuro simultaneamente, dentro e fuori dal tempo umano, un’idea del caos e della casualità al livello di un Universo costituito dallo spaziotempo, cioè dalle tre dimensioni spaziali che persistono assieme al tempo. SIMBOLI E SIGNIFICATI La raffigurazione visiva e simbolica del cerchio sarà presente in ogni scatto. Essa da sempre ispira la poetica di Papa associata al “divino”, “l’occhio Onniveggente” e “Onnisciente”. Gli elementi architettonici fotografati da Filippo Papa sono le principali figure circolari caratteristiche presenti all’interno di luoghi sacri e non solo come cupole e rosoni raffigurate dall’interno del luogo da vari punti di vista, principalmente dal basso verso l’alto. Tali elementi sono volti a rappresentare “l’anima” dell’architettura e il contatto col “divino” dal concreto fino all’astrazione. Nonostante gli elementi raffigurati siano diversi per stile, provenienza ed epoca, essi diventano altro, coesistono in una realtà alternativa dove la materia diventa trasfigurazione della forma. L’unione delle forme universali rimanda all’universo. La simbologia dell’occhio Onniscente inoltre rappresenta l'occhio di Dio protettore dell'umanità (la divina provvidenza), l’amore e la sapienza. È espresso iconograficamente come un occhio circondato da raggi di luce solitamente inscritto in un triangolo. LA POETICA La scrittura delle poesie nasce dal frutto di un'estrema collaborazione tra il visivo e ciò che la letteratura può esprimere nelle sue radici concettuali più profonde. Un'indagine sul lavoro artistico in fotografia e sul lavoro esaustivo d’integrazione della concettualità teologica dell'umano e del divino, della geometria e dello spazio, delle ombre e delle luci. Ogni fotografia è già una poesia in sé, è la manifestazione della bellezza dell'immagine, della creazione dell'artista. A sua volta, ciascuna delle poesie, strettamente e intimamente legate a ogni opera, sono una connessione alchemica e quantistica tra l’arte della parola e l’arte dell'immagine.
Filippo Papa dice: “Il cerchio onnisciente nell’anima delle forme. Simbolo dell’universale senso della vita” Questa frase racchiude tutta l’essenza del progetto espositivo. Papa da anni ormai sfiora il divino e indaga l’architettura come emblema dell’opera dell’uomo. “Omniscient” segna una svolta espressiva che va dalla forma più complessa all’astrazione totale. Un nuovo viaggio profondo ed emozionante come Papa è abituato a farci provare. Questo progetto rappresenta per lui un ritorno ad esporre il genere di fotografia d’architettura dopo Contrasto & Contesto del 2019 in occasione del suo decimo anniversario di carriera. Tratto da una delle poesie di Joan Josep Barcelo: “…un cerchio di perfezione in un limite mistico di luce e oscurità l'eternità tra turbinii di vento e parole tra immagini di sogno e stelle…” non finisce dopo che i nostri corpi muoiono sotto la cupola di marmo se il simbolismo geometrico delle forme è di una casa celeste bisogna avere ali per librarsi in cielo con il desiderio istintivo di rendere permanente il fatto e rivendicare la resurrezione cosmica dei morti IL CATALOGO Il catalogo della mostra è una vera e propria pubblicazione editoriale edita dalla “Edizioni Setteponti” volume della collana di “Poesia e arte visiva”. Con la prefazione del Prof. Paolo Giansiracusa storico e critico d’arte e la postfazione del Prof. Michele Lasala storico e critico d’arte. Nella prima parte troviamo le dodici opere di Omniscient accompagnate delle 12 poesie di Barcelo. Nella seconda parte un omaggio ai dieci anni di carriera dell’artista Filippo Papa con la pubblicazione di dieci opere una per ogni anno di carriera sempre accompagnate delle poesie inedite per poeta Barcelo.
L'EVENTO Sito: Palazzo della Pietà - Fondazione Amedeo Modigliani - Modigliani Vision (Biennale Amedeo Modigliani) Calle de la Pietà, 3701, 30122 Venezia (VE) Durata: dal 1 al 28 Aprile 2022 Giorni e Orari: Aperto da lunedì a domenica Orari di apertura 10.00 – 19.00 (Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura ) Ingresso: A pagamento Per ulteriori informazioni Web: https://biennalefondazionemodigliani.com/en/home-eng/ http://filippopapa.com/ mail: press@filippopapa.com Ufficio stampa Artista Filippo Papa
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