OLIMPIADI DI FILOSOFIA - XXVII EDIZIONE A.S. 2018-2019 VERBALE DELLA SELEZIONE D'ISTITUTO
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OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXVII EDIZIONE A.S. 2018-2019 VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO (a cura del Referente d’Istituto)1 Il giorno 31 gennaio presso l’Istituto2 Liceo Classico Empedocle di Agrigento CODICE MECCANOGRAFICO agpc010001 si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXVII Edizione, anno scolastico 2018-2019. LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da3: Giuseppe Burgio – docente di Filosofia e Storia Mary D’Alessando – docente di Filosofia e Storia Luigi Rossi– docente di Filosofia e Storia (Clil in lingua inglese) LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte4: Sezione A Traccia gnoseologica Ho spiegato con ciò la natura di Dio e le sue proprietà, cioè: che egli esiste necessariamente; che è unico; che è e agisce per la sola necessità della sua natura; che è causa libera di tutte le cose, e in qual modo lo è; che tutte le cose sono in Dio e dipendono da lui in modo che senza di lui non possono né essere né essere concepite; e infine che tutte le cose sono state predeterminate da Dio, non già invero mediante la sua libera volontà o il suo assoluto beneplacito, ma mediante la natura assoluta di Dio, ossia mediante la sua infinita potenza. Inoltre, dovunque se ne è presentata l'occasione, io mi sono curato di eliminare i pregiudizi [...]. E poiché tutti i pregiudizi che qui mi propongo di indicare dipendono da questo solo pregiudizio, cioè che gli uomini suppongono comunemente che tutte le cose della Natura agiscano, come essi stessi, in vista di un fine, e anzi ammettono come cosa certa che Dio stesso diriga tutto verso un fine determinato: dicono, infatti, che Dio ha fatto tutto in vista dell'uomo, e ha fatto l'uomo perché lo adorasse. [...] Ma per mostrare ora che la Natura non ha alcun fine che le sia stato prefisso e che tutte le cause finali non sono altro che finzioni umane, non c'è bisogno di molte parole. [...] Tuttavia aggiungerò ancora questo: cioè che questa dottrina finalistica sovverte totalmente la Natura. Essa, infatti, considera come effetto ciò che in realtà è causa, e viceversa. Fa poi posteriore ciò che per natura è anteriore. E infine rende imperfettissimo ciò che è supremo e perfettissimo. [...] Inoltre questa dottrina annulla la perfezione di Dio; giacché, se Dio agisce per un fine, egli allora necessariamente appetisce qualche cosa che gli manca. c) Gli uomini confondono le proprie idee con gli scopi della Natura B. Spinoza, Etica 1 Il Referente d’Istituto dopo aver compilato e firmato il presente verbale deve scannerizzare il documento e caricarlo sul portale www.philolympia.org, attraverso il menù “Accedi”, sottomenù “Referente d’Istituto”, utilizzando la password comunicata al momento dell’iscrizione online. 2 Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico. 3 Nominativi e qualifica dei commissari. 4 Riportare le quattro tracce proposte.
Traccia teoretica La filosofia è morta, viva la filosofia. Non bisogna aspettarsi dalla filosofia ciò che ci si aspetta dalla scienza, cioè risposte, anche se parziali. Il compito della filosofia è porre delle domande, non lasciare l'uomo senza domande, e fare intendere che al di là delle risposte della scienza c'è sempre una domanda ulteriore; non appagarsi mai della risposta, per quanto ardita e geniale, dello scienziato; rendersi conto che per quanto sia stretta la zona di luce del nostro sapere, c'è sempre una zona d'ombra, che non sembra diventare più piccola per il solo fatto che la nostra esplorazione nel cosmo si è perfezionata. [...] La filosofia non può dare risposte definitive proprio perché il suo orizzonte è la totalità e nessuna mente umana può abbracciare la totalità N. Bobbio, Che cosa fanno oggi i filosofi? Traccia etico-politica La dottrina della lotta di classe, applicata da Marx allo Stato e alla rivoluzione socialista, porta necessariamente a riconoscere il dominio politico del proletariato, la sua dittatura, il potere cioè che esso non divide con nessuno e che si appoggia direttamente alla forza armata delle masse. L'abbattimento della borghesia non è realizzabile se non attraverso la trasformazione del proletariato in classe dominante, capace di reprimere la resistenza inevitabile, disperata della borghesia, di organizzare per un nuovo regime economico tutte le masse lavoratrici e sfruttate. Il potere statale, l'organizzazione centralizzata della forza, sono necessari al proletariato sia per reprimere la resistenza organizzata degli sfruttatori, sia per dirigere l'immensa massa della popolazione – contadini, piccola borghesia, sempiproletariato – nell'opera di “avviamento” dell'economia socialista. V. I. Lenin, Stato e rivoluzione: la dottrina marxista dello Stato e i compiti del proletariato nella rivoluzione Traccia estetica L’arte non ha davvero nulla a che fare con la conoscenza? Non c’è nell’esperienza dell’arte una rivendicazione di verità, diversa certo da quella della scienza, ma altrettanto certamente non subordinabile ad essa? E il compito dell’estetica non è proprio quello di fondare teoricamente il fatto che l’esperienza dell’arte è un modo di conoscenza sui generis, diversa beninteso da quella conoscenza sensibile che fornisce alla scienza i dati sulla cui base essa costruisce la conoscenza della natura, diversa altresì da ogni conoscenza morale della ragione e in generale da ogni conoscenza intellettuale, ma tuttavia pur sempre conoscenza, cioè partecipazione di verità? H.G. Gadamer, Verità e metodo Sezione B Traccia teoretica 7: It pertains to the nature of a substance to exist. A substance can’t be produced by anything else (by the corollary to 6), so it must be its own cause; and that, by D1, is to say that its essence necessarily involves existence, i.e. it pertains to its nature to exist. (…) 11: God, or a substance consisting of infinite attributes each of which expresses eternal and infinite essence, necessarily exists. If God didn’t exist, then (by A7) God’s essence would not involve existence; and (by 7) that is absurd. Therefore God necessarily exists. B. Spinoza, Ethics
Traccia politica Justice is the first virtue of social institutions, as truth is of systems of thought. A theory however elegant and economical must be rejected or revised if it is untrue; likewise laws and institutions no matter how efficient and well-arranged must be reformed or abolished if they are unjust. Each person possesses an inviolability founded on justice that even the welfare of society as a whole cannot override. For this reason justice denies that the loss of freedom for some is made right by a greater good shared by others. It does not allow that the sacrifices imposed on a few are outweighed by the larger sum of advantages enjoyed by many. There- fore in a just society the liberties of equal citizenship are taken as settled; the rights secured by justice are not subject to political bargaining or to the calculus of social interests. The only thing that permits us to acquiesce in an erroneous theory is the lack of a better one; analogously, an injustice is tolerable only when it is necessary to avoid an even greater injustice. Being first virtues of human activities, truth and justice are uncompromising. J. Rawls, A theory of justice Traccia etica Man is a reed, the weakest of nature, but he is a thinking reed. It is not necessary that the entire universe arm itself to crush: a vapor, a drop of water suffices to kill him. But if the universe were to crush him, man would still be nobler than what kills him, because he knows that he dies and the advantage that the universe has over him, the universe does knows nothing. Pascal, Thoughts Traccia estetica Sartre draws a basic aesthetic implication from the thesis that meaning in the world depends on acts of consciousness: the fundamental aim of the work of art is to deliberately and consistently exert this uniquely human quality to introduce meaningful order and regularities into the world. Whereas in the “natural attitude” this happens without the agent's awareness (in the form of natural perception, non-scientific knowledge, and so on), in artistic practice the order, regularities, perspectives, and meaningful relationships are formalised, emphasised, systematised, and wilfully arranged. The simultaneous effect is to “reveal” significant features of the world and to gain a reflexive, self-assured sense of being revealers of the world and ‘manifesting’ it. Thus, our sense of freedom is tremendously increased: One of the chief motives of artistic creation is certainly the need of feeling that we are essential in relationship to the world. If I fix on canvas or in writing a certain aspect of the fields or the sea or a look on someone's face which I have disclosed, I am conscious of having produced them by condensing relationships, by introducing order where there was none, by imposing the unity of mind on the diversity of things. Stanford Encyclopedia of Philosophy PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA Numero di studenti partecipanti 23 Numero Maschi 4. Numero Femmine 19 La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati secondo lo schema di tabella qui riprodotto: Numero Punteggio Cognome Nome Indirizzo di Classe Sezione Traccia studi 1 6,5 Barragato Edoardo III F 2
2 5 Perconti Ginevra III F 2 3 6,5 Scibetta Federica II D 1 4 6,5 Pilato Federica III E 2 5 5,5 Di Miceli Giorgia II F 2 6 6,2 Interlandi Giulia III E 1 7 5 Catalano Simone II E 2 8 5 Vasco Federica II F 2 9 7 Faro Noemi II E 2 10 6 Gucciardino Chiara II C 2 11 5 Castronovo Danilo II C 4 12 6,5 Lombardo Vincenzo II A 4 13 5 Marullo Aurora III C 3 14 7 Lombardo Alessandra II A 2 15 9,6 Cuffaro Giorgia III A 4 16 6 Minio Irene III C 3 17 6 Ciulla Zaira III C 2 18 6 Cacciatore Roberta II D 1 19 7 Farruggia Roberta II A 2 20 6,5 Alletto Fabiola II A 2 21 8 Quagliata Federica II A 2 22 5 Pistone Giorgia III F 2 23 7 Milioto Giusy II D 1 Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti5: Cuffaro Giorgia Classe III A Quagliata Federica Classe II A PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA Numero di studenti partecipanti 2 Numero Maschi 2 Numero Femmine 0 La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati secondo lo schema di tabella qui riprodotto: Numero Punteggio Cognome Nome Indirizzo Classe Sezione Traccia Lingua di studio straniera 1 8,2 Gentile Antonino III D Politica Inglese Iago 2 9,6 Infurna Francesco III D Estetica Inglese 5Il Referente d’Istituto deve obbligatoriamente contattare il referente USR per la gara regionale e comunicare numero di telefono e email dei due vincitori.
Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti6: Infurna Francesco Classe III D Lingua straniera Inglese Gentile Iago Antonino Classe III D Lingua straniera Inglese Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito www.philolympia.org (vedere nota 1). Data, 11 febbraio 2019 Firma del Referente d’Istituto ………………………………………………………………………… 6 Il Referente d’Istituto deve obbligatoriamente contattare il referente USR per la gara regionale e comunicare numero di telefono e email dei due vincitori.
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