Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI

Pagina creata da Alessio Leonardi
 
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Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
GAB 6963 Pregassona - Ritorni: Graficomp SA - via Ligaino 44 - 6963 Pregassona

                                                                                                            Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23

                                                                                 Nuovo Regolamento
                                                                                 caccia stambecco

                                                                                 Strategia di svernamento
                                                                                 dello stambecco

                                                                                 La magia della beccaccia
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
La Caccia                                                                     Sommario
         Organo ufficiale della                                           3    L’editoriale
             Federazione
          Cacciatori Ticinesi
                                                                          4    Comunicati FCTI

                                                                          8    Dalle Sezioni

                                                                          8
                                               Il Comitato centrale
                                                                               Calendario tiro a volo
      Numero 6 - dicembre 2017

                                                                          9    Gestione degli ungulati
              Anno 23                              della FCTI
  Periodico con 6 pubblicazioni annuali
di cui 2 abbinate al periodico della FTAP        e la Redazione           12   Camosci, stambecchi e cervi
                                                                               migrano in altitudine
          (Federazione ticinese
      per l’acquicoltura e la pesca)
                                                   esprimono
Organo di pubblicazione di CacciaSvizzera
          Segretariato generale
                                                                          13   Selvaggina in tavola

                                                                          14
           Mühlethalstrasse 4                    i migliori auguri
             4800 Zofingen                                                     La strategia di svernamento
         www.cacciasvizzera.ch
                                                 di Buon Natale                dello stambecco

                                                                          18
            Sito Internet FCTI
            www.cacciafcti.ch                                                  La magia della beccaccia
 Dr. Marco Viglezio, resp. comunicazione      e felice Anno Nuovo
                                                                          21   Scolopax
             casella postale 97
           CH-6716 Acquarossa
         telefono 079 423 79 43                 a tutti coloro che,
            info@cacciafcti.ch
                                                                          22   A beccacce: le ragioni
           Segretariato FCTI                      direttamente                 di chi preferisce il setter
            Michele Tamagni
            casella postale 5
            CH-6582 Pianezzo                    o indirettamente,         24   Mors tua vita mea

                                                                          26
         telefono 079 230 12 00
       segretariato@cacciafcti.ch                                              Formazione continua
            Conto bancario
                                                hanno contribuito              per cacciatori

                                                                          28
Banca Raiffeisen del Camoghé, Giubiasco
             CCP 65-6841-1                      o contribuiscono               CacciaSvizzera
  Federazione Cacciatori Ticinesi-FCTI

                                                                          31   I nostri lutti
  IBAN n. CH21 8034 4000 0056 52515
                                                al miglioramento
               Redazione
             Patrick Dal Mas
         Via Casa del Frate 22C                   dell’ambiente
             CH-6616 Losone
         telefono 076 693 24 23
     redazione.lacaccia@gmail.com           e della gestione venatoria,
       Cambiamenti di indirizzo
    Farne comunicazione alla società        ai soci della Federazione,
            di appartenenza
                                                                                 Ultimo termine per l’invio
       Acquisizione pubblicitaria             ai lettori della rivista           dei testi e foto per il prossimo numero:
         grafica e impaginazione
               Graficomp SA                                                      5 gennaio 2018
           Servizio di prestampa                    federativa
   via Ligaino 44, CH-6963 Pregassona
          telefono 091 935 00 80
             fax 091 930 87 09                  e ai simpatizzanti             In copertina: Branco di stambecchi
         graficomp@graficomp.ch                                                con un individuo munito di sonda
            www.graficomp.ch
                                              del mondo venatorio              e radiocollare nella colonia Albris, in Engadina.
                Stampa                                                         (Foto di C. Signer).
            Fratelli Roda SA
          Zona Industriale 2                    ticinese in genere.
           CH-6807 Taverne
        telefono 091 935 75 75
           fax 091 935 75 76
      e-mail info@fratelli-roda.ch
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
L’editoriale
Conoscere prima di criticare!
Questo non è un editoriale come gli altri. Non sarò io infatti a scriverlo
come di consuetudine. Questa volta voglio concedere spazio ad una bel-
lissima lettera che ho ricevuto da una lettrice (che ha voluto mantenere
l’anonimato), che non pratica la caccia, ma che ne è entrata in contatto
quando ha conosciuto un cacciatore, diventato poi suo marito. Questa let-
tera è la dimostrazione che la caccia, se praticata con passione e coscien-
za, può essere capita (e condivisa) da chi ne è estraneo o addirittura con-
trario. Non smettiamo dunque di comunicare e condividere la nostra pas-
sione, magari davanti a uno dei nostri succulenti prodotti!
                                            Cordiali saluti! Patrick Dal Mas

«Premetto che non sono una cac-          possono vedere. In ogni giro in mon-     quasi totalmente sconosciuta. Oggi
ciatrice e mai lo sarò. Quando ero       tagna c’è una storia di cinghiali, di    apro il congelatore e scelgo, e ogni
bambina, il cacciatore era per me        cervi, ecc., ci sono strade speciali     volta che mi trovo di fronte ad una
un uomo che si aggirava nei boschi       usate da questi animali e territori      delle prelibatezze preparate da mio
a sparare a poveri animali, solo per     privati, segnati. Ciò che prima consi-   marito, non posso impedirmi di pen-
il gusto di uccidere. Quest’opinio-      deravo semplicemente un albero ro-       sare a quanto sia fortunata. Sì, per-
ne è nata attraverso brutte espe-        vinato ora prende vita, ha un senso,     ché in famiglia possiamo mangiare
rienze e situazioni lette nel modo       una storia. Ogni escremento, ogni        carne sana, sappiamo da dove vie-
sbagliato. Il risultato, fondamen-       impronta dice qualcosa. Apprendere       ne, com’è stata macellata e ogni
talmente, di una mia terribile igno-     tutto ciò mi ha portata ad avere         passo fatto dal momento della mor-
ranza sul tema.                          quasi un senso di imbarazzo rispetto     te dell’animale fino al nostro conge-
Quando ho conosciuto mio marito,         alla considerazione che avevo un         latore. So per certo che questo per-
era già un cacciatore rodato. Sin-       tempo. Mi sono resa conto della mia      corso è stato fatto con passione e
ceramente la notizia sul momento         ignoranza e soprattutto di quanto ho     coscienza. Ai miei figli insegno che il
mi aveva un po’ freddata. Lo guar-       erroneamente giudicato dall’alto di      rispetto per la bestia passa anche
davo e mi dicevo che non poteva          questa posizione.                        dall’apprezzamento nel mangiarla.
corrispondere al profilo del “cac-       Vivendo il mondo della caccia at-        So cosa do loro da mangiare e oggi-
ciatore” che mi ero costruito col        traverso mio marito ho percepito         giorno questo è un privilegio.
tempo. Questo è stato il primo           un immenso rispetto per la fauna e       Come detto all’inizio, non sono
campanello d’allarme che mi ha           la flora che non ho mai visto nem-       cacciatrice e non ho nessuna inten-
fatto capire che forse non avevo         meno tra gli animalisti e ambienta-      zione di diventarne una. Questo
un’idea chiara sull’argomento e          listi più accaniti. Questo rispetto è    non m’impedisce però di condivi-
che probabilmente i miei precon-         il frutto di un’approfondita cono-       dere a modo mio la grande passio-
cetti erano errati. Non me la sono       scenza e di esperienza tramandata        ne di mio marito, e di aver rispetto
data a gambe quindi, ma ho voluto        da generazioni. Ho scoperto il sa-       e ammirazione per tutti i cacciato-
capire meglio di cosa si trattasse e     pore di ogni singolo passo percorso      ri e le cacciatrici. Mi sono però ac-
cosa spingesse un uomo (o una don-       per salire una montagna, per arri-       corta di quante persone posseggo-
na) a praticare quest’attività. I suoi   vare fin lassù, dove il cacciatore       no invece quella visione errata che
racconti mi hanno aperto un mondo        prende la mira. Luogo che non è          avevo io un tempo. Gente ignoran-
sconosciuto: nuovi orizzonti si apri-    mai scelto a caso, così come il capo     te che, alimentata dai “like” sui
vano davanti a me e finalmente mi        abbattuto. Pazienza, determina-          social media, trasmette il proprio
sentivo più leggera, come se qual-       zione, sacrificio, consapevolezza,       disprezzo per la caccia. Purtroppo
cuno avesse fatto ordine tra le idee     compassione, conoscenza, passio-         non si limita solo a questo. Sente la
confuse della mia infanzia.              ne. Ecco quello che vedo oggi in un      necessità di criticare, denigrare,
Già da piccola ho regolarmente fre-      cacciatore. Sono questi i valori che     diffamare. In nessun momento pe-
quentato la montagna. Passeggiate        sono alla base della caccia. Questo      rò si è voluta porre le domande giu-
all’aria aperta erano parte integran-    è quello che vorrei che il cittadino     ste, e men che meno ascoltarne le
te della vita di famiglia. Ciò che si-   comune sapesse e capisse.                risposte. Sono dispiaciuta per que-
gnificasse andare per montagne e         Nuovi orizzonti mi si sono aperti an-    ste persone perché, a differenza di
per boschi, cosa volesse dire trovar-    che dal punto di vista culinario. In     me, non indosseranno mai gli “oc-
si nella natura, l’ho imparato però      casa dei miei la carne non aveva mai     chiali magici” e non saranno mai in
solo con mio marito. Con lui è come      avuto un ruolo da protagonista, più      grado di vivere la montagna e ap-
possedere un paio di “occhiali magi-     per una questione finanziaria che di     prezzare i suoi frutti come lo faccio
ci” che mostrano cose che non tutti      etica o altro. La selvaggina, poi,       io ora!».

                                                                                                                    3       N. 6 DICEMBRE 2017
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
Comunicati FCTI
                     Riunione del Comitato centrale del 9.10.2017                                      (di Patrick Dal Mas)
                     In entrata di seduta il Presidente,      in cui verrebbe inclusa la possibili-     per la selvaggina, l’ultima riunione
                     per l’Ufficio Presidenziale, infor-      tà di inserire nel perimetro del par-     della commissione cantonale si è
                     ma i presenti che la legge federale      co una zona transfrontaliera, come        svolta il 29 settembre scorso e il
                     sulla caccia è in fase di revisione.     nel caso del progetto del PNL. Vie-       progetto si sta affinando. Prossima-
                     Le modifiche principali concernono       ne poi segnalato dal Presidente il        mente il progetto verrà messo in
                     l’abbassamento del livello di pro-       deplorevole fatto avvenuto a Chi-         consultazione per gli enti interessa-
                     tezione del lupo e il riconoscimen-      ronico, in cui un cacciatore ha ab-       ti. Vengono poi definite le date per
                     to delle patenti di caccia (a deter-     battuto per sbaglio un’asina gravi-       gli avvenimenti importanti per la
                     minate condizioni fissate dai vari       da. Avvenimenti come questo nuoc-         FCTI, che verranno poi comunicate
                     cantoni) a livello federale. Un’al-      ciono gravemente all’immagine             nel bollettino di dicembre:
                     tra novità riguarda la bocciatura da     della categoria! Non ci sono invece       – Assemblea Presidenti il 29 gen-
                     parte del Consiglio degli Stati del-     ancora novità riguardanti il nuovo           naio nel Mendrisiotto
                     l’iniziativa vallesana che chiedeva      regolamento e le iscrizioni alla          – Assemblea Delegati il 5 maggio a
                     di inserire il lupo nelle specie cac-    caccia selettiva allo stambecco              Claro
                     ciabili senza periodo di protezione.     2018, e nemmeno sulla caccia tar-         – Tiro Cantonale 2018: 22-24 giu-
                     Per quanto concerne la nuova Ordi-       do autunnale. Per quest’ultima la            gno (da confermare) a Olivone.
                     nanza sulle derrate alimentari,          FCTI ha inoltrato all’UCP le proprie      Il responsabile dell’Area Ungulati
                     sembra che, a differenza di quanto       indicazione sul piano d’abbatti-          commenta rapidamente i dati delle
                     ritenuto sino ad ora, i cacciatori       mento previsto. Il Comitato decide        catture di caccia alta. Il tema ca-
                     abilitati in possesso di licenza di      poi di riunirsi in una seduta specia-     moscio sarà quello da approfondire
                     caccia saranno automaticamente           le supplementare, il 23 ottobre           e discutere con attenzione quando
                     considerati “esperti” e dunque, in       prossimo, per analizzare, discutere       l’UCP avrà inoltrato i dati specifici
                     caso di vendita della propria sel-       e definire i contenuti dei nuovi do-      delle catture. Per l’Area Selvaggi-
                     vaggina, eventuali corsi di forma-       cumenti legati alla revisione inter-      na minuta, il responsabile informa
                     zione sarebbero facoltativi. Il Pre-     na della FCTI, prima della consulta-      i presenti di aver definito un pro-
                     sidente informa poi che il Progetto      zione presso i distretti e le società.    gramma di massima per una giorna-
                     del Parco Nazionale del Locarnese        Il responsabile informa che l’Area        ta dedicata alla caccia bassa, in
                     sta entrando nella fase conclusiva       della comunicazione è stata re-           particolar modo sul tema della
                     e decisiva. Il documento di massi-       centemente più volte sollecitata          conduzione del cane da ferma in
                     ma del progetto è stato consegnato       dai mass media a parlare di caccia:       ambiente alpino. Il comitato visio-
                     alle autorità locali per consultazio-    il 2 settembre scorso ad una tra-         na il programma di massima e l’ac-
                     ne e delle serate di presentazione       smissione della RSI, in un articolo       cetta all’unanimità, definendo già
                     sono in corso. Gli schieramenti del      della rivista di gastronomia ticine-      la data di sabato 17 marzo per svol-
                     pro e del contro si stanno sempre        se “Réservé”, in un articolo nella        gerla. Maggiori informazioni e iscri-
                     di più delineando. La votazione po-      “Rivista di Locarno” e il 30 settem-      zioni seguiranno nei prossimi mesi.
                     polare è prevista per l’anno 2018.       bre scorso in un corso per adulti du-     Per l’Area Grandi Predatori, il re-
                     Bisogna inoltre segnalare che nel        rante un’uscita per il bramito del        sponsabile informa i presenti che
                     frattempo è in corso una revisione       cervo. Per quanto riguarda la defi-       un nuovo branco di lupi è stato se-
                     dell’Ordinanza federale sui Parchi,      nizione delle zone di tranquillità        gnalato in Vallese.

                     Seduta di Comitato FCTI straordinaria del 23.10.2017                                           (di Patrick Dal Mas)
                     In entrata di seduta il Presidente       nese vengono invece rinviati a una        ste volte a rivedere la chiusura tota-
                     ringrazia i membri di Comitato per       prossima seduta di comitato.              le alla caccia in un’area così vasta,
                     la loro disponibilità a presenziare a    I documenti in questione verranno         prospettando delle zone ben delimi-
                     questa seduta di comitato straordi-      poi inoltrati ai Distretti e alle So-     tate, dove la caccia sia permessa
                     naria, indetta per visionare e di-       cietà venatorie in consultazione.         unicamente da postazione fissa po-
                     scutere i documenti che stanno al-       Alle eventuali il Presidente comuni-      sta a un’altezza minima di 2 metri
                     la base della riorganizzazione           ca che gli sono pervenute delle se-       dal suolo e nelle quali sia vietata la
                     strutturale e organizzativa della        gnalazioni in merito ad abbattimen-       caccia di movimento, come già in
                     FCTI (Progetto FCTI 2018), in modo       ti notturni di cervi nelle zone del       atto sul fondovalle di altri distretti.
                     particolare i suoi Statuti ed il Rego-   piano, in particolare sul Piano di Ma-    Il Comitato decide di rivolgersi al-
                     lamento sulle proposte per gli indi-     gadino. Pare che esemplari di cervi       l’UCP per chiedere informazioni in
                     rizzi venatori. L’analisi e la discus-   maschi adulti siano stati abbattuti       merito al numero e al genere degli
                     sione della bozza del Codice di          ancora recentemente. Dalla discus-        abbattimenti, nonché al preciso
                     condotta etica del cacciatore tici-      sione che segue, emergono propo-          motivo alla base di tali decisioni.

N. 6 DICEMBRE 2017     4
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
Eventi FCTI 2018 da ricordare
   – Lunedì 29 gennaio - Assemblea dei presidenti sezionali e distrettuali
   – Sabato 17 marzo Giornata per cani da ferma (luogo da definire, seguiranno informazioni dettagliate sul
     prossimo numero e sul sito internet)
   – Sabato 5 maggio - Assemblea dei delegati FCTI a Claro
   – 22-24 giugno - Tiro cantonale di caccia FCTI a Olivone
   – Sabato 16 giugno - Assemblea Delegati di Caccia Svizzera 2018 a Yverdon

Cura habitat della fauna selvatica:
interventi delle società nel 2018
I formulari per l’annuncio degli interventi sono da inoltrare entro il
15 gennaio 2018 al signor Bernardino Rossi, Gruppo Habitat, Vicolo
del portico 1, 6988 Ponte-Tresa, oppure tramite posta elettronica al-
l’indirizzo mail seguente: bernardino.rossi@ticino.com
I formulari per Interventi cura habitat 2018 e Linee guida per gli inter-
venti di valorizzazione dell’habitat del Fagiano di monte e della Co-
turnice sono scaricabili dal sito internet FCTI. La FCTI invita quelle So-
cietà che non avessero ancora aderito, a organizzare giornate nel loro
comprensorio. Anche CacciaSvizzera ha indetto un premio per i mi-
gliori progetti per il 2018. Le società e associazioni venatorie possono
presentare i propri progetti presso la segreteria di CacciaSvizzera en-
tro il 30 aprile 2018. Nel modulo di candidatura è da descrivere il pro-
getto e il relativo stato di avanzamento. (Maggiori informazioni si tro-
vano nella rubrica CacciaSvizzera a pagina 28 e seguenti).

Allievi a lezione di fauna ticinese con la FCTI
Anche nel 2017 siamo stati chiama-
ti in diversi Istituti scolastici, im-
partendo lezioni a 582 allievi e 64
adulti. Negli ultimi 9 anni abbiamo
toccato 4153 allievi con una media
di 461 allievi annui.
Per degnamente celebrare il cervo,
animale dell’anno 2017, lo scorso
10 febbraio, due classi di prima e
seconda media di Faido, hanno assi-
stito con interesse ad una lezione,
per meglio conoscere questa specie
e realizzare un grande pannello de-
corativo rappresentante un cervo
nel bosco in primo piano e allegan-
do una breve descrizione sulla vita
e sulle abitudini dei cervi. Il pan-
nello è stato presentato dagli allie-
vi in occasione di una cerimonia al
termine dell’anno scolastico ed
esposto alla segheria patriziale. Sa-
bato 30 settembre sempre a Faido è
pure stato proposto un corso per
adulti imperniato sul bramito del
cervo e sulla gestione della specie;
entrambe le manifestazioni sono          Gli allievi mostrano il loro pannello sul cervo a Faido.                 >>

                                                                                                              5    N. 6 DICEMBRE 2017
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
state curate da Marco Viglezio, su invi-
                                                                                                 to degli animatori locali. L’attività ha
                                                                                                 avuto un grande successo presso gli al-
                                                                                                 lievi, che hanno seguito rapiti le spie-
                                                                                                 gazioni degli animatori, ponendo nu-
                                                                                                 merose domande sugli animali presenti
                                                                                                 in Ticino, di cui, in buona parte, igno-
                                                                                                 ravano l’esistenza. Sicuramente questi
                                                                                                 alunni serberanno un gradito ricordo
                                                                                                 della giornata, ma soprattutto saranno
                                                                                                 un po’ più coscienti della natura che ci
                                                                                                 circonda e del suo funzionamento. Co-
                                                                                                 gliamo l’occasione per ringraziare i no-
                                                                                                 stri collaboratori, in particolare Eros
                                                                                                 Quadrelli, Stelio Tantardini, Orlando
                                                                                                 Rosa, Nazzareno Gaggiotti e Marco Vi-
                                                                                                 glezio.
                                                                                                 Nella foto: colonia estiva presso la capanna
                                                                                                 Gorda in Valle di Blenio.

                     Esami di caccia
                     Presupposti per l’iscrizione e ammissione agli esami: vedi sito federativo sotto la rubrica Federazione / For-
                     mazione. (http://www.cacciafcti.ch/federazione1/formazione)
                     Preparazione agli esami di caccia 2017
                     Agli aspiranti cacciatori che si presenteranno agli esami nel 2017, si raccomanda un’assidua frequenza del corso
                     preparatorio organizzato dalla FCTI, che avrà luogo dal 17 gennaio al 28 aprile e il cui costo è compreso nella tas-
                     sa d’iscrizione agli esami.
                     Per informazioni rivolgersi a Eros Quadrelli, tel. 079 685 83 74.

                        ESPOSIzIONI 2018
                        Fiera internazionale
                        Pesca Caccia Tiro Bernexpo
                        Berna, 15-18 febbraio 2018
                        IWA und Outdoor Classics
                        Norimberga, 9-12 marzo 2018
                        ExpoRiva Caccia-Pesca-Ambiente
                        Riva del Garda (TN), 24-25 marzo 2018

                     Avete ritornato il foglio di controllo di caccia bassa?
                     Termine: 15 dicembre 2017

                       TESSERA D’IDENTITÀ PER CACCIA: ATTENTI ALLA VALIDITÀ!
                       La tessera d’identità per caccia scade dopo 15 anni dalla sua data di emissione. Di conseguenza nel 2018 sca-
                       dranno le tessere rilasciate nel 2003. La richiesta di rinnovo della tessera è da inoltrare - allegando due fo-
                       tografie recenti formato passaporto - al Comune di domicilio (per i dimoranti o domiciliati fuori Cantone, al-
                       l’Ufficio della caccia e della pesca).

N. 6 DICEMBRE 2017    6
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
Dalle Sezioni
                     Società Cacciatori “La Diana” Vallemaggia
                     Tiro sociale - Sabato 19 Agosto si è        condo e terzo posto. Un sentito rin-     una ventina con un buon numero di
                     svolta a Prato Sornico la tradiziona-       graziamento ai responsabili dello        catture di cervo. In lieve calo inve-
                     le giornata per la prova dell’arma          stand e alla società Tiratori Laviz-     ce i trofei di camoscio. Dopo la fa-
                     con abbinato il tiro sociale. Hanno         zarra, al Municipio ed al Patriziato     se di valutazione da parte dei giu-
                     partecipato ben 83 tiratori que-            locali, ai collaboratori della Tiro a    dici la serata si è protratta con una
                     st’anno, un record per la società e         Volo Cerentino, ed ai vari sponsor       cena in ottima compagnia. Si rin-
                     quindi un successo per la magnifica         che hanno contribuito ad arricchire      graziano i giudici Togni Eros e Giu-
                     giornata svoltasi in compagnia dei          il banco premi.                          lietti Flavio che con maestria e
                     soci. Per la gara erano previsti 5                                                   passione hanno ancora una volta
                     colpi a palla e 10 al piattello. Il ti-     Lo scorso 20 ottobre 2017, presso        reso possibile la valutazione dei
                     ro è stato vinto da Francesco Quan-         l’osteria Botegon di Moghegno, si è      trofei dei presenti. Un ringrazia-
                     chi con 77 punti seguito da Pifferini       svolta la tradizionale serata per la     mento anche ai cacciatori prove-
                     Adamo e Franscioni Elio per il se-          valutazione dei trofei, quest’anno       nienti da altre società, i quali han-
                                                                                                          no contribuito a rendere la serata
                                                                                                          una occasione per riunire persone
                                                                                                          con la stessa passione e rinvigorire
                                                                                                          il senso di unità che deve accompa-
                                                                                                          gnarci verso le sfide future.

                                                                                                          Camoscio: Medaglia d’argento per
                                                                                                          Samuele Dadò, maschio da 105.14
                                                                                                          pt.
                                                                                                          Cervo: Medaglia di bronzo per Luigi
                                                                                                          Ernst, 170.49 pt.
                                                                                                          La patente di caccia alta, estratta
                                                                                                          a sorte fra tutti i soci Diana Valle-
                                                                                                          maggia partecipanti alla manife-
                                                                                                          stazione, è stata vinta da Antogno-
                                                                                                          li Carlo. Al fortunato vincitore vada
                                                                                                          l’augurio di una stagione venatoria
                                                                                                          proficua.
                                                                                                          Con un arrivederci all’anno prossi-
                                                                                                          mo, ringraziamo la famiglia Anto-
                                                                                                          gnoli-Rianda per la cortese disponi-

                     2017
                                                                                                          bilità e l’ambiente conviviale che
                     Il camoscio maschio medaglia d’argento.     Il trofeo di cervo medaglia di bronzo.   ogni anno accompagna la serata.

                     Calendario tiro a volo

                     Data                 Luogo

                      8 dicembre          Serpiano
                     17 dicembre          Biasca

                      Formazione continua per cacciato-
                      ri a pagina 26
                      Risposte: 1. B / 2. A / 3. B / 4. C /
                      5. B-C / 6. B / 7. B / 8. B / 9. C / 10.
                      B-C / 11. B

N. 6 DICEMBRE 2017     8
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
Gestione degli ungulati
A cura di Marco Viglezio

Prime valutazioni della caccia alta 2017
La caccia alta terminata lo scorso
ventiquattro settembre si è svolta
in condizioni meteorologiche carat-
terizzate da condizioni meteo al-
l’insegna del tempo variabile e
freddo, con neve alle quote più ele-
vate durante i primi giorni. Durante
tutto il periodo, le temperature so-
no state sensibilmente più fresche
rispetto allo scorso anno. La stagio-
ne può essere valutata molto positi-
vamente dal punto di vista del nu-
mero delle catture, stato di 3’462
capi (2’859 nel 2016) record assolu-
to per la caccia alta. Passiamo ora
in rassegna le singole specie.

Cervo
Con 1’574 cervi catturati il risulta-
to della caccia alta rappresenta il
miglior risultato da sempre per il
mese di settembre, con 250 capi in       mostrata meno efficace rispetto         quasi paritario tra maschi e femmi-
più rispetto al 2016. In aumento le      allo scorso anno, in quanto l’incre-    ne. Riguardo alla gestione del ca-
catture di cervi maschi adulti, cac-     mento di catture è dovuto a 79 ma-      moscio, la FCTI auspica che il siste-
ciabili durante 16 giorni (558 capi e    schi di oltre due anni in più rispet-   ma attuale, peraltro indicato come
478 nel 2016), in leggero calo i fu-     to all’anno precedente.                 una delle possibili soluzioni a salva-
soni assestatesi a 144 (158 nel          Il prelievo qualitativo è quindi me-    guardia dei maschi di età media
2016) e in leggero aumento le fem-       no buono rispetto al 2016 e di con-     nella brochure sul camoscio inviata
mine di 1.5 anni (235 rispetto a 219     seguenza il rapporto fra i sessi è      a tutti i cacciatori, possa essere
nel 2016). Aumento sensibile per le      passato da 1M:0.8F a 1M:055F. Ac-       applicato ancora per un secondo
femmine adulte (334 e 239 nel            cettabile il risultato delle catture    biennio, per valutare un maggior
2016) e cerbiatti (303 e 228 nel         di anzelli, con 175 capi (20% delle     numero di dati e prima di trarre
2016). Gli esemplari della catego-       catture totali) ripartiti in modo       delle conclusioni definitive.
ria giovani, ossia cerbiatti, fusoni e
femmine di 1.5 anni con 605 capi
hanno totalizzato il 43% delle cat-
ture totali. Quantitativamente le
catture sono aumentate più o me-
no sensibilmente in tutti i distretti.
La caccia tardo autunnale è co-
munque stata aperta in tutti i di-
stretti per migliorare il rapporto
fra i sessi e per raggiungere un nu-
mero sufficiente di catture nei gio-
vani e nelle femmine adulte, al fi-
ne di completare il piano di abbat-
timento qualitativo.

Camoscio
Per il camoscio, la stagione ha visto
un leggero aumento delle catture:
sono stati uccisi 854 capi, 76 in più
del 2016. La modifica proposta dal-
la FCTI riguardo alla possibilità di
cattura del maschio adulto si è di-      Una cattura molto particolare.                                                   >>

                                                                                                                  9        N. 6 DICEMBRE 2017
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
Capriolo
                     Con un aumento di 10 capi rispetto
                     al 2016 il prelievo di caprioli è stato
                     sostanzialmente stabile dal lato
                     quantitativo, registrando purtroppo
                     un peggioramento qualitativo; in to-
                     tale sono stati uccisi 426 capi di cui
                     292 maschi e 134 femmine. Come lo
                     scorso anno, il grosso divario fra ma-
                     schi e femmine può essere visto, al-
                     meno in parte, come la conseguenza
                     delle restrizioni legate al camoscio,
                     per cui un certo numero di cacciato-
                     ri avrebbe subito cercato il maschio
                     di capriolo, non avendo il diritto di
                     prelevare il camoscio maschio come
                     prima preda. A seguito del peggiora-
                     mento qualitativo del rapporto fra i
                     sessi, per questa specie è stato deci-
                     so di portare a termine un secondo        Complimenti a Rino, che ha saputo cercare la femmina non allattante di camoscio
                     prelievo durante la caccia tardo au-      prima di cacciare il becco e quindi un’anzellina. E questo, malgrado non sia più un
                     tunnale al cervo, limitatamente a         imberbe giovincello, come si vede dalla foto!
                     femmine e giovani dell’anno, in tut-
                     ti distretti del Cantone. La quota li-    Riportiamo il breve testo che Rino ci      cetti, quali la ponderazione della
                     mite è stata portata a milleduecen-       ha inviato, per una riflessione, spe-      zona di caccia e di un possibile re-
                     to metri di altitudine per raggiunge-     cialmente fra i giovani cacciatori:        cupero, l’identificazione il più cor-
                     re, o almeno avvicinare, una riparti-     Leggendo l’editoriale dell’ultimo          retta possibile del selvatico che di-
                     zione dell’età e dei sessi possibil-      numero di Caccia & Pesca, mi devo          venta ardua a certe distanze, l’igie-
                     mente adeguata alla specie.               complimentare vivamente per                ne e salvaguardia delle carni e pure
                                                               quanto avete così ben esposto. Mi          l’immagine meno aggressiva e più
                     Cinghiale                                 riferisco all’argomento droni ma           consona al cacciatore che si dice, si
                     Per il cinghiale, le catture a caccia     ancor di più al senso della misura         sente e si vende comunque come un
                     alta sono risultate in netto aumen-       del cacciatore, agli oggetti di pun-       grande amante e conoscitore degli
                     to rispetto allo scorso anno con 608      teria di nuovissima generazione e          animali e della Natura... di bei bot-
                     capi (392 nel 2016). Il sensibile au-     tecnologia che, soprattutto in buo-        tini si può farne pure con un’arma
                     mento corrisponde esattamente al-         ne mani possono rendere possibile          datata ed un 4 ingrandimenti. E la
                     la diminuzione delle catture regi-        l’impossibile in fatto di tiri. Da di-     soddisfazione è pure doppia!
                     strate nei mesi precedenti attra-         verso tempo osserviamo un’evolu-                           Cordiali saluti, Rino.
                     verso la guardiacampicoltura (153         zione di questo tipo; la mia impres-
                     catture a fronte di 485 cinghiali uc-     sione è che alcuni di noi non vadano
                     cisi prima della caccia nel 2016).        a caccia bensì in guerra con il sel-       Caccia
                                                                                                          allo stambecco
                     Complessivamente le catture da            vatico: vestiti mimetici da far invi-
                     gennaio a settembre ammontano             dia ai “marines”, calciature sinteti-
                     comunque a 761 capi. Il distretto         che neanche fossimo in Alaska, otti-
                     con il maggior numero di catture è        che esagerate, bipiedi ripiegabili         Riportiamo i risultati della caccia
                     stato quello di Lugano con 264 capi       anteriori che non vorrei impigliare        allo stambecco 2017 inviatici dal
                     durante la caccia alta.                   in un avvicinamento tra le drose           Dr. Federico Tettamanti dell’UCP,
                     Con soddisfazione abbiamo preso           delle nostre valli e chi più ne ha più     che ringraziamo sentitamente.
                     atto che la tassa di 2 franchi al chi-    ne metta. Forse questo è qualche
                     lo per le femmine di peso superiore       cosa che, nei vari corsi d’apprendi-       Alla caccia hanno partecipato 69
                     ai 55 kg di peso a favore del Fondo       mento per aspiranti cacciatori, do-        cacciatori; 2 cacciatori hanno for-
                     di intervento, per far accettare il       vrebbe essere messo in risalto e           nito giustificazioni dell’ultimo mo-
                     principio di sparare ai giovani pri-      comprende in generale la misura            mento per non partecipare alla
                     ma che alla scrofa, è stata ripristi-     delle cose ma anche la tradizione,         caccia e sono rimandati al 2018.
                     nata, come richiesto dalla FCTI. Si       il rispetto e l’etica venatoria che        Nove cacciatori hanno rinunciato
                     valorizza così un tipo di prelievo        inizia, a mio avviso, dal come ci si       prima dell’inizio della caccia.
                     corretto dal punto di vista gestio-       presenta. Non me ne vogliano colo-         Capi catturati: 44 (20 maschi e 24
                     nale e conforme alla legislazione         ro che hanno speso il frutto dei loro      femmine, rapporto fra i sessi di
                     sulla protezione degli animali e          risparmi per realizzare il sogno di        1:1.2).
                     praticato in tutte le realtà venato-      una tecnologia all’avanguardia ma          Capi non catturati 16 (9 femmine e
                     rie in Svizzera e all’estero.             credo che siano più utili altri con-       7 maschi).

N. 6 DICEMBRE 2017    10
Nuovo Regolamento caccia stambecco Strategia di svernamento dello stambecco La magia della beccaccia - Numero 6 - dicembre 2017 - Anno 23 - FCTI
Il di tasso d’insuccesso è stato del         Iscrizione
27%. Tre le autodenunce (età sba-            L’iscrizione è da inoltrare per
gliata di 1 maschio; 1 femmina al-           iscritto, tramite formulario ufficia-
lattante, cattura di un maschio al           le (sarà disponibile un link sul sito
posto di una femmina).                       UCP), all’Ufficio della caccia e del-
Catturati: 4 maschi 1-3; 8 maschi            la pesca del Canton Ticino tramite
4-5; 6 maschi 6-10; 2 maschi 11+;            lettera raccomandata, nel periodo
24 femmine.                                  dal 1° al 31 dicembre (fa stato la
Per colonie: Valle Leventina: 3 ma-          data del timbro postale), nel ri-
schi, 4 femmine, Valle Maggia-Ro-            spetto delle condizioni indicate sul
biei: 4 maschi, 6 femmine, Safien-           bando pubblicato sul F.U.
Rheinwald-Adula-Mesocco: 12 ma-              È necessario allegare una fotocopia
schi, 12 femmine, Val Verzasca: 1            delle tessere d’identità per caccia
maschio, 2 femmine.                          comprovanti un minimo di 10 cacce
                                             alte staccate, delle quali almeno
Nuovo Regolamento sulla                      una nel corso degli ultimi 3 anni.
caccia selettiva allo stambecco              Il bando annuale non viene pubbli-
                                             cato fintanto vi è un numero suffi-      Ricordi indimenticabili.
Lo scorso 25 ottobre il Consiglio di Stato   ciente di iscrizioni.
ha approvato il decreto sul nuovo Rego-
lamento relativo alla caccia selettiva al-   Estrazione
lo stambecco, preparato in stretta col-      In caso di numero di cacciatori
laborazione fra l’UCP e la FCTI. Lo stes-    iscritti superiore al numero di capi
so è stato pubblicato nel Bollettino uffi-   (femmine, rispettivamente ma-
ciale delle leggi. Come già in preceden-     schi) a disposizione, si effettuerà
za, alla caccia possono iscriversi e par-    un’estrazione a sorte per l’asse-
tecipare tutti i cacciatori che hanno        gnazione dei permessi.
staccato almeno 10 patenti cantonali di      L’iscrizione dei cacciatori non sor-
caccia alta, di cui almeno una negli ul-     teggiati rimane valida: essi saranno
timi 3 anni e non hanno avuto condan-        automaticamente ammessi all’asse-
ne per reati di caccia negli ultimi 10 an-   gnazione dei capi dell’anno seguen-
ni, non risultano essere sottoposti a pro-   te. Priorità d’estrazione è data pro-
cedimenti penali per crimini, delitti o      gressivamente per anno d’iscrizio-
gravi infrazioni perpetrati nell’esercizio   ne. L’estrazione ha luogo di regola
della caccia, dispongono della prescrit-     entro la fine del mese di maggio.
ta assicurazione per la responsabilità ci-
vile e hanno frequentato il corso di for-    Disposizioni transitorie
mazione organizzato dall’UCP.                I cacciatori che nel corso del 2016,
                                             rispettivamente 2017, rispettiva-
Ma vediamo le principali novità:             mente 2018 sono stati sorteggiati
                                             per il maschio, possono iscriversi
Durata dell’autorizzazione                   nuovamente solo a partire da dicem-
L’autorizzazione di caccia ha una            bre 2018, rispettivamente dicembre
durata di 2 anni: il primo anno vie-         2019, rispettivamente dicembre
ne assegnato un capo femmina non             2020. I cacciatori che nel 2017 sono
allattante. In caso di cattura della         stati sorteggiati per la femmina e
femmina, il secondo anno viene at-           hanno portato a termine la cattura,      zione alla caccia da dicembre 2020
tribuito un capo maschio (classe di          più i cacciatori che potenzialmente      partendo dalla femmina. I cacciato-
età estratta a sorte).                       hanno diritto al maschio quale pros-     ri iscritti alla femmina ma che non
                                             simo capo secondo le vecchie nor-        partecipano all’estrazione 2017,
Tasse                                        mative a partire dal 2010, possono       saranno considerati iscritti a parti-
Il rilascio dell’autorizzazione è vin-       partecipare al sorteggio per l’asse-     re da dicembre 2017 nel rispetto
colato al pagamento delle seguenti           gnazione dei capi maschi nel 2018;       delle nuove normative (verrà co-
tasse: fr. 200.- per il primo anno di        inoltre nel 2019 e 2020 per gli even-    munque chiesto di confermare per
caccia e fr. 200.- per il secondo an-        tuali capi in esubero. Verrà comun-      iscritto entro il 31 dicembre 2017 il
no di caccia. Le tasse per il capo ab-       que chiesto di confermare per iscrit-    loro interesse in tal senso, tramite
battuto ammontano a: maschi di al-           to entro il 31 dicembre 2017 il loro     lettera personale).
meno 11 anni fr. 700.-/maschi da 6           interesse in tal senso, tramite lette-   Per maggiori informazioni, il decre-
a 10 anni, fr. 500.-/maschi da 4 a 5         ra personale. In caso di mancata         to e le normative per la caccia se-
anni, fr. 400.-/maschi da 1 a 3 anni         estrazione del maschio entro il 2020     lettiva allo stambecco sono pubbli-
e femmine non allattanti fr. 200.-.          sarà necessaria una loro nuova iscri-    cati sul sito UCP e sul sito FCTI.

                                                                                                                      11      N. 6 DICEMBRE 2017
Camosci, stambecchi e cervi migrano in altitudine
                                                                       di Patrick Dal Mas

                     Sovente, quando si discute dell’e-       gli stambecchi, i camosci ed i cervi        proprio territorio e alla foresta, la
                     voluzione e della gestione delle         si sono modificati in maniera signi-        migrazione verso altitudini più ele-
                     popolazioni degli ungulati alpini,       ficativa verso l’alto, in media ri-         vate è meno marcata.
                     si cercano e considerano ragioni e       spettivamente di 135, 95 e 80 me-           Nel corso degli ultimi 20 anni, le
                     motivazioni di vario genere (la          tri.” Questa raccolta di dati unica         temperature tra settembre ed otto-
                     pressione venatoria e la modalità        al mondo dimostra che anche le              bre sono mediamente aumentate di
                     di prelievo, i grandi predatori, la      grandi specie a sangue caldo reagi-         1,3°C nelle regioni che concernono
                     concorrenza alimentare interspeci-       scono all’innalzamento delle tem-           lo studio citato in precedenza. Que-
                     fica, ecc.). Spesse volte si tende       perature medie”, spiega Kurt Boll-          sta tendenza all’aumento dovrebbe
                     però a dimenticare che anche i           mann, biologo nel gruppo di ricerca         confermarsi anche nei prossimi anni
                     cambiamenti in atto a causa del ri-      “Ecologia della conservazione” del          secondo i modelli climatici. Per
                     scaldamento climatico globale gio-       WSL e co-autore dello studio pub-           questo motivo l’offerta, l’accessibi-
                     cano un ruolo importante nel deli-       blicato nella rivista specialistica         lità e la qualità del nutrimento ve-
                     cato equilibrio naturale dell’am-        “Ecosphere”. Fino ad oggi si pensa-         getale nelle foreste e sugli alpeggi
                     biente alpino, influenzando quindi       va che questo fenomeno migratorio           cambieranno. Ciò provocherà inevi-
                     anche il comportamento e l’evolu-        fosse legato soprattutto a tutte le         tabilmente delle modifiche nelle
                     zione delle popolazioni dei princi-      piante e agli animali a sangue fred-        abitudini alimentari dei selvatici in
                     pali ungulati tipici delle nostre zo-    do, come i rettili o gli insetti.           funzione dell’altitudine. I risultati
                     ne. Ecco, a mo’ di esempio, un in-                                                   attuali indicano che il cervo, il ca-
                     teressante studio condotto da ri-        Comportamenti diversi                       moscio e lo stambecco reagiscono in
                     cercatori del WSL nei Grigioni che       di anno in anno                             maniera flessibile ai cambiamenti
                     dimostra la sensibilità dei nostri                                                   climatici nei Grigioni. È difficile pe-
                     principali ungulati ai cambiamenti       Questo studio dimostra che il com-          rò trarre già oggi delle conclusioni
                     ambientali indotti dal riscalda-         portamento degli ungulati in que-           definitive sulle conseguenze a lungo
                     mento climatico.                         stione dipenda dalle loro condizio-         termine per le popolazioni di questi
                     Tre delle specie di ungulati più pre-    ni di vita durante la stagione di           ungulati. “La documentazione siste-
                     senti nell’Arco Alpino (cervi, camo-     caccia, e varia di anno in anno, a          matica, precisa e continua dei luo-
                     sci e stambecchi), a causa del ri-       dipendenza delle condizioni am-             ghi in cui i selvatici vengono abbat-
                     scaldamento climatico, tendono a         bientali. Quando c’è un autunno             tuti dai cacciatori costituiscono una
                     stabilirsi ad altitudini sempre più      caldo e senza neve i cervi, i camo-         base essenziale per le ricerche futu-
                     elevate alla fine dell’estate e in au-   sci e gli stambecchi sono abbattuti         re riguardanti l’impatto dei cambia-
                     tunno. Questo è quanto è stato re-       a delle altitudini mediamente più           menti climatici sulle grandi specie”,
                     centemente dimostrato in uno stu-        elevate, poiché frequentano i pa-           sostiene Hannes Jenny, dell’Ufficio
                     dio svolto da ricercatori internazio-    scoli alpini per nutrirsi. Al contra-       della Caccia e della pesca dei Gri-
                     nali sotto la direzione dell’Istituto    rio, per il capriolo, più fedele al         gioni, co-autore dello studio.
                     federale di ricerca per la foresta, la
                     neve e il paesaggio (WSL).
                     Nel corso degli ultimi decenni, i ri-
                     cercatori hanno documentato come
                     numerose specie di animali e pian-
                     te, col riscaldamento climatico,
                     siano migrate verso altitudini più
                     elevate. Gli scienziati hanno dimo-
                     strato, grazie a una raccolta di dati
                     unica al mondo, che questi sposta-
                     menti verso l’alto concernono an-
                     che le tre specie di ungulati alpine
                     citate in precedenza. L’Ufficio del-
                     la Caccia e della Pesca grigionese
                     ha raccolto più di 230’000 geoloca-
                     lizzazioni riguardanti gli abbatti-
                     menti di cervi, daini, camosci e
                     stambecchi effettuati da cacciatori
                     tra il 1991 e il 2013 nei Grigioni.
                     L’analisi di questi dati ha dimostra-
                     to che i luoghi in cui soggiornano       Cervi sempre più in alto. (Foto di Pascal Rebai)

N. 6 DICEMBRE 2017   12
Selvaggina in tavola
A cura di Marco e Christine Viglezio

Spezzatino di cerbiatto ai funghi ed erbette
Ricetta di mio figlio Giovanni, non cacciatore, che valorizza sapientemente e con passione quanto ricevuto da suo padre. La stessa
ricetta può essere eseguita anche in padella.

1. Pulire la carne e tagliarla a tocchetti di 3 – 4 cm
2. Disporre nel Römertof (precedentemente messo a bagno
   in acqua) con un filo di olio o burro chiarificato. Cuoce-
   re in forno preriscaldato a 200° circa, senza coperchio.
3. Dopo 10-15 minuti, quando avrà preso colore, bagnare
   con bianco o rosso, far sfumare per pochi minuti. (Prima
   consiglio di scolare dal sugo di cottura che se sgrassato e
   filtrato, può essere rimesso dopo la sfumatura).
4. Cospargere con poca farina, girare, quindi salare e pe-
   pare. Aggiungere 2 piccole cipolle e 2 spicchi d'aglio in
   camicia; un mazzetto di profumi legato con salvia, timo,
   rosmarino, prezzemolo.
5. Tenendolo sempre bagnato con del brodo di verdura (de-
   ve essere coperto circa a metà), cuocerlo con il coper-
   chio e girarlo per circa 1h 45' – 2h abbassando la tempe-
   ratura a 160-180°.
6. A circa 20-30 minuti dalla fine aggiungere i funghi fre-
   schi, o anche cotti in precedenza e un trito fresco delle
   stesse erbette.
7. Aggiustare con poca panna e servire con polenta o ta-
   gliatelle.

  Ordine di pubblicazione per un piccolo annuncio post-it
        Spazio riservato unicamente ai privati che desiderano vendere, aquistare, scambiare
      Condizioni: massimo 30 lettere per ogni riga, massimo 7 righe di testo, al costo di CHF 60.–
                                                                                                                                                                             !
Desidero pubblicare un annuncio sulla prossima rivista                          Scrivere in stampatello in modo ben leggibile (specialmente i numeri e le sigle) GRAzIE
      LA CACCIA                   LA PESCA                                      Ricordarsi di indicare il numero di telefono tramite il quale desiderate essere contattati

                                                                                Il testo per l’annuncio che desidero far pubblicare è il seguente:
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Le date di pubblicazione della rivista «LA CACCIA» per l’anno 2018 sono: 30 gennaio, 27 marzo, 5 giugno, 31 luglio, 9 ottobre, 20 novembre
Le date di pubblicazione della rivista «LA PESCA» per l’anno 2018 sono: 23 gennaio, 2 maggio, 31 luglio, 9 ottobre

 ATTENZIONE: L’ANNUNCIO DEVE PERVENIRE ALMENO TRE SETTIMANE PRIMA DELLA DATA DI PUBBLICAZIONE
La strategia di svernamento
                                     dello stambecco

                 Testo originale di Claudio Signer,
                   versione ridotta e traduzione      Lo stambecco alpino è un vero artista della sopravvivenza.
                     a cura di Marco Viglezio         Nessun’altra specie di mammiferi selvatici riesce a occu-
                     Foto sopra di C. Signer *        pare un habitat tanto ostile durante tutto l'anno. Rima-
                                                      nendo a quote elevate anche durante l’inverno, per lun-
                                                      ghi mesi lo stambecco è esposto a temperature estreme,
                                                      neve, vento e scarsità di cibo. Come fa lo stambecco ad af-
                                                      frontare e superare le dure condizioni di vita in alta mon-
                                                      tagna e quali sono gli adattamenti decisivi che gli permet-
                                                      tono di sopravvivere a inverni lunghi e duri?

                                                      Alcune specie di mammiferi supera-       te questo studio, realizzato in stret-
               * Claudio Signer ha studiato bio-
                                                      no l'inverno andando in letargo e        ta collaborazione fra la Facoltà di
               logia presso l’Università di Basi-
                                                      questo permette loro di risparmiare      medicina veterinaria dell’Università
               lea. In seguito ha lavorato presso
                                                      molta energia. Lo stambecco non va       di Vienna e l’Ufficio della caccia del
               l’Ufficio della Caccia e della Pe-
                                                      in letargo e quindi sorge l'ipotesi      Canton Grigioni, alcuni esemplari
               sca del Canton Grigioni, portan-
                                                      che anch'esso, al pari di altre specie   sono stati catturati mediante tele
               do a termine la sua tesi di dotto-
                                                      dì ungulati, possa ridurre momenta-      anestesia e dotati di radiocollari e
               rato sull’ecologia invernale degli
                                                      neamente il suo metabolismo du-          sonde ruminali. È così stato possibi-
               stambecchi. Attualmente lavora
                                                      rante brevi pause di riposo.             le registrare la frequenza cardiaca,
               come collaboratore scientifico
                                                      Nella colonia di stambecchi Albris in    la temperatura corporea e i movi-
               nel Gruppo di ricerca per la ge-
                                                      Grigioni (nella regione di Pontresina)   menti di questi animali. Sono pure
               stione della fauna selvatica
                                                      si è cercato di scoprire i meccanismi    state registrate le temperature
               (WILMA) presso l’Alta scuola di
                                                      che permettono a questa specie di        esterne, la forza dei venti, l’altezza
               scienze applicate di Wädenswil.
                                                      svernare in simili condizioni. Duran-    della neve e la cosiddetta tempera-

N. 6 DICEMBRE 2017    14
tura esterna percepita, misurata in        gno di nutrimento e sembra suffi-          lori della frequenza cardiaca, tem-
una speciale sfera di rame colorata        ciente per superare l'inverno con          peratura corporea e attività moto-
di nero (“black bulb”) posizionata a       poca erba secca di scarso valore nu-       ria (ogni punto rappresenta un valo-
circa 1.2 m sopra il livello del terre-    tritivo e grazie alle riserve di grasso    re medio giornaliero di tutti gli ani-
no e direttamente esposta al sole e        accumulate durante la bella stagio-        mali muniti di sonda e radiocollare). >>
ai venti. Al termine del periodo di        ne. Questo spiega anche il perché
studio, due anni in totale, tutti i da-    dell'elevata frequenza cardiaca e
ti sono stati registrati e i 15 animali    del metabolismo durante la bella
rimasti (cinque sono morti per cause       stagione: soltanto con un metaboli-
naturali in seguito a valanghe o peri-     smo a pieni giri si possono accumu-
ti durante il rigido inverno 2008-         lare sufficienti riserve di grasso.
2009) sono stati nuovamente cattu-         Tutti gli studi precedenti si erano
rati e liberati dai radiocollari.          concentrati esclusivamente sull'a-
                                           nalisi dei valori medi giornalieri,
Strategia del “risparmio”                  evidenziando un quadro variabile
Negli esemplari muniti di radiocol-        con le stagioni. È comunque un dato
lare sono stati registrati un gran nu-     di fatto, comprovato anche da mo-
mero di dati e reazioni di ogni tipo.      delli statistici, che il calo della fre-
Se la frequenza cardiaca media nel         quenza cardiaca registrato durante
mese di giugno arriva a punte di 100       la stagione invernale è troppo ele-
battiti al minuto, nel corso dell'in-      vato per essere spiegato unicamen-
verno essa diminuisce all'incirca del      te con il calo di temperatura corpo-
60% fino a valori minimi di 40 batti-      rea, la diminuzione dell'attività e
ti al minuto nel mese di febbraio.         con la variazione dei fattori esterni.
Allo stesso modo, seppur in misura         Questo lascia supporre che gli stam-
minore, si riducono la temperatura         becchi debbano avere altre strate-
corporea e l'attività di movimento.        gie per risparmiare energia.
Durante la stagione invernale gli
stambecchi non cercano di aumen-           I grafici a destra illustrano la diffe-
tare la loro temperatura intensifi-        renza stagionale delle condizioni
cando la produzione di calore inter-       climatiche determina importanti
no e la ricerca di foraggio come d'e-      reazioni fisiologiche e comporta-
state, ma riducono il metabolismo          mentali nello stambecco. Nel grafi-
al risparmio, lasciando che la tem-        co sono rappresentate a) Tempera-
peratura corporea e il movimento           tura ambiente ± minima e massima
diminuiscano. Questa strategia ri-         giornaliera, altezza della coltre ne-
duce considerevolmente il fabbiso-         vosa (misurate a 2450 msm) e b) Va-

La sonda emittente pesa 100 g, è equipaggiata di un sensore molto sensibile ed è
introdotta agli stambecchi narcotizzati attraverso l’esofago; dopo essere deglutita
finisce nel rumine, rispettivamente nel reticolo. Essa può rimanere in loco per an-
ni, senza conseguenze negative per gli animali (Foto: FiWi, Vienna).

                                                                                                                     15      N. 6 DICEMBRE 2017
Corpi raffreddati
                     La soluzione del mistero sta nel rit-
                     mo giornaliero degli stambecchi e
                     nel modo in cui questo ritmo cam-
                     bia secondo le stagioni. D'inverno si
                     registrano mediamente bassi valori
                     di frequenza cardiaca, temperatu-
                     ra corporea e di attività di movi-
                     mento rispetto alla stagione estiva,
                     ma questi valori invernali variano
                     notevolmente nel corso della stes-
                     sa giornata. I valori massimi giorna-
                     lieri si registrano nel pomeriggio e
                     verso sera, mentre quelli minimi
                     sono misurati al termine della not-
                     te e durante le prime ore del mat-
                     tino. Questo significa che durante
                     le notti fredde gli animali riescono
                     a ridurre ulteriormente il loro me-
                     tabolismo e la riduzione della tem-
                     peratura corporea durante le notti
                     più fredde è doppia rispetto alle
                     notti d'estate, mentre che la varia-
                     zione giornaliera degli altri valori è
                     pressoché uguale sia in estate che
                     in inverno. La temperatura corpo-
                     rea durante la notte invernale è
                     mediamente di 1.2 gradi C inferio-
                     re a quella del pomeriggio. Ma co-
                     me fanno gli stambecchi d'inverno
                     a riscaldare il loro corpo ogni gior-
                     no? E questo nonostante la minore
                     attività, le riserve di grasso in pro-
                     gressiva diminuzione e il metaboli-
                     smo "a bassi giri"?

                     I grafici a destra illustrano i valori
                     medi orari della frequenza cardia-
                     ca, temperatura corporea e attività
                     motoria e la temperatura ambien-
                     tale percepita (temperatura del
                     black bulb) in febbraio come tipico
                     mese invernale e in agosto come ti-      Immagazzinare calore                    no aumento della temperatura cor-
                     pico mese estivo. Il grafico mostra      alla levata del sole                    porea non è dovuto a un aumento
                     che la temperatura corporea degli        Durante i freddi mesi invernali gli     del metabolismo. Esiste invece un
                     stambecchi in febbraio aumenta           stambecchi riescono a sfruttare in      nesso molto stretto tra l’aumento
                     soltanto dopo che la temperatura         modo efficiente una fonte esterna       della temperatura corporea e quel-
                     percepita ha superato il suo minimo      di calore, riscaldando il loro corpo    la esterna percepita. Questo ci fa
                     giornaliero e inizia ad aumentare.       senza grande dispendio energetico.      ritenere che gli stambecchi, poco
                     Questo lascia dedurre che gli ani-       Ancora prima dell’alba, con tem-        prima della levata del sole, abban-
                     mali muniti di sonda-sensore si          perature esterne sensibilmente in-      donino i loro rifugi riparati per spo-
                     scaldano passivamente con il sole        feriori allo zero, negli animali mar-   starsi lentamente, quasi in modo
                     del mattino. Inoltre si nota che in      cati si registrano i primi movimen-     letargico, verso zone vicine, ben
                     febbraio vi è un unico picco di atti-    ti, molto limitati. In seguito, dopo    esposte al sole. Lì si riscaldano pro-
                     vità motoria al pomeriggio, mentre       la levata del sole, la temperatura      gressivamente con un vero e pro-
                     che in agosto è chiaramente visibile     corporea aumenta rapidamente,           prio bagno di sole e parallelamente
                     un doppio ritmo di attività, con un      molto più velocemente rispetto ai       all’aumento della temperatura
                     picco al mattino presto e uno a tar-     mesi estivi e molto più in fretta ri-   corporea aumenta pure la loro atti-
                     da sera. Gli animali evitano di muo-     spetto all’aumento del battito car-     vità di movimento. Questo riscal-
                     versi eccessivamente durante le          diaco, che rimane piuttosto limita-     damento passivo da parte dei raggi
                     ore calde del mezzogiorno estive.        to. Questo dimostra che il repenti-     solari non richiede alcun dispendio

N. 6 DICEMBRE 2017    16
energetico e nemmeno un aumento
del metabolismo. In ultima analisi,
questi bagni di sole mattutini per-
mettono di compensare il raffred-
damento del corpo avvenuto du-
rante le notti invernali, con un ri-
sparmio energetico.

Un’antica eredità dagli antenati?
È noto che i rettili e alcuni piccoli
mammiferi roditori riescono a uti-
lizzare l’energia solare, ma è una
scoperta recente che anche grossi
mammiferi come gli stambecchi
possano ampiamente sfruttare
questo “guadagno energetico” e
                                         Lo stambecco alpino è un vero artista della sopravvivenza (Foto di C. Signer).
questo è stato provato scientifica-
mente per la prima volta grazie ai
dati del presente studio. Verosi-        ne ripide e rocciose, dove sono al         zioni di panico e di fuga con grande
milmente l’utilizzo di fonti di ca-      riparo dai predatori e dove possono        dispendio energetico e con gravi
lore esterne per il bilancio energe-     tranquillamente abbandonarsi al            conseguenze se ripetute nel tem-
tico dei mammiferi gioca un ruolo        loro “irrigidimento da freddo”.            po. In regioni molto frequentate
molto più importante di quanto ri-       L’aumento delle attività sportive          dall’uomo l’istituzione di zone di
tenuto finora. Un fenomeno vero-         invernali da parte dell’uomo, come         quiete rappresenta un contributo
similmente comune a diverse spe-         sci fuori pista o escursioni con le        importante per la protezione delle
cie alpine che non vanno in letar-       racchette durante le ore diurne,           specie selvatiche (cfr. Boldt 2009).
go, vista la rigidità del clima che      ma in modo crescente anche di              Ponendo certi limiti alle attività
questo particolare habitat offre ai      notte, può per contro creare dei           umane si assicura la necessaria
suoi abitanti. La facoltà di certi       problemi agli stambecchi. Disturbi         tranquillità ai selvatici, a volte de-
mammiferi di abbassare il proprio        a sorpresa possono scatenare rea-          cisiva per la loro sopravvivenza.
metabolismo e di utilizzare passi-
vamente l’energia solare potrebbe
risalire ai rettili, loro antenati nel
processo evolutivo; un’eredità che
permette di risparmiare energia
quando il nutrimento viene a scar-
seggiare e che assicura la soprav-
vivenza in condizioni ambientali
difficili.

Alcune conclusioni riguardo
alla gestione della specie
Il presente studio mostra che la ri-
duzione del metabolismo durante
l‘inverno è un meccanismo essen-
ziale per la sopravvivenza degli
stambecchi in ambiente alpino.
Una riduzione del metabolismo, e
quindi del dispendio energetico,
permette un utilizzo efficiente del-
le riserve corporee per sopravvive-
re agli inverni più duri e con nutri-
mento molto scarso.
Queste strategie presentano però
anche qualche svantaggio: il raf-
freddamento del corpo, in partico-
lare della muscolatura degli arti,
riduce le capacità di movimento
degli animali e di conseguenza le
possibilità di fuga. Per questo moti-    Le Zone di quiete assicurano agli stambecchi un habitat poco disturbato. Gruppo di
vo gli stambecchi si rifugiano in zo-    stambecchi con un individuo munito di radiocollare e sonda. (Foto di C. Signer).

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La magia della beccaccia
                         Di Rodolfo Grassi,
                      per gentile concessione      Gitane del tempo, trasmettono l’una all’altra il fascino
                                                   della loro esistenza rendendolo eterno.
                     della rivista Caccia Alpina

                                                   Ogni beccaccia è come il sole: tra-      pertorium e tese fra gli alberi. E
                                                   monta ogni giorno e non muore            scopri nei trattati di caccia del
                                                   mai. Ecco perché continua dall’al-       Cinquecento che c’erano persino
                                                   ba del mondo a far scrivere labili       gli incantatori: cacciatori abili a
                                                   storie di vita ed ognuna è un capi-      muoversi nel bosco vestivano pan-
                                                   tolo e tutte insieme un affascinan-      ni color del suolo e si spostavano
                                                   te romanzo vero dove le emozioni         battendo fra di loro sassolini in
                                                   sono destinate a respirare per           modo da distrarre la beccaccia che
                                                   sempre. Ed anche le delusioni han-       catturavano poi con un cappio in
                                                   no il sapore agrodolce d’una scon-       cima ad un bastone.
                                                   fitta mai definitiva perché sai che      Strane storie queste che sanno un
                                                   l’appuntamento è rimandato. Pro-         po’ di fantasia, un po’ di supersti-
                                                   prio come un innamorato respinto         zione ed attingono al mito che al-
                                                   da un bacio sulla guancia. Per que-      tro non è se non la lunga favola che
                                                   sto già gli antichi guardarono a lei     gli adulti continuano a raccontarsi.
                                                   con ammirazione e trovi riferimen-       Ed hanno a protagonisti quegli ani-
                                                   ti in Aristotele, Plinio, Erodiano ed    mali a cui i cacciatori riconoscono
                                                   in tanti altri che il Gesner nella sua   una valenza di magia. Come fosse-
                                                   imponente “Storia degli animali”         ro gitani del tempo, capaci di pas-
                                                   già nel Cinquecento, ricorda ram-        sarsi l’un l’altro, continuandolo nei
                                                   mentando anche come i Galli la           giorni, il fascino della loro esisten-
                                                   catturavano con reti chiamate co-        za. Ed a dir la verità la beccaccia

N. 6 DICEMBRE 2017     18
indossa più d’uno di questi misteri      Si muovono così rapidi che li diresti        col terreno come se ne facessero
ed ogni volta che ti par d’averli        comandati da una molla a scatto: è           parte e sarà così per sempre. Il mi-
chiariti scopri d’esserti illuso. Pro-   la natura che ha loro insegnato co-          metismo infatti è la sua arma mi-
prio come fa il sole con te: sembra      me ogni attimo di vita sia una meta          gliore ed in questo rivaleggia con il
traversare tutto il cielo per andar-     da conquistare e tutti insieme for-          succiacapre, malinconico abitatore
sene a morire dall’altra parte e ci      mino quella meravigliosa catena di           dei terreni che confinano con ce-
credi fin quando la scienza non ti       passioni, tristezze e felicità che           spugli o frequentatore di viottoli e
sciupa la magia e te lo svela immo-      chiamiamo esistenza. Fianchi, ad-            stradine dei pascoli. Ma forse sa-
bile su se stesso.                       dome, petto verso il compimento              rebbe più attuale usare per lui il
Già nell’abito è originale: veste il     della prima decade son quasi rico-           passato perché ce ne son tanto po-
colore delle selve con gradazioni        perti da minuscole piume ma que-             chi che fatichi a crederli ancora le-
dal beige allo scuro e fughe nel le      sto accade anche a merli e storni,           gati al calendario della vita.
diverse tonalità del marrone e ri-       fagiani, anatre e tutti gli altri in-
corda le foglie che si staccano dal      quilini dell’universo degli alati,           Le macchie sulle piume
ramo per portare a terra un pizzico      soltanto che i piccoli di beccaccia          fanno la spia degli anni
di malinconia.                           già son carichi di suggestione ed a          Il tempo non muta il vestitino – an-
Gli antichi favoleggiarono a lungo       vederli ti par quasi d’aver comin-           zi, lo fa più bello! – alla terza deca-
sulle tinte ma non seppero allonta-      ciato i primi passi su un sentiero           de quando sono ben evidenti le re-
narsi dal dire che era vestita dal       delle meraviglie.                            miganti (dieci son primarie, 16 se-
bosco che la incorona regina in ogni     Giorno dopo giorno ma sempre più             condarie) e le dodici timoniere del-
sua stagione. Come se la beccaccia       in fretta la livrea si completa e se         la coda. Così in neppur quaranta
facesse parte di quell’acquerello        hai la ventura di vederne uno di ap-         giorni la livrea è completa ed i gio-
che la natura continuerà a dipinge-      pena tre settimane ti senti parteci-         vani se ne vanno alla scoperta dei
re giorno dopo giorno fino alla fine     pe d’uno spettacolo meraviglioso             cedui compitando nella vita. I peri-
dei secoli.                              come son sempre le manifestazioni            coli a cui devono sottrarsi son mol-
Remiganti e timoniere, se sai leg-       della natura così semplici da appa-          ti e lo noti persino nel piumaggio
gerle, ti raccontano la storia della     rir ovvie e tanto sconosciute da             tantoché le remiganti primarie, ne-
sua vita ed allora niente è tanto        sembrar persino misteriose. I pic-           gli individui dell’anno, risultano
fantastico da non esser più reale e      coli infatti son lì col becco corto          consunte ed un po’ sfrangiate con-
tutto è così suggestivo da sfiorar la    corto, di color carne, le piume              trariamente a quanto accade a tut-
fiaba. A ben pensarci accade anche       screziate, le ali che paiono spolve-         ti gli altri esemplari che han dop-
per tanti, tanti altri animali ed al-    rate di ruggine e poi il ventre bian-        piato il capo dei dodici mesi e si
lora non puoi non riflettere che ci      castro tendente al giallino ed infi-         apprestano con più esperienza ad
sia un’intelligenza infinita che su-     ne, su tutto, l’abitino a righe più          altri traguardi.
pera quella selezione fra le specie      scure simili a foglie morte e che            I giovani li riconosci anche esami-
che da Darwin in poi affascina an-       creano un’armonia di colori, pro-            nando le copritrici secondarie che
cor oggi. O si tratta forse – ed an-     prio come un’istantanea immalin-             diventano un segno distintivo nella
che questo è vero – di pensieri im-      conita dal tempo. Si confondono              loro carta d’identità: mentre si av-
propri d’un cacciatore così vecchio
da voler credere che persino una
beccaccia, nel bosco o fuori, possa
raccontar di Dio.
Il nido è d’una semplicità che lo fa
apparir grande: collocato sul terre-
no, al riparo di un albero, pochi
palmi oltre il confine d’un cespu-
glio, proprio a ridosso d’un ciuffo
di fieno vicino alla siepe consiste in
erbe e foglie raccolte nelle vici-
nanze e che sembrano poste lì per
sorte o da un colpo di vento.
Le uova (mm 44x33,5, pesanti 26
grammi) – quasi sempre quattro,
lucenti, brunastre chiare fulve con
macchie castane e cenerine – sono
covate dalla sola femmina per al-
meno 22 giorni. I piccoli che non
superano i 17 grammi ed in una
quarantina di giorni raggiungeran-
no i 300 grammi, indossano un sof-       Già nell’abito è originale: veste il colore delle selve e ricorda le foglie che si stac-
fice piumino e paiono in pelliccia.      cano dai rami.                                                                           >>

                                                                                                                          19       N. 6 DICEMBRE 2017
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