NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO (CDS) TRENITALIA - CONFRONTO TRA VECCHIO E NUOVO CDS SULLA QUESTIONE SOPPRESSIONI E RITARDI
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Green Mobility - WWF Liguria Nuovo Contratto di Servizio (CdS) Trenitalia Confronto tra vecchio e nuovo CdS sulla questione soppressioni e ritardi Green Mobility e WWF Liguria 30 gen 2009 A luglio del 2009, esasperati dalle solite raffiche di treni soppressi, quando ancora non avevamo potuto avere accesso alle bozze del nuovo Contratto di Servizio Trenitalia, avevamo effettuato un’analisi del CdS in scadenza, che avevamo raffrontato con quello della regione Lombardia. A conslusione di questa analisi scrivevamo: “Ci sono quindi evidenti carenze nel vecchio contratto di servizio, che lasciano mano libera a Trenitalia nell’effettuare soppressioni di treni “selvagge” come quelle che si sono verificate in questi giorni. Si auspica che nel nuovo CdS che la Regione Liguria si appresta a siglare, siano state inserite norme piu’ stringenti su questo aspetto, cosi come su altre questioni che da tempo sono state segnalate dalle diverse associazioni dell’utenza (pulizia, ritardi, etc.). Se questo al contrario non fosse stato fatto, la Regione Liguria non potra’ piu’ lamentarsi della situazione, cosi come ha fatto in questi giorni, e se ne dovra’ assumere tutte le responsabilita’.” Ora che la Regione Liguria, dopo innumerevoli richieste da parte delle assocazioni di utenti, ha finalmente reso pubblico, a contratto praticamente chuso, il nuovo CdS, lo abbiamo analizzato per vedere come questo aspetto sia stato trattato. Abbiamo messo a confronto, articolo per articolo i due contratti, ovvero: 1) Contratto di Servizio 2004-05 tra Regione Liguria e Trenitalia S.p.a. per il trasporto ferroviario regionale (incluso Addendm 2007) 2) Contratto di Servizio per il Trasporto Pubblico Ferroviario di interesse Regionale e Locale per gli anni 2009-2014 Per vedere gli effetti complessivi delle modifiche apportate al CdS per le componenti relative alle penali (e premi) su ritardi e soppressioni, abbiamo poi calcolato tali penali (e premi) considerando i dati di performance del 2008, ricavati dal sito della Regione. Il risultato di tale calcolo ha mostrato un dato sorprendente: se con il vecchio CdS Trenitalia ha dovuto pagare una penale per ritardi e soppressioni di circa 840 mila euro alla Regione, con il nuovo CdS sarebbe Trenitalia a vedersi riconosciuto un premio di circa 140 mila euro! Un po’ increduli e sconcertati abbiamo posto la questione all’attenzione degli uffici della Regione chiedendo conforto sulla corretta interpretazione dei due CdS, e sul calcolo effettuato. Se tale risultato fosse confermato, auspicheremmo che la Regione rivedesse immediatamente il suddetto contratto di servizio, prima che sia reso ufficiale ed operativo (a quanto ci risulta, nonostante il nuovo CdS sia stato approvato da entrambe le parti ad Agosto 2009, non e’ ancora attivo in quanto in attesa degli stanziamenti statali). Vista l’imminenza dell’entrata in vigore del nuovo CdS, ed il rischio di ricevere risposta dalla Regione a tempo scaduto, rimettiamo la questione alla valutazione dei pendolari e degli utenti perche’ possano effettuare ulteriori verifiche e segnalarci eventuali errori che potremmo aver commesso. Pag. 1 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Confronto CdS sulla questione “soppressioni” Treno in ritardo ... treno soppresso CdS Liguria 2004-05 CdS Liguria 2009-14 Note Allegato 2 Non previsto Treni con ritardi superiori a 30 minuti non sono quindi piu da considerarsi Soppressi. “i treni con ritardo superiore a 30’ a causa di guasti tecnici ai rotabili ... sono da considerarsi soppressi ai fini dei successivi standard di affidabilità” Mancato pagamento a Trenitalia del corrispettivo dovuto per i treni soppressi Art. 7 ter, comma 4 Art.11 Purtroppo pero’ non si identificano con quali criteri e chi stabilirà cosa significhi “al più “Il verificarsi di interruzioni del servizio a “le soppressioni del servizio per cause imputabili presto”, qual'è il “servizio adeguato” e cosa sia seguito di guasti del materiale rotabile a TRENITALIA o al gestore dell’infrastruttura, “un'adeguata informazione” e quindi cosa va durante l’esecuzione dei servizi non non comportano riduzioni del corrispettivo a pagato e cosa no. comporta alcuna riduzione dei corrispettivi condizione che sia garantito un adeguato servizio previsti al precedente articolo 4, a sostitutivo, assicurando un’adeguata informazione condizione che Trenitalia S.p.A., in tempi e alla clientela.” secondo modalità appropriati, assicuri la continuità del servizio anche in forma sostitutiva, naturalmente senza aumento dei predetti corrispettivi, nonché una adeguata informazione alla clientela.” Tempo di ripristino del servizio Art. 7 ter, comma 4 Non piu’ indicato Una volta era 2 ore. In alcune regioni e’ 30 minuti. Ora non e’ piu’ nenache indicato un “Il tempo medio di ripristino del servizio, tempo limite entro il quale debba essere attivato ancorchè in forma sostitutiva, in caso di il servizio sostitutivo perche’ la Regione interruzione per guasti, non potra' riconosca il corrispettivo dovuto del servizion superare le due ore.” soppresso. Pag. 2 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Penali sulle soppressioni CdS Liguria 2004-08 CdS Liguria 2009-14 Note Art. 21 (Sistema delle penalità) Allegato 6, punto 2 Affidabilita’ Nel nuovo CdS e’ scoparsa la soglia sul numero totale dei treni soppressi in un anno, oltreche la comma 2 “Le penalità da applicare nel caso di mancato relativa penale prevista in caso di superamento. rispetto dei volumi di servizio, in termini di “Le penalità da applicare nel caso di E’ rimasta solo quella sul mancato volume di treni*km, sono pari al 10% del corrispettivo mancato rispetto dei volumi di servizio, in servizio. corrispondente ai servizi non erogati per cause termini di treni*km, sono pari al 10% del dipendenti da Trenitalia” Se si considerano 5 treni soppressi al giorno, le corrispettivo corrispondente ai servizi non penali previste nel precedente CdS ammonatno a erogati” Come da autocertificazione mensile di Trenitalia circa 1,50 Meuro, mentre con il nuovo CdS di cui all’allegato 3i. comma 5 ammontano a 0,19 Meuro (vedi folgio excel). “la penale relativa alle soppressioni dei Il problema che permane sta anche nel capire per treni è determinata sul dato medio colpa di chi e’ stato soppresso un treno, visto regionale annuo nella misura dello 0,1 % che come si vedra in seguito, solo per le del corrispettivo totale annuo per ogni soppressioni causate da Trenitalia (e non da decimo di punto percentuale di RFI), la stessa paga delle penali. scostamento superiore al livello di Si e’ passati dalla dizione “a causa di guasti riferimento previsto dall'allegato 2” tecnici dei rotabili” a “per cause dipendenti da Trenitalia” cosi includendo finalmente le soppressioni estive per mancanza di personale. Allegato 2 – Standard minimi di qualita’, Affidabilita’ “Trenitalia e’ tenuta ad assicurare che i treni soppressi, anche per una parte della corsa, a causa di guasti tecnici dei rotabili, non superino lo 0.4% del totale di quelli programmati” Pag. 3 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Confronto CdS sulla questione “ritardi” Puntualita’ CdS Liguria 2004-08 CdS Liguria 2009-14 Note All. 2 (Standard minimi di qualita del All. 6 (Qualita dei servizi – Puntualita’) Il ritardo dunque continua ad essere rilevato alla servizio) stazione di arrivo e non per tratte significative o Le parti concordano di utilizzare RIACE come per singola stazione. Trenitalia continuerà quindi La puntualità del servizio verrà monitorata strumento di monitoraggio. La puntualità del ad inserire le cosiddette “camere di e calcolata rispetto all’orario di arrivo dei servizio verrà monitorata e calcolata rispetto compensazione” in fondo alla corsa, ovvero singoli treni nella stazione di termine all’orario di arrivo dei singoli treni nella tratte su cui sia possibile recuperare il ritardo corsa durante la fascia oraria dalle ore 6.00 stazione di termine corsa durante la fascia oraria accumulato nelle stazioni intermedie; in questo alle ore 21.00, per ciascuna direttrice, dalle ore 6.00 alle ore 21.00, per ciascuna modo se in una stazione intermedia il treno ha secondo lo standard B. I risultati della direttrice, secondo lo standard B. I risultati della un ritardo di 30 min, purche’ poi riesca a rilevazione, così come le eventuali relative rilevazione, così come le eventuali relative recuperare in fondo rientrando nei 5 min, questo sanzioni, saranno valutati su base annua. sanzioni, saranno valutati su base annua. verra’ conteggiato tra i treni “puntuali” • 90% treni con ritardo fino a 5’ • 90% treni con ritardo fino a 5’ Solo i treni in ritardo nella fascia oraria 6.00- • 95% treni con ritardo fino a 15’ • 95% treni con ritardo fino a 15’ 21.00 verranno conteggiati ai fini delle statistiche. Quindi la sera ed il primissimo Dal computo sono esclusi i treni con mattino i treni potranno arrivare in ritardo senza ritardo superiore ai 30 min a causa di contribuire al calcolo delle penali; guasti tecnici ai rotabili che verranno considerati soppressi ai fin dei successivi Tutti i treni con ritardo superiore a 15 minuti standard di affidabilita’. sono conteggiati allo stesso modo, al contrario in precedenza un treno con più di 30‘ di ritardo veniva considerato soppresso e non veniva quindi pagato; Pag. 4 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Penalita’/Premialita’ CdS Liguria 2004-08 CdS Liguria 2009-14 Note Art.21 (Sistema delle Penalita’) All. 6 (Qualita dei servizi – Puntualita’) Il criterio ed il metodo di computo delle penalita’ (in caso di mancato raggiungimento dei Le penali relative alla puntualità del Penale / Premio: parametri) o di premilaita’ (in caso di servizio sono determinate sul dato medio • 0,03% del corrispettivo totale annuo per ogni superamento) e’ il medesimo. Quello che e’ regionale annuo, nella misura sotto decimo di punto percentuale di scostamento dai stato cambiato e’ il fattore moltiplicativo, che e’ indicata: livelli di riferimento per i ritardi fino a 5 minuti; stato aumentato di un fattore 10 (da 0.003% a - 0,003% del corrispettivo totale annuo per 0.03% e da 0.006% a 0.06%). • 0,06% del corrispettivo totale annuo per ogni ogni decimo di punto percentuale di decimo di punto percentuale di scostamento dai Come vedremo dopo questo non scostamento dai livelli di riferimento per i livelli di riferimento per i ritardi fino a 15 minuti. necessariamente vuole dire penali piu’ severe, ritardi fino a 5 minuti del paragrafo ma anzi, andando a vedere i dati storici di “Puntualità” di cui all’allegato n.2; Eventuali decimi di punto percentuale di performance sui ritardi, puo’ voler dire premi superamento di uno dei livelli minimi di puntualità - 0,006% del corrispettivo totale annuo per piu’ ampi a favore di Trenitalia! sopra stabiliti saranno valutati a compensazione ogni decimo di punto percentuale di ovvero a premio a favore di Trenitalia S.p.A. con i scostamento dai livelli di riferimento per i seguenti criteri: ritardi fino a 15 minuti del paragrafo “Puntualità” di cui all’allegato n.2. • 0,06% del corrispettivo totale annuo per ogni Eventuali decimi di punto percentuale di decimo di punto percentuale di scostamento dai superamento di uno dei livelli minimi di livelli di riferimento per i ritardi fino a 5 minuti; puntualità sopra stabiliti saranno valutati a compensazione a favore di Trenitalia • 0,03% del corrispettivo totale annuo per ogni S.p.A. con il medesimo criterio. decimo di punto percentuale di scostamento dai livelli di riferimento per i ritardi fino a 15 minuti. Pag. 5 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Dati storici su puntualita’ e affidabilita’ dei treni (dati di performance) La regione ha recentemente pubblicato sul suo sito i dati storici su puntualita’ ed affidabilita’, che riportiamo di seguito. Per quanto riguarda il fattore della puntualità a destinazione, gli scostamenti dagli obiettivi fissati dai precedenti contratti sono evidenziati dalla seguente tabella, dalla quale risulta che i treni con un ritardo compreso tra 0 e 5 minuti, a far data dal 2003 sono stati inferiori all'obiettivo atteso (e quindi Trenitalia ha pagato una penale, come visto in precedenza), mentre negli altri casi gli obiettivi sono stati raggiunti e superati (e quindi Trenitalia ha percepito un premio). Dal 2003 quindi per i treni in ritardo Trenitalia ha pagato (o ricevuto) del denaro corrispondente al bilancio tra la penale per i treni con ritardo entro i 5 min ed il premio per i treni entro i 15 min. Se si fa il calcolo si puo vedere che nel 2007 e 2008 e’ stata la Regione a corrispondere comlessivamente un premio a Trenitalia. Table 1: scostamenti dagli obiettivi fissati dai precedenti contratti Pag. 6 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria La tabella seguente riporta il numero di treni soppressi in relazione alle cause di soppressione per gli anni 2008-2009. Se il totale dei treni soppressi e’ stato nel 2008 pari a 3429 (di cui solo 44 sono stati sostituiti con adeguato servizio sostitutivo), il numero di treni regionali soppressi per cause imputabili a Trenitalia, al netto delle sostituzioni, sono stati 1609. Table 2: numero di treni soppressi in relazione alle cause di soppressione per gli anni 2008-2009 Pag. 7 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Calcolo penali per soppressioni e ritardi con nuovo e vecchio CdS con i dati di performance del 2008 Per verificare come i cambiamenti sul calcolo delle penali (e dei premi) tra vecchio e nuovo CdS andranno ad incidere, abbiamo provato a calcolare penali (e premi) per le soppressioni ed i ritardi considerando i dati di performance del 2008. Ci sono due aspetti pero’ che rendono questo calcolo non univoco, per cui nel dubbio abbiamo utilizzato l’ipotesi piu’ a favore per la Regione Liguria. a) Ambiguita’ del vecchio CdS Non ci e’ chiaro se quanto detto al comma 2 dell’ Art. 21 (Sistema delle penalità) del vecchio CdS ovvero “Le penalità da applicare nel caso di mancato rispetto dei volumi di servizio, in termini di treni*km, sono pari al 10% del corrispettivo corrispondente ai servizi non erogati” sia da considerarsi, anche nel caso dei treni soppressi, quindi come contributo aggiuntivo a quello piu’ sotto riportato sempre all’art. 21 specificatamente per le penalita’ sulle soppressioni, o se invece vada ritenuta come penale da calcolare in caso Trenitlalia presenti alla Regione un piano di esercizio (leggi orario dei treni) in cui non siano raggiunti i 6.7 milioni di treno*km previsti dal contratto. Per questo, nel dubbio, ai fini del nostro confronto, non abbiamo considerato questo contributo alla penale per le soppressioni. b) Inconsistenza del nuovo CdS Nell’Allegato 6 viene indicata come penalita’ in caso di soppressione “Le penalità da applicare nel caso di mancato rispetto dei volumi di servizio, in termini di treni*km, sono pari al 10% del corrispettivo corrispondente ai servizi non erogati per cause dipendenti da Trenitalia”. Coerentemente nell’autodichiarazione che Trenitalia deve inviare mensilmente alla Regione (vdere allegato 3 del nuovo CdS) vengono indicati i treni*km soppressi, in particolare quelli per cause imputabili a Trenitalia che servono al calcolo delle penali. Purtroppo pero’ il corrispettivo dei servizi non erogati, i cui parametri base vengono indicati in Allegato 2, ha una delle tre componenti (voce “servizi di trasporto”) che viene espressa non in termini di “treno*km”, bensi di “treno*ora” ii. Non capiamo quindi come sara’ possibile alla Regione calcolare tale penale, in qanto da un lato avra’ una dichiarazione di Trenitalia che indichera’ il numero di Treni*km soppressi, dall’altro un parametro di calcolo per il corrispettivo del servizio non erogato espresso in termini di ore di servizio non effettuato. Ai fini del nostro confronto abbiamo dovuto fare quindi alcune assunzioni, in particolare: 1) non abbiamo considerato la componente “pedaggio” nel calcolo del costo del servizio non corrisposto, in quanto abbiamo assunto che questa venga corrisposta da Trenitlaia a RFI, per l’affitto dei binari e quindi a prescindere dal fatto che il servizio sia poi effettivamente svolto. 2) Abbiamo considerato la durata media di una corsa di treno derivata dal piano di esercizio del nuovo CdS (che non si discosta significativamente da quello allegato al precedente CdS); tale corsa media e’ risultata essere pari a 105 minuti. 3) Abbiamo considerato un treno di categoria C2 ovvero con numero di posti a sedere da 150 a 500 In questo modo abbiamo potuto calcolare il corrispettivo del servizio non erogato come il numero dei treni soppressi moltiplicato per la tariffa oraria corrispondente ai treni C2 (577 euro/ora) moltiplicato per la durata media di una corsa (105 minuti). Pag. 8 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Parametri di input del calcolo: Corrispettivo Totale Annuo (CTA) E’ quanto Trenitalia si vede riconoscere dalla Regione Ligria per il servizio fornito. Il CTA nel 2008 e’ stato pari a 66.902.017 euro. Numero treni (corse) previsti in un anno Non essendo disponibile a noi il programma di esercizio 2008 abbiamo assunto come dato quello indicato nell’allegato al CdS 2004-2005 dove erano indicati 90.281 treni (corse). Per riferimento si consideri che nel Piano di Esercizio allegato al nuovo CdS 2009 sono previsti 98.359 treni (corse). Numero treni soppressi Come abbiamo visto prima, nel 2008 ci sono stati 1609 treni regionali soppressi per cause imputabili a Trenitalia. Pag. 9 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria Risultati (sorprendenti) del calcolo Come si puo vedere dalla foglio di calcolo sopra riportato risulterebbe che: - il numero di treni soppressi nel 2008 per cause imputabili a Trenitalia sono stati 1609, quindi ben superiore ai 361 treni corrispondenti alla soglia del 0.4% che il precedente CdS imponeva di non superare; tale dato, andando a vedere i dati storici, e’ sostanzialmente una invariante, ovvero al soglia del 0.4% e’ da sempre stata ben superata: non si capisce quindi il perche’ sia stata eliminata nel nuovo CdS - avere eliminato la penale presente nel vecchio CdS legata al superamento di tale soglia, ha quindi determinato una sostanziale riduzione delle penalita’ per le soppressini (circa 870 mila euro) - la nuova penale sulle soppressioni (ricordiamo corrispondente al 10% del corrispettivo del servizio non erogato) e’ sensibilmente inferiore (160 mila euro contro 870 mila euro) - sui ritardi risulta che, sia con il vecchio che con il nuovo CdS, con i parametri di performance del 2008 (ma e’ lo stesso anche per il 2007) le penali sono inferiori ai premi: questo implica che l’aver aumentato i coefficienti delle penali/premi di un fattore 10, invece che vincolare Trenitalia ad un piu’ rigoroso rispetto degli orari, gli incentivera’ a delinquere - complessivamente, la forte riduzione delle penali sulle soppressioni ed il sensibile aumento dei “premi” per i ritardi ha portato ad una situazione paradossale (per il sevizio, non per Trenitalia ovviamente), dove a parita’ di parameti di qualita’ del servizio offerto tra vecchio e nuovo CdS risulta una differenza di quasi un milione di euro, a favore di Trenitalia Pag. 10 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
Green Mobility - WWF Liguria i L’allegato 3 riporta questa tabella con indicazione delle diverse cause che possono portare alla soppressione di un treno. Il corrispettivo a Trenitalia non verrebbe erogato solo per soppressioni per cause Trenitalia e RFI. Le penali invece (vedi Allegato 6, punto 2) sono solo previste per le soppressioni causate da Trenitalia. Tr*km Tr*km soppressi e relative cause soppressi Tr*km soppressi per manutenzione infrastruttura Tr*km soppressi per forza maggiore Tr*km soppressi per cause RFI DPR Tr*km soppressi per cause Trenitalia Passeggeri N/I Cargo Trenitalia Tr*km soppressi per sciopero RFI o generali Totale ii L’allegato 2 del nuovo CdS indica i parametri per la valutazione del costo del servizio erogato. In particolare per il costo del servizio di trasporto viengono indicati i seguenti parametri di costo: Sezione A – Pedaggio: Prezzo a treno*Km: 3,12€ Sezione B – Servizi di trasporto acquistati LISTINO PREZZI C* POSTI per Categoria C* PREZZO TOTALE (€/ora) C1 inferiore a 150 C1 € 517,39 240.664 C2 da 150 a 500 C2 € 577,28 51.424.857 C3 da 500 a 600 C3 € 757,51 6.979.642 C4 oltre 600 C4 € 810,34 61.364.903 Pag. 11 penali_ritardi_soppressioni_confronto_CdS_finale.doc
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