Note alla determinazione delle tariffe TARI 2020 - Città di Rapallo 2 SETTORE SERVIZI FINANZIARI

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Note alla determinazione delle tariffe TARI 2020 - Città di Rapallo 2 SETTORE SERVIZI FINANZIARI
Città di Rapallo

            Area Metropolitana Di Genova

Note alla determinazione delle tariffe TARI 2020

         2° SETTORE SERVIZI FINANZIARI
Note alla determinazione delle tariffe TARI 2020 - Città di Rapallo 2 SETTORE SERVIZI FINANZIARI
ALLEGATI

TARIFFE TASSA RIFIUTI UTENZE DOMESTICHE 2020

TARIFFE TASSA RIFIUTI UTENZE NON DOMESTICHE 2020

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO (PEF) PER LA
GESTIONE DEL SERVIZIO RIFIUTI 2020

SCHEMA PEF AI SENSI DELIBERA ARERA N. 443/2019

FABBISOGNI STANDARD
Relazione in riferimento alle procedure per la determinazione delle Tariffe TARI 2020

Il Piano tariffario che è so oposto all’ approvazione di questo Consiglio Comunale fa seguito a quello approvato con
delibera di consiglio Comunale n. 62 in data 25/11/2019, lo annulla e sos tuisce.
La nuova formulazione si è imposta considerata l’ evoluzione del diba to intorno alle prescrizioni stabilite dall’
Autorità di Regolazione per Energia Re e Ambiente (ARERA) per la redazione del Piano Economico Finanziario dei
Rifiu (PEF).

PREMESSA.
Ad opera del comma 527 della legge di Bilancio per il 2018, sono state a ribuite ad ARERA le funzioni di regolazione e
controllo del ciclo dei rifiu urbani e assimila , da esercitarsi “con i medesimi poteri e nel quadro dei principi, delle
finalità e delle a ribuzioni, anche di natura sanzionatoria” stabili dalla legge is tu va dell’Autorità stessa (legge 14
novembre 1995, n. 481) e già esercita negli altri se ori di competenza (se ore ele rico, gas e servizi idrici), da qui il
cara ere obbligatorio del nuovo metodo tariffario e la necessità di aderirvi.

Lo spirito con il quale ARERA ha intrapreso l’a vità che gli è stata affidata dalla legge è quello di porre al centro della
nuova regolazione l’utente del servizio di ges one rifiu , applicando le stesse regole su tu o il territorio nazionale,
seppur nell’ambito di una dichiarata gradualità.
Il punto di partenza è stato la previsione di regole certe definite ed univoche per la redazione dei Piani Economici
Finanziari alla base della tariffa rifiu .
La delibera 443/2019 pur confermando le linee generali del dPR 158/99,che fissava i pun del precedente metodo
tariffario, di fa o per quanto a ene alla stru ura dei cos da inserire nel PEF opera un superamento.
 Nello specifico, il provvedimento ado ato da ARERA rela vamente al riconoscimento dei cos cosidde “efficien ” è
finalizzato, da un lato, a garan re veridicità, chiarezza, completezza e congruità delle informazioni e, dall’altro,
coerenza tra corrispe vi applica agli uten e i cos “efficien ”. Ques obie vi cos tuiscono un’evoluzione rispe o ai
contenu e al contesto applica vo del DPR 158/99, in quanto tendono ad assicurare nel tempo una diversa
composizione dei cos del servizio rifiu e, almeno nelle intenzioni, il contenimento della loro dinamica.

L’ insieme di formulazioni e regole da subito è apparso complesso e di difficile applicazione al contesto degli en
pubblici,
Tu avia l’ Amministrazione, in via cautela va, nella considerazione che l’ approvazione delle tariffe TARI è
provvedimento necessario e propedeu co per l’ approvazione del bilancio di previsione e consapevole che un ritardo
nell’ approvazione, avrebbe comportato vincoli nella disponibilità di spesa delle proprie risorse, in data 25/11/2019 ha
provveduto ad approvare un primo piano tariffario.
Il principio guida è stato quello di u lizzare laddove compa bili e riscontrabili i suggerimen di ARERA in modo da
u lizzare i lavori preparatori del PEF 2020 come primo passo di avvicinamento alla adesione totale al metodo ARERA.
Pertanto nella delibera di approvazione citata si dava a o che in caso fossero intervenute ulteriori modifiche
norma ve si sarebbe proceduto se necessario alle modifiche opportune;
L’ evoluzione norma va di ques mesi ed in par colare le nuove prescrizioni varate da ARERA ad integrazione del
metodo MTR , la ripetuta proroga del termine di approvazione delle tariffe Tassa Rifiu sino alla data ul ma del 31
luglio 2020, hanno condo o ad una nuova determinazione tariffaria che supera quella approvata con la delibera
consiliare del 2019 e che ha lo scopo di aderire a pieno alle nuove prescrizioni condividendone le finalità sopraesposte.

Prima di illustrare il de aglio tariffario appare opportuno rendere noto quanto segue.
L’ARERA all’ art. 6 della citata deliberazione n. 443/2019 definisce, anche, la procedura di approvazione del Piano
Economico finanziario nonché dei prezzi massimi applicabili per il servizio.
Vale a dire che è l’ Autorità che stabilisce, dopo aver verificato la coerenza regolatoria degli a , dei da e della
documentazione trasmessa da parte dei Comuni in qualità di En Territorialmente Competen , le tariffe o mali per
ogni territorio.
Pertanto le tariffe che sono so oposte all’ approvazione di questo Consiglio dovranno essere so oposte al vaglio dell’
Autorità come peraltro già avviene per le tariffe degli altri servizi pubblici.
Tra andosi di un processo complesso, bas pensare al numero dei Comuni e pertanto dei Piani Economici da
approvare, fino all’ approvazione da parte di ARERA si applicheranno quali prezzi massimi del Servizio Rifiu di questo
Territorio, quelli approva in questa sede.

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IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO.

Le tariffe, so oposte all’ approvazione di questo Consiglio, sono determinate a par re dal nuovo Piano Economico
Finanziario reda o dal gestore a uale del servizio l’ Associazione Temporanea d’ Impresa Aprica Spa e Solco Brescia
Consorzio Coopera ve sociali ed integrato dal Comune per la parte di propria competenza in merito alla ges one
della tariffa rifiu ed il rapporto con gli uten , competenze ges te internamente all’ Ente.

Al totale del Piano Economico Finanziario così determinato, pari ad € 6.437.553,00, come previsto con determinazione
ARERA n.2/DRIF/2020, sono sta aggiun i maggiori cos per riduzioni tariffarie di cui ai commi 657 e 659 art. 1 L. n.
147/2013 (€ 229.201,00), tra asi di riduzioni previste per legge per utenze poste a distanza considerevole dai centri di
raccolta o che non usufruiscono del servizio per l’ intero anno, e sono sta dedo il contributo del MIUR per le
is tuzioni scolas che (€ 15.736,00), i proven da recupero evasione (€ 31.486,00), per un totale da coprire con il
ge to Tassa rifiu 2020 pari a € 6.619.532,00.

Il tu o è rappresentato nello schema di cui all’ art. 18.3 del MTR allegato A delibera 443/2019 ARERA, che cos tuisce
parte integrante del Piano Economico Finanziario validato da questo Ente.

IL CONFRONTO CON I FABBISOGNI STANDARD

Nel rispe o del comma 653 art. 1 L. n. 147/2013 che prevede che, nella determinazione del costo del servizio, l’ Ente
debba avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard, è stato effe uato il riscontro con il sudde o
parametro.
E’ da preme ere che i i fabbisogni standard del servizio rifiu rappresentano un paradigma di confronto per
perme ere all’ente locale di valutare l’andamento della ges one del servizio. Di conseguenza, il richiamo alle
“risultanze dei fabbisogni standard” operato dal comma 653 deve essere le o in coordinamento con il complesso
procedimento di determinazione dei cos e di successiva ripar zione del carico della TARI su ciascun contribuente,
pertanto valutato secondo la funzione che gli compete.

E’ stato u lizzato l’ applica vo messo a disposizione degli En dall’ IFEL Fondazione Anci, con una simulazione,
aggiornata con le nuove componen del costo standard per tonnellata approvate dalla Commissione tecnica per i
fabbisogni standard (CTS) in data 18/11/2019, che fanno riferimento alle dotazioni infrastru urali regionali, mentre in
precedenza il determinato a livello provinciale.

Partendo dal quan ta vo di rifiu prodo per l’ anno 2019, tonnellate 16.840,86 ( ul mo dato certo disponibile),
considerata la dotazione delle infrastru ure in essere a livello regionale per il periodo di riferimento nonché il costo
dei fa ori produ vi presi a base, il costo standard ammonta ad €/Tonnellata 368,90 (costo standard complessivo €
6.212.688,64), mentre il costo del servizio a 382,25,00 €/Tonnellata calcolato in base al PEF 2020, determinato in €
6.437.553,00. (In allegato alla presente lo schema di calcolo IFEL).

Con riferimento al risultato o enuto occorre far presente quanto segue.
Non esiste una perfe a corrispondenza tra i cos presi a base dal modello di calcolo e gli elemen di costo quan fica
nel nuovo PEF 2020. Mentre il costo standard riguarda il servizio di raccolta e smal mento rifiu ,

il costo espresso dal PEF 2020 considera quali elemen anche il costo di spazzamento e lavaggio strade nonché i cos
di ges one della tariffa e rappor con gli uten , in o emperanza alle prescrizioni ARERA che definiscono
puntualmente il perimetro ges onale (ART. 1 Delibera ARERA N.443/2019) .
Non ul mo, in via generale occorre tener presente, considerato il modello ges onale in essere, che il costo del servizio,
espresso per l’ Ente da un canone d’ appalto fisso e non sogge o a variazioni, è di difficile confronto con un
parametro (costo standard complessivo) che ha quale variabile principale la quan tà di rifiu in tonnellate smal .

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IL PIANO TARIFFARIO TARI 2020

La predisposizione della Tariffa ha seguito quindi le linee guida già tracciate negli anni preceden u lizzando gli stessi
coefficien di produ vità (ka , kb. kc, kd) e criteri di a ribuzione dei cos tra utenze domes che e non domes che,
così come peraltro previsto all’ art. 5 del MTR citato.

Gli uffici hanno conseguentemente definito lo scenario finale con suddivisione della tariffa tra utenze domes che e
non domes che nei seguen termini percentuali 80%/20% ( come per l’ anno 2019) e secondo i seguen parametri
generali :

Area geografica                     NORD
Popolazione                        > 5000
Utenze domes che                    34607
Utenze non domes che                2395
Utenze totali                       37002

 Grado di copertura dei cos ne     di ges one rifiu           100 %
 Ge to a ribuito alle utenze domes che                       80 %
 Ge to a ribuito alle utenze a vità                          20 %
 Quota cos fissi                                              45,83 %
 Quota cos variabili                                         54,17 %
 Totale cos u lizza per la simulazione                       Euro 6.619.532,00

Tipo quota        %      %utenze        %utenze non      COSTI UTENZE        COSTI UTENZE NON          TOTALE COSTI
                         domes che      domes che        DOMESTICHE          DOMESTICHE
FISSA             45,83 80              20               € 2.426.946,40      € 606.736,60              € 3.033.683,00
VARIABILE         54,17 80              20               € 2.868.679,20      € 717.169,80              € 3.585.849,00
                                                         € 5.295.625,60      € 1.323.906,40            € 6.619.532,00

Le tariffe vengono conseguentemente determinate come dai prospe         di seguito allega .

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Tariffe Tari 2020

  UTENZE
DOMESTICHE
  Codice
 categoria                                       quota fissa quota variabile
             Descrizione
                                                 Euro / mq.   Euro / mq.
    1        NUCLEO ABITATIVO 1 componente         € 1,10        € 61,75
    2        NUCLEO ABITATIVO 2 componen           € 1,29       € 111,15
    3        NUCLEO ABITATIVO 3 componen           € 1,44       € 123,50
    4        NUCLEO ABITATIVO 4 componen           € 1,57       € 135,85
    5        NUCLEO ABITATIVO 5 componen           € 1,69       € 179,08
    6        NUCLEO ABITATIVO 6 componen o più     € 1,78       € 209,96

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Tariffe Tari 2020

                                         UTENZE NON DOMESTICHE

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                                                                               quota fissa
categoria Descrizione                                                                     variabile Euro
                                                                               Euro / mq.
                                                                                              / mq.
   1      Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto              € 0,38       € 0,44
   2      Cinematografi e teatri                                                  € 0,57       € 0,67
   3      Autorimesse e magazzini senza vendita dire a                           € 1,14       € 1,32
   4      Campeggi, distributori carburan , impian spor vi                       € 0,76       € 0,94
   5      Stabilimen balneari                                                    € 0,76       € 0,94
   6      Esposizioni, autosaloni                                                € 0,97       € 1,13
   7      Alberghi con ristorazione                                              € 2,56       € 2,79
   8      Alberghi senza ristorazione (CAV, Agriturismi per parte rice va e
          occupazioni similari)                                                  € 1,99       € 2,17
   9      Case di cura e riposo                                                  € 2,08       € 2,42
   10     Ospedali                                                               € 1,02       € 1,21
   11     Uffici, agenzie,                                                         € 2,08       € 2,42
   12     Banche ed is tu di credito, studi professionali                        € 1,16       € 1,35
   13     Negozi abbigl., calzature, libr., beni durevoli                        € 2,27       € 3,10
   14     Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze                              € 2,10       € 2,44
   15     Negozi part. quali filat.,tende,tess.,tapp.,capp.,ombrelli,an quar.
                                                                                 € 1,57       € 1,83
   16     Banchi di mercato beni durevoli                                        € 3,37       € 3,91
   17     A vità ar gianali po bo eghe: parrucchiere,barbiere, este sta          € 2,06       € 2,40
   18     A .ar gianali po bo eghe: falegname, idraulico,fabbro, ele r.          € 1,55       € 1,81
   19     Carrozzeria, autofficina, ele rauto                                      € 2,08       € 2,68
   20     A vità industriali con capannoni di produzione                         € 0,76       € 0,94
   21     A vità ar gianali di produzione beni specifici                          € 1,14       € 1,34
   22     Ristoran ,tra orie,osterie,pizzerie,pub                                € 5,68       € 6,71
   23     Mense, birrerie, hamburgherie

   24     Bar, caffè, pas cceria                                                  € 4,26       € 4,83
   25     Superm,pane e pasta, macell., salumi,formaggi,generi alimentari        € 4,36       € 5,37
   26     Plurilicenze alimentari e/o miste                                      € 2,92       € 3,38
   27     Ortofru a, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio                   € 7,58       € 8,05
   28     Ipermerca di generi mis

   29     Banchi di mercato generi alimentari                                    € 3,79       € 4,03
   30     Discoteche, night club                                                 € 1,97       € 2,30

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RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO
                   AL

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO 2020
   PER IL SERVIZIO INTEGRATO DI
       GESTIONE DEI RIFIUTI

     COMUNE DI RAPALLO (GE)

   ai sensi della Deliberazione ARERA
    31 ottobre 2019 n.443/2019/R/RIF

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Indice della relazione

1     Premessa....................................................................................................................................3
2     Relazione di accompagnamento al PEF predisposta dal gestore..........................................3
      2.1 Perimetro della gestione/affidamento e servizi forniti......................................................3
      2.2 Altre informazioni rilevanti...............................................................................................5
3     Dati relativi alla gestione dell’ambito o bacino di affidamento forniti dal gestore.............5
      3.1 Dati tecnici e patrimoniali.................................................................................................6
            3.1.1 Dati sul territorio gestito e sull’affidamento.........................................................6
            3.1.2 Dati tecnici e di qualità.........................................................................................6
            3.1.3 Fonti di finanziamento..........................................................................................6
      3.2 Dati per la determinazione delle entrate di riferimento.....................................................6
            3.2.1 Dati di conto economico.......................................................................................6
            3.2.2 Focus sui ricavi derivanti da vendita di materiali e/o energia...............................7
            3.2.3 Dati relativi ai costi di capitale..............................................................................7
4     Valutazioni dell’Ente territorialmente competente...............................................................7
      4.1 Attività di validazione svolta.............................................................................................7
      4.2 Limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie...........................................................7
      4.3 Costi operativi incentivanti................................................................................................7
      4.4 Eventuale superamento del limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie................7
      4.5 Focus sulla gradualità per le annualità 2018 e 2019..........................................................8
      4.6 Focus sulla valorizzazione dei fattori di sharing.............................................................12
      4.7 Scelta degli ulteriori parametri........................................................................................12

1   Premessa

Il presente documento assolve agli obblighi stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti
ed Ambiente (ARERA) con Delibera 31 Ottobre 2019 443/2019/R/rif. La delibera definisce i nuovi
criteri di calcolo ed il riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento, adottando il
metodo tariffario per il servizio integrato di gestione dei rifiuti (MTR) per l’anno 2020.
La presente relazione illustra sia i criteri di corrispondenza tra i valori riportati nella modulistica e i
valori desumibili dalla documentazione contabile, sia le evidenze contabili sottostanti.
ARERA ha previsto che per la redazione, verifica e validazione del processo di determinazione
delle entrate tariffarie a copertura dei costi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti siano necessari
tre documenti:
     la relazione che illustra sia i criteri di corrispondenza tra i valori riportati nella modulistica e
         i valori desumibili dalla documentazione contabile, sia le evidenze contabili sottostanti,
     il PEF relativo alla gestione, compilato secondo lo schema tipo predisposto dall’Autorità di
         cui all’Appendice 1 della deliberazione 443/2019/R/rif;
     la dichiarazione, di cui all’Appendice 3 della deliberazione 443/2019/R/rif, ai sensi del
         d.P.R. 445/00, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente Gestore del servizio integrato,
         attestante la veridicità dei dati trasmessi e la corrispondenza tra i valori riportati nella
         modulistica e i valori desumibili dalla documentazione contabile di riferimento tenuta ai
         sensi di legge.

                                                                                                                                                 2
L’Ente territorialmente competente, sulla base dei dati e delle informazioni ricevute dal gestore,
effettua l’attività di verifica di cui all’art. 6 della deliberazione 443/2019/R/RIF e provvede a
trasmettere all’Autorità la documentazione prevista ai sensi del medesimo articolo.

Occorre tuttavia considerare, come meglio specificato nei paragrafi che seguono, che l’attuale
Gestore del ciclo integrato risulta assegnatario del servizio a far data 1 febbraio 2019; non è
pertanto in grado di calcolare i costi efficienti 2018. L’Articolo 17 dell’Allegato A alla Delibera
443/2019 “Criteri di semplificazione” prevede che “ai fini del calcolo dei costi efficienti relativi alle
annualità 2018 e 2019 (..), qualora siano intervenuti avvicendamenti gestionali, il calcolo viene
effettuato con riferimento al periodo di operatività del gestore a partire dal primo bilancio
disponibile”.
Considerato quanto sopra, il Gestore ha predisposto il PEF 2020 facendo riferimento alla
documentazione contrattuale come da procedura concorsuale, integrata da stime sulla natura dei
costi basate sulle ipotesi budgetarie sviluppate ai fini della partecipazione alla gara d’appalto.

2    Relazione di accompagnamento al PEF predisposta dal gestore

      2.1 Perimetro della gestione/affidamento e servizi forniti
Il comune ha affidato il servizio integrato di gestione dei rifiuti all’Associazione Temporanea
d’Imprese “Aprica S.p.A.” (mandataria) e “Sol.co. Brescia Consorzio di Cooperative Sociali Soc.
Coop. Sociale” a seguito di aggiudicazione di gara ad evidenza pubblica.
Il servizio viene erogato in forza del contratto stipulato tra le parti, di repertorio n. 373 del 30
gennaio 2019 ed eventuali successive integrazioni.

Per la descrizione dettagliata dei servizi forniti e l’elenco dei medesimi si rimanda al capitolato
d’appalto ed alla relazione tecnica fornita in sede di offerta di gara.
I principali servizi erogati vengono qui richiamati brevemente:

Comunicazione verso le utenze e continua formazione/informazione
1.   Realizzazione della campagna formativa/informativa ad avvio servizio e delle successive
     campagne di comunicazione;
2.   Distribuzione di sacchi, contenitori e materiale informativo alle utenze;
3.   Formazione e controllo continui verso tutte le utenze attraverso il servizio degli steward
     ambientali;
4.   Attività continua di controllo dei conferimenti delle utenze.

Servizi di raccolta dei rifiuti urbani e trasporto:
1.   Raccolta attraverso isole ecologiche di prossimità e trasporto per le frazioni di rifiuti urbani:
     residuo non riciclabile, frazione organica, carta e cartone, imballaggi in plastica e metallo per le
     utenze domestiche;
2.   Raccolta attraverso isole ecologiche di prossimità e trasporto per la frazione di rifiuto vetro per
     tutte le utenze;
3.   Raccolta domiciliare e trasporto per le frazioni di rifiuti solidi urbani residuo non riciclabile,
     frazione organica, carta e cartone, imballaggi in plastica e metallo, vetro per le utenze
     domestiche situate nelle località con servizi dedicati;

                                                                                                       3
4.    Lavaggio e disinfezione dei cassonetti;
5.    Manutenzione dei contenitori, delle attrezzature e dei mezzi per lo svolgimento dei servizi in
      appalto;
6.    Raccolta domiciliare e trasporto per le frazioni di rifiuti urbani: residuo non riciclabile, frazione
      organica, carta e cartone, imballaggi in plastica e metallo per le utenze non domestiche
      selezionate;
7.    Raccolta domiciliare bordo strada su prenotazione dei rifiuti ingombranti, inclusi beni durevoli,
      RAEE e ogni tipo di rifiuto assimilato agli urbani di grandi dimensioni presso le utenze
      domestiche e non domestiche fino ad un massimo di 4 ritiri annuali di un massimo di tre colli
      ciascuno;
8.    Raccolta a circuito per pile e farmaci presso le utenze non domestiche che commercializzano
      tali prodotti;
9.    Organizzazione delle modalità di differenziazione dei rifiuti, raccolta e trasporto dalle aree
      adibite a mercati, fiere, manifestazioni, feste e sagre;
10.   Rimozione e trasporto di rifiuti abbandonati e pulizia delle aree pubbliche oggetto di
      abbandono o deposito incontrollato (qualsiasi frazione merceologica, pericolosi e speciali
      anche ingombranti abbandonati sul suolo pubblico, escluso amianto);
11.   Rimozione e trasporto di carogne di animali di fauna sinantropica e selvatica, anche su spiagge
      nei limiti previsti dal presente capitolato;
12.   Raccolta e trasporto dei rifiuti cimiteriali;

Forniture
1. Forniture di sacchi, contenitori, attrezzature e quanto necessario per lo svolgimento dei servizi
   descritti, nonché la realizzazione delle eventuali pose in opera e messa in servizio necessarie
   (ad esempio segnaletica stradale orizzontale e/o verticale);
Adeguamento e gestione del centro comunale di raccolta dei rifiuti urbani “Poggiolino” in
Rapallo;
Adeguamento e gestione del centro di trasbordo “Tonnego” in Rapallo;
Realizzazione ex novo e gestione del nuovo punto di contatto con l'utenza nella disponibilità
del Comune di Rapallo sito in Salita Guardastelle;
Spazzamento manuale, meccanizzato ed assistito delle strade, delle piazze, dei marciapiedi,
dei parcheggi ed aree pubbliche o ad uso pubblico;
Rimozione dei rifiuti delle aiuole;
Rimozione dell'erba dalle sedi stradali e dai marciapiedi;
Svuotamento dei cestini stradali
Spazzamento e pulizia di:
          aree e strade dei mercati
          aree e strade dedicate a manifestazioni, fiere e sagre
          aree e strade interessate dalle manifestazioni religiose
Servizio di pulizia e disinfezione periodica dei sottopassi stradali, delle gallerie pubbliche e
delle sedute in materiali lapidei;
Selezione, trattamento, smaltimento di tutti i rifiuti urbani ed assimilati raccolti sul territorio
o presso il centro di raccolta nelle molteplici modalità previste dal presente Capitolato, salvo
ove tali attività siano espressamente escluse;
Servizi finalizzati al controllo ed alla comunicazione:
                                                                                                         4
1.   Organizzazione di un sistema automatico di gestione dei dati relativi al servizio in forma di
     piattaforma informatica multicanale integrata per il rapporto con l'utenza ed il controllo del
     servizio da parte del personale preposto;
2.   Altri servizi connessi (attivazione numero verde telefonico, prenotazioni, gestione segnalazioni,
     informazioni agli utenti, ecc.)
Raccolta domiciliare e trasporto di sfalci e potature di utenze domestiche e assimilate su
prenotazione;
Ritiro domiciliare bordo strada dei rifiuti ingombranti e dei beni durevoli (inclusi RAEE)
oltre al quarto ritiro annuale per ogni utenza. (i primi 4 ritiri sono compresi nei costi del
capitolato);
Ritiro entro casa degli ingombranti e dei beni durevoli (inclusi RAEE). (Ritiro bordo strada è
incluso nei costi dell’appalto).

Non si evidenziano attività esterne al servizio integrato di gestione ai sensi dell’art.1 Allegato A
della Delibera 443/2019/R/RIF.
La micro raccolta dell’amianto da utenze domestiche non è erogata nell’ambito della gestione dei
rifiuti urbani.

      2.2 Altre informazioni rilevanti
Aprica S.p.A. non è sottoposta a fallimento e non si trova in stato di liquidazione coatta o di
concordato preventivo e non è in corso nei suoi confronti un procedimento per la dichiarazione di
una di tali situazioni.
Con riferimento alla legittimità del titolo in forza del quale Aprica S.p.A. esercisce il servizio presso
il comune, non sono pendenti ricorsi né sono state depositate sentenze passate in giudicato.

3    Dati relativi alla gestione dell’ambito o bacino di affidamento forniti dal gestore

     3.1 Dati tecnici e patrimoniali
3.1.1 Dati sul territorio gestito e sull’affidamento
Per l’anno 2020 il gestore è chiamato a svolgere i servizi nella continuità contrattuale; non vi sono
dunque variazioni attese di perimetro (PG) rispetto a quanto erogato nell’anno 2019.

3.1.2   Dati tecnici e di qualità
Per l’anno 2020 il gestore è chiamato a svolgere i servizi nella continuità contrattuale; non vi sono
dunque variazioni attese delle caratteristiche del servizio (QL) rispetto a quanto erogato nel 2019, se
intese come variazioni delle modalità e caratteristiche del servizio integrato di gestione dei RU
ovvero dei singoli servizi che lo compongono o del miglioramento delle prestazioni erogate agli
utenti.
Aprica S.p.A., impregiudicate eventuali previsioni contrattuali che impongano modifiche
progressive del servizio (quali ad esempio raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata o
riduzione della frequenza della raccolta dell’indifferenziato), garantisce in ogni caso l’impegno al
miglioramento continuo delle proprie prestazioni, volto ad incrementare la qualità dei servizi resi in
termini di efficacia, efficienza e qualità ambientale. Per quanto riguarda il livello di raccolta
differenziata, tale impegno ad applicare le migliori metodologie nel 2020 si traduce, senza
assunzione di obbligo di risultato, nel mantenimento, o incremento se possibile, del livello
raggiunto nell’anno 2018 che è pari al 46,82%.
                                                                                                       5
3.1.3   Fonti di finanziamento
Aprica S.p.A. è gestita nella tesoreria centralizzata del gruppo A2A. Pertanto i finanziamenti alla
stessa vengo erogati direttamente dalla controllante A2A S.p.A.. Non vi sono pertanto fonti di
finanziamento dirette verso terzi.

       3.2 Dati per la determinazione delle entrate di riferimento
Il PEF redatto in conformità al modello allegato all’MTR sintetizza tutte le informazioni e i dati
rilevanti per la determinazione delle entrate tariffarie relative all’anno a (2020), in coerenza con i
criteri disposti dal MTR.

3.2.1   Dati di conto economico
Come anticipato in premessa, le componenti di costo riportate nel PEF non possono essere
riconciliate con la somma dei costi effettivamente sostenuti dal gestore nell’anno 2018 in quanto il
gestore ha preso servizio nell’anno 2019.
Per la determinazione di tali costi si è proceduto come segue:

Costi operativi diretti (concorrenti alla determinazione delle voci CRT, CTS, CTR, CRD,
CSL)
Si è proceduto ad un’analisi delle stime di costo prodotte dal gestore nella preparazione alla gara,
attribuendo a ciascuna voce dello schema MTR i saldi dei costi assimilabili ai costi di natura
ricorrente, al netto dei costi attribuibili alle attività capitalizzate, ed in particolare a quelle
assimilabili all’elenco di cui all Art. 6.3 Allegato A della delibera 443.

Costi generali di gestione (CGG)
Si è proceduto ad attribuire la quota di costi generali ipotizzata in sede di valutazione della gara,
rettificata del valore previsto per i ricavi derivanti dalla vendita di materiali e/o energia come
meglio specificato nel paragrafo successivo.

3.2.2   Focus sui ricavi derivanti da vendita di materiali e/o energia
Per la valorizzazione delle voci AR e ARCONAI sono state considerate le stime di ricavo effettuate dal
gestore. Poiché il capitolato d’appalto che regola il servizio prevede che i proventi da vendita delle
frazioni di raccolta differenziata siano integralmente riconosciuti al gestore, le quote valorizzate nel
MTR sono state scontate sulla voce CGG al fine di mantenere la corrispondenza tra il totale delle
entrate tariffarie di competenza del gestore ed il corrispettivo che il comune deve riconoscere al
gestore stimato per il 2020.
L’entità dei ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI e dalla vendita di materiale ed
energia derivante dai rifiuti è desumibile dai valori indicati nello schema PEF di cui all’Appendice
1 della deliberazione 443/2019/R/rif.

3.2.3   Dati relativi ai costi di capitale
Per la determinazione dei costi d’uso del capitale si è fatto riferimento alle ipotesi budgetarie fatte
dal gestore in sede di valutazione della gara d’appalto connesse agli investimenti previsti per lo
svolgimento del servizio.

                                                                                                      6
4   Valutazioni dell’Ente territorialmente competente

      4.1 Attività di validazione svolta
Il Comune, in quanto Ente territorialmente competente definito ai sensi della delibera 443, ha preso
atto della metodologia attuata dal gestore per la determinazione dei costi efficienti, e
qualitativamente ne ha ripercorso il processo che ha portato alla determinazione dei saldi
riguardanti l’anno 2020.
Inoltre il Comune ha partecipato alla determinazione dei parametri previsti dal modello MTR,
operandone la scelta così come meglio descritto nei paragrafi che seguono.

       4.2 Limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie
Con riferimento al rispetto del limite alla variazione annuale delle entrate tariffarie di cui al comma
4.1 del MTR, ed in coerenza con quanto esposto ai precedenti paragrafi 3.1.1 e 3.1.2, i valori
attribuiti ai parametri che ne determinano l’ammontare sono i seguenti:
rpia = 1,7%
Xa = 0,5%
QLa = 0,0%
PGa = 0,0%
Ne discende che, qualora non si verifichino le eccezioni previste al comma 4.1 del MTR così come
meglio descritte nel successivo paragrafo 4.4, le entrate tariffarie per il 2020 non possono eccedere
il valore di € 6.525.881.

      4.3 Costi operativi incentivanti
In coerenza con quanto esposto ai precedenti paragrafi 3.1.1 e 3.1.2, non sono state valorizzate le
componenti COI exp          exp
                TV ,a e COI TF ,a , ai sensi di quanto previsto dall’art. 8 del MTR.

       4.4 Eventuale superamento del limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie
Il MTR, ai commi 4.5 e 4.6 prevede la possibilità di superare il limite alla crescita delle entrate
tariffarie così come individuato al paragrafo 4.2.
Le casistiche contemplate sono le seguenti:
    1. le valutazioni di congruità compiute sulla base delle risultanze dei fabbisogni standard di cui
         all’articolo 1, comma 653, della legge n. 147/13 potrebbero presentare oneri
         significativamente superiori ai valori standard;
    2. la valorizzazione del fattore di sharing b in corrispondenza dell’estremo superiore
         dell’intervallo potrebbe non consentire di attestare il PEF su un valore inferiore al limite;
    3. gli eventuali oneri aggiuntivi relativi ad incrementi di qualità nelle prestazioni o a modifiche
         nel perimetro gestionale superano quanto previsto come valore massimo per QL e PG;
    4. un valore di PEF attestato sul limite massimo non garantisce l’equilibrio economico-
         finanziario della gestione.
Il valore totale delle entrate tariffarie 2020, quantificato pari a € 6.437.553, risulta inferiore al limite
massimo ammissibile di cui al precedente paragrafo 4.2.

     4.5 Focus sulla gradualità per le annualità 2018 e 2019
Il Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti (MTR) di cui alla delibera
ARERA 443/2019 ha previsto che l’Ente Territorialmente Competente valorizzi, con riferimento ad
                                                                                                          7
ogni singolo Comune, alcuni parametri riferiti all’anno 2018 (e 2019) in modo da interiorizzare
all’interno degli algoritmi del MTR necessari per il calcolo delle entrate tariffarie per il 2020 (e
2021), le prestazioni di qualità e servizio erogate dal Gestore delle attività di igiene urbana.
Al fine di raccordare la metodologia tariffaria pre-vigente e quella definita da ARERA, il nuovo
MTR prevede un meccanismo di Gradualità (ex Articolo 16) che consente, all’interno della tariffa a
valere sull’anno 2020 (e 2021), di garantire coerenza tra l’entità di un eventuale conguaglio 1 e la
qualità del servizio erogato “in ragione di specifiche valutazioni delle prestazioni erogate compiute
dall’ente territorialmente competente”. Il meccanismo di Gradualità parte dal calcolo della
componente di conguaglio RC che viene modulata tramite dei parametri γ ad hoc.
Tramite questo meccanismo, di fatto, l’Ente Territorialmente Competente valorizza attraverso i
coefficienti γ il servizio reso ai cittadini tramite il Gestore dei servizi e può influenzare la tariffa a
valere sul 2020 per effetto della componente RC.
La componente RC - applicata sia ai costi fissi che a quelli variabili – consente di intercettare gli
scostamenti tra i costi effettivamente risultanti dalle fonti contabili di riferimento per gli anni 2018
(e 2019 per le entrate tariffarie 2021) ottenuti riattualizzando i costi del 2017 e le “pertinenti entrate
tariffarie dei suddetti anni”.
Occorre evidenziare che, per le motivazioni espresse in premessa, non vi sono componenti a
conguaglio RC per l’anno 2018; pertanto i valori dei coefficienti γ non hanno un utilizzo pratico
immediato ed un riflesso sul costo del servizio per il 2020. Tuttavia, poiché sono collegati a
valutazioni di qualità del servizio erogato, l’Ente Territorialmente competente ha ritenuto di
valorizzarli comunque a supporto di una valutazione del servizio.
I parametri γ di qualità del servizio reso, denominati γ1, γ2 e γ3, si riferiscono, rispettivamente, alla
qualità e alle prestazioni del Gestore in tema di “% di differenziata”, “performance di
riutilizzo/riciclo” e “soddisfazione utenti” e possono assumere dei valori all’interno di intervalli
predeterminati2 in funzione di due elementi:
     1. confronto tra il Costo Unitario Effettivo (CUeff) e il benchmark di riferimento definito da
         ARERA3;
     2. segno della somma RC = RCV + RCF4

Per quanto riguarda il punto 1, il confronto relativo all’anno 2018 porta alle seguenti risultanze:

       CUeff 2018: 6.521.650/18.314 €/t = 356 €/t
1 Il conguaglio si applica sia alle componenti fisse che variabili nella misura pari a (1+ γ) * RCV e (1+ γ) * RCF.
2 Cfr. Par 16.5 e Par 16.6 dell’Allegato A della Del. 443/2019. Gli intervalli dei parametri variano in funzione
  dell’applicazione dei Fabbisogni Standard fermo restando il principio di valutazione di performance già svolte dal
  Gestore.
3 L’Articolo 16.4 dell’Allegato A alla Delibera 443/2019 stabilisce che, negli ambiti territoriali non rientranti nelle
  Regioni Autonome, il benchmark di riferimento sia rappresentato dai Fabbisogni Standard di cui all’Art. 1, comma
  653, della Legge n. 147/2013.
4 La somma dei parametri RCV + RCF, definiti ai Par 15.3 e 15.5 dell’Allegato A della Del. 443/2019, rappresenta un
  parametro di confronto tra l’algoritmo MTR applicato agli anni 2018 e 2019 e gli importi dei PEF dei rispettivi anni.
                                                                                                                     8
   Fabbisogni standard 2018: 351 €/t
Pertanto il CUeff relativo all’anno 2018 di cui al punto 16.3 del MTR è inferiore al benchmark di
riferimento rappresentato dai Fabbisogni Standard. Si evidenzia come tale scostamento sia molto
limitato (+1,4%)

Per quanto riguarda il punto 2, ovvero gli indicatori di performance del servizio, si rimanda ai
successivi paragrafi per gli elementi di valutazione.

Nel caso del Comune di Rapallo, stante il posizionamento di costo rispetto ai Fabbisogni Standard e
la natura del conguaglio, gli indicatori possono essere compresi negli intervalli della 2^ colonna di
valori della tabella sottostante, tenendo conto che a performance migliori corrispondono valori
inferiori.

Le evidenze di cui ai paragrafi seguenti consentono l’attribuzione di questi valori agli indicatori:

                    Indicatore                                        Valorizzazion
                                                                      e
                    Obiettivi % raccolta differenziata      γ1        -0,16
                    Performance riutilizzo/riciclo          γ2        -0,12
                    Soddisfazione utenti                    γ3        -0,01
                    Totale                                  γ         -0,29

Performance di servizio negli anni 2018 e 2019 ed elementi per la valorizzazione degli
indicatori γ1, γ2 e γ3

Al fine di valorizzare gli indicatori γ1, γ2 e γ3 è necessario riferirsi alla qualità e alle performance del
Gestore delle attività di raccolta, trasporto e spazzamento negli anni 2018 (e 2019) in relazione a:
    - contratto/i in essere e raggiungimento di target e obiettivi gestionali previsti dal Comune nei
        confronti del Gestore;
    - valutazioni espresse dall’Ente Territorialmente Competente;
    - valutazioni rispetto ad altri ambiti territoriali confrontabili e altri benchmark di settore.
γ1 - percentuale raccolta differenziata RD
Il presente indicatore γ1 valorizza i risultati conseguiti in termini di percentuale di raccolta
differenziata.
Tale indicatore ha un peso rilevante nel calcolo del parametro γ in quanto rappresenta un elemento
importante del servizio erogato ai cittadini ed ha un elevato significato ambientale.
Il Comune di Rapallo, dai dati pubblicati sul Catasto Rifiuti relativamente all’annualità 2018, in
concomitanza con l’uscita del Rapporto ISPRA RU a dicembre 2019, con una popolazione residente
di 29.692 abitanti al 31.12.2018 e una percentuale di raccolta differenziata del 46,82%, si
                                                                                                          9
posiziona sotto la media nazionale dei comuni appartenenti al medesimo cluster di popolazione
residente servita (cfr. tabella seguente5).
                                                                Media di
                                Cluster popolazione          Percentuale RD
                                                                  (%)
                   a) 1-2.500                                            58%
                   b) 2.501-5.000                                        65%
                   c) 5.001-15.000                                       67%
                   d) 15.001-30.000                                      64%
                   e) 30.001-50.000                                      59%
                   f) 50.001-100.000                                     55%
                   g) 100.001-200.000                                    58%
                   h) >200.000                                           41%

Occorre considerare che un valore di %RD inferiore alla media è il risultato di una serie di possibili
fattori anche indipendenti dalla qualità del servizio offerto dal gestore, primo fra tutti la forte
vocazione turistica del comune; altre motivazioni che influiscono sul livello di raccolta differenziata
sono il metodo di raccolta scelto dal comune, le previsioni dei regolamenti comunali e il relativo
apparato sanzionatorio o l’organizzazione del controllo, la sensibilità degli utenti. Per queste ragioni
si è scelto per il parametro γ1 un valore mediano tra l’estremo più favorevole al comune e l’estremo
più favorevole al gestore.

γ2 - performance riutilizzo/riciclo

Il presente indicatore valorizza la capacità della gestione di massimizzare le performance in termini
di riutilizzo e riciclo. Per la valutazione di tale indicatore non sono disponibili evidenze quantitative
con un dettaglio comunale, pertanto è necessario innanzitutto far riferimento al precedente
indicatore γ1 - Valutazione rispetto obiettivi % RD quale proxy dei valori di effettivo riutilizzo e
recupero.
Inoltre, va considerato che la performance in materia di riutilizzo e riciclo non può essere delimitata
ad un ambito comunale, dal momento che per l’ottimizzazione di tali processi è indispensabile una
disponibilità impiantistica che non può che riguardare un ambito geografico più ampio. Per tale
ragione appare in prima analisi opportuno considerare le performance regionali nelle attività di
recupero di materia ed energia6.
Inoltre, dai dati pubblicati sul Catasto Rifiuti relativamente all’annualità 2018, in concomitanza con
l’uscita del Rapporto ISPRA RU a dicembre 2019, il Comune di Rapallo, con un valore
dell’indifferenziato/pro-capite pari a 328 kg/abitante, si posiziona sopra la media nazionale dei
comuni appartenenti al medesimo cluster di popolazione residente servita (cfr. tabella seguente7),
considerando la riduzione dei rifiuti indifferenziati pro-capite come un ulteriore indicatore che
caratterizza la valorizzazione delle buone performance di recupero della gestione.

                                                                                      Media di
                                                                                       Indice
                                       Cluster popolazione
                                                                                   Indifferenziato
                                                                                   (kg/procapite)

5 Rielaborazione dati Rapporto ISPRA RU 2019 relativo all’anno 2018.
6 Per le attività di riutilizzo non risultano disponibili dati sufficientemente di dettaglio.
7 Rielaborazione dati Rapporto ISPRA RU 2019 relativo all’anno 2018.
                                                                                                      10
a) 1-2.500                                                   185
                    b) 2.501-5.000                                               151
                    c) 5.001-15.000                                              160
                    d) 15.001-30.000                                             177
                    e) 30.001-50.000                                             200
                    f) 50.001-100.000                                            225
                    g) 100.001-200.000                                           232
                    h) >200.000                                                  337

Pesa per la gran parte su questo risultato il fatto che il comune di Rapallo è un comune turistico, e
pertanto il dato relativo agli abitanti residenti non è rappresentativo. Secondariamente vi possono
essere una serie di possibili fattori ulteriori rispetto alla qualità del servizio offerto dal gestore (ad
esempio, il metodo di raccolta differenziata scelto dal comune, la sensibilità degli utenti, …). Per
tale motivo si è scelto per il parametro 2 un valore mediano tra l’estremo più favorevole al comune
e l’estremo più favorevole al gestore.

γ3 - Valutazione soddisfazione utenti

Il presente indicatore valorizza la soddisfazione degli utenti per i servizi ricevuti.
Il Comune di Rapallo non dispone per l’anno 2018, di dati quantitativi misurabili per rappresentare
la soddisfazione degli utenti. In assenza di elementi oggettivi che ne attestino il contrario, è stato
utilizzato il valore di 3 rappresentante un servizio soddisfacente.

       4.6 Focus sulla valorizzazione dei fattori di sharing
Per l’individuazione del fattore b di sharing dei proventi, si è considerato un valore pari a 0,30; tale
scelta risulta, tra quelle consentite dalla metodologia MTR, quella che più si avvicina alla
condizione contrattuale, che vede il riconoscimento integrale al gestore dei ricavi da vendita di
materiali e energia.
Il valore di , rettificativo dei proventi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI, deve
essere determinato in coerenza con le valutazioni compiute ai fini della determinazione dei
parametri 1 e 2. Per questo motivo il valore scelto è stato determinato matematicamente sulla base
del loro peso specifico e del loro posizionamento nel rispettivo range di variazione. Ne deriva un
valore di  pari a 0,26.

      4.7 Scelta degli ulteriori parametri
L’ulteriore parametro richiesto per la piena applicazione del MTR e non già illustrato nei paragrafi
precedenti, riguarda il fattore r, che rappresenta il numero di rate per l’eventuale recupero della
componente a conguaglio determinato dall’Ente territorialmente competente, e variabile tra 1 e 4. Il
valore scelto è 1.

                                                                                                       11
Gestore                                                                                   Comune di
              A.T.I. Aprica S.p.A. gruppo A2A / Sol.co. Brescia soc. coop                                                       RAPALLO (GE)

                                                                                                              Ciclo integrato        Costi
                                                                                                                                                TOT PEF
                                                                                                                     RU           del Comune

Costi dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati – CRT                              463.185                       463.185
Costi dell’attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani – CTS                                        1.061.656                      1.061.656
Costi dell’attività di trattamento e recupero dei rifiuti urbani – CTR                                            433.970                       433.970
Costi dell’attività di raccolta e trasporto delle frazioni differenziate – CRD                                   1.969.925                      1.969.925
Costi operativi incentivanti variabili di cui all'articolo 8 del MTR – COIEXPTV                                                                    0
Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti – AR                                         -328.425                       -328.425
Fattore di Sharing – b                                                                                             0,30                           0,30
Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti dopo sharing – b(AR)                          -98.528                        -98.528
Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI – ARCONAI                                                                                0
Fattore di Sharing – b(1+ω)                                                                                        0,38                           0,38
Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI dopo sharing – b(1+ω)ARCONAI                              0                              0
Componente a conguaglio relativa ai costi variabili – RCTV                                                                                         0
Coefficiente di gradualità (1+Y)                                                                                   0,71                           0,71
Rateizzazione r                                                                                                     1                              1
Componente a conguaglio relativa ai costi variabili – (1+ɣ)RCtv/r                                                   0                              0
Oneri relativi all'IVA e altre imposte                                                                            383.021                       383.021
∑TVa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile                                 4.213.228            0         4.213.228

Costi dell’attività di spazzamento e di lavaggio – CSL                                                            903.975                       903.975
             Costi per l’attività di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti - CARC                                    127.280     127.280
              Costi generali di gestione - CGG                                                                    402.680           72.404      475.084
              Costi relativi alla quota di crediti inesigibili - CCD                                                                               0
              Altri costi - COal                                                                                                    18.705       18.705
Costi comuni – CC                                                                                                 402.680           218.389     621.069
             Ammortamenti - Amm                                                                                   401.792                       401.792
            Accantonamenti - Acc                                                                                    0               15.056       15.056
              - di cui costi di gestione post-operativa delle discariche                                                                            0

              - di cui per crediti                                                                                                  15.056       15.056

              - di cui per rischi e oneri previsti da normativa di settore e/o dal contratto di affidamento                                         0

              - di cui per altri non in eccesso rispetto a norme tributarie                                                                         0

           Remunerazione del capitale investito netto - R                                                         101.444                       101.444
           Remunerazione delle immobilizzazioni in corso - Rlic                                                                                    0
Costi d'uso del capitale  CK                                                                                     503.236           15.056      518.292
Costi operativi incentivanti fissi di cui all'articolo 8 del MTR – COIEXPTF                                                                        0
Componente a conguaglio relativa ai costi fissi – RCTF                                                                                             0
Coefficiente di gradualità (1+)                                                                                   0,71                           0,71
Rateizzazione r                                                                                                     1                              1
Componente a conguaglio relativa ai costi fissi – (1+ɣ)RCTF/r                                                                                      0
Oneri relativi all'IVA e altre imposte                                                                            180.989             0         180.989
∑TFa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisse                                     1.990.880          233.445     2.224.325
∑Ta= ∑TVa + ∑TFa                                                                                                6.204.108          233.445     6.437.553

Attività esterne Ciclo integrato RU incluse nel PEF                                                                                   0            0

TOT PEF                                                                                                        6.204.108           233.445     6.437.553
Contributi MIUR (a dedurre ex comma 1.4 Det. ARERA 2/2020 - DRIF)                                                                                -15.736
Maggior costo per riduzioni tariffarie (ex L. n. 147/2013 art.1 c.657 e 659)                                                                    229.201
Proventi da recupero evasione (a dedurre ex comma 1.4 Det. ARERA 2/2020 - DRIF)                                                                  -31.486

TOTALE DA COPRIRE CON IL GETTITO TARI 2020                                                                                                     6.619.532
Grandezze fisico-tecniche
% rd                                                                                                              46,8%
qa-2                                                                                                              18.314
fabbisogno standard €cent/kg                                                                                       351,7
costo medio settore €cent/kg                                                                                         -

Coefficiente di gradualità
valutazione rispetto agli obiettivi di rd - 1                                                                     -0,16
valutazione rispetto all' efficacia dell' attività di preparazione per il riutilizzo e riciclo - 2                -0,12
valutazione rispetto alla soddisfazione degli utenti del servizio - 3                                             -0,01
Totale                                                                                                            -0,29
Coefficiente di gradualità (1+)                                                                                     0,71

Verifica del limite di crescita
rpia                                                                                                              1,70%
coefficiente di recupero di produttività - Xa                                                                     0,50%
coeff. per il miglioramento previsto della qualità - QLa                                                           0,0%
coeff. per la valorizzazione di modifiche del perimetro gestionale - PGa                                           0,0%
Parametro per la determinazione del limite alla crescita delle tariffe -                                          1,2%
(1+)                                                                                                             1,012
 ∑Ta                                                                                                             6.437.553
 ∑Ta-1                                                                                                           6.448.499
∑Ta/ ∑Ta-1                                                                                                        0,998

Verifica condizione per la riclassificazione dei costi variabili
 ∑Tva                                                                                                            4.213.228
 ∑TVa-1                                                                                                          2.988.207
∑Tva/ ∑Tva-1                                                                                                        1,4
 ∑Tva per il calcolo delle tariffe agli utenti                                                                   3.585.848
 ∑TFa per il calcolo delle tariffe agli utenti                                                                   3.033.684
Comune di Rapallo
                                     A
Protocollo N.0024919/2020 del 01/07/2020
A.O.O. - c_h183 - Class.: 4.4
COMUNE DI RAPALLO
                  PIAZZA DELLE NAZIONI N°4 - C.A.P. 16035 - TEL (0185) 680235-222 - FAX (0185) 680211

                                              SETTORE 2 - SERVIZIO FINANZIARIO

 DOCUMENTO DI VALIDAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO 2020 PER IL SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE
                                           DEI RIFIUTI

Il Comune di Rapallo in qualità di Ente Territorialmente Competente, ai sensi della Deliberazione n. 12 del 17/2/2020
del Comitato d’ Ambito per il ciclo dei Rifiuti della Regione Liguria, rappresentato dal Dirigente del Settore dei Servizi
Finanziari Dott. Antonio Manfredi, nato a Lavagna il 21/9/1965 e domiciliato presso la sede comunale

Vista la Deliberazione del 31/10/2019 n. 443/2019/R/rif “Definizione dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di
esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018- 2021” dell’ Autorità di Regolazione per
Energia Reti e Ambiente (ARERA),
Visto l’ allegato A della Deliberazione n. 443/2019/R/rif “Metodo tariffario servizio integrato di gestione dei rifiuti
2018 – 2021”
Vista la Deliberazione del 3 marzo 2020 n. 57/2020/R/rif “Semplificazioni procedurali in ordine alla disciplina tariffaria
del Servizio Integrato dei Rifiuti e avvio di procedimento per la verifica della coerenza regolatoria delle pertinenti
determinazioni dell’ Ente Territorialmente Competente”
Vista la Determinazione n. 2/DRIF/2020 “Chiarimenti su aspetti applicativi della Disciplina tariffaria del servizio
integrato dei rifiuti approvata con la deliberazione n. 443/2019/R/rif (MTR) e definizione delle modalità operative per
la trasmissione dei Piani Economico Finanziari (PEF)”
Visto l’art. 1 .5 della citata determinazione con particolare riferimento agli avvicendamenti gestionali e all’ utilizzo dei
dati disponibili per la predisposizione del PEF 2020,
Visto il PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER IL SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE RIFIUTI redatto dall’ attuale
gestore sul territorio comunale, l’ Associazione Temporanea d’ Impresa Aprica spa e Sol. Co. Brescia Consorzio di
Cooperative a r.l., trasmesso al prot. com. n.24919 / 2020, nonché le integrazioni effettuate dagli Uffici Comunali per
la parte di propria competenza in merito alla gestione della tariffa rifiuti ed il rapporto con gli utenti

Viste le Dichiarazioni di veridicità, ai sensi del D.P.R. 445/2000, attestanti la veridicità dei dati trasmessi ai sensi di
quanto disposto dall’ art. 6.2 della citata Delibera n. 443/2019/R/ rif.

Premesso che nel corso dell’ anno 2019 il servizio integrato gestione rifiuti è stato oggetto di un avvicendamento
gestionale tra la società Energetica Ambiente spa, gestore sino al 31/1/2019, e l’ ATI Aprica spa Sol. Co Bresci9a soc,
coop. a r. l., attuale gestore del servizio

che l’ Ente, pertanto, non risultando disponibili i costi ammessi a riconoscimento tariffario secondo le specifiche di cui
all’ art. 6 e seguenti dell’ allegato A MTR, ha ritenuto necessario avvalersi delle semplificazioni previste dall’ art. 17 del
citato MTR come meglio esplicitate con la determinazione n. 2/DRIF/2020 ,
Preso atto che l’ attuale gestore, ha predisposto il PEF 2020 facendo riferimento alla documentazione contrattuale
essendo impossibilitato per le premesse di cui sopra ad aderire alle prescrizioni di cui all’ art. 6.2 della citata Delibera
n. 443/2019/R/
Tanto premesso
                                                          dichiara:

 di aver verificato che, nei limiti di cui alla premessa, il Piano Economico Finanziario è stato redatto rispettando le
prescrizioni di cui all’ allegato A della Deliberazione n. 443/2019/R/rif
di aver verificato che è rispettato il contenuto minimo di cui all’ art. 18 della Delibera sopra citata,
che essendo conforme alle indicazioni metodologiche di cui all’art. 18 dell’ allegato A della Deliberazione n. 443/2019/
R/rif , e integrando quanto prescritto all’ art. 17 dello stesso allegato A, in tema di criteri di semplificazione del calcolo
dei costi efficienti per le annualità 2018 e 2019, il PIANO ECONOMICO FINANZIARIO 2020 PER IL SERVIZIO INTEGRATO
DI GESTIONE DEI RIFIUTI del Comune Di Rapallo è valido e immediatamente applicabile

Rapallo, lì
                                                                             IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
                                                                              (Dottor Antonio Manfredi)
                                                                            Firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82/2005

tribu/gm

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                                              Comune di Rapallo – Piazza delle Nazioni n° 4 – 16035 Rapallo
              Telefono 0185/680210 - 228 - Fax 0185/680211 - e-mail: tributi@comune.rapallo.ge.it - PEC: protocollo@pec.comune.rapallo.ge.it
9/7/2020                                                                                             Servizio rifiuti (co.653 l.147/2013)

   Servizio rifiuti (co.653 l.147/2013)

       ATTENZIONE! Per il calcolo del costo STD ai fini del conguaglio 2018, fare riferimento al simulatore 2019

   Seleziona l'anno:

    Nota di aggiornamento IFEL
   (https://www.fondazioneifel.it/components/com_banchedati/assets/costi_rifiuti/pdf/2019_12_23_DEF_NotaIFEL_FSRifiuti.pdf)

                                                                                                                         Comune           RAPALLO

                                                                                                                         Regione               Liguria

                                                                                                                                       10 - Comuni
                                                                                                                                              in zone
                                                                                                                                             litoranee
                        Dati Comune                                                                         Cluster di riferimento
                                                                                                                                            con basso
                                                                                                                                             livello di
                                                                                                                                          benessere

                                                                                                           Popolazione residente               29778

                                                                                              Quantità di rifiuti in tonnellate (N)    16840,863

                                                                      Coefficiente
                                                          Unità di                          Valore del comune                Componente del
                                                                       € per Ton
                                                          misura                                    (B)                      costo standard
                                                                          (A)

                                                                                                                                      A

      Costante                                                                 130,45                                                         130,45

      Cluster                                                 -                 62,22                              0                            62,22

      Economie/diseconomie di scala                           -            -                           -                                         0,07

      Fattori di contesto                                     -            -                           -                                        77,18

                                                                                                                                      A*B

      Dotazione regionale infrastrutture

           Impianti regionali di incenerimento e
                                                             n.                 -1,88                              0                                 0
           coincenerimento

           Impianti regionali di trattamento
                                                             n.                  4,17                              4                            16,68
           meccanico biologico

           Discariche                                        n.                 -2,53                              4                           -10,12

           Percentuale di tonnellate smaltite in
           impianti regionali di compostaggio,
                                                             %                   1,04                             0                                 0
           digestione anaerobica e trattamento
           integrato

           Percentuale di tonnellate smaltite in
           impianti regionali di incenerimento e             %                  -0,13                              0                                 0
           coincenerimento

           Percentuale di tonnellate smaltite in
                                                             %                  -0,22                             0                                 0
           discariche regionali

      Forma di gestione del servizio

           Presenza di gestione associata                  Sì/No                 5,82    Sì                                                     5,82

      Modalità di gestione del servizio

           Presenza della raccolta domiciliare             Sì/No                14,71        Sì                                                 14,71

           Presenza dei centri di raccolta                 Sì/No               -31,95        Sì                                                -31,95

           Presenza della raccolta su chiamata             Sì/No                10,49        Sì                                                 10,49

      Contesto domanda/offerta

           Raccolta differenziata nell'anno in
                                                             %             -                                  57,06                            79,72
           corso

           Distanza tra il comune e gli impianti            Km                   0,18                         77,28                            13,63

      Costo standard unitario (C)                         € per ton                                                                             368,9

      Costo standard complessivo (D=N*C)                     €                                                                        6.212.668,64

https://www.fondazioneifel.it/banche-dati/costi-rifiuti                                                                                                   1/2
9/7/2020                                                  Servizio rifiuti (co.653 l.147/2013)

https://www.fondazioneifel.it/banche-dati/costi-rifiuti                                          2/2
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