MUT 3 - A photographic collection on ceramics - Mutina for Art
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Surface Matters Frederick Kiesler, uno dei grandi pionieri Oltre il white cube dell’exhibition design, affermava che “l’ambiente è tanto importante quanto l’oggetto che dentro di Sarah Cosulich esso respira”*. Kiesler già negli anni Venti aveva rivoluzionato le tecniche del display, immaginando allestimenti in grado di mettere le opere d’arte in relazione tra loro e con lo spazio. Erano gli anni in cui Kurt Schwitters assemblava il suo Merzbau, Theo Van Doesburg concepiva la Maison Particuliere ed El Lissitzky, su commissione del mitico direttore Alexander Dorner, sviluppava l’Abstract Cabinet per il Landes Museum di Hannover. Sia Kiesler che Lissitzky avevano portato l’opera al centro di un dialogo con l’ambiente espositivo, dando vita a quella trasformazione che rendeva protagonisti lo spettatore e il suo movimento nello spazio. Tra le due guerre mondiali le ricerche sul display erano spesso avvenute al di fuori degli ambienti normalmente deputati all’arte: gli artisti e gli architetti delle avanguardie sperimentavano nei teatri o addirittura negli spazi commerciali (come vetrine di negozi, fiere, bar) che divenivano potenti luoghi di sinergia tra ambiti e discipline differenti. L’allestimento della mostra Surface Matters nello spazio Mutina si collega a certe sperimentazioni *Frederick Kiesler, “Second Manifesto of Correalism”, 9 (Marzo 1965), p.27. 11
del passato, nel desiderio di creare un progetto “cubo bianco”), divenuto allora lo spazio dell’arte innovativo attraverso la commistione tra diversi per eccellenza, O’Doherty vedeva un impossibile contesti (sia artistici che commerciali). La mostra tentativo di isolare le opere in una “eterna presenta una selezione di opere fotografiche di atemporalità” per liberarle dalla soggettività dello ventisei artisti internazionali contemporanei, esposta sguardo dello spettatore. Da questo vortice di sulle pareti ceramiche dello showroom aziendale. relazioni e citazioni, è nato il desiderio di costruire L’architettura dell’edificio Mutina disegnato negli alla Mutina una mostra che potesse rinunciare anni Settanta da Angelo Mangiarotti, insieme alle alla neutralità, uscendo dallo spazio espositivo superfici ceramiche create da alcuni dei maggiori normalmente dedicato all’arte. La fotografia è designer contemporanei e le combinazioni con sembrata un campo d’azione ideale da cui partire nuovi elementi sviluppate dagli architetti danesi di per attivare ulteriori viaggi mentali, avventurandosi OEO Studio, sono divenute i materiali plasmabili in territori inaspettati come in una sorta di collage che modellano lo spazio. In mostra, i moduli cubista. elaborati specificatamente per l’allestimento ospitano le opere come ipotetiche pareti di Kiesler, Il titolo Surface Matters introduce, con un ironico dialogando al tempo stesso con numerosi riferimenti gioco di parole, l’importanza della superfice come al Costruttivismo, al Bauhaus o De Stijl. Per non qualcosa che, attraversato dallo sguardo, può parlare dell’influenza contemporanea dell’artista andare in profondità: sia negli strati di ceramica, Andrea Zittel, le cui Planar Configurations che in quelli dell’architettura, che delle fotografie sono anche un’importante fonte di ispirazione e dei loro immaginari. Le opere in mostra dell’esperimento allestitivo di Surface Matters. rappresentano diversi approcci, dall’analogico al digitale, al formale, concettuale o evocativo, Un altro impulso per la libertà curatoriale di questa raccontando l’immagine come ritratto personale e mostra, è il celebre libro di Brian O’Doherty Inside universale del mondo, come necessità, linguaggio, the White Cube pubblicato negli anni Ottanta. Nella specchio o riflessione. Illusioni e continui giochi sua pungente critica al “white cube” (letteralmente di superficie emergono dall’incontro tra le linee 12 13
delle ambientazioni e le forme nelle opere. Nelle fotografie così come sulle pareti ceramiche si intrecciano soggetto, primo piano e sfondo, costruendo nuove stratigrafie e diverse narrazioni. La mostra inizia e finisce con una “collaborazione” tra due artisti: il ritratto di Cindy Sherman scattato da Richard Prince nel 1980 e il Grande Vetro di Marcel Duchamp fotografato da Man Ray nel 1920. Nel percorso di immagini emergono anche la razionalità di Bernd e Hilla Becher, le cui linee si specchiano in quelle dell’architettura, i giochi di luce di Philip-Lorca DiCorcia che riprendono quelli naturalmente creati dal sole nello spazio espositivo, i paesaggi fisici e concettuali di Luigi Ghirri che interagiscono con quelli evocati dalle superfici ceramiche. E poi i simulacri di Thomas Demand, le metafore di Zoe Leonard o l’appropriazione di Louise Lawler, che nel suo lavoro fotografa spesso altre opere allestite, evidenziando i codici impliciti nelle diverse modalità di presentazione dell’arte. Forse proprio l’approccio di Lawler riassume, simboleggia e contiene l’energia di questa mostra: rendere visibile lo sguardo soggettivo sull’arte che, alla fine, nemmeno un “white cube” può mai completamente celare. 14
Surface Matters Frederick Kiesler, one of the great pioneers of Beyond the white cube exhibition design, stated that “the environment becomes equally as important as the object, if Sarah Cosulich not more so, because the object breathes into [its] surroundings”*. By the twenties, Kiesler had revolutionised display by conceiving of installations that put artworks in relation to each other and to their space. It was the years in which Kurt Schwitters was assembling his Merzbau; Theo Van Doesburg was imagining the Maison Particuliere and El Lissitzky, commissioned by the mythical director Alexander Dorner, was developing the Abstract Cabinet for the Landes Museum in Hannover. Both Kiesler and Lissitzky had brought the artwork to the centre of a dialogue with the exhibition environment, sparking that transformation which made the spectators – and their movement through space – take a leading role. Between the two world wars the research on display had often happened outside the environments normally designated to art. Avant- garde artists and architects used to experiment in theatres or even in commercial spaces (like shop windows, fairs, bars) which became powerful places of encounter between different fields and disciplines. *Frederick Kiesler, “Second Manifesto of Correalism”, 9 (Marzo 1965), p.27. 17
The installation of the exhibition Surface Matters published in the eighties. In its biting critique of within the Mutina space connects to certain the white cube, at the time acknowledged as the experiments of the past, with the aim of creating ultimate art space, O’Doherty was recognising an an innovative project through the fusion of diverse impossible attempt to isolate the artworks in an contexts (both artistic and commercial). The show “eternal atemporality” in order to free them from presents a selection of photographic works by twenty- the subjectivity of the spectator’s gaze. From this six international contemporary artists, exhibited on whirl of relations and citations, the wish arose to the ceramic walls of the company’s showroom. The build an exhibition at Mutina that could renounce architecture of the Mutina building – designed in neutrality, by exiting the space usually dedicated the seventies by Angelo Mangiarotti – together with to art. Photography seemed an ideal field of action the ceramic surfaces created by some of the major from which to start to activate further mental contemporary designers, as well as the combinations journeys, adventuring into unexpected territories as with new elements developed by the Danish in a sort of cubist collage. architects OEO Studio, have become the malleable materials that shape the space. In the exhibition, the The title Surface Matters introduces, with an modules that have been produced specifically for ironic play on words, the importance of surface the installation host the artworks like hypothetical as something that, crossed by the gaze, can go walls by Kiesler, sparking a dialogue with numerous deep: equally in the ceramic layers, as in those of references to Constructivism, Bauhaus or De Stijl. This the architecture, or of the photographs and their is not to mention the contemporary influence of artist imaginaries. The works in the show represent Andrea Zittel, whose Planar Configurations are also different approaches, from the analogue to the an important source of inspiration of Surface Matters’ digital, to the formal, conceptual or evocative, installation experiment. recounting the image as a personal and universal portrait of the world, as necessity, language, mirror Another impulse to this curatorial freedom is Brian or reflection. Illusions and continuous plays on O’Doherty’s famous book Inside the White Cube, surface emerge from the encounter of the lines 18 19
in the settings and the forms in the artworks. In the photographs, as well as on the ceramic walls, subject, foreground and background intertwine, generating new layers and different narratives. The exhibition begins and ends with a ‘collaboration’ among two artists: the Portrait of Cindy Sherman by Richard Prince from 1980 and the Large Glass by Marcel Duchamp photographed by Man Ray in 1920. Within the path of images the rationality of Bernd and Hilla Becher also emerges whose lines are mirrored in the architecture, as does the play on light by Philip-Lorca diCorcia, that recapture those naturally created by the sun in the exhibition space, as well as the physical and conceptual landscapes of Luigi Ghirri that interact with those evoked by the ceramic surfaces. And then to Thomas Demand’s simulacra, Zoe Leonard’s metaphors or the appropriation by Louise Lawler, who in her images often photographs other installed works, underlining the codes implicit in the different modes of art presentation. Perhaps more precisely, it is Lawler’s approach that summarises symbolises and contains the energy of this exhibition: to make visible the subjective gaze on art that, in the end, not even a white cube can hide. 20
INSTALLATION VIEWS
34 FOCUS 35 FOCUS
FOCUS
Robert Adams Robert Adams Robert Adams Robert Adams Near Pendleton, Oregon, 1978/printed 1991 Farm implement dealership. Simla, Colorado, Trailer house. Colorado Springs, Colorado, 1968-71 Adams County, Colorado, 1973/printed 2005 Gelatin silver print ca. 1970/printed 1970-71 Gelatin silver print Gelatin silver print 22,9 x 28,9 cm Gelatin silver print 15,2 x 14,6 cm 15,2 x 19,4 cm 14,3 x 15,2 cm Robert Adams Church with a new front porch, 1969/1977 Gelatin silver print 15,6 x 20,3 cm 84 FOCUS FOCUS 85
Robert Adams Matthew Barney North of Briggsdale, Colorado, 1973/printed mid-1970s Cremaster 1: Choreography of Goodyear, 1995 Diptych gelatin silver print Diptych gelatin silver print in self-lubricating plastic frame 17,8 x 22,5 cm (each image) 59 x 74 cm (each image) 86 FOCUS FOCUS 87
Bernd & Hilla Becher Bernd & Hilla Becher Thomas Demand Grain Elevator/Coolus/Chalous-En-Champagne, F., 2006 Grain Elevator/Ally-Sur-Somme/Amiens, F., 2006 Tribute, 2011 Gelatin silver print Gelatin silver print Chromogenic print on photographic paper and diasec 44,5 x 58 cm 44,5 x 58 cm 166 x 125 cm 88 FOCUS FOCUS 89
Philip-Lorca diCorcia William Eggleston W March 2000 #14, 2000 Untitled, 1971-74/2012 Fujicolor crystal archive print Pigment print 120,5 x 149,5 cm 120,5 x 79 cm 90 FOCUS FOCUS 91
Lee Friedlander Francesco Gennari Idaho, 1972/1970s Avendo se stessi come unico punto Gelatin silver print di riferimento, 2004 18,6 x 28,3 cm Gelatin silver print 13 x 12,5 cm 92 FOCUS FOCUS 93
Luigi Ghirri Luigi Ghirri Luigi Ghirri Verso Lagosanto (Ferrara), 1989 Capri (Serie: Paesaggio Italiano Parigi 1976, Il paese dei balocchi, 1976 C-print, vintage e Un piede nell’Eden), 1982 C-print, vintage 36,5 x 48,7 cm Cibachrome, vintage 36 x 24 cm 15,6 x 24,7 cm 94 FOCUS FOCUS 95
Luigi Ghirri Luigi Ghirri Luigi Ghirri Argine Agosta Comacchio 1989, 1989 Lido di Volano 1988, 1988 Lido di Spina 1974, 1974 C-print, vintage C-print, vintage C-print, vintage 18,5 x 25 cm 17 x 23,5 cm 12,6 x 17,5 cm 96 FOCUS FOCUS 97
Luigi Ghirri Luigi Ghirri Luigi Ghirri Atlante 1973, 1973 Atlante 1973, 1973 Modena 1972 (trittico), 1972 C-print, vintage C-print, vintage C-print, vintage 11,4 x 16,5 cm 11,3 x 16,8 cm 11,7 x 24,8 cm 98 FOCUS FOCUS 99
Robert Gober Robert Gober Page 13, 1978-2000 Page 12, 1978-2000 Gelatin silver print Gelatin silver print 51 x 75 cm 51 x 75 cm 100 FOCUS FOCUS 101
Peter Hujar Luisa Lambri Surface of the Sea, Sperlonga, ca.1963 Untitled (Barragan House, #01), 2005 Gelatin silver print Laserchrome print 38,7 x 38,4 cm 69 x 79,5 cm 102 FOCUS FOCUS 103
Louise Lawler Jochen Lempert Late Supper and Others, 1999-2000 Gänse (Transhimalaya Migration), 2012 Diptych cibachrome print mounted on aluminium Gelatin silver print 74 x 40,5 cm (left image) 56,7 x 47,7 cm 74 x 29 cm (right image) 104 FOCUS FOCUS 105
Zoe Leonard Zoe Leonard Zoe Leonard Zoe Leonard Goats, Lamb, Veal, Breast, 1999-2000 Cold beer, 2000 Haircuts, 1999-2000 Black Shoes on Blue Tarp, Kira Road, Dye transfer print Dye transfer print Dye transfer print Kampala, Uganda, 2004-2006 22,2 x 22,2 cm 22,2 x 22,2 cm 22,2 x 22,2 cm Dye transfer print 22,2 x 22,2 cm 106 FOCUS FOCUS 107
Sharon Lockhart Man Ray Untitled, 2004 Elevage de poussières, 1920/1971 Chromogenic print Later gelatin silver print 91,4 x 115,6 cm 20,8 x 26 cm 108 FOCUS FOCUS 109
Robert Mapplethorpe Irving Penn Patti Smith, 1987 Nude No. 58, 1949-50 Gelatin silver print Platinum-palladium print, flush-mounted on aluminium 48 x 48 cm 49,5 x 46,2 cm 110 FOCUS FOCUS 111
Cindy Sherman Richard Prince Untitled #119, 1983 Portrait of Cindy Sherman, 1980 Colour coupler print Ektacolour photograph 41,5 x 90 cm 22,5 x 34 cm 112 FOCUS FOCUS 113
Taryn Simon Wolfgang Tillmans Bratislava Declaration. Bratislava, Slovakia, Sommer, 2004 August 3, 1968, 2015 Inkjet print on paper, clips Archival inkjet print and text on archival 206,4 x 136,6 cm herbarium paper in mahogany frame 209,5 x 157,5 x 7 cm 114 FOCUS FOCUS 115
Wolfgang Tillmans Wolfgang Tillmans Nite Queen, 2013 Paper Drop (White) B, 2004 Inkjet print on paper mounted on Dibond Inkjet print on paper aluminum in artist’s frame 202,5 x 134,9 cm 60 x 80 x 3,2 cm 116 FOCUS FOCUS 117
Franco Vimercati Franco Vimercati Christopher Williams Untitled (Brocca), 1980 Untitled (Brocca), 1980 Natürlich bekommen Sie für den Preis eines van Laack Gelatin silver print Gelatin silver print Hemdes zwei andere. Of course, for the price of one 16,5 x 9,3 cm 19,9 x 9,9 cm van Laack shirt, you can get two others. Dirk Schaper Studio, Berlin, July 20th 2007, 2008 Gelatin silver print 40,6 x 50,8 cm 118 FOCUS FOCUS 119
Francesca Woodman Then at one point I did not need to translate the notes; they went directly to my hands, Providence, Rhode Island, 1976 Gelatin silver estate print 15 cm x 15 cm 120 FOCUS
ROBERT ADAMS MATTHEW BARNEY (Orange, New Jersey, 1937) (San Francisco, 1967) Robert Adams cresce a Denver in Colorado, Robert Adams grew up in Denver, Colorado, Matthew Barney ha fatto del corpo la matrice Matthew Barney has turned the body into the dove con il padre scopre gli spazi sconfinati where with his father he discovered the bound- di un ipertesto attraverso cui raccontare la so- matrix of a hypertext through which to narrate dell’America occidentale. Affascinato dal pa- less spaces of the American West. Fascinated cietà contemporanea. Trovando nell’anatomia contemporary society. Identifying a possible esaggio incontaminato di queste zone, crea by the uncontaminated landscape of these e nelle sue leggi una possibile struttura narrati- narrative structure in anatomy and its laws, fin da bambino un rapporto empatico con zones, from childhood he created a relation- va, l’artista concepisce personaggi e storie per the artist creates characters and stories to in- l’ambiente naturale di cui successivamente re- ship of empathy with the natural environment, incorporare quei sistemi di valore economico, corporate the systems of economic, political stituirà il tempo, il ritmo e l’intensità attraverso whose timing, rhythm and intensity he would politico e culturale che plasmano l’individuo and cultural value that shape individual and le sue fotografie. Quasi autodidatta, Adams later capture in his photographs. Practically e il sentire collettivo. Barney elabora un lin- collective perception. Barney develops a com- inizia a fotografare negli anni Sessanta, di self-taught, Adams began taking pictures in the guaggio complesso, quasi indecifrabile, in cui plex, almost indecipherable language which ritorno dagli studi in letteratura in California, 1960s, after studying literature in California, è possibile cogliere riferimenti alla mitologia might refer to Greek mythology, Surrealist quando riscopre un Colorado modificato dalla when he rediscovered a Colorado that had greca, al cinema surrealista, alla comunica- cinema, the advertising of big multinationals, nuova spinta economica del Dopoguerra ame- been changed by the new economic pressures zione pubblicitaria delle grandi multinazionali as well as folklore and religious rituals. These ricano. Le grandi aziende avevano privatizza- of the post-war era in America. Large corpo- così come al folklore e ai rituali religiosi. Que- elements feed the imaginary that emerges in to le praterie e le città si erano estese creando rations had privatised the prairies and the cit- sti elementi alimentano l’immaginario che tra- the artist’s performances, films, sculptures and periferie desolate composte di semplici case ies had sprawled, creating desolate suburbs pela nelle performance, nei film, nelle sculture photographs. prefabbricate e chiese, automezzi e stazioni made of simple prefab houses and churches, e nelle fotografie realizzate dall’artista. Among his best-known works, Cremaster is a di rifornimento. motor vehicles and gas stations. Tra i suoi lavori più noti, Cremaster è un ciclo cycle of five feature-length films inspired by Sposando un movimento di critica che dagli Taking part in a critical movement that starting di cinque lungometraggi ispirati al funziona- the functioning of the male muscle that raises anni Settanta porta una serie di intellettua- in the 1970s involved American intellectuals mento del muscolo maschile atto a sollevare e and lowers the testicles in reaction to external li e artisti americani a riflettere sull’impatto and artists in reflections on the impact of man abbassare i testicoli in risposta alla temperatu- temperature. The muscle becomes a symbolic dell’uomo sulla natura vergine, Adams svilup- on unspoiled nature, Adams developed an ra esterna. Il muscolo diventa un elemento sim- element of a narration that – with constant ref- pa una coscienza ecologica con cui denuncia ecological awareness with which he protested bolico per dare forma a una narrazione che, erences to sexual affirmation and differentia- la violenza del progresso capitalistico, difen- against capitalist progress, defending the pu- con costanti riferimenti all’affermazione e dif- tion – reveals countless levels of interpretation dendo la purezza e il mistero dei panorami rity and mystery of the sceneries of Colorado, ferenziazione sessuale, fa emergere innume- of the contemporary world and the new my- del Colorado, della California, dell’Arizona e California, Arizona and Nevada. revoli livelli di lettura sulla contemporaneità e thologies that are its mirror. del Nevada. The photographer divides his production into sulle nuove mitologie che le fanno da specchio. Cremaster 1: Choreography of Goodyear (1995) Il fotografo divide la sua produzione in serie series whose subject is the pursuit of the still Cremaster 1: Choreography of Goodyear (1995) is a photographic diptych taken from the sec- che hanno come soggetto la ricerca del pae- pristine landscape of the American West, as è un dittico fotografico tratto dal secondo film ond film of the series. As in many of the artist’s saggio ancora immacolato dell’America occi- can be seen in North of Briggsdale, Colora- della serie. Così come in molte delle fotografie photographs and sculptures, the image is com- dentale come è visibile in North of Briggsdale, do, Near Pendleton, Oregon (1973), or the e sculture dell’artista, l’immagine è composta posed by referring to the tradition of portrai- Colorado, Near Pendleton, Oregon, (1973), description of the architecture and inhabitants con riferimenti alla tradizione del ritratto pit- ture, in this case that of French neoclassical e parallelamente descrive le architetture e le of new urban areas, as in Adams County, Col- torico, in questo caso alla pittura neoclassica painting of the late 1700s. In the film the char- persone che abitano le nuove aree urbane orado (1973). The human figure is rarely visi- francese della fine del settecento. Nel film il acter is in constant dialogue with a choreography come in Adams County, Colorado, (1973). La ble even when his images narrate the impact personaggio è in costante dialogo con una of erotic symbols staged in a deserted stadium. figura umana è raramente visibile anche quan- of the presence of man on urban and natural coreografia di simboli erotici in scena in uno do le sue immagini raccontano l’impatto della space. Church with a new front porch (1969) stadio deserto. presenza dell’uomo sullo spazio urbano e na- represents the sculptural intimacy of a typical turale. Church with a new front porch (1969) house of worship, in contrast with the vast, un- rappresenta l’intimità scultorea di un tipico contaminated landscape in the background. edificio di culto nel contrasto con il vasto e in- contaminato paesaggio sullo sfondo. 122 TEXTS TEXTS 123
BERND & HILLA BECHER THOMAS DEMAND (Siegen, 1931 – Rostock, 2007 / Potsdam, 1934 – Düsseldorf, 2015) (Munich, 1964) Documentare in modo sistematico l’architet- Photographers Bernd and Hilla Becher devot- Il confine tra realtà e finzione nella trasmissio- The borderline between reality and fiction in tura industriale europea è il progetto che ha ed a lifetime to the systematic documentation ne odierna delle immagini è al centro della ri- the everyday transmission of images is the cen- impegnato per tutta la vita i fotografi Bernd of European industrial architecture. In keeping cerca artistica di Thomas Demand. Il fotografo tral focus of the artistic research of Thomas De- e Hilla Becher. Assecondando il desiderio di with the focus on cataloguing in the photogra- tedesco inizia la sua pratica dall’individuazio- mand. The German photographer begins his catalogazione tipico della fotografia della phy of the New Objectivity, the couple af- ne di fatti rilevanti del contesto sociale e poli- practice with the identification of outstanding Nuova oggettività, la coppia ha affermato firmed the historical importance and aesthetic tico contemporaneo che sono stati largamente factors of the contemporary social and politi- l’importanza storica e lo statuto estetico delle status of the ruins of industry, rejecting their documentati dai media e che appartengono cal context that have been widely documented macerie dell’industria opponendosi alla loro romanticisation. Photography took on a cen- alla memoria visiva degli spettatori. Demand by the media and are part of the visual mem- romanticizzazione. È il periodo in cui la fo- tral role in this period, conveying the empiri- ne ricostruisce un modello realistico tridimen- ory of viewers. Demand reconstructs them in tografia assume un ruolo centrale, restituendo cal objectivity of buildings and eliminating the sionale in carta o cartone per poi fotografarlo realistic three-dimensional models made in pa- l’oggettività empirica degli edifici ed elimi- central position of the author, protagonist of e distruggerne le tracce. Ciò che ne deriva è per or cardboard, in order to then photograph nando la centralità dell’autore, protagonista Abstract Expressionism in the years following una nuova immagine che falsifica la relazione them and destroy all traces of the operation. dell’espressionismo astratto del secondo do- World War II. With their research the Bech- originale con l’oggetto e con la scena a cui The result is a new image that falsifies the orig- poguerra. Con la loro ricerca i Becher diven- ers became the protagonists of a conceptual, si riferisce, instaurando una terza corrispon- inal relationship with the object and the scene gono protagonisti dell’approccio concettuale minimalist approach, spokespersons of a true denza tra l’immagine, l’ambientazione e la of reference, establishing a third correspond- e minimalista, portavoci di una vera e propria school of photography that became a point of sua copia. Circoscrivendola in una condizio- ence between the image, the setting and its scuola di fotografia a cui faranno riferimento reference for artists like Thomas Struth, Andre- ne tanto reale quanto fittizia, l’artista mina la copy. Limiting it to a real though fictional con- artisti come Thomas Struth, Andreas Gursky e as Gursky and Candida Höfer. natura stessa della fotografia mettendo in dub- dition, the artist undermines the very nature of Candida Höfer. Bernd and Hilla Becher documented silos, wa- bio il contesto tangibile a cui tradizionalmente photography, casting doubt on the tangible Bernd e Hilla Becher documentano silos, torri ter towers, gas meters and factory sheds with si riferisce. Il medium fotografico diventa per context on which it traditionally relies. For De- dell’acqua, gasometri e capannoni con un me- a serial method, expressed in terms of types Demand uno strumento attraverso cui criticare mand, the photographic medium becomes a todo seriale espresso per tipologie di strutture of structures or different interpretations of an la costruzione dell’immagine giornalistica e pub- tool through which to critique the construction o per diverse declinazioni di un’immagine (lo image (the same building captured from dif- blicitaria operando una decostruzione della sua of the image in journalism and advertising, en- stesso edificio immortalato da più punti), con ferent vantage points), with a particular focus superficie che viene manualmente riprodotta. acting a deconstruction of its surface that is un’attenzione particolare al sito che rimane il on the site which remains the main subject of Tribute, 2011, è una fotografia ottenuta dalla manually reproduced. soggetto principale della loro ricerca. their research. ricostruzione di un memoriale pubblico per Tribute, 2011, is a photograph obtained Grain Elevator/Coolus/Chalous-En-Champagne, Grain Elevator/Coolus/Chalous-En-Champagne, le vittime di un grande rave party europeo. through the reconstruction of a public me- F. (2006) e Grain Elevator/Ally-Sur-Somme/ F. (2006) and Grain Elevator/Ally-Sur-Somme/ Lasciando le candele funebri, le dediche e il morial to the victims of a big European rave Amiens, F. (2006) appartengono a una serie Amiens, F. (2006) belong to a series dedicat- muro di sfondo unicamente definiti dalla pro- party. Leaving the votive candles, the dedica- dedicata ai granai del nord-est della Francia e ed to grain storage facilities in north-eastern pria sagoma ma privi di dettagli, Demand per- tions and background wall defined only by sono esempi di un’archeologia industriale che France, and are examples of an industrial mette allo spettatore di riconoscere il proce- their silhouettes but without details, Demand si esprime attraverso la documentazione og- archaeology expressed through the objective dimento di ricomposizione in carta che svela allows the viewer to recognise the procedure gettiva di un edificio, nella completa assenza di documentation of a building, lacking the mel- l’illusoria evidenza della scena. of re-composition in paper, thus revealing the quella componente malinconica che caratteriz- ancholic overtones typically associated with illusory nature of the setting. za tipicamente la rappresentazione delle rovine. the representation of ruins. 124 TEXTS TEXTS 125
PHILIP-LORCA DICORCIA WILLIAM EGGLESTON (Hartford, Connecticut, 1951) (Memphis, Tennessee, 1939) Philip-Lorca diCorcia rilegge la tradizione do- Philip-Lorca diCorcia reinterprets the documen- La fotografia diventa a colori anche nel mondo From the start of the 1970s, photography cumentaristica all’interno di una riflessione sul tary tradition and reflects on the boundaries dell’arte dall’inizio degli anni ‘70. Nel 1976 shifted to colour also in the art world. In 1976 confine tra realtà e finzione, evidenziando il between reality and fiction, bringing out the apre al Moma di New York, a cura di John MoMA New York hosted a solo show by Wil- desiderio e l’aspettativa dell’essere umano sul desire and expectations of human beings in Szarkowski, la mostra personale di William liam Eggleston, curated by John Szarkowski, mondo. La sua pratica fotografica è caratteriz- relation to the world. His photographic prac- Eggleston, la prima di fotografia a colori del which was the museum’s first exhibition of zata da soggetti catturati per strada e all’inter- tice is characterised by subjects captured on museo. Eggleston inizia a utilizzare il colore colour photography. Eggleston began to use no di abitazioni, rappresentati con una tecni- the street and indoors, represented with a quando la critica d’arte e gli artisti concettuali colour film when art criticism and conceptual ca compositiva e un utilizzo delle luci artificiali compositional technique and use of artificial continuavano a preferire la trama del bianco artists still insisted on the rigor of black and che creano conturbanti ambientazioni teatrali lighting that create disturbing theatrical and e nero, identificando nel colore la banalità white, associating colour only with the banali- e cinematografiche. cinematographic settings. e arguzia ammaliatrice della comunicazione ty and seductive cunning of advertising. L’artista impone alle scene riprodotte un ele- The artist imposes a narrative element on pubblicitaria. Promoting a “democratic” view of photogra- mento narrativo che accentua l’atmosfera staged scenes, accentuating the emotional at- Promuovendo una visione “democratica” della phy, the artist documented the city of Mem- emotiva e il profilo psicologico dei soggetti. mosphere and the psychological profile of the fotografia, l’artista documenta la città di Mem- phis and its surroundings, capturing the most Affiora così una particolare forma di verità subjects. What emerges is a particular form phis e i suoi dintorni, catturando i dettagli più common details of everyday life: billboards, che, seppur figlia di un procedimento artificio- of truth that, in spite of being the result of a usuali della vita quotidiana: cartelloni pubbli- irrigation hoses, condiments on tables in din- so, racconta alcune caratteristiche umane qua- procedure of artifice, narrates certain human citari, canne di irrigazione, salse sui tavolini ers, old women with permanents. Describing li la paura, il desiderio, la tensione verso l’al- characteristics such as fear, desire, the yearn- dei ristoranti, vecchie signore con i capelli the ordinary world, colour becomes a tool not trove, così come l’alienazione e la solitudine. ing for an elsewhere, alienation and solitude. in piega. Nel descrivere il mondo ordinario, only to represent reality but also to protect its W, March 2000 #14 è parte di una serie di W, March 2000 #14 is part of a series of il colore diventa lo strumento non solo per content, which seems to be enriched by exis- fotografie che immortalano modelle e giovani photographs that captures models and young rappresentare la realtà, ma per custodirne tential overtones. The artist is guided not by donne vestite di abiti eleganti sedute in pub, women in elegant apparel seated in bars, il contenuto, che appare impregnato di note the desire to create a social document, but by ristoranti o in abitazioni private, apparente- restaurants or private homes, apparently af- esistenziali. Non è la volontà di creare un do- that of expressing his own personal, ordinary, mente dopo la celebrazione o il festeggiamen- ter a party or some event, in an atmosphere cumento sociale a guidare l’artista, ma quella democratic perspective. to di qualche evento, in un’atmosfera sospesa suspended between loss and melancholy. In di esprimere il proprio sguardo personale, or- Untitled (1971-72) is one of Eggleston’s first tra fallimento e malinconia. In particolare l’im- particular, the image shows a woman seated dinario e democratico. pictures, reproducing in vivid hues the details magine ha come soggetto una donna seduta at a restaurant table at dusk. Her gaze, as in Untitled (1971-72) è tra i primi scatti di Eggle- of a street and the sign of a sporting goods al tavolo di un ristorante all’ora del tramonto. most of the photographs taken by diCorcia, is ston e riproduce con tonalità accese il parti- store hanging on a metal gate. The photo- Il suo sguardo, come accade nella maggior concentrated on something that is not inside colare di una strada cittadina. Affissa su un graph belongs to the period that converged parte delle fotografie scattate da diCorcia, è the picture’s frame. Charged with fear or de- cancello in metallo è riconoscibile l’insegna di into the exhibition at MoMA and into the first concentrato su qualcosa che non è presente sires, it seems to represent a time present only un negozio sportivo. La fotografia appartiene major publication William Eggleston’s Guide, all’interno della scena e, carico di paura o di in the mind. al periodo che confluirà nella mostra al Moma which gathers together the shots that define his desideri, sembra rappresentare un tempo pre- e alla prima grande pubblicazione William expressive language. sente solo nella mente. Eggleston’s Guide, che racchiude la collezio- ne di scatti che definiscono il suo linguaggio espressivo. 126 TEXTS TEXTS 127
LEE FRIEDLANDER FRANCESCO GENNARI (Aberdeen, Washington, 1934) (Pesaro, 1973) Negli anni Sessanta si sviluppa in America In the 1960s the necessity emerged in America L’autoritratto è il tema attorno a cui si sviluppa Francesco Gennari’s research develops around la necessità di riportare la fotografia di do- to take documentary photography back to a la ricerca di Francesco Gennari. Interessato ai the theme of the self-portrait. Interested in the cumentazione a uno sguardo affrancato dalla gaze freed from the responsibility of narrating costanti cambiamenti a cui è sottoposto l’es- constant changes to which human beings are responsabilità di raccontare la crudeltà della the cruelty of war and the massacres that had sere umano, l’artista indaga l’impossibilità di subjected, the artist investigates the impossi- guerra e degli stermini che aveva caratteriz- marked the previous decades. Lee Friedland- un’interpretazione univoca di sé descrivendosi bility of a univocal interpretation of the self, zato i decenni precedenti. Lee Friedlander, er, together with other great photographers nelle sue molteplici identità, in uno spazio o un describing himself in his multiple identities, in insieme ad altri grandi fotografi come Walker like Walker Evans and Robert Frank, began tempo specifico. a specific space or time. Evans e Robert Frank, iniziano a interessarsi to investigate the American social landscape, Gennari si rappresenta nei suoi repentini cam- Gennari portrays himself in his sudden chang- al paesaggio sociale americano, utilizzando using ordinary people and life as a reservoir biamenti di stati d’animo e di emozioni con un es of mood and emotions, with an allegorical le persone e la vita comune come bacino di of narratives and knowledge of reality. uso allegorico di forme e materiali. Marmo, use of forms and materials. Marble, metals, racconti e conoscenza della realtà. Born in Aberdeen, Washington, after studying metalli, spiriti, piante e aromi così come cieli spirits, plants and aromas, starry skies and Nato ad Aberdeen, Washington, dopo gli photography Friedlander moved to New York, stellati e parti della giornata vengono utilizzati portions of the day are used for their power studi in fotografia Friedlander si trasferisce a where he began to approach the jazz scene per la loro capacità di rimandare a concetti e to suggest concepts and perceptive situations New York, dove inizia ad avvicinarsi alla sce- and to come into contact with the worldly vital- rievocare situazioni percettive condivisibili con that can be shared with the viewer. Often rely- na jazz e a entrare in contatto con la vitalità ity of the metropolis. After gaining experience il pubblico. Spesso avvalendosi di forme mini- ing on minimal forms, apparently distant from mondana della metropoli. Dopo un’esperien- in photojournalism and fashion photography, mali apparentemente lontane da una visione a narrative vision of the artwork, Gennari za legata maggiormente alla fotografia gior- like many other photographers in those years, narrativa dell’opera d’arte, Gennari trasforma transforms materials into agents of meaning, nalistica e di moda, l’artista, come molti altri Friedlander decided to focus on the produc- i materiali in agenti di significato simulando un simulating an alchemical process. fotografi in quegli anni, decide di dedicarsi tion of books to expand the creative potential processo alchemico. Avendo se stessi come unico punto di riferimen- alla produzione di libri per sviluppare il poten- of the medium. Informed by modernist pho- Avendo se stessi come unico punto di riferi- to (Having oneself as the only reference point, ziale creativo del medium fotografico. Guar- tography, Friedlander’s work stands out for a mento (2004) è una fotografia che ritrae una 2004) is a photograph that shows an over- dando alla fotografia modernista, l’opera di dynamism and liveliness triggered not only by chiocciola ribaltata e poggiata su un ciuffo turned snail resting on a dollop of whipped Friedlander è caratterizzata da un dinamismo the selected subjects, but also by the use of ap- di panna montata. Sospesa tra un’immagine cream. Suspended between irony and drama e da una vivacità provocati non solo dai sog- parent compositional errors; among them, the ironica e drammatica (la chiocciola potrebbe (the snail could remain forever in that position getti scelti ma dall’utilizzo di apparenti errori presence of the photographer’s own shadow, rimanere per sempre in quella posizione e mo- and perish), the work expresses the essence of compositivi; tra questi, la presenza della pro- an off-centre framing with respect to the impor- rire), l’opera esprime l’essenza della poetica the artist’s poetics. By choosing self-perception pria ombra, un’inquadratura decentrata rispet- tance of the main subject, or the inclusion of dell’artista. Gennari, scegliendo la percezione as way of communicating with the world, Gen- to all’importanza del soggetto principale o la unusual features in the foreground. di sé come chiave di relazione con il mondo, nari expresses personal relativism as the sole presenza di elementi inconsueti in primo piano. A constant traveller, the artist made several afferma come unica lettura quella di un rela- interpretation, conveying a typically romantic Spesso in viaggio, l’artista ha dedicato alcune rare series of images of the natural landscape tivismo personale da cui trapela nello stesso melancholy of global self-awareness. rare serie fotografiche al paesaggio naturale of the American West. In Idaho (1972) the tempo la malinconia, tipicamente romantica, dell’America occidentale. In Idaho (1972) lo rear-view mirror of the car is both the filter as per una conoscenza globale. specchietto dell’automobile in primo piano è well as the means through which the image sia il filtro che il mezzo attraverso il quale l’im- takes shape. magine prende forma. 128 TEXTS TEXTS 129
LUIGI GHIRRI ROBERT GOBER (Scandiano, 1943 – Roncocesi, 1992) (Wallingford, Connecticut, 1954) L’atmosfera della provincia emiliana, la ripre- The atmosphere of the provinces in Emilia, the Prevalentemente noto per i suoi lavori sculto- Mostly known for his sculptural works, Robert sa economica del dopoguerra italiano e il economic rebound in Italy after World War II rei, Robert Gober riflette sulla relazione tra og- Gober reflects on the relations between ordi- fermento culturale degli anni Sessanta sono il and the cultural ferment of the 1960s repre- getti comuni, spesso domestici e caratterizzati nary and often domestic objects – character- clima in cui è cresciuta la coscienza artistica sent the context in which Luigi Ghirri’s artistic da una forma neutralizzata, e i rimandi emo- ised by a neutralised form – and the emotional di Luigi Ghirri. Grazie a un lavoro sulla tra- awareness developed. Thanks to his work on tivi e fisici che questi contengono. Lavandini, and physical references they contain. Sinks, sformazione dell’identità iconografica del pa- the transformation of the visual identity of the letti e porte vengono modificati rendendo più beds and doors are modified, making their esaggio italiano, Ghirri ha segnato la storia Italian landscape, Ghirri made his mark on precaria la loro forma o inserendo un elemen- form more precarious or inserting a disorient- della fotografia degli anni Settanta e Ottanta. the history of photography of the 1970s and to disorientante che ne trapassa la struttura. ing feature that pierces the structure. Through Luigi Ghirri ha iniziato a fotografare sotto l’in- 1980s. Luigi Ghirri began taking pictures un- Attraverso un lavoro sul costume e sulle abi- a work on lifestyle and the habits of the mid- fluenza di Franco Vimercati e Ugo Mulas, che der the influence of Franco Vimercati and Ugo tudini della classe borghese, l’artista mette in dle class, the artist reveals the presence of a lo hanno portato a concepire le prime serie Mulas, who urged him to think of the first se- luce la presenza di un sistema di identifica- system of sexual, physical and emotional iden- come ricerche concettuali dedicate all’osser- ries of works as conceptual research on the zione sessuale, fisica ed emotiva che tenta di tification that attempts to standardise and con- vazione individuale di un luogo. I particolari individual observation of a place. Details are uniformare e nascondere minoranze e margi- ceal minorities and social marginalities. sono i soggetti principali delle fotografie degli the main subjects of the photographs of the nalità sociali. Page 12 and 13 (1978-2000) belong to one of anni Settanta, come in Modena 1972, trittico 1970s, such as Modena 1972, a triptych of Page 12 e 13 (1978-2000) appartengono a Gober’s rare photographic works. Presented di serrande abbassate, in cui è visibile l’atten- lowered blinds in which the artist focuses on uno dei pochi lavori fotografici di Gober. Pre- for the first time inside an artist’s book during zione dell’artista verso i dettagli ripetuti pre- repeated features of the contemporary urban sentate la prima volta all’interno di un libro his participation in the US pavilion at the 49th senti nel paesaggio urbano contemporaneo. landscape. This approach is also evident in d’artista in occasione della partecipazione al Venice Biennale, the two images are the result Questo approccio è evidente in Atlante 1973, Atlante 1973, one of Ghirri’s most important Padiglione USA della 49° Biennale di Vene- of the reworking of photographs taken during tra le serie più importanti di Ghirri, in cui fo- cycles, in which he photographs the surfaces zia, le due immagini sono frutto della riela- a trip in 1978 from Manhattan to Jones Beach, tografa la superficie degli atlanti per astrarne of atlases, turning details into signs and cre- borazione di alcune fotografie di un viaggio Long Island, with pictures of the debris on particolari sotto forma di segni, creando un ating an imaginary voyage in the book. The del 1978 da Manhattan a Jones Beach, Long Peconic Beach, near his studio. Gober digital- viaggio immaginario nel libro. Il paesaggio landscape begins to become a more intensive Island, e di scatti di detriti sulla spiaggia di ly superimposes the images, inserting informa- comincia ad essere sempre più presente e presence, bringing with it an interpretation of Peconic, vicino al suo studio. Egli sovrappone tion from different levels of both his personal con esso una lettura di luoghi meno noti della the less familiar places of the Romagna coast digitalmente le immagini inserendo informa- and collective memory. In Page 12 the hand riviera romagnola (Lido di Spina 1974) che (like Lido di Spina 1974), which take on a zioni da diversi livelli della sua memoria e of a man, probably on a beach, holds two ar- assumono per l’artista un valore simbolico personal symbolic value for the artist. His im- di quella collettiva. In Page 12 la mano di un ticles linked to the journalistic debate on a se- personale. Le sue immagini, caratterizzate da ages, marked by chromatic tones that make uomo probabilmente su una spiaggia, regge ries of murders of allegedly homosexual young quelle tonalità cromatiche che le rendono uni- them unique, convey the emotional component due articoli riconducibili al dibattito giornali- men towards the end of the 1990s. Page 13 che, portano su di esse la componente emoti- of places, where individual and collective stico legato a una serie di omicidi di giovani represents the American flag and, like other va tipica dei luoghi in cui affiora una memoria memory comes to the surface. Starting in the ritenuti omosessuali della fine degli anni ‘90. objects in Gober’s iconography such as drains individuale e collettiva. Dagli anni Ottanta la 1980s, Ghirri’s photography is structured as Page 13 rappresenta la bandiera degli Stati and mousetraps, it symbolises the artist’s cri- fotografia di Ghirri si è strutturata come un an expressive language that narrates Italy: Uniti d’America e, come altri oggetti nell’ico- tique of American democratic society and its linguaggio espressivo che racconta l’Italia: Paesaggio italiano (Italian Landscape, 1989), nografia di Gober quali i tombini e le trappole only apparently egalitarian system. Paesaggio italiano (1989) e nello stesso anno and in that same year two projects on the ter- per topi, simboleggia la critica dell’artista ver- due progetti dedicati al territorio del Po, come ritory of the Po River, like Strada provinciale so la società democratica americana e il suo Strada provinciale delle anime e Il profilo delle anime (Provincial Road of Souls) and Il solo apparente sistema egualitario. delle nuvole – di cui è parte Argine Agosta profilo delle nuvole (Profile of the Clouds) – of Comacchio 1989 – raccontano la geografia which Argine Agosta Comacchio 1989 is part del paese privilegiando una lettura percettiva – narrate the geography of the country, foster- ed emotiva dei luoghi, lasciando secondari i ing a perceptive and emotional interpretation metodi di catalogazione e documentazione. of landscape, while leaving cataloguing and documentation in the background. 130 TEXTS TEXTS 131
PETER HUJAR LUISA LAMBRI (Trenton, New Jersey, 1934 – New York City, 1987) (Como, 1969) Nel 1963 Peter Hujar visitò Palermo, dove In 1963 Peter Hujar visited Palermo, where he La riflessione sull’architettura è nel lavoro di In the work of Luisa Lambri, architecture is an rimase impressionato dalle Catacombe dei was impressed by the Capuchin Catacombs Luisa Lambri una domanda aperta, grazie a open field through which to investigate the Cappuccini a cui decise di dedicare una serie and decided to make them the subject of a cui indagare i confini dell’emotività nello spa- boundaries of emotional experience of inhab- fotografica confluita nel libro Portraits in Life photographic series, which was gathered in zio abitato. La sua ricerca si compone di serie ited space. Her research is composed of series and Death, pubblicato nel 1973. Questo viag- the book Portraits in Life and Death published dedicate a edifici di grandi architetti come Le dedicated to buildings of great architects like gio è un aneddoto importante per leggere il in 1973. This voyage is an important anec- Corbusier, Alvar Aalto e Luis Barragán che Le Corbusier, Alvar Aalto and Luis Barragán, lavoro dell’artista attraverso la relazione che dote in order to interpret the work of the artist vengono reinterpretati focalizzandosi su al- reinterpreted by focusing on certain interior intercorre tra fotografia e percezione della through the relationship that exists between cuni dettagli interni ed esterni resi dall’artista and exterior details which the artist renders morte. Da sempre affascinato dalla vita nottur- photography and the perception of death. Al- quasi irriconoscibili. almost unrecognizable. na e nascosta dei sobborghi newyorkesi, Hujar ways fascinated by the hidden night life of the Lambri impiega la fotografia per documenta- Lambri uses photography to document these ha fotografato la comunità queer della città im- outskirts of New York, Hujar photographed the re queste strutture e allo stesso tempo si serve structures and, at the same time, she applies the mortalandone personaggi eccentrici e sfrontati. queer community of the city, immortalizing its delle possibilità di scatto e di postproduzione possibilities of digital shooting and post-produc- Avvolti in un’atmosfera quasi sacrale, i sogget- eccentric, brash personalities. digitale per snaturare la loro usuale lettura. Il tion to disrupt our usual reading of the subjects. ti di Hujar vengono resi iconici grazie a un Wrapped in an almost sacred atmosphere, Hu- centro della ricerca fotografica di Lambri non The centre of Lambri’s photographic research is utilizzo contrastato del bianco e nero e a in- jar’s subjects become iconic thanks to the use è infatti l’architettura in sé, ma la percezione not architecture in itself, but the subjective and quadrature studiate nei dettagli. I personaggi of high-contrast black and white and carefully soggettiva ed emotiva di un luogo legato alla emotional perception of a place connected to appaiono simboli di un passato prossimo, av- studied framing. The figures appear as symbols memoria dell’artista. Creando un documenta- the artist’s memory. Creating a sentimental doc- vinti nella meditazione della loro stessa morta- of a recent past, gripped by the meditation on rio sentimentale, Lambri utilizza l’architettura umentary, Lambri uses architecture to construct lità. La fotografia diventa così uno strumento their own mortality. Photography thus becomes per costruire una composizione da cui far a composition from which to bring out invisible per restituire e allo stesso tempo glorificare la a tool to convey and at the same time glorify emergere aspetti non visibili dell’esperienza. aspects of the experience. precarietà di una comunità che dalla fine degli the precarious nature of a community that from Untitled (Barragan House, #01) (2005) è parte Untitled (Barragán House, #01) (2005) is anni ‘70 viene colpita dall’AIDS, malattia che the end of the 1970s was struck by AIDS, an di una delle serie più note dell’artista in cui part of one of the artist’s best known series, ha portato l’artista alla morte all’età di soli cin- illness that also caused the death of the artist il soggetto è la finestra dell’edificio disegnato in which the subject is the window of a build- quantatré anni. himself when he was only 53 years old. da Luis Barragán a Città del Messico. Scat- ing designed by Luis Barragán in Mexico Surface of the Sea, Sperlonga, 1963, docu- Surface of the Sea, Sperlonga, 1963, doc- tando con le imposte in posizioni leggermente City. Taking shots with the shutters in slightly menta il viaggio di Hujar in Italia ed è una uments Hujar’s trip in Italy and is one of the differenti, Lambri permette alla luce di attra- different positions, Lambri allows light to cross delle poche fotografie scattate a paesaggi few photographs taken of a natural landscape versare i volumi rendendoli poco definiti, rie- the volumes, making them less definite, refer- naturalistici, lontano da New York. Una pati- far from New York. A patina of melancholy – vocando allo stesso tempo l’iconografia reli- encing religious and modernist imagery at the na malinconica – quella che secondo l’amica which, according to the artist’s friend Susan giosa e quella modernista. same time. dell’artista Susan Sontag caratterizza qualsi- Sontag, characterises every photograph as asi fotografia in quanto tentativo di trattenere the attempt to detain in life an already experi- in vita un attimo già vissuto – avvolge il mare enced instant – envelops the sea of Sperlonga. di Sperlonga. Essa riflette lo stesso sentimento It reflects the same feeling present in the eyes of presente negli occhi dei personaggi fotogra- the figures photographed by Hujar in hospital fati da Hujar nelle camere di ospedali, nelle rooms, subways and clubs of New York City. metropolitane e night club newyorkesi. 132 TEXTS TEXTS 133
LOUISE LAWLER JOCHEN LEMPERT (Bronxville, New York, 1947) (Moers, 1958) Alla fine degli anni Settanta, Louise Lawler At the end of the 1970s Louise Lawler, togeth- Fotografo tedesco, con una formazione da German photographer with a background as insieme ad artiste come Cindy Sherman e er with other artists like Cindy Sherman and biologo e un passato da film-maker sperimen- a biologist and experimental filmmaker, Lem- Sherrie Levine, inizia ad analizzare i codici di Sherrie Levine, began to analyse the codes of tale, Lempert ritrae animali, piante, uomini o pert portrays animals, plants, human beings or rappresentazione utilizzati dal cinema, dalla representation used by cinema, television and organismi coniugando un’attenzione scienti- organisms, combining a scientific perspective televisione e dalla pubblicità. In particolare advertising. In particular, Lawler developed fica, a una sensibilità formale unica e a uno with a unique formal sensibility and poetic gaze. Lawler sviluppa la sua personale ricerca osser- her own personal research by observing the sguardo fortemente poetico. Based on chance on one hand, and carefully vando i modi di produzione, di circolazione e modes of production, circulation and presenta- Casuali da un lato e attentamente costruiti constructed on the other, Lempert’s works also di presentazione delle opere d’arte all’interno tion of works inside the art system. dall’altro, Lempert cattura i suoi soggetti an- capture subjects without the camera, as in the del sistema. Lawler photographs the works of other artists che senza fotografare, come nei fotogram- almost abstract photograms made in the dark- Lawler fotografa i lavori di altri artisti all’in- in museums, auction houses and the homes of mi quasi astratti realizzati in camera oscura room by exposure to light or the direct place- terno di musei, aste e case di collezionisti collectors, often introducing a text component esponendo alla luce o direttamente sul nega- ment of various organic materials on the neg- privati, introducendo spesso una componente that urges the viewer to think about the value tivo diversi materiali organici. L’artista scatta ative. The artist works strictly with analogue testuale che invita lo spettatore a riflettere sul of the work as image, about the strategies and rigorosamente in analogico, in bianco e nero, methods, in black and white, and personally valore dell’opera come immagine, sulle stra- rules of its display and success on the market. e sviluppa personalmente le proprie immagini, develops his images with an attention and tegie e sulle regole della sua divulgazione e In a process of constant re-presentation, the con una cura e una scelta di presentazione choice of presentation that reveal their power- affermazione nel mercato. In un processo di artist contextualises the work of other artists in che ne evidenzia la potente fisicità. ful physical character. costante ripresentazione, l’artista contestualiz- a more complex system of values, deconstruct- L’artista focalizza il suo obiettivo su semplici Lempert focuses his lens on simple trees or za il lavoro degli altri artisti in un sistema valo- ing the places in which art is shown in an ap- alberi o su complessi microorganismi vegetali, complex botanical micro-organisms, on taxi- riale maggiormente complesso, decostruendo parently neutral setting. Also, addressing her su animali imbalsamati, sciami di insetti, stormi dermied animals, swarms of insects, flocks of i luoghi in cui apparentemente avviene una own output, Lawler intervenes by bringing out d’uccelli che disegnano le loro forme nel cielo, birds that create shapes in the sky, leaves with presentazione neutrale dell’arte. Operando the compositional structure of her photographs, foglie dalle texture diverse e raggi di luce che different textures and rays of light that pene- anche sulla sua stessa produzione, Lawler in- of which the black and white contours remain, le penetrano, ma anche su dettagli di corpi trate them, but also details of human bodies terviene evidenziando la struttura compositiva thus revealing the architecture of the image. umani e forme viventi normalmente invisibili and life forms normally invisible in the urban delle sue fotografie di cui rimangono i contorni In Late Supper and Others (1999-2000) we nel contesto urbano. Gänse (Transhimalaya context. Gänse (Transhimalaya Migration) in bianco e nero, svelando così l’architettura can recognise a version of The Last Supper by Migration) cattura le oche in volo nel cielo captures geese in flight in the sky as an almost dell’immagine. Andy Warhol, and a painting by Jean-Michel come un’immagine quasi grafica. Il rapporto graphic image. The intense physical relation- In Late Supper and Others (1999-2000) è Basquiat. This photograph clearly reveals così fisico tra Lempert e le sue fotografie le fa ship between Lempert and his photographs possibile riconoscere una versione di The Last Lawler’s practice of constructing images by apparire come oggetti anche nel contatto con makes them appear as objects, also in their Supper di Andy Warhol, così come un dipin- conferring new perspectives and spatial rela- lo spettatore. contact with the viewer. to di Jean-Michel Basquiat. Questa fotografia tions to other installed artworks. rivela in modo esemplificativo la pratica di Lawler di costruire immagini dando ad altre opere allestite nuove connotazioni spaziali e prospettiche. 134 TEXTS TEXTS 135
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