Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione

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Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale
di storia naturale
Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
Sommario
                                                                 1      Introduzione                                                                                      5

                                                                 2      I pubblici del Museo                                                                             7-9

                                                                 3      Attività 2016-19                                                                               10-19
                                                                 3.1    X-Nature: il tempo della Terra, il tempo dell’uomo                                               12
                                                                 3.2    Wunderama                                                                                        14
                                                                 3.3    Guida alla scansione 3D                                                                          18

                                                                 4      Indagine conoscitiva 2019-20: approccio                   metodologico                         21-40
                                                                 4.1    Indagine A: il Museo dall’interno                                                                22
                                                                 4.1.1			 Attività del Museo				                                                                         23
                                                                 4.1.2			 Spazio fisico del Museo 				                                                                   24
                                                                 4.1.3			 Archivi e processi digitali                                                                    25
                                                                 4.1.4			Network                                                                                         26
                                                                 4.1.5			 Ruolo di mediazione 				                                                                       27
                                                                 4.2    Indagine B: le scuole al Museo, il museo in classe                                               28
A cura di                                                        4.2.1			Partecipanti                                                                                    29
Vanessa De Luca, vanessa.deluca@supsi.ch                         4.2.2			 Grado di soddisfazione                                                                         30
+41 (0)58 666 63 85                                              4.2.3			Struttura                                                                                       31
                                                                 4.2.4			Considerazioni			                                                                               32
Campus Trevano                                                   4.3    Indagine C: le nuove generazioni                                                                 33
CH-6952 Canobbio                                                 4.3.1			Aspettative                                                                                     36
                                                                 4.3.2			Considerazioni                                                                                  38
Responsabile del progetto                                        4.3.3			 Risultati: limiti e opportunità                                                                39
Vanessa De Luca, Ricercatrice LCV
                                                                 5      Scenari futuri                                                                                 41-50
Responsabile LCV                                                 5.1    Obiettivi strategici                                                                             42
Jean-Pierre Candeloro                                            5.2    Proposte operative                                                                               43
                                                                 5.3    Ambiti progettuali                                                                               45
Graphic Design                                                   5.4    Fasi di progetto                                                                                 49
Claudia Tambella                                                 5.5    Prossimi passi                                                                                   50

                                                                 6      Bibliografia e link                                                                              51

Ringraziamenti:                                                  7      Appendici                                                                                      52-81
si ringrazia il personale del Museo, il direttore                       Appendice I: Traccia dell’intervista semi-strutturata agli operatori e collaboratori museali     52
Filippo Rampazzi, Marina Balmelli. Si ringraziano inoltre               Appendice II: Questionario di valutazione per le scuole                                          53
per la cortese disponibilità per le interviste le ricercatrici          Appendice III: Questionario alle nuove generazioni                                               69
e i ricercatori Lucia Pollini, Nicola Zambelli,                         Appendice IV: Obiettivi strategici 2020-2024 nella promozione, comunicazione,                    79
Chiara Pradella, Sofia Mangili, Lara Lucini e Pia Giorgetti.            divulgazione e didattica - MCSN

© Lugano, 26 ottobre 2020
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
1. Introduzione
    Lo “Studio di pianificazione strategica 2020-24” è il risultato      Con tale studio si intende organizzare le informazioni utili a
    di un lavoro di indagine parte del mandato di prestazione            facilitare la divulgazione e la valorizzazione del territorio, man-
    cantonale nel settore museale volto alla valorizzazione delle        tenendo una forte attenzione verso le esigenze del contesto
    sinergie tra il Museo cantonale di storia naturale (MCSN)            nel quale il Museo, la cittadinanza e la più ampia società sono
    e il Laboratorio cultura visiva (LCV) del Dipartimento ambiente      localizzati. La messa a fuoco della pianificazione strategica
    costruzioni e design (DACD) della SUPSI, al fine di mettere a        del prossimo periodo quadro inizia quindi con un approfondi-
    punto strumenti e progetti di valorizzazione nell’ambito della       mento relativamente alla percezione reale del Museo da parte
    museografia, della comunicazione e della promozione delle            degli attori che sono già parte o che potrebbero diventare
    competenze e dei patrimoni territoriali e culturali.                 partecipi della sua vita. Tale approfondimento viene svolto in
                                                                         modo preciso, attraverso una serie di indagini (il cui appa-
    Dopo il quadriennio di collaborazione 2016-19, LCV si è              rato metodologico è riportato per intero nelle appendici di
    impegnato a fornire un quadro aggiornato dello stato dell’arte       questo rapporto) volte a meglio comprendere il potenziale di
    e dei modelli di comunicazione del Museo con il pubblico             sviluppo e a creare gli strumenti ideali alla sua messa in opera.
    e i visitatori, fornendo spunti originali con ricadute positive      Si mettono così chiaramente in luce le necessità rispetto ad
    a livello locale e sociale. Questo rapporto è dunque mosso da        un Museo in cambiamento dove anche le caratteristiche del
    un duplice intento: il primo è quello di sistematizzare le           pubblico sono in evoluzione.
    informazioni più rilevanti e gli avvenimenti salienti che carat-
    terizzano il Museo e le sue potenzialità in termini di comuni-       Conoscere il pubblico (e il non pubblico) dei luoghi della
    cazione, con l’intento di convogliarle e posizionarle a favore       cultura sulla storia naturale è indispensabile per indirizzare al
    di uno sviluppo territoriale; il secondo è quello di aiutare a far   meglio le scelte strategiche di comunicazione, programmando
    confluire le potenzialità del Museo nello sviluppo di progetti       azioni di miglioramento nei contenuti e nei servizi capaci
    specifici a supporto della propria strategia comunicativa per        di supportare sia la trasformazione “digitale” del Museo, sia
    il periodo 2020-24.                                                  le politiche di incentivazione alla partecipazione del pubblico
                                                                         alle attività museali.
    Il punto di partenza per la pianificazione di una strategia di
    sviluppo della comunicazione di un museo è l’analisi della           Lo scopo è rilevare gli attuali bisogni e le nuove opportunità
    situazione attuale, delle dinamiche di lavoro e dei bisogni          del Museo, facendo emergere gli scenari futuri e le piste
    dell’istituzione. Comunicare il patrimonio storico-naturalistico     d’azione capaci di supportare e ulteriormente rafforzare l’agire
    del territorio non significa solo “promuoverlo” verso un pub-        del Museo nel tessuto regionale, nonché la sua capacità di
    blico più ampio, ma vuol dire riconoscerne il potenziale e inte-     promuovere la valorizzazione del patrimonio naturale storico
    grarlo con la risposta ai bisogni di una cittadinanza che cambia     e contemporaneo. Gli obiettivi di questo studio possono essere
    assieme a quella realtà digitale e iperconnessa che caratterizza     così riassunti:
    la società dei media e dell’informazione. Per tali motivi una
    pianificazione strategica della comunicazione considera anche        ◆ Individuazione dei bisogni e delle esigenze del Museo.
    lo sviluppo di strumenti e tecnologie multimediali, che rivesto-     ◆ Analisi situazionale: organizzazione, strumenti
    no un ruolo sempre più centrale nel promuovere una semplice            di comunicazione, infrastrutture e metodi di lavoro.
    e immediata fruizione dei contenuti.                                 ◆ Ambiente e territorio: indagine sulla percezione
                                                                           del MCSN e del suo ruolo da parte di tutti gli attori
                                                                           (collaboratori del Museo, nuove generazioni e scuole).
                                                                         ◆ Scenari progettuali: attività e progetti a supporto
                                                                           della mediazione scientifica verso il pubblico.

1   Introduzione                                                         Museo cantonale di storia naturale                               5
                                                                         Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                         della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
2. I pubblici del Museo
    L’identità comunicativa del Museo cantonale di storia natura-
    le emerge come un sistema dinamico che si costituisce grazie
    alle attività stesse del Museo. Per comprendere il complesso
    della comunicazione del museo, osserviamo che l’immagine
    è data dalle attività sia all’interno sia all’esterno del museo,
    dunque l’istituzione viene riconosciuta non solo per l’aspetto
    dell’edificio dove le collezioni sono esposte, ma anche per
    le attività degli operatori museali.

    Con l’attuale diversificazione delle attività svolte dal Museo,
    non è scontato definire quali sono i destinatari. L’insieme
    delle attività è esemplificato nel grafico 1, il quale riprende
    uno studio di Greenhill[1] e ci aiuta a identificare quali sono
    i destinatari della comunicazione del Museo. Attività, eventi
    e programmi museali sono generalmente progettati per an-
    dare incontro alle richieste del pubblico con alcune aree
    di comunicazione più estese e strutturate di altre.

    [1] H. Greenhill (1999), the Education Role of the Museum, p.40

2   I pubblici del Museo                                               Museo cantonale di storia naturale                          7
                                                                       Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                       della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
attività di
                                                                                 mediazione

                                                             esposizioni                        bookshop

                                             oggetti/reperti                                               edificio

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                                                                                                                                  SITE
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                                   CO

                                                                                                                                  S
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                                                                                                                              L’E

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                                                                                                eventi
                                     LL

                                                                  persone
                               IC A

                                                                                                                          AL
                                                                                                formazione

                                                                                                                                A(
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                                                                                                                       À
                                                                                                                              RN
                                  ZI

                                        AM

                                                                                                                     IT
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                                                                                                                          TE
                                                        TI                                                          T
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                                                                                pubblicazioni
                                                                                                                 AT
                                      E

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                                                                                                                        ES
                                                L            IN                                              E            E
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                                                              O(                         C OL L           C
                                                                   ON                               U   NI
                                                                        SI T E                  COM
                                                                                 )

                                                                   IMMAGINE DEL MUSEO
                            Grafico 1: Elementi dell’esperienza del museo.                                                                                      Grafico 2: Numero dei visitatori negli ultimi 4 anni. Dati raccolti dal MCSN.

Il pubblico del museo non è però solo quello che frequenta                               Possiamo distinguere tre principali tipologie di pubblico:             Nel corso degli ultimi 4 anni, dai dati raccolti dal Museo,                     Attualmente, non sono presenti strumenti che quantificano
abitualmente e da lungo tempo le sue sale espositive, ma è                                                                                                      si evince una crescita importante del numero dei visitatori                     il numero o che profilano la tipologia dei visitatori del Museo,
anche quello coinvolto nelle attività dietro le quinte, come                             ◆ Pubblico centrale: caratterizzato da una assiduità di coin-          (grafico 2). Si tratta di un pubblico prevalentemente scolastico,               specialmente quelli estranei al settore della scuola dell’obbligo.
anche quello che partecipa alle attività dislocate del museo                               volgimento, sono le scuole, principalmente Scuole Elementa-          proveniente dalla Scuola Elementare e dalla Scuola dell’Infanzia.               Mentre le scuole o i partecipanti ai corsi di formazione per
e dei suoi operatori. Dotarsi di strumenti per conoscere meglio                            ri. È un pubblico che già conosce il Museo e ha a disposizione                                                                                       adulti prenotano la loro visita tramite email, il resto del pub-
il proprio pubblico risulta importante: con i dati di una analisi                          un contatto diretto con l’operatore del museo che gestisce           Oltre a queste tipologie di pubblico, interessate soprattutto                   blico è occasionale e non viene tracciato in alcun modo. Anche
il museo può scegliere in modo più consapevole in che misura                               la visita con la loro classe di alunni. Il loro coinvolgimento       all’area espositiva del Museo, esistono altri interlocutori che                 nella scuola dell’obbligo, di cui il Museo rappresenta in qualche
agire in continuità con le proprie esperienze e in che misura                              rispetto all’offerta proposta non richiede l’abbattimento di         partecipano invece alle attività dietro le quinte e alle ricerche               modo un oggetto del programma di studi, a parte gli indirizzi
adottare nuove strategie inclusive verso specifiche tipologie                              barriere culturali, sociali o percettive.                            sul campo e ai servizi al territorio. Qui troviamo:                             di contatto non si dispone di un profilo dei visitatori. Per cono-
di pubblico.                                                                             ◆ Pubblico occasionale: cittadinanza, turisti e persone che                                                                                            scere meglio i pubblici del Museo si sono pertanto realizzate
                                                                                           non visitano assiduamente il Museo ma che partecipano a              ◆ Gli istituti di ricerca, le università, gli altri musei, i parchi, i          due indagini tramite questionari i cui risultati sono esposti nel
Il pubblico del Museo è formato da un eterogeneo gruppo di                                 eventi come “La notte dei musei” o a altre attività quali le           giardini e i partner scientifici che sono coinvolti in ricerche               Capitolo 4 di questo rapporto.
visitatori, che comprende le scuole, i cittadini, i turisti, ma                            escursioni botaniche. Comprende inoltre il pubblico degli ap-          o attività puntuali.
anche la comunità scientifica, gli enti locali pubblici e privati                          passionati, che può richiedere consultazione delle collezioni        ◆ La pubblica amministrazione (comunale, cantonale e
che lavorano sul territorio, gli attori istituzionali, ossia tutti                         (a volte donate da privati) o degli archivi. È un pubblico che         federale) per argomenti di rilevanza territoriale e strategi-
i soggetti che creano la domanda del Museo e che in parte                                  talvolta lamenta la mancanza di informazioni adeguate (per             co-politica.
compartecipano anch’essi alla conservazione e alla valorizza-                              esempio di natura linguistica, oppure supporti informativi           ◆ Le associazioni di scienze naturali e le fondazioni che
zione del territorio.                                                                      per visite autonome) e che richiederebbe agli operatori del            costituiscono un canale di riferimento per la promozione di
                                                                                           Museo dei costi di coinvolgimento più alti (non sempre                 eventi e lo sviluppo di iniziative comuni in campo naturalisti-
Inoltre, negli ultimi anni, il Museo ha iniziato a proporre con                            offerti) in termini di tempo e preparazione.                           co, paesaggistico e storico-culturale.
successo esposizioni che hanno altresì coinvolto un diverso                              ◆ Pubblico potenziale: sono le persone che non visitano e
tipo di pubblico, ancora non bene conosciuto al Museo,                                     non usufruiscono dell’offerta del Museo anche se potrebbero
coinvolto con mostre su temi trasversali, come ad esempio                                  essere interessate a farlo. La lontananza può essere derivata
“Metamorfosi botaniche - Il linguaggio artistico di Ruth Moro”                             da motivazioni di natura sociale, culturale, fisica o anche
che ha riportato il doppio delle visite rispetto all’esposizione                           geografica. Per maggiormente coinvolgere questo tipo di
permanente, o come “Wunderama” che ha coinvolto un giova-                                  pubblico occorre valutare i sistemi di incentivazione e disin-
nissimo pubblico anche sui canali online dei social media.                                 centivazione presenti o potenziali.

8                                                                                                                                                           2   I pubblici del Museo                                                            Museo cantonale di storia naturale                              9
                                                                                                                                                                                                                                                Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                                                                                                                della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
Guida alla
                                                                  scansione 3D

                      Wunderama
                                                                          2019
                                                                  Il museo da toccare

                     2017
                      Il patrimonio naturale
                      partecipato
                                                                                            3. Attività 2016-19

                                                          2019
                                                                                            Nel precedente lavoro di sviluppo di un piano di comuni-
                                                                                            cazione integrata per il Museo cantonale di storia naturale
                                                          Timeline                          abbiamo esplorato sia la scena svizzera, sia quella inter-
                                                                                            nazionale dei musei di storia naturale (De Luca, Cangiano,
                                                                                            2014). L’indagine sullo stato dell’arte della realtà museale, le
                                                                                            esposizioni di eccellenza e i tratti distintivi del MCSN hanno
                                                                                            permesso di individuare, oltre alle caratteristiche del Museo,
                                                                                            anche le direzioni di sviluppo futuro, ambiti che si definisco-
                                                                                            no a livello internazionale come settori in espansione. Dallo
                                                                                            studio è emerso che i musei di storia naturale non sono più
                                                                                            solo luoghi espositivi, ma istituzioni che promuovono altresì
     X-Nature:                                                                              iniziative decentrate che valorizzano il territorio e aiutano a
     il tempo della Terra,                                                                  leggerlo e comprenderlo.

     il tempo dell’uomo                                                                     Nello specifico, abbiamo formulato sei scenari a lungo ter-
                                                                                            mine, che risultano tuttora attuali, attraverso cui il MCSN sta
                                                                                            crescendo e si sta sviluppando: piattaforme digitali estese,
                                                         Digital Day                        didattica digitale, contenuti partecipativi e liberi, comuni-
                                                                                            cazione cross-mediale, mappe condivise per la biodiversità,
                                                                                            installazioni interattive aumentate. In alcune di queste sei
                                                                                            aree, LCV congiuntamente al MCSN ha sviluppato progetti
                                                                                            che sono andati incontro alle necessità del Museo e qui di

 2015/2017                                                                                  seguito brevemente descritti.

     200 anni di invenzioni            Le congrès
     e scoperte                        du paysage
                                                         2019
                                                         Lugano

                                           2018
                                               Locarno

10                                                                                      3   Attività 2016-19                                                   Museo cantonale di storia naturale                          11
                                                                                                                                                               Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                               della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
3.1 X-Nature:
                                            il tempo della Terra,
                                            il tempo dell’uomo
                                            La mostra X-Nature (figura 1) è stata realizzata a cavallo degli        Alcuni dati
                                            anni 2015-17 in collaborazione con il corso di laurea in Archi-
                                            tettura d’interni guidato dall’Arch. Pietro Vitali, con il supporto     Ambito: Esposizione / Nuove tecnologie
                                            dell’Accademia svizzera di scienze naturali e della Società             Durata dell’esposizione 2015-17
                                            ticinese di scienze naturali. X-Nature ha presentato 200 anni           Numero di poster stampati e distribuiti: 1’000
                                            di invenzioni e scoperte che hanno permesso alla scienza di
                                            compiere passi da gigante. Una parete con scaffali, parte del
                                            progetto dello studente Daniele Bariloggio, è diventata una
                                            installazione attraverso la quale scoprire il fil-rouge cronolo-
                                            gico e tematico della mostra e le relazioni tra i diversi oggetti
                                            esposti. Tramite un’interfaccia centralizzata o tramite il tocco
                                            su alcuni degli scomparti si accendono e cambiano di intensità
                                            le luci all’interno delle vetrine. L’intera installazione, di natura
                                            scenografica presenta quattro aree principali: lo zircone, i
                                            fossili del Monte San Giorgio, i giacimenti delle ossa del Monte
                                            Generoso, le rondini del Piano di Magadino.

                                            Parte della mostra è l’installazione interattiva “Dall’Africa e
                                            ritorno” (figura 2), costituita da un plotter che con un pennino
                                            disegna il tragitto di rondini e rondoni dall’Africa alla Svizzera
                                            e ritorno. L’installazione, attivata attraverso una interfaccia
                                            tangibile, disegna su un blocco A1 prestampato, la mappa
                                            delle aree interessate dalla migrazione. Un display completa
                                            l’installazione visualizzando informazioni aggiuntive quali i km,
                                            il tempo di percorrenza, i punti di interesse e le sfide affrontate
                                            dagli uccelli migratori. Al termine, i visitatori hanno la possibili-
                                            tà di portare con sé a casa il disegno completo.

                                                                                                                    Figura 2: Plotter Interattivo: il viaggio della rondine.

Figura 1: Spazio espositivo X-Nature.
                                        3   Attività 2016-19                                                        Museo cantonale di storia naturale                          13
                                                                                                                    Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                    della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
3.2 Wunderama
                                               Wunderama è un progetto digitale ideato con lo scopo di
                                               condividere in modo partecipativo le curiosità sul patrimonio
                                               naturale del Canton Ticino (figura 3). L’applicazione diffonde le
                                               curiosità tramite i social network Facebook e Twitter e i mes-
                                               saggi di Whatsapp. Il suo nome si rifà alle “Wunderkammer” o
                                               “Camere delle meraviglie” dove nel ’500 e nel ’600 si colle-
                                               zionavano gli oggetti più rari e bizzarri del mondo naturale. Il
                                               progetto parte da questo riferimento storico per promuovere
                                               un nuovo modo di fare comunicazione nei musei di storia
                                               naturale tramite strategie che coinvolgono l’utilizzo dei nuovi
                                               media e dei social network. Sull’arco di un intero anno e con
                                               cadenza settimanale Wunderama.ch ha diffuso 52 «contributi
                                               in pillole» sul patrimonio naturale del Canton Ticino nell’in-
                                               tento di sorprendere e informare il pubblico, dai bambini agli
                                               adulti, utilizzando gli strumenti di comunicazione digitale sia
                                               web sia mobile a fini educativi (figure 4, 5).                      Figura 3: Un oggetto raccontato nell’applicazione Wunderama.

                                               I diversi oggetti sono veicolati da un’immagine a forma di
                                               adesivo e da un breve testo che ne descrive le peculiarità. Gli
                                               utenti di Wunderama.ch possono decidere di saperne di più su
                                               un determinato oggetto visitando il collegamento alla pagina
                                               di Wikipedia, l’enciclopedia libera online più grande del mondo.
                                               Wunderama.ch è, in questo senso, un progetto pioniere che
                                               insieme ad altri musei nel mondo utilizza licenze libere per
                                               contribuire alla conoscenza condivisa tramite la rete e le tec-
                                               nologie web. I testi delle pagine Wikipedia riferite agli oggetti
                                               Wunderama.ch sono stati corretti e ampliati dai ricercatori e
                                               collaboratori del Museo per contribuire alla qualità e scientifi-
                                               cità dei contenuti.

                                               Wunderama.ch mirava a diffondere al grande pubblico del
                                               nostro territorio le conoscenze del Museo in parole semplici.

                                                                                                                   Figura 5: Versione mobile dell’applicazione.

Figura 4: Alcuni contenuti di Wunderama.

                                           3   Attività 2016-19                                                    Museo cantonale di storia naturale                             15
                                                                                                                   Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                   della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
Insieme a Wunderama è stato sviluppato un Content
                                                         Management System (CMS) ad uso del Museo, che permette
                                                         un’estensione della collezione digitale con nuovi oggetti, anche
                                                         fisica entro gli spazi del Museo. A supporto della
                                                         comunicazione del progetto sono state progettate e stampate
                                                         anche 200 cartoline adesive informative con
                                                         le immagini dei soggetti (figura 6).

                                                         Il kiosk Wunderama si trova nello spazio espositivo permanen-
                                                         te del Museo e permette di accedere alle informazioni tramite
                                                         tecnologia touch e di comunicare il progetto
                                                         nella sede del Museo e anche in eventi esterni.
                                                         I contenuti del progetto Wunderama hanno ispirato e sup-
                                                         portato numerose attività educative che coinvolgono scuole e
                                                         giovani visitatori (figura 7).

                                                         Oltre a una rilevante visibilità nazionale, il progetto ha inoltre
                                                         avuto una significativa visibilità internazionale, in particolare
                                                         da utenti provenienti da Italia, Francia e Stati Uniti (figura 8).

                                                         La collaborazione con i media locali quali le riviste “Il
                                                         Ceresio” e “La scuola ticinese” ha permesso di diffondere
                                                         il progetto su scala locale. Wunderama è stato anche
                                                         presentato al “1er Congrès suisse du paysage” a Lucerna il 24
                                                         agosto 2018 e al “Digital Day” di Lugano a settembre 2019.

                                                         Alcuni dati

                                                         Ambito: comunicazione digitale
                                                         Avvio del progetto: 18 novembre 2017
                                                         Output: totem, website, social, CMS, 200 cartoline

                                                         website: www.wunderama.ch
                                                         ◆ 4’335 utenti totali
                                                         ◆ 13’938 visualizzazioni di pagina
                                                         ◆ 142 media mensile degli utenti del sito

                                                         La pagina Facebook del progetto ha registrato:
                                                         ◆ 52 post                                                            Figura 6: Cartoline informative del progetto Wunderama.
                                                         ◆ 801 followers
                                                         ◆ 804 Like
                                                         ◆ 250 visualizzazioni media per post
                                                         Dati fino a 27 gennaio 2020
Figura 8: Provenienza dei visitatori del sito web.

                                                                                                                              Figura 7: Attività trasversali del museo con le scuole utilizzando le
                                                                                                                              forme del Wunderama.

16                                                   3   Attività 2016-19                                                     Museo cantonale di storia naturale                                      17
                                                                                                                              Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                              della museografia, della comunicazione e della promozione
Museo cantonale di storia naturale - Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell'ambito della museografia, della comunicazione e della promozione
3.3 Guida alla scansione 3D
                                                                              Obiettivo di tale attività è stato avviare una sperimentazione         Alcuni dati
                                                                              tecnica finalizzata alla progettazione di un flusso di lavoro che
                                                                              permettesse al museo di acquisire una buona conoscenza sulla           Ambito: Trasferimento conoscenza / training
                                                                              scansione tridimensionale in modo da realizzare modelli 3D             Svolgimento attività: aprile - settembre 2019
                                                                              digitali e fisici degli oggetti delle proprie collezioni (figura 9).   Tecnologia: EinScan Pro 2x
                                                                              In particolare si è deciso di lavorare inizialmente con i reperti      Output: Guida alla scansione 3D
                                                                              ossei (figura 10). Le attività svolte sono state: selezione della
                                                                              tecnologia di scansione 3D più adatta alle esigenze museali,
                                                                              sviluppo e documentazione del flusso di lavoro, trasferimento
                                                                              della conoscenza e formazione degli operatori museali al fine
                                                                              di abilitare i collaboratori del Museo a svolgere le scansioni in
                                                                              modo indipendente.

                                                                              I modelli 3D degli oggetti del Museo realizzati grazie alla tec-
                                                                              nologia di scansione hanno molteplici funzioni utili in quattro
                                                                              principali ambiti di applicazione:

                                                                              ◆ Ricerca: studio e osservazione anche di reperti non presenti
                                                                                nel Museo; confronto tra modelli e archiviazione. A scopi
                                                                                di ricerca si utilizza principalmente la versione digitale del
                                                                                modello.
                                                                              ◆ Didattica: i modelli rilevati e stampati in 3D possono essere
                                                                                manipolati durante le attività educative con le classi, dando
                                                                                tangibilità a oggetti fragili che non possono essere altrimenti
                                                                                toccati.
                                                                              ◆ Conservazione: avere una copia in digitale permette di
                                                                                ricostruire oggetti che non sono disponibili fisicamente e
                                                                                condividerli per la conservazione della conoscenza.
                                                                              ◆ Esposizione: i modelli 3D possono essere utilizzati in ap-
                                                                                plicazioni di realtà aumentata per migliorare l’esperienza
                                                                                dell’utente o del visitatore delle mostre.

                                                                                                                                                     Figura 10: Scansione di un cranio di capriolo presso il Museo.

Figura 9: Esposizione dei modelli 3D e della tecnologia di Scansione al
Digital Day a Lugano.
                                                                          3   Attività 2016-19                                                       Museo cantonale di storia naturale                               19
                                                                                                                                                     Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                     della museografia, della comunicazione e della promozione
4. Indagine conoscitiva
  2019-20: approccio
  metodologico
  Per comprendere il circuito dei bisogni del Museo abbiamo                     Questo percorso di indagine vuole essere la prima azione
  avviato tre indagini puntuali sui bisogni di alcuni gruppi che                per accompagnare il Museo nello sviluppo di una strategia di
  sono parte del suo ecosistema. In particolare è stata svolta                  comunicazione museale che sia in sintonia con le aspettative
  una prima indagine attraverso un’intervista semi-strutturata                  attuali di un territorio che cambia e con il ruolo contempora-
  agli operatori museali e ai ricercatori del Museo. Si sono rivolte            neo dei musei di storia naturale, non più luoghi preposti alla
  domande aperte, in modo da stimolare la condivisione di                       sola conservazione di oggetti e conoscenze, ma soprattutto
  opinioni, idee e bisogni inespressi. Una seconda indagine è                   luoghi per l’interpretazione dei territori e attori di primo pia-
  stata condotta presso un gruppo di insegnanti, che costituisce                no nel collegamento tra patrimonio naturale e società.
  il 50% dei visitatori annuali del Museo, ed è stata strutturata
  con risposte a scelta multipla e diffusa online in modo da
  diventare altresì uno strumento utile anche a lungo termine
  per valutare le attività del Museo e le sue esposizioni, sia dal
  punto di vista didattico che esperienziale (nelle appendici
  sono restituiti risultati completi). Una terza indagine è stata
  svolta per raggiungere le nuove generazioni, un pubblico “po-
  tenziale” dai 16 ai 25 anni che attualmente non risulta coin-
  volto con regolarità nel Museo se non attraverso le possibilità
  di stage offerte grazie alle direttive cantonali.

   Destinatari                                       Metodo                                              Scopo
   A. Il direttore del Museo, responsabile/i         Intervista semi-strutturata                         Bisogni rispetto a: struttura, metodologie,
   esposizioni e collezioni, responsabile attività                                                       strumenti, networking
   di mediazione, ricercatori nelle aree
   scientifiche
   B. Il pubblico principale:                        Questionario digitale inviato come                  Soddisfazione rispetto all’esperienza
   insegnanti e formatori                            follow-up della visita                              di visita, aspettative
   C. Il pubblico potenziale:                        Questionario digitale inviato alle scuole           Percezione del Museo e del suo ruolo
   nuove generazioni (16-25)                         ticinesi                                            nel territorio, aspettative

 Tabella 1: Destinatari dell’indagine.

4 Indagine conoscitiva 2019-20                                                  Museo cantonale di storia naturale                                     21
                                                                                Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                della museografia, della comunicazione e della promozione
Premessa

                                                                              Abbiamo intervistato gli operatori del Museo: direttore, ricercatori, archivisti, responsabili alla mediazione culturale
                                                                              e spazio espositivo per comprendere le dinamiche di lavoro, l’utilizzo degli spazi, le loro necessità e dunque le oppor-
                                                                              tunità progettuali. Dall’indagine risulta che, tra tutte, l’attività di divulgazione, che comprende, esposizione perma-
                                                                              nente, mostre temporanee, manifestazioni territoriali e pubblicazioni per il vasto pubblico, è una delle attività che
                                                                              coinvolge tutti gli operatori museali. La comunicazione verso l’esterno non è però sottesa solo verso il vasto pubblico,
                                                                              ma anche verso le istituzioni, le pubbliche amministrazioni, gli attori territoriali. Le attività chiamate di servizio sono
                                                                              infatti anch’esse in crescita e configurano il Museo come un anello importante nel panorama territoriale che collega
                                                                              la “scienza” ai processi decisionali locali.

4.1 Indagine A:
il Museo dall’interno                                                         4.1.1 Attività del museo
La missione del Museo è “Ricercare, documentare, studiare                     L’area di formazione e didattica, seconda rispetto alla divulgazione        Le aree di azione del Museo
e divulgare le componenti naturali del territorio, per diffondere             in termini di risorse dedicatevi (tempo/personale), confer-
la conoscenza sul patrimonio naturale del Cantone Ticino e                    ma l’importante ruolo di mediazione del Museo. Le attività                  ◆ Divulgazione connessa all’organizzazione dei servizi offerti
accrescere la consapevolezza del ruolo giocato dall’uomo all’in-              educative non si rivolgono solo alle scuole (che comunque                     verso l’esterno (accoglienza, gestione delle visite, organizza-
terno del suo ambiente di vita”[2]. Questa definizione racchiude              rappresentano il pubblico principale dell’area espositiva) ma                 zione dell’esposizione, manifestazioni territoriali, comunica-
molte attività che il Museo svolge per gran parte dietro le quinte            sono rivolte anche alle istituzioni territoriali e agli adulti. Queste        zione).
e che ad oggi rappresenta un potenziale non ancora sufficiente-               sono principalmente svolte “in presenza” e, considerando anche              ◆ Formazione e didattica per le classi in visita all’interno
mente visibile al pubblico sui canali di comunicazione attual-                l’emergenza pandemica della prima metà del 2020, emerge                       del Museo (che corrispondono alla metà dei visitatori del
mente in uso.                                                                 maggiormente il limite di questa modalità e la necessità di inte-             Museo), ma anche formazioni specialistiche svolte all’ester-
                                                                              grare strumenti di supporto digitali.                                         no della struttura e rivolte ad attori della manutenzione di
Le interviste si sono svolte presso il MCSN e hanno coinvolto 7                                                                                             aree verdi, lungo le strade o i fiumi, nelle riserve naturali o
persone tra cui: il direttore, la documentarista, 3 ricercatori, la                                                                                         nel settore agricolo o per dipendenti comunali, cantonali e di
                                                                                                                                   15.3%
responsabile all’accoglienza, la mediatrice culturale. L’indagine                                                                                           uffici ambientali.
ha raccolto vari spunti, opinioni e necessità riguardo a diversi                                                                                          ◆ Documentazione scientifica, ossia il lavoro che alimenta gli
aspetti:                                                                                                                                                    archivi, la collaborazione con partner locali (come la società
                                                                                                                                                            ticinese di scienze naturali) e gli archivi nazionali e interna-
◆ Le attività del Museo: come il Museo si caratterizza;                                                                                                     zionali.
◆ Lo spazio fisico del Museo: necessità e limiti infrastrutturali                                                                                         ◆ Servizi con una crescente domanda da parte di enti territo-
                                                                                              17.5%                    17.5%
  rispetto agli archivi delle collezioni, sale lettura, uffici, spazi                                                                                       riali e locali.
  espositivi, area shop, laboratori, luoghi esterni al Museo;                                                                                             ◆ Ricerca e Conservazione reperti sono aree specialistiche i
◆ Lo spazio virtuale: gestione dei dati, banche dati consultabili,                                                                                          cui risultati vengono pubblicati su riviste e bollettini a servizio
  elenco pubblicazioni, gestione visite, banche dati collezioni;                 14.5%                                                                      della comunità di ricerca, ma che si svolgono negli archivi
                                                                                                                                               13.5%
◆ Network: rete di collaborazione e territorio;                                                                                                             fisici, in condizioni spesso non ottimali, frequentemente
◆ Cambiamento climatico: opinioni e attività rispetto ai muta-                                               11.6%                                          dislocati in diverse sedi che raccolgono un vasto patrimonio
  menti del territorio;                                                                                                                                     nascosto[3].
◆ Partecipazione: come i cittadini possono o potrebbero con-
  tribuire alle attività del Museo.                                                                                                                       La comunicazione verso il pubblico emerge come una delle
                                                                                                                                                          funzioni principali del Museo e agisce su vari livelli: all’interno
Le interviste sono state registrate e archiviate e, nel rispetto                                                                                          del Museo con le proprie attività educative, espositive e di me-
della privacy, sono utilizzate solo in forma anonima ai fini di                                                                                           diazione, e all’esterno del Museo con le iniziative di formazione
questa analisi.                                                                                                                                           nelle scuole e le attività scientifiche sul terreno.

                                                                                                                                                          [3] Su questo tema si sviluppa il progetto RE-ORG di ICCROM - Inter-
                                                                                                                                                          national Centre for the Study of the Preservation and Restoration of
                                                                                                                                                          Cultural Property (https://www.iccrom.org/) in cui collabora anche
                                                                                                                                                          la SUPSI. Dalle ricerche emerge che in media solo il 20% del materiale
                                                                                                                                                          archiviato è esposto nelle collezioni aperte al pubblico mentre l’80%
                                                                              Grafico 3: Distribuzione delle attività tra gli operatori e le operatrici
                                                                              museali intervistate. 1. Ricerca, 2. Formazione/didattica, 3. Conserva-     fa parte degli archivi a cui può accedere il pubblico, su appuntamento.
[2] F. Rampazzi, Museo cantonale di storia naturale. Dal museo vetrina al     zione e raccolta reperti, 4. Documentazione scientifica, 5. Divulgazio-     Lambert, S. 2011. RE-ORG: A methodology for reorganizing museum
museo-motore, in “Economia ticinese”, pp.2-3, 2019.                           ne, 6. Consulenza e servizi terzi.                                          storage developed by ICCROM and UNESCO. CeROArt, 6.

22                                                                          4 Indagine conoscitiva 2019-20                                                Museo cantonale di storia naturale                                    23
                                                                                                                                                          Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                          della museografia, della comunicazione e della promozione
4.1.2 Spazio fisico del Museo                                                                                                                     4.1.3 Archivi e processi digitali
All’interno degli spazi dedicati al personale del Museo, molti de-        Le attività di mediazione utilizzano diversi materiali che, al          Il Museo contribuisce alle banche dati centrali gestite dai centri
gli uffici o laboratori sono polifunzionali, incluse le sale riunioni e   contrario degli oggetti esposti, possono essere manipolati e che        di cartografia svizzera per la fauna[4] e la flora[5]. Invece le
la stanza consultazioni e parte dell’archivio documenti.                  richiedono uno spazio a loro dedicato in cui i bambini possano          banche dati interne sono chiuse e non collegate tra loro, ci sono
I depositi contengono un numero molto elevato di reperti e                svolgere le attività senza interrompere o ostacolare la visita al       molteplici elenchi con diversi livelli di accesso (ad es. l’archivio
pubblicazioni la cui ricchezza non è visibile al pubblico. A volte        pubblico della mostra. Molti ricercatori lavorano anche all’ester-      con l’elenco dei titoli consultabili da studenti, studi di consulen-
questi spazi, a causa dell’umidità, non permettono una conser-            no del Museo, sul campo. A dipendenza dell’anno trascorrono             za ambientale ecc.).
vazione ottimale degli oggetti, specialmente dei più fragili.             fino al 40%-50% del loro tempo di lavoro fuori sede. In questo          Le infrastrutture informatiche degli archivi non sono ancora
                                                                          caso il personale utilizza una vettura propria e di servizio per il     collegate tra loro in un sistema centralizzato e l’utilizzo delle
L’elenco digitale dei reperti può essere consultato dal pubblico,         trasporto dei materiali e per il trasferimento. Emerge l’idea di        piattaforme digitali richiede ora una ridefinizione delle pratiche
ma solo in loco presso gli uffici del Museo, previa prenotazio-           avere delle “antenne sul territorio” ovvero luoghi fisici dislocati     d’uso per uno sviluppo in linea con gli standard e concreta-
ne. Questo servizio, usufruito da studiosi (studenti, insegnanti,         sul territorio dedicati a eventi, laboratori e attività (anche un       mente mirato a sostenere le attività specifiche del Museo e le
ricercatori), appassionati ed eredi dei donatori degli archivi,           mezzo di trasporto del Museo con all’interno uno spazio suffi-          evoluzioni delle ricerche in corso.
presenta diverse difficoltà di natura gestionale e fisica, poiché         ciente per le attrezzature).                                            Anche per quanto riguarda la gestione dei visitatori, non è
alcuni degli archivi sono anche dislocati fuori sede rispetto agli                                                                                ancora stato sistematizzato un processo di prenotazione online,
spazi del Museo a causa della carenza di spazi.                                                                                                   ma le visite vengono gestite via email singolarmente con i
                                                                                                                                                  docenti. Data l’affluenza stabile e di lungo termine del pubblico
Attualmente la zona espositiva permanente del Museo rispec-                                                                                       scolastico (circa 500 contatti) emerge la possibilità di utilizzare
chia l’evoluzione storica vissuta dal dispositivo espositivo nel                                                                                  maggiormente gli strumenti gestionali digitali per i processi
corso del tempo, in cui una museologia di impronta ottocente-                                                                                     operativi di prenotazione snelli ma personalizzati, essenziali per
sca, con i diorami e modalità tradizionali di esporre gli oggetti e                                                                               il lavoro quotidiano.
reperti, coesiste accanto ad una più moderna e interattiva, con
il globo interattivo e il tavolo multitouch. In questi stessi spazi
troviamo anche un’area per le attività educative, per le confe-
renze e per i laboratori con le scuole e l’ingresso dedicato alla
ricezione. Risulta evidente, per lo spazio espositivo, la carenza di
spazio sufficiente a rappresentare tutte le collezioni e i progetti
del Museo: è poco rappresentata l’area botanica con gli erbari,
come anche le recenti ricerche sul territorio, in alcune zone il
passaggio risulta molto ridotto.

                                                                                                                                                  [4] infofauna - http://www.cscf.ch
                                                                                                                                                  [5] infoflora - https://www.infoflora.ch

24                                                                                                                                              4 Indagine conoscitiva 2019-20                                           Museo cantonale di storia naturale                          25
                                                                                                                                                                                                                         Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                                                                                         della museografia, della comunicazione e della promozione
4.1.4 Network                                                               4.1.5 Ruolo di mediazione
Il forte legame con il territorio consente al Museo di raggiun-             Il Museo funge da ponte tra ricerca e cittadini, è testimone          Non emergono invece progetti significativi che coinvolgono
gere tutti i distretti del Cantone; nelle proprie attività di ricerca       consapevole in pressoché tutti i settori di ricerca degli effetti     attivamente i cittadini, anche se numerosi abitanti sollecitano il
e di educazione in particolare di collaborare intensamente con              dell’uomo e del cambiamento climatico sul territorio. In alcuni       Museo per avere un dialogo diretto sulle scienze naturali o ar-
istituti scientifici nazionali, consulenti e liberi ricercatori, nonché     casi monitora le nuove specie (neofite e neozoi) e quelle mi-         gomenti specifici. Nonostante esistano sportelli virtuali a dispo-
con stagisti, studenti, tecnici specializzati, animatori. Inoltre           nacciate, nonché quelle invasive e quelle scomparse. In altri casi    sizione dei cittadini per segnalare organismi patogeni, invasivi o
c’è una rete costituita da visitatori assidui, famiglie, docenti, e         collabora con gli enti locali per informare e fornire strumenti per   geneticamente modificati che minacciano la biodiversità, i citta-
pubblico appassionato che potrebbe contribuire alla definizio-              agire sulla preservazione e tutela della biodiversità e del terri-    dini si rivolgono direttamente ai ricercatori del Museo per le loro
ne delle attività museali in modo proattivo e partecipativo. Un             torio. La comunità scientifica rimarca come i cambiamenti del         segnalazioni puntuali. La comunicazione veicolata attraverso i
rafforzamento della gestione del network del Museo (anche                   territorio non siano dovuti solo al clima, ma anche ai comporta-      canali ufficiali non risulta efficace (a volte il linguaggio è troppo
con semplici mailing list personalizzabili) permetterebbe di                menti delle persone[6], sempre meno consapevoli dell’impatto          scientifico o le foto non sono chiare), tanto che nella maggior
direzionare in modo più ampio e nello stesso tempo settoriale               delle proprie azioni e che non sono informate su come agire           parte dei casi i cittadini si rivolgono direttamente ai ricercatori
le comunicazioni del Museo (dall’evento alla pubblicazione),                adeguatamente. Per questo, il Museo lavora insieme alle autori-       con le proprie segnalazioni. L’aumento di questi casi comporta
ottimizzando la capacità di entrare in relazione con i diversi tipi         tà comunali e cantonali nella definizione dei piani di azione.        un importante sforzo di moderazione da parte del Museo, che
di pubblico.                                                                                                                                      segnala un problema nella qualità delle informazioni fornite:
                                                                            Dall’incontro con il pubblico dei più piccoli emerge inoltre una      spesso i cittadini non sono in grado di distinguere le specie e vi è
                                                                            disconnessione con la natura e la mancanza della sua percezio-        una mancanza di adeguate campagne di sensibilizzazione verso
                                                                            ne sensoriale nell’esperienza educativa, in alcuni casi la si vede    quei problemi causati proprio dal comportamento dei cittadini
                                                                            anche come una minaccia alla propria salute.                          (come ad esempio le specie neofite e invasive liberate nella
                                                                                                                                                  natura, l’utilizzo dei pesticidi, l’abbandono dei pascoli nelle valli
                                                                                                                                                  ecc.). Il Cantone mette a disposizione materiali informativi[7]
                                                                                                                                                  che talvolta risultano però poco accessibili e comprensibili alle
                                                                                                                                                  persone che invece si rivolgono al Museo per richiedere aiuto
                                                                                                                                                  nell’identificazione delle specie. Questo argomento rientra in
                                                                                                                                                  un tema di ricerca più ampio spesso definito come “traduzione
                                                                                                                                                  della scienza verso i cittadini” (vedere 5.3).

                                                                                                                                                  [7] Organismi patogeni, invasivi o geneticamente modificati del
                                                                            [6] American Museum of Natural History, https://www.amnh.org/         Canton Ticino https://www4.ti.ch/generale/organismi/specie-invasi-
                                                                            explore/science-topics/climate-change.                                ve-neobiota/schede-specie/

26                                                                        4 Indagine conoscitiva 2019-20                                          Museo cantonale di storia naturale                                 27
                                                                                                                                                  Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                  della museografia, della comunicazione e della promozione
Premessa

                                                                             La numerazione dei grafici si riferisce all’indagine rispettiva riportata per intero nelle appendici.

4.2 Indagine B: le scuole al
Museo, il museo in classe                                                    4.2.1 Partecipanti
L’apprendimento è un processo individuale che dipende da fattori             L’indagine è stata compilata da 30 visitatori tra docenti, educa-
personali e sociali: ogni visitatore ha diverse modalità di cono-            tori e accompagnatori prevalentemente di scuola elementare
scenza e diverse pre-conoscenze. Di conseguenza, più si conosce              (76,7%) e scuola dell’infanzia (23,3%), con un’età maggiore di 50
il pubblico e i suoi bisogni, meglio si riesce a guidare e facilitare la     anni (43,3%) e di provenienza dal Luganese (80%).
sua esperienza e il suo coinvolgimento.

Una comunicazione efficace non può sussistere senza adeguati
strumenti di valutazione e interpretazione dei risultati. Questo è
un tema complesso e di non facile risoluzione, ma estremamen-
te importante per sviluppare un museo capace di valorizzare
appieno le proprie risorse e di entrare in dialogo con il proprio
pubblico. Adottare delle procedure continuative di valutazione
dell’offerta è il primo passo per progettare un’offerta efficiente
e ben rispondente agli obiettivi strategici dell’istituzione. A tale
scopo è stato sviluppato un questionario digitale per verificare
la soddisfazione delle classi in visita, per raccogliere suggeri-
menti di miglioramento dell’offerta museale verso le scuole e
per conoscere meglio il pubblico principale del Museo. Il que-
stionario online viene inviato ai docenti in seguito alla loro visita
al Museo con l’obiettivo di valutare: le attività laboratoriali e di
mediazione, l’efficacia della comunicazione e dell’immagine del
Museo e l’impatto dell’esposizione. Il questionario (Appendice I)
è entrato a far parte delle modalità operative del Museo.

                                                                             Grafico 1: Qual’è il tuo ruolo?                                     Grafico 2: Provenienza della classe in visita

                                                                             Grafico 3: Età                                                      Grafico 4: Ordine scolastico

28                                                                         4 Indagine conoscitiva 2019-20                                        Museo cantonale di storia naturale                          29
                                                                                                                                                 Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                 della museografia, della comunicazione e della promozione
Si tratta di un pubblico ricorrente, che visita il Museo almeno        La molteplicità delle motivazioni della visita al Museo è una del-
una volta all’anno (56,7%). Solo 5 hanno visitato il Museo per la      le componenti che deve essere ben rilevata. Per questo pubbli-
prima volta. Nessuno di loro è venuto a conoscenza del Museo           co, la visita al Museo rientra nel programma didattico. Infatti la
attraverso il sito web, mentre si è rilevato più diffuso il passapa-   maggior parte degli utenti è interessata alle attività didattiche,
rola tra colleghi (23%); solo in minima parte il pubblico ha deciso    ha l’aspettativa di approfondire argomenti specifici, si docu-
di frequentare il Museo dopo aver preso visione di opuscoli (2%)       menta prima della visita cercando sul sito web (40%) e chiede
o news inviate direttamente dal Museo (1%).                            informazioni direttamente al Museo (40%). In pochi visitano il
                                                                       Museo prima di portare la classe. Sono poco numerose le classi
                                                                       che visitano autonomamente l’esposizione (13%), la maggior
                                                                       parte preferisce la visita guidata e le attività organizzate dal
                                                                       Museo. Dopo la visita l’83% dei partecipanti utilizza le schede
                                                                       didattiche fornite e il 73% prepara ulteriori attività didattiche
                                                                       con le classi.

                                                                                                                                                       4.2.2 Struttura
                                                                                                                                                       L’ubicazione del Museo è apprezzata mentre si evidenzia l’esi-
                                                                                                                                                       genza di una maggiore area disponibile e di uno spazio aggiun-
Grafico 5: Come sei venuta/o a conoscenza del Museo?                                                                                                   tivo dedicato alla didattica.

                                                                                                                                                       Inoltre, l’80% degli intervistati pensa che sia molto utile avere
                                                                                                                                                       una sala per la lettura e la consultazione. Sono particolarmente
                                                                                                                                                       apprezzati:

                                                                                                                                                       ◆ i diorami e le vetrine con la ricostruzione degli ambienti
                                                                                                                                                         (specialmente api, formiche e animali sociali), che aiutano i
                                                                                                                                                         giovani alunni a immaginare la realtà del territorio così come
                                                                                                                                                         gli animali imbalsamati che i bambini possono toccare;
                                                                                                                                                       ◆ le “scatole con gli invertebrati” e gli “elementi interattivi”.

Grafico 6: Con che frequenza visiti il Museo?                          Grafico 13: Di solito, come ti documenti prima di una visita con la classe?

                       da svolgere

                        dal museo

                                                                                                                                                       Grafico 18: Quanto pensi sia utile, a fini educativi, una sala lettura e consultazione
                                                                                                                                                       documenti all’interno del Museo?
Grafico 15: Dopo la visita

30                                                                                                                                                   4 Indagine conoscitiva 2019-20                                                             Museo cantonale di storia naturale                          31
                                                                                                                                                                                                                                                Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                                                                                                                della museografia, della comunicazione e della promozione
4.3 Indagine C:
4.2.3 Considerazioni                                                        le nuove generazioni
Questi dati indicano che, grazie agli stimoli offerti dal Museo, vi         Il pubblico potenziale delle nuove generazioni copre una fascia
sono diverse potenzialità nella sinergia tra le attività didattiche/        di età dai 16 ai 25 anni. L’incoraggiamento delle nuove genera-
di mediazione culturale e il lavoro che gli insegnanti svolgono             zioni a prendere parte alle scienze naturali è anche sostenuto
nelle classi:                                                               dall’Accademia svizzera di scienze naturali con vari programmi
                                                                            e progetti dando visibilità alle nuove iniziative[8].
◆ Non è ancora stato integrato uno strumento che permetta                   Per meglio comprendere tale pubblico potenziale, il primo
  la condivisione e la circolazione dei materiali didattici. Le             passo è stato strutturare un’indagine (Appendice II) rivolta
  modalità ricorrenti di fruizione, utilizzo e creazione dei mate-          alle diverse scuole ticinesi, licei, scuole professionali e scuole
  riali - sia nel Museo, sia in altri luoghi (a scuola o nelle attività     universitarie, che fornisse un quadro di massima della gene-
  all’esterno) - potrebbero essere ulteriormente capitalizzate,             razione giovane del nostro territorio di riferimento. L’indagine
  permettendo ai contenuti di essere valorizzati, incrementati              è stata condotta (maggio-giugno 2020) in forma digitale e ha
  e riutilizzati grazie alle piattaforme didattiche aperte o sem-           raccolto 77 risposte in forma anonima.
  plicemente un repository online dei materiali.
◆ La stampante 3D acquisita dal Museo e la progressiva digi-
  talizzazione di oggetti significativi delle proprie collezioni,
  potrebbero andare incontro in modo efficace alla richiesta
  da parte dell’utenza di poter manipolare e interagire con i
  reperti esposti.
◆ La partecipazione alle conferenze appare piuttosto moderata
  e le movitazioni andrebbero ulteriormente indagate. Si po-
  trebbe valutare di proporre temi congiunti con i programmi
  scolastici (es. “la presenza del lupo in Ticino”, come segnalato
  da un visitatore), in modo da offrire un livello aggiuntivo di
  approfondimento.

                                                                            Grafico 1: Quanti anni hai?                                          Grafico 3: In quale scuola studi?

                                                                            [8] https://scienzenaturali.ch/service/science_for_young_people

32                                                                        4 Indagine conoscitiva 2019-20                                         Museo cantonale di storia naturale                          33
                                                                                                                                                 Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                 della museografia, della comunicazione e della promozione
32 partecipanti (41,6%) dichiarano di conoscere il Museo, tra                                                           Nonostante la maggior parte dei partecipanti non conosca il
questi 22 persone ricordano dove è ubicato e solo 4 lo hanno                                                            Museo, i giovani si dichiarano “sostenitori” (39,5%), “simpatiz-
visitato negli ultimi 3 anni.                                                                                           zanti” (25%) e “appassionati” (28,8%) di tematiche naturalistiche
                                                                                                                        e del territorio.

Grafico 5: Conosci il Museo cantonale di storia naturale?       Grafico 5.2: Quando lo hai visitato l’ultima volta?     Grafico 4: Qual’è la tua relazione con la natura?

Grafico 5.1: Ricordi dove si trova localizzato il Museo?
                                                                                                                        Grafico 11: Quanto sei interessato a temi sulla natura e la cultura del territorio?

34                                                                                                                    4 Indagine conoscitiva 2019-20                                                          Museo cantonale di storia naturale                          35
                                                                                                                                                                                                              Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                                                                              della museografia, della comunicazione e della promozione
Cosa ti aspetti di trovare in un museo di storia naturale?

                                                                                                                                                     Le specie rare presenti
                                                                                                                                                     Specie rare e specie poco conosciute (estinte e non)
                                                                                                                                                     Come si pensa evolverà la natura
                                                                                                                                                     mi piacerebbe approfondire un discorso di evoluzione nel tempo della relazione tra società e natura,
                                                                                                                                                     e delle possibilità che oggi abbiamo nel rispetto di quest’ultima
                                                                                                                                                     Lo sviluppo che ha avuto negli anni
                                                                                                                                                     La fauna e la flora del passato confrontata a quella presente, le specie estinte, quelle importate
                                                                                                                                                     e quelle che hanno resistito nel tempo
                                                                                                                                                     Relazione storica tra uomo e territorio
                                                                                                                                                     Il modo in cui si sono evolute le specie animali e vegetali

4.3.1 Aspettative
                                                                                                                                                     Come interagiscono i vari attori del mondo naturale fra loro

                                                                                                                                                     La flora
                                                                                                                                                     L’evoluzione delle piante indigene e non
                                                                                                                                                     Magari le specie autoctone, sia vegetali che animali.
Secondo le nuove generazioni, i principali ruoli di un museo di        Alla domanda “Cosa ti piacerebbe che il Museo offrisse” più                   le piante che rendono magico il territorio
storia naturale sono quelli di educare e sensibilizzare (69,7%), di    della metà degli intervistati risponde: attività in natura (63%),             Le piante selvatiche commestibili
conservare i reperti (60,5%), di divulgare la cultura (57,9%) e di     contenuti e reperti (53,9%) e laboratori interdisciplinari (52,6%),           Produrre cose naturali anche da casa
raccontare il territorio (56,6%).                                      rimarcando le proprie aspettative di un ruolo attivo e coinvol-               Capire bene magari come sono fatte certe piante
                                                                       gente di un’istituzione museale.                                              La parte che riguarda temi quali botanica e la diversità vegetale dei svariati ambienti presenti sul territorio
Dunque il Museo viene percepito dal pubblico soprattutto nel
suo ruolo di mediatore tra territorio e cittadini, più che come        Tra le tematiche care alle nuove generazioni si segnala una                   Gli animali, quali specie sono presenti sul territorio, per cosa sono utili e dove si trovano.
istituzione a servizio del territorio (attività invece significativa   curiosità spiccata per la storia del territorio, la biodiversità locale       La biodiversità
per il Museo).                                                         e la geologia.                                                                Le specie
                                                                                                                                                     Conservazione specie
                                                                                                                                                     Personalmente mi piacerebbe approfondire la conoscenza delle piante, in particolare gli alberi,
                                                                                                                                                     ma certamente mi piacerebbe approfondire la conoscenza anche delle specie animali
                                                                                                                                                     mi piacerebbe conoscere la fauna in via di estinzione
                                                                                                                                                     La prospettiva che gli spetta in relazione ai cambiamenti climatici
                                                                                                                                                     La fauna locale
                                                                                                                                                     Le creature più piccole e discrete, ma anche gli uccelli
                                                                                                                                                     Mi piacerebbe conoscere la fauna locale

                                                                                                                                                     Geologia
                                                                                                                                                     Fossili
                                                                                                                                                     La storia geologia
                                                                                                                                                     Conoscere il passato del territorio che abitiamo ora
                                                                                                                                                     Geologia, formazione del terreno, rocce particolari in Ticino
                                                                                                                                                     Sicuramente mi piacerebbe approfondire temi legati alla geologia ed alla paleontologia
                                                                                                                                                     Quali sono i minerali peculiari presenti nel territorio e come sono stati utilizzati dall’uomo
                                                                                                                                                     Le tipologie vegetali, degli insetti, la fauna, la geologia, inoltre alla formazione del territorio delle alpi,
                                                                                                                                                     la idrologia e il clima
Grafico 8: Cosa ti piacerebbe che il Museo offrisse?
                                                                                                                                                     Le specie autoctone del canton Ticino
                                                                                                                                                     Lezioni di storia basate sul territorio
                                                                                                                                                     Essendo italiana mi piacerebbe approfondire la storia della svizzera anche dal punto di vista naturalistico

                                                                                                                                                     La regione della Greina
                                                                                                                                                     Mi piacerebbe conoscere dei luoghi naturali nuovi così da poterli visitare e magari con il tempo potrebbero
                                                                                                                                                     diventare delle nuove mete dove fare una passeggiata, all’aria aperta, in natura e soprattutto rispettando
                                                                                                                                                     e sostenendo l’ambiente
                                                                                                                                                     Le montagne

                                                                                                                                                     Risposte della domanda 9. “Secondo te, quale specie (animale, pianta, fungo) è particolarmente significativa
                                                                                                                                                     per il Canton Ticino e perché?”

36                                                                                                                                               4   Indagine conoscitiva 2019-20                                                  Museo cantonale di storia naturale                          37
                                                                                                                                                                                                                                   Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                                                                                                   della museografia, della comunicazione e della promozione
4.3.2 Considerazioni                                                         4.3.3 Risultati: limiti e opportunità
Anche alla luce degli attuali progetti promossi da enti territoriali         Sulla base delle indagini, appare evidente una trasformazione in        Dalle indagini condotte emergono alcuni ambiti di criticità,
come l’Accademia svizzera di scienze naturali e dalla Segreteria             atto dell’identità del Museo grazie anche alla crescita maturata        insieme a una serie di opportunità per il Museo. Nella pagina
di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI)[9]            nel tempo. Questo cambiamento comporta un’attualizzazione               a seguire si restituiscono alcuni dei principali elementi emersi,
(come ad esempio EducaMINT matematica, informatica, scien-                   non solo dell’identità del Museo ma anche degli strumenti che           preliminari alla successiva definizione dei futuri scenari proget-
ze naturali e tecnica; Science and You(th); Science on Stage), il            questi utilizza. Il percorso per un riadattamento contempora-           tuali.
coinvolgimento delle nuove generazioni costituisce un terreno                neo, perseguito attivamente anche nell’ambito della collabo-
di grandi opportunità, capace di posizionare il Museo quale                  razione tra MCSN e LCV, è certamente visibile nel modo in cui           Un tema trasversale e di grande attualità per l’aggiornamento
luogo inclusivo in cui la cultura del territorio si interseca con            il Museo viene vissuto e percepito e nelle diverse declinazioni         di tutte le istituzioni museali è inoltre il tema dell’accessibilità,
la vita quotidiana. Questo risulta strategico soprattutto come               e attività che esso svolge. Tuttavia, bisogna considerare che la        ovvero l’esigenza di rendere il museo inclusivo e fruibile a tutti.
affiancamento agli obiettivi di preservazione e conservazione                riprogettazione di una strategia comunicativa va di pari passo          L’eliminazione delle barriere esistenti alla visita dei contenuti e
del territorio, insieme alla promozione della figura professionale           con il riconoscimento pubblico maturato da un museo rinno-              della conoscenza veicolata dal museo permette a tutti, tanto
del ricercatore e dello scienziato.                                          vato.                                                                   a persone portatrici di disabilità fisiche quanto a persone con
                                                                                                                                                     barriere linguistiche, di entrare in contatto ed esplorare in au-
                                                                             È questa una premessa indispensabile per andare incontro alle           tonomia i contenuti del museo e approfondirne gli argomenti. Il
                                                                             esigenze di un Museo che presenta una lunga e ricca storia              progetto dell’accessibilità del museo può essere dunque affron-
                                                                             (nato nel 1853 come “Gabinetto di storia naturale” a opera di           tato dal punto di vista architettonico, sensoriale, linguistico e
                                                                             Luigi Lavizzari) e che, negli ultimi anni, ha visto crescere note-      contenutistico.
                                                                             volmente le sue dimensioni, in termini di collezioni, visitatori e di
                                                                             servizi offerti sia ai cittadini sia agli operatori territoriali.

                                                                             Nell’analisi dell’ecosistema della comunicazione museale emer-
                                                                             gono due anime principali del Museo:

                                                                             ◆ il Museo come istituzione parte del sistema territoriale
                                                                               (Dipartimento del territorio, Divisione dell’ambiente) che
                                                                               partecipa alla messa in opera della conservazione e tutela
                                                                               ambientale;
                                                                             ◆ il Museo come promotore del territorio, che definisce le
                                                                               proprie dinamiche comunicative al suo interno (collaboratori,
                                                                               ricercatori) e verso l’esterno (pubblico generalista e pubblico
                                                                               specializzato).

[9] Programmi dedicati ai Giovani e la scienza: https://naturalsciences.
ch/organisations/nachwuchs/programmes.

38                                                                         4 Indagine
                                                                             4        conoscitiva 2019-20                                            Museo cantonale di storia naturale                                  39
                                                                                                                                                     Studio di pianificazione strategica 2020-24 nell’ambito
                                                                                                                                                     della museografia, della comunicazione e della promozione
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