METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE - 12-13 ottobre 2018 www.claudiopensieri.it - Claudio Pensieri
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METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE 12-13 ottobre 2018 www.claudiopensieri.it - c.pensieri@gmail.com
Articolazione del corso 2018 2019 Lezioni di recupero 12-13 ottobre 15-16 febbraio 26-27 aprile 26-27 ottobre 1-2 marzo 9-10 novembre 15-16 marzo RICEVIMENTO STUDENTI 23-24 novembre 29 esonero - 30 marzo Previa prenotazione via mail: Venerdi Aula Docenti (Palermo) 30 nov. 1 dic. 12-13 aprile 15.30-16.30 Fiducia e abiti sportivi! c.pensieri@gmail.com
Esame Tesina scritta + Esame scritto 15 domande a risposta multipla Eventuale colloquio orale (24 maggio / 21 giugno) Testi • Slide + dispense • Bonocore I., Io mentore e la Quinta Disciplina, Edizioni nuovacultura, Roma, 2014. • Moliterni P., Magnanini A., Lo sport educativo per una società inclusiva, Franco Angeli Milano, 2018. • Colina D.,150 giochi in movimento. Potenziare i prerequisiti motorio-prassici per l'apprendimento. Con gadget. Erickson, 2015. c.pensieri@gmail.com
MINISTERO DELLA SALUTE • In Italia il 30% DEGLI ADULTI TRA 18 E 69 anni svolge, nella vita quotidiana, meno attività fisica di quanto è raccomandato e può essere definito SEDENTARIO. • Età +; basso livello di istruzione; difficoltà economiche; meridione = maggior rischio • 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età • 1 bambino su 4 (26%), al momento della rilevazione, dichiarava di non aver svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l'indagine. Rapporto PASSI 2011 Okkio alla salute
Esercizio • Dividere in gruppi e consegnare i fogli • Stabilire se A (Attività Motoria) o B (Attività Sportiva) o C (Sedentaria) c.pensieri@gmail.com
ATTIVITÀ FISICA (O MOTORIA) ≠ SPORT L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) la definisce come qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico. In questa definizione rientrano quindi, non solo le attività sportive, ma anche l'attività lavorativa di coloro che svolgono un lavoro manuale e normali movimenti della vita quotidiana, come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e i lavori domestici. Ministero della Salute - Scopo dell’attività motoria: PREVENTIVA, DI MANTENIMENTO E CURATIVA. c.pensieri@gmail.com
ATTIVITÀ MOTORIA (ATTIVITÀ FISICA) L’attività motoria comprende quel complesso di movimenti del corpo spontanei o volontari che l’uomo compie quotidianamente. Ogni tipo di movimento che determini un dispendio energetico rispetto alla condizione di riposo è considerato attività motoria. Camminare, salire le scale, passeggiare con il cane, ma anche svolgere attività di routine come le faccende domestiche, la spesa, il lavoro, rappresentano attività motoria. c.pensieri@gmail.com
INDICAZIONI 30 minuti al giorno di attività fisica moderata Più o meno a 3.500 passi c.pensieri@gmail.com
Il confine non è però così netto… c.pensieri@gmail.com
Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health In adults aged 18–64, physical activity includes leisure time physical activity (for example: walking, dancing, gardening, hiking, swimming), transportation (e.g. walking or cycling), occupational (i.e. work), household chores, play, games, sports or planned exercise, in the context of daily, family, and community activities. http://www.who.int/dietphysicalactivity/factsheet_adults/en c.pensieri@gmail.com
PHYSICAL ACTIVITY GUIDELINES FOR AMERICANS Physical activity has been defined as any bodily movement produced by the contraction of skeletal muscle that increases energy expenditure above a basal level. However, in this document, the term "physical activity" will generally refer to bodily movement that enhances health. Bodily movement can be divided into two categories: Baseline activity refers to the light-intensity activities of daily life, such as standing, walking slowly, and lifting lightweight objects. People vary in how much baseline activity they do. People who do only baseline activity are considered to be inactive. They may do very short episodes of moderate- or vigorous-intensity activity, such as climbing a few flights of stairs, but these episodes aren't long enough to count toward meeting the Guidelines. Health-enhancing physical activity is activity that, when added to baseline activity, produces health benefits. In this document, the term "physical activity" generally refers to health-enhancing physical activity. Brisk walking, jumping rope, dancing, lifting weights, climbing on playground equipment at recess, and doing yoga are all examples of physical activity. Some people (such as postal carriers or carpenters on construction sites) may get enough physical activity on the job to meet the Guidelines. https://health.gov/paguidelines
Non esiste un livello di attività fisica che sia valido per ogni persona. Né è semplice misurare la quantità di movimento svolto. Nel 2010 l'Oms ha comunque tentato di dare indicazioni chiare valide per tutti, stabilendo la quantità minima di attività fisica per tre gruppi di età: • bambini e ragazzi (5 - 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata - vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive • adulti (18 - 64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana • anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l'avvertenza di svolgere anche attività orientate all'equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni. c.pensieri@gmail.com
Il corso di laurea in Scienze Motorie è stato disciplinato con il Decreto 178/98. Non solo si occupano di esercizio fisico nel senso più essenziale del termine, ma studiano il movimento nelle sue diverse aree (sportiva, cognitiva, educativa, psicologica, socio-relazionale) andando così a riprendere quei valori etici e morali che devono contraddistinguere il campo di applicazione con criteri scientifici indiscutibili e validati (?). c.pensieri@gmail.com
Educazione fisica un mezzo di sviluppo della persona che tenga conto dei reali bisogni della popolazione ma anche del singolo (ad es. utilizzando i metodi di lavoro a gruppi di interesse). Non deve quindi riguardare solo lo sviluppo fisico, ma anche quello psicologico, sociale e motivazionale. Inserendo il tutto in un contesto generale di avviamento alla pratica motoria come mezzo di prevenzione, motivazione, partecipazione e sviluppo sociale. c.pensieri@gmail.com
ATTIVITÀ SPORTIVA Lo sport è un’attività fisica che comporta situazioni competitive, strutturate e sottoposte a regole. Lo sport rappresenta una preziosa occasione di sfogo, divertimento e di socializzazione. Connotato principale è sicuramente quello ludico, sociale, aggregativo. È l'insieme di attività che impegna - a livello agonistico oppure di esercizio - le capacità psicofisiche dell’atleta, il quale svolge la disciplina con finalità amatoriali (senza €) oppure professionistiche (€). c.pensieri@gmail.com
Sport: “Gara fra atleti svolta alla presenza di spettatori interessati, finalizzata alla conquista di un premio mediante la vittoria”. c.pensieri@gmail.com
Società Italiana di Educazione Fisica (SIEF) Gara = l’allenamento serve per l’evento «GARA» Spettatori interessati = pubblico = € Premio = competizione Vittoria = Regole strutturate “… il termine indica anche qualunque forma di competizione, come il gioco del bridge o quello degli scacchi, che visibilmente non implica un’attività fisica importante”. c.pensieri@gmail.com
SPORT DILETTANTISTICO Legge 91 del 1981: modalità di divisione in dilettantistico e Professionistico. Solo alcuni sport sono stati dichiarati dalla federazione sportiva di appartenenza professionistici (calcio, basket, golf e altri). Tutti gli altri sono dilettantistici. Nello sport dilettantistico l'atleta non riceve alcuno stipendio per lo svolgimento dello sport. Presupposto = sta esercitando la pratica sportiva solo per funzioni ludico/ricreative. Resta la possibilità di ricevere dei compensi a tassazione nulla o agevolata e dei rimborsi spese, senza perdere lo status di Sportivo Dilettante. c.pensieri@gmail.com
SPORT PROFESSIONISTICO Gli atleti professionisti vengono pagati per svolgere la propria attività e possono essere considerati dei lavoratori dello spettacolo a tutti gli effetti. Di solito, solamente i migliori sportivi di ogni disciplina riescono a diventare dei professionisti e ciò fa in modo che gli eventi sportivi a cui partecipano i professionisti possano vantare delle prestazioni di livello più elevato rispetto allo standard dilettantistico. c.pensieri@gmail.com
SPORT DELLA MENTE Elenca 2 sport della mente La Mind Sports Organisation (MSO) Backgammon è una associazione che promuove giochi di abilità mentale (sport della Scacchi mente). Dal 1997 organizza annualmente in giro per il mondo le Mind Sports Bridge Olympiad. Scarabeo Go - Cina Dama Mastermind c.pensieri@gmail.com
Mind Sports Olympiad Pentamind Si tratta di uno dei concetti più originali delle Mind Sports Olympiad, un tentativo di realizzare qualcosa per gli "all-rounders", i giocatori più eclettici. Il campione di Pentamind è il giocatore con il punteggio più alto accumulato in 5 discipline valide e diverse fra loro. Questo viene calcolato usando la formula 100 x (n - p) / (n - 1), dove n è il numero dei giocatori e p la posizione dei giocatori in quel torneo. 2018: Ankush Khandelwal (Inghilterra) 2012: Dario De Tofoli (Italia) c.pensieri@gmail.com
Esercizio • Pensa a questa settimana. • Alle attività che hai fatto. • Fai una lista delle attività motorie e delle attività sportive che hai fatto. • Valuta i minuti (c.a.) dedicati a queste attività c.pensieri@gmail.com
E il gioco? Contribuisce allo sviluppo: COGNITIVO AFFETTIVO EMOTIVO È la strada maestra per arrivare al mondo interiore del bambino (Bettelheim 87) Bettelheim B. (87) Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, Milano
Elementi portanti dell’evoluzione del bambino attivati dal gioco corporeo: • Sentire il proprio corpo che è attivo • Ascoltarlo • Agire sul proprio corpo In tal senso si sviluppano le prime emozioni, la curiosità lo guida alla scoperta attraverso il gioco e lo stesso gioco gli permette di interpretare le emozioni che ne derivano. Iniziano fin dai primi mesi e si sviluppano nel gioco del nascondino, della mosca cieca… Come educatori, potremmo proporre all’età di 5-6 anni (età che ci interessa maggiormente in questa sede per la delicatezza del passaggio da gioco a sport) giochi basati sulla temporanea soppressione dei canali sensopercettivi quali la vista o l’udito e, in un gioco personale, lasciar scoprire a ciascun bambino il piacere di queste funzioni. c.pensieri@gmail.com
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