MED Seawork-International Seawork Exhibition Genova 27-28 giugno 2019
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5 Aprile 2020 - MED Seawork-International Seawork Exhibition Genova 27-28 giugno 2019 GENOVA – MED Seawork-International è la prima manifestazione B2B dedicata al mondo dei mestieri del mare organizzata nel bacino del Mediterraneo: un’opportunità di incontro per produttori, distributori, buyers, innovatori, enti ed istituzioni nel settore del lavoro del mare. La manifestazione avrà cadenza annuale. Grazie alla collaborazione con Promos Italia – Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione saranno presenti importanti player del settore provenienti dai principali Paesi del bacino del Mediterraneo (Marocco, Tunisia, Emirati Arabi, Turchia e Paesi dell’Unione Europea). MED Seawork avrà luogo a Genova durante la settimana dedicata allo shipping in partnership con la quarta edizione della Genoa Shipping Week: un evento biennale che riunisce operatori portuali, marittimi e logistici provenienti da tutto il mondo. Una settimana di approfondimenti tecnici rivolti al settore ed eventi divulgativi per promuovere la cultura portuale in città: workshop e seminari, open day di storiche realtà portuali, momenti istituzionali, serate di gala ed eventi sportivi per favorire le relazioni e il networking. Il format di https://www.messaggeromarittimo.it/tag/emirati-arabi/ | 5 Aprile 2020 -
5 Aprile 2020 - Med Seawork sarà una combinazione di incontri B2B e spazi espositivi organizzati presso i Magazzini del Cotone nell’Area del Porto Antico in un’area di oltre 600mq. I Settori interessati: Produzione Progettazione, prototipazione e costruzione di imbarcazioni da lavoro Riparazione e manutenzione navale Impianti di sollevamento, idraulici e antinquinamento Refit e cantieristica specializzata Imbarcazioni e sistemi di dragaggio Costruzione piattaforme commerciali e infrastrutture galleggianti Energie rinnovabili e piattaforme per produzione energia eolica Prodotti specifici Motori e sistemi di propulsione Carburanti, lubrificanti e immagazzinamento Scambiatori di calore Vernici protettive speciali e anticorrosivi Materiali e componenti specifici Strumentazione Generatori, unità elettriche e caricatori di batterie Impianti di trattamento delle acque Sicurezza, sistemi di salvataggio Sistemi di controllo dell’inquinamento Vernici e finiture Sistemi di comunicazione Sistemi di immersione e di navigazione Monitoraggio e controllo Abbigliamento e dispositivi di sicurezza Servizi Brokerage e vendita imbarcazioni Servizi di progettazione navale Servizi di dragaggio e idrografia Servizi e consulenze per la sicurezza, servizi di salvataggio https://www.messaggeromarittimo.it/tag/emirati-arabi/ | 5 Aprile 2020 -
5 Aprile 2020 - Servizi ambientali, logistica ed efficienza navale Servizi per il recupero navale Prodotti finanziari, assicurativi e legali Servizi metereologici, monitoraggio e previsione Expo 2020 Dubai, occasione da non perdere MILANO – Assolombarda ha ospitato i rappresentanti del procurement di Expo 2020, Ice Agenzia e Padiglione Italia per illustrare alle aziende le possibilità di business legate all’Esposizione Universale, in programma dal https://www.messaggeromarittimo.it/tag/emirati-arabi/ | 5 Aprile 2020 -
5 Aprile 2020 - 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021. Presentarsi al meglio per cogliere le opportunità offerte da un mercato in forte sviluppo e dall’Expo 2020 in programma a Dubai. Per dare modo alle aziende di raggiungere questo obiettivo Assolombarda ha organizzato un incontro in collaborazione con la Farnesina e ICE. L’iniziativa è parte di un insieme di attività che Assolombarda sta organizzando per aiutare le imprese associate a cogliere le occasioni legate alla realizzazione del sito espositivo e dei padiglioni stranieri e, successivamente, ai diversi eventi che si terranno a Dubai durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. Vediamo più nel dettaglio cosa significherà in termini di giro d’affari la Manifestazione e cosa devono fare le imprese per non perdere questa occasione unica. Prima di tutto è necessario iscriversi al portale esource.expo2020dubai.ae, il canale ufficiale per restare informati sulle ultime novità del procurement dell’Expo. Molte le misure per incentivare la partecipazione delle PMI, alle quali sono state riservate il 20% delle gare indette per un valore di circa 1,21 miliardi di dollari, e per cui Expo offre un pagamento anticipato del 50% per i beni e i materiali e del 25% sui servizi. Al momento sono oltre 15.000 i fornitori registrati sul portale da 124 paesi, di cui il 68% sono proprio PMI. Per gli imprenditori non è necessario essere in possesso di una licenza commerciale valida negli Emirati Arabi Uniti per completare la registrazione al portale che gestirà il procurement per Expo 2020 Dubai e poter essere così eleggibili alle successive operazioni di selezione. Tre i settori maggiormente interessati dalle gare: costruzioni e infrastrutture, energia ed ospitalità. È stato stimato infatti in 5,2 miliardi di euro il costo per la costruzione della sede espositiva e delle infrastrutture che saranno direttamente destinate a servirla. Inoltre, per l’Expo Village si calcola che verranno costruiti più di 2.000 appartamenti, banche, negozi e ristoranti. Sono tanti anche i progetti che verranno realizzati nel settore energetico. Quelli della compagnia Etihad ESCO si prospettano interessanti per le aziende italiane perché si creeranno nuove opportunità di business ed investimento tramite joint venture, partnership internazionali e collaborazioni con gli imprenditori locali. Si prevede infine un forte sviluppo del settore Horeca (imprese che preparano e servono alimenti e bevande come bar, ristoranti e mense) e ospitalità in generale, con un ampliamento della gamma di prodotti e servizi offerti. Senza https://www.messaggeromarittimo.it/tag/emirati-arabi/ | 5 Aprile 2020 -
5 Aprile 2020 - dimenticare infine le numerose le opportunità rappresentate dalle gare internazionali che riguarderanno, ad esempio, anche tutti i processi legati all’organizzazione degli eventi. Dubai-Emirati“Gli Emirati Arabi rappresentano il primo mercato dell’Italia in Medio Oriente: ogni anno le imprese italiane esportano negli Emirati Arabi beni per oltre 5 miliardi di euro – ha sostenuto Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda – La Lombardia da sola contribuisce ben al 27% di queste esportazioni nazionali, con quasi 1,5 miliardi. Creatività e saper fare sono la nostra fonte di differenziazione e vantaggio competitivo: secondo Confindustria e Prometeia, gli Emirati sono il primo mercato per i prodotti italiani, ‘belli e ben fatti’, nei settori alimentare, abbigliamento, oreficeria, arredamento; nonché tra i 30 principali paesi emergenti a livello globale con esportazioni relative a questi beni che cresceranno, secondo le stime, fino 3 miliardi di euro al 2021. Per il nostro Paese, Expo 2020 Dubai rappresenterà anche il passaggio di testimone da Expo Milano 2015: una preziosa occasione per consolidarne l’eredità, rilanciando l’immagine dell’Italia e del nostro territorio affermandone ancora una volta la dimensione internazionale. È la consapevolezza di queste opportunità concrete che ci spinge a lavorare intensamente per Expo 2020 Dubai senza dimenticarci mai che, se il successo è possibile, è anche grazie alla capacità di giocare insieme, imprese e istituzioni, in una grande alleanza pubblico-privato”. L’Expo di Dubai si svolgerà in una nuova area urbana chiamata Dubai South (prima conosciuta come Dubai World Central). Si tratta di una nuova Free Zone che sarà divisa in sei distretti: distretto residenziale, distretto commerciale, distretto del Golf, distretto logistico, Aviation City (che include il nuovo aeroporto Al Maktoum) e Dubai Exhibition City. Il tema scelto è “Connettere le Menti, Creare il Futuro”, sviluppato in tre sottotemi: opportunità per creare connessioni più intelligenti e produttive; sostenibilità, progresso e prosperità senza compromettere i bisogni delle generazioni future e mobilità, per sbloccare nuove possibilità per persone. Sono previsti oltre 25 milioni di visitatori di cui oltre il 70% sarà composto da turisti stranieri. I partecipanti, tra Paesi e organizzazioni internazionali, saranno 180. Cantieri, gestione del sito e indotto genereranno secondo le stime 277.000 posti di lavoro, il 40% dei quali nel turismo. Il sito costerà 8 miliardi di dollari e dopo l’Expo sarà trasformato in università, centro fieristico e centro di ricerca. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/emirati-arabi/ | 5 Aprile 2020 -
5 Aprile 2020 - Ultima (ma non ultima) considerazione, l’Italia avrà un ‘posto’ d’onore, con il suo padiglione posizionato davanti a quello degli Emirati. Insomma, l’occasione giusta per dare voce alla creatività, caratterizzata però dalla forte competenza, tipica delle eccellenze del Made in Italy. Un’opportunità unica per il nostro tessuto imprenditoriale. L’Assolombarda può dare assistenza per organizzare il ‘viaggio’ verso Expo 2020 Dubai. Per Informazioni contattare l’Area Affari Istituzionali: Margherita Kosmala, tel. 02 58370.321, e-mail: margherita.kosmala@assolombarda.it. Vola export italiano verso Emirati Arabi TORINO – Nel primo semestre 2015 l’export italiano verso gli Emirati Arabi ha segnato un + 14,2%, nel settore agro-alimentare l’aumento è stato del 30%. Il dato, diffuso in occasione dell’apertura del secondo Turin Islamic Economic Forum, porta l’export dell’Italia ai livelli del Giappone, pari al 50% in più rispetto alle esportazioni dell’India e del 20% del Brasile. Nel primo semestre di quest’anno l’export del Piemonte negli Emirati Arabi è aumentato del 5,5%. Il Forum vede la presenza di 25 Paesi del mondo islamico. «Qualità e soprattutto competitività sono indispensabili per penetrare nel mercato islamico» dice il segretario generale della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi. Lo conferma Ibtihaj Inas Muhammad, giovane modella, prima donna musulmana a rappresentare gli Usa nelle competizioni internazionali di spada e imprenditrice della moda. «Anche nel mondo islamico il look è cambiato nelle generazioni – dice – Noi cerchiamo bellezza, sobrietà e buon prezzo, un buon rapporto qualità/prezzo». E che Dubai voglia diventare «capitale dell’economia islamica sviluppando la logistica, le infrastrutture, ma anche il turismo, l’economia digitale, https://www.messaggeromarittimo.it/tag/emirati-arabi/ | 5 Aprile 2020 -
5 Aprile 2020 - l’arte e la moda», lo ha rimarcato nel suo intervento il responsabile del Centro di sviluppo dell’economia islamica a Dubai, Saeed Mubarak Khalfan Karbash Al Marri. «Dubai – ha osservato – è una città cosmopolita che intende investire. Il suo obiettivo primario è accelerare lo sviluppo». La disponibilità ad investire è stata raccolta dal sindaco di Torino, Piero Fassino che, nel portare i suoi saluti, ha sottolineato come dei 10 milioni di metri quadrati di città che negli ultimi vent’anni hanno subito gli effetti della crisi, 6 milioni sono stati trasformati e riqualificati, al passo di una città che ha modificato il suo profilo, ma 4 milioni sono ancora a disposizione di investitori «che vogliono continuare a cambiare con noi questa città». Stessa disponibilità dal rettore dell’Università, Gianmaria Ajani, che nel Campus Einaudi ospita le due giornate del Forum. «La nostra è una Università che vuole sempre di più essere internazionale, aperta alle sollecitazioni e alla collaborazione con altri Paesi». L’economia è un modo «per far incontrare i popoli e le culture» ha aggiunto il rettore. Gli ha fatto eco Alberto Brugnoni dell’ Assaif, il primo ufficio di finanza islamica a operare in Europa: «Dobbiamo sdoganare il termine “islamico” che fa ancora paura. C’è un’economia islamica come c’è un’economia ebraica, cibo halal come cibo kosher. Il mondo islamico rappresenta una colossale risorsa, con spazi di mercato enormi». https://www.messaggeromarittimo.it/tag/emirati-arabi/ | 5 Aprile 2020 -
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