Marco Toson Presidente Confindustria Ucraina Padova, 21 febbraio 2019 - Assindustria VenetoCentro
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Confindustria Ucraina si pone l’obiettivo di essere il punto di partenza, di contatto e di assistenza per tutte le imprese italiane in Ucraina e per quelle che desiderano entrare nel mercato ucraino. Nasce ad iniziativa di industriali, imprenditori, professionisti, manager e consulenti consapevoli di impegnare le proprie competenze e le proprie energie per creare le condizioni di contesto più favorevoli allo sviluppo del business anche attraverso proposte, azioni collettive e di business networking tipiche dell’associazionismo Confindustriale. Padova, 21 febbraio 2019
La Missione principale dell’organismo associativo è quella di rappresentare ed accompagnare le aziende italiane nello sviluppo della propria attività nei vari settori, portando l’eccellenza italiana in Ucraina e favorendo in tal modo i rapporti economici tra i due Paesi. Padova, 21 febbraio 2019
•Accompagnamento presso aziende e istituzioni •Servizi Formativi locali •Servizi Formativi alle Aziende • Assistenza contabile/tributaria in italiano nel •Analisi Approfondita Aziendale mercato di riferimento richiesto •Indagine di Mercato in Ucraina •Assistenza legale in italiano nel mercato di riferimento richiesto •Servizi per l’internazionalizzazione delle imprese italiane •Domiciliazione/primo segretariato •Valutazione mercato Ucraino per avviare trattative •Info e assistenza appalti per specifica categoria merceologica •Valutazione strutture logistiche in Ucraina •Interpretariato •Produrre in Ucraina •Organizzazione missioni imprenditoriali e •Valutazione forme finanziamenti supporto Fiere di Settore •Servizi di marketing internazionale •Primo orientamento •Assistenza alle imprese •Ricerca personale •Ricerche mercato/settore e missioni B2B •Ricerche partner •Supporto fondi europei u Traduzioni Padova, 21 febbraio 2019
L’Ucraina è una nazione dal vasto mercato interno. Storicamente le ricchezze di questo Paese sono state il grano, il legname e l’estrazione mineraria. Negli ultimi anni, a partire dal 2000, il PIL è cresciuto di un terzo e la produzione industriale del 60%. È stata raggiunta altresì una crescita record nel settore metalmeccanico, nella poligrafia, nella costruzione di automobili e nella siderurgia. Oggi, i redditi e i salari sono in aumento e, a partire dal 2005, il trading creditizio è raddoppiato. Molti giudicano l’Ucraina, infatti, come un paese favorevole agli investimenti. Padova, 21 febbraio 2019
L’Accordo di Associazione è il principale strumento per avvicinare maggiormente l'Ucraina e l'UE. Esso promuove: l'approfondimento dei legami politici il rafforzamento dei collegamenti economici il rispetto dei valori comuni. La zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA) è la parte economica dell'accordo, che offre un quadro per la modernizzazione dell'economia e delle relazioni commerciali dell'Ucraina. L'accordo di associazione è entrato in vigore il 1º settembre 2017. Padova, 21 febbraio 2019
Quattro sono gli obiettivi principali che l’accordo dovrà promuovere: 1. la libera circolazione dei cittadini; 2. l’eliminazione dei dazi, che secondo alcune stime della Commissione porterà a 487 milioni di euro risparmiati dagli esportatori ucraini all’anno, oltre alla perdita di 391 milioni di euro di dazi sulle importazioni provenienti dall’Ue; 3. l’adeguamento delle normative ucraine a quelle dell’Unione in materia di commercio; 4. la promozione dei valori e dei principi comunitari da parte dell’Ucraina, che si concretizzerà, ad esempio, in una maggiore lotta alla corruzione. Padova, 21 febbraio 2019
PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI Padova, 21 febbraio 2019
Padova, 21 febbraio 2019
Padova, 21 febbraio 2019
Padova, 21 febbraio 2019
Sul piano internazionale a sancire l’avvicinamento tra Unione europea e Ucraina, i paesi membri dell’Ue hanno raggiunto un accordo sull’esenzione dei visti brevi per i cittadini ucraini (attuata da giugno 2017). L’occupazione della Russia in Crimea nel marzo 2014 e l’aggressione tuttora in corso ad est hanno causato quasi 10.000 morti, un milione e mezzo di sfollati e bloccato il paese su più fronti. Con la perdita di una parte importante dell’industria pesante dell’Ucraina in Donbass, l’economia ucraina è diminuita del 6,6% nel 2014 e del 14,3% nel 2015, ma è cresciuta del 2,3% nel 2016, grazie all’attuazione di importanti riforme. A seguito dell’adozione da parte dell’Ue e dell’Ucraina dell’area di libero scambio, e parallelamente all’imposizione da parte della Russia di una serie di restrizioni commerciali, l’Ue ha sostituito la Russia come il principale partner commerciale dell’Ucraina. Gli analisti prevedono una crescita del 2% circa nel 2017. Ad oggi il RNL e il PIL pro capite sono rispettivamente pari a 7.361 e 7.450 dollari (coefficiente GINI: 24.1). E in termini di investimenti diretti esteri, l’Italia è tra i dieci maggiori investitori in Ucraina. Padova, 21 febbraio 2019
www.confindustriaucraina.com.ua info@confindustriaucraina.com.ua Via Velyka Zhitomirs'ka, 33 Kyiv, Ucraina, 04053 Padova, 21 febbraio 2019
Puoi anche leggere