Crisi, conflitti, sfide familiari: resilienza e complessità - Laura Fruggeri Corso di Laurea in Psicologia Università di Parma

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Crisi, conflitti, sfide
         familiari:
resilienza e complessità

           Laura Fruggeri
  Corso di Laurea in Psicologia Università di Parma
Premesse
 Le famiglie sono unità che si articolano
attraverso le differenze (di sesso, di età,
di posizione, di carattere, di sensibilità, di
              aspirazione…)

  Le famiglie sono parte di un tessuto
sociale complesso composto da gruppi e
               istituzione
Conflitti
•   I conflitti sono momenti fisiologici nelle famiglie (tra
    genitori e figli, tra partner, tra fratelli e sorelle, tra
    generazioni)
•   I conflitti sono momenti fisiologici anche nel rapporto
    tra famiglie e contesto sociale
•   Il tema non è tanto l’assenza do conflitti, bensì il
    modo in cui i conflitti vengono negoziati
•   I conflitti se affrontati in modo negoziale sono momenti
    generativi ed evolutivi, se evitati attivano dinamiche
    collusive
•   I conflitti si risolvono avendo uno scopo sovraordinato
Due prospettive
Conflitti come espressioni di    Conflitto come eventi fisiologici
malfunzionamento familiare                 nelle famiglie

     Eventi da evitare                   Eventi da gestire

Conflitti come eventi ritenuti   Le tante dinamiche sottostanti i
     significativi di per sé                  conflitti
Non basta dire conflitto
• La violenza interpersonale non nasce da un confronto tra posizioni
  diverse, ma dall’incapacità di tollerare la differenza e la
  frustrazione
• La presenza di gruppi diversi non può essere esente da conflitti,
  ma gli scontri espulsivi tra gruppi vengono dal razzismo
• La messa a rischio dei figli nelle separazioni non è esito di conflitti,
  ma di dinamiche patologiche distruttive di origine pre-separazione
  e scatenate dalla separazione
• Le difficoltà relazionali tra famiglia nucleare e quella di origine non
  sono giustificabili con l’aneddotica conflittualità suocera-nuora, ma
  espressioni di difficoltà di enucleazione da parte delle giovani
  famiglie
• Nel conflitto con i genitori adottivi, i figli si giocano l’autonomia o
  altro?
I contesti familiari in cui nascono
       conflittualità e crisi
           Le nuove forme di famiglie
    Nuovi compiti di sviluppo, cioè far fronte alle
       funzioni familiari in condizioni mutate

       I rapporti interpersonali in famiglia
  Da una famiglia delle regole ad una famiglia degli
                        affetti

          Le famiglie nel contesto sociale
    Privatizzazione e Dissolvimento del Sostegno
                Informale comunitario
La molteplicità/complessità delle
             famiglie
            Struttura della genitorialità:
     monogenitoriale bigenitoriale plurigenitoriale

                Struttura della famiglia:
             nucleare          plurinucleare

               Appartenenza etnica:
           monoculturale    pluriculturale

                Orientamento sessuale:
           eterosessuale       omosessuale

               Provenienza geografica:
               autoctone     immigrante
I risultati della ricerca scientifica
         CIO’ CHE E’ IMPORTANTE
            PER IL BENESSERE
                DEI BAMBINI
 E’ LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE FAMILIARE
                    CHE
                I GENITORI
  FORNISCONO LORO, INDIPENDENZA DAL
          FATTO CHE ESSI SIANO
CONVIVENTI, SEPARATI, RISPOSATI, SINGLE,
           DELLO STESSO SESSO.
Qualità dell’ambiente familiare
 Garantire cura (protezione)
 Assicurare il contenimento ( insegnare il limite)
 Sviluppare la capacità di essere in relazione con più di una
  persona alla volta (interdipendenza);
 Aiutare a fare i conti con le differenze che caratterizzano
  tutti i contesti interpersonali e sociali(gestire i conflitti);
 Costituire l’un per l’altro quella base sicura da cui sia possibile
  partire verso altre mete (accoglienza);
 Sperimentare la separazione in un contesto sicuro per
  vivere la pluri-appartenenza (autonomia attraverso
  l’affidamento)
Le condizioni in cui le famiglie
        assolvono ai loro compiti
Plurinuclearità (pluriappartenenza)

Plurigenitorialità (nuovi ruoli familiari)

Differenza tra genitorialità biologica e affettiva

Interculturalità

Omogenitorialità

Monogenitorialità

Discriminazione
Da una famiglia delle regole ad
      una famiglia degli affetti

 riduzione della asimmetria
 prevalenza delle relazioni sui ruoli

 Conseguenze nelle famiglie:
      decisioni affidate alla negoziazione quotidiana
      difficoltà a gestire il conflitto
      scotomizzazione delle funzioni di cura rispetto a quelle di contenimento
      prevalenza delle pratiche di accudimento rispetto a quelle
       di svincolo
Le famiglie nel contesto sociale
Privatizzazione
Assottigliamento del tessuto comunitario

Conseguenze per le famiglie:
   Isolamento
   Mancanza dell’interfaccia tra famiglie e servizi
    esperti
Le dinamiche alla base dei conflitti
•   Fare i conti con le differenze implicate in tutti i rapporti sociali
•   Gestione di fisiologici processi evolutivi
•   Gestione di compiti di sviluppo complessi
•   Rapporti intergruppi (conflitti tra interessi contrapposti)

• Fragilità psicologiche o presenza di psicopatologie individuali
• Dinamiche relazionali psicopatologiche

• Incapacità psico/socio/culturale a confrontarsi con la differenza
  e la frustrazione
• Derive socio-culturali (Egocentrismo deresponsabilizzazione
  Svalorizzazione delle istituzioni, Razzismo)
Gli interventi per le conflittualità fisiologiche
•    Fare i conti con le differenze implicate in tutti i rapporti sociali
•    Gestione di conflitti legati a processi evolutivi
•    Gestione di compiti di sviluppo complessi
•    Rapporti inter-gruppi (conflitti tra interessi contrapposti)

                          Accompagnamento ed educazione

    Formazione degli operatori ad analizzare i processi complessi e a intervenire
        seconda i modelli della resilienza e della costruzione della competenza
                                        dell’utenza

           Serio ripensamento sull’organizzazione dei servizi e del loro
          adeguamento anche culturale ai processi di trasformazione sociale
Gli interventi per le conflittualità patologiche

•   Fragilità psicologiche o presenza di psicopatologie individuali
•   Dinamiche relazionali psicopatologiche

                      Interventi psicoterapeutici specialistici

         Competenze dei servizi di entrata a discriminare per attivare le
                                  risorse di rete
Gli interventi per le conflittualità sociali
•   Incapacità psico/socio/culturale a confrontarsi con la differenza
    e la frustrazione
•   Derive socio-culturali (Egocentrismo- deresponsabilizzazione,
    Svalorizzazione delle istituzioni, Razzismo)

                                       Educazione

                                  Interventi di comunità

                                     Politiche sociali
I servizi di fronte alla conflittualità
                 familiare

Prendere le distanze dal senso comune e dotarsi di
modelli “evidence based”

Fare le dovute distinzioni e chiamare le cose col giusto
nome

Riconoscimento delle ragioni e delle dinamiche che
stanno dietro le difficoltà delle famiglia a gestire i
conflitti

Costruire una rete capace di individuare e rispondere
alle diverse situazioni
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