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LUGLIO/AGOSTO 2018 - N°4 - ANNO LXI Poste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. In L 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 Aut. GIPA/C/MI/36/2012 01 COP lug ago 2018.qxp_Layout 1 09/07/18 18:07 Pagina 1
04 SOMMARIO lug ago.qxp_Layout 1 12/07/18 08:35 Pagina 4 inquestonumero... le Fiamme d’Argento n°4 - luglio/agosto 2018 Questo numero è stato stampato in 188.700 copie, di cui 188.397 inviate alle Sezioni ed ai Soci ANC in Italia e all’estero, ai comandi dell’Arma fino a livello Stazione, ad uffici ed enti pubblici, alle mamme dei giovani assistiti dall’ONAOMAC Rivista della Associazione Nazionale Carabinieri Direzione via Carlo Alberto dalla Chiesa 1/A 00192 Roma tel 063614891 - fax 0636000804 web: www.assocarabinieri.it Indirizzi e-mail Presidenza anc@assocarabinieri.it Presidente presidente@assocarabinieri.it Volontariato volontariato@assocarabinieri.it Amministrazione amministrazione@assocarabinieri.it Centro Elaborazione Dati ced@assocarabinieri.it Direttore Editoriale Libero Lo Sardo Direttore Responsabile Nicolò Mirenna direttore@assocarabinieri.it Condirettore Vincenzo Pezzolet editoriale onaomac Capo Redattore 6 IL VALORE DELLA FEDELTÀ 64 IN VACANZA CON LE AUTORITÀ Dario Benassi caporedattore@assocarabinieri.it di Nicolò Mirenna di S.O. E C.V. tel 06361489320 Segreteria di Redazione la nostra storia scenari economici Maria Rosa Moglioni 8 IL GENERALE DE LORENZO 66 TASSE, IL SOLITO PROBLEMA... Alberto Gianandrea tel 06361489325/343 di Vincenzo Pezzolet di Sergio Filipponi fiamme_argento@assocarabinieri.it Hanno collaborato passato&presente itinerari gastronomici Libero Lo Sardo, Nicolò Mirenna, 10 IL CANNONE SPARA A MILANO 68 IL CERASUOLO D’ABRUZZO Vincenzo Pezzolet, Enrico Peverieri, Angelo Sferrazza, Orazio Parisotto, di Enrico Peverieri di Franco Santini Tigellino, Francesco Vallacqua, Cesare Vitale, Sergio Filipponi, scenari internazionali arte&co Franco Santini, Alfio Borghese, Riccardo Palmieri, Vincenzo Jannone, 14 LA TURCHIA PENSA IN GRANDE 70 TURNER, UN MONDO DI LUCE E COLORI Furio Gallina, Vincenzo Ruggieri, Giuseppe Del Ponte, Dario Benassi, di Angelo Sferrazza di Alfio Borghese Alberto Gianandrea l’intervista cinema&società Art Director Sergio Raffo 18 IN FORMA FINO A CENT’ANNI E OLTRE... 72 BRIVIDI ESTIVI raffo@raffoartcommunication.it di Orazio Parisotto di Riccardo Palmieri Coordinatore Editoriale Enrico Peverieri storia&memoria salute&benessere Progetto grafico, 22 A PRAGA NON C’È PRIMAVERA 74 È ARRIVATA L’ESTATE... grafica ed impaginazione RaffoArt Communication di Tigellino di Vincenzo Jannone vicolo d’Orfeo 22 - 00193 Roma vita associativa frammenti di storia Stampa Adaptive Srl presso Inprint SpA 23 AI CARABINIERI DEL FUTURO 78 QUEL DECENNIO IN SOMALIA via Campobello 1C - Pomezia (Roma) tel. 069122799 di Furio Gallina approfondimenti Registrazione Tribunale di Roma n°3400 del 23/07/53 - Iscrizione al ROC n°1306 63 QUALCHE IPOTESI DA ESAMINARE l’esperto risponde Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni degli autori; proprietà letteraria, artistica di Francesco Vallacqua 80 INDEBITI PENSIONISTICI: STOP! e scientifica riservata. Per le riproduzioni anche di Vincenzo Ruggieri e Giuseppe Del Ponte se parziali, dei testi, è fatto obbligo citare la fonte abbiamo letto Concessionaria per la pubblicità Publimedia Srl 82 LIBRI & AUTORI via M. Gonzaga 2 20123 Milano Responsabile: A. Massimiliano Nizzola N.B.: foto, articoli e notizie di cui si desidera la pubblicazione devono essere inviate esclusivamente all’indirizzo mail: tel 0258013807 fiamme_argento@assocarabinieri.it In casi particolari o di speciale importanza, a: caporedattore@assocarabinieri.it e-mail publimedia@assocarabinieri.it Il materiale inviato a Publimedia, agenzia di sola pubblicità, non sarà pubblicato. Il giornale è stato chiuso il 12 luglio 2018 4 / LUGLIO ›AGOSTO 2018
06 editoriale lug ago 2017 .qxp_Layout 1 10/07/18 12:59 Pagina 6 editoriale IL GIURAMENTO DEGLI ALLIEVI CARABINIERI DEL 137° CORSO “C.RE MONTINI” Il valore della fedeltà Una scelta di vita conforme ai nostri ideali, che ci rende orgogliosi e fiduciosi C e lo ricorda anche la Virgo Fidelis ogni volta che scor- gli Alamari simbolo sacro di ogni Carabiniere. Indossali con onore, giamo la sua immagine, sempre presente nelle caserme orgoglio ed incondizionato senso del dovere, memore dei silenziosi dell’Arma e pure nelle sedi dell’ANC, quasi come se e spesso supremi sacrifici di chi ti ha preceduto e di esempio per ce lo sussurrasse dolcemente. Quella breve frase che coloro che ti seguiranno. Mantieni vivi ed incrollabili gli ideali di ret- compare nel dipinto, “Sii Fedele sino alla morte”, non inventata titudine ed onestà che essi rappresentano, proseguendo con fer- ma scelta dal libro dell’Apocalisse da Pio XII quando la eresse a mezza, umanità ed alta professionalità gli impegni assunti con il nostra Patrona nel 1949, costituisce infatti il fondamento, la pietra giuramento di fedeltà alla Patria. Buona fortuna, quindi, e ricordati d’angolo che regge l’imponente istituzione che è l’Arma dei Cara- che con la perseveranza e ferrea determinazione nessun ostacolo binieri, divenendone essenza e stile di vita, posta a base della for- è insormontabile”. Segue l’intervento del Ministro il quale, fra l’altro, mula del Giuramento che ciascuno di noi, in servizio o in congedo, rivolge ai giovani un’esortazione: “Allievi, il periodo di formazione è ha pronunciato in inizio della propria carriera. Fedeltà che, pur fondamentale per il vostro futuro impiego. Oggi avete ricevuto gli propria di ogni soldato che serve la Patria, era ancor prima divenuta Alamari e avete prestato giuramento, questo momento segna il vo- caratteristica dell’Arma in quanto assunta nel suo motto “Nei secoli stro ingresso definitivo nell’Arma, questo traguardo rappresenta un fedele”. Mi riferisco alla solenne cerimonia di Conferimento degli punto di partenza. Siate sempre consapevoli delle vostre respon- Alamari e di Giuramento degli Allievi Carabinieri del 137° Corso sabilità e delle raccomandazioni dei vostri Comandanti. …siate ri- Formativo intitolato al Carabiniere Fosco Montini, MOVM alla me- conoscenti verso l’Istituzione e orgogliosi. Guardate alle testimonianze moria, svolta il 20 giugno scorso nella sede del 2° Reggimento degli uomini coraggiosi che vi hanno preceduto nella strada del Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri che quest’anno ospita un dovere”. In ultimo, le parole del Comandante Generale suggellano distaccamento della Scuola Allievi CC di Roma. Evento importante il significato dell’evento: “Grazie ai familiari perché se oggi i ragazzi e particolare essendo anche la prima volta per tutti i protagonisti: hanno fatto una scelta conforme ai nostri ideali è perché sono stati gli oltre settecento Allievi e i loro familiari con la reciproca emozionata da voi così educati. Grazie per aver avuto fiducia nell’Arma che oggi fierezza; il Generale C.A. Giovanni Nistri nella sua nuova veste di li accoglie. Nella sacralità della formula del Giuramento c’è una Comandante Generale e soprattutto, benché già presente alla Festa promessa che dovrà valere per tutta la vostra vita. Con gli Alamari dell’Arma in Roma, la veliterna nuova Ministro della Difesa Dott.ssa indossate il peso di una tradizione, oneri e responsabilità, rischi”. Elisabetta Trenta. Entrambi sono subito impegnati ad apporre gli Promessa tanto importante quanto impegnativa, che non esclude Alamari sul colletto della marsina ad alcuni Allievi, per gli altri prov- noi che sull’uniforme sociale dell’ANC tuttora indossiamo e dob- vedono commossi i loro congiunti mentre in sottofondo la voce biamo onorare quegli stessi Alamari. dello speaker ricorda che “in nome di una antica tradizione ti affido Nicolò Mirenna 6 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
08-09 lug ago.qxp_Layout 1 11/07/18 12:39 Pagina 8 lanostrastoria 42° COMANDANTE GENERALE, AVVIÒ IL PROCESSO DI MODERNIZZAZIONE DELL’ARMA PROTAGONISTA E TESTIMONE DI AVVENIMENTI SALIENTI NEL PERIODO DELLA “GUERRA FREDDA” N onostante la ripresa econo- lonnello “per meriti di guerra”. Generale nel 1954, mica italiana dopo la cosid- dal 1956 al 1966 rivestì tre importanti cariche: detta “ricostruzione” del Direttore del Servizio Informazioni per le Forze 1945-48, alla metà degli Armate (SIFAR); appunto Comandante Generale anni Cinquanta l’Arma sof- dell’Arma; Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, friva in buona parte la ca- di conseguenza fu protagonista e testimone di renza di mezzi, equipaggiamenti e dotazioni in avvenimenti salienti nell’evoluzione della politica genere derivata dalla seconda guerra mondiale italiana nel delicato periodo della “guerra fredda”. e per quanto l’impegno, la professionalità e lo Andò in congedo nel 1970; successivamente fu spirito di sacrificio dei Carabinieri non fossero deputato nelle V e VI Legislatura (dal 1968 al mai venuti meno, basti pensare agli interventi in 1973). Si spense a Roma il 26 aprile 1973. soccorso delle popolazioni colpite dalla disastrosa Per prima cosa il generale de Lorenzo intuì che alluvione del Polesine nel novembre 1951, quello per ammodernare l’Istituzione occorreva consi- che difettava era appunto un moderno ed effi- derarne lo sviluppo “a tutto tondo”, dall’ordina- cace apparato tecnico e logistico. Nonostante mento all’addestramento e dalle condizioni di l’adozione poco più che sperimentale di alcuni vita del personale alle dotazioni, alle procedure, supporti operativi come ad esempio i Nuclei Mo- alle strutture, ma per realizzare questo al meglio bili di Pronto Intervento, il servizio Cinofili, due e in tempi ragionevolmente brevi, era importante nuclei subacquei, un Gabinetto per le indagini nel 1936 si laureò in Ingegneria navale mecca- disporre in proprio delle necessarie risorse finan- tecnico-scientifiche e qualche imbarcazione, il nica e nel 1937, da Capitano, frequentò nella ziarie, svincolando gli approvvigionamenti dai dispositivo dell’Arma stentava ad adeguarsi pie- stessa città l’Istituto Superiore di Guerra. Durante tempi lunghi delle Direzioni Generali e degli Uffici namente alle esigenze e al fermento innovativo il secondo conflitto mondiale venne destinato in centrali del ministero della Difesa. dei nuovi tempi sin quando, il 15 ottobre 1962, Russia; dopo l’armistizio entrò nel Fronte Clan- Quindi, d’intesa con i vertici militari, sensibilizzò fu nominato Comandante Generale il generale destino Militare di Resistenza e fu mandato ad il Governo e il 18 marzo 1963 il DPR numero C.A. Giovanni de Lorenzo. organizzare i patrioti di Ravenna, quindi a Roma 679, detto anche “Legge de Lorenzo”, dispose Nato a Vizzini (CT) il 29 novembre 1907, conseguì divenne Vice Capo Ufficio Informazioni del Fronte per l’Arma l’autonomia amministrativa e di bi- la nomina a Tenente d’Artiglieria nel 1930 presso stesso. Meritò una medaglia d’argento al Valor lancio in quanto sancì la delega al Comandante la Scuola di Applicazione di Artiglieria di Torino, Militare ed ebbe un avanzamento al grado di Co- Generale e, in sua assenza, al Vice Comandante, 8 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
08-09 lug ago.qxp_Layout 1 11/07/18 12:39 Pagina 9 ad assumere impegni di bilancio del citato mi- nistero, nell’ambito dei servizi di propria compe- tenza al pari dei Direttori Generali della Pubblica Amministrazione; come conseguenza il Comando Generale venne inserito tra gli Enti programmatori che concorrono alla previsione di spesa del mi- nistero. La disponibilità e la consistenza dei fondi consentì in pochi anni di dare una notevole spinta al progetto di ammodernamento. Per quanto riguarda la linea ordinativa i Comandi di Compagnia e Tenenza furono gerarchicamente svincolati e resi paritetici secondo il nuovo con- cetto di Comandi Intermedi, potenziati con l’ac- quisizione di 4000 veicoli per le Stazioni e mezzi veloci per i Nuclei di Pronto Intervento. L’Organizzazione Mobile ebbe un riassetto ancora più complesso perché i Battaglioni Carabinieri, che sino ad allora dipendevano dalle Legioni sia amministrativamente che per l’addestramento e l’impiego, nel 1963 furono riuniti sotto un’unica Grande Unità: l’XI Brigata meccanizzata, articolata su quattro Reggimenti. Gli organici si costituirono in prevalenza con l’arruolamento di carabinieri ausiliari, personale di leva che svolgeva servizio nell’Arma, rendendo così gli effettivi disponibili per i reparti territoriali. Sempre nell’ambito del reclutamento a partire dal 1965, con l’ingresso all’Accademia di Modena del 22° Corso, fu co- stituito il Plotone Carabinieri con possibilità di accesso per concorso agli aspiranti civili in pos- sesso del diploma superiore. Grande impulso ebbe anche il settore tecnologico, soprattutto con la realizzazione di una nuova rete radiotele- grafica che ampliò e sostituì la rete telefonica già esistente, garantendo comunicazioni imme- diate a tutti i livelli tramite la costituzione di ma- sino all’immancabile invidia e all’ostilità, mani- glie radio incentrate su una serie di centrali ope- festata in questo caso con varie accuse (tutte rative localizzate dal Comando Generale (“Sala cadute), la più grave delle quali fu di avere ordito Operativa”) ai Comandi di Legione, provinciali e nel 1964 un progetto di colpo di stato; l’ipotesi intermedi, con apparati mobili in grado di col- fu vagliata ed esclusa da varie sentenze e da legare le unità in campo sino alle pattuglie. un’apposita Commissione parlamentare d’in- Questa risorsa indispensabile per la tempestività chiesta. Per ulteriori approfondimenti sulla bio- e l’efficacia degli interventi consentiva anche di grafia dell’alto ufficiale e sulla sua vicenda storica, notiziare nell’immediatezza degli eventi gli organi umana e professionale, rimandiamo alla visione di governo su situazioni di interesse nazionale. del programma televisivo “Il Tempo e la Storia”, Furono potenziati servizi già esistenti come il Na- condotto dal giornalista Massimo Bernardini con vale, i Cinofili e le Investigazioni Scientifiche, cui la partecipazione dello storico Francesco Perfetti, si aggiunsero quelli Aereo con il Centro Elicotteri trasmesso il 12 giugno 2015 su RAI 3 e RAI Sto- di Pratica di Mare (RM) e Antisofisticazioni e Sa- IL GENERALE DE LORENZO ria, il quale chiarisce finalmente la verità effettiva Con il Prof. Francesco Perfetti nità e ne fu creato un ruolo di specialisti; venne degli avvenimenti dell’epoca e conferma che non anche costituito a Roma il Centro Sportivo Ca- Via Ettore Romagnoli 30 - 00137 Roma vi furono alcun tentativo di golpe né deviazioni tel. 06.38.86.80.76 www.raistoria.rai.it rabinieri. Ugualmente si provvide a costruire ca- del Sifar e mette in luce i veri motivi della sosti- serme e alloggi per i militari e le loro famiglie e tuzione del generale de Lorenzo da Capo di Stato vennero presi provvedimenti per migliorarne le quando poteva, si recava personalmente non Maggiore dell’Esercito: condizioni di vita. Un ultimo dettaglio apparen- preannunciato e spesso in abiti borghesi presso http://generalegiovannidelorenzo.it temente irrilevante, in realtà significativo: dopo i vari reparti, non mancando di premiare anche Nella trasmissione si fa riferimento ai documenti la guerra gli ufficiali dell’Arma indossavano solo il singolo carabiniere che dimostrava di saper dell’archivio del generale De Lorenzo, ritenuti dalla uniformi cachi (tranne la GUS), de Lorenzo rein- fare bene il suo dovere. Sovrintendenza per i Beni culturali del Lazio “di trodusse l’uniforme nera e il mantello come da Uomini d’ingegno e d’azione come il generale interesse storico particolarmente importante”, con tradizioni. Ufficiale attento, esigente ma giusto, Giovanni de Lorenzo, soprattutto se innovativi e il decreto di vincolo (provvedimenti del 4 maggio riteneva un obbligo ineludibile l’azione di controllo ai vertici della società, hanno sempre suscitato, e 21 ottobre 2011). Detto archivio è ora di pro- propria di ogni comandante che cercava di eser- da che mondo è mondo, sentimenti contrastanti prietà del figlio, colonnello Alessandro de Lorenzo. citare non soltanto a livello di Stato Maggiore e, che vanno dall’ammirazione alla devozione totale, Vincenzo Pezzolet LE FIAMME D’ARGENTO LUGLIO › AGOSTO 2018 / 9
10-11 peverieri lug ago.qxp_Layout 1 12/07/18 11:41 Pagina 10 passato&presente LA RIVOLTA POPOLARE REPRESSA DA BAVA BECCARIS (E NON SOLO). I “MOTI DEL PANE” DI MAGGIO 1898: MOMENTO ESEMPLARE DI UNA FASE COMPLESSA DELLA NOSTRA STORIA R icordate il generale Bava Bec- Puglia, dietro la spinta, anche, delle neonate or- mentare obbligatorio (due anni) oppure versa caris? È sui libri di storia per ganizzazioni dei lavoratori (il Partito socialista na- un contributo annuo di 19,80 lire. Gli analfabeti avere represso gli scioperi e le sce nel 1892) e delle leghe cattoliche. Rappre- nel 1861 sono il 78%. Arrivano al 91% in Sar- ribellioni contro il caro-vita di sentano il momento di emergenza sociale più degna, al 90% in Calabria e Sicilia. Scendono Milano, del 6-9 maggio 1898, acuto di quel periodo chiamato crisi di fine 800, al 57% in Piemonte e al 60% in Lombardia. Le con le fucilate e il cannone. Risultato: 80 morti con pesanti implicazioni politiche e istituzionali. condizioni di lavoro sono durissime. A Torino, nel ufficiali tra i civili, più due tra i militari (uno dei Il termine crisi sembra essere una costante nelle 1860, dopo uno sciopero, i muratori conquistano quali deceduto per ‘fuoco amico’, l’altro forse vicende d’Italia dall’unificazione a oggi. le 12 ore. La durata del giorno lavorativo arrivava addirittura fucilato perché si era rifiutato di sparare La storia del Paese appare un susseguirsi quasi generalmente a 16 ore. Nel 1886 una legge fissa sulla folla, anche se poi gli venne assegnata la continuo di momenti difficili, un inseguimento di a 9 anni l’immissione al lavoro e vieta quello not- medaglia d’argento) e centinaia di feriti. Accadeva governi che si passano il testimone a grande ve- turno ai minori di 12 anni. Già chi aveva tra i 9 120 anni fa. Li chiamarono moti del pane o la locità. Non è soltanto un affare di Prima o Se- e gli 11 anni poteva lavorare un massimo di otto rivolta dello stomaco, perché a scatenare la pro- conda Repubblica. Dal 1861 (nascita dell’Italia ore al giorno. Solo nel 1902 con le leggi Zanar- testa fu soprattutto l’aumento del prezzo del unita) al 1922 (anno della marcia su Roma e delli si codifica l’orario lavorativo: 12 ore al mas- pane, l’alimento principale degli operai, portato del fascismo al potere con il primo governo Mus- simo per uomini e donne, con una pausa di due da 35 a 60 centesimi il chilo: tre ore di lavoro solini) si danno il cambio 26 presidenti del Con- ore e divieto di lavoro notturno alle donne mino- operaio. Presidente del Consiglio è Antonio di siglio, per un totale di 60 governi. renni; si va al lavoro dai 12 anni. Rudinì, siciliano, marchese, deputato della Destra Uno all’anno, praticamente. Emergenze politiche, Al malcontento per le condizioni di lavoro si ag- storica più rigida. Il re Umberto I di Savoia – tra- ma soprattutto sociali ed economiche, in parte giunge il peso di un fiscalismo eccessivo messo mandato come il Re Buono dagli agiografi per il dovute alle modalità con cui era avvenuta l’unità: in atto per il pareggio del bilancio, anche con suo prodigarsi durante l’epidemia di colera a Na- dalla questione del Sud alla ristrettezza della misure come la tassa sul macinato prima (dal poli del 1884 – conferisce a Bava Beccaris la base sociale su cui poggiava il potere. È bene ri- 1869 al 1880) o, più tardi, l’aumento del prezzo Gran Croce dell’Ordine militare di Savoia per aver cordare che dal 1861 al 1882 gli elettori (solo del pane. Quest’ultimo è dovuto anche alla po- difeso le istituzioni. Sono gli anni in cui Destra uomini, le donne non contano) sono il 2% della litica protezionistica messa in atto per difendere Storica e borghesia, spaventati dai movimenti di popolazione, stabiliti secondo il patrimonio: vota la nostra agricoltura dall’invasione di grano dagli protesta, ritenuti tentativi insurrezionali, chiedono esclusivamente chi paga almeno 40 lire di im- Stati Uniti, che ha però l’effetto di aumentare i interventi autoritari e la repressione militare per posta annua. Ventuno anni dopo, nel 1882, Be- prezzi, oltre a un periodo di carestia. riportare l’ordine pubblico. nedetto Cairoli, con la legge 999/1882, porta Scoppiano agitazioni e movimenti popolari di I moti del pane si manifestano non solo a Milano, l’elettorato al 7% della popolazione: può recarsi protesta, che allarmano borghesia e istituzioni. ma in gran parte del Nord, in Sicilia, a Napoli, in alle urne chi ha superato l’esame del corso ele- In Sicilia nel 1893 i Fasci Siciliani (per lo più 10 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
10-11 peverieri lug ago.qxp_Layout 1 12/07/18 11:41 Pagina 11 braccianti e minatori) chiedono la redistribuzione Regio Procuratore ha liberato Amadio e la Giunta Cominciano le barricate, spontanee e precarie, delle terre e una politica fiscale più equa. La ri- comunale ha deciso una riduzione del prezzo del in vari punti. Descrive bene l’atmosfera di quei bellione si estende. L’allora presidente del Con- pane. Lieto fine? No, perché da qualche centinaio giorni Paolo Valera (I cannoni di Bava Beccaris), siglio Crispi interviene militarmente decretando di manifestanti vengono lanciate pietre contro i giornalista progressista, che con emozione vede lo stato d’assedio, con arresti di massa ed ese- poliziotti schierati che si rifugiano nel commis- masse di persone, tra cui molte donne e ragazzi, cuzioni, linea che mantiene anche in altre situa- sariato. L’esercito si schiera alle spalle dei dimo- prendere parte alla protesta: confusamente, zioni di protesta, come in Lunigiana. stranti e si prende la sua dose di sassate. Spara senza un disegno preordinato. Il numero dei ma- Di fronte alle agitazioni sempre più presenti e al- in aria, la folla si disperde in varie direzioni, anche nifestanti cresce sempre di più. l’influenza delle prime organizzazioni dei lavoratori, verso il commissariato, dove i poliziotti e carabi- Nel primo pomeriggio Bava Beccaris fa affiggere la borghesia, spaventata, chiede una repressione nieri, non conoscendo i fatti e temendo di essere un manifesto in cui invita i manifestanti a tornare dura. All’integrazione dei ceti popolari si preferisce travolti, sparano: le fucilate allarmano i soldati nelle case, pena la repressione totale. Subito la repressione. Crispi nel 1894 scioglie il partito che fanno fuoco anche loro. Restano uccisi un dopo il prefetto diffonde un manifesto in cui socialista, nato due anni prima. Anche a livello operaio e un agente di polizia in borghese. La informa che è stato proclamato lo stato d’asse- istituzionale si fa largo l’idea di una svolta auto- dio: Milano segue la sorte di numerose altre pro- ritaria: Sidney Sonnino propone, con un articolo vince. Bava Beccaris è nominato Regio Commis- del 1° gennaio 1897, di tornare alla lettera dello sario: l’ordine pubblico spetta a lui. Statuto del 1848 (in vigore ma attenuato a favore Il 9 maggio è il giorno più crudo. A Porta Ticinese del ruolo del Parlamento) riconsegnando al Re c’è fermento ed è presidiata dai soldati. I mani- il controllo pieno del potere esecutivo, mettendo festanti occupano diverse strade; nascono oc- in secondo piano il Parlamento. E già esisteva, casioni di scontro: la cavalleria è fatta indietreg- nei fatti, il cosiddetto ‘partito di corte’ che, nella giare dal lancio di tegole e mattoni dai tetti. Si debolezza delle forze politiche, riuniva informal- spara. Intervengono i cannoni, prima a salve poi mente ministri e parlamentari più vicini alla linea sul serio: sette feriti gravi. Dopo altri scontri i can- della Corona. Ci proverà più tardi il capo del Go- noni sparano ancora verso via Custodi: muoiono verno pro-tempore, generale Pelloux, succeduto un operaio e un quindicenne. La cavalleria carica il 29 giugno 1898 al nostro di Rudinì dei moti a Corso Indipendenza, disperdendo i barboni e di Milano, ma senza esito, nonostante l’appoggio i poveri che si radunavano lì per ricevere la mi- di Umberto I, che lo aveva voluto alla guida del- nestra dal vicino convento dei Cappuccini. l’esecutivo. Lo stesso Rudinì, dopo la repressione Terrorizzati si spingono dentro. I militari li credono di Milano, tenta di far approvare leggi limitative rivoltosi che vogliono occupare il convento, spa- delle libertà, ma il suo Ministero è costretto a di- rano una cannonata al muro di cinta, irrompono mettersi (il 18 giugno, dopo un dibattito alla Ca- all’interno, dove si trovano davanti a un centinaio mera). Questo è il clima in cui scoppiano i moti di poveretti e a 28 frati. Intanto cominciano gli di Milano, la sensibilità con cui vengono consi- sollevazione continua: sono arrestate 13 persone. arresti di giornalisti e deputati come Turati, e derati. A fare loro da esca, il 5 maggio, sono an- Del resto lo stesso articolo 32 dello Statuto sta- Anna Kuliscioff. Sono chiusi i giornali ritenuti sov- che i tumulti di Pavia per ottenere la riduzione biliva che le “adunanze in luoghi pubblici o aperti versivi: Il Secolo, Lotta di Classe, Italia del Popolo, del prezzo del pane: viene ucciso un dimostrante, al pubblico” erano soggette “alle leggi di polizia”. L’Uomo di pietra, Critica sociale, L’Osservatore Muzio Muzzi, universitario, figlio di Giuseppe Si conclude così il primo giorno. Cattolico. Vengono imprigionate centinaia di per- Muzzi, deputato dell’Estreme (la Sinistra). Il giorno Gli attori principali, per il momento, sono il regio sone. Il 10 maggio il Corriere della Sera pubblica successivo, il 6, la prima giornata dei moti, mi- prefetto, barone Antonio Winspeare, e il questore un editoriale in cui accusa i rivoltosi di essere gliaia di operai della Pirelli e di altre fabbriche Vittorio Minozzi, convinto sostenitore della teoria teppisti, fomentati da anarchici e socialisti: bor- tengono un’assemblea per commemorare le vit- del complotto sovversivo, come lo era la borghesia ghesia contro ceti popolari. time. Un socialista distribuisce un volantino. milanese. Il sindaco Giuseppe Vignoni resta sullo Lo esprime bene il fondatore e direttore del Cor- Agenti cercano di arrestarlo, ma sono presi a sfondo. Lo fa anche l’arcivescovo Andrea Carlo riere della Sera, Eugenio Torelli Viollier, che a giu- sassate e lo rilasciano, fermando tre fra quelli Ferrari, che il 7 sceglie di impegnarsi in una visita gno si dimette: “I giornali di Milano e fuori furono che avevano preso parte alla sassaiola. pastorale fuori città, tanto da essere poi ripreso pieni di fandonie e di esagerazioni. La borghesia Ma questi vengono difesi da gruppi di dimostranti, dal Papa Leone XIII per non essere rimasto a Mi- è stata feroce nel giubilo per la vittoria ottenuta, i quali attaccano il commissariato. Due degli ar- lano, “conciliatore di pace”. Il generale Fiorenzo come è ora feroce nella reazione… Si sono sop- restati sono rilasciati, resta dentro solo Angelo Bava Beccaris (foto in alto), comandante il 3° pressi una dozzina di giornali, si sono sciolti o si Amadio, reo confesso della sassaiola. I manife- Corpo d’Armata, la più alta autorità militare sulla sciolgono tutte le associazioni di mutuo soccorso stanti vanno alla Pirelli per chiedere aiuto agli piazza, ancora non emerge in primo piano. Lo e in genere tutte le associazioni operaie. Siamo operai, che per il momento rimangono al lavoro. sarà presto, dopo che nel secondo giorno, il 7, dunque in pieno colpo di Stato fatto a beneficio A fronteggiare i manifestanti ci sono solo 45 lo sciopero generale proclamato vede un’adesione della borghesia contro il popolo, ossia di una agenti e carabinieri: viene chiamato l’esercito, il di massa: dagli operai della Pirelli alle tabacchine classe contro l’altra, dell’oppressore contro l’op- 57° fanteria, che si colloca, baionette innestate, ai lavoratori di varie fabbriche a numerosi attivisti. presso.” vicino ai cancelli della Pirelli. Due deputati so- Prefetto e questore non riescono a frenare le ma- L’ordine è ristabilito. Bava Beccaris, oltre all’alta cialisti, Filippo Turati e Dino Rondani tentano di nifestazioni. Ma già dal 2 maggio il Governo aveva onorificenza, il 16 giugno ottenne un seggio al placare la situazione assicurando che avrebbero diramato una direttiva con la quale stabiliva che, Senato. Umberto I due anni dopo, il 29 luglio a cercato di far liberare anche Amadio. Intanto in caso di disordini gravi che la forza pubblica e Monza, è ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci, escono gli operai dalla Pirelli: il turno è finito e le truppe non riuscissero a fronteggiare, il potere che dichiara di averlo fatto per vendicare i morti si uniscono ai dimostranti, con loro anche altri politico (quindi il prefetto) poteva affidare il rista- di Milano e l’offesa della decorazione al generale lavoratori delle fabbriche vicine. Prima che scoppi bilimento dell’ordine all’autorità militare. A Milano, Bava Beccaris. qualche scintilla, tornano Turati e Rondani: il Bava Beccaris. 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14-16 sferrazza lug ago.qxp_Layout 1 10/07/18 14:20 Pagina 14 scenariinternazionali di Angelo Sferrazza Dopo le elezioni, il presidente Erdogan è più forte e può attuare una politica estera su più direttrici, con una maggiore autonomia di scelte. Grazie anche a un’economia in espansione I l titolo è “Turchia vecchia e nuova” derazioni, suggerimenti sui quali si ba- (Akp) di Erdogan, islamista, e quello na- (Bompiani ed. 1965) ed è un im- sava la politica estera. zionalista Mhp, decisivo per la vittoria, portante libro su quel Paese di Luca Pietromarchi all’attenzione vigile con il 52,59 %. Luca Pietromarchi, Ambasciatore del diplomatico ha aggiunto quella dello Il primo partito di opposizione, Partito ad Ankara per otto anni dal 1950 al storico. E rileggere oggi il suo studio, popolare repubblicano (Chp), social- 1958. Un volume di oltre 430 pagine con una Turchia che è ritornata a essere democratico e kemalista, di Muharrem che conserva ancora un notevole inte- protagonista nella scena internazionale, Ince, giovane brillante, docente di fisica, resse e la cui lettura consente di cono- soprattutto regionale, aiuta a capire per- si è attestato intorno al 30%. scere e capire la realtà di una nazione ché in politica ci sono dinamiche che Politicamente importante è l’ingresso con una storia e civiltà millenarie, che si ripetono, regole che non mutano fa- nel Parlamento del partito curdo con ha sempre avuto un ruolo politico mai cilmente, soprattutto in quella estera. 67 deputatati, segno di una diversa po- UOMO FORTE venuto meno. L’Ambasciatore Luca Pie- Il 24 giugno si sono tenute in Turchia litica. Massiccia la partecipazione dei La netta vittoria elettorale tromarchi, come altri, è stato un rap- elezioni anticipate, Presidenziali e del residenti turchi all’estero: quasi un mi- ha reso Erdogan più forte, ma all’interno presentante alto di un modo di far di- Parlamento, con le nuove regole appro- lione e mezzo che hanno scelto Erdogan deve fare i conti plomazia. La diplomazia italiana, ancora vate dal Parlamento a gennaio del con più del 56%, il 7% più dei residenti con una società spaccata oggi, è fra le più rispettate, ma i tempi 2017 e riconfermate dal referendum in Turchia e a votarlo sono stati soprat- tra una maggioranza sono cambiati. dell’aprile. La partecipazione ha rag- tutto i giovani di seconda e terza gene- islamo-nazionalista Un twitter inviato di buona mattina, a giunto punte altissime, oltre l’86% degli razione, che sentono il senso dell’emar- e una minoranza divisa ma consistente seconda del fuso, da un leader, può aventi diritto. La vittoria del Presidente ginazione della comunità turca. cancellare il più attento, preciso e com- Recept Tayyp Erdogan è stata netta e Anche se la vittoria è stata netta, la so- pleto rapporto inviato alla Farnesina: chiara, anche se qualcuno si era illuso cietà turca è spaccata in due, la mag- quei rapporti che un tempo erano fonte in un diverso risultato. Ha prevalso la gioranza islamo - nazionalista compatta, primaria di informazioni, giudizi, consi- coalizione del Partito giustizia e sviluppo mentre all’opposizione si ritrovano gruppi 14 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
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14-16 sferrazza lug ago.qxp_Layout 1 10/07/18 14:20 Pagina 16 scenariinternazionali e partiti su posizioni assai lontane. Ma È noto il ruolo ricoperto sempre dall’e- sempre più autonomia di scelte. Come con un dato positivo: in Parlamento sie- sercito nella politica turca, quell’esercito aver ripreso il suo rapporto con la Rus- dono oltre Akp altri cinque partiti. creato da Kemal Ataturk, padre dei tur- sia. Un rapporto che nel passato c’è Ora il potere è totalmente nelle mani di chi, fondatore dello Stato nazionale, sempre stato. Tre sono state infatti le Erdogan e lo sarà per anni, teoricamente laico e repubblicano. Su un piatto d’ar- fasi della politica estera della Turchia fino al 2032. Queste elezioni hanno gento fu offerta ad Erdogan la possibilità dal trattato di Losanna fino alla caduta cambiato alla radice il sistema politico di mettere fuori gioco i militari e proprio del comunismo: appoggio alla Russia turco. Cancellata la figura del primo mi- dall’Europa all’inizio dei negoziati gli fu prima, neutralità nel secondo conflitto nistro, il Presidente avrà in mano l’intero chiesto di riportare i militari sotto il con- mondiale, totale solidarietà con l’Occi- potere esecutivo, sceglierà i ministri, i trollo della politica. Compitino che con dente dopo. LA DIGA DI ILISU giudici costituzionali e sarà alla guida zelo Erdogan fece, anche perché in quel Ora è possibile tornare alla prima e Putin Recep Tayyp Erdogan ha delle forze armate, che in Turchia ha un periodo mostrava di essere un convinto apprezza. L’agenda di Erdogan è ricca: ordinato il riempimento significato diverso dagli altri paesi, im- sostenitore che islam e democrazia po- Siria, alleanza con Russia e Iran, rapporti della diga di Ilisu. Una diga che è stata porrà lo stato d’emergenza ancora in tessero facilmente ritrovarsi. Promessa con il mondo islamico, freddezza con progettata e studiata vigore dal 2016. credibile, perché la Turchia è stato il l’Egitto, aperta ostilità dell’Arabia Sau- sul fiume Tigri Ed è proprio dal quel momento che Er- primo paese islamico a darsi istituzioni dita, atteggiamento di nuovo duro con per contrastare dogan ha iniziato la sua scalata. democratiche e guardare ad occidente, Israele, problema dei rifugiati, ossessione eventualmente Tutti ricordano gli arresti in massa, di con le riforme di Ataturk. per la minoranza curda, guerra al terro- la popolazione curda lasciando anche l’Iraq giornalisti, uomini di cultura, docenti Chiusa la pagina Europa, la Turchia ora rismo. E poi l’economia. La Turchia, fra e la Siria a secco universitari, militari, svuotando le oppo- si ritrova al centro della politica del Me- le prime dieci potenze economiche del sizioni vere o presunte dopo il tentativo dio Oriente in tutti i suoi aspetti, politici, mondo, ha intrapreso con grande dina- di colpo di Stato del 15 luglio 2016, militari, religiosi. Il quadro internazionale micità un ambizioso programma soprat- duramente represso. Se ora Erdogan favorisce Erdogan e gli consente vasti tutto con le grandi opere. abolisse lo stato di emergenza la gran spazi di movimento. Dalla fine della Ultima l’aeroporto di Istambul, con l’ob- parte di loro tornerebbe libera. Questo guerra sempre bastione della Nato con biettivo di 150 milioni di passeggeri atto sul piano internazionale sarebbe il secondo esercito dell’Alleanza, Ankara l’anno! E poi le dighe che le consentono un punto a suo favore e forse lo farà. è stata fedelissima degli Usa, i quali di essere il rubinetto del Medio Oriente. Non v’è dubbio che l’uomo è un politico però negli ultimi tempi hanno ridotto il I fasti dell’Impero ottomano dei grandi abile, a cui non manca un’alta dose di loro interesse per l’area. E questo ha Sultani… versione XXI secolo. furbizia. Un esempio del passato. consentito e consente ora alla Turchia Angelo Sferrazza 16 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
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18-20 parisotto lug ago.qxp_Layout 1 10/07/18 13:06 Pagina 18 l’intervista di Orazio Parisotto* Intervista al professor Ernesto Alicicco. Le linee guida dell’Organizzazione mondiale sanità ATTIVITÀ FISICA E SALUTE NELLA TERZA ETÀ. PER NON INVECCHIARE ALLENARE IL CERVELLO L’ Italia è il secondo Paese del decadimento mentale senile e della Prof. Alicicco come possiamo ottenere più vecchio del mondo depressione. Leggendo l’ultimo World la massima efficienza fisica nella terza (dopo il Giappone), con Health Report dell’Organizzazione mon- età? una stima di 168,7 an- diale della sanità scopriamo che l’inat- Un’attività fisica ben condotta e asso- ziani ogni 100 giovani. Nel 2017 la spe- tività fisica e il peso in eccesso è alla ciata a una corretta alimentazione di- ranza di vita alla nascita risultava pari a base di 1.9 milioni di morti all’anno. Pur- venta importante fattore di prevenzione 80,6 anni per gli uomini e a 84,9 anni troppo almeno il 60% della popolazione generale di malattie, favorendo nel gio- per le donne ma, secondo alcune proie- mondiale non raggiunge i livelli di attività vane una crescita armonica e frenando zioni, entro il 2065 dovrebbe crescere di fisica minimi che sarebbero indispensa- nell’adulto i danni del processo di invec- oltre cinque anni per entrambi i generi, bili per la salute. Dai dati pubblicati dal- chiamento. L’esercizio fisico adeguata- attestandosi a 86,1 anni per gli uomini l’Istat risulta che in Italia i sedentari, ossia mente personalizzato e gestito secondo e a 90,2 anni per le donne. Attualmente coloro che dichiarano di non praticare i moderni indirizzi scientifici, in particolare, MOVIMENTO Praticare regolarmente sono oltre 17 mila i centenari ma si pre- alcuno sport o attività fisica nel tempo per l'attività aerobica con il controllo del un’attività fisica vede che fra trent’anni possano arrivare libero, sono oltre 23 milioni (39,1% della battito cardiaco, oltre a favorire la riedu- personalizzata a 150 mila! In quali condizioni psicofi- popolazione) e aumentano con l’età fino cazione motoria e il reinserimento sociale è indispensabile siche si può giungere a questa età? Lo ad arrivare a quasi la metà della popo- nei soggetti che ne hanno bisogno, pro- per godere di buona salute; ma in Italia scenario è in chiaroscuro: perché a fronte lazione di 65 anni e più. Per sostenere muove la salute intesa quale stato di be- la metà degli ultra di una parte della popolazione anziana delle efficaci terapie anti-age sono con- nessere psico fisico e contribuisce a pre- sessantacinquenni sempre più attiva e in buona salute che sigliati almeno 30 minuti di attività fisica venire e combattere concretamente quei si dichiara sedentaria fa prevenzione e che magari frequenta adeguata al giorno; ad esempio cam- disturbi cronico-de- le palestre, le sale da ballo, impegnata mino a passo spedito o bicicletta, 4-7 generativi che vanno nello jogging, in piscina, in bicicletta… giorni alla settimana, oppure 10.000 sotto il nome di sin- ci sono dati ancora contrastanti che ri- passi al giorno. L’Oms ha espresso au- drome metabo- guardano i costi sanitari elevatissimi, le- spici che “tutti i governi del mondo esa- lica ovvero un gati alle patologie dell’invecchiamento minino un’interdipendenza tra attività fi- misto di diabete, soprattutto per chi non fa prevenzione. sica e la promozione della salute quale sovrappeso, iper- Secondo le linee guida dell’Organizza- aspetto fondamentale della politica d’in- colesterole- zione mondiale della sanità (Oms), l’e- teresse generale”. Abbiamo chiesto un mia e iper- sercizio fisico ha una dimostrata efficacia parere al Prof. Ernesto Alicicco, endocri- tensione preventiva nei confronti dei tumori, delle nologo, docente di medicina dello sport, che tra le malattie cardiovascolari, del diabete e per anni medico sportivo prima della La- patologie dell’obesità. Inoltre contrasta l’insorgere zio e poi della Roma calcio. occidentali 18 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
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18-20 parisotto lug ago.qxp_Layout 1 10/07/18 13:06 Pagina 20 non stancarsi mai di raccomandare alle punto di vista fisico. Mi sono reso conto mamme, ancor più ai nonni o a chi se- che tutti quelli che hanno fatto sport in gue il bambino nel suo sviluppo psico- modo attivo e non hanno abbandonato fisico, di non trascurare mai un pro- completamente l'attività motoria né gramma dietologico ragionato e ben quella intellettuale, ottengono i risultati ponderato e di associarlo sempre ad un migliori anche nella terza età. Natural- idoneo e altrettanto ben studiato pro- mente per tutti risulta fondamentale gramma di attività motorie. È certo che combattere i vari disturbi favoriti dalla una ridotta assunzione di calorie, asso- cosiddetta sarcopenia, perdita di tono ciata a un preciso lavoro fisico di tipo dei muscoli, attraverso varie attività, svolte aerobico (corsa, marcia, nuoto, ecc.) in modo metodico, non troppo intense, svolto con regolarità fa diminuire i grassi quale ginnastiche dolci, sport amatoriali di deposito e migliora, con la diminu- non agonistici. zione “in toto” del peso, la distribuzione Ma come si possono abbattere i costi del tessuto adiposo mantenendo nei sociali ed economici a carico dello giusti parametri il rapporto massa Stato? grassa/massa magra. Se avessi responsabilità pubbliche ren- Cosa pensa del crescente utilizzo delle derei obbligatoria l’educazione fisica gui- diete e degli integratori… data da veri specialisti fin dai quattro Dobbiamo stare molto attenti e con- anni in avanti per tutto il periodo scola- trastare con forza alcune false convinzioni stico e la renderei obbligatoria anche dai come quella che sia necessario, facendo 55 anni in poi; ciò comporterebbe un sport anche solo amatoriale, usare be- grande risparmio per la sanità pubblica vande o cibi addizionati di vitamine, e un grande vantaggio per la possibilità ALIMENTAZIONE è la più costosa in termini di sofferenze, mentre basta una corretta alimentazione di vivere al meglio la terza età. L’alimentazione ipercalorica di vite umane e spese sanitarie. ed un altrettanto corretta reidratazione È riuscito a mettere in pratica questi è tra i nemici di una felice Esiste quindi un rapporto virtuoso tra per sopperire ai vari fabbisogni giornalieri. insegnamenti anche su se stesso? terza età. Occorre invece una ridotta assunzione di alimentazione, attività fisica e salute? Sono molto rari i casi per cui si deve ri- Personalmente oltre all'impegno che calorie per non aumentare Nella gran parte delle persone anziane, correre a farmaci polivitaminici o iper- non ho mai diminuito dal punto di vista di peso, unita a un’attività l’aumento di peso è quasi sempre legato salini per correggere carenze, quasi sem- culturale e professionale, tutte le mattine fisica di tipo aerobico all’inattività fisica spesso associata a pre però dovute a patologie sistemiche faccio mezz'ora di ginnastica a livello malnutrizione da eccesso (alimentazione e non da attività sportiva. Basta solo ri- preventivo per mantenermi in forma. ipercalorica!). Ma anche gravi patologie cordare, sopratutto per le persone an- Sono sempre più convinto che sia ne- sistemiche (diabete, endocrinopatie, ziane, che la giusta alimentazione è uno cessario dedicare con sistematicità del ecc.) sono evidenziate dall’obesità che, dei fattori determinanti per garantire un tempo a se stessi, al proprio corpo, alla una volta instauratasi, predispone il rendimento fisico adeguato all’età e che propria mente, al proprio spirito, per di- corpo umano ad altre gravi patologie, uno squilibrio può diventare anche pe- fendersi dallo stress, dall’invecchiamento specie a livello vascolare, cardiaco ricoloso. Quindi è consigliata una razione precoce e vivere una terza età serena e ed osteo-articolare. alimentare consona con i gusti personali, in salute. È giusto pensare che per equilibrata, non eccessivamente volu- mantenere da anziani una ade- minosa, ben digeribile e che rispetti in Da un altro punto di vista sociale dob- guata forma fisica bisogna coltivarla fin maniera scrupolosa valore calorico e biamo considerare anche le ricadute pro- da ragazzi con una vita sana e attiva? giusto dosaggio dei nutrienti. E non di- vocate da una popolazione anziana attiva Certamente le scorrette abitudini ali- mentichiamo i benefici di un buon utilizzo e longeva, ancora impegnata nel mondo mentari e la sedentarietà iniziano spesso della Dieta Mediterranea! del lavoro; in questi anni di crisi l’anziano dai primi anni di vita. È perciò proprio fin Quali sono stati i progressi scientifici attivo viene da molti percepito come un dalla più precoce e tenera età che biso- più rilevanti in questi ultimi anni per ostacolo all’inserimento dei giovani nella gna iniziare con la prevenzione dell’obe- quanto riguarda il collegamento tra at- vita lavorativa. C’è però un aspetto po- sità e con la sana attività motoria. Quindi tività fisica e medicina preventiva e anti- sitivo in tutto questo: gli impegni profes- age? sionali e i risparmi dei genitori e dei Le più importanti ricerche su questo nonni garantiscono almeno in parte il PER SAPERNE DI PIÙ campo condotte negli ultimi 10 anni, sostegno economico di figli e nipoti l Prof. Ernesto Alicicco, 84 anni, en- troppo spesso disoccupati o con lavori I docrinologo, già docente di medicina dello sport all’Università Tor Vergata di hanno dimostrato come l’esercizio fisico sia in grado di indurre nel cervello fattori di crescita, stimolando la neurogenesi, precari. Qualcuno parla di una nuova funzione sociale degli anziani che stanno Roma, attualmente insegna all’Univer- la formazione di nuove sinapsi, e in ul- creando di fatto un welfare alternativo a sità Cattolica di Tirana, quale Capo Di- tima analisi migliorando anche la me- quello dello Stato che non è in grado di partimento di medicina dello sport, trau- moria. La conferma più importante, in offrire opportunità e tutele adeguate per matologia e fisioterapia sportiva. È sintesi, è data dal fatto che per non in- i nostri giovani. autore di numerosi testi scientifici. An- vecchiare risulta fondamentale allenare cora oggi viene ricordato per la sua attività come medico spor- sempre il cervello in vari modi: con lo *Il Professor Orazio Parisotto è Studioso di Scienze Umane tivo per 10 anni alla Lazio e per 24 anni alla Roma calcio. studio, la lettura, l'insegnamento, la vita e dei Diritti Fondamentali. Founder di Unipax, attiva dal punto di vista culturale e dal NGO associata al DPI delle Nazioni Unite 20 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
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22 TIGELLINO.qxp_Layout 1 10/07/18 13:06 Pagina 22 storia&memoria di Tigellino 50 ANNI FA FINIVA DRAMMATICAMENTE IL SOCIALISMO DAL VOLTO UMANO A PRAGA NON C’È PRIMAVERA I carri armati del Patto di Varsavia spezzano il tentativo di democratizzazione C inquant’anni fa, poco più che ven- tenne, il 21 agosto 1968 tornavo con due coetanei da un viaggio in- dimenticabile che da Roma ci aveva portato sino ai minareti della favolosa città di Costantino, sull’ultimo lembo orientale d’Eu- ropa che si protende come un dito di terra verso l’Asia della mezzaluna. È mattina presto a Brindisi. Accendiamo la radio dell’utilitaria francese, brut- tina ma comoda, robusta e molto economica, nella quale abbiamo cercato di dormire alla me- glio al termine di una lunga traversata marittima: “Carri armati e truppe del Patto di Varsavia sono entrati a Praga…”. Ci guardiamo attoniti, improv- visamente ben svegli. Mi tornano in mente le im- magini di dodici anni prima, quando quei carri, di un altro modello ma uguale provenienza, spa- ravano per le vie di Budapest; immagini che, ti dirò, sono ancora ben vive tra i miei ricordi d’in- fanzia. Vedi, caro amico, come ti ho già detto altre volte: non è che voglia rifilarti chissà quali verità, o nuove prospettive sociopolitiche, storiche ecc. nelle 4000 battute di una paginetta. Mi ba- sta sollecitare la tua memoria, proporti qualche riflessione un po’ spicciola forse, ma che serva a non far sbiadire troppo in fretta l’eco di avve- nimenti che dovrebbero insegnarci qualcosa an- che se poi, come teorizzava Vico (vai a vedertelo in “rete”), si continuano a ripetere in diversi fran- genti di altre epoche confermando che la storia non è maestra di vita, perché cambiano gli alunni i quali hanno bisogno delle stesse “lezioni” sulla loro propria pelle. Dunque già conosci (o dovresti conoscere) la cosiddetta Primavera di Praga iniziata il 5 gennaio 1968, a seguito del processo di destalinizzazione avviato in Unione Sovietica e nei paesi alleati nel 1963 da Nikita Krusciov e dell’ondata con- parte dei governanti di Praga, l’URSS “ballava su esortazione di Dubcek, scesero in piazza a testatrice giovanile che stava investendo non solo nei finimenti” e non poteva stare a guardare. Ren- decine di migliaia disarmati, a parlare con i fratelli l’Occidente, quando fu eletto Segretario del Par- diti conto e mettiti nei panni (non per approvare, russi, bulgari, ungheresi, polacchi e tedesco- tito Comunista Cecoslovacco (PCC) l’esponente semplicemente entrando nella sua prospettiva) orientali (i Rumeni non c’erano, s’erano rifiutati, dell’ala riformista Alexander Dubcek; questi, pur della dirigenza sovietica (Breznev e Kossighin in ohibò!), arrampicandosi sui carri, con comizi im- senza derogare dai principi marxisti e dalla fedeltà testa): pur in tempi di revisionismo non si poteva provvisati (se hai qualche annetto dovresti ricor- al Patto di Varsavia, già nei primi mesi del suo rischiare la possibile messa in discussione del darti le immagini dei telegiornali, se no guardatele mandato aveva avviato il nuovo corso politico di ruolo guida del Partito Comunista Sovietico, né sui documentari che trovi abbondanti in Internet). democratizzazione per un socialismo dal volto la primazia politica russa sul cosiddetto blocco L’epilogo era scontato: sostituita la classe diri- umano consentendo, tra l’altro, libertà di opinioni, sovietico, sancita dalla dottrina della sovranità gente con una più ortodossa, l’occupazione stra- di stampa e di associazione, che ebbe un note- limitata (se non la sai provvedi, perché non ho niera divenne sempre più oppressiva determi- vole successo interno e internazionale. A seguire “battute”); diversamente c’era il rischio fondato nando il risentimento della popolazione, sfociato Ludvik Svoboda e Oldrich Cernik, della stessa di una disgregazione di tutto l’impero, cosa che poi in gesti eclatanti come quello dello studente corrente, divennero rispettivamente Presidente di fatto avverrà una ventina d’anni dopo con la Jan Palach che il 16 gennaio 1969 si dette fuoco del PCC e Capo del governo, con la sostituzione perestrojka del “permissivo” Michail Gorbaciov. in piazza San Venceslao, o in tumulti come quelli di gran parte dell’apparato dirigente cecoslovacco Ecco dunque la ragione/necessità dei carri ar- del 28 e 29 marzo delle stesso anno. Dubcek (ma non tutto, c’erano alcuni dissidenti della mati. Ma stavolta non si sparò perché i pochi fu dapprima rimosso dalla carica, quindi espulso linea conservatrice). Nonostante tutte le dichia- soldati (il grosso era schierato sulla frontiera oc- dal partito; ritornerà nel 1989 acclamato, giu- razioni di amicizia e di identità ideologica da cidentale) furono consegnati e i cittadini, anche stamente, come un Eroe. 22 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
23 COP VITA.qxp_Layout 1 10/07/18 13:07 Pagina 23 AI CARABINIERI DEL FUTURO Con questa immagine colta dal Socio ANC C.re Marco Rosati, nel suo duplice ruolo di fotografo e di genitore di Lucia, Allieva Maresciallo in Firenze, vogliamo ricordare tutti gli Allievi Carabinieri che nel mese di giugno, in apposite cerimonie nelle varie Scuole dell’Arma hanno ricevuto l’imposizione degli Alamari e pronunziato la formula del Giuramento, così assumendo lo status di Carabiniere Allievo, nella consapevolezza di quell’impegno di fedeltà che caratterizza ed onora l’Arma in servizio e che tuttora regge anche noi che li abbiamo preceduti. A loro rivolgiamo, con ammirazione e fiducia, il nostro affettuoso Augurio di... Buon Tutto! LE FIAMME D’ARGENTO LUGLIO › AGOSTO 2018 / 23
24.qxp_Layout 1 12/07/18 10:44 Pagina 24 GIUGNO 2018 – EPOCA DI GIURAMENTI NELLE SCUOLE DELL’ARMA SCUOLA MARESCIALLI E BRIGADIERI DEI CARABINIERI - FIRENZE 16 GIU ’18 Alla presenza del Comandante generale dell’Arma, Gen. C.A. Giovanni Nistri, 620 Allievi Ma- rescialli del 7°Corso Triennale Mar.Ca. Francesco Gallo, MOVM alla memoria, ricevono gli Alamari e prestano Giuramento (foto Rosati) SCUOLA ALLIEVI DI ROMA 19 GIU ’18 Il Giuramento del 137° Corso C.re Fosco Montini, MOVM alla memoria, avviene dinanzi alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri, cu- stodita dalla Legione Allievi CC. La Signora Montini, parente del Decorato, appone gli Alamari ad un Allievo distintosi negli studi accompagnata dal Generale C.A. Luigi Lon- gobardi Comandante delle Scuole dell’Arma 2° REGGIMENTO ALLIEVI MARESCIALLI E BRIGADIERI - VELLETRI 20 GIU ’18 Giurano gli Allievi del 137°Corso C.re Montini, inseriti nel Distaccamento della Scuola Allievi di Roma, alla presenza del Ministro della Difesa Dott.ssa Elisabetta Trenta e del Comandante Generale Gen. C.A. Giovanni Nistri DI PADRE IN FIGLIO… L’ANC MANTIENE LA TRADIZIONE Da sx: I SociAppuntato Scelto Vincenzo Stoppello della Presidenza Nazionale ANC, il Maresciallo Ord. Giuliano Mene- ghello della Sezione di Pergine Valsuga- na (TN) e il Carabiniere Marco Rosati del- la Sezione di Roma, i cui figli Andrea, An- drea e Lucia, Allievi gli uni della Scuola Allievi Carabinieri di Torino e l’altra della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firen- ze, con loro posano orgogliosi in occa- sione del rispettivo conferimento degli Ala- mari e Giuramento. Ai due Andrea, e a Lu- cia, esprimiamo con piacere il nostro vi- vissimo augurio 24 / LUGLIO ›AGOSTO 2018 LE FIAMME D’ARGENTO
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