LR VICENZA - CESENA FC - Lunedì 7 Ottobre 2019 - Ore 20:45 - Stadio Romeo Menti - lr vicenza virtus
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SOMMARIO Lunedì 7 Ottobre 2019 LR Vicenza - Cesena FC 5 L'avversaria Cesena FC 6 L'intervista Emanuele Padella 15 Il Settore Giovanile Lorenzo Simeoni 17 Storia biancorossa Bruno Quaresima Direttore Responsabile: Paolo Bedin Editore: L.R. Vicenza Virtus S.p.A. Progetto Editoriale: L.R. Vicenza Virtus S.p.A., Hassel Comunicazione - www.hassel.it Redazione: Davide Ghiotto, Carlo Calcara, Alessandro Lancellotti Fotografie: Stefano Sartore Stampa: Centrooffset Master - Via Bologna, 1 - 35035 Mestrino (PD) Chiuso in stampa il: 03/10/2019 Autorizzazione al Tribunale della Testata - "LR Vicenza Match Program" - N. 3 Ottobre 2019 - in attesa di registrazione presso il Tribunale di Vicenza
L'AVVERSARIA Cesena FC Il Cesena calcio nasce nel 1940 dalle ceneri della Renato Artefice di questo miracolo è il presidentissimo Dino Manuzzi Serra, squadra locale nata nel 1921 ed intitolata all’uffi- al quale ora è intitolato lo stadio. Nella massima serie rimane ciale cesenate caduto a Monte Pogdora durante il primo quattro stagioni, partecipa anche alla Coppa Uefa, oltrepassan- conflitto mondiale. do la “Cortina di Ferro” e andando a giocare nella ex DDR contro I primi anni vedono il sodalizio bianco nero partecipare alla il Magdeburgo allo stadio “Ernst Grube”. Purtroppo non riesce Serie C, per poi sprofondare nel dilettantismo romagnolo nell’impresa di passare il turno per un gol di scarto. e ripartire negli anni Sessanta verso una cavalcata che nel Nella stagione 1981/82 e fino alla stagione 1990/91 alternerà 1972/73 li porterà a raggiungere la Serie A. stagioni tra Serie A e Serie B sotto la presidenza di Edmeo Luga- resi, nipote del presidentissimo Manuzzi; in quegli anni il Cesena lancia nel calcio Sebastiano Rossi portiere in seguito del Milan. Poi un periodo buio in casa Romagnola, nella stagione 1996/97 nonostante le reti del bomber Dario Hubner retrocede in serie C. Si alterna per mole stagione fra la serie cadetta e la Lega Pro. La stagione 2008/09 vede il triplo salto dei bianconeri dalla Lega Pro alla massima serie, due stagioni nel massimo cam- pionato, poi una nuova retrocessione e nel 2013/14 l’ultima promozione in serie A. Nel 2017/18 la società fallisce, ripartendo dalla serie D la scorsa stagione, conquista subito la promozione in serie C. Gli ultimi precedenti: 2012-13 Serie B - Vicenza-Cesena 3-1 14’Misuraca(V), 31’ e 90’ Malonga(V), 45’Graffiedi(C) 2015-16 Serie B - Vicenza-Cesena 1-1 41’ Galano(V), 28’Caldara (C). 2016-17 Serie B - Vicenza-Cesena 0-0 5
L'INTERVISTA 16 Emanuele Padella “L’obiettivo di squadra dev’essere sicuramente quello di fare un grande campionato e coltivare la speranza della promozione". mi portò a fare una prova nella scuola calcio dell’Albarossa. Una volta tornato alle sette di sera stavo già dormendo, così continuarono a portarmi”. Quando il calcio da passione si è trasformato in qualcosa di più? “Un paio di anni più tardi, quando un osservatore mi vide giocare in strada e mi portò in squadra. Lì ho iniziato a met- tere il calcio davanti a tutto, anche se non è stato semplice”. Come mai? “Per via di tutti i sacrifici, del lavoro, della dedizione. Quan- Romano di nascita e di scuola calcistica, Emanuele Padella è do ogni anno sei in lotta per il tuo posto in squadra, quando arrivato a Vicenza con un bagaglio tecnico e di esperienza che non puoi andare alle gite con la scuola per non saltare gli sta aiutando a blindare la porta biancorossa. Passione, grin- allenamenti. È allora che capisci che poter coltivare la tua ta e caparbietà lo contraddistinguono, una fiamma che però passione costa sacrifici”. sembra dolcemente spegnersi quando parla della sua famiglia, il suo vero grande amore. Questo ragazzo classe ‘88, che con Come sei riuscito ad affrontare questa continua sfida? la maglia del Benevento ha già sperimentato l’ebbrezza del “Sicuramente grazie alla mia grinta, la mia voglia di mollare doppio salto di categoria fino al sogno chiamato Serie A, ci ha mai, le mie capacità e la mia personalità in campo. Ci ten- raccontato cosa secondo lui serve alla squadra di Di Carlo per go a sottolineare in campo perché in realtà poi fuori sono coltivare il grande sogno di questa stagione. completamente all’opposto, quindi una persona davvero tranquilla. La grinta e la caparbietà le lascio al rettangolo Come nasce la tua passione per il calcio? di gioco”. “Nasce grazie al terrore dei miei per la mia vivacità. Ero un bambino decisamente molto vivace e i miei si fecero consigliare A casa allora com’è Emanuele Padella? su un’attività per farmi sfogare. Così mio padre intorno ai 5 anni “È un padre e un marito presente. Quando non gioco mi 6
piace stare in famiglia. Con mia moglie Francesca ci conoscia- mo da quando avevamo vent’anni e fuori dal campo è subito diventata il centro del mio tempo. Poi ovviamente mi piace fare il padre di famiglia, passare il mio tempo con i miei due figli Leonardo e Tommaso. È questo quello che faccio quando non mi prendo cura degli avversari, dedico tutto il mio tempo e le mie attenzioni alla mia famiglia”. In campo invece sei uomo grintoso ed esperto di promozioni. Cosa serve secondo te per fare il salto di categoria? “Alla Cisco Roma ma soprattutto con il Benevento, con cui sia- mo riusciti a fare il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A, a fare la differenza è sempre stato il gruppo. Sicuramente la dirigenza importante, un grande allenatore e dei fuoriclasse in squadra possono aiutare, ma il vero salto di qualità te lo fa fare la coesione della squadra, sia in campo che fuori. L’unione, la fratellanza tra i giocatori ti aiuta ad attraversare i momenti difficili della stagione, e in un campionato come la Serie C, con molte squadre di livello, questi momenti sono dietro l’angolo”. di piedi. Qui c’è un gruppo con molti giocatori rimasti dalla Come ti sei trovato a entrare nel gruppo qui a Vicenza? scorsa stagione, quindi mi sono inserito pian piano, ma mi tro- “Sono un ragazzo molto tranquillo, ho voluto entrare in punta vo decisamente bene con i ragazzi”. Cosa ti aspetti da questa stagione? “L’obiettivo di squadra dev’essere sicuramente quello di fare un grande campionato e coltivare la speranza della promozio- ne. La Serie C, lo dico per esperienza diretta, è un campionato duro, difficile. Abbiamo iniziato bene per fortuna, facendo molti punti e questo ha messo voglia al gruppo di fare bene. Vo- gliamo davvero lavorare duro per poter dare a questa piazza, a questi tifosi così caldi, l’opportunità di vivere un’emozione speciale”. Per la tua di stagione invece cosa ti auguri? “Mi piacerebbe aiutare la squadra, magari segnando anche qualche gol importante. Però il mio desiderio più grande lo voglio dedicare a mia moglie, che l’anno scorso purtroppo è stata male. Mi auguro che sia un capitolo definitivamente chiuso e che possa stare solo bene, questo è il mio desiderio più grande”. 7
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Anno fondazione: 1902 LR VICENZA Sede: Via Schio, 21 - 36100 Vicenza Stadio: Romeo Menti Colori sociali: biancorosso PORTIERI 1 22 12 MIRKO MATTEO SEMUEL ALBERTAZZI GRANDI PIZZIGNACCO DIFENSORI 24 2 5 21 15 23 11 16 13 LUCA DAVIDE NICOLA ANDREA MATTEO DANIEL MATTEO EMANUELE NICOLA BARLOCCO BIANCHI BIZZOTTO BONETTO BRUSCAGIN CAPPELLETTI LIVIERO PADELLA PASINI CENTROCAMPISTI 8 20 27 30 4 31 14 6 ANTONIO SIMONE SIMONE LUCA FEDERICO JARI LEONARDO LORIS CINELLI EMMANUELLO PONTISSO RIGONI SCOPPA VANDEPUTTE ZARPELLON ZONTA ATTACCANTI 9 10 17 18 28 29 19 RACHID STEFANO SIMONE ALESSANDRO DAVID ANDREA ALBERTO ARMA GIACOMELLI GUERRA MAROTTA OKOLI SARANITI TRONCO 9
Costruiamo ponti… e così ogni progetto realizza un’opera di civiltà PAC srl è una società dinamica che si pone come principale scopo aziendale la risoluzione di complesse e articolate problematiche costruttive con l’impiego di soluzioni ad elementi prefabbricati in cemento armato con acciaio pre-teso e post-teso. PAC è partner ideale per la realizzazione di grandi opere pubbliche quali: ponti, viadotti, ponti veloci, gallerie artificiali, opere portuali e marittime. I sistemi costruttivi della PAC non hanno uno standard codificato e fisso, ma si evolvono e adeguano alle numerose necessità costruttive delle opere da realizzare, prestando la massima attenzione alla durabilità e semplicità di manutenzione. Via Astico, 44 – Fara Vicentino (VI) tel. +39 0445 803000 www.pacprefabbricati.it
Anno fondazione: 1940 Sede: Via G. Spadolini, 110 - 47521 Cesena (FC) CESENA FC Stadio: Orogel Stadium Dino Manuzzi Colori sociali: bianco-nero PORTIERI 1 33 30 FEDERICO LEONARDO GIANMARCO AGLIARDI MARSON STEFANELLI DIFENSORI 13 15 5 6 25 3 2 23 LUCA ANDREA FABRIZIO ROSARIO ALESSANDRO EMANUELE FEDERICO ROBERTO RICCI CIOFI BRIGNANI MADDALONI BRUNETTI VALERI GIRAUDO SABATO CENTROCAMPISTI 8 16 4 3 10 32 GIUSEPPE DOMENICO GIACOMO SIMONE JUAN MANUEL NICOLA DE FEUDIS FRANCO ROSAIA FRANCHINI VALENCIA CAPELLINI ATTACCANTI 24 20 7 28 26 18 9 14 ALESSIO GIACOMO SIMONE GIUSEPPE MATTEO MANUEL KARLO MATTEO ZERBIN ZECCA RUSSINI BORELLO CORTESI SARAO BUTIC PANTALEONI 11
PROBABILI FORMAZIONI Modulo: 4-3-1-2 IN PANCHINA 1 Albertazzi 2 Bianchi 24 - Barlocco 6 - Zonta 4 Scoppa 18 - Marotta 5 Bizzotto 9 Arma 16 - Padella 11 Liviero 13 Pasini 22 - Grandi 30 - Rigoni 10 - Giacomelli 14 Zarpellon 19 Tronco 21 Bonetto 23 - Cappelletti 27 Pontisso 17 - Guerra 28 Okoli 15 - Bruscagin 31 - Vandeputte Allenatore: Domenico Di Carlo Terna Arbitrale • Arbitro: Sig. Alberto Santoro della sezione di Messina • 1° Assistente: Sig. Francesco Bruni della sezione di Brindisi • 2° Assistente: Sig. Paolo Laudato della sezione di Taranto Modulo: 3-4-3 IN PANCHINA 33 Marson 3 Valeri 13 - Ricci 2 - Giraudo 4 Rosaia 6 Maddaloni 20 - Zecca 7 Russini 10 - Valencia 8 De Feudis 18 Sarao 24 Zerbin 1 - Agliardi 5 - Brignani 9 - Butic 25 Brunetti 26 Cortesi 32 Capellini 16 - Franco 28 - Borello 15 - Ciofi 11 - Franchini Allenatore: Francesco Modesto 13
IL SETTORE GIOVANILE Under 17 Lorenzo Simeoni "Durante l’anno precedente abbiamo creato un ottimo clima di collaborazione fra tutti noi allenatori e dirigenti, condizione fondamentale per poter portare sempre più in alto la filosofia del nuovo LR Vicenza" Inizia anche la nuova stagione dell’Under 17 guidata da Mister Lorenzo Come avete impostato il lavoro del reparto tecnico del Simeoni. Un 2018/19 all’insegna di grandi risultati e un 2019/20 LR Vicenza? ricco di obbiettivi. Con l’Under 17 ricominciano anche le attività di “Il lavoro dell’anno scorso è stato molto positivo tanto che tutto il reparto tecnico e degli allenatori dell’area agonistica. abbiamo mantenuto tutti gli aspetti che avevamo imple- mentato l’anno scorso. Primi fra tutti l’area video diretta Che 2018/19 è stato per l’Under 17? da Lorenzo Favaro, il reparto mental coach del Dott. Guido “La stagione scorsa è stata molto soddisfacente. Durante la prima Bresolin e l’area Individual coach di Dan Thomassen. Grazie parte della stagione abbiamo avuto alcune difficoltà ma nel giro- a queste “aree” riusciamo a fare veramente la differenza, a ne di ritorno i ragazzi hanno collezionato 10 vittorie consecutive e lavorare su particolari e dettagli spesso trascurati”. sono riusciti ad arrivare ai play off. Questa rimonta e il fatto che 14 giocatori siano passati alla Berretti sono il segno più tangibile della Quali saranno le novità per questa stagione? grande crescita che i ragazzi hanno avuto”. “Stiamo cercando di alzare sempre di più l’asticella. Abbiamo predisposto un corso di formazione per le società Com’è cominciato il campionato quest’anno? gemelle e un corso per le società del territorio focalizzato “Il campionato 2019/20 è cominciato nel migliore dei modi, abbia- sull’attività di base. Durante l’anno precedente abbiamo mo vinto 4 partite su 4. Il gruppo è sicuramente molto solido perché creato un ottimo clima di collaborazione fra tutti noi allena- per la maggior parte è costituito dai giocatori che hanno conquista- tori e dirigenti, condizione fondamentale per poter portare to il campionato Under 16 l’anno scorso”. sempre più in alto la filosofia del nuovo LR Vicenza”. 15
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STORIA BIANCOROSSA Bruno Quaresima Bruno Quaresima: detto “il missile” nacque a Vicenza il 2 feb- riuscì a scappare e rientrare a casa con mezzi di fortuna. braio 1920 nella zona all’epoca chiamata Rione dei Casermoni Dopo questa drammatica esperienza tornò a Vicenza dove (ancor oggi "Casermon", tra viale D’Alviano e piazza Marconi). disputò due stagioni realizzando 17 reti. Nel 1947 fu ac- È ricordato per essere con le sue 104 reti il secondo miglior quistato dall’Inter; con i neroazzurri disputò un campiona- bomber biancorosso della storia. to in serie A dove realizzò 16 reti guidato dal grande Giu- Secondogenito di sei fratelli, crebbe calcisticamente nella Pal- seppe Meazza. A Milano, nella partita contro il Bari giocata ladio, squadra che all’epoca giocava nel campo dell’Opera Na- l’11 novembre 1947, riuscì a realizzare tutte e quattro le zionale Dopo Lavoro ai Ferrovieri. Notato dal tecnico ungherese reti della gara. Tornò poi al Vicenza dove rimase per 3 anni Kuttik fu chiamato nel Vicenza. Poco dopo fu mandato alla Fiu- realizzando 52 reti nel campionato cadetto. Nel 1951/52 mana dove conobbe la futura moglie. Con la squadra di Fiume fece la sua ultima apparizione in Serie A contro la Spal realizzò 28 reti, nel 1940/41. Tornò a casa e da lì cominciò la dove realizzò 4 reti per poi passare al Marzotto Valdagno. sua carriera di bomber biancorosso. Il primo anno anche grazie Ricordiamo anche un’ultima stagione col Vicenza appena alle sue reti la squadra conquistò la promozione nel massimo diventato Lanerossi, con le sue 2 ultime reti arrivò alla campionato. Per due stagioni ante guerra Bruno segnò quindici bellezza di 107 gol realizzati in partite ufficiali. Chiuse la reti. L’11 ottobre 1942 siglò la sua prima rete in massima serie carriera da calciatore nel Belluno. Cominciò poi la sua lun- contro la Roma, ma con la Guerra alle porte e i campiona- ga carriera da allenatore nelle serie minori da Belluno a ti quasi fermi decise di tornare a Fiume dove con la squadra Rovereto e Conegliano per passare poi dal 1967 al 1970 quarnerina disputò qualche torneo. Nell’autunno del 1944 fu alla primavera del Lanerossi e chiudere definitivamente la rastrellato dai tedeschi e mandato al campo di lavoro forzato carriera nei primi anni Settanta al Malo. di Mühldorf. In primavera prima della liberazione del campo, Malato di Parkinson, morì in città il 26 agosto 1999. 17
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