LINKEDIN ANALYTICS Questa relazione presenta i dati di LinkedIn Analysis tra il 1/1/2020 e il 31/12/2020 - Camera di commercio di Torino
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LINKEDIN ANALYTICS Questa relazione presenta i dati di LinkedIn Analysis tra il 1/1/2020 e il 31/12/2020. LinkedIn @camcomtorino – Follower al 31/12/2020: 3.385 www.linkedin.com/company/1912755/admin/ Nuovi follower 1.437 Clic sulla pagina 2.523 Post pubblicati 157 Engagement 1.209 Post più popolari Nuovo presidente e consiglio, Seminari EID, Aperture Camera di commercio in tempo di Covid, Primo milione di euro stanziato, Bando Sprint, lancio iscrizioni VTM, #vocidallinnovazione video Calderini, VTM Teatro Regio, Panchine rosse, Piemonte Home Design, Eccellenze in digitale 2021, Torino Tech Map, Intervista Corriere Gallina Attività previste dal “brief di settore” Attività base: - programmazione di almeno un post a settimana (da settembre 2020: due post a settimana) con foto per conferenze stampa, cicli di eventi, servizi in primo piano, erogazione contributi, premiazioni e tutti i progetti al 20%; - like/condivisione ai post degli altri che ci menzionano; - moderata e ponderata partecipazione alla conversazione nei commenti (se negativi / reclami rimandare sempre a urp@to.camcom.it); - mettere mi piace alle pagine che hanno messo mi piace a noi; - monitorare quotidianamente le notifiche e il registro attività. Attività avanzate: - gestione di eventuali pagine vetrina (quelle presenti ad oggi sono abbandonate); - formazione sul mezzo e coinvolgimento di dipendenti camerali per advocacy su temi camerali (progetto in corso); - monitoraggio quadrimestrale dei principali dati di LinkedIn Analysis, relazione annuale conclusiva. Questa è la prima relazione annuale sull’uso di LinkedIn quindi non c’è ancora un confronto sull’anno precedente. Il canale LinkedIn è in uso da febbraio 2019, ma per tutto il 2019 è stato utilizzato semplicemente come rilancio una volta a settimana dell’argomento di punta promosso sugli altri social. I dati di analytics sono desunti dalla piattaforma di analytics multi-social di Hootsuite (da cui derivano anche i numeri delle relazioni quadrimestrali) e dalla piattaforma di analytics integrata in LinkedIn per quanto concerne i dati più qualitativi1. 1 I dati quantitativi di Hootsuite differiscono sempre leggermente da quelli proprietari dei social stessi, questa discrepanza viene rilevata ogni anno su tutti i social e dipende dai modi e dalle tempistiche di conteggio dei numeri, non sempre allineati.
Statistiche sui follower Al 31/12/2020 i follower totali sono 3.385, con un incremento di circa il 74% sulla stessa data del 2019 (1.947 follower). Come si vede dal grafico qui sotto il trend dei nuovi follower acquisiti è altalenante ma in crescita. Nel 2020 abbiamo acquisito 1.437 nuovi follower (di cui 390 nel 1° quadrimestre, 485 nel 2° quadrimestre, 562 nel 3° quadrimestre). Vale la pena ricordare che si tratta di una crescita del tutto organica cioè non dovuta a sponsorizzazioni social di nessun tipo (cfr. più avanti, “Opportunità di crescita”). Uno dei dati più interessanti di LinkedIn è quello che emerge dai grafici seguenti, relativi alla professione del follower e alla tipologia di azienda nella quale il follower lavora, un dato tipico di LinkedIn che è un social media totalmente orientato alla creazione di relazioni professionali e alla diffusione di contenuti utili al lavoro. Ecco perché genericamente diciamo che il nostro target su LinkedIn sono nello specifico le PMI e i professionisti (a differenza di Twitter, dove ci rivolgiamo di più a istituzioni, associazioni e professionisti della comunicazione e soprattutto di Facebook e Instagram, dove ci rivolgiamo a un pubblico più “generalista” che comprende cittadini, micro-imprese spesso afferenti al commercio al dettaglio o all’agroalimentare e altre istituzioni). Con i grafici che elaborano i dati di LinkedIn siamo in grado di identificare ancora meglio il nostro target evidenziando la LOCALITÀ dei nostri follower (che come vediamo arrivano per il 67% da Torino, ma con una percentuale abbastanza significativa da Milano e poi da Roma e Cuneo) e soprattutto la FUNZIONE AZIENDALE (siamo seguiti in particolare da chi si occupa di business development e vendite) e l’ANZIANITÀ DI SERVIZIO (siamo seguiti in particolare da giovani con esperienza minima e – in seconda battuta – dai senior).
Vediamo nelle tabelle più sotto alcuni altri dati relativi alla tipologia di aziende dove lavorano i nostri follower. Sul SETTORE in cui opera l’azienda è lecito pensare che ci sia una grandissima frammentazione – quindi un pubblico molto variegato: il principale settore è quello dell’ICT ma si tratta comunque di 168 follower (il 5,2% del totale). Una conferma alle nostre intuizioni, invece, il dato delle DIMENSIONI dell’azienda. La grande maggioranza dei follower (il 21,2%) lavora in piccole imprese (11-50 dipendenti); seguono quasi alla pari le medie imprese (50-200 dipendenti) e le micro imprese (2-10 dipendenti).
In base a questi dati, quindi, possiamo fare un identikit del nostro follower tipo: torinese, giovane (o comunque neoimprenditore o neoassunto in azienda), probabilmente startupper, interessato al business development in un contesto prevalentemente ICT o dedito alla consulenza manageriale, possiede (o lavora in) una piccola impresa.
Statistiche sugli aggiornamenti I cinque grafici successivi ci dicono quanto hanno funzionato i post (chiamati “aggiornamenti”) su LinkedIn in termini di copertura (visualizzazioni) e coinvolgimento medio (clic sul post o reazioni, commenti, condivisioni). Sappiamo dalle relazioni quadrimestrali che i post realizzati nel 2020 sono stati 157: 42 nel 1° quadrimestre, 44 nel 2° quadrimestre e 71 nel 3° quadrimestre (da settembre 2020 infatti, forti di una formazione abbastanza varia su LinkedIn e di un confronto all’interno della redazione social abbiamo deciso di tendere al raddoppio dei post originali su LinkedIn). Evidentemente la strategia paga perché da settembre 2020 in poi vediamo un netto trend positivo sia nel numero di visualizzazioni dei post, sia nelle reazioni (es. consiglio, applauso etc). A questo picco non corrisponde però un analogo aumento dei clic o nei commenti (tradizionalmente poco praticati su tutti i nostri canali social). Le condivisioni dei nostri post hanno invece un andamento più indipendente e ondulatorio, legato più all’interesse specifico che un post può o meno avere per i nostri follower. Tipicamente vengono condivisi da altri enti o comunque da terzi i post relativi a progetti portati avanti con collaborazione con qualcuno. Notiamo in particolare un picco in tutti i grafici corrispondente al mese di marzo 2020. Si tratta del momento in cui è stato lanciato il post sull’insediamento del nuovo consiglio e del nuovo presidente (2 marzo) e dei giorni immediatamente successivi, fino al primo provvedimento avviato nella crisi legata al Covid-19 con il primo milione di euro (6 marzo). Risulta infatti evidente come i post in cui viene citato in qualche modo il profilo di Dario Gallina costituiscano sempre un picco di visualizzazioni, clic, reazioni. L’attuale presidente della Camera di commercio ha infatti un suo personale profilo LinkedIn che è molto seguito (4.787 follower), strettamente legato alla sua azienda dott. Gallina Srl (a sua volta 1.712 follower) e sfrutta molto bene la piattaforma pubblicando aggiornamenti, offerte di lavoro, etc.
Di seguito riportiamo una lista dei post più performanti del 2020 su LinkedIn. Tenendo presente che la media di visualizzazioni dei nostri post per il 2020 è di 433, andiamo a vedere i post che hanno avuto più di 800 visualizzazioni. Titolo aggiornamento Data di creazione Visualizzazioni Clic Volte consigliato Commenti Condivisioni Benvenuti e buon lavoro ai nostri nuovi Consiglieri e al neo Presidente Dario Gallina. 03/02/2020 Succede a Vincenzo Ilotte 5920 che ha651guidato la Camera101 di commercio 20 dal 2014 al 2019. 4 Trovate nel bilan "La pandemia cambierà sensibilmente anche il modo di fare business. Anzi, lo ha 12/02/2020 già cambiato. E anche una volta 4029superata 131 l'emergenza118sanitaria non 5tutto tornerà come 5 prima. Abbiamo Nella giornata del suo insediamento, il Presidente Dario Gallina commenta la sua03/02/2020 elezione e l’attuale emergenza che sta 3290 75 vivendo il nostro45 territorio: “Nella 8 prima seduta 3 del Consiglio abbia A pochi mesi dalla nuova edizione della Italian Tech Week vi proponiamo una serie di riflessioni sul fare innovazione. 02/10/2020 980Queste 29 voci di esperti,14raccolte nell’edizione 0 zero,2 e presenti sulla piatt Un momento della presentazione di Torino Tech Map in diretta su YouTube stamattina,10/20/2020 con Gallina (Camera di commercio 959 67 di Torino), Simonini 10 (UniCredit), 0 Rambaldi (Comitato 2 Torino Finan Torino oggi ha ricevuto l’attestazione “Covidless Approach&Trust” che premia 08/05/2020 le città e i territori in grado di reagire 902 e15 usare innovazione 17 e strumenti digitali 1 per attutire 4 gli impatti negativi Da oggi puoi richiedere gratuitamente in Camera di commercio di Torino lo #SPID, il sistema di identità digitale. Questo 02/19/2020 884 strumento permette8 a cittadini 0e imprese di accedere 7 2 con un'unica È partito il nostro primo bando da un milione di euro per le micro e piccole imprese, di qualunque settore che, dal825 05/13/2020 23 febbraio 34 al 22 giugno15 spinte dall’emergenza 2 Covid-19, 10 avranno acquist Ci siamo! Riflettori accesi su VTM Torino al Teatro Regio. Il mondo dei trasporti09/16/2020 e della mobilità internazionale800 si riunisce, 125 dopo il saluto14di Chiara Appendino, 0 sindaca 2 Comune di Torino Come già evidenziato, il post più popolare (quasi 6.000 visualizzazioni) è quello sull’insediamento del nuovo consiglio e nuovo presidente. Seguono – sempre con numeri a quattro cifre – altri commenti del presidente Gallina. Poi i post originali su Italian Tech Week e Torino Tech Map (supportati e rilanciati anche dai partner di progetto) e – solo all’ottavo posto, ma comunque con circa il doppio della media delle visualizzazioni – il post sul bando SPRINT del 13 maggio.
Possiamo vedere anche una breve lista dei post meno performanti (meno di 100 visualizzazioni): si tratta in pratica sempre di condivisioni sul nostro profilo di post di altri soggetti (es. CIM4.0, Corriere Torino, Cottino Social Impact, Turismo Torino, IGF, Circolo del Design, VTM). Titolo aggiornamento Data di creazione Visualizzazioni Clic Volte consigliato Commenti Condivisioni Come partner del CIM4.0, siamo lieti di segnalare la partenza il 6 novembre di10/06/2020 CIM4.0 Academy: la scuola progettata 146 3per i protagonisti della 1 trasformazione 0 0 ➡ digitale. ️ Per informazion L'editoriale del Presidente Dario Gallina sul Corriere Torino indica alcune strade per 12/01/2020 la ripartenza post-Covid. 145 2 1 0 0 Ci siamo anche noi in questa iniziativa per l'impatto sociale! Cottino Social Impact12/09/2020 Campus 137 6 3 0 0 Oggi apre al pubblico #GreenPea! 12/09/2020 136 2 0 0 0 Segui la diretta video dalla camera di commercio di Cosenza per Internet Governance 10/07/2020 Forum Italia - IGF! Punto Impresa 124 0 Digitale #pidtorino #puntoimpresadigitale 1 0 0 Anche da Torino aderiamo all'Internet Governance Forum Italia - IGF! Tra il 7 e10/02/2020 il 9 ottobre appuntamento on line116con un 4 ricco calendario 0di appuntamenti! 0 Da noi0 si parlerà in particola Il bando #DesignCalling scade il 29 novembre... affrettatevi! Circolo del Design 11/18/2020 112 2 3 0 0 Sono aperte in questi giorni le iscrizioni a VTM Torino, 16-17 settembre a Torino e07/15/2020 on line https://lnkd.in/dXi6FTsRegione 65 2PiemonteCamera di 2 commercio 0 di CuneoCEIPIEMONTE 0 s.c.p.a.a Si evidenzia come la condivisione di post di terzi sulla nostra pagina LinkedIn sia una pratica certamente auspicabile (ad esempio dietro esplicita richiesta) ma da non rendere “istituzionale”: questo tipo di post porta traffico ai partner ma non porta grandi risultati alla Camera di commercio, che viene percepita come semplice “soggetto sponsorizzatore”. Interessante ad esempio il confronto tra il post che riprende l’editoriale di Gallina sul Corriere (1 dicembre, 145 visualizzazioni, post condiviso dal profilo Corriere Torino) e il post che fornisce un virgolettato da quello stesso editoriale (2 dicembre, 4.029 visualizzazioni, post originale Camera con uso di hashtag dedicati).
Statistiche sui visitatori della pagina Questo grafico ci dice chi visita la pagina LinkedIn della Camera di commercio di Torino e da quale dispositivo lo fa. Ricordiamo che le visualizzazioni di pagina possono essere da parte di follower ma anche da parte di persone che non necessariamente ci seguono, ma che magari vedono i nostri post nel flusso delle proprie Home di LinkedIn. Anche in questo grafico possiamo rilevare come ad una maggiore attività su LinkedIn da settembre in poi sia corrisposto un aumento delle visualizzazioni, in particolare da mobile (le visualizzazioni desktop crollano tra novembre e dicembre probabilmente a causa del secondo lockdown legato alla nuova emergenza Covid-19). Il profilo tipico dei visitatori della nostra pagina LinkedIn non si discosta quasi per nulla dal profilo dei nostri follower. Si tratta sempre di torinesi, giovani, con poca anzianità di servizio, provenienti da piccole imprese nel settore ICT. Quello che si differenzia (vedi i cinque grafici successivi) è il fatto che il visitatore casuale della pagina rispetto al follower è molto più spostato sulla MICRO impresa (2-10 dipendenti) ed è nettamente più numeroso nella fascia dei SENIOR che ha la stessa percentuale dei “giovani) (come età ma soprattutto come anzianità di servizio).
Confronto con altre pagine Uno strumento di grande interesse che ci offrono gli Analytics di LinkedIn, infine, è quello denominato “Aziende da monitorare” (cfr. screenshot pagine successive). A differenza di Facebook (dove è possibile decidere con quali altre pagine confrontarsi, LinkedIn precarica una lista di 50 pagine da tracciare su alcuni parametri (follower totali, nuovi follower, numero di aggiornamenti, percentuale di interesse) e confrontarle con la pagina @camcomtorino. All’interno di queste 50 pagine (spesso poco confrontabili con la Camera di commercio perché si tratta magari di aziende private come grandi player delle telecomunicazioni, dell’energia o della finanza), troviamo: - 4 istituzioni del territorio torinese (Comune, Provincia, Regione, Città metropolitana) - 2 PA nazionali (Agenzia delle entrate, Unioncamere) - 4 associazioni del territorio torinese (Unione industriale Torino, Confindustria Piemonte, Unimpiego Confindustria, CNA Torino) - 10 realtà sul territorio afferenti alle attività camerali o con cui la Camera ha collaborato per progetti di vario genere (Laboratorio chimico, CEIPiemonte, Turismo Torino, Torino Wireless, T.Wai, Club degli investitori, Finpiemonte, I3P, ToTeM, Skillab) - 14 Camere di commercio italiane (Milano, Verona, Roma, Cuneo, Parma, Reggio Emilia, Bolzano, Padova, Foggia, Salerno, Varese, Roma, Modena, Venezia) - 7 Camere di commercio italiane per l’estero (Svizzera, Romania, Cina, Ucraina, Myanmar, Russia, Germania) - 5 aziende private (IREN, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Unicredit, dott. Gallina) - 4 Fondazioni o simili (Fondazione CRT, Teatro Regio, Torino City Lab, Fondazione IDI) La prima cosa che è possibile notare, è che sopra i 100.000 follower troviamo soltanto da un lato le grandi aziende private e dall’altro una importante PA nazionale come l’Agenzia delle entrate. Anche sopra i 10.000 il cerchio è molto ristretto e annovera solo l’Unione Industriale e altri due grandi enti del territorio torinese (Comune e Regione). Il nostro range di follower (3-4.000) ci pone al livello di Confindustria Piemonte, Città metropolitana, Provincia di Torino, Unimpiego Confindustria Piemonte, Fondazione Teatro Regio. Va però segnalato che queste realtà sono cresciute nel 2020 come follower più di noi (che però abbiamo cominciato a usare più intensivamente la pagina LinkedIn da settembre). Volendo confrontarci con le altre 14 Camere di commercio presenti nella lista, notiamo che Milano ha il doppio dei nostri follower (ma anche il doppio dei nostri post) a fronte però di un tasso di interesse medio dei post che è la metà del nostro. Tutte le altre Camere di commercio italiane segnalate da LinkedIn sono molto al di sotto dei nostri numeri, come follower, nuovi follower e numero di post. Val la pena segnalare Venezia/Rovigo, Varese, Padova e Cuneo che ci superano di poco nel tasso di interesse medio dei post (il nostro è 4,93%): segno che in quei territori le imprese sono più motivate / coinvolte a interagire con i contenuti proposti. NB: la “classifica” ha un valore assolutamente temporaneo, cambia ogni settimana a seconda del lavoro fatto sulle pagine.
Proposte per il futuro Le linee di indirizzo per la gestione del canale LinkedIn nel 2021 rimangono le stesse indicate nel documento di sintesi “Piano social e sviluppo LinkedIn” (\\to.intra.cciaa.net\dfs\fsto\Staff_SG\Comunicazione_Esterna_URP\Corrispon denza_Interna\Bolatto_da_giu2013\Obiettivi\obiettivi_2020\Obiettivi Personale\Davanzo\allegati progetti) scritto dalla redazione social nell’estate del 2020. A seguito di diversi input di formazione e confronto avevamo individuato le tre direttrici principali: un lavoro sui contenuti (più post, più condivsione, più creazione di network), sulle persone (coinvolgimento dipendenti, advocacy), sul branding (sponsorizzazioni). Al termine del 2020 siamo entrati a regime con il lavoro sui contenuti. Restano da affrontare le altre due direttrici. LinkedIn fornisce agli amministratori la possibilità di cliccare, una volta al giorno, su un tasto “Informa i dipendenti” legato ad ogni post pubblicato. Questa modalità ci permette già da alcuni mesi di proporre i post istituzionali a tutti coloro che hanno inserito “Camera di commercio di Torino” tra i propri posti di lavoro presenti o passati (89 persone, che però comprendono un largo numero di tirocinanti e collaboratori esterni, non veri e propri dipendenti). Da una prima ricognizione ad oggi sono presenti su LinkedIn 34 colleghi e 4 amministratori camerali. Tra i 34 colleghi, alcuni dei quali molto attivi, sarà possibile individuare gli ambassador da formare. Nel 2021 vorremmo quindi in accordo con la dirigenza individuare un certo numero di “ambassador” da formare e coinvolgere nel nostro piano editoriale chiedendogli di postare sui loro profili LinkedIn tematiche del loro settore. Altro obiettivo sulle persone è quello di convincere il maggior numero di dipendenti a creare il proprio profilo LinkedIn (a cura dei dirigenti). Altro tema interessante da sviluppare, infine, potrebbe essere la gestione delle “pagine vita/vetrine” da parte degli ambassador. Per quanto riguarda la conoscenza del brand tra il pubblico di riferimento si evidenza che sarebbe molto utile avviare un piano di sponsorizzazione, anche solo base. In passato LinkedIn disponeva di opzioni pubblicitarie molto limitate ed era difficile per gli inserzionisti raggiungere davvero i loro obiettivi. Da qualche tempo le modalità di advertising su LinkedIn sono cambiate e continueranno a cambiare, conferendo sempre maggiore libertà a chi pubblica. LinkedIn permette ad esempio di individuare in modo preciso il target e ha ritorni più elevati delle sponsorizzazioni su Facebook, ma anche per questo gli adv costano decisamente di più (dai 2 euro in su per click). Ci sono diverse campagne di advertising possibili a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere. Il tema sarebbe da approfondire con l’ausilio di un’agenzia specializzata. In tutto ciò, resta attuale il problema di una redazione social già al limite delle risorse e impegnata su più fronti. Sarebbe necessario liberarla da alcune attività. Per una gestione efficace e sostenibile andrebbero liberati anche altri
spazi/tempi, ma quali è tutto da immaginare all’interno dell’organizzazione del settore.
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