Linguaggi e strategie pubblicitarie - Università degli Studi di Macerata a.a. 2021/2022 - Presentazione standard di PowerPoint
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Linguaggi e strategie pubblicitarie Università degli Studi di Macerata a.a. 2021/2022 Unimc_Paola Costanza Papakristo_Linguaggi e strategie pubblicitarie
Lezioni settembre ottobre novembre Lunedì 20 Lunedì 4 Martedì 2 Lunedì 9.00-11.00 Martedi 21 Lunedì 11 Lunedì 8 Martedì 12.00-14.00 Lunedì 27 Martedì 12 Martedì 9 Martedì 28 Lunedì 18 Lunedì 15 Martedì 19 Martedì 16 Il 5 ottobre non ci sarà lezione Lunedì 25 Lunedì 22 Martedì 26 Martedì 23 Lunedì 29 Martedì 30
M. Ferraresi, Pubblicità teorie e P. C. Papakristo, Il A. Maestri, F. Gavatorta CONTENT tecniche, EVOLUTION, Franco Angeli, 2015 volto delle sirene, Carocci, 2017 Aras, 2018
Contatti Per un ulteriore approfondimento gli studenti possono consultare le slide del corso reperibili su http://docenti.unimc.it/paola.papakristo O sul canale teams dell’insegnamento paola.papakristo@unimc.it
Esame orale individuale • Valutazione del lavoro di gruppo • Conoscenza dei libri di testo • Slide delle lezioni (facoltative ma utili)
Esercitazione Divisi in gruppi simulate il lavoro di un’agenzia pubblicitaria. Fasi dell’esercitazione 1. Introduzione 2. Divisione in gruppi 3. Consegna del brief 4. Nome del gruppo 5. Ricerca desk sul tema 6. Individuazione del concept 7. Definizione di obiettivi, strategia, target 8. Redazione del documento finale 9. Presentazione del lavoro
Argomenti delle lezioni Storia della pubblicità Pratiche e strategie in pubblicità I linguaggi della pubblicità
Il paradigma della comunicazione (Lasswell, 1948) TRAMITE CON DICE CHI QUALE A CHI QUALI emittente COSA destinatario messaggio CANALE EFFETTI media
PUBBLICITA’ COME PROCESSO COMUNICATIVO CANALE CANALE EMITTENTE MESSAGGIO DESTINATARIO CODICE CODICE FEEDBACK
LE POSSIBILI DEFINIZIONI DI PUBBLICITA’ (1) Vende merci ma anche simboli, immaginario. Pratica sociale volta all’esibizione di contenuti simbolici, con funzione di persuasione o di socializzazione, solitamente realizzata nel contesto di un più ampio scambio di stampo economico e/o comunicativo. (A. Abruzzese, F. Colombo, Dizionario della pubblicità, 1994) Emittente-messaggio-destinatario.
PUBBLICITÀ deriva da pubblico e assume il significato di rendere noto ciò che fino a quel momento non lo era. ADVERTISING (da to advertise: avvertire) privilegia il processo, di natura commerciale, finalizzato al raggiungimento del destinatario del messaggio. RÉCLAME (richiamo) mette in evidenza l’aspetto di richiamo ad un’azione insito nel messaggio.
POSSIBILI DEFINIZIONI DI PUBBLICITA’ (2) La pubblicità rappresenta una forma di comunicazione unilaterale, di cui è sempre individuabile chi la promuove, generalmente veicolata dai grandi mezzi di comunicazione di massa, rivolta a stimolare la propensione al consumo. (G. Fabris, La pubblicità, teorie e prassi, 1997)
POSSIBILI DEFINIZIONI DI PUBBLICITA’ (3) La pubblicità non è altro che un’applicazione contemporanea di tecniche retoriche orientate alla persuasione, che utilizza prevalentemente i mass media per convincere segmenti della popolazione a compiere scelte di consumo. (A. Testa, La pubblicità, 2003))
Quali differenze notate in queste definizioni? Quali limiti presentano queste definizioni? …forma di comunicazione a pagamento, diffusa su iniziativa di operatori economici (attraverso mezzi come la televisione, la radio, i giornali, le affissioni, la posta, internet), che intende influenzare in maniera sistematica i comportamenti e le scelte degli individui riguardo al consumo di beni e all’utilizzo di servizi. (Wikipedia, 2017) Con pubblicità si intende quella forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso intorno alla propria immagine, con l'obiettivo di conseguire i propri obiettivi di marketing (es. vendita di prodotti). Caratteristica principale della comunicazione pubblicitaria è diffondere dunque messaggi preconfezionati a pagamento attraverso i mass-media, con l'obiettivo che il consenso si trasformi in atteggiamenti o comportamenti positivi da parte del pubblico o consumatore che non consistono solo o semplicemente nell'acquisto del prodotto o servizio: la pubblicità informa, persuade, seduce il pubblico ed è ritenuta corretta se fidelizza l'utente finale in base a principi civili e umanizzanti. (Wikipedia, 2021)
Pubblicità: forma di comunicazione che un’azienda/ente utilizza per raggiungere i propri interlocutori, veicolata da media tradizionali e media digitali. (F. Arienzo, P.C. Papakristo, Sarò Brief)
Per cominciare…
Guardate.
E’ inutile emettere un segnale che il destinatario non è in grado di ricevere.
Comunicazione e percezione Sensi: Udito Vista Mappa realtà Olfatto della realtà filtri Gusto Tatto
Dov’è la moto?
Shiegeo Fukuda “Lunch With a Helmet On” (1987) E’ una composizione dell’artista giapponese, composta di cucchiai, coltelli e forchette da cucina. Se illuminati in una certa maniera producono l’ombra di una moto da cross. Rappresenta la relazione logica, non sempre biunivoca, tra oggetto e ombra.
La comunicazione è relazione. L’emittente deve «mettersi nei Il comunicatore deve conoscere panni» del destinatario. le regole della percezione e della comunicazione…anche se non basta!
Test di autovalutazione Vero Falso La percezione è il filtro soggettivo attraverso cui l’individuo vede il mondo che lo circonda Le esperienze vissute in precedenza non influenzano la nostra percezione del mondo Le aspettative filtrano l’esperienza e la deformano per renderla conforme alle aspettative stesse. Per ascoltare bisogna porre attenzione soprattutto al contenuto verbale del messaggio Non sempre riusciamo a cogliere i segnali che gli altri ci mandano Quando non c’è accordo sui contenuti è più difficile ascoltare Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione Nessuno può essere certo del significato che le sue parole hanno per gli altri Ogni messaggio può essere interpretato anche fuori dal proprio contesto Il corretto uso del canale utilizzato limita le distorsioni della comunicazione In una comunicazione efficace può non esserci coerenza tra gli aspetti non verbali e quelli verbali La credibilità della fonte incide sull’efficacia della comunicazione Percepiamo il messaggio indipendentemente dal contesto
Grazie. Unimc_Paola Costanza Papakristo_Linguaggi e strategie pubblicitarie
Puoi anche leggere