LINEE GUIDA PER LE ATTIVITA' GPT 2018 - FEDERAZIONE GINNASTICA D'ITALIA DIREZIONE TECNICA NAZIONALE SEZ. GINNASTICA PER TUTTI - FEDERGINNASTICA
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FEDERAZIONE GINNASTICA D’ITALIA DIREZIONE TECNICA NAZIONALE sez. GINNASTICA per TUTTI LINEE GUIDA per le ATTIVITA’ GpT 2018
LINEE GUIDA PER LE ATTIVITA’ GpT FEDERAZIONE GINNASTICA D’ITALIA DIREZIONE TECNICA NAZIONALE sez. GINNASTICA per TUTTI A cura della DTN GpT Emiliana Polini Hanno collaborato: Pietro Natalicchio Elisabetta Boni Sommario NOTE DI CARATTERE GENERALE e OBIETTIVI pag. 2 LA RILEVAZIONE NELL’ATTIVITA’ pag. 6 LE ATTIVITA’ DELLA SEZIONE GINNASTICA PER TUTTI pag. 2 GLI EVENTI INTERNAZIONALI DELLA GfA pag. 9 GYMGIOCANDO – GpTEST pag. 2 ALLEGATO 1 – GRIGLIE ATTREZZI E COLLETTIVI pag. 11 PERCORSI GINNASTICI A TEMPO pag. 3 ALLEGATO 2 – PERCORSO MOT.GYMGIOCANDO pag. 14 ESERCIZI COLLETTIVI – ESERCIZI CON E AGLI ATTREZZI pag. 6 ALLEGATO 3 – GpTEST pag. 17 ROPESKIPPING pag. 6 ALLEGATO 4 – ESERCIZIO OBBLIGATORIO G.A. pag. 34 1
NOTE DI CARATTERE GENERALE GYMGIOCANDO Il seguente documento vuole esser una guida di lavoro per tutti coloro (tecnici Cos’è > un’attività Ludico-Motoria. delle varie sezioni della Ginnastica, neofiti della disciplina, amatori) intendono av- A chi è rivolta > a tutti i tesserati federali, genitori e diversamente abili. vicinarsi alla pratica delle attività della sezione Ginnastica per Tutti. Com’è strutturata > è costituita da un percorso motorio ed una semplice coreo- La sezione “Ginnastica PER TUTTI”comprende: grafia di gruppo, di libera composizione, su base musicale. • l’insieme delle attività ginnastiche rivolte a TUTTI. • un ventaglio di attività in cui TUTTI (adulti, bambini, over…, diversamente abili, GpTEST amatori, agonisti…) possano trovare una tipologia di lavoro ad essi confacen- Cos’è > un’attività Ludico-Motoria finalizzata al conseguimento individuale di Bre- te. vetti Federali Regionali e Nazionali al termine del superamento di determinate prove per Livello. OBIETTIVI A chi è rivolta > a tutti i tesserati federali dai 6 anni in su. La Ginnastica, come diceva il prof. Giorgio Garufi, “è prima di tutto espressione Com’è strutturata > è suddivisa in 4 livelli di difficoltà crescente (dal 4° al 1° livel- della cultura di un popolo e, successivamente, diventa anche fatto sportivo”. lo), ciascuno di essi è a sua volta suddiviso in 3 fasce di merito (Brevetti), anch’essi Per questo motivo, di difficoltà crescente. gli obiettivi che si propone la Ginnastica per tutti sono: Al completamento di fascia di merito è assegnato il Brevetto di quello specifico li- 1) Promuovere la ginnastica non competitiva attraverso la pratica dell’attività fi- vello Regionale o Nazionale. sica facendo capo alle direttive della F.I.G. Esempio: al completamento del 1° Livello – Bronzo regionale è assegnato quel 2) Incoraggiare il lavoro di squadra, il fair play e la solidarietà, non le performan- Brevetto ed è possibile avanzare alle prove del 1° livello Bronzo nazionale e, suc- ce individuali o la competizione. cessivamente, Argento Regionale, e così via… 3) Salvaguardare il benessere fisico, sociale, intellettuale e psicologico dei tesse- Le prove sono 10 (5 fisico-motorie e 5 tecniche) e si svolgono sotto forma di cir- rati indipendentemente dall’età, dal sesso, dalla cultura e dalle abilità indivi- cuito a stazioni (quindi 10 stazioni). duali. 4) Essere uno strumento per la collaborazione e l’unità fra le persone e le nazio- PROVE FISICO-MOTORIE PROVE TECNICHE ni. 1 – Velocità/Destrezza 6 – Suolo 5) Curare la formazione dei praticanti e dei tecnici. 2 – Spostamenti 7 – Trave 6) Avviare alla pratica delle attività ginnastiche dilettantistiche principalmente 3 – Spinte/Arrivi 8 – Pedana/Minitrampolino attraverso attività ludico-motorie e formative. 4 – Maneggi 9 – Palla/Cerchio 5 – Forza 10 – Fune/Bacchetta LE ATTIVITA’ DELLA SEZIONE GINNASTICA PER TUTTI Le attività della Ginnastica per Tutti si suddividono in: La sequenza delle 10 prove è dettata dal DT di competenza, per esigenze organiz- A) Attività ludico-motorie B) Attività dimostrative, di promozione e di gruppo. zative. Il circuito potrà essere organizzato indoor oppure outdoor o misto (con al- cune prove all’interno e altre all’esterno); la priorità organizzativa deve essere da- ATTIVITA’ DIMOSTRATIVE, ta alla sicurezza. ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIE DI PROMOZIONE E DI GRUPPO Fasi > per ciascun Livello e Fascia di merito è prevista una o più fasi Regionali (vale - Gymgiocando - Gymnaestrada Nazionale la migliore), in cui è assegnato il Brevetto Regionale e una fase Nazionale in cui è - GpTest - Gymnaestrada mascherata assegnato il Brevetto Nazionale. Previa autorizzazione della DTNGpT sarà possibile - Trofeo Giovani - GymInsieme effettuare il Brevetto Nazionale anche in ambito Regionale. - Trofeo ragazzi - Sincrogym Superamento del Brevetto > al conseguimento della Fascia di merito Nazionale in - Percorso Vita - Rope Skipping uno specifico Livello si ha la possibilità, l’anno seguente o nel 2° semestre, di con- - Attività Internazionali correre per la fascia di merito immediatamente successiva dello stesso livello o, se 2
esaurito il livello, passare al livello seguente. Il brevetto si ottiene quando si ha la - la rappresentazione grafica della disposizione dell’attrezzatura, le distanze utili partecipazione a tutte e 10 le prove previste, con il superamento di almeno 7 pro- tra i vari attrezzi e le direzioni da seguire; ve. - la descrizione analitica dell’intero percorso motorio e delle varie prove da ese- Scelta del Livello iniziale > è libera e a discrezione del partecipante e del tecnico guire; accompagnatore che può anch’esso partecipare all’attività; la scelta è libera ma - le penalità espresse in minuti secondi; subordinata alla partenza dalla Fascia Bronzo del Livello scelto. - le modalità di assegnazione del punteggio (tabella di trasformazione, in funzione Mancato superamento delle prove > comporta la permanenza (se già acquisito del numero delle rappresentative o ginnasti partecipanti, ecc.); un Brevetto) nello stesso Livello e Brevetto (fascia di merito) fino alla partecipa- - l’eventuale presenza di abbuoni (bonus o jolly) da sottrarre al tempo totale. zione successiva. Il partecipante avrà la possibilità, a sua scelta, di utilizzare mas- Per il Trofeo Ragazzi, le rappresentative sono raggruppate, tramite sorteggio, per simo n.5 Jolly totali, tra le prove Regionali e Nazionali dello stesso Livello e Brevet- gruppi di 4 o 8 squadre a seconda del numero delle squadre partecipanti. Ogni 2 to per poter ripetere eventuali prove fallite. Es.: nel 4°liv. Bronzo Reg. e Naz. ab- gruppi, o 4 o 6, sino ad un massimo di 8, formano un GIRONE. Ogni squadra ese- biamo in totale 20 prove. Tra queste si possono utilizzare i 5 Jolly liberamente. gue il primo percorso prescritto contemporaneamente ad un’altra squadra del Anche più jolly per stessa prova fino all’esaurimento dei 5 disponibili. proprio gruppo (esecuzione in parallelo su due percorsi identici), sino a determi- Le Prove Fisico-Motorie e le Prove Tecniche > sono 10 diverse e crescenti di diffi- nare la vincitrice del gruppo. Successivamente saranno fatte incontrare fra di loro, coltà dal 4° al 1° livello e dalla Fascia Bronzo alla Fascia Oro. con l’esecuzione del secondo percorso previsto, le squadre vincitrici dei diversi Rilevamento delle prove > La prova sarà rilevata secondo il principio di “supera- gruppi e quindi sarà determinata la squadra vincitrice del girone. Lo stesso proce- ta/non superata”; sarà possibile inoltre rilevare parametri quali “velocità, distan- dimento sarà eseguito per le squadre arrivate seconde dopo la prima esecuzione, za…”, a seconda della tipologia della prova, che serviranno come dati di riferimen- sino a determinare la squadra vincitrice (vedi esempio illustrativo). Nel caso di to per il tecnico e per chi esegue il test e per il rilevatore qualora il dato sia utile al gruppi da 8 squadre, per determinare la vincitrice del gruppo,le ultime due squa- superamento della prova. dre si confronteranno in uno dei due percorsi designato tramite sorteggio. PERCORSI GINNASTICI A TEMPO Trofeo Giovani, Trofeo Ragazzi, Percorso Vita Cosa sono > una attività Ludico-Motoria. A chi sono rivolti > a tutti i tesserati federali. Come sono strutturati > sono previste prove di capacità o abilità motorie eseguite secondo l’organizzazione a staffetta o a circuito. Ogni ginnasta risolve i diversi problemi motori seguendo un percorso comprendente prove imposte o libere nel più breve tempo possibile. Ogni percorso è organizzato secondo specifiche richie- ste motorie che stabiliscono la tipologia delle prove, e attraverso i criteri esecutivi e le specifiche disposizioni riguardanti la tipologia e le caratteristiche degli attrezzi da utilizzare. Valutazione e rilevamento delle prove > Nei regolamenti delle attività, sono fissa- ti: - il numero dei partecipanti al percorso; - le fasce d’età interessate; - la descrizione della eventuale attrezzatura da utilizzare specificandone le dimen- sioni utili allo svolgimento del percorso stesso; 3
ESERCIZI COLLETTIVI ROPE SKIPPING Trofeo Giovani, Trofeo Ragazzi, Sincrogym, GymInsieme, Gymnaestrada Cos’è > un’attività dimostrativa e di promozione. L’esercizio collettivo è una delle caratteristiche metodologiche più significative A chi è rivolta > a tutti i tesserati federali. della Ginnastica. Com’è strutturata > è un’attività che si sviluppa con l’utilizzo della fune e della fu- Cosa sono > attività di gruppo di libera composizione, con o senza attrezzi (ginna- ne lunga, con esercizi singoli, a coppie e di gruppo con accompagnamento musica- stici e/o occasionali), promozionali e dimostrative. le. All’interno dello stesso esercizio è possibile utilizzare una sola tipologia di fune A chi sono rivolti > a tutti i tesserati federali. (normale o lunga) o entrambe. Non è necessario che il numero delle funi sia ugua- Come sono strutturati > Gli esercizi collettivi si svolgono in spazi dalle caratteristi- le a quello dei ginnasti. che indicate nei rispettivi regolamenti. I piccoli attrezzi, i grandi attrezzi, o gli at- trezzi occasionali utilizzati devono essere utilizzati come strumento necessario LA RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA’ all’esecuzione ginnastica e non come oggetto ornamentale. La rilevazione nella sezione GpT non segue i classici canoni della valutazione, Nei regolamenti delle attività, sono fissati: ma è effettuata secondo i seguenti parametri: - la durata dell’esercizio; • Lavoro coreografico - il numero degli atleti partecipanti; • Lavoro d’insieme e nello spazio - le fasce d’età interessate; • Lavoro tecnico/esecutivo - l’eventuale presenza di elementi imposti; • Impressione complessiva - le caratteristiche dell’esercizio in ordine allo spazio di lavoro e alle formazioni, Per ogni voce è attribuito un valore da 1 a 5, utilizzando anche il mezzo punto nonché al modo d’utilizzo degli attrezzi. (es. 1,5 – 2,5…). - le dimensioni del campo di lavoro. Se non tutti i parametri possono essere rilevati, si utilizzeranno solo quelli realmente rilevabili (es: nell’esercizio a coppie al PP in cui non è utilizzata la musi- ESERCIZI CON E AGLI ATTREZZI ca, non sarà assegnato alcun valore per il lavoro sulla musica). Sincrogym, Promogym La scelta degli elementi e delle parti coreografiche da inserire nell’esercizio de- Cosa sono > esercizi eseguiti con l’uso dei grandi attrezzi ginnastici (Corpo libero, ve avere un senso nel contesto dell’intera composizione e deve corrispondere alle Trave bassa, Volteggio ai tappetoni, Parallele pari, Minitramplino) o dei piccoli at- reali capacità degli allievi. trezzi ginnastici (Fune, Palla, Cerchio, Clavette,) da utilizzarsi secondo una deter- minata regolamentazione prevista in ogni specifica attività. A chi sono rivolti > ai tesserati federali con tessera GpT e/o Silver, secondo quan- LAVORO COREOGRAFICO to previsto da ogni specifico programma. Per Coreografia s’intende lo studio e la costruzione dell’esercizio, ossia la scel- Come sono strutturati > Gli esercizi a e con gli attrezzi vengono eseguiti indivi- ta ed il modo di collegare gli elementi tecnici fra loro dimostrando armonia tra dualmente (Promogym) o a coppie, contemporaneamente o in successione (Sin- movimenti e musica. crogym). La rilevazione della coreografia avviene basandosi sui seguenti criteri di varietà: Nei regolamenti delle attività sono fissati: - Varietà negli elementi realizzati sia in ordine alle parti del corpo che agli attrez- - la durata degli esercizi; zi; - il numero dei partecipanti; - Varietà nel dinamismo dimostrando sia capacità di esecuzione dei movimenti - le fasce d’età interessate a parteciparvi; ampi e controllati, sia agilità ed abilità nel maneggio degli attrezzi; - la presenza o meno di accompagnamento musicale; - Varietà nell’accompagnamento musicale; - l’eventuale presenza di elementi imposti e di esigenze specifiche; - Presenza di formazioni e logicità nel raggiungimento delle stesse nonché nei va- - la possibilità di utilizzare più attrezzi contemporaneamente; ri spostamenti; - l’area di lavoro. - Elementi nuovi di difficoltà del corpo; 6
- Nuove maniere di eseguire elementi conosciuti e ritenuti tradizionali; LAVORO D’INSIEME E NELLO SPAZIO - Combinazioni nuove di elementi conosciuti. LE RELAZIONI o COLLABORAZIONI All’interno della coreografia, un occhio particolare va dato: Gli elementi di relazione fra i ginnasti sono tutti quei movimenti che non potreb- • alla coordinazione, cioè all’analisi delle parti del corpo in movimento: maggiore bero essere realizzati senza la partecipazione attiva o passiva di un compagno/a. è il numero di parti del corpo coinvolte nello stesso movimento, maggiore è la Le Interazioni sono quelle che avvengono senza contatto tra ginnasti o con un difficoltà della coordinazione; semplice contatto di una parte del corpo (es: una battuta di mani), nelle Collabo- • agli spostamenti in varietà di movimento: spostamento in tutte le direzioni razioni è prevista un’azione importante tra ginnasti. (avanti, dietro, laterale, diagonale, circolare, curvilineo) con movimenti attorno Le relazioni possono essere realizzate sia dall’insieme di tutti i ginnasti che a tutti gli assi corporei (sagittale, longitudinale e trasversale) e uso dei vari piani compongono il gruppo, come anche da sottogruppi (es. 1 terziglie + 2 coppie). (sagittale, frontale e orizzontale) con equa distribuzione fra le parti in volo, a Nel caso in cui i sottogruppi eseguissero contemporaneamente relazioni diverse terra e con appoggio a terra (livelli di lavoro); saranno considerate diverse tra loro; nel caso in cui i sottogruppi eseguissero re- • alla frequenza e alle variazioni di ritmo: alternare in forma equilibrata la con- lazioni uguali in momenti diversi saranno considerate collaborazioni uguali tra lo- trazione e decontrazione muscolare nei differenti movimenti realizzando ritmi ro. diversi per le varie parti del corpo, con variazione o alternanza di movimenti de- Le relazioni iniziali e finali NON sono considerate valide ai fini del computo del- gli arti, in modo simmetrico e asimmetrico; la composizione dell’esercizio. • alla sincronia, cioè una serie di movimenti IDENTICI per forma, qualità, Le collaborazioni devono comunque rispettare un criterio di varietà (non esse- quantità, tempo e ritmo (di conseguenza i movimenti saranno eseguiti in re ad esempio tutte di attraversamento o di legamento, etc…). uguale ampiezza, velocità e dinamismo, creando nello spettatore la sensazione NOTA: Una formazione o una collaborazione possono soddisfare entrambe le di un unico movimento) e alla successione, cioè all’esecuzione di azioni uguali o richieste; ad esempio, un cerchio costruito con ginnaste che collaborano tra loro diverse fra loro per qualità, sfasate rispetto al movimento di partenza; soddisfa sia la richiesta di una formazione che di una collaborazione. Stessa cosa • al lavoro sulla musica, che deve essere utilizzata a sostegno del movimento, dicasi quando una formazione è creata mentre si eseguono collaborazioni in sot- perché lo rende più comprensibile e piacevole da seguire e perché ne rafforza togruppi. l’esecuzione accentuata. La struttura ritmica e la melodia dovranno avere stret- L’UTILIZZO DELLO SPAZIO ta relazione con i movimenti che si compiono. L’accompagnamento musicale, se Durante l’esecuzione dell’esercizio devono essere utilizzate tutte le 5 aree rappre- previsto, può essere strumentale o cantato; sono gradite musiche di ogni gene- sentate nel grafico seguente; inoltre devono essere considerati i vari livelli di lavo- re, purché ne vengano esaltati i contenuti tecnici e coreografici. ro (in volo, in posizione eretta, al suolo) e le direzioni di spostamento (in avanti, La musica deve essere registrata su CD come unica traccia. Sul CD deve essere indietro, in diagonale …): indicato il nome della società, il nome della rappresentativa, la fascia/categoria e l’attività. E’ consigliabile registrare il CD a bassa velocità (velocità consigliata 8x) evitan- 1 2 1 2 do qualunque formato compresso (es. MP3) in modo che possa essere riprodotto da qualsiasi lettore di Compact Disk. 55 Per calcolare la durata dell’esercizio si considera l’inizio dal primo movimento del 5 primo ginnasta, mentre la fine deve coincidere con l’immobilità completa 3 4 dell’ultimo ginnasta. L’inizio dell’esercizio può coincidere con quello della musica, precederlo o posticiparlo leggermente, mentre la conclusione dell’esercizio deve 3 4 coincidere con la fine della musica. Area Lavoro m 12x12 Area Lavoro m 12x8 7
LE FORMAZIONI (o SCHIERAMENTI) Nell’esecuzione di esercizi collettivi, l’attrezzo (non necessariamente uno per Rappresentano il rapporto nello spazio tra i ginnasti. Sono disegni netti e differen- ginnasta, ma anche uno per ciascuna coppia, terziglia, o per ciascun gruppo) dovrà ti formati sulla pedana dalla disposizione dei ginnasti; per formazione differente ci essere usato da tutti i componenti del gruppo nelle modalità più varie possibili. si riferisce a disegni diversi e non allo stesso disegno ripetuto variandone le pro- porzioni (es.: disegno di un cerchio largo, disegno di cerchio stretto). L’IMPRESSIONE COMPLESSIVA Per passare da una formazione ad un’altra ci deve essere uno spostamento sul Ogni esercizio dovrebbe avere le caratteristiche di un “Esercizio-spettacolo”, campo gara dei componenti la squadra (es.:passare da un cerchio seduti al suolo dove il linguaggio del corpo deve raccontare e trasmettere al pubblico qualcosa: ad un cerchio in piedi è considerata stessa formazione). insomma, deve comunicare. Le formazioni possono essere realizzate sia dall’insieme di tutti i ginnasti che Sono da tenere in considerazione i seguenti parametri: compongono il gruppo, come anche da sottogruppi; in questo caso tutti i ginnasti • Creatività, originalità devono essere impegnati. • Intrattenimento Le formazioni iniziali e finali NON sono considerate valide ai fini del computo • Effetto emozionale della Composizione dell'esercizio. • Effetto sorpresa • Feedback del pubblico LAVORO TECNICO/ESECUTIVO LA TECNICA ESECUTIVA L’esecuzione degli elementi (imposti e non), deve avvenire nel rispetto delle in- NOTA: Dove previste le premiazioni sono effettuate per fasce di merito; le rap- dicazioni caratterizzanti l’elemento stesso, che deve, così, avvicinarsi il più possibi- presentative partecipanti saranno chiamate secondo l'ordine di lavoro e assegna- le al modello di presentazione ed eseguito con un perfetto controllo del corpo, ri- ta loro la fascia di merito conseguita. spettando, quindi, la tecnica corporea, su e con gli attrezzi. Poiché gli elementi previsti dall’allegato n. 1 non hanno alcun valore di difficol- tà, la priorità deve essere data ad una esecuzione corretta, “pulita”, bella da vede- re, adatta alle reali capacità dei ginnasti e che non produca traumi. Negli esercizi collettivi e a coppie, tutti i componenti del gruppo devono esegui- re gli elementi imposti contemporaneamente. GLI ATTREZZI OCCASIONALI Qualsiasi attrezzo maneggevole o meno può divenire centro di interesse dell’azione, stimolarla e suggerirla secondo le seguenti fasi: SENSIBILIZZAZIONE = applicazione degli schemi motori di base SPECIFICITA’ = utilizzo adeguato alle caratteristiche dell’attrezzo (forma,peso, di- mensione, materiale, ecc...). Non esistendo una tecnica esecutiva dell’attrezzo occasionale, i ginnasti do- vranno rapportarsi con l’attrezzo occasionale, non come una continuazione del corpo, uno scenario o un oggetto scenografico, ma come elemento che incide, con le caratteristiche derivanti dalla sua struttura, sulle esperienze personali, sti- molando la fantasia e arricchendo la creatività. Può essere considerato attrezzo occasionale anche un attrezzo codificato utilizzato in maniera non convenzionale. 8
GLI EVENTI INTERNAZIONALI della GYMNASTICS for ALL IL WORLD GYM FOR LIFE CHALLENGER Gli eventi internazionali della Gymnastics for All comprendono attività NON Il WGFL è il secondo evento per le attività di gruppo della FIG. E’ un concorso competitive e si suddividono in: rivolto a gruppi di ginnasti di tutte le età e qualsiasi disciplina ginnastica. MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI GfA Ha luogo ogni 4 anni in uno degli Stati membri della FIG. Dura 5 giorni, secondo il seguente programma: Mondiali, organizzate dalla FIG Europee, organizzate dall’UEG Opening Ceremony Workshops (a cadenza quadriennale) (a cadenza biennale) The Contest Show Performances - WORLD GYMNAESTRADA - EUROGYM The Gym for Life Gala Closing Ceremony - WORLD GYM FOR LIFE CHALLENGE - GOLDEN AGE GYM FESTIVAL I gruppi possono partecipare con un esercizio che incorpora elementi di ginnasti- - EUROPEAN GYM FOR YOUTH CHALLENGE ca, con o senza attrezzi e con accompagnamento musicale. LA WORLD GYMNAESTRADA AREA DI LAVORO: 20mx30m Le attività della WG comprendono dimostrazioni ed esibizioni all’interno del DURATA: max 5 minuti; circuito della Ginnastica per Tutti, escluse le competizioni. NUMERO GINNASTI: min. 2 ginnasti attivi; non esiste un massimo. Ogni ginna- E’ l’evento della FIG che vanta il maggior numero di partecipanti. Possono sta può far parte di un solo gruppo. prendervi parte tutti senza distinzione di età, razza, religione, cultura, abilità o CATEGORIE: Ogni gruppo può partecipare in una sola delle seguenti categorie: stato sociale, associazioni sportive, scuole e istituti universitari. Piccoli gruppi: da 2 a 20 ginnasti senza attrezzi Le iscrizioni sono libere e vanno effettuate attraverso la propria Federa- Piccoli gruppi: da 2 a 20 ginnasti con attrezzi zione nazionale. Grandi gruppi: da 21 ginnasti in su senza attrezzi Ha luogo ogni 4 anni in uno degli Stati membri della FIG e dura 7 giorni, secon- Grandi gruppi: da 21 ginnasti in su senza attrezzi do il seguente programma: Opening Ceremony National Evenings e National Afternoon L’EUROGYM ED IL GOLDEN AGE GYM FESTIVAL Group Performances FIG Gala Sono due attività pressoché identiche nella strutturazione del programma; ciò Large Group Performances Closing Ceremony che cambia è il target d’età a cui è rivolto. Le Group Performance sono ideate per mostrare le diverse attività della GfA e L’Eurogym è il Festival Europeo della Gioventù. E’rivolto ai ginnasti dai 12 ai 18 vengono presentate 3 volte nell’arco della manifestazione in spazi chiusi. anni; è possibile inserire ginnasti di età superiore ai 18 anni per un numero non AREA DI LAVORO: 20mx20m superiore al 10% della composizione della rappresentativa. Lo scopo è quello di DURATA: max 10 o 15 minuti (comunicata dal Comitato Organizzatore al mo- riunire i giovani europei amanti dello sport per far loro conoscere le culture dei mento dell’iscrizione). diversi Paesi e le realtà internazionali della ginnastica. NUMERO GINNASTI: min. 10 partecipanti attivi ginnasti attivi; non esiste un Il Golden Age Gym Festival è rivolto ai ginnasti over 50; è consentito inserire massimo. Ogni ginnasta può far parte di un solo gruppo. anche una piccola percentuale di ginnasti under 50. Lo scopo è quello di dar modo Le Large Group Performance sono le esibizioni per i grandi gruppi vengono agli amanti del movimento di condividere esperienze associandole ad eventi turi- presentate 3 volte nell’arco della manifestazione in spazi all’aperto. stici e culturali. PERFORMANCE AREA: circa 700mq Hanno luogo ogni 2 anni per una durata di 6 giorni, secondo il seguente pro- DURATA: max 15 minuti gramma: NUMERO GINNASTI: min. 200 partecipanti attivi ginnasti attivi; due o più na- Opening Ceremony The UEG Gala zioni partecipanti possono unirsi per effettuare una Large Group Performance. Workshops (mattino) Closing Ceremony Group Performances (pomeriggio) 9
Le Group Performance si svolgono all’aperto nelle piazze o in luoghi caratteristici Fitness e benessere della città: Attività inerenti altri sport: nuoto, pallavolo, body percussion, canoa… DURATA: max 6 minuti, compresa l’entrata e l’uscita dall’area di lavoro e la si- L’EUROPEAN GYM FOR YOUTH CHALLENGE stemazione/rimozione degli attrezzi; L’EGFYC è un concorso rivolto a gruppi di ginnasti di età minima di 12 anni. NUMERO GINNASTI: min. 6 ginnasti attivi; non esiste un massimo DURATA: max 3 minuti, compresa l’entrata e l’uscita dall’area di lavoro e la I Workshop si svolgono al mattino in aree all’aperto o al chiuso. Sono di diversa sistemazione/rimozione degli attrezzi; tipologia, come: NUMERO GINNASTI: min. 6 ginnasti attivi; non esiste un massimo. Ginnastica generale AREA DI LAVORO: 14mx14m. Attività relative alla ginnastica come: danza, aerobica, ritmica… Attività tipiche 10
ALLEGATO 1 CORPO LIBERO, COLLETTIVI e PICCOLI ATTREZZI Cod. Difficoltà Cod. Difficoltà 1 Capovolta avanti con partenza ed arrivo libero 2 Capovolta avanti + verticale a gambe flesse Capovolta indietro (partenza e arrivo liberi) PRE-ACROBATICA 3 4 Capovolta indietro alla verticale (braccia piegate o tese) o Capovolta laterale sulle spalle Verticale o sforbiciata sagittale degli arti inferiori, 5 6 Verticale e capovolta avanti in appoggio sugli arti superiori 7 Ruota con appoggio di una o due mani 8 Verticale con ½ giro (180°) A/L 9 Ruota spinta 10 Rondata 11 2 Premulinelli (a destra e/o sinistra) 12 ½ mulinello 13 Salto in estensione con spinta a 2 piedi 14 Salto in estensione con 1 giro (360°) A/L con spinta a 2 piedi 15 Salto raccolto con spinta ad 1 o 2 piedi 16 Salto cosacco con spinta a 1 o a 2 piedi SALTI 17 Salto del gatto 18 Salto del gatto con 1 giro (360°) A/L 19 Salto sforbiciata a gambe tese 20 Salto carpiato unito o divaricato 21 Salto del cervo (biche) con spinta ad 1 o 2 piedi 22 Enjambèe (con spinta ad 1 o 2 piedi) Squadra in appoggio sul bacino (equilibrata) o sulle mani (di forza) 23 Candela 24 a gambe tese (unite o divaricate) EQUILIBRI Posizione di equilibrio su un arto inferiore, gamba libera elevata a 27 Posizione di equilibrio su un arto inferiore, gamba libera in passè 28 90° avanti o laterale Posizione di equilibrio su gamba d’appoggio piegata, gamba libera 29 Orizzontale prona in attitude o in arabesque 30 all’orizzontale o oltre (equilibrio cosacco) 31 Giro a passi o Chainèe 32 Pivot in passè 360° GIRI/PIVOT 33 Giro perno sul bacino 360°, da seduti 34 Pivot in arabesque o attitude 360° Giro minimo 360° su un piede mediante piccoli saltelli (sautè) 35 36 Giro 360° con gamba libera elevata a 90° gamba libera sollevata (av., ind., laterale) Da seduti a gambe divaricate e tese, 37 38 Grand ecart con aiuto (av./lat.) sulla pianta SCIOLTEZZA flessione del busto avanti per arrivare con petto a terra Posizione di equilibrio su un piede, mani a terra, 39 40 Giro plongè (infilata) 360° con l’appoggio di una mano o senza gamba libera elevata dietro in divaricata sagittale 180° (Penchèe) 41 Staccata frontale o sagittale 42 Onda del busto terminando in ginocchio 11
TRAVE Cod. Difficoltà Cod. Difficoltà 1 Capovolta indietro 2 Capovolta avanti 3 Sforbiciata sagittale degli arti inferiori, in appoggio sugli arti superiori 4 Verticale in divaricata sagittale ACROBATICA Dalla posizione di massima raccolta, Dalla posizione di massima raccolta, spinta a piedi pari uniti 5 6 spinta a piedi pari uniti portando il bacino in verticale a gambe flesse portando il bacino in verticale a gambe prima flesse e poi tese Spinta a piedi pari uniti, salire in verticale con le gambe 7 8 1/2 ruota arrivo in verticale e discesa libera divaricate e tese e riunire 9 Ruota 10 Rondata 11 Salto in estensione con spinta a 2 piedi 12 Salto in estensione con ½ giro (180°) A/L 13 Chassè 14 Salto con spinta a 1 piede, gamba libera avanti tesa SALTI 15 Salto raccolto 16 Salto cosacco con spinta a 1 o a 2 piedi 17 Salto del gatto 18 Salto sforbiciata a gambe tese 19 Enjambèe sul posto (spinta a due piedi) 20 Enjambèe 21 Posizione di equilibrio su un avampiede (relevè) 22 Squadra a gambe divaricate Posizione di equilibrio su un arto inferiore, EQUILIBRI 2” 23 Posizione di equilibrio su un arto inferiore, gamba libera in passè 24 gamba libera elevata a 90° avanti o laterale Posizione di equilibrio su un piede, mani a terra, 25 Orizzontale prona in attitude o in arabesque 26 gamba libera elevata dietro in divaricata sagittale 180° (Penchèe) Posizione di equilibrio su un arto inferiore, 27 Candela (partenza e arrivo liberi) 28 gamba libera impugnata con una mano elevata fuori (>90°) 29 ½ giro (180°) su due piedi in relevè 30 ½ giro (180°) su due piedi in posizione di massima raccolta GIRI 31 ½ giro (180°) in passè 32 1 giro (360°) in passè 33 ½ giro (180°) con gamba libera a 90° 34 1 giro (360°) con gamba libera a 90° 35 Salto in estensione 36 Salto in estensione con ½ giro (180°) A/L USCITE 37 Salto raccolto 38 Salto raccolto con ½ giro (180°) A/L 39 Salto carpiato divaricato 40 Rondata 12
PARALLELE PARI Cod. Difficoltà Cod. Difficoltà Dal suolo con mani sugli staggi, con spinta piedi pari, salire Capovolta avanti a gambe divaricate (anche dalla posizione di quadrupedia 1 2 ELEMENTI DI all'appoggio con piedi in appoggio sugli staggi) SLANCIO Oscillazione avanti, posa delle gambe divaricate sugli staggi, 3 Oscillazione 4 ALL’APPOGGIO spostamento avanti delle mani e riunire le gambe dietro alto in oscillazione 5 Oscillazione con aggancio/appoggio 6 Oscillazione con seduta esterna 7 Appoggio ritto 2" 8 Squadra a gambe unite e flesse 2" ELEMENTI STATICI 9 Squadra a gambe unite tese 2" 10 Squadra a gambe divaricate 2" O DI FORZA Dalla posizione di seduta esterna: ½ giro e portarsi in appoggio con i piedi 11 Verticale in appoggio brachiale 2" 12 su 2 staggi, corpo proteso dietro ELEMENTI DI SLANCIO 13 Oscillazione in sospensione brachiale a corpo teso a 45° 14 Slanciappoggio DALLA SOSPENSIONE 15 Kippe a gambe divaricate 16 Kippe BRACHIALE 17 Colpo di petto a gambe divaricate 18 Colpo di petto ELEMENTI DI SLANCIO 21 Kippe lunga all'appoggio a gambe divaricate 22 Kippe lunga all'appoggio + oscillazione DALLA SOSPENSIONE 23 Kippe breve all'appoggio a gambe divaricate 24 Kippe breve all'appoggio + oscillazione 25 Oscillare il corpo indietro e uscita tra gli staggi 26 Oscillare indietro e spostamento laterale USCITE 27 Oscillare indietro e spostamento laterale con 1/2 giro 28 Oscillare avanti e spostamento laterale con 1/2 giro NOTE: MINITRAMPOLINO VOLTEGGIO NOTE: Inclinazione del MT minima. Cod. Salti Cod. Volteggi Altezza tappetoni: 1 Salto in estensione 1 Salto in estensione arrivo in piedi sui tappetoni 40 cm per la 1^ fascia Tappeti per arrivo: superficie 2 Salto raccolto 2 Framezzo raccolto arrivo in piedi 60 cm per 2^-3^ fascia, over e open m4x2m e della stessa altezza 3 Salto in estensione con divaricata frontale 3 Framezzo raccolto + salto in estensione del MT. 4 Salto in estensione con divaricata sagittale 4 Framezzo raccolto + salto in estensione con ½ giro I salti possono essere eseguiti 5 Salto in estensione con ½ giro (180°) A/L 5 Capovolta saltata sia con rincorsa al suolo che 6 Salto carpiato divaricato 6 Verticale con arrivo supino su una panca. 7 Salto in estensione con 1 giro (360°) A/L 7 Verticale spinta 8 Salto in estensione con 1 e 1/2 giro (540°) A/L 8 Ruota laterale 9 Flic flac avanti 9 Ribaltata 10 Salto giro avanti 10 Rondata 13
ALLEGATO 2 PERCORSO MOTORIO GYMGIOCANDO MODALITA’ ESECUTIVE I percorsi si effettuano intorno ad un quadrato di 8m x 8m. Ogni componente la rappresentativa, al termine della propria esecuzione, prenderà posto all’interno del quadrato ed attenderà i compagni per eseguire la coreografia con la musica. L’esecuzione del percorso dovrà avvenire con una base musicale che può essere diversa o uguale a quella scelta per la coreografia. MATERIALE OCCORRENTE: 1 piano inclinato realizzato con una pedana da volteggio ed un tappetino tipo “Sarneige”, 4 coni, 5 step, 7 cerchi (diametro 60/70 cm circa), 2 ostacoli (uno alto 10cm circa, l’altro alto 40cm circa), 5 mattoncini o ceppi Baumann, 2 oggetti leggeri e facili da maneggiare. PARTENZA: i ginnasti sono disposti in fila davanti agli step all’inizio del lato AB. Al “Via” parte il primo ginnasta. LATO AB PROVA N. 1 (PIANO INCLINATO) Eseguire: CAT. GIOVANISSIMI: una capovolta rotolata avanti anche con partenza con i piedi sulla pedana. CAT. GIOVANI: una capovolta rotolata indietro. GRUPPI MISTI: una capovolta rotolata avanti o una capovolta rotolata indietro o una rullata sul dorso con partenza dalla parte più bassa del piano inclinato (spalle alla punto di partenza). PROVA N. 2 (CONI) CAT. GIOVANISSIMI, GIOVANI E GRUPPI MISTI: effettuare una corsa a slalom tra i coni. LATO BC PROVA N. 3 (STEP) Con le mani in appoggio sugli step eseguire: CAT. GIOVANISSIMI: dei balzi in quadrumania divaricando e riunendo le gambe (alternando un volteggio a gambe divaricate con i piedi esternamente agli step, e uno a piedi uniti; e così via) o viceversa, fino a raggiungere l’ultimo step. 14
CAT. GIOVANI: dei balzi in quadrumania a sinistra e a destra degli step, fino a raggiungere l’ultimo step. GRUPPI MISTI: dei balzi in quadrumania divaricando e riunendo le gambe o a destra e a sinistra degli step; in quest’ultimo caso è anche possibile effettuare l’appoggio dei piedi sullo step. PROVA N. 4 (CERCHI) CAT. GIOVANISSIMI: saltelli a piedi pari uniti nei cerchi singoli e a gambe divaricate nei cerchi affiancati. CAT. GIOVANI: saltelli su un piede nei cerchi singoli e a gambe divaricate nei cerchi affiancati. GRUPPI MISTI: saltelli a piedi pari uniti o su un piede nei cerchi singoli e a gambe divaricate nei cerchi affiancati. LATO CD PROVA N. 5 (OSTACOLI) CAT. GIOVANISSIMI: scavalcare liberamente il primo ostacolo e passare sotto al secondo. CAT. GIOVANI: scavalcare con un saltello (a piedi parti o alternati) il primo ostacolo e passare sotto al secondo. GRUPPI MISTI: scavalcare gli ostacoli, liberamente o con un saltello a piedi parti o alternati e passare sotto al secondo. PROVA N. 6 (MATTONCINI +OGGETTI) CAT. GIOVANISSIMI, GIOVANI E GRUPPI MISTI: Camminare sopra i mattoncini spostando i due oggetti da un lato all’altro dei mattoncini. 15
SCHEMA PERCORSO PARTENZA A B D C 16
ALLEGATO 3 COSA E’ • E’ un’attività Ludico-Motoria del settore GpT aperta a tutti i tesserati F.G.I. dai 6 anni in su; • Ha il principale obiettivo di rilevare le proprie capacità fisico-motorie e tecniche iniziali e di progressione temporale; • La Tavola delle Prove potrà, in seguito, essere aggiornata e modificata secondo esigenze tecnico-organizzative finalizzate al miglioramento del programma stesso; • E’ un’attività atta al conseguimento di Brevetti Federali Regionali e Nazionali al termine del superamento di determinate prove per Livello; • E’ suddivisa in n.4 Livelli di difficoltà crescente (dal 4° al 1° livello), ciascuno di essi è a sua volta suddiviso in 3 fasce di merito (Brevetti), anch’essi di difficoltà crescen- ti, che si sviluppano in una Fase Regionale ed una Nazionale: 4° LIVELLO 2° LIVELLO - Bronzo Regionale > Bronzo Nazionale - Bronzo Regionale > Bronzo Nazionale - Argento Regionale > Argento Nazionale - Argento Regionale > Argento Nazionale - Oro Regionale > Oro Nazionale - Oro Regionale > Oro Nazionale 3° LIVELLO 1° LIVELLO - Bronzo Regionale > Bronzo Nazionale - Bronzo Regionale > Bronzo Nazionale - Argento Regionale > Argento Nazionale - Argento Regionale > Argento Nazionale - Oro Regionale > Oro Nazionale - Oro Regionale > Oro Nazionale I BREVETTI • Al completamento della Fascia di merito è assegnato il Brevetto di quello specifico livello Regionale o Nazionale; • La fase Regionale può essere anche più di una, fa fede la migliore delle prove. Le fasi Regionali possono essere organizzate in qualunque periodo dell’anno sportivo. • La fase Nazionale, su autorizzazione della DTNGpT, può essere organizzata anche in sede Regionale e vi può accedere esclusivamente chi ha superato la fase Regiona- le di quel Livello e Brevetto specifico. Anch’essa può essere svolta in qualsiasi periodo dell’anno. Es.: al completamento del 1° Livello Bronzo Regionale è assegnato quel Brevetto ed è possibile avanzare alle prove del 1° livello Bronzo Nazionale e successivamente all’Argento Regionale. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE • SCELTA DEL LIVELLO INIZIALE > è libera e a discrezione del partecipante e del tecnico accompagnatore che può anch’esso partecipare all’attività; la scelta è libera ma subordinata alla partenza dalla Fascia Bronzo Regionale del Livello scelto. • CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO > al conseguimento della Fascia del Brevetto Nazionale in uno specifico Livello si ha l’obbligo l’anno seguente o nel 2° semestre, di concorrere per il Brevetto (o fascia di merito) immediatamente successiva dello stesso livello, o se esaurito il livello, del livello seguente. • MANCATO SUPERAMENTO DELLE PROVE > comporta la permanenza (se già acquisito un Brevetto) nello stesso Livello e Brevetto (fascia di merito) fino alla partecipa- 17
zione successiva. FASCE DI ETA’ (per la tabella e prove di riferimento) Giovani (6-7 anni) Allievi 1 (8-9-10 anni) Allievi 2 (11-12-13 anni) Junior 1 (14-15-16 anni) Junior 2 (17-18-19 anni) Senior 1 (20 – 29 anni) 2011-2010-2009* 2009**-2008-2007 2006-2005-2004 2003-2002-2001 2000-1999 - 1998 Senior 2 (30 – 39 anni) Senior 3 (40 – 49 anni) Senior 4 (50 – 59 anni) Golden 1 (60 – 69 anni) Golden 2 (70 – 79 anni) Golden 3 (80 – 100 anni) Dalla Fascia Giovani a Junior 2 si fa riferimento all’anno di nascita. Dalla Fascia Senior 1 a Golden 3 si fa riferimento agli anni compiuti al momento della partecipazione. CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO • LE PROVE > il concorrente dovrà affrontare n.10 prove complessive di cui n.5 Prove generali di carattere Fisico-Motorio + n.5 Prove Tecniche sotto forma di percorso a stazioni. Al termine di ciascuna prova il coordinatore dei Valutatori potrà comunicare un feedback sull’esito negativo delle prove tecniche al fine del miglioramento della prove stesse. • REQUISITO PER IL SUPERAMENTO DI CIASCUNA PROVA > - Realizzazione della prova nel rispetto dei parametri e/o della corretta esecuzione prevista “BREVETTO GpTest STANDARD” – REQUISITI PER IL CONSEGUIMENTO > 1) dalla fascia Giovani alla fascia Senior : Partecipazione e Realizzazione di min. 7/10 prove previste. 2) fasce Golden: Partecipazione e realizzazione di min. 5/10 prove previste. “BREVETTO GpTest TOP” – REQUISITI PER IL CONSEGUIMENTO > 1) dalla fascia Giovani alla fascia Senior : Partecipazione e Realizzazione di min. 10/10 prove previste. 2) fasce Golden: Partecipazione e realizzazione di min. 7/10 prove previste. ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO E DELLE STAZIONI E SUPERAMENTO DELLE PROVE • Il Percorso a stazioni, contenente le 10 prove previste per ciascun Livello e Brevetto è organizzato liberamente dal DTGpT di competenza in una zona di minimo m 4 x 15 indoor o outdoor. • Le 10 prove sono organizzate con sequenza dettata dal DTGpT di competenza anche senza attenersi alla sequenza specifica della Tavola delle prove. • Circa la sistemazione dell’attrezzatura, priorità assoluta va data alla sicurezza, alla superficie su cui si effettuano le prove e all’assistenza indiretta. • Le prove riservate alle Fasce Golden sono raccomandate. I partecipanti Golden potranno, su loro scelta, cimentarsi anche sulle prove riguardanti le altre fasce, fermo restando che i dati di riferimento in tabella, ai fini del superamento della prova, restano quelli dell’età di appartenenza. QUANDO LA PROVA E’ RITENUTA SUPERATA? 1) Quando il “valutatore” la ritiene “realizzata”. 2) Prove di Velocità > quando è eseguita correttamente e/o si svolge entro determinati tempi previsti dalla relativa tabella di riferimento; 3) Prove di Lancio > quando è eseguito correttamente e/o il lancio è eseguito entro o oltre determinate distanze; 4) Prove di Tecnica > quando è eseguita correttamente secondo la tecnica descritta. I JOLLY Il partecipante avrà la possibilità, a sua scelta, di utilizzare massimo n.5 Jolly totali, tra le prove Regionali e Nazionali dello stesso Livello e Brevetto per poter ripetere eventuali prove fallite. Es.: nel 4°liv. Bronzo Reg. e Naz. abbiamo in totale n.20 prove. Tra queste si possono utilizzare i 5 Jolly liberamente. Anche più jolly per stessa prova fino all’esaurimento dei 5 Jolly disponibili. 18
LE 10 PROVE GpTEST 1 – VELOCITA’/DESTREZZA 6 - SUOLO Balzi in cerchi, corsa piana con partenze avarie e staffetta, step Esecuzione di elementi tecnici al suolo 2 - SPOSTAMENTI 7 – TRAVE AL SUOLO/TRAVE BASSA 50cmx5m Spostamenti nello spazio con vari atteggiamenti del corpo Esecuzione di elementi tecnici su trave tracciata al suolo o didattica cm20x2m min. o bassa 3- SPINTE/ARRIVI 8 – PEDANA/MINITRAMPOLINO Salti verticali o con spostamento e arrivi vari (anche in squat), funicella Pedana da volteggio e Minitrampolino classico con Cubone e Tappetone 4 - MANEGGI 9 – PALLA/CERCHIO Lanci e rotolamenti vari della palla, calciare, palleggiare, giocoleria Palla e Cerchio da Ginnastica Ritmica 5 – FORZA 10 – FUNE/BACCHETTA Passaggi da una posiz. alla successiva, piegamenti, squat, squat jump, crunch Funicella (anche di rope skipping), Bacchetta in legno o plastica IL MATERIALE DA UTILIZZARE 1 – VELOCITA’/DESTREZZA 6 - SUOLO - 15m lineari con possibilità di sistemare un tappetone a termine corsa - 2 o 3 Tappetini tipo Sarneige - 1 Sedia per la partenza Golden - Coni o altri attrezzi segnalatori - Cerchi cm 40-50 (6-7/60-100 anni) – cm60-70 (8-13/50-59 anni) – 80-90 (14-49 anni) 2 - SPOSTAMENTI 7 – TRAVE AL SUOLO/TRAVE BASSA 50cm - Spazio min. m4x4 - Trave tracciata al suolo (lunghezza minimo cm20x3m) - Coni o altri attrezzi segnalatori e per esecuzione prove - Trave bassa cm 10x5m h cm50 - Tappetini tipo Sarneige - Tappetini tipo Sarneige a protezione trave e alla trave al suolo se necessari 3- SPINTE/ARRIVI 8 – PEDANA/MINITRAMPOLINO - Spazio di min. 4m lineari - Pedana da volteggio - Tappetini tipo sarneige se necessari - Minitrampolino classico in posizione di minima inclinazione in discesa in direzione del salto - Funicella per saltelli (è possibile utilizzare un proprio attrezzo) - Cubone o rialzo con altezza cm 80 o 100 (a scelta) - Tappetone di arrivo min. m2x4x0,40 sia per Pedana che Minitrampolino 4 - MANEGGI 9 – PALLA/CERCHIO - Palla di ritmica e/o di volley e/o di calcio (è possibile utilizzare un proprio attrezzo) - Palla da Ginnastica Ritmica o similare (è possibile utilizzare un proprio attrezzo) - Tappetini tipo Sarneige se necessari - Cerchio da Ginnastica Ritmica o similare (è possibile utilizzare un proprio attrezzo) diam. cm60-70 (6-7/50-100 anni) – diam. cm80-90 (8-49 anni) 5 – FORZA 10 – FUNE/BACCHETTA - Esercizi eseguiti per lo più sul posto - Funicella da Ginnastica Ritmica o da rope skipping (è possibile utilizzare proprio attrezzo) - Tappetini tipo Sarneige se necessari - Bacchetta in legno o plastica (è possibile utilizzare un proprio attrezzo) 19
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TABELLA DI RIFERIMENTO VELOCITA’/DESTREZZA – SPINTE/ARRIVI (W3) * 8 anni non compiuti - ** 8 anni compiuti – i Valori minimi e massimi sono compresi tra quelli validi al superamento della prova Il 1° dato a sinistra corrisponde alle prove Femminili, il 2° dato corrisponde alle prove Maschili – Le età da Senior e Golden si intendono compiute B1 D1 F1 H1 J1 L1 N1 T1 U1 W1 W3 X1 FASCE D’ETA’ 10m in 50cm 10m seduti 10m a/r ritti 15m a/r ritti 15m proni 15m a/r supini 4x10m 6-9-12m Quadrato 60cm Step 30” S. in Lungo Step 60” (in cm) Giovani (6-7) < 5”20–4”80 < 5”50–5”20 < 9”00–8”00 < 12”50–10”00 < 7”00 – 5”60 < 13”00 – 11”50 < 19”00 – 17”00 < 23”00 – 21”00 < 25”00 – 24”50 > 10-14 > 701 > 20-30 2011-2010-2009* < 4”60–4”20 < 4”80–4”40 < 8”00–7”00 < 11”50–9”50 < 6”80 – 5”40 < 12”50 – 11”00 < 18”00 – 16”00 < 22”00 – 20”00 < 24”00 – 24”00 > 12-16 > 80-100 > 22-32 < 4”40–4”00 < 4”60–4”20 < 7”60–6”80 < 11”00–9”00 < 6”60 – 5”20 < 12”00 – 10”50 < 17”00 – 15”00 < 21”00 – 19”00 < 23”00 – 23”50 > 16-20 > 90-110 > 25-35 Allievi1 (8-9-10) < 4”20–3”80 < 4”40–4”00 < 7”40–6”60 < 10”50–8”50 < 6”40 – 5”00 < 11”50 – 10”00 < 16”00 – 14”00 < 20”00 – 18”00 < 22”00 – 23”00 > 20-26 > 100-120 > 30-40 2009**-2008-2007 < 4”00–3”60 < 4”20–3”80 < 7”20–6”40 < 10”00–8”00 < 6”20 – 4”80 < 11”00 – 9”50 < 15”00 – 13”00 < 19”00 – 17”00 < 21”00 – 22”00 > 22-28 > 110-130 > 38-48 < 3”80–3”40 < 4”00–3”60 < 7”00–6”20 < 9”50–7”80 < 6”00 – 4”60 < 10”50 – 9”00 < 14”50 – 12”50 < 18”50 – 16”50 < 20”00 – 21”00 > 24-30 > 120-140 > 44-50 Allievi 2 (11-12-13) < 3”60–3”20 < 3”80–3”40 < 6”80–6”00 < 9”00–7”60 < 5”80 – 4”40 < 10”00 – 8”50 < 14”00 – 12”00 < 18”00 – 16”00 < 19”00 – 20”00 > 26-32 > 130-150 > 50-55 2006-2005-2004 < 3”40–3”00 < 3”60–3”20 < 6”60–5”80 < 8”60–7”40 < 5”60 – 4”20 < 9”80 – 8”20 < 13”50 – 11”50 < 17”50 – 15”50 < 18”00 – 19”00 > 28-34 > 140-160 > 55-60 < 3”20–2”80 < 3”40–3”00 < 6”40–5”60 < 8”40–7”20 < 5”40 – 4”00 < 9”60 – 8”00 < 13”00 – 11”00 < 17”00 – 15”00 < 17”50 – 18”50 > 30-36 > 150-170 > 60-65 Junior 1 (14-15-16) < 3”00–2”60 < 3”20–2”80 < 6”20–5”40 < 8”20–7”00 < 5”20 – 3”80 < 9”40 – 7”80 < 12”50 – 10”50 < 16”50 – 14”50 < 17”00 – 18”00 > 32-38 > 160-180 > 65-70 2003-2002-2001 < 2”80–2”40 < 3”00–2”60 < 6”00–5”20 < 8”00–6”80 < 5”00 – 3”60 < 9”20 – 7”60 < 12”00 – 10”00 < 16”00 – 14”00 < 16”50 – 17”50 > 34-40 > 170-200 > 70-74 < 2”60–2”20 < 2”80–2”40 < 5”80–5”00 < 7”80–6”60 < 4”80 – 3”40 < 9”00 – 7”40 < 11”80 – 9”80 < 15”80 – 13”80 < 16”00 – 17”00 > 36-42 > 180-210 > 72-76 Junior 2 (17-18-19) < 2”40–2”00 < 2”60–2”20 < 5”60–4”80 < 7”60–6”40 < 4”60 – 3”20 < 8”80 – 7”20 < 11”60 – 9”60 < 15”60 – 13”60 < 15”50 – 16”50 > 38-44 > 190-220 > 74-78 2000-1999-1998 < 2”20–1”80 < 2”40–2”00 < 5”40–4”60 < 7”40–6”20 < 4”40 – 3”10 < 8”60 – 7”00 < 11”40 – 9”40 < 15”40 – 13”40 < 15”00 – 16”00 > 40-46 > 200-230 > 76-80 Senior 1 - 20 -29 < 2”00–1”60 < 2”20–1”80 < 5”20–4”40 < 7”20–6”00 < 4”20 – 3”00 < 8”40 – 6”80 < 11”20 – 9”20 < 15”20 – 13”20 < 14”50 – 15”50 > 42-48 > 210-240 > 80-84 Senior 2 - 30 -39 < 3”00–2”60 < 3”20–2”80 < 6”20–5”40 < 8”20–7”00 < 5”20 – 3”80 < 9”40 – 7”80 < 12”50 – 10”50 < 16”50 – 14”50 < 17”00 – 18”00 > 32-38 > 200-230 > 65-70 Senior 3 - 40 -49 < 3”60–3”20 < 3”80–3”40 < 6”80–6”00 < 9”00–7”60 < 5”80 – 4”40 < 10”00 – 8”50 < 14”00 – 12”00 < 18”00 – 16”00 < 19”00 – 20”00 > 26-32 > 130-150 > 50-55 Senior 4 - 50 -59 < 4”20–3”80 < 4”40–4”00 < 7”40–6”60 < 10”50–8”50 < 6”40 – 5”00 < 11”50 – 10”00 < 16”00 – 14”00 < 25”00 – 23”00 < 22”00 – 23”00 > 20-26 > 501 > 30-40 Golden 1–60-69 < 4”40–4”00 < 5”60–4”20 < 7”60–6”80 < 12”00–10”00 < 6”60 – 5”20 < 12”00 – 10”50 < 20”00 – 18”00 < 30”00 – 28”00 < 23”00 – 23”50 > 16-20 > 401 > 25-35 Golden 2–70-79 < 4”60–4”20 < 4”80–4”40 < 8”00–7”00 < 14”50–12”50 < 6”80–5”40 < 12”50 – 11”00 < 22”00 – 20”00 < 33”00 – 30”00 < 24”00 – 24”00 > 12-16 > 351 > 22-32 Golden 3-80-100 < 5”20– 4”80 < 5”50–5”20 < 9”00–8”00 < 16”50–14”00 < 7”00–5”60 < 13”00 – 11”50 < 25”00 – 23”00 < 35”00 – 32”00 < 25”00 – 24”50 > 10-14 > 301 > 20-30 W3 > 1 Valori unificati per prova Femminile e Maschile. ESEMPIO B1 FASCE D’ETA’ 10m in 50cm Allievi 1 (8-9-10) 2009** (8 compiuti) < 4”40 – 4”00 2008 (9 anni) < 4”20 – 3”80 2007 (10 anni) < 4”00 – 3”60 21
Prova n.1 – VELOCITA’/DESTREZZA MODALITA’ DI ESECUZIONE SALTI NEI CERCHI E SU STEP (il Valutatore stabilisce che la prova è realizzata se eseguita correttamente) Partenza > esternamente al 1° cerchio; Esecuzione > i salti devono essere eseguiti in maniera consecutiva sugli avampiedi; GOLDEN > non sono previsti salti ma l’ingresso nel cerchio con un passo e a piedi pari. Arrivo > quando i piedi atterrano esternamente all’ultimo cerchio. Salti a 1 Piede > se non specificato può essere il destro o sinistro anche alternando. GOLDEN > entrata a 1 piede nel cerchio e senza riunire passaggio al successi- vo. Distanza 50cm Cerchi > s’intende tra i bordi esterni dei cerchi utilizzati. Ginocchia all’orizzontale > è consentita una tolleranza di 45° al di sotto dell’orizzontale. GOLDEN > esecuzione con flessione di una gamba nel cerchio, alternando la gamba flessa nei cerchi successivi. Con giri a/l > i giri iniziano e terminano nel cerchi indicati devono essere eseguiti senza soluzione di continuità con i saltelli precedenti e successivi, se preivsti. Il giro è assegnato con una tolleranza massima in eccesso o in difetto di ¼ di giro. GOLDEN > esecuzione con giro su se stessi, senza salto, nel cerchio. Step > ogni saltello sullo step corrisponde ad una salita ed una discesa (il Valutatore conta il numero massimo degli step nel tempo previsto e confronta il risultato con i parametri nella specifica Tabella di riferimento). GOLDEN > le prove possono essere eseguite anche con salita e discesa a piedi alterni. CORSA (il Valutatore rileva il tempo di esecuzione e la considera realizzata se eseguita correttamente e se il risultato rientra nei parametri nella specifica Tabella di riferimento) Partenza > posizione di partenza come richiesta prima della linea. GOLDEN > D1 partenza seduti su una sedia (schienale contro un muro o mantenuta manual- mente fissa al suolo per evitare ribaltamenti), J1 in piedi spalle alla partenza, L1 in piedi con 1giro a/l. Esecuzione > in linea retta in sola andata o a staffetta (o a navetta) con ritorno dopo aver toccato una linea o attrezzo di sponda (es.: cono, birillo, ecc…). La corsa eseguita sui talloni non permette il superamento della prova. Arrivo > oltrepassando con almeno un piede la linea di arrivo o toccando un attrezzo. TEST DEL QUADRATO (il Valutatore rileva il tempo di esecuzione e considera la prova realizzata se eseguita correttamente e il risultato rientra nei parametri nella Tabella di riferimento) Esecuzione > dopo aver rappresentato al suolo un quadrato di 60cm di lato e un centro con una X eseguire dei saltelli a piedi pari uniti in andata e con ritorno al centro, iniziando dal saltello in avanti, in senso orario. L’arrivo in andata è corretto se i piedi atterrano esternamente al lato del quadrato. In totale si eseguono 16 saltelli, quindi 4 giri in senso orario. Ogni saltello corrisponde ad una andata e un ritorno al centro. Per ogni errore nei salti (es.: mancato raggiungimento del cen- tro al ritorno o tocco bordo con i piedi in andata) è previsto 1” di penalità da sommare al tempo realizzato. 22
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