Lezione 2 (15 ottobre 2021) - Indice - Lumsa
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Lezione 2 (15 ottobre 2021) Indice • L’ ondata rivoluzionaria del 1830-31 • Il neoguelfismo e Pio IX, il «Papa liberale» (1846-1848)
Rivoluzioni del 1830-31 innescate dalla rivoluzione del luglio 1830 in Francia: • 1814 Costituzione liberale concessa da Luigi XVIII sul modello inglese • Alla Camera si alternano maggioranze ultras e liberali. «La libertà guida il popolo» Delacroix 1830 • Dal 1827 liberali. ‘29 Carlo X scioglie la Camera: nuova maggioranza liberale • 1830 Carlo X e il suo governo violano la Costituzione (con ordinanze regie sospende la libertà di stampa e riforma la legge elettorale scavalcando il Parlamento) Popolo parigino insorge al grido «Viva la Carta» • Luigi d’Orléans proclamato dal Parlamento Colpo al principio di legittimità «re dei francesi per volontà della nazione» • ordinanze regie non possono sospendere la legge • iniziativa legislativa anche delle Camere • Parlamento modifica la Charte del 1814 • abolita la censura • abbassa l’età per essere elettori (25) eleggibili (30) • Charte del 1830 più liberale Legge elettorale (censo attenuato)
1830-31 Belgio: rivoluzione nazionale e liberale • Rivoluzione nazionale: alleanza tra liberali e cattolici: separazione dall'Olanda protestante (olandesi occupano tutte le posizioni dominanti del Regno dei Paesi Bassi) • Assemblea elettiva elabora una Costituzione liberale (modello francese del 1830) • Gran Bretagna e Francia contro l’intervento della Santa alleanza • Chiedono che la questione sia risolta da una Conferenza internazionale (Londra 1830-31) che riconosce l’indipendenza belga (la Corona è affidata ad un principe tedesco: Leopoldo di Sassonia-Coburgo) Colpo al principio del mantenimento dello status quo europeo da attuarsi attraverso l’intervento della santa Alleanza
Marzo 1831 rivolte nelle Legazioni e nei Ducati • Contrasti locali: Modena e Parma non collaborano allo sforzo militare del governo delle Province unite di Bologna (dove inizialmente scoppia l’insurrezione) che dichiara la cessazione del «dominio Il carbonaro Menotti cerca l’appoggio di Francesco IV duca di temporale del papa». Modena che lo tradisce («possibilismo» dei carbonari ) Francia non aiuta le rivoluzioni in Italia (e in • Contrasti democratici / liberali Polonia) considera interventi dell’Austria nei ducati (lotta da condurre fino a Roma o attesa «un affare di famiglia» e la repressione della dell’aiuto della Francia contro l’intervento rivoluzione polacca (indipendenza gen.-sett. ’31) austriaco) «affare interno» dell’impero russo) • Austriaci intervengono nei Ducati e nelle «doppia faccia» della Francia di Luigi d’Orleans Legazioni pontificie per restaurarvi i governi (impedisce l’intervento della Santa Alleanza in spodestati (marzo ’31) Belgio, ma non l’intervento dell’Austria in Italia Tuttavia dopo il 1830 si spacca l’unità delle ex potenze antinapoleoniche monarchie liberali (Gran Bretagna, Francia, Belgio) e monarchie autoritarie (Austria, Prussia, Russia)
Costituzione di Cadice 1812-14 (1820-1823) «Carte» francesi 1814 e 1830 «democratica» «liberale» • Costituzione frutto della Costituente • Costituzione concessa dal re (1814) • Monocameralismo (unica Camera elettiva) • Bicameralismo (Camera dei pari ereditaria non elettiva) • Suffragio universale • Suffragio ristretto (censo) • Primazia del Parlamento sul re • Compromesso tra re e Parlamento (doppia fiducia) • Decentramento (autonomia locale) • Accentramento (prefetti ) • Cattolicesimo esclusiva religione di Stato • Cattolicesimo definita «religione di Stato» ma non sono esclusi altri culti Modello per le costituzioni italiane del 1820-21 Modelli per le costituzioni italiane del ’48 (Napoli e Torino) (Napoli Torino, Firenze, Roma) (A Torino non sono esclusi altri culti) • «concesse» come la costituzione francese del ‘14 • più « liberali» come la costituzione francese del ’30 • Sicilia ‘48 esperienza a parte (riprende il modello di Cadice)
Cultura romantica in Italia nel primo 800 • Lingua comune: tradizione letteraria in volgare (1300 Dante) • Storia comune Storia e letteratura sulle oppressioni straniere e gli eroismi italici (Lega dei comuni Lombardi e il Papa contro il Barbarossa (1100) Vespri siciliani contro i francesi (1200), Repubblica di Firenze contro Carlo V, (1500), dominio spagnolo (1600). Glorie ed esempi dei padri, legami generazionali («i Sepolcri» di Foscolo). Promessi sposi best seller del Risorgimento • «Canone culturale risorgimentale» (2011 Banti) forma l’opinione pubblica italiana. • Nazionalismo culturale (poesie, romanzi, tragedie, melodrammi di Alfieri, Foscolo, Manzoni, Verdi, Rossini) con una forte potenzialità di divulgazione (fondato sui valori della fratellanza, dell’onore, del martirio) • Risorgimento di élite («rivoluzione passiva») o di massa («nazione culturale») ? • Religione cattolica comune rende gli abitanti della penisola parte di una comunità nazionale • Neoguelfismo movimento dei cattolici liberali che dà un contributo importante al Risorgimento (1843-49)
I Cattolici liberali e il neoguelfismo • Conciliare la causa nazionale e liberale con la religione cattolica • Francia (L’ Avenir di Lamennais), Belgio cattolici e liberali del 1830-31 • Gregorio XVI (1832) condanna la libertà di stampa e di opinione • Troya e Balbo rivalutano il ruolo del papato nella storia nazionale (“difensore delle libertà l’Italia») scuola di pensiero neoguelfa • 1843 Gioberti: Del primato morale e civile degli italiani (il primato viene all’Italia dall’essere sede del papato e dell’averne condiviso nel corso dei secoli la missione di civiltà). • Confederazione fra gli Stati italiani presieduta dal Papa e basata sulla forza militare del Regno di Sardegna. • Inimmaginabile l’evoluzione liberale e nazionale di Gregorio XVI. Ma nel 1846 eletto Pio IX.
Pio IX, il papa «liberale» 1846-49 • Luglio ‘46 Amnistia per i detenuti politici e concessione del ritorno in patria agli esuli • Consulta di Stato (un notabile per provincia, embrionale sistema rappresentativo e laicizzazione dell’amministrazione) • Guardia civica (garanzia di libertà di fronte alle truppe svizzere e strumento in mano ai liberali per imporsi al governo pontificio) • Attenuata la censura sulla stampa • Le piazze delle principali città italiane inneggiano al pontefice Le agitazioni popolari a Roma e in altre province pontificie allarmano l’Austria • Luglio ‘47 occupazione austriaca dell’intera città di Ferrara (non solo della «cittadella» fortificata) • Protesta ufficiale del Papa che rinvigorisce le manifestazioni patriottiche in tutta Italia • Carlo Alberto (dal ‘31 sovrano del Regno di Sardegna ) offre al papa il suo appoggio
I liberali vedono in Pio IX l’uomo capace di realizzare il progetto neoguelfo (allargando le basi del consenso al Risorgimento: masse popolari cattoliche) e la prospettiva moderata e federale 1847 il moto riformatore dilaga in tutta Italia • I sovrani, preoccupati che il controllo delle agitazioni popolari passi dalle mani dei moderati a quella dei democratici, fanno concessioni “liberali” • Granduca di Toscana: Consulta di Stato, Guardia civica • Carlo Alberto: Consigli comunali e provinciali elettivi, allentati i controlli sulla stampa • Piemonte, Toscana e Stato pontificio: accordi preliminari per una Lega doganale italiana • Resta estraneo al progetto della Lega doganale e a tutto il moto riformatore il Regno delle due Sicilie: proprio lì nel gennaio ’48 scoppia la rivoluzione
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