FARE AFFARI IN SERBIA - OPPORTUNITÀ E VANTAGGI - Camera di Commercio Italo-Serba - CCIS Belgrado, Serbia
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FARE AFFARI IN SERBIA – OPPORTUNITÀ E VANTAGGI Camera di Commercio Italo-Serba – CCIS Belgrado, Serbia 2018
DATI GENERALI Forma di stato: Repubblica di Serbia Forma di governo: Repubblica presidenziale Capitale: Belgrado, 1,659,440 abitanti (censimento 2011) Area: 88,499 km² Clima: Continentale moderato Fiume più lungo: Danubio, 588 km attraverso la Serbia Prefisso telefonico: +381 Valuta nazionale: dinaro (RSD) Dominio WEB nazionale: rs Sigla automobilistica: SRB Abitanti (senza Kosovo e Metohija): 7,186,862. (Censimento 2011) Lingua ufficiale: serbo Alfabeto ufficiale: cirillico Religione: 85% ortodossa, 5,5% cattolica, 3,2% musulmana Time Zone: CET (GMT+1) Energia elettrica: ~230 V, 50 Hz
RELAZIONI INTERNAZIONALI La Serbia è membro delle Nazioni Unite dal 2000, dell'OSCE dal 2000, del Consiglio d'Europa dal 2003; La Serbia ha presentato domanda per divenire Stato Membro dell'UE nel mese di dicembre 2009. Nello stesso mese l’UE ha sbloccato l'Accordo Interinale di Libero Scambio (Interim Trade Agreement) con la Serbia; dal 2010 è avviato il processo di ratifica dell'Accordo di Stabilizzazione ed Associazione tra UE e Serbia; Dal dicembre 2009 la Serbia è stata inserita nella c.d. "Lista Bianca" Schengen, liberalizzando i visti turistici per i cittadini serbi in viaggio verso l'UE; Nel marzo 2012 la Serbia ha ricevuto lo status di Candidato dall'Unione Europea. Il 21 gennaio 2014 si sono aperti i negoziati per l'adesione all'UE;
POSIZIONE GEOGRAFICA FAVOREVOLE • La Serbia collega l’Oriente e l’Occidente; • I due importanti corridoi europei: VII – corrispondente al percorso del Danubio e X – l’autostrada e la linea ferroviaria internazionale si incrociano in territorio serbo; • CORRIDOIO STRADALE XI si estende in Serbia per 258 km; • Due aeroporti internazionali – l’aeroporto di Belgrado e l’aeroporto di Niš;
QUADRO MACROECONOMICO Secondo l'ultimo Global Competitiveness Report del World Economic Forum la Serbia ha migliorato la sua posizione nella classifica che misura la competitività a livello globale di 137 Paesi, passando dalla 90^ alla 78^ posizione. PAESE SERBIA 2016 VALUTA o % CIFRA Reddito pro-capite € 4.821,0 Tasso di inflazione % 1,2 Tasso di disoccupazione % 15,3 Crescita del PIL 2017 % 1.9 Totale import Mln/€ 17.389,6 Totale export Mln/€ 13.429,7 FONTI: Banca Nazionale della Serbia; Governo della Repubblica Serbia; Ministero dell’Economia e delle Finanze, Camera di Commercio Serba
INVESTIMENTI DIRETTI Gli investimenti diretti dall'estero, come per lo scorso anno, dovrebbero raggiungere i 2 miliardi di euro nel 2018
INVESTIMENTI IN SERBIA L’Italia è già oggi tra gli investitori più grandi nell’economia serba ed è la capolista dei progetti realizzati negli ultimi quindici anni. In Serbia operano oltre 600 società italiane in quasi tutti i settori d’attività (incluse le banche, le assicurazioni, gli studi legali...) che danno lavoro a più di 25 mila dipendenti. Oltre alle grandi imprese come la Fiat, in Serbia sono presenti numerose piccole e medie imprese produttive. Investimenti netti dall’Italia in Serbia 2006-2017 (gennaio-settembre ‘17) (000 EUR) 2006. 2007. 2008. 2009. 2010. 2011. 2012. 2013. 2014. 2015. 2016. 2017. 49.087 111.504 333.665 167.386 42.296 128.068 81.709 43.912 100.930 144.085 98.400 149.100 Fonte: Banca Nazionale Serba
SCAMBI COMMERCIALI CON L’Italia è il mercato di esportazione numero uno per l’economia serba e il secondo paese dal quale importa di più, seconda solo alla Germania. Il valore totale del commercio estero tra Italia e Serbia, secondo i dati ufficiali per il periodo gennaio-ottobre 2017, ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro, registrando un aumento significativo rispetto al 2016 e 2015, mentre l’esportazione della Serbia in Italia è stata pari a 1,7 miliardi di euro, mentre l’Italia ha esportato beni per 1,6 miliardi di euro in Serbia. Perfino il 93,9 percento di scambi sono prodotti industriali, e il resto sono prodotti agroalimentari. Le società italiane che operano in Serbia sono tra gli esportatori più grossi verso il mercato italiano, mentre una parte importante delle importazioni dall’Italia si realizza per soddisfare i fabbisogni della produzione dei loro stabilimenti siti in Serbia.
PERCHÉ INVESTIRE Accordi di libero scambio Posizione geografica favorevole Incentivi finanziari Zone franche Costi operativi vantaggiosi Registrazione società veloce Forza lavoro altamente qualificata e con un’elevata conoscenza della lingua inglese
FARE AFFARI IN SERBIA – POLITICA FISCALE L'aliquota d'imposta sul profitto della società è del 15%. I non residenti pagano le tasse solo sul reddito conseguito in Serbia. L'aliquota IVA ordinaria - 20% (per la maggior parte delle operazioni imponibili). L'aliquota IVA ridotta - 10% (per i prodotti alimentari di base, quotidiani, utilities, ecc.). Per il pagamento dell'imposta sull'utile d'esercizio sociale viene applicata l'aliquota uniforme del 15%. I non residenti sono tassati solo in base al loro reddito generato in Serbia. L’imposta sul reddito delle persone fisiche è del 10%.
INCENTIVI Governo Serbo offre altresì numerosi incentivi finanziari agli investitori www.ras.gov.rs Regolamenti con l’obiettivo di attrarre investimenti (Il Decreto sulle condizioni e le modalità di attrazione di investimenti diretti (Gazzetta Ufficiale della RS, n. 27/2016): Emendamenti alla legge sul reddito delle persone fisiche che prevede alcuni incentivi finanziari per i datori di lavoro per la creazione di nuovi posti di lavoro tramite la restituzione di una parte della tassa pagata sugli utili. Sussidi per investimenti diretti per: Progetti di investimento nel settore produttivo (GF & BF) Progetti di investimento nel settore terziario che possono essere oggetto di scambi internazionali La quantità di fondi che può essere allocata su questa base è determinata in relazione ai costi di investimento ammissibili o spese di salari lordi per i nuovi posti di lavoro nel biennio dopo la realizzazione dell’investimento Imposta sugli utili - 10 anni di "tax holiday" per gli investimenti oltre a €8.5 milioni e 100 nuovi posti di lavoro;
ZONE FRANCHE IN SERBIA 14 zone franche che attualmente operano in Serbia: Pirot, Subotica, Zrenjanin, Kragujevac, Šabac, Novi Sad, Užice, Smederevo, Svilajnac, Kruševac, Apatin, Vranje, Priboj e Belgrado Vantaggi Benefici fiscali Esenzione dai dazi doganali Benefici finanziari Amministrazione efficiente Procedure doganali semplici Bassi costi per l’utilizzo delle infrastrutture Esenzione IVA per fornire agli utenti delle zone il trasporto e altri servizi direttamente collegati alle attività industriali/commerciali Esenzione IVA per i beni importati temporaneamente all’interno del regime doganale ed ivi lavorati o esportati senza lavorazione
INIZIARE L’ATTIVITÀ Tutte le tipologie societarie devono essere registrate presso l’Agenzia Registro Imprese Serba www.apr.gov.rs I tempi di registrazione di una società sono ridotti e richiedono circa 7 giorni. La presentazione dei documenti richiede un giorno e la società diventa tecnicamente attiva entro 14 giorni. • Le forme legali più diffuse della società sono: 1) Società per azioni (SPA) 2) Società a responsabilità limitata (SRL) Mentre le forme degli uffici sono: 1) Filiale 2) Ufficio di rappresentanza La forma giuridica più diffusa in Serbia è quella di Società a responsabilità limitata.
CCIS - Il Vostro partner per il mercato serbo Kralja Milana 33, IV piano 11 000 Belgrado SERBIA T +381 (11) 36 22 77 3 F +381 (11) 36 22 77 2 www.ccis.rs office@ccis.rs servizi@ccis.rs
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