LEARNING BY DOING CON BIG - Come un business game può favorire la collaborazione intergenerazionale - Manageritalia

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LEARNING BY DOING CON BIG - Come un business game può favorire la collaborazione intergenerazionale - Manageritalia
Cfmt

LEARNING
BY DOING
CON BIG

                             L
Come un business game                     EARNING by doing:           verso la collaborazione tra genera-
                                          letteralmente “impara-      zioni diverse.
 può favorire                             re facendo” o “impara-
la collaborazione                         re attraverso la prati-     Gli obiettivi dell’iniziativa
                             ca”. Una frase che da tempo è di-        BIG vuole trasmette una cultura di
intergenerazionale           ventata quasi un mantra per tutti        collaborazione intergenerazionale,
                             i formatori. BIG, il business game       permettendo a diverse generazioni
                             intergenerazionale di Cfmt che ha        di imparare a lavorare insieme, nel
                             visto manager e studenti collabo-        rispetto delle idee e delle opinioni
Nicola Spagnuolo             rare per risanare un albergo in          altrui. Tanto si parla di ricambio
direttore Cfmt               difficoltà, esprime al massimo           intergenerazionale quanto poco si
                             questo concetto. La seconda edi-         parla di collaborazione tra genera-
                             zione del business game, a cui           zioni, un aspetto molto più impor-
                             hanno partecipato 163 squadre            tante perché è l’ostacolo che sem-
                             composte da oltre 900 ragazzi e          bra più difficile da sormontare. È
                             più di 300 manager, è un puro            per questo motivo che nel business
                             esperimento formativo che non ha         game, che si è svolto completamen-
                             come obiettivo principale la mera        te online per agevolare i parteci-
                             trasmissione di competenze, ma la        panti provenienti da ogni parte
                             condivisione di esperienze attra-        d’Italia, le squadre non erano in
                             verso una simulazione della realtà       competizione tra loro, ma sfidava-
                             aziendale. Imparare attraverso la        no il mercato del turismo. Immagi-
                             pratica, per l’appunto. In un’ottica     nate di ritrovarvi con un albergo di
                             di apprendimento continuo, an-           famiglia in piena crisi e di dover
                             che occasioni come questa, non           prendere decisioni importanti che
                             puramente formative in maniera           ne invertano le sorti: lo staff da am-
                             classica, possono rivelarsi dei mo-      pliare, strategie di marketing da
                             menti preziosi che permettono            mettere in atto, finanziamenti da
                             alle parti in gioco di crescere attra-   richiedere… Tante decisioni da

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te spazio di autonomia e decisiona-
                                                                                     le» (manager partecipante a BIG).
                                                                                     Le squadre che hanno brillato nel
                                                                                     gioco sono proprio quelle in cui i
                                                                                     membri hanno saputo riconoscere

                                                                 LE SQUADRE VINCITRICI DI BIG
                                            1a classificata: The eightful eight
                                            Pietro Di Betta, Edoardo Guastella, Luigi Muscettola, Michela Muscettola, Umberto Nobile, Ilaria Shireen
                                            Sestili, Carlo Tremolada, Simone Zoncada.
                                            2a classificata: Grand Hotel Marni
prendere all’interno di una squa-           Jessica Di Capua, Marta Dovesi, Lorenzo Gallo, Esmeralda Palombo, Andrea Penna, Luca Pietro Francesco
                                            Pisani, Alessandro Zorzato.
dra. Non solo fare, ma consapevo-
                                            3a classificata: Hotel Marni
lezza del proprio pensiero e delle          Mirko Baratelli, Francesca Colombo, Federico Girelli, Alessandro Macchi, Federica Sironi, Celeste Taiano.
proprie azioni, che in BIG si tradu-
cevano con strategie di gioco effi-
caci o meno.                            trovare diverse generazioni al la-           il valore aggiunto di ogni parteci-
                                        voro: baby boomers, la generazio-            pante, junior o manager, e attraver-
Il lavoro in team                       ne X e la generazione Y, i cosiddet-         so l’unione delle idee e dell’espe-
per raggiungere il successo             ti Millennials. Poco comune è, pe-           rienza hanno raggiunto risultati di
«Alcune volte può essere anche          rò, trovare tali figure in una situa-        mercato soddisfacenti. Ricordia-
uno “scontro intergenerazionale”        zione di collaborazione intergene-           moci infatti che in quanto simula-
[…] ma, se ci si focalizza sul pro-     razionale vincente e proficua dove           zione della realtà aziendale, la
prio know-how e sulla mission           le parti abbiano capito il valore            componente relativa ai ricavi eco-
aziendale da portare a termine nel      della condivisione di esperienze.            nomici non poteva non essere pre-
lungo periodo, si riescono a oltre-     I Millennials, ad esempio, lavora-           sa in considerazione. Così come,
passare le iniziali barriere genera-    no meglio quando gli vengono ri-             parlando di turismo, non poteva
zionali e a fare team» (junior par-     conosciuti come validi i propri              non avere un peso la valorizzazio-
tecipante a BIG). Fare team, supe-      contributi. Questo perché è la               ne del territorio, attraverso strate-
rare le barriere grazie alla condivi-   “curling generation”, a cui i geni-          gie di marketing territoriale che nel
sione di obiettivi comuni, è stata      tori hanno sempre spianato la stra-          gioco era possibile mettere in atto.
una delle maggiori conquiste            da, e che ha una costante necessità
all’interno delle squadre che han-      di feedback e di sentirsi ricono-            Manager di oggi
no animato la piattaforma di gio-       sciuta.                                      e manager di domani:
co. Se già non è semplice la colla-                                                  una sinergia possibile
borazione tra pari (di età o di ruo-    Il valore di ogni partecipante               L’esperimento è riuscito con un
lo), le cose si fanno ancora più        «Ho riavuto conferma che è abba-             successo inaspettato, tanto che nel-
difficili quando a dover interagire     stanza faticoso generare sufficiente         la seconda edizione i numeri rag-
sono generazioni diverse. Al gior-      livello motivazionale nei Millen-            giunti sono stati quasi il doppio
no d’oggi, nelle imprese è comune       nials se non si lascia loro sufficien-       rispetto alla prima: 1.268 i parteci-

                                                                                                         GENNAIO/FEBBRAIO 2020                     45
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                                                                                                  nager. Per i giovani delle squadre
                                                                                                  che si sono contraddistinte, invece,
                                                                                                  sono previste delle borse di studio
                                                                                                  formative e, solo per i primi classi-
                                                                                                  ficati, anche un learning tour ad
                                                                                                  Amsterdam, dove i partecipanti
                                                                                                  avranno l’opportunità di conosce-
                                                                                                  re alcune delle realtà che più hanno
                                                                                                  contribuito a rendere la capitale
 BIG You Up! è un laboratorio di idee totalmente dedicato ai ragazzi nato dal progetto BIG.       una delle città più innovative dal
 Innovazione e creatività sono le parole chiave del contest in cui i partecipanti dovranno        punto di vista turistico.
 rivoluzionare i classici momenti della customer experience nel mondo del turismo e               Cfmt vuole continuare a dare
 hôtellerie: i giovani che innovano per i giovani. Creare “esperienze” nuove e saper coniu-
 gare modernità e territorio dovranno essere il focus dei partecipanti, coinvolti a 360°          un’opportunità ai giovani promet-
 nel ridisegnare il classico customer journey.                                                    tenti con BIG You Up! (vedi box),
 Tutti i progetti ricevuti saranno valutati da una giuria d’eccellenza composta dai maggio-       un nuovo contest in cui i parteci-
 ri player del settore e dallo staff BIG You Up!                                                  panti dovranno rivoluzionare i
 Le 10 idee più innovative verranno presentate dai loro autori in occasione dell’evento
 conclusivo, che si svolgerà a Roma nel mese di maggio 2020, durante il quale                     classici momenti della customer
 verranno premiati i tre progetti vincenti.                                                       experience nel mondo del turismo
                                                                                                  e dell’hôtellerie.
                                                                                                  Al di là di chi ha effettivamente por-
           Per informazioni:
                                                                                                  tato a casa un premio materiale,
           Marika Franceschini - bigyoup@cfmt.it - tel. 02 54063136
                                                                                                  possiamo affermare che tutti i par-
                                                                                                  tecipanti di BIG hanno di fatto vin-
                  panti, di cui 362 tra manager e im-     borazione che premia: generazioni       to, poiché tutti hanno avuto l’op-
                  prenditori, e 906 giovani appassio-     in gioco”. Il business game è inizia-   portunità di imparare. Abbiamo
                  nati del mondo business prove-          to il 21 di ottobre e da quel giorno    infatti assistito a un’interazione co-
                  nienti da oltre 50 atenei di tutta      le squadre hanno gareggiato per         struttiva fra le generazioni che deve
                  Italia e, in qualche caso, anche        quattro settimane, che corrispon-       costituire la base per una crescita
                  dall’estero. Dall’Università degli      devano a quattro anni di gestione       competitiva delle nostre aziende e
                  Studi di Brescia, di cui hanno par-     aziendale. Oltre al bagaglio espe-      che può fornire a noi indicazioni
                  tecipato ben 82 junior, all’Universi-   rienziale e formativo dato ai parte-    importanti per adattare l’offerta
                  tà degli Studi di Catanzaro Magna       cipanti, per tutti i ragazzi iscritti   formativa ai nuovi stili emergenti di
                  Graecia, senza dimenticare l’Uni-       Cfmt ha messo a disposizione dei        leadership e di management. Il bu-
                  versità degli Studi di Napoli Fede-     corsi formativi in modalità digital     siness game dedicato al mondo del
                  rico II, l’Università degli Studi di    learning, creati appositamente per      turismo è la dimostrazione che la
                  Milano-Bicocca, La Sapienza di          loro e dedicati a diversi argomenti,    formazione non può e non deve li-
                  Roma e la Cattolica di Milano.          quali il time management o il net-      mitarsi solo all’aula classica, ma che
                  I risultati di BIG sono stati presen-   working su LinkedIn, permetten-         i canali dell’apprendimento posso-
                  tati il 12 dicembre 2019 al Mudec di    do così anche ai più giovani di ini-    no e devono essere quanto più di-
                  Milano, durante l’evento “La colla-     ziare ad approcciarsi alla forma-       versificati possibile.              

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