Le nuove agevolazioni per le assunzioni dal 1 Gennaio 2019
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LAVORO Le nuove agevolazioni per le assunzioni dal 1° Gennaio 2019 DI EUFRANIO MASSI ESPERTO IN DIRITTO DEL LAVORO 12
LAVORO Una domanda che, frequentemente, gli ope- il personale con qualifica di operaio, im- ratori si pongono allorquando la legge di bi- piegato o quadro, essendo esclusi dal- lancio per l’anno successivo sta per essere l’ambito di applicazione del predetto approvata è: che incentivi ci saranno il pros- Decreto, i dirigenti. A mio avviso, le “tu- simo anno? E, a partire dal gennaio del- tele crescenti” vanno intese in senso l’anno successivo, il Legislatore crea, sotto “atecnico”, come ebbe a dire la circolare l’aspetto normativo, nuovi benefici che, il più n. 40/2018 dell’INPS. L’assunzione può delle volte (al di là della complessità del per- essere anche a tempo parziale (le agevo- corso legato alla effettiva fruizione) vanno ad lazioni, ovviamente, saranno “pro – aggiungersi e a sovrapporsi a precedenti in- quota”): il Legislatore non ne parla ma, terventi normativi con il risultato di avere secondo i principi fissati dalla normativa sotto gli occhi un quadro profondamente di- precedente e dai chiarimenti amministra- somogeneo e sregolato, tenendo conto che tivi espressi dall’INPS, e ferme restando alle disposizioni nazionali si aggiungono, con le determinazioni del “Decreto concer- sempre maggiore frequenza, tato”, dovrebbero es- le leggi Regionali e delle Pro- sere esclusi i rapporti vince Autonome. di apprendistato (che Fatta questa breve premessa, Le novità che godono di una “spe- ritengo opportuno entrare, su- sono state ciale” normativa incen- bito, nel merito della rifles- previste a partire tivante), il lavoro sione descrivendo le novità intermittente, pur se a che sono state previste a par- dal 1° gennaio tempo indeterminato, tire dal 1° gennaio 2019. 2019 ove la prestazione ha natura episodica e di- Le agevolazioni pende dalla chiamata per le assunzioni del datore di lavoro, il a tempo indeterminato contratto di lavoro domestico (per la spe- Con l’articolo 1-bis, del D.L. n. 87/2018, con- cialità del rapporto) e le prestazioni occa- vertito, con modificazioni nella legge n. 96, sionali ex art. 54-bis della legge n. sono state introdotte disposizioni che pro- 96/2017, per le quali di “stabile” e di lungano, nella sostanza (con alcune modifi- “tempo indeterminato” non c’è nulla. Per che) al 2019 ed al 2020 le agevolazioni la verità l’esclusione dai benefici del rap- contributive previste dai commi 100 e se- porto di lavoro domestico risultava al guenti dell’art. 1 della legge n. 205/2017, in comma 114, dell’art. 1 (cosa che nell’at- maniera strutturale per i giovani fino ai tuale testo non viene ripetuta) oltre all’ap- trenta anni (29 anni e 364 giorni) e per il prendistato (ma qui il discorso appare più solo 2018 per coloro che non hanno superato semplice alla luce del fatto che tale tipo- i 35 anni (34 anni e 364 giorni). logia già fruisce di una normativa agevo- La norma, mentre rinvia per la piena opera- latrice “specifica”); tività dell’esonero, ad un Decreto “concertato” b) Il beneficio, previsto per un massimo di tra i Ministeri del Lavoro e dell’Economia che trentasei mesi, consiste nell’esonero dal doveva essere emanato entro l’11 ottobre 2018 versamento del 50% dei contributi previ- (cosa che non è ancora avvenuta, nel mo- denziali a carico del datore di lavoro, con mento in cui, 6 gennaio 2019, scrivo queste esclusione dei premi e contributi INAIL, riflessioni), stabilisce che: nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, riparametrato ed applicato su a) L’assunzione deve essere a tempo inde- base mensile. Ciò significa che, fatte salve terminato a “tutele crescenti” (c’è un ri- indicazioni diverse provenienti dal “De- chiamo al D.L.vo n. 23/2015) e riguarda creto concertato”, essendo le parole del 13
LAVORO tutto uguali a quelle contenute nella legge superamento del periodo di prova” in un n. 205/2017, varranno le indicazioni for- contratto a tempo indeterminato che pre- nite dall’INPS con la circolare n. 40/2018 clude la fruizione dell’agevolazione: ve- sia per le modalità di fruizione che per gli dremo cosa si dirà alla luce del “Decreto altri “contributi minori” dovuti in ag- concertato”. L’agevolazione dovrebbe giunta ai versamenti INAIL (ad esempio, spettare anche in caso di trasformazione quelli per gli interventi integrativi sala- del rapporto da contratto a termine a con- riali o quelli di solidarietà dei lavoratori tratto a tempo indeterminato (ovvia- dello spettacolo e degli sportivi professio- mente, in presenza delle condizioni nisti, o quelli destinati al finanziamento oggettive – non aver avuto precedenti dei fondi interprofessionali per la forma- rapporti a tempo indeterminato, neanche zione continua). Nella sostanza, il comma di poche ore settimanali – e soggettive – 100 dell’art. 1 della legge n. 205/2017 viene requisito anagrafico). Ho adoperato il ter- ripetuto “pedissequamente”, ad eccezione mine condizionale in quanto nel testo ap- dell’ultimo periodo con provato non c’è alcun il quale si specificava riferimento a tale possibi- l’assenza di qualunque lità, cosa che, invece, sus- conseguenza sul futuro L’agevolazione siste (ed è strutturale) per trattamento pensioni- dovrebbe spettare gli “under 30” nella legge stico, in quanto l’ali- n. 205/2017. Nella ampia quota di computo delle anche in caso dizione di “datori di lavoro prestazioni restava di trasformazione privati” la circolare INPS uguale, nonostante la del rapporto n. 40/2018 aveva ricom- riduzione della quota preso tutti gli Enti pubblici contributiva a carico del da contratto a economici ed una serie di datore di lavoro: ora termine a contratto altri Enti come i consorzi tale frase non c’è più; di bonifica, i consorzi in- a tempo c) Il beneficio, applicando dustriali, gli I.A.C.P. tra- i criteri fissati dalla cir- indeterminato sformati, in base alle colare INPS n. 40/2018 diverse leggi regionali, in (se saranno confermati Enti pubblici economici nel “Decreto concer- con la ovvia, specifica tato”), sarà cumulabile, ad esempio, con esclusione, delle Amministrazioni Pubbli- quello previsto, per i disabili, dall’art. 13 che ex art. 1, comma 2, del D.L.vo n. della legge n. 68/1999 (subordinato al ri- 165/2001, delle c.d. “Authority”, del- spetto dell’incremento occupazionale); l’ARAN e di altri Enti specificatamente in- d) L’agevolazione spetta ai datori di lavoro dividuati. Si ha motivo di ritenere che il privati (anche non imprenditori) che as- “Decreto concertato” non si discosti da sumono lavoratori “under 35” i quali non tale indirizzo; siano mai stati occupati con rapporto a e) Il sistema informativo dell’INPS, già con- tempo indeterminato con lo stesso o altro sente di verificare se il lavoratore ha avuto datore di lavoro, fatti salvi eventuali pe- precedenti rapporti a tempo indetermi- riodi di apprendistato (che è un contratto nato ma l’Istituto, al momento, non attri- a tempo indeterminato) svolti presso un buisce alla verifica alcun valore altro datore e non “consolidati” durante o certificatorio. al termine del periodo formativo. La cir- colare n. 40/2018 dell’INPS ha fornito, Di più non afferma la disposizione ma ri- sotto questo aspetto, indirizzi abbastanza tengo che la fruizione del beneficio non restrittivi come, ad esempio, “il mancato possa che discendere dal rispetto dei commi 14
LAVORO del beneficio in favore di quei datori di la- voro che assumono nuovamente un lavo- ratore a tempo indeterminato che, in virtù del proprio “status” ha fatto “go- dere” un altro datore delle agevolazioni previste: ovviamente, in questo caso, si fa riferimento a risoluzioni del rapporto con il giovane, comunque motivate; b) Non c’è un riferimento specifico al non ri- conoscimento dei benefici in favore di quei datori di lavoro che nei sei mesi an- tecedenti l’assunzione, abbiano proce- duto a licenziamento per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collet- tivi per riduzione di personale ex lege n. 1175 e 1176 dell’art. 1 della legge n. 296/2006 223/1991, nella medesima unità produt- (regolarità contributiva, assenza di con- tiva. A tale mancato esplicito riferimento danne o sanzioni definitive per violazioni si può, comunque, ovviare ricordando, delle norme in materia di sicurezza ed igiene anche in via amministrativa, che l’art. 31 sul lavoro che comportano, come pena ac- del D.L.vo n. 150/2015 esclude dal novero cessoria, la sospensione temporanea del dei benefici i datori di lavoro che non ri- DURC, rispetto del trattamento economico spettano i diritti di precedenza previsti e normativo previsto dai contratti collettivi dalla legge (e, nei casi di specie, il diritto stipulati a livello nazionale, territoriale od di precedenza semestrale viene garantito aziendale, dalle organizzazioni sindacali di dall’art. 15, comma 6, della legge n. settore comparativamente più rappresenta- 264/1949); tive sul piano nazionale) e dall’osservanza c) Manca la tutela di salvaguardia prevista degli obblighi scaturenti dall’art. 31 del al comma 105, secondo la quale l’agevo- D.L.vo n. 150/2015, avendo presente che la lazione viene revocata se nel semestre circolare INPS n. 40/2018 ne ha dato, per gli successivo all’assunzione a tempo inde- stessi casi individuati dalla legge n. terminato il lavoratore o altro dipen- 205/2017 (art. 1, commi 100 e seguenti) una dente inquadrato con la medesima lettura “aperta”. qualifica nella stessa unità produttiva, Resta impregiudicata la questione relativa venga licenziato. agli “aiuti di Stato” di origine comunitaria, peraltro esclusi dalla circolare n. 40, in rela- Ma ci sono, poi, altre questioni che andranno zione al beneficio previsto dal comma 100, chiarite: la nuova disposizione comporta una in quanto indirizzati alla totalità dei datori di modifica implicita delle disposizioni dello lavoro. scorso anno, come riportato nella nota di let- C’è, poi, un’altra riflessione da fare: la norma tura del Servizio di Bilancio del portale web sembra ricalcare quelle contenute nei commi del Senato, o no? da 100 e seguenti dell’art. 1 della legge n. Se la risposta è nel primo senso, cosa ne è 205/2017 ma se ne discosta per alcune parti dell’incentivo strutturale degli “under 30”? importanti. Alcune le ho già richiamate nei E’ terminato il 31 dicembre 2018 nella forma precedenti punti a), b) e c), altre le enumero e con le modalità che abbiamo conosciute qui di seguito: quest’anno e continua nei prossimi fino al 2020, con la disciplina appena varata, com- a) Non è stata prevista la possibilità della prendendovi anche i lavoratori di età com- fruizione parziale per il periodo residuo presa tra i 30 ed i 35 anni? 15
LAVORO E, dal 2021, riprenderà vigore “in toto” la previsione contenuta nei commi da 100 a 108? “Mini ires”: sgravi fiscali per chi assume Attraverso il comma 28 dell’art. 1 della legge n. 145/2018 viene stabilita la ridu- zione di 9 punti percentuali dell’Ires o del- l’Irpef sugli utili accantonati a riserva nei limiti della somma dei nuovi investimenti e del costo del personale assunto a tempo in- determinato o a termine (non sembra, in- fatti, rinvenirsi alcuna esclusione rispetto a tale tipologia contrattuale) che risulta in- crementale rispetto all’organico “fotogra- fato” al 30 settembre 2018, al netto di indicazioni alle quali occorre far riferi- riduzioni intervenute in altre società del mento: si tratta dell’art. 2425 c.c. che fissa gruppo, qualora l’azienda interessata vi fac- le regole per la redazione del conto econo- cia parte. mico e, per questa ipotesi, richiama espres- Si tratta di due ipotesi alternative che of- samente le voci 9 e 14 della lettera B: vanno, frono la possibilità di fruire della c.d. “mini di conseguenza, calcolati i salari e stipendi, Ires” che, in questa sede, anche per una gli oneri sociali, i trattamenti di fine rap- serie di complessità difficilmente risolvibili porto, i trattamenti di quiescenza e simili, sotto l’aspetto degli investimenti, ritengo di altri costi relativi al personale dipendente dover trattare unicamente per quella che (penso, ad esempio, alle somme corrisposte prevede assunzioni aggiuntive di personale quale incentivo all’esodo) ed i c.d “oneri di- dipendente. versi di gestione”. La norma si riferisce alle imprese sia com- La riduzione di 9 punti dell’Ires è cumula- poste da imprenditori individuali, che so- bile con altri benefici eventualmente con- cietà di capitali o di persone. cessi, ad eccezione di quelli che prevedono Stando a quanto già contenuto nella rela- regimi forfetari di determinazione del red- zione tecnica che accompagna il provvedi- dito. Si ha ragione di pensare che il benefi- mento, occorrerà determinare il costo del cio possa essere, altresì, cumulato con lavoro dei nuovi assunti nel corso del pe- quelli di natura economica e contributiva riodo d’imposta 2019 (il beneficio potrà es- previsti per chi assume lavoratori che sere utilizzato dal 2020): esso dovrà essere stanno fruendo della NASPI, donne, o sog- messo in relazione all’incremento del costo getti “over 50” che si trovano nelle condi- complessivo del personale iscritto a bilancio zioni previste dall’art. 4, commi 8 e seguenti rispetto all’anno 2018. Dovrà essere consi- della legge n. 92/2012, portatori di handi- derato il valore più basso. Sul valore da far cap abbastanza gravi secondo la previsione valere per la c.d. “mini Ires” potrebbero in- contenuta nell’art. 13 della legge n. cidere eventuali cessazioni verificatesi in 68/1999, apprendisti, nel rispetto delle corso d’anno relative a dipendenti con re- varie tipologie previste dal D.L.vo n. tribuzioni più alte di quelle dei neo assunti, 81/2015. Ovviamente, per la fruizione di tali cosa che potrebbe “azzerare” o ridurre di ulteriori agevolazioni occorrerà rispettare molto il beneficio. sia le Regole Comunitarie, se richiamate (ad Il comma 28, alla lettera c, affrontando il esempio, il “de minimis), sia l’art. 31 del tema del “costo del personale”, fornisce le D.L.vo n. 150/2015 che le disposizioni ema- 16
LAVORO nate, in via amministrativa, dall’INPS. fessionalmente da chi produce (attività indu- L’incremento andrà calcolato limitatamente striale o artigianale) o acquista merci in al nuovo personale impiegato stabilmente in nome e per conto proprio e le rivende. Italia per la maggior parte del periodo di im- L’approvazione della disposizione richiede, posta, ossia per più di sei mesi, (i dipendenti a mio avviso, chiarimenti urgenti da parte nuovi assunti a tempo parziale vengono dell’amministrazione finanziaria. computati “pro-quota” secondo la previsione L’art. 2359 c.c. viene, spesso, citato allor- contenuta nell’art. 9 del D.L.vo n. 81/2015 quando si parla di benefici legati alle assun- ed i soci lavoratori vengono “in toto” equipa- zioni: esso fa riferimento alle società rati ai lavoratori dipendenti): nel caso in cui controllate o collegate. Le prime sono: ci si trovi di fronte ad imprese appartenenti allo stesso gruppo, controllate o collegate ai a) Quelle in cui un’altra società dispone sensi dell’art. 2359 c.c., l’incremento va cal- della maggioranza dei voti esercitabili colato al netto delle dimi- nell’assemblea ordinaria; nuzioni avvenute nello b) Quelle in cui un’altra stesso periodo nelle altre società dispone di voti suf- imprese. Lo stesso di- Per la fruizione ficienti per esercitare scorso va fatto nel caso in un’influenza dominante di tali ulteriori cui, si tratti di aziende fa- nell’assemblea ordinaria; centi capo, anche per in- agevolazioni c) Quelle che sono sotto terposta persona, allo occorrerà influenza dominante di stesso soggetto. Per i da- rispettare sia un’altra società in virtù di tori di lavoro privati, di- le Regole particolari vincoli contrat- versi dalle società che non Comunitarie, tuali con essa; hanno per oggetto esclu- sivo o principale l’esercizio se richiamate sia Ai fini dell’applicazione di di una attività commer- l’art. 31 del D.L.vo quanto previsto alle lettere ciale e per gli organismi n. 150/2015 che le a) e b) vanno calcolati collettivi di investimento disposizioni anche i voti spettanti a so- (art. 73, comma 1, lettera c, emanate, in via cietà controllate, a società del TUIR), la base occupa- fiduciarie e ad interposta amministrativa, zionale viene individuata persona: non si compu- con riferimento al perso- tano i voti spettanti per dall’INPS. nale dipendente impiegato conto di terzi. “nell’attività commerciale” Il concetto di società colle- ed il beneficio spetta sol- gate è, invece, leggermente tanto per i lavoratori ad essa adibiti: in caso diverso: sono da considerarsi tali quelle nelle di lavoratori adibiti anche nella attività isti- quali un’altra società esercita un’influenza tuzionale si considera, ai fini della individua- notevole ed è lo stesso codice civile a fornire zione della base occupazionale di riferimento la definizione: “l’influenza si presume e del suo incremento, nonché della rileva- quando nell’assemblea ordinaria può essere zione del costo, il solo personale dipendente esercitato almeno un quinto dei voti ovvero riferibile all’attività commerciale individuato un decimo se la società ha azioni quotate in in base al rapporto tra l’ammontare dei ri- borsa”. cavi e degli altri proventi relativi “all’attività Due notazioni importanti meritano di essere commerciale” e l’ammontare complessivo di sottolineate. tutti i ricavi e proventi. La prima concerne i datori di lavoro che as- Si ricorda che con l’espressione “attività sumono tale veste a partire del 1 ottobre commerciale” si intende l’attività svolta pro- 2018. Per gli stessi ogni nuova assunzione 17
LAVORO costituisce incremento occupazionale. Per della legge n. 205/2017. costoro il beneficio della c.d. “mini Ires” ap- Il beneficio viene previsto in favore di tutti i pare più congruo rispetto a quello delle datori di lavoro privati (quasi sicuramente, aziende già operanti nell’anno antecedente se il Decreto Direttoriale ANPAL, propedeu- l’entrata in vigore della norma. tico alla effettiva operatività dell’incentivo La seconda riguarda i cambi di appalto nella resterà, sul punto, uguale a quello emanato gestione di un servizio pubblico, pur se dato lo scorso anno e che porta il n. 2, si avrà in concessione a soggetti privati: l’agevola- l’esclusione di quelli domestici e del rapporto zione fiscale spetta limitatamente ai lavora- di lavoro intermittente) che assumeranno, tori in più assunti rispetto alla vecchia con contratto a tempo indeterminato, anche impresa appaltatrice. a tempo parziale, fino al 2020, soggetti che Lo sgravio Ires spetta soltanto se il datore di non abbiano compiuto i 35 anni (ossia che, lavoro è in regola con il DURC, con le norme al momento della effettiva instaurazione del che tutelano la salute e la sicurezza sul lavoro rapporto non abbiano superato la soglia dei (e qui appare evidente il richiamo implicito 34 anni e 364 giorni) o, se di età superiore, al comma 1175 dell’art. 1, della legge n. che risultino privi di un lavoro regolarmente 296/2006 ed ai chiarimenti amministrativi retribuito da almeno sei mesi. Il requisito espressi, a suo tempo, dal Ministero del La- previsto in favore di tali lavoratori è, come voro) e con il rispetto dei contratti collettivi ben si sa, di origine comunitaria (Regola- nazionali anche con riferimento a quei di- mento CE n. 800/2008) ed è stato ripreso pendenti per i quali non fruisce dell’agevola- nel nostro ordinamento, prima da un D.M. zione fiscale (quindi, per i del Ministro del Lavoro del dipendenti già in forza alla marzo 2013 e, poi, da un data del 30 settembre altro D.M. dell’ottobre 2018): è la prima volta, da Lo sgravio Ires 2017, entrato in vigore nel tanti anni, che il Legisla- spetta soltanto corso del 2018. Gli “over tore, parlando di contratti se il datore di 35” sono considerati lavo- collettivi nazionali, non ag- ratori svantaggiati se negli lavoro è in regola giunge alcun avverbio di ultimi sei mesi non hanno quelli usati in passato: prestato attività lavorativa con il DURC “comparativamente” negli riconducibile a un rap- ultimi anni e “maggior- porto di lavoro subordi- mente” in precedenza. nato della durata di Non si sa si tratti di una “svista” (come sono almeno sei mesi mo se nello stesso periodo portato a credere) o di un qualcosa di voluto hanno svolto attività lavorativa in forma au- che intende “sdoganare” tutti i CCNL, anche tonoma o parasubordinata dalla quale sia quelli scarsamente rappresentativi: in ogni derivato un reddito che corrisponde ad caso va ricordato che per il pagamenti della un’imposta lorda pari o inferiore alle detra- contribuzione vanno presi a riferimento, zioni spettanti ex art. 13 del D.P.R. n. perché così prevede la legge, i contratti col- 917/1986. lettivi stipulati dalle organizzazioni compa- Le unità produttive dei datori di lavoro che rativamente più rappresentative sul piano effettuano le assunzioni debbono essere ubi- nazionale. cate nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campa- nia, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Proroga del “Bonus Sud” Sardegna. per gli anni 2019 e 2020 Il beneficio, sottoforma di sgravio contribu- Con il comma 247 dell’art. 1 della legge n. tivo, per i lavoratori che saranno assunti se- 145/2018 è stato prorogato, fino alla fine del condo le previsioni contenute nell’art. 1 –bis 2020, già vigore nello scorso anno per effetto del D.L. n. 87/2018 convertito, con modifi- 18
LAVORO cazioni, nella legge n. 96 raggiunge il limite mento, non è di immediata applicazione, massimo, nei dodici mesi di riferimento mancando il Decreto Direttoriale che disci- dell’agevolazione, il tetto degli 8.060 euro, plina la materia e che provvede al finanzia- già in essere con la legge n. 190/2014 ed è mento della stessa. Sotto l’aspetto cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle amministrativo manca, ovviamente, anche aliquote di finanziamento previsti da altre la circolare applicativa dell’INPS (lo scorso disposizioni, limitatamente al periodo di ap- anno fu la n. 49), particolarmente necessa- plicazione (un anno dalla assunzione). Qua- ria per la determinazione di passaggi fonda- lora l’assunzione avvenga a tempo parziale il mentali come quello che fa riferimento al beneficio subirà una riduzione “pro-quota”. non aver mai avuto un rapporto di lavoro a Per quel che riguarda il cumulo tra la agevo- tempo indeterminato (per gli “under” 35), lazione ex art. 1-bis della legge n. 96 e quella alle modalità di cumulo con il beneficio pre- che sarà prevista dal Decreto Direttoriale, visto dall’art. 1-.bis della legge n. 96, alla tenendo presente che il tetto massimo è rap- procedura informatica di richiesta dell’age- presentato dagli 8.060 euro annui, parame- volazione, allo “stop” del “Bonus Sud” in trati mensilmente, si può pensare (ma caso di trasferimento del lavoratore in una questa è una incombenza che, giustamente, sede dell’azienda che non sia ubicata in una spetta all’INPS di dirimere, cosa che l’Isti- delle Regioni destinatarie della facilitazione. tuto, ha egregiamente, svolto lo scorso Manca, al momento, anche il Decreto Mini- anno) che il Bonus Sud si faccia carico di steriale “concertato” tra Lavoro ed Econo- 5.060 euro e il beneficio ex art. 1-bis dei re- mia, postulato dal comma 3 dell’art. 1-bis sidui 3.000. che doveva essere emanato entro l’11 ottobre Il comma 247 si conclude affermando che, 2018 (sessanta giorni dalla entrata in vigore sulla base di tali indirizzi, vanno riformulate della legge n. 96) e che deve stabilire le mo- le azioni dei programmi operativi nazionali dalità di fruizione dell’esonero contributivo (PON) e dei programmi operativi comple- previsto, in via generale per trentasei mesi, mentari (POC) che possono prevedere un pari al 50% dei complessivi contributi previ- “budget” complessivo di 500 milioni di euro denziali a carico del datore di lavoro, con ciascuno per gli anni 2019 e 2020. esclusione di quanto dovuto all’INAIL a ti- Fin qui la disposizione normativa che, al mo- tolo di premi, nel limite massimo di 3.000 19
LAVORO euro su base annua, riparametrato ed appli- vi sono anche (art. 4, comma 3) le società cato su base mensile. cooperative (il Decreto non ne specifica le ca- ratteristiche ma dalla lettura della circolare Garanzia Giovani per l’anno 2019 n. 48 dell’INPS si evince, chiaramente, il ri- Con il Decreto Direttoriale n. 581 del 28 di- ferimento a quelle di “produzione e lavoro”). cembre 2018, il Direttore Generale dell’AN- Il Decreto Direttoriale sottolinea un’altra PAL ha prorogato la misura dell’incentivo condizione: i datori di lavoro non debbono occupazione NEET a valere sul Programma essere obbligati ad effettuare quella assun- Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione zione. Ciò significa, come ribadito dalla cir- Giovani” per tutte le assunzioni effettuate da colare n. 48, che vale “in toto” l’art. 31 del 1°ç gennaio al 31 dicembre 2019, nei limiti D.L.vo n. 150/2015, laddove si afferma che delle disponibilità finanziarie, con fruizione l’agevolazione non spetta nel caso in cui l’as- del beneficio, a pena di decadenza, entro il sunzione scaturisca da un obbligo di natura 28 febbraio 2021. legale o contrattuale o dal rispetto di un di- La dotazione finanziaria viene incrementata ritto di precedenza (ad esempio, precedente (art. 2) di ulteriori 60 milioni di euro, sicchè rapporto a termine con diritto ritualmente la gestione della misura da parte dell’INPS esercitato ex art. 24 del D.L.vo n. 81/2015, avverrà nel limite della dotazione finanziaria licenziamento avvenuto nei sei mesi antece- complessiva, pari a 160 milioni di euro. denti, mancato assorbimento, in caso di pas- Il successivo art. 3 dichiara la permanenza saggio di azienda ex art. 2112 c.c., di parte del delle disposizioni emanate con i D.D. n., 3 e personale, nei dodici mesi successivi alla ces- n. 83 del 2018 ed afferma che i rapporti tra sione, secondo la previsione contenuta nel- ANPAL ed >>INPS restano regolati da l’art. 47, comma 6, della legge n. 428/1990, quanto disposto nel D.D., n. 425/II/2015 del ecc.). Ovviamente è appena il caso di sotto- 29 dicembre 2015. lineare come il beneficio non possa essere ri- Fin qui l’attuale Decreto che nulla cambia ai conosciuto anche nel caso in cui ricorrano le fini della operatività rispetto al 2018 e, con- altre ipotesi previste (ad esempio, assun- seguentemente, penso che nulla cambi ri- zione di lavoratori con la stessa qualifica di spetto a ciò che l’INPS ha dettato con la altri dipendenti in integrazione salariale circolare n. 48 del 28 marzo 2018. straordinaria in forza presso l’unità produt- Per motivi di completezza, ritengo oppor- tiva interessata all’assunzione) tuno ricapitolare, brevemente, i punti sa- Ma chi sono i giovani destinatari? lienti della normativa in essere nel 2018 che Sono quelli di età compresa tra i 16 ed i 29 è stata prorogata a tutto il 2019. anni, intesi come 29 anni e 364 giorni, che Viene previsto, in favore dei datori di lavoro risultino essere disoccupati secondo la pre- privati che, senza esservi tenuti, assumano visione contenuta nell’art. 19 del D.L.vo n. giovani profilati in Garanzia Giovani, uno 150/2015. Per i giovani di età compresa tra i specifico incentivo i cui importi sono deter- 16 ed i 18 anni l’eventuale avviamento al la- minati dall’art. 5 del Decreto Direttoriale n. voro è subordinato all’assolvimento del di- 3 del 2018. ritto-dovere all’istruzione e formazione che La norma si rivolge a tutti i datori di lavoro si concretizza con la frequentazione di al- privati, di qualsiasi dimensione occupazio- meno 10 anni di scuola. Se, al momento in nale e con la sola delimitazione geografica cui il datore di lavoro prenota l’incentivo il rappresentata dalla Provincia di Bolzano: giovane non dovesse risultare essere già dalla dizione ne consegue che la disposizione stato preso in carico dai servizi per l’impiego si applica anche ai datori che non sono im- competenti, sarà la stessa ANPAL ad interes- prenditori (studi professionali, associazioni, sare la Regione (o le Regioni in caso di of- fondazioni, ecc.) ed alle imprese private a ca- ferta plurima) interessata. Trascorsi 15 pitale pubblico. Tra i destinatari della norma giorni, se l’avvenuta presa in carico non si è 20
LAVORO verificata è lo stessa ANPAL che procede dal violazione del trattamento normativo, cosa centro sulla base delle informazioni scatu- che consentirà all’INPS di procedere, nei li- renti dall’autodichiarazione del lavoratore miti della prescrizione quinquennale, al re- che potrà, su base campionaria, essere sot- cupero dei benefici. toposta a verifica da parte della Regione o La norma agevola anche l’assunzione a Provincia autonoma competente. tempo indeterminato a scopo di sommini- L’art. 3 del Decreto Direttoriale del 2018, strazione: cosa giusta, attesa la completa prorogato, stabilisce gli ambiti territoriali di equiparazione di tale tipologia al contratto ammissibilità dell’incentivo affermando che di lavoro subordinato. L’assunzione a tempo trova applicazione su tutto il territorio nazio- indeterminato a scopo di somministrazione nale, con esclusione della Provincia di Bol- appare uno strumento per rendere più age- zano e che lo stesso viene comunque vole l’utilizzazione dei prestatori in mis- garantito anche in caso di spostamento di sione, state le criticità delineate nel D.L. n. sede, salva l’ipotesi in cui il giovane sia tra- 87/2018 e le aperture, sul punto, registratesi sferito nell’ambito provinciale sopra richia- con la circolare n. 17/2018 del Ministero del mato. Lavoro. Con l’art. 4 del provvedi- Anche il contratto di ap- mento vengono determi- prendistato professiona- nate le tipologie lizzante finalizzato ad una contrattuali per le quali Viene previsto, qualificazione trova le viene riconosciuto il bene- in favore dei datori proprie specifiche agevo- ficio. Esse sono: lazioni che, comunque, è di lavoro privati bene sottolinearlo, ri- a) Il contratto a tempo in- che assumano guardano soltanto i primi determinato, anche a giovani profilati in dodici mesi successivi scopo di somministra- Garanzia Giovani, all’assunzione avvenuta zione; uno specifico nel corso del 2019: a par- b) Il contratto di appren- tire dal tredicesimo mese e distato professionaliz- incentivo. fino al termine del periodo zante. formativo continueranno a valere le aliquote contribu- Alcune riflessioni si ren- tive proprie determinate dono, a questo punto, necessarie. dai limiti dimensionali del datore di lavoro. Il contratto a tempo indeterminato può es- La circolare n. 48, dopo aver ribadito che sere anche a tempo parziale (art. 4, comma sono fuori dal riconoscimento sia il rapporto 2) ma, pur nel silenzio del Decreto, ritengo di lavoro domestico (per la peculiarità del che, laddove il CCNL preveda un limite al- rapporto), il lavoro intermittente a tempo in- l’orario settimanale, non si possa andare determinato (per la discontinuità della tipo- sotto tale soglia, in quanto si andrebbe con- logia che dipende, unicamente, dalla tro la previsione dell’art. 1, comma 1175, “chiamata” del datore) e le prestazioni di na- della legge n. 296/2006 che correla il rico- tura occasionale previste dall’art. 54-bis del noscimento dei benefici al rispetto del trat- D.L. n. 50/2017, convertito nella legge n. tamento economico e normativo scaturente 96/2017 (che, in ogni caso, non possono dar dall’applicazione del CCNL di settore sotto- luogo, per la loro specifica natura, ad alcun scritto dalle organizzazioni sindacali compa- tipo di rapporto a tempo indeterminato), ri- rativamente più rappresentative sul piano corda che, proprio perché non previsti dalla nazionale e, se esistenti, dagli accordi terri- norma, sono esclusi dall’incentivo i contratti toriali od aziendali. E’ appena il caso di sot- di apprendistato di primo livello (art. 43 del tolineare come tale ipotesi concretizzi una D.L.vo n. 81/2015) e di alta formazione e ri- 21
LAVORO cerca (art. 45), ma anche i contratti a ter- che comporta un valore giornaliero per i rap- mine trasformati a tempo indeterminato. porti instaurati e risolti nel corso del mese tale esclusione, secondo l’INPS, scaturisce pari a 21,66 euro (671,66:31), come chiarisce dal fatto che, in caso di trasformazione, il la circolare n. 48. In caso di rapporto a giovane non è in possesso del requisito che è tempo indeterminato part-time, il tutto alla base del beneficio, ossia la preventiva viene proporzionalmente ridotto. profilazione, come NEET, che è la condi- L’incentivo va fruito, a pena di decadenza, zione necessaria prima dell’assunzione. entro il 28 febbraio 2021, in modo tale da In caso di assunzione a tempo indeterminato consentire il “godimento” anche a chi do- a scopo di somministrazione il beneficio vesse attivare i rapporti negli ultimissimi viene riconosciuto sia per la somministra- giorni del 2019. zione a tempo indeterminato che per quella Ma, il periodo di godimento dell’agevola- a termine, ivi compresi i periodi in “attesa zione può essere sospeso? di assegnazione”. Nella circolare n. 48 l’Istituto afferma che lo Il beneficio viene, nella sostanza, imputato stesso può essere sospeso, esclusivamente, al lavoratore, nel senso che, ricorda la circo- in caso di assenza obbligatoria per mater- lare n. 48, può essere rico- nità, con differimento tem- nosciuto per un solo porale del beneficio che, rapporto a prescindere comunque, deve essere dalla causa di risoluzione Ad esempio, per “goduto”, a pena di deca- del rapporto (licenzia- i rapporti a tempo denza, entro l’ultimo mento, dimissioni, ecc.) e giorno che è il 28 febbraio anche dalla effettiva frui- indeterminato 2021. zione del beneficio: ciò full-time la soglia Per la fruizione del benefi- vale sia per lo stesso da- massima é pari cio vengono richiesti al- tore che per un altro. a 671,66 euro cuni requisiti essenziali L’art. 4 continua (comma al mese, come che si rinvengono sia nella 4) ricordando che il bene- normativa nazionale che in chiarisce la ficio spetta anche alla so- quella comunitaria: cietà cooperativa che dopo circolare n. 48. il rapporto associativo, sti- a) Rispetto dell’art. 1, pula un ulteriore contratto commi 1175 e 1176 della di lavoro subordinato a legge n. 296/2006: ciò si- tempo indeterminato, ai sensi dell’art. 1, gnifica regolarità contributiva, osservanza comma 3, della legge n. 142/2001. delle disposizioni poste a tutela delle con- Con l’art. 5 il Decreto ricorda che l’incentivo dizioni di lavoro cosa che comporta il non è pari alla contribuzione a carico del datore aver riportato condanne penali o sanzioni di lavoro, con esclusione dei premi INAIL, e amministrative definitive per le violazioni di altra contribuzione “minore” come, speci- riportate nell’Allegato al D.M. sul DURC fica l’INPS nella propria circolare (cosa del del 2015. A tutto questo si deve aggiun- tutto analoga a quella già fatta nella n. gere il rispetto, fermi restando gli altri ob- 40/2017 al punto 5, relativa alle assunzioni blighi normativi, degli accordi e dei dello scorso anno) per dodici mesi a partire contratti collettivi nazionali sottoscritti dalla data di assunzione, con un tetto fissato dalle organizzazioni sindacali comparati- ad 8.060 euro, riparametrato ed applicato su vamente più rappresentative e, se esi- base mensile. stenti, territoriali od aziendali (tale Ciò significa, ad esempio, che per i rapporti norma, pur nel rispetto dell’art. 39 della a tempo indeterminato full-time la soglia Costituzione, “taglia fuori” ai fini del rico- massima é pari a 671,66 euro al mese, cosa noscimento del beneficio contributivo, 22
LAVORO quei contratti che risultino stipulati da as- setti proprietari sostanzialmente coinci- sociazioni di settore che non hanno il re- denti, ovvero in rapporto di collegamento quisito di cui si è appena parlato). In caso o controllo; di somministrazione il requisito della re- c) In caso di tardivo invio delle comunica- golarità contributiva riguarda l’agenzia di zioni telematiche obbligatorie concer- lavoro, mentre quelle concernenti la tu- nenti l’instaurazione o la modifica del tela delle condizioni di lavoro gravano sia rapporto di lavoro, il beneficio non viene sul soggetto che somministra che sull’uti- riconosciuto per il periodo “non coperto” lizzatore, atteso che, entrambi, hanno ob- fino alla tardiva comunicazione. blighi ex D.L.vo n. 81/2008 nei confronti del lavoratore; Ma gli ostacoli al riconoscimento dell’agevo- b) Rispetto dei principi generali fissati dal- lazione non finiscono qui: infatti i successivi l’art. 31 del D.L.vo n. 150/2015: ciò signi- articoli 6 e 7 portano i datori di lavoro a con- fica che l’agevolazione non spetta se frontarsi con la normativa e gli obblighi co- l’assunzione costituisce attuazione di un munitari. obbligo preesistente stabilito dalla legge L’art. 6 affronta il tema della compatibilità (art. 15, comma 6, della legge n. con la normativa in materia di aiuti di Stato: 264/1949, art. 47, comma 6, della legge n. quindi l’agevolazione rientra nel “de mini- 428/1990) o dalla contrattazione collet- mis” (Regolamento UE n. 1407 del 18 dicem- tiva (ad esempio, CCNL imprese multi bre 2013), fatto salvo il caso in cui si verifichi servizi in caso di cambio di appalto), o se un incremento occupazionale netto (art. 32 è stato violato un diritto di precedenza, del Regolamento UE n. 651 del 17 giugno fatto salvo quanto affermato dal Mini- 2014), cosa che consente, a determinate con- stero del Lavoro con l’interpello n. dizioni, lo “sforamento” del tetto relativo agli 7/2016, secondo il quale, fino a quando aiuti di Stato. (laddove richiesta come nel caso dell’art. La condizione dell’incremento occupazio- 24 del D.L.vo n. 81/2015) essa non viene nale netto non trova applicazione allor- esplicitata per iscritto, il datore di lavoro quando la riduzione di personale, nei dodici può, legittimamente, procedere alla as- mesi antecedenti sia dovuta a dimissioni vo- sunzione di altri lavoratori (ovviamente, quanto appena detto vale anche per i la- voratori stagionali per i quali la prece- denza, da esercitare entro tre mesi dalla cessazione del contratto, vale soltanto per un altro rapporto stagionale). Il beneficio non spetta anche nel caso in cui siano in corso sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale (ma anche in presenza di contratti di solidarietà difen- sivi) a meno che ad essere assunti non siano lavoratori di un livello diverso da quello posseduto dai soggetti sospesi o siano destinati ad un’altra unità produt- tiva diversa da quella in integrazione sa- lariale straordinaria. L’incentivo non spetta neanche nella ipotesi in cui ad es- sere assunti siano lavoratori licenziati, nel semestre antecedente l’instaurazione dei rapporti, da imprese che presentino as- 23
LAVORO lontarie (che, oggi, non possono essere che a) Secondo la Corte di Giustizia Europea tali in quanto “blindate” dalla procedura ex (sentenza, sezione II, del 2 aprile 2009, art. 26 del D.L.vo n. 151/2015 o dalla proce- n. C- 415/07) è necessario raffrontare “il dura ex D.L.vo n. 151/2001 per le lavoratrici numero medio di unità Lavoro anno avanti all’Ispettorato territoriale del La- dell’anno precedente l’assunzione con il voro), invalidità, pensionamento per rag- numero medio di unità lavoro anno del- giunti limiti di età, riduzione volontaria l’anno successivo all’assunzione”; dell’orario di lavoro (part-time concordato b) L’incremento deve essere valutato non ri- ma anche part-time volontario in alternativa spetto alla singola unità produttiva al congedo per maternità) e licenziamento presso la quale si svolge il rapporto di la- per giusta causa. voro ma con riguardo alla struttura com- Se viene sforato il tetto fissato dalla norma- plessiva dell’azienda (nel caso che ci si tiva sugli aiuti di stato l’INPS revoca l’incen- trovi di fronte alla c.d. “impresa unica” tivo ed applica le sanzioni civili di legge: disciplinato dal Regolamento CE n. l’Istituto monitora le situazioni attraverso il 1407/2013 sarà necessario effettuare il Registro nazionale degli aiuti di Stato isti- calcolo sulla totalità dein dipendenti delle tuito ex art. 52 della legge n. 234/2012. aziende che rientrano in tale dizione). In presenza di un incremento occupazionale Esso va mantenuto per tutto il periodo di netto, come si diceva, si può “sforare” il li- assunzione agevolata, secondo la previ- mite del “de minimis” ma l’importo (art. 7, sione contenuta nell’art. 31, comma 1, let- comma 1), secondo la previsione del comma tera f) del D.L.vo n. 150/2015; 5 dell’art. 32 del Regolamento n. 651/2014 c) La valutazione dell’incremento comporta non può superare la c.d. “intensità di aiuto” il computo di tutte le tipologie a tempo che è fissata al 50% dei costi ammissibili. indeterminato e determinato (per que- Per quel che riguarda l’incremento occupa- st’ultimo valgono i principi contenuti nel- zionale netto che viene richiesto qualora si l’art. 27 del D.L.vo n. 81/2015): per il intenda usufruire dell’incentivo oltre il “de lavoro intermittente il riferimento nor- minimis”, occorre tener presente che: mativo ai fini del computo è contenuto 24
LAVORO nell’art. 18 del D.L.vo n. 81/2015, mentre nella misura di almeno il 25%, ai sensi non vengono prese in considerazione le del Decreto Interministeriale n. 335 del prestazioni di lavoro occasionale ex art. 10 novembre 2017. Tale Decreto non rap- 54-bis della legge n. 96/2017. Nel caso in presenta altro che l’attuazione dell’art. 2, cui un contratto a termine venga stipu- punto 4, lettera f) del Regolamento (UE) lato per la sostituzione di un lavoratore n. 651/2014. assente, va calcolato soltanto il “titolare del posto”; Due ulteriori questioni: la prima riguarda il d) La verifica dell’incremento occupazionale rispetto del “de minimis” la cui disciplina è va effettuata ogni mese (art. 31, comma 1, stata più volte richiamata dall’INPS in varie lettera f, del D.L.vo n. 150/2015 e art. 7, circolari, mentre la seconda si riferisce al- comma 3, del Decreto Direttoriale n. l’attività di controllo che, ovviamente, vede 3/2018): se, per una qualsiasi ragione (al in prima fila gli organi di vigilanza del- di fuori delle esimenti di cui si è già par- l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. lato) essa viene meno, anche l’agevola- Con l’art. 8 del Decreto Direttoriale proro- zione viene meno dal mese successivo e gato, avviene “l’aggancio” con l’incentivo l’eventuale ripristino delle condizioni strutturale all’occupazione giovanile: il De- consente di fruire, nuovamente, dell’in- creto parla di cumulabilità con lo “sgravio centivo ma i mesi perduti non si possono contributivo” previsto dal comma 100 del- recuperare. l’art. 1, della legge n. 205/2017: ora la “cosa” dovrebbe valere per quello di contenuto In caso di sforamento del tetto del “de mini- pressochè identico di cui parla l’art. 1-bis del mis”, oltre all’incremento occupazionale, D.L. n. 87/2018, fino ad un massimo com- qualora ad essere interessato sia un giovane plessivo di 8.060 euro su base annua, ripa- di età compresa tra i 25 ed i 34 anni, sarà ne- rametrato e su base mensile. cessario che costui sia in possesso di almeno Una brevissima riflessione si rende necessa- uno dei quattro requisiti sotto riportati: ria: la circolare n. 40/2018 dell’INPS, ema- nata per fornire indicazioni amministrative a) Privo di un impiego regolarmente retri- del predetto beneficio contributivo afferma buito da almeno sei mesi, secondo la de- che la cumulabilità “risulta coerente e in finizione fornita dal D.M. 17 ottobre 2017 esecuzione dei principi generali e degli indi- che, sul punto, ripete, pedissequamente, rizzi che regolano i Fondi strutturali e di In- quanto, a suo tempo, affermato con il vestimento Europei, secondo i quali gli D.M. 20 marzo 2013; interventi cofinanziati dall’Unione Europea b) Carenza di un diploma di istruzione se- ricoprono un carattere di addizionalità ri- condaria di secondo grado o di una qua- spetto alle politiche nazionali degli Stati lifica o diploma di istruzione e membri”. Di conseguenza, il cumulo è pos- formazione professionale; sibile a condizione che il giovane non abbia c) Completamento della formazione a mai avuto un rapporto di lavoro a tempo in- tempo pieno da non oltre due anni e as- determinato. senza di un primo impiego regolarmente Ma, quale è la procedura per poter “godere” retribuito; dell’incentivo? d) Assunzione in professioni o settori carat- I passaggi sono tutti descritti negli articoli terizzati da un tasso di disparità uomo- 10 ed 11 del Decreto Direttoriale prorogato donna che superi almeno del 25% la e, salvo indicazioni amministrative diverse disparità media uomo-donna in tutti i emanate dall’Istituto, la via per ottenere il settori economici dello Stato, ovvero l’as- beneficio dovrebbe essere la stessa puntual- sunzione sia avvenuta in settori in cui sia mente indicata nei passaggi della circolare riscontrato il richiamato differenziale n. 48/2018. 25
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