Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori

Pagina creata da Noemi Puglisi
 
CONTINUA A LEGGERE
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
Le misure dirette per la
        valutazione del percorso
           d’inalazione vapori
                         dott. geol. Madela TORRETTA
                             ARPA Lombardia – Settore APC
       U.O.C. F.S.T. Bonifiche di Siti di Interesse Significativo e Analisi di Rischio

La bonifica dei siti contaminati: tecnologie innovative e aspetti operativi
                           Varese, 22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
Programma dell’intervento

• Il percorso d’inalazione                          vapori        nel
  contesto regionale

• Prospettive a livello nazionale (GdL 9bis)

• Esperienze del Dipartimento di Como e
  Varese

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        2
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
TRASPORTO VAPORI

Nell’analisi di rischio di tipo sanitario-ambientale, per il recettore uomo, il
percorso di esposizione spesso più critico riguarda l’inalazione di vapori dal
sottosuolo e dipende dalla concentrazione dei contaminanti in aria (Cair).

  intrusione per                                                                     diffusione (es.
                                                 Gas in aria
   advezione e                                                                       Farmer o Jury) e
 dispersione (es.
                                                      Cair                           dispersione in
                                     indoor                             outdoor
    Jonhson &                                                                        atmosfera (es.
     Ettinger)                                                                       modello a box)
                                              Gas interstiziali

                                                               fase vapore
                   Sorgente nel terreno                                           legge di ripartizione
                                                                soluto            dell’equilibrio trifase
                                                           adsorbito

                                sorgente nelle acque sotterranee legge di Henry

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                                                            3
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
CONCENTRAZIONE IN ARIA Cair

                                                      Le tecniche tradizionali richiedono
                                                      dati di concentrazione in falda o
                                                      terreno, prevedono l’uso di modelli
                                                      basati    su   ipotesi  semplificative,
                                                      spesso non sito-specifiche, poco
                                                      rappresentative del sottosuolo e della
                                                      dispersione in aria, e con uso di dati
                                                      di    input   soggetti   ad    elevata
                                                      incertezza.
                                                      Questo       potrebbe     comportare
                                                      valutazioni poco rappresentative della
                                                      realtà.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                                                4
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
CONCENTRAZIONE IN ARIA Cair

                                     Il campionamento diretto dell’aria
                                     ambiente consente di determinare
                                     l’effettiva   concentrazione       dei
                                     composti volatili (indoor o outdoor)
                                     ai quali sono esposti i recettori.

                                     Si elimina l’incertezza modellistica,
                                     ma     il   risultato   può   essere
                                     condizionato da tenori di fondo e
                                     da eventuali sorgenti puntuali, dal
                                     vento e dalla climatizzazione dei
                                     locali         in    Lombardia     è
                                     competenza di ATS (Agenzia di
                                     Tutela della Salute).

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                              5
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
CONCENTRAZIONE IN ARIA Cair

                                             La tecnica del monitoraggio delle sonde soil
                                             gas, che consiste in un campionamento attivo
                                             dei gas all’interno di un pozzetto attrezzato,
                                             permette di evitare l’uso delle formule
                                             analitiche di ripartizione di fase (prima parte
                                             della modellizzazione) superando le ipotesi
                                             conservative dei modelli che utilizzano le
                                             concentrazioni in falda/terreno.
                                             Necessita comunque di applicare un modello
                                             di trasporto fino a piano campagna (p.c.) ed
                                             un successivo modello di dispersione in
                                             ambienti aperti o di intrusione in ambienti
                                             chiusi.
                                             Riduce il rischio di sottostima del flusso di
                                             vapori    emesso     a    p.c.   legato    al
                                             campionamento.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                                               6
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO DI ARPA
    LOMBARDIA PER SONDE SOIL GAS
ARPA Lombardia ha redatto un protocollo tecnico-
operativo,     IO.BN.004,     sviluppato    alla   luce
dell’esperienza maturata dal 2010, aggiornato nel
tempo      (rev.   4   del    2016),     «Modalità    di
campionamento dei soil gas in ambito di bonifica e
relativi controlli» disponibile sul sito di ARPA
Lombardia      nella  sezione      Imprese     al   link
http://ita.arpalombardia.it/ita/procedure-arpa-2.asp.
Questa istruzione operativa è finalizzata a fornire un
procedimento standard, applicabile e riproducibile nei
diversi siti e da operatori differenti, utile anche per la
redazione, da parte dei progettisti, di proposte di
monitoraggio condivisibili.
Si focalizza sui metodi di monitoraggio al momento
svolti presso ARPA Lombardia: modalità attiva
mediante l’uso di fiale adsorbenti (DS e DT) o
canister.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        7
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
CONTENUTI DEL PROTOCOLLO (1/2)

 • APPLICABILITÀ
      - ambiti di utilizzo
      - limiti e vincoli di applicabilità
      - composti ricercabili
 • CONDIZIONI OPERATIVE
     - parametri influenti e frequenza di
       campionamento
     - indicazioni per acquisire misure
       significative
 • PROGETTAZIONE delle ATTIVITÀ
     - ubicazione punti di campionamento
     - profondità delle sonde
     - modalità di realizzazione delle
       sonde
22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        8
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
CONTENUTI DEL PROTOCOLLO (2/2)

   • MODALITA’ di ESECUZIONE
     - scelta del supporto di campionamento
     - portata e tempi di campionamento
     - parametri da controllare in campo
     - attività correlate al campionamento
   • ANALISI CHIMICHE
        - metodiche analitiche e limiti di
          quantificazione
   • INTERPRETAZIONE e TRATTAMENTO
     dei DATI
     - verifica della correttezza dei dati
        acquisiti
     - trattamento dei dati
     - gestione dei risultati

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        9
Le misure dirette per la valutazione del percorso d'inalazione vapori
CONCENTRAZIONE IN ARIA Cair

                                               La camera di flusso o flux chamber (FC)
                                               permette di determinare il flusso naturale
                                               di vapori proveniente dal sottosuolo,
                                               isolando dall’ambiente esterno un volume
                                               di aria a contatto con il terreno.
                                               Occorre applicare solo il modello a
                                               box/intrusione per la dispersione sino al
                                               recettore.
                                               Possono essere usate camere di flusso
                                               dinamiche aperte o chiuse (per la
                                               valutazione dei valori di concentrazione) e
                                               camere di flusso statiche per la mappatura
                                               del flusso.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                                             10
CAMERA DI FLUSSO APERTA DINAMICA:
        FUNZIONAMENTO (1/2)
• Le camere di flusso più utilizzate sono quelle aperte dinamiche;
• il funzionamento prevede l’utilizzo di un gas carrier (Qin), gas inerte a
  concentrazione nota ed a portata costante, che viene immesso nella
  camera;
• il gas carrier garantisce la completa miscelazione dei gas all’interno
  della camera e consente di mantenere temperatura e umidità costanti
  all’interno della stessa;
• prima del campionamento si procede con uno spurgo di un volume di
  aria per un tempo pari ad almeno 4 volte il tempo di residenza (che è
  pari al rapporto tra il volume camera di flusso e la portata del gas
  carrier);

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                          11
CAMERA DI FLUSSO APERTA DINAMICA:
        FUNZIONAMENTO (2/2)

• durante il campionamento si devono rilevare i seguenti parametri:
          Qgas carrier , Pint-Pest (∆P), COV , CO2 , O2 , Tint , Test, umidità interna;
• per avere un campione rappresentativo si deve verificare che il
  parametro O2 non registri un trend in aumento e la differenza di
  pressione tra la camera e l'ambiente esterno si mantenga positiva, con
  una leggera sovrappressione rilevata all'interno della camera, per
  scongiurare l’introduzione di aria dall’esterno.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                                          12
CAMERA di FLUSSO APERTA DINAMICA:
            VANTAGGI (1/2)

   • Assenza d’interferenze da sorgenti esterne di
     contaminazione      in     atmosfera,    con
     quantificazione del solo contributo emissivo
     del sistema terreno/falda;

   • misura    diretta    del flusso    emissivo,
     eliminando incertezze modellistiche legate al
     trasporto sino a p.c.;

   • nessun vincolo sull’ubicazione dei punti di
     monitoraggio con possibile utilizzo in aree
     produttive o cantieri attivi senza necessità di
     scavi o di interrompere le attività in corso;

   • applicabile anche nel caso di falda con
     soggiacenza modesta;

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        13
CAMERA DI FLUSSO APERTA DINAMICA:
             VANTAGGI (2/2)

 • idonea anche in caso di contaminazione in
   suolo superficiale;

 • permette, come nel caso dei soil gas, di
   quantificare il contributo di gas inquinanti di
   sostanze difficilmente determinabili con le
   tecniche tradizionali (analisi dei terreni
   impattati da sostanze particolarmente
   volatili quali ad es. solventi clorurati);

 • applicabile anche per terreni omogenei fini
   (sabbia limosa/argillosa) perché restituisce
   il flusso reale di vapori migrati a p.c. (in
   caso di terreno eterogeneo è opportuno
   collocare la camera sulle diverse litologie in
   modo da valutarne la risposta).

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        14
CAMERA DI FLUSSO APERTA DINAMICA:
                  LIMITI
   •   Tecnica ancora non consolidata soprattutto nel panorama nazionale sia
       come realizzazione della camera che come esecuzione delle misure;
   •   dubbi sulla significatività del campionamento della camera su aree
       pavimentate (ad oggi non ci sono test sperimentali);
   •   restituzione di informazioni di uno specifico punto a un dato tempo;
   •   elaborazione del dato analitico restituito dall’analisi chimica per ottenere
       il flusso emissivo e successivamente Cair;
   •   forte influenza delle condizioni al contorno (stato del terreno, pressione
       e temperatura ambiente sul flusso emissivo, vento in assenza di
       frangivento…);
   •   spesso tempi lunghi di monitoraggio per raggiungere adeguate masse
       minime quantificabili ed ottenere esiti significativi a causa della
       diluizione del gas vettore (es. azoto o aria purificata);
   •   necessità di un elevato controllo della configurazione della camera
       (gestione e controllo del gas vettore) e dei parametri operativi mediante
       dispositivi talvolta complessi dedicati.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                                      15
Misura di aeriformi in Italia

     Le   misure    di  aeriformi    nei
     procedimenti di bonifica, a livello
     nazionale, vengono eseguiti solo da
     9 Agenzie:
     • ARPA Valle d’Aosta;
     • ARPA Piemonte;
     • ARPA Liguria;
     • ARPA Lombardia;
     • ARPAE Emilia Romagna;
     • ARPA Veneto;
     • ARTA Abruzzo;
     • ARPA Sicilia;
     • ARPA Sardegna.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        16
Analisi di laboratorio su matrici aeriformi

     Le analisi di laboratorio su matrici
     aeriformi   nei    procedimenti     di
     bonifica,   a    livello    nazionale,
     vengono     eseguiti    solo   da    5
     Agenzie:
     • ARPA Piemonte;
     • ARPA Liguria;
     • ARPA Lombardia;
     • ARPAE Emilia Romagna;
     • ARPA Veneto.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        17
GDL 9bis (1/4)

Per la complessità del tema, diverse Agenzie si sono dotate di proprie
linee guida regionali e conseguentemente il SNPA ha istituito il GdL 9bis
composto dai referenti di alcune ARPA, ISPRA, ISS e INAIL con la finalità
di definire un approccio metodologico condiviso per la redazione di un
unico documento di riferimento.

Sono stati costituiti 4 sottogruppi di lavoro con diversi obiettivi.

• Sottogruppo 1 – Progettazione per definire criteri condivisi per la
  realizzazione di campagne di monitoraggio dei vapori:
     ➢ tipologie di misure per le diverse linee di evidenza;
     ➢ numero e ubicazione dei punti di misura;
     ➢ inquinanti da ricercare;
     ➢ durata e frequenza dei prelievi.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        18
GDL 9bis (2/4)

• Sottogruppo 2 - Campionamento finalizzato a definire le tecniche
  di misura delle diverse linee di evidenza e l’utilizzo dei differenti
  supporti di campionamento, anche mediante sperimentazioni a cui
  hanno partecipato diverse ARPA.
     I siti oggetto di monitoraggio sono stati i seguenti:
     ➢ Deposito di combustibili Piemonte
     ➢ Stabilimento industriale dismesso Piemonte
     ➢ Sito industriale/polo chimico Emilia Romagna
     ➢ Sito industriale/polo chimico Abruzzo
     ➢ Sito industriale/polo chimico Lombardia
     ➢ Sito industriale in attività Lombardia
     ➢ Sito oggetto di sversamento Veneto

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        19
GDL 9bis (3/4)

• Sottogruppo 3 - Analisi in laboratorio per
  individuare metodi analitici omogenei, tra le
  diverse Agenzie.
     ➢ Ricognizione presso le Agenzie sulle
         dotazioni strumentali e lo stato dell’arte
         delle attività e confronto sulle metodiche
         analitiche;
     ➢ supporto all'aggiornamento della Banca Dati
         ISS-INAIL,     per   l'identificazione    delle
         sostanze per le quali attivare il percorso di
         volatilizzazione;
     ➢ interconfronto su una matrice preparata per
         la determinazione di idrocarburi;
     ➢ esecuzione delle analisi per le campagne di
         monitoraggio          del          sottogruppo
         campionamenti.

 22 novembre 2017
 Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
 dott. geol. Madela Torretta
                                                                         20
GDL 9bis (4/4)

• Sottogruppo 4 - Uso del dato per definire una
  metodologia comune relativamente all’utilizzo dei
  dati soil gas nel procedimento di bonifica:
   ➢ individuazione di Valori Soglia per l’esclusione
       del percorso di volatilizzazione;
   ➢ stima di fattori di attenuazione a per definire il
       valore di Cair a partire dai valori di
       concentrazione di soil gas misurati nelle
       sonde;
   ➢ criteri per la valutazione dei risultati
       complessivi al fine della chiusura dell’indagine
       o dei provvedimenti da adottare.

    ARPA Lombardia partecipa a tutti i sottogruppi.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        21
PROSPETTIVE DEL GdL 9bis

• Raccogliere gli esiti dei casi studio di
  monitoraggio       degli      aeriformi
  nell’ambito   del     SNPA     per    la
  predisposizione di un data-base
  nazionale;
• validare,    sulla  base  dei   dati
  disponibili,    nuovi   modelli   di
  trasporto a partire da suolo/falda,
  per evitare il ricorso massiccio a
  misure di composti volatili nei siti
  contaminati;
• coordinare un’iniziativa formativa
  nazionale che valorizzi le esperienze
  del GdL 9bis portando a sistema le
  modalità operative condivise, con un
  percorso graduale.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        22
SPERIMENTAZIONI IN LOMBARDIA

     Le sperimentazioni svolte in Lombardia, per il GdL 9bis, hanno
     interessato siti contaminati da composti organici volatili,
     prevalentemente BTEXS e idrocarburi, localizzati in provincia di
     Pavia e a Mantova.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        23
SPERIMENTAZIONE A PAVIA

• Sono stati eseguiti campionamenti di soil gas in 2 punti di monitoraggio
    nel corso della stessa giornata e in diverse giornate consecutive (mattino
    e pomeriggio per 5 giorni);
• sono stati effettuati campionamenti di media durata (2 h) per un totale di
    40 fiale DS;
•   contestualmente sono state acquisite misure di COV con PID, per verificare la
    tenuta del sistema ed il riequilibrio del bulbo di prelievo;
•   sono state inoltre monitorate, per tutta la settimana, le condizioni
    meteorologiche (Patm, T, direzione e velocità vento) utilizzando i dati della
    stazione meteo di ARPA Lombardia più prossima al sito;
•   in una 3a sonda, per non perturbare le misure, è stata registrata la differenza
    di pressione (∆P) tra soil gas e atmosfera per tutta la settimana e in una 4a
    sono stati misurati COV e parametri fisici (T e U).
L’obiettivo di questa sperimentazione è stato quello di studiare la variabilità
temporale delle misure di gas interstiziali nel breve-medio periodo in relazione
alle variazioni dei parametri atmosferici.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                                      24
SPERIMENTAZIONE A MANTOVA (1/2)

• Sono stati eseguiti campionamenti di soil gas in due
    punti di monitoraggio in 2 giornate consecutive;
• in parallelo sono stati prelevati campioni da 2
    esemplari analoghi per 2 diversi tipi di camere di
    flusso aperte dinamiche e 2 esemplari analoghi di
    camere statiche ubicate nell’intorno delle sonde soil
    gas e campioni di aria ambiente in posizioni
    limitrofe;
• sono stati analizzati 40 canister, 17 fiale DT, 14 fiale
    DS e 8 radielli;
• i campionamenti realizzati sono stati di media
    durata (3h – in sonde e camere) e di lunga durata
    (7h solo nelle camere di flusso ed in aria ambiente);
• le linee di campionamento sono state protette dalla
    condensa con impinger in bagnetti a freddo;

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        25
SPERIMENTAZIONE A MANTOVA (2/2)

  • contestualmente sono state acquisite misure
      di COV con PID e parametri fisici nei soil gas
      e nelle camere di flusso, e COV in continuo in
      un    piezometro    limitrofo  ai   punti   di
      campionamento;
  • è stata registrata infine la differenza di
      pressione (∆P) tra soil gas e atmosfera per
      tutta la settimana in un’altra sonda per non
      perturbare le misure;
  • sono state inoltre monitorate, per tutta la
      settimana, le condizioni meteorologiche
      (Patm, T, direzione e velocità vento)
      collocando in sito una stazione sonica fornita
      da ARPAE Emilia Romagna ed utilizzando i
      dati della stazione meteo di ARPA Lombardia
      più vicina al sito.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        26
SPERIMENTAZIONE A MANTOVA: OBIETTIVI

  1) Comparazione tra le misure ottenute con diversi tipi di supporti di
      campionamento;
  2) studio della variabilità delle misure di gas interstiziali nel breve
      periodo;
  3) verifica dell’attendibilità della tecnica di monitoraggio con camera
      di flusso dinamica mediante l’uso di due esemplari analoghi per ogni
      tipo di camera;
  4) comparazione tra gli esiti di 2 diverse tipologie di camere di flusso
      aperte dinamiche;
  4) confronto tra gli esiti di diverse linee di evidenza (soil gas, camere
      di flusso, aria outdoor);
  5) valutazione della variabilità spaziale;
  6) valutazione dell’influenza delle condizioni atmosferiche al contorno.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                              27
RISULTATI DELLE SPERIMENTAZIONI IN
               LOMBARDIA

• Considerando più giorni di misura, nel breve/medio periodo, non si
   osservano variazioni significative dei dati di soil gas;
• l’utilizzo di camere di flusso identiche appaiate ha evidenziato che la
   risposta della camera è univoca, mentre la sperimentazione condotta
   non è sufficiente per definire la confrontabilità, per tutte le sostanze,
   tra camere di flusso di diversa tipologia, ma sono necessari ulteriori
   dati;
• i risultati ottenibili in termini di concentrazioni attese al punto di
   esposizione a partire da dati di soil gas e da camere di flusso sono
   risultati confrontabili ed in linea con le misure in aria;
• dall’analisi dei risultati ottenuti utilizzando diversi supporti di
   campionamento emerge che la risposta varia in funzione del supporto,
   pertanto è opportuno effettuare il contraddittorio e condurre le diverse
   campagne utilizzando i medesimi sistemi di campionamento e non
   variarli nel tempo per avere confrontabilità.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                           28
CONCLUSIONI (1/3)

Il fenomeno della migrazione dei vapori è
complesso e, in linea di principio, richiederebbe
monitoraggi di lunga durata, ma questo condiziona
la chiusura di un procedimento di bonifica
comportando, sia per gli enti di controllo che per
gli operatori, un aggravio economico ed un rinvio
delle riqualificazioni territoriali; per questo è
fondamentale      codificare    adeguatamente   le
modalità operative.
A    tale  proposito,   considerando    tutte                           le
sperimentazioni del GdL 9bis, è emerso che:
• i parametri atmosferici (pressione, temperatura,
    velocità e direzione del vento e umidità)
    possono    influenzare significativamente  le
    concentrazioni nei gas interstiziali e quindi
    devono sempre essere monitorati;

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                             29
CONCLUSIONI (2/3)

• la ripetizione del campionamento in più giorni,
  per la medesima campagna,          dovrà essere
  valutata caso per caso tenendo conto della
  tipologia di terreno indagata, dell’eventuale
  presenza di coperture e delle condizioni
  meteoclimatiche;
• per     definire   l’ubicazione dei   punti   di
  campionamento con sonde o camere dinamiche
  potrebbe essere utile uno screening dei COV
  mediante l’uso di camere statiche;
• è opportuno effettuare il contraddittorio e
  condurre le diverse campagne utilizzando i
  medesimi supporti di campionamento e non
  variarli nel tempo per avere confrontabilità. La
  scelta del supporto di campionamento deve in
  ogni caso essere preventivamente concordata
  con gli enti di controllo;

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        30
CONCLUSIONI (3/3)

• è necessario verificare che le camere di
  flusso utilizzate durante i monitoraggi siano
  progettate con studi scientifici robusti in
  termini       di      corrette     condizioni
  fluidodinamiche. Occorre inoltre verificare
  in campo la tenuta delle camere durante il
  campionamento;
• poiché i risultati delle diverse tipologie di
  monitoraggio spesso sono difficilmente
  confrontabili tra loro occorre utilizzare la
  linea di evidenza che meglio risponde alle
  finalità ed al modello concettuale del sito,
  da concordare comunque con gli Enti di
  controllo; in ogni caso il ricorso a più linee
  di evidenza deve essere limitato alle
  situazioni più complesse.

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        31
CONTATTI

                                     m.torretta@arpalombardia.it

22 novembre 2017
Le misure dirette per la valutazione del percorso d’inalazione vapori
dott. geol. Madela Torretta
                                                                        32
Puoi anche leggere