LE CENTRALI OPERATIVE - Standard di servizio, SUPPLEMENTO ALLA RIVISTA SEMESTRALE MONITOR 2022 - Quotidiano Sanità
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ELEMENTI DI ANALISI E OSSERVAZIONE DEL SISTEMA SALUTE SUPPLEMENTO ALLA RIVISTA SEMESTRALE MONITOR • 2022 LE CENTRALI OPERATIVE Standard di servizio, modelli organizzativi, tipologie di attività ed esperienze regionali
LE CENTRALI OPERATIVE Standard di servizio, modelli organizzativi, tipologie di attività ed esperienze regionali
INDICE PRESENTAZIONE 9 INTRODUZIONE 11 PANORAMICA EUROPEA SISTEMI NUMERAZIONE 112, 118, 116117 17 Il Sistema Numero Unico Emergenza 112 e Servizi Emergenza 118 20 Il Sistema Numero Europeo Armonizzato 116117 24 IL SISTEMA NUE 112 29 Analisi normativa europea e nazionale di riferimento 31 Attività e servizi erogabili 34 Modello organizzativo e fabbisogno di personale 38 Personale 40 Quaderno di Monitor 2022 Operatore Tecnico/Call Taker (O.T.) 40 Supplemento Referente di Turno (RT) 40 alla rivista semestrale Monitor Amministratore di sistema NUE 112 41 Proprietario ed Editore Coordinatore della CUR NUE 112 41 AGENAS - Agenzia nazionale Responsabile del Servizio NUE 112 41 per i servizi sanitari regionali La definizione di indicatori di riferimento per il sistema di monitoraggio 42 Direttore Editoriale Panoramica esperienze regionali 42 Domenico Mantoan Direttore Responsabile Massimiliano Abbruzzese Progetto grafico Finito di stampare e impaginazione nel mese di gennaio 2022 Segreteria di Redazione Mediawork srl Codice ISSN 2282-5975 IL SISTEMA DELL’EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE 118 47 Eugenia Bignardelli Agenzia di comunicazione Analisi normativa europea e nazionale di riferimento 49 Sede centrale: Via Piemonte, 60 Stampa Ambito di rilevazione Flussi Informativi Emergenza-Urgenza 50 Sede legale: Via Puglie, 23 Arti Grafiche Cardamone srl 00187 Roma Sistema Emergenza Territoriale 118 54 tel: 06 42749700 Registrazione La Centrale Operativa 118 dell’Emergenza Urgenza (CO 118) 55 comunicazione@agenas.it presso il Tribunale di Roma www.agenas.gov.it n° 124 del 13.11.2020 Le Postazioni Territoriali di Emergenza (PET) 56 IL SISTEMA PER LE CURE MEDICHE NON URGENTI NEA 116117 59 Analisi normativa europea e nazionale di riferimento 61 L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) è un Ente pubblico non economico di rilievo nazionale, istituito La Centrale Operativa NEA 116117 (CO NEA 116117) 62 con decreto legislativo del 30 giugno 1993 n.266 e s.m., e si configura come organo tecnico-scientifico del SSN svolgendo Attività e servizi erogabili 62 attività di ricerca e di supporto nei confronti del Ministro della salute, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 2, comma 357, legge 24 dicembre 2007 n. 244. AGENAS assicura, inoltre, la propria collaborazione Modello organizzativo e fabbisogno di personale 65 tecnico-operativa alle Regioni e alle singole aziende sanitarie in ambito organizzativo, gestionale, economico, finanziario Personale 66 e contabile, in tema di efficacia degli interventi sanitari, nonché di qualità, sicurezza e umanizzazione delle cure. La definizione di indicatori di riferimento per il sistema di monitoraggio 66 Il decreto legge 8 aprile 2020 n. 23, convertito con modificazioni della legge 5 giugno 2020 n. 40, ha affidato ad AGENAS il compito di collaborare all’azione di potenziamento della rete di assistenza ospedaliera e territoriale, al fine di assicurare la Panoramica esperienze regionali 73 più elevata risposta sanitaria all’emergenza epidemiologica. L’Agenzia oggi Presidente Enrico Coscioni Direttore Generale Domenico Mantoan Consiglio di amministrazione Giacomo Bazzoni, Francesco Vaccaro Collegio dei revisori dei conti Piera Marzo (Presidente), Giovanni Gianfreda, Nando Minnella 5
LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT) 77 Attività e servizi erogabili 79 Modello organizzativo e fabbisogno di personale 80 Personale 80 La definizione di indicatori di riferimento per il sistema di monitoraggio 80 Panoramica esperienze regionali 82 LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DI UNA CENTRALE OPERATIVA 97 REQUISITI MINIMI STRUTTURALI, IMPIANTISTICI E TECNOLOGICI DI CENTRALI OPERATIVE 103 Requisiti minimi strutturali di una Centrale Operativa 105 Esemplificazione degli standard minimi strutturali di una Sala Operativa tipo e delle relative postazioni di lavoro 106 Specifiche minime strutturali per Centrali Operative 118 dell’Emergenza Urgenza 108 Specifiche minime strutturali per Centrali Operative Territoriali (COT) 108 Requisiti minimi impiantistici di una Centrale Operativa 108 Requisiti minimi tecnologici di una Centrale Operativa 109 Specifiche minime tecnologiche per Centrali Uniche Regionali 112 110 Specifiche minime tecnologiche per Centrali Operative 118 114 Specifiche minime tecnologiche per Centrali Operative NEA 116117 116 Specifiche minime tecnologiche per Centrali Operative Territoriali 117 PRINCIPI PER LA REMUNERAZIONE DELLE CENTRALI OPERATIVE 119 Centrali Uniche Regionali 112 121 Centrali Operative 118 dell’Emergenza Urgenza 123 Centrali Operative NEA 116117 e Centrali Operative Territoriali 124 L’esigenza di accurati modelli di costing funzionali alla remunerazione di Centrali Operative 125 BIBLIOGRAFIA 129 6
Presentazione a cura di Domenico Mantoan – Direttore Generale Agenas Mai come durante l’emergenza pandemica in corso si è evidenziata la necessità per i professionisti della salute e per i cittadini di avvalersi di punti di contatto e coordinamento facilmente individuabili, immediatamente accessibili e addirittura proattivi. Un ruolo fondamentale lo hanno svolto le Centrali Operative (CO). Oltre a quelle già tradizionalmente attive nell’ambito dell’emergenza urgenza, quali le Centrali 118 e 112, e quelle esistenti in alcune Regioni per le attività del territorio, sono stati sperimentati e rapidamente implementati, su tutto il territorio nazionale, modelli innovativi di Centrale, a diversa organizzazione (regionale, aziendale, distrettuale), consentendo di affrontare le fasi più critiche della pandemia con la medesima finalità: rafforzare l’assistenza sanitaria di prossimità. L’Agenzia, con questo numero tematico di Quaderni di Monitor, intende rappresentare su base nazionale lo stato dell’arte in tema di sviluppo e armonizzazione delle Centrali Operative, iniziando a delineare il lungo percorso di accreditamento e di standardizzazione delle molteplici attività. Partendo da approfondimenti riguardanti le CO 112 e CO 118, con contribuiti che evidenziano gli attuali standard tecnologici e organizzativi raggiunti, si arriva ad analizzare lo stato di attuazione delle CO 116117 e delle Centrali Operative Territoriali (COT), affrontando la tematica delle funzioni, del personale, delle strutture e delle tecnologie necessarie per il loro funzionamento. Abbiamo ritenuto quindi doveroso iniziare una discussione sull’apporto atteso dalle diverse tipologie di Centrali presenti sul territorio, rispetto alle funzioni che ciascuna di esse svolge e alle tecnologie necessarie per renderle funzionali agli obiettivi assegnati, considerando anche i tempi ristretti entro i quali ci viene richiesto di adempiere a massici interventi di implementazione1 e rimanendo in linea con le indicazioni di carattere nazionale2 in tema di PNRR. Speriamo che il presente Quaderno di Monitor fornisca spunti di riflessione per tutti gli stakeholder interessati e che contribuisca, assieme alla definizione degli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale e ospedaliera attualmente in discussione, a supportare il SSN e le Regioni nell’affrontare le sfide future. Buona lettura. 1 Impegno Pnrr con l’Europa per la realizzazione entro il primo semestre 2024 di 600 COT sull’intero territorio nazionale; Pnrr; D.lg. n.34/2020 art. 1 comma 8; Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013, “Linee di indirizzo per la 2 riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla continuità assistenziale”; Accordo Stato-Regioni (24 novembre 2016), “Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del Numero Europeo Armonizzato a valenza sociale 116117”. 9
INTRODUZIONE a cura di Francesco Enrichens - Project Manager PonGov Cronicità - Agenas Nel nostro Paese, in linea con quanto accade Rafforzare la rete territoriale significa creare a livello internazionale, il percorso di decen- un sistema sanitario più vicino alla popolazio- tramento della presa in carico dei pazienti ne, caratterizzato da una maggiore capillarità, dall’ospedale al territorio, che si concretizza aderente con un modello di presa in carico con l’implementazione di una rete territoriale proattiva, sia negli interventi di prevenzione sia omogenea e facilmente accessibile, presenta di diagnosi e cura, e dall’integrazione e conti- ancora non poche criticità, nonostante sia un nuità dell’assistenza nei diversi setting anche processo iniziato molti anni fa. nell’ambito dell’emergenza urgenza. Questa evoluzione implica l’esigenza di poten- Pur sembrando che l’accelerazione improvvisa ziare le attività del territorio ovvero quelle corre- verso l’implementazione di tale rete, più effi- late all’assistenza primaria. cace e integrata con la rete dell’emergenza e quella ospedaliera, sia obiettivo di questi ultimi La pandemia Covid-19 ha reso tale esigenza an- mesi, in realtà, esiste da tempo un lungo per- cor più evidente specie durante la prima fase corso in questa direzione (vedi Riquadro 1). acutissima. Il sistema del 118, ben consolidato sul fronte emergenziale fin dal suo inizio, con Tutti questi elementi che vedono già deline- il decreto dell’allora Ministro della salute, Fran- ate le idee di fondo nelle normative descritte cesco De Lorenzo, del 1992, e con alle spalle un nel Riquadro 1, insieme alla straordinaria spin- lunghissimo percorso per arrivare a un vero e ta alla cooperazione multidisciplinare e multi- proprio sistema perfezionabile ma omogeneo professionale che l’esperienza da Covid-19 ha e ovunque presente, ha gestito bene l’emer- innescato, sono stati utile linfa alla definizione genza pandemica, svolgendo un enorme lavo- sia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ro e reggendo ovunque la pressione, grazie ad (PNRR), sia della definizione dei requisiti mini- una rete di Centrali Operative 118 di formazio- mi dell’offerta territoriale che verranno descritti ne emergenziale ben consolidate. Allo stesso nel cosiddetto DM 71, sia per l’evoluzione della tempo, in tema di assistenza territoriale, quelle rete ospedaliera nell’aggiornamento del DM regioni quali Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna, 70/2015. per citarne alcune, che hanno implementato l’utilizzo di Centrali Operative preesistenti o di A partire dal 2017, quindi, Regioni e Province nuova attivazione a livello di distretto, di azien- autonome italiane hanno iniziato un graduale da sanitaria locale e persino regionale, sono percorso di potenziamento dell’assistenza ter- state in grado di garantire un coordinamen- ritoriale partendo dall’uniformità e centralizza- to dei servizi territoriali, mettendo in relazione zione del servizio di continuità assistenziale e, ogni attività e introducendo nuovi strumenti e più in generale, dell’accesso ai servizi di cure tecnologie, fornendo una risposta più efficace mediche non urgenti, mediante l’attivazione alle sfide connesse all’emergenza pandemica presso strutture di Centrali dedicate. rispetto a quei territori in cui tale coordinamen- Sebbene la pandemia da Covid-19 abbia mes- to è risultato basso o assente. so a dura prova i servizi sanitari del nostro Pae- 11
se, rallentando e di fatto bloccando tali progetti e Pertanto, la futura implementazione e rior- Riquadro 1. iniziative in corso, quelli relativi alle Centrali Ope- ganizzazione dei servizi sanitari non può pre- Ricognizione normativa rative NEA 116117 (Numero Europeo Armonizzato scindere da un’interoperabilità funzionale de- 116117) hanno avuto una notevole spinta di pro- finita, da uno sviluppo integrato delle diverse gressione, poiché di fatto numerose regioni e centrali operative sul territorio e dal prevedere aziende sanitarie, per rispondere all’emergenza lo stretto collegamento fra ambiti assistenzia- sanitaria, hanno attivato tempestivamente nu- li diversi al fine di garantire una presa in carico - L’art. 13, comma c/c-bis, Titolo III, Legge 135/2012 Bosetti Gatti - Razionalizza- meri verdi gratuiti dedicati, talvolta attivi 24 ore integrata del paziente, coniugando il sanitario zione e riduzione della spesa sanitaria - orienta, sulla base e nel rispetto degli su 24. con il sociale, aiutata da strumenti innovativi standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza L’offerta proposta dalle Centrali d’ascolto Co- di ICT, quali ad esempio Telemedicina e siste- ospedaliera e alla riorganizzazione di servizi distrettuali e delle cure primarie, vid-19 o numeri verdi Covid-19 è stata la più di- mi basati su Intelligenza Artificiale. l’organizzazione degli ospedali definendo i posti letto in base al parametro sparata: Dunque, il ruolo dell’Agenzia, così come pre- di 3,7 per mille abitanti, di cui lo 0,7 di post-acuzie. Inoltre, è favorita la spe- • informativa: relativa all’interpretazione dei visto nelle norme istitutive, si concretizza rimentazione di nuovi modelli di assistenza, nell’ambito delle varie forme in numerosi Dpcm nei settori epidemiologico, supportando gli stakeholder nella sperimen- cui questa è garantita, che realizzino effettive finalità di contenimento della scolastico, di movimentazione e spostamen- tazione di nuovi modelli virtuosi di Centrali, spesa sanitaria, anche attraverso specifiche sinergie tra strutture pubbliche to, nonché ai diversi servizi attivi associati mediante una Comunità di Pratica, quale e private, ospedaliere ed extraospedaliere. all’emergenza, come la disponibilità di cen- luogo ideale di confronto tra i professionisti, tri dedicati all’esecuzione di test diagnostici fondamentale non solo come laboratorio di - L’art. 1 della Legge 189/2012 - Riordino dell’assistenza territoriale e mobilità Covid correlati, e successivamente dei Centri idee, ma come vero e proprio strumento ope- del personale - legge di conversione del cd. Decreto Balduzzi 158/2012, defi- vaccinali; rativo, nata nell’ambito del progetto PonGov nisce l’organizzazione dei servizi territoriali di assistenza primaria promuo- • organizzativa: presa in carico di pazienti vul- Cronicità. vendo l’integrazione con il sociale mediante modalità operative che pre- nerabili e/o fragili nelle diverse fasce di età vedono forme organizzative mono-professionali, denominate aggregazioni per l’accesso alla vaccinazione Covid-19, in Infatti, il progetto PonGov Cronicità si è dimo- funzionali territoriali (AFT) e forme organizzative multiprofessionali, denomi- ottemperanza alle singole disposizioni regio- strato essere il substrato facilitatore di questo nate unità complesse di cure primarie (UCCP) con finalità di miglioramento nali, il supporto psicologico di casi Covid-19 intero percorso con l’obiettivo di creare una del livello di efficienza e di capacità di presa in carico dei cittadini, anche con positivi domiciliati e la verifica degli esiti dei vera e propria comunità di professionisti e at- riferimento all’assistenza domiciliare. test diagnostici antigenici e molecolari. tori istituzionali mettendo a fattor comune le migliori esperienze e le buone pratiche con- - L’Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 - Linee di indirizzo per la rior- Queste centrali, nonostante costituiscano un divisibili tra le Regioni, le ASL, i Distretti e tra ganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla continuità primo passo verso quanto previsto dall’Accordo tutti i soggetti attuatori. assistenziale - fornisce le indicazioni relativamente all’adozione di sistemi di Stato-Regioni del 2016 e avendo sottolineato la ricezione delle richieste di assistenza primaria nelle 24 ore finalizzati ad as- necessità di rafforzare e uniformare su tutto il Concludendo, nel variegato panorama attuale sicurare la continuità delle cure e intercettare la domanda a bassa intensità, territorio nazionale l’offerta sanitaria e sociosani- il presente numero di Quaderni di Monitor na- attraverso: taria territoriale, risultano tuttora estremamente sce dall’esigenza di definire le principali carat- la centralizzazione almeno su base provinciale delle chiamate al Servizio frammentate e disomogenee. teristiche e le funzioni di tutti quei servizi che di Continuità Assistenziale; vengono genericamente ricompresi nell’am- Al contempo, la loro utilità si comincia a ravvisa- bito delle centrali operative, distinguendo la condivisione con il Servizio di Emergenza Urgenza delle tecnologie e re anche all’interno della rete ospedaliera sia per cosa si intenda per Centrale Operativa NEA integrazione con i sistemi informativi regionali, lasciando comunque di- la gestione di alcuni servizi peculiari quali HTA, 116117 e Centrale Operativa Territoriale (COT), stinto l’accesso degli utenti alle numerazioni 118 e alla Continuità Assi- posti letto, liste di attesa, raccolta farmaci, etc. sia chiarendo i rapporti e le interconnessioni tra stenziale. come punto di raccordo e coordinamento con queste e le Centrali Operative 118 dell’Emer- la rete dell’emergenza urgenza (CO NUE 112, CO genza-Urgenza e le Centrali Operative NUE - Il Patto per la salute 2014-2016, art.5 (assistenza territoriale) comma 12, in cui 118) e la rete territoriale (COT). 112 (Numero Unico Emergenza 112). il Ministero della Salute richiede, al fine di armonizzare la situazione italiana con quella di altri paesi europei, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunica- zioni ai sensi dell’art. 14 della delibera 52/12/CIR, l’assegnazione del numero a valenza sociale, “116-117”, per il servizio di guardia medica non urgente. 12 13
- L’Accordo Stato-Regioni del 24 novembre 2016, documento recante - Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del Numero Europeo Armo- nizzato a valenza sociale 116117 - introduce e recepisce le indicazioni europee Figura 1. Un modello di riorganizzazione della Rete Territoriale per l’attivazione del numero unico per l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari, che concorrono alla gestione della doman- Rete dell’emergenza-urgenza da assistenziale a bassa intensità/priorità, raccordandosi con il Servizio di Rete territoriale-Area dell’assistenza Primaria Emergenza Urgenza, con funzioni in grado di assicurare la continuità delle Long term-care cure e di intercettare prioritariamente la domanda a bassa intensità. TELEMEDICINA Servizi Comunali e Locali Telemedicina - Il decreto legge 34 del 19 maggio 2020 ha definito misure urgenti in ambito Servizi di Continuità Assistenziale sanitario con: l’articolo 1 - Disposizioni urgenti in materia di assistenza terri- Guardia Medica Turistica toriale - si indicano due elementi strutturali importanti per una riforma della assistenza territoriale: il primo legato alle competenze infermieristiche con l’introduzione di 9600 infermieri di famiglia o di comunità per garantire la Cittadini e Caregiver massima presa in carico dei pazienti e la continuità assistenziale; il secondo legato al coordinamento delle attività sanitarie e sociosanitarie territoriali con l’attivazione di centrali operative che svolgono funzioni di raccordo con tutti Servizi sociali i servizi del territorio, con il sistema di emergenza-urgenza e quello ospe- Dip. Prevenzione daliero, favorendo finalmente il dialogo tra tutti gli attori dell’organizzazione Case della Comunità sociosanitaria; Ospedali di Comunità CENTRALE Cure Domiciliari - L’articolo 2 del DL 34/2020 - Riordino della rete ospedaliera in emergen- OPERATIVA za COVID-19 - mediante la riorganizzazione della rete dei letti di terapia in- TERRITORIALE Residenze tensiva adeguandone il numero non solo allo standard europeo del 0,14 per Cure Palliative 1000, ma anche rispetto alla distribuzione per Regioni e Province Autonome Professionisti della Salute Centri Diurni in termini strutturali ed introducendo il concetto di area semintensiva, un (operatori ospedalieri, Consultori - CSM passaggio atteso da decenni da parte dei professionisti sanitari in un’ottica di delle ASL, MMG/PLS, etc.) efficienza organizzativa e di adeguamento assistenziale qualitativo, ma an- Professionisti del Settore Sociale che di approccio multidisciplinare alle cure che ad oggi ha avuto dignità con l’introduzione del codice 94. TELEMEDICINA 14 14 15
Panoramica europea Sistemi Numerazione 112, 118, 116117 a cura di Alessia Sciamanna - Agenas Francesco Mariotti - Ministero della Salute
Panoramica europea Sistemi Numerazione 112, 118, 116117 Per approcciare in chiave comparatistica le espe- da ultimo, a causa dell’emergenza pandemica rienze dei Paesi europei è doveroso premettere da Covid-19 tuttora in corso, il capitolo relativo a che, nonostante lo sforzo di omogenizzazione Crisis management and EMS system. Di parti- espresso dalle istituzioni comunitarie e suppor- colare interesse in chiave programmatica e per tato dagli Stati membri, a tutt’oggi il panorama un confronto con la situazione a oggi presente dell’organizzazione dei servizi legati alla gestio- nei vari stati membri, anche nel nostro contesto ne di centrali operative presenta una frammen- nazionale, risulta la lettura delle raccomandazio- tarietà che non è possibile affrontare in questa ni per ciascun capitolo espresse dalle Istituzioni sede, sia per quanto riguarda la presa in carico di comunitarie, non integralmente recepite a tredi- servizi di emergenza sanitaria e non sanitaria, sia ci anni di distanza dal documento, e che alla luce per i servizi a valenza sociale. dell’emergenza pandemica diventano ancora La difficoltà di raffrontare i diversi modelli or- più attuali e significative. ganizzativi non dipende soltanto dalla grande Si rimanda alla lettura del documento per i det- varietà di modelli di servizi sanitari, ma anche tagli sulla sintesi dell’analisi comparativa svolta, dall’ulteriore ricchezza di paradigmi organizzati- nonché al documento correlato Emergency me- vi presenti all’interno degli stessi servizi sanitari dical services systems in the European Union: nazionali, in particolar modo per quelli organiz- report of an assessment project co-ordinated zati su base regionale, difficoltà ben nota anche by the World Health Organization - Data book alle Istituzioni comunitarie e internazionali che si che contiene il dettaglio su tipologia e volumi occupano di sanità. dei dati analizzati per ciascun paese per ciascu- Per i servizi di emergenza sanitaria l’ultima ri- na dimensione. cognizione strutturata su scala europea risale al Per quanto riguarda invece le Centrali Operative 2008 quando, sotto la supervisione del Directo- NEA 116117, l’ultimo dato ufficiale sullo stato di at- rate-General for Health & Consumer e con il co- tuazione è costituito dal Communications Com- ordinamento del World Health Organization, è mittee Working Document- Implementation stato pubblicato il documento Emergency Me- on the reserved ‘116’ numbers – as of 1 May 2015 dical Services Systems in the European Union -COCOM15-06 del 2015 della Commissione euro- – Report of an assessment project co-ordinated pea, che pure mostra un avanzamento disomo- by the World Health Organization. geneo e tardivo delle procedure di attivazione Il Report rileva tra le maggiori criticità di approc- della numerazione degli Stati Membri rispetto cio proprio la succitata frammentarietà e difficol- alle raccomandazioni del 2009. tà di rilevazione dei dati e restituisce una varietà A tutt’oggi gli Stati che hanno richiesto e otte- di modelli organizzativi per le cinque dimensioni nuto la numerazione 116117 sono solo cinque e rilevate che in germe rappresenta l’humus che segnatamente Austria, Belgio, Germania, Italia e ha alimentato, con i dovuti adattamenti, il dibat- Svezia; di questi solo Austria e Germania hanno tito ancora in atto sulla modernizzazione e l’effi- effettivamente attivato il servizio con operatività cientamento dei servizi sanitari. sull’intero territorio nazionale, mentre per l’Italia Di grande attualità in questo senso è l’intero do- è stata autorizzata ed è in corso la sperimenta- cumento, ma in modo particolare i capitoli re- zione in cinque Regioni, ovvero Lombardia, Sar- lativi a Out-of–hospital EMS, In-Hospital EMS e degna, Piemonte, Lazio e Provincia Autonoma di 18 19
Tabella 1. Modelli di gestione delle chiamate in Europa Descrizione Processo delle chiamate Modello generale Esempi di emergenza Trento e, entro la fine dell’anno, verrà autorizzata Consiglio europeo del 7 marzo 2002 disciplina Le chiamate sono gestite da un PSAP anche la Regione Basilicata. ulteriormente la possibilità di accedere attraver- amministrato da un’organizzazione responsabile delle emergenze. Per le ragioni sin qui esposte, si propone pertanto so il numero di emergenza unico europeo “112” a Nel Paese co-esistono 1. ricezione della chiamata metodologicamente un approccio che focalizza tutti i servizi di emergenza. Modello 1 - molti numeri per l’emergenza. Le chiamate di emergenza Austria, Germania, Francia 2. dispaccio ad altri servizi Gestione delle chiamate di emergenza (es. alle chiamate 112 l’analisi sui cinque Stati Membri che alla data del Nella medesima direttiva viene sancito l’obbligo da parte di ERO effettuate al 112 sono reindirizzate risponde la Polizia ma al chiamante report citato avevano richiesto formalmente e per gli operatori telefonici di garantire il servizio di serve un'ambulanza) ottenuto l’assegnazione della numerazione uni- geolocalizzazione delle chiamate per un efficace 3. invio delle risorse di intervento ca 116117, con l’aggiunta di alcuni paesi ritenuti tracciamento delle vittime in caso di incidente. da parte degli operatori ERO particolarmente rappresentativi in ragione della La violazione di tale previsione ha visto l’Italia tipologia organizzativa o della rappresentatività protagonista di una procedura di infrazione, che geografica rispetto all’area mediterranea, all’Est è stata chiusa a fronte di una sentenza di con- Le chiamate al 112 sono gestite da un PSAP generale di risposta e al Nord Europa. danna della Corte di Giustizia Europea, attraver- al numero per le emergenze: A tal proposito, si precisa da ultimo che gli Stati so la previsione di un regime transitorio median- La gestione delle chiamate di emergenza 1. Al numero unico per le emergenze è organizzata in 2 livelli: rispondono operatori laici così individuati come benchmark sono aggre- te l’utilizzo delle centrali operative dell’Arma dei 2. Fase 1 PSAP: filtro delle chiamate Modello 2 - c'è una organizzazione indipendente gati rispetto alla tipologia di modelli organizza- Carabinieri e, a regime, di un modello di gestio- Filtraggio deputata alla prima ricezione UK, Irlanda (triage del bisogno) tivi enucleati a partire dal documento Glossario: ne basato su due livelli di intervento: un primo delle chiamate PSAP fase1 delle chiamate e poi la chiamata 3. trasferimento della chiamata e invio dei mezzi PSAP fase 2 è all’ERO più appropriato al servizio di emergenza ERO- Emergency Response Organisation, non- livello legato alla gestione della chiamata e un inoltrata all’ERO più appropriata sanitaria/VVF/polizia ché dal documento “PSAP-Public safety answe- secondo livello di gestione dell’intervento. 4. La raccolta dettagliata dei dati ring points global edition”, EENA 2020- dati 2019 Per quanto riguarda invece i numeri europei cor- è effettuata da un operatore ERO 5. L’invio dei mezzi è garantito dall'ERO da cui sono tratti anche i volumi di attività. rispondenti al numero di emergenza sanitaria 118 attivo in Italia, la situazione è molto variegata, poiché l’Unione non è intervenuta per uniforma- Le chiamate al numero unico IL SISTEMA NUMERO UNICO EMERGENZA 112 re tempi e modalità di attivazione del servizio. Come il modello 2, sono gestite da un PSAP. E SERVIZI EMERGENZA 118 È evidente nei modelli organizzativi europei una la gestione delle chiamate 1. classificazione e raccolta dei dati è organizzata in 2 livelli. fatta dall'operatore PSAP nella fase 1: Nel 1992, a seguito della direttiva 91/396/CEE, è tendenziale riconduzione dell’emergenza sani- Modello 3 - La differenza tra la fase 1 di triage e la fase 2 in base a cosa sta accadendo, taria a centrali uniche per un approccio integra- Un solo numero di dispaccio dei mezzi e questo modello Romania l’operatore decide quale ERO stato adottato nella maggior parte degli Stati di emergenza è il ruolo della Organizzazione indipendente. contattare e raccoglie i dati dell’Unione Europea il numero unico 112 come to alle diverse casistiche di richieste che perven- In questo caso, l'operatore classifica sulla situazione e sulla localizzazione. gono, utile a fornire una risposta più efficace e la chiamata e parallelamente 2. Inoltro parallelo della chiamata unico punto di accesso omogeneo su tutto il ter- la inoltra all'ERO più appropriato a VVF/Polizia/emergenza sanitaria ritorio dell’Unione ai servizi di emergenza qua- tempestiva alle esigenze degli utenti attraverso 3. Dispaccio dei mezzi fatto dall'ERO li Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e Servizi di un coordinamento interno dei servizi di emer- Emergenza Sanitaria. Il processo di istituzione genza e un pronto e appropriato smistamento del NUE 112 prevede l’obbligo agli Stati di garan- alle strutture competenti delle chiamate. tire l’accesso gratuito alla numerazione 112 sia da Ove possibile, l’unificazione, oltre all’aspetto for- telefono fisso sia mobile attraverso un adeguato male di riconduzione delle chiamate al numero unico 112 con progressiva dismissione degli altri Modello 4 - Il Numero unico 112 co-esiste Per le chiamate di emergenza smistamento delle chiamate grazie all’istituzio- con i numeri nazionali. al numero unico, le chiamate seguono numeri esistenti, si sta indirizzando verso una Numeri di emergenza Le chiamate di emergenza al numero unico Alcune regioni ne di centrali operative. nazionali indirizzati all'ERO. il percorso del modello 3. effettiva riorganizzazione anche logistica degli sono instradate al PSAP laico, della Spagna Per le chiamate a specifiche ERO nazionali, Alcuni Stati hanno optato per un accentramento Chiamate di emergenza le chiamate ai numeri nazionali le chiamate sono gestite dell’accesso a tutti i servizi di emergenza in capo enti coinvolti nell’erogazione dei servizi di emer- generali instradate al PSAP laico instradate alle ERO come nel modello 1. al 112, come nel caso di Danimarca, Estonia, Fin- genza, all’interno di strutture deputate al ruolo landia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania e di centrali operative aggregate funzionalmen- Svezia. Nei restanti Paesi il 112 si affianca ancora, te, per bilanciare la dislocazione delle centrali a seconda dei diversi territori regionali, agli altri rispetto ai bacini d’utenza ed alle loro caratteri- numeri di emergenza nazionali, come nel caso stiche ed alle conformazioni geografiche dei ter- del 118 per l’Italia. ritori, così da raggiungere in maniera fattiva tutti La portata innovativa di un approccio unitario ai i potenziali utenti. Le chiamate di emergenza al NUE 112 In ragione della eccessiva frammentarietà e del- Modello 5 - sono gestite da operatori laici. servizi di emergenza ha varcato i confini dell’U- Gli operatori sono molto formati Lo stesso PSAP le esigenze di sintesi del suddetto documento, si Operatore laico e gestiscono sia la ricezione delle chiamate Finlandia si occupa di tutte le funzioni: nione per essere attuato anche in Svizzera e Su- riceve le chiamate triage delle chiamate, raccolta dei dati propone, in luogo di una disamina dettagliata, che il dispaccio dei mezzi. dafrica ed è disponibile su tutte le reti GSM di ed effettua il dispaccio In alcuni casi, le ERO sono disponibili e dispaccio dei mezzi telefonia mobile mondiali. una presentazione sintetica dei modelli di gestio- per il supporto agli operatori La Direttiva 2002/22/CE del Parlamento e del ne adottati all’interno del panorama Europeo. Glossario: ERO - Emergency Response Organisation: organizzazione che gestisce specifici tipi di emergenza (es. polizia, VVF, emergenza sanitaria etc.); PSAP - Public Safety Answering Point: organizzazione sotto la responsabilità di una autorità pubblica o di una organizzazione privata deputata alla prima ricezione delle chiamate di emergenza. 20 21
In Tabella 2 viene riportato un quadro sintetico relativo alle caratteristiche chiave sui numeri armonici di interesse per i Paesi oggetto di studio. Tabella 2. Dettaglio volumi sui numeri di interesse per singoli Paesi europei Figura 2. Modelli di gestione delle chiamate Numero Presenza tempo di chiamate di altri numeri localizzazione Popolazione 112+EMS n. chiamate/ N. centrali 112 N. centrali EMS per emergenza chiamata Paese (milioni ab.) (milioni) 100.000 ab. (PSA e dispatch centres) (PSA e dispatch centres) sanitaria (cell-ID) OR OR Austria 8,86 4,721 53.284 9 26 Sì, 3
Tabella 3. Elenco dei numeri riservati destinati ai servizi armonizzati a valenza sociale Tabella 3. Elenco dei numeri riservati destinati ai servizi armonizzati a valenza sociale SERVIZIO AL QUALE CONDIZIONI SPECIFICHE CUI è subordinato NUMERO SERVIZIO IL NUMEROALèQUALE riservato CONDIZIONI il diritto diSPECIFICHE utilizzareCUI è subordinato questo numero NUMERO IL NUMERO è riservato il diritto di utilizzare questo numero Denominazione del servizio Linea telefonica diretta Denominazione per i bambini scomparsi del servizio Linea telefonica diretta per i bambini scomparsi IL SISTEMA NUMERO EUROPEO ARMONIZ- regolamentazione, in attuazione della direttiva Descrizione Descrizione Il servizio: Servizio disponibile senza soluzione di continuità ZATO 116117 quadro, la gestione di piani nazionali e la predi- 116 000 a) risponde alle segnalazioni di bambini scomparsi Il servizio: Servizio (vale disponibile a dire, senza 24 ore su 24, soluzione di su sette giorni continuità sette, in tutto il paese). 116 000 e le denuncia a) risponde alle forze di dipolizia; alle segnalazioni bambini scomparsi La Commissione europea nel 2007 con la de- sposizione delle assegnazioni e autorizzazioni. (vale a dire, 24 ore su 24, sette giorni su sette, in tutto il paese). b) eoffre le denuncia consigli ealle forze dialle sostegno polizia; persone responsabili cisione 2007/116/CE è intervenuta per la prima La Commissione Europea è poi intervenuta b) del offrebambino consigli scomparso; e sostegno alle persone responsabili con la decisione 2007/698/CE a modifica della del bambinoalle c) contribuisce scomparso; indagini volta per disciplinare la riserva dell’arco di nu- c) contribuisce alle indagini merazione con radice 116 ai servizi armonizzati decisione 2007/116/CE per riservare la numera- a valenza sociale. zione 116000 ai minori scomparsi, la numera- In linea con i principi che hanno ispirato la na- zione 116111 all’assistenza ai minori e la 116123 al scita stessa dell’Unione, segnalatamente la li- sostegno emotivo. Denominazione del servizio Linea telefonica diretta Denominazione per le vittime di reati del servizio bera circolazione dei cittadini e delle merci su Solo con decisione 2009/884/CE, anche questa Linea telefonica diretta per le vittime di reati a modifica della medesima decisione 2007/116/ Descrizione Nei casi in cui il servizio non sia disponibile territori che pur mantenendo la loro specificità Il servizio offre sostegno emotivo alle vittime di reati, Descrizione Nei casi senza in cui il servizio soluzione non sia di continuità disponibile (vale a dire, 24 ore su 24, afferiscono ad un concetto sovranazionale uni- CE già citata, la Commissione ha completato Ilfornisce servizioinformazioni offre sostegno emotivo sui loro dirittialle vittime e su comedirivendicarli, reati, senza giorni sette soluzione di continuità su sette, in tutto il(vale a dire, paese), 24 ore su il fornitore del24, servizio la disciplina dei servizi a valenza sociale attri- 116 006 fornisce informazioni sulle nonché informazioni sui loro diritti e su come organizzazioni rivendicarli, competenti in materia. sette garantire deve giorni su sette, che leininformazioni tutto il paese), circail la fornitore del servizio disponibilità del servizio tario di identità paneuropea, la Commissione 116 006 nonché informazioni In particolare, sulle il servizio organizzazioni fornisce informazionicompetenti su: in materia. deve garantire siano che le pubblicizzate informazioni e facilmente circa la disponibilità accessibili e che, del servizio esplicita nelle premesse tali principi elevan- buendo la numerazione 116117 al servizio di In particolare, il servizio fornisce informazioni su: siano nei pubblicizzate periodi e facilmente di indisponibilità, accessibilivenga ai chiamanti e che,comunicato a) forze di polizia locali e procedure penali; guardia medica per cure non urgenti, come da a) nei periodi quando di indisponibilità, il servizio ai chiamanti sarà di nuovo disponibile. venga comunicato doli al rango di requisiti necessari a garantire b) forze di polizia possibilità locali e procedure di indennizzo penali; e aspetti assicurativi. quando il servizio sarà di nuovo disponibile. una concreta applicazione da parte degli stati allegato alla decisione che segue, che ha ca- b) possibilità Vengono di indennizzo inoltre comunicate e aspetti assicurativi. altre possibili fonti di aiuto rattere tassativo a norma dell’art 3 lett. b) della Vengono per inoltre le vittime delcomunicate crimine. altre possibili fonti di aiuto membri dello spirito della previsione. per le vittime del crimine. Essenziale è innanzitutto la riconoscibilità direttiva. di tali numeri nell’immaginario dei cittadini dell’Unione che, anche in caso di spostamen- ti tra i territori nazionali, devono poter agevol- Denominazione del servizio Linee telefonichedel Denominazione dirette destinate ai bambini servizio Nei casi in cui il servizio non sia disponibile mente individuare i servizi a valenza sociale Linee telefoniche dirette destinate ai bambini Nei casi senza in cui il servizio soluzione non sia di continuità disponibile (vale a dire, 24 ore su 24, mediante uno spontaneo abbinamento della Descrizione senza giorni sette soluzione di continuità su sette, in tutto il(vale a dire, paese), 24 ore su il fornitore del24, servizio 116 111 IlDescrizione servizio aiuta i bambini bisognosi di cure e protezione sette garantire deve giorni su sette, che leininformazioni tutto il paese), circail la fornitore del servizio disponibilità del servizio numerazione accessibile in ciascun paese ai 116 111 eIl servizio li mette aiuta i bambini in contatto conbisognosi servizi e di cure e protezione risorse; deve sia garantire che pubblicizzate le informazioni e facilmente circa ela che, accessibili disponibilità del servizio numeri in uso nella quotidianità della propria e li metteai inbambini fornisce contatto con servizi di l’opportunità e risorse; esprimere le loro preoccupazioni, sia pubblicizzate nei e facilmenteaiaccessibili periodi di indisponibilità, chiamantievengache, comunicato fornisce di parlareaidei bambini l’opportunità problemi di esprimere che li riguardano le loro preoccupazioni, direttamente nei periodi quando di indisponibilità, il servizio ai chiamanti sarà nuovamente venga comunicato disponibile. esperienza nazionale per i medesimi servizi. edi diparlare trovaredeiaiuto problemi che li riguardano in situazioni direttamente di emergenza. quando il servizio sarà nuovamente disponibile. Il binomio “stesso numero = stesso servizio” è e di trovare aiuto in situazioni di emergenza. a sua volta considerato un volano per l’imple- mentazione di servizi di carattere paneuropeo e per una proficua armonizzazione delle nor- mative e delle procedure sottostanti a ciascun Denominazione del servizio ambito anche tecnico su cui impatta l’attua- Servizio Denominazionedi guardiadel medica per cure non urgenti servizio Servizio di guardia medica per cure non urgenti Nei casi in cui il servizio non sia disponibile zione di tali disposizioni. Nei casi senza in cui il servizio soluzione non sia di continuità disponibile (vale a dire, 24 ore su 24, Descrizione senza giorni soluzione di continuità La riconoscibilità, inoltre, si traduce in concre- sette su sette, in tutto il(vale a dire, paese), 24 ore su il fornitore del24, servizio IlDescrizione servizio permette ai chiamanti di ottenere il tipo di assistenza medica sette garantire giorni su sette, 116 117 Il servizio deve che leininformazioni tutto il paese), circail le fornitore del servizio disponibilità del servizio ta possibilità di accesso ai servizi, corroborata più adattopermette ai chiamanti ai loro bisogni, di ottenere per situazioni il tipo critiche madinon assistenza medica di emergenza, deve garantire che le informazioni circa le disponibilità del servizio 116 117 più adatto aima loronon bisogni, siano pubblicizzate e facilmente accessibili e che, soprattutto, solo, per al disituazioni fuori dellecritiche ore di ma non di emergenza, lavoro, siano pubblicizzate e facilmente accessibilivenga e che,comunicato dalla gratuità di accesso, che deve essere ga- soprattutto, ma non solo, al difestivi. fuori delle ore di lavoro, nei periodi di indisponibilità, ai chiamanti nel fine settimana e nei giorni nei periodi di indisponibilità, ai chiamanti venga comunicato quando il servizio sarà nuovamente disponibile. rantita mediante appositi controlli anche in Ilnelchiamante fine settimana viene emesso nei giorni festivi. con un operatore competente in contatto quando il servizio sarà nuovamente disponibile. eIl chiamante qualificato, viene oppuremesso in contatto direttamente concon unun operatore medico competente qualificato. ordine alla esclusività di destinazione del nu- e qualificato, oppure direttamente con un medico qualificato. mero assegnato al servizio così come censito dalla Commissione. Opportuna risulta inoltre la previsione di spe- cifiche condizioni per l’attivazione dei servizi, quali l’accesso al servizio 24 ore su 24 e 7 giorni Denominazione del servizio Linee telefonichedel Denominazione dirette di sostegno emotivo servizio Nei casi in cui il servizio non sia disponibile su 7. Linee telefoniche dirette di sostegno emotivo Nei casi senza in cui il servizio soluzione non sia di continuità disponibile (vale a dire, 24 ore su 24, Trattandosi tuttavia di una direttiva, e non di Descrizione senza giorni sette soluzione di continuità su sette, in tutto il(vale a dire, paese), 24 ore su il fornitore del24, servizio 116 123 IlDescrizione servizio consente al chiamante di beneficiare sette garantire deve giorni su sette, che leininformazioni tutto il paese), circail la fornitore del servizio disponibilità del servizio un regolamento di immediata cogenza, è de- 116 123 Il servizio di un veroconsente contatto alumano chiamante basatodi sull’ascolto beneficiare deve garantire siano che le pubblicizzate informazioni e facilmente circa la disponibilità accessibili e che, del servizio mandata ai singoli Stati membri la disciplina edi non un vero sulla contatto umano formulazione basato sull’ascolto di giudizi. siano nei pubblicizzate periodi e facilmente di indisponibilità, accessibilivenga ai chiamanti e che,comunicato e non sostegno Offre sulla formulazione di giudizi. emotivo alle persone che soffrono di solitudine, nei periodi quando di indisponibilità, il servizio ai chiamanti sarà nuovamente venga comunicato disponibile. degli aspetti operativi legati all’attuazione di Offre di crisisostegno emotivo psicologiche o chealle personeil che meditano soffrono di solitudine, suicidio. quando il servizio sarà nuovamente disponibile. ciascun servizio. di crisi psicologiche o che meditano il suicidio. Analogamente spetta alle autorità nazionali la da “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea” – L 317/47 – Allegato – 3-12-2009 da “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea” – L 317/47 – Allegato – 3-12-2009 24 25
Tabella 4. Registri dei numeri armonizzati in diversi Paesi europei Paese Registro dei numeri armonici 116117 Per quanto concerne gli elementi distintivi del tive, a prescindere dalla effettiva disponibilità servizio, che deve essere fornito sotto la nume- o meno del servizio di guardia medica e dalla Austria Esiste un registro ed è accessibile al pubblico Assegnato al Notruf Niederösterreich razione 116117, la specifica previsione di detta- conseguente attivazione della numerazione (AT) (http://www.rtr.at/de/tk/socialN) GmbH il 05/03/2013. Operativo dal 01/04/2013 glio conferma la necessità di garantire la conti- 116117. nuità dell’assistenza medica al di fuori delle ore Come anticipato in premessa, gli unici Stati di lavoro dei servizi sanitari nei fine settimana membri che presentano un servizio attivo e e nei giorni festivi e individua il bisogno di sa- disponibile con le caratteristiche richieste su Assegnato al Federal Public Service of Health, Belgio Esiste un registro ed è accessibile al pubblico Food Chain Safety and Environment lute da soddisfare nella necessità di ottenere tutto il territorio nazionale sono la Germania, (BE) (www.bipt.be, selezionare “numbering”, poi “databank”) il 25/02/2011 assistenza medica in condizioni critiche, ma che ha avviato il 116117 il 16/04/2012, e l’Austria non di emergenza, mediante la presa in carico che è operativa dal 01/04/2013. da parte di un operatore competente o di un La Germania, parallelamente all’attivazione medico qualificato. del servizio accessibile all’utente attraverso Nel considerando n. 2 la Commissione specifi- la numerazione unica 116117, offre al cittadino Esiste un registro ed è accessibile al pubblico L’NRA può assegnare il numero. Bulgaria (http://www.crc.bg/section.php?id=536&lang=bg Numero disponibile ca espressamente che il numero armonizzato una grande quantità di informazioni veicolate (BG) http://www.mtitc.government.bg/page.php?category=596) per erogazione del servizio per la guardia medica affianca nella ratio del attraverso una efficace campagna di comuni- e le domande possono essere inviate legislatore europeo il numero 112 o gli altri nu- cazione che va da un sito web dedicato a ma- meri per situazioni di emergenza, aggiungen- teriale informativo per i medici di base; un’e- do un prezioso elemento di interpretazione sperienza user friendly e ben accessibile con per i policy maker che devono affrontare la co- una interfaccia grafica estremamente accatti- Francia Esiste un registro ed è accessibile al pubblico L’NRA può assegnare il numero struzione di questa nuova modalità di eroga- vante, di semplice navigazione e con una forte (FR) (http://www.arcep.fr/index.php?id=8146) zione del servizio di assistenza sanitaria. identità visiva. Dal punto di vista, invece, delle condizioni che L’utente non percepisce la struttura organizza- consentono il diritto all’utilizzazione della nu- tiva sottostante né quali sono i modelli gestio- merazione, la norma recepisce la necessità, nali o il sistema di dialogo tra le centrali opera- Esiste un registro ed è accessibile al pubblico già espressa al paragrafo 5 della decisione tive e i punti di erogazione del servizio sottesi. ("http://www.bundesnetzagentur.de/cln_1912/DE/Sachgebiete/ Assegnato Germania al Kassenärztliche Bundesvereinigung 2007/116/CE, di subordinare la liceità dell’atti- Si può, quindi, concludere che la Germania (DE) Telekommunikation/Unternehmen_Institutionen/Nummerierung/ vazione della numerazione a vincoli che ga- abbia espresso uno sforzo di change manage- "utionen/Nummerierung/Rufnummern/116xyz/ il 15/06/2010. 116xyzZugeteilteRufnumernTabelle.html?nn=268384) Operativo dal 16/04/2012 rantiscono la continuità dell’assistenza 24 ore ment più sostanziale e sistematico, cogliendo su 24 e 7 giorni su 7. lo spirito della norma laddove individua nella L’elemento di novità è rappresentato, qualo- riconoscibilità e semplicità di accesso al ser- ra la continuità non sia possibile per tutto il vizio per l’utente uno dei valori principali che Esiste un registro ed è accessibile al pubblico tempo o su tutto il territorio nazionale, dall’in- ha animato la riforma dell’accesso al servizio di Paesi Bassi (https://www.acm.nl/nl/onderwerpen/telecommunicatie/ L’NRA può assegnare il numero (NL) telefoonnummers/nummers-doorzoeken/ ) dividuazione di tale vincolo nell’obbligo di ga- guardia media. rantire la pubblicizzazione delle informazioni L’Austria, viceversa, ha optato per un recepi- circa la disponibilità del servizio da parte del mento di tipo più formale, convogliando tutte fornitore e della necessità di indicare quando il le prese in carico di tutti i servizi di urgenza e servizio sarà nuovamente disponibile. no, sanitari e no, verso la centrale unica nazio- L’NRA può assegnare il numero. Romania Esiste un registro ed è accessibile al pubblico Numero disponibile In tal modo la direttiva, esercitando quella fa- nale 144. Questo approccio di costruzione del (RO) (http://www.ancom.org.ro/resurse-denumerotatie_218) coltà di ulteriore disciplina rispetto all’evolu- servizio, decisamente più pragmatico, si riflet- per erogazione del servizio e le domande possono essere inviate zione dello stato di attuazione del servizio che te anche nella esperienza di navigazione sul si era riservata nel paragrafo 8 della direttiva sito istituzionale che è, al contrario di quella 2007/116/CE, eleva a rango di obbligo l’oppor- tedesca, estremamente faticosa a causa della tunità espressa nel paragrafo 7 della medesi- concezione stessa del sito, che offre tutti i ser- Esiste un registro ed è accessibile al pubblico La disponibilità del numero Spagna (http://www.minetur.gob.es/TELECOMUNICACIONES/ESES/ è stata resa nota al pubblico ma direttiva imponendo, mediante il combi- vizi in unico hub dal punto di vista meramen- SERVICIOS/NUMERACION/ARMONIZADOS/ tramite le pagine del Ministero. (ES) nato disposto dei paragrafi citati, la massima te formale, ma che dà conto, in un insieme di Paginas/rango116.aspx) Non ancora attivato al servizio accessibilità alle informazioni come vera e pro- complessi rivoli informativi, di una struttura pria condizione di esercizio del servizio. organizzativa che in realtà consiste in un mero La disponibilità delle informazioni, oggetto di smistamento e reindirizzamento delle chia- specifico obbligo per gli Stati membri in or- mate che pervengono al 144 verso le ulteriori dine alla tenuta di un registro pubblico, è ga- centrali che gestiscono i singoli servizi in base Svezia Esiste un registro ed è accessibile al pubblico Assegnato ad Inera il 18/05/2010 (SE) (http://etjanster.pts.se/telefoni/nuMmertjanster/) rantita in Italia da AGCOM ed è interessante alla tipologia. osservare che tale disponibilità sostanzia di Nella Tabella 4 viene riportato un quadro sin- fatto in sé stessa l’adempimento al complesso tetico, relativo ai registri dei numeri armoniz- delle disposizioni espresse nelle diverse diret- zati delle Autorità competenti nei diversi Paesi. da "Communication Committee working document – Implementation on the reserved 116 numbers – as of 1 May 2015” - COCOM15-06 del 2015 26 27
Il Sistema NUE 112 a cura di Alberto Zoli - Direttore Generale AREU, Regione Lombardia
Il Sistema NUE 112 ANALISI NORMATIVA EUROPEA E NAZIONA- natorio) rispetto alla struttura nazionale dei LE DI RIFERIMENTO servizi di soccorso; Risale a una decisione del Consiglio delle Co- • le imprese esercenti le reti telefoniche pub- munità europee del 29 luglio 1991 (91/396/CEE) bliche mettessero a disposizione dei servizi l’introduzione di un numero unico europeo per di soccorso, nella misura in cui fosse tecni- le chiamate di emergenza, allo scopo di agevo- camente fattibile, le informazioni relative lare i cittadini che si fossero trovati in situazioni alla ubicazione del chiamante; d’improvvisa difficoltà in altri Stati membri, nel • i cittadini fossero adeguatamente informa- prendere contatto telefonico con i servizi na- ti in merito all’esistenza e all’uso del nume- zionali responsabili per ogni tipo di soccorso. ro di emergenza unico europeo. Il provvedimento, in particolare, prescriveva In altri termini, la Commissione prescriveva agli Stati membri di introdurre il “112” come nu- agli Stati non la semplice adozione di un nu- mero unico europeo per le chiamate di emer- mero unico europeo per le chiamate gratu- genza, anche parallelamente a ogni altro nu- ite di emergenza, ma l’erogazione di un vero mero nazionale esistente, assicurando che le e proprio servizio attraverso la definizione di chiamate fossero gestite appropriatamente e un “modello” di gestione delle comunicazio- nella maniera meglio rispondente all’organiz- ni di emergenza, caratterizzato in primis dal- zazione nazionale dei sistemi di emergenza. la disponibilità da parte dei servizi nazionali di Il termine per l’introduzione della nuova nu- emergenza delle informazioni sulla localizza- merazione era fissato al 31 dicembre 1992, con zione del chiamante. la possibilità per gli Stati che avessero avuto Il termine per dare attuazione alla direttiva era difficoltà, di rinviare la scadenza, in ogni caso, il 24 luglio 2003. non oltre il 31 dicembre 1996. La Commissione Europea, il 25 luglio 2003, Dopo dieci anni, il 7 marzo 2002, interveniva adottava la Raccomandazione n. 2003/558/ una Direttiva del Parlamento europeo e del CE, «sul trattamento delle informazioni relati- Consiglio dell’Unione europea (2002/22/CE), ve alla localizzazione del chiamante sulle reti «relativa al servizio universale e ai diritti degli di comunicazione elettronica ai fini della for- utenti in materia di reti e di servizi di comuni- nitura di servizi di chiamata di emergenza con cazione elettronica», ove all’art. 26 veniva im- capacità di localizzazione», con la quale invita- posto agli Stati membri di provvedere affinché: va gli Stati membri ad applicare una serie di • tutti gli utenti potessero chiamare gratu- principi e condizioni nella trasmissione delle itamente il numero d’emergenza unico informazioni di localizzazione ai servizi di pron- europeo “112” o qualsiasi numero d’emer- to intervento per tutte le chiamate effettuate genza nazionale a partire da qualsiasi ap- al numero di emergenza unico europeo “112”. parecchio telefonico (fisso o mobile), com- Il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, re- presi i telefoni pubblici a pagamento; cante il «Codice delle comunicazioni elettro- • le chiamate inoltrate verso il “112” ottenes- niche», con l’intento di dare attuazione alla sero una adeguata risposta e fossero trat- Direttiva 2002/22/CE, all’art.75 bis, comma 2, tate nel modo più conforme (non discrimi- all’art.76, riproducendo pedissequamente i 30 31
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