La statistica per la programmazione pubblica - Al servizio di gente unica
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La statistica per la programmazione pubblica L’attività dell’Ufficio di statistica della Regione si concentra su: • Rilevazioni • Elaborazioni • Supporto alla programmazione Il Programma statistico regionale viene approvato annualmente ed è inserito nella Relazione politica programmatica regionale che viene approvata assieme al Bilancio e alla legge finanziaria. Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica L’attività dell’Ufficio di statistica della Regione si concentra su: • Agriturismo, Incidentalità stradale, Turismo… • Regione in cifre, Censimento agricoltura… • Relazioni socioeconomiche per Rating, Pianificazione strategica, programmazione … Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica • Il Piano strategico regionale definisce le priorità dell'azione di governo e amministrativa ed è la necessaria premessa alle riforme. Le istanze di cambiamento possono essere accolte solo in presenza di una visione chiara di come vogliamo che la nostra regione si sviluppi. • Deve raccogliere gli obiettivi politici strategici del programma di governo e tradurli in obiettivi strategici per l’azione amministrativa. • Decisivo è analizzare il contesto, definire le priorità, anticipare con azioni propositive gli scenari futuri per governare lo sviluppo del territorio. Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica • La trasparenza richiede oggi apertura verso i cittadini, comunicazione delle attività e degli indirizzi, chiara assunzione di responsabilità da parte degli attori istituzionali. • Il Piano strategico è uno strumento di comunicazione interna ed esterna, che definisce le responsabilità e gli obiettivi delle singole Direzioni centrali e delle Strutture della Presidenza e dei singoli dirigenti. • Il Piano della prestazione articola gli obiettivi strategici in concrete azioni strategiche, aventi come orizzonte temporale i singoli esercizi, e rientra negli strumenti di natura programmatica di breve periodo delle attività dell’amministrazione. I singoli interventi in cui si concretizzano le azioni strategiche definiscono i modi, i tempi, le risorse e le responsabilità organizzative connesse al loro raggiungimento. Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica Priorità Piano strategica strategico Obiettivo Obiettivo strategico 1 strategico 2 Azione Azione di Obiettivo … strategica miglioramento aziendale Piano Interventi Interventi Interventi Prestazione Direzione generale
Piano strategico e piano della prestazione La struttura del Piano strategico: ¾ L'analisi di contesto socioeconomico • Il posizionamento competitivo del FVG • Il 1° Rapporto statistico annuale ¾ La matrice SWOT • combinano l’analisi di contesto socioeconomico con l’analisi organizzativa e finanziaria ¾ Le schede degli obiettivi strategici • Strutture organizzative interessate • Il contesto • Le finalità • Le azioni strategiche Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica BENCHMARKING – POSIZIONAMENTO COMPETITIVO • In statistica, l’analisi di benchmarking internazionale, soprattutto per un territorio di confine, rappresenta un idoneo momento di studio per comprendere la struttura socioeconomica di base, in confronto con i soggetti limitrofi ed i valori medi di riferimento, nazionali e internazionali, secondo alcuni indicatori chiave. • Per la formulazione del Piano strategico della Regione, come fonte di analisi strutturale, è stato utilizzato l’International Benchmarking Programme che sviluppa le tematiche di economia generale, nonché quelle di settore e di rilevanza specifica per l'economia del territorio regionale. Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica Contributo economico delle imprese del FVG Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica IL RAPPORTO STATISTICO ANNUALE • Al pari dell’edizione nazionale “Rapporto annuale – Lo stato del Paese” dell’Istituto nazionale di Statistica, ha la finalità principale di documentare le trasformazioni della realtà territoriale nei differenti aspetti economici e sociali e fornire la base informativa per i documenti di pianificazione e di programmazione. • Tale elaborazione annuale costituisce non solo la base conoscitiva per la definizione degli obiettivi e dell’azione strategica e della programmazione di breve e medio periodo, ma anche la rendicontazione statistica dell’andamento e dell’impatto dell’azione pubblica sul territorio. Direzione generale
RAPPORTO STATISTICO ANNUALE RICERCA E INNOVAZIONE RICERCA E INNOVAZIONE Le start up in Friuli Venezia Giulia Il 19 dicembre 2012 è stato convertito in legge sfare diversi criteri in termini di spesa in ricerca il c.d. Decreto legge Crescita 2.0[1] con il quale lo e sviluppo, esperienza in ambito di ricerca dei Stato ha emanato una normativa per favorire lo dipendenti o collaboratori, brevetti depositati. Per sviluppo e la competitività del Paese. Una sezione queste società è obbligatoria l’iscrizione all’apposi- è dedicata alle start up innovative, definite come to Registro delle start up innovative delle Camere le società di capitali che hanno come oggetto di Commercio, il quale conta 1.650 unità in tutta sociale prevalente lo sviluppo, la produzione e la Italia e 60 in Friuli Venezia Giulia. Due terzi delle commercializzazione di prodotti o servizi innovativi unità della nostra regione sono attive nei servizi, ad alto valore tecnologico. In favore delle start in particolare in ambito informatico e della ricerca up sono previste agevolazioni fiscali, deroghe e sviluppo. Si tratta di imprese che, in quanto agli al diritto societario e condizioni particolari nella inizi dell’attività, appartengono alle classi di valore costituzione e iscrizione al registro delle imprese più basse (l’80% si colloca sotto i 100.000 euro e nei rapporti di lavoro nell’impresa. Ai fini di tali di valore della produzione). Un terzo delle start agevolazioni, l’impresa non deve essere attiva già up regionali sviluppa e commercializza prodotti da più di 48 mesi, il valore della produzione deve o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in essere inferiore a 5 milioni di euro e deve soddi- ambito energetico. Figura 6.1 Imprese iscritte nel registro delle start up innovative per settore economico. Friuli Venezia Giulia. Dati 15% Produzione software, al 17.02.2014 consulenza informatica Industria e Servizi 27% Ricerca e sviluppo artigianato 26% 67% 8% Commercio Servizi di informazione 7% 17% Atri servizi Fonte: Camere di Commercio, registro delle imprese [1] Decreto Legge 179/2012 (convertito con Legge 221/2012) sezione IX “Misure per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative”. 70
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VANTAGGI e CRITICITÀ • Specialità ed autonomia da rinnovare • Contesto di risorse finanziarie pubbliche sempre • Finanziamenti e nuove azioni della programmazione più stringente comunitaria 2014-2020 • Necessità di sviluppo di misure di semplificazione • Euroregione come strumento di definizione di accordi normativa ed amministrativa istituzionali ed economici con Regioni e Stati confinanti • Presenza di Enti, Agenzie e Società controllate o FATTORI INTERNI • Servizi sociali, sanitari ed assistenziali progrediti partecipate da rendere efficienti e con attento • Sistema Regione – Autonomie Locali evoluto sotto il orientamento al risultato profilo istituzionale, amministrativo, finanziario ed • Cospicuo patrimonio immobiliare che richiede informatico un’intensa ed oculata attività di gestione • Sviluppo di sistemi di controllo strategico e controllo • Personale dipendente con età media elevata e con di gestione per la migliore efficienza nel consumo delle limitata possibilità di turnover risorse pubbliche • Applicazione dei criteri di trasparenza • Canali di comunicazione istituzionale efficaci e • La posizione geopolitica centrale per l’Europa rende • Conformazione geografica ed idrogeologica del il FVG punto di sviluppo naturale per le infrastrutture di territorio caratterizzata da elevata superficie montana, trasporto e digitali vulnerabilità e sismicità • Forte identità, senso di responsabilità ed educazione • Elevata quota di popolazione anziana e continuo civica delle persone spopolamento dalle aree montane e rurali FATTORI ESTERNI • Più elevata qualità della vita rispetto alla media • Perdurante contesto di crisi economica e nazionale produttiva • Il patrimonio ambientale rappresenta un fattore • Lentezza della conversione del sistema produttivo a economico per i cittadini bassa tecnologia • Presenza di risorse culturali e storiche uniche e • Rigidità del sistema di finanziamento ad imprese e distintive famiglie • Struttura produttiva particolarmente orientata al • Nazioni contermini con fiscalità e costi di startup e commercio con l’estero del lavoro più appetibili per le imprese • Reti di protezione sociale molto sviluppate in termini • Crisi occupazionale nei settori tradizionali di volontariato ed associazionismo • Diffusione crescente del fenomeno dei NEET, • Istruzione scolastica ed universitaria di elevata giovani privi di occupazione e non iscritti a corsi qualità universitari • Presenza di forza lavoro qualificata • Infrastrutture materiali ed immateriali non ancora adeguatamente sviluppate • Non idonea alfabetizzazione informatica di famiglie ed imprese pag. 13
La statistica per la programmazione pubblica Le Le Priorità Prioritàstrategiche strategiche Gestione della Verso la ripresa Infrastrutture e reti crisi e rilancio con politiche del di comunicazione: del settore lavoro e la ricerca dai trasporti alla manifatturiero tecnologia digitale Sviluppo di La persona al Trasparenza per i economia centro: sanità, cittadini e risorse sostenibile: assistenza, dell’Amministra- ambiente, energia cultura e zione e territorio istruzione Direzione generale
Codice obiettivo: 1.5 Priorità strategica 1: Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero Obiettivo Sviluppo del turismo strategico 1.5: Strutture Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali organizzative interessate Il contesto Nel corso del 2013 sono giunti in FVG oltre 2 milioni di turisti per un totale di 7,9 milioni di presenze, prevalentemente con destinazione balneare: Lignano Sabbiadoro e Grado hanno infatti realizzato oltre la metà delle presenze di tutta la regione. La componente degli arrivi stranieri è risultata in netto aumento rispetto all’anno precedente (+2,3%) a compensazione della contrazione del turismo italiano. Oltre metà dei turisti proviene da Germania ed Austria, ma sono in aumento in questi anni gli arrivi dall’Est europeo (Rep. Ceca, Russia, Ungheria). L’offerta ricettiva alberghiera del FVG appare molto frammentata e povera di strutture che possano attrarre un target di fascia medio-alta, per quanto questa tipologia registri un incremento pari al 5,5% negli arrivi e al 2,7% nelle presenze. Tuttavia la crescita di alcune forme ricettive complementari, B&B e alloggi agrituristici in primis, può soddisfare la domanda di sostenibilità e di valorizzazione delle risorse territoriali e culturali del turismo regionale. Le finalità Coordinare il sistema turistico attualmente troppo frammentato per migliorare l’accoglienza del turista e la riconoscibilità dell’offerta regionale. Allargare il bacino di clientela per incrementare gli arrivi e le permanenze sia differenziando l’offerta che utilizzando strumenti informatici e di programmazione economica. Le azioni - Ridefinire le competenze strategiche del Servizio turismo. strategiche - Ottimizzare la struttura dell’Agenzia Turismo in relazione alle funzioni che dovrà svolgere in attuazione del piano strategico sul turismo. - Incrementare l’uso degli strumenti informatici e web. - Promuovere in modo unitario e coordinato il FVG come destinazione turistica (potenziando le collaborazioni tra i soggetti pubblici e privati - coordinamento immagine, pro loco, consorzi). - Programmare l'utilizzo di investimenti strutturali e di incentivi per migliorare i servizi e le attrezzature turistiche. - Differenziare l’offerta turistica in base ai diversi target di interesse della clientela. - Rivedere i regolamenti per l’assegnazione dei contributi con forti criteri selettivi. - Rivedere gli accordi con i vettori che operano nell’aeroporto di Ronchi dei Legionari. - Incentivare il sistema turistico all’adesione a standard di qualità ambientale. - Ridefinire le funzioni e le condizioni operative della società Promotur. pag. 23
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Il ciclo della pianificazione strategica: PROGRAM VALUTA STRATEGIA BUDGET GESTIONE MAZIONE ZIONE Piano Piano della Bilancio Controllo di OIV strategico prestazione RPPR gestione Statistica Direzione generale
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La statistica per la programmazione pubblica • Tasso di disoccupazione (15 anni e più) (var. % III trim. 2014/2013): -0,5% Il rapporto tra disoccupati e forze lavoro, pari al 7,2%, è leggermente cresciuto rispetto al II trimestre 2014 (7,1%), ma è in diminuzione rispetto al I trimestre (8,7%) e alla media 2013 (7,7%). • Valore aggiunto del settore industriale (previsioni 2015): +0,8% L’ultimo rapporto di previsione rilasciato da Prometeia fornisce per il settore industriale del FVG una stima di crescita pari a +0,8% per il 2015 e +0,9% per il 2016. Il valore 2014 era invece di - 0,4%.Variazione % su valori a prezzi concatenati 2005. • Popolazione di 14 anni e più che ha usato l’autobus almeno una volta nell’anno (var. % 2014/2013): +2,5% La popolazione che ha usato l’autobus è aumentata di 2,5 punti percentuali nel 2014 (da 23,6% a 26,1%). Il 77,8% dell’utenza è soddisfatto della frequenza delle corse, l’83,6% è soddisfatto della puntualità. • Passeggeri in transito su voli commerciali per l’aeroporto del FVG (var. % 2014/2013): -13,2% I passeggeri in transito per l’aeroporto di Ronchi dei Legionari su voli commerciali nel 2014 sono stati 736.170, in diminuzione del 13,2%. Contestualmente la riduzione dei voli commerciali è stata del 18,4% e quindi il numero di passeggeri per aereo è salito da 82,2 nel 2013 a 87,4 nel 2014. Voli non di aviazione generale (aerotaxi, voli di addestramento, ricognizione ecc.). Direzione generale
La statistica per la programmazione pubblica • L’albergo diffuso (var. % 2014/2013): camere +38,9% / posti letto +40,1% Nel corso degli ultimi 12 mesi l’offerta ricettiva degli alberghi diffusi della regione ha registrato una crescita nel numero di strutture (da 13 a 19), nel numero di camere (657) e nel numero di posti letto (1.799). Delle 19 strutture di albergo diffuso esistenti in regione, solamente una non si trova in comuni facenti parte delle Zone montane omogenee (L.R. 33/2002). • Sanità: numero di ricoveri (var. % 2014/2013): -4,5% Secondo i dati provvisori durante i primi 11 mesi del 2014 le strutture sanitarie regionali hanno accolto 155.976 pazienti residenti in regione, con un calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. • Numero di eventi e di spettatori per eventi culturali in regione (var. % 2014/13): +9,1% / +0,2% Secondo i dati SIAE nei primi 10 mesi del 2014 si sono tenute in regione 104.020 manifestazioni culturali che hanno registrato oltre 3,7 milioni di ingressi. Rispetto all’anno precedente il numero di eventi è aumentato ma è rimasto stabile il numero di spettatori. Il volume d’affari totale generato da tali eventi è stato pari a quasi 106 milioni di euro (+9,6%). • Numero download dal sito Open Data regionale (media mensile anno 2014): 404 Il sito dati.friuliveneziagiulia.it, attivo da maggio 2014, ha registrato una media mensile nel 2014 di 30.915 pagine visitate e 404 download, con un massimo di 613 download nel mese di settembre 2014. Direzione generale
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