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LA PREVIDENZA FORENSE QUADRIMESTRALE DELLA CASSA DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE 1 gennaio-aprile 2010 LA RIFORMA DEL SISTEMA PREVIDENZIALE FORENSE IN MEMORIA DI GIORGIO AMBROSOLI LA LUNGA ATTESA POSTE ITALIANE S.p.A. – SPEDIZIONE IN A. P. – D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004, ART. 1, C. 1; DCB ROMA - CONTIENE I.P.
S LA PREVIDENZA FORENSE LA PREVIDENZA FORENSE QUADRIMESTRALE DELLA CASSA DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE Sommario 1 gennaio-aprile 2010 EDITORIALE E Approvata la riforma previdenziale: ora guardiamo al futuro di Marco Ubertini 2 Presidente AVVOCATURA Avv. Marco Ubertini Direttore Responsabile Avv. Dario Donella A ordinamento professionale La lunga attesa di Dario Donella 5 Comitato di Redazione Avv. Roberto Aloisio avvocati Avv. Giuliano Berti Arnoaldi Veli Giorgio Ambrosoli di Remo Danovi 7 Avv. Leonardo Carbone Prof. Franco Cipriani Essere indipendenti. Giorgio Ambrosoli trent’anni dopo Avv. Remo Danovi di Alarico Mariani Marini 11 Avv. Alarico Mariani Marini Ci ha lasciati il decano degli avvocati italiani a cura di g.c. 14 Avv. Carlo Martuccelli Avv. Giuseppe Orsini Avv. Paolo Rosa professione forense Per il Consiglio di Amministrazione: Dieci domande al vice presidente di Cassa forense Avv. Salvatore Di Cristofalo sul rinnovo dei Consigli dell’Ordine Segreteria del Comitato di Redazione a cura di Dario Donella 16 Dott.ssa Donatella Asquino Rassegna della stampa forense tel. 06 36205665, fax 06 36205726 di Giuliano Berti Arnoaldi Veli 18 Registrazione del Tribunale di Roma 18.4.1978 n. 17230 giudizi civili Tiratura 140.000 copie Arbitrato di Roberto G. Aloisio 30 ISSN 1827-7373 Mediazione e conciliazione di Carlo Martuccelli 35 Direzione e redazione Via Ennio Quirino Visconti, 8 - 00193 Roma La delibazione delle sentenze ecclesiastiche di Giuseppe Orsini 37 tel. 06 36205665, fax 06 36205726 e-mail: asquino@cassaforense.it GIURISPRUDENZA FORENSE Editore Il Sole 24 ORE S.p.A. G La Corte di Strasburgo tra il processo civile e i crocifissi di Franco Cipriani 42 Sede legale: PREVIDENZA via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano Redazione: p.zza dell’Indipendenza, 23 b/c - 00185 Roma Nuovo progetto grafico P presentazione Una riforma generazionalmente compatibile di Paolo Rosa 44 Design e grafica - Il Sole 24 Ore S.p.A. Area professionisti riforma previdenziale p.zza dell’Indipendenza, 23 b/c - 00185 Roma La riforma dei contributi e delle prestazioni della Cassa nazionale Impaginazione grafica di previdenza e assistenza forense 56 NCS media S.r.l. l’informazione Stampa I dati aggiornati di Maria Caterina Neri Serneri e Gennaro Florio 68 Arti Grafiche Boccia S.p.A. via Tiberio Claudio Felice, 7 norme previdenziali 84131 Salerno Trattamento minimo della pensione forense di Leonardo Carbone 76 Concessionaria di Pubblicità Focus Media Advertising Assoggettabilità delle pensioni “forensi” ad Irpef via Canova, 19 - 20145 Milano e controversia tra sostituto e sostituito di Leonardo Carbone 81 tel. 02 34538183, fax 02 34538184 e-mail: info@focusmedia.it GIURISPRUDENZA PREVIDENZIALE Numero chiuso in redazione il 5 maggio 2010 Finito di stampare il mese di maggio 2010 Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 conv. G La Cassazione conferma l’autonomia normativa degli enti previdenziali nota di Paolo Rosa 84 L. 46/2004, art. 1 c. 1, DCB Roma LETTERE E QUESITI In copertina: Tempio di Vesta (Roma) L 95
EDITORIALE E LA PREVIDENZA FORENSE E Approvata la riforma previdenziale: ora guardiamo al futuro di Marco Ubertini Le note della Direzione Generale per le Politiche della stabilità di lungo periodo nel rispetto delle Previdenziali del Ministero del Lavoro n. anzianità già maturate e tenendo conto di principi 24/IX/0021733/AVV-L-77bis del 19/11/2009 e n. di equità tra le generazioni. 24/IX/0024040/AVV-L-77bis del 18/12/2009, pub- Poi il D.M. 29/11/2007 sui criteri di redazione dei blicate sulla G.U. del 31.12.2010, hanno concluso il bilanci tecnici, oltre a ribadire la necessità di os- lungo iter con il quale Cassa Forense, con il con- servare un periodo minimo di stabilità gestionale di senso e l’approvazione dei Dicasteri vigilanti, ha almeno trenta anni, ha introdotto la necessità di adottato provvedimenti di lungo periodo volti ad as- prolungare il periodo temporale delle proiezioni di sicurare la stabilità della gestione dell’Ente per bilancio tecnico per almeno cinquanta anni, al fine l’intero periodo imposto dalla legge. di poter esaminare l’andamento tendenziale di lun- I provvedimenti, strutturali e diretti a disciplinare le go periodo delle poste di bilancio. prestazioni future, hanno impegnato nell’ultimo Tali disposizioni hanno chiamato gli enti privati di quadriennio il Comitato dei Delegati di Cassa Fo- previdenza ad una maggior responsabilità gestio- rense, col supporto di autorevoli esperti in materia, nale, prolungando dagli originari quindici anni agli con l’obiettivo – raggiunto – di risolvere il proble- attuali trent’anni, con proiezione a cinquanta, il pe- ma della sostenibilità finanziaria dell’Ente nel lun- riodo entro il quale deve essere garantita la stabi- go periodo e di garantire pensioni dignitose anche lità. alle future generazioni. Conseguenza inevitabile delle novità normative: La prima fase del percorso riformatore della previ- Cassa Forense, che malgrado il primo passo rifor- denza forense aveva portato all’approvazione di matore fatto nel 2006 non garantiva la stabilità fi- una prima serie di provvedimenti deliberati il nanziaria di lungo periodo nei termini proposti dal 17/03/2006 che prevedevano, dal lato delle entrate, legislatore, ha dovuto por mano a più incisive mo- l’aumento di due punti percentuali dei contributi difiche di natura strutturale, finalizzate al riequili- soggettivi a carico degli iscritti (dal 10% al 12%) e brio nel lungo periodo e a una miglior corrispon- di un punto per i pensionati ultrasettantenni (dal denza tra contribuzione versata e prestazione ero- 3% al 4%) e, dal lato delle uscite, l’utilizzo del red- gata. dito professionale medio dichiarato nell’intera vita Il Comitato dei Delegati si è, quindi, concentrato su lavorativa per il calcolo dei trattamenti pensionisti- un progetto di riforma sfociato nei due regolamenti ci, nonché il passaggio al sistema contributivo per (rispettivamente, delle prestazioni previdenziali e il calcolo dei supplementi di pensione. dei contributi) approvati nelle sedute del 10/11 lu- L’urgenza di proseguire con la seconda fase di glio 2008 e 19 settembre 2008 e, dopo le modifiche riforma del sistema previdenziale forense è apparsa richieste dai Ministeri, nel testo finale licenziato il subito inevitabile alla luce degli elementi emersi 5 dicembre 2009. successivamente all’approvazione dei suddetti La riforma approvata, dal punto di vista dei risulta- provvedimenti. ti finanziari, mette definitivamente in sicurezza Prima l’art. 1, comma 763 della legge 296/2006 ha Cassa Forense ed assicura la stabilità di lungo pe- stabilito che gli Enti previdenziali professionali de- riodo; nel contempo consente di migliorare il rap- vono assicurare la stabilità finanziaria per un pe- porto tra contributi versati e prestazioni erogate riodo di almeno trent’anni potendo, a tale scopo, coinvolgendo tutte le generazioni di iscritti, dalle introdurre provvedimenti rivolti alla salvaguardia più giovani alle più anziane, secondo gli orienta- 2
E LA PREVIDENZA FORENSE menti di politica previdenziale già intrapresi da – aumento graduale del contributo minimo sogget- molti paesi europei e oggetto di ampio dibattito an- tivo; che in sede di riforma dell’attuale sistema previ- – aumento graduale del contributo minimo integra- denziale generale vigente in Italia. tivo; In estrema sintesi, gli interventi di modifica consi- – contributo minimo soggettivo ridotto alla metà stono: per i primi cinque anni di iscrizione; Dal lato delle prestazioni: – abolizione del contributo minimo integrativo per i – progressivo innalzamento dei requisiti minimi di primi cinque anni di iscrizione. pensionamento di vecchiaia da 65 a 70 anni di età Da questa Riforma Cassa Forense esce rafforzata e da 30 a 35 anni di anzianità contributiva; sia negli equilibri finanziari di lungo periodo (ben – riduzione, pro rata, dei coefficienti di rendimento oltre i 30 anni imposti dalla legge), sia come capa- per il calcolo della pensione retributiva; cità di rispondere alle esigenze di sicurezza sociale – inasprimento dei requisiti di accesso alla pensio- da parte delle giovani generazioni. Naturalmente il ne di anzianità; progetto istituzionale non si esaurisce con la Rifor- – accesso anticipato alla pensione di vecchiaia pre- ma previdenziale appena approvata, ma dovrà ri- via applicazione di coefficienti di riduzione al- guardare, e riguarderà presto, anche il campo del- l’importo della pensione, con salvaguardia però, l’Assistenza. della posizione di chi abbia maturato almeno 40 Sul punto sono in corso approfondimenti tendenti a anni di contribuzione; trasformare la normativa assistenziale vigente in un – introduzione di una quota di pensione c.d. modu- più moderno sistema di welfare avanzato che preve- lare con calcolo contributivo e specifico finanzia- da anche istituti flessibili di sostegno alla profes- mento; sione, soprattutto per i giovani e per le donne, tan- – graduale eliminazione dei “supplementi di pen- to più necessari in periodi, quale quello che stiamo sione”. vivendo, di grave congiuntura economica. Dal lato dei contributi: Ciò in aggiunta alle numerose tutele previdenziali – aumento di due punti percentuali dell’aliquota ed assistenziali che Cassa Forense già offre. per determinare il contributo integrativo sul volu- Questa sarà la vera sfida dei prossimi anni, o me- me d’affari dichiarato ai fini IVA (dall’attuale 2% glio, dei prossimi mesi. al 4%); A questa sfida sono chiamati non solo gli ammini- – aumento di un punto percentuale dell’aliquota stratori, gli organi collegiali, i dirigenti ed il perso- per determinare il contributo soggettivo sul reddi- nale della Cassa, ma sarà chiamata l’Avvocatura to professionale dichiarato ai fini IRPEF (dall’at- tutta, a partire dalla IX Conferenza Nazionale [Ba- tuale 12% al 13%); veno – Stresa 15/18 aprile 2010]. – introduzione di una ulteriore quota di contributo Sono certo che tutti risponderanno senza tentenna- soggettivo in parte obbligatoria (1%) e in parte menti. facoltativa (da 1% a 9%) per finanziare la quota Questo è il mio impegno non solo nei confronti di modulare della pensione; quei Colleghi che hanno già dato e che hanno dirit- – aumento del contributo soggettivo a carico dei to ad una vecchiaia serena e dignitosa ma anche di pensionati, iscritti agli albi, dal 4% al 5% del red- quelli che stanno dando in questo momento e di dito Irpef, entro il tetto; quelli che daranno in futuro. 3
A LA PREVIDENZA FORENSE AVVOCATURA A ordinamento professionale La lunga attesa Sembrava che potessero essere brevi i tempi per l’approvazione della nostra legge professionale da parte del Parlamento. E invece i tempi si stanno allungando e cresce l’ansia dell’attesa. Il testo della legge, approvato dalla commissione senatoriale, ora all’esame dell’aula, è deludente. La nuova legge potrebbe, tuttavia, aprire la strada a una riforma più innovativa e più incisiva. di Dario Donella Gli avvocati aspettano la riforma sione consultiva del CNF è stato dai disegni di legge all’ordine fo- del loro ordinamento professiona- fatto proprio da Franco Mugnai rense, affinché esso sia efficace le dal 1945. Finalmente, l’argo- (disegno n. 1198). tutore degli interessi collettivi, mento è stato affrontato dal Sena- La Commissione senatoriale giu- dovrebbe essere quella di garanti- to sulla base di proposte prove- stizia ha compiuto l’esame con- re la preparazione e il costante ag- nienti dall’avvocatura. Sembrava giunto dei due disegni di legge, giornamento degli iscritti all’albo, che l’approvazione della riforma abbastanza simili tra di loro. per dare garanzia che ciascuno di potesse essere fatta sollecitamen- La Commissione senatoriale, do- essi sia in grado di fornire presta- te, ma altri impegni ritenuti più po approfondite discussioni, ha zioni qualificate. urgenti dal Senato hanno fatto ri- approvato un testo da presentare Questa importante finalità degli tardare la discussione in aula. in aula per l’approvazione. ordini, del tutto innovativa, è stata Il testo della Commissione sena- privata di importanti disposizioni toriale non soddisfa pienamente particolari. Di recente, nel 2006, aveva co- le rappresentanze dell’avvocatu- Si possono fare alcuni esempi. minciato Guido Calvi a porre al- ra, perché sono state eliminate o Sono carenti le norme sull’acces- l’ordine del giorno del Parla- modificate parti ritenute impor- so e sull’esame di Stato. Non nel mento la riforma dell’ordina- tanti al fine di attribuire alla nuo- senso che costituiscano un ingiu- mento forense, presentando un va legge un carattere veramente sto sbarramento per i giovani, ma disegno di legge molto innovati- innovativo, idoneo a conseguire nel senso che, soprattutto le nor- vo (n. 963 - Prev. For. n. 4/2006, gli scopi voluti dalla classe fo- me sull’esame, sono molto per- pag. 299 e segg. e n. 1/2007, rense. missive e non idonee a seleziona- pag. 6 e segg.) Un fine importante dei disegni di re i capaci (scopo principale del Lo scioglimento delle Camere ne legge, esaminati dalla Commis- rigore) e a frenare l’incontrollato ha impedito l’esame. sione senatoriale, era quello di va- aumento degli iscritti. Mentre Nel nuovo Parlamento, il disegno lorizzare la funzione dell’ordine l’eccessivo affollamento degli al- Calvi è stato ripresentato con al- forense, come tutore di interessi bi sta facendo calare il reddito. cuni ritocchi da Felice Casson (di- collettivi e non di interessi di ca- Mancano anche disposizioni che segno n. 711). tegoria. E, inoltre, di qualificare garantiscano la parità di tratta- A questo punto, il CNF ha ritenu- l’avvocato come professionista mento tra le varie sedi di esame. to importante che la discussione preparato e serio. Mentre l’attuale sistema, definito della riforma avvenisse sulla base Queste finalità non sono state for- “ferroviario” per lo spostamento di un progetto da esso elaborato. se ben comprese e sono state in- degli elaborati scritti per la corre- È stata, pertanto, nominata una trodotte modifiche suggerite da zione da una sede all’altra, non Commissione consultiva, rappre- interessi particolari (anche di raggiunge questo scopo e non pia- sentativa di ordini e associazioni, qualche settore dell’avvocatura), ce proprio a nessuno. affinché predisponesse un testo che hanno attenuato l’efficacia È ingiustificata la eliminazione alternativo. del rigore. della norma che prescrive l’obbli- Il testo elaborato dalla Commis- La principale funzione attribuita go di corrispondere un compenso 5
AVVOCATURA A LA PREVIDENZA FORENSE A ordinamento professionale al praticante quando il suo lavoro non possiede più un’adeguata teriore qualificazione della pro- apporti un contributo utile allo preparazione e certamente non fessione; studio del titolare. Questa norma possiede il necessario aggiorna- – la indicazione della necessità impedirebbe un ingiustificato mento. dell’esercizio effettivo e conti- sfruttamento dei giovani e, al con- L’iscrizione senza limiti tempora- nuativo della professione, anche tempo, consentirebbe al pratican- li confligge, per grave e insanabi- se le norme in proposito sono te di ricevere un aiuto economico le contraddizione, con l’obbligo troppo generiche e non è stato per lui certo molto importante. di formazione continua imposto accolto il principio dell’equiva- Non è stato accolto il suggerimen- agli iscritti. lenza tra iscrizione all’albo e to della Cassa di prescrivere, per Sono, inoltre, troppo ampie le ca- iscrizione alla Cassa di Previ- l’iscrizione all’albo, gli stessi re- tegorie degli avvocati esonerati denza Forense. quisiti esistenti per la iscrizione dall’obbligo della formazione Una volta approvata la nuova leg- alla Cassa di previdenza. Questa continua, con attenuazione della ge, sarà possibile, attraverso la innovazione, richiesta dai Delega- importanza e della efficacia di sperimentazione pratica, verifica- ti della Cassa da almeno trent’an- questo nuovo istituto. re l’esigenza di eventuali ritocchi ni, è necessaria per rendere possi- migliorativi. bili i controlli dell’esercizio effet- L’importante è consolidare i risul- tivo della professione; requisito Nonostante le molte lacune e le tati finora raggiunti. questo da ritenersi essenziale per parti non condivisibili del testo di Ed è pertanto auspicabile che il garantire, con il costante aggior- riforma approvato dalla Commis- Parlamento rigetti istanze partico- namento, la conservazione della sione senatoriale, l’avvocatura lari ed esterne all’avvocatura, che competenza professionale, acqui- tutta unanime chiede insistente- mirano a diminuirne l’autonomia, sita con la pratica e controllata mente che la nuova legge venga la qualificazione professionale e il con l’esame. approvata quanto prima. prestigio. È stato tolto, evidentemente per- Essa contiene importantissime in- La riforma voluta dagli avvocati ché non capito nella sua impor- novazioni, anche se non sono sta- non è a tutela di interessi di parte, tanza, il coordinamento tra in- te accolte tutte le istanze dell’av- ma a tutela degli interessi colletti- compatibilità professionale e vocatura. vi, quali sono quelli ad essi affi- inefficacia dell’iscrizione alla Tra le importanti innovazioni si dati per fini di giustizia. Cassa, suggerito dalla Cassa stes- possono ricordare: È inaccettabile che, di fronte alla sa per evitare le gravissime ingiu- – il ripristino della inderogabilità rinuncia degli avvocati ad un ordi- stizie determinate dalla legge n. dei minimi tariffari; namento di carattere corporativo 319/75. – il ripristino del divieto di patto quale è sostanzialmente quello È stato cancellato il limite di età di quota lite; esistente, possano trovare ascolto per la iscrizione all’albo (già mol- – la conferma della riserva della istanze suggerite da interessi par- to elevato nella proposta del CNF, consulenza legale, superando le ticolari o comunque estranei alle che lo aveva indicato in cin- tante incertezze esistenti, ma importanti finalità, che la riforma quant’anni) e per l’iscrizione al con un testo da migliorare; voluta dagli avvocati intende con- registro dei praticanti (proposto – utili innovazioni sul tema delle seguire. dal CNF in quarant’anni). associazioni e società tra pro- L’avvocatura non può continuare E, cosa ben più grave, è stata can- fessionisti, con esclusione delle a sopravvivere con un ordinamen- cellata la regola secondo la quale società di capitale; to professionale decrepito e per la iscrizione all’albo dopo il supe- – la introduzione dell’obbligo nulla corrispondente alle esigenze ramento dell’esame di Stato do- della formazione continua e del- di una professione moderna. vrebbe avvenire entro il termine l’aggiornamento permanente Spezzate le catene delle vecchie massimo di cinque anni. (anche se attenuati rispetto al ri- norme, l’approvazione della rifor- Togliendo questo termine, si con- gore richiesto); ma, pur con le sue manchevolez- sente l’iscrizione a chi, avendo – la previsione dei titoli di specia- ze, consente di ben sperare per il superato l’esame da molto tempo, lizzazione come elemento di ul- futuro. 6
A LA PREVIDENZA FORENSE AVVOCATURA A avvocati Giorgio Ambrosoli Sono passati trenta anni dall’assassinio di Giorgio Ambrosoli, l’eroe borghese, che più di ogni altro ha onorato la nostra professione. La Cassa di Previdenza ne ricorda commossa il suo sacrificio, con gli scritti di suoi autorevoli redattori. di Remo Danovi “GIORGIO AMBROSOLI è stato Arico, sceso dalla sua Fiat rossa, nacciare e uccidere, vero genio del ucciso nel 1979. A distanza di tren- si diresse verso di lui e gli chiese male. ta anni desideriamo rinnovare in in italiano: “Il signor Ambroso- E poi diremo anche del Banchiere queste pagine l’ammirazione e la li?”. Al che il signor Ambrosoli ri- pavido, del Presidente del consi- gratitudine dell’Avvocatura per spose “Sì”, e allora Arico gli disse glio enigmatico, e dei politici, dei l’esempio dato fino all’estremo sa- esattamente: “Mi scusi, signor ministri, dei difensori occulti, dei crificio. Ambrosoli”, e con la sua 357 Ma- difensori dipendenti, dei tanti per- Pubblichiamo quindi questo ricor- gnum gli sparò al petto tre colpi. sonaggi entrati nella vicenda a for- do che, con alcune modifiche, fa Dopodiché Arico tornò alla sua mare un grande affresco, quasi una parte di un più ampio volume di Fiat rossa per fuggire … Arrivato corona di spine intorno alla figura Remo Danovi, Processo al buio – vicino alla sua macchina, si voltò della vittima. Lezioni di etica in venti film, Mi- indietro, e vide che Ambrosoli era 4. E questa è la storia, una lunga lano, Rizzoli. ed. 2010, 191”. caduto a terra e che intorno a lui si storia divisa in due tempi, raccon- erano raccolte tre persone ... Il tata con molta precisione da Corra- giorno seguente Arico tornò negli do Stajano nel libro e da Michele 1. Leggiamo dalla deposizione di Stati Uniti”. Placido nel film, che lo ripercorre Charles E. Rose, sostituto procu- 2. Ma chi era Giorgio Ambrosoli, integralmente. ratore degli Stati Uniti per il Di- nato a Milano nel 1933, e morto Il luogo è Milano. Sono gli anni stretto di New York (nella senten- l’11 luglio 1979 a 46 anni. 70, gli anni della crescita, e a Mi- za-ordinanza del Giudice istrutto- Era un uomo libero, una persona lano vi è un Finanziere spregiudi- re del Tribunale di Milano, 17 lu- che avrebbe potuto vivere tranquil- cato e perverso che corre all’assal- glio 1984): “In data 11 luglio 1979 lamente, un avvocato di Milano, to delle ricchezze. Come consulen- William Arico noleggiò una Fiat determinato e giusto, “splendido te prima di moltissime società, ca- rossa, con la quale si recò in vari esempio di altissimo senso del do- pace di trovare cavilli e “ungere le posti che sapeva frequentati da vere e assoluta integrità morale, ruote utili agli evasori”, e poi come Ambrosoli, avendolo pedinato in spinti fino all’estremo sacrificio” finanziere in proprio, egli diventa precedenza. Trovò infine Ambro- (così è scritto nella motivazione proprietario o socio di maggioran- soli in uno di quei posti, … Vide per il conferimento della medaglia za di alcune banche a Milano (la che il signor Ambrosoli stava an- d’oro consegnata alla vedova dal Banca Privata Finanziaria e la dandosene, entrando nella sua au- Presidente della Repubblica il 16 Banca Unione) e di altre banche to. Il signor Arico ritenne che stes- luglio 1999). nel Sud dell’Italia e in altri paesi, se tornando a casa e, facendo una 3. I suoi nemici. Non li chiamere- negli Stati Uniti e a Ginevra, che strada diversa, partì direttamente mo per nome, non ne sono degni, sono acquisite con i soldi dei de- in macchina diretto all’abitazione diremo soltanto del Finanziere positanti delle prime. di Ambrosoli, dove giunse quasi spregiudicato e perverso, con la Con l’utilizzo di queste banche, il contemporaneamente a lui. Il si- sua diabolica abilità nel montare Finanziere fa incursioni sui vari gnor Ambrosoli stava per scendere mirabolanti avventure, la sua am- mercati, costituendo legami con la dalla macchina quando il signor biguità, il suo accanimento nel mi- finanza e i poteri occulti di molti 7
AVVOCATURA A LA PREVIDENZA FORENSE A avvocati paesi, creando “gusci vuoti” e dan- riale per il Credito e il Risparmio occulta (nel libro, viene chiuso il do vita a molteplici “traffici”. Ac- che dovrebbe autorizzarlo, mentre sottotetto con spago e ceralacca, quisisce il controllo (o arriva quasi gran parte dell’Italia si schiera per ma poi ci si accorge che dentro ad acquisire il controllo) di moltis- perorare la causa del Finanziere. non vi è più nulla, poiché un ca- sime società, almeno cinque ban- “È un balletto, un andare e venire mion una settimana prima ha tra- che e più di 125 società in undici di ministri, sottosegretari, deputati, slocato tutto). paesi. Tratta con la finanza del Va- senatori, presidenti di enti, arcive- Il 4 ottobre 1974 viene emesso un ticano. È ossessionato dalla mania scovi, semplici monsignori, gene- mandato di cattura nei confronti di grandezza e mosso dal bisogno rali, tirapiedi, spicciafaccende, del Finanziere per false comuni- di capitali sempre maggiori per le spie, portaparola” (è scritto nel li- cazioni e illegale ripartizioni di sue iniziative. Acquista aziende, le bro di C. Stajano). E due miliardi utili, distrazione contabile, occul- trasforma, le rivende, ne gonfia i vengono consegnati a un partito tamento di conti e ricavi, opera- patrimoni, le ripone nei paradisi fi- politico (saranno restituiti dieci an- zioni speculative sui cambi. Il 24 scali, le ripropone per moltiplicare ni dopo). ottobre 1974 un nuovo ordine di i redditi seguendo una fila ininter- Nel frattempo intervengono anche cattura per bancarotta fraudolenta. rotta di scatole cinesi. le autorità statunitensi a indagare Ma il Finanziere è negli Stati Uni- Insomma, una continua violazione sulle malefatte compiute all’este- ti, ove pure sarà oggetto di indagi- di regole amministrative e contabi- ro, sicché i canali operativi si fan- ni e sarà poi condannato a 25 anni li, una somma di operazioni artifi- no più difficili. di carcere. ciose e non documentate, di conta- In questo scenario si fa strada la 6. Nel febbraio 1975 (sono passati bilità nera, di irregolarità nelle se- notizia della esistenza di un tabula- soltanto pochi mesi dall’incarico) gnalazioni, di operazioni valutarie to di 500 finanziatori, che racco- Ambrosoli scrive una lettera indi- fittizie o illecite. glie appunto il nome di 500 perso- rizzata alla moglie Annalori (è il Per contro, è esaltato dalle coperti- naggi illustri, che hanno illecita- suo testamento morale), che la mo- ne delle riviste come il “finanziere mente esportato capitali all’estero: glie ritroverà qualche giorno dopo italiano di maggiore successo”, invano si cerca di saperne di più, e leggerà con grande dolore e an- uno dei più “geniali uomini d’affa- tra ricatti, allusioni e minacce. goscia: “È indubbio che, in ogni ri al mondo”, e da alcuni politici è Infine, il 24 settembre 1974 un co- caso, pagherò a molto caro prezzo salutato come il “salvatore della li- municato ufficiale annunzia la li- l’incarico: lo sapevo prima di ac- ra”. L’onestà è relegata come “la quidazione coatta amministrativa cettarlo e quindi non mi lamento virtù della gente da poco”. della Banca Privata Italiana. affatto perché per me è stata un’oc- Nel 1973 le due banche milanesi Viene nominato commissario li- casione unica di fare qualcosa per sono sostanzialmente insolventi: si quidatore Giorgio Ambrosoli. il Paese… A quarant’anni di colpo scopre infatti che i depositi con le 5. Quando Giorgio Ambrosoli ho fatto politica e in nome dello banche estere sono fittizi al 99%, prende possesso di un ufficio della Stato e non per un partito… I ne- tutto il capitale è perso e i debiti banca, all’ultimo piano del grande mici cercheranno in ogni modo di sono enormi. Ma non intervengo- edificio che ha visto le gesta del- farmi scivolare su qualche fesseria, no provvedimenti ed anzi, per ma- l’ormai ex Finanziere, le scoperte e purtroppo quando devi firmare scherare la realtà, le due banche sono infinite. Tutto il sistema si è centinaia di lettere al giorno, puoi deliberano di fondersi: dalla loro sviluppato utilizzando illecitamen- anche firmare fesserie. Qualunque fusione sorge la Banca Privata Ita- te i depositi dei clienti e ciò viene cosa succeda, comunque tu sai che liana. accertato attraverso un lavoro in- cosa devi fare e sono certo saprai Per rastrellare altri depositi, l’ulti- cessante e faticoso che ricostruisce fare benissimo. Dovrai allevare i ma carta è giocata con una società i passaggi, ritrova i meccanismi, ragazzi e crescerli nel rispetto di che ha un capitale di un milione. In accerta le responsabilità, in un quei valori nei quali noi abbiamo pochi giorni il Finanziere decide contesto di inimicizie, indifferenza creduto… Abbiano coscienza dei un aumento di capitale fino a 160 delle autorità e attacchi personali loro doveri verso se stessi, verso la miliardi. Ma l’aumento di capitale impensabili. Addirittura si scopre famiglia nel senso trascendente non viene attuato, il ministro non una porticina che conduce a un lo- che io ho, verso il Paese, si chiami convoca il Comitato interministe- cale che contiene tutta la finanza Italia o si chiami Europa”. 8
A LA PREVIDENZA FORENSE Nello stesso periodo di tempo Am- to di difensori dipendenti denuncia debiti contratti e assolvere i re- brosoli termina di compilare lo sta- Ambrosoli alla magistratura, al- sponsabili; e ancora nel 1978 vie- to passivo della Banca Privata Ita- l’Ordine degli avvocati, alla Banca ne presentato un ulteriore progetto liana: 531 miliardi di debiti, di cui d’Italia; intenta processi; lo accusa a sostegno del quale si dirigono 417 ammessi al passivo e gli altri di appropriazione indebita; inizia a pressioni, condizionamenti e mi- esclusi (più di 100 miliardi), e 281 far pervenire minacce (“la vendet- nacce, portate da tutto un settore in miliardi di attivo. Cifre enormi, ta è più bella quando è lontana”) e cui si intrecciano i poteri forti e il- che esprimono un grande lavoro comincia a costruire una serie di legali con la politica. fatto con minimi mezzi (senza azioni politiche e giudiziarie per “Sbarrare la strada ad Ambrosoli”: computer, ma solo con brogliacci e mettere in difficoltà il commissario è l’appunto trovato tra le carte di quaderni) e con pochi collaborato- liquidatore. un difensore-dipendente, che atte- ri fidati (tra di loro soprattutto il Cominciano anche le manovre po- sta l’aumento del livello delle inti- maresciallo Novembre), per cerca- litiche in grande stile: al Presiden- midazioni, per arrivare a ottenere il re di districarsi intorno al grande te del Consiglio in carica si chiede risultato di essere più flessibili e parco delle società ombra e delle di impedire e, se possibile, di ritar- condiscendenti. società ectoplasma. Il rifiuto ad dare l’estradizione in Italia del Fi- Il 16 marzo 1978 viene rapito dal- esempio di ammettere al passivo nanziere (l’estradizione è richiesta le Brigate Rosse Aldo Moro: nelle determinati crediti (tutti quelli che il 24 febbraio 1975; sarà concessa lettere che scriverà nei 55 giorni di fanno capo alle società componen- solo il 25 marzo 1980, dopo la prigionia, spunta anche il nome del ti la galassia del gruppo, ma anche morte di Ambrosoli). Lo stesso Fi- Finanziere perverso e del “qualifi- quelli che fanno capo alla Banca nanziere, latitante, scrive una lette- cato incontro” avvenuto in Ameri- Vaticana, ad esempio) procura du- ra al Presidente del Consiglio per ca con il potente uomo politico ita- ri contrasti e fastidi. ringraziarlo del costante interessa- liano, il Presidente del consiglio Poi si scoprono con precisione i mento e chiedere aiuto, tra l’altro enigmatico. È la conferma di depositi fiduciari, quelli fatti dalle per revocare la liquidazione della quanti intrecci tra politica e finan- banche italiane con banche stranie- Banca Privata Italiana! Il Presi- za vi siano stati in quel periodo, tra re, ma con un patto fiduciario non dente del consiglio enigmatico non terrorismo e corruzione, tra mafia contabilizzato e occulto con cui il sembra avvertire la stonatura. Un e poteri forti, mali endemici mai denaro veniva dirottato alle società intreccio giuridico-politico impen- estirpati. del gruppo: operazioni dunque che sabile, con arroganza, connivenze, Nel frattempo la pratica per l’e- non solo violavano la legge banca- blandizie, minacce e ricatti. stradizione ritarda; si smarriscono ria, ma che alteravano totalmente 8. Nel 1978 la liquidazione della documenti importanti; si accaval- la consistenza dei bilanci facendo banca va avanti tra insidie e diffi- lano le interferenze e le omissioni; apparire esistenti depositi non più coltà, e quindi l’offensiva contro addirittura in America si fanno ri- recuperabili. Ambrosoli cresce di intensità. Ad- cevimenti per raccogliere fondi per 7. Nell’ottobre 1975 Ambrosoli ri- dirittura si arriva a teorizzare il le spese legali del Finanziere; si ceve da una banca di Ginevra la principio della violenza: poiché sul tessono i rapporti con il Presidente comunicazione che sono deposita- piano tecnico-giuridico non si ot- del consiglio. te presso la stessa 4.000 azioni al tengono risultati, i consulenti-con- 9. Ambrosoli continua a lavorare, portatore che costituiscono l’intero niventi-dipendenti (non si possono continua a cercare di chiarire i mi- capitale di una società che control- certo chiamare difensori) debbono steri (scopre ad esempio che la la tutte le altre del gruppo. È la impegnarsi concretamente e inter- Banca Privata Finanziaria dichia- svolta. Ambrosoli acquisisce le venire sui magistrati, la stampa e la rava operazioni in cambi per 67 azioni come commissario liquida- televisione per incanalare l’opinio- miliardi, ma ne aveva invece per tore e ottiene quindi la chiave per ne pubblica. oltre 5.000; e così è per la Banca conoscere tutte le società della co- Vengono ancora presentati esposti Unione che ne dichiarava solo stellazione e ottenere informazioni nei confronti del commissario li- 210); continua a cercare di recupe- dalle banche con piena legittima- quidatore e formulati progetti per rare i soldi trafugati e rubati, e tut- zione. la composizione del dissesto, per to descrive nella seconda relazio- Il Finanziere si infuria. Con l’aiu- trasferire sulla intera collettività i ne. In più Ambrosoli e i suoi colla- 9
AVVOCATURA A LA PREVIDENZA FORENSE A avvocati boratori forniscono prove e docu- ni a interrogare Ambrosoli, per ac- che hanno corrotto e inquinato ogni menti agli investigatori americani quisire testimonianze e documenti cosa. Di poi, in un crescendo delit- sulle operazioni dolose e sulla pro- utili per la loro inchiesta. tuoso, il dovere si scontra contro venienza dei denari per l’acquisto La rogatoria dura tre giornate, il 9, un’incredibile serie di pressioni, della banca americana. il 10 e l’11 luglio 1979 (gli ultimi condizionamenti, ricatti, minacce, Ora viene minacciato e ricattato tre giorni di vita di Ambrosoli); e attacchi, insinuazioni, provocazio- anche il grande banchiere, la sua Ambrosoli spiega tutto, gli intrec- ni, manovre, aggressioni, intimida- porta di casa viene incendiata due ci, le manovre, le scorrerie, i falsi, zioni, violenze. Tanti nemici schie- volte. Ma il Banchiere pavido tace, le scatole cinesi, i fondi inesistenti rati in campo, tante connivenze, non vuole parlare; neppure riferi- e quant’altro è ormai documentato tanti misfatti. sce che il Finanziere vuole uccide- nella avvenuta ricostruzione dei È contro questo apparato che lu- re Ambrosoli; la paura prevale su fatti. singa e ricatta, ma anche minaccia ogni coraggio. E tutto questo lo I legali del Finanziere comunicano e sopprime, che si pone il proble- dirà dopo la morte di Ambrosoli! che la rogatoria non è andata bene ma delle scelte: rispettare il ruolo A fine dicembre 1978 cominciano e la risposta è criminale. Il killer è della difesa degli interessi colletti- le telefonate che minacciano la già in Italia, dall’8 luglio. Ha già vi o consentire la copertura vistosa morte. Sono otto telefonate. Il 12 incassato 25.000 dollari di anticipo delle illegalità. gennaio 1979 l’ultima telefonata sulla somma pattuita per uccidere La scelta è compiuta e con essa la più inquietante: “Lei è degno solo (e ulteriori 90.000 dollari saranno condanna a morte. Una toga è di- di morire ammazzato”. accreditati sul suo conto in una venuta bandiera. Il 29 gennaio 1979 viene ucciso il Banca di Lugano), e il giorno 11 A noi, generazioni che si sono suc- sostituto procuratore della Repub- luglio verso le ore 24 compie il suo cedute nel tempo, giovani diventa- blica Emilio Alessandrini. misfatto (morirà poi nel 1984 nel ti vecchi, ma ancora rispettosi dei In casa Ambrosoli si vivono le tentativo di evadere dal carcere di valori e degli ideali e dei meriti che stesse angosce. Il figlio minore ha New York). debbono essere riconosciuti senza sentito il padre e la madre che su Il Finanziere è condannato all’er- ambiguità, desiderosi di ritrovare un registratore ascoltavano la voce gastolo. Morirà in carcere a Voghe- un modello virtuoso (non quello di di un uomo che urlava “Ti ammaz- ra il 22 marzo 1986, dopo avere oggi che incalza potere e dovizie e zeremo come un cane, ti ammaz- bevuto un caffè avvelenato. permette nuovi finanzieri perver- zeremo come un bastardo”, e di 10. La conclusione. Questa è la sto- si), resta il compito solenne di pro- notte non dorme e a scuola da gior- ria di Giorgio Ambrosoli, avvocato clamare che “il paese è quello che ni china la testa sul banco e si ad- a Milano, nominato liquidatore ci costruiamo da noi” e “uno, il co- dormenta. della Banca Privata Italiana nel set- raggio se lo deve dare”! Le incursioni presso i politici da tembre 1974 e fatto uccidere nel lu- Sicché dobbiamo guardare tutti al- parte degli sponsorizzatori del Fi- glio 1979. È la storia di un avvoca- le nostre azioni. “Ignoro la mia ca- nanziere si intensificano, nel tenta- to che compie il proprio dovere, in pacità di sacrificio, essendo state tivo ancora una volta di far appro- nome della giustizia sostanziale e ben insignificante cosa le scelte e vare un progetto che scarichi tutte del proprio senso della professione, rinunce che in anni lontani ebbi a le perdite sulla Banca d’Italia. Per nell’incarico di liquidare una banca fare”: sono parole di Arturo Carlo fortuna non si può revocare la li- portata all’insolvenza attraverso Jemolo, che si ripropongono per quidazione della Banca perché è meccanismi di spoliazione e frode ciascuno di noi. Quale è dunque il già intervenuta la Cassazione e ne impensabili e quasi irricostruibili. grado di sacrificio personale e pro- ha sancito definitivamente lo stato. È la storia di un impegno particola- fessionale che ciascuno di noi può A giugno un commesso trova nel- re, al quale l’avvocato Ambrosoli si sopportare, quale è il limite delle lo scantinato della Banca Privata dedica per anni, trovandosi di fron- scelte? Italiana i pezzi di una pistola, tutti te dapprima a disguidi, disfunzioni, Si può rispondere come si crede, accuratamente segati (in linea con inciampi, interferenze, omissioni, ma è dai fatti e dal senso etico di la minaccia dell’ultima ora: “ti fa- incompetenze, carenze, incurie e ciascun cittadino che si misura la remo a pezzi”). inadeguatezze, che rendono diffi- qualità di una persona e di un po- Poi arrivano gli inquirenti america- coltosa la ricostruzione dei fatti, polo intero. 10
A LA PREVIDENZA FORENSE AVVOCATURA A avvocati Essere indipendenti Giorgio Ambrosoli trent’anni dopo. di Alarico Mariani Marini L’indipendenza dell’avvocato è quentare le anticamere del potere, Congresso Nazionale degli Avvo- una condizione imprescindibile è quindi necessaria una riflessio- cati alcuni vertici della magistra- perché egli possa svolgere, in mo- ne all’interno della professione, tura e dell’avvocatura e un ottua- do coerente alla funzione, i com- considerate anche la situazione genario Alfredo De Marsico pro- piti che gli ordinamenti costituzio- eticamente non esaltante che sta pongono una condanna del cosid- nale e comunitario gli assegnano. vivendo il paese e la crisi dei ruo- detto “giudice politico” (si tratta- Sono i compiti indicati nel pream- li in atto nella società “liquida” va in particolare del nuovo giudi- bolo del Codice di deontologia dominata dall’economia e dal ce del lavoro) sulla quale ottenere degli avvocati europei del 1988 e mercato. l’adesione della massima assise in quello del Codice deontologico L’indipendenza dell’avvocato è dell’avvocatura. Il disegno falli- forense italiano, richiamati nelle inoltre speculare all’indipendenza sce per la vivace reazione della raccomandazioni del Consiglio della magistratura, che è ordine platea congressuale e di ciò la d’Europa e del Parlamento Euro- autonomo e indipendente da ogni stampa darà resoconti di inusuale peo, e sanciti dai principi delle potere (è scritto all’art. 104 della ampiezza. Al Congresso Natalino NN.UU. sul ruolo degli avvocati. Costituzione, ma è bene ripeter- Irti, uno dei relatori, interviene sul È infatti evidente che “la salva- lo). ruolo dell’avvocato e ripropone la guardia dei diritti dell’Uomo nei I due ruoli, pur su piani diversi, scelta di sempre: avvocato garan- confronti dello Stato e degli altri concorrono all’attuazione della te o avvocato servente. poteri”, come recita il Codice di giurisdizione e del principio del È una scelta anche oggi attuale in deontologia del CCBE ed ora an- giusto processo che è la condizio- ogni settore della società, alla qua- che l’art. 7 del Codice deontologi- ne per la tutela effettiva dei diritti le ci richiama il ricordo della tra- co forense, può essere realizzata fondamentali. gica sorte di Giorgio Ambrosoli. dall’avvocato soltanto a condizio- Difendere l’indipendenza della La ripropone il figlio Umberto, ne che rispetto a tali poteri egli di- magistratura significa quindi an- anch’egli avvocato, in un suo li- fenda la sua piena indipendenza. che dare effettività all’indipen- bro (Qualunque cosa succeda, Si- In astratto nessuno mette in dub- denza dell’avvocatura. roni ed., 2009) nel quale rievoca a bio che debba essere così, in con- Sorprende quindi l’applauso con distanza di trent’anni la figura del creto non sempre è così, ed oggi il quale, anche in recenti occasio- padre, assassinato nel 1979 per l’immagine che l’avvocatura ni, platee di avvocati hanno accol- non essersi piegato alle pressioni proietta nell’opinione pubblica at- to giudizi di politici non sempre e alle minacce del bancarottiere traverso le cronache quotidiane trasparenti rispetto a quei principi Michele Sindona, favorite da pro- trasmette il messaggio che così costituzionali. tezioni, omissioni e complicità di non è. settori istituzionali e politici col- Sulla effettività della condizione lusi con la P2, con la mafia e con di indipendenza dell’avvocato, In verità non è sempre stato così; ambienti della finanza. sulla commistione di ruoli politi- vi sono precedenti di segno diver- Giorgio Ambrosoli, come è noto, ci, istituzionali e professionali, so, purtroppo lontani. era un libero avvocato al quale la sulla consuetudine invalsa di fre- Un esempio: 1973, Perugia. Al Banca d’Italia aveva affidato l’in- 11
AVVOCATURA A LA PREVIDENZA FORENSE A avvocati carico di commissario liquidatore Giorgio Ambrosoli fu lasciato da Attorno ad essi l’indifferenza del- della Banca Privata Italiana, og- tutti nonostante gli avvertimenti e la categoria, lo sguardo svogliato getto di un disperato tentativo di le minacce di morte, fino alla sera di istituzioni e associazioni foren- salvataggio a spese dello Stato da in cui, solo e inerme, rientrando a si, la comodità del conformismo e parte del Sindona già incriminato casa trovò ad attenderlo la rivol- la prudente ambiguità del non per bancarotta negli USA. tella del sicario. compromettersi. Ambrosoli, avvocato serio e cor- Nel 1991, letto il libro di Stajano, L’avvocatura come corpo sociale retto, liberale di vecchio stile, in un articolo titolato appunto “La ha sempre evitato di riconoscersi aveva scelto il ruolo di “garante” solitudine dell’avvocato”, ci chie- in un centro di responsabilità civi- degli interessi della collettività e devamo perché Ambrosoli fu la- li ed etiche che abbia la capacità della legalità e quindi dello Stato, sciato solo e privo di quella soli- di tenere insieme le sue molte ani- ma, come ha scritto Corrado darietà che quanto meno l’Avvo- me e dare concretezza e significa- Stajano, si era trovato lo Stato ne- catura avrebbe dovuto dargli to ad una sua presenza nella so- mico. Stajano, nel suo libro “Un coinvolgendo l’opinione pubblica cietà. Questa mancanza è visibile eroe borghese” (Einaudi, 1991) dell’Italia sana e onesta in difesa nelle molte rappresentanze di ca- aveva descritto la scandalosa vi- di un avvocato indipendente e tegoria, troppo spesso ripiegate su cenda politico-giudiziaria che “garante” degli interessi di tutti. interessi settoriali e gelose dei nell’arco di cinque lunghi anni propri piccoli spazi ed anche su aveva visto Ambrosoli, isolato, Certo, dopo l’assassinio, la figura velleitarismi pseudo-politici, co- nella indifferenza generale, in di Ambrosoli è stata rievocata an- me la stravagante proposta con la condizioni di grande difficoltà che nell’avvocatura in molte oc- quale da qualche parte si chiede di condurre a termine l’incarico con casioni, e di recente dal Consiglio riformare la Costituzione per fare rigore, coraggio ed esemplare eti- Nazionale Forense a Roma alla dell’avvocato un “soggetto costi- ca professionale sino all’esito presenza del figlio Umberto, ed è tuzionale”. Ne derivano una auto- mortale per mano di un killer pa- giusto che sia così. Ma prima? referenzialità ed una permanente gato dal Sindona. Non si tratta di ricercare caso per crisi di rappresentatività che so- Ora il figlio Umberto ripercorre la caso come in singoli contesti si pravvivono a occasionali unità ba- tragica storia del padre incorni- sarebbe potuto agire, perché il sate su precari equilibri tra con- ciandola con levità nel clima degli problema è a monte, è di carattere trapposte rivendicazioni. affetti familiari, e arricchendola di generale, e sta tutto e interamente Se, dunque, l’individualismo è re- notazioni tratte dall’agenda-diario in quella scelta tra avvocato ga- gola, le virtù silenti dei singoli e di Giorgio Ambrosoli che ci ac- rante e avvocato servente. le celebrazioni dell’eroismo dei compagnano passo passo lungo le Se si sceglie di essere garanti del- colleghi Croce e Ambrosoli non fasi tormentate della ricostruzione la società tutto ne discende facil- sono da sole sufficienti ad espri- delle frodi commesse dal Sindona mente, in primo luogo all’interno mere una posizione “politica” in- in danno dei risparmiatori, e delle dell’avvocatura. Gli avvocati in dipendente in difesa dei diritti e insidie e degli ostacoli dissemina- grandissima parte sono cittadini delle libertà di tutti. ti dall’Italia “ufficiale” lungo il che assolvono individualmente Bisogna tener conto di questo percorso commissariale, con le con dignità e responsabilità la lo- sfondo quando ci si chiede perché sole eccezioni della Banca d’Ita- ro funzione, ma l’avvocatura è un l’avvocatura non reagisca nei lia e dei magistrati della Procura corpo composito, numeroso e va- confronti del potere, in ogni sua milanese. rio come la società in cui si ri- incarnazione, quando viola diritti Colpisce, non tanto lo sfondo di specchia. Vi è di tutto ed oggi, più umani fondamentali o sconfina complicità e indifferenza al crimi- che in passato, vi sono avvocati nell’illegalità, e perché non riesca ne ai più alti livelli che, come no- “serventi” che non corrono certo a proiettare sulla società una pre- ta l’autore, dopo trent’anni so- rischi fatali, pessimo esempio di sa di responsabilità operosa sui pravvive immutato con la sola ag- spregiudicatezza e servilismo per problemi generali del diritto e dei giunta di una maggiore “sfronta- i giovani e pessima immagine del- diritti, della giustizia della legge e tezza”, quanto l’isolamento tota- la professione agli occhi del citta- delle leggi ingiuste. le, assoluto, compatto nel quale dino. Questa è infatti la condizione es- 12
A LA PREVIDENZA FORENSE senziale perché la professione di solitaria indipendenza, ha mostra- lontane da quel diritto che si fa avvocato nel suo insieme incarni to un grande e sofferto coraggio, giustizia nei casi della vita, e per nei fatti la sua indipendenza da ed un’esemplare consapevolezza raccogliere l’anelito di speranza ogni potere e rivesta con dignità dei doveri professionali e morali che anima le pagine che un figlio un ruolo di “garante” nella società che tanto più rifulgono oggi in avvocato ha dedicato a suo padre, democratica (che non consiste epoca di dilagante mediocrità mo- ma anche e soprattutto a tutti noi. soltanto nel difendere in modo rale e civile. Nota tecnicamente ed eticamente cor- È dunque doveroso che ciascuno A ricordo di Fulvio Croce e degli avvoca- retto il cliente che ti paga), e valo- dia concretezza al suo messaggio ti torinesi che, con ammirevole senso del rizzi quel profilo pubblicistico nel per trasmetterlo ai giovani che in- dovere e con coraggio, seppero ben rap- presentare la dignità della toga nel pro- quale risiede la sua specificità. traprendono la professione nelle cesso con le Brigate Rosse, si veda Giu- Certo, Giorgio Ambrosoli, vittima Scuole dell’avvocatura ed anche liano Berti Arnoaldi Veli, Prev. For. n. 2, designata senza difesa, nella sua nelle Università, ancora troppo 115, 2006. 13
AVVOCATURA A LA PREVIDENZA FORENSE A avvocati Ci ha lasciati il decano degli avvocati italiani a cura di g.c. Il 25 maggio 2005, nell’Aula tentica e più nobile dell’avvoca- Subito dopo la liberazione, ven- Magna dell’Università degli Stu- tura italiana. ne nominato Vice Sindaco di di di Alessandria, Antonio Ros- In riconoscimento di queste sue Alessandria per poi proseguire la somando – allora Presidente del doti, egli fu nominato nel 1948 sua attività in quel Comune co- Consiglio dell’Ordine degli Av- Presidente del Consiglio del- me consigliere fino al 1968. vocati di Torino – celebrò i 100 l’Ordine di Alessandria, nel qua- Nella vita pubblica, va ricordato anni di vita e i 77 di professione le, per oltre 20 anni, fu esempio che egli fu Presidente del CdA di Edmondo Ferrari. di impegno e di difesa dei valori dell’ospedale di Alessandria per Edmondo Ferrari ci ha lasciati il di libertà e di indipendenza del- 20 anni e Presidente della casa di 21 settembre 2009, mentre anco- l’avvocatura, custode e garante riposo per 50. Era stato nel ra, con tenacia e coraggio, fre- per l’affermazione di una profes- 1944-45 componente del Comi- quentava le aule di giustizia. sionalità, responsabile e attenta tato di liberazione del Nord Ita- Egli esercitò la professione per dell’interesse generale. lia, subendo anche il carcere fino circa 80 anni e fu non solo illu- Edmondo Ferrari non fu soltanto ai giorni della liberazione. stre avvocato civilista, ma un ri- avvocato affermato per compe- Edmondo Ferrari diede esempio goroso e inflessibile interprete di tenza e per correttezza professio- di come l’avvocatura sia stata in quel ruolo di equilibrio, di nale, ma si impegnò anche nella grado, in momenti tanto tragici profondo rispetto della profes- vita pubblica dimostrando come quanto eroici, di riaffermare la sione, di costante approfondi- sia importante il contributo del- sua cultura di libertà, della quale mento culturale, che sono sem- l’avvocato nelle attività che inte- la nostra Costituzione è riaffer- pre stati nella tradizione più au- ressano la collettività. mazione e sintesi illuminata. 14
AVVOCATURA A LA PREVIDENZA FORENSE A professione forense Dieci domande al vice presidente di Cassa forense sul rinnovo dei Consigli dell’Ordine Il vice presidente della Cassa, avv. Marcello Colloca, è stato intervistato in merito alla rinnovazione dei Consigli dell’Ordine. Il rinnovo senza attendere la riforma dell’ordinamento e i suoi effetti, l’esame dell’avvocatura, in particolare nell’area meridionale, le esigenze di un grande rinnovamento sono alcuni dei temi trattati. a cura di Dario Donella 1) D. Le elezioni per il rinnovo per il futuro della professione fo- R. – Mi riferisco in particolare al- dei Consigli dell’Ordine Forense rense? la necessità che chi assume re- si sono appena concluse; può R. – Certamente. Sono ormai mu- sponsabilità di rappresentanza commentarne i risultati? tate, e mutano quotidianamente, dove ben conoscere le situazioni R. – Purtroppo le elezioni si sono sia le situazioni oggettive che economiche e sociali in cui gli svolte secondo la vecchia norma- soggettive di questa professione iscritti all’Albo si trovano ad ope- tiva in vigore dal 1934, per cui che è in costante evoluzione. rare, con particolare riferimento quella ventata di rinnovamento, Sol che per essere al passo coi agli interessi da tutelare e alla vi- prevista dalla nuova legge profes- tempi è indispensabile che l’ac- gile verifica e controllo dei rap- sionale, ancora all’esame del Se- cesso avvenga attraverso una ri- porti tra iscritti, tra iscritti e ma- nato, non si è venuta a realizzare. gorosa verifica della preparazio- gistrati, tra iscritti e assistiti. ne e della formazione professio- 2) D. Cosa intende per ventata di 5) D. Consideriamo in concreto nale teorico-pratica. rinnovamento? come riferimento il suo Ordine. È ormai altrettanto indispensabile R. – Per la nuova legge professio- Quanti sono gli avvocati iscritti che agli albi rimangano iscritti sol- nale il mandato rappresentativo oggi all’Albo? tanto quanti esercitano la profes- nei Consigli dell’Ordine è limita- R. – Sono iscritto all’Albo degli sione con effettività, secondo crite- to nel tempo. È di tutta evidenza avvocati di Vibo Valentia e a Vibo ri obbiettivi: un criterio potrebbe che se tali norme fossero state ap- gli iscritti siamo 848, secondo i essere quello della redditività adot- provate per tempo in molti Consi- recenti dati elettorali. La situazio- tato da Cassa Forense per la veri- gli buona parte dei Consiglieri ne di Vibo può ben essere presa fica della continuità professionale, uscenti non avrebbero potuto ri- ad esempio per avere dei dati in- realizzando cosi la totalità delle candidarsi e, quindi, essere rielet- dicativi della situazione degli Or- iscrizioni agli albi e alla Cassa. ti, favorendo così un ampio rinno- dini nelle Regioni del Sud. Qui la Infine chi assume responsabilità vamento. crescita del numero degli iscritti è di rappresentanza della classe fo- esponenziale di anno in anno, sol 3) D. Questo progetto di riforma rense, per essere credibile, deve che altrettanto non avviene per le della legge professionale con una essere avvocato che frequenta e iscrizioni alla Cassa Forense che nuova disciplina per l’accesso, che vive quotidianamente le gioie rimangono costantemente al di con la previsione di un “effettività e i dolori, le soddisfazioni e le sotto della metà delle iscrizioni dell’esercizio professionale” per amarezze, di questa pur sempre all’Albo. il mantenimento della iscrizione nobile professione. Tutto a dimostrazione che si trat- negli Albi e con una limitazione 4) D. In particolare, con riferi- ta di circondari con una econo- nel tempo degli incarichi di rap- mento a quest’ultima affermazio- mia precaria, dove mancano i presentanza, ritiene sia positivo ne, a cosa si riferisce? presupposti per un esercizio pro- 16
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