La Polonia come nuovo gateway europeo - Dr. ANDREA BANDIRALI CEO - ITALDESK CENTRAL EUROPE - ODCEC Roma
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LA POLONIA 4.0 PERCHE’ SEMPRE PIU’ AZIENDE ITALIANE SCELGONO DI POTENZIARE IL PROPRIO BUSINESS IN POLONIA? ITALIA & POLONIA: PARTNER DA PIU’ DI UN SECOLO. BREVE STORIA DELLA PRESENZA ITALIANA QUALI SONO LE PROSPETTIVE ATTUALI E FUTURE? SIAMO GIA’ NELLA POLONIA 4.0?
⏷ BUONE PRATICHE DI ITALDESK Componenti: Subfornitura: Motori, pompe, meccanica, valvole oleodinamiche, elettronica, componenti elettroniche, automotive (T1/T2/T3) trasformatori, serbatoi e appliances Import / Export: Food Agricoltura Building & Design: Enologia Materiali per l’Edilizia Cosmo / Pharma Componenti per Mobili Packaging Accessori per la casa Made in Italy
● FATTORI POSITIVI DELL’ECONOMIA POLACCA Mercato in Buon rapporto Al Centro Certezza del costo/qualita’ dell’Europa: forte crescita diritto e di personale e ottima sia nel b2b velocita’ nei che nel b2c manodopera logistica procedimenti specializzata Basso Zone Fondi Agevole prelievo economiche europei recupero fiscale speciali disponibili crediti
La Polonia e’ il punto centrale dell’Europa di oggi... ...un hub naturale al centro di un continente dove vivono 750 milioni di persone
La Polonia per la sua posizione geografica si presta ad essere un ideale HUB logistico e industriale. POLONIA - Un punto di partenza per vendere in tutta Europa: Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia, Austria, Olanda, Scandinavia, Baltici e Paesi Russofoni, possono essere facilmente serviti da un unico punto al centro dell’Europa... ...grazie a nuove infrastrutture in fase di completamento e prive di barriere naturali.
Bassa Slesia: la PORTA ITALIANA per la LOGISTICA in CENTRO EUROPA VIA TERRA: il 75% degli accessi dall’ITALIA passa per la Bassa Slesia - il vero e proprio PORTO LOGISTICO per il Sud Europa. da Milano (via Svizzera), e Verona (via Monaco) collegamenti su Wroclaw (Breslavia) via Dresda. Da Udine su Wroclaw e Varsavia) via Brno, o via Vienna verso Katowice.
Le ZONE SPECIALI: start-up e sviluppo tecnologico Słupsk Sopot Suwałki Olsztyn Kostrzyn Legnica Łódź Kamienna Góra Wałbrzych Starachowice Tarnobrzeg Katowice Mielec Kraków
VANTAGGI IN POLONIA... (che in Italia non ci sono) IMPORTARE RIVENDERE ESPORTARE DALLA i propri IN POLONIA POLONIA prodotti all’estero Semilavorati e • Flat tax al 15% manufatti costano meno in Europa e nel per: Mondo, utilizzando la • Maggiore propensione a spendere • Esenzioni fiscali Polonia come • Finanziamenti a un hub logistico e • Minor costo del fondo perduto commerciale denaro • Minor costo privilegiato manodopera
L’ EURO in Polonia c’e’ o non c’e’? In Polonia non c’e’ l’EURO come moneta nazionale anche se questo viene utilizzato Gli imprenditori polacchi pur abitutati a vendere pensando in EURO (soprattutto all’estero) comprano pensando in Zloty: In Italia si tende a pensare che in UE esista solo la Moneta Unica. Tuttavia una moneta locale diversa dall’Euro cambia completamente gli equilibri perche’ introduce il RISCHIO CAMBIO avere un listino in Zloty, puo’ aiutare molto nell’acquisizione e gestione di clienti in Polonia.
PRESENZA ITALIANA IN POLONIA
Dagli anni ‘30 agli anni ’90… Grazie agli investimenti Fiat negli anni ‘30 (nel 1935 il primo modello Fiat 508) inizia la storia industriale italiana in Polonia. dopo la 2GM, negli anni ‘60 riappare la Fiat con una licenza alla FSO per produrre la 125p. Nel 1973 la FSM acquista la licenza per la 126p, per poi divenire dal 1992 ufficialmente FIAT AUTO POLAND.
… AL POST-COMUNISMO Dopo il 1989 le aziende italiane „RI-SCOPRONO” la Polonia: le prime a farlo sono le multinazionali e le aziende a forte vocazione esportatrice per presidiare questi nuovi mercati e gestire il proprio Retail.
Anni 2000 Whirlpool & Indesit CAMBIANO LA STORIA! Scrisse il 14.11.2002 il settimanale Puls Biznesu: „Whirlpool: 120 mln di zloty per la neo acquisita Polar”
IL „BIANCO” OGGI IN POLONIA
L’AUTOMOTIVE OGGI IN POLONIA
IL PARADOSSO DELLA SUBFORNITURA ITALIANA: INVESTIRE IN POLONIA, MA NON SUL MERCATO POLACCO • Fino a dieci anni fa, gli investimenti italiani in Polonia hanno prevalentemente teso a ignorare strategie di espansione sul mercato locale. • Anche nel periodo di massima espansione (1989-1995) FIAT invece di consolidare la propria posizione dominante ha iniziato a perdere progressivamente mercato. • Successivamente anche le aziende del Bianco hanno seguito questo destino: oggi la stessa cosa vale per il biomedicale. • In tutti questi casi un unico denominatore comune: la subfornitura ha semplicemente seguito il proprio cliente storico senza credere nel nuovo mercato.
LE 5 REGOLE PER FARE BUSINESS OGGI IN POLONIA Polonia come nuovo mercato / hub centro-europeo / hub euro-asiatico 5. Essere presenti per presidiare il mercato, cogliere ogni opportunita’ grazie alla maggiore esperienza di anni di attivita’ in Italia 4. Preparare adeguatamente le transazioni riducendo il rischio d’impresa e nel recupero crediti 3. Capacita’ di mostrarsi grandi e strutturati anche se si e’ una PMI 2. Investire nella Comunicazione considerando lingua e mentalita’ dei mercati di approdo 1. Posizionarsi sul mercato aumentando la propria visibilita’
Quale futuro (e quale passato) • Le opportunita’ si costruiscono piano piano studiando il mercato e vivendolo giorno per giorno. • Il futuro di un Paese non e’ mai uguale al passato di un altro. • La Polonia non e’ un paese conosciuto dalle Aziende Italiane. • Esportare in Polonia puo’ quindi non dare i frutti sperati se il mercato viene affrontato superficialmente. La POLONIA nel 2020 rappresenta una formidabile rampa di lancio per l’Europa e il continente euroasiatico
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE DR. ANDREA BANDIRALI ab@italdesk.com
Puoi anche leggere