LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN RFI - DR. GEOL. IVAN AGOSTINO - RETE FERROVIARIA ITALIANA SPA DIREZIONE TECNICA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
La mitigazione del Rischio Idrogeologico in RFI Dr. Geol. Ivan Agostino - Rete Ferroviaria Italiana SpA Direzione Tecnica 19 Settembre 2019 RemTech Expo 2019 (18, 19, 20 Settembre) FerraraFiere www.remtechexpo.com
Infrastruttura Ferroviaria Nazionale Il rischio idrogeologico in Italia FONTE ISPRA Popolazione italiana a rischio idraulico e Rischio Frane Rischio Alluvione idrogeologico in (1,2 Mln rischio elevato) (2 Mln rischio elevato) aree a pericolosità PAI: 5,6 Mln 9,3 Mln 5,6 milioni di Popolazione persone esposte a frane e 9,0 milioni Industrie e 404 mila 885 mila ad alluvioni pari servizi rispettivamente al 10% e 15% della Beni culturali 38 mila 40 mila popolazione nazionale. 1,9 Mln 2,1 Mln Oltre il 10% della Edifici superficie nazionale ricade in aree a Famiglie 2,4 Mln 4 Mln pericolosità elevata e molto elevata 2
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Dimensionamento della problematica MdR RFI WebGIS Geologia Aree PAI - PGRA Intersezioni Visite di campo Valutazione DB Schede Dissesto 4
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Dimensionamento della problematica Estensione tratte ferroviarie in aree a rischio idraulico e idrogeologico Alluvioni Frane D.T.P. Estensione tratti Estensione tratti RFI Carte PAI (km) (km) Ancona 143 120 P R Bari 131 32 O Bologna 332 217 B E Cagliari 26 20 L Aggiornamento Intersezioni RFI A Firenze 1018 465 M Genova 115 335 A T Milano 322 30 I Napoli 138 286 C A Palermo 116 61 I Reggio C. 192 85 N Roma 171 129 R Torino 481 31 DB Schede F Visite di campo I Trieste 73 13 Dissesto Venezia 345 12 Verona 153 95 3756 1931 km km interessati interessati da alluvioni da frane 5
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Strategie di azione TEMPO DIFFERITO TEMPO REALE STRATEGIE DI LIMITAZIONE DEL STRATEGIE DI CONTENIMENTO PERICOLO E DELLA DEGLI EFFETTI VULNERABILITA’ NEL TEMPO REALE NEL TEMPO DIFFERITO PIANO DEGLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE VIGILANZA STRAORDINARIA DELLA SEDE PER DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO ALLERTA METEO 6
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Definizione piano degli interventi tramite una Analisi di rischio semplificata GRADUATORIA DI PRIORITÀ Rischio accettabile D’INTERVENTO FATTORI INCIDENTI 17% L’ANALISI •Punti Singolari ricadenti in aree DI RISCHIO perimetrate 5% •Punti Singolari non ricadenti su Punti singolari aree perimetrate Velocità di evoluzione del fenomeno Pericolosità PAI-PGRA Tipologia treno 78% •Tratti ricadenti in aree Velocità di fiancata perimetrate NO Punto Singolare 7
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Definizione piano degli interventi tramite una Analisi di rischio semplificata FINANZIAMENTI NUMERO INTERVENTI DTP PS COINVOLTI Gli interventi per la [M€] EFFETTUATI E IN CORSO ANCONA € 21,3 88 56 mitigazione del dissesto BARI € 38,6 68 41 idrogeologico sono stati BOLOGNA € 19,8 91 32 CAGLIARI € 32,1 59 28 inseriti nel Contratto di FIRENZE € 68,6 117 90 Programma – Parte GENOVA € 56,1 121 70 Investimenti. MILANO € 47,2 81 42 NAPOLI € 44,1 240 42 Negli anni 2014-2018 PALERMO € 28,9 69 51 sono stati deliberati circa REGGIO CALABRIA € 25,7 72 36 ROMA € 51,2 72 15 550 Mln. TORINO € 70,6 181 109 TRIESTE € 14,8 23 24 VENEZIA € 15,8 40 40 VERONA € 15,5 76 38 TOTALE € 550,8 1398 714 8
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Gestione in tempo reale – Visite Straordinarie Allerta Meteo Le DTP hanno emanato Metodologie Operative per l’attivazione della vigilanza straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria per avverse condizioni meteorologiche e criticità idrogeologiche o idrauliche EMISSIONE BOLLETTINO RECEPIMENTO VALUTAZIONE SALA OPERATIVA RFI DISTRIBUZIONE AL TERRITORIO ATTIVAZIONE VIGILANZE STRAORDINARIE SUI PUNTI DEFINITI IN METODOLOGIA COME «SENSIBILI ALLE PROBLEMATICHE DI DISSESTO IDROGEOLOGICO» 9
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Sistemi innovativi a supporto della gestione delle criticità Le attività di vigilanza straordinaria per i fenomeni franosi saranno supportate da previsioni della probabilità di occorrenza di frane, rielaborate in funzione del territorio sul quale è inserita l’infrastruttura ferroviaria. È in corso l’attività di sviluppo della «Piattaforma SANF-RFI» in collaborazione con il CNR-IRPI di Perugia Sistema basato sul confronto tra dati di pioggia misurati dalla rete pluviometrica installata (raccolti nelle 96 ore precedenti) e le previsioni di pioggia (per le successive 48 ore) tenendo in considerazione le caratteristiche territoriali (morfologia, litologia, etc.) su cui è presente l’infrastruttura. Prob. Calcolata su Prob. Calcolata su Prob. Calcolata su Piogge Misurate + Piogge Misurate Piogge Previste Previste e Suscettività Analisi di rischio dinamica Previsioni a cadenza semi-oraria della probabilità di occorrenza di frane, trasmesse in tempo reale alle Sale Operative e agli agenti Progetto di implementazione rete pluviometrica dedicata incaricati della vigilanza straordinaria. all’infrastruttura ferroviaria La probabilità di occorrenza di frana sarà associata alle tratte ferroviarie e classificata in livelli di criticità crescenti. 10
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Sistemi innovativi a supporto della gestione delle criticità NOWCASTING PER ALLERTA METEO PIATTAFORMA RAMSES (Railways Meteo Security System) in collaborazione con il CNR-IRPI di Cosenza. La piattaforma individua la formazione di celle temporalesche localizzate su piccoli bacini mediante l’analisi di immagini radar e pluviometri Osservazioni dallo spazio - Lampinet (rete delle fulminazioni) 0 Osservazioni dati radar meteo Modelli territoriali di frana e idraulici Trasformazioni afflussi-deflussi. Calcolo portate critiche nelle Possibilità di gestione immediata dell’esercizio ferroviario sezioni di chiusura delle opere d’arte di RFI. Studio delle in funzione dell’evoluzione del fenomeno temporalesco. probabilità di innesco delle frane veloci. 11
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Miglioramento conoscenze ACCORDO QUADRO COLLABORAZIONE CON UNIBO CONVENZIONE COMPATIBILITÀ IDRAULICA ALMA MATER STUDIORUM DA STIPULARE È stato avviato un piano di verifiche di Procedura semplificata per la per il monitoraggio compatibilità idraulica su ponti definizione di una graduatoria di del territorio esistenti, per adempiere agli obblighi priorità di intervento per i tratti utilizzando i dati a carico del gestore contenuti nelle esposti a fenomeni di alluvione satellitari Norme di Attuazione dei PAI 12
Gestione delle criticità Idrogeologico Idrauliche Miglioramento conoscenze Sperimentazione di un sensore dedicato (BLESS+) per la realizzazione di sistemi di monitoraggio dei fenomeni di scalzamento delle fondazioni in alveo Realizzazione di un sistema di allerta a fibra ottica per la protezione da invasione della sede Approccio multidisciplinare per di colate rapide di detriti (località l’individuazione delle aree soggette a FAVAZZINA) fenomeni di dissesto idrogeologico con l’ausilio di rilievo termografico da drone Sperimentazione impianti prototipali di monitoraggio/allerta per la difesa della sede ferroviaria da fenomeni gravitativi veloci (telecamere intelligenti) 13
Gestione del dissesto idrogeologico nel FUTURO……. CONTROL ROOM RFI RETI INTEGRATE: PLUVIOMETRI, IDROMETRI E VIDEOSORVEGLIANZA DEDICATA Ricezione Big dati condivisa da data altri enti satelliti 14
Grazie Dr. Geol. Ivan Agostino Rete Ferroviaria Italiana +393280317680 i.agostino@rfi.it 15
Puoi anche leggere